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1 Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane Programmazione annuale di Scienze Umane - classi prime - U - ore annuali 132 Dalle linee guida nazionali Psicologia Primo Biennio Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame: a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa, immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo); b) concetti e teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento); c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio) che dal punto di vista dell’esperienza dello studente. Pedagogia Primo Biennio Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Scopo dell’insegnamento è soprattutto quello di rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento educativo. In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti: a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia, Israele); b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative; c) l’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell’oratore; d) l’educazione cristiana dei primi secoli; e) l’educazione e la vita monastica ; f) l’educazione aristocratica e cavalleresca . La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da Norcia.

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1

Dipartimento di

Filosofia e Scienze Umane Programmazione annuale di Scienze Umane - classi prime - U -

ore annuali 132

Dalle linee guida nazionali

Psicologia

Primo Biennio

Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli

aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue

dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella

del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui

la prima cerca di adeguarsi.

In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame:

a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di

derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale

e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa,

immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo);

b) concetti e teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo,

socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di

pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento);

c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico

(metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di

sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio)

che dal punto di vista dell’esperienza dello studente.

Pedagogia

Primo Biennio

Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra

l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali,

messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Scopo dell’insegnamento è soprattutto quello di

rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento

educativo.

In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti:

a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto,

Grecia, Israele);

b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con

la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative;

c) l’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione

dell’oratore;

d) l’educazione cristiana dei primi secoli;

e) l’educazione e la vita monastica ;

f) l’educazione aristocratica e cavalleresca .

La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti,

testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e

alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da

Norcia.

2

Obiettivi del percorso formativo

A conclusione del percorso didattico gli allievi devono raggiungere i seguenti obiettivi in

termini di:

CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE

Conoscere la matrice

epistemologica delle

Scienze Umane

Conoscere l’oggetto di

studio delle Scienze

Umane

Conoscere la psicologia

come scienza

Conoscere le differenze

tra psicologia scientifica

e psicologia del senso

comune

Conoscere i processi

cognitivi

Conoscere la storia

dell’educazione e della

pedagogia

Elaborare in modo

personale gli argomenti

proposti

Organizzare le

argomentazioni in modo

logico e processuale

Acquisire una

metodologia finalizzata

ad uno studio autonomo

della disciplina

Saper utilizzare un

lessico disciplinare

appropriato

Saper passare dalla

teoria alla prassi

Saper distinguere la

psicologia scientifica

dalla psicologia del

senso comune

Saper distinguere i vari

processi cognitivi e il

loro relativo

funzionamento

Saper cogliere nella

storia della pedagogia e

dell’educazione

elementi di riflessione

sulla relazione esistente

tra pedagogia-

educazione-cultura-

etica.

Obiettivi minimi

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Conoscere l'oggetto di

studio della psicologia

Conoscere la psicologia

come scienza

Conoscere i processi

cognitivi

Conoscere l'oggetto di

studio della pedagogia

Elaborare in modo

personale gli argomenti

proposti

Saper utilizzare un

lessico disciplinare

appropriato

Saper spiegare la

differenza tra psicologia

scientifica e psicologia

del senso comune

Saper spiegare il

funzionamento dei

processi cognitivi e la

loro importanza nel

processo di conoscenza

Saper distinguere le

varie modalità educative

nel tempo

Progetto sul metodo di studio

• Nelle classi iniziali del biennio è previsto un progetto sul metodo di studio, finalizzato

all’acquisizione di strategie per stare bene e studiare altrettanto bene.

3

METODI MEZZI CRITERI DI

INSUFFICIENZA

SUFFICIENZA

CRITERI E

MODALITA’ DI

RECUPERO

NUMERO

VALUTAZIONI

Lezione

frontale

Discussione in

classe

Brainstorming

Lettura e

analisi di testi

tratti da opere

pedagogiche

Lavoro in

piccolo

gruppo

Testo in adozione:

“I percorsi della

mente”

Di L. D’Isa e F.

Foschini

Ed. Hoepli

Ricerche in

Internet

Letture scelte

Ved. Criteri e

Griglie di

valutazione

Le verifiche a fine

modulo

permetteranno di

rilevare i livelli di

apprendimento

raggiunti, allo

scopo di

programmare

interventi di

recupero durante le

ore curricolari.

Almeno 2

valutazioni

nel primo

trimestre e

almeno 3

valutazioni

nel

pentamestre

CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

VERIFICA ORALE (primo biennio):

LIVELLI

espressi in voti

decimali

CONOSCENZE COMPETENZA

DISCORSIVA COMPETENZA

RIELABORATIVA

1

2 Nessuna risposta

3 Conoscenze poco

pertinenti e lacunose

Lessico improprio e

povero; discorsività

confusa

Incoerente

4 Conoscenze scorrette e

poco chiare

Lessico improprio e

discorsività frammentata

Incompleta e confusa

5 Conoscenze parziali e

imprecise Lessico spesso

improprio e discorsività

poco fluida

Poco organica e coerente

e con pochi collegamenti

tra concetti

6 Conoscenze fondamentali

nella loro globalità

Lessico semplice, ma

corretto e discorsività

chiara

Coerente ed

essenzialmente completa

con semplici

collegamenti tra concetti

7 Conoscenze

sostanzialmente complete Lessico appropriato e

discorsività abbastanza

fluida

Coerente e

sostanzialmente completa

con collegamenti tra

concetti

8 Conoscenze complete e

appropriate Lessico appropriato e

discorsività fluida Coerente e completa con

collegamenti appropriati

tra concetti

9 Conoscenze approfondite Lessico appropriato e

ricco; discorsività fluida

ed organizzata con

efficacia comunicativa

Completa e coerente con

collegamenti appropriati

tra concetti e autonoma

4

10 Conoscenze complete e

approfondite in modo

autonomo

Lessico ricercato e

sempre appropriato;

discorsività fluida ed

organizzata con

efficacia comunicativa

Organica, autonoma e

personalizzata, coerente e

completa con

collegamenti tra concetti

VERIFICA SCRITTA (primo biennio)

LIVELLI

espressi in

voti

decimali

CONOSCENZA

DEI

CONTENUTI

COMPETENZA

ESPOSITIVA

COMPETENZA

RIELABORATIVA

1

2 Assente

3 Poco pertinente e

lacunosa

Stentata e confusa con uso

scorretto del lessico

Mancanza di analisi e sintesi delle

conoscenze

4 Scorretta e poco

chiara Incerta e frammentaria con

uso improprio del lessico

specifico

Confuse analisi e sintesi delle

conoscenze

5 Parziale e

imprecisa

Poco scorrevole e uso a volte

improprio del lessico

specifico

Difficoltà di analisi e sintesi delle

conoscenze

6 Corretta ed

essenziale Essenziale, semplificata, ma

corretta. Uso del lessico

specifico complessivamente

corretto

Analisi e sintesi elementari e poco

approfondite

7 Corretta e

sostanzialmente

completa

Scorrevole e chiara con uso

del lessico specifico

appropriato

Elaborate analisi e sintesi con

collegamenti logici tra concetti

8 Completa ed

appropriata Fluida e con uso del lessico

specifico appropriato e

puntuale

approfondite analisi e sintesi;

organizzazione logica e coerente

dei concetti

9 Completa ed

approfondita Fluida e articolata con un uso

del lessico specifico rigoroso

ed efficacia comunicativa

Analisi e sintesi approfondite ed

elaborate in modo coerente e

personale

10 Completa, ricca e

approfondita

Fluida, organizzata in modo

personale con l'uso di un

lessico specifico ricercato ed

efficace dal punto di vista

comunicativo

Analisi e sintesi approfondite ed

elaborate in modo critico e

personale

5

I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi

minimi).

MODULI CONTENUTI

PSI COLOGIA

La psicologia e il metodo

scientifico

L'uomo e la conoscenza

*L'oggetto di studio della psicologia

La scoperta del metodo sperimentale

* Il metodo scientifico:

Individuazione del problema

Delimitazione del problema

Ipotesi

Conseguenza delle ipotesi

Verifica

La psicologia del senso comune e la psicologia scientifica:

Definizione della psicologia scientifica

La psicologia prima della psicologia

PSICOLOGIA

Lo sviluppo storico e i metodi

della psicologia

Gli indirizzi scientifici della psicologia:

La psicologia come scienza

Lo strutturalismo

Il funzionalismo

La psicologia della Gestalt

La psicoanalisi, il cognitivismo e altri sviluppi della psicologia:

La psicoanalisi

Il cognitivismo

I metodi della psicologia:

* Introduzione ai metodi

* L’osservazione

I requisiti dell’osservazione scientifica

Il metodo sperimentale

* Il metodo clinico e l’inchiesta

PSICOLOGIA

I processi cognitivi

* Sensazione e percezione: definizioni

Le leggi dell'organizzazione percettiva

* Le leggi di Wertheimer

I vari tipi di percezione

Le costanze percettive

La percezione della profondità

La percezione del movimento

La percezione del colore

*L'attenzione e le sue leggi

* Attenzione volontaria e involontaria

Fattori che influenzano negativamente l'attenzione

PSICOLOGIA

L'apprendimento: teorie

comportamentiste, gestaltiche e

cognitiviste

* L'apprendimento: definizione

Le varie forme di apprendimento

* Il condizionamento classico di Pavlov

Altre applicazioni degli studi sul condizionamento classico

* Thorndike: l’apprendimento per prove ed errori

* Il condizionamento operante di Skinner

* L'apprendimento per osservazione

* L'apprendimento cognitivo

6

MODULI CONTENUTI

* L'apprendimento per insight

Gli studi di Jerome Bruner

La metacognizione

PSICOLOGIA

La memoria come elaborazione

attiva

L'uomo come elaboratore di informazioni

*Il modello Atkinson e Shiffrin

Le basi biologiche della memoria

* La memoria sensoriale

* La memoria a breve termine

* La memoria a lungo termine

* La memoria di lavoro

*Il recupero

*L'oblio

Lo sviluppo della metamemoria

Le mnemotecniche

PSICOLOGIA

L'intelligenza

* Che cosa s'intende per intelligenza

Le basi biologiche dell'intelligenza

L'immaginazione

I modelli di spiegazione dell'intelligenza

Il modello produttivo di Wertheimer

I modelli fattoriali dell'intelligenza

Il modello di Guilford

* Il modello di Howard Gardner

* La misurazione dell'intelligenza

Le scale di misurazione

I test o reattivi psicologici

* I test dell'intelligenza

Gli stili cognitivi

PSICOLOGIA

La motivazione

* Che cosa s'intende per motivazione

* Motivazione, bisogni, motivi e scopi

Le basi biologiche della motivazione

Gli istinti

Il ruolo delle pulsioni

Le motivazioni inconsce

Le motivazioni cognitive

Le motivazioni epistemiche

Il need for competence

Le motivazioni affiliative

Le motivazioni complesse

* L'analisi motivazionale di Abrahm H. Maslow

PSICOLOGIA

Metacognizione e

apprendimento

* La metacognizione nei suoi vari aspetti

* Conoscenza metacognitiva e autoregolazione

Metacognizione, attenzione e memoria

I metodi di studio della metacognizione

* Saper studiare: le strategie metacognitive di studio

Le strategie metacognitive di studio

* Saper studiare: le strategie di apprendimento

7

MODULI CONTENUTI

* Organizzazione del lavoro

Uso di sussidi

Elaborazione attiva dei materiali

Flessibilità nella lettura, nella memorizzazione e nello studio

Partecipazione in classe

L'influenza dell'immagine di sé sulla motivazione allo studio

L'organizzazione didattica e le motivazioni allo studio

Saturazione psichica e ambienti di apprendimento

Motivazioni dirette e indirette

Motivare allo studio delle discipline didattiche

***********

PEDAGOGIA

Pedagogia e storia della

pedagogia

* Cosa s'intende per pedagogia

* Il concetto di formazione

* Il concetto di educazione

* Il concetto di istruzione

* Perché una " storia della pedagogia"

Che cosa s'intende per storia della Pedagogia

Per una conoscenza critica della storia della pedagogia

La cultura storico scientifica e la pedagogia

Alle origini del pensiero filosofico

Lo sviluppo del pensiero filosofico e la nascita della scienza

moderna

Il rapporto della pedagogia con le altre scienze umane

Pedagogia e scienze umane

Pedagogia e psicologia

Pedagogia e sociologia

Pedagogia e antropologia culturale

PEDAGOGIA

La pedagogia come riflessione

teorica sull'educazione

* La persona come soggetto dell'educazione

I processi formativi e le finalità formative

La formazione intellettuale

La formazione estetica

La formazione del corpo e del movimento

La formazione affettiva e relazionale

La formazione etica e sociale

* Le agenzie educative e i processi educativi

PEDAGOGIA

L’educazione nel mondo

antico e nella polis

L'educazione presso la civiltà egizia

L'educazione fisica e sportiva

La musica e la danza

L'educazione e l'istruzione presso gli antichi Ebrei:

L'educazione

L'istruzione

La scuola presso la sinagoga e il metodo d'insegnamento

L'educazione presso la civiltà achea

Virtù femminili e virtù maschili

8

PEDAGOGIA

L'educazione nella polis:

Sparta e Atene

La nuova civiltà della pòlis

L'organizzazione politico-economica e sociale di Sparta

* L'educazione a Sparta

L'organizzazione politico-economico e sociale di Atene

Gli schiavi

La famiglia

* L'educazione ad Atene

Il valore sociale ed educativo del teatro

PEDAGOGIA

I sofisti, Socrate e Isocrate

Lo sviluppo del pensiero greco e le nuove esigenze culturali

Lo sviluppo del pensiero greco

Le nuove esigenze culturali

* L'insegnamento sofistico

Luci e ombre nell'insegnamento dei sofisti

* Socrate e l'Atene del suo tempo

* L'insegnamento socratico

Isocrate e lo sviluppo della retorica

La scuola di Atene

PEDAGOGIA

Platone e Aristotele

* L'ideale filosofico e politico di Platone

La fondazione dell'Accademia

* Il progetto politico-pedagogico di Platone

* La Repubblica

* Le Leggi

Vicenza, Il coordinatore di dipartimento

1

Dipartimento di

Filosofia e Scienze Umane Programmazione annuale di Scienze Umane - classi seconde - LSU -

Anno Scolastico 2013/2014

Dalle linee guida nazionali

Psicologia

Primo Biennio

Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli

aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue

dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra la psicologia scientifica e quella

del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui

la prima cerca di adeguarsi.

In particolare durante il primo biennio si prenderanno in esame:

a) i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di

derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale

e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa,

immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo);

b) concetti e teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo,

socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di

pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento);

c) un modulo particolare andrà dedicato al tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico

(metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di

sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio)

che dal punto di vista dell’esperienza dello studente.

Pedagogia

Primo Biennio

Lo studente comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra

l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali,

messi in atto tra l’età antica e il Medioevo. Scopo dell’insegnamento è soprattutto quello di

rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento

educativo.

In particolare saranno affrontati i seguenti contenuti:

a) il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto,

Grecia, Israele);

b) la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con

la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative;

c) l’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione

dell’oratore;

d) l’educazione cristiana dei primi secoli;

e) l’educazione e la vita monastica ;

2

f) l’educazione aristocratica e cavalleresca .

La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di documenti,

testimonianze e opere relative a ciascun periodo, con particolare riferimento ai poemi omerici e

alla Bibbia, a Platone, Isocrate, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Seneca, Agostino, Benedetto da

Norcia.

Obiettivi del percorso formativo

A conclusione del percorso didattico gli allievi devono raggiungere i seguenti obiettivi in

termini di:

CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE

Conoscere gli studi

psicologici su:

Linguaggio e

comunicazione

Emozioni, motivazioni

e personalità

Sviluppo affettivo della

personalità

Relazione educativa

Teorie relative

all’apprendimento

Costruttivismo,

sociocostruttivismo e

apprendimento

cooperativo

Elaborare in modo

personale gli argomenti

proposti

Organizzare le

argomentazioni in modo

logico e processuale

Acquisire una

metodologia finalizzata

ad uno studio autonomo

della disciplina

Saper utilizzare un

lessico disciplinare

appropriato

Saper passare dalla

teoria alla prassi

Saper distinguere la

psicologia scientifica

dalla psicologia del

senso comune

Saper utilizzare una

comunicazione efficace

ed efficiente

Saper utilizzare il LV e

LNV in modo corretto a

seconda dei vari contesti

Saper cogliere nella

storia della pedagogia e

dell’educazione

elementi di riflessione

sulla relazione esistente

tra pedagogia-

educazione-cultura-

etica.

Obiettivi minimi

CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE

Conoscere gli studi

psicologici su:

Comunicazione

Emozioni, motivazioni

e personalità

Sviluppo affettivo della

personalità

Teorie relative

all’apprendimento

Organizzare le

argomentazioni in modo

logico e processuale

Saper utilizzare un

lessico disciplinare

appropriato

Saper passare dalla

teoria alla prassi

Saper cogliere le

differenze tra le diverse

modalità educative.

Progetto sul metodo di studio

• Nelle classi iniziali del biennio è previsto un progetto sul metodo di studio, finalizzato

all’acquisizione di strategie per stare bene e studiare altrettanto bene.

3

METODI MEZZI CRITERI DI

INSUFFICIENZA

SUFFICIENZA

CRITERI E

MODALITA’ DI

RECUPERO

NUMERO

VALUTAZIONI

Lezione

frontale

Discussione in

classe

Brainstorming

Lettura e

analisi di testi

tratti da opere

pedagogiche

Lavoro in

piccolo

gruppo

Testo in adozione:

“I percorsi della

mente”

Di L. D’Isa e F.

Foschini

Ed. Hoepli

Ricerche in

Internet

Letture scelte

LIM

Ved. Criteri e

griglie di

valutazione

Le verifiche a fine

modulo

permetteranno di

rilevare i livelli di

apprendimento

raggiunti, allo

scopo di

programmare

interventi di

recupero durante le

ore curricolari.

Almeno 2

valutazioni

nel primo

trimestre e

almeno 3

valutazioni

nel

pentamestre

CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

VERIFICA ORALE (primo biennio):

LIVELLI

espressi in voti

decimali

CONOSCENZE COMPETENZA

DISCORSIVA

COMPETENZA

RIELABORATIVA

1

2 Nessuna risposta

3 Conoscenze poco

pertinenti e lacunose Lessico improprio e

povero; discorsività

confusa

Incoerente

4 Conoscenze scorrette e

poco chiare Lessico improprio e

discorsività frammentata Incompleta e confusa

5 Conoscenze parziali e

imprecise

Lessico spesso

improprio e discorsività

poco fluida

Poco organica e coerente

e con pochi collegamenti

tra concetti

6 Conoscenze fondamentali

nella loro globalità

Lessico semplice, ma

corretto e discorsività

chiara

Coerente ed

essenzialmente completa

con semplici

collegamenti tra concetti

7 Conoscenze

sostanzialmente complete Lessico appropriato e

discorsività abbastanza

fluida

Coerente e

sostanzialmente completa

con collegamenti tra

concetti

4

8 Conoscenze complete e

appropriate Lessico appropriato e

discorsività fluida Coerente e completa con

collegamenti appropriati

tra concetti

9 Conoscenze approfondite Lessico appropriato e

ricco; discorsività fluida

ed organizzata con

efficacia comunicativa

Completa e coerente con

collegamenti appropriati

tra concetti e autonoma

10 Conoscenze complete e

approfondite in modo

autonomo

Lessico ricercato e

sempre appropriato;

discorsività fluida ed

organizzata con

efficacia comunicativa

Organica, autonoma e

personalizzata, coerente e

completa con

collegamenti tra concetti

VERIFICA SCRITTA (primo biennio)

LIVELLI

espressi in

voti

decimali

CONOSCENZA

DEI

CONTENUTI

COMPETENZA

ESPOSITIVA COMPETENZA

RIELABORATIVA

1

2

Assente

3 Poco pertinente e

lacunosa Stentata e confusa con uso

scorretto del lessico Mancanza di analisi e sintesi delle

conoscenze

4 Scorretta e poco

chiara Incerta e frammentaria con

uso improprio del lessico

specifico

Confuse analisi e sintesi delle

conoscenze

5 Parziale e

imprecisa

Poco scorrevole e uso a volte

improprio del lessico

specifico

Difficoltà di analisi e sintesi delle

conoscenze

6 Corretta ed

essenziale Essenziale, semplificata, ma

corretta. Uso del lessico

specifico complessivamente

corretto

Analisi e sintesi elementari e poco

approfondite

7 Corretta e

sostanzialmente

completa

Scorrevole e chiara con uso

del lessico specifico

appropriato

Elaborate analisi e sintesi con

collegamenti logici tra concetti

8 Completa ed

appropriata Fluida e con uso del lessico

specifico appropriato e

puntuale

approfondite analisi e sintesi;

organizzazione logica e coerente

dei concetti

9 Completa ed

approfondita Fluida e articolata con un uso

del lessico specifico rigoroso

ed efficacia comunicativa

Analisi e sintesi approfondite ed

elaborate in modo coerente e

personale

10 Completa, ricca e

approfondita Fluida, organizzata in modo

personale con l'uso di un

lessico specifico ricercato ed

efficace dal punto di vista

comunicativo

Analisi e sintesi approfondite ed

elaborate in modo critico e

personale

5

I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi

minimi).

MODULI CONTENUTI

PSI COLOGIA

e

PEDAGOGIA

Ripetizione degli argomenti principali svolti durante il precedente

anno scolastico

PSICOLOGIA

La comunicazione e il

linguaggio

*Che cosa si intende per comunicazione

La comunicazione umana: linguaggio

*linguaggio verbale e linguaggio non verbale

Il linguaggio verbale e le sue funzioni

*Gli assiomi della comunicazione

PSICOLOGIA

Aspetti Psicologici

e Relazionali

Le forme del parlare

L’aspetto relazionale della comunicazione

La relazione insegnante-allievi

L’aspetto psicologico della comunicazione

PSICOLOGIA

Emozioni e motivazione

*Che cosa sono le emozioni

La comparsa e lo sviluppo delle emozioni nel primo anno di vita

La comparsa e lo sviluppo delle emozioni complesse

*L'empatia

I neuroni specchio

*Che cosa si intende per motivazione

Le motivazioni cognitive

Le motivazioni affiliative

Le motivazioni complesse

PSICOLOGIA

Lo sviluppo affettivo della

personalità

*La personalità

*La teoria di S. Freud

*Gli studi di Erik Erikson

*Gli studi di J. Bowlby

PSICOLOGIA

La relazione educativa

La relazione educativa: gli approcci psicopedagogici,

psicodinamici e umanistici

L’individualizzazione dell’insegnamento

*Gli approcci psicoanalitici:

il bambino in età prescolare

il bambino in età scolare

*Gli approcci umanistici

PSICOLOGIA

Sviluppi delle teorie relative

all’apprendimento

L’importanza delle teorie di Piaget e Vygotskij

*La teoria di Piaget

Gli stadi dello sviluppo secondo Piaget

*Vygoskij e la scuola storico-culturale

*L’area di sviluppo potenziale

6

MODULI CONTENUTI

PSICOLOGIA

Costruttivismo,

sociocostruttivismo e

apprendimento cooperativo

Costruttivismo e sociocostruttivismo

I gruppi e il concetto di leadership

Il gruppo di lavoro scolastico

La leadership autoritaria, democratica, permissiva

Il gruppo di lavoro scolastico

L’apprendimento cooperativo

L’e-learning

*******

Aristotele

Aristotele, un cittadino del mondo antico

*Il Liceo

*Politica, etica ed educazione secondo Aristotele

PEDAGOGIA

La paideia ellenistica e

l’educazione a Roma

La società ellenistica: i cambiamenti politico-sociali

*Gli ideali educativi dell’ellenismo

PEDAGOGIA

La paideia ellenistica

Lo sviluppo delle istituzioni educative

Il corso di studi nell’ellenismo: l’insegnamento primario

PEDAGOGIA

L’educazione a Roma

La società romana nell’epoca della repubblica

L’espansione di Roma e l’influenza ellenisica

Società e scuola nell’epoca imperiale

*L’humanitas di Cicerone

*Lo stoicismo di Seneca

*Quintiliano e la formazione dell’oratore

PEDAGOGIA

Il cristianesimo e Agostino

Il cristianesimo e gli ideali educativi

Il cristianesimo e i suoi valori

*L’ideale educativo cristiano

Il cristianesimo diviene religione dell’impero

*I Padri della Chiesa e l’educazione

PEDAGOGIA

Agostino d’Ipponia

Agostino e la patristica cristiana

*Il pensiero pedagogico

PEDAGOGIA

Il monachesimo e

l’educazione cavalleresca

*Il monachesimo e gli ideali educativi

Il monachesimo e le scuole monastiche

*Benedetto da Norcia

PEDAGOGIA

La riforma di Carlo Magno e

l’educazione cavalleresca

La società carolingia

*La riforma scolastica di Carlo Magno

Lo sviluppo della società feudale

*La nobiltà e l’educazione cavalleresca

Vicenza, Il coordinatore di dipartimento

LICEO STATALE “DON G. FOGAZZARO” DI VICENZA LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE

CLASSE TERZA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE

La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli

obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze

Umane. Gli obiettivi generali di apprendimento per gli studenti della classe terza sono:

1.conoscere i metodi principali della ricerca socio-psico-pedagogica e antropologica;

2.riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole/correnti socio-psico-antro-pedagogiche;

3.individuare situazioni e divergenze nei vari campi d'indagine della psicologia, dell'antropologia, della sociologia e

della pedagogia;

4.contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali;

5.conoscere gli aspetti fondamentali delle scienze umane secondo una prospettiva interdisciplinare.

ANTROPOLOGIA CULTURALE

OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI

CONOSCENZE:

–conoscere la duplicità della natura umana, biologica e culturale;

–conoscere la specificità dell'evoluzione dell'uomo in rapporto all'ambiente;

–conoscere la teoria evoluzionistica e l'approccio particolarista nello studio delle civiltà;

–conoscere l'ambito di studio dell'antropologia della guerra;

–conoscere il modo in cui le diverse culture hanno risolto il problema del rapporto tra uomo e ambiente;

–conoscere la distinzione tra luoghi e nonluoghi, caratteristici della surmodernità e il loro valore simbolico.

ABILITA':

–situare i diversi fenomeni culturali secondo le coordinate spazio-temporali;

–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;

–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;

–riconoscere e ricostruire argomentazioni;

–comprendere e definire i concetti chiave;

–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;

–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il

proprio punto di vista;

COMPETENZE:

–cogliere la specificità del sapere antropologico;

–riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura;

–comprendere la specificità del percorso evolutivo umano, per riflettere sulle sue linee di tendenza e sul futuro

dell'umanità;

–riconoscere la pluralità culturale assumendo un atteggiamento antropologico, non giudicante ma ermeneutico;

–comprendere e superare l'identificazione dell'altro come straniero o nemico;

–riconoscere nell'antropologia della guerra una serie di fattori legati all'organizzazione e all'azione politica della

comunità;

–comprendere la struttura reale e il significato simbolico del villaggio, della foresta, dei riti di passaggio che uniscono

l'interno e l'esterno;

–riconoscere nel mondo-città globalizzato una città-mondo, con le sue differenze sociali, etniche, culturali ed

economiche.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO A

L'APPARIZIONE DELL?UOMO

Unità didattiche:

A1. Una specie naturale con diverse eccezioni

A2. L'invenzione della postura eretta

A3. Una storia per ogni popolo

MODULO B

LA DIVERSITA' CULTURALE

Unità didattiche:

B1. Razze, etnie e popoli

B2. L'incontro con l'altro

B3. Scontri tra culture

MODULO C

UOMO E AMBIENTE, TRA NATURA E SOCIETA'

Unità didattiche:

C1. Il rapporto tra uomo e ambiente

C2. L'ambiente perso

C3. Lo spazio nella metropoli.

SOCIOLOGIA

OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI

CONOSCENZE:

–conoscere il contesto storico, economico (la rivoluzione industriale) e culturale (il Positivismo) in cui è nata la

sociologia come scienza;

–conoscere il pensiero sociologico di Spencer;

–conoscere i concetti centrali del pensiero di Comte per comprendere le origini della sociologia;

–conoscere la teoria sociologica di Durkheim;

ABILITA':

–contestualizzare storicamente il contributo dei diversi autori allo sviluppo del pensiero sociologico;

–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;

–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;

–riconoscere e ricostruire argomentazioni;

–comprendere e definire i concetti chiave;

–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;

–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il

proprio punto di vista;

COMPETENZE:

–cogliere la specificità del sapere sociologico;

–riconoscere nell'ideologia positivista del progresso il fondamento culturale per la nascita della sociologia;

–comprendere l'originalità metodologica con cui Comte si accosta alla sociologia, facendone una scienza;

–riconoscere la complessità del pensiero di Durkheim e il suo contributo al pensiero sociologico.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO A

LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA

Unità didattiche:

A1. La rivoluzione industriale e la nascita della sociologia

A2. I primi approcci alla sociologia

A3. Il positivismo evoluzionista di H. Spencer.

MODULO B

I SISTEMI POSITIVI

Unità didattiche:

B1. La sociologia come scienza: A. Comte

B2. E. Durkheim e la scienza del “sociale”

PSICOLOGIA

OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI

CONOSCENZE:

–conoscere le principali metodologie psicologiche per la raccolta dei dati;

–conoscere le caratteristiche e le dinamiche delle fasi del ciclo di vita;

–conoscere la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget.

ABILITA':

–riconoscere e confrontare teorie psicologiche;

–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;

–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;

–riconoscere e ricostruire argomentazioni;

–comprendere e definire i concetti chiave;

–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;

–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il

proprio punto di vista;

COMPETENZE:

–cogliere la specificità del sapere psicologico;

–comprendere le situazioni in cui utilizzare le diverse metodologie psicologiche della raccolta dei dati;

–individuare l'ambito di ricerca della psicologia dello sviluppo, alla luce del concetto di ciclo di vita;

–riconoscere nella ricerca di senso il tratto che connota l'intero ciclo di vita;

–comprendere il complesso rapporto tra sviluppo dell'organizzazione mentale e adattamento dell'ambiente,

individuando il contributo di fattori innati ed esperienziali.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO A

I METODI DELLA PSICOLOGIA

Unità didattiche:

A1. L'osservazione

A2. Intervista, questionario e uso dei test

A3. Metodi qualitativi e narrativi

MODULO B

IL CICLO DI VITA

Unità didattiche:

B1. La nascita e l'infanzia

B2. L'adolescenza

B3. Il mondo adulto

MODULO C

TEORIE SULLO SVILUPPO COGNITIVO

C1. Piaget e la psicologia genetica

PEDAGOGIA

OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO ELABORATI IN TERMINI DI

CONOSCENZE:

–conoscere le caratteristiche e le finalità delle pratiche educative e delle istituzioni scolastiche in epoca medievale;

–conoscere il pensiero umanistico-rinascimentale nei suoi contributi educativi e pedagogici;

–conoscere l'influenza della Riforma e della Controriforma su modelli pedagogici e istituzioni educative;

–conoscere la proposta didattico-educativa di Comenius.

ABILITA':

–contestualizzare storicamente i modelli pedagogici ed educativi;

–comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico;

–intuire le relazioni logiche tra i nuclei concettuali esposti in un testo;

–riconoscere e ricostruire argomentazioni;

–comprendere e definire i concetti chiave;

–esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;

–confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, anche per esprimere il

proprio punto di vista;

COMPETENZE:

–cogliere la specificità del sapere pedagogico;

–riconoscere i valori dell'educazione cristiana;

–individuare la nuova concezione dell'uomo e della sua formazione nel pensiero umanistico-rinascimentale;

–cogliere l'originalità e la novità della proposta pedagogica di Comenius.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO A

EDUCAZIONE E PEDAGOGIA DA MEDIOEVO AL RINASCIMENTO

Unità didattiche:

A1. I valori dell'età comunale e l'educazione cristiana

A2. La dignità dell'uomo nell'educazione umanistica e rinascimentale

A3. Protestantesimo, controriforma e mondo moderno

A4. Comenius e l'universalità dell'educazione

OBIETTIVI MINIMI

CONOSCENZE:

–conoscere i principali metodi di ricerca nell'ambito delle scienze umane;

–conoscere la concezione di sviluppo come ciclo di vita;

–conoscere la concezione d'intelligenza di Piaget;

–conoscere i tratti distintivi dell'educazione umanistica;

–conoscere le caratteristiche del modello educativo della Riforma e della Controriforma;

–conoscere gli aspetti più significativi della proposta pedagogica di Comenius;

–conoscere la natura bio-culturale dell'uomo;

–conoscere il concetto di etnia;

–conoscere come avviene l'incontro/scontro culturale;

–conoscere gli elementi che determinano l'appartenenza culturale;

–conoscere le condizioni storico-culturali che hanno determinato la nascita della sociologia;

–conoscere il contributo di Spencer e di Comte all'origine della sociologia.

ABILITA':

–situare i diversi contributi teorici secondo le coordinate spazio-temporali;

–comprendere le informazioni contenute in un testo e il lessico specifico;

–riconoscere la tesi sostenuta in una argomentazione;

–comprendere i concetti chiave;

–esprimere chiaramente le informazioni apprese.

COMPETENZE:

–riconoscere i principali autori di riferimento dei diversi approcci teorici socio-psico-antro- pedagogici;

– cogliere la specificità dei diversi saperi: pedagogico, sociologico, psicologico, antropologico;

–comprendere le ragioni del manifestarsi dei diversi modelli educativi e del loro rapporto con la vita economica,

politica e religiosa;

–riconoscere nel rapporto tra uomo e ambiente la relazione tra natura e cultura;

–individuare lo stretto legame tra sviluppo del pensiero sociologico e i cambiamenti strutturali della società

moderna.

METODI:

a. lezione frontale: ricostruzione dei nuclei concettuali fondamentali degli argomenti. I testi sono letti, sottolineati nelle

parole/chiave, analizzati e sintetizzati nei loro concetti fondamentali e collegati ai diversi contesti. Il manuale è letto e

commentato con dettatura di note a margine ed appunti di approfondimento per favorire il processo di comprensione, di

analisi e di sintesi degli argomenti. La rielaborazione complessiva dell’argomento è realizzata attraverso la discussione

in classe.

b. lavori di gruppo: ciascun gruppo ha il compito di compilare schemi riassuntivi e semplificativi allo scopo di facilitare

l’apprendimento dei nodi concettuali più complessi e favorire negli studenti l’abitudine al confronto culturale.

MEZZI:

–Testo in adozione: “Sguardi sulle scienze umane” di L. Rossi e L. Lanzoni, Clitt, Roma, 2012.

–Giornali quotidiani (come da Progetto “Quotidiano in classe”)

–materiale audiovisivo e brani tratti da opere monografiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Si considera la valutazione come parte integrante dell'azione didattica perchè essa non ha solo la funzione di accertare le

competenze degli studenti e di misurare i loro risultati, ma anche di regolare il processo di insegnamento-apprendimento

scolastico. Per questo si prevede una valutazione iniziale: da essa si ricavano indicazioni fondamentali per ipotizzare

strategie efficaci volte a raggiungere gli obiettivi didattici; valutazioni continue per il controllo dell'apprendimento e

della efficacia delle strategie educative e didattiche messe in atto; una valutazione finale per il bilancio complessivo del

lavoro scolastico. Inoltre la valutazione sommativa dello studente deve essere condotta sulla base di un giudizio globale

che tenga conto non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, della partecipazione al dialogo e dei

contributi offerti al lavoro in classe.

Sono assunti i criteri e le griglie di valutazione delle verifiche stabiliti e approvati dal Dipartimento di filosofia e scienze

umane.

CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO

Alla fine di ogni modulo, in base ai risultati delle verifiche, si effettuano, durante le ore curriculari, interventi tempestivi

di recupero per gli allievi che evidenziano particolari difficoltà e sono organizzate delle verifiche di recupero.

LICEO STATALE “DON G. FOGAZZARO” DI VICENZA

LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI SCIENZE UMANE

CLASSE QUARTA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI BASE

La programmazione didattica della disciplina è elaborata in conformità alle Indicazioni nazionali riguardanti gli

obiettivi specifici di apprendimento e al Profilo educativo culturale in uscita dello studente del Liceo delle Scienze

Umane. In particolare, gli obiettivi generali di apprendimento che gli studenti della classe quarta dovranno raggiungere,

sono i seguenti:

1.conoscere, attraverso la lettura dello studio diretto di opere, le principali tipologie educative, relazionali e sociali,

proprie della cultura occidentale;

2.contestualizzare i modelli e le pratiche pedagogico-educative in ambito storico, sociale e politico;

3.confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la complessità della realtà attuale, con particolare attenzione

ai fenomeni educativi, ai processi formativi, alle dinamiche sociali ed ai fenomeni interculturali;

4.assumere una prospettiva interdisciplinare nello studio delle scienze umane;

5.promuovere la capacità d' ascolto dell'altro e di comunicazione in gruppo a partire dall'approfondimento delle

conoscenze ottenute tramite lo studio.

I contenuti preceduti dall'asterisco costituiscono i saperi essenziali e imprescindibili (obiettivi minimi).

ANTROPOLOGIA CULTURALE

OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:

•conoscere la natura storico-culturale del pensiero e l'importanza dei processi di simbolizzazione per l'identità di un

popolo (arte, musica e danza); *

•conoscere l'oggetto di studio dell'etnolinguistica e dell'etnopragmatica,

•conoscere le varie strutture della parentela, la loro evoluzione storico sociale e conoscerne le relative interpretazioni

teoriche; *

•conoscere l'ambito di studio e i problemi dell'antropologia politica;

•conoscere l'ambito di studio dell'antropologia economica, le differenti modalità di produzione e la loro valenza

antropologica.

OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':

•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*

•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*

•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;

•confrontare prospettive teoriche ed approcci culturali diversi in relazione alle tematiche studiate;*

•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo.

OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:

•riconoscere il valore della molteplicità e della diversità culturale;*

•assumere un punto di vista emico per la comprensione della specificità di ogni cultura;

•cogliere le trasformazioni storiche di ogni cultura in collegamento alle diverse aree geografiche;*

•saper elaborare dalle principali teorie antropologiche paradigmi interpretativi della realtà personale ed attuale.*

ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO D – IL PENSIERO E LA CONOSCENZA DEL MONDO

UNITA' DIDATTICHE:

1.Cosa significa pensare

2.Il linguaggio e le lingue

3.Simbolo e arte

MODULO E – RELAZIONI FAMILIARI E ORGANIZZAZIONI POLITICHE

UNITA' DIDATTICHE:

1.Sistema di cura e parentela

2.La famiglia nei contesti sociali

3.Il potere: dalla famiglia allo stato

MODULO F – DALLA PRODUZIONE ALLO SCAMBIO

UNITA' DIDATTICHE:

1. Le basi materiali del sostentamento umano

2.Lo sviluppo delle strategie di sopravvivenza

3.Mercati e scambi commerciali

PEDAGOGIA

OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:

•conoscere i nuovi ideali dell'educazione liberale di Locke;*

•conoscere i principi dell'educazione negativa di Rousseau;*

•conoscere l'educazione del bambino come esperienza sociale proposta da Pestalozzi;

•conoscere la funzione didattica del gioco e dei doni teorizzata da Froebel;

•conoscere il contributo di Aporti per la nascita degli asili infantili in Italia nella prima metà dell'ottocento;

•conoscere la pedagogia scientifica proposta dal Positivismo in Francia e in Italia.*

OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':

•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*

•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*

•contestualizzare storicamente i contributi dei diversi autori;*

•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;

•confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate;*

•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico.

OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:

•comprendere che il processo educativo può avvenire solo nell'ambito di relazioni interpersonali significative dal punto

di vista sociale ed emotivo;*

•cogliere il sapere pedagogico come sapere specifico dell'educazione;*

•cogliere il collegamento della pedagogia con le altre scienze umane in una prospettiva multidisciplinare;

•comprendere le ragioni del manifestarsi di diversi modelli pedagogici e del loro rapporto con la politica, la vita

economica e religiosa;*

•comprendere la trasformazione e la diversità dello sviluppo del sapere pedagogico nel confronto fra epoche storico-

culturali diverse;*

•raggiungere attraverso la lettura e lo studio diretto di testi, tratti da opere pedagogiche del passato, la conoscenza delle

principali pratiche educative della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.

ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO B - I NUOVI IDEALI DELL' EDUCAZIONE LIBERALE

UNITA' DIDATTICHE:

1.John Locke: conoscenza e libertà umana

2.Rousseau e la scoperta dell'infanzia

3.L'educazione del bambino come esperienza sociale

MODULO C- EDUCAZIONE E PEDAGOGIA NELL'OTTOCENTO

UNITA' DIDATTICHE:

1. La pedagogia italiana nella prima metà dell'ottocento

2. Positivismo e pedagogia

PSICOLOGIA

OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:

•conoscere la teoria storico-culturale di Vygotskij e e la psicologia culturale di Bruner;*

•conoscere la teoria dell'attaccamento di Bowlby;*

•conoscere la psicoanalisi di Freud;*

•conoscere le fasi dello sviluppo psicosociale di Erikson;*

•conoscere le teorie della personalità di Lewin e Allport.

OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':

•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*

•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*

•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;

•confrontare le prospettive teoriche dei diversi autori in relazione alle tematiche studiate;*

•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo antologico;

•sviluppare un atteggiamento empatico nei confronti delle realtà esistenziali altrui.

OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:

•riconoscere la complessità dello sviluppo umano e le sue criticità;

•individuare l'evoluzione stadiale dello sviluppo cognitivo,*

•riconoscere il ruolo fondamentale delle relazioni significative per la formazione dell'identità personale;

•cogliere la dimensione sociale dello sviluppo della personalità;*

•cogliere l'ambito di applicazione della ricerca-azione;*

•saper applicare le conoscenze acquisite all' analisi di casi proposti (mediante filmati, letture,...).

ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO C – TEORIE SULLO SVILUPPO COGNITIVO

UNITA' DIDATTICHE:

1.L. Vygotskj e la scuola storico-culturale

2.J. Bruner: dalla psicologia cognitiva alla psicologia culturale

MODULO D - TEORIE SULLO SVILUPPO EMOTIVO

UNITA' DIDATTICHE:

1.John Bowlby e la teoria dell'attaccamento

2.Sigmund Freud e la psicoanalisi

3.Erik Erikson: psicoanalisi, storia e persona

MODULO E – TEORIE SULLO SVILUPPO SOCIALE

UNITA' DIDATTICHE:

1.Kurt Lewin: dalla teoria del campo alla ricerca-azione

2.Gordon W. Allport e la dinamica del pregiudizio

SOCIOLOGIA

OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE:

•conoscere il pensiero di Durkheim nel suo contributo teorico alla storia della sociologia e nella sua relazione con il

contesto della civiltà industriale;*

• conoscere il metodo di analisi storica e sociologica introdotto da Marx;*

•conoscere e il metodo “comprendente” e l'impostazione avalutativa dell'analisi sociologica di Weber;*

•conoscere la scientificità dell'indagine sociologica di Pareto e i suoi concetti portanti;

•conoscere il modello teorico di Parsons per interpretare la struttura del sistema sociale.*

OBIETTIVI IN TERMINI DI ABILITA':

•utilizzare il lessico disciplinare specifico;*

•esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese;*

•elaborare argomentazioni personali con efficacia comunicativa durante i dibattiti e le occasioni di confronto;

•riconoscere e distinguere i principali autori di riferimento delle scuole sociologiche;*

•confrontare prospettive teoriche ed approcci sociologici diversi in relazione alle tematiche studiate;*

•comprendere e definire concetti chiave;*

•riconoscere e ricostruire le argomentazioni complesse contenute in un testo.

OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE:

•riconoscere il valore sociale dell'agire personale di ciascun individuo;*

•assumere una visione sistemica per la lettura e interpretazione degli eventi sociali;*

•sviluppare l'immaginazione sociologica;

•contestualizzare storicamente il contributo di ciascun autore per la comprensione dei fenomeni sociali;*

•cogliere e valutare lo status scientifico delle prospettive sociologiche studiate;

•confrontare teorie e metodologie per la comprensione della varietà e della complessità della realtà sociale.

ARTICOLAZIONE IN MODULI E UNITA' DIDATTICHE

MODULO B – I SISTEMI POSITIVI

UNITA' DIDATTICA:

1. Emile Durkheim e la scienza del “sociale”

MODULO C – I SISTEMI STORICISTI

UNITA' DIDATTICHE:

1.Karl Marx: dallo studio dell'alienazione all'analisi del capitale

2.Max Weber e la sociologia “comprendente”

MODULO D – LE TEORIE DELL'AZIONE

UNITA' DIDATTICHE:

1.Vilfredo Pareto: dall'economia alla sociologia

2.Talcott Parsons e lo studio del sistema sociale

METODI:

a . lezione frontale : ricostruzione dei nuclei concettuali fondamentali degli argomenti. I testi sono letti, sottolineati nelle

parole/chiave, analizzati e sintetizzati nei loro concetti fondamentali e collegati ai diversi contesti. Il manuale è letto e

commentato con dettatura di note a margine ed appunti di approfondimento per favorire il processo di comprensione, di

analisi e di sintesi degli argomenti. La rielaborazione complessiva dell’argomento è realizzata attraverso la discussione

in classe.

b . Lavori di gruppo: ciascun gruppo ha il compito di compilare schemi riassuntivi e semplificativi allo scopo di

facilitare l’apprendimento dei nodi concettuali più complessi e favorire negli studenti l’abitudine al confronto culturale.

MEZZI:

– Testo in adozione: “Sguardi sulle scienze umane” di L. Rossi e L. Lanzoni, Clitt, Roma, 2012.

– Giornali quotidiani (come da Progetto “Quotidiano in classe”);

– Materiale audio-visivo;

– testi antologici.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Si considera la valutazione come parte integrante dell'azione didattica perchè essa non ha solo la funzione di accertare le

competenze degli studenti e di misurare i loro risultati, ma anche di regolare il processo di insegnamento-apprendimento

scolastico. Per questo si prevede una valutazione iniziale: da essa si ricavano indicazioni fondamentali per ipotizzare

strategie efficaci volte a raggiungere gli obiettivi didattici;

valutazioni continue per il controllo dell'apprendimento e della efficacia delle strategie educative e didattiche messe in

atto;

una valutazione finale per il bilancio complessivo del lavoro scolastico.

Inoltre la valutazione sommativa dello studente deve essere condotta sulla base di un giudizio globale che tenga conto

non solo dei risultati delle verifiche, ma anche dell'impegno, della partecipazione al dialogo e dei contributi offerti al

lavoro in classe.

Sono assunti i criteri e le griglie di valutazione delle verifiche stabiliti e approvati dal Dipartimento di filosofia e scienze

umane.

CRITERI E MODALITA’ DI RECUPERO

Alla fine di ogni modulo, in base ai risultati delle verifiche, si effettuano, durante le ore curriculari, interventi tempestivi

di recupero per gli allievi che evidenziano particolari difficoltà e sono organizzate delle verifiche di recupero.