di che colore è il cibo · bambini stringono con la pittura ed i colori. i bambini amano...
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Contatti: Scuola dell’Infanzia Comunale “I 2 NOCI” tel. 0971 51707 Per il laboratorio “Mi sento un pò Matisse!”: Gabriella Talò [email protected]
Titolo del concorso
Il cibo in testa
Titolo dell’opera
Di che colore è il
cibo?
Elaborato pittorico-manipolativo a cura degli studenti di tre anni della I sez. della
Scuola dell’Infanzia Comunale I due noci di Potenza:
Sebastiano C., Nora E., Luca G., Paola N., Diego O., Domenico O., Beatrice P.,
Francesca P., Roberta R., Gabriele R., Angelo R., Elio S.
Docente responsabile: Mariarosaria Mortella Responsabili del laboratorio di pittura creativa “Mi sento un pò Matisse”: Gabriella e Mariateresa Talò
Premessa
Il cibo che hanno in testa i bambini è quello dei loro vissuti familiari. E’ spesso collegato a situazioni affettive
significative e spesso ha il sapore dei momenti in cui è forte il senso dell’unione e della condivisione, come
durante le ricorrenze e le feste familiari.
I bambini, quindi, giocano spontaneamente a cucinare e a preparare pranzi e dolci per i compleanni, come
hanno fatto N. e P., che hanno preparato con le costruzioni la torta per il compleanno di N. e, seguendo alla
perfezione il copione del festeggiamento, hanno scandito i tempi del canto, del soffio delle candeline e della
consumazione della torta.
Gli elaborati sono stati preparati durante le ore di attività extracurriculare del laboratorio “Mi sento un pò
Matisse” nelle quali si è cercato di adattare, al tema del concorso, il contatto materico molto stretto che i
bambini stringono con la pittura ed i colori.
I bambini amano “immergersi” nei colori, ci si tuffano dentro a volte letteralmente!, ed è bello far loro
sperimentare approcci poco convenzionali, come l’uso di supporti alternativi a quelli della consueta carta.
Il metodo
Per introdurre il tema dell’alimentazione, si è cominciata l’attività di laboratorio con una chiacchierata con i
bambini, introdotta da una breve carrelata di immagini.
Ne è scaturito il seguente dialogo:
Gabriella – Io ho fame. Vi va di cucinare qualcosa?
– Sì, i Ringo. Lo sai che papino mi ha comprato i Ringo?
Nel Ringo c’è il latte
– E pure il cioccolato
– A me mi deve comprare le caramelle
– E l’arancia
– Il miele e il “marandino” e la carota
E la pasta al sugo
– Gli spaghetti si fanno col sugo
Insegnante – Che cosa ci vuole per cucinare gli spaghetti al sugo?
Risposte:
- Ci vuole il fumo
- Ci vuole il pomodoro che si schiaccia e esce pure il colore
- Però nel pomodoro la mamma mette l’erba
- È l’erba verde
- Alla campagna mia ci sono le foglioline che si mettono nel sugo: il basilico
Insegnante – E che cosa ci occorre per cucinare gli spaghetti al sugo?
Risposte:
- una pentola
- il formaggio
- il fumo
- il pomodoro
- il sugo
- l’acqua
- gli spaghetti
- il bambino
Insegnante – E che cosa ci occorre per fare la torta
Ci vuole:
n
- Marrone per il cioccolato
- Giallo per la crema
- Bianco per la panna
- Candeline di tutti i colori
FACCIAMO LA LISTA PER LA SPESA
- un’arancia
- una banana
- una fragola
- un limone
- la verdura
- l’insalata
- le patate
- gli spinaci
- la scamorza
- una mozzarella
- yogurt alla fragola
- fruttolo
- una mela gialla
- i ringo
Quindi si è proceduto alla preparazione delle torte, realizzate con la pasta di sale e con i savoiardi imbevuti
di colori, e degli spaghetti, che si sono arricchiti di colori e significati sorprendenti...
Come sorprendenti sono tutti questi bambini!
Il laboratorio
1) Preparazione dei dolcetti realizzati con la pasta di sale colorata.
Dolci, dolcini e candeline...
2) Preparazione del tiramisu multicolor
Tiramisu multicolor e candeline...
Tanti auguri a noi, oggi è la nostra festa!!!
:
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n
n
n nn
n n
3) Gli spaghetti
Domenico: spaghetti caduti a terra che fanno il mare col gabbiano
Nora: spaghetto lunghissimo, spaghetto corto, spaghetto più lungo, spaghetto medio e spaghetto piccolissimo
Diego: gli spaghetti mi piacciono bianchi
Francesca: gli spaghetti dormono con me nel mio letto perchè io me li voglio mangiare
Roberta: casa di spaghetti, perchè io a casa mia
mangio gli spaghetti e a scuola no perchè non li
cucinano. Io voglio mangiare a casa.
Elio: la scatola della pasta.
Luca: spaghetti blu, perchè blu è il mio colore preferito Angelo: c’è uno spaghetto fuori dal piatto
Gabriele: serpente che mangia la pasta Paola: pomodoro, perchè è pasta al pomodoro
Sebastiano: io mi mangio tutti gli spaghetti, perchè mi
piacciono
Beatrice: Spaghetti al pomodoro rossi
Elaborato finale: Di che colore è il cibo?