disegno dell’ architettura ii · gli infissi in pvc presentano un buon grado di isolamento...
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DISEGNO dell’ ARCHITETTURA II
Il disegno degli infissi e degli impianti tecnologici.
Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione e, come tali, non
sostituiscono in alcun modo i testi consigliati.
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Serramenti, infissi I serramenti hanno funzioni precise ed importanti, che sono quelle
dell’illuminazione, della ventilazione e del passaggio.
Questi elementi di chiusura dei vani praticati nelle pareti, che possono essere
fissi o mobili, generalmente si distinguono a seconda della loro ubicazione
(infissi interni ed esterni) e della loro funzione (porte, finestre e porte-
finestre).
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Gli infissi esterni devono offrire un certo grado di isolamento igrotermico e acustico
per garantire un'adeguata difesa degli spazi architettonici interni; essi completano
l'involucro dell'edificio e includono una vasta gamma di serramenti vetrati che
possono essere integrati da sistemi di oscuramento e di protezione.
Gli infissi interni si limitano essenzialmente alle porte di comunicazione tra i vari
ambienti; sono più semplici in quanto non devono garantire alcuna protezione dagli
agenti atmosferici, anche se spesso devono risolvere problemi di altra natura come,
per esempio, la resistenza nell'eventualità di un incendio.
Infissi interni e esterni
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L'inserimento degli infissi
comporta l'apertura di vani
per porte e finestre e quindi la
soluzione del problema
dell'interruzione della
continuità statica e funzionale
delle pareti ristabilita da una
serie di elementi di finitura
(architravi, soglie e
davanzali).
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Apertura dei vani per porte e finestre
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Nel caso di vani non in muratura
portante i problemi statici sono
semplificati poiché la struttura è di
per sé discontinua e consente
naturalmente l'adeguato
alloggiamento degli infissi.
La rappresentazione degli infissi è
strettamente legata alla scala
metrica utilizzata, pertanto a scala
più grande il grafico sarà meno
dettagliato che ad una scala più
piccola.
Apertura dei vani per porte e finestre
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Porte Finestre dis_a
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La forma del controtelaio e i relativi
dettagli di ancoraggio dipendono da
posizione e caratteristiche
dell'infisso che può avere lo stesso
spessore della parete in cui è
inserito o essere di dimensioni
minori.
Ne derivano dettagli costruttivi che
variano a seconda della natura delle
pareti e che prevedono una diversa
sagoma dei vani che possono
essere con o senza mazzetta e
sguincio.
Sagome dei vani
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Negli infissi si distingue un telaio, un
controtelaio (elemento di transizione che
può essere murato, ancorato con zanche
metalliche o comunque fissato nel vano)
ed eventualmente, nel caso di elementi
apribili, da un telaio mobile.
Tra controtelaio e muratura si crea una
discontinuità, particolarmente evidente
negli infissi interni in legno che può
essere rifinita e completata con un
elemento da applicarsi dopo il montaggio
(mostra o coprifilo).
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Telai per infissi in legno
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L'apertura del vano predisposto per l'alloggiamento dell'infisso è un'operazione
indipendente dalla costruzione del serramento realizzato in stabilimento.
Uno dei problemi più delicati che devono essere risolti nel progetto esecutivo
riguarda quindi il coordinamento dimensionale fra le opere murarie e gli infissi.
Esistono vari sistemi per quotare i vani sui disegni architettonici che
generalmente definiscono la dimensione del vano rustico.
Dimensionamento del vano per l’alloggiamento dell’infisso
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In funzione del tipo di infisso
può essere quindi quotato
l'asse del telaio, la luce netta
della porta o la luce del
controtelaio per definire le
dimensioni (sia orizzontali
che verticali) del controtelaio.
Fondazione per strutture in elevazione prefabbricate
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Quotatura dei vani per porte e finestre
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Gli infissi esterni sono costituiti da un telaio portante che
contiene un elemento vetrato trasparente dal quale non
può che distinguersi per la natura stessa del materiale.
La forma del telaio dipende dallo schema di funzionamento
delle finestre (fisse o apribili) e ne determina la
mutevolissima tipologia.
La tipologia degli infissi esterni è legata al materiale
utilizzato per i telai in quanto governa le dimensioni dei
pannelli, l'organizzazione delle spartizioni, i dettagli di
bloccaggio, l'aspetto dell'infisso.
Infissi esterni
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L'alluminio è il materiale principe per gli
infissi date le sue qualità. Leggerezza,
durevolezza, inalterabilità, qualità
costante e costo relativamente basso
rendono i profilati di alluminio, trattati e
protetti con un procedimento di
ossidazione anodica (alluminio
anodizzato), particolarmente adatti per
telai indeformabili di tutte le dimensioni.
Nella rappresentazione grafica in pianta la
distinzione tra infisso in legno o in metallo
non è evidenziata e la rappresentazione
grafica è uguale per entrambe le tipologie.
Infissi esterni in alluminio
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L’uso dell’alluminio è molto
diffuso anche nelle facciate
continue dove l’intera “pelle”
esterna dell’edificio è costituita
da un serramento continuo.
Esistono numerose soluzioni
tecniche e strutturali per
coprire l’infinita tipologia di
necessità dei progettisti.
Facciate continue in vetro alluminio
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Infissi esterni in PVC
Recentemente si sta diffondendo
l'uso della plastica per la
produzione di infissi. In particolare
i profilati estrusi ottenuti con una
mescola speciale di cloruro di
polivinile (PVC) ad alta resistenza.
Gli infissi in PVC presentano un
buon grado di isolamento termo-
acustico, semplificando le
lavorazioni in cantiere in quanto i
montaggi sono rapidi e poco
complicati, non richiedono alcuna
manutenzione.
Sono particolarmente leggeri,
assicurano una perfetta tenuta,
garantiscono una buona
manovrabilità degli elementi
mobili e hanno la necessaria
solidità. dis_a
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IMPIANTI TECNOLOGICI
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IMPIANTI TECNOLOGICI
Nel complesso edilizio, di qualsiasi tipologia, si ritrovano una serie di impianti,
differenti secondo la tipologia dell’involucro edilizio, che costituiscono il “sistema
nervoso” della fabbrica.
I principali sono, logicamente, quello elettrico e quello idrico.
Possiamo inoltre trovare impianti di climatizzazione, di sollevamento, trattamento
acque reflue ecc.
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Abaco dei simboli per l’impianto elettrico e idrico
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Impianto idrico.
Simboli e dimensionamento dei
pezzi igienici
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Impianto idrico.
Rete di carico e di scarico.
Questi grafici sono realizzati
solitamente degli impiantisti, e
sono generati direttamente in
forma spaziale dei software che
ne calcolano il dimensionamento.
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Impianto idrico.
Nelle piante, normalmente,
vengono indicate le posizioni dei
pezzi igienici. Chi si occupa
dell’impianto idrico,
successivamente, traccerà il
percorso delle tubazioni a
pavimento con le relative
pendenza secondo le prescrizioni
tecniche. Le tubazioni sono
schematizzate con una linea
continua sottile.
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Impianto elettrico.
Simboli e posizione di una pianta
dell’impianto elettrico di un
appartamento per civile
abitazione.
Spesso viene indicato con una
linea sottile continua anche il
percorso delle tubazioni, per
consentire il successivo calcolo e
dimensionamento delle linee
elettriche.
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Impianto elettrico.
Esempio di una tavola di progetto per impianto elettrico con le indicazioni delle singole
linee e relative tubazioni dell’impianto.
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Impianto di sollevamento.
L’impianto di sollevamento, come
già detto in altra lezione, costituisce
un impianto per il collegamento
verticale. Qui si illustrano i segni
grafici salienti per la
rappresentazione in pianta ed in
sezione dei vari componenti.
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Impianto di riscaldamento.
L’impianto termico, che oggi sempre più
spesso è autonomo, è un altro impianto
presente nell’involucro edilizio.
Nelle tavole di progetto di questo
impianto si rappresenta la posizione del
generatore di calore, il percorso delle
tubazioni (con linea tratteggiata e
continua per distinguere la tubazione di
mandata e quella di ritorno), e gli
elementi radianti, indicando il numero
degli elementi che compone il singolo
pezzo riscaldante. Questo progetto sarà
accompagnato anche dal progetto di
una canna fumaria necessaria per
scaricare i fumi di combustione del
generatore di calore.
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