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DIRITTO PRIVATO(ordinamento giuridico,diritto in senso oggettivo e soggettivo) L'uomo per sua natura, destinato alla vita associata, ossia destinato a relazion arsi con altre persone. Carattere essenziale affinch una societ possa perdurare nel tempo sicuramente la p resenza di norme giuridiche che ne disciplinano l'organizzazione della societ ste ssa e la condotta dei consociati.Una societ in cui non sono presenti norme giurid iche destinata inevitabilmente a crollare nell'anarchia. Dati i punti precedentemente citati, possibile identificare un ordinamento giuri dico(norme giuridiche ed enti preposti al funzionamento delle stesse).E' possibi le identificare una pluralit di ordinamenti giuridici, ossia statali,internaziona li e comunitari. Classificando generalmente il diritto possibile distinguere diritto in senso ogg ettivo,diritto in senso soggetivo,diritto soggettivo e diritto naturale.Diritto in senso oggettivo(normae agendi),diritto in senso soggettivo (normae agendi),di ritto soggettivo(l'insieme delle norme presenti nel nostro ordinamento giuridico ),diritto naturale(volto alla ragione della gente,o diritto razionale).Il diritt o in senso oggettivo si pu dividere in diritto pubblico e privato;pubblico(rappor ti stati,enti e comunit, con la presenza di una supremazia di enti nei confonti d ella comunit),diritto privato(parit reciproca di fronte alla legge). Art.12 "il diritto di altri stati non ha valenza nel nostro stato se va contro l e nostre norme giuridiche ed volto ad intaccare l'ordine pubblico statale". Norma giuridica(caratteri generali) Comando generale ed astratto rivolto ai membri della comunit.Caratteri della norm a giuridica sono generalit,astrattezza e imperativit.Generalit,non si rivolge al si ngolo individuo ma alla generalit degli individui(alla collettivit);astrattezza,no n si rivolge al singolo caso ma alla generalit dei casi;imperativit,la norma giuri dica non consiglia ma impone,e in caso di mancata rispettanza della stessa vi un 'immediata reazione,o conseguenza negativa, definita sanzione.Le norme giuridich e ,in baso al loro contenuto, si possono distinguere in dispositive e cogenti, d ispositive intervengono se le parti non hanno stabilito precetti giuridici in ba se al rapporto giuridico venuto a crearsi;cogenti che impongono in ogni caso un comando , e in caso di mancata rispettanza delle stesse si viene a formare un'ad eguata sanzione. Fonti del diritto Le fonti del diritto si possono distinguere in fonti scritte(leggi o atti aventi forza di legge)e fonti non scritte(usi o consuetudini).Si possono distinguere i n fonti di cognizione(fonti,testi generalmente scritti attraverso il quale possi bile informarsi sull'esistenza delle leggi),fonti di produzione(fonti dalla qual e traggono origine le norme giuridiche). Gerarchia delle fonti Art.1 disp.prel.c.c. definisce che l'ordine gerarchico delle fonti sia suddiviso in leggi,regolamenti,norme corporative ed usi.Dopo la caduta del fascismo le no rme corporative furono abolite , e con la nascita della costituzione,testo base del nostro ordinamento giuridico che definisce i principi di libert ed uguaglianz a venutosi a formare con la caduta del fascismo(1,1,1948) si costitutito un nuov o ordine gerarchico delle fonti, stabilendo quali fonti di diritto prevalgono su altre (costituzione,regolamenti comunitari,leggi o atti aventi forza di legge,l eggi regionali,regolamenti governativi,usi o consuetudini). Interpretazione norme giuridiche Affinch si possano applicare correttamente le norme giuridiche del nostro diritto ,avviene un processo di interpretazione della legge ,atto ad assegnare al caso

analizzato la corretta interpretazione e le corrette norme da applicarvi.Interpr etare ed applicare le norme giuridiche un procedimento sillogistico, da diverse premesse si ricava un'immediata conseguenza.L'interpretazione mutevole ,in quant o le leggi mutano nel tempo (e qui entra in gioco anche il principio di retroatt ivit delle norme giuridiche),l'interpretazione pu essere letterale(analizzare cor rettamente le singole parole inserite all'interno della norma),globale(estendere il significato della norma nel contesto analizzato),estensivo(in quanto l'inter pretazione della norma non va ad intaccare la singola norma in se, ma tutte quel le che sono collegate alla stessa),dichiarativa(interpretazione letterale unita all'interpretazione logica). Analogia (lacuna del diritto) Definita la giustizia del caso simile,in quanto il nostro ordinamento giuridico non pu materialmente regolamentare tutti i possibili casi che si potrebbero venir e a creare, e qualora si venga a presentare questa situazione entra in gioco l'a nalogia legis, ossia applicare al caso analizzato una norma giuridica simile,che possa comunque regolamentare il caso,anche se non propriamente creata per l'ana lisi dello stesso. Vacatio legis Tempo di 15 giorni prima che possa entrare in vigore la norma giuridica (con sco po informativo per la comunit) che parte una volta che la norma viene pubblicata nella gazzetta ufficiale della repubblica). Rapporto giuridico Rapporto che intercorre tra due o pi soggetti ,regolato da diritto,con soggetti he sono o persone fisiche o persone giuridiche, e oggetto che si pu definire il ene(ogni cosa che possa portare un interesse di natura morale,spirituale,economi ca che sia).All'interno del rapporto giuridico si viene a formare tra le parti u na situazione giuridica che pu essere soggettiva attiva(vantaggio) e soggettiva assiva(svantaggio).Le situazione giuridiche soggettive attive sono diritto sogge ttivo, potest,diritto potestativo,aspettativa,interesse legittimo;le situazione iuridiche soggettive passive sono obbligo,soggezione,dovere,onere. Caratteristica Diritto potestativo La facolt riconosciuta dall'ordinamento giuridico di acquistare e modificare libe ramente la situazione giuridica di un altro soggetto, che in questo momento si t rova in una posizione di svantaggio. Potest Facolt riconosciuta dal nostro ordinamento giuridico di poter gestire situazione giuridiche di un altro soggetto. Pubblicit fatti giuridici notificativa (semplice notizia del fatto giuridico,non influisce ne sulla validi t ne sull'efficacia dell'atto),dichiarativa(serve per andare contro terzi che pot rebbero ledere sul fatto giuridico in se,influisce sull'efficacia),costitutiva(i nfluisce sia sulla validit che sull'efficacia dell'atto,utilizzata principalmente dalle societ). Capacit giuridica Si acquista al momento della nascita,e a livello medico si pu dire che si acquist a dal momento in cui si avvia la respirazione polmonare.Il soggetto deve essere c b p g

nato vivo affinch possa acquistare la capacit giuridica,ossia la capacit di poter d isporre di diritti e doveri.Si estingue in seguito alla morte del soggetto. Diritti del nascituro Diritto mortis causa e diritto per donazione(ossia o per eredit o per semplice do nazione). Capacit d'agire Capacit di un soggetto di poter disporre e gestire diritti e doveri.Si acquista n el momento in cui viene raggiunta la maggiore et(18 anni), da quel momento in poi il soggetto sar in grado di poter gestire atti sia di ordinaria che di straordin aria amministrazione. Incapacit d'agire Vi sono casi in cui la capacit d'agire del soggetto risulti limitata, infatti si parla di incapacit o assoluta o relativa. Incapacit assoluta(minore,interdetto)che prevedono la presenza di un tutore Incapacit relativa(minore emancipato,inabilitato)che prevedono la presenza di un curatore Tutore,compito di rappresentanza;curatore, funzione d'assistenza. Enti pubblici , persone giuridiche Si definiscono persone giuridiche gruppi di persone, o enti pubblici sul quale p ossibile applicare diritto.Si possono distinguere enti dotati di personalit giuri dica,con piena capacit giuridica ed un'autonomia patrimoniale perfetta;enti non p ersonificati, con limitata capacit giuridica e un'autonomia patrimoniale imperfet ta(ossia vi una netta distinzione fra il patrimonio dell'ente e quello dei soci) . Enti pubblici(vigono le norme del diritto pubblico)ed enti privati ,che si divid ono in associativi(associazioni e societ) e amministrativi(comitati e fondazioni) . Le uniche che hanno fine lucrativo sono le societ,che si possono dividere in soci et di persone e societ di capitali. Associazioni riconosciute,gruppo di persone stabile, non ha fine lucrativo, sorg e con l'atto costitutivo e deve essere stabilito precedentemente uno scopo defin ito;piena capacit giuridica,autonomia patrimoniale perfetta. Associazioni non riconosciute,gruppo di persone stabile,non ha fine lucrativo,li mitata capacit giuridica,autonomia patrimoniale imperfetta. Comitati,gruppo di persone con fine lucrativo con singolarit di scopo (che deve e ssere definito). Fondazioni,sorge con atto unilaterale ,patrimonio vincolato ad uno scopo. Fatti,atti,negozi giuridici Si dividono in meri fatti giuridici (accadimenti naturali che a si verificano a prescindere dalla volont delle parti),atti giuridici(si verificano con la volont d elle parti),negozio giuridico(accadono con la volont delle parti e con la consape volezza di volerne accettare le conseguenze). Caratteri fondamentali di tali negozi sono la coscienza(intesa come capacit di in tendere) e la volont(capacit di volere). Fatti illeciti:bisogna stabilire se sono avvenuti con la volont del soggetto e co n la relativa conseguenze dei danni che si sono venuti a verificare, e in caso p u avvenire un relativo risarcimento del danno. BENI

Bene,tutto ci che in grado di soddisfare un interesse economico,naturale,spiritua le,morale che sia.Oggetto di diritto,ed il rapporto giuridico tende a tutelare q uesto interesse. Bene immobile,bene naturalmente o artificialmente incorporato al suolo;non sogge tto a spostamento. Bene mobile,bene non incorporato al suolo , soggetto a spostamento(tutto ci che n on immobile). Universalit beni,pluralit di cose che appartengono ad una singola persona,purch que st'ultime siano di destinazione unitaria.Non costituisce universalit di beni il p atrimonio. Cosa semplice,bene la quale separazione altererebbe il suo valore economico Cosa composta,bene composto dall'unione di pi beni,la quale separazione non alter erebbe il suo valore economico.Bene formato data l'unione di pi cose,esempio l'au tomobile. Beni divisibili,beni la cui divisione non altera la sua funzione economica Beni indivisibili,esempio il cane Beni consumabili,non si pu far uso di questi beni senza consumarli Beni inconsumabili,che si possono utilizzare pi volte Beni deteriorabili,beni soggetti a deterioramento Beni fungibili,soggetti a scambio Beni infungibili,non soggetti a scambio Frutti,beni provenienti da altri beni;si distinguono in naturali(proprietario de lla cosa fruttifera),civili(l'ammontare degli interessi). Beni pubblici,beni appartenenti a enti pubblico (stato o regioni) Pertinenza,beni destinati durevolmente a servizio o ornamento di un altro bene(s i distingue bene autonomo e bene accessorio) TRASCRIZIONE FormA di pubblicit dichiarativa riguardante beni immobili e beni mobili registrat i.Funzione di opponibilit contro terzi che potrebbero ledere sull'atto in s.Creata per risolvere eventuali conflitti tra pi acquirenti dello stesso diritto.Non ind ispensabile nel contratto di acquisto di un immobile,ma ha una funzione dichiara tiva, in quanto da una conoscenza legale di una vicenda giuridica.Si pu dunque di re che la trascrizione ha una funzione prenotativa volta a risolvere eventuali c onflitti che si potrebbero venire a creare nell'acquisto di un unico diritto da pi soggetti(o pluralit di acquirenti).Le trascrizioni per avere effetto devono ess ere " continue", cio trovarsi di seguito e collegate con i precedenti atti di acq uisto (art. 2650 c.c.).La trascrizione, infine, pu essere cancellata quando cons entita dalle parti interessate oppure ordinata giudizialmente con sentenza passa ta in giudicato. Prescrizione e decadenza La prescrizione e' un mezzo con cui l'ordinamento giuridico opera l'estinzione d ei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla le gge (codice civile, art.2934 e segg.). La decadenza consiste nella perdita della possibilita' di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine perentorio (codice civile, art.2964 e seg g.)La prescrizione, infatti, e' stabilita solo dalla legge mentre la decadenza p uo' anche essere frutto di accordi tra due parti. La prescrizione e la decadenza sono elementi da considerare subito, sia quando si intende esercitare un diritt o sia quando ci vengono chiesti adempimenti (pagamenti di multe, bollette, carte lle esattoriali, etc.). E' bene tener presente, in quest'ottica, che il pagament o preclude la possibilita' di opporre la prescrizione. Durata prescrizione 10 anni,ma pu essere allungata o abbreviata.Gli effetti sono sostanzialmente diversi, perche' mentre la sospensione crea una parentesi (il pe riodo anteriore al verificarsi della causa di sospensione si somma con quello su ccessivo), l'interruzione toglie ogni valore al tempo anteriormente trascorso.(b

isogna dimostrare per quale motivo non stato esercitato il diritto nella prescri zione,e nelle decadenza come mai non si rientrati nel periodo perentorio). La prescrizione implica la perdita di un diritto acquisito , la decadenza invece impedisce l'acquisizione di un nuovo diritto. Caratteri diritti reali Si definiscono diritti reali i diritti su una cosa.Il diritto reale per eccellen za la propriet,inteso come diritto di disporre e godere liberamente di una cosa. Il diritti reali attribuiscono un potere diretto,assoluto ed immediato sulla cos a. Caratteri dei diritti reali sono l'immediatezza,ha il potere di godere immediata mente e senza alcun limite della cosa;assolutezza,il diritto pu farsi valere vers o erga omnes,ossia verso tutti;diritto di sequela,ossia la possibilit di poter pa ssare il diritto da un soggetto ad un altro;elasticit,la facolt di poter espandere liberamete il proprio diritto;tipicit,possono disporre del diritto ,ma non possi bile crearne di nuovi;imprescrittibilit,non sono soggetti a prescrizione,eccetto i diritti reali minori. La propriet Propriet,fondamentale tra i diritti reali,caratterizzato dal diritto di godere de lle cose, ossia di poter utilizzare liberamente il bene seguendo i propri intere ssi;diritto di disporre,ossia possibile applicare diritti reali minori o alienar e a terzi il bene;esclusivit,facolt di escludere chiunque dal proprio bene;pienezz a ,pu fare tutto ci che vuole del proprio bene,nei limiti preposti dalla legge. Limiti e obblighi presenti all'interno del diritto di propriet lo riscontriamo ne i rapporti di vicinato,cio le propriet vicine,che devono essere reciproci,automati ci, e gratuiti. Particolare rilevanza va data alle immissioni,cio propagazioni derivanti a un fon do data l'attivit svolta in un altro:propagazioni di fumo,di rumore,calore,scuoti menti.Le immissioni importante classificarle affinch si possa determinare che tip o di intervento sia possibile applicare per risolvere eventuali conflitti,di con seguenza si distinguono in tollerabili e intollerabili;quelli tollerabili,indire tti e involontari sono normalmente sopportabili e in tal caso possibile risolver li razionalmente data la volont delle parti;in caso di immissioni intollerabili p ossibile intervenire legalmente. Distanze tra edifici, regolata dall'articolo 873 c.c ,le distanze tra fondi vici ni devono essere stabilite per una distanza non inferiore a 3 metri;ci sono casi in cui la distanza pu essere regolamentata o da strumenti urbanistici, o tramite il concetto di previsione temporale, ossia il primo costruttore ha la possibili t di determinare la distanza del fondo vicino che pu essere anche inferiore a 3 m etri. Distanze per altri manufatti o impianti,ossia possono essere regolamentate dista nze pure per manufatti o impianti dalla propriet(pozzi,alberi,statue). Luci e vedute, si definiscono luci tutte quelle aperture che danno passaggio a l uce ma che non permettono di affacciarsi nel fondo del vicino;si definiscono ved ute tutte quelle aperture attraverso il quale possibile affacciarsi nel fondo de l vicino(pur determinando una certa distanza e una divisione nel confine). Acquisto della propriet pu essere diviso in acquisto a titolo originario e acquist o a titolo derivativo;parlando di acquisto a titolo derivativo si pu dire che vi un passaggio da un precedente titolare del diritto ad un altro;acquisto a titolo originario, non vi alcun precedente titolare del diritto,si parla infatti di di ritto nuovo.Parlando di acquisto a titolo originario si pu parlare di occupazion e,invenzione e accessione.Si parla di occupazione quando non vi alcun proprietar io del diritto(per abbandono)"res nullius e res de relictae";Si parla di invenzi one consiste nel ritrovamento di cose mobili(l'atto dovr essere segnalato e se en tro un anno nessuno reclama il proprio bene, colui che ha trovato il bene mobile potr acquisirne il possesso);accessione,unire un bene ad un altro beneper effett o della sua congiunzione.Quando una cosa accessoria si unisce ad un'altra defini

ta principale.(accessione da mobile a mobile,da immobile a immobile, da mobile a immobile) Azioni di difesa della propriet sono l'azione rivendicatoria,negatoria,regolament o dei confini,opposizione dei termini;i protagonisti di tali azioni sono il legi ttimato attivo che colui che deve dimostrare di essere titolare del diritto e il legittimato passivo che colui che viene accusato e che non tenuto a dimostrare di essere titolare del diritto.Nell'azione rivendicatoria vediamo il legittimato attivo che deve dimostrare di essere titolare del diritto che in questo momento appartiene al legittimato passivo;nell'azione negatoria sar il legittimato passi vo a trasformarsi in attivo in quanto pu dimostrare di essere titolare del diritt o nonostante le accuse rilasciate dal legittimato attivo;nell'azione di regolame nto di confini, possibile ricorrere alle mappe catastali;opposizione dei termini, spese comuni per il regolamento dei confini. Diritti reali di godimento I diritti reali di godimento sono diritti reali minori su cosa altrui (iura in r e aliena) o su cosa propria, nel caso della propriet. Sono detti diritti reali mi nori perch hanno un contenuto pi ristretto rispetto alla propriet. Questi diritti g ravano su beni che sono propriet di soggetti diversi, i quali vedono limitato il proprio diritto di propriet. Quando questo requisito (l'altruit della cosa) viene meno, perch il titolare del diritto reale minore diventa anche proprietario, auto maticamente viene meno il diritto minore, che si estingue attraverso la cosiddet ta consolidazione. Anche i diritti reali minori hanno le caratteristiche proprie dei diritti reali. L'assolutezza, l'inerenza alla cosa (il particolare nesso tra il bene e il diri tto), la tipicit (i diritti reali sono in numero chiuso, cio sono soltanto quelli previsti per legge) e l'elasticit. A differenza della propriet, che perpetua, i diritti reali minori possono essere perpetui oppure a tempo determinato. Tutti i diritti reali di godimento si estin guono per non uso, se quest'ultimo si protrae per venti anni. Il diritto di superficie un diritto reale minore di godimento disciplinato dall' articolo 952 e seguenti del Codice Civile, che consiste nell'edificare e mantene re una costruzione al di sopra (o al di sotto) di un fondo di propriet altrui. Si realizza una divisione tra il proprietario del suolo e il proprietario delle op ere fatte sopra di esso.Avviene per contratto,legge e usucapione, si estingue pe r mancato uso,prescrizione,scadenza del termine. L'usufrutto,il diritto di godere di una cosa altrui entro i limiti segnati dal r ispetto della destinazione economica.Attribuisce al titolare del diritto reale m inore di poter usufruire la cosa altrui , e di godere di relativi guadagni ricav ati dall'utilizzo dello stesso.Il diritto di usufrutto sempre temporaneo. Non pu infatti durare oltre la vita dell'usufruttuario o, se questo una persona giuridi ca, oltre il termine di trent'anni. L'usufrutto, che viene disposto contro il pr oprietario, pu essere costituito anche a favore di una pluralit di viventi, ed ope ra fra questi il diritto di accrescimento, estinguendosi in questo caso l'usufru tto alla morte dell'ultimo superstite. Le spese e le imposte relative alla cosa sono ripartite tra nudo proprietario (s pese per le straordinarie riparazioni ed imposte che gravano sulla propriet) ed u sufruttuario (spese per l'ordinaria manutenzione ed imposte che incombono sul re ddito). Il nudo proprietario pu rifiutarsi di pagare le spese straordinarie relat ive alla propriet, in questo caso l'usufruttuario pu decidere di coprire le incomb enze e pretendere successivamente il rimborso dei beni versati per sostenere le spese straordinarie al momento della cessazione dell'usufrutto. Ricopre non solo beni mobili o immobili ma anche crediti e titoli di credito.E' possibile applicare l'usufrutto anche su un bene consumabile(si utilizza e poi s i paga il valore di stima o restituirne un altro dello stesso genere). Il quasi usufrutto,applicato sulle cose deteriorabili.Si pu avviare legalmente pe

r contratto o per la volont delle parti; previsto che l'usufruttario ritorni il be ne utilizzato nella scandeza del termine;non applicabile il diritto di sequela. Servit Il diritto di servit prediale rientra nella categoria dei diritti reali di godime nto su cosa altrui (iura in re aliena). Tale natura giuridica comporta la imposs ibilit di costituire un diritto di servit su cosa propria, divieto codificato dai giuristi romani nel brocardo nemini res sua servit, e accolto nella definizione codicistica del 1942. Si definiscono tradizionalmente come "un peso imposto sopra un fondo per l'utili t di un altro fondo appartenente a diverso proprietario" (art. 1027). Il "peso" una limitazione della facolt di godimento di un immobile, detto fondo s ervente, alla quale corrisponde un diritto del proprietario del fondo dominante. Non necessariamente fondo servente e fondo dominante devono essere contigui, an che se devono essere relativamente vicini affinch la servit abbia un senso. Le servit vengono variamente classificate: servit coattive o volontarie: le prime vengono imposte al proprietario di un fond o anche contro la sua volont, mentre le seconde si originano liberamente su base contrattuale; servit affermative o negative: le prime permettono al proprietario del fondo domi nante forme di utilizzazione diretta del fondo servente (servit di passaggio, di attingere acqua...) e l'obbligo gravante sul proprietario del fondo servente con siste semplicemente in un lasciar fare; le seconde consistono in un obbligo di n on fare del proprietario del fondo servente (servit di non edificare o di soprael evare...); servit permanenti o temporanee: le prime durano pi di nove anni, le seconde ne dur ano meno; servit continue o discontinue: per l'esercizio delle prime non necessario il fatt o dell'uomo (servit di non edificare), per le seconde invece necessario (servit di attingere acqua) il comportamento attivo del titolare della servit; servit apparenti o non apparenti, a seconda che esistano o meno opere visibili e permanenti destinate al servizio del fondo dominante. La distinzione importante, perch solo le servit apparenti possono essere acquistate anche a mezzo dell'usuca pione o della destinazione del padre di famiglia; servit tipiche o atipiche, a seconda se il loro contenuto previsto e regolato dal l'ordinamento (come la servit di passaggio) oppure determinato in concreto dall'a utonomia dei privati nel rispetto dello schema previsto dalla legge. possesso il possesso il potere sulla cosa che si manifesta in un'attivit corrispondente al l'esercizio della propriet o di altro diritto reale In diritto si definisce possesso una situazione di fatto che consiste nell'utili zzare una cosa e nel disporne, nei modi e con i poteri che la legge attribuisce ai titolari di diritti reali sulla cosa stessa. Il possesso regolato nel nostro codice civile dagli artt. 1140-1170 c.c. Esempio: il soggetto titolare di un diritto di passaggio a titolo di servit, lo e sercita attraversando con regolarit il fondo servente; questa azione di attravers amento indica che essa ha pure il possesso della servit. Allo stesso modo il poss essore - ad immagine della propriet - di un'auto ne fa uso in modo esclusivo, pag a la tassa di possesso, ne cura la manutenzione e cos via. Il nucleo fondante del possesso (salvo il concorso di altri elementi in ragione della tesi accolta) co nsiste, dunque, nello svolgimento, rispetto ad una cosa, di comportamenti propri

e peculiari del titolare di un diritto reale, senza che abbia rilievo la titola rit effettiva del diritto stesso (questa concorre all'identificazione della buona o mala fede del possessore, ma non alla qualificazione del possesso in quanto t ale). comunione,condominio,multipropriet(vedi libro)(contitolarit di diritti). Le prove(prova documentale,prova testimoniale,giuramento,confessione,presunzioni ) Prova documentale,fornita tramite documenti e documenti per eccellenza sono l'at to pubblico(redatto da un notaio),scrittura privata,querela di falso(volta a con testare tali risultanze). Prova testimoniale,non sempre ammessa dalla legge ,spesso accompagnata da una pr ova scritta, ammessa o per smarrimento della prova scritta o per mancata possibil it di possesso di una prova scritta con relative motivazioni. Confessione,dichiarazione riguardante la verit dei fatti(che pu essere giudiziale o non giudiziale). Giuramento, dichiarazione solenne (decisorio o giudiziale) presunzione,mezzo di prova logica (legali e semplici)