documento del consiglio di classe · 2017. 5. 23. · documento del consiglio di classe anno...

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LICEO “M. FLAMINIO” Via Dante, 6 – 31029 VITTORIO VENETO (TV) Cod. Istituto: TVPC120008 – Cod. Fiscale: 84001080260 Sito web: www.liceoflaminio.gov.it - Indirizzo e-mail: [email protected] [email protected] - [email protected] ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ LICEO CLASSICO: Via Dante, 6 - tel. 0438 57493 – 0438 57086 – 0438 53194 - fax 0438 949441 LICEO SCIENTIFICO: Via Talin, 1 - tel. e fax 0438941160 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO anno scolastico 2016/2017 Classe III sez. A CLASSICO

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Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

LICEO “M. FLAMINIO” Via Dante, 6 – 31029 VITTORIO VENETO (TV)

Cod. Istituto: TVPC120008 – Cod. Fiscale: 84001080260

Sito web: www.liceoflaminio.gov.it - Indirizzo e-mail: [email protected][email protected] - [email protected]

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

LICEO CLASSICO: Via Dante, 6 - tel. 0438 57493 – 0438 57086 – 0438 53194 - fax 0438 949441 LICEO SCIENTIFICO: Via Talin, 1 - tel. e fax 0438941160

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

anno scolastico 2016/2017

Classe III sez. A CLASSICO

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Parte 1 ̂

- INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO

- PIANO DI STUDI

- CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017

Il documento si compone delle seguenti parti.

1) Scheda informativa sull’Istituto. 2) Relazione del Consiglio di Classe. 3) Relazione del docente nelle singole materie con indicazione dei criteri, contenuti disciplinari e risultati

raggiunti del lavoro svolto.

INFORMAZIONI GENERALI LICEO CLASSICO CON ANNESSO LICEO SCIENTIFICO “M. FLAMINIO”

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Flaminio comprende quattro indirizzi: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate e Liceo delle Scienze Umane. Dati generali Liceo Classico: 7 classi

Liceo Scientifico: 12 classi

Liceo Opzione Scienze Applicate: 5 classi

Liceo delle Scienze Umane 3 classi

Tot. 594 alunni

Docenti: 55 Dsga: 1 Assistenti Amministrativi: 6 Collaboratori scolastici: 10 Assistenti tecnici: 2 L’Istituto “Flaminio” svolge la propria azione nel territorio di Vittorio Veneto, situato al confine tra la provincia di Treviso e quella di Belluno in un punto d’incontro tra la pianura e la montagna; una realtà che si è profondamente modificata negli ultimi anni, con lo sviluppo di una zona industriale tra le più attive della regione. Il Liceo “Flaminio” da molti anni svolge nella città e nel comprensorio un ruolo importante nella formazione scolastica e nello sviluppo della cultura, costituisce un punto di riferimento per i giovani desiderosi di proseguire il corso di studi che ha il suo naturale sbocco all’Università e nelle professioni. Il Liceo in tutti i suoi indirizzi è aperto alla conoscenza del territorio e del suo patrimonio storico, artistico e culturale.

Per quanto riguarda l’attività dell’Istituto nei suoi aspetti generici, si fa riferimento al P.T.O.F., a.s. 2016/2017.

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LICEOCLASSICO

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO

Prima Seconda Terza Quarta Quinta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 Matematica * 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali** 2 2 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 27 27 31 31 31

*con Informatica al biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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TABELLA DI VALUTAZIONE

D e s c r i t t o r i

I n d i c a t o r i

ScarsoScarsoScarsoScarso

1-2

Grave Insuff.Grave Insuff.Grave Insuff.Grave Insuff.

3-4

Insuff.Insuff.Insuff.Insuff.

5

SufficienteSufficienteSufficienteSufficiente

6

DiscretoDiscretoDiscretoDiscreto

7

BuonoBuonoBuonoBuono

8-9

OttimoOttimoOttimoOttimo

10

ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze

(generali e

specifiche)

Padronanza deiPadronanza deiPadronanza deiPadronanza dei

contenuticontenuticontenuticontenuti

Conosce gli

argomenti

in modo …

Non conosce gli

argomenti

proposti.

molto limitato.

parziale, con

alcune

imprecisioni.

essenziale, pur

con qualche

imprecisione.

essenziale e

preciso. ampio e preciso.

preciso e

completo.

Espressione

Si esprime

con

linguaggio …

scorretto e

inadeguato

spesso

scorretto e

inadeguato

generico e talvolta

non appropriato

elementare ma

corretto

corretto e adeguato

corretto e fluido

CorrettezzaCorrettezzaCorrettezzaCorrettezza

llllinguisticainguisticainguisticainguistica

Esposizione

articolando il

discorso

in modo …

disordinato e

incongruente

poco ordinato e

incoerente.

schematico, con

qualche

incongruenza.

schematico e coerente. ordinato e

coerente.

rigoroso e

organico.

Analisi (Sa / non sa

analizzare)

Non sa

analizzare gli

aspetti

significativi dei

problemi

posti…

Guidato, sa

analizzare taluni

aspetti

significativi dei

problemi posti…

Sa analizzare gli aspetti significativi

dei problemi posti,…

Sa analizzare vari

aspetti dei

problemi posti,…

Sa analizzare

molteplici aspetti

dei problemi, CorrettezzaCorrettezzaCorrettezzaCorrettezza

cognitivacognitivacognitivacognitiva

Sintesi (Sa / non sa

individuare)

Non sa individuare

i termini dei

problemi posti

e non ne

individua i

concetti chiave.

ma (e) non

sempre ne

individua i

concetti chiave.

individuandone i concetti chiave, in

situazioni guidate. individuandone i concetti chiave.

CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze

(linguistiche,

cognitive,

operative)

Correttezza Correttezza Correttezza Correttezza

operativaoperativaoperativaoperativa Tecnica

(Sa / non sa

applicare)

e non riesce ad

utilizzare nessuno

strumento

procedurale.

Non applica le

procedure

acquisite.

Commette errori

nell’applicare, in

compiti semplici,

le procedure

acquisite.

Commette alcuni

errori

nell’applicare, in

compiti semplici,

le procedure

acquisite.

Applica

correttamente,

in compiti

semplici, le

procedure

acquisite.

Applica

autonomamente,

in compiti

complessi, le

procedure

acquisite.

Commette alcuni

errori

nell’applicare, in

compiti semplici,

le procedure

acquisite.

CapacitàCapacitàCapacitàCapacità

(logico-

critiche)

Validità argomentativaValidità argomentativaValidità argomentativaValidità argomentativa Esegue le

consegne …

senza esprimere

giudizi

riconoscibili.

Esprimendo

giudizi in forma

definitoria

senza

argomentazioni

.

esprimendo

giudizi non

sempre adeguati

alle richieste.

effettuando

valutazioni

adeguate, anche

se parziali, e

stabilendo

semplici

collegamenti

concettuali.

esprimendo

giudizi adeguati

e stabilendo

appropriati

collegamenti

concettuali.

esprimendo giudizi

adeguati, sostenuti

da un’efficace

argomentazione.

effettuando

valutazioni

approfondite e

personali.

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Parte 2 ̂

• COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E DEL CONSIGLIO DI CLASSE

• ORE DI LEZIONE PREVISTE E SVOLTE

• RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL LAVORO SVOLTO

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1) Composizione del Consiglio di Classe

Prof. Girardello Fabio Lingua e Lett. Italiana

Prof.ssa Logullo Aurora Lingua e Cultura Latina Lingua e Cultura Greca

Prof. Cenedese Mario Storia Prof.ssa Latino Daniela Filosofia

Prof.ssa Ferraro Fano Rosa Matematica – Fisica

Prof.ssa Fossa Antonia Inglese

Prof. Pizzardo Nereo Lucangelo Scienze Naturali Prof.ssa Serlorenzi Lorena Storia dell’Arte

Prof.ssa Bastanzetti Paola Scienze Motorie e Sportive

Prof. Santin Angelo Religione

2) Piano di studi Materia Lingua e Lett. Italiana ore previste 132 Materia Lingua e Cultura Latina ore previste 132 Materia Lingua e Cultura Greca ore previste 99 Materia Lingua e Letter. Straniera ore previste 99 Materia Storia ore previste 99 Materia Filosofia ore previste 99 Materia Scienze naturali ore previste 66 Materia Matematica ore previste 66 Materia Fisica ore previste 66 Materia Storia dell’Arte ore previste 66 Materia Scienze Motorie e Sp. ore previste 66 Materia Religione ore previste 33 Per l’indicazione delle ore effettivamente svolte si rinvia alle relazioni dei singoli docenti.

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. LAVORO SVOLTO DI CARATTERE PLURIDISCIPLINARE E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Anno Scolastico 2016/2017

Indirizzo di studi: Liceo classico classe III A A) Presentazione della classe Composizione della classe e breve storia del quinquennio (situazione di partenza, continuità

didattica,evoluzione della classe soprattutto nell'anno in corso) La classe III A del Liceo Classico è attualmente formata da 20 alunni (6 maschi e 14 femmine) che provengono dalla precedente classe II A. Nel corso del quinquennio la composizione della classe si è modificata in seguito a trasferimenti, inserimenti e non promozione di alcuni alunni: in prima si è aggiunta un’alunna proveniente da un’altra classe, in seconda, invece, un alunno ripetente. Inoltre nel corso della seconda, quattro allievi hanno seguito un anno di esperienza scolastica all’estero. Il quadro della classe in rapporto agli anni scolastici degli ultimi tre anni risulta il seguente:

Anno scolastico Classe Numero degli studenti

Promossi Non promossi Trasferiti o ritirati

2014-15 I A 19 19 - -

2015-16 II A 21 20 1 -

2016-17 III A 20 - - -

Nel corso del triennio c’è stata continuità didattica per le seguenti discipline: Religione, Italiano, Matematica, Fisica, Storia, Filosofia, Scienze motorie e sportive, Storia dell’Arte, Scienze. Discontinuità didattica si è invece registrata nelle seguenti discipline:

Latino e Greco dalla II^ alla III^

Esperienze ed attività più significative nel corso del triennio. Alternanza scuola-lavoro. Nel corso del triennio diverse sono state le iniziative finalizzate a offrire una conoscenza del mondo del lavoro: è stato effettuato un percorso formativo iniziale sul tema della sicurezza, la partecipazione a un progetto relativo alla statistica applicata alla demografia, visite guidate a centri di ricerca, incontri con liberi professionisti. Nel penultimo anno un breve stage presso un laboratorio di analisi dell’ex ULSS n.7. Orientamento universitario Negli ultimi due anni sono stati molteplici gli incontri finalizzati all’orientamento universitario, sia a scuola, sia presso le Università. Visite guidate e viaggi d’istruzione Sono state effettuate nel corso del triennio alcune visite guidate a mostre e a luoghi di interesse culturale e scientifico, tra cui si segnalano in particolare un viaggio d’istruzione a Roma al terzo anno e un viaggio d’istruzione a Napoli al quinto anno. Educazione alla salute La classe è stata coinvolta ad un progetto pluriennale di educazione alla salute, che comprendeva anche un corso di primo soccorso, incontri sul tema della sessualità, dell’affettività e sulle dipendenze.

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Arricchimento delle competenze linguistiche Diversi allievi negli ultimi due anni hanno superato l’esame di lingua inglese per il conseguimento del B2 (sei) e altri per il C1 (quattro). La classe ha inoltre partecipato ad conferenza in lingua inglese, “World War I” tenuta da un esperto di madrelingua, prof. Joseph Quinn. Alcuni alunni hanno partecipato a corsi estivi di lingua inglese in Gran Bretagna. Durante il quarto anno, un'alunna ha frequentato un semestre scolastico in Australia, tre un anno scolastico completo negli USA, uno un anno scolastico nella Repubblica d'Irlanda. Attività teatrali Gli alunni nel corso degli anni hanno assistito a diversi spettacoli teatrali. Nel penultimo anno la classe ha realizzato e messo in scena l’Agamennone di Eschilo all’interno del progetto Teatro-Classico del Liceo Flaminio. Sempre in relazione a tale proposta la classe ha assistito ad altre due tragedie e una commedia (Troiane, Medea e Uccelli). Alcuni alunni hanno partecipato all’iniziativa “Classici Contro” in collaborazione con l’Università di Venezia. Altre attività organizzate all’interno della scuola Alcuni alunni hanno partecipato a progetti di volontariato nel campo del sociale; altri a competizioni di vario genere: le diverse Olimpiadi, il Premio di Poesia istituito dalla scuola, il Certamen Stefania Prati; altri ancora si sono impegnati nel progetto di peer utoring Face to Face. Nell’ultimo anno è stata presentata la pratica sportiva dell’arrampicata. Nel terzo anno la classe ha partecipato ad un progetto sul tema della Grande Guerra e a due spettacoli messi in scena dalla scuola: Suoni in Guerra. A titolo volontario la classe ha partecipato a conferenze di Filosofia e Letteratura organizzate dall’Associazione di Cultuta Classica “Forcellini”. CLIL Nell’ultimo anno alcuni argomenti di carattere storico sono stati svolti in lingua inglese dal prof. Matteo Collodel (docente di potenziamento). Obiettivi generali di carattere educativo e formativo raggiunti (aspetti relazionali,

comportamentali, cognitivi.) I risultati scolastici della classe rivelano generalmente un livello più che soddisfacente, se pur eterogeneo, di conoscenze, competenze e capacità. Nel dettaglio, per quanto riguarda il lavoro domestico, i più si sono impegnati con serietà e alcuni di loro hanno approfondito gli argomenti autonomamente. Qualche studente presenta una preparazione decisamente completa grazie all’impegno tenace, unito all’abilità di rielaborazione critica dei contenuti. Solo in alcuni casi l’impegno e i risultati non sono stati costanti e appropriati. Si deve notare che nel corso dell’anno alcuni elementi della classe hanno mantenuto un comportamento non sempre corretto nei confronti delle regole scolastiche, creando così un clima che non sempre ha favorito lo svolgimento del lavoro e la collaborazione. Gli alunni hanno assunto, salvo alcune eccezioni, tendenzialmente un atteggiamento poco partecipativo nei confronti delle attività scolastiche. B) Lavoro svolto in ambito pluridisciplinare e in aree disciplinari

1. Il lavoro didattico è stato svolto: a) prevalentemente con percorsi disciplinari, b) in parte per aree disciplinari Criteri metodologici ed organizzativi seguiti (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca

individuale....) In ordine di preferenza: • Lezione frontale • Lezione partecipata • Lavoro a coppie e a gruppi • Uso della strumentazione multimediale: la classe nel corso del triennio ha partecipato al progetto sperimentale

“Libri digitali e didattica multicanale”: ciascun alunno è stato infatti dotato di un tablet, sul quale sono stati scaricati i libri di testo. Ciascun insegnante, con competenze diversificate, ha utilizzato una didattica mirata anche a consolidare le competenze informatiche.

• Uso di materiale audiovisivo di vario genere.

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Simulazione prove d’esame Si svolgono nel mese di maggio le simulazioni di Terza prova (tipologia B durata quattro ore); Prima prova (durata cinque ore); Seconda prova (durata quattro ore). Vengono allegate prove e griglie di valutazione. Spazi (visite guidate, mostre, laboratori, biblioteche...) e strumentazione utilizzata (audiovisivi,

tecnologie multimediali) Nello svolgimento dell’attività didattica sono stati utilizzati laboratori (Multimediale e di Fisica), materiali audiovisivi, visite guidate (v. sopra).

Per le ore effettuate fino al 15 maggio si rimanda alle relazioni delle singole discipline. Criteri, strumenti per la valutazione e misurazione dei risultati •••• Obiettivi e prestazioni valutati: padronanza lingua, conoscenze, organizzazione contenuti, capacità espressive,

critiche di rielaborazione personale. •••• Assegnazione del punteggio per singoli obiettivi, per risultati globali

PROVE ORALI Interrogazioni Questionari

Italiano Tema Analisi guidata di un testo Saggio breve

Latino Prova di traduzione Analisi del testo di un autore

Greco Prova di traduzione Analisi del testo di un autore

Matematica Esecuzione di esercizi Risoluzione e discussione di problemi Enunciati e dimostrazione di teoremi

PROVE SCRITTE

Inglese Quesiti a risposta aperta

TIPOLOGIA

PROVE PRATICHE Scienze Motorie •••• Nella valutazione delle prove ogni disciplina ha fatto uso di criteri di valutazione specifici, come precisato nelle relazioni disciplinari. Ciascun docente ha considerato, unitamente agli elementi comportamentali (attenzione, partecipazione, impegno), i livelli cognitivi raggiunti dagli studenti (in termini di conoscenze, competenze e capacità), nonché i progressi realizzati rispetto alla situazione di partenza. Per quanto riguarda la misurazione dei risultati, il Consiglio di Classe ha recepito i criteri elaborati dal Collegio dei Docenti e indicati nel P.T.O.F., adattando la griglia generale di valutazione agli specifici obiettivi disciplinari e alle specifiche verifiche somministrate. Obiettivi di carattere formativo/educativo concordati nel Piano di Lavoro e raggiunti dalla classe Gli obiettivi trasversali stabiliti dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno scolastico sono:

• potenziamento della comprensione e della produzione orale e scritta • preparazione logica, linguistica ed espressiva.

Sul piano educativo e disciplinare gli obiettivi trasversali sono stati: • favorire lo sviluppo della capacità di concentrazione e di partecipazione durante lo svolgimento delle lezioni; • potenziare il metodo di studio.

Risultati raggiunti: Conoscenze L’acquisizione dei contenuti disciplinari risulta più che discreto. La maggior parte della classe conosce con precisione gli argomenti; alcuni alunni presentano carenze soprattutto nell’area scientifica. Un numero limitato di alunni

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presenta carenze nella preparazione in generale dovute a difficoltà nell’assimilazione o a un impegno poco proficuo nello studio.

Competenze La maggior parte degli alunni dimostra di aver acquisito competenze valide:

• nell’uso della lingua italiana e di quella inglese, sia per quanto riguarda la comprensione che la produzione orale e scritta;

• nell’uso degli specifici linguaggi disciplinari; • nel ricavare dal testo gli elementi essenziali di comprensione e di riflessione.

Capacità La gran parte degli alunni dimostra di possedere adeguate capacità di:

• memorizzazione; • analisi e sintesi; • analisi e contestualizzazione dei testi; • riflessione e discussione critica. Alcuni alunni si caratterizzano per una più limitata autonomia organizzativa

ed una minore capacità di relazionare i contenuti appresi individuandone i collegamenti. Altri invece, a seguito di un impegno regolare in tutte le discipline, hanno raggiunto un livello di preparazione molto buono sia in termini di padronanza dei contenuti sia di capacità logico-espressive.

Vittorio Veneto, 12 maggio 2017 Il docente coordinatore Il Consiglio di Classe

Nome e cognome Firma

1 Prof. Fabio GIRARDELLO

2 Prof.ssa Aurora LOGULLO

3 Prof.ssa Daniela LATINO

4 Prof. Mario CENEDESE

4 Prof.ssa Antonia FOSSA

5 Prof.ssa Rosa FERRARO FANO

6 Prof. Nereo Lucangelo PIZZARDO

7 Prof.ssa Lorena SERLORENZI

8 Prof.ssa Paola BASTANZETTI

9 Prof. Angelo SANTIN

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Parte 3 ̂

C) – RELAZIONE DEI DOCENTI SULLE SINGOLE MATERIE

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RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLIN E

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: FABIO GIRARDELLO

Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Indirizzo studi: LICEO CLASSICO

Classe: III A

CLASSE IIIIA LICEO CLASSICO

Anno Scolastico 2016/17 ITALIANO

PROGRAMMA SVOLTO

L’ETÀ DEL ROMANTICISMO Caratteri generali del Romanticismo Note sull’estetica e il gusto neoclassici. “Romanticismo”: origine del termine. il superamento dell’Illuminismo. Sturm und Drang e il Romanticismo nordico. Il sublime La nuova interpretazione della Natura. Rapporto fra Natura e Poesia. “Spirito del popolo” e “anima collettiva”. L’esotismo. Il recupero del Medioevo. La meditazione “eroica” sulla morte L’amore romantico Individualismo e “sentire politico” Sehnsucht, nostalgia, malinconia Ragioni sociali, economiche e politiche che giustificano l’emergenza del nuovo sentire. Il primo romanticismo nelle arti figurative: esemplificazione tematica Testo di riferimento: file powerpoint L’ANNUNCIO DE L ROMANTICISMO 2 GIACOMO LEOPARDI Sintesi del pensiero di Leopardi La prima fase: isolamento ed erudizione La seconda fase: dall’erudizione al bello La terza fase: la conversione filosofica La quarta fase: il cosiddetto pessimismo storico La quinta fase: il pessimismo cosmico La fortuna critica La fortuna critica: una lunga incomprensione L’eredità di Leopardi Un pensiero poetante: Leopardi, poeta-filosofo, profeta della crisi della modernità Testi Dai Canti Ad Angelo Mai L’infinito Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Le ricordanze La ginestra o fiore del deserto

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Dalle Operette morali Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie La scommessa di Prometeo Dallo Zibaldone Infinito e indefinito Perché la poesia non può essere contemporanea Testi di riferimento: file powerpoint Leopardi – Testo in adozione IL ROMANZO COME “GENERE ROMANTICO” Note sull’evoluzione del genere in Europa Testo file powerpoint ROMANTICISMO 3 - Romanzo ALESSANDRO MANZONI Il ruolo di Manzoni Il “caso-Promessi Sposi” La prima formazione Giansenismo e conversione Gli Inni Sacri Il Natale: analisi ►file word Manzoni testi Le Odi civili Il Cinque maggio La riflessione sul Romanticismo La riflessione sugli obiettivi della letteratura. Contro la ”letteratura d’invenzione” e il “romanzesco”. Utile, interessante, vero Vero storico e vero morale la produzione tragica Cenni sulla tragedia storica moderna (La riforma di Alfieri e il Corso di letteratura drammatica August Wilhelm Schlegel) Il Conte di Carmagnola e Adelchi caratteristiche generali ► Adelchi, Atto III, Coro Caratteristiche stilistiche e intenzione comunicativa. la funzione del coro “spazio di riflessione” personale ed elemento propaganda politica. La tragedia storica e il “fatto vero”: il rapporto fra storia e modello etico. Il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia. I Promessi Sposi Il Romanzo, “genere guida” nell’Ottocento maturo Il genere romanzo e la sua difficile affermazione in Italia Il romanzo storico: cenni sull’evoluzione storica Fermo e Lucia. La struttura dei Promessi Sposi, il problema comunicativo e la questione linguistica L’archetipo alessandrino. Il bildugsroman La legittimazione letteraria delle masse popolari.

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Vero e verosimile. L’elemento “gotico” Il sistema dei personaggi Caratteristiche generali Alcuni approfondimenti: La dialettica Renzo/Lucia; i mediatori ecclesiastici Il punto di vista Il narratore onnisciente e sue “deleghe” I nodi concettuali fondamentali Il pessimismo storico manzoniano La società e i rapporti di forza. La vita degli umili come prova e viaggio. Il ruolo della Provvidenza e l’atteggiamento degli umili. Manzoni progressista o reazionario? Il romanzo senza idillio Testi di riferimento: file powerpoint Manzoni – Testo in adozione - File Word Manzoni testi L’ETÀ DEL REALISMO IL REALISMO Definizione di “Realismo” Il romanzo come espressione socio-culturale Differenza fra romanzo storico e romanzo realista Caratteristiche dei primi romanzi realisti La società, vero protagonista del romanzo realista La funzione del narratore nel romanzo realista Il narratore esterno e onnisciente La molteplicità dei punti di vista Gustave Flaubert: verso il Naturalismo La tecnica dell’impersonalità il discorso indiretto libero il superamento della figura dell’eroe romantico Madame Bovary: caratteristiche essenziali IL NATURALISMO La scienza come mezzo di dominio Il progresso tecnico-scientifico come dominio. Le teorie positiviste. L’applicazione all’arte e alla letteratura: Le teorie “naturaliste” di Hippolite Taine. Edmond e Jules de Gouncourt. Germinie Lacerteux, un manifesto del Naturalismo Prefazione a Germinie Lacerteux Emile Zola: il romanzo sperimentale Il romanzo sperimentale: caratteristiche della poetica. Thérèse Raquin: caratteristiche ► testo Estratto dalla Prefazione di Thérèse Raquin Il ciclo dei Rougon-Macquart: notizie essenziali L’Assommoir: caratteristiche IL VERISMO Verismo: definizione I modelli francesi e i presupposti “naturalisti” Differenze fra Naturalismo e Verismo

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Le caratteristiche e i protagonisti Verismo, Unità d’Italia e “questione meridionale” Differenze fra Naturalismo e Verismo VERGA VERISTA. UNO SCRITTORE MODERNO Note biografiche e formazione la “svolta verista”. Nedda e Padron N’toni, primo “bozzetto” de I Malavoglia il progetto del “Ciclo della Marea” La ricezione dei testi veristi Vita dei campi Le innovazioni tecniche: Prefazione a L’amante di Gramigna L’eclissi del narratore. La regressione: Il narratore popolare. L’impersonalità. Rosso Malpelo. I temi principali: Il tema degli “ultimi”; l’emarginazione e La prospettiva tragica; la Sicilia arcaica e la dimensione “mitica”. La lupa I Malavoglia struttura del romanzo parziale: distruzione del “nido” e parziale ricomposizione finale dell’ordine I temi: l’ideale dell’ostrica la “fiumana del progresso”. Lettura dei passi da I Malavoglia: ►Triste è quella casa dove ci è la visita pel marito ►Non voglio più farla questa vita ►Quando uno se ne va dal paese, è meglio che non ci torni più Novelle rusticane I temi: l’accumulazione della ricchezza. La fine del mito contadino L’irruzione della storia. Lettura e analisi e contestualizzazione delle novelle Libertà e Cos’è il Re Testi di riferimento: file powerpoint Realismo Naturalismo Verismo – Testo in adozione - L’ANNUNCIO DELLA POESIA CONTEMPORANEA Il superamento del Romanticismo La crisi dell’intellettuale romantico I temi della poesia post-romantica: il degrado della realtà sociale; l’alienazione dell’individuo; L’individuazione di un nuovo modello di conoscenza. La poetica di Baudelaire: caratteristiche essenziali: sinestesia, analogia, allegoria, simbolo Allegoria in Baudelaire; un esempio in prosa: ► “La perdita dell’aureola”, da Lo spleen di Parigi Il procedimento simbolico in Baudelaire; un esempio ► “Corrispondenze” CHARLES BAUDELAIRE Formazione. L’influsso Parnassiano Caratteristiche della poesia Parnassiana Baudelaire e Edgard Alan Poe Affinità biografiche. Poe “maestro” di Baudelaire: Poe ”esploratore” dell’ “inconscio”; l’elemento macabro e il rapporto amore-morte; la poetica di Poe: precisione stilistica, raffinatezza e brevità. I fiori del male Le ragioni del titolo Spleen e ideale L’evasione dallo spleen: l’ebbrezza, l’esotismo, l’erotismo, la protesta religiosa, la morte., l’ideale La figura del Poeta e il rapporto con il lettore La figura della donna fra idealizzazione e disprezzo. Testi: ► Il Vampiro (file Baudelaire Antologia) La folla: la massa senza volto e l’ incontro inaspettato Testo: ► A una passante ( file Baudelaire Antologia)

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Lo spleen di Parigi Un progetto di prosa poetica. Caratteristiche. L’ideale, il macabro, la donna L’amore-odio per Parigi Testi di riferimento: file powerpoint BAUDELAIRE – File Word Baudelaire, Antologia LA PRODUZIONE LETTERARIA NELL’ ITALIA POSTUNITARIA LA SCAPIGLIATURA Definizione e contestualizzazione storica La disillusione intellettuale post-unitaria I caratteri etico-politici Il ribellismo giovanile, la protesta antiborghese e anticonformistica, Il rifiuto della mercificazione dell’arte Caratteristiche della poetica Il rifiuto del romanticismo “moralistico” Il rapporto conflittuale con il lettore Lo sviluppo della tematica macabra e l’indagine degli aspetti inquietanti del mondo psichico La concezione “estremistica” del “realismo”, inteso sia in senso sociale che psicologico. Innovazioni della Scapigliatura nel panorama italiano L’attrazione-repulsione per il Male e il rapporto amore-morte: caratteristiche di Fosca di Ugo Igino Tarchetti. Il tipo della femme fatale, il narratore inattendibile” e la falsa coscienza ►Lettura integrale di Senso di Camillo Boito (file word Senso) Arrigo Boito A una Mummia (file word Scapigliatura testi) Ugo Iginio Tarchetti, Un osso da morto Testi di riferimento: file powerpoint SCAPIGLIATURA – Files Word Senso e Scapigliatura testi GIOSUÉ CARDUCCI FRA CLASSICISMO E INNOVAZIONE Carducci interprete del passaggio dall’epoca risorgimentale all’Italia umbertina. Fortuna dell’opera carducciana Caratteristiche essenziali delle Rime nuove ►Analisi di Davanti San Guido (file word Giosué Carducci) L’innovazione poetica delle Odi barbare: caratteristiche tematiche e annotazioni metriche ►Analisi di Alla stazione in una mattina d’autunno (file word Giosué Carducci) Testi di riferimento: file powerpoint Carducci – Files Word Giosué Carducci LA STAGIONE SIMBOLISTA Definizione e contestualizzazione: La crisi dell’ottimismo positivista La crisi della razionalità La crisi della morale utilitarista borghese La crisi dell’aspirazione egualitarista L’emersione dell’inconscio La ridefinizione della figura del “poeta”: il “maledetto” e il “veggente” Baudelaire come “modello dell’eccesso” La conoscenza analogica e “musicale” Il linguaggio sinestetico, metaforico, simbolico, evocativo, ambiguo, enigmatico ►Arthur Rimbaud Vocali La crisi della modernità L’immagine della “decadenza dell’Impero” in Languore di Paul Verlaine: interrpretazioni.

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La polemica con il presente: l’intellettuale come “esteta” e le sue maschere: Dorian Gray, Andrea Sperelli, Des Esseintes ►Gabriele d’Annunzio, Da Il Piacere, libro I, cap.II ALCUNI TEMI PASCOLIANI Giovanni Pascoli: notizie biografiche essenziali Alcune tematiche da Myricae La raccolta: notizie essenziali La Lettura simbolista del Paesaggio ►Paese notturno Il Paesaggio umanizzato e l’oggetto simbolico ►Lavandare La Natura umanizzata e il fonosimbolismo ►Dialogo Alcune tematiche Da I Canti di Castelvecchio Trasposizione simbolica e autobiografica del dato naturale ►La mia sera La Voce dei Morti, fra rimpianto e ingiunzione ►La voce L’eros sublimato e negato ►Il gelsomino notturno ALCUNI TEMI DANNUNZIANI Gabriele d’Annunzio: un nuovo tipo di intellettuale fra Sintesi e comunicazione Il pluristilistismo Confronto fra il cap. II de Il piacere e alcuni passi da Notturno ►incipit della Prima offerta; Il cadavere di Miraglia; La zàgara (dalla Seconda offerta) I libri delle Laudi. Maia e Alcyone Maia: caratteristiche essenziali del libro Alcyone: caratteristiche essenziali del libro Da Maia: ►Il senso della Dedica (Alle Pleiadi e ai Fati) ►Laus Vitae , I, 1-63 passim ►L’incontro d’Ulisse, Laus Vitae IV, 22-84 Da Alcyone: ►La sera fiesolana. ►La pioggia nel pineto Testi di riferimento: file powerpoint Simbolismo – Testo in adozione LA DISSOLUZIONE DELL’IO IN SVEVO E PIRANDELLO ITALO SVEVO L’ambiente triestino e la formazione Due incontri fondamentali: Joyce e l’analisi freudiana Una vita: riassunto e caratteristiche del romanzo Senilità: riassunto e caratteristiche del romanzo. Le innovazioni in Senilità La coscienza di Zeno La distanza fra narrazione ottocentesca e novecentesca.

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Malattia e salute L’inadeguatezza del protagonista il narratore inattendibile Caso ed egocentrismo Zeno e Mattia Pascal: confronti La sfiducia nella scrittura L’inettitudine La maturazione fallita e la parodia del Bildungsroman I nomi dei personaggi Il gioco dei nomi dei personaggi Il tema del “doppio” Il caos e l’apparenza L’umorismo pirandelliano La vita e la verosimiglianza la “normalità” ► Avvertenza sugli scrupoli della fantasia L’ironia e l’umorismo ►Sulla poetica dell’umorismo pirandelliano Testi di riferimento: file powerpoint SVEVO- PIRAND ELLO ESSENZIALITÀ, SPERIMENTAZIONE, TRADIZIONE. UNGARETTI, MONTALE Essenzialità, sperimentazione, tradizione nel primo Ungaretti Il ruolo di Ungaretti La biografia come ragione poetica Il porto sepolto e L’allegria di naufragi: alcuni temi Testi: ►In memoria ►Veglia ►Girovago ►I fiumi La parola essenziale ►Estratto dal testo teorico: Ragioni d’una poesia L’immagine delle foglie ►Soldati ►Dante, Inferno, III, 112-117 ►Virgilio, Eneide, Libro VI, vv. 305- 312 La poesia antieloquente di Eugenio Montale Montale e Ungaretti: la differente formazione. Ossi di seppia: ragione del titolo. Caratteristiche della raccolta. L’ascendenza leopardiana nella figura del poeta in Ossi di seppia ►Non chiederci la parola ►I Limoni, pag. Analisi del testo confronto con ►Leopardi, L’infinito. Il tema del “varco” Le occasioni: caratteristiche della raccolta Il correlativo oggettivo La casa dei doganieri confronto con ►Leopardi, A Silvia Satura: caratteristiche della raccolta. ►Xenia, omaggio poetico alla moglie morta. ►Xenia I, 5 ►Xenia I, 10

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

►Xenia I, 12 � Xenia II, 3 � ► Piove

Testi di riferimento: file powerpoint POESIA 900; testo in adozione DIVINA COMMEDIA, PARADISO Struttura del Paradiso Lettura, parafrasi e analisi dei Canti I, VI, XXXIII Obiettivi disciplinari, espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità. Conoscenze Conoscere la cronotassi essenziale dei periodi storici oggetto di trattazione, utile a collocare i testi e gli autori nel percorso storico. Conoscere gli aspetti essenziali degli ambiti socio-economici in cui si collocano autori e opere. Conoscere le essenziali evoluzioni del pensiero speculativo e della mentalità collettiva in relazione ai periodi storici oggetto di trattazione. Conoscere e distinguere le tipologie del testo e i principali generi letterari affrontati. Conoscere la struttura fondamentale del testo argomentativo, dell’analisi testuale, del saggio breve. Conoscere la terminologia disciplinare essenziale. Conoscere e riconoscere le notizie essenziali di tipo biografico e relative a scuole e correnti. Competenze Saper riconoscere le principali caratteristiche strutturali e concettuali dei testi. Saper individuare nei testi analizzati elementi di innovazione e persistenza, di ricorrenza e di sviluppo tematico. Saper usare la terminologia disciplinare essenziale. Saper rapportare un’opera al contesto culturale o tematico di appartenenza. Saper costruire un discorso coerente rispetto al tema assegnato. Capacità Saper produrre un’interpretazione del testo sufficientemente articolata e documentata. Saper collocare il singolo testo nell’ambito della produzione dell’autore o del percorso tematico indicato. Saper collocare il singolo testo e la produzione dell’autore nel contesto socio-culturale a cui appartengono. Saper rielaborare un quadro sintetico della produzione per autore e per periodo/contesto socio-culturale. Saper integrare con spunti di ricerca personale quanto appreso circa un autore e/o un contesto socio-culturale. 1 Modalità e numero delle verifiche e criteri di valutazione dei risultati. Secondo quanto indicato in sede di Dipartimento e di CdC. Il Docente FABIO GIRARDELLO Vittorio Veneto, 15/05/2016 CLASSE IIIA – Giudizio Italiano È questo il terzo anno in cui seguo la Classe in oggetto. Ho rilevato, fin dalla I Liceo, un complessivo impegno nello studio, una buona capacità di rielaborazione, una considerevole correttezza nell’elaborazione scritta, soprattutto in termini morfosintattici e lessicali.

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Nel corso del tempo, anche grazie a un uso nell’assieme efficace dei mezzi e delle tecniche utilizzate (v. presentazione generale), che hanno in buona parte sostituito il testo cartaceo, la Classe ha affinato la capacità e l’autonomia nella ricerca, pervenendo anche alla realizzazione di elaborati multimediali (power point) che di gran lunga hanno superato la fase meramente “restituiva”. Una preparazione precisa e una discreta facilità nell’ esposizione orale hanno permesso di conseguire risultati mediamente più che soddisfacenti. Quattro allievi hanno affrontato, durante il II Anno Liceale, corsi pressoché equipollenti all’estero, presso istituti statunitensi e irlandesi. Reiseritisi nel gruppo-classe di appartenenza dopo l’esperienza di cui sopra, hanno rivelato nel complesso di aver assunto maggiore autonomia e sicurezza. Mi sembra giusto aggiungere, quale unica nota non positiva, che la distribuzione oraria delle lezioni e le molte attività parascolastiche in cui è stata coinvolta la Classe non hanno permesso di affrontare gli ultimi argomenti in programma con lo stesso agio temporale con cui sono stati affrontati gli altri. Quanto indicato nel Programma disciplinare risponde comunque all’articolazione degli argomenti effettivamente seguita. Il docente Fabio Girardello

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLIN E

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: AURORA LOGULLO

Materia: LINGUA E LETTERATURA LATINA

Indirizzo studi: LICEO CLASSICO

Classe: III A

A) Profilo della classe

La classe è composta da 20 studenti che l’insegnante ha conosciuto soltanto alla fine del mese di Novembre. Nonostante la maggior parte mostri interesse nei confronti della materia, alcuni elementi talvolta non mostrano un atteggiamento maturo e appropriato al contesto e alla loro età. Per quanto riguarda lo studio, gli esiti sono generalmente molto buoni, anche se per lo meno all’inizio dell’anno gli allievi hanno dimostrato un approccio poco critico e tendenzialmente passivo. Nel corso dei mesi, tuttavia, continuamente sollecitati dall’insegnante, hanno saputo sviluppare un rapporto più profondo con la cultura classica rendendo possibile un processo di attualizzazione dei contenuti. Valutando i risultati nel dettaglio, per quanto riguarda la letteratura, la situazione è soddisfacente per la quasi totalità della classe, in qualche caso eccellenti.

Relativamente alle abilità di traduzione, soltanto una piccola parte della classe ha mostrato carenze e incertezze, mentre buona parte di essa ha soddisfacenti capacità di comprensione e decodifica del testo, anche se mostra qulache incertezza nella traduzione. Alcuni studenti hanno un’ottima capacità di leggere e interpretare i testi in lingua. Da Febbraio in vista della seconda prova degli esami di stato si è avviato un corso di potenziamento di traduzione a cui gli studenti hanno partecipato con una certa attenzione. B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Contenuti Periodo Ore Seneca Settembre - Ottobre 10 Lucano Novembre 3 Petronio Dicembre 5 Persio Gennaio 2 Stazio, Silio Italico, Valerio Flacco Gennaio 1 Plinio il Vecchio Gennaio 2 Marziale Febbraio 3 Giovenale Marzo 3 Quintiliano Marzo 2 Plinio il Giovane Marzo 1 Elocutio novella e Poeti novelli Marzo 1 Tacito Marzo-Aprile 7 Apuleio Maggio 4 Laboratorio di traduzione Settembre-Maggio 15

Si precisa che oltre alle ore sopra elencate bisogna considerare anche quelle utilizzate per le verifiche orali e scritte, oltre che per la partecipazione a vari progetti scolastici. Si nota inoltre che si è deciso di omettere nella programmazione gli autori latini cristiani considerato che l’insegnante ha potuto iniziare a lavorare con la classe con continuità solo a partire dalla fine di Novembre e che, pertanto, è stato necessario dedicare delle ore aggiuntive alla personalità e alla produzione di Seneca. Si è quindi preferito limitare la conoscenza del rapporto tra mondo pagano e cristiano ad un percorso attraverso la traduzione di alcuni testi significativi a riguardo tratti da opere di Tacito, Plinio il Giovane e Tertulliano.

CONTENUTI DISCIPLINARI (dettaglio. Sono indicati in grassetto i testi letti in lingua )

IL I SECOLO • Introduzione alla prima età imperiale

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

• Autori minori dell’età giulio-claudia: 1. Manilio e il poema astrologico 2. Fedro e le favole 3. Apicio e il De re coquinaria

• SENECA: vita, opere (contenuti, caratteristiche generali), ideologia, stile

1. Epistulae ad Lucilium , 1; 101, 1-9 2. De brevitate vitae, 8 3. De otio, 3, 2-3; 6 4. Apokolokytosis, 1-4,1 5. Consolatio ad Marciam, 19.4-19.5 6. Fedra, La confessione d’amore 7. Medea, vv. 926-977

• LUCANO: vita, Pharsalia (trama, caratteristiche generali), ideologia, stile

1. Il tema del canto: la guerra fratricida (Pharsalia 1, 1-32) 2. Mito e magia: l’incantesimo di Eritto (Pharsalia 6, 654-718) . Confronto con l’immagine della

magia e della strega sotto il principato di Augusto (Orazio, Satira, I,8) 3. La profezia del soldato: la rovina di Roma (Pharsalia, VI, 776-820)

• PETRONIO: vita, Satyricon (trama, il rapporto con le fonti, il problema della trasmissione del

testo), ideologia,lingua e stile, visione del film Satyricon di Fellini 1. Il lamento in riva al mare (Satyricon 81) 2. Chiacchiere tra convitati (Satyricon 44, 1-46,8) – analisi linguistica del testo in latino 3. La discussione sulla crisi della retorica (Satyricon, 3-4) 4. Una novella: La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112)

• PERSIO: vita, Satire (contenuti, caratteristiche generali), ideologia,lingua e stile

1. Choliambi, vv. 1-14 2. Persio contro le mode poetiche (Sat. I, vv. 1-78; 114-134)

• Introduzione all’età dei Flavi: contesto storico e cambiamenti culturali.

• L’epica di età flavia: Stazio, Valerio Flacco e Silio Italico

1. Stazio, Invocazione al Sonno (Silvae, V,4) 2. Valerio Flacco, Medea sconvolta, fra amore e magia (Argonautica, VII, 305-381) – confronto

con la notte di Medea nel III libro delle Argonautiche di Apollonio Rodio

• PLINIO IL VECCHIO: vita, opera (contenuti, caratteristiche generali), ideologia e stile 1. La dedica a Tito (Praefatio) 2. Lettura critica: I. Calvino, Tra Dio e l’elefante: l’uomo e la felicità

• GIOVENALE: vita, Satire (contenuti, caratteristiche generali), ideologia, lingua e stile

1. Mens sana in corpore sano (Sat., X) in relazione con la Settimana dello Sport 2. È difficile non scrivere satire (Sat., 1, vv. 1-30) 3. La satira tragica (Sat., VI, 627-661) 4. Contro le donne (Sat., VI,133-627)

• MARZIALE: vita, Epigrammi (contenuti, caratteristiche generali, storia dell’epigramma latino,

confronti con le iscrizioni pompeiane), ideologia, lingua e stile 1. Orgoglio di un poeta spagnolo (Epigrammi, 1, 61) 2. Poesia lasciva, vita onesta (Epigrammi, 1, 4) 3. Medico o becchino, fa lo stesso (Epigrammi, 1, 47) 4. Beni privati, moglie pubblica (Epigrammi, 3, 26) 5. Una sdentata che tossisce (Epigrammi, 1, 19)

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

6. L’imitatore (Epigrammi, 12, 94) 7. Libri tascabili ( Epigrammi, 1, 2) 8. L’umile epigramma contro i generi elevati (Epigrammi, 10,4)

• QUINTILIANO: vita, Institutio oratoria (contenuti, caratteristiche generali,), le opere spurie e

perdute ideologia, lingua e stile 1. Il maestro ideale (Institutio oratoria, 2, 2,4-13) 2. L’importanza del gioco (Institutio oratoria, 1, 1, 12-23)

• PLINIO IL GIOVANE: cenni sulla vita; informazioni generali sull’Epistolario e eil Panegirico a

Traiano (Si segnala che gli studenti in occasione del laboratorio di traduzione in classe si sono spesso confronti con varie versioni dell’autore)

• TACITO: vita, opere (trama, caratteristiche generali), ideologia, lingua e stile. (Si segnala che gli

studenti in occasione del laboratorio di traduzione in classe e durante il corso di potenziamento si sono spesso confronti con varie versioni dell’autore) 1. Il principato spegne la virtus (Agricola 1) 2. Il discorso di Calgaco (Agricola, 30-32) 3. L’elogio di Agricola (Agricola, 44-46) 4. L’onestà delle donne germaniche (Germania, 19, 1-20,2) 5. Proemio delle Historiae 6. Proemio degli Annales 7. Il ritratto di Seiano ( Annales, 4,1) 8. Il ritratto indiretto: Tiberio (Annales, 1, 6-7) 9. La corruzione delle donne romane: Ponza (Annales, 13,44)

• SVETONIO: cenni sulla storia della biografia e peculiarità delle rubriche del De vita Caesarum

(soprattutto confronto con Plutarco)

• Caratteristiche generali del II secolo, “l’età dell’angoscia”. Cenni sull’elocutio novella di Frontone e la Seconda Sofistica in Grecia. Cenni sul circolo dei poeti novelli

• APULEIO: vita, opere filosofiche, Apologia, Florida e Metamorfosi (trama e contenuti,

caratteristiche generali, rapporto con i modelli), ideologia, lingua e stile 1. I pesci di Apuleio (Apologia, 29-30) 2. Il proemio: un’ambiguità programmatica ( Metamorfosi 1) 3. Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside (Metamorfosi 11, 29-30)

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità CONOSCENZE: conoscenza delle nozioni fondamentali di ogni argomento del programma. In particolare:

• autori: note biografico-letterarie essenziali, contesto storico-sociale-culturale;

• opere: genesi e composizione, vicenda editoriale, struttura, contenuto nelle sue linee essenziali;

• testi in programma: dati contestuali e strutturali, analisi e sintesi del contenuto letterale, analisi e sintesi tematica, analisi stilistica, riferimenti intertestuali. Dei testi affrontati in latino si conosce la traduzione.

Gli obiettivi si ritengono raggiunti tendenzialmente da tutta la classe seppur con una certa eterogeneità derivata dallo studio individuale e dalle conoscenze pregresse.

ABILITA’

• Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario individuandone funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi;

• Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti;

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

• Inserire i testi letterari e i dati biografici di un autore nel contesto storico-politico e culturale di riferimento;

• Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti;

• Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica di un testo letterario;

• Imparare a dialogare con le opere di un autore confrontandosi con più interpretazioni critiche. Parte della classe ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi, la maggior parte ha conseguito un livello soddisfacente, alcuni studenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi.

COMPETENZA RECETTIVA L’alunno è in grado di comprendere il testo latino individuando:

• le differenze linguistiche e di stile tra i diversi tipl di testi (storico, narrativo, epistolare, lirico, elegiaco), anche avvalendosi — qualora sia necessario — di brani con traduzione a fronte o di note adeguatamente motivate;

• gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici fondamentali;

• gli elementi della connessione testuale (sintattici, semantici, lessicali);

• gli aspetti contenutistici di primario interesse, operando una prima collocazione del testo in relazione all’autore e al momento storico.

COMPETENZA ATTIVA

L’alunno:

• È in grado di tradurre il testo latino operando scelte lessicali coerenti con la tipologia testuale;

• Sa codificare il messaggio secondo le regole di produzione della lingua italiana;

• Sa interpretare il messaggio del testo;

• Individua il tema del passo d’autore riconoscendone le peculiarità;

• Colloca il brano in seno all’opera e lo collega alla storia personale dell’autore;

• Colloca l’autore e il testo nel contesto storico-culturale a cui appartengono e alla civiltà di cui sono espressione;

• È in grado di istituire collegamenti e confronti fra autori e tematiche sia in senso sincronico che diacronico;

• Usa un linguaggio preciso ed appropriato, esponendo gli argomenti con ordine e sintesi;

• Impara a costruire percorsi di senso a partire dallo studio di un autore o di un argomento di storia della letteratura;

• È in grado di deùnire percorsi personali di apprendimento e approfondimento;

• Sa problematizzare la contemporaneità anche attraverso l’apporto del pensiero degli antichi. In generale gli obiettivi sono stati raggiunti con un livello più che soddisfacente, tranne nel caso di alcuni elementi. D) Iniziative di recupero e di approfondimento Alla fine del primo trimestre non risultavano insufficienze in latino. In vista della seconda prova degli esami di stato si è deciso però di avviare un laboratorio di potenziamento della lingua latina, a cui gli studenti hanno risposto con una buona partecipazione. Criteri di valutazione e di misurazione.Tipologia delle prove di verifica effettuate

• Prove scritte (traduzione in lingua italiana di un testo non conosciuto)

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

• Verifiche orali (verifiche orali su argomenti di storia letteraria e su testi già esaminati in classe, prove scritte strutturate a risposta aperta, miranti ad accertare la corretta assimilazione degli argomenti di storia letteraria)

Frequenza e modalità delle verifiche. Criteri di assegnazione del punteggio

• Le prove di verifica sono state svolte al fine di: — assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso se necessario

per orientarlo o modificarlo, per favorire il raggiungimento degli obiettivi didattici; — controllare durante lo svolgimento dell’attività didattica l’apprendimento dei metodi, delle

tecniche e degli strumenti utilizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici; — accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati

Durante il primo trimestre sono state svolte due verifiche scritte di traduzione, una verifiche di letteratur a valida per la definizione del voto orale e un’interrogazione orale vera e propria. Durante il secondo periodo (pentamestre) cinque verifiche concorreranno alla definizione del voto: tre prove di traduzione (tra cui si conteggia anche la simulazione della seconda prova), una verifica scritta di letteratura valida per l’orale e un’interrogazione orale vera e propria. Nelle prossime settimane gli studenti con una situazione più critica potranno comunque essere sottoposti ad un’interrogazione conclusiva.

I punteggi sono stati assegnati utilizzando le scale di valutazione in decimi e sia in decimi che in quindicesimi a partire dall’ultimo mese.

Metodologia

La forma metodologica prediletta è stata la lezione dialogata e partecipata, pur non eliminando la lezione frontale di tipo tradizionale. Soprattutto durante le attività di traduzione si sono organizzati dei lavori di coppia o di gruppo.

Testi utilizzati:

• N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, Dalla Sintassi al Testo, Bompiani • G.B. Conte , E. Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina, Vol. 3. L’età imperiale, Le Monnier

Scuola

Griglia e scheda di valutazione adottata

La scala docimologica adottata, contenente i criteri relativi alla valutazione, è in linea con le indicazioni proposte dal Consiglio di Classe e dal Dipartimento. Solo nel caso delle prove strutturate di letteratura la griglia di valutazione è stata di volta in volta adattata al numero e alla tipologia di quesiti proposti.

Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto dei seguenti criteri:

• correttezza dei contenuti • pertinenza della risposta • completezza della risposta • capacità di individuare collegamenti • correttezza espressiva

Vittorio Veneto, 12 maggio 2017

Rappresentanti di Classe Insegnante

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLIN E

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: AURORA LOGULLO

Materia: LINGUA E LETTERATURA GRECA

Indirizzo studi: LICEO CLASSICO

Classe: III A

A) Profilo della classe

La classe è composta da 20 studenti che l’insegnante ha conosciuto soltanto alla fine del mese di Novembre. Nonostante la maggior parte mostri interesse nei confronti della materia, alcuni elementi talvolta non mostrano un atteggiamento maturo e appropriato al contesto e alla loro età. Per quanto riguarda lo studio, gli esiti sono generalmente molto buoni, anche se per lo meno all’inizio dell’anno gli allievi hanno dimostrato un approccio poco critico e tendenzialmente passivo. Nel corso dei mesi, tuttavia, continuamente sollecitati dall’insegnante, hanno saputo sviluppare un rapporto più profondo con la cultura classica rendendo possibile un processo di attualizzazione dei contenuti. Valutando i risultati nel dettaglio, per quanto riguarda la letteratura, la situazione è soddisfacente per la quasi totalità della classe, in qualche caso eccellente.

Relativamente alle abilità di traduzione, soltanto una piccola parte della classe ha mostrato carenze e incertezze, mentre buona parte di essa ha soddisfacenti capacità di comprensione e decodifica del testo, anche se mostra qulache incertezza nella traduzione. Alcuni studenti hanno un’ottima capacità di leggere e interpretare i testi in lingua. Da Febbraio si è avviato un lavoro di analisi del testo greco d’autore (Apologia di Socrate), anche con attività di traduzione contrastiva. B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Contenuti Periodo Ore Menandro Ottobre-Novembre 4 Callimaco Novembre-Dicembre 6 Apollonio Rodio Gennaio 3 Teocrito Gennaio-Febbraio 3 Epigramma greco Marzo 3 Polibio Marzo-Aprile 5 Seconda Sofistica Aprile 1 Luciano di Samosata Aprile 3 Romanzo greco Aprile 1 Plutarco Maggio 2 Il tardo-antico e Nonno di Panopoli Maggio 1 Ippolito di Euripide Ottobre 7 Apologia di Socrate di Platone Febbraio-Maggio 7 Laboratorio di traduzione Settembre-Febbraio 8

Si precisa che oltre alle ore sopra elencate bisogna considerare anche quelle utilizzate per le verifiche orali e scritte, oltre che per la partecipazione a vari progetti scolastici.

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CONTENUTI DISCIPLINARI (dettaglio. Sono indicati in grassetto i testi letti in lingua )

• Introduzione all’Ellenismo: contesto storico e cambiamenti culturali

• LA COMMEDIA NUOVA E MENANDRO: - Profilo biografico e letterario - Trama del Dyscolos. Letture in italiano di vv. 1-178; 179ss. - Trama e tematiche de L’Arbitrato

• La poesia elegiaca: caratteristiche generali, fortuna in età ellenistica e nomi fondamentali

• CALLIMACO:

- Profilo biografico e letterario. - Contenuto e caratteristiche generali di Aitia, epigrammi, Inni, Giambi, Ecale - Il problema della trasmissione letteraria dei testi - Letture:

1. Aitia I fr.1, 1-38 Pfeiffer; 2. Epigramma 28 Pfeiffer (Antologia Palatina XII, 43) 3. Inno ad Apollo (vv. 105-112) 4. Inno a Zeus, vv. 1-14, 70-85, 85-96

• APOLLONIO RODIO

- Profilo biografico e letterario. - Contenuto e caratteristiche generali delle Argonautiche - Letture:

1. Argonautiche, I, 1-22 (Proemio) 2. Argonautiche, I, 329-363 (La scelta del capo) 3. Argonautiche, I, 519-558 (partenza degli Argonauti) 4. Argonautiche, I, 1207-1362 (ratto di Ila) 5. Argonautiche, III, 448-471 (innamoramento di Medea) 6. Argonautiche, III, 616-668 (Il sogno di Medea) 7. Argonautiche, III, 744-824 (La notte inquieta di Medea)

• TEOCRITO - Profilo biografico e letterario. - Contenuto e caratteristiche generali degli Idilli - Letture:

1. Idillio VII (Talisie) 2. Idillio II (Le Incantatrici) confronto con Ecloga VIII 3. Idillio XV (Le Siracusane) 4. Gli studenti hanno inoltre realizzato dei lavori di gruppo sui seguenti idilli:I, VI,

XIII, XVII, XVIII, XXVII

• ERODA: cenni sulla tradizione del mito e sul contenuto e le caratteristiche generali di Eroda.

• EPIGRAMMA - Origini del genere, caratteristiche generali, storia della tradizione manoscritta (Antologia

Palatina e Appendix Planudea); - La scuola peloponnesiaca e i suoi rappresentanti; - La scuola ionico-alessandrina e i suoi rappresentanti. - Letture:

1. Nosside, AP V 170

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2. Nosside, AP VII 718 3. Leonida di Taranto, AP VII 455 4. Leonida di Taranto, AP VII 715 5. Leonida di Taranto, AP VII, 736 6. Leonida di Taranto, AP VII 472 7. Asclepiade, AP V 158 8. Asclepiade, AP V 189 9. Asclepiade, AP XII 46 10. Asclepiade, APXII 50

• La storiografia di età ellenistica (gli storici di Alessandro, la storiografia tragica, tra etnografia e

fantasia): caratteristiche generali

• POLIBIO - Profilo biografico e culturale - Contenuto e caratteristiche generali delle Storie - Il metodo storiografico - Letture:

1. Storie I, 1-4 (Proemio) 2. Storie VI, 3-10 (l’anaciclosi) 3. Storie VI, 18 (la costituzione di Roma). Lettura in italiano e analisi lessicale del testo in

greco

• L’età imperiale: caratteristiche generali; il significato dell’espressione “età dell’angoscia”; la nascita dell’impero greco-romano

• La Seconda Sofistica: caratteristiche generali. Cenni su Elio Aristide e l’Encomio di Roma

• LUCIANO DI SAMOSATA - Profilo biografico e culturale - Contenuto e caratteristiche generali delle opere principali - Letture:

1. Dialoghi marini 2 2. Morte di Peregrino Proteo 9-13 3. Nigrino 19-24 4. Storia vera, I, 1-4

• IL ROMANZO GRECO: caratteristiche generali, teoria sulle origini, figure principali, rapporto con

il culto di Iside (Achille Tazio, Longo Sofista)

• PLUTARCO - Profilo biografico e culturale - Caratteristiche generali dei Moralia - Carattetistiche e contenuto delle Vite Parallele. La biografia nel mondo greco: origini e

forme (tradizione peripatetiche e tradizione alessandrina) - Letture:

1. Vita di Alessandro, 1-3 2. Vita di Emilio Lepido, 1

• Il Tardo-antico: cenni su Nonno di Panopoli e le Dionisiache

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Testi in lingua

- Euripide, Ippolito,vv. 1-57; 199-283; 293-312; 323-352; 391-397. Lettura in italiano: vv. 372-430

- Platone, Apologia di Socrate, 17 a – 19 e 11; 20 c3 – 22 c7. Lettura in italiano: 22 e 7- 23 b; 41 c 8 – 42.

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità CONOSCENZE: conoscenza delle nozioni fondamentali di ogni argomento del programma. In particolare:

• autori: note biografico-letterarie essenziali, contesto storico-sociale-culturale;

• opere: genesi e composizione, vicenda editoriale, struttura, contenuto nelle sue linee essenziali;

• testi in programma: dati contestuali e strutturali, analisi e sintesi del contenuto letterale, analisi e sintesi tematica, analisi stilistica, riferimenti intertestuali. Dei testi affrontati in greco si conosce la traduzione.

Gli obiettivi si ritengono raggiunti tendenzialmente da tutta la classe seppur con una certa eterogeneità derivata dallo studio individuale e dalle conoscenze pregresse.

ABILITA’

• Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario individuandone funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi;

• Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti;

• Inserire i testi letterari e i dati biografici di un autore nel contesto storico-politico e culturale di riferimento;

• Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti;

• Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica di un testo letterario;

• Imparare a dialogare con le opere di un autore confrontandosi con più interpretazioni critiche. Parte della classe ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi, la maggior parte ha conseguito un livello soddisfacente, alcuni studenti hanno raggiunto pienamente gli obiettivi.

COMPETENZA RECETTIVA L’alunno è in grado di comprendere il testo latino individuando:

• le differenze linguistiche e di stile tra i diversi tipl di testi (storico, narrativo, epistolare, lirico, elegiaco), anche avvalendosi — qualora sia necessario — di brani con traduzione a fronte o di note adeguatamente motivate;

• gli elementi sintattici, morfologici, lessicali e semantici fondamentali;

• gli elementi della connessione testuale (sintattici, semantici, lessicali);

• gli aspetti contenutistici di primario interesse, operando una prima collocazione del testo in relazione all’autore e al momento storico.

COMPETENZA ATTIVA

L’alunno:

• È in grado di tradurre il testo greco operando scelte lessicali coerenti con la tipologia testuale;

• Sa codificare il messaggio secondo le regole di produzione della lingua italiana;

• Sa interpretare il messaggio del testo;

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• Individua il tema del passo d’autore riconoscendone le peculiarità;

• Colloca il brano in seno all’opera e lo collega alla storia personale dell’autore;

• Colloca l’autore e il testo nel contesto storico-culturale a cui appartengono e alla civiltà di cui sono espressione;

• È in grado di istituire collegamenti e confronti fra autori e tematiche sia in senso sincronico che diacronico;

• Usa un linguaggio preciso ed appropriato, esponendo gli argomenti con ordine e sintesi;

• Impara a costruire percorsi di senso a partire dallo studio di un autore o di un argomento di storia della letteratura;

• È in grado di deùnire percorsi personali di apprendimento e approfondimento;

• Sa problematizzare la contemporaneità anche attraverso l’apporto del pensiero degli antichi. In generale gli obiettivi sono stati raggiunti con un livello più che soddisfacente, tranne nel caso di alcuni elementi. D) Iniziative di recupero e di approfondimento Alla fine del primo trimestre non risultavano insufficienze in latino. In vista della seconda prova degli esami di stato si è deciso però di avviare un laboratorio di potenziamento della lingua latina, a cui gli studenti hanno risposto con una buona partecipazione. Criteri di valutazione e di misurazione.Tipologia delle prove di verifica effettuate

• Prove scritte (traduzione in lingua italiana di un testo non conosciuto) • Verifiche orali (verifiche orali su argomenti di storia letteraria e su testi già esaminati in classe,

prove scritte strutturate a risposta aperta, miranti ad accertare la corretta assimilazione degli argomenti di storia letteraria)

Frequenza e modalità delle verifiche. Criteri di assegnazione del punteggio

• Le prove di verifica sono state svolte al fine di: — assumere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento in corso se necessario

per orientarlo o modificarlo, per favorire il raggiungimento degli obiettivi didattici; — controllare durante lo svolgimento dell’attività didattica l’apprendimento dei metodi, delle

tecniche e degli strumenti utilizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici; — accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati

Durante il primo trimestre sono state svolte due verifiche scritte di traduzione, una verifiche di letteratura valida per la definizione del voto orale e un’interrogazione orale vera e propria. Durante il secondo periodo (pentamestre) sei verifiche concorreranno alla definizione del voto: due prove di traduzione, tre verifiche di letteratura valide per l’orale (tra cui si conteggia anche la simulazione della terza prova) e un’interrogazione orale vera e propria.

I punteggi sono stati assegnati utilizzando le scale di valutazione in decimi e sia in decimi che in quindicesimi a partire dall’ultimo mese.

Metodologia

La forma metodologica prediletta è stata la lezione dialogata e partecipata, pur non eliminando la lezione frontale di tipo tradizionale. Sono stati organizzati anche dei lavori di gruppo.

Testi utilizzati:

• F. Ferrari, R. Rossi, L. Lanzi, Bibliothéke. Vol. III. Ellenismo e età imperiale, Cappelli editore • P.L. Amisano, E. Guarini, Kata logon. Versioni greche per il triennio, Paravia

Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Griglia e scheda di valutazione adottata

La scala docimologica adottata, contenente i criteri relativi alla valutazione, è in linea con le indicazioni proposte dal Consiglio di Classe e dal Dipartimento. Solo nel caso delle prove strutturate di letteratura la griglia di valutazione è stata di volta in volta adattata al numero e alla tipologia di quesiti proposti.

Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto dei seguenti criteri:

• correttezza dei contenuti • pertinenza della risposta • completezza della risposta • capacità di individuare collegamenti • correttezza espressiva

Vittorio Veneto, 12 maggio 2017

Rappresentanti di Classe Insegnante

Page 33: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: DANIELA LATINO Materia: FILOSOFIA Indirizzo studi: LICEO CLASSICO Classe: III A

A) Breve relazione sul comportamento della classe La classe è generalmente interessata alla materia, si è posta in maniera problematica di fronte alle prospettive filosofiche affrontate, prendendo posizioni e ponendo interrogativi. L’attenzione alle lezioni è sempre costante. Gli interventi e il desiderio di conoscere ed approfondire determinate tematiche sono adeguati. Una parte di loro evidenzia delle buone-ottime capacità, anche se in alcuni rimangono da affinare e orientare, in funzione del miglioramento delle capacità di sintesi. Gli interventi, sia nel caso siano volti ad approfondimenti che a chiarificazioni, sono generalmente pertinenti. Permangono alcune difficoltà di ordine rielaborativo in alcuni allievi. Il programma è stato svolto solo in parte rispetto alle previsioni a causa di una prolungata assenza per malattia della docente. B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli argomenti.

SCANSIONE DEL PROGRAMMA PER ORE

ARGOMENTO in sintesi FILOSOFIA

UNITÀ DIDATTICA

35 ORE

LA FILOSOFIA come scienza dell’Assoluto (sono qui contenuti i saperi essenziali, individuati a livello di dipartimento: La dialettica hegeliana e la concezione etica dello Stato)

Fichte e Schelling: l’idealismo Hegel: l'opposizione Fichte e a Schelling, il giovane Hegel; La Fenomenologia dello Spirito: la sua collocazione nel sistema hegeliano, coscienza, autocoscienza, ragione e spirito; l’ Enciclopedia delle scienze filosofiche: filosofia dello Spirito; la concezione dello Stato in Hegel.

28 ORE (6 per parte A; le rimanenti per completare UA)

DALLO STORICISMO HEGELIANO ALLA CRISI DELL’IO ( sono qui contenuti i saperi essenziali, individuati a livello di dipartimento: L’opposizione all’idealismo

� PARTE A : L’UOMO AD UNA DIMENSIONE

Feuerbach e Marx : l’umanesimo di Feuerbach; il materialismo dialettico; la critica ai socialismi; l’alienazione dal lavoro; la lotta di classe e il materialismo storico; l’analisi del sistema capitalistico ne Il Capitale. L’avvento del comunismo e la soppressione della felicità illusoria. La dialettica materialistica

� PARTE B: ARAZIONALITÀ DELL’UOMO E DEL MONDO SPAZIALE E TEMPORALE

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La crisi della civiltà occidentale )

Kierkegaard: i tipi di vita; la scelta; l’angoscia e la disperazione; la fede; la problematicità del reale Kierkegaard: l’esistenza come singolarità. La categoria dell’angoscia (ore 8) Schopenhauer e Nietzsche: Schopenhauer e la condizione dell’uomo nel mondo; smascheramento della ragione e l'inconscio, Il corpo e la cieca pulsione: volontà e rappresentazione in Schopenhauer. (ore 14) GLI ESITI: la riduzione dell’uomo alla matrice economica; b) la rinuncia alla volontà di vita e l'ascesi (Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione); c) il superuomo: la fedeltà alla terra e il sì alla vita (Nietzsche, Così parlò Zarathustra; da La gaia scienza, dal Crepuscolo degli idoli)

Ore 5

LA NASCITA DELLA SOCIOLOGIA (sono qui contenuti i saperi essenziali, individuati a livello di dipartimento: L’opposizione all’idealismo)

� il Positivismo in Comte: Positivismo: rapporto tra scienza e società. La nascita della sociologia; (ore 2)

Monte ore effettivamente svolto sino al 15 maggio: 65 h. 2 - Contenuti disciplinari, indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture, argomenti.....). Programma svolto.

Contenuti disciplinari

Indicazione dettagliata degli argomenti svolti (opere, autori, testi esaminati, letture, argomenti) DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO : Fichte. L’idealismo romantico tedesco; FICHTE: l’infinità dell’Io; la Dottrina della scienza e i suoi tre principi; La struttura dialettica dell’io; la scelta tra idealismo e dogmatismo; la dottrina della conoscenza; la dottrina morale; la filosofia politica; SCHELLING: l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura; La filosofia della natura; l’idealismo trascendentale; la filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito HEGEL : l'opposizione a Fichte e a Schelling, il giovane Hegel; le tesi di fondo del sistema, il giustificazionismo hegeliano; la funzione della filosofia; idea, natura, spirito: le partizioni della filosofia; la dialettica; la critica delle filosofie precedenti; La Fenomenologia dello Spirito: la sua collocazione nel sistema hegeliano; coscienza, autocoscienza e ragione, (con analisi approfondita della dialettica servo-padrone e della coscienza infelice), ragione (ragione osservativa, ragione attiva, l’individualità in sé e per sé), lo spirito (eticità, cultura e moralità); L’Enciclopedia delle scienze filosofiche (la filosofia dello spirito¸ lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, la filosofia della storia, lo spirito assoluto). Testi letti in fotocopia : La dialettica servo-padrone; dal testo in uso, tomo 2B: dalla Fenomenologia dello spirito: La coscienza infelice; dall’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, L’eticità e i suoi tre momenti.

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LA SINISTRA HEGELIANA: FEUERBACH: il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; la critica ad Hegel, umanesimo e filantropismo; MARX: vita e opere, caratteristiche del marxismo, la critica al “misticismo logico” di Hegel; la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione politica e umana; la critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione materialistica della storia (parti da vedere: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia) ; Il Manifesto (borghesia, proletariato e lotta di classe e la critica ai falsi socialismi); Il Capitale ( economia e dialettica, merce, lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo); la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista. SCHOPENHAUER: Le influenze di altri autori: radici culturali del suo sistema, i legami con la filosofia orientale; la manifestazione della volontà nella natura; la dissoluzione della controversia tra realismo ed idealismo, le idee, il sistema: la gnoseologia, la filosofia della natura, caratteri e manifestazioni della volontà di vivere, il pessimismo, l’estetica (la partizione delle arti: il ruolo della tragedia e della musica), l’etica; le vie di redenzione; il misticismo ateo, il pessimismo: dolore, piacere e noia. KIERKEGAARD : la scrittura filosofica; l’esistenza come possibilità e fede; la verità del “ singolo”: il rifiuto dell’hegelismo; gli pseudonimi come maschere di verità, le figure dell’estetico (Don Giovanni, Faust, Johannes), l’etica: il peccato e lo scacco dell’etica; l’angoscia come possibilità di peccato, l’angoscia come pedagogia della libertà; la possibilità come categoria dell’esistenza; la polemica con Hegel sull’impossibilità di un sistema sull’esistenza; la disperazione come categoria dell’esistenza; disperazione e fede; la decisione eterna del credere; lo scandalo e il paradosso. IL POSITIVISMO: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo, positivismo, illuminismo e romanticismo; le varie forme di positivismo; Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; la dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia e la religione dell’umanità; NIETZSCHE : filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; caratteri del pensiero e della scrittura di Nietzsche; fasi e periodi del filosofare nietzscheano; il periodo giovanile: la nascita della tragedia; rapporti tra Nietzsche e Wagner; storia e vita; Nietzsche “ illuminista ”: il metodo genealogico e la filosofia del mattino; la “ morte di Dio ” e la fine delle illusioni metafisiche; il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, l’oltre-uomo, l’eterno ritorno dell’uguale; l’ultimo Nietzsche: il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la “ trasvalutazione ”dei valori; la volontà di potenza; il problema del nichilismo e il nichilismo attivo; il prospettivismo. 3. Testi utilizzati : N.ABBAGNANO, G.FORNERO, Itinerari di filosofia, vol II B, vol.III A,e III B Paravia 20038. Si è integrato con appunti e fotocopie di approfondimento o di sintesi. C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità, comportamenti.

Contenuti:

• il cammino della filosofia dello Spirito nell’idealismo hegeliano; • Feuerbach: l’alienazione religiosa; • Marx: il materialismo ed il capitalismo; la lotta di classe; • Schopenhauer: la volontà e le vie di liberazione; • Nietzsche: il nichilismo; • Comte e la legge dei tre stadi;

Competenze:

l’alunno • sostiene la propria posizione in dibattiti sul rapporto tra scienza e tecnica, scienza e fede nell'età

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moderna, motivando e argomentando correttamente le proprie affermazioni; • utilizza il metodo induttivo e deduttivo; utilizzano del lessico basilare della filosofia; • analizza testi semplici ed il confronto sul contenuto • analizza testi argomentativi ed il confronto sul contenuto • stende un testo argomentativo semplice • si confronta con le altre culture e con gli altri modelli etici; • dà valutazioni, cercando argomentazioni consone; • riconosce e utilizza il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; • sviluppa l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante un approccio di

tipo storico-critico, avvalendosi anche dell’analisi dei testi; • confronta e contestualizza le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; • sviluppa la disponibilità al confronto delle idee e dei ragionamenti; • usa strategie argomentative e procedure logiche; • usa anche risorse informatiche e telematiche per lo studio della filosofia; • analizza criticamente diversi modi di concepire la storia e l’orizzonte di senso dell’uomo; • assume posizioni motivate in dibattiti o discussioni riguardanti la crisi del soggetto;

Capacità: l’alunno

• indica la differenza tra massime, leggi ed imperativi e fornisce esempi a supporto di tali definizioni; • sa distinguere tra giudizi determinanti e riflettenti e ne indica l’importanza per la questione

metafisica; • elenca caratteristiche del Romanticismo Tedesco inserendole nel contesto storico; • distingue il rapporto soggetto –oggetto, Io e Non Io in Fichte; • coglie le similarità tra Natura e Spirito in Schelling; • individua le differenze tra Kant, Fichte, Schelling ed Hegel riguardo al problema dell’Assoluto; • elenca le caratteristiche dello Spirito in Hegel; • ricostruisce le caratteristiche essenziali delle varie tappe dello spirito, fornendo esempi adeguati

individua il capovolgimento della dialettica hegeliana, del rapporto tra mondo e spirito, tra stato e società civile operato da Feuerbach e da Marx;

• spiega la via proposta da Marx per superare l’alienazione dell’uomo; • coglie la differenza tra fenomeno in Kant e Schopenhauer; • indica cos'è il velo di Maya; ricava la definizione di eziologia e di morfologia in un brano di S.; • spiega come è dato il corpo rispetto agli altri oggetti; • individua la relazione fondamentale tra corpo e volontà; • spiega le motivazioni in Schopenhauer della definizione pessimistica della vita; confronta l'amore

sessuale (eros) con l'amore-agape e fornisce la definizione di dolore, descrivendo sinteticamente il ruolo dell'ascesi;

• riconduce il pensiero di Schopenhauer all'etica hindù. • spiega perché Nietzsche ridisegni i concetti di evoluzione e di adattamento; • dà la definizione di nichilismo e di fede; esplicitare in modo critico il rapporto tra volontà e senso; • indica i legami tra scienza e volontà di potenza, illustrando la natura e le funzioni della volontà di

potenza; • confronta la concezione cristiana dell'amore con l'amor fati di Nietzsche e spiega la morte di Dio; • spiega l'origine dei concetti di determinismo e finalismo; • elenca le caratteristiche degli "uomini forti"; • dà una esposizione essenziale dei caratteri del positivismo e delle teorizzazioni di Comte; • coglie le analogie tra la ragione scientista e la ragione assoluta di Hegel; • analizza negli autori trattati i temi analoghi e li confronta;

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D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati costruttivista, ovvero si è programmato attraverso la definizione di aree problematiche; induttivo, ovvero si è partiti dalla definizione di un problema per giungere alla conseguente soluzione; tassonomico, ovvero si è programmato per obiettivi secondo lo schema: studio della situazione, definizione degli obiettivi, esposizione dei contenuti, verifica.

I mezzi utilizzati sono il libro di testo e gli appunti forniti dalla docente o le fotocopie di altri testi; le lezioni sono state svolte in aula.

E) Iniziative di recupero e di approfondimento

I recuperi sono stati svolti in itinere : se un allievo non ha raggiunto una performance accettabile nella valutazione della UA vi è stato un colloquio orale di recupero su argomenti concordati e/o la somministrazione di una prova scritta analoga a quella allegata eventualmente per la misurazione della performance in uscita ed il tutoraggio tra studenti e recupero in itinere rivolto a tutto il gruppo-classe con relativa misurazione di performance degli allievi in deficit se gli elementi da recuperare dovessero essere superiori al 70 %. F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. Sono state svolte tre verifiche per periodo. Si utilizza come strumento di verifica anche la prova scritta per abilitare gli allievi alla terza prova d’esame di stato, pur privilegiando l’orale. Nelle prove scritte si utilizzerà, di preferenza, la tipologia “B” , insieme alle altre modalità previste dall’attuale normativa. Dal dipartimento vengono individuati i seguenti criteri:

a) verifiche orali: -padronanza dei contenuti -potenziamento capacità critiche ed espressive b) verifiche scritte : -padronanza dei contenuti -potenziamento delle abilità argomentative e di sintesi.

I criteri di valutazione (orali e scritti) in 15 esimi sono basati sulla seguente griglia

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Griglia per la valutazione in 15 esimi

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI

Puntuale e completa 3

Globalmente corretta

2,75

Corretta negli elementi essenziali

2,5

Sufficiente

Sufficiente 2

Parzialmente inadeguata

1

PERTINENZA ALLE RICHIESTE FORMULATE

Incompleta e frammentaria 0,5

Ampia, sicura, completa 6

Esauriente 5,5

Adeguata ma non esauriente 5

Discreta 4,5

Essenziale Sufficiente 4

Limitata e incerta 3

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI

Molto limitata, inesistente 1-2

Corrette, sicure e appropriate 4

Abbastanza sicure, adeguate 3,5

Accettabili Sufficiente 3

Incerte, approssimative 2

COMPETENZE ESPRESSIVE, TERMINOLOGICHE ED ESPOSITIVE Confuse, errate 1

Rielabora in modo logico, preciso e personale

2

Esauriente e sicura 1,5

Adeguata Sufficiente 1

CAPACITÀ DI SINTESI E DI COLLEGAMENTO

Non adeguata 0,5

G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti Il programma risulta svolto nella quasi totalità tranne nella parte finale in cui si è ridotto il tempo Vittorio Veneto, 12 maggio 2017 _____________________________(firma docente)

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RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLI NE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Docente : Mario Cenedese Materia : Storia Indirizzo studi : Liceo Classico - Classe III ̂ A L. C. Breve relazione conclusiva sulla classe La classe si è rivelata accogliente e aperta, ha dimostrato interesse e costante attenzione , forte motivazione per la disciplina durante le attività didattiche, oltre a diligenza e serietà nello studio. Ha maturato una buona preparazione culturale in questa materia, con risultati complessivamente soddisfacenti .

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 2 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli

argomenti.

U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

L’Italia di Giolitti 10 ore - I periodo

Stati-Nazione ed Espansionismo- Imperialismo; La Rivoluzione messicana del 1910-1920 : Pancho Villa, Emiliano Zapata, Venustiano Carranza. Gli Zapatisti oggi.

10 ore - I periodo

La I ^ Guerra Mondiale ; Rivoluzione Russa del 1905; Rivoluzione Russa di Febbraio 1917; Rivoluzione d’Ottobre 1917; i Trattati di Pace; il mondo tra le due guerre; il caso italiano : dallo Stato liberale all’Italia fascista; Il fascismo; Il nazismo; lo stalinismo; La Grande Crisi e il New Deal ; i fascismi in Europa, i Fronti Popolari ; la Guerra di Spagna.

30 ore - I e II periodo

La II ^ Guerra Mondiale : scenario europeo e asiatico; la caduta del fascismo e la Resistenza.

5 ore- II periodo

Il nuovo ordine mondiale : il mondo bipolare. 2 ore- II periodo

Guerra Fredda ; Guerra di Corea; Il maccartismo e la “ caccia alle streghe” in America; Rivoluzione cubana; Baia dei Porci; Cuba 1962; Guerra del Vietnam.

5 ore - II periodo

L’Italia dal 1945 al 1948. 3 ore- II periodo

Dal Centrismo degasperiano al Centro-Sinistra . Gli Anni Sessanta 5 ore - II periodo

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 70 ore

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Contenuti disciplinari : programma svolto

. Stati-Nazione ed Espansionismo-Imperialismo; la Rivoluzione Messicana del 1910-1920 : Pancho Villa, Emiliano Zapata, Venustiano Carranza. Gli Zapatisti oggi.

• La crisi del sistema internazionale – inizi del XX secolo . • L’età giolittiana.

• Il riformismo politico. Giovanni Giolitti. • Il decollo industriale. Scioperi del 1904 – 1907. Industrializzazione e

squilibri nello sviluppo. • La posizione dei cattolici verso Giolitti ( Patto Gentiloni ). • Riforme del periodo giolittiano e la guerra di Libia. • Settimana Rossa ( Marche e Romagna, giugno 1914). • L’anarcosindacalismo

• La Prima Guerra Mondiale. • Le origini del conflitto. • Guerra di movimento: 1914-15. • L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti. • L’Italia in guerra: primo periodo. • La guerra di trincea (1915-16). • La prima “Guerra Totale” della storia • Accentramento statalistico dell’economia nei paesi europei. • 1917: intervento USA e crollo della Russia. • La sconfitta degli Imperi Centrali. • I Trattati di pace.

• La Rivoluzione Russa. • Il Partito Socialdemocratico Russo. Il Partito Socialrivoluzionario. La guerra russo-

giapponese. La Rivoluzione Russa del 1905 . • La Rivoluzione di Febbraio 1917. • La Rivoluzione d’Ottobre. • Guerra Civile e Comunismo di Guerra. • La NEP e la nascita dell’U.R.S.S. •

• Gli incerti equilibri della pace. • Le conseguenze economiche della pace. • Repubblica di Weimar e rivoluzioni nell’Europa Centro – Orientale. • Rivoluzione Spartachista 1919 a Berlino. • Crisi del sistema liberale europeo • Crisi e stabilizzazione in Francia e Gran Bretagna • Gli U.S.A. tra ruolo di potenza e spinte isolazioniste • Medio Oriente

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

• Avvento del Fascismo . • I problemi del Dopoguerra. • Partito Popolare, Partito Socialista, Benito Mussolini e i Fasci di

Combattimento. • La “Vittoria mutilata”. La questione fiumana.

• L’ impresa fiumana.

• Aspetti economici e sociali: Giolitti e l’occupazione delle fabbriche – Biennio Rosso .

• Nascita del Partito Comunista d’Italia. • La crisi dello Stato Liberale e la Marcia su Roma.

• Tra le due Guerre : gli anni Venti. • La Germania di Weimar e il problema delle riparazioni . Il fallimento del

“Putsch” di Hitler. • Vittoria di Hindenburg alle elezioni presidenziali. • Gli USA : dall’abnorme sviluppo economico alla crisi del 1929.

• Il regime fascista. • La “normalizzazione” del Regime. • I caratteri dello Stato fascista • La politica economica del Fascismo. • Fascismo e società • La politica estera e la Guerra d’Etiopia. • L’Antifascismo.

• Tra le due Guerre : gli anni Trenta. • Il New Deal. • Cenni all’URSS di Stalin

• Il Nazismo al potere : Nascita del partito nazionalsocialista, Crollo della

democrazia tedesca e ascesa di A. Hitler , Nazismo al potere, Politica economica e organizzazione del lavoro, Organizzazione totalitaria della società tedesca, Repressione politica e razzismo antisemita, La guerra e il progetto di un’Europa nazista.

• Le Democrazie Europee. • I fascismi in Europa • I Fronti Popolari • La Guerra Civile in Spagna ( con riferimenti anche a scrittori come

George Orwell – Omaggio alla Catalogna ) : i principali eventi, i fatti precedenti, partiti e formazioni politiche, la Chiesa con Franco, i Paesi europei di fronte alla Guerra Civile spagnola , le Brigate Internazionali, il conflitto tra anarchici e stalinisti.

• La Seconda Guerra Mondiale.

• La crisi polacca e lo scoppio della guerra. • La “ Strana Guerra” e l’ingresso dell’Italia nel conflitto. • L’ Operazione Barbarossa e l’entrata in guerra degli USA e del

Giappone . • Nuovo Ordine Mondiale e “ Soluzione Finale”. • 1942-43 : una svolta nel conflitto. • La guerra in Italia e la Resistenza. • Il crollo della Germania e del Giappone.

Page 42: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

• Dopoguerra . - L’Italia dal 1945 al 1948 . - Il mondo bipolare .

• Guerra Fredda. • Guerra di Corea • Il maccartismo e la “caccia alle streghe” in America .

• Rivoluzione Cubana . Fidel Castro e Ernesto Che Guevara. Baia dei

Porci. Cuba 1962. • Guerra del Vietnam.

- Dal Centrismo degasperiano al Centro-Sinistra. Gli Anni Sessanta. • Il Sessantotto

Educazione civica : La Costituzione italiana del 1948 : i primi dodici articoli della Costituzione: influenze del Liberalismo, del Cattolicesimo, del Socialismo. Testo utilizzato

V. Castronovo, MilleDuemila, vol. III, La Nuova Italia -Appunti delle lezioni Obiettivi raggiunti

• Conoscenze : conoscenza sicura e ordinata delle varie fasi dello sviluppo della storia umana dai primi anni del ‘900 agli Anni Sessanta, attraverso l’analisi dei caratteri , degli aspetti dei protagonisti e degli eventi di rilievo di ciascun periodo storico.

• Competenze: l’ alunno sa padroneggiare le tecniche e le abilità di studio più adatte alle conoscenze storiche , sa inquadrare i diversi fenomeni storici, correlare serie di avvenimenti, individuare nessi causali tra i fenomeni, individuare e descrivere persistenze e mutamenti, sa stabilire le dovute relazioni tra gli aspetti sociali, politici, economici e culturali di ciascun periodo storico .

• Capacità : l’alunno ha consapevolezza che i fatti sono pregni di teoria ,che la storia è il prodotto di ricostruzioni interpretative, ha la capacità di distinguere la storia da altre forme di narrazione e di memoria delle vicende passate, attraverso la conoscenza del suo metodo di indagine.

Criteri metodologici ed organizzativi

- Criteri di scelta dei contenuti: i contenuti sono stati scelti in base al programma presentato , facendo riferimento alle tematiche , ai percorsi progettati e agli interessi degli alunni. • Metodo seguito: lezione frontale, lezione dialogica, percorsi individualizzati ( per le tesine). • Mezzi: Testi e libri vari, fotocopie, uso critico del manuale, appunti del docente, DVD. • •

Criteri di valutazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate Verifiche orali : interrogazioni. Verifiche scritte : domande a risposta aperta. Frequenza e modalità delle verifiche: in media, due verifiche per periodo.

Page 43: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Criteri adottati: rispondenza ed aderenza alle consegne; conoscenza puntuale degli argomenti; correttezza nell’impostazione dei problemi e precisione nel racconto dei fatti; coerenza logica nelle esposizioni e chiarezza espressiva; proprietà di linguaggio. Griglia di valutazione adottata: rielaborazione specifica, adattata alla materia, alla classe e alle singole prove, del modello suggerito dal POF. Una simulazione della Terza prova scritta ha seguito la tipologia “B”. Osservazioni sul lavoro svolto e risultati conseguiti

Il lavoro è stato sviluppato secondo quanto programmato sulla base del piano individuale di lavoro, con i dovuti aggiustamenti in corso d’opera. . Vittorio Veneto, 10 maggio 2017 Il Docente Prof. Mario Cenedese

.

Page 44: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Dipartimento di Storia e Filosofia (A.S. 2016-2017)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI FILOSOFIA E STORIA

Conoscenze

Competenze Capacità voto

approfondite, integrate da ricerche ed apporti personali

• esposizione ed organizzazione esaurienti e critiche

• piena padronanza dei registri linguistici

• Capacità critiche e creative

• Collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari

10

approfondite e consolidate

• esposizione ed organizzazione del discorso esauriente e consapevole

• linguaggio specifico e ricchezza lessicale

• Capacità critiche e valutative

• Collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari

9

puntuali e consapevoli, tali da evidenziare una comprensione sicura degli argomenti svolti

• impostazione puntuale • esposizione fluida • linguaggio specifico

adeguato

• Individuazione autonoma dei nessi tra contenuti disciplinari

• Argomentazione motivata

8

ben articolate negli aspetti essenziali

• impostazione adeguata • esposizione corretta e

lineare • utilizzo corretto della

terminologia fondamentale

• Individuazione prevalentemente autonoma dei nessi tra contenuti disciplinari

• Argomentazione corretta

7

mnemoniche e relative agli aspetti essenziali degli argomenti svolti

• esposizione semplice • linguaggio corretto, ma

non sempre specifico • lievi errori di

impostazione

• Individuazione dei nessi essenziali su sollecitazione dell’insegnante

• Argomentazione essenziale

6

superficiali e generiche

• esposizione incerta con errori nelle strutture logiche

• linguaggio impreciso e non specifico

• errori di impostazione

• Scarsa comprensione della richiesta

• Modesta e limitata organizzazione

5

superficiali ed incomplete

• esposizione stentata con gravi errori ed improprietà

• carenza del lessico specifico

• errori di impostazione

• Scarsa comprensione della richiesta

• Organizzazione carente 4

frammentarie e assai lacunose

• esposizione disordinta e incoerente

• linguaggio molto scorretto

• Mancanza di comprensione delle richieste e degli argomenti svolti

3

totalmente assenti su tutti gli argomenti svolti

• nulle • nulle 2

evidente copiatura nella verifica scritta rifiuto di sottoporsi a verifica scritta o orale, consegna del foglio in bianco

• nulle • nulle 1

Page 45: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE

Anno Scolastico 2016/17

Docente: Prof.ssa Rosa Ferraro Fano

Materia: Matematica

Indirizzo studi: Classico Classe: III^A

A) Breve relazione sul comportamento della classe Ho lavorato con questa classe a partire dalla prima liceo. Ho cercato di adattare il mio metodo di insegnamento alle nuove esigenze della classe, infatti si avviava una sperimentazione sull’uso del Tablet nella didattica curriculare. Gli allievi in generale si sono impegnati , si evidenziano elementi con ottime capacità e competenze e altri che pur avendo capacità si sono poco interessati . Permangono delle incertezze per qualche allievo soprattutto legate a lacune pregresse. Di livello buono e ottimo le competenze acquisiste da alcuni allievi che si sono distinti per capacità e serietà nell’impegno .

B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli

argomenti.

U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

FUNZIONI Settembre-Ottobre

I LIMITI DI FUNZIONI

Novembre

IL CALCOLO DEI LIMITI

Dicembre

FUNZIONI CONTINUE Gennaio

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Febbraio-Marzo

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Aprile

INTEGRALI Aprile-Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 62+(7 ore dopo il 15 Maggio)

2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture,

argomenti...). Programma svolto.

Premesse all’analisi infinitesimale Funzioni (dominio, codominio, lettura di un grafico) Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva. Funzione pari e funzione dispari. Zeri e segno di una funzione. Ripasso delle principali caratteristiche delle funzioni lineari, fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, seno, coseno, tangente) Limiti delle funzioni Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito

Page 46: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito Teoremi sui limiti: Teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto. Continuità delle funzioni Definizione di continuità. Continuità delle funzioni elementari. Limiti delle funzioni continue. L’algebra dei limiti e delle funzioni continue Limite della somma algebrica, del prodotto, del quoziente di due funzioni. Limite delle funzioni razionali intere e fratte. Limite delle funzioni irrazionali. Limite notevole:

Discontinuità di prima, seconda e terza specie. Enunciati dei teoremi: Teorema di Weiestrass, Teorema dell’esistenza degli zeri Derivata di una funzione Rapporto incrementale, definizione di derivata, significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una funzione. Continuità delle funzioni derivabili. Calcolo delle derivate di funzioni elementari: lineari, irrazionali, fratte, logaritmiche(in base e),esponenziali (in base e), goniometriche(seno e coseno). Derivata della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Derivata di funzioni composte. Derivate di ordine superiore al primo. Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Enunciati del Teorema di Cauchy e del Teorema di De L’Hôpital. Massimi, minimi e flessi Definizione di massimo e di minimo relativi, flesso. Condizione necessaria per l’esistenza di un minimo o di un massimo relativo (per funzioni derivabili). Condizione sufficiente per l’esistenza dei punti di massimo o di minimo. Concavità di una curva. Ricerca di massimi, minimi e flessi. Studio di funzione Asintoto verticale, orizzontale e obliquo. Studio di funzioni razionali intere e fratte. Integrali Definizione di integrale indefinito. Le prorietà dell’integrale indefinito.

Integrali indefiniti fondamentali ( )

Integrazioni per parti per calcolare l’integrale del logaritmo naturale. Definizione intuitiva dell’integrale definito. Calcolo di aree sottese ad una funzione e area compresa tra due curve. 3. Testi utilizzati.

Massimo Bergamini Anna Trifone-Graziella Barozzi Matematica Azzurro Vol.5 Zanichelli

Page 47: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze Mediamente la classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenza degli argomenti proposti. Conosce le principali funzioni studiate e le loro proprietà. Sa calcolare i limiti di funzioni intere e frazionarie. Sa riconoscere una forma indeterminata e sa come risolverla. Sa calcolare la derivata delle funzioni fondamentali. Sa studiare una funzione e tracciarne il grafico. Sa calcolare l’integrale di una funzione razionale intera.

- Competenze La maggior parte della classe sa usare in modo corretto le conoscenze acquisite, a livello di media difficoltà. Alcuni allievi hanno compreso le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, e sanno usarle in particolare per individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di varia natura, anche in ambiti disciplinari diversi. Qualcuno presenta qualche difficoltà nell’uso del linguaggio formale.

- Capacità

Gli allievi utilizzano i metodi propri della matematica per analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, e utilizzano le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le potenzialità offerte da applicazioni .

D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati

- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).Indicare in ordine di preferenza.

Lezione frontale e dialogata. Lezione multimediale con uso del computer e Tablet collegato alla TV. Ho cercato in questi tre anni di aggiornarmi sull’uso di nuovi software per la didattica, utilizzando anche i collegamenti multimediali del libro di testo. Esercitazioni e lavori di gruppo . - Spazi (laboratorio,biblioteche,viaggi e visite guidete, mostre....)

Aula.

F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. Sono state effettuate tre verifiche scritte nel primo periodo e quattro nel secondo. Le verifiche orali sono state adottate soprattutto come forma di recupero delle prove scritte e sono state utilizzate durante la correzione degli esercizi assegnati. Una simulazione di terza prova per l’esame di stato tipologia B La valutazione delle prove si è basata sui seguenti fattori : • Comprensione dei quesiti; • Conoscenza delle regole e dei procedimenti implicati; • Correttezza dei calcoli e padronanza dei procedimenti; • Completezza della risoluzione; • Chiarezza e coerenza della risoluzione.

Nelle verifiche orali si è tenuto conto anche delle capacità argomentative e della capacità di cogliere i collegamenti con altri ambiti disciplinari. I criteri di valutazione, che in ogni caso tengono conto della situazione generale della classe e della progressione di apprendimento di ciascun alunno, sono tali da privilegiare la comprensione approfondita degli argomenti trattati e il rigore formale. Particolare attenzione al lavoro svolto dall'alunno in classe e a casa. Si tiene anche conto della partecipazione alle attività proposte dall’insegnante.

Page 48: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti Gli argomenti proposti non sempre sono stati di facile comprensione. Tante sono state le ore dedicate alle applicazioni, partendo da casi semplici e via via a casi più complessi. Il tempo di due ore alla settimana è poco considerando il programma indicato nelle Linee Guida. Comunque gli allievi hanno acquisito lo schema generale per lo studio di una funzione e sanno tracciarne il grafico. Naturalmente con le ovvie differenziazioni.

Vittorio Veneto, 12/05/2017 _______________________ (firma docente)

Page 49: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5)

RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE

Anno Scolastico 2016/17

Docente: Prof.ssa Rosa Ferraro Fano

Materia: FISICA

Indirizzo studi: Classico Classe: III^A

B) Breve relazione sul comportamento della classe La classe , ha iniziato lo studio della Fisica in prima liceo. In generale la classe si è impegnata dimostrando un discreto interesse per la disciplina., permangono delle incertezze per qualche allievo poco interessato alle materie scientifiche.. Di livello buono e ottimo le competenze acquisiste da alcuni allievi che si sono distinti per serietà nell’impegno e capacità.

C) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 2 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli

argomenti.

U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Campo elettrico. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni. Settembre-Ottobre

Potenziale e differenza di potenziale. Condensatore. Capacità. Novembre-Dicembre

La corrente elettrica-le leggi di OHM.

Effetto joule della corrente.

Gennaio

Campo Magnetico

Magneti e correnti. Filo rettilineo percorso da corrente,spira e solenoide. Spira in un campo Magnetico. Legge di Laplace , legge di Ampère., legge di Biot-Savart. Forza di Lorentz.

I campi magnetici nella materia. Principio di equivalenza di Ampère.

Circuitazione del vettore B (teorema della circuitazione di Ampère).Teorema di Gauss per il magnetismo.

Febbraio-marzo

Induzione elettromagnetica

Aprile-maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 46(+7 dopo il 15 maggio)

Page 50: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture,

argomenti...). Programma svolto.

Elettrostatica. Il Campo Elettrico

• Cariche elettriche e principio di conservazione della carica

• Isolanti e conduttori elettrici

• Vari tipi di elettrizzazione

• Interazione fra cariche elettriche e legge di Coulomb

• Teoria dell’azione a distanza e concetto di campo

• Concetto di campo e definizione operativa del vettore campo elettrico

• Linee di forza del campo elettrico

• Flusso del campo elettrico e legge di Gauss

Campo elettrico e potenziale elettrico.

• Energia potenziale elettrica e principio di conservazione

• Differenza di potenziale elettrico

• Moto di una particella carica sottoposta all’azione di un campo elettrico • Condensatori: campo elettrico tra le armature di un condensatore, capacità e

applicazioni • Condensatori in serie e in parallelo

Correnti elettriche e circuiti elettrici.

• Moto delle cariche in un circuito elettrico

• La corrente elettrica

• Generatore di forza elettromotrice

• Resistenza elettrica e leggi di Ohm

• Potenza elettrica ed effetto Joule

• Semplici circuiti elettrici con elementi in serie e in parallelo

Elettromagnetismo.

Il Campo Magnetico

• Proprietà dei poli magnetici

Page 51: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

• Definizione di campo magnetico

• Esperienze di Oersted, Faraday e Ampère sull’interazione fra correnti e

magneti

• Forza di Lorentz

• Campi magnetici generati da fili rettilinei, spire, solenoidi

• Moto di una carica in un campo magnetico

• Cenni al Motore elettrico a corrente continua

• Campi magnetici nella materia e ipotesi di Ampère

Il campo elettromagnetico

• Il flusso del campo magnetico • La circuitazione del vettore B lungo una linea chiusa (Ampère) • Semplici esperimenti sulla corrente indotta • La legge di Faraday-Neumann • La legge di Lenz • Campo elettrico indotto concatenato ad un campo magnetico variabile • Campo magnetico indotto da un campo elettrico variabile • La legge di Ampère modificata da Maxwell e la corrente di spostamento • Le equazioni di Maxwell • La generazione e la propagazione delle onde elettromagnetiche • Proprietà delle onde elettromagnetiche • Spettro della radiazione elettromagnetica

4. Testo utilizzato

PARODI-OSTILI-MOCHI ONORI LINEAMENTI DI FISICA (VOLUME UNICO) LINX PEARSON

Page 52: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità, comportamenti. - Conoscenze Mediamente la classe ha raggiunto un discreto livello di conoscenza dei contenuti proposti. Conosce le leggi fondamentali del campo elettrico e magnetico .Naturalmente vanno fatte delle differenziazioni vi sono allievi che hanno una conoscenza approfondita e altri che si attestano su livelli di sufficienza.

- Competenze

Gli allievi in generale e con le dovute differenziazioni sanno : • Analizzare fatti osservati • Riferire in modo sintetico le procedure seguite nelle indagini, i risultati e il loro significato

usando linguaggi specifici • Formulare in casi semplici, ipotesi d’interpretazione di fatti osservati, dedurre conseguenze

e proporre procedure di verifica • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo percorso

didattico • Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come

interrogazione ragionata dei fenomeni naturali

- Capacità

• Calcolare la forza con cui interagiscono cariche elettriche, in relazione alla carica e alla distanza

• Determinare le caratteristiche del campo elettrico generato da una o più cariche elettriche

• Calcolare carica e corrente elettrica che attraversano un conduttore

• Calcolare differenze di potenziale, resistenza e intensità di corrente per conduttori ohmici

• Calcolare la resistività di differenti materiali

• Saper risolvere semplici circuiti elettrici

Calcolare la potenza assorbita da un utilizzatore posto in un circuito elettrico • Risolvere semplici problemi relativi all’interazione fra correnti e magneti

• Calcolare il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo, una spira, un solenoide percorsi da corrente

• Calcolare la forza di Lorentz che agisce su una carica in moto immersa in un campo magnetico

La capacita di esporre con linguaggio specifico , saper fare collegamenti e saper risolvere problemi è stata acquisita non da tutti allo stesso livello.

D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati

- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).Indicare in ordine di preferenza.

Lezione frontale e dialogata. Lezione multimediale con uso del Tablet e il computer Uso del laboratorio di Fisica (purtroppo è stato molto limitato) Visione di filmati su vari esperimenti . Esercitazioni - Spazi (laboratorio,biblioteche,viaggi e visite guidete, mostre....)

Aula, laboratorio.

Page 53: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.

La valutazione tiene conto del livello di conoscenze e competenze conseguito dall’allievo e dunque degli

obiettiviprefissati che egli è stato in grado di raggiungere, si fa riferimento alla griglia di valutazione elaborata

Dipartimento di Matematica tenendo conto delle indicazioni del P.O.F. Le verifiche sono articolate in forme diverse, tenendo conto anche delle tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato. Sono state fatte due verifiche scritte (risoluzione di problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta breve o aperta) ed una verifica orale in ogni quadrimestre. Una simulazione di terza prova per l’esame di stato tipologia B. Si tiene conto del lavoro domestico, la correzione dei compiti assegnati è stato un ulteriore momento di confronto tra gli allievi e con l’insegnante.

G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti Purtroppo per mancanza di tempo non è stato affrontato il tema :La fisica dei Quanti inserito nella programmazione. Non potere usare il laboratorio di Fisica per affrontare gli argomenti di elettricità e magnetismo , ha penalizzato gli studenti che hanno mostrato non poche perplessità nello studio dei fenomeni elettrici e magnetici. Per questi argomenti il laboratorio è di fondamentale importanza. Ho utilizzato il materiale multimediale in mio possesso per quanto possibile.

Vittorio Veneto, 12/5/2017 (firma docente)

Page 54: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Griglia di valutazione per la prova scritta di matematica e di fisica

Alunno Data

Nullo Molto Scarso Scarso Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Criteri di valutazione

1 2 3 5 6 7 8 9 10

A) Conoscenze specifiche della

disciplina (principi, regole, termini,

concetti, procedure, metodi e tecniche)

Nulle Non

significative Molto

limitate Scarse e confuse

Superficiali e incerte

Essenziali pur con qualche imprecisione

Precise ma non

approfondite

Precise, pertinenti e

corrette

Ampie e complete

Approfondite, ampliate e

particolareggiate.

B) Competenze nella applicazione dei

concetti e procedure

matematiche (correttezza nei calcoli, nella ’applicazione di tecniche e procedure;

precisione nella esecuzione delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici).

Nulle

Non riesce ad utilizzare alcuno

strumento procedurale

Non sa applicare procedure

matematiche

Commette gravi errori

nell’applicare procedure

matematiche

Commette vari errori

nell’applicare le procedure

acquisite

Applica le procedure

fondamentali in modo

generalmente corretto

Applica correttamente

varie procedure, anche se in

modo schematico.

Applica in modo

coerente le varie

procedure

Applica autonomamen

te, in modo organico, le procedure.

Applica autonomamente, anche in

contesti nuovi, le procedure acquisite

C) Capacità logiche e argomentative

(organizzazione e utilizzazione di conoscenze ed abilità per analizzare, scomporre, elaborare.

Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e

logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non

standard)

Nulle

Si esprime con

linguaggio disordinato ed incongruente

Si esprime con

linguaggio scorretto ed incongruente

Si esprime con

linguaggio scorretto ed inadeguato

esponendo in modo confuso e incoerente

Si esprime con

linguaggio generico, a

volte inappropriato, esponendo in

modo schematico e

con incongruenze

Si esprime con

linguaggio elementare ma corretto, esponendo in

modo schematico e

coerente

Si esprime con

linguaggio generalmente

corretto, esponendo

con adeguata coerenza

Si esprime con

linguaggio corretto e chiaro,

esponendo in modo

ordinato e lineare.

Si esprime con

linguaggio ricco e

appropriato, articolato in

modo rigoroso e

critico

Si esprime con eccellente

rigore espositivo, formulando

giudizi efficaci ed articolati, mostrando originalità nella scelta

dei procedimenti.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA = (A + B + C) / 3 oppure A·P1 + B·P2 + C·P3 a seconda del peso relativo dei vari indicatori in relazione alla prova specifica. Il docente: Voto:

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Griglia di valutazione per la prova orale di matematica e di fisica

INDICATORI DESCRITTORI 1 2 3 4 5

Conoscenze Padronanza dei

contenuti: Totale assenza delle conoscenze di base

Nulla la conoscenza dei contenuti fondamentali

Lacune molto gravi nelle conoscenze di

base

Lacune significative nelle conoscenze di

base

Conosce i contenuti in modo superficiale e

impreciso

Uso del linguaggio specifico

Assente Quasi del tutto assente Scorretto e inadeguato Spesso scorretto e

inadeguato Generico e talvolta

non appropriato

Competenze espositive Non riesce ad

articolare alcun discorso

Espone in maniera disarticolata e del tutto

incongruente

Espone in maniera disarticolata e frammentaria

Espone in modo disordinato e incoerente

Espone in modo schematico con

qualche incongruenza Competenze

Competenze tecniche Non ha idea

dell’esistenza di strumenti procedurali

Non conosce strumenti procedurali

Di fronte a semplici consegne, applica raramente e con

risultati molto scadenti gli strumenti

procedurali tipici della disciplina

Di fronte a semplici consegne, applica con

scarsi risultati gli strumenti procedurali tipici della disciplina

Di fronte a semplici consegne, a volte commette errori nell’applicare le

procedure acquisite

Capacità logiche-critiche

Elaborazione (capacità di discutere e di approfondire)

Non sa esprimere valutazioni e/o giudizi.

Non sa esprimere valutazioni e/o giudizi

riconoscibili e pertinenti

A volte esprime giudizi senza

argomentazioni

Esprime valutazioni e giudizi ma non

adeguati alle richieste

Conduce la prova esprimendo

valutazioni e giudizi non sempre adeguati

alle richieste

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INDICATORI DESCRITTORI 6 7 8 9 10

Conoscenze Padronanza dei

contenuti

Conoscenze essenziali con qualche imprecisione

Conoscenze essenziali e precise

Conoscenze esaurienti e piena assimilazione

dei contenuti

Conoscenze complete e approfondite

Conoscenze ampie, particolareggiate e

coerenti

Uso del linguaggio specifico

Elementare ma corretto

Corretto e non sempre adeguato

Corretto e adeguato Corretto, adeguato e

fluido Ricco e rigoroso

Competenze espositive

Espone articolando il discorso in modo schematico non sempre coerente

Espone articolando il discorso in modo

schematico e coerente

Espone articolando il discorso in modo

ordinato e coerente

Espone articolando il discorso in modo rigoroso e coerente

Espone articolando il discorso in modo rigoroso, organico

Competenze

Competenze tecniche

Di fronte a semplici consegne, applica correttamente le

procedure acquisite

Di fronte a problemi complessi, a volte commette errori nell’applicare le

procedure acquisite

Di fronte a problemi complessi, applica correttamente le

procedure acquisite.

Di fronte a problemi complessi, sa scegliere autonomamente tra le

diverse procedure acquisite

Sa applicare in piena autonomia le diverse procedure acquisite in presenza di problemi

nuovi, particolarmente complessi e articolati

Capacità logiche-critiche

Elaborazione (capacità di discutere e di approfondire)

Conduce la prova esprimendo

valutazioni e giudizi adeguati, anche se

parziali e non sempre formalmente corretti

Conduce la prova esprimendo

valutazioni e giudizi adeguati, sostenuti da un’argomentazione a volte pertinente e non sempre formalmente

corretta.

Conduce la prova esprimendo

valutazioni e giudizi adeguati, sostenuti da un’argomentazione

pertinente e formalmente corretta

Conduce la prova esprimendo

valutazioni e giudizi approfonditi, sostenuti da un’argomentazione efficace e formalmente corretta con contributi

di analisi personali

Conduce la prova esprimendo

valutazioni e giudizi approfonditi, sostenuti da un’argomentazione efficace e formalmente corretta con analisi e critica propositiva

personali

Page 57: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: Prof.ssa FOSSA ANTONIA

Materia: INGLESE

Indirizzo studi: CLASSICO Classe: 3a A

2. Breve relazione sul comportamento della classe La classe presenta un profilo eterogeneo, in linea con quanto già evidenziato negli anni scolastici precedenti. La maggior parte degli alunni si è dimostrata motivata, seguendo con attenzione le lezioni ed eseguendo puntualmente le consegne, sia singolarmente che nel lavoro a gruppi, anche se l’atteggiamento generale è stato piuttosto passivo per quanto riguarda gli interventi spontanei. L’utilizzo dell’iPad ha permesso agli alunni di rafforzare nel tempo le competenze digitali utili alle attività didattiche, quali la raccolta di appunti, l’archiviazione e condivisione, la ricerca e l’utilizzo di materiale da Internet. In pochi casi il dispositivo digitale è stato usato a volte in modo improprio, con risvolti negativi nell’attenzione in classe.

B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione • - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli

argomenti.

Unità didattiche Periodo e ore impiegate (comprensive delle verifiche orali e delle correzioni delle verifiche scritte in quanto funzionali allo svolgimento del programma e all’acquisizione/ripasso dei contenuti)

Romanticism Settembre - Novembre: 18 ore

Victorian Age Novembre – Gennaio: 19 ore

American Culture and Literature Novembre: 2 ore

XX° secolo Febbraio - Maggio: 25 ore

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico fino al 15/05 86 (41 + 45) di cui 5 ore impiegate per verifiche scritte, 9 per verifiche orali e 2 per altre attività (assemblea di classe e sostituzione di altro docente)

Page 58: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Per una parte dei testi si fa riferimento al Text Bank che integra la versione del testo per il docente. Questi testi sono stati forniti in copia digitale alla classe e sono a disposizione assieme al testo in versione cartacea in Segreteria Didattica. THE ROMANTIC AGE Specification 8 Emotion vs reason: English Romanticism – A new sensibility – The Emphasis on the individual pp. 213-215 W. Blake and the victims of industrialisation p. 186-187 (ripasso di argomento svolto l’anno precedente) London (from Songs of Experience) p. 188 S.T. Coleridge and sublime nature p. 220 The Rime of the Ancient Mariner pp. 221-222; Part I: pp. 222-225 Part III, ll.143-223 (Text Bank n.47) W. Wordsworth and nature pp. 216-217; Nature in Wordsworth and Leopardi p. 219 Daffodils p. 218 My Heart Leaps Up p. 219 e confronto con con i vv. 39-68 di Canto Notturno di un Pastore errante dell’Asia di Leopardi Composed upon Westminster Bridge (testo procurato dalla docente) Preface to the Lyrical Ballads, ed. 1800 : passo su: the poet, poetry, poetic inspiration, the language of poetry, emotions and role of memory, (materiale fornito dalla docente) Jane Austen and the theme of love – pp. 240-241 Pride and Prejudice: Ch 1: dal Text Bank, n. 53 Northanger Abbey: Ch 1: dal Text Bank, n. 56 AMERICAN CULTURE AND LITERATURE Specification 9 The question of slavery pp. 262-263 American Negro Spirituals p. 264 Abraham Lincoln p. 265-266 Specification 17 M. L. King: passo da I have a Dream pp. 568-569 THE VICTORIAN AGE Specification 10 The building of the railways pp. 287-289 The Victorian compromise p. 299 Charles Dickens and children p. 301 Oliver Twist p. 302; Oliver wants some more pp. 303-304 Hard Times: Coketown pp. 291-292 fino al rigo 40; The Definition of a Horse pp. 309-311 Bleak House: passo scelto (Fog in London) come esempio di stile e linguaggio descrittivo di Dickens (testo fornito dalla docente) Specification 11 Aestheticism p. 349 The Dandy (listening text) p. 350 O. Wilde: the brilliant artist and the dandy p. 351 The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty p. 352; I would give my soul pp. 354-356 Dorian’s Death (Text Bank n. 77) THE 20th CENTURY

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Conferenza in lingua inglese tenuta dal prof. Joseph Quinn, esperto di madrelingua, su “Great Britain and World War I” Specification 13 The War Poets: Different attitudes to war p. 416 R. Brooke: The Soldier p. 418 W. Owen: Dulce et Decorum Est p. 419 S. Sassoon, Glory of Women (testo fornito dalla docente) I. Rosenberg, August 1914 p. 421 J. MacRae, In Flanders Fields (testo fornito dalla docente) Specification 14 J. Conrad and imperialism pp. 450 – 452 Heart of Darkness: The Chain-gang pp. 452 - 454 The Horror! (Text Bank n. 71) J. Joyce: a modernist writer pp. 463 Dubliners p. 464 Eveline pp. 465-468 The Dead: Gabriel’s Epiphany pp. 469, 470 Ulysses: presentazione dell’opera (Text bank n. 106)

The Funeral p. 449 I said yes I will (Text bank n. 106) V. Woolf and ‘moments of being’ p.474 Mrs Dalloway: presentazione dell’opera p. 475 Passo dal Ch. 1 (testo fornito dalla docente) A Room of One’s Own: Shakespeare's Sister (Text Bank n. 108) Specification 16 W.H. Auden, Refugee Blues pp. 518, 519 G. Orwell and political dystopia pp. 532, 533 1984: Big Brother is watching you pp. 534, 535 Newspeak (Text Bank del libro n. 124) S. Beckett and The Theatre of the Absurd pp. 543, 544 Waiting for Godot: estratto dal I atto, Nothing to be done pp. 545, 546 estratto dal II atto, Waiting (Text bank n. 128) Firma dei rappresentanti degli alumni

Page 60: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

2) Testi utilizzati.

M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, Performer Culture & Literature, Vol. 1+2 e Vol. 3, Zanichelli ed. digitale

C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze

La conoscenza dei contenuti è a buoni livelli: un buon gruppo di alunni ha acquisito gli argomenti in modo sicuro e approfondito, un gruppo evidenzia conoscenze discrete, in altri casi le conoscenze sono sufficienti anche se non approfondite e in qualche caso settoriali. Gli alunni conoscono a vari livelli le maggiori caratteristiche culturali dei periodi studiati, e gli elementi portanti dell’opera dei singoli autori.

- Competenze

Quanto alle conoscenze e competenze, una buona metà di alunni è in grado di comprendere ed esprimersi in maniera sciolta e corretta sia all’orale che allo scritto, altri comprendono i testi e si esprimono in modo chiaro anche se non sempre corretto. In qualche caso ci sono delle difficoltà nella comprensione e nell’esposizione dei contenuti a causa di carenze pregresse o di studio superficiale. Per quanto riguarda le certificazioni di Inglese UCLES Cambridge, 6 alunni hanno conseguito il livello B2, 4 il livello C1, 1 la certificazione IELTS a livello B2.

- Capacità

L’elaborazione critica delle conoscenze e competenze acquisite si è evidenziata nel saper individuare, con livelli di autonomia diversi, le caratteristiche salienti degli autori studiati partendo dalla lettura dei testi e nell’operare collegamenti tra vari argomenti, periodi e autori trattati. La capacità di effettuare sintesi e confronti è stata acquisita in modo adeguato per la maggior parte della classe.

D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati

4) Metodo

Lezione frontale e dialogata Lezione a coppie e piccoli gruppi Lo studio degli autori ha seguito generalmente questa scansione: breve presentazione da parte della docente, lettura attenta – svolta in classe - dei testi selezionati, analisi e commento, sintesi finale. Il contesto temporale in cui si situano gli autori è stato di volta in volta presentato nei suoi aspetti culturali essenziali, richiamando solo brevemente i maggiori eventi storici. Rispetto a quanto programmato all'inizio dell'anno scolastico, i contenuti hanno subito delle modifiche anche a seconda degli interessi della classe e delle riduzioni dovute a mancanza di tempo. Nella fase di analisi dei testi gli alunni hanno lavorato spesso a coppie o piccoli gruppi. Nell’ambito del CLIL, in ottemperanza a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, alcuni argomenti di Storia sono stati trattati in inglese dal docente di potenziamento, prof. Collodel. Tali argomenti sono indicati nella relazione del titolare della disciplina.

5) Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......) Libro di testo digitale con registrazione dei brani d’autore Utilizzo e condivisione di risorse web Utilizzo del computer e delle schermo TV ad esso collegato Conferenza in lingua inglese su Great Britain and World War I tenuta da un esperto di madrelingua, prof. Joseph Quinn - Spazi (laboratorio,biblioteche,viaggi e visite guidate, mostre....)

Le lezioni si sono svolte in aula, dotata di computer e schermo TV.

E) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.

Page 61: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Le verifiche orali sono state effettuate con colloqui sugli argomenti trattati. Le verifiche scritte sono state strutturate secondo la tipologia B della terza prova scritta dell’esame di Stato. Al momento della compilazione del presente documento sono state effettuate due verifiche scritte (di cui una inserita nella Simulazione di Terza Prova) ed una orale. Entro la fine delle lezioni saranno effettuate un’ulteriore verifica scritta e verifiche orali che serviranno anche di ripasso del programma a partire dal 15 Maggio. La valutazione delle prove scritte e orali si è basata sui seguenti fattori: conoscenza dei contenuti, uso corretto della lingua, pertinenza e coerenza nella risposta. Si allega la griglia di valutazione per le prove scritte. F) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti Rispetto a quanto programmato ad inizio anno, non è stato possibile affrontare tutti gli argomenti per motivi di tipo organizzativo (alcune lezioni non hanno avuto luogo per altre attività programmate dal Consiglio di Classe o dal Collegio dei Docenti, assemblee di classe, Giornata dell’autonomia didattica). Alcuni argomenti hanno poi richiesto tempi più lunghi di spiegazione ed acquisizione.

Vittorio Veneto, 11 maggio 2017 _____________________________ (firma docente) GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVE SCRITTE

INDICATORI DESCRITTORI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CONOSCENZE / SVILUPPO TRACCIA

ampie ed approfondite articolate e complete quasi complete sostanzialmente corrette parziali ed imprecise scorrette e lacunose

ottimo buono discreto sufficiente insufficiente scarso

4 3,5 3 2,5 2 1,5

COMPETENZE Uso della lingua:

� preciso � appropriato � corretto

preciso/corretto/appropriato corretto e scorrevole chiaro e abbastanza corretto sufficientemente corretto, limitato nel

lessico approssimativo e talora scorretto del tutto scorretto e impreciso

ottimo buono discreto sufficiente

insufficiente scarso

4 3,5 3 2,5

2 1,5

CAPACITA' •••• coerenza •••• sintesi •••• argomentazio

ne

•••• elaborazione completa e personale •••• elaborazione coerente e abbastanza

organica •••• elaborazione parziale •••• elaborazione disorganica

•••• ottimo/buono •••• discreto •••• sufficiente •••• insufficiente

•••• 2 •••• 1,5 •••• 1 •••• 0,5

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RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: Prof. PIZZARDO NEREO LUCANGELO

Materia: SCIENZE NATURALI

Indirizzo studi: CLASSICO Classe: III A Liceo Classico

C) Breve relazione sul comportamento della classe La classe ha dimostrato un discreto livello di interesse e partecipazione e una buona motivazione. Le lezioni si sono svolte in modo regolare e il lavoro in classe ha visto una accettabile collaborazione da parte del gruppo. Questo ha consentito il raggiungimento di ottimi risultati da parte di alcuni allievi e, in generale, un livello di preparazione buono o perlomeno sufficiente da parte del resto della classe.

D) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 3 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli

argomenti.

Unità didattiche periodo

Le proprietà dei composti organici Settembre – novembre: 13 ore

Classificazione dei composti organici Novembre - gennaio: 14 ore

Biochimica febbraio - marzo: 13 ore

Dinamica endogena: la struttura della Terra marzo - aprile: 7 ore

Tettonica delle placche maggio: 3 ore

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (con previsione dello svolgimento di 6 ore effettive dopo il 15 maggio)

56 (50 + 6)

2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti. Programma svolto.

CHIMICA ORGANICA: LE PROPRIETÀ DEI COMPOSTI ORGANICI La chimica del carbonio (cap. 22 par. 22.1); le proprietà dell’atomo di carbonio (cap. 22 par. 22.2); l’isomeria nei composti organici (cap. 22 par. 22.3); la forza dei legami nei composti organici (cap. 22 par. 22.4); i gruppi funzionali (cap. 22 par. 22.5); la reattività del carbonio (cap. 22 par. 22.6); la reattività dei doppi legami (cap. 22 par. 22.7); atomi elettrofili e nucleofili e reazioni organiche (cap. 22 par. 22.8); proprità fisiche dei composti organici (cap. 22 par. 22.9); nomenclatura dei composti organici (cap. 22 par. 22.10). CHIMICA ORGANICA: CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI ORGANICI Idrocarburi (cap. 23 par. 23.1); alcani (cap. 23 par. 23.2); alcheni (cap. 23 par. 23.3); alchini (cap. 23 par. 23.4); cicloalcani (cap. 23 par. 23.5);

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idrocarburi aromatici (cap. 23 par. 23.6); reazioni di polimerizzazione (cap. 23 par. 23.7); le materie plastiche (cap. 23 par. 23.8); Alogenuri alchilici e arilici (cap. 23 par. 23.10); alcoli (cap. 23 par. 23.11 e par. 23.12); fenoli ed eteri (cap. 23 par. 23.13 e 23.15) aldeidi e chetoni (cap. 23 par. 23.16 e 23.17); acidi carbossilici (cap. 23 par. 23.18 e 23.19); acidi grassi (cap. 23 par. 23.20); esteri e saponi (cap. 23 par. 23.21 e 23.22); ammine (cap. 23 par. 23.23); composti eterociclici (cap. 23 par. 23.24). BIOCHIMICA Le biomolecole (cap. 24 par. 24.1); carboidrati (cap. 24 par. 24.2); monosaccaridi (cap. 24 par. 24.3); disaccaridi e polisaccaridi (cap. 24 par. 24.4); lipidi semplici e complessi (cap. 24 par. 24.5, 24.6, 24.7); amminoacidi, peptidi (cap. 24 par. 24.8, 24.9); proteine (cap. 24 par. 24.10); classificazione e struttura delle proteine (cap. 24 par. 24.11); basi azotate e nucleotidi (cap. 24 par. 24.13); acidi nucleici (cap. 24 par. 24.14). DINAMICA ENDOGENA: FENOMENI SISMICI E STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Terremoti (cap. 4, par. 1, pagg. 68, 69); onde sismiche (cap. 4, par. 2, pagg. 70, 71); onde sismiche per studiare la Terra (cap. 4, par. 3 pagg. 72, 73); forza di un terremoto (cap. 4, par. 4, pagg. 74, 75); distribuzione geografica dei terremoti (cap. 4, par. 5, pagg. 76, 77); la struttura stratificata della Terra, litosfera, astenosfera e mesosfera; nucleo, mantello, crosta (cap. 5, par. 1, pagg. 88, 89). DINAMICA ENDOGENA: TETTONICA DELLE PLACCHE Struttura della crosta oceanica, dorsali e fosse (cap. 5, par. 2 pagg. 90, 91); espansione dei fondali oceanici (cap. 5, par. 3 pagg. 92, 93); tettonica delle placche (cap. 5, par. 4, pagg. 94, 95); orogenesi e nuovi oceani (cap. 5, par. 5, pagg. 96, 97); la verifica del modello (cap. 5, par. 6, pagg. 98, 99); il motore delle placche (cap. 5, par. 7, pagg. 100, 101). 5. Testi utilizzati.

Rippa M., La chimica di Rippa, Bovolenta, Ferrara, 2012 Palmieri, E. L., Parotto M., Osservare e capire la Terra –Minerali e rocce, la dinamica endogena, la storia della Terra, Zanichelli, Bologna, 2012 C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze Mediamente la classe hanno raggiunto un buon livello di conoscenza degli argomenti proposti. Gli allievi conoscono le caratteristiche delle principali molecole organiche e di interesse biologico, le caratteristiche principali della struttura interna della Terra e i presupposti della teoria della tettonica delle placche. Alcuni allievi hanno conoscenze ampie e precise, anche grazie all’impegno profuso nel triennio.

- Competenze La maggior parte della classe usa in modo corretto le conoscenze acquisite, almeno a livello base; gli allievi sanno riconoscere in base alla formula la classe di appartenenza del composto organico e viceversa; sanno in generale individuare i gruppi funzionali. La maggior parte degli allievi è in grado di rappresentare le formule di struttura e sa usare il linguaggio specifico in modo adeguato. Gli allievi sanno collegare i fenomeni della dinamica endogena con le trasformazioni osservabili sulla superficie della Terra.

Page 64: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

- Capacità

L’elaborazione critica delle conoscenze e competenze acquisite si è evidenziata nel saper individuare, con livelli di sicurezza differente tra i componenti della classe, quali sono i processi responsabili della formazione e configurazione generale del pianeta Terra; gli allievi sanno usare il linguaggio specifico della chimica organica e della biochimica. La capacità di effettuare sintesi, collegamenti e confronti è stata acquisita in modo adeguato da buona parte degli allievi.

D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati

- Metodo

lezione frontale e dialogata lezione multimediale con uso del computer e videoproiettore uso di risorse reperibili in internet

- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......)

La classe partecipa per il terzo anno al progetto Libri digitali e didattica multicanale; ogni studente ha in dotazione un tablet e l’aula è dattrezzata con schermo per la proiezione, stampante e connessione specifica a internet. - Spazi (laboratorio,biblioteche,viaggi e visite guidate, mostre....)

La classe ha frequentato il laboratorio per le attività sperimentali dimostrative proposte.

F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. Questionari con la tipologia B della terza prova scritta dell’esame di Stato, interrogazioni. Sono state effettuate almeno due verifiche per ogni periodo. Le verifiche orali sono state adottate soprattutto come forma di recupero delle prove scritte, in caso di assenza, o su richiesta dello studente. La valutazione delle prove si è basata sui seguenti fattori: pertinenza delle risposte, conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborazione dei contenuti, uso corretto del linguaggio specifico. Sono state approntate griglie di correzione specifiche per ciascuna prova. Si allega la griglia generale di valutazione.

G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti È stata fatta una selezione degli argomenti da affrontare durante il corso, tenendo presente il limitato numero di ore a disposizione e la vastità e complessità degli argomenti da proporre. In funzione del tempo a disposizione e anche dei testi adottati, si è deciso di non affrontare lo studio dell’atmosfera e dei fenomeni meteorologici, né del metabolismo cellulare, peraltro già proposti rispettivamente in IV ginnasio e in I liceo. Inoltre i testi a disposizione non sono ancora del tutto adatti alla nuova programmazione di scienze prevista per le classi finali dei licei. Vittorio Veneto, 12 maggio 2017 _____________________________ (firma docente)

Page 65: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

SCIENZE NATURALI:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE (per la verifica orale e per la sintesi della prova scritta)

Parametri e indicatori Livelli di prestazione valutazione Esposizione chiara e corretta, lessico appropriato 2

esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta 1,5 esposizione non sempre corretta 1 esposizione poco chiara e non sempre corretta 0,5

1.Padronanza della lingua chiarezza correttezza fluidità

esposizione confusa e scorretta o assente 0 Conoscenze complete e approfondite; buona capacità di comprensione e applicazione

6

Conoscenze complete; discreta capacità di comprensione 5,5 Conoscenze e capacità di comprensione discrete 5 Conoscenze essenziali 4 Conoscenze superficiali, a volte frammentarie 3 Conoscenze lacunose 2

Contenuto e organizzazione:

• conoscenza comprensione

• applicazione

Conoscenze molto lacunose o nulle 1 Argomentazioni coerenti e consequenziali, collegamenti efficaci 2 Argomentazioni coerenti e consequenziali, a tratti guidate 1,5 Argomentazioni abbastanza coerenti, guidate 1

coerenza organicità dei collegamenti

assenza di argomentazioni, anche se guidate 0

Punteggio totale

Griglia di valutazione per le single domande della prova orale e delle verifiche scritte (tip. B), int egrative dell’orale STUDENTE ....................................... domanda per la verifica della conoscenza dell’argomento proposto punti

conoscenza completa per la domanda proposta; buona sintesi 4

conoscenza buona, con qualche lacuna o errore, per la domanda proposta; sintesi parziale 3

conoscenza parziale, con lacune evidenti o errori (risposta incompleta, ha bisogno di guida) 2

conoscenza approssimativa (espone solo qualcosa di pertinente, anche se guidato) 1

non risponde 0 domanda per la verifica della capacità di interpretare i fatti

buona conoscenza del significato di quanto proposto 4

qualche incertezza nella interpretazione dei fatti 3

risposta carente e incerta, uso del linguaggio approssimativo 2

espone qualcosa, con errori diffusi 1

non risponde 0 domanda per verificare la capacità di applicare le conoscenze in situazioni nuove

risposta completa argomentata e pertinente 4

risposta non completa, anche se pertinente 3

risposta parziale, non del tutto pertinente 2

risposta frammentaria 1

non risponde 0

Page 66: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Materia: Storia dell'Arte Classe III A Anno scolastico 2016 / 17 Docente: Lorena Serlorenzi

Programma di Storia dell’Arte

Neoclassicismo e Romanticismo

-Canova: Ebe, Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Teseo sul Minotauro, le Grazie, Monumento funebre per Maria Cristina D’Austria.

-David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.

-Ingres: Il sogno di Ossian, la grande Odalisca, Il bagno Turco, La bagnante di Vaipincon.

-Tschbein: Ritratto di Goethe.

-Friedrich: L’abbazia nel querceto, Viandante su un mare di nebbia.

- Géricault: La zattera della Medusa, Figure di alienati.

- Delacroix: La barca di Dante, La libertà che guida il popolo.

-Hayez:La congiura dei lampugnani, I profughi di Parga, Il ritratto di Manzoni

- Turner: La sera del Diluvio

Naturalismo

- Courbet: Gli spaccapietra, L’ Atelier del pittore.

Il fenomeno dei Macchiaioli

- Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri.

Impressionismo

- Manet: Colazione sull’erba, Olympia, la barca di Dante

- Monet: Donne in giardino, Impressione sole nascente, Le cattedrali di Rouen, Le ninfee, La Grenoillèr, Ponte giapponese.

- Degas: Classe di danza, L’assenzio, La Tinozza.

- Renoir: Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, La Grenoillère, le bagnanti.

- La nascita della fotografia.

-La pittura giapponese.

Page 67: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Postimpressionismo

- Cézanne: I giocatori di carte, La montagna S. Victoire, Le grandi bagnanti, Natura morta ( mele, bottiglia, schienale).

- Seurat: Une bagnade a Asnières, Un dimache apres-midi a l’ile de la Grande Jatte.

- Gauguin: Il Cristo giallo, Come sei gelosa? Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

- Van Gogh: Studio di un albero, I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.

L’Art Nouveau - Gaudì: La Sagrada Familia, Casa Milà, Il parco Güell, Casa Battlo.

- Klimt: Idillio, Giuditta, La culla, Ritratto di Adele Bloch Bauer.

-Olbrich: Il Palazzo della Secessione.

-Loss: Palazzo Scheu.

Espressionismo

•••• I Fauves e Matisse: La Danza, la musica, Gioia di vivere, lusso calma e voluttà, Donna con cappello.

� Die Brücke e Kirchner: cinque donne per la strada. � Heckel: Giornata limpida.

- Munch: la fanciulla malata, Sera nel corso Karl Joannes, Il Grido. Schiele: Abbraccio. Kokoschka: Sposa del vento.

Cubismo

- Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les deimoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica.

Futurismo

- Boccioni: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio.

- Sant’Elia: Architetture impossibili.

-Balla: Dinamismo di un cane al guinzag

Dadaismo

- Ball: Performance al cabaret Voltaire di Zurigo.

- Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q., Anticipo per il braccio rotto.

-Man Ray: Ferro da stiro, Le violon d’Ingres.

Surrealismo

- Dalì: Stipo antropomorfo, Venere di Milo a cassetti.

Page 68: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

-Magritte: L’uso della parola, L’Impereo dellle luci.

L’esperienza del Bauhaus

Il docente

I rappresentanti degli studenti

Vittorio Veneto, 12 maggio 2017

Relazione sul lavoro svolto A) Breve relazione sul comportamento della classe. La classe ha lavorato quasi sempre con continuità ed impegno, pertanto gli alunni, anche se in maniera differente, hanno raggiunto gli obiettivi programmati e un livello di preparazione complessivamente discreto ed in molti casi, più che buono di conoscenze, competenze e capacità. B) Contenuti disciplinari . II Neoclassicismo: Canova, David, Ingres. II Romanticismo: Gericault, Delacroix, Friedrich, Hayez. Il Realismo: Courbet. I Macchiaioli: Fattori, Lega. L'Impressionismo: Manet, Degas, Monet, Renoir. II Postimpressionismo: Van Gogh, Cezanne, Gauguin, Seurat, Toulouse-lautrec. L’Art Noveau: Gaudì, Klimt, Olbrich. L’Espressionismo: Munch, Kirchner, Matisse. Il Cubismo: Picasso. Il Futurismo: Boccioni, Balla, Sant’Elia. Dadaismo: Duchamp, Man Ray. Il Surrealismo: Dalì, Magritte.

TESTO USATO: Itinerario nell’arte di Cricco, Di Teodoro – ed. Zanichelli C) Obiettivi raggiunti in termini di CONOSCENZE, COMPE TENZE e CAPACITA' CONOSCENZE: la Storia dell'Arte dal Neoclassicismo al Novecento, gli Stili e il loro rapporto con il contesto storico, letterario e filosofico di appartenenza. COMPETENZE: gli allievi dimostrano di aver acquisito, ad un livello complessivamente discreto/ più che buono, competenze linguistico-lessicali (sanno utilizzare con correttezza il linguaggio specifico della disciplina e inoltre comprendere e analizzare testi visivi). Sanno infine, avviare un’analisi iconografica di materiali non conosciuti. CAPACITA’: gli allievi sono in grado di rielaborare, ad un livello complessivamente buono/ottimo, le conoscenze operando collegamenti diacronici disciplinari e interdisciplinari, dimostrando buone capacità di sintesi e, soprattutto, ponendosi in modo critico e personale nei confronti della disciplina. D) Criteri metodologici ed organizzativi: mezzi e spazi usati

Tra le metodologie didattiche possibili si è privilegiata con particolare frequenza la lezione frontale interattiva, con spiegazione del docente alternata ad interventi personali degli allievi.

Page 69: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

In alcuni casi sono state proposte metodologie di diverso tipo, quali la visione di videocassette.. Gli spazi utilizzati sono stati: la classe dotata di supporti multimediali. I mezzi necessari alle suddette lezioni si sono configurati come i seguenti: libri di testo in adozione in formato multimediale, fonti letterarie proposte dal docente come spunti per la riflessione.

E) Tipologia delle Prove di Verifica effettuate Nel corso dell’anno si sono effettuate varie prove, sia scritte sia orali (nei limiti dei tempi concessi, ovvero due ore settimanali).

Nel primo quadrimestre due verifiche orali. Nel secondo periodo due verifiche con quesiti a risposta aperta. La scala di valutazione utilizzata è quella decimale, da 1 a 10. Va aggiunto, infine, che la valutazione si è svolta sia con carattere FORMATIVO (in itinere) che SOMMATIVO (alla fine di ogni periodo/percorso scolastico). F) Osservazioni sul lavoro svolto Il lavoro, nell’insieme, si configura come soddisfacente.

Il docente Vittorio Veneto, 12 maggio 2017

Page 70: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Prof.: BASTANZETTI PAOLA Docente di: SCIENZE MOTORIE nelle classi: IB, IIB, IIIB,IVB,VB LICEO SCIENTIFICO. IVA ginn.,IA, IIA,IIIA LICEO CLASSICO. Orario di cattedra : 18 ore

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

- Classe : IIIA classico Materia: SCIENZE MOTORIE

A) - Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici e di valutazione. Argomenti e attività nelle singole discipline.

- Argomenti e attività svolti Si sono svolte delle esercitazioni pratiche mirate al miglioramento e al consolidamento delle capacità coordinative e condizionali e al consolidamento degli schemi motori degli alunni. Si è dato spazio alla pratica sportiva coinvolgendo le classi soprattutto nei giochi di squadra codificati e, limitatamente, nell’atletica leggera e nella ginnastica a corpo libero.. La parte teorica riprende gli argomenti svolti praticamente con l’utilizzo del libro in adozione “Nuovo praticamente sport” - “Applicare e Comprendere il movimento”. - Scelte metodologiche effettuate, particolari approfondimenti, tempi e particolari risorse impiegate (sussidi, esperti esterni.....)

Le attività sono state svolte utilizzando sia il metodo globale che analitico presentando gli argomenti con lezione frontale e/o lavoro di gruppo. Si è cercato di portare i ragazzi ad una maggior autonomia nell’utilizzo delle loro conoscenze e capacità motorie. Gli alunni esonerati o giustificati hanno seguito le lezioni pratiche come osservatori e hanno, a volte, aiutato l’insegnante nei compiti di arbitraggio. Ho inserito nella programmazione l’attività natatoria( non sempre fattibile) ed anche una mattinata di arrampicata sportiva presso un centro specializzato. Sono state svolte 52 ore complessive di lezione al 15 maggio 2017 di cui 26 ore nel primo periodo e altrettante nel secondo periodo così suddivise: atletica leggera ore 8, nuoto ore 14, calcetto ore 12, ginnastica a corpo libero ore 10; badmintoon, baseball e rugby complessivamente ore 8.

Eventuali tagli o ritardi sono motivati da: mancanza di tempo � scelte culturali � attività integrative � ............................. � ...................... � ............................ � - Criteri di valutazione seguiti (interrogazioni, prove scritte, questionari....) – griglia o scheda di

valutazione. Le valutazioni sono state svolte principalmente con prove pratiche . Nelle prove pratiche si è valutato ,non solo con criteri oggettivi ( vedi griglie inserite nel testo in uso dagli insegnanti e griglie stabilite in Dipartimento), ma anche osservando il miglioramento qualitativo di ogni singolo alunno. Per la verifica finale si è preso in considerazione anche l’impegno, il comportamento, la costanza nell’applicazione e la disponibilità al dialogo educativo.

Page 71: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Complessivamente si sono svolte 6 prove pratiche (3+3) , 1 orale(primo periodo), 1 orale secondo periodo. Di seguito presento la griglia che mostra i criteri di valutazione generali per i tre principali obiettivi formativi: ( Sviluppo capacità condizionali - Sviluppo capacità coordinative - Giochi sportivi) Descrittori per la verifica delle capacità condizionali

4- Si rifiuta di svolgere l’esercizio 5- Inizia l’attività, ma non la porta a termine 6- Esegue l’attività richiesta con qualche interruzione 7- Esegue l’attività richiesta senza interruzioni 8- Svolge l’attività proposta distribuendo la fatica nel tempo richiesto 9-10- Svolge l’attività proposta raggiungendo una valida prestazione

Descrittori per la verifica delle capacità coordinative

4- Si rifiuta di svolgere l’esercizio 5- Dimostra difficoltà durante lo svolgimento dell’esercizio 6- Esegue anche se in modo impreciso e difficoltoso l’esercizio 7- Riesce a svolgere tutto l’esercizio con qualche imprecisione 8- Esegue tutto l’esercizio in modo corretto 9- Esegue tutto l’esercizio in modo corretto, sicuro e fluido 10- Esegue tutto l’esercizio utilizzando al massimo anche le capacità condizionali

Descrittori per la verifica dei giochi di squadra

4- Si rifiuta di giocare o di svolgere l’esercizio 5- Non sa eseguire i fondamentali 6- Esegue i fondamentali anche se in modo impreciso e difficoltoso 7- Esegue i fondamentali con qualche imprecisione 8- Esegue correttamente i fondamentali 9- Esegue correttamente i fondamentali, a volte li sa applicare nelle dinamiche di gioco 10- Utilizza sempre correttamente i fondamentali nelle dinamiche di gioco

- Validità degli strumenti adottati

Buona . Altre griglie sono state create ad hoc sulla base dei risultati raggiunti dalla classe nelle varie prove e comunque comunicate agli alunni.

B) - Profitto medio ottenuto, comportamento degli alunni e rendimento delle classi (specificare la materia dove è necessario) - Clima educativo, rapporto con la classe, conoscenze, competenze, capacità acquisite

Nel corso del presente anno scolastico alcuni alunni hanno dimostrato poco impegno nel lavoro, interesse limitato e, a volte, anche atteggiamenti poco corretti nei confronti dell’attività proposta pur evidenziando a livello pratico capacità motorie buone/ottime. Alcuni alunni vanno sollecitati e spronati altri invece hanno dimostrato vivo interesse e un’ottima partecipazione. Nel corso dell’anno scolastico due alunne hanno avuto l’esonero dalle lezioni pratiche per motivi di salute ed hanno presentato all’orale delle ricerche specifiche. In generale gli alunni hanno raggiunto un buon livello delle conoscenze tecnico-sportive ed hanno acquisito le abilità necessarie per poter affrontare in modo soddisfacente le diverse esperienze motorie; mediamente hanno dimostrato delle competenze buone.

- Comportamento degli alunni (interesse, partecipazione, organizzazione del lavoro.....)

Page 72: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

Gli alunni mediamente hanno dimostrato un discreto interesse per le attività svolte e il livello di partecipazione è stato discreto/buono. Riescono ad essere sufficientemente autonomi nell’organizzazione del lavoro e dimostrano più interesse per i giochi di squadra che per le attività individuali.

- Grado di soddisfazione in rapporto agli obiettivi programmati Non soddisfacente sufficiente buono ottimo

X

- Profitto e rendimento della classe. Materia: scienze motorie Non adeguato sufficiente buono ottimo

X X C) Coordinamento pluridisciplinare ed interdisciplinare SI NO X

se “SI” adeguato per materie affini per alcune materie tutte le materie

- Osservazioni e proposte

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

D) - Rapporto con le famiglie Il rapporto con le famiglie è stato complessivamente discreto. E) - Attività integrative svolte e valutazione. (Recupero, approfondimento, iniziative di carattere parascolastico....) F) - Attrezzature e i sussidi didattici Utilizzazione non adeguata adeguata buona ottima La palestra necessita di urgenti interventi di manutenzione sulla pavimentazione per cui lo spazio non è completamente fruibile. - Osservazioni e proposte Per necessità didattiche e di spazio è opportuno non avere più di due classi alla volta in palestra. L’uso del tablet non è stato determinante per lo svolgimento delle lezioni pratiche. G) – Raccordo con il Piano del Consiglio di Classe ed il P.O.F. - Adeguato � non adeguato � - Fattori che hanno incentivato l’insegnamento e gli apprendimenti (iniziative di aggiornamento, di carattere interdisciplinare, utilizzazione dei sussidi........) ................................................................................................................................................................

Page 73: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

- Osservazioni e proposte …………............................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................

H) - Proposte in relazione all’autonomia didattica, organizzativa, al piano dell’offerta formativa ................................................................................................................................................................ Vittorio Veneto, lì maggio 2017 IL DOCENTE Paola Bastanzetti

PROGRAMMA DEL DOCENTE : BASTANZETTI PAOLA

MATERIA : Scienze motorie CLASSE : IIIA classico Anno Scolastico : 2016/2017 - Miglioramento capacità condizionali e coordinative: esercizi a corpo libero mirati alla tonificazione generale eseguiti senza sovraccarico; attività mirate al mantenimento e/o al miglioramento delle seguenti attività condizionali: resistenza, velocità e destrezza, mobilità articolare ( passiva e attiva ) -Attività natatoria: acquaticità, avanzamenti, galleggiamenti, stili(dorso,stile libero,rana). -Calcetto: conduzione e controllo palla . Il gioco con le principali regole. -Pallavolo : i fondamentali di gioco( in particolare la schiacciata) e la loro applicazione nel gioco con lo schema di ricezione “doppia v”. -Baseball: i passaggi, i lanci, la battuta. Il gioco e le sue regole. -Ginnastica a corpo libero: combinazione a coppie in sincronia con pedana. -Atletica leggera: lavoro sulla resistenza. Test di Cooper. Lancio del vortex(dopo il 15 maggio). -Una mattinata è stata dedicata all’arrampicata sportiva presso il centro di arrampicata Sportler di Treviso. -Badmintoon e Rugby: torneo e gioco. Per le nozioni teoriche riguardanti le diverse attività si fa riferimento al libro di testo “ Nuovo Praticamente Sport” e alle spiegazioni svolte durante le lezioni . Vittorio Veneto IL DOCENTE Paola Bastanzetti 15 Maggio 2017 GLI ALUNNI………………………………………………..

Page 74: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

RELAZIONE DEL DOCENTE — LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE

Anno scolastico 2016-2017

Docente Santin Angelo Materia Religione Cattolica Classe 3ª liceo classico sez. A

A) Relazione sul comportamento della classe Undici alunni su venti si sono avvalsi dell’IRC. La classe, nel complesso motivata, ha seguito con buon

interesse le lezioni; la partecipazione al dialogo educativo è stata autonoma per quasi tutti, per qualcuno propositiva. Grazie anche alla continuità didattica dalla IV ginnasio i rapporti con l’insegnante sono stati buoni. Gli alunni hanno avuto una frequenza regolare, salvo qualche eccezione; la disciplina è stata corretta.

Nel complesso la classe ha raggiunto un livello di preparazione pienamente soddisfacente.

B) Contenuti disciplinari

È stato portato a termine l’esame, iniziato nella classe seconda, dei vari ambiti della morale.

Come ragionare in morale Alcuni richiami introduttivi: i concetti fondamentali della riflessione morale; la persona, la coscienza, la libertà, il bene, il male; la morale e le morali; morale religiosa e morale laica; cristianesimo, morale e rivelazione.

L’etica della vita

Le problematiche del fine-vita; le “condizioni del morire” nella nostra società; eutanasia, accanimento terapeutico, testamento biologico. La pena di morte interpella le coscienze: la riflessione morale alla luce della concezione cristiana della vita come dono. Il perdono cristiano.

L’etica delle relazioni

I diversi ambiti: la sessualità, il matrimonio, la famiglia. La visione positiva della sessualità e della donna nella Bibbia, dalla Genesi al Cantico dei Cantici fino al messaggio di Gesù, ma anche le distorsioni nel corso della storia. Sessualità e rispetto del corpo e della persona; il problema dell’omosessualità; la visione cristiana attuale e le relative proposte etiche. Fidanzamento, matrimonio e famiglia: una prospettiva di vita. Matrimonio laico e matrimonio-sacramento. La fecondità del matrimonio: il problema etico della contraccezione.

L’etica della solidarietà L’economia e la politica chiamano in causa la riflessione morale. I rapporti Chiesa-Stato: dal non expedit ai Patti Lateranensi alla contemporaneità. Il lavoro e la dignità dell’uomo. L’approccio della Chiesa dalla Rerum Novarum al moderno discorso sociale cristiano. Globalizzazione ed etica; lo squilibrio fra nord e sud del mondo.

La Chiesa nel XX secolo

Page 75: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

La Chiesa e le sfide della modernità. L’apertura al mondo e la valorizzazione dei laici. La Chiesa di fronte ai totalitarismi (argomento introdotto e lasciato allo studio personale con la consegna di alcune schede).

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 27

C) Obiettivi raggiunti in termini di:

Conoscenze Gli alunni conoscono:

* i concetti fondamentali della riflessione morale * i diversi ambiti di applicazione * i principali problemi etici della nostra società * gli orientamenti cristiani in merito alle singole problematiche

Abilità

Gli alunni sono in grado di: * comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati * operare sintesi esprimendo opinioni personali * contestualizzare un fatto nell’ambito della riflessione morale * accogliere la diversità dei punti di vista * distinguere ciò che è orientato al bene

Competenze Gli alunni sono in grado di:

* esporre in modo adeguato i contenuti acquisiti * descrivere le principali argomentazioni della morale cristiana * cogliere lo specifico della esperienza cattolica * fare confronti con altri sistemi etici * strutturare un proprio progetto di vita in base a scelte etiche

D) Criteri metodologici ed organizzativi - Mezzi e spazi utilizzati

Criteri di scelta dei contenuti

Nella scelta dei contenuti si è privilegiata l’analisi di tematiche che hanno evidenziato lo stretto rapporto tra religione e cultura contemporanea, in particolare nell’ambito morale e in continuità con quanto iniziato al quarto anno. Il riferimento alla contemporaneità è venuto incontro alla diffusa esigenza degli alunni di prendere coscienza del ruolo della cultura religiosa nel dibattito attuale, nelle dinamiche storiche e nell’evoluzione dei costumi e della mentalità del nostro tempo. Si è posta quindi una prospettiva di ricerca che ha una valenza fortemente pedagogica: uno dei compiti della formazione a scuola è quello di consegnare agli alunni l’idea che è necessario saper operare delle scelte. Nel sottolineare la necessità e l’importanza del ruolo educativo dell’etica, è emerso, per il suo sviluppo, il valore cruciale del cristianesimo; temi quali la libertà umana, la volontà, la responsabilità nell’agire hanno contribuito alla crescita degli alunni come persone e cittadini che si sono avvicinati alla cultura religiosa e in particolare a quella cattolica, che ha così profondamente inciso nella formazione del patrimonio storico della civiltà italiana ed europea.

Metodo seguito Gli alunni sono stati guidati attraverso il metodo della ricerca, per stimolare un maggior interesse

verso la materia e per far loro cogliere la necessità dell’informazione come strumento fondamentale per percepire un problema, prima di ricercare possibili soluzioni. Lasciando molto spazio al dialogo, si è favorito il dibattito di gruppo, una motivata riflessione individuale, un apprendimento il più possibile critico e il

Page 76: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

passaggio dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento. A seconda degli argomenti trattati, le lezioni sono state di tipo frontale o hanno assunto il carattere di discussioni guidate dall’insegnante su argomenti da lui proposti o scaturiti da interessi particolari degli alunni.

Mezzi

Strumenti usati Il libro di testo, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, ed. blu, SEI, TO, è stato affiancato da: documenti del Magistero; la Bibbia; fotocopie di integrazione; schede e mappe concettuali elaborate dall’insegnante. Non vi è stato un uso sistematico del tablet di cui gli alunni hanno usufruito nel triennio come classe digitale sperimentale; infatti il testo in adozione non prevedeva una versione scaricabile per tablet e comunque per molti argomenti si sono rese necessarie integrazioni elaborate dal docente.

E) Criteri di valutazione e di misurazione – Tipologia delle prove di verifica effettuate

Dato l’esiguo tempo a disposizione, la particolarità della materia e la normativa vigente (non è previsto

un voto ma un giudizio), la verifica dell’apprendimento si è basata su: brevi interrogazioni orali, interventi spontanei degli alunni, lezioni partecipate.

Si riporta la griglia di valutazione a cui si è fatto riferimento, concordata nelle riunioni per materie:

Corrispondenza giudizio-voto

Sigla CONOSCENZE COMPETENZE

Scarso voti 1 - 4 SC

Ha conoscenze nulle o gravemente lacunose

Commette gravi errori; non utilizza gli strumenti applicativi delle conoscenze; non compie analisi e sintesi

Insufficiente voto 5 I

Ha conoscenze superficiali e frammentarie

Applica con difficoltà le conoscenze acquisite; impreciso nell’uso del linguaggio; scarsamente autonomo nell’esposizione; non sa operare sintesi

Sufficiente voto 6 S Ha conoscenze essenziali

Applica con limitata autonomia le conoscenze acquisite; usa una terminologia essenziale; effettua analisi e sintesi semplici

Discreto voto 7 DS

Ha conoscenze adeguate e abbastanza precise

Applica le conoscenze acquisite con qualche errore; compie analisi generalmente corrette, valutazioni e sintesi parziali

Buono voto 8 B

Ha conoscenze ampie di quasi tutti i contenuti

Applica le conoscenze acquisite in modo adeguato; dimostra correttezza terminologica; la rielaborazione è spesso personale e buona l’argomentazione

Distinto voto 9 DT

Ha conoscenze complete e dettagliate

Applica le conoscenze acquisite in modo preciso; dimostra padronanza terminologica; la rielaborazione è personale ed efficace l’argomentazione

Ottimo voto 10 O

Ha conoscenze strutturate, approfondite e coordinate

Applica le conoscenze acquisite in contesti nuovi; usa un linguaggio corretto ed espressivo; rielabora i contenuti in modo critico

Page 77: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

F) Osservazioni sul lavoro svolto e i risultati conseguiti

Il programma, nonostante la sola ora settimanale di lezione, è proceduto secondo le previsioni, grazie

anche alla positiva collaborazione di quasi tutti gli alunni; nelle sue linee essenziali è stato ultimato e i risultati raggiunti sono soddisfacenti.

Vittorio Veneto, 15 maggio 2017 Il docente: F.to Angelo Santin Per presa visione e conferma dei contenuti disciplinari di cui al punto B), gli alunni: F.to: Anna Faraon

F.to: Nicholas Collot

Page 78: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2017. 5. 23. · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016/2017 Il documento si compone delle seguenti parti. 1) Scheda informativa

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA Liceo “M. Flaminio” di Vittorio Veneto

Candidato………………………………………………………………………………………Classe III A Classico SCHEDA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (TRADUZIONE DAL LATINO)

1. Comprensione del testo

LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: La comprensione del testo risulta completa e puntuale in ogni sua parte 4,5 B: La comprensione del testo risulta completa, nonostante qualche circoscritta approssimazione 3,8 C: Il senso complessivo del passo è stato capito, anche se la comprensione risulta debole in diversi punti 3 D: La comprensione del passo è parziale: in più punti il testo è frainteso 2,4 E: La comprensione del testo risulta minima o pressoché nulla; i pochi punti tradotti correttamente non consentono di cogliere il senso complessivo

1,2 – 0,3

2. Analisi morfo-sintattica

LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: La traduzione non presenta errori né di morfologia né di sintassi 6 B: LA traduzione presenta alcuni errori nell’analisi morfologicae/o lievi incertezze nell’analisi della sintassi 5 C: La traduzione rispetta nel complesso la morfologia e la sintassi del testo, anche se vi sono per entrambe diverse imprecisioni

4

D: L’analisi morfo-sintattica è insicura: vi sono ripetuti errori nell’analisi delle proposizione e del periodo, nonché della morfologia in generale

3,2

E: I molti errori nell’analisi morfo-sintattica impediscono una corretta decifrazione del testo ed evidenziano una conoscenza della lingua decisamente insicura e lacunosa

1,6 – 0,4

3. Lessico

LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: Le scelte lessicali sono ben meditate e rendono con puntuale esattezza i significati del passo 3 B: Le scelte lessicali, nonostante qualche circoscritta approssimazione, rendono nella sostanza i significati del passo

2,5

C: Le scelte lessicali sono piuttosto approssimative, ma riescono ugualmente a rendere il significato complessivo del passo

2

D: Vi sono diffuse imprecisioni nelle scelte lessicali, incerte e spesso inadatte a rendere il senso del passo 1,6 E: Le scelte lessicali sono per lo più molto approssimative, se non illogiche e fuorvianti, fino a negare un senso alle diverse parti del testo

0,8 – 0,2

4. Resa stilistica

LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: Il passo è stato reso in un italiano corretto e fluido e al tempo stesso rispettoso dello stile del testo tradotto 1,5 B: Il passo è stato reso in un italiano corretto, nonostante in qualche punto l’espressione risulti a tratti faticosa 1,2 C: Il passo è stato reso in un italiano sostanzialmente corretto, anche se è evidente la dipendenza eccessiva dalle strutture sintattiche del latino, causa di un periodare spesso faticoso e non perspicuo

1

D: Il passo è stato reso in un italiano alquanto insicuro con ripetute forzature sintattiche 0,8 E: La traduzione presenta oltre a una resa decisamente faticosa, anche errori di morfo-sintassi 0,4 – 0,1

TOTALE PUNTEGGIO PROPOSTO

PUNTEGGIO ASSEGNATO /15

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ALLEGATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO ………………………………………………………………………………. DATA …………………………………………………….. indicatori descrittori giudizio Punteggio

massimo Puntuale e completa Ottimo 3 Corretta negli elementi essenziali Buono 2.5 Sufficiente Sufficiente 2 Parzialmente inadeguata Lievemente

insufficiente 1

PERTINENZA ALLE RICHIESTE DELLA TRACCIA

Incompleta e frammentaria Insufficiente 0.5-0.2 Approfondita,sicura completa Ottimo 6 Esauriente e sicura Buono 5.5 Sicura,precisa ma non esauriente Discreto 5 Abbastanza precisa e sicura Più che

sufficiente 4.5

Essenziale Sufficiente 4 Limitata e/o incerta Lievemente

insufficiente 3

CONOSCENZA ARGOMENTI RICHIESTI

Lacunosa,frammentaria,inesistente Insufficiente 2-0.5 Valide,sicure ed appropriate Ottimo 4 Abbastanza sicure,adeguate Buono 3.5 Accettabili sufficiente 3 Incerte,approssimative. Lievemente

insufficiente 2

COMPETENZE LINGUISTICO ESPRESSIVE (PROPRIETA’LESSICALE,CHIAREZZA ESPOSITIVA,IMPOSTAZIONE LOGICO-ARGOMENTATIVA)

Confuse e/o errate Insufficiente 1-0.3 Brillanti,spiccate,solide Ottimo 2 Sicure Buono 1.5 Adeguate Sufficiente 1

CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE PERSONALE,DI SINTESI E DI COLLEGAMENTO.

Non adeguate,assenti Insufficiente 0.5-0.2 TOTALE

VALUTAZIONE ……………………/15

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Studente …………………………………………………………Data………………..Classe……….

1. Illustra le novità del poema epico di Apollonio Rodio rispetto alla tradizione a lui precedente

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2. Illustra il contenuto e l’importanza del Proemio della Storia Vera di Luciano

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INGLESE 8/05/2017 Name: ..................................... 1. Read, contextualize and comment the following passage from “Heart of Darkness”. …. Another mine on the cliff went off, followed by a slight shudder of the soil under my feet. The work was going on. The work! And this was the place where some of the helpers had withdrawn to die. They were dying slowly – it was very clear. They were not enemies, they were not criminals, they were nothing earthly now – nothing but black shadows of disease and starvation, lying confusedly in the greenish gloom. Brought from all the recesses of the coast in all the legality of time contracts, lost in uncongenial surroundings, fed on unfamiliar food, they sickened, became inefficient, and were then allowed to crawl away and rest. …………………………………………………………………………………………………………

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2. In his novels, C. Dickens denounced some of the most serious problems of Victorian society.

Substantiate with reference to your readings.

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8 MAGGIO 2017 STORIA III A CLASSICO SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO - Illustra i principali interventi legislativi con cui il fascismo trasformò lo stato liberale italiano in un regime autoritario ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. Esponi gli aspetti più caratterizzanti della guerra civile spagnola ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………….. Nome………………………………………………………….Cognome…………………………… …………………………………………

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

Candidato _______________________________________ III A Liceo Classico Matematica ( tipologia B e D) 8 maggio 2017

1. Descrivi come si ricercano i punti di flesso nello studio di funzione. Data la seguente funzione

calcolare: dominio, eventuali simmetrie, segno e eventuali punti di

flesso

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2. Dare la definizione intuitiva di integrale definito e calcolare .

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

Candidato _______________________________________

III A Liceo Classico Fisica ( tipologia B e D) 8 maggio 2017

1. Enuncia la prima e la seconda legge di Ohm. Risolvere il seguente problema: un filo di rame (ρ =

) di sezione m2 e lunghezza 18 m è attraversato da una corrente di 12 A, quanto vale la differenza di potenziale ai capi del resistore?

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2. Descrivere la legge di Biot Savart. Descrivere la spira e il solenoide e il loro campo magnetico.

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