documento del 15 maggio del consiglio di classe classe v...
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LICEO SCIENTIFICO
E
DELLE SCIENZE UMANE
“O. M. CORBINO” VIALE REGINA MARGHERITA,16 SIRACUSA
Esami di Stato
Anno scolastico 2017-18
Documento del 15 Maggio
del Consiglio di Classe
Classe V sez. F
Liceo Scientifico
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SOMMARIO
1. Finalità Generali
2. Finalità Specifiche
3. Il Consiglio di Classe
4. Stabilità docenti nel triennio
5. Presentazione della classe
6. Obiettivi educativi, obiettivi didattici trasversali
7. Attività complementari ed educative
8. Criteri e griglia di valutazione
9. Schede per la valutazione delle prove scritte e del colloquio
10. Credito scolastico e credito formativo
11. Terza prova
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 19
pag. 19
12. Obiettivi disciplinari conseguiti in termini di conoscenza, competenze,
capacità, contenuti disciplinari e tempi di realizzazione pag. 20
13. 1 Italiano
13. 2 Latino
13. 3 Inglese
13. 4 Storia
13. 5 Filosofia
13. 6 Matematica
13. 7 Fisica
13. 8 Scienze Naturali
13. 9 Disegno e storia dell'Arte
13.10 Educazione fisica
13.11 Religione
pag. 21
pag. 29
pag. 35
pag. 37
pag. 39
pag. 41
pag. 45
pag. 48
pag. 52
pag. 54
pag. 56
13. Allegati
Allegato n° 1 Prova di simulazione 3a Prova pag.58
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1. FINALITÀ GENERALI
Nell‟essere espressione attiva dell'identità culturale e progettuale dell'Istituto, il gruppo docente ha
sempre considerato la centralità degli studenti nell‟attività didattica della classe e ha fondato la
propria proposta culturale ed educativa sulla crescita sociale ed etica dell‟individuo, ispirandosi ai
principi di trasparenza, uguaglianza, collaborazione, pluralismo, rispetto, senso della civiltà e della
legalità, ritenendo tali fondamenti del vivere civile ed etico gli elementi irrinunciabili per
un'armonica e completa formazione umana, dalla quale la scuola non può prescindere. A ciò ha
mirato la determinata volontà dei docenti, protesi da sempre all‟armonizzazione del sapere
umanistico, altamente formativa con quello scientifico, che permette di proiettare gli alunni, forniti
delle adeguate competenze, nella competitiva, specialistica e complessa società attuale.
Valorizzando la formazione degli alunni, i docenti, con passione comunicativa e didattica con
l‟esempio della loro azione continua e specifica, hanno cercato di rendere gli alunni consapevoli
dell‟importanza della ricerca nell‟acquisizione dei saperi, della elaborazione del pensiero critico e
divergente, del credo negli ideali che danno senso alla vita, attraverso mirati percorsi formativi
curriculari ed extracurriculari anche di apertura nei confronti del territorio. L‟azione didattica dei
docenti è stata volta dunque al raggiungimento delle seguenti finalità:
Promozione attraverso l‟azione didattica di persone libere e responsabili;
Onestà intellettuale;
Capacità di giudizio critico e indipendente;
Maturità intellettuale e affettiva;
Affidabilità;
Capacità di scelta e autodeterminazione;
Impegno in ciò in cui si crede;
Capacità progettuale positiva di vita;
Riconoscimento e rispetto dell‟alterità e dell‟interculturalità;
Solidarietà sociale e individuale;
Rispetto del principio di legalità.
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2. FINALITÀ SPECIFICHE
Mirando a fare acquisire agli alunni il possesso avanzato dei saperi, nella loro integrazione e
opposizione dialettica, per permettere loro di far proprio qualsiasi contenuto culturale, interpretarlo,
rinnovarlo in un percorso sempre aperto, in sintonia con lo spirito libero, progressivo, innovativo
della cultura, il gruppo docente ha promosso, salvaguardando l‟autonomia didattica, organizzativa,
di ricerca, di sperimentazione, lo sviluppo e il potenziamento negli studenti di conoscenze,
competenze e capacità in relazione ai saperi specifici, non trascurando, attraverso un‟azione
sinergica, di rendere gli stessi consapevoli dell‟importanza dell‟integrazione armonica dei saperi,
quale avviene con la formazione scientifica e umanistica, che nella sua completezza esprime il
senso dell‟essere uomo. A tal fine il colloquio educativo con la classe ha perseguito le seguenti
finalità specifiche:
acquisizione di un metodo di studio efficace;
sviluppo delle capacità logico cognitive;
promozione delle capacità creative;
coscienza di sé e della consapevolezza delle proprie potenzialità;
conoscenza dei linguaggi specifici delle varie discipline;
conoscenza dei contenuti delle singole discipline;
competenze nell‟uso di fatti, leggi, regole e modelli per risolvere situazioni problematiche o
nella produzione di saggi brevi, relazioni in lingua inglese, ipertesti, ricerche, etc;
competenze nell‟uso di un computer a vari livelli;
competenze nella raccolta di dati e informazioni ai fini della redazione di relazioni di vario
tipo;
capacità di comprensione ed analisi di un testo;
capacità di comunicare con correttezza e consequenzialità;
capacità di analisi, sintesi e critica.
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3. IL CONSIGLIO DI CLASSE
I docenti sottoscritti dichiarano di aver compilato, individualmente per quanto concerne il
programma e la scheda sinottica della propria disciplina e collegialmente per quanto concerne le
parti comuni, le pagine del presente documento, completo di tutti i suoi allegati, di averlo quindi
ricontrollato e approvato nella seduta del Consiglio di classe del Maggio 2018 e di averne deliberato
la pubblicazione, tramite affissione all‟albo, per il giorno Maggio 2018.
Materie Docenti Firme
Italiano Miccichè Maria Gloria
Latino Miccichè Maria Gloria
Inglese Lowe Glenda
Storia Biondo Nicola
Filosofia Biondo Nicola
Matematica Licitra Daniela
Fisica Licitra Daniela
Scienze Naturali Fazzina Giovanna
Disegno Puccio Salvatore
Educazione Fisica Cavarra Patrizia
Religione Novara Luca
Gli alunni rappresentanti di classe
(per presa visione)
Siracusa, 15 Maggio 2018
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Carmela Fronte
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4. STABILITÀ DOCENTI NEL TRIENNIO
Materie VF IVF IIIF
Italiano – Latino Miccichè Maria
Gloria
Miccichè Maria
Gloria
Miccichè Maria
Gloria
Latino Miccichè Maria
Gloria
Miccichè Maria
Gloria Didio Cristina
Inglese Lowe Glenda Lowe Glenda Aliffi Gabriella
Storia – Filosofia Biondo Nicola Biondo Nicola Ventura Maria-
Osmann Moumina
Matematica Licitra Daniela Licitra Daniela Licitra Daniela
Fisica Licitra Daniela Licitra Daniela Licitra Daniela
Scienze Naturali Fazzina Giovanna Fazzina Giovanna Fazzina Giovanna
Disegno Puccio Salvatore Puccio Salvatore Pagnotta Salvatore
Educazione Fisica Cavarra Gabriella Micieli Carmela Micieli Carmela
Religione Novara Luca Novara Luca Novara Luca
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5. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni, tutti iscritti per la prima volta all‟ultimo anno del corso di studi.
Si è mostrata mediamente impegnata sia nel corso dell‟iter didattico che nello studio domestico,
anche se quest‟ultimo non sempre è stato costante e soddisfacente per tutti. ll clima relazionale
docente – alunni è stato sempre sereno ed improntato al rispetto reciproco .
Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una marcata eterogeneità, per
interessi, stili, ritmi di apprendimento e per competenze espressive. L‟ intensità maggiore o minore
dell‟impegno oltre alla presenza di lacune pregresse in alcuni alunni, ha rappresentato la linea di
demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando la natura dei risultati raggiunti
individualmente in ciascuna disciplina. La classe si presenta, pertanto, suddivisa in tre fasce: nella
prima fascia si individuano quegli alunni il cui impegno è risultato assiduo e sistematico, che si
sono avvalsi di un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo, acquisendo linguaggi specifici,
esprimendosi con chiarezza e competenza, dimostrando capacità di rielaborazione personale. Forniti
di buoni strumenti di base hanno lavorato con impegno serio, dimostrando interesse in tutti gli
ambiti disciplinari. Tali alunni hanno raggiunto , in termini di competenza, livelli di preparazione
buoni ed in qualche caso eccellenti ; sanno rielaborare le conoscenze acquisite ed effettuare
collegamenti pluridisciplinari .Nella seconda fascia si collocano quegli alunni che , nel corso del
triennio, hanno cercato di impegnarsi responsabilmente e che in termini di competenze sono in
grado di descrivere e collegare gli argomenti studiati in ambito disciplinare, con qualche
riferimento pluridisciplinare ed una accettabile padronanza di linguaggio . Gli alunni di terza
fascia, nonostante alcune pregresse lacune, frequenti assenze ed un non sempre adeguato metodo di
studio, sollecitati e guidati dai docenti verso un più proficuo e responsabile impegno, hanno
presentato un rendimento nel complesso accettabile, sia riguardo la padronanza dei contenuti
disciplinari di base, che le capacità rielaborative ed espositive. Il profitto raggiunto si attesta,
pertanto, su livelli nel complesso sufficienti.
Per ogni disciplina in cui si richiedevano prove scritte ne sono state svolte due/tre per
quadrimestre, come programmato in ogni piano di lavoro annuale. Riguardo alle prove orali, il
numero delle verifiche è stato congruo.
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6. OBIETTIVI EDUCATIVI E OBIETTIVI DIDATTICI
TRASVERSALI
INTESE COMUNI
Elaborare in modo autonomo e critico le conoscenze acquisite.
Sviluppare un atteggiamento mentale di tipo creativo.
Potenziare le capacità logiche, linguistiche e relazionali. Sempre lavorando in sintonia, per
consentire lo svolgimento di una serena, trasparente vita scolastica alla classe, sono state adottate,
esplicitate agli alunni e messe in atto delle intese comuni.
Tollerare lievi ritardi, ponendo attenzione alla ripetitività da parte dei singoli alunni
Tollerare un‟impreparazione per quadrimestre
Esplicitare i criteri di valutazione utilizzati nelle verifiche
Rispettare il principio della trasparenza nella valutazione
Curare i rapporti con le famiglie
Avere cura di annotare quotidianamente e in modo puntuale e accurato, gli argomenti delle lezioni sul registro di classe e sul registro personale.
Stabilire con gli alunni un rapporto fondato sul dialogo, sulla chiarezza, sulla lealtà e sul rispetto reciproco.
Il consiglio di classe ha fissato gli obiettivi trasversali educativi e cognitivi.
OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI
Eseguire e portare a termine con puntualità e precisione il proprio lavoro.
Intervenire in modo significativo e costruttivo nel dialogo del gruppo-classe .
Sapersi relazionare con gli altri, aprendosi al dialogo e al confronto con i coetanei e con gli adulti.
Acquisire consapevolezza delle proprie attitudini e competenze ai fini del proseguimento negli studi e dell‟inserimento nel mondo del lavoro.
Essere flessibili nell‟affrontare i problemi.
Sviluppare pensiero autonomo e capacità critica nei confronti di se stessi e degli altri.
Capire il presente per agire in esso consapevolmente e progettare il futuro.
Riconoscere la propria identità personale e culturale per una costruzione progressiva e
cooperativa della propria cultura.
Rispettare i beni comuni.
Mantenere sempre alto il senso di responsabilità, legalità, solidarietà.
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
Essi si articolano in conoscenze, capacità e competenze:
Adoperare un efficace metodo di studio.
Sapere comunicare con chiarezza, competenza primaria indispensabile ad interpretare,
far conoscere ogni sapere, concepito come un discorso.
Comprendere e sapere utilizzare i linguaggi specifici (termini, simboli, formule, teorie, modelli).
Conoscere i contenuti disciplinari.
Saper decodificare, analizzare, interpretare e comporre testi.
Sapere applicare regole e principi.
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Saper prendere appunti, relazionare, svolgere attività di ricerca.
Assimilare, integrare e rielaborare in modo aut
Saper effettuare collegamenti tra differenti ambiti e problematiche.
Saper fruire di differenti strumenti e ambiti di lavoro, organizzare ed eseguire attività
sperimentali in laboratorio.
Sviluppare percorsi pluridisciplinari.
Acquisire autonomia critica nello studio e nella ricerca.
Acquisire capacità di autovalutazione.
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7. ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
Al fine di realizzare un più diretto coinvolgimento degli studenti all‟attività scolastica, sono state
valorizzate quelle iniziative che, collegate alle tematiche affrontate in classe, si potessero rivestire
di operatività e concretezza.
1) Progetti
- Alternanza Scuola – Lavoro
Cisco –Get Connected – Informatica a fumetti
- Certificazioni lingua inglese
- Partecipazione a spettacolo teatrale in lingua inglese
2) Concorsi e gare
- Olimpiadi di Matematica
- Olimpiadi di Fisica
- Giochi di Autunno Università Bocconi
3)Conferenze
- Convegni organizzati dalla Protezione Civile
- Conferenze e convegni su temi storici
- Conferenze su temi scientifici
- Conferenza AVIS
- Conferenza IMUN
- Conferenza Cyber Bullismo
-
4) Orientamento Universitario
- Salone dello Studente presso le “Ciminiere“ di Catania
- Dipartimento di Chimica presso Università di Catania
- Dipartimento di Medicina
- Conferenza- Orientamento Università Kore - Enna
5) Visite guidate e viaggi d’istruzione.
- Viaggio d‟Istruzione a Praga
- Visita guidata presso l „Istituto di Fisica Nucleare – Catania.
6) Celebrazioni e Manifestazioni
- Giornata dell‟Accesso al Sapere
- Giornata Europea della Giustizia
- Precetto Pasquale
- Giornata dell‟Arte
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8. CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione sono state accertate le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli
allievi e intese nella seguente accezione:
Conoscenza Acquisizione di contenuti, cioè di termini, concetti,principi, teorie, regole, procedure, metodi,
tecniche
Competenza Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche od ottenere
nuovi prodotti.
Capacità
a) Rielaborazione critica, significativa e responsabile di conoscenze e competenze anche in
relazione e in funzione di nuove acquisizioni.
b) Utilizzazione significativa e responsabile di competenze in situazioni organizzate in cui
interagiscano più fattori e/o soggetti e si debbano assumere decisioni.
La scala di valori è stata riferita ad un punteggio compreso tra 1 e 10, secondo il criterio di attribuzione
“voto – giudizio” concordato nella compilazione degli indicatori di profitto utilizzato nelle valutazioni
intermedie. Di seguito viene riportata la griglia di corrispondenza tra obiettivi raggiunti, voti e
valutazione sintetica del rendimento scolastico:
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ
PROGRESSO
RISPETTO
AI LIVELLI
DI
PARTENZA
1-2-3 Lacune molto diffuse
in tutte le discipline
Uso confuso dei contenuti,
appropriazione dei saperi
dispersiva e superficiale
Non riesce ad elaborare sintesi né
a produrre contenuti logici Nessuno
4 Carenze nelle
conoscenze di dati
essenziali
Uso non sempre pertinente delle
conoscenze
Confonde i dati essenziali con
quelli accessori; non perviene ad
analisi e sintesi accettabili
Limitato e
insufficiente
5
Conoscenze sommarie
e frammentarie,
limitate a pochi
argomenti
Uso superficiale e frammentario
dei contenuti appresi
Coglie solo parzialmente i nessi
logici; opera analisi e sintesi non
sempre accettabili Parziale
6
Conoscenza degli
elementi basilari ed
essenziali
Appropriazione dei saperi di
base; applicazione delle
conoscenze in compiti semplici,
senza errori
Ordina i dati e coglie i nessi in
modo accettabile Sufficiente
7 Conoscenze complete,
anche se prive di
approfondimenti
Uso organico, ma essenziale dei
contenuti disciplinari
Ordina i dati in modo chiaro;
imposta analisi e sintesi guidate Discreto
8 Conoscenze chiare,
complete e
logicamente strutturate
Uso articolato ed organico di
contenuti disciplinari
Rielabora le conoscenze in
maniera organica e coerente Consistente
9
Conoscenze complete,
approfondite ed
articolate
Riconoscimento di relazioni
nell‟ambito disciplinare e
pluridisciplinare; rielaborazione
personale delle conoscenze;
utilizzo preciso della terminologia
specifica.
Stabilisce con agilità relazioni e
confronti; inserisce elementi di
valutazione autonoma; analizza
con precisione e sintetizza
efficacemente
Ottimale
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Conoscenze complete,
approfondite ed
articolate con
riflessioni e apporti
personali
Padronanza nell‟individuare le relazioni nell‟ambito disciplinare e
pluridisciplinare con appropriata e
sicura esposizione. Rielaborazione
critica, uso puntuale e preciso della
terminologia.
Opera sui dati e sulle conoscenze
con spiccata capacità di analisi e
sintesi; possiede forme e strategie
di pensiero per la soluzione
efficace di problemi e situazioni
Eccellente
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10. SCHEDE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
E DEL COLLOQUIO
CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Il consiglio di classe, per la correzione e la valutazione della prima prova scritta, ha elaborato i
seguenti criteri:
rispetto all‟oggetto del testo (attinenza al tema;
padronanza del tema; senso critico )
1. Competenza ideativa e testuale
rispetto alla struttura del testo (struttura equilibrata e
organica; organizzazione del testo in unità di
pensiero costruite intorno all‟idea centrale)
2. Competenza sintattica: struttura delle frasi e dei periodi (strutturazione logica dei pensieri e
concatenazione tra le proposizioni; uso corretto della referenza pronominale; uso corretto
dei verbi; uso corretto della punteggiatura)
3. Competenza semantica: lessico (termini appropriati; varietà di lessico)
Padronanza grafica (grafia chiara e comprensibile; impaginazione
adeguata al testo)
4. Competenza tecnica
Ortografia (assenza di errori ortografici)
5. Creatività e originalità
In aggiunta ai criteri generali, per le seguenti tipologie si richiede:
La Tipologia A, trattazione sintetica, 1. La comprensione e la completezza dell‟analisi nei suoi aspetti morfo-sintattici, stilistici,
retorici;
2. L‟interpretazione e la contestualizzazione del testo, con elaborazione di un discorso
organico.
La Tipologia B, saggio breve, 1. La presenza di una trattazione basata su argomentazioni concrete e su prospettive di
dialettica utilizzazione delle fonti utilizzate;
2. Uso di un linguaggio funzionale al carattere oggettivo ed argomentativo del saggio breve;
3. Presenza di un titolo riassuntivo del contenuto del testo.
La Tipologia B, articolo di giornale,
1. Esigenza dell‟esplicita dichiarazione del tipo di giornale e di pubblicazione;
2. Presenza di una struttura lineare;
3. Funzionalità espressiva in rapporto al titolo del giornale;
4. Attualizzazione dell‟argomento trattato.
La Tipologia C, tema storico, 1. Conoscenza specifica dei contenuti;
2. Capacità di elaborazione e di approfondimento critico.
La Tipologia D, tema di attualità, 1. La capacità di attualizzare e di contestualizzare le tematiche in oggetto.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Livello rilevato
Basso Medio Alto
Adeguatezza
Aderenza alla consegna
Pertinenza all‟argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
Tipologie A) e B)
Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale, etc.)
1 2 3
Caratteristiche
del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell‟argomento,
rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche
delle diverse tipologie e dei materiali forniti
Tipologia A): comprensione e interpretazione del testo
proposto.
Tipologia B): comprensione dei materiali forniti e loro
utilizzo coerente ed efficace;
capacità di argomentazione.
Tipologie C) e D): coerente esposizione delle conoscenze
possedute; capacità di contestualizzazione e di eventuale
argomentazione.
Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli
elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.
1 2 3
Organizzazione
del testo
Articolazione chiara e ordinata del testo
Equilibrio fra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)
1 2 3
Lessico e stile
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, etc.
1 2 3
Correttezza
ortografica e
morfosintattica
Correttezza ortografica
Coesione testuale (uso corretto dei connettivi testuali)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
1 2 3
Il punteggio Totale ..…/15
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
Alunno: Cognome ……………………… Nome …………………………..……
Siracusa …./…./2018
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Candidato/a__________________________________
Scheda di valutazione problema Problema n.___
TABELLA VALUTAZIONE QUESTIONARIO n. quesito Punteggio
0 Non esistono elementi per una valutazione se non la
semplice intenzione di affrontare il quesito
1÷2 Svolto in modo incompleto con errori diffusi o gravi e/o
incoerenza logica nel procedimento
3÷4 Svolto in modo parziale ma corretto, oppure completo ma
non del tutto corretto o non adeguatamente argomentato
5 Svolto in modo completo, corretto e ben argomentato anche
con l‟uso appropriato di termini e simboli
Punteggio totale
questionario
INDICATORI DESCRITTORI
CONOSCENZA Capacità di richiamare alla memoria regole e principi e/o informazioni
Live
llo
1 Lacunosa Non ricorda alcuna informazione
2 Molto superficiale Ricorda in modo frammentario e/o superficiale
3 Sufficiente Ricorda in modo completo ma non approfondito
4 Ampia Ricorda in modo completo e approfondito
5 Ben articolata Ricorda in modo completo e approfondito ampliando anche le proprie conoscenze
APPLICAZIONE Capacità di applicare regole, principi, leggi, teorie ecc., al caso specifico
Liv
ello
1 Errata Non sa utilizzare le conoscenze acquisite
2 Incerta Applica le conoscenze in modo, a volte, non consapevole
3 Accettabile Applica le conoscenze con correttezza ma solo in casi semplici
4 Sicura Applica correttamente e con completezza le conoscenze
5 Autonoma Sa scegliere le tecniche, i procedimenti, le regole più adeguate
MOTIVAZIONE DEI PROCEDIMENTI Capacità di motivare il procedimento risolutivo e di giustificarne i vari
passaggi
Liv
ello
1 Assente Non giustifica alcun procedimento
2 Parziale Giustifica solo alcuni procedimenti
3 Non completa Non giustifica alcuni procedimenti
4 Completa Spiega in modo logico il lavoro svolto
5 Puntuale Motiva in modo logico e puntuale il procedimento eseguito
CORRETTEZZA NEL CALCOLO Capacità di eseguire procedimenti con correttezza nei calcoli
Live
llo
1 Inadeguata Commette gravi e numerosi errori di calcolo, anche a livello elementare
2 Insufficiente Commette numerosi errori nei calcoli
3 Sufficiente Commette qualche errore nei calcoli
4 Discreta Commette solo pochi errori non gravi di calcolo
5 Sicura Esegue i calcoli in modo corretto e sicuro
USO DI TERMINI E/O SIMBOLI Capacità di formulare comunicazioni relative ad un determinato
contesto, utilizzando termini e simboli appropriati
Live
llo
1 Errato Non usa termini e/o simboli
2 Incerto Usa termini e/o simboli in modo incerto
3 Accettabile Usa termini e/o simboli in modo non sempre appropriato
4 Corretto Usa termini e/o simboli in modo corretto
5 Appropriato Usa termini e/o simboli in modo appropriato e pertinente
QUANTITA’
DI LAVORO
SVOLTO
10 Completa
8 9 Quasi completa
6 7 Parziale
4 5 Molto limitata
2 3 Quasi nulla
1 Nulla
PUNTEGGIO PROBLEMA
VOTO
COMPLESSIVO
DELLA PROVA (La somma del punteggio
del problema e del
punteggio del questionario
forma il punteggio grezzo
complessivo (Max. 50). Al
punteggio di 25 si
attribuisce il voto di
sufficienza (10/15). Per
punteggi superiori a 25 il
voto è attribuito
proporzionalmente da 10/15
a 15/15; per quelli inferiori a
25 il voto è attribuito
proporzionalmente da 1/15 a
10/15. Il voto è arrotondato
all‟unità superiore.)
Il punteggio del problema scaturisce dalla somma dei punti assegnati ai vari
indicatori modulati proporzionalmente
alla quantità di lavoro svolto.
15
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
ESAME DI STATO A.S. 2017/2018
COMMISSIONE n°
TERZA PROVA SCRITTA- TIPOLOGIA A
CANDITATO/A:
______________________
CLASSE
V F
PUNTEGGI
Comprensione
del testo e
focalizzazione
dell’argomento
Conoscenza
dell’argomento Esposizione
Correttezza
grammaticale
ed uso della
terminologia
0
Non comprende il
testo e non focalizza
l‟argomento
Conoscenze scarse e non
pertinenti
Espone in modo non chiaro e
corretto
Gravi errori
diffusi. Mancato uso di
terminologia
appropriata
1
Comprende il
testo in modo elementare e
focalizza in parte l‟argomento
Conoscenza superficiale
Espone in modo non sempre
chiaro e corretto
Errori nelle
strutture più complesse.
Scarso uso di
terminologia specifica
2
Individua i
contenuti fondamentali e
focalizza l‟argomento in
modo appropriato
Presenta varie
conoscenze di cui non sempre sa
distinguere la diversa
importanza
Espone in modo sufficientemente
chiaro ma non sempre corretto
Sintassi
elementare e morfologia
corretta.
Elementare uso di terminologia
specifica.
3
Individua tutti i contenuti e
focalizza interamente l‟argomento
Presenta numerose
conoscenze pertinenti ed appropriate
Espone in modo
chiaro, corretto e coerente
Sintassi corretta. Uso in genere
adeguato della terminologia
specifica
4
Individua tutti i contenuti a diversi
livelli e sa correlarli,
focalizzando
pienamente l‟argomento
Conoscenza completa e
appropriata. Sa
operare collegamenti e
giustificare
procedure e risultati
Espone in modo corretto e chiare
con forme espositive personali o
specifiche
Sintassi corretta e fluida. Uso
corretto e appropriato della
terminologia
specifica
FILOSOFIA
SCIENZE
DISEGNO
INGLESE
16
Alunno: Cognome ………………………………Nome………………………….
Siracusa …./…./2018
Il punteggio finale della terza prova si otterrà dalla somma
dei punteggi conseguiti da ciascuna candidato nei 4 quesiti
proposti
PUNTEGGIO
FINALE
PUNTEGGIO
FINALE
VALUTAZIONE FINALE
VOTO FINALE /15
/15 /15
LA COMMISSIONE
FINO A 6 4 32 - 36 10 ………………. ……………….
………………. ……………….
………………. ……………….
IL PRESIDENTE …………………….
7 - 11 5 37 - 41 11
12 – 16 6 42 – 46 12
17 – 21 7 47 – 51 13
22 – 26 8 52 – 57 14
27 – 31 9 58 - 64 15
17
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
In base al dettato del Regolamento, art. 4, comma 5, che recita, a proposito del colloquio, che vanno
rilevate conoscenze e competenze acquisite nelle varie discipline, capacità di metterle in
collegamento, proprietà di linguaggio ed efficacia argomentativa del candidato, i docenti hanno
guidato gli alunni in percorsi liberamente scelti, perfezionando le capacità di ricerca, potenziando e
stimolando le abilità di collegamento interdisciplinare sia nell'ambito scientifico che letterario-
umanistico, mostrando agli alunni come i due ambiti tradizionalmente distinti, poiché investono
tutta la cultura dell'uomo, possono trovare una visione integrale ed organica in un processo logico-
deduttivo.
Con il colloquio pluridisciplinare si intendono verificare:
1. La proprietà di linguaggio;
2. La pertinenza e la qualità dell‟informazione;
3. L‟organicità e la completezza espositiva;
4. La capacità di collegare gli argomenti;
5. L‟originalità delle opinioni e l‟autonomia di giudizio;
6. Le abilità di costruzione dei percorsi.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato/a ________________________ Classe VF
Punteggi 0 1 2 3 4
Livello
linguistico
lessicale
Comunica
in modo
non chiaro.
Lessico
povero e
improprio
Comunica in
modo non sem-
pre chiaro.
Lessico non
sem-pre
appropriato
Comunica in
modo sufficien-
temente chiaro
ma non sempre
corretto
Comunica in
modo chiaro
e corretto
Comunica in modo
chiaro, corretto e con
forme espositive
personali
Competenza
morfosintattica-
Applicazione
delle strutture
Compie
gravi errori
di sintassi,
morfologia
e
applicazione
Compie errori
nelle strutture
più complesse
Usa una sintassi
corretta, ma
senza una orga-
nizzazione
gerarchica
Usa una
sintassi
corretta
anche in
strutture
complesse
Usa una sintassi
corretta e fluida
anche in strutture
complesse
Contenuti
Presenta
notizie
scarse e non
pertinenti
Presenta notizie
superficiali
Presenta varie
notizie di cui
non sempre sa
distin-guere la
diversa
importanza
Presenta
numerose
notizie
pertinenti e
appropriate
Presenta nume-rose
notizie perti-nenti e
appro-priate. Sa
operare collegamenti
e giustificare pro-
cedure e risultati
Organizzazione
del discorso
Non sa
organizzare
dati e
relazioni
Possiede scarsa
abilità
nell‟organizzare
dati e relazioni
Organizza
sufficientemente
dati e relazioni
Organizza
con sicurezza
dati e
relazioni
Sa utilizzare dati e
relazioni per raffronti
opportuni o in
situazioni nuove
Livello critico
Non
introduce
elementi di
giudizio
pertinenti
Non motiva il
proprio giudizio
Introduce
motivati
elementi di
giudizio
Introduce
elementi di
giudizio
motivati e
pertinenti
Introduce ele-menti
di giudizio motivati,
perti-nenti e originali.
Sa individuare
strategie ottimali
PUNTEGGIO VALUTAZIONE
/10 /30
GIUDIZIO
0 – 3 3 9-11 Scarso
4 – 6 4 12-14 Insufficiente
7 – 8 5 15-17 Mediocre
9 – 10 6 18-20 Sufficiente
11 7 21-23 Discreto
12 – 14 8 24-26 Buono
15 – 17 9 27-29 Ottimo
18 – 20 10 30 Eccellente
Alunno: Cognome……………… Nome……………….
Siracusa, …/…/2018
19
10. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO
SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
Il Consiglio di Classe, in ottemperanza alla normativa vigente, per l‟attribuzione del credito
scolastico, adotta la delibera del Collegio dei Docenti: “Criteri di valutazione anno scolastico
2015/2016 per l‟attribuzione del credito scolastico e del credito formativo.”
11. SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA
PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA
La preparazione della terza prova è stata particolarmente curata.
Si sono svolti incontri tra i Docenti delle singole classi quinte e, con l‟ausilio del materiale fornito
dall‟Osservatorio Nazionale Sugli Esami di Stato - CEDE, è stata elaborata e progettata una prova
di simulazione che viene allegata a questo documento.
Per la prova di simulazione è stata individuatala tipologia A trattazione sintetica di argomenti
proposti per ciascuna delle discipline scelte: Filosofia, Scienze, Inglese e Storia dell‟Arte.
Particolare attenzione è stata rivolta alla predisposizione delle griglie di valutazione delle prove, per
garantire l‟oggettività e la trasparenza nell‟attribuzione dei punteggi.
La prova di simulazione è stata svolta nel mese di Marzo.
20
12. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ, CONTENUTI
DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito nel complesso conoscenze coerenti con gli obiettivi indicati nei piani di
lavoro delle singole discipline.
COMPETENZE
Quasi tutti gli alunni sanno usare in modo corretto la terminologia specifica relativa alle singole
discipline, sanno esporre i contenuti disciplinari in forma orale e scritta con rigore ed ordine logico,
sanno elaborare schemi lineari di sintesi e mappe concettuali.
CAPACITA’
Alcuni alunni sono in grado di riflettere in modo autonomo, di compiere collegamenti e di esercitare
un senso critico rispetto alle specifiche conoscenze disciplinari; sono in grado di compiere una
riflessione interdisciplinare rispetto a tematiche prpoposte. Alcuni sono in grado di utilizzare le
conoscenze e le competenze acquisite nell‟ambito dell‟area di indirizzo per comprendere e
descrivere specifiche realtà e indicare strategie di risoluzione di problematiche scientifiche.
21
12.1 SCHEDA SINOTTICA DI ITALIANO
Docente: Prof.ssa Miccichè Maria Gloria
In relazione alla programmazione curriculare, in ambito linguistico e letterario, sono stati
conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenza:
Conoscenza sintetica ma rigorosa della storia letteraria dall‟800 alla prima metà del „900.
Conoscenza approfondita degli autori più importanti del periodo esaminato.
Conoscenza analitica dei testi presi in esame.
Conoscenza dello statuto letterario dei generi e del loro sviluppo.
Conoscenza dei codici espressivi usati nei periodi presi in esame.
Conoscenza del ruolo e della funzione esercitati dagli intellettuali nei diversi periodi esaminati.
Competenze: Analisi e commento di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, attraverso il corretto
uso degli strumenti di analisi.
Elaborazione di testi organici in uno stile personale, fluido e laddove è stato possibile, coeso
Esposizione chiara, lineare, organica e con linguaggio appropriato.
Capacità:
Capacità di comprensione, argomentazione e rielaborazione personale.
Capacità di orientarsi nella discussione sugli argomenti trattati, individuando connessioni e creando
collegamenti.
Capacità di controllo della forma linguistica della produzione scritta e orale.
Capacità di individuare analogie e differenze
Capacità di cogliere i nessi tra l‟opera, l‟autore e il suo tempo
Capacità di cogliere elementi di continuità e innovazione tra le opere e i generi letterari di
riferimento
Capacità di elaborare testi pertinenti alle varie tipologie.
Gli studenti hanno raggiunto un discreto livello, pur diversificato, riguardo alla conoscenza dei
contenuti e alla capacità di metterli in relazione per una visione prospettica dei fenomeni culturali.
Le capacità e le competenze sono alquanto differenziate, in rapporto alle attitudini, ai progressi
realizzati rispetto alla preparazione di base, all‟impegno profuso ed all‟interesse, con cui gli alunni
hanno partecipato al dialogo educativo. Si oscilla da livelli appena accettabili e discreti a livelli
ottimi ed eccellenti.
Testi in adozione:
Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria “L‟Attualità della letteratura” Paravia 3.1 3.2
Dante Alighieri “Divina Commedia” Paradiso
22
Programma
Contenuti ore
MODULO A
Giacomo Leopardi
Leopardi ed il Romanticismo
La vita e le opere. Il pensiero: natura benigna, pessimismo storico,
natura malvagia, pessimismo cosmico.
La poetica del vago e dell‟indefinito: l‟infinito nell‟ immaginazione
Il bello poetico.
Dallo “Zibaldone”:
“La teoria del piacere”. “Il vero è brutto”, le rimembranze della fanciullezza.
La grande stagione poetica dei Canti
“Le canzoni”. Caratteri generali.
“Gli Idilli”. Struttura. Temi. Poetica.
“Piccoli Idilli”
“L‟Infinito”
“Alla Luna”
“I Grandi Idilli” Canti pisano –recanatesi
“A Silvia”
“Canto Notturno di un pastore errante dell„Asia”
Le “Operette morali ”Struttura. Temi. Stile
Dialogo di un Venditore di Almanacchi e passeggere
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
“L‟ultimo Leopardi”
La nuova poetica anti-idillica
L‟ impegno contro l‟ottimismo progressista
Il Testamento spirituale: “La Ginestra”
-Approfondimento dell „autore attraverso la visione del film.”Il giovane Favoloso”
-
Il rapporto Uomo –Natura attraverso l‟analisi del prof. Alessandro D‟Avenia
15
23
MODULO B L‟età post-unitaria:
Le strutture politiche, economiche e sociali.
Le Ideologie: la contestazione degli Scapigliati
.
Unità 1
Dal Romanticismo al Realismo
Caratteri generali
Il romanzo dal secondo Ottocento in Europa e in Italia
Il Positivismo
Il mito del Progresso
Il Naturalismo francese: La Poetica di Zola
Un Manifesto del Naturalismo (Edmond e Jules de Goncourt)
Dal romanzo realista al Naturalismo
Il Verismo italiano: La diffusione del modello naturalista.
La poetica di Verga e Capuana
Unità2
Giovanni Verga
La vita e le opere.
I romanzi preveristi. Nedda e la svolta verista.
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell„impersonalità
Impersonalità e regressione.
L‟ ideologia verghiana: il diritto di giudicare ed il pessimismo, il valore conoscitivo e
critico del pessimismo
.
“Vita dei campi”
“Fantasticheria”.
“Rosso Malpelo”
Il ciclo dei “vinti”
Da I Malavoglia, Prefazione
I “vinti” e la “fiumana del progresso”
“I Malavoglia”
Caratteri dell‟opera.
“Il mondo arcaico e l‟irruzione della storia” Cap. I
“I Malavoglia e la comunità del villaggio: l‟intreccio, l‟irruzione della storia,
modernità e tradizione, il superamento dell‟idealizzazione romantica del mondo
rurale, la costruzione del bipolare del romanzo.
Novelle rusticane
“La roba”
“Libertà”
“Mastro Don Gesualdo” e la tensione del self made man.
Caratteri dell‟opera: l‟intreccio, la religione della roba e l‟interiorizzarsi del conflitto
valori- economicità
“La morte di mastro don Gesualdo”
15
24
MODULO C
Unità 1
Il Decadentismo: contesto storico
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo: l‟estetismo, l „oscurità del linguaggio, le tecniche
espressive, il linguaggio analogico.
Decadentismo e Romanticismo: elementi di continuità e differenze, le coordinate
economiche- sociali, la crisi del ruolo dell„intellettuale.
Decadentismo e Naturalismo: la mescolanza di tendenze decadenti e naturalistiche.
Giovanni Pascoli: la vita tra il “nido “e la poesia
La visione del mondo
L‟ideologia politica: dal socialismo alla fede umanitaria.
I temi della poesia pascoliana ed il rapporto uomo –natura.
Le soluzioni formali: la sintassi, il lessico gli aspetti fonici, le figure retoriche.
Le raccolte poetiche:
Da Mirycae:
Lavandare
X Agosto
Temporale
Novembre
Il lampo
Dai Poemi conviviali: Il Vero
Dai Discorsi: La grande proletaria s‟è mossa
18
MODULO D
Il primo Novecento
Unità1
Il primo Novecento
La situazione storica, sociale e culturale.
Ideologie e nuova mentalità. Le istituzioni culturali.
Unità 2
La dissoluzione del romanzo ottocentesco
Luigi Pirandello
La vita. La visione del mondo. La critica dell„identità individuale, “la trappola”della
vita sociale, il rifiuto della socialità , il relativismo conoscitivo.
Dal saggio “L‟umorismo”:
“Un‟arte che scompone il reale”
Le poesie e le novelle
Da “Novelle per un anno”:
“Ciaula scopre la luna”
“Il treno ha fischiato
La trappola
I romanzi
“Il fu Mattia Pascal”: la liberazione dalla trappola, la libertà irraggiungibile
I legami inscindibili con l‟identità personale, il ritorno nella” trappola” della prima
15
25
identità. I Quaderni di Serafino Gubbio Operatore: Viva la macchina che meccanizza la vita!
Uno, Nessuno, Centomila
Il Teatro e la rivoluzione teatrale di Pirandello, il “grottesco”
Enrico IV
Sei Personaggi in cerca d‟autore: l‟impossibilità di scrivere il dramma dei personaggi,
la vicenda del dramma non scritto.
Unità3
Italo Svevo La vita. La cultura. Tecniche narrative. La lingua.
La trilogia sveviana, i Romanzi: “Una Vita”, La sconfitta di un uomo qualunque,
L‟inetto.
”Senilità”, la struttura psicologica del protagonista, l „inetto ed il superuomo.
La Coscienza di Zeno, la consapevolezza della malattia. La psicoanalisi ed il
narratore.
Il nuovo impianto narrativo, il “tempo”; le vicende, la funzione critica di Zeno.
Il Binomio Malattia- Salute.
Dalla Coscienza di Zeno: “il fumo”. “La morte del padre”. “Psicoanalisi “.
“Profezia di un‟Apocalisse cosmica”.
_____________________________________________________________________
MODULO E
Tra le due guerre.
Unità 1
La realtà politica, sociale e culturale
Le riviste. La lingua. Le correnti e i generi letterari
Unità 2
Giuseppe Ungaretti
La vita. I „esperienza della guerra, la conversione religiosa, il senso della sofferenza.
La poetica: la riscoperta della parola e le fasi principali della poetica. Le raccolte
poetiche. L‟analogia, la poesia come illuminazione. Caratteristiche formali.
Da “L‟Allegria”:
Sono una creatura
“Veglia”
“Soldati”
“Mattina”
-----------
12
26
Unità 3
L’Ermetismo
Unità 4
Salvatore Quasimodo
La vita. Il periodo ermetico. L‟ evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra.
Temi e
Da “Acque e terre”
“Ed è subito sera”
Unità 5
Eugenio Montale
La vita. Il pensiero. La poetica da “Ossi di Seppia” a le “Occasioni” e “La bufera ed
altro”
Da “Ossi di seppia”: La coscienza del “male di vivere”
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Il “secondo” Montale: Le occasioni: “Il tempo e la memoria”.
“Non recidere, forbice, quel volto”
“La casa dei doganieri “
“La bufera e altro”
Da “Xenia”: “IL ricordo” e la metafora del viaggio.
“Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”
MODULO F
Dal dopoguerra ai giorni nostri
Unità1
Quadro politico, economico, sociale, culturale. La lingua.
I movimenti letterari e i generi di maggior diffusione
Il neorealismo. Oltre il neorealismo.
Il romanzo
Unità2
La memorialistica
Primo Levi.
La vita. L‟esperienza del lager.
Da “Se questo è un uomo”
“Il canto di Ulisse”
Unita 3
Tra realismo e simbolismo
Elio Vittorini. Vita. Opere.
Il mito del popolo Conversazione in Sicilia”
Il “mondo offeso”
14
27
Unità 4
Cesare Pavese
La vita. La dimensione mitica dei romanzi
Le opere narrative
“La Luna ed i falò: il ritorno di Anguilla alle radici.
MODULO G
Dante Alighieri “Divina Commedia”
Paradiso: struttura- caratteri generali
Lettura dei più significativi canti.
Verifiche scritte e revisioni
Le ore sono comprensive delle verifiche, degli approfondimenti, della attività.
18
Totale 107
Metodologie Utilizzate
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, si è cercato di rendere gli alunni partecipi e protagonisti del
lavoro che svolgevano, sollecitando continuamente la loro partecipazione attiva al dialogo
educativo, incoraggiando la fiducia di ogni discente nelle proprie possibilità. L‟individuazione e la
correzione degli errori degli alunni sono state finalizzate alla comprensione delle cause prossime e
remote delle lacune, in modo da modificare e migliorare i comportamenti apprenditivi di tutti i
discenti. E‟ stata sempre sollecitata la puntualità nell'esecuzione dei compiti.
L'esperienza linguistica e letteraria degli alunni è stata guidata attraverso la conoscenza diretta di
testi italiani, di tutti quelli esaminati è stata eseguita l‟analisi. Proprio tale visione dei testi ha
costituito l'elemento caratterizzante e qualificante dell'attività svolta in classe e del lavoro
assegnato per la rielaborazione personale, al fine di sviluppare negli allievi una maggiore capacità
critica e la formazione di un più ricco patrimonio culturale. Il testo è stato utilizzato come fonte
diretta da cui poter dedurre informazioni di carattere tematico, strutturale e stilistico per ricostruire
la poetica e il pensiero di ciascun autore. Ampio spazio è stato riservato altresì alla trattazione del
contesto storico culturale in cui si inseriscono autori, opere e correnti.
Sono state anche approfondite tematiche di carattere generale, al fine di attualizzare la preparazione
e promuovere la formazione.
28
Gli strumenti di cui ci si è serviti sono:
La lezione frontale
La lezione partecipata
Il metodo della discussione
Il metodo del confronto
Attività laboratoriali
Attività di recupero, sostegno, approfondimento
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libri di testo
Letture autonome
Ricerche attraverso il web
Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Il processo di valutazione è stato orientato secondo uno schema di verifiche formative e sommative
avvenute:
al termine di ogni segmento significativo, unità didattiche, modulo;
a breve, medio, lungo periodo e funzionali al grado di competenze e capacità di ciascun alunno.
La valutazione, ispirata a principi di obiettività ed equità, ha tenuto conto del livello di partenza di
ogni allievo, dei processi dell‟apprendimento e dei progressi realizzati nel conseguimento degli
obiettivi prefissati, del coinvolgimento e della partecipazione fattiva all‟attività didattica,
dell‟impegno nel lavoro di rielaborazione personale e del reale interesse per il dialogo educativo.
Verifiche orali: analisi dei testi ed esposizione (sintetica – analitica – argomentata) dei contenuti
Verifiche scritte secondo le varie tipologie della I prova agli Esami di Stato.
Siracusa 15, Maggio 2018
Docente
_____________________
29
12.2 SCHEDA SINOTTICA LATINO
Docente: Miccichè Maria Gloria
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenza: Conoscenza sintetica ma rigorosa della storia letteraria latina dalla dinastia Giulio-
Claudia alla letteratura Cristiana del II- IV secolo.
Conoscenza approfondita degli autori più importanti del periodo in esame.
Conoscenza dei rapporti del mondo latino con la cultura Italiana.
Conoscenza del ruolo e della funzione esercitati dagli intellettuali nei diversi periodi esaminati e del
loro rapporto con il potere politico
Conoscenze morfosintattiche e lessicali sufficienti per comprendere i testi
Competenze, capacità: Capacità di cogliere l‟importanza della civiltà latina nello sviluppo delle civiltà europee
Capacità di esporre in modo chiaro, lineare, organico e con linguaggio appropriato
Capacità di comprensione e critica, di argomentazione e rielaborazione personale
Capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate e di creare collegamenti
Cogliere i nessi tra l‟opera, l‟autore e il suo tempo
Cogliere elementi di continuità e innovazione tra le opere e i generi letterari di riferimento
Costruzione del testo in lingua
Interpretazione e resa espressiva dei testi in lingua
Analisi strutturale dei testi in lingua con riferimento ad elementi di retorica e stilistica
Gli studenti hanno raggiunto un diversificato livello di conoscenza dei contenuti. In generale essi
hanno mostrato di apprendere i valori della civiltà classica e di cogliere le linee di continuità e di
alterità storico-culturale nel rapporto tra passato e presente. Diversificati sono i risultati, nell‟area
linguistica e in quella letteraria, in rapporto alle attitudini, all‟impegno e all‟interesse, si sono
pertanto conseguiti risultati in alcuni casi accettabili, in altri discreto-buoni, in qualche caso ottimi.
Testi in adozione:
De Bernardis- Sorci “Il nuovo Roma antica”3° Palumbo
De Bernardis- Sorci “Studiamo il latino. Grammatica e sintassi latina” -Palumbo
30
Programma
Contenuti ore
MODULO A
Ripasso delle principali strutture sintattiche e del verbo
MODULO B
Letteratura
L'età dei Giulio-Claudia.
La revisione del classicismo sotto i Giulio-Claudia
La favolistica
Fedro.
La vita e l‟opera. I caratteri delle favole.
Seneca
La vita e la personalità. Caratteri della filosofia senecana. Le opere filosofiche: struttura,
contenuto, dottrina e stile. Il teatro: un messaggio etico-pedagogico, argomenti, rapporto
con i modelli, lingua e stile.
“La brevità della vita e il suo cattivo uso” da De brevitate vitae I
“Come tenersi lontani dall‟ira” da De ira III 42, 1-4; 43, 1-5
“Gli schiavi sono uomini” da Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-5, 10-21
“Sia la scienza, sia la filosofia possono giovare all‟uomo” da Naturales quaestiones,
Praefatio 1-8
“La giusta distanza dalle vicende umane ci avvicina alla conoscenza di Dio” da Naturales
quaestiones, Praefatio 9-17
Persio.
La vita e l‟opera. Contenuto e caratteri delle satire. Linguaggio poetico.
La satira
La poesia epica
“Occorre liberarsi dalle passioni” da Saturae V 1-75
Lucano. Vita e opere. Struttura. Contenuto. Novità e caratteri del poema.
Le forme della narrativa
“La figura di Catone” da Bellum civile II 380-391
“La morte di Pompeo” da Bellum civile VIII 663-691
Petronio.
La difficile identificazione dell‟autore. Il ritratto tacitiano. Gli elementi riferibili all‟età
giulio-claudia.
“Satyricon”
Trama. Genere e modelli. Visione della società. Modalità di rappresentazione: Realismo e
fantasia. Caratteri formali.
“Ecco Trimalchione!” da Satyricon 32-33
“Il testamento di Trimalchione!” da Satyricon 71-72
12
15
31
L'età dei Flavi
La ricerca del consenso
La poesia satirica ed epigrammatica
Marziale.
La vita e l‟opera. La poetica. La tematica degli epigrammi. Caratteri artistici e formali.
“L‟epigramma e il significato di una scelta” da Epigrammata X 4
“La carrozza di Basso” da Epigrammata III 47
“Che vergogna, Basso!” da Epigrammata I 37
“Medico o becchino?” da Epigrammata I 47
“Contro i poetastri malevoli” da Epigrammata I 91
“A un oste truffaldino” da Epigrammata I 56
L‟eloquenza
Quintiliano.
La vita e le opere.
“Institutio oratoria”
Contenuto. Temi. Caratteri formali
“Come si impartiscono i primi saperi” da Institutio oratoria I 1, 1-2
“Come individuare nei bambini il talento naturale”da Institutio oratoria I 3,1-7
“L‟apprendimento come gioco” da Institutio oratoria I 1, 20
“Le percosse sono inutili!” da Institutio oratoria I 3, 14-15
“Doveri del maestro” da Institutio oratoria II 2, 4-8
“Doveri degli allievi” da Institutio oratoria II 9
“Vantaggi della scuola pubblica” da Institutio oratoria I 2, 18-22; 26-29
“L‟ideale del perfetto oratore” da Institutio oratoria I, Praefatio, 9-10
La letteratura scientifica e tecnica.
Plinio il Vecchio.
La vita. L‟opera: Naturalis historia.
Contenuto. Struttura. Visione ideologica.
La natura matrigna” da Naturalis historia VII 1-5
8
32
Dall’Età dei Flavi all'età di Nerva eTraiano
L’apparente ritorno alla libertas
L‟opera storico-politica.
Tacito
La vita.
Il corpus tacitiano. La riflessione sul principato e il pensiero politico Le opere monografiche.
Le opere storiche. Struttura, organizzazione tematica. Il metodo storiografico. La visione
della storia. La valutazione politica sulla crisi dell‟eloquenza.
“Rigore morale dei Germani” da Germania XIX
“La crisi dell‟eloquenza” da Dialogus de oratoribus 32
La poesia satirica
Giovenale
La vita e l‟opera. Il corpus delle satire: argomenti. Visione della società. Linguaggio.
Roma, città del malcostume” da Saturae III 21-68
“«Si natura negat, facit indignatio versum»” da Saturae I
L'età di Adriano e degli Antonini
Le forme della narrativa: Il romanzo
Apuleio
La vita.
Le opere minori
Le “Metamorfosi” Genere, trama, struttura e la fonte, significato dell‟opera, lingua e stile.
“La Metamorfosi di Lucio in Asino”
La letteratura latina cristiana del IV e V sec.
Biografia agiografica e autobiografica
La cronaca e la storiografia
L‟esempio di Agostino.
Confessiones.
Struttura. Contenuto. Significato ideologico.
“L‟inizio del dialogo con Dio” da Confessiones I, 1, 1
“Anche i bambini compiono il male” da Confessiones I, 7, 11
“Il furto delle pere” da Confessiones II, 4, 9
“La concezione del tempo” da Confessiones XI, 14; 28
4
33
Lettura in traduzione italiana, di testi delle opere degli autori studiati.
12
Verifiche scritte e revisioni
16
Totale 75
Metodologie Utilizzate
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, si è cercato di rendere gli alunni partecipi e
protagonisti del lavoro che svolgevano, sollecitando continuamente la loro partecipazione attiva
al dialogo educativo, incoraggiando la fiducia di ogni discente nelle proprie possibilità.
L‟individuazione e la correzione degli errori degli alunni sono state finalizzate alla comprensione,
insieme gli interessati, delle cause prossime e remote delle lacune, in modo da modificare e
migliorare i comportamenti apprenditivi di tutti i discenti.
E‟ stata sempre sollecitata la puntualità nell'esecuzione dei compiti .
L'esperienza linguistica e letteraria degli alunni è stata guidata attraverso la conoscenza diretta di
testi latini e italiani, di tutti quelli esaminati è stata eseguita l‟analisi . Proprio l'analisi dei testi è
stata finilizzata a sviluppare negli allievi una maggiore capacità critica e la formazione di un più
ricco patrimonio culturale.
Laddove possibile, è stato operato il collegamento con il presente, al fine di attualizzare la
preparazione e promuovere la formazione.
Gli strumenti di cui ci si è serviti sono:
la lezione frontale
la lezione partecipata
il metodo della discussione
il metodo del confronto
il metodo della ricerca
attività di approfondimento
Materiali e strumenti didattici utilizzati
34
Libri di testo Ricerche attraverso il web
Tipologia delle prove di verifica e criteri di valutazione
Il processo di valutazione è stato orientato secondo uno schema di verifiche formative e sommative:
formative, al termine di ogni segmento significativo, unità didattiche, modulo;
sommative, a breve, medio, lungo periodo e funzionali al grado di competenze e capacità di ciascun
alunno.
La valutazione, ispirata a principi di obiettività ed equità, ha tenuto conto del livello di partenza di
ogni allievo, dei processi dell‟apprendimento e dei progressi realizzati nel conseguimento degli
obiettivi prefissati, del coinvolgimento e della partecipazione fattiva all‟attività didattica,
dell‟impegno nel lavoro di rielaborazione personale e del reale interesse per il dialogo educativo.
Verifiche orali: esposizione dei contenuti letterari, riguardanti il contesto storico-culturale e la vita,
la produzione, lo stile degli autori ; lettura, traduzione, analisi dei testi presi in esame.
Verifiche scritte : sviluppo argomentativo sottoforma di trattazione sintetica delle tematiche oggetto
di studio.
Siracusa 15, Maggio 2018
Docente _____________________
35
12.3 SCHEDA SINOTTICA DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
PROF. SSA Glenda Lowe
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze soddisfacenti della
produzione letteraria inglese del Novecento. Si sottolinea la presenza nella classe di quattro livelli
di apprendimento:
a) Un primo livello (circa il 25%) presenta conoscenze ottime;
b) Un secondo livello (circa 25 %) presenta conoscenze distinte;
c) Un terzo livello (circa il 30 %) presenta conoscenze buone.
d) Un quarto livello (circa il 20%) presenta conoscenze di sufficienza.
COMPETENZE: Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente sufficiente dimostrano di: a)
Leggere e decodificare testi in lingua inglese fino al livello B2.2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento:
b) Esporre le proprie idee in maniera comunicativa;
c) Possedere strumenti intellettuali che gli permettono di proseguire gli studi della lingua Inglese.
CAPACITA’: Gli alunni riescono sufficientemente a:
a) Rielaborare concetti idonei al loro livello di studio e maturità intellettuale;
b) Effettuare collegamenti fra autori ed opere diverse e fra autori inglesi ed italiani;
c) Individuare tematiche particolarmente significativi per la nostra epoca.
Numero di ore svolte: 75
36
CONTENUTI
The Twentieth Century
ore
SECTION 5
MODULE 1: Modernism
James Joyce- Ulysses
MODULE 2: The Impact of wars on poetry and fiction
Rupert Brooke: The Soldier
Wilfred Owen: Dulce et decorum est
The Parable of the Old Man and the Young
Futility
Siegfried Sassoon: They
W. H. Auden: Refugee Blues
MODULE 3: The Age of Anxiety
Samuel Beckett: Waiting for Godot
Michael Frayn: Copenhagen
SECTION SIX
Module 3:
Ian McEwan: Atonement
J. M. Coetzee: Foe
Module 4: Dystopias
George Orwell: 1984
Module 5
David Leavett: Territory
Twentieth Century Short Stories
Robert Kurosaka: A lot to learn
Stevie Smith: “Not waving but drowning”
Testoi in adozione: Lorenzoni G., Pellati B., Bacon T., Corrado G.,Insights into Literature volume
B De Agostini/Black Cat ,2015
Siracusa 15, Maggio 2018
Docente
_____________________
37
12.4 SCHEDA SINOTTICA DI STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
Docente: Biondo Nicola
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti complessivamente in maniera
discreta i seguenti obiettivi in termini di:
PROGRAMMAZIONE
Ad inizio anno scolastico, durante il mese di Settembre, è stata redatta una programmazione
d‟Istituto, sia a livello di Collegio docenti che dipartimentale per il perseguimento di determinate
finalità, che si è tentato di realizzare nello specifico.
La classe, ad inizio anno scolastico, si è presentata non del tutto omogenea sia relativamente alla
preparazione di base e ai prerequisiti, accertati attraverso tests d‟ingresso e la ripetizione dei
fondamentali argomenti del programma dell‟anno scolastico precedente, sia sotto il profilo umano e
culturale.
La programmazione, verificata periodicamente, calibrata sulle esigenze della classe, e
individualizzata ove necessario, è nata anche dal confronto con i discenti e ha tenuto conto dei
programmi ministeriali, della programmazione del Collegio docenti e del Consiglio di classe.
FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA’
Le finalità e gli obiettivi fondamentali che si sono perseguiti tramite lo svolgimento delle unità
didattiche proposte sono stati quelli di consentire agli alunni autonoma riflessione critica,
problematizzare, individuare alternative possibili in rapporto alla flessibilità nel pensare, di
riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, definire termini
e concetti, enucleare le idee centrali, riassumere in forma orale e scritta le tesi fondamentali,
individuare i rapporti tra pensiero filosofico e periodo storico, individuare, analizzare, risolvere i
problemi significativi della realtà contemporanea, nonché sapersi orientare rispetto ad essi.
METODOLOGIE
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi le metodologie utilizzate, tenuto conto delle esigenze
emerse dal dialogo educativo e dalla trattazione degli argomenti, sono state le seguenti: lezione
frontale, lezione interattiva, discussione di classe aperta su problematiche proposte dagli allievi,
tests, questionari.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il lavoro svolto dagli studenti è stato verificato in maniera variegata per permettere a tutti i discenti
di poter esprimere al meglio le loro conoscenze, capacità e attitudini.
Perciò si è ritenuto opportuno utilizzare come tipologie di verifica interrogazioni formali, sia
individuali che di gruppo, questionari a risposta singola e multipla, proposte di approfondimento,
proposte di dibattito. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda al documento del 15
38
maggio.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DELL’INSEGNANTE A PROPOSITO DEI CONTENUTI
DEL PROGRAMMA SVOLTO
Si fa presente, comunque, che gli interessi emersi dal dialogo educativo hanno spinto l‟insegnante a
modificare, in itinere, quanto elaborato in sede di programmazione iniziale per soddisfare le
esigenze degli alunni.
Tuttavia, le motivazioni delle scelte, a proposito dei contenuti, sono sempre state dettate dal
tentativo di raggiungere determinati obiettivi.
RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO
E‟ da rilevare che l‟atteggiamento della classe è stato sempre collaborativo ed è divenuto nel corso
dell‟anno sempre più positivo e ciò ha consentito lo svolgimento regolare del programma, che si è
tentato di sviluppare in maniera logica ed organica in considerazione del profilo di indirizzo.
In conclusione alcuni elementi si sono subito distinti per le capacità intellettive, la frequenza
costante e l‟impegno diligente mostrato nello studio; altri, che inizialmente mostravano di possedere
una preparazione frammentaria, sono riusciti a colmare talune lacune. Pertanto il rendimento
complessivo della classe risulta soddisfacente per la preparazione e le competenze acquisite.
Testo in adozione:
Titolo: Il segno della Storia Autori: De Luna - Meriggi - Paravia Edizioni
Programma
Contenuti
ore
Ripetizione di parti fondamentali del programma dell‟anno precedente.
La rivoluzione tecnologica.
L‟Italia giolittiana: decollo industriale, politica interna ed estera, lotte sociali.
Il secolo breve.
La Prima Guerra Mondiale.
La Rivoluzione Russa. Il dopoguerra in Italia e in Europa.
Dal liberalismo al regime fascista.
Dalla repubblica di Weimar all‟avvento del nazismo
La crisi del ‟29. La Russia di Stalin
La Seconda Guerra Mondiale.
La Costituzione italiana.
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
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39
12.5 SCHEDA SINOTTICA DI FILOSOFIA
Docente: Prof. Biondo Nicola
PROGRAMMAZIONE
Ad inizio anno scolastico, durante il mese di Settembre è stata redatta una programmazione
d‟Istituto, sia a livello di Collegio docenti che dipartimentale per il perseguimento di determinate
finalità, che si è tentato di realizzare nello specifico.
La classe, ad inizio anno scolastico, si è presentata non del tutto omogenea sia relativamente alla
preparazione di base e ai prerequisiti, accertati attraverso test d‟ingresso e la ripetizione dei
fondamentali argomenti del programma dell‟anno scolastico precedente, sia sotto il profilo umano e
culturale.
La programmazione, verificata periodicamente, calibrata sulle esigenze della classe, e
individualizzata ove necessario, è nata anche dal confronto con i discenti e ha tenuto conto dei
programmi ministeriali, della programmazione del Collegio docenti e del Consiglio di classe.
FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE E CAPACITA’
Le finalità e gli obiettivi fondamentali che si sono perseguiti tramite lo svolgimento delle unità
didattiche proposte sono stati quelli di consentire agli alunni autonoma riflessione critica,
problematizzare, individuare alternative possibili in rapporto alla flessibilità nel pensare, di
riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, definire termini
e concetti, enucleare le idee centrali, riassumere in forma orale e scritta le tesi fondamentali,
individuare i rapporti tra pensiero filosofico e periodo storico, individuare, analizzare, risolvere i
problemi significativi della realtà contemporanea, nonché sapersi orientare rispetto ad essi.
METODOLOGIE
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi le metodologie utilizzate, tenuto conto delle esigenze
emerse dal dialogo educativo e dalla trattazione degli argomenti, sono state le seguenti: lezione
frontale, lezione interattiva, discussione di classe aperta su problematiche proposte dagli allievi,
test, questionari.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il lavoro svolto dagli studenti è stato verificato in maniera variegata per permettere a tutti i discenti
di poter esprimere al meglio le loro conoscenze, capacità e attitudini.
Perciò si è ritenuto opportuno utilizzare come tipologie di verifica interrogazioni formali, sia
individuali che di gruppo, questionari a risposta singola e multipla, proposte di approfondimento,
proposte di dibattito. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda al documento del 15
maggio.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE DELL’INSEGNANTE A PROPOSITO DEI
CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Si fa presente, comunque, che gli interessi emersi dal dialogo educativo hanno spinto l‟insegnante a
modificare, in itinere, quanto elaborato in sede di programmazione iniziale per soddisfare le
esigenze degli alunni.
Tuttavia, le motivazioni delle scelte, a proposito dei contenuti, sono sempre state dettate dal
tentativo di raggiungere determinati obiettivi.
40
RENDIMENTO DELLA CLASSE E IMPEGNO
E‟ da rilevare che l‟atteggiamento della classe è stato sempre collaborativo ed è divenuto nel corso
dell‟anno sempre più positivo e ciò ha consentito lo svolgimento regolare del programma, che si è
tentato di sviluppare in maniera logica ed organica in considerazione del profilo di indirizzo.
In conclusione alcuni elementi si sono subito distinti per le capacità intellettive, la frequenza
costante e l‟impegno diligente mostrato nello studio; altri, che inizialmente mostravano di possedere
una preparazione frammentaria, sono riusciti a colmare talune lacune. Pertanto il rendimento
complessivo della classe risulta soddisfacente per la preparazione e le competenze acquisite.
Programma
Contenuti
ore
Ripetizione delle parti fondamentali del programma dell‟anno precedente.
Schopenhauer: critica a Hegel; “Il mondo come volontà e rappresentazione”.
Kierkegaard: l‟esistenza contro la totalità; gli stadi dell‟esistenza: estetico, etico e religioso
Marx: la storia come lotta di classi; il capitale; la società comunista.
Nietzsche: liberazione dalla scienza, dalla morale, dalla religione: la morte di Dio;
nichilismo; volontà di potenza; oltreuomo.
Psicologia e psicanalisi
Freud: l‟inconscio; Es, Io, Super-io; la libido; sublimazione e rimozione.
L‟Esistenzialismo.
Sartre: l‟essere e il nulla; la teoria della libertà umana; l‟uomo come Dio mancato.
Femminismo e filosofia: rivoluzione francese e femminismo; Mary Wollstonecraft; Stuart
Mill; socialismo e femminismo; Virginia Woolf; Simone de Beauvoir; Luce Irigaray.
Il dibattito epistemologico nel „900: Popper; Kuhn; Lakatos; Feyerabend.
Revisione e ripasso del programma con approfondimenti, chiarimenti e recupero.
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
_____________________
41
12.6 SCHEDA SINOTTICA DI MATEMATICA
Prof.ssa Licitra Daniela
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze: La classe nel corso dei triennio ha seguito il programma previsto secondo le indicazioni nazionali
per i licei scientifici. Poiché la nostra Scuola ha anche il fine di fornire i prerequisiti indispensabili
per il proseguimento degli studi universitari, si è preferito privilegiare e sviluppare in modo
completo ed approfondito i temi inerenti La geometria analitica - La trigonometria - L'analisi
matematica ritenute indispensabili per il proseguimento degli studi in ambito scientifico.
Gli altri temi hanno trovato spazio adeguato.
Nell‟ambito della classe gli alunni hanno sviluppato livelli diversificati riguardo alle conoscenze
acquisite e alle competenze, capacità e abilità possedute
Competenze, capacità e abilità:
In relazione alle conoscenze acquisite gli alunni sono in grado di:
- Esprimersi con linguaggio corretto
- Utilizzare correttamente il simbolismo matematico
- Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici
- Utilizzare gli elementi dei calcolo differenziale ed integrale
- Interpretare il testo di un problema e trovare strategie di soluzione sia per via sintetica che
analitica
- Valutare in termini di coerenza ed attendibilità i risultati ottenuti.
- Utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica in situazioni semplici
- Costruire procedure per la soluzione di problemi non complessi.
Testi in adozione:
LINEAMENTI.MATH BLU – VOL. 3 – 4 - 5
AUTORI: P.BARONCINI- R.MANFREDI - ILARIA FRAGNI
GHISETTI E CORVI EDITORI
42
Programma
Contenuti
I tempi sono comprensivi delle lezioni frontali, delle esercitazioni e delle verifiche
orali e scritte Ore
U. D. N. 1 - RICHIAMI E POTENZIAMENTO SU: ELEMENTI DI
TOPOLOGIA. FUNZIONI - LIMITI DELLE FUNZIONI - FUNZIONI
CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI
Intorni. Insiemi numerici e loro proprietà. Funzioni reali di variabile reale: generalità
e proprietà. Funzioni composte. Funzioni inverse. Zeri di una funzione. Studio del
segno e delle eventuali simmetrie di una funzione. Funzioni limitate. Limiti di
funzioni: generalità e definizioni. Teoremi ed operazioni sui limiti. Funzioni continue.
Punti di discontinuità. Calcolo di limiti. Limiti notevoli. Calcolo di limiti che si
presentano in forma indeterminata. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti: definizioni e
metodi di ricerca. Grafico probabile.
10
U. D. N. 2 – DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Derivata di una funzione: definizioni; proprietà delle funzioni derivabili. Derivate
delle funzioni elementari. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente.
Derivata di una funzione composta. Derivata di una funzione inversa; derivata delle
funzioni inverse delle funzioni circolari. Significato geometrico della derivata.
Applicazioni della derivata nella fisica. Differenziale di una funzione: definizione e
suo significato geometrico.
15
U. D. N. 3 – I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE E LA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle; teorema di Cauchy; teorema di
Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti. Teoremi di de L‟Hôpital. Massimi e
minimi relativi, massimo e minimo assoluti e punti di flesso: definizioni. Ricerca
degli estremi relativi di una funzione derivabile; punti stazionari. Ricerca del
massimo e del minimo assoluti. Problemi di massimo e di minimo. Studio completo
di una funzione e sua rappresentazione grafica.
15
43
U. D. N. 4 - GLI INTEGRALI INDEFINITI
Definizione di integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione per
decomposizione. Integrazione delle funzioni algebriche razionali fratte. Integrazione
per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di particolari funzioni irrazionali.
16
U. D. N. 5 - GLI INTEGRALI DEFINITI
Integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e relative
proprietà.. Teorema della media. La funzione integrale. Formula fondamentale del
calcolo integrale. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più
funzioni. Volume di un solido di rotazione. Lunghezza di un arco di curva.
Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. Integrali impropri.
14
U.D. N. 6 - EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Le equazioni differenziali: generalità. Equazioni differenziali del tipo y‟=f(x).
Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del
primo ordine.
10
U. D. N. 7- ANALISI NUMERICA: RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI
EQUAZIONI; INTEGRAZIONE NUMERICA
Interpretazione grafica di un‟equazione. Separazione delle radici di un‟equazione.
Teoremi di esistenza ed unicità della soluzione. Il metodo di bisezione. Integrazione
numerica con il metodo dei rettangoli. Integrazione numerica con il metodo dei
trapezi .
10
U. D. N. 8 -CALCOLO COMBINATORIO ED ELEMENTI DI CALCOLO
DELLE PROBABILITÀ
Il calcolo combinatorio. Disposizioni, combinazioni e permutazioni semplici e con
ripetizione; coefficienti binomiali; il binomio di Newton. Le definizioni di
probabilità: la definizione classica; la definizione frequentistica; la definizione
soggettiva. Teoremi sulla probabilità. La formula di Bayes. Distribuzioni di
probabilità.
8
PREPARAZIONE ESAMI DI STATO
12
Metodologie utilizzate Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.
Nel corso dell'ultimo anno di studi si è proceduto a completare il programma e alla
sistemazione ottimale dei contenuti, sia in termini di razionalizzazione che di astrazione,
senza trascurare l‟aspetto applicativo necessario per consolidare ed approfondire le nozioni
apprese.
A tal fine sono state utilizzate:
Lezioni frontali per l'aspetto teorico
Esercitazioni guidate
44
Esercitazioni di gruppo Esercitazioni con intervento individualizzato.
Tutto ciò ha permesso agli alunni di cogliere le relazioni tra le varie tematiche e di
comprendere i vari livelli ai quali i singoli concetti sono stati affrontati.
Materiali e strumenti didattici utilizzati:
Libro di testo – Computer.
Tipologia di prove di verifica utilizzate (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, simulazioni, ecc.)
Nell‟arco dell‟anno scolastico è stato effettuato un congruo numero di verifiche sia scritte che
orali o sotto forma di test per ciascun quadrimestre.
Anche le esercitazioni in classe sono state un mezzo per controllare costantemente il livello di
apprendimento dei singoli e della classe nel suo complesso.
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
_____________________
45
12.7 SCHEDA SINOTTICA DI FISICA
Docente: Licitra Daniela
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze:
La classe nel corso dei triennio ha seguito il programma previsto secondo le indicazioni nazionali
per i licei scientifici. Sin dal terzo anno gli alunni sono stati pertanto stimolati ad una conoscenza
e comprensione approfondita delle strutture e dei modelli formali delle varie teorie trattate. Nel
corso dell'ultimo anno è stato trattato l'elettromagnetismo ed alcuni rami della Fisica moderna. La
conoscenza dei contenuti è patrimonio comune di tutti gli alunni, chiaramente non per tutti allo
stesso livello.
- Alcuni alunni hanno conseguito conoscenze ampie, complete e ben assimilate
- Alcuni hanno conoscenze complete ma non troppo approfondite
- Alcuni hanno limitato le proprie conoscenze ai contenuti basilari ed essenziali
Competenze, capacità e abilità:
In relazione ai propri livelli di conoscenza gli alunni sono in grado di:
- Esprimersi con un linguaggio sufficientemente corretto
- Interpretare un testo sufficientemente articolato e in un linguaggio specifico
- Comprendere e interpretare ai vari livelli le strutture ed i modelli formali rappresentativi
delle teorie trattate.
- Analizzare questioni articolate e almeno nei casi più semplici trovare strategie di
soluzione delle questioni proposte.
- Analizzare i risultati ottenuti in termini di attendibilità e coerenza.
- Organizzare un‟argomentazione orale o scritta di connotazione disciplinare o
interdisciplinare con caratteristiche di adeguata pertinenza, completezza, corretta nei
contenuti e nell‟espressione linguistico specifica, corredata da grafici o illustrazioni ed,
eventualmente, da note personali critiche.
Testo in adozione:
JOHN D. CUTNELL KENNETH W. JOHNSON
FISICA. Blu - vol. 1 - 2- 3 ed. ZANICHELLI
46
Programma
Contenuti
I tempi sono comprensivi delle lezioni frontali, delle esercitazioni e delle verifiche orali e
scritte
U.D. N. 1 INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI
Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un
campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il momento torcente su
una spira percorsa da corrente. Campi magnetici generati da correnti. Il teorema di Gauss per
il campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere. I materiali
magnetici.
U.D. N. 2 L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte. La f.e.m. indotta in un conduttore in moto.
La legge di Faraday – Neumann dell‟induzione elettromagnetica. La legge di Lenz. Mutua
induzione e autoinduzione. Alternatore e corrente alternata.
U.D. N. 3 CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA.
Intensità di corrente efficace e tensione efficace in un circuito in corrente alternata. Potenza in
un circuito in corrente alternata. Circuiti semplici in corrente alternata; circuito puramente
resistivo, circuito puramente induttivo, circuito puramente capacitivo. Circuito RLC in
corrente alternata. Risonanza in un circuito RLC in serie. Il trasformatore.
U.D. N. 4 LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico: teorema di Gauss e circuitazione per il
campo elettrostatico e per il campo magnetostatico. Campi che variano nel tempo e le
equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico. Energia
trasmessa da un‟onda elettromagnetica.
47
U.D. N.5 – LA RELATIVITA’ RISTRETTA.
La velocità della luce. I postulati della relatività ristretta. La relatività del tempo: dilatazione
temporale. La relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze. Massa relativistica e
quantità di moto. L‟equivalenza tra massa ed energia.
U.D. N.6 – PARTICELLE ED ONDE.
Introduzione allo studio della meccanica quantistica. La radiazione di corpo nero e l‟ipotesi di
Planck. I fotoni e l‟effetto fotoelettrico. L‟effetto Compton. La lunghezza d‟onda di De
Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali.
Metodologie utilizzate
Lezione frontale
attività di recupero-sostegno in classe
esercitazioni in classe con svolgimento di esercizi e problemi, sia per far acquisire
capacità operative sui simboli sia per far sviluppare capacità logiche intuitive e
deduttive
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libro di testo e appunti.
Tipologia di prove di verifica utilizzati
Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, simulazioni, ecc..
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
_____________________
48
12.8 SCHEDA SINOTTICA DI SCIENZE NATURALI
Docente:Prof.ssa Fazzina Giovanna
Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo mostrando nel complesso un certo impegno e un
interesse discreto. I risultati raggiunti, rispetto ai livelli di partenza e tenendo conto delle singole
abilità, sono stati complessivamente discreti. Si evidenziano tuttavia tre fasce di apprendimento: la
maggior parte degli alunni si è impegnata assiduamente ed ha maturato un‟ottima conoscenza dei
contenuti, possiede un ottimo metodo di studio, buone abilità logiche e rielaborative, ed è in grado
di esporre con notevole proprietà di linguaggio, utilizzando correttamente la terminologia specifica
sia in L1 che, per gli argomenti trattati secondo la metodologia CLIL, in L2. Un piccolo gruppo di
alunni ha maturato una conoscenza sufficiente dei contenuti, possiede sufficienti abilità logiche e
rielaborative, ed espone con proprietà di linguaggio, utilizzando in modo sufficientemente corretto
la terminologia specifica sia in L1 che, per gli argomenti trattati secondo la metodologia CLIL, in
L2. Infine un piccolo gruppo di alunni, ha maturato conoscenze e competenze appena sufficienti,
per via di un metodo di studio non sempre efficace e un impegno non sempre costante. Nel corso
degli anni, sono state adottate strategie metodologiche utili a rafforzare nella classe il senso di
responsabilità di partecipazione costruttiva e propositiva alla vita di classe, che hanno favorito la
socializzazione e il rispetto dell‟altro.
Una parte dei contenuti del programma è stata svolta in lingua inglese, utilizzando la metodologia
CLIL (Content and Language Integrated Learning). E‟ noto che la costruzione del sapere si realizza
meglio durante l‟interazione e la collaborazione, e, come è stato evidenziato da numerosi studi, un
approccio orientato allo studente e all‟operatività risulta più efficace di altri. Sono state pertanto
privilegiate attività stimolanti la creatività e la capacità di pensare in maniera critica. Tramite il
“learning by doing”, il “cooperative learning” e il “peer tutoring”, lo studente è stato il vero
protagonista del processo di apprendimento/insegnamento. L‟approccio è stato sempre di tipo
comunicativo, centrato sul discente, ed ha favorito la motivazione e il desiderio di imparare.
In relazione alla programmazione curriculare, complessivamente sono stati conseguiti in maniera
discreta i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenza:
- Conoscenza dei principali composti organici e delle loro proprietà;
- Conoscenza della struttura e della funzione delle macromolecole biologiche;
- Conoscenza di alcuni aspetti del metabolismo energetico cellulare;
- Conoscenza delle metodiche e delle applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante.
Competenze e capacità:
Gli alunni dimostrano di saper:
- Rielaborare e sintetizzare in modo organico i contenuti disciplinari esponendoli con
linguaggio appropriato;
- Spiegare strutture e processi relativi a fenomeni chimici e biochimici e trarre conclusioni
dalle conoscenze acquisite;
- Individuare in modo corretto relazioni di causa-effetto, e cogliere analogie e differenze;
- Confrontare ipotesi e teorie;
- Strutturare in un quadro di rigorosa scientificità le conoscenze acquisite;
49
- Utilizzare la terminologia specifica sia in L1, sia, relativamente ai contenuti trattati, in L2.
Tramite il CLIL gli alunni hanno:
- Migliorato le competenze nella lingua straniera attraverso lo studio di contenuti disciplinari, essendo calati in un uso “reale” della lingua straniera.
- Aumentato la competenza dell‟ambito lessicale specifico delle scienze naturali in lingua
straniera.
- Potenziato le capacità logico-critiche e dunque le abilità cognitive di ordine superiore
(HOTS).
Testi in adozione:
Chimica: Noi e la Chjimica Autore Passannanti - Ed Tramontana
Biologia: La scienza della vita Autore Sadava, Hellen, Orians - Ed. Zanichelli
CLIL: CLIL for science Autori Fazzina, Leanti - Ed. Tramontana
50
Programma
Contenuti Ore
MODULO 1 La chimica del carbonio
L‟ibridazione del carbonio.
Struttura, nomenclatura tradizionale e IUPAC, proprietà fisiche e reattività delle
principali classi di molecole organiche:
Idrocarburi alifatici: alcani, alcheni e alchini, combustione, reattività del doppio e del
triplo legame, addizione elettrofila, regola di Markovnikov.
Idrocarburi aromatici: benzene e suoi derivati, regola di Hückel, risonanza,
sostituzione elettrofila aromatica, reattività e orientamento nelle reazioni di
sostituzione elettrofila aromatica.
Alcoli: acidità, alcoli primari, secondari e terziari, ossidazione.
Fenoli: acidità e risonanza.
Aldeidi e chetoni: reattività del carbonio carbonilico, addizione nucleofila, formazione
di semiacetali e acetali, ossidazione e riduzione.
Acidi carbossilici: acidità, derivati: esteri, esterificazione, idrolisi di un estere.
Ammine: ammine primarie, secondarie e terziarie, basicità.
36
MODULO 2 Le macromolecole biologiche
U. D. 1 CLIL MODULE Carbohydrates
Classification: monosaccharides, disaccharides, oligosaccharides and
polysaccharides.
Types of glycosidic linkages.
Glycogen, starch and cellulose: relationship between structure and function. Blood
sugar regulation and diabetes.
Type I and Type II diabetes.
U. D. 2 Lipidi
Trigliceridi e fosfolipidi.
La saponificazione.
Generalità su steroidi, carotenoidi e cere.
U. D. 3 Proteine
Amminoacidi, punto isoelettrico, legame peptidico.
I quattro livelli strutturali delle proteine.
U. D. 4 Acidi nucleici.
Nucleotidi, basi azotate, DNA ed RNA
Il legame fosfodiestere.
26
MODULO 4 Aspetti del metabolismo energetico cellulare
Anabolismo e catabolismo.
Le vie metaboliche.
La via aerobica a la via anaerobica a confronto.
La glicolisi.
La fermentazione alcolica e la fermentazione lattica: significato.
La respirazione cellulare
14
51
Il ciclo di Krebs, la catena di trasporto degli elettroni e la fosforilazione ossidativa.
Il ruolo dei coenzimi. Il guadagno energetico.
MODULO 5 La tecnologia del DNA ricombinante e le biotecnologie (*)
U. D. 1: La tecnologia del DNA ricombinante
Vettori plasmidici, enzimi di restrizione, elettroforesi su gel, PCR.
Costruzione di una molecola di DNA ricombinante.
Clonaggio di un gene.
Marker di selezione.
U.D. 2: Le applicazioni delle biotecnologie
OGM: animali geneticamente modificati.
Le biotecnologie al servizio della medicina e dell‟agricoltura.
La clonazione: la pecora Dolly.
16
Totale ore 92
Metodologie Utilizzate
- Lezione dialogata
- Apprendimento cooperativo e apprendimento tra pari.
- “Learning by doing”, tramite attività di laboratorio coerenti con l‟attività teorica.
- Metodologia CLIL
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libri di testo
- Dispense per alcuni degli argomenti trattati.
- Uso del Laboratorio di Scienze, del materiale didattico e dei sussidi audio-visivi presenti
in Istituto.
La valutazione è stata effettuata utilizzando diversi strumenti quali:
- Esercitazioni in aula
- Verifiche orali e verifiche scritte.
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
_____________________
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12.9 SCHEDA SINOTTICA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Salvatore Puccio
La classe ha dimostrato una buona partecipazione al dialogo educativo, secondo le capacità di ogni
singolo alunno, dimostrando particolare interesse alla disciplina, istituendo validi collegamenti tra
movimenti ed artisti diversi, fornendo spesso valide interpretazioni autonome.
Si è riscontrato un generale impegno da parte della classe nel suo complesso, con un‟applicazione
allo studio costante e proficua per quasi tutti gli alunni.
La metodologia adottata ha mirato a sviluppare in ciascun alunno la capacità di orientarsi in
situazioni diverse, di servirsi opportunamente degli elementi teorici e strumentali, organizzandosi,
di volta in volta, secondo quanto richiesto, per fare in modo che i contenuti proposti consentissero
l‟acquisizione di conoscenze fondamentali sui vari temi. Questi sono stati suddivisi in sequenze di
apprendimento, cioè in unità didattiche, attraverso le quali la disciplina è stata presentata tenendo
conto dei prerequisiti di cui dovevano essere forniti gli alunni.
Si è, inoltre, proceduto al consolidamento dei contenuti ogni qualvolta la classe abbia richiesto
opportuni approfondimenti, per una conoscenza più ampia di determinati contenuti.
Le verifiche sono state in numero congruo .
Le ore di lezione sono n° 58.
FINALITA’
Fare acquisire una base metodologica e uno spirito critico tali da rendere gli alunni capaci di
affrontare in maniera autonoma il linguaggio grafico, tecnico e storico, al fine di raggiungere la
padronanza necessaria degli strumenti della rappresentazione, dei metodi di lettura ed analisi di
prodotti artistici rappresentativi delle civiltà studiate.
Programma Contenuti
Il Realismo e l’Impressionismo
Presentazione generale dell‟Impressionismo (movimento, articoli, fondatori) Édouard Manet ― Colazione sull’erba (1863)
Olympiá (1863)
Edgar Degas ― La lezione di danza (1873-75)
Postimpressionismo, Secessioni, Art Nouveau
Postimpressionismo (presentazione generale)
Paul Cézanne ― La casa dell’impiccato (1873)
Paul Gaugin ― Cristo giallo (1889)
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897)
Vincent Van Gogh ― Mangiatori di Patate (1885)
Autoritratto (1887)
Campo di grano con corvi (1890)
La Secessione di Monaco
Vasilij Kandinskij ― La vita colorata (1907)
Espressionismo (presentazione generale)
Edvard Munch ― La pubertà (1895)
L’urlo (1893)
La bambina malata (1885-86)
Art Nouveau (presentazione generale)
53
Gustav Klimt ― Giuditta I (1901) & Giuditta II (1909)
Le prime Avanguardie: una rivoluzione nell’arte
Il Novecento (presentazione generale)
Il Cubismo (presentazione generale)
Pablo Picasso ― Poveri in riva al mare (1903)
Les demoiselles d’Avignon (1907)
Guernica (1937)
Georges Braque (presentazione generale)
Amedeo Modigliani ― Nudo sdraiato a braccia aperte (1917)
Ritratto di Lunia Czechowska con una camicia bianca
(1917)
Testa di donna (1912)
Testa (1911-12)
Il Futurismo (presentazione generale)
Filippo Tommaso Marinetti (presentazione generale)
Umberto Boccioni ― La città che sale (1910-11)
Forme uniche della continuità nello spazio (1913)
Ricerche artistiche a cavallo della guerra
Tra la prima e la seconda guerra mondiale (presentazione generale)
Architettura fascista (presentazione generale)
Walter Gropius e il Bauhaus (presentazione generale, scuola ed esperienze)
Metafisica (presentazione generale)
Giorgio de Chirico ― Le muse inquietanti (1917)
Canto d’amore (1914)
La torre rossa (1913)
Ritorno all’ordine e ultime Avanguardie
Surrealismo presentazione generale
Salvador Dalì ― Sogno causato dal volo di un’ape (1944)
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla sabbia (1938)
Architettura razionale e organica
Le Corbusier e i cinque punti dell‟architettura moderna
Frank Lloyd Wright ― Casa sulla cascata (1936-39)
Centralità del reale e nuovi linguaggi
Pop Art (presentazione generale)
Andy Warhol ― Campbell’s Soup Can (1968)
Shot Marilyns (1964)
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
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12.10 SCHEDA SINOTTICA DI EDUCAZIONE FISICA
Docente: Patrizia Cavarra
Nel corso dell'anno scolastico 2017/2018 sono stati conseguiti complessivamente i seguenti
obiettivi in termini di:
Conoscenze: Contrariamente alla programmazione curriculare di atletica leggera
preventivata all'inizio dell'anno scolastico, la classe 5^F, ha svolto le lezioni di scienze
motorie e sportive interamente nei locali interni ed esterni dell'istituto.
La totalità degli alunni ha conseguito conoscenze: 1) sul principio della integrità della
persona: acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie-
sportive; 2) sull'attività di allenamento per migliorare le capacità fisiche e le funzioni neuro-
muscolari: resistenza, forza, velocità, attraverso esperienze motorie aerobiche e anaerobiche.
Le sopracitate conoscenze sono servite agli allievi come arricchimento della coscienza
sociale attraverso la consapevolezza di sè e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi
del linguaggio del corpo e dello sport.
Competenze, capacità e abilità: Gli alunni nella totalità hanno dimostrato di essere
consapevoli del percorso effettuato ed hanno acquisito capacità ed abilità nel compiere
attività di resistenza, forza, velocità, e di aver manifestato competenze nel coordinare azioni
efficaci in situazioni complesse, nonché di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro-
muscolari in modo adeguato alle proprie attitudini.
Testo in adozione: Del Nista-Parker-Tasselli Nuovo Praticamente Sport/ Comprendere il
movimento, Autori: Ed. D‟Anna
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Metodologie Utilizzate
Per il raggiungimento degli obiettivi e le qualità sono state utilizzate diverse metodologie,
dalle lezioni frontali ed aperte, al lavoro di gruppo ed in alcuni casi al lavoro
individualizzato. Per gli obiettivi specifici, partendo da un metodo attivo e globale, si è
passati ad un metodo analitico sintetico.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Ci siamo avvalsi delle strutture e delle attrezzature presenti a scuola.
Tipologia di prove di verifica utilizzati
Per quanto riguarda le tipologie delle prove di verifica, sono state utilizzati dei test iniziali,
test di verifica intermedie e di valutazione finale. Nonché colloqui orali e presentazione di
relazione scritta su argomenti a scelta dell‟ambito disciplinare.
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
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PROGRAMMA
Contenuti ore
MODULO 1
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Esercizi per il miglioramento della resistenza, velocità ed elasticità
muscolare. Corsa e ritmo vario. Esercizi di potenziamento muscolare a
corpo libero. Esercizi di mobilità articolare. Esercizi di stretching.
Circuit training con esercizi di miglioramento abilità motorie come:
forza, velocità, resistenza, equilibrio.
12
MODULO 2
GIOCHI DI SQUADRA Giochi di squadra: pallavolo, badminton, pallatamburello, calcio a 5,
tennis da tavolo.
26
Totale 38
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12.11 SCHEDA SINOTTICA DI RELIGIONE
Docente:Novara Luca
Obiettivi didattici
Etica religiosa ed etica laica; il decalogo ieri e oggi; riscoperta dei valori da vivere
Obiettivi formativi
Orientarsi con senso critico tra le varie proposte etiche contemporanee.
Confrontarsi con obiettività e senza pregiudizi, con la posizione cattolica e con quella laica ed anche con quella delle altre Chiese cristiane e delle altre religioni.
Programma
Contenuti
Etica Sociale: - Mafia e Chiesa.
- La scomunica dei mafiosi di Giovanni Paolo II.
- La scomunica dei Mafiosi di Papa Francesco a Lampedusa.
- Don Pino Puglisi
- Rosaria Schifano
- Il perdono come senso della vita.
- Le regole come necessità dell'ordine sociale.
- La libertà e le sue regole.
Capacità di ascolto e dialogo corretto
Interesse e partecipazione
Conoscenza minima dei contenuti proposti
Nesso fra religione e politica.
La cittadinanza come valore etico e morale cristiano
La Relazione trinitaria come fondamento delle relazioni umane.
La storia e i cambiamenti dell'uomo (Tiziano Terzani)
Audiovisivi
Metodo interdisciplinare.
Dispense.
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Verifiche e criteri di valutazione
Valori da vivere: solidarietà, giustizia, preghiera, sessualità.
Fondamentalismo religioso.
Etica Morale: - Essere o Avere?
- Il valore dell'amicizia.
- Concetto di Persona nel cristianesimo.
- Identità di genere: rispetto e pregiudizi.
Siracusa, 15 Maggio 2018
Docente
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LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE UMANE “O.M. CORBINO”
Anno scolastico 2017/18
SIMULAZIONE TERZA PROVA
LICEO SCIENTIFICO
Classe V sez. F
CANDIDATO: ………………………...…. ….…………………………… (Cognome) ( Nome)
DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, FILOSOFIA, STORIA DELL‟ARTE,
SCIENZE.
DURATA DELLA PROVA: 120 MINUTI.
TIPOLOGIA: A
GRIGLIA VALUTAZIONE:
DISCIPLINE INGLESE FILOSOFIA STORIA
DELL‟ARTE
SCIENZE
VOTO
VOTO FINALE :………/15
DATA: 16/03/18
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ISTITUTO D‟ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “O.M. CORBINO”
Anno scolastico 2017/18
INGLESE
CANDIDATO:………………………...………….. data: ……………………
“What were the main themes of George Orwell‟s work and why do you think his work has
become famous?”
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ISTITUTO D‟ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “O.M. CORBINO”
Anno scolastico 2017/18
FILOSOFIA
CANDIDATO:………………………...………….. data: ……………………
Delinea la teoria sull‟arte greca di Nietzsche ne “La nascita della tragedia”.
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ISTITUTO D‟ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “O.M. CORBINO” Anno scolastico 2017/18
Scienze
CANDIDATO:………………………...………….. data: ……………………
Descrivere e spiegare la struttura della doppia elica del DNA chiarendo quali legami siano
presenti tra monomeri e quali tra le due catene polinucleotidiche.
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ISTITUTO D‟ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “O.M. CORBINO”
Anno scolastico 2017/18
STORIA DELL’ARTE CANDIDATO:………………………...………….. data: ……………………
Attraverso le opere di Modigliani si descrivano il periodo ed il talento.
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