dipartimento asse storico-sociale storia, filosofia ... · - le principali tappe dello sviluppo ......
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Dipartimento Asse Storico-Sociale
Storia, Filosofia, Storia dell'arte,
I.R.C.
Programmazione didattica dipartimentale
a.s. 2016/2017
DOCENTI: Arrighi Beniamina, Barbieri Carmen Giovanna, Calizzi Cinzia, Ciamei Luca,
Curcio Giovannina, Fabiano Ada, Fico Nicola, Gentile Franceschina, Greco M.Francesca,
Iaquinta Rosa, Manica Angela, Placco Anna Maria, Ripolo Giovanna
Competenze chiave di cittadinanza
(Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, N. 139)
1) Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.
2) Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e
le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti.
3) Comunicare
a) comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e
di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali)
b) rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d‟animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
4) Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all‟apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri.
5) Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
6) Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni
utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
7) Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro
natura probabilistica.
8) Acquisire ed interpretare l‟informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone
l‟attendibilità e l‟utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Lo stesso DM riporta anche le competenze base per l'asse STORICO-SOCIALE:
Competenze dell‟asse Discipline
Asse storico sociale
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica, attraverso il
confronto tra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
Storia, Storia
dell‟arte; Irc;
Italiano
(disciplina
trasversale)
Collocare l‟esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti, garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona , della collettività e dell‟ambiente.
Storia, Filosofia;
Irc; Scienze
(disciplina
Trasversale);
Scienze motorie
(disciplina
trasversale)
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
Storia
Tenendo conto delle competenze sopraindicate la programmazione annuale per assi terrà conto delle abilità e conoscenze contenute nel D.M. 139/2007,
sezione allegati.
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi
storici in una dimensione
diacronica, attraverso il
confronto tra epoche e in
una dimensione
sincronica attraverso il
confronto tra aree
geografiche e culturali
- Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree
geografiche
- Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le
coordinate spazio-tempo
- Identificare gli elementi maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi diversi
- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle
abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la
propria esperienza personale
- Leggere anche in modalità multimediale le differenti fonti
letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche
ricavandone informazioni su eventi storici di diverse
epoche e differenti aree geografiche
- Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno
caratterizzato l‟innovazione tecnico-scientifica nel corso
della storia
- Le periodizzazioni fondamentali della storia
mondiale
- I principali fenomeni storici e le coordinate
spazio-tempo che li determinano
- I principali fenomeni sociali, economici che
caratterizzano il mondo contemporaneo,
anche in relazione alle diverse culture
- Conoscere i principali eventi che consentono
di comprendere la realtà nazionale ed
europea
- I principali sviluppi storici che hanno
coinvolto il proprio territorio
- Le diverse tipologie di fonti
- Le principali tappe dello sviluppo
dell‟innovazione tecnico-scientifica e della
conseguente innovazione tecnologica
Collocare l‟esperienza
personale in un sistema
di regole fondato sul
reciproco
riconoscimento dei
diritti garantiti dalla
Costituzione a tutela
della persona , della
collettività e
dell‟ambiente.
- Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e
delle regole della Costituzione italiana
- Individuare le caratteristiche essenziali della norma
giuridica e comprendere a partire dalle proprie esperienze e
dal contesto scolastico
- Identificare i diversi modelli istituzionali e di
organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-
famiglia-società-Stato
- Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e
degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le
proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati
- Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei
principali organismi di cooperazione internazionale e
riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola
e agli ambiti territoriali di appartenenza
- Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili
per la tutela e il rispetto dell‟ambiente e delle risorse
naturali
- Costituzione italiana
- Organo dello Stato e loro funzioni principali
- Conoscenze di base sul concetto di norma
giuridica e di gerarchia delle fonti
- Principali problematiche relative
all‟integrazione e alla tutela dei diritti umani
e alla promozione delle pari opportunità
- Organi e funzioni di Regione, Provincia e
Comune
- Conoscenze essenziali dei servizi sociali
- Ruolo delle organizzazioni internazionali
- Principali tappe di sviluppo dell‟Unione
Europea
Riconoscere le
caratteristiche essenziali
del sistema socio-
economico per orientarsi
nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
- Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del
lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio
- Regole che governano l‟economia e concetti
fondamentali del mercato del lavoro
- Regole per la costituzione di un curriculum
vitae
Dovremo tener conto degli obiettivi regionali (09/08/2016):
1) ridurre il fenomeno del cheating
2) promuovere l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella
programmazione curricolare
3) rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni
promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento.
Metodi e strumenti didattici
Il Dipartimento in ordine ai metodi e agli strumenti didattici privilegerà l‟utilizzo delle seguenti
metodologie:
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione all‟intervento
e al dialogo; utilizzo delle risorse digitali del manuale in versione eBooK, glossario italiano e
inglese speakerato, le sintesi dei capitoli realizzati come slides in PPT, modificabili e utilizzabili
con la LIM. Eventuale uso di letture interattive, manuali e strumenti bibliografico-critici,
audiovisivi o multimediali. Ricorso alle mappe e schematizzazione concettuali e contenutistiche.
Assegnazioni di lavoro individuali e a gruppi per consolidare abilità e competenze.
Il Dipartimento propone altresì i seguenti percorsi extracurricolari , che ritiene utili anche per il
perseguimento degli obiettivi regionali:
Progetto di Cittadinanza e Costituzione in linea con l‟obiettivo regionale: Promuovere
l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare-dal
titolo: Libertà e partecipazione;
Progetto di Cittadinanza e Costituzione in linea con l‟obiettivo regionale: Promuovere
l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare-dal
titolo: Ciak: un processo simulato… per evitare un processo vero;
Obiettivo regionale: Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire
organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e
potenziamento dal titolo: Classicamente che coinvolgerà in modo trasversale le diverse discipline e
le diverse classi.
Per la progettazione di moduli didattici in orario curricolare mirati a promuovere l'acquisizione
delle competenze di cittadinanza, ci sono le seguenti proposte:
Metodologia CLIL, Tra i Docenti del Dipartimento dell‟asse storico/sociale vengono
individuati il Prof. Fico Nicola per la classe VC (Filosofia), La Prof.ssa Arrighi Beniamina per la
classe VE (Storia dell‟Arte), la Prof.ssa Ripolo Giovanna per classe VD (Storia).
In ordine alla progettazione di moduli didattici, da integrare nella programmazione
curriculare, per promuovere l‟acquisizione delle competenze di cittadinanza (obiettivi regionali) il
Dipartimento propone dei contenuti interdisciplinari , trasversali alle varie discipline; in particolare
si intende svolgere in maniera approfondita il modulo “Umanesimo e rinascimento”
Per quanto riguarda l‟obiettivo di promuovere l‟acquisizione delle competenze di
cittadinanza e integrarle nella programmazione curricolare il Dipartimento propone un corso
monografico sui contenuti relativi alla conoscenza delle Istituzioni politiche comunitarie.
Il Dipartimento si riserva di partecipare ad ogni altra iniziativa culturale e didattica che possa
contribuire ad arricchire l‟offerta formativa del nostro Liceo.
Valutazione e verifica
I contenuti degli assi culturali sono fondamentali per l‟acquisizione della Certificazione delle
competenze, per cui la valutazione dovrà tenere conto non solo delle conoscenze e abilità degli
studenti ma anche delle loro competenze (sapersi orientare autonomamente e individuare strategie
per la soluzione dei problemi) in contesti reali o verosimili.
In ordine alle competenze, alle abilità e alle conoscenze il Dipartimento propone la formazione di
una macro-area che abbracci tutte le discipline del Dipartimento, al fine di promuovere un
approccio critico e costruttivo delle regole comunitarie.
Per la valutazione si terrà conto dei livelli di conoscenze, abilità e competenze riportati più avanti
per ogni disciplina, come anche del livello di partecipazione, coinvolgimento e interesse dimostrato
dall'alunno e del miglioramento rispetto alla situazione di partenza. La tipologia delle verifiche
dovrà essere il più possibile varia, e cioè verifiche orali, scritte o pratiche (strutturate, semi-
strutturate o aperte).
Criteri didattico-metodologici, proposta di tempistica delle attività di recupero e della verifica
del recupero (O.M. 92/2007)
I criteri sui quali si dovranno basare le attività di recupero riguarderanno le eventuali carenze che
potrebbero riscontrarsi nei contenuti e nel metodo di studio. Si terrà conto delle gravi insufficienze
per quanto riguarda l‟assimilazione dei contenuti e le difficoltà inerenti alle abilità di base. Il
docente si preoccuperà di indicare all‟alunno i punti del programma svolto su cui operare, allo
stesso tempo darà dei suggerimenti sul metodo di studio e di apprendimento più consono al fine di
raggiungere gli obiettivi previsti.
La tempistica dovrà essere rapida ed efficace e gli interventi si svolgeranno in itinere e in orario
curricolare. Per quanto riguarda i tempi delle attività di recupero il Dipartimento propone di
esercitarle dal 12 al17 dicembre 2016. La relativa verifica verrà effettuata dal 19 al 21 dicembre.
Per il resto il Dipartimento si attiene a quanto deliberato nel Collegio Docenti del 01-09-2016 per la
pausa didattica che si effettuerà a fine quadrimestre nel tempo di una settimana.
Il Dipartimento propone l‟utilizzo di strumenti informatici anche per lo svolgimento delle verifiche.
Prove comuni per classi parallele
Il Dipartimento visto il calendario delle attività già programmate propone di far svolgere le prove
comuni per classi parallele nell‟ultima settimana di novembre e l‟ultima di marzo, immediatamente
dopo gli incontri scuola-famiglia.
Il Dipartimento propone come discipline per le prove comuni per classi parallele: storia dell‟arte e
filosofia, in quanto entrambi si legano agli indicatori dei nuovi obiettivi regionali. La filosofia in
quanto basata sulla dimensione etica ed educativa dell‟individuo e la storia dell‟arte fondamentale
per la conoscenza del patrimonio culturale e artistico.
Il Dipartimento propone di utilizzare la tipologia A in quanto consente una domanda più articolata e
una risposta meglio argomentata. Per quanto concerne la durata della prova sono sufficienti 30
minuti.
Per quanto concerne l‟organizzazione si fa riferimento allo svolgimento effettuato nello scorso anno
scolastico e le prove verranno somministrate da docenti di discipline diverse rispetto a quelle in
svolgimento. Anche per quanto riguarda la vigilanza e la correzione si fa riferimento a quanto
attuato nello scorso anno scolastico.
Griglie di valutazione
In allegato alla presente relazione vengono presentate le griglie di valutazione proposte dal nostro
dipartimento.
Asse Storico-Sociale
Finalità
La formazione culturale completa di tutti gli studenti del triennio attraverso la presa
di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, e di un approccio
ad essi di tipo storico-critico-problematico;
La formazione culturale degli studenti mediante la consapevolezza dei problemi
connessi ai vari modi di vivere e pensare con un approccio ai medesimi di natura filosofica;
La capacità di esercitare la riflessione critica sui diversi aspetti della realtà e le
relative forme del sapere, le loro condizioni di possibilità e il rapporto con l‟intera
esperienza umana;
L‟attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicità e quindi della presenza in loro di una dimensione
metastorica;
L‟esercizio del controllo del discorso con l‟uso di strategie e procedure logiche;
La capacità di pensare per paradigmi diversi e di individuare scelte possibili anche in
rapporto alla necessaria flessibilità nel pensare;
Consapevolezza civica della realtà storico-politica della quale si fa parte:
acquisizione delle motivazioni che hanno portato alla costituzione e allo sviluppo delle
comunità europee: nozioni essenziali delle indicazioni date, dal testo utilizzato, dalle
esperienze fatte, anche in termini di viaggio d‟istruzione e di scambi culturali;
Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto
della dignità umana, dell‟ambiente e delle risorse naturali
Obiettivi formativo- educativi da conseguire nell‟arco del triennio
Costruire l‟attitudine a problematizzare, per superare l‟egocentrismo intellettuale tramite un
confronto con epoche diverse dalla nostra e con valori culturali e sociali profondamente differenti
da quelli del nostro tempo (approccio storico-critico-problematico)
Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed etico, per incentivare
l‟abitudine al confronto con l‟alterità e alla comprensione e accettazione della stessa (educazione
alla tolleranza)
Acquisire strumenti concettuali atti a smascherare il dogmatismo gnoseologico e culturale e a
interrogarsi sulle „ questioni di verità‟ tramite riflessioni a carattere logico ed epistemologico
Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di responsabilità nelle scelte
esistenziali.
Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico-argomentativo legate alla comprensione e alla
gestione consapevoli delle informazioni
Strutturare una forma flessibile del pensiero finalizzata alla costruzione di strategie mentali
alternative in grado di abbracciare più linguaggi e modelli di comunicazione
Valutare il presente nella sua dimensione sincronica e diacronica
Riflettere sul significato dell‟ impegno politico, sociale, ambientale quale prodotto di un percorso di
apprendimento e riflessione su categorie storico-filosofiche
Obiettivi trasversali
Gli obiettivi trasversali, proposti dal Dipartimento dell‟Asse storico-sociale, mirano a sviluppare la
capacità di recuperare e valorizzare la memoria del passato, di orientarsi nella complessità del
presente, di proiettarsi nel futuro, acquisendo e rafforzando competenze cognitive , espressive,
operative, logiche e culturali, al fine di promuovere il progresso e la pacifica convivenza tra i popoli
nell‟ottica della solidarietà e del rispetto reciproco. In particolare, saranno basati sul:
1. consolidamento di regole comportamentali: rispetto, responsabilità, solidarietà, puntualità;
2. educazione alla libertà in una prospettiva di pace e di giustizia;
3. capacità di partecipazione attiva e collaborativa; capacità di organizzazione del lavoro;
4. acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche con l‟uso dei linguaggi specifici;
5. acquisizione di autonomia nel metodo di studio;
6. sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di organizzazione dei
contenuti;
7. conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici;
8. uso corretto e finalizzato del libro di testo, dei contenuti digitali e delle letture integrative;
9. comprensione e rielaborazione dei collegamenti interdisciplinari.
Obiettivi minimi
Filosofia:
1. Conoscenza e contestualizzazione degli autori, delle scuole e dei sistemi filosofici fondamentali
del pensiero dell‟età antica.
2. Inizio del riconoscimento e dell‟utilizzazione del linguaggio specifico della disciplina.
3. Capacità di esprimersi in forme corrette lessicalmente e coerenti logicamente.
4. Capacità basilare di analisi e di sintesi, impiegate nei contesti opportuni.
5. Capacità di redigere schemi e scalette e di prendere appunti.
6. Capacità di organizzare coerentemente quanto appreso.
Storia:
1. Conoscenza delle caratteristiche politiche, economiche, sociali e culturali del periodo storico
considerato nel corso dell‟anno scolastico
2. Riconoscimento ed utilizzazione del linguaggio, dei concetti e delle categorie propri della
storiografia.
3. Saper collocare nello spazio e nel tempo il fenomeno storico.
4. Saperne dare una ricostruzione, fondata - quando è possibile - su prove documentarie
5. Aver acquistato familiarità con gli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, carte
geo-storiche, fonti nella loro varietà.
Storia dell‟arte:
1. Consapevolezza del patrimonio culturale del territorio d‟appartenenza;
2. Sufficiente utilizzo del linguaggio specifico della disciplina;
3. Conoscenza delle principali tecniche artistiche;
4. Conoscenza dei caratteri specifici dei diversi periodi storico-artistici trattati;
5. Orientarsi nella comprensione ed interpretazione di un‟opera d‟arte.
Secondo Biennio e Quinto Anno
LINEE GENERALI E COMPETENZE
STORIA
1) Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell‟Europa e
dell‟Italia fino ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo
2) Saper usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
3) Saper leggere e valutare le diverse fonti
4) Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente
5) Saper utilizzare il lessico specifico
6) Saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato
7) Sapersi orientare sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici
8) Conoscere bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale
9) Riconoscere la Costituzione della Repubblica Italiana quale esplicitazione valoriale delle
esperienze storicamente rilevanti
10) Saper cogliere i rapporti tra la Costituzione della Repubblica Italiana ed altri documenti
fondamentali (dalla Magna Charta Libertatum alla Dichiarazione d‟indipendenza degli Stati
Uniti d‟America, dalla Dichiarazione dei diritti dell‟uomo e del cittadino alla Dichiarazione
universale dei diritti umani)
11) Conoscere civiltà diverse da quelle europee: culture americane precolombiane; paesi
extraeuropei conquistati dal colonialismo europeo tra Sette e Ottocento
12) Saper leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative
13) Saper sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
14) Saper collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO
1. I diversi aspetti dell‟anno Mille fino alla rinascita dell‟XI secolo
2. I poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie
3. La Chiesa e i movimenti religiosi
4. Società ed economia nell‟Europa del Basso Medioevo
5. La crisi dei poteri universali e l‟avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie
6. Le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell‟unità religiosa dell‟Europa
7. La costruzione degli stati moderni e l‟assolutismo; lo sviluppo dell‟economia fino alla
rivoluzione industriale
8. Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l‟età napoleonica e la
Restaurazione
Il problema della nazionalità nell‟Ottocento, il Risorgimento italiano e l‟Italia unita; l‟Occidente
degli Stati-Nazione
9. La questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; l‟imperialismo
e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell‟Ottocento.
QUINTO ANNO
1. L‟inizio della società di massa in Occidente
2. L‟età giolittiana
3. La prima guerra mondiale
4. La rivoluzione russa e l‟URSS da Lenin a Stalin
5. La crisi del dopoguerra
6. Il fascismo
7. La crisi del ‟29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo
8. Il nazismo
9. La shoah e gli altri genocidi del XX secolo
10. La seconda guerra mondiale
11. L‟Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana.
Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali:
1) Dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l‟ONU, la questione tedesca; i due
blocchi; l‟età di Kruscev e Kennedy; il crollo del sistema sovietico; il processo di formazione
dell‟Unione Europea; i processi di globalizzazione; la rivoluzione informatica e le nuove
conflittualità del mondo globale
2) Decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello
stato d‟Israele e la questione palestinese; il movimento dei non-allineati; la rinascita della Cina e
dell‟India come potenze mondiali
3) La storia d‟Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione; il boom economico; le riforme
degli anni Sessanta e Settanta; il terrorismo; Tangentopoli e la crisi del sistema politico all‟inizio
degli anni 90.
FILOSOFIA
LINEE GENERALI E COMPETENZE
1 Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone
costantemente la domanda sulla conoscenza, sull‟esistenza dell‟uomo e sul senso dell‟essere e
dell‟esistere.
2 Acquisire una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del
pensiero occidentale.
3 Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
4 Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l‟attitudine all‟approfondimento e alla
discussione razionale.
5 Acquisire la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei
metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
6 Essere in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l‟ontologia, l‟etica e la questione
della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i
problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza , il
senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico.
7 Sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e Costituzione.
8 Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
9 Contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi.
10 Essere in grado di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei
principali problemi della cultura contemporanea.
11 Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
SECONDO BIENNIO
FILOSOFIA ANTICA
La nascita della filosofia
La filosofia delle origini
I presocratici e la sofistica per approdare a Socrate, Platone e Aristotele
Dal pensiero ellenistico e neoplatonico alla filosofia cristiana (Agostino d‟Ippona, Tommaso
d‟Aquino)
FILOSOFIA MODERNA
I grandi orizzonti culturali dell‟Umanesimo e Rinascimento
La rivoluzione scientifica e Galileo
Il problema della conoscenza e del metodo (Bacone, Cartesio, l‟empirismo di Hume, Kant)
La riflessione sullo stato moderno: un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau
I grandi metafisici e logici (Spinoza, Leibniz)
Le riflessioni di Pascal e Vico
L'illuminismo e Kant
Caratteri generali dell'illuminismo
Kant ed il criticismo
Il Romanticismo e l‟idealismo tedesco
Quinto Anno
FILOSOFIA CONTEMPORANEA
Le reazioni all‟hegelismo: Schopenhauer, Kierkegaard, Marx e Nietzsche
Il Positivismo
Dal positivismo all'epistemologia del Novecento
Almeno quattro a scelta tra i seguenti argomenti:
Husserl e la fenomenologia
Freud e la psicoanalisi
Heidegger e l‟Esistenzialismo
Il neoidealismo italiano
Wittgenstein e la filosofia analitica
Vitalismo e pragmatismo
La filosofia d‟ispirazione cristiana e la nuova teologia
Sviluppi del marxismo
Temi di filosofia politica
Gli sviluppi della riflessione epistemologica
La filosofia del linguaggio
L‟ermeneutica filosofica
STORIA DELL‟ARTE
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lo studio della Storia dell‟Arte, che contribuisce a fornire strumenti adeguati per una formazione
culturale completa, è orientato al proseguimento degli studi e ha le seguenti finalità:
cogliere la dimensione estetica della produzione artistica e dell‟ambiente, partendo
dall'esperienza del patrimonio locale e privilegiando lo sviluppo di una lettura critica
dell'opera d'arte, inserita nel suo contesto storico-culturale;
analizzare criticamente opere, fenomeni, situazioni e linguaggi artistici, acquisendo
strumenti interpretativi e linguistici specifici dell'educazione estetica e contestualizzandoli
storicamente;
favorire la crescita di interessi e sensibilità personali ed educare al rispetto e alla
valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà:
acquisire strumenti e metodi specifici per l‟analisi e la comprensione delle
espressioni artistiche dei periodi studiati;
sviluppare la capacità di lettura dell‟opera d‟arte nel complesso dei suoi significati
materiali, storici, linguistici, formali, simbolici;
ed essere in grado di:
riconoscere e saper spiegare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si
esprime l'opera d'arte, gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali,
le tecniche utilizzate, lo stato di conservazione.;
analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica, organizzandone l'aspetto
comunicativo con un lessico appropriato e specifico;
risalire al contesto socio-culturale entro cui la produzione artistica si è formata, comprendere
i molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico, la politica, la religione, tenendo conto in
particolare del rapporto artista-committenza;
avere consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico
e artistico del nostro paese e conoscere le questioni essenziali relative alla tutela, alla conservazione
e al restauro.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Secondo Biennio Arte e magia. Megalitismo. Il nuragico in Sardegna. L‟arte sumerica ed egiziana.
L‟arte cretese e micenea.
Origine e sviluppo della città e dell‟urbanistica. Arte greca. Origine e sviluppo della città etrusca e
romana. Arte romana. Arte paleocristiana. Il Romanico. Il Gotico. Il Rinascimento. Il Barocco. Il
Rococò.
Quinto Anno Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, Impressionismo, Postimpressionismo,
Espressionismo, Art nouveau, le Avanguardie del „900. Dalle Avanguardie ai nostri giorni.
Metodologia
Nell‟insegnamento della disciplina si guideranno gli alunni nell‟apprendere non solo i contenuti, ma
soprattutto un corretto metodo di studio e di lavoro, che li ponga in condizione di possedere le
informazioni necessarie, ma anche di individuare quelle mancanti e procurarsele. La conoscenza
dell‟esistenza e dell‟ uso delle informazioni (sia tradizionali che informatizzate) è da considerare
fra gli obiettivi prioritari nella formazione degli allievi.
RELIGIONE CATTOLICA
LINEE GENERALI E COMPETENZE
L‟insegnamento della religione Cattolica, rappresenta il valore della cultura religiosa e il contributo
offerto dal cattolicesimo al patrimonio storico del popolo italiano. Il rispetto delle finalità della
scuola rappresenta poi la cornice pedagogica per definire la “proposta formativa originale e
oggettivamente fondata” che l‟Irc offre a tutti gli studenti che scelgono di avvalersene.
Le finalità dell‟Irc possono essere classificate come “formative” e “culturali”: da un lato esse hanno
di mira la globalità della persona che si sta preparando alla vita adulta, dall‟altro offrono “ contenuti
e strumenti” per interpretare la realtà in cui lo studente sta per inserirsi.
L‟Irc viene presentato come “studio della religione cattolica”, cioè considerando l‟oggetto religioso
non qualcosa da condividere ma da conoscere, non da contemplare ma da approfondire. E tale
studio si realizza mediante l‟integrazione della dimensione conoscitiva con quella esistenziale (dato
storico-dottrinale e domanda di senso) nel rispetto della libertà di coscienza di ognuno e del
pluralismo religioso che oggi ci caratterizza e che impone un qualificato dialogo tra fedi e culture
diverse.
Le competenze promosse dall‟Irc
Le competenze sono individuate a due soli livelli, alla fine del primo biennio e alla fine dell‟intero
ciclo, evitando di fissare competenze distinte al termine del secondo biennio, dato che sarebbe
piuttosto difficile e artificioso differenziarle a distanza di un solo anno e per una disciplina che può
contare su una sola ora di lezione settimanale.
Nel merito, le competenze si presentano secondo uno schema molto semplice ed esplicito, essendo
formulate in relazione a tre distinte aree di significato: “antropologico-esistenziale”, “storico-
fenomenologica”, “biblico-teologica”.
Nel primo ciclo gli obiettivi di apprendimento (ma anche i traguardi per lo sviluppo delle
competenze) sono stati collegati a quattro ambiti tematici che si qualificano per il loro contenuto
(Dio e l‟uomo, la Bibbia e le fonti, il linguaggio religioso, i valori etici e religiosi).
Nel secondo ciclo si è scelto un approccio condizionato più dai metodi che dai contenuti,
proponendo una tripartizione che vorrebbe esaurire le possibili dimensioni da coltivare nella
didattica d‟aula.
Anche l‟ordine di queste aree ha una sua importanza e costituisce un suggerimento metodologico da
non trascurare: occorre partire dall‟esperienza dell‟adolescente, dalle sue curiosità e dalle sue
domande di senso (insegnando a selezionarle e formularle prima di fornirgli le risposte), allargando
il discorso alla dimensione empirica del fenomeno religioso, quale si presenta oggi come frutto di
un percorso storico necessario alla sua comprensione, e concludendo con il riferimento al dato
dottrinale fondativo che trova la sua specifica consistenza nel testo sacro e nella elaborazione
teologica sistematica.
Le competenze del primo biennio hanno una particolare importanza ed è loro attribuito un “valore
paradigmatico” in quanto legate alla conclusione dell‟obbligo di istruzione. In un certo senso, se
questa è la conclusione di un percorso minimo di cittadinanza, le competenze da maturare devono
mettere in grado di affrontare la problematica religiosa con sufficiente equilibrio e completezza.
La prima competenza, di ambito antropologico-esistenziale, prevede la capacità di porsi domande di
senso, non per sterile esercizio di curiosità ma nel quadro di una ricerca di identità (tipica
dell‟adolescenza) che deve conservare i caratteri della libertà e della consapevolezza, anche e
soprattutto nel momento in cui il processo viene a misurarsi con i valori evangelici e con la vita
della Chiesa.
La seconda competenza, di carattere storico-fenomenologico, sollecita l‟attenzione al contributo
offerto dalla tradizione religiosa ebraico-cristiana, alla formazione della civiltà contemporanea, non
solo come esercizio di ricostruzione archeologica, ma nella consapevolezza che in quel passato si
trovano le radici di tante vive realtà attuali.
La terza competenza, quella relativa all‟area biblico-teologica, chiede d‟impostare una riflessione
consapevole e documentata sulla dimensione religiosa della vita (quindi in collegamento con la
prima competenza), possedendo un sufficiente bagaglio di conoscenze sulla Bibbia e sulla persona
di Gesù e, di conseguenza, adoperando in maniera appropriata lo specifico linguaggio cristiano.
Le tre successive competenze di fine ciclo sono di fatto un approfondimento e uno sviluppo delle
prime. In relazione all‟area antropologico-esistenziale lo studente dovrebbe sapersi interrogare sulla
propria identità, nella prospettiva di un progetto di vita ormai definito o almeno in via di
compimento.
In relazione all‟area storico-fenomenologica si richiede una competenza più di carattere culturale, in
cui la storia è la dimensione fondamentale per misurarsi con la realtà del cristianesimo, senza
trascurare la presenza e rilevanza di altre religioni e sistemi di significato.
Infine, in relazione all‟area biblico-teologica, si richiede che il confronto con la visione cristiana del
mondo avvenga sulla base di un corretto uso delle fonti (bibliche e dottrinali), ancora una volta
finalizzandone l‟uso a una posizione personale libera e responsabile, senza trascurare i valori
fondamentali della verità, giustizia e solidarietà.
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
Primo Biennio
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono lo strumento con cui dovrebbe essere possibile far
conseguire agli studenti le competenze sopra elencate, e sono suddivisi in conoscenze e abilità.
CONOSCENZE ABILITÀ
Area antropologico – esistenziale
Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un‟identità libera e consapevole, confrontandosi
con i valori affermati dal vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana.
interrogativi perenni dell‟uomo
valore delle relazioni
interpersonali
natura dell‟atto di fede
questioni centrali della vita
morale
riflettere sulle esperienze
personali
costruire domande di senso
rispettare diverse tradizioni
religiose
essere consapevole delle scelte
morali
Area storico-fenomenologica
Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana nel corso
dei secoli, confrontandole con le problematiche attuali.
specificità della proposta cristiano-
cattolica
vincolo speciale della Chiesa con
Israele
origine e natura della Chiesa
figure significative nella storia della
Chiesa
la storia della Chiesa del primo
millennio
riconoscere il rapporto tra
fede e cultura
rispettare diverse tradizioni
religiose
Area biblico-teologica
Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza della
Bibbia e della persona di Gesù Cristo, cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente
del linguaggio cristiano.
testi rilevanti di Antico e Nuovo
Testamento
persona e messaggio di Gesù (i Vangeli)
rivelazione di Dio come Trinità
natura dell‟atto di fede
origine e natura della Chiesa
usare il linguaggio
religioso
spiegare i contenuti della
fede cattolica
consultare la Bibbia
spiegare la natura della
Chiesa
Secondo Biennio
Gli obiettivi specifici di apprendimento vengono presentati “come approfondimento delle
conoscenze e abilità già acquisite”. Il secondo biennio si qualifica verso un approfondimento
culturale delle nozioni fondamentali che lo studente ha acquisito non solo nel biennio precedente
ma in tutto il percorso dell‟obbligo di istruzione.
Nello schema seguente, le competenze sono relative alla fine del quinquennio mentre le conoscenze
e le abilità sono relative solo al secondo biennio.
Si può notare che l‟area storico–fenomenologica tende ad ampliarsi, soprattutto con alcune abilità
che di fatto si risolvono facilmente in precisazioni metodologiche da procurarsi. Anche nell‟area
antropologico–esistenziale il nodo centrale del rapporto fede-ragione viene impostato in termini di
differenza e complementarità, utilizzando forse impropriamente le abilità per fornire indicazioni
critiche e metodologiche.
CONOSCENZE ABILITÀ
Area antropologico – esistenziale
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e
con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
inquadramento sistematico
delle questioni di senso più rilevanti
fede e ragione, fede e scienza
coscienza, libertà e verità nelle
scelte morali
etica e dottrina sociale della
Chiesa
interrogarsi sulla condizione umana
delle questioni di senso più rilevanti fra
trascendenza e salvezza
riconoscere differenza e
complementarietà tra fede e ragione e tra
fede e scienza
argomentare le scelte etico-religiose
Area storico-fenomenologica
Riconoscere la presenza e l‟incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e
sistemi di significato.
autocomprensione
storica della Chiesa
storia della Chiesa
medievale e moderna
divisioni e tensioni
unitarie nella storia della Chiesa
affrontare il tema dell‟inculturazione della
fede
riconoscere gli effetti storici del
cristianesimo
riconoscere i riferimenti religiosi nell‟arte
e nella cultura
documentare la storia della Chiesa
medievale e moderna soprattutto in Italia
Area biblico-teologica
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione
ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione
personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
principali categorie bibliche e
teologiche
pagine dell‟Antico e Nuovo
Testamento
criteri di ermeneutica biblica
criteri di auto comprensione della
Chiesa
ecumenismo
etica e dottrina sociale della
Chiesa
impostare la riflessione su Dio
confrontarsi con le grandi verità
della fede e con il dibattito teologico
Quinto anno
Gli obiettivi di apprendimento de quinto anno si concentreranno soprattutto sul presente e sul futuro
degli studenti, cioè sulle loro prospettive di orientamento dopo la scuola.
CONOSCENZE ABILITÀ
Area antropologico-esistenziale
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e
con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
prassi di vita
cattolica
famiglia e
matrimonio cristiani
diritto alla libertà
religiosa
giustificare le proprie scelte di vita anche in
relazione agli insegnamenti cristiani
discutere potenzialità e rischi delle nuove
tecnologie
confrontarsi con la multi religiosità
Area storico-fenomenologica
Riconoscere la presenza e l‟incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e
sistemi di significato.
la Chiesa e il mondo
contemporaneo
la religione nella società
contemporanea
riconoscere l‟importanza del
Concilio Vaticano II
descrivere le principali scelte
conciliari e il recente magistero
pontificio
Area biblico-teologica
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rilevazione
ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione
personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della
solidarietà.
documenti fondanti della religione
cattolica
la dottrina sociale della Chiesa
fondare sulla libertà le scelte
religiose
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA E FILOSOFIA
Classe III
Prerequisiti:
Ciascuna u.d.a. presuppone essenzialmente competenze generali di:
- lettura attenta e selettiva;
- competenze minime di analisi testuale;
- capacità di concentrazione;
- capacità di rispondere in modo sintetico e pertinente a quesiti
- capacità di istituire confronti tra testi.
Finalità e obiettivi:
le finalità principali sono:
- suscitare nello studente l‟interesse per la filosofia e per la storia;
- suggerire una metodologia di discussione storico- filosofica dei problemi;
- evidenziare le specificità e le differenze della codificazione dei problemi storico-filosofici
all‟interno dei diversi contesti culturali;
- fornire una serie di conoscenze nodali di base per il proseguimento e l‟approfondimento
dello studio della storia e della filosofia.
Per favorire il conseguimento di queste finalità il percorso è costruito in modo da raggiungere i
seguenti obiettivi:
Conoscenze
1. Quelle indicate a conclusione di ogni nodo tematico storico-filosofico
2. Conoscere i diversi filosofi e analizzarne le idee nel relativo contesto storico.
Competenze
1. Orientamento essenziale tra i vari nodi tematici storico-filosofici
2. Saper riconoscere le argomentazioni cardine delle diverse culture filosofiche e degli
avvenimenti storici proposti
3. Saper individuare affinità e differenze tra i diversi filosofi e tra i vari avvenimenti storici
proposti
4. Effettuare ricerche e approfondimenti, di ordine lessicale e concettuale, valendosi di
strumenti indicati dal docente o reperiti autonomamente.
Capacità
1. Applicare in ambiti nuovi i concetti acquisiti lungo il percorso
2. Sviluppare il confronto dialogico al di là dei limiti dei testi filosofici e degli avvenimenti
storici proposti
Strumenti
1. Classici filosofici e documenti storici
2. Schede lessicali
3. Schemi di argomentazione
4. Rappresentazioni grafiche
5. Libro di testo
6. Esercizi
Verifiche
Le verifiche conclusive di ciascun nodo tematico e dell‟intero percorso, ispirate alle tipologie
previste dal nuovo esame di stato, sono concepite come attività di consolidamento degli
apprendimenti e si riferiscono sia ai testi letti, sia agli approfondimenti suggeriti. Dal punto di
vista tipologico si distinguono:
In Itinere
- quesiti a risposta breve
In conclusione e ricapitolazione
- Quesiti di riepilogo generale
- Proposte di discussione e dibattito
- Verifiche orali
Storia Classe III
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI TEMPI
Competenze generali:
acquisizione e perfezionamento
capacità logico espressiva e di sintesi;
Competenze specifiche:
Creazione e gestione di mappe
concettuali interdisciplinari storico
filosofiche
Capacità/Abilità:
Pensare per problemi
Conoscenze
Conoscenza delle linee
fondamentali della storia e del periodo di
riferimento;
Connettere le problematiche
storiche con l‟attualità
Connettere le nozioni storiche
apprese con quelle caratterizzanti delle
altre discipline
Obiettivi: Acquisizione di un complesso
di informazioni storiche
quantitativamente sufficiente ma non
carico di inutili particolari nozionistici
che faccia da sfondo anche alle altre
discipline. Le informazioni dovranno
essere cronologicamente ordinate, ben
delineate le aree geografiche e i limiti dei
fenomeni presi in esame, chiare le
differenze tra fenomeni di lunga, media e
breve durata. L'obiettivo irrinunciabile e
minimo è la costruzione di un asse
diacronico formato da una cronologia
minima ma acquisita in modo molto
Unità didattiche:
I Unità
CARATTERI GENERALI DAL 1000
AL 1200 E LINEE DI SVILUPPO
DEI COMUNI IN ITALIA E
OLTRALPE.
II Unità
L'IMPERO SOTTO LA CASATA
SVEVA
III Unità
LA CRISI DEL PAPATO: LA
CATTIVITÀ' AVIGNONESE E IL
GRANDE SCISMA.
IV Unità
LA GUERRA DEI CENT'ANNI E LA
GUERRA DELLE DUE ROSE.
V Unità
L'ITALIA TRA TRECENTO E
QUATTROCENTO: RINASCITA
CULTURALE E LOTTE
POLITICHE
VI Unità
Primo
quadrimestre
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI TEMPI
solido intorno al quale si possa costruire
una serie di curricoli verticali relativi ai
grandi nodi della storia tra il Mille e il
1600
LA NASCITA DELLE GRANDI
MONARCHIE NAZIONALI IN
EUROPA.
Metodi: I criteri generali cui si ispira il
lavoro sono quelli di bandire ogni
nozionismo ed ogni enciclopedismo in
funzione di una presentazione dei
programmi che privilegi le prospettive
d'insieme, i fenomeni transnazionali, i
sistemi di relazione e le correnti di
scambio, le rotture di continuità che
caratterizzano il periodo in esame. Il
programma sarà svolto cercando di
ottenere principalmente l'acquisizione di
un ampio quadro d'insieme dell'epoca
medioevale e rinascimentale da parte
degli alunni, mettendo in secondo piano
le "minuzie" nozionistiche e privilegiando
piuttosto la lettura di documenti o di
pagine di storici e cercando di collegarsi
al programma di filosofia, di letteratura
italiana, di storia dell'arte e di scienze
VII Unità
LE SCOPERTE GEOGRAFICHE
VIII Unità
CARLO V E LE LOTTE PER
L'EGEMONIA EUROPEA
IX Unità
La RIFORMA PROTESTANTE
RIFORMA CATTOLICA E
CONTRORIFORMA
X Unità
Secondo
quadrimestre
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI TEMPI
LA GUERRA DEI TRENT‟ANNI
XI Unità
L‟ETA‟ DELL‟ASSOLUTISMO
XII Unità
LE RIVOLUZIONI DEL „600
XIII Unità
LA CRISI DEL „600 E L‟ASCESA DI
OLANDA E INGHILTERRA
Cittadinanza e Costituzione : I principi
fondamentali della Costituzione italiana
Lo Statuto albertino
I principi della Magna Charta Libertatum
Secondo
quadrimestre
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONTENUTI TEMPI
Filosofia classe III
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali:
sviluppo del lessico generale
e della proprietà di linguaggio
acquisizione delle capacità
logico espressiva e di sintesi
Competenze specifiche:
acquisizione del lessico
filosofico di base e specialistico
delle epoche e degli autori studiati
Creazione e gestione di
mappe concettuali interdisciplinari
storico filosofiche
Capacità/Abilità:
Comprensione e produzione
di testi orali e scritti di tipo
filosofico;
Pensare per problemi
Conoscenze
Conoscenza delle linee
fondamentali della Filosofia del
I Unità
La specificità della filosofia
occidentale.
.
II Unità
I fisici ionici: Talete, Anassimandro e
Anassimene.
I Pitagorici:
.
Primo
Quadrimestre
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
periodo di riferimento;
Connettere le problematiche
filosofiche con l‟attualità
Connettere le nozioni storico
filosofiche apprese con quelle
caratterizzanti delle altre
discipline
III Unità
Parmenide
Zenone: la logica classica di fronte
all'infinito molteplice.
Obiettivi:
FILOSOFIA Primo approccio al
linguaggio filosofico in vista della
comprensione e interpretazione di
un testo filosofico; capacità di
operare collegamenti con la storia
studiata nel biennio e con altri
ambiti tematici; consapevolezza
dell'attitudine alla
problematizzazione tipico
dell'ambito filosofico.
Metodi:
FILOSOFIA Il programma sarà
svolto con la lettura di frammenti,
testimonianze, stralci delle opere,
con l'obiettivo di puntare
all'acquisizione degli elementi
essenziali del lessico filosofico, di
rendere evidente la specificità
dell'argomentazione, di collocare il
pensiero degli autori nel loro tempo.
Tuttavia ogni volta che è possibile si
cercherà di mostrare agli allievi
come i "problemi" evidenziati dal
pensiero greco siano stati poi
IV Unità
Empedocle, Anassagora, Democrito.
V Unità
La svolta del IV secolo: l'uomo, le
leggi, la verità e il linguaggio: i Sofisti
e Socrate
.
VI Unità
Platone
Primo
Quadrimestre
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
discussi nel corso dello svolgimento
del pensiero occidentale.
Mezzi: Testi, videocassette
dell'Enciclopedia filosofica,
software didattici
VII Unità
Aristotele
.
VIII Unità
La filosofia ellenistica
Epicureo e l‟epicureismo, lo
stoicismo e lo scetticismo.
Plotino e il neoplatonismo
IX Unità
Filosofia cristiana
La patristica; S.Agostino e
S.Tommaso d‟Aquino
Secondo
Quadrimestre
Secondo
Quadrimestre
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA E FILOSOFIA
CLASSE IV
Prerequisiti:
Una conoscenza almeno manualistica del pensiero filosofico classico e cristiano, con particolare
riguardo nei confronti di: Socrate, Platone Aristotele;
- capacità di procedere a una lettura appuntata e alla individuazione dei passaggi essenziali di
un testo storico-filosofico;
- capacità di stendere brevi testi argomentativi;
- capacità di elaborare risposte sintetiche a quesiti formulati su un testo in lettura.
Finalità e obiettivi:
le finalità principali sono:
- suscitare nello studente l‟interesse per la filosofia e per la storia
- suggerire una metodologia di discussione storico- filosofica dei problemi;
- evidenziare le specificità e le differenze della codificazione dei problemi storico-filosofici
all‟interno dei diversi contesti culturali;
- fornire una serie di conoscenze nodali di base per il proseguimento e l‟approfondimento
dello studio della storia e della filosofia.
Per favorire il conseguimento di queste finalità il percorso è costruito in modo da raggiungere i
seguenti obiettivi:
Conoscenze
1. Quelle indicate a conclusione di ogni nodo tematico storico-filosofico.
2. Conoscere i diversi filosofi e analizzarne le idee nel relativo contesto storico-sociale.
3. Individuare le differenze fondamentali tra la verità cristiana e la verità nella filosofia
moderna contestualizzandole nel periodo storico di appartenenza.
Competenze
1. Orientamento essenziale tra i vari nodi tematici storico-filosofici
2. Saper riconoscere le argomentazioni cardine delle diverse culture storico-filosofiche.
3. Saper individuare affinità e differenze tra i diversi filosofi e tra i vari avvenimenti storici
proposti
4. Effettuare ricerche e approfondimenti, di ordine lessicale e concettuale, valendosi di
strumenti indicati dal docente o reperiti autonomamente.
Capacità
1. Applicare in ambiti nuovi i concetti acquisiti lungo il percorso
2. Sviluppare il confronto dialogico al di là dei limiti dei testi filosofici e degli avvenimenti
storici proposti
Strumenti
1. Testi filosofici e documenti storici
2. Schede lessicali
3. Schemi di argomentazione
4. Rappresentazioni grafiche
5. Libro di testo
6. Esercizi
Verifiche
Le verifiche conclusive di ciascun nodo tematico e dell‟intero percorso, ispirate alle tipologie
previste dal nuovo esame di stato, sono concepite come attività di consolidamento degli
apprendimenti e si riferiscono sia ai testi letti, sia agli approfondimenti suggeriti. Dal punto di
vista tipologico si distinguono:
In Itinere
- quesiti a risposta breve
In conclusione e ricapitolazione
- Quesiti di riepilogo generale
- Trattazione sintetica di argomenti
- Proposte di discussione e dibattito
- Verifiche orali
Storia Classe IV
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali:
acquisizione e perfezionamento
capacità logico espressiva e di sintesi;
Competenze specifiche:
Creazione e gestione di mappe
concettuali interdisciplinari storico
filosofiche
Capacità/Abilità:
Pensare per problemi
Conoscenze
Conoscenza delle linee
fondamentali della storia e del periodo di
riferimento;
Connettere le problematiche
storiche con l‟attualità
Connettere le nozioni storiche
apprese con quelle caratterizzanti delle
altre discipline
Obiettivi: acquisizione di un complesso
di informazioni storiche
quantitativamente sufficiente ma non
carico di inutili particolari nozionistici
che faccia da sfondo anche alle altre
discipline. Le informazioni dovranno
essere cronologicamente ordinate, ben
delineate le aree geografiche e i limiti
dei fenomeni presi in esame, chiare le
differenze tra fenomeni di lunga, media
e breve durata. Acquisizione della
consapevolezza attraverso il confronto
col passato della propria identità
culturale e sociale. Capacità di trarre dal
passato stimoli per la riflessione e
l'orientamento sul nostro presente.
Metodi: I criteri generali cui si ispira il
I Unità
I MODELLI POLITICI
DELL‟EUROPA DEL „600
LE NUOVE GUERRE PER
L'EGEMONIA IN EUROPA
II Unità
RIFORME E ASSOLUTISMO
III Unità
LA RIVOLUZIONE AMERICANA
IV Unità
LA RIVOLUZIONE FRANCESE
V Unità
L'EUROPA NAPOLEONICA
L'ETÀ DELLA RESTAURAZIONE E
IL CONGRESSO DI VIENNA.
.
VI Unità
RESTAURAZIONE E
RIVOLUZIONI (1815-1848)
Primo
quadrimestre
Secondo
quadrimestre
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
lavoro sono quelli di bandire ogni
nozionismo ed ogni enciclopedismo in
funzione di una presentazione dei
programmi che privilegi le prospettive
d'insieme, i fenomeni transnazionali, i
sistemi di relazione e le correnti di
scambio, le rotture di continuità che
caratterizzano il periodo in esame. Il
programma sarà svolto cercando di
ottenere principalmente l'acquisizione di
un ampio quadro d'insieme dell'epoca
moderna da parte degli alunni, mettendo
in secondo piano le "minuzie"
nozionistiche e privilegiando piuttosto la
lettura di documenti o di pagine di storici
e cercando di collegarsi al programma di
filosofia, di letteratura italiana, di storia
dell'arte e di scienze.
VII Unità
Il RISORGIMENTO ITALIANO
VIII Unità
L‟UNITA‟ D‟ITALIA
VIII Unità
LE CAUSE DELL‟IMPERIALISMO
Cittadinanza e Costituzione: I
Rapporti civili ed etico-sociali della
Costituzione italiana.
Riflessioni sul Codice civile
napoleonico
FILOSOFIA CLASSE IV
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali
acquisizione e perfezionamento capacità logico
espressiva e di sintesi;
Competenze specifiche:
acquisizione del lessico filosofico di base e
specialistico delle epoche e degli autori studiati
Creazione e gestione di mappe concettuali
interdisciplinari storico filosofiche
Capacità/Abilità:
Comprensione e produzione di testi orali e scritti
di tipo filosofico;
Pensare per problemi
Conoscenze
Conoscenza delle linee fondamentali della storia
e della Filosofia del periodo di riferimento;
Connettere le problematiche filosofiche con
l‟attualità
Connettere le nozioni storico filosofiche apprese
con quelle caratterizzanti delle altre discipline
FILOSOFIA
Obiettivi:
Piena padronanza del linguaggio filosofico; capacità di
operare collegamenti fra autori e correnti sulla base di
nessi di natura storica, logica o epistemologica,
comprendere e interpretare un testo filosofico, saper
estendere ad altri ambiti le tematiche e le attitudini di
problematizzazione acquisiti in questo ambito.
Metodi:
Il programma sarà svolto con la lettura di stralci delle
opere con l'obiettivo di rendere evidente la specificità
dell'argomentazione, di collocare il pensiero degli autori
nel loro tempo.
I Unità
UMANESIMO E
RINASCIMENTO
PLATONISMO E
ARISTOTELISMO NEL
RINASCIMENTO
II Unità
IL NATURALISMO
ITALIANO: TELESIO-
BRUNO-
CAMPANELLA.
III Unità
LA RIVOLUZIONE
SCIENTIFICA.
IV Unità
IL REALISMO E IL
RAZIONALISMO
BACONE
HOBBES
Descartes
Primo
Quadrimestre
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Mezzi: Testi, videocassette dell'Enciclopedia filosofica,.
Spinoza
Leibniz
Pascal
V Unità
L’Empirismo
Locke
Berkeley
Hume
VI Unità
Il Criticismo kantiano
L’Idealismo tedesco
Secondo
quadrimestre
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA E FILOSOFIA
Filosofia CLASSE V
Prerequisiti:
Ciascun nodo tematico presuppone essenzialmente competenze generali di:
- lettura attenta e selettiva;
- competenze minime di analisi testuale;
- capacità di concentrazione;
- capacità di rispondere in modo sintetico e pertinente a quesiti
- capacità di istituire confronti tra testi.
Finalità e obiettivi:
le finalità principali sono:
- suggerire una metodologia di discussione storico- filosofica dei problemi;
- evidenziare le specificità e le differenze della codificazione dei problemi storico-filosofici
all‟interno dei diversi contesti culturali;
- imparare a “confilosofare” attraverso la discussione di problemi e modalità filosofiche.
Per favorire il conseguimento di queste finalità il percorso è costruito in modo da raggiungere i
seguenti obiettivi:
Conoscenze
1 Quelle indicate a conclusione di ogni nodo tematico storico e filosofico
2 Conoscere i diversi filosofi e analizzarne le idee nel relativo contesto storico.
3 Rilevare i diversi codici di lettura e chiavi interpretative.
4 Definire correttamente i significati.
Competenze
1 Orientamento essenziale tra i vari n.t.
2 Saper riconoscere le argomentazioni cardine delle diverse culture filosofiche e degli
avvenimenti storici proposti
3 Saper individuare affinità e differenze tra i diversi filosofi e i periodi storici analizzati
4 Effettuare ricerche e approfondimenti, di ordine lessicale e concettuale, valendosi di
strumenti indicati dal docente o reperiti autonomamente.
5 Rielaborazione appropriata del lessico filosofico e del lessico storico.
Capacità
1 Applicare in ambiti nuovi i concetti acquisiti lungo il percorso
2 Sviluppare il confronto dialogico al di là dei limiti dei testi filosofici e degli avvenimenti
storici proposti.
3 Confrontare le categorie degli studenti con le categorie dei vari filosofi.
4 Utilizzare i contenuti appresi in ambiti diversi: dal campo logico a quello della
comunicazione per slogan.
Strumenti
Schede lessicali
Schemi di argomentazione storico-filosofica
Rappresentazioni grafiche
Libro di testo
Esercizi
Mezzi audiovisivi
Strumentazioni informatiche
Verifiche
Le verifiche conclusive di ciascun n.t. e dell‟intero percorso, ispirate alle tipologie previste dal
nuovo esame di stato, sono concepite come attività di consolidamento degli apprendimenti e si
riferiscono sia ai testi letti, sia agli approfondimenti suggeriti. Dal punto di vista tipologico si
distinguono:
In Itinere
- quesiti a risposta breve
- quesiti a risposta multipla
- trattazione sintetica
In conclusione e ricapitolazione
- Quesiti di riepilogo generale
- Proposte di dibattito
- Commento e discussione di interpretazioni critiche
- Verifiche orali
Storia Classe V
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali
Acquisizione e perfezionamento
capacità logico espressiva e di sintesi;
Competenze specifiche:
Creazione e gestione di mappe concettuali
interdisciplinari storico filosofiche
Capacità/ Abilità:
Comprensione e produzione di
testi orali e scritti di tipo storico
Pensare per problemi
Conoscenze
1) Conoscenza delle linee
fondamentali della storia del periodo di
riferimento;
2) Connettere le problematiche
storiche con l‟attualità
Connettere le nozioni storiche
apprese con quelle caratterizzanti delle
altre discipline
Obiettivi: acquisizione di un complesso
di informazioni storiche
quantitativamente sufficiente ma non
carico di inutili particolari nozionistici
che faccia da sfondo anche alle altre
discipline. Le informazioni dovranno
essere cronologicamente ordinate, ben
delineate le aree geografiche e i limiti
dei fenomeni presi in esame, chiare le
differenze tra fenomeni di lunga, media
e breve durata. Acquisizione della
consapevolezza attraverso il confronto
col passato della propria identità
culturale e sociale. Capacità di trarre dal
passato stimoli per la riflessione e
l'orientamento sul nostro presente.
Metodi: I criteri generali cui si ispira il
I Unità
L'Europa della belle époque e l'Italia
di Giolitti.
II Unità
La Prima guerra mondiale : cause,
eventi, conseguenze.
.
III Unità
La rivoluzione russa e l'Unione
sovietica
.
IV Unità
I fascismi europei
Primo
Quadrimestre
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
lavoro sono quelli di bandire ogni
nozionismo ed ogni enciclopedismo in
funzione di una presentazione dei
programmi che privilegi le prospettive
d'insieme, i fenomeni transnazionali, i
sistemi di relazione e le correnti di
scambio, le rotture di continuità che
caratterizzano il nostro tempo. L'obiettivo
irrinunciabile e minimo è la costruzione
di un asse diacronico formato da una
cronologia minima ma acquisita in modo
molto solido intorno al quale si possa
costruire una serie di curricoli verticali
relativi ai grandi nodi della storia tra
Ottocento e Novecento: 1) prima e
seconda rivoluzione industriale; 2)
dall'idea di nazione ai nazionalismi; 3)
civiltà borghese e classe operaia,
liberalismo, democrazia, socialismo; 5) la
civiltà di massa e le sue ideologie e i
totalitarismi; 6) dalla politica
dell'equilibrio ai grandi conflitti mondiali
V Unità
La Seconda guerra mondiale
Secondo
Quadrimestre
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
VI Unità
La guerra fredda e la decolonizzazione
VII Unità
La fine della guerra fredda e il crollo
del muro di Berlino
VIII Unità
L’Italia dalla liberazione all’egemonia
democristiana
IX Unità
Il ’68 e la crisi petrolifera dei primi
anni ‘ 70
X Unità
La Questione mediorientale
Cittadinanza e Costituzione: La
Costituzione della Repubblica italiana
( Rapporti economici e/o politici)
1. LA DICHIARAZIONE
UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
Le Istituzioni dell’Unione europea
Linee generali della Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione europea
Secondo
Quadrimestre
FILOSOFIA CLASSE V
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali:
acquisizione e perfezionamento capacità logico
espressiva e di sintesi;
Competenze specifiche:
acquisizione del lessico filosofico di base e
specialistico delle epoche e degli autori studiati
Creazione e gestione di mappe concettuali
interdisciplinari storico filosofiche
Capacità/Abilità:
Comprensione e produzione di testi orali e scritti
di tipo filosofico;
Pensare per problemi
Conoscenze
1) Conoscenza delle linee fondamentali della storia e
della Filosofia del periodo di riferimento
2) Connettere le problematiche filosofiche con
l‟attualità
Connettere le nozioni storico filosofiche apprese
con quelle caratterizzanti delle altre discipline
FILOSOFIA
Obiettivi:
Piena padronanza del linguaggio filosofico; capacità di
operare collegamenti fra autori e correnti sulla base di
nessi di natura storica, logica o epistemologica,
comprendere e interpretare un testo filosofico, saper
estendere ad altri ambiti le tematiche e le attitudini di
problematizzazione acquisiti in questo ambito, istituire
connessioni interdisciplinari.
Metodi: gli argomenti saranno svolti, attraverso lezioni
frontali e partecipate, privilegiando non l'analisi
particolareggiata del pensiero di ogni singolo autore
bensì lo sviluppo di grandi problemi filosofici quali: 1)
verità e conoscenza; 2) filosofia e scienza; 3) i problemi
I Unità
La reazione
all’hegelismo:
Schopenhauer
II Unitàtà
La distruzione della
ragione dialettica:
Kierkegaard
III Unità
La sinistra hegeliana
con Feuerbach
IV Unità
Marx e il materialismo
storico-dialettico.
Primo
Quadrimestre
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
della soggettività; 4) libertà e determinismo; 5)
linguaggio, pensiero e realtà; 6) Pensiero e storia. Il
programma sarà svolto accompagnando la spiegazione
con letture dirette e mirate dei testi, con la lettura di
stralci delle opere per rendere evidente la specificità
dell'argomentazione e collocare il pensiero degli autori
nel loro tempo. Per quanto riguarda il pensiero
contemporaneo la trattazione sarà svolta solo per
problemi, per correnti, attraverso un quadro storico di
insieme. Il rapporto tra pensiero, linguaggio e realtà, i
rapporti tra le diverse scienze e discipline e la filosofia
oggi sono i temi che dovranno essere oggetto di una
sintetica trattazione. La premessa è che i programmi
verranno svolti privilegiando non l'analisi
particolareggiata del pensiero di ogni singolo autore
perché sarebbe insensato pretendere di acquisirne la
conoscenza attraverso il manuale tradizionale di storia
della filosofia, bensì lo sviluppo di problemi filosofici
fondamentali che sono l'angolo visuale con cui i ragazzi
sono stati abituati a guardare alla filosofia.
.
V Unità
Nietzsche e la crisi
della coscienza
europea.
VI Unità
La scienza dell'uomo
nel Novecento:
psicologia e
psicoanalisi. Sigmund
Secondo
quadrimestre
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Freud.
VII Unità
L’esistenzialismo
La rinascita
kierkegaardiana
Sartre.
Secondo
quadrimestre
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA DELL‟ARTE
CLASSE III
STORIA DELL‟ARTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali:
acquisire e perfezionare la
capacità logico espressiva e di
sintesi;
Competenze specifiche:
acquisizione del lessico
specifico di base e specialistico
delle epoche e degli autori studiati
Creazione e gestione di
mappe concettuali interdisciplinari
storico- artistiche
Abilità/ Capacità:
Leggere l‟opera d‟arte e lo
spazio architettonico
Descrivere le caratteristiche
stilistiche, tipologiche,di opere, con
adeguate contestualizzazioni in
ambito storico e culturale.
Elaborare semplici prodotti
anche di tipo digitale .
Conoscenze
Conoscere le principali
forme di espressione artistica.
Conoscere delle linee
fondamentali della storia dell‟arte
del periodo di riferimento a livello
formale e simbolico;
Conoscere e rispettare i beni
culturali e ambientali a partire da
quelli del proprio territorio.
I Unità
LA NASCITA DELL’ARTE
PREISTORICA:
Arte e magia, Megalitismo, L’arte
Nuragica.
LE CIVILTA’ DEL
MEDITERRANEO:
Arte sumera ed Egizia,Creta e Micene.
II Unità
L’ARTE GRECA:Urbanistica,
Architettura e Scultura
Primo
Quadrimestre
STORIA DELL‟ARTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Obiettivi:
Piena padronanza del linguaggio
artistico specifico;
Capacità di operare collegamenti fra
autori e correnti sulla base di nessi
di natura storica, logica o
epistemologica. Comprendere e
interpretare un‟opera artistica, saper
estendere ad altri ambiti le
tematiche e le attitudini di
problematizzazione acquisiti in
questo ambito.
Metodi:
Il programma sarà svolto attraverso
l‟analisi delle opere con l'obiettivo
di rendere evidente la loro
specificità, collocando il pensiero
degli autori nel periodo di
riferimento.
Mezzi: Testi, Lim e contenuti
digitali.
III Unità
L’ARTE ETRUSCA E ROMANA
PALEOCRISTIANO E ROMANICO
IV Unità
ARTE GOTICA
Secondo
quadrimestre
CLASSE IV
STORIA DELL‟ARTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali:
Potenziare la capacità di
sintesi e lettura interpretativa degli
elementi formali e contenutistici di
un‟opera d‟arte.
Competenze specifiche:
Organizzare e interpretare i
dati e le informazioni raccolte da
fonti diverse
Elaborare una sintesi
interpretativa di un testo visivo
sotto l‟aspetto storico-culturale.
Abilità/Capacità:
Leggere l‟opera d‟arte e lo
spazio architettonico
Comprendere le relazioni
che le opere hanno con il contesto
culturale del territorio
d‟appartenenza..
Cogliere il processo storico
e il recupero dell‟antico, nel segno
del rinnovamento, dell‟evoluzione
culturale e filosofica della civiltà
umanistico-rinascimentale.
Conoscenze
Conoscenza delle peculiarità
stilistiche nei diversi ambiti
artistici.;
Conoscenza della dialettica
tra Naturalismo e ideale Classico.
Conoscenza delle
morfologie urbane e architettoniche
Barocche e Rococò in Italia e in
I Unità
IL RINASCIMENTO
II Unità
BAROCCO
III Unità
ROCOCO’
Primo
Quadrimestre
Secondo
quadrimestre
STORIA DELL‟ARTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Europa..
Conoscere, distinguere e
collocare nel corrispondente
contesto storico e culturale,
emergenze monumentali e
stratificazioni storiche.
Obiettivi:
Rapportarsi con l‟opera d‟arte nelle
sue valenze comunicative.
Ampliare e aggiornare il lessico
specifico,in relazione agli
argomenti trattati.
Considerare l‟opera d‟arte come
risultato unitario del lavoro di
artisti artigiani, e maestranze.
Metodi: Sollecitazione costante
alla rielaborazione critica e
consolidamento delle capacità di
analisi e interpretazione dell‟opera.
Mezzi: Testi, Lim e contenuti
digitali.
CLASSE V
STORIA DELL‟ARTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
Competenze generali:
Saper cogliere le relazioni
tra opere e contesti, considerando
committenze e relazioni tra aree
culturali.
Competenze specifiche:
Organizzare e interpretare i
dati e le informazioni raccolte da
fonti diverse.
Elaborare sintesi
interpretative di opere inserite nei
corrispondenti contesti storico-
culturali.
Abilità/Capacità:
Riconoscere le
caratteristiche dei diversi periodi
artistici,comprendendo
l‟evoluzione dei diversi generi
artistici.
Saper valutare come la
trasgressione dei canoni abbia
determinato il prevalere della
soggettività e del linguaggio
simbolico, della dimensione
evocativa e spirituale.
Comprendere i legami tra le
diverse espressioni artistiche e i
movimenti di protesta giovanile
individuando le divergenze
linguistiche, espressive e
concettuali.
Conoscenze
Conoscenza della
evoluzione di peculiarità stilistiche,
I Unità
NEOCLASSICISMO E
ROMANTICISMO
II Unità
IL NOVECENTO E LE
AVANGUARDIE STORICHE
III Unità
TECNOLOGIA E INDUSTRIA.
DAL DOPOGUERRA AGLI ANNI
OTTANTA
Primo
Quadrimestre
Secondo
quadrimestre
STORIA DELL‟ARTE
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI TEMPI
lessicali ed espressive ;
Conoscere la complessità
del mondo contemporaneo,
attraverso le molteplici esperienze
creative ispirate a fenomeni sociali
e culturali contemporanei.
Conoscere, attraverso
l‟analisi dei linguaggi artistici,
l‟esperienza di rottura o di
continuità con la tradizione.
Obiettivi:
Piena padronanza del linguaggio
artistico specifico;
Capacità di operare collegamenti
fra autori e correnti sulla base di
nessi di natura storica, logica o
epistemologica. Comprendere e
interpretare un‟opera artistica, saper
estendere ad altri ambiti le
tematiche e le attitudini di
problematizzazione acquisiti in
questo ambito.
Metodi:
Analisi delle opere con l'obiettivo
di rendere evidente la loro
specificità, collocando il pensiero
degli autori nel loro tempo.
Sollecitazione costante alla
rielaborazione critica e al
consolidamento delle capacità di
analisi e interpretazione dell‟opera.
Mezzi: Testi, Lim e contenuti
digitali.
IV Unità
L’ARTE NEGLI ANNI DELLA
GLOBALIZZAZIONE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA
Ambiti e tematiche del biennio
Primo liceo
IL MISTERO DELL‟ESISTENZA
Che cos‟è la religione
Le credenze religiose
I comportamenti religiosi
Conoscere per convivere meglio
LE RELIGIONI ANTICHE
Alle origini della religione
La religione egizia
La religione mesopotamica
La religione greca
LA BIBBIA: DIO SI RIVELA
Cos‟è la Bibbia
Come si è formata la Bibbia
L‟Antico Testamento
Il Nuovo Testamento
I libri del Nuovo Testamento
L‟interpretazione della Bibbia
Bibbia, un libro per due religioni
IL POPOLO EBRAICO
I patriarchi
Mosè
La Terra Promessa
La diaspora
GESÙ DI NAZARETH
I luoghi in cui visse Gesù
La società giudaica
L‟uomo Gesù
La vita nascosta
La vita pubblica
Le parabole
I miracoli
L‟istituzione dell‟Eucaristia
La passione e la morte
La risurrezione
Il Gesù della fede
Secondo Liceo
IL MISTERO DI GESU‟ UOMO-DIO
Gesù di Nazareth: una storia vera?
E‟ solo una favola- un mito o è
realmente esistito?
Carta d‟identità di Gesù
La Palestina al tempo di Gesù
Chi è Gesù di Nazareth?
Chi dice di essere?
Il grido del povero (l‟urlo di Munch)
La rivoluzione apportata da Gesù
Gesù parla dell‟amore di Dio per l‟uomo
La Parabola del Padre Misericordioso
Rembrandt: il ritorno del figliol prodigo
Le Parabole
Le Opere
I miracoli
L‟avvento del Regno
La morte di Gesù
Il messaggio della croce
Munch: Il Golgota
La Risurrezione
Munch: il Sole
Gesù è Dio che slava
La trasfigurazione: i discepoli di Emmaus
Maurice Denis: Mattina di Pasqua
La nascita della Chiesa
Dopo le persecuzioni l‟editto di Costantino
Le principali eresie
I primi concili
Il simbolo niceno-costantinopolitanto
Terzo Liceo
DA INDIVIDUO A PERSONA
La persona
Anima e corpo
Essere e avere
La dignità della persona
Lo sguardo della persona
L‟uomo, la donna, l‟amore
Un corpo per amare
Progettare il futuro
DIO CONTROVERSO
La ragione di fronte a Dio
L‟esperienza mistica
La teologia
La negazione di Dio
La critica alle religioni
La magia e lo spiritismo
Il satanismo
Opera d‟arte: G. Klint: Adamo e Eva
LA BIBBIA
L‟interpretazione della Bibbia
Meditare la Bibbia
La Bibbia e l‟arte
La Bibbia e la letteratura
IL MISTERO DI GESU‟
L‟evento dell‟incarnazione
Il mistero pasquale
Le principali verità di fede su Gesù
Gesù rivela il volto di Dio uno e trino
L‟opera d‟arte: Sacra Sindone
Quarto Liceo
LE RELAZIONI: DALL‟INNAMORAMENTO
ALL‟AMORE
L‟amore nella cultura classica greca e latina
Lettere e canzoni d‟amore
L‟arte e l‟amore
L‟arte di amare
L‟amore nell‟Antico Testamento
L‟amore nel Nuovo Testamento
L‟amore e la sessualità
La Chiesa e il sacramento del matrimonio
L‟indissolubilità del matrimonio cristiano
L‟UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA‟
La verità nella scienza
Filosofia e verità
La verità della fede
Il rapporto uomo-verità
La verità secondo il magistero della Chiesa
Vie “altre”
LE RELAZIONI: L‟AMICIZIA E IL DIALOGO
Nessun uomo è un‟isola
L‟età evolutiva: dall‟egocentrismo
all‟incontro
Tipi di rapporto io-altro
Dal monologo al dialogo
La facilitazione della comunicazione
L‟amicizia nella Bibbia e nel
magistero della Chiesa
LA CHIESA: COMUNITA‟ IN DIALOGO
Il Concilio Ecumenico Vaticano II
La Chiesa nel terzo millennio
La Chiesa e il dialogo con il mondo
Quinto Liceo
LE PRINCIPALI CORRENTI DI PENSIERO
CHE NEGANO LA MORALE CRISTIANA
Edonismo
Utilitarismo
Relativismo
Pragmatismo
Determinismo
Teleologismo
IL VALORE DELL‟AMICIZIA
L‟età evolutiva: dall‟egocentrismo
all‟incontro
La facilitazione della comunicazione
La coscienza
La libertà
La legge
IL RAPPORTO FEDE E SCIENZA
Pablo Neruda: Ode all’atomo
La morte come evento biologico
L‟esperienza della N.D.E.
Risurrezione-Reincarnazione
Sincretismo religioso
Concezioni religiose a confronto
LA BIOETICA
L‟aborto
L‟eutanasia
La fecondazione assistita
La pena di morte
L‟ingegneria genetica e le sue principali
applicazioni
La clonazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ASSE STORICO-SOCIALE
VOTO LIVELLI DI APPRENDIMENTO
GIUDIZIO SINTETICO
1-2 Totale impreparazione o dichiarata
completa
non conoscenza anche dei contenuti
elementari e di base.
Assente/non adeguato
3 Netta impreparazione anche a livello di
concetti elementari di base, seppure
guidato
dal docente.
Lacunosa / confusa
4 Estese lacune nella conoscenza degli
argomenti;
- Comprensione molto limitata del testo
o
fraintendimento delle domande;
- Gravi difficoltà applicative; scarsa
proprietà di linguaggio.
Scarso
5 Conoscenza frammentaria o superficiale
dei
contenuti;
- Difficoltà nel condurre analisi e
nell‟affrontare le
tematiche proposte;
- Capacità applicative limitate;
-Linguaggio poco rigoroso e conoscenza
limitata della terminologia specifica.
Insufficiente
6 -Conoscenza dei temi
fondamentali;
-Sufficienti capacità di comprensione e
di
analisi, pur con difficoltà applicative,
conoscenza della terminologia specifica
e
proprietà di linguaggio accettabili.
sufficiente
7 - Discreta conoscenza e
comprensione dei contenuti;
- capacità di cogliere i nessi tematici e
stabilire collegamenti pertinenti;
- capacità applicative accettabili;
- uso corretto della terminologia
specifica e
discreta proprietà di linguaggio
Discreto
8 - Buona conoscenza e
comprensione dei contenuti;
- capacità di affrontare percorsi tematici
Buono
anche complessi e di effettuare
collegamenti
significativi;
- discrete capacità applicative,
padronanza della terminologia specifica
ed
esposizione chiara e appropriata.
9 -Conoscenze ampie ed
approfondite;
- capacità di esaminare
criticamente gli argomenti e di cogliere
autonomamente relazioni tra aree
tematiche
diverse;
- linguaggio ricco, articolato e preciso.
Ottimo
10 -elaborazione critica ed originale dei
contenuti;
- capacità di applicare
con disinvoltura le proprie acquisizioni
anche in situazioni nuove;
Eccellente
LICEO CLASSICO STATALE PITAGORA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA-
TIPOLOGIA A
DESCRITTORI discipline
LATINO FISICA FILOSOFIA INGLESE SCIENZE
CONOSCENZE
Complete e rigorose 7
Complete 6
Quasi complete 5
Parziali 4
Carenti 3
Insufficienti 2
Gravemente insufficienti 1
COMPETENZE
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti
dello studio in modo coerente ed esaustivo 4
Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti
dello studio in modo adeguato 3
Elenca correttamente le conoscenze
assimilate 2
Elenca in modo inadeguato le conoscenze
assimilate 1
CAPACITA‟
Si esprime in modo chiaro e corretto usando
la terminologia appropriata 4
Si esprime in modo chiaro, ma con alcune
imperfezioni 3
Si esprime in modo chiaro,ma con diffuse
imperfezioni 2
Si esprime in modo non chiaro 1
Voto per materia
Voto complessivo/5 (si arrotonda per difetto se il decimale è inferiore a 0,5; per eccesso se uguale o maggiore a 0,5):
________ /15
Il candidato: ….........................................................