diploma di tecnico dei servizi della ristorazione · indice elenco dei docenti del consiglio di...

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Prot.n° 2778C/29d del 15/05/2012 n°esp.albo 536 del 15/5/2012 ESAMI DI STATO a.s.2011/2012 Documento del Consiglio di Classe 5P Corso pomeridiano Diploma di TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Paolo Frisi Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale Istituto Professionale Settore Servizi Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523 E-mail [email protected] Sito www.ipsfrisi.it Cod. Fisc. 80127550152

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Page 1: Diploma di TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE · indice elenco dei docenti del consiglio di classe pag. 3 elenco dei candidati pag. 4 profilo professionale pag. 5 presentazione

Prot.n° 2778C/29d del 15/05/2012 n°esp.albo 536 del 15/5/2012

ESAMI DI STATO a.s.2011/2012

Documento del Consiglio di Classe 5P

Corso pomeridiano

Diploma di

TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

Paolo Frisi Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale

Istituto Professionale Settore Servizi Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano

Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523 E-mail [email protected] – Sito www.ipsfrisi.it

Cod. Fisc. 80127550152

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INDICE

ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3

ELENCO DEI CANDIDATI pag. 4

PROFILO PROFESSIONALE pag. 5

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 6

CONTENUTI DISCIPLINARI ITALIANO pag. 7 STORIA pag. 10

MATEMATICA pag. 11

INGLESE pag. 12

FRANCESE pag. 13

ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE pag. 14

LEGISLAZIONE pag. 16

ALIMENTI E ALIMENTAZIONE pag. 18

LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

DEI SERVIZI RISTORATIVI pag. 23

PRESENTAZIONE AREA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag. 24

ATTIVITA’ INTEGRATIVE pag. 24

SIMULAZIONI ESAMI DI STATO (DESCRIZIONE E TIPOLOGIA) pag. 25

CRITERI DI VALUTAZIONE pag. 26

MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CDC pag. 27

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA pag. 29 SECONDA PROVA pag. 33

TERZA PROVA pag. 34

COLLOQUIO pag. 35

SI ALLEGANO: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE D’ESAME

2

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COMPONENTI DEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5^P Alberghiero

DISCPLINA DOCENTI FIRMA

ITALIANO E

STORIA

Maria Rizzuto

MATEMATICA Roberto Gualano

INGLESE Maria Franca Milano

FRANCESE Massimo Fumagalli

ECONOMIA E GESTIONE DELLE

AZIENDE

RISTORATIVE

Francesco Lopez

LEGISLAZIONE Filippo Lo Nobile

ALIMENTI E

ALIMENTAZIONE

Francesco Guida

LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E

GESTIONE DEI

SERVIZI RISTORATIVI

Natale Sirianni

Milano, lì 15 maggio 2012.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO (LUCA AZZOLLINI)

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ELENCO CANDIDATI E TITOLO DELLE TESINE/PERCORSI

CANDIDATI TITOLO TESINE/PERCORSI

ALIVERTI Federico I distillati

ALLEVI Luca Il sushi

APAD Jennifer

Il riso

BALDISSERA Claudio

Il caffè

COCO Mario Il franchising

COLUCCELLI Stefano L’Irlanda

DUEÑAS Olinda Il vino

ELEZI Ardit La ristorazione rapida

EMINI Albana La storia della cucina moderna

GIOVANOLI Matteo I cibi afrodisiaci

MALLARI Julian Christopher

Un prodotto della ristorazione rapida: il panino

MILANA Maurizio L’alimentazione vegetariana

RUZZANTE Reno Marco Il sidro

SIRBU Sergiu Il vino

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PROFILO PROFESSIONALE

TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE

Il Tecnico dei Servizi della Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie

componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in

cui opera.

OBIETTIVI TRASVERSALI: · saper rispettare tempi, spazi e consegne

· rispettare il Regolamento dell’Istituto · mantenere la concentrazione

· partecipare all’attività didattica

· relazionarsi correttamente con compagni e docenti

· saper analizzare e sintetizzare un testo

· utilizzare il lessico specifico delle discipline · sviluppare il senso critico

COMPETENZE PROFESSIONALI: · saper provvedere all’approvvigionamento delle derrate · saper controllare qualità-quantità-costi della produzione e della distribuzione dei pasti

· saper allestire buffet e banchetti

· saper organizzare e guidare un gruppo CONOSCENZE: · il mercato ristorativo ed i suoi principali segmenti · l’andamento degli stili alimentari e dei consumi

· l’igiene professionale

· i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio

· le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti

· la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti

· l’antinfortunistica

· i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa · gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato.

Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di

comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione

delle finalità dell’azienda.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 15 alunni, 3 femmine e 12 maschi, appartenenti a una fascia di età che

va dai 22 ai 39 anni. Di questi, 13 provengono dalla 4^P, uno proviene dalla 4^G del corso diurno e

un altro, un ex alunno del corso pomeridiano ritiratosi nel 2009/2010, non ha mai frequentato.

Il percorso scolastico degli alunni è estremamente diversificato. Solo un ristretto gruppo di loro è

iscritto presso il nostro Istituto dal 1^ anno del corso pomeridiano, mentre numerosi sono stati gli

inserimenti in vari momenti del quinquennio, spesso previo superamento degli esami integrativi e/o di

idoneità, da parte di studenti provenienti da altri Istituti o che avevano abbandonato gli studi anni

addietro.

La classe è composta quasi per la metà da studenti di origine straniera, stabilitisi in Italia da un tempo

più o meno lungo. Le conseguenti difficoltà di comprensione e, soprattutto, di espressione, per quanto si

siano progressivamente ridotte anche grazie a interventi mirati da parte della scuola con ore di Italiano

L2 e di sportello, non sono state del tutto superate e hanno continuato a influire sul rendimento di tali

studenti, i quali, tuttavia, hanno sempre dimostrato grande impegno nel tentativo di colmare le loro

lacune.

Numerosi sono inoltre gli studenti lavoratori, per i quali non è stato sempre facile, nel corso

dell’anno scolastico, conciliare gli impegni lavorativi e familiari con gli impegni scolastici. Tutti gli

alunni, indipendentemente dal fatto che svolgano o meno un’attività lavorativa regolare, hanno chiesto

di poter usufruire della modalità di Formazione a Distanza in tutte le materie.

Durante il quinquennio, si è registrato un alto tasso di avvicendamento degli insegnanti di diverse

discipline; in particolare, quattro docenti (Legislazione, Economia e gestione delle aziende ristorative,

Alimenti e alimentazione e Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi) sono entrati

a far parte del Consiglio di classe solo da quest’anno, uno di questi ad anno scolastico già avviato

(Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi). Ciò non ha assicurato alla classe la

necessaria continuità didattica e ha comportato oggettive difficoltà agli studenti.

Nella classe si è distinto un ristretto numero di alunni che ha dimostrato buone capacità logico-

espressive e ha raggiunto un livello soddisfacente o più che soddisfacente di conoscenze e competenze;

per la maggior parte della classe, la preparazione di base si è rivelata sufficiente o più che sufficiente,

mentre alcuni alunni mostrano ancora lacune importanti, soprattutto dal punto di vista espressivo,

causate in certi casi da una padronanza della lingua italiana non ancora del tutto acquisita, in altri da un

percorso scolastico pregresso estremamente accidentato.

Nonostante ciò, in tutti gli studenti, anche in quelli che hanno mostrato una maggiore debolezza, non

sono mai mancati la motivazione all’apprendimento, il grande impegno nel superare le difficoltà e

l’interesse nei confronti degli argomenti proposti nelle varie discipline e di tutte le iniziative

extracurricolari organizzate dal Consiglio di classe.

Il comportamento degli studenti è stato in generale sempre estremamente educato e rispettoso delle

regole.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

Disciplina: ITALIANO

Docente: Maria Rizzuto

GIOVANNI VERGA:

La vita

La stagione del verismo

La "conversione" al Verismo: Nedda

I racconti di Vita dei campi

Il "ciclo dei Vinti" e i Malavoglia

I Malavoglia

Il significato del romanzo

La sperimentazione linguistica e il doscorso indiretto libero

Il "coro paesano"

La trama

Da I Malavoglia “La famiglia Toscano”

Mastro Don Gesualdo

Il romanzo di Gesualdo

La prima parte: la "roba", l'amore

La seconda parte: ascesa e decadenza del protagonista

La struttura e la trama dell'opera

Da Mastro Don Gesualdo: “Gesualdo e Diodata alla Canziria”,

“La morte di Gesualdo”

GIOVANNI PASCOLI:

La vita e la personalità

Il percorso delle opere

La novità di Myricae

I canti di Castelvecchio

La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico

La teoria del ”fanciullino”

Il poeta-fanciullo

Il simbolismo pascoliano

Presenza simboliche: le campane, i fiori, gli uccelli

Il “nido” e la madre

Lo stile e le tecniche espressive

I suoni: l’uso delle onomatopee

La scelta lessicale: diversi livelli di linguaggio

Un sintassi soggettiva 7

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Da Myricae: “ Lavandare”, “ Novembre” , “ X Agosto”

Da Il fanciullino: “Il fanciullo che è in noi” ITALO SVEVO:

La vita e il contesto culturale

Il percorso delle opere

Una vita: fra autobiografia e distanza critica

Il tema dell’inettitudine

Da Una vita a Senilità

La coscienza di Zeno: un libro nuovo per tempi nuovi

La “diversità” di Zeno

La coscienza di Zeno

Zeno, un uomo malato in un mondo malato

Il ruolo della psicoanalisiù

L’ambiguità e la testimonianza della crisi

La sperimentazione narrativa

La trama e la struttura dell’opera

Da La coscienza di Zeno: “Il fumo”, “Il funerale mancato”

LUIGI PIRANDELLO:

La vita

Le idee e la poetica: relativismo e umorismo

La personalità molteplice

La poetica dell’Umorismo

L’itinerario di uno scrittore sperimentale

La ricca produzione novellistica

Il teatro delle “maschere nude”

Il percorso del teatro pirandelliano

Il fu Mattia Pascal:

Un’avventura paradossale

La novità delle strutture narrative

La trama dell’opera

Da Novelle per un anno: “ Il treno ha fischiato”

Da Il fu Mattia Pascal: “Adriano Meis” EUGENIO MONTALE:

La vita

L’itinerario delle opere e i temi:

La stagione ligure: Ossi di seppia

La stagione fiorentina: Le occasioni e La bufera

La stagione milanese: Satura e gli ultimi libri

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La poetica e lo stile:

Il poeta del “male di vivere”

L’essenzialità stilistica di Ossi di seppia

Ossi di seppia:

Una piccola, grande rivoluzione letteraria

Il paesaggio ligure

Da Ossi di seppia “ Non chiederci la parola”, “ Spesso il male di vivere”, “ Meriggiare

pallido assorto”

Modulo trasversale propedeutico alla prima prova scritta dell’esame di Stato Tipologie: · analisi del testo

· saggio breve

· articolo

. traccia storica e/o di attualità

Testi adottati:

- Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura, Il Settecento, L’Ottocento

- Paolo Di Sacco, Mappe di letteratura, Il Novecento

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Disciplina: STORIA

Docente: Maria Rizzuto

LO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Un conflitto annunciato

Le prime fasi della guerra

DALLA GUERRA ALLA PACE

La svolta del 1917

La fine della guerra

L’ITALIA FASCISTA

La nascita della dittatura

La società italiana

LA GERMANIA NAZISTA: cenni

GLI STRUMENTI DEL CONSENSO: PROPAGANDA E IMPERIALISMO

Fascismo e propaganda

Gli effetti del connubio informazione-regime

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

L’avanzata della Germania

Italia e Stati Uniti in guerra

La controffensiva degli alleati

Verso la pace

Testo adottato: R. Balzani, Biagio Bolocan, Forum storia, Novecento.

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Disciplina: MATEMATICA

Docente: Roberto Gualano

N° Moduli e relative unità didattiche

1 Ripasso e recupero dei temi trattati negli anni precedenti:

Equazioni di I e II grado intere

Disequazioni di I e II grado intere e fratte

Definizione di funzione reale di variabile reale

2 Funzioni e loro proprietà:

Definizione di funzione crescente e decrescente

Definizione di dominio e codominio

Lettura del grafico di una funzione (dominio, codominio, insieme di positività, intersezioni con gli

assi, asintoti, crescere e decrescere, punti stazionari)

3 Funzioni reali di variabile reale:

Classificazione delle funzioni reali di variabile reale

Dominio e studio del segno delle funzioni razionali

4 Limiti:

Definizione di intervalli: limitati e illimitati

Definizione di intorno di un punto e di infinito

Il concetto di limite

Quattro definizioni di limite di una funzione per x tendente ad un valore finito o infinito

Riconoscimento di limiti dal grafico

Definizioni di asintoto verticale e orizzontale

Definizioni di funzione continua in un punto e in un intervallo

Algebra dei limiti

5 Calcolo dei limiti:

Limiti di funzioni razionali intere e fratte (forme di indecisione del tipo [ ] e [0/0])

6 Derivate:

Concetto e definizione di derivata di una funzione

Cenni al significato geometrico di derivata prima

Derivate di funzioni elementari

Calcolo delle derivate di funzioni razionali intere e fratte

7 Studio di funzione:

Definizioni di punti di massimo e minimo relativi ed assoluti

Determinazione degli intervalli in cui una funzione razionale risulta crescente

Criterio per la determinazione degli eventuali punti di massimo e minimo relativo per le funzioni

razionali

Verifica della crescenza di una funzione razionale in un punto assegnato

Testo adottato: Dodero, Baroncini, Manfredi, Formazione all’analisi, Ghisetti & Corvi Editori

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Disciplina: INGLESE

Docente: Maria Franca Milano

Contenuti:

Food and tradition

British meals

A taste of Britain

Festive days

Shrove Tuesday

St.Patrick’s Day

Easter

Notting Hill Carnival

Halloween

Thanksgiving Day

Christmas

Hogmanay

Food for thought

Agricultural Revolution

A little history

Problems in food production

Genetic modification

Coffee – coffee arabica and coffee robusta

Fair trade

Cocoa

Cocoa production

International cooking

From muddy fields – the golden grains of life

Types of rice(ways in which the grains can be sold)

Numbers of varieties of rice

Different ways to cook the rice

Great eating adventures in South-East Asia

Chinese cooking

Pechinese food

Szechuan food

Cantonese food

Ordering a Chinese meal – Recipe: Assorted meats with Cantonese rice

Spice India

Far Eastern cuisine

Mexican cuisine

The history of beer

GRAMMAR: Modal verbs: must-have to, can-may,could-might

Passive form.

Si prevede inoltre di svolgere i seguenti argomenti:

The brewing process

The Food Pyramid

The Mediterranean Diet

Testo adottato: Caminada, Girotto, Hogg, Peretto, Between courses, ed. Hoepli

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Disciplina: FRANCESE

Docente: Massimo Fumagalli - Ripasso funzioni e strutture studiate negli anni precedenti

- Strutture: i gallicismi: il futur proche, il passé récent, il présent

progressif

il passé composé di tutti i verbi

gli accordi del participio passato nei tempi composti

i pronomi relativi qui, que, où e dont

i pronomi diretti

- Ripasso contenuti classe IV: il mercato della ristorazione

la ristorazione commerciale: definizione e formule (la

ristorazione rapida, la ristorazione tradizionale o gastronomica,

la ristorazione a tema, la ristorazione dei trasporti)

la ristorazione sociale

- La ricezione alberghiera: la ricezione alberghiera omologata

la ricezione alberghiera non omologata

le catene alberghiere

la classificazione degli hotel

l’organigramma

il room service

il servizio di prima colazione

il minibar

- La Provenza-Alpi-Costa Azzurra: situazione geografica

città principali e caratteristiche del territorio

luoghi d’interesse dal punto di vista turistico

specialità enogastronomiche

- La Bretagna: situazione geografica

città principali e caratteristiche del territorio

luoghi d’interesse dal punto di vista turistico

specialità enogastronomiche

- L’Alsazia: situazione geografica

città principali e caratteristiche del territorio

luoghi d’interesse dal punto di vista turistico

specialità enogastronomiche

Testi adottati:

- E. Carboni, M. Marchionni, M. Olivieri, Secteur Restauration, casa editrice Calderini

- L. Beneventi, Grammaire facile du français, casa editrice Zanichelli (solo consigliato)

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Disciplina: ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE

Docente: Francesco Lopez

Modulo 5

La gestione economica e finanziaria dell’impresa ristorativa

Unità didattica 1

Le rilevazioni contabili

Le scritture contabili

Le scritture contabili obbligatorie

Le scritture elementari nelle imprese

Le scritture sezionali nelle imprese ristorative

La contabilità generale

Il piano dei conti

Le rilevazioni delle operazioni di gestione

Unità didattica 2

Il bilancio d’esercizio

2.1 Dalla contabilità al bilancio

2.2 Il bilancio secondo la normativa civilistica

2.3 I principi di redazione del bilancio

2.4 I criteri di valutazione

2.5 Il contenuto del bilancio d’esercizio

2.6 La relazione sulla gestione

2.7 La relazione degli organi di controllo

2.8 Il bilancio in forma abbreviata

2.9 Il bilancio d’esercizio secondo i principi contabili internazionali

Unità didattica 3

Le imposte

3.1 La tipologia delle imposte

3.2 L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF)

3.3 La dichiarazione dei redditi

3.4 L’IRES

3.5 L’IRAP

3.6 L’ICI

3.7 L’IVA

Unità didattica 4

Le fonti di finanziamento

Le fonti di finanziamento

L’apertura di credito

Lo sconto

L’accredito di portafoglio salvo buon fine (sbf) e gli anticipi su fatture

Le anticipazioni bancarie

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I crediti per firma

Le obbligazioni

Il credito a medio e lungo termine

Come si finanziano le catene alberghiere e le grandi imprese della ristorazione

L’intervento finanziario pubblico

Unità didattica 5

Il leasing e il factoring

Il leasing

Le forme tecniche del leasing

Il factoring

Unità didattica 6

L’analisi finanziaria

L’analisi di bilancio

La riclassificazione dello Stato patrimoniale

La riclassificazione del Conto economico

L’analisi per indici (ratios analysis)

Gli indici strutturali

L’analisi della solidità dell’impresa ristorativa

L’analisi della solvibilità dell’impresa ristorativa

Gli indici di redditività

Modulo 6

La gestione delle risorse umane

Unità didattica 1

La politica del personale

Le risorse umane nelle imprese delle ristorazione

Il fabbisogno e la ricerca del personale

Il collocamento dei lavoratori

La selezione del personale delle imprese della ristorazione

Il curriculum vitae

La formazione del personale

Testo: Batarra, Mainardi, Imprese ristorative: economia e gestione, ed. Tramontana

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Disciplina: LEGISLAZIONE

Docente: Filippo Lo Nobile

UNITA’ 9: Le obbligazioni e il contratto

L33 Le obbligazioni

Il diritto di obbligazione

Le fonti delle obbligazioni

Le obbligazioni solidali

Le obbligazioni pecuniarie

L34 Adempimento e inadempimento delle obbligazioni

L’adempimento delle obbligazioni

L’inadempimento delle obbligazioni

Le conseguenze dell’inadempimento: il danno

La responsabilità patrimoniale del debitore

L35 Il contratto

Il contratto in generale

L’autonomia contrattuale

Gli elementi essenziali del contratto

L36 Responsabilità precontrattuale e classificazione dei contratti

La classificazione dei contratti

L37 Invalidità, rescissione e risoluzione del contratto

Cause di invalidità del contratto

I vizi originari

I vizi sopravvenuti

UNITA’10: I principali contratti dell’impresa

L38 Il contratto di vendita

Il contratto di vendita

Gli obblighi del venditore

Gli obblighi del compratore

I contratti particolari di vendita

L39: I contratti di trasporto e deposito

Il contratto di trasporto

Il contratto di deposito

Il deposito irregolare

L40: I contratti di franchising, leasing, factoring

Il contratto di franchising

Il contratto di leasing

UNITA’11: I contratti specifici

L43 I contratti di somministrazione, catering e banqueting

Il contratto di somministrazione

Il contratto di catering

Il contratto di banqueting

L44 Il contratto d’albergo

Gli obblighi delle parti

La registrazione del cliente

Tipologie di contratto d’albergo

La prenotazione

La caparra

La risoluzione delle controversie 16

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L45 Il deposito in albergo

La responsabilità dell’albergatore

Responsabilità limitata e illimitata

UNITA’12 Il contratto di lavoro

L46 Il diritto del lavoro e le sue fonti

Lavoro autonomo e lavoro subordinato

Il diritto del lavoro

Le fonti del diritto del lavoro

L47 Il diritto sindacale e il rapporto di lavoro subordinato

Il rapporto di lavoro subordinato

L’assunzione

Il contratto di lavoro

La sospensione e la cessazione

L48 La somministrazione e l’appalto di lavoro

Il contratto di somministrazione

L49 Contratti di lavoro alternativi

Contratti di lavoro alternativi

Contratti che incidono sull’orario di lavoro

Contratti di collaborazione

UNITA’ 15: La legislazione igienico-sanitaria

L59 Requisiti strutturali nella ristorazione

Requisiti minimi dei locali

Gli ambienti nei ristoranti

Requisiti di accessibilità per la clientela

Tutela della salute dei non fumatori

L60 L’igiene alimentare

L’igiene degli alimenti

La conservazione degli alimenti

Igiene dei mezzi di trasporto

Igiene del personale

L61 Il sistema HACCP. Controlli e vigilanza

Il sistema di autocontrollo: HACCP

Obblighi del titolare dell’impresa alimentare

Manuali per la corretta prassi igienica

Semplificazioni per l’HACCP

Enti di controllo

Testo adottato: autori G. Bacceli, M. Micelli, Diritto delle imprese ristorative, ed. Scuola & Azienda

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Disciplina: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE

Docente: Francesco Guida

MODULO 1 - I PRINCIPI NUTRITIVI

Unità didattica 1 - Contenuti

Vitamine (A; D; E; K; C; gruppo B)

Classificazione.

Fonti alimentari.

Principali funzioni, danni da carenza e eccesso.

Unità didattica 2 - Contenuti

Sali minerali (Ca; P; K; Na; Cl; I; Fe; F)

Classificazione.

Fonti alimentari.

Principali funzioni, danni da carenza e eccesso.

Unità didattica 3 - Contenuti

Acqua Fonti alimentari.

Le funzioni e il bilancio idrico.

Fabbisogno.

Danni da carenza e eccesso.

MODULO 2 - COTTURA DEGLI ALIMENTI

Unità didattica 1 - Contenuti

I principali effetti positivi della cottura

Le principali modificazioni da cottura a carico dei principi nutritivi

Modificazioni a carico dei glucidi (la caramellizzazione; cottura in acqua e a secco

dell’amido).

Modificazioni a carico delle proteine (la denaturazione; l’idrolisi; la reazione di Maillard).

Modificazioni a carico dei lipidi (l’idrolisi; l’acroleina e il punto di fumo;

termossidazione).

Modificazioni a carico di vitamine e sali minerali.

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MODULO 3 - BIOENERGETICA E ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

Unità didattica 1 – Contenuti

La bioenergetica

Il metabolismo. Il dispendio energetico.

Il metabolismo basale.

La termogenesi indotta dalla dieta.

La termoregolazione.

Le attività fisiche e il fabbisogno energetico totale.

Il bilancio energetico.

Il peso teorico o desiderabile

La composizione corporea (massa grassa e massa magra).

Le pliche corporee.

Il peso desiderabile e i fattori che lo influenzano.

Determinazione del peso teorico tramite le formule di Broca e di Lorenz.

L’indice di massa corporea (IMC).

Determinazione del peso teorico secondo il tipo morfologico.

Unità didattica 2 – Contenuti

L’alimentazione equilibrata

I LARN e l’alimentazione equilibrata.

Le linee guida per una sana alimentazione.

La classificazione degli alimenti.

La piramide alimentare.

La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche:

la dieta del neonato e del lattante;

la dieta del bambino;

la dieta dell’adolescente;

la dieta dell’adulto;

la dieta nella terza età;

la dieta in gravidanza;

la dieta della nutrice.

Criteri generali per l’elaborazione di una dieta equilibrata.

Unità didattica 3 – Contenuti

Stili dietetici particolari

La dieta mediterranea.

La dieta vegetariana.

Indicazioni generali sulla dieta dello sportivo.

Caratteristiche ed elementi di criticità delle diete dimagranti.

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Unità didattica 4 – Contenuti

Elementi di dietoterapia

Ipertensione arteriosa.

Iperlipidemie e aterosclerosi.

Diabete.

Obesità.

Disturbi del comportamento alimentare (anoressia e bulimia).

Alimentazione e cancerogenesi (stile di vita e rischio tumorale; esempi di sostanze

cancerogene e anticancerogene presenti negli alimenti; ruolo della dieta nella prevenzione

dei tumori).

MODULO 4 - IGIENE DEGLI ALIMENTI

Unità didattica 1 - Contenuti

La contaminazione degli alimenti

Concetti di contaminazione biologica, chimica e fisica.

La contaminazione chimica e fisica degli alimenti

La contaminazione da metalli pesanti: piombo, mercurio. La contaminazione da contenitori per alimenti. La contaminazione da fertilizzanti. La contaminazione da fitofarmaci. La contaminazione da pratiche zootecniche e veterinarie. I radionuclidi.

La contaminazione biologica degli alimenti

Agenti biologici (prioni, virus, batteri, muffe, lieviti, protozoi, elminti).

Le modalità di contaminazione.

I Fattori che influenzano la crescita dei microrganismi.

Tossinfezioni, infezioni e intossicazioni alimentari.

Le malattie da contaminazione di microrganismi:

Infezione da shigelle spp;

Infezione da Listeria monocytogenes;

Infezione da Vibrio cholerae (Colera);

Intossicazione stafilococcica;

Intossicazione da Clostridium botulinum (Botulismo);

Tossinfezione da Clostridium perfrigens;

Tossinfezione da Bacillus cereus;

Salmonellosi;

Epatite A.

Intossicazione da micotossine (aflatossine e ocratossine).

Parassitosi: teniasi; anisakiasi.

Encefalopatia spongiforme bovina (BSE).

20

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Unità didattica 2 - Contenuti

La prevenzione igienico sanitaria nei servizi ristorativi

Igiene del personale , dei locali e delle attrezzature nell’ambiente ristorativo.

Linee essenziali sulla legislazione relativa all’igiene degli alimenti, degli ambienti di

lavoro e del personale: “pacchetto igiene” riguardante l’Autocontrollo e il Controllo Ufficiale;

Regolamento CE n.178/2002 sulla Sicurezza degli alimenti e la Rintracciabilità.

L’autocontrollo e il sistema HACCP.

Le frodi commerciali e sanitarie.

MODULO 5 - CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI - ADDITIVI ALIMENTARI E NUOVE

TECNOLOGIE APPLICATE AGLI ALIMENTI

Unità didattica 1 - Contenuti

La conservazione degli alimenti

Le cause di alterazione degli alimenti.

La classificazione dei metodi di conservazione.

I metodi fisici di conservazione:

conservazione con basse temperature (refrigerazione, congelamento, surgelazione);

conservazione con alte temperature (pastorizzazione, sterilizzazione);

conservazione per sottrazione di acqua (concentrazione; essiccazione,

liofilizzazione);

conservazione in ambienti modificati (atmosfera controllata, atmosfera modificata,

sottovuoto, cryovac),

conservazione con radiazioni ionizzanti;

tecnologie emergenti (trattamento ad alta pressione, trattamento con ultrasuoni).

I metodi chimici di conservazione:

impiego di sostanze chimiche naturali (sale, zucchero, aceto, alcool etilico, olio);

impiego di conservanti chimici artificiali.

I metodi chimico-fisici di conservazione: l’affumicamento.

I metodi biologici: le fermentazioni (alcolica, lattica, propionica, acetica).

Unità didattica 2 Contenuti

Gli additivi alimentari La classificazione degli additivi. Il rischio per la salute.

Funzioni degli additivi alimentari:

i conservanti antimicrobici;

gli antiossidanti;

gli addensanti, i gelificanti e gli stabilizzanti;

gli emulsionanti;

21

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i coloranti;

gli esaltatori di sapidità;

gli edulcoranti;

gli aromatizzanti.

Unità didattica 3 Contenuti

Nuove tecnologie applicate agli alimenti

Precotti.

OGM.

Testo adottato: A. Machado, Sicurezza alimentare e dietetica, ed. Poseidonia Scuola

22

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Disciplina: LABORATORIO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI

RISTORATIVI Docente: Natale Sirianni

CONTENUTI:

Contenuti:

Modulo 1: l’organizzazione della macchina ristorativa, organizzazione degli spazi e i servizio di

prevenzione e protezione

Modulo 2: L’applicazione dei principi di sicurezza, documenti relativi al fabbricato, agli impianti, al

personale, e documenti di ordine generale

Modulo 3: Alcuni metodi di conservazione come congelamento e surgelamento degli alimenti,

prodotti di prima, seconda, terza, quarta e quinta gamma; prodotti tipici DOP, IGP,STG, Biologici.

Modulo 4: I nuovi prodotti alimentari sul mercato

Modulo 5: Le bevande analcoliche, bibite gassate, bevande sportive ed energetiche, i succhi di frutta e

le acque minerali.

Modulo 6: Il vino, la vite, l’uva, la vinificazione in rosso e bianco, le componenti chimiche, la fase

di maturazione, differenti tipologie, regole generali d’abbinamento vino-piatto, la degustazione dei

vini.

La birra, il processo di produzione, abbinamento cibo-birra, principali tipi di birra.

I distillati, diversi tipi di distillazione, composizione chimica dei distillati. La grappa, il whisky, la

vodka, il gin, la tequila, il rum, il brandy e il cognac.

Modulo 7: principali forme di aziende di catering, industriale, sociale e a domicilio.

Modulo 8: tipologie di servizio del banqueting e sua organizzazione gestionale ed operativa.

Modulo 9: caratteristiche tecniche del servizio, le tipologie, le regole tecniche, l’allestimento della

sala e l’esposizione del buffet.

Testo adottato: P. Gentili, I servizi ristorativi. Laboratorio di organizzazione e gestione, casa editrice

Calderini.

23

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

In riferimento all’area in oggetto, nel corso degli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012, gli studenti sono

stati coinvolti, per un totale di 132 ore (66 ore per anno scolastico), in un progetto di Impresa Formativa

Simulata avente come finalità l’apertura di un’attività commerciale fittizia di tipo ristorativo, nell’ambito

della rete regionale dei Simucenter e utilizzando una metodologia quanto più possibile laboratoriale che

lasciasse agli studenti la possibilità di sviluppare i propri interessi e le proprie competenze.

In particolare, nel corso dell’anno scolastico 2010/2011, gli studenti hanno lavorato intorno all’idea

imprenditoriale, accompagnati dai docenti di Economia e gestione delle aziende ristorative, di

Legislazione e di Inglese. Nel corso del corrente anno scolastico, la classe, insieme ai docenti di

Economia e gestione delle aziende ristorative, di Alimenti e alimentazione, di Inglese, di Francese e di

Laboratorio di organizzazione dei servizi ristorativi, ha concretizzato il lavoro preliminare svolto l’anno

precedente producendo il Business Plan relativo a un’azienda ristorativa e costituendo una S.r.l.

denominata “Ristorante IdeaFrisi”.

Al fine di caratterizzare l’azienda ristorativa che è stata progettata e costituita, gli alunni hanno ideato un

ristorante specializzato in particolare in cucina tipica del nord Italia, in quanto l’ubicazione virtuale del

ristorante coinciderebbe con l’indirizzo dell’Istituto di appartenenza, che utilizzi esclusivamente prodotti

provenienti da agricoltura biologica certificata e che rivolga una particolare attenzione all’ideazione di

piatti e menu adatti anche a clienti affetti da particolari intolleranze alimentari, quali per esempio la

celiachia. L’apertura dei mercati, infatti, il progresso scientifico, e di conseguenza le sempre più

approfondite e diffuse conoscenze nel campo dell’alimentazione, nonché la consapevolezza sempre

maggiore dei consumatori nei confronti dell’idea di salute abbinata alle abitudini alimentari, hanno

portato a una attenzione via via crescente nei confronti della qualità dei cibi. Il che ha condotto gli

studenti alla creazione di un’azienda ristorativa che rispondesse a queste nuove richieste dei consumatori,

in una prospettiva di salvaguardia della salute anche e soprattutto attraverso ciò che mangiamo.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARI

Uscita didattica a Trento presso le Distillerie Marzadro

Uscita didattica a Torino presso la Fiera del Libro

Conferenza sul tema della Shoa tenuta presso l’Istituto “Paolo Frisi” dal prof. Bienati

Spettacolo teatrale “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello presso il Teatro Carcano di

Milano

24

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SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATO

Secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti, sono state effettuate le seguenti simulazioni di

prove d’esame:

- simulazione prima prova (italiano) in data 15 febbraio 2012;

- simulazione seconda prova (alimenti e alimentazione) in data 16 febbraio 2012;

- simulazione terza prova (matematica, diritto, inglese, francese) in data 2 marzo 2012;

- simulazione prima prova (italiano) in data 18 aprile 2012; - simulazione seconda prova (alimenti e alimentazione) in data 19 aprile 2012;

- simulazione terza prova (matematica, diritto, inglese, francese) in data 20 aprile 2012.

Per la prova pluridisciplinare (per la quale è stata prevista una durata di 3 ore), è stata adottata la tipologia

mista di quesiti B+C.

Nello svolgimento delle prove di simulazione, agli alunni è stato consentito l’utilizzo dei seguenti

materiali didattici:

vocabolario di italiano

dizionari bilingui inglese-italiano e francese-italiano

codici e testi normativi.

Si allega copia dei testi delle simulazioni svolte con riferimento alla tipologia di 3^ prova e delle

griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio.

25

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CRITERI DI VALUTAZIONE

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI

Voto Giudizio

sintetico Giudizio analitico

1 - 2

Assolutamente

insufficiente

Non consce i contenuti, non si orienta nell’argomento

proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde alle

interrogazioni orali.

3

Scarso

Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi,

commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede

nessuna competenza.

4

Gravemente insufficiente

Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur

avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle in

modo autonomo, anche in compiti semplici.

5

Insufficiente Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte.

6

Sufficiente

Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha

approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di

verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizzo

sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici.

7

Discreto

Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li

applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella

produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata

nelle verifiche orali.

8

Buono

Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li

applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le

nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi

imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici

specifici. È in grado di organizzare ed applicare

autonomamente le conoscenze in situazioni nuove.

9-10

Ottimo Eccellente

Conosce i contenuti in modo completo e approfondito mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove di risolvere casi complessi.

Si segnala che per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe ha fatto applicazione dei

principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta formativa curricolare specificamente

destinata agli studenti adulti.

26

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MODALI TA’ E STRUMENTI DI LAVORO E STRUMENTI DI VERIFICA

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

MODALITA' DI LAVORO

Modalità Italiano Storia Matematica Francese Inglese Economia Diritto Alimenti Ristorazione

Lezione con

esperti

Lezione

frontale

x x x x x x x x x

Lezione

multimediale

x x x

Lezione

pratica

x x x x x

Problem

solving

x x x

Metodo

induttivo

x x x x x x x x x

Lavoro di

gruppo

x x x x x x x

Discussione

guidata

x x x x x x x x x

Simulazioni x x x x x x x

Esercitazioni x x x x x x x x x

Studio

individuale

x x x x x x x x x

STRUMENTI DI LAVORO

Strumenti Italiano Storia Matematica Francese Inglese Economia Diritto Alimenti Ristorazione

Manuale x x x x x x x x x

Laboratorio x x x

Lavagna x x x x x x x x

Registratore x x

Appunti x x x x x x x x x

Proiettore

diapositive

x x x

Materiale

fotocopie

x x x x x x

Codice Civile x

Video

x

Dizionario bilingue

x x

27

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STRUMENTI DI VERIFICA

Attività Italiano Storia Matematica Francese .

Inglese Economia Diritto Alimenti Ristorazione

Colloquio x x x x x x x x x

Interrogazione breve

x x x x x x x x x

Prove di laboratorio

x

Prove pratiche

x

Prova strutturata

x x x x x x x

Relazione x x x x

Esercizi x x x x x x x

Anche per le modalità e gli strumenti di lavoro, si richiamano i principi generali fissati nel P.O.F.

con riferimento all’offerta formativa curricolare specificamente destinata agli studenti adulti.

28

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia A: Analisi del testo

Alunno/a ___________________________

INDICATORI

VOTO / 15

Aspetti ortografici, sintattici, lessicali

ORTOGRAFIA

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

SINTASSI

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

LESSICO

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva

Nessuna 0

Priva dell’identificazione del plot e dei passaggi fondamentali 1

Essenziale nelle parti fondamentali, ma con alcune imprecisioni nelle

parti importanti

2

Corretta e precisa 3

Capacità di rispondere organicamente alle domande

Nessuna 0

Risposte non organiche (più di 5 errori) 1

Risposte mediamente organiche (da 3 a 5 errori) 2

Risposte organiche 3

Esame del significato e corretta interpretazione

Nessuna 0

Interpretazione non corretta con errori nella comprensione del significato

(più di 5 errori)

1

Interpretazione con alcuni errori (da 3 a 5) 2

Interpretazione sufficientemente corretta (da 1 a 2 errori) 3

Interpretazione corretta (0 errori) 4

Capacità di contestualizzazione

Nessuna contestualizzazione 0

Sufficienti aspetti di contestualizzazione 1

Contestualizzazione corretta 2

VOTO FINALE

29

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia B: Saggio breve/Articolo di giornale

Alunno/a ___________________________

INDICATORI

VOTO / 15

Aspetti ortografici, sintattici, lessicali

ORTOGRAFIA

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

SINTASSI

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

LESSICO

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto

Nessuna 0

Pochi riferimenti 1

Sufficienti osservazioni 2

Ampio uso critico 3

Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista

Nessuna 0

Argomentazione minima 1

Argomentazione sufficiente 2

Argomentazione adeguata 3

Argomentazione con riferimenti personali interessanti 4

Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione

Nessuna 0

Semplice coerenza ed una minima consequenzialità 1

Testo sufficientemente articolato 2

Adeguata coerenza e consequenzialità 3

Registro linguistico coerente con argomento e destinatario

Registro non coerente 0

Accettabile 1

Adeguato 2

VOTO FINALE

30

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia C: Tema di argomento storico

Alunno/a ___________________________

INDICATORI

VOTO / 15

Aspetti ortografici, sintattici, lessicali

ORTOGRAFIA

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 1

Da 0 a 2 errori 2

SINTASSI

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 1

Da 0 a 2 errori 2

Analisi dell’evento storico nel suo complesso

Nessuna 0

Conoscenza minima dell’evento (con errori nella sistemazione

cronologica degli avvenimenti)

1

Sufficiente conoscenza dei principali avvenimenti dell’evento 2

Conoscenza adeguata 3

Conoscenza completa ed approfondita dell’evento 3,5

Conoscenza in senso diacronico e sincronico

Nessuna 0

Minima 1

Sufficiente 1,5

Adeguata 2

Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici

Nessuna 0

Semplici e limitati 1

Sufficienti 2

Adeguati 2,5

Uso appropriato del lessico specifico

Più di 4 termini impropri 1

Da 2 a 4 termini impropri 2

Da 0 a 1 termine improprio 3

VOTO FINALE

31

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Tipologia D: Tema di ordine generale

Alunno/a ___________________________

INDICATORI

VOTO / 15

Aderenza alla traccia

Nessuna 0

Individuazione e sviluppo sufficiente di alcuni aspetti 1

Sufficiente (con semplici imprecisioni) 2

Adeguata ed ampia 3

Aspetti ortografici, sintattici, lessicali

ORTOGRAFIA

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

SINTASSI

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

LESSICO

Più di 5 errori 0

Da 3 a 5 errori 0.5

Da 0 a 2 errori 1

Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione

Limitata 0

Minima 1

Sufficiente 2

Adeguata 3

Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione

Limitata 0

Minima 1

Sufficiente 2

Adeguata 3

Organicità e capacità di approfondimento

Limitata 0

Minima 1

Sufficiente/adeguata 2

Ampia 3

VOTO FINALE

32

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

ALIMENTI E ALIMENTAZIONE

CANDIDATO: ____________________

Punteggio

massimo

Livelli Punteggio

per

livello

Punteggio

Attribuito

Pertinenza

4

a) Non è pertinente alla traccia

richiesta

b) Risponde alle richieste solo

in parte e alcuni argomenti non

sono inerenti

c) I contenuti sono pertinenti e

riguardano tutte le richieste della

traccia

1

2

3-4

Conoscenza dei

contenuti

8

a) I concetti sono scarsi,

superficiali e generici

b) I concetti presenti non sono

sempre adeguatamente sviluppati

c) I concetti sono espressi in

modo accettabile anche se non

adeguatamente approfonditi

d) Gli argomenti richiesti sono

tutti adeguatamente sviluppati

e) I concetti espressi sono

numerosi, corretti e ben

approfonditi

1-2

3-4

5-6

7

8

Capacità

espressiva

3

a) Mancanza di linguaggio

tecnico, esposizione poco

coerente e frammentaria

b) Uso del linguaggio tecnico

accettabile, esposizione lineare

c) Linguaggio tecnico

adeguato, esposizione coerente

1

2

3

TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO in 15esimi

33

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Tipologia B + C

Candidato/a:…………………………...

Materia: ……………………………….

Punteggio totale:…………/15

Quesiti a risposta multipla

1,25 punti a quesito: totale /5

Quesiti a risposta singola

Conoscenze disciplinari

Il candidato dimostra conoscenze disciplinari:

- scarse e scorrette

- limitate

- accettabili ma lacunose

- sufficienti nonostante qualche errore

- corrette

- corrette e approfondite

Primo quesito

max 2 punti

0 – 0,25

0,5 – 1

1 – 1,25

1,25 – 1,5

1,5 – 1,75

2

Secondo quesito

max 2 punti

0 – 0,25

0,5 – 1

1 – 1,25

1,25 – 1,5

1,5 – 1,75

2

Competenze logico-sintattiche

Il candidato:

- elenca semplicemente le poche nozioni assimilate

producendo un elaborato scarno e privo di coesione

- utilizza le nozioni assimilate e produce un elaborato povero

e poco coeso

- utilizza le nozioni assimilate, le rielabora e produce un

elaborato abbastanza completo

- sa cogliere i quesiti proposti e organizza i contenuti appresi

con buona sintesi e coerenza

Primo quesito

max 1,5 punti

0 – 0,5

0,5 – 1

1 – 1,25

1,5

Secondo quesito

max 1,5 punti

0 – 0,5

0,5 – 1

1 – 1,25

1,5

Competenze linguistiche ed espressive, utilizzo dei codici

specifici

Il candidato:

- si esprime in modo poco o per niente lineare, commette

diversi errori e usa un lessico generico

- si esprime in modo abbastanza lineare, commette qualche

errore, ma usa un lessico abbastanza appropriato

- si esprime in modo chiaro e lineare utilizzando la

terminologia specifica

Primo quesito

max 1,5 punti

0 – 0,5

0,5 – 1

1 – 1,5

Secondo quesito

max 1,5 punti

0 – 0,5

0,5 – 1

1 – 1,5

Totale primo quesito

/5

Totale secondo quesito

/5

34

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

Candidato/a ………………………………………..

Argomento a scelta del candidato

- Conoscenza - Capacità espositiva

- Grado di approfondimento

- Capacità di collegamento interdisciplinare

- Originalità della trattazione - Capacità di collegare la problematica affrontata con argomenti scolastici o con proprie esperienze

Fino a 6 punti

Atteggiamento durante l’esame

- E’ capace di interagire autonomamente e con sicurezza

- Risponde in modo coerente

- Procede autonomamente nella risposta e la elabora

in modo sufficiente - Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato - Risponde con incertezza e con imprecisione ai

quesiti

5

4

3

2 1

Conoscenza dei contenuti

- Appropriata - Accettabile

- Insufficiente

- Scarsa

6

4 – 5

2 – 3

1

Competenze

- Appropriate - Accettabili

- Insufficienti

- Scarse

6

4 – 5

2 – 3

1

Capacità logiche e critiche

- Appropriate - Accettabili

- Insufficienti

- Scarse

4 3

2

1

Discussione delle prove scritte

- Dimostra capacità di autocorrezione e interloquisce attivamente

- Riesce a comprendere facilmente gli errori compiuti

-Comprende gli errori a fatica e solo se guidato

3

2

1

Punteggio totale

/30

35

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I.I.S. “Paolo Frisi” – Milano

2011/2012

Simulazione 3ª prova

ESAMI DI STATO

Tecnico dei servizi della ristorazione

Nome: ……………………………………..

Classe 5ªP

Punteggio: ……../15

MATERIE:

MATEMATICA, LEGISLAZIONE, INGLESE, FRANCESE

36

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TERZA PROVA SCRITTA: TIPOLOGIA B+C

Classe 5ª P

Matematica

CANDIDATO

Cognome:________________________ Nome:______________________

37

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Quesiti a risposta multipla: la risposta omessa, errata o cancellata viene valutata 0 punti.

1) Il limite seguente 165

577lim

3

25

0

xx

xx

x risulta:

a. -5

b. 5

7

c. 5

d.

2) Se cxfx

)(lim si può dedurre che:

a. x=c è un asintoto orizzontale

b. y=c è un asintoto orizzontale c. x=c è un asintoto verticale d. non esiste asintoto orizzontale

3) La funzione2

24

3

172)(

x

xxxf

ammette:

a. Asintoto orizzontale y = 2 / 3 b. Asintoto orizzontale y = 0 c. Asintoto orizzontale y = 3 d. Non ammette asintoto orizzontale

4) La seguente funzione 3

2)(

x

xxf interseca l’asse delle ascisse nel punto:

a) A(-2; 0) b) A(2; -3 / 2) c) A(2; 1) d) A(0;-2)

38

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Domande aperte

Trova il dominio della seguente funzione: 4

)42()(

2 xxxf

Determina l’insieme di positività della seguente funzione: 3

225)(

2

x

xxxf

39

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SIMULAZIONE 1

DISCIPLINA: LEGISLAZIONE data 02/03/2012

Classe 5P alb.

Il candidato illustri le cause e gli effetti delle due forme di invalidita' contrattuale :

nullita' e annullabilita'. (max 5 punti )

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Il candidato illustri le caratteristiche del contratto di somministrazione, soffermandosi

sulle particolarità del settore ristorativo. (max 5 punti )

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Indica con una crocetta la risposta esatta:

( punti 1.25 per risposta corretta: max 5 punti)

RIFLETTERE BENE PRIMA DI RISPONDERE: LA RISPOSTA SEGNATA NON PUO’ ESSERE MODIFICATA!

a) Il risarcimento del danno per inadempimento avviene rispondendo a quali requisiti:

1. Danno emergente e lucro cessante 2. Lucro emergente e danno cessante 3. Danno esistente e lucro emergente 4. Lucro emergente e danno esistente

b) Il contratto di deposito irregolare:

1. E' tipico e consensuale 2. E' atipico e reale 3. E' reale e tipico 4. E' consensuale e tipico

c) Sono vizi della volonta':

1. Violenza, errore e dolo 2. Violenza, dolo e motivo 3. Dolo, errore e motivo 4. Dolo, motivo e modo

d) Gli obblighi del venditore nel contratto di compravendita sono:

1. garanzia da vizi e imperfezioni 2. garanzia da vizi e da evizione 3. pagare i costi di trasporto 4. garanzia da eliminazione e da evizione

Totale punti 15

Sufficienza 10/15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA INGLESE a.s. 2011-12

Classe VP corso alberghiero pomeridiano-serale

Candidato ________________________________

Food prices have recently passed the levels reached during the food crisis of 2007-08. People

around the world are starting to feel the impact and some countries like Tunisia,

Egypt or Algeria are experiencing riots, caused in part by the increasing costs of food. The

sudden food price hikes have pushed millions of people in developing countries further into

hunger and poverty. Prices are unpredictable, meaning that consumers can’t rely on a regular

price, and producers are unable to plan their investments with certainty.

Many poor farmers are unable to take advantage of price increases for a number of reasons, including limited access to land and water and essential inputs like fertilizers, or the impacts of disasters and conflict.

Many poor farmers may only have one buyer for their produce, who can dictate the price. They are vulnerable to changes in the weather, are often not able to store their food, and poor roads and other infrastructure can block them from getting to market. Farm workers are even less likely to benefit. These people are vulnerable as they are often working on short term contracts, with poor labor rights: they are very exposed as consumers to higher prices, but have little hope of getting a better wage for themselves.

1) What’s the problem with global food prices?

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2) Shouldn’t poor farmers gain from high prices?

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

3) Which countries are experienced riots?

a) Egypt, Algeria and Greece

b) Tunisia, Egypt and Greece

c) Tunisia, Egypt and Algeria

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4) How many buyers have the poor farmer?

a) 4

b) 5

c) 1

5) Who dictates the price?

a) The buyer

b) The farmer

c) The consumer

6) Who are exposed to high prices?

a) The buyers

b) The farmers

c) The workers

N.B.: è consentito l’uso del dizionario bilingue.

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Prima simulazione III prova maturità 2011/2012

Materia: FRANCESE (alberghiero pomeridiano)

Candidato ……………………………………………..

Leggi il testo, quindi scegli l’affermazione corretta e rispondi alle domande.

Les sandwicheurs de l'Adaf

Finalement, les différences entre un sandwicheur et un producteur d’hamburger, qui peuvent sembler sans

importance, ont été mises en valeur avec la création de l'Adaf, un regroupement de producteurs de sandwichs à la

française qui se sont réunis pour affirmer leur travail comme différent par rapport au travail du producteur de

hamburger et de frites de la restauration rapide à l'américaine. Cette association regroupe comme adhérents les

principaux opérateurs français de la restauration rapide à la française: Brioche Dorée, Aubépin, Station

Sandwich, Pomme de Pain, Class'Croute et d'autres.

Un projet ambitieux de l'Adaf est de créer, pour faire reconnaître ce métier, une qualification d'assistant de

restauration rapide à la française à partir du baccalauréat. Cette lignée de formation sera proposée dans l'école de

boulangerie de Paris, dans l'école hôtelière de St. Quentin-en-Yvelines et dans le lycée hôtelier de St. Cloud. Une

belle formation pour un beau métier d'avenir.

[extrait et adapté de «L'Hôtellerie, Supplément»]

1) – L’Adaf est

- L’hamburger

mplètement différent du sandwich à la française

- L’Adaf s’occupe de

- L’Adaf veut

ation rapide à la française

2) Pourquoi est-ce que les producteurs de sandwichs à la française se sont réunis dans une association?

…..................................................................................................................................................................................

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3) Dans quelles structures d'enseignement est-ce qu’un jeune français peut étudier pour devenir assistant de

restauration rapide à la française?

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È consentito l’uso del dizionario bilingue

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TERZA PROVA SCRITTA: TIPOLOGIA B+C

Classe 5ª P

Matematica

CANDIDATO

Cognome:________________________ Nome:______________________

Punteggio: Quesiti a risposta multipla: la risposta omessa, errata o cancellata viene valutata 0 punti.

1) La funzione 72

15824

4

xx

xxy ha un asintoto orizzontale di equazione:

a) y=-4 b) y=⅛ c) y = 4 d) non esiste asintoto orizzontale

2)Il limite seguente 2

2 574lim

x

xx

x

risulta:

0 7

-∞

3)Data la funzione 6

543

x

xxy il suo dominio è:

a) R b) (-∞, 6)U(6, +∞) c)(6, +∞) d)(-∞, -6)U(-6, +∞) Se il codominio di una funzione è limitato, possiamo dire che tale funzione: a) può avere più asintoti verticali b) ha un asintoto orizzontale c) non può avere un asintoto verticale d) ha anche il dominio limitato.

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Domande aperte

4) Trova gli eventuali punti di massimo e minimo relativo della seguente funzione: 2

1)(

x

xxf

5) Stabilire se la seguente funzione: 3

13)(

2

x

xxf risulta decrescente nel punto x= -2.

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I.I.S. FRISI Seconda Simulazione Legislazione classe 5P

Nome_____________________________ Cognome_____________________ data____________

Il candidato definisca ed illustri le caratteristiche peculiari del contratto di compravendita, soffermandosi sulle obbligazioni delle parti contraenti. (max 5 punti ) ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Il candidato partendo dalla definizione di contratto art. 1321 c.c. , evidenzi e spieghi quali sono gli elementi essenziali del contratto. Spiegando infine, perche' il matrimonio e il testamento non possono essere considerati dei contratti. (max 5 punti ) _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Indica con una crocetta la risposta errata: ( punti 1.25 per risposta corretta: max 5 punti) RIFLETTERE BENE PRIMA DI RISPONDERE: LA RISPOSTA SEGNATA NON PUO’ ESSERE MODIFICATA! a) La retribuzione che spetta al lavoratore puo' essere commisurata: Al tempo della prestazione Alla quantita' dei beni prodotti Al volume di vendita Alle spese del lavoratore b) Il lavoro a tempo parziale o partime puo' essere: Orizzontale Obliquo Verticale Misto

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c) Il contratto di collaborazione coordinata a progetto puo' essere assimilato prevalentemente: A un contratto di lavoro autonomo A un contratto a tempo parziale A un contratto subordinato A un contratto a tempo indeterminato d) Il contratto di lavoro ripartito o Job Sharing: è stato introdotto dalla legge Biagi i lavoratori si impegnano ad adempiere ad una unica obbligazione la forma del contratto è quella scritta probatoria i lavoratori adempiono a due distinte obbligazioni ognuno per la propria parte

Totale punti 15 Sufficienza 10/15

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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA INGLESE a.s. 2011-12

Classe VP corso alberghiero pomeridiano-serale Candidato ________________________________

Rice Culture of China

For thousands of years, the Chinese have been diligently cultivating their land. Blood, sweat and tears have been shed over their soil in the pursuit of favorable harvests. The need for rice production has led the Chinese

to pay particular attention to irrigation technologies, improving cultivation. According to Professor Zhang Deci,

an expert on cultivation, rice first grew when people, who had lived mainly on hunting, fishing, and fruit collecting, happened to leave some seeds in low-lying areas. Later, these people began developing the land, making it more suitable for farming. Weeding, rice transplanting, and irrigating all originated in the Yellow River Valley region in the north, and Hanshui Basin region in the northwest. To date, traces of rice have been found in Hemudu of Yuyao and other places in the north. Archaeologists have confirmed that China started planting rice at least 3,000 to 4,000 years ago. By the time the western Zhou Dynasty (c.1100 BC - c. 771 BC) was in power, rice had become well accepted and extremely important, as can be seen from inscriptions on bronze vessels

used as containers for storing rice. During the Spring and Autumn Period (770 BC - 476 BC), rice became an

important part of the diets for Chinese people. Later, in southern China, especially with the development of

meticulously intensive farming techniques during the Han Dynasty (206 BC – 220 AD), rice rose to occupy an important position in Chinese culture.The cultivation of rice led to the development of an economic lifecycle centered around agriculture: ploughing in spring, weeding in summer, harvesting in autumn, and hoarding in winter.

1) Where and when did rice originate in China? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) What are the conditions for cultivating rice? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3) The archeoligists say rice originated: South region North and Northwest region North region 4) Zhou Dinasty was in: 160 B.C.-230 A.D. 770 BC - 476 BC 1100 BC - c. 771 BC 5) Where were inscriptions found? Gold containers Bronze vessels Silver vessels

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6) The lifecycle of rice is: Ploughing, harvesting,weeding,hoarding Ploughing, hoarding, weeding, harvesting Ploughing ,weeding,harvesting, hoarding N.B. E’ consentito l’uso del dizionario bilingue.

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Seconda simulazione III prova dell’Esame di Stato 2011/2012

Materia: FRANCESE

Candidato ……………………………………………..

Leggi il testo, quindi scegli l’affermazione corretta e rispondi alle domande.

L'Ami Louis, tradition oblige...

Le restaurant L'Ami Louis est une institution parisienne célèbre dans le monde entier pour l'extraordinaire qualité

de sa cuisine du terroir et ses recettes d'autrefois. Ce restaurant a ouvert ses portes en 1924 et, depuis l'ouverture,

on n'a pratiquement rien modifié dans sa salle pas trop grande.

À l'origine, c'est un certain Monsieur Louis qui s'installe à proximité de la grande halle de Paris et ce sont les

négociants du quartier qui composent sa clientèle. Aujourd'hui, c'est un autre Monsieur Louis, d'origine bretonne,

qui le gère, dans le strict respect de la tradition. Seulement la carte a un peu changé et elle s'est plutôt réduite.

Pour le reste, tout s'y déguste toujours en saison, perdreaux, faisans, agneaux de lait, sangliers, mais aussi cèpes

et morilles, cuisses de grenouilles et coquilles Saint-Jacques. La formule tient au fond en deux mots:

l'extraordinaire qualité de sa cuisine dite «de terroir», dont les produits sont préparés comme autrefois et cuits à

l'ancienne, parfois dans un antique four à bois.

[par Serge Bramly, extrait et adapté de «Cuisine et Vins de France»]

1) - L'Ami Louis est

entreprise de la restauration

- L'Ami Louis

- L’Ami Louis se trouve

fiée

- L’ami Louis est un lieu

2) Quand, en 1924, cette entreprise est inaugurée, qui sont les clients de L'Ami Louis?

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3) Quel type de cuisine caractérise L'Ami Louis?

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È consentito l’uso del dizionario bilingue

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