documento del consiglio di classe 5b a.s. 2014/2015 · e-mail: [email protected]...
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ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
Fax 0425 422256e-mail: [email protected]
web: www.itsgberninirovigo.it
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
5B
A.S. 2014/2015
CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S. 2014 / 2015
Presidente Dirigente Scolastico: Prof. Fabio Cusin
Coordinatore Milan Angelo
Materia Docente
Religione Prando Mauro
Lingua e Letteratura Italiana Bregolin Maria Ines
Storia Bregolin Maria Ines
Lingua Inglese Cattozzo Alessandra
Matematica Zamberlan Maria Loretta
Progettazione Costruzione Impianti Milan Angelo
ITP Progettazione Costruzione Impianti Brusco Lores
Topografia Pigato Claudio
ITP Topografia Zennaro Silvia
Gestione Sicurezza Cantieri Borgato Adriano
Geopedologia Economia Estimo Brigo Maria Rosa
Scienze Motorie Baretta Stefano
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2. COMPETENZE EDUCATIVE
3. RISPOSTE DELLA CLASSE
4. CONOSCENZE – COMPETENZE – ABILITA’
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
6. ATTIVITA’ PLURI DISCIPLINARI
7. ATTIVITA’ INTEGRATIVE
8. PROVE DI SIMULAZIONE e GRIGLIE DI VALUTAZIONE
RELAZIONI FINALI ALLEGATE
- Religione
- Lingua e Letteratura Italiana
- Storia
- Lingua Inglese
- Matematica
- Progettazione Costruzione Impianti
- Topografia
- Gestione Sicurezza Cantieri
- Geopedologia Economia Estimo
- Scienze Motorie
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, inizialmente composta da 24 alunni, di cui 5 ragazze e 19 maschi con età variabile dai 18
ai 21 anni, ha visto nel corso dell’anno scolastico (fine primo quadrimestre) il ritiro di un allievo.
Il gruppo risulta sufficientemente amalgamato, circa metà degli alunni costituisce il nucleo originario di
partenza già dalla prima classe, altri si sono aggiunti via via con il passare degli anni, per lo più provenienti
dalla stessa sezione a seguito della loro non ammissione alla classe successiva.
Nello specifico:
14 allievi hanno avuto un percorso durante tutto il quinquennio;
9 allievi hanno ripetuto una classe
1 allievo ha ripetuto due classi
1 allievo ha ripetuto 3 classi frequentando la quinta classe per la seconda volta in quanto ammesso ma poi
non ha superato l’esame
1 allievo proveniente da altro istituto si è trasferito per impegni sportivi
Complessivamente la classe è composta da allievi eterogenei con abilità diverse, e diverse predisposizioni
allo studio.
- Un gruppo di alunni dotati di buone / ottime capacità, disponibili al dialogo educativo, si è
applicato in modo continuo ed efficace ottenendo risultati più che apprezzabili;
- Un altro gruppo composto da alunni di medie capacità, ma abbastanza diligente e continuo
nella sua attività, ha ottenuto risultati sufficienti in parte anche discreti;
- Un terzo gruppo, composto da ragazzi con modesta propensione allo studio, ha ottenuto invece
risultati non del tutto sufficienti.
La frequenza della classe è stata complessivamente regolare;
Il comportamento della classe durante l’intero anno scolastico è stato corretto;
L’impegno rispetto ai doveri scolastici è stato non per tutti adeguato;
L’interesse della classe verso le discipline è stato complessivamente buono;
La partecipazione al dialogo educativo si può ritenere attiva;
Il metodo di studio è risultato non per tutti adeguato;
Si riporta di seguito una tabella con l’indicazione degli insegnanti componenti i consigli di classe del
triennio:
Materia Docente 5° anno Docente 4° anno Docente 3° anno
Religione Prando Mauro Prando Mauro Mason Oscar
Lingua Italiana Bregolin Maria Ines Bregolin Maria Ines Polese Letizia
Storia Bregolin Maria Ines Bregolin Maria Ines Bregolin Maria Ines
Lingua Inglese Cattozzo Alessandra Cattozzo Alessandra Cattozzo Alessandra
Matematica Zamberlan Loretta Zamberlan Loretta Rossato Cristina
Prog. Costruzione Impianti Milan Angelo Milan Angelo Milan Angelo
Topografia Pigato Claudio Pigato Claudio Pigato Claudio
Gestione Sicurezza Cantieri Borgato Adriano Tomasi Lucio Lavezzi Gianni
Geop. Economia Estimo Brigo Maria Rosa Brigo Maria Rosa Brigo Maria Rosa
Scienze Motorie Baretta Stefano Rossi Angelo Rossi Angelo
La composizione del corpo insegnante nel corso degli anni è stata abbastanza stabile salvo alcuni
avvicendamenti nella materia sicurezza cantieri.
Il lavoro svolto ha portato al raggiungimento degli obbiettivi educativi e relazioni interdisciplinari
complessivamente buone.
2. COMPETENZE EDUCATIVE
Competenze educative Descrittori di competenza educativa1. Assumere un atteggiamento positivo nei confronti dell'attivitàscolastica vissuta come percorso.
Pone domande significative originate dai contenutidisciplinari.
Coglie la connessione tra sapere scolastico e le proprieesperienze.
2. Rafforzare il rispetto delle consegne acquisendo autonomia di lavoroe di giudizio.
Rispetta le consegne. Formula proposte. Porta puntualmente a compimento gli impegni assunti. Esprime opinioni motivate.
3. Potenziare la consapevolezza di essere parte integrante del gruppoclasse e di una comunità di istituto, esercitando autodisciplina nellapartecipazione delle attività comuni.
Ascolta gli altri e sa gestire le proprie reazioni emotive. Presenta le sue idee in modo chiaro e pertinente. Riconosce l'efficacia della pluralità dei contenuti. Assume iniziative e responsabilità. Si informa sulle attività di Istituto. Offre la propria partecipazione. Svolge il proprio ruolo nei vari momenti dell'attività
scolastica.
4. Sviluppare la propria personalità come processo di maturazionedell'identità e della progettualità individuale.
Chiarisce e giustifica il senso delle proprie azioni. Fissa i propri obbiettivi e si impegna a realizzarli. Usa abilità personali anche a vantaggio degli altri. Stabilisce un rapporto positivo con il proprio corpo e agisce
per un sano sviluppo fisico.
Competenze didattiche trasversali Descrittori di competenza didattica
1. Ampliare e consolidare le competenze linguistiche, potenziando l'usodei linguaggi delle discipline e della lingua straniera(solo P.5).
Comprendere l'importanza dello strumento linguistico. Comprende e utilizza i lessici specifici delle aree disciplinari. Acquisisce termini sempre più pertinenti e vari. Comprende la molteplicità delle situazioni comunicative. Utilizza registri differenziati.
2. Conoscere i contenuti specifici di ogni disciplina. Conosce i contenuti fondamentali delle varie discipline. Comprende la necessità di non accumulare lacune per non
pregiudicare il proseguimento degli studi.
3. Potenziare il metodo di studio e di lavoro rendendolo autonomo,sistematico, ed efficace.
Ha consapevolezza dell'argomento da studiare. Identifica le varie fonti da cui trarre le conoscenze. Utilizza gli strumenti, acquisisce, memorizza dati, concetti,
procedure. Ordina sequenzialmente quanto appreso. Confronta e approfondisce, fondando le nuove conoscenze
su quanto già appreso.
4. Sviluppare le capacità logiche di analisi e sintesi. Riconosce la struttura e le parti di ogni situazione conoscitivae ne individua gli aspetti essenziali, cogliendone il significato.
5. Sviluppare le capacità logiche di valutazione e critica. Riconosce analogie ed effettua opportuni collegamenti. Riconosce i problemi e li formula in modo corretto. Formula ipotesi ed elabora semplici modelli di ragionamento. Applica le conoscenze acquisite in situazioni nuove e, almeno
in parte, complesse.
6. Acquisire consapevolezza del proprio processo di apprendimento,sviluppando capacità di autovalutazione.
Riconosce le tappe del proprio percorso di crescita. Sa collocare i propri risultati in relazione agli obbiettivi
definiti.
3. RISPOSTE DELLA CLASSE
Rispetto agli obbiettivi concordati dal consiglio di classe e quanto prefissato da ogni piano di lavoro
di ciascun docente, si può ritenere che la classe ha risposto in modo adeguato a quanto previsto
dai vari indicatori riassunti nel prospetto precedente relativo agli obbiettivi educativi e didattici
trasversali.
In generale si è riscontrato un adeguato interesse per tutte le materie, solo alcuni allievi hanno
dimostrato poca puntualità nello studio quotidiano, in parte compensata da una partecipazione
alle lezioni frontali sufficientemente adeguata.
Nonostante il 1° quadrimestre abbia evidenziato per alcuni allievi profitti insufficienti in diverse
materie, grazie agli interventi di recupero in ambito curricolare, ad un maggiore impegno nel
lavoro domestico la maggior parte degli studenti ha raggiunto un sufficiente grado di preparazione
per affrontare le prove d'esame.
Nella trattazione degli argomenti si è proceduto con un ritmo abbastanza regolare,
compatibilmente con gli impegni in altre attività integrative.
4. CONOSCENZE-COMPETENZE-ABLITA'
In base alla situazione precedentemente descritta il consiglio di classe concorda quanto segue:
Le conoscenze acquisite in termini di contenuti, si devono considerare nel complesso discrete con
qualche punta di buon livello. La situazione varia all'interno delle discipline secondo gli interessi e
le attitudini via via manifestate dagli allievi.
Le competenze intese come utilizzo delle conoscenze acquisite risultano:
- per alcuni a livello base in quanto necessitano di un supporto da parte degli insegnanti;
- per altri alquanto metabolizzato in quanto consente loro di sviluppare autonomamente
anche problemi tecnici impegnativi;
- mentre per la maggioranza degli allievi si riscontra un sufficiente processo di
orientamento esauriente in merito alle problematiche sviluppate.
Le abilità elaborative logiche e critiche, quali espressioni di un apporto personale in termini di
approfondimenti, analisi, sintesi, collegamenti interdisciplinari dei contenuti appresi, risultano
raggiunte solo da alcuni allievi.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
Nell'ambito di ciascuna programmazione individuale e da quanto stabilito nelle riunioni di
coordinamento per materie e dal Collegio Docenti, il Consiglio di Classe ha stabilito di utilizzare una
griglia di valutazione con voti da 1 a 10; i voti da 1 a 3 vengono attribuiti solo in casi eccezionali nel
caso di rifiuto della verifica, il 10 viene attribuito in caso di eccezionale preparazione, approfondita
e critica (di seguito è riportata la griglia).
Sono stati considerati ai fini delle valutazioni prove formative e prove sommative. La valutazione
formativa ha consentito di controllare in forma preventiva le acquisizioni e i progressi
nell'apprendimento tramite domande, quesiti, conversazioni brevi revisioni e controlli dei lavori
assegnati a casa, permettendo anche di stabilire quanto e come ogni studente seguisse le materie.
La valutazione sommativa ha permesso, al termine di ciascuna unità didattica, tematica o modulo,
di accettare i livelli di conoscenza, comprensione, capacità di applicazione dei contenuti con analisi
e sintesi personali, con attribuzione di voto (scritto, orale, grafico, pratico) motivato con eventuali
suggerimenti relativi alle modalità o possibilità di recupero.
La scala di misurazione del profitto in corso d’anno risulta così articolata:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DESCRITTORI Punti Valutaz.
CONOSCENZE(5,0)
1 Non conosce gli argomenti 1,002 Conosce in modo lacunoso gli argomenti 2,003 Conosce solo parzialmente gli argomenti 2,504 Conosce gli argomenti fondamentali della disciplina,
con qualche incertezza 2,755 Conosce gli argomenti fondamentali della disciplina 3,006 Conosce tutti gli argomenti proposti 3,507 Conosce tutti gli argomenti proposti ed alcuni in
maniera ampia 4,008 Conosce tutti gli argomenti in maniera ampia 4,509 Conosce gli argomenti in maniera ampia e approfondita 5,00
COMPETENZE(3,0)
1 Non comprende in problemi ed i temi proposti 1,002 Comprende con difficoltà i problemi e non è in grado di
risolverli 1,253 Comprende i problemi e li risolve se opportunamente
guidato 1,504 Comprende i problemi, li risolve e li contestualizza 2,005 Comprende, risolve e sa rielaborare i problemi proposti 2,506 Risolve in maniera sicura i problemi proposti con
rielaborazioni personali 3,00
ABILITA’(2,0)
1 Non sa analizzare e sintetizzare; espone in modostentato e scorretto 0,50
2 Espone in maniera imprecisa, con qualche difficoltà dianalisi 1,00
3 Espone in modo semplice con un lessico non sempreadguato; sintesi ed analisi elementare 1,25
4 Espone in modo semplice con lessico tecnico adeguato;sintesi ed analisi di tipo semplice 1,50
5 Espone in modo chiaro, corretto e sequenziale; usa unlinguaggio tecnico rigoroso 1,75
6 Sa fare collegamenti in modo autonomo, completo conbuone capacità di analisi e di sintesi
2,00
VOTO ……………/10....
6. ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARI
Poiché il carattere pluridisciplinare dell'esame di stato intende accertare le abilità, le competenze
e le conoscenze dei candidati, si è stabilito di organizzare le attività didattiche con l'obbiettivo
principale di consentire agli studenti di gestire le prove finali nelle migliori delle condizioni di
preparazione e nella massima chiarezza sulle modalità di svolgimento delle stesse.
L'individuazione delle aree pludisciplinari nello svolgimento di nodi tematici ad interesse tecnico è
stata finalizzata all'obbiettivo di consentire agli studenti di sviluppare capacità di organizzazione e
rielaborazione delle conoscenze e delle competenze maturate nelle varie materie.
Tali capacità sono ritenute indispensabili per la risoluzione della terza prova sia per l'acquisizione
di una valida metodologia da applicare nel futuro ambito del lavoro professionale.
Il consiglio della classe, esaminata la programmazione dei singoli docenti, nonché i contenuti e gli
obbiettivi fissati in ambito del consiglio di classe, viste le possibili affinità delle varie discipline e la
loro complementarità, ha individuato una serie di nuclei pluridisciplinari.
Per quanto riguarda la terza prova scritta è stata prevista la tipologia A e B, coinvolgendo le
materie dell'area tecnico-progettuale: Matematica, Estimo, Inglese e Topografia
Durante gli ultimi mesi dell'anno scolastico sono state programmate alcune simulazioni delle prove
di esame, secondo il seguente calendario:
PROVA DATA
1^Prova: Italiano 11/05
2^Prova: Disegno e prog. 13/05
3^Prova: Tipologia A 15/04
3^Prova: Tipologia B 06/05
Vengono allegate al presente documento copie delle tracce delle terze prove, griglie di valutazionedella prima, seconda, terza prova.
7. ATTIVITA' INTEGRATIVE
Nel corso dell'anno scolastico gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività:
- visita all’IGM di Firenze
- .visita alla città di Parigi.
- conferenza sulla protezione civile
- conferenza sulla donazione organi
- incontro con un rifugiato politico
- mostra al palazzo Roverella sul tema “ i demoni della modernità “
- incontri con Ufficio Diocesano sul tema della Famiglia
- orientamento in uscita
- conferenza degli architetti sulla riqualificazione della citta
- visita al catasto
- conferenza sulla sicurezza dei lavoratori
- conferenza sulla “ Rovigo città murata” partecipando anche ai rilievi e assistenza alla
mostra.
Si segnala anche l’opportunità data ai ragazzi di frequentare al pomeriggio un corso di PREGEO e
DOCFA per integrare le competenze acquisite.
Inoltre quasi tutti gli allievi al termine della terza e quarta classe hanno frequentato uno stage di
quattro settimane per un totale di 120 ore presso aziende, enti pubblici e studi professionali.
8. PROVE DI SIMULAZIONE e GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Come sopra anticipato si sono svolte le seguenti prove di simulazione:
1^Prova: Italiano 11/052^Prova: Disegno e prog. 13/053^Prova: Tipologia A 15/043^Prova: Tipologia B 06/05
Seguono:- RELAZIONI FINALI delle singole materie,- TESTI PROVE SIMULAZIONE e relative- GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S. 2014 / 201513/15 maggio 2015
Presidente Dirigente Scolastico: Prof. Fabio Cusin
Coordinatore Milan Angelo
Materia Docente
Religione Prando Mauro
Lingua e LetteraturaItaliana
Bregolin Maria Ines
Storia Bregolin Maria Ines
Lingua Inglese Cattozzo Alessandra
Matematica Zamberlan Maria Loretta
Progettazione CostruzioneImpianti
Milan Angelo
ITP Prog. CostruzioneImpianti
Brusco Lores
Topografia Pigato Claudio
ITP Topografia Zennaro Silvia
Gestione SicurezzaCantieri
Borgato Adriano
Geopedologia EconomiaEstimo
Brigo Maria Rosa
Scienze Motorie Baretta Stefano
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico: 2014/15
Docente: Prando Mauro
Insegnante Tecnico Pratico: Dipartimento: Materia: Religione Classe: 5 Sez: B
PRECISAZIONE: il presente modello (MOD.PD.02/B) si utilizza per la stesuradella RELAZIONE FINALE (da compilare alla fine dell’anno scolastico)
SOMMARIO
1. PROGRAMMA SVOLTO
2. PARTI DI PROGRAMMA NON SVOLTE E MOTIVAZIONI
3. STRUMENTI DI VERIFICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
4. MANCATO RAGGIUNGIMENTO DI PARTE DELLE COMPETENZE, DELLE ABILITÀ EDELLE CONOSCENZE PREVISTE: MOTIVAZIONI
5. INTERESSE DELLE/GLI ALUNNE/I
6. CONTATTI CON LE FAMIGLIE
7. PROFITTO MEDIO OTTENUTO
8. NOTE GENERALI, OSSERVAZIONI E PROPOSTE PER L’A.S. SEGUENTE (Facoltativo)
1. PROGRAMMA SVOLTOSi allega il PROGRAMMA SVOLTO (firmato dal Docente, dall'Insegnante Tecnico pratico (se previsto) e daiRappresentanti delle/degli studentesse/studenti).
2. PARTI DI PROGRAMMA NON SVOLTE E MOTIVAZIONI(indicare il rif. numerico dell’unità di percorso non svolta o svolta parzialmente – cfr. Programma previsto – e darne sintetica motivazione)
N° unità MotivazioniAmore dicoppia
Poco interesse da parte degli studenti
La shoa Sostituito con un dialogo sui fatti di Parigi (Charlie Hebdo)
3. STRUMENTI E DI VERIFICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE(Indicare solamente le variazioni in difetto o in eccesso rispetto al numero di verifiche previste e motivare)
TIPO I quadr. II quadr. Motivazione
Verifiche scritte 1 1
Verifiche orali
Verifiche strutturate o similari
Verifiche pratiche e/o di laboratorio 1
Relazioni e/o approfondimenti
Altro (specificare): .....................................
Si è fatto uso delle griglie specificate nel Piano Annuale di Dipartimento
Non si è fatto uso delle griglie specificate nel Piano Annuale di Dipartimento (si allegano quelle utilizzate).
In tal caso, motivazione:
4. MANCATO RAGGIUNGIMENTO DI PARTE DELLE COMPETENZE, DELLEABILITÀ E DELLE CONOSCENZE PREVISTE: MOTIVAZIONI(Fare rif. al punto 2 nel caso in cui la motivazione sia legata al mancato svolgimento di parti del programma, ovvero specificare diversamente)
Risultati non raggiunti Motivazione
Com
pet. …
… …
Abi
lità …
… …
Con
osc. …
… …
5. INTERESSE DELLE/GLI ALUNNE/I (Brevi osservazioni generali)
Parte degli alunni hanno dimostrato un interesse abbastanza buono e continuo. Altri hanno seguito lelezioni con passività e scarsa criticità.
6. CONTATTI CON LE FAMIGLIE (Brevi osservazioni generali su quantità e qualità dei contatti)Molto scarsi.
7. PROFITTO MEDIO OTTENUTO
N° % N° % N° % N° % N° % N° % N° %#DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!
Discreto Buono Ottimo /Allieve/iAllieve/i Allieve/iAllieve/i Allieve/i Allieve/i Allieve/i
Totalmente Gravemente Insufficiente Sufficiente
N° totale Alunne/i1 – 3 4 5 6 7 8 9 / 10
Valutazione finale (scala di valutazione POF – allegato N° 1)
8. NOTE GENERALI - OSSERVAZIONI E PROPOSTE EVENTUALI PER L’A.S.SEGUENTE (Esporre discorsivamente, anche integrando rispetto ai precedenti punti - facoltativo).
Rovigo, 10 giugno 2015
Insegnanti Cognome Nome Firma
Docente Prando Mauro
Insegnante Tecnico Pratico(se contemplato)
ALLEGATI
- PROGRAMMA SVOLTO- GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE (se diverse da quelle indicate nel Piano Dipartimentale)
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A.Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100Rovigo
Tel. 0425 25801Fax 0425 422256
e-mail: [email protected]@pec.istruzione.it
web: www.itsgberninirovigo.it
Legenda:(A) all’inizio dell’a.s. – (B) al termine dell’a.s.
Anno Scolastico 2014/15
PROGRAMMA PREVISTO/SVOLTO (barrare la voce non utilizzata)
Si faccia diretto riferimento al Piano annuale dipartimentale (MOD_PD_02), in particolare al suo punto 2, che puòessere integralmente qui riportato qualora non si prevedano variazioni rispetto ad esso.
Delle U.d.A. si citi semplicemente il titolo nella presente tabella: il relativo documento di progettazione sarà allegato alPED di ogni C.d.C.
I contenuti vanno descritti per unità di percorso, precisandone i tempi di attuazione previsti; le metodologie adottate (siriporti il n° corrispondente o se ne indichino altre eventualmente individuate) e l’avvenuto svolgimento saranno specificatiex post, in sede di documentazione del programma svolto.
N°
(A)UNITÀ
DIPERCORSO
e UdA
(A)CONTENUTI/ARGOMENTI(Parte di dettaglio a discrezione del singolo docente)
(A)PERIODO
(B) M
ET
OD
OL
OG
IA
1. lezionefrontale2. lavorodi gruppo3.laboratorio4. usoaudiovisivi5. laboratorio
informatica6. esercitazioni
individuali7. altro
(B)SVOLTOSI / NO
1Laboratoriodelprogramma
Dialogo in classe: come l’IRC può aiutarvi nella vostracresci-ta rispetto a bisogni, paure, desiderio?
Settembre 1 Si
2
XIII giornatadel dialogocristiano-musulmano
Il Califfato Islamico e le “guerre di religione” in Iraq eSiria: comprensione di una situazione complessa inoccasione della XIII giornata del dialogo cristiano-musulmano
Ottobre-Novembre-Dicembre
1, 2, 3, 4, 5, 7 Si
Docente: Prando Mauro
Insegnante Tecnico Pratico:
Dipartimento:Religione
Disciplina: Insegnamentodella religione cattolcia Classe: 5 Sez.: B
3ChiarlieHebdo
Discussione sui fatti di Parigi Gennaio 1 Si
4Rapportofede/scienza
Il rapporto fede/scienza come emerge dallo studio dellaSindone
Dicembre-Gennaio-Febbraio
1, 3, 4 Si
5Genesi
Analisi e commento di brani scelti della GenesiFebbraio-Marzo
1 Si
6I giovani e lafede
Dialogo in classe sul tema e visione di un video di EnzoBianchi
Aprile 1, 4 Si
7 La bioeticaIntroduzione generale alla bioetica e approfondimento delleimplicazioni etiche dell’aborto
Aprile-Maggio
1, 4 Si
MOD_PD_02/B
ISTRUZIONEOPERATIVA n° 04
PROGRAMMAZIONEDIDATTICA
Relazione Finale DATA 30/11/2011 Rev 1 PAG. 6 di 6
Presentazione Programma Previsto
Rovigo, lì ……….………
Docente Prando Mauro Firma…………………………………
Insegnante Tecnico Pratico …………………………………… Firma…………………………………
Presentazione Programma Svolto
Rovigo, lì 15 maggio 2015
Docente Prando Mauro Firma…………………………………
Insegnante Tecnico Pratico …………………………………… Firma…………………………………
I Rappresentanti delle/degli alunne/i(B):
Cognome Nome …………………………………………….. Firma…………………………………
Cognome Nome ……………………………………………… Firma…………………………………
All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Bregolin Maria Ines
Ho seguito in entrambe le discipline la maggior parte degli alunni della classe sin dal primo annodel loro corso di studi, cinque o sei li ho acquisiti in terza, quando per altro insegnavo solo Storia.La maggior parte della classe ha progressivamente dimostrato interesse crescente verso le materie,partecipazione al dialogo educativo e impegno adeguato, anche se per alcuni quest’ultimo nonessendo sempre stato costante e sistematico ha limitato l’effettiva possibilità di approfondire econsolidare le conoscenze dei contenuti e le relative competenze di applicazione.In particolar modo è stato complesso avviare alcuni alunni alla lettura analitica dei testi e ad unaproduzione scritta corretta e coerente.
Materia Lingua e Letteratura Italiana Classe 5^ B A. S. 2014 - 2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, ad un livello mediamentesufficiente, i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE conoscenza di cornici storico-cronologiche di inquadramento degli eventi letterari studiati conoscenza delle caratteristiche formali e tematiche dei testi letterari presi in esame conoscenza delle parti di cui si compone un testo informativo - argomentativo conoscenza delle caratteristiche e delle tecniche testuali della redazione di testi, quali: il
saggio breve e l’articolo di giornale
COMPETENZE competenza nel leggere e comprendere complessivamente testi letterari e non competenza nell'analizzare e commentare testi letterari in prosa e in poesia e testi di genere
argomentativo, con l’ausilio di schemi-guida o il supporto di note esplicative competenza nel sostenere una relazione orale, anche sulla base di appunti, su di un argomento
studiato competenza nell'applicare le diverse fasi di redazione di un testo informativo- argomentativo
per elaborare un saggio breve o un articolo di giornale competenza di carattere lessicale, ortografico e linguistico di media fruibilità e
comprensibilità
CAPACITÀ capacità di comprensione, di analisi e di sintesi, riferibili ai testi e ai contenuti affrontati capacità di valutare, quanto affrontato nelle varie situazioni scolastiche, esprimendo giudizi
semplici e pareri adeguatamente motivati.
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801Fax 0425 422256e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.itsgberninirovigo.it
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Nome del Modulo e Unità Didattica e relativi argomenti effettivamente svolti.(Nel corso dell’anno sono state effettivamente svolte 125 ore comprensive di controlli orali - verifiche scritte - simulazione)
Periodo(mese)
Ore dilezione
1. L’età del Positivismo e del Realismo1 a. Quadro Storico-Culturale del Positivismo in Europa e in Italia1 b. Realismo - Naturalismo e Verismo: caratteri e autori principali1 c. Giovanni Verga: vita, opere, pensiero, poetica - brani scelti da:
– Vita dei Campi: “ Rosso Malpelo” – “Fantasticheria”– I Malavoglia: La prefazione – L’inizio – La tempesta sui tetti del paese – l’addio di
‘Ntoni– Mastro Don Gesualdo: La giornata di Gesualdo – La morte di Gesualdo
1 d. Confronto tra “I promessi Sposi”di A. Manzoni e “I Malavoglia” di G. Verga
SettembreOttobre
1010
2. Decadentismo e Simbolismo2 a. Quadro storico - culturale del Decadentismo e del Simbolismo in Europa e in Italia
La Cultura e gli intellettuali:– Compte da Course de philosophie positive: Gli stadi della conoscenza umana– Darwin da L’origine della specie: La bellezza della natura e l’elezione naturale– Baudelaire (1)
2 b. Il romanzo in Europa nel Secondo ‘800: realista, naturalista ed estetizzante, passiantologici tratti dai romanzi di:
– F.Dostoevskij da Delitto e Castigo: Come ubriachi per le vie di Pietroburgo*– E. Zola da L’Ammazzatoio*: L’inizio – da Germinal: Non si potevano più vedere
nel cantiere– J.K.Huysmans da Controcorrente: Salomè– G. D’Annunzio: (2)
– O.Wilde da Il ritratto di Dorian Gray: La prefazione
2 c. La Poesia in EuropaC. Baudelaire precursore del Simbolismo francese brani e poesie scelte da:
– I Fiori del male: “L’albatro” – “Corrispondenze” – “Paesaggio”* – “ A unapassante”*
– Perdita d’aureola (1)
2 d. La poesia in Italia tra tradizione e innovazioneG. Carducci: vita, opere, pensiero, poetica – poesie scelte da:
– Poesie: “Inno a Satana”* - “Alla stazione in una mattina d’autunno”* – “Nevicata”G. Pascoli: vita, opere, pensiero, poetica – passi e poesie scelte da:
– Il Fanciullino– Myricae – “ Lavandare” – “X Agosto” - “Temporale” - “ Novembre” – “Patria” –
“Il tuono”– Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
G. D’Annunzio: vita, opere, pensiero, poetica – poesie scelte da:– Alcyone: “La sera Fiesolana” – “La pioggia nel Pineto”– Il Piacere (2): Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo – La conclusione del Piacere
2e. Argomento Tematico: La donna nella letteratura di fine Ottocento2f. Argomento tematico: La città vista da letterati e poeti tra fine ‘800 e primi del ‘900(I testi asteriscati fanno parte di questo argomento tematico che si collega anche all’ambito storicodi contestualizzazione)
OttobreNovembreDicembre
GennaioFebbraio
81114
1313
3. Tra Avanguardia e Tradizione3 a. Quadro Storico-Culturale nella Prima metà del Novecento:La cultura delle avanguardie:
– F.T.Marinetti: “Il Manifesto del Futurismo” – “Sì, sì, così, l’aurora sul mare”– G. Prezzolini: “La nostra promessa”
La cultura scientifica e filosofica:– Sigmund Freud: Lo svelamento di una verità nascosta– Henri Bergson da L’evoluzione creatrice: La durata interiore– Giovanni Gentile: Il Manifesto degli intellettuali fascisti– Benedetto Croce: Una risposta di scrittori, professori e pubblicisti italiani al
manifesto degli intellettuali fascisti– Antonio Gramsci da Quaderni dal carcere: Il rapporto tra intellettuali ed egemonia
3 b. Il romanzo del primo ‘900 panoramica in EuropaJames Joyce da L’Ulisse: “ Il Monologo di Molly”
3 c. Il romanzo in ItaliaLuigi Pirandello: vita, opere, pensiero, poetica – passi scelti da:
– L’Umorismo: La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata– Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”*– Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano le macchine e la natura in gabbia * – Adriano
Meis e la sua ombra – Pascal porta i fiori alla propria tomba
Italo Svevo: vita, pensiero, poetica e produzione letteraria – passi scelti da:– La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre – La proposta di matrimonio –
Lo scambio di funerale – la vita è una malattia
MarzoAprile
1312
4. L’Ermetismo e la poesia tra le due guerre4 a. Panorama della lirica europea:Thomas Stearns Eliot – Il metodo mitico
– Da La terra desolata: La descrizione della città*Salvatore Quasimodo – La linea ermetica in Italia
– Da Acque e terre “Ed è subito sera”– Da Giorno dopo giorno “Milano agosto 1943”* – “Uomo del mio tempo”
Giuseppe Ungaretti – La sperimentazione– Da L’allegria: “In memoria” – “I Fiumi” – “San Martino del Carso” – “Soldati” –
“Natale”* – “Veglia” – “Non gridate più”–Umberto Saba – La Poetica dell’onestà
– Da Il Canzoniere: “Città vecchia”* – “Goal”– “Amai –– Da Scorciatoie e raccontini: “Scorciatoie”
Eugenio Montale – La centralità e l’originalità– Da Ossi di Seppia: “ I limoni”* – “Meriggiare pallido e assorto” –
“Non chiederci la parola” – “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Maggio 11
5. L’età contemporanea5.a Quadro Storico – Culturale: Il Neorealismo (cenni)Letteratura e Guerra:
– Cesare Pavese da La casa in collina: E dei caduti che facciamo? Perché sono morti?– Primo Levi da Se questo è un uomo: Il viaggio – I sommersi e i salvati – Il sogno del
reduce del LagerLetteratura e Industria nell’Italia del “miracolo economico”
– Paolo Volponi da Memoriale: Il lavoro in fabbrica*– Primo Levi: da La chiave a stella: Avere un mestiere salva sempre
Lo stato della poesia contemporanea:– Dal Discorso di Stoccolma di Montale: “Il destino della poesia”– Da Il pianto dell’escavatrice di Pier Paolo Pasolini l’inizio e la fine
MaggioGiugno
55
VERIFICHE
Controlli orali, con connessioni pluridisciplinari: italiano e storia Relazioni di sintesi schematiche o discorsive sia scritte, sia orali Produzioni scritte informative - argomentative - tipologia saggio breve e articolo di giornale Produzioni scritte di analisi e commento di testi letterari in prosa e in poesia.
Criteri di misurazione e di valutazione:sono state adottate le griglie previste dal POF e allegate al documento, per i criteri di valutazione siè tenuto conto di:
Interesse dell’alunno verso le discipline: motivazione, cioè disponibilità dell’alunnoall’ascolto - disponibilità ad apprendere
Partecipazione al dialogo educativo: capacità di interagire con i compagni ed i docenti nelprocesso di apprendimento
Impegno rispetto ai doveri scolastici: impiego di energie e risorse spesi per migliorare ilproprio rendimento
Metodo di studio e di lavoro: impiego adeguatamente autonomo e responsabile delletecniche di studio e delle strategie di apprendimento
Progressione nell’apprendimento: miglioramenti ottenuti rispetto alla situazione dipartenza e/o raggiungimento dei livelli minimi previsti; livello di apprendimento raggiunto,inteso come conoscenze, capacità, competenze acquisite
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI- Lezione frontale per introdurre gli argomenti- Lezione interattiva per motivare gli alunni- Lettura del testo per la conoscenza e la comprensione d’insieme- Lettura intratestuale per la comprensione approfondita e l'analisi formale e tematica:
individuazione parole chiave - temi - elementi costitutivi del genere- Lettura intertestuale per un secondo livello di comprensione e analisi: confronti con altri
testi, anche di altri autori o di altro genere- lettura extratestuale per la sintesi e la valutazione: biografia - ideologia - poetica - contesto
storico-culturale - generi letterari - movimenti letterari- Schemi - guida per l’analisi e il commento- Lavoro individuale sui testi o per piccoli gruppi- Interventi individualizzati, per il recupero o l’integrazione
- Libro di testo adottato: Pietro Cataldi – Elena Angioloni – Sara PanichiL’esperienza della letteratura – 3a. Il secondo Ottocento – 3b. Il Novecento e gli scenari delpresente – G.B. Palumbo Editore @scuola insieme
Rovigo, 15 maggio 2015Firmato il Docente
Professoressa Maria Ines BregolinFirmato gli Alunni
Pavanello Giulia e Zambon Samuele
Strategie di scritturaa. l’analisi testuale – Tipologia A;b. il saggio breve / l’articolo di giornale – Tipologia B;c. il tema a carattere storico – culturale Tipologia C/ D
Nel corsodell’anno
All.A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEBregolin Maria Ines
Materia Storia Classe 5^B A. S. 2014 – 2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti complessivamente ad un livellosufficiente i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE
Conoscenza di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico - culturalistudiati
Conoscenza dei principali aspetti politici, sociali e culturali degli eventi presi in esame COMPETENZE
Competenza nell’utilizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nellamolteplicità delle informazioni
CAPACITÀ Capacità di utilizzare strumenti concettuali e lessicali per individuare e descrivere persistenze
e mutamenti
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONENome del Modulo e Unità Didattica e relativi argomenti effettivamente svolti.(Nel corso dell’anno sono state effettivamente svolte 67 ore comprensive di controlli orali e verifica scritta)
Periodo(mese)
Ore dilezione
1. Il processo di unificazione italiano; Destra e Sinistra Storica (sintesi)1 a. Le guerre d’indipendenza italiane1 b. La spedizione dei mille1 c. Il Regno d’Italia1 d. L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra Storica
Settembre 4
2. All’alba del Novecento2a. La società di massa2b. L’età giolittiana2c. La prima guerra mondiale2d. La rivoluzione russa2e. Il primo dopoguerra
OttobreNovembreDicembre
9104
3. L’età dei totalitarismi3 a. L’Italia tra le due guerre: il fascismo3 b. La crisi del 19293 c. La Germania tra le due guerre: il nazismo3 d. Verso la guerra3 e. La seconda guerra mondiale
GennaioFebbraio
Marzo
6810
4. Il secondo dopoguerra4 a. Le origini della guerra fredda4 b. La Decolonizzazione4 c. La Distensione4 d. L’Italia Repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo
AprileMaggio
74
5. Il terzo dopoguerra5 a. La globalizzazione5 b. Il crollo del comunismo
Maggio 5
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI- Testi scelti opportunamente per la problematizzazione- Lezione frontale di introduzione e spiegazione dell’argomento centrale- Lezione interattiva partendo da eventi di attualità- Consegne per le operazioni da compiere sui testi- Indicazioni per le prove di controllo- Lettura e analisi di documenti- Interventi di approfondimento- Lezioni-Spettacolo- Libro di testo adottato:
Mario Palazzo – Margherita Bergese – Anna Rossi - Editrice La ScuolaStoria Magazine - Per la Riforma - V. 3 Il Novecento e l’inizio del XXI secolo –3a. Il primo Novecento;3b. Dal secondo dopoguerra ai giorni nostri
VERIFICHE
Controlli orali, per quanto possibile, omogenei per numero e tipo di domande, in relazionealle conoscenze e competenze acquisite
Quesiti a risposta aperta, trattazione sintetica per le esercitazioni
Criteri di misurazione e di valutazione: è stata adottata la griglia prevista dal POF e allegataal documento, per i criteri di valutazione vedere le indicazioni contenute nell’Allegato A diLingua e Letteratura Italiana
Rovigo, 15 maggio 2015
Firmato il Docente
Professoressa Maria Ines Bregolin
Firmato gli Alunni
Pavanello Giulia e Zabon Samuele
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
Fax 0425 422256e-mail: [email protected]
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All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CATTOZZO ALESSANDRA
Materia:LINGUA INGLESE Classe: 5^B Indirizzo:Sperimentale A. S. 2014 – 2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni hanno acquisito, nella quasi totalità dei casi, una conoscenza complessivamente sufficientedei contenuti disciplinari riferiti ad argomenti di carattere specifico all’indirizzo di studio especificatamente hanno acquisito conoscenze relative ai principali materiali da costruzione,ai principalielementi della costruzione e a significativi aspetti dell’architettura britannica, così come programmatonel piano di lavoro individuale, nella programmazione interdisciplinare e specificato nei contenutidisciplinari sotto riportati.
COMPETENZE
Quasi tutti gli alunni sanno utilizzare tecniche di lettura adeguate alla comprensione di testi, soprattuttodi carattere tecnico, per ricavarne informazioni e per rispondere a domande di tipo referenziale, anchese, nella formulazione delle risposte, si notano ancora imprecisioni di tipo strutturale(concordanza, wordorder, corretta scelta del tempo verbale) sia nella produzione scritta che ,ed ancor più, in quella orale.Per quanto riguarda la produzione scritta, gli studenti sono, nella maggior parte dei casi e se sostenuti dauno studio adeguato, in grado di produrre testi scritti di carattere tecnico, relativi al settore specifico esanno, inoltre, rispondere a quesiti di varia tipologia su argomenti di carattere tecnico, con discretapertinenza e coerenza.La produzione orale è la più penalizzata tra le abilità, sia perché richiederebbe più tempo per esserecoltivata in classe, sia perché, per dare risultati soddisfacenti, dovrebbe basarsi su uno studio domesticocostante, ragionato e regolare, come invece non è per tutti gli alunni. Per un discreto numero di alunni lostudio risulta infatti essere mnemonico e superficiale, rivolto più alla singola verifica che allaformazione di conoscenze stabili e durature; altri, invece, anche se non molti, hanno dimostrato di averben organizzato il lavoro domestico e di aver tratto beneficio dai consigli dell’insegnante.Pertanto quasi tutti gli studenti riescono a portare a compimento una conversazione di caratteretecnico,e/o a descrivere processi, con sufficiente chiarezza logica, espositiva e con un sufficientebagaglio lessicale, ma solo un esiguo numero dimostra di possedere una padronanza strutturale elessicale più sviluppata.
ABILITÀSolo qualche allievo ha raggiunto abilita ’elaborative logiche e critiche intese come espressione di unapporto personale nell’approfondimento, nell’analisi e sintesi dei contenuti proposti; quasi tutti sannocomunque esprimersi con chiarezza sufficiente a veicolare un messaggio, anche se in modo non semprecorretto dal punto di vista formale e, a volte, con imprecisioni lessicali.La situazione finale della classe è nel complesso sufficiente.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Nome del Modulo e/o Unità Didattica e relativi argomentieffettivamente svolti
Periodo(mese)
Ore dilezione
REVISION: Eco-building.
Cohousing
Settembre 1.5h
Building Materials: Stone and slipformed stone; Timber and timber framing,disadvantages of timber framing. Bricks, Building blocks, Cement, ConcreteMasonry, Mortars, Metals: general characteristics( photocopy) Steel , Glassand metal, Glass( a brief history of glass making techniques- photocopy)Plastic; Sustainable materials. Building with Earth-Reading on p. 90
Da Settembrea Novembre 15h
Measuring Instruments: Mapping; Surveying Instruments( esclusa la partetagliata); GPS as a surveying instrument.
Novembre 1,5h
A Short History of Architecture: Pre-historic architecture; The RomanHeritage in Britain; The Roman City (photocopy)
Da Novembrea fine
Gennaio
13,5h
The Middle Ages: the Gothic Period. Gothic churches and Gothic cathedrals“
Half-timbered houses in the UK.Half –timbered houses in the USA
“
Renaissance Architecture and Inigo Jones( photocopy)Renaissance and Classicism: two masterpieces: Hampton Court and StPaul’s Cathedral. Queen’s House in Greenwich.
“
Georgian architecture: Townhouses; Neo Classicism: The 18th centuryArchitecture, The Palladian Phase, The Classical Revival and GeorgeAdam( Photocopy) Late Georgian and Regency( Photocopy);
“
The Victorian Era and Queen Victoria. The 19th century, The IndustrialRevolution, Social implications of the Industrial Revolution The VictorianAge: The effects of the Industrial Revolution, The Early Years, The HighVictorian phase, The Domestic Revival. ( Tutto su fotocopie).
“
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British architecture in the 20th century( photocopy); The Modern Movement:general characteristics. Walter Gropius; Le Corbusier; Frank Lloyd Wright,the Guggenheim Museum( photocopy).
The Postmodern Movement: General Characteristics; ContemporaryTrends: Richard Rogers: The Pompidou centre, The Lloyds Building. TheMillennium Dome( Photocopy); Norman Foster; Renzo Piano: the man whois reinventing architecture( Reading on pp. 210-211)
Da Febbraio ainzio Aprile
12h
Building elements and methods: Foundations, Walls(testo + note), Floors(te-sto + note). Stairs. Queen’s house in Greenwich. Roofs. Thatching.
Aprile 4,5h
Restoring and Renovating: Restoration. Building renovation. The economiclife of the building( P. 42)
“ 1.5h
The Art of Design: Sketch stage and working drawings. Auto Cad and 3D;Rendering; Reading:“ An Overview of CAD”p.106
Maggio 3h
Ripasso ed esercizio di esposizione oraleMaggio -Giugno
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso le seguenti fasi:1. presentazione e sviluppo di nuovi argomenti attraverso lezioni frontali e dialogate e individuazionedei contenuti chiave;2. verifica della comprensione attraverso attività svolte in classe e controllo del lavoro domestico.
Libro di testo in uso” House and Grounds”.Si è sempre utilizzato il libro di testo in adozione, ma alcuni degli argomenti in programmazione sonostati presentati attraverso fotocopie per fornire integrazioni o perché non presenti nel testo stesso.
VERIFICHEGli alunni sono stati sottoposti alle seguenti prove:
-prove scritte costituite da prove di comprensione su testo dato con risposte aperte, attività di vero/falsocon correzione della risposta sbagliata, questionari e simulazioni di terza prova con tipologia A e B.Due prove sono state somministrate in collaborazione con il collega di Disegno e Progettazione-Costrruzioni-Impianti, al termine di un percorso sulla storia dell’architettura, svolto insieme al collega( DNL / CLIL )
-prove orali tendenti ad accertare le conoscenze relative agli argomenti trattati e le competenzelinguistiche raggiunte , prove di comprensione dell’ascolto.
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PROGETTO INTERDISCIPLINARE DNLProgetto DNL: si tratta dell'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (DNLappunto). Il progetto è nato dalla collaborazione fra le discipline di Inglese e Disegno e Progettazione;tale progetto si è concentrato sullo studio dell'architettura e su alcuni architetti scelti in accordo daidocenti ( W. Gropius, Le Corbusier, F. L. Wright, R. Rogers e R. Piano). Sono state svolte 2 provescritte, una a Gennaio ed una a Maggio; tali prove prevedevano due domande in ITA e due domande inInglese.
La verifica è stata formativa, attuata durante tutto l'anno per saggiare il grado di apprendimento deglialunni attraverso controlli per lo più orali e sommativa fatta al termine di una tematica o comunque dopouna sequenza significativa del processo didattico.Al termine di ciascun quadrimestre, in corrispondenza con il completamento della programmazioneinterdisciplinare svolta, gli alunni hanno svolto due verifiche interdisciplinari, secondo le modalitàspecificate nella programmazione suddetta.Per la valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell'interesse, dell'impegno dimostrato edell'evoluzione evidenziatasi durante l'anno in relazione agli obiettivi prefissati. Soprattutto nelleverifiche orali si è tenuto maggiormente in considerazione l’impegno dimostrato nella preparazione deicontenuti, lasciando in secondo piano la perfezione formale della prestazione.I criteri di valutazione delle prove hanno tenuto conto delle seguenti voci:
1) pertinenza
2) coerenza
3) conoscenza
4) chiarezza espressiva
5) competenza lessicale.
I parametri di valutazione delle prove sono stati i seguenti:
- totalmente insufficiente (conoscenze nulle) 3
- gravemente insufficiente (conoscenze scarse) 4
- insufficiente (esposizione informativa non adeguata) 5
- sufficiente (esposizione informativa adeguata) 6
- discreto (più capacità logiche discrete) 7
- buono (più capacità critiche buone) 8
- ottimo (ottimo livello delle conoscenze e/o delle abilità 9
- eccellente (eccezionali le conoscenze, come pure le capacità logiche e la rielaborazione critica) 10
Per la correzione delle simulazioni di terza prova effettuate durante l’anno scolastico si è utilizzata la grigliadi correzione della terza prova allegata.Si allegano inoltre le simulazioni effettuate nei mesi di Aprile e Maggio.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA :INGLESE TIPOLOGIA A
Describe Le Corbusier’s ideas concerning architecture and the solutions he proposed to solve theproblems of housing. (maximum 20 lines)
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA :INGLESE TIPOLOGIA B
Name:______________________ Class:____________________ Date:___________
Answer the questions:
1. Describe what foundations are, how many types there are and what problems must beconsidered. (About 10 lines)
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2. Define walls and their functions. (About 8 lines)
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3.What is thatching and what are its advantages? (About 8 lines)
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GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
TOTAL SCORE _________/15
INDICATORE DESCRITTORE LIVELLO
Conoscenza deicontenuti e
pertinenza alladomanda
Non risponde ad alcuna richiesta Inesistente 1
Risponde con contenuti non pertinenti o solo parzialiGravementeinsufficiente
2
Risponde con contenuti limitatiInsufficiente
3
Risponde con sufficiente pertinenza alle domande Sufficiente 4
Risponde con piena pertinenza alle richiesteBuono 5
Risponde in modo completo e approfonditoOttimo 6
Correttezzalinguistica e uso deilinguaggi specifici
Risposta assenteInesistente 0.5
L’espressione presenta graviscorrettezze linguistiche e ortografiche che
impediscono la comprensione;terminologia specifica assente
Nettamenteinsufficiente
1
L’espressione presenta scorrettezze linguistiche eortografiche che
compromettono la comprensione;terminologia specifica scarsa.
Gravementeinsufficiente
2
Sono presenti diversi errori ortografici e/olinguistici che rendono difficile la comprensione;
la terminologia specifica non è usata adeguatamenteInsufficiente 3
Si esprime in maniera comprensibile, pur con erroriortografici e/o linguistici e una terminologia non del tutto
appropriataSufficiente 4
Si esprime in modo complessivamente correttoed usa una terminologia per lo più appropriata
Buono 5
Si esprime in modo decisamente corretto, conproprietà linguistica e terminologia specifica
Ottimo 6
Capacità dielaborazione e/o
di sintesi
Risposta assente Inesistente 0.5
Riporta i contenuti mnemonicamenteInsufficiente 1
Evidenzia sufficienti capacità di sintesi anche se riporta icontenuti in forma per lo più mnemonica Sufficiente 2
Dimostra buone capacità di elaborazione personalee di sintesi
Buono 3
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico: 2014/15
Docente: Prando Mauro
Insegnante Tecnico Pratico: Dipartimento: Materia: Religione Classe: 5 Sez: B
PRECISAZIONE: il presente modello (MOD.PD.02/B) si utilizza per la stesuradella RELAZIONE FINALE (da compilare alla fine dell’anno scolastico)
SOMMARIO
1. PROGRAMMA SVOLTO
2. PARTI DI PROGRAMMA NON SVOLTE E MOTIVAZIONI
3. STRUMENTI DI VERIFICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
4. MANCATO RAGGIUNGIMENTO DI PARTE DELLE COMPETENZE, DELLE ABILITÀ EDELLE CONOSCENZE PREVISTE: MOTIVAZIONI
5. INTERESSE DELLE/GLI ALUNNE/I
6. CONTATTI CON LE FAMIGLIE
7. PROFITTO MEDIO OTTENUTO
8. NOTE GENERALI, OSSERVAZIONI E PROPOSTE PER L’A.S. SEGUENTE (Facoltativo)
1. PROGRAMMA SVOLTOSi allega il PROGRAMMA SVOLTO (firmato dal Docente, dall'Insegnante Tecnico pratico (se previsto) e daiRappresentanti delle/degli studentesse/studenti).
2. PARTI DI PROGRAMMA NON SVOLTE E MOTIVAZIONI(indicare il rif. numerico dell’unità di percorso non svolta o svolta parzialmente – cfr. Programma previsto – e darne sintetica motivazione)
N° unità MotivazioniAmore dicoppia
Poco interesse da parte degli studenti
La shoa Sostituito con un dialogo sui fatti di Parigi (Charlie Hebdo)
3. STRUMENTI E DI VERIFICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE(Indicare solamente le variazioni in difetto o in eccesso rispetto al numero di verifiche previste e motivare)
TIPO I quadr. II quadr. Motivazione
Verifiche scritte 1 1
Verifiche orali
Verifiche strutturate o similari
Verifiche pratiche e/o di laboratorio 1
Relazioni e/o approfondimenti
Altro (specificare): .....................................
Si è fatto uso delle griglie specificate nel Piano Annuale di Dipartimento
Non si è fatto uso delle griglie specificate nel Piano Annuale di Dipartimento (si allegano quelle utilizzate).
In tal caso, motivazione:
4. MANCATO RAGGIUNGIMENTO DI PARTE DELLE COMPETENZE, DELLEABILITÀ E DELLE CONOSCENZE PREVISTE: MOTIVAZIONI(Fare rif. al punto 2 nel caso in cui la motivazione sia legata al mancato svolgimento di parti del programma, ovvero specificare diversamente)
Risultati non raggiunti Motivazione
Com
pet. …
… …
Abi
lità …
… …
Con
osc. …
… …
5. INTERESSE DELLE/GLI ALUNNE/I (Brevi osservazioni generali)
Parte degli alunni hanno dimostrato un interesse abbastanza buono e continuo. Altri hanno seguito lelezioni con passività e scarsa criticità.
6. CONTATTI CON LE FAMIGLIE (Brevi osservazioni generali su quantità e qualità dei contatti)Molto scarsi.
7. PROFITTO MEDIO OTTENUTO
N° % N° % N° % N° % N° % N° % N° %#DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!
Discreto Buono Ottimo /Allieve/iAllieve/i Allieve/iAllieve/i Allieve/i Allieve/i Allieve/i
Totalmente Gravemente Insufficiente Sufficiente
N° totale Alunne/i1 – 3 4 5 6 7 8 9 / 10
Valutazione finale (scala di valutazione POF – allegato N° 1)
8. NOTE GENERALI - OSSERVAZIONI E PROPOSTE EVENTUALI PER L’A.S.SEGUENTE (Esporre discorsivamente, anche integrando rispetto ai precedenti punti - facoltativo).
Rovigo, 10 giugno 2015
Insegnanti Cognome Nome Firma
Docente Prando Mauro
Insegnante Tecnico Pratico(se contemplato)
ALLEGATI
- PROGRAMMA SVOLTO- GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE (se diverse da quelle indicate nel Piano Dipartimentale)
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A.Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100Rovigo
Tel. 0425 25801Fax 0425 422256
e-mail: [email protected]@pec.istruzione.it
web: www.itsgberninirovigo.it
Legenda:(A) all’inizio dell’a.s. – (B) al termine dell’a.s.
Anno Scolastico 2014/15
PROGRAMMA PREVISTO/SVOLTO (barrare la voce non utilizzata)
Si faccia diretto riferimento al Piano annuale dipartimentale (MOD_PD_02), in particolare al suo punto 2, che puòessere integralmente qui riportato qualora non si prevedano variazioni rispetto ad esso.
Delle U.d.A. si citi semplicemente il titolo nella presente tabella: il relativo documento di progettazione sarà allegato alPED di ogni C.d.C.
I contenuti vanno descritti per unità di percorso, precisandone i tempi di attuazione previsti; le metodologie adottate (siriporti il n° corrispondente o se ne indichino altre eventualmente individuate) e l’avvenuto svolgimento saranno specificatiex post, in sede di documentazione del programma svolto.
N°
(A)UNITÀ
DIPERCORSO
e UdA
(A)CONTENUTI/ARGOMENTI(Parte di dettaglio a discrezione del singolo docente)
(A)PERIODO
(B) M
ET
OD
OL
OG
IA
1. lezionefrontale2. lavorodi gruppo3.laboratorio4. usoaudiovisivi5. laboratorio
informatica6. esercitazioni
individuali7. altro
(B)SVOLTOSI / NO
1Laboratoriodelprogramma
Dialogo in classe: come l’IRC può aiutarvi nella vostracresci-ta rispetto a bisogni, paure, desiderio?
Settembre 1 Si
2
XIII giornatadel dialogocristiano-musulmano
Il Califfato Islamico e le “guerre di religione” in Iraq eSiria: comprensione di una situazione complessa inoccasione della XIII giornata del dialogo cristiano-musulmano
Ottobre-Novembre-Dicembre
1, 2, 3, 4, 5, 7 Si
Docente: Prando Mauro
Insegnante Tecnico Pratico:
Dipartimento:Religione
Disciplina: Insegnamentodella religione cattolcia Classe: 5 Sez.: B
3ChiarlieHebdo
Discussione sui fatti di Parigi Gennaio 1 Si
4Rapportofede/scienza
Il rapporto fede/scienza come emerge dallo studio dellaSindone
Dicembre-Gennaio-Febbraio
1, 3, 4 Si
5Genesi
Analisi e commento di brani scelti della GenesiFebbraio-Marzo
1 Si
6I giovani e lafede
Dialogo in classe sul tema e visione di un video di EnzoBianchi
Aprile 1, 4 Si
7 La bioeticaIntroduzione generale alla bioetica e approfondimento delleimplicazioni etiche dell’aborto
Aprile-Maggio
1, 4 Si
MOD_PD_02/B
ISTRUZIONEOPERATIVA n° 04
PROGRAMMAZIONEDIDATTICA
Relazione Finale DATA 30/11/2011 Rev 1 PAG. 6 di 6
Presentazione Programma Previsto
Rovigo, lì ……….………
Docente Prando Mauro Firma…………………………………
Insegnante Tecnico Pratico …………………………………… Firma…………………………………
Presentazione Programma Svolto
Rovigo, lì 15 maggio 2015
Docente Prando Mauro Firma…………………………………
Insegnante Tecnico Pratico …………………………………… Firma…………………………………
I Rappresentanti delle/degli alunne/i(B):
Cognome Nome …………………………………………….. Firma…………………………………
Cognome Nome ……………………………………………… Firma…………………………………
All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Bregolin Maria Ines
Ho seguito in entrambe le discipline la maggior parte degli alunni della classe sin dal primo annodel loro corso di studi, cinque o sei li ho acquisiti in terza, quando per altro insegnavo solo Storia.La maggior parte della classe ha progressivamente dimostrato interesse crescente verso le materie,partecipazione al dialogo educativo e impegno adeguato, anche se per alcuni quest’ultimo nonessendo sempre stato costante e sistematico ha limitato l’effettiva possibilità di approfondire econsolidare le conoscenze dei contenuti e le relative competenze di applicazione.In particolar modo è stato complesso avviare alcuni alunni alla lettura analitica dei testi e ad unaproduzione scritta corretta e coerente.
Materia Lingua e Letteratura Italiana Classe 5^ B A. S. 2014 - 2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, ad un livello mediamentesufficiente, i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE conoscenza di cornici storico-cronologiche di inquadramento degli eventi letterari studiati conoscenza delle caratteristiche formali e tematiche dei testi letterari presi in esame conoscenza delle parti di cui si compone un testo informativo - argomentativo conoscenza delle caratteristiche e delle tecniche testuali della redazione di testi, quali: il
saggio breve e l’articolo di giornale
COMPETENZE competenza nel leggere e comprendere complessivamente testi letterari e non competenza nell'analizzare e commentare testi letterari in prosa e in poesia e testi di genere
argomentativo, con l’ausilio di schemi-guida o il supporto di note esplicative competenza nel sostenere una relazione orale, anche sulla base di appunti, su di un argomento
studiato competenza nell'applicare le diverse fasi di redazione di un testo informativo- argomentativo
per elaborare un saggio breve o un articolo di giornale competenza di carattere lessicale, ortografico e linguistico di media fruibilità e
comprensibilità
CAPACITÀ capacità di comprensione, di analisi e di sintesi, riferibili ai testi e ai contenuti affrontati capacità di valutare, quanto affrontato nelle varie situazioni scolastiche, esprimendo giudizi
semplici e pareri adeguatamente motivati.
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801Fax 0425 422256e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.itsgberninirovigo.it
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Nome del Modulo e Unità Didattica e relativi argomenti effettivamente svolti.(Nel corso dell’anno sono state effettivamente svolte 125 ore comprensive di controlli orali - verifiche scritte - simulazione)
Periodo(mese)
Ore dilezione
1. L’età del Positivismo e del Realismo1 a. Quadro Storico-Culturale del Positivismo in Europa e in Italia1 b. Realismo - Naturalismo e Verismo: caratteri e autori principali1 c. Giovanni Verga: vita, opere, pensiero, poetica - brani scelti da:
– Vita dei Campi: “ Rosso Malpelo” – “Fantasticheria”– I Malavoglia: La prefazione – L’inizio – La tempesta sui tetti del paese – l’addio di
‘Ntoni– Mastro Don Gesualdo: La giornata di Gesualdo – La morte di Gesualdo
1 d. Confronto tra “I promessi Sposi”di A. Manzoni e “I Malavoglia” di G. Verga
SettembreOttobre
1010
2. Decadentismo e Simbolismo2 a. Quadro storico - culturale del Decadentismo e del Simbolismo in Europa e in Italia
La Cultura e gli intellettuali:– Compte da Course de philosophie positive: Gli stadi della conoscenza umana– Darwin da L’origine della specie: La bellezza della natura e l’elezione naturale– Baudelaire (1)
2 b. Il romanzo in Europa nel Secondo ‘800: realista, naturalista ed estetizzante, passiantologici tratti dai romanzi di:
– F.Dostoevskij da Delitto e Castigo: Come ubriachi per le vie di Pietroburgo*– E. Zola da L’Ammazzatoio*: L’inizio – da Germinal: Non si potevano più vedere
nel cantiere– J.K.Huysmans da Controcorrente: Salomè– G. D’Annunzio: (2)
– O.Wilde da Il ritratto di Dorian Gray: La prefazione
2 c. La Poesia in EuropaC. Baudelaire precursore del Simbolismo francese brani e poesie scelte da:
– I Fiori del male: “L’albatro” – “Corrispondenze” – “Paesaggio”* – “ A unapassante”*
– Perdita d’aureola (1)
2 d. La poesia in Italia tra tradizione e innovazioneG. Carducci: vita, opere, pensiero, poetica – poesie scelte da:
– Poesie: “Inno a Satana”* - “Alla stazione in una mattina d’autunno”* – “Nevicata”G. Pascoli: vita, opere, pensiero, poetica – passi e poesie scelte da:
– Il Fanciullino– Myricae – “ Lavandare” – “X Agosto” - “Temporale” - “ Novembre” – “Patria” –
“Il tuono”– Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
G. D’Annunzio: vita, opere, pensiero, poetica – poesie scelte da:– Alcyone: “La sera Fiesolana” – “La pioggia nel Pineto”– Il Piacere (2): Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo – La conclusione del Piacere
2e. Argomento Tematico: La donna nella letteratura di fine Ottocento2f. Argomento tematico: La città vista da letterati e poeti tra fine ‘800 e primi del ‘900(I testi asteriscati fanno parte di questo argomento tematico che si collega anche all’ambito storicodi contestualizzazione)
OttobreNovembreDicembre
GennaioFebbraio
81114
1313
3. Tra Avanguardia e Tradizione3 a. Quadro Storico-Culturale nella Prima metà del Novecento:La cultura delle avanguardie:
– F.T.Marinetti: “Il Manifesto del Futurismo” – “Sì, sì, così, l’aurora sul mare”– G. Prezzolini: “La nostra promessa”
La cultura scientifica e filosofica:– Sigmund Freud: Lo svelamento di una verità nascosta– Henri Bergson da L’evoluzione creatrice: La durata interiore– Giovanni Gentile: Il Manifesto degli intellettuali fascisti– Benedetto Croce: Una risposta di scrittori, professori e pubblicisti italiani al
manifesto degli intellettuali fascisti– Antonio Gramsci da Quaderni dal carcere: Il rapporto tra intellettuali ed egemonia
3 b. Il romanzo del primo ‘900 panoramica in EuropaJames Joyce da L’Ulisse: “ Il Monologo di Molly”
3 c. Il romanzo in ItaliaLuigi Pirandello: vita, opere, pensiero, poetica – passi scelti da:
– L’Umorismo: La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata– Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”*– Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano le macchine e la natura in gabbia * – Adriano
Meis e la sua ombra – Pascal porta i fiori alla propria tomba
Italo Svevo: vita, pensiero, poetica e produzione letteraria – passi scelti da:– La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre – La proposta di matrimonio –
Lo scambio di funerale – la vita è una malattia
MarzoAprile
1312
4. L’Ermetismo e la poesia tra le due guerre4 a. Panorama della lirica europea:Thomas Stearns Eliot – Il metodo mitico
– Da La terra desolata: La descrizione della città*Salvatore Quasimodo – La linea ermetica in Italia
– Da Acque e terre “Ed è subito sera”– Da Giorno dopo giorno “Milano agosto 1943”* – “Uomo del mio tempo”
Giuseppe Ungaretti – La sperimentazione– Da L’allegria: “In memoria” – “I Fiumi” – “San Martino del Carso” – “Soldati” –
“Natale”* – “Veglia” – “Non gridate più”–Umberto Saba – La Poetica dell’onestà
– Da Il Canzoniere: “Città vecchia”* – “Goal”– “Amai –– Da Scorciatoie e raccontini: “Scorciatoie”
Eugenio Montale – La centralità e l’originalità– Da Ossi di Seppia: “ I limoni”* – “Meriggiare pallido e assorto” –
“Non chiederci la parola” – “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Maggio 11
5. L’età contemporanea5.a Quadro Storico – Culturale: Il Neorealismo (cenni)Letteratura e Guerra:
– Cesare Pavese da La casa in collina: E dei caduti che facciamo? Perché sono morti?– Primo Levi da Se questo è un uomo: Il viaggio – I sommersi e i salvati – Il sogno del
reduce del LagerLetteratura e Industria nell’Italia del “miracolo economico”
– Paolo Volponi da Memoriale: Il lavoro in fabbrica*– Primo Levi: da La chiave a stella: Avere un mestiere salva sempre
Lo stato della poesia contemporanea:– Dal Discorso di Stoccolma di Montale: “Il destino della poesia”– Da Il pianto dell’escavatrice di Pier Paolo Pasolini l’inizio e la fine
MaggioGiugno
55
VERIFICHE
Controlli orali, con connessioni pluridisciplinari: italiano e storia Relazioni di sintesi schematiche o discorsive sia scritte, sia orali Produzioni scritte informative - argomentative - tipologia saggio breve e articolo di giornale Produzioni scritte di analisi e commento di testi letterari in prosa e in poesia.
Criteri di misurazione e di valutazione:sono state adottate le griglie previste dal POF e allegate al documento, per i criteri di valutazione siè tenuto conto di:
Interesse dell’alunno verso le discipline: motivazione, cioè disponibilità dell’alunnoall’ascolto - disponibilità ad apprendere
Partecipazione al dialogo educativo: capacità di interagire con i compagni ed i docenti nelprocesso di apprendimento
Impegno rispetto ai doveri scolastici: impiego di energie e risorse spesi per migliorare ilproprio rendimento
Metodo di studio e di lavoro: impiego adeguatamente autonomo e responsabile delletecniche di studio e delle strategie di apprendimento
Progressione nell’apprendimento: miglioramenti ottenuti rispetto alla situazione dipartenza e/o raggiungimento dei livelli minimi previsti; livello di apprendimento raggiunto,inteso come conoscenze, capacità, competenze acquisite
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI- Lezione frontale per introdurre gli argomenti- Lezione interattiva per motivare gli alunni- Lettura del testo per la conoscenza e la comprensione d’insieme- Lettura intratestuale per la comprensione approfondita e l'analisi formale e tematica:
individuazione parole chiave - temi - elementi costitutivi del genere- Lettura intertestuale per un secondo livello di comprensione e analisi: confronti con altri
testi, anche di altri autori o di altro genere- lettura extratestuale per la sintesi e la valutazione: biografia - ideologia - poetica - contesto
storico-culturale - generi letterari - movimenti letterari- Schemi - guida per l’analisi e il commento- Lavoro individuale sui testi o per piccoli gruppi- Interventi individualizzati, per il recupero o l’integrazione
- Libro di testo adottato: Pietro Cataldi – Elena Angioloni – Sara PanichiL’esperienza della letteratura – 3a. Il secondo Ottocento – 3b. Il Novecento e gli scenari delpresente – G.B. Palumbo Editore @scuola insieme
Rovigo, 15 maggio 2015Firmato il Docente
Professoressa Maria Ines BregolinFirmato gli Alunni
Pavanello Giulia e Zambon Samuele
Strategie di scritturaa. l’analisi testuale – Tipologia A;b. il saggio breve / l’articolo di giornale – Tipologia B;c. il tema a carattere storico – culturale Tipologia C/ D
Nel corsodell’anno
All.A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEBregolin Maria Ines
Materia Storia Classe 5^B A. S. 2014 – 2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti complessivamente ad un livellosufficiente i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE
Conoscenza di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico - culturalistudiati
Conoscenza dei principali aspetti politici, sociali e culturali degli eventi presi in esame COMPETENZE
Competenza nell’utilizzare le conoscenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nellamolteplicità delle informazioni
CAPACITÀ Capacità di utilizzare strumenti concettuali e lessicali per individuare e descrivere persistenze
e mutamenti
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONENome del Modulo e Unità Didattica e relativi argomenti effettivamente svolti.(Nel corso dell’anno sono state effettivamente svolte 67 ore comprensive di controlli orali e verifica scritta)
Periodo(mese)
Ore dilezione
1. Il processo di unificazione italiano; Destra e Sinistra Storica (sintesi)1 a. Le guerre d’indipendenza italiane1 b. La spedizione dei mille1 c. Il Regno d’Italia1 d. L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra Storica
Settembre 4
2. All’alba del Novecento2a. La società di massa2b. L’età giolittiana2c. La prima guerra mondiale2d. La rivoluzione russa2e. Il primo dopoguerra
OttobreNovembreDicembre
9104
3. L’età dei totalitarismi3 a. L’Italia tra le due guerre: il fascismo3 b. La crisi del 19293 c. La Germania tra le due guerre: il nazismo3 d. Verso la guerra3 e. La seconda guerra mondiale
GennaioFebbraio
Marzo
6810
4. Il secondo dopoguerra4 a. Le origini della guerra fredda4 b. La Decolonizzazione4 c. La Distensione4 d. L’Italia Repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo
AprileMaggio
74
5. Il terzo dopoguerra5 a. La globalizzazione5 b. Il crollo del comunismo
Maggio 5
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI- Testi scelti opportunamente per la problematizzazione- Lezione frontale di introduzione e spiegazione dell’argomento centrale- Lezione interattiva partendo da eventi di attualità- Consegne per le operazioni da compiere sui testi- Indicazioni per le prove di controllo- Lettura e analisi di documenti- Interventi di approfondimento- Lezioni-Spettacolo- Libro di testo adottato:
Mario Palazzo – Margherita Bergese – Anna Rossi - Editrice La ScuolaStoria Magazine - Per la Riforma - V. 3 Il Novecento e l’inizio del XXI secolo –3a. Il primo Novecento;3b. Dal secondo dopoguerra ai giorni nostri
VERIFICHE
Controlli orali, per quanto possibile, omogenei per numero e tipo di domande, in relazionealle conoscenze e competenze acquisite
Quesiti a risposta aperta, trattazione sintetica per le esercitazioni
Criteri di misurazione e di valutazione: è stata adottata la griglia prevista dal POF e allegataal documento, per i criteri di valutazione vedere le indicazioni contenute nell’Allegato A diLingua e Letteratura Italiana
Rovigo, 15 maggio 2015
Firmato il Docente
Professoressa Maria Ines Bregolin
Firmato gli Alunni
Pavanello Giulia e Zabon Samuele
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
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All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CATTOZZO ALESSANDRA
Materia:LINGUA INGLESE Classe: 5^B Indirizzo:Sperimentale A. S. 2014 – 2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni hanno acquisito, nella quasi totalità dei casi, una conoscenza complessivamente sufficientedei contenuti disciplinari riferiti ad argomenti di carattere specifico all’indirizzo di studio especificatamente hanno acquisito conoscenze relative ai principali materiali da costruzione,ai principalielementi della costruzione e a significativi aspetti dell’architettura britannica, così come programmatonel piano di lavoro individuale, nella programmazione interdisciplinare e specificato nei contenutidisciplinari sotto riportati.
COMPETENZE
Quasi tutti gli alunni sanno utilizzare tecniche di lettura adeguate alla comprensione di testi, soprattuttodi carattere tecnico, per ricavarne informazioni e per rispondere a domande di tipo referenziale, anchese, nella formulazione delle risposte, si notano ancora imprecisioni di tipo strutturale(concordanza, wordorder, corretta scelta del tempo verbale) sia nella produzione scritta che ,ed ancor più, in quella orale.Per quanto riguarda la produzione scritta, gli studenti sono, nella maggior parte dei casi e se sostenuti dauno studio adeguato, in grado di produrre testi scritti di carattere tecnico, relativi al settore specifico esanno, inoltre, rispondere a quesiti di varia tipologia su argomenti di carattere tecnico, con discretapertinenza e coerenza.La produzione orale è la più penalizzata tra le abilità, sia perché richiederebbe più tempo per esserecoltivata in classe, sia perché, per dare risultati soddisfacenti, dovrebbe basarsi su uno studio domesticocostante, ragionato e regolare, come invece non è per tutti gli alunni. Per un discreto numero di alunni lostudio risulta infatti essere mnemonico e superficiale, rivolto più alla singola verifica che allaformazione di conoscenze stabili e durature; altri, invece, anche se non molti, hanno dimostrato di averben organizzato il lavoro domestico e di aver tratto beneficio dai consigli dell’insegnante.Pertanto quasi tutti gli studenti riescono a portare a compimento una conversazione di caratteretecnico,e/o a descrivere processi, con sufficiente chiarezza logica, espositiva e con un sufficientebagaglio lessicale, ma solo un esiguo numero dimostra di possedere una padronanza strutturale elessicale più sviluppata.
ABILITÀSolo qualche allievo ha raggiunto abilita ’elaborative logiche e critiche intese come espressione di unapporto personale nell’approfondimento, nell’analisi e sintesi dei contenuti proposti; quasi tutti sannocomunque esprimersi con chiarezza sufficiente a veicolare un messaggio, anche se in modo non semprecorretto dal punto di vista formale e, a volte, con imprecisioni lessicali.La situazione finale della classe è nel complesso sufficiente.
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
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Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Nome del Modulo e/o Unità Didattica e relativi argomentieffettivamente svolti
Periodo(mese)
Ore dilezione
REVISION: Eco-building.
Cohousing
Settembre 1.5h
Building Materials: Stone and slipformed stone; Timber and timber framing,disadvantages of timber framing. Bricks, Building blocks, Cement, ConcreteMasonry, Mortars, Metals: general characteristics( photocopy) Steel , Glassand metal, Glass( a brief history of glass making techniques- photocopy)Plastic; Sustainable materials. Building with Earth-Reading on p. 90
Da Settembrea Novembre 15h
Measuring Instruments: Mapping; Surveying Instruments( esclusa la partetagliata); GPS as a surveying instrument.
Novembre 1,5h
A Short History of Architecture: Pre-historic architecture; The RomanHeritage in Britain; The Roman City (photocopy)
Da Novembrea fine
Gennaio
13,5h
The Middle Ages: the Gothic Period. Gothic churches and Gothic cathedrals“
Half-timbered houses in the UK.Half –timbered houses in the USA
“
Renaissance Architecture and Inigo Jones( photocopy)Renaissance and Classicism: two masterpieces: Hampton Court and StPaul’s Cathedral. Queen’s House in Greenwich.
“
Georgian architecture: Townhouses; Neo Classicism: The 18th centuryArchitecture, The Palladian Phase, The Classical Revival and GeorgeAdam( Photocopy) Late Georgian and Regency( Photocopy);
“
The Victorian Era and Queen Victoria. The 19th century, The IndustrialRevolution, Social implications of the Industrial Revolution The VictorianAge: The effects of the Industrial Revolution, The Early Years, The HighVictorian phase, The Domestic Revival. ( Tutto su fotocopie).
“
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
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Fax 0425 422256e-mail: [email protected]
[email protected]: www.itsgberninirovigo.it
British architecture in the 20th century( photocopy); The Modern Movement:general characteristics. Walter Gropius; Le Corbusier; Frank Lloyd Wright,the Guggenheim Museum( photocopy).
The Postmodern Movement: General Characteristics; ContemporaryTrends: Richard Rogers: The Pompidou centre, The Lloyds Building. TheMillennium Dome( Photocopy); Norman Foster; Renzo Piano: the man whois reinventing architecture( Reading on pp. 210-211)
Da Febbraio ainzio Aprile
12h
Building elements and methods: Foundations, Walls(testo + note), Floors(te-sto + note). Stairs. Queen’s house in Greenwich. Roofs. Thatching.
Aprile 4,5h
Restoring and Renovating: Restoration. Building renovation. The economiclife of the building( P. 42)
“ 1.5h
The Art of Design: Sketch stage and working drawings. Auto Cad and 3D;Rendering; Reading:“ An Overview of CAD”p.106
Maggio 3h
Ripasso ed esercizio di esposizione oraleMaggio -Giugno
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso le seguenti fasi:1. presentazione e sviluppo di nuovi argomenti attraverso lezioni frontali e dialogate e individuazionedei contenuti chiave;2. verifica della comprensione attraverso attività svolte in classe e controllo del lavoro domestico.
Libro di testo in uso” House and Grounds”.Si è sempre utilizzato il libro di testo in adozione, ma alcuni degli argomenti in programmazione sonostati presentati attraverso fotocopie per fornire integrazioni o perché non presenti nel testo stesso.
VERIFICHEGli alunni sono stati sottoposti alle seguenti prove:
-prove scritte costituite da prove di comprensione su testo dato con risposte aperte, attività di vero/falsocon correzione della risposta sbagliata, questionari e simulazioni di terza prova con tipologia A e B.Due prove sono state somministrate in collaborazione con il collega di Disegno e Progettazione-Costrruzioni-Impianti, al termine di un percorso sulla storia dell’architettura, svolto insieme al collega( DNL / CLIL )
-prove orali tendenti ad accertare le conoscenze relative agli argomenti trattati e le competenzelinguistiche raggiunte , prove di comprensione dell’ascolto.
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Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
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PROGETTO INTERDISCIPLINARE DNLProgetto DNL: si tratta dell'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (DNLappunto). Il progetto è nato dalla collaborazione fra le discipline di Inglese e Disegno e Progettazione;tale progetto si è concentrato sullo studio dell'architettura e su alcuni architetti scelti in accordo daidocenti ( W. Gropius, Le Corbusier, F. L. Wright, R. Rogers e R. Piano). Sono state svolte 2 provescritte, una a Gennaio ed una a Maggio; tali prove prevedevano due domande in ITA e due domande inInglese.
La verifica è stata formativa, attuata durante tutto l'anno per saggiare il grado di apprendimento deglialunni attraverso controlli per lo più orali e sommativa fatta al termine di una tematica o comunque dopouna sequenza significativa del processo didattico.Al termine di ciascun quadrimestre, in corrispondenza con il completamento della programmazioneinterdisciplinare svolta, gli alunni hanno svolto due verifiche interdisciplinari, secondo le modalitàspecificate nella programmazione suddetta.Per la valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell'interesse, dell'impegno dimostrato edell'evoluzione evidenziatasi durante l'anno in relazione agli obiettivi prefissati. Soprattutto nelleverifiche orali si è tenuto maggiormente in considerazione l’impegno dimostrato nella preparazione deicontenuti, lasciando in secondo piano la perfezione formale della prestazione.I criteri di valutazione delle prove hanno tenuto conto delle seguenti voci:
1) pertinenza
2) coerenza
3) conoscenza
4) chiarezza espressiva
5) competenza lessicale.
I parametri di valutazione delle prove sono stati i seguenti:
- totalmente insufficiente (conoscenze nulle) 3
- gravemente insufficiente (conoscenze scarse) 4
- insufficiente (esposizione informativa non adeguata) 5
- sufficiente (esposizione informativa adeguata) 6
- discreto (più capacità logiche discrete) 7
- buono (più capacità critiche buone) 8
- ottimo (ottimo livello delle conoscenze e/o delle abilità 9
- eccellente (eccezionali le conoscenze, come pure le capacità logiche e la rielaborazione critica) 10
Per la correzione delle simulazioni di terza prova effettuate durante l’anno scolastico si è utilizzata la grigliadi correzione della terza prova allegata.Si allegano inoltre le simulazioni effettuate nei mesi di Aprile e Maggio.
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA :INGLESE TIPOLOGIA A
Describe Le Corbusier’s ideas concerning architecture and the solutions he proposed to solve theproblems of housing. (maximum 20 lines)
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA :INGLESE TIPOLOGIA B
Name:______________________ Class:____________________ Date:___________
Answer the questions:
1. Describe what foundations are, how many types there are and what problems must beconsidered. (About 10 lines)
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2. Define walls and their functions. (About 8 lines)
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3.What is thatching and what are its advantages? (About 8 lines)
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GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
TOTAL SCORE _________/15
INDICATORE DESCRITTORE LIVELLO
Conoscenza deicontenuti e
pertinenza alladomanda
Non risponde ad alcuna richiesta Inesistente 1
Risponde con contenuti non pertinenti o solo parzialiGravementeinsufficiente
2
Risponde con contenuti limitatiInsufficiente
3
Risponde con sufficiente pertinenza alle domande Sufficiente 4
Risponde con piena pertinenza alle richiesteBuono 5
Risponde in modo completo e approfonditoOttimo 6
Correttezzalinguistica e uso deilinguaggi specifici
Risposta assenteInesistente 0.5
L’espressione presenta graviscorrettezze linguistiche e ortografiche che
impediscono la comprensione;terminologia specifica assente
Nettamenteinsufficiente
1
L’espressione presenta scorrettezze linguistiche eortografiche che
compromettono la comprensione;terminologia specifica scarsa.
Gravementeinsufficiente
2
Sono presenti diversi errori ortografici e/olinguistici che rendono difficile la comprensione;
la terminologia specifica non è usata adeguatamenteInsufficiente 3
Si esprime in maniera comprensibile, pur con erroriortografici e/o linguistici e una terminologia non del tutto
appropriataSufficiente 4
Si esprime in modo complessivamente correttoed usa una terminologia per lo più appropriata
Buono 5
Si esprime in modo decisamente corretto, conproprietà linguistica e terminologia specifica
Ottimo 6
Capacità dielaborazione e/o
di sintesi
Risposta assente Inesistente 0.5
Riporta i contenuti mnemonicamenteInsufficiente 1
Evidenzia sufficienti capacità di sintesi anche se riporta icontenuti in forma per lo più mnemonica Sufficiente 2
Dimostra buone capacità di elaborazione personalee di sintesi
Buono 3
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEProf.ssa M. Loretta Zamberlan
MATERIA: MATEMATICA CLASSE: 5ª B A.S.: 2014/15
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:La 5BT è una classe vivace, formata da un discreto numero di ragazzi con un profitto molto buono,interessati, motivati, impegnati regolarmente nello studio e nell’applicazione domiciliare, partecipiattivamente alle lezioni facendo domande e risolvendo esercizi alla lavagna.Un’altra parte è un po’ meno partecipe ma interessata e abbastanza impegnata con un profitto da piùche sufficiente a discreto e una piccola parte con impegno e partecipazione discontinua con risultatinon del tutto sufficienti.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE:In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:CONOSCENZE:
concetto di funzione; uso del calcolo dei limiti nello studio di una funzione; calcolo delle derivate; studio di qualche semplice funzione algebrica razionale intera, fratta e irrazionale quadrata; calcolo integrali immediati.
COMPETENZE: saper individuare il tipo di funzione data l’equazione; saper calcolare il dominio di una funzione algebrica razionale intera e fratta, irrazionale
intera; saper calcolare i limiti agli estremi degli intervalli del dominio di una funzione algebrica
razionale intera, fratta e irrazionale e saper individuare gli eventuali asintoti; saper calcolare le derivate di funzioni elementari, algebriche razionali intere, fratte e
irrazionali; saper individuare massimi e minimi relativi e flessi di una funzione algebrica razionale
intera, fratta e irrazionale; saper calcolare integrali immediati indefiniti e definiti; saper usare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
ABILITÀ: saper eseguire lo studio di semplici funzioni algebriche razionali intere, fratte e irrazionali
quadrate; saper analizzare il grafico di una funzione. usare gli integrali per calcolare lunghezze, aree e volumi di elementi geometrici.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:UNITA’
DIDATTICHECONTENUTI DISCIPLINARI PERIODO
Ripasso: analisi grafico di una funzione in sei punti: 1) dominio,2) simmetrie, 3) intersezione con gli assi, 4) segno, 6) limiti, 7)asintoti. Studio di funzioni intere e fratte in sei punti e traccia delgrafico probabile; asintoti verticali e orizzontali.Ricerca degli asintoti obliqui.
SettembreOttobre
9 ore
LE FUNZIONICONTINUE ECALCOLO DEILIMITI
Definizione di funzione continua. Definizione dei punti didiscontinuità di una funzione: di 1a, di 2a e di 3a specie con relativiesercizi anche di funzioni intere con valori assoluti. Teoremi dellefunzioni continue: Weierstrass, dei valori intermedi, degli zeri.Studio di funzione algebriche intere e fratte con grafico probabilee viceversa dal grafico determinare le sei caratteristiche.
Ottobre5 ore
DERIVATEDELLEFUNZIONI INUNAVARIABILE
Derivata di una funzione. La retta tangente al grafico di unafunzione con punti stazionari e punti di non derivabilità: flessi atangente verticale, cuspidi e punti angolosi.La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali: Dk, Dx,
Dx2 con dimostrazioni, D x , Dsenx, Dcosx, Dex, Dlnx.Teoremi sul calcolo delle derivate (escluso la derivata delreciproco di una funzione). La derivata di una funzione composta.Le derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di unafunzione. I teoremi sulle funzioni derivabili: di Lagrange, di Rollee di De L’Hospital. Cenni delle applicazioni alla fisica.
OttobreNovembreDicembre
26 ore
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi, iminimi e i flessi: definizioni e loro ricerca con utilizzo delladerivata prima e seconda.Alcuni problemi di massimo o di minimo di geometria piana e digeometria analitica.
GennaioFebbraio
10 ore
STUDIODELLEFUNZIONI
Studio completo di una funzione algebrica intera, fratta oirrazionale quadrata con grafico; qualche esempio anche difunzione logaritmica. Analisi dal grafico del segno delle derivate eloro conseguenze.
GennaioFebbraioMarzo15 ore
GLIINTEGRALI
L’integrale indefinito. Gli integrali immediati: delle potenze di x,della funzione esponenziale, delle funzioni seno e coseno, dellefunzioni la cui primitiva è una funzione composta.L’integrale definito con proprietà e calcolo con formula diLeibniz-Newton.Applicazioni nel calcolo di aree e di volumi.*Cenni dei metodi di sostituzione e per parti.*NOTA: gli argomenti contrassegnati da * sono previsti nelle 12ore del mese di maggio ancora da svolgere al momento di questastesura.
MarzoAprile
Maggio28 ore
Ore totali svolte nell’intero anno scolastico: numero 93.
2. METODOLOGIEGli obiettivi sono stati perseguiti attraverso le seguenti fasi della lezione frontale e dialogata:
richiamo dei prerequisiti; introduzione dei nuovi concetti motivando gli alunni con esempi, sollecitando interventi e
proposte di ipotesi o di soluzioni; verifica della comprensione attraverso esercizi svolti in classe e a casa con esercitazioni
individuali e con lavori di gruppo, anche a piccoli gruppi di due studenti; ricerca di connessioni con argomenti appartenenti a temi diversi, quando possibile; attività di recupero in itinere.
3. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo in uso: Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi –
“Matematica.verde con Maths in English” Volume 4S – Zanichelli. Schemi riassuntivi.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATEPer la verifica dei risultati sono state effettuate verifiche:
formative: volte ad accertare i processi realizzati e per saggiare il grado di apprendimentodegli alunni;
sommative: somministrate al termine di un segmento significativo del percorso didatticosuddivise in: prove scritte articolate in esercizi e problemi o quesiti a risposta multipla. Prove orali tendenti ad accertare la conoscenza e competenza relative agli argomenti
trattati e le competenze linguistiche.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delleverifiche effettuate durante l’anno scolastico:
o le copie delle verifiche scritte e dei questionario le copie delle simulazioni di 3ª prova: tipologia A del 15 aprile e tipologia B con tre quesiti del
6 maggio. I testi sono riportati di seguito:
Simulazione terza prova – classe 5BT – Tipologia A 15/04/15
Studia e rappresenta graficamente la seguente funzione:28 xxy
(Dominio – Eventuali simmetrie –Intersezioni con gli assi cartesiani –Segno - Limiti agli estremidel dominio –Eventuali asintoti - Crescenza e di decrescenza della funzione - Concavità è versol’alto o verso il basso)
*°*°*°*°*°*°*
Simulazione terza prova – classe 5BT – Tipologia B 06/05/15
1) Scrivi l’equazione della retta tangente al grafico della seguente funzione nel punto di ascissax0 a fianco segnato utilizzando la definizione di derivata:
2
2
xf x
x
, 10 x
2) Data la seguente funzione, verifica che nell’intervallo indicato a fianco valgono le ipotesi delteorema di Lagrange, dopo averlo enunciato e trova il punto (o i punti) la cui esistenza èassicurata dal teorema:
3 2 3y x x , 3;0 .
3) Calcola il seguente integrale definito scrivendo anche le regole che utilizzi:
dxxx 132
1
2 *°*°*°*°*°*°*
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATILe griglie di valutazione delle prove scritte e orali sono quelle approvate dalla riunione di dipartimentodell’8 settembre 2014.
*°*°*°*°*°*°*L’Insegnante
M. Loretta Zamberlan
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
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PIANO ANNUALE / A.S. 2014 / 2015PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI
CLASSE 5BDOCENTE: ANGELO MILAN
INS. TECNICO PRATICO: LORIS BRUSCO
SOMMARIO
0. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE1. LIVELLI DI PARTENZA2. STRUMENTI UTILIZZATI3. ATTIVITA’ DI RECUPERO4. OBBIETTIVI FORMATIVI E PROGRAMMATICI5. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI6. OBBIETTIVI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA7. ORE DI LEZIONE SVOLTE8. VERIFICHE E VALUTAZIONI9. STRUMENTI DI LAVORO10. ALTRO MATERIALE DIDATTICO11. SUSSIDI AUDIOVISIVI INFORMATICI E LABORATORI12. ATTIVITA’ INTEGRATIVE13. CONFERENZE14. VISITE GUIDATE15. STRUMENTI DI VERIFICA16. GRIGLIE DI VALUTAZIONE17. ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI18. RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
PREMESSI I CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL PIANO ANNUALE DIPARTIMENTALE A.S. 2014-15CHE QUI SI INTENDONO RIPORTATI SEGUE IL PIANO DI LAVORO CHE SI E RIFATTO AI MEDESIMI CONTENUTI EOBBIETTIVI
0 Composizione della classeLa classe Composta da 24 alunni, di cui 5 ragazze e 19 maschi con età variabile dai 18 ai 20 anni ha
visto nel corso dell’anno scolastico il ritiro di un allievo
1 Livelli di Partenza
Pur essendo la classe già conosciuta, si è ritenuto utile effettuare una prova iniziale con valore di
ripasso e verifica del livello delle conoscenze
i risultati ottenuto sono stati mediamente sufficienti; la verifica proposta ha dato i seguenti risultati :
Totalmente insufficiente con voto da 1 a 3 n. 0 = 0%Gravemente insufficiente con voto 4 n. 5 = 20%Insufficiente con voto 5 n. 5 = 20%Sufficiente con voto 6 n. 6 = 25%Discreto con voto 7 n. 4 = 17%Buono con voto 8 n. 2 = 8%Ottimo con voto da 9 a 10 n. 2 = 8%
2 Strumenti utilizzati per rilevarli
Verifica scritta collettiva.
3 Attività di recupero in corso d’anno scolastico
Visto l’esito dello scrutinio del primo quadrimestre, con 6 allievi insufficienti, dopo alcune lezioni di ripassodegli argomenti svolti, si è suggerito loro uno studio individuale.
4 Obiettivi educativi formativi della disciplinaRichiamate le abilità previste dal piano dipartimentale; durante l’anno scolastico si sono sviluppate leseguenti:. Stili architettonici caratterizzanti un periodo storico.. Evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati.
. Architettura in relazione ai materiali da costruzione, tecniche costruttive e profili socio-economici.
. Contesto urbano definito nel rispetto delle norme.
. Evoluzione dell’edilizia in relazione alle esigenze sociali
. Principi e legislazione urbanistica
. Diverse competenze istituzionali nella gestione del territorio
. Pianificazione territoriale.
Oltre che le seguenti conoscenze sempre previste dal piano dipartimentale
- Storia dell’architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive, ai periodistorici e ai profili socio-economici
- Evoluzione della normativa urbanistica a partire dalle prime leggi dell’unità d’Italia alle ultime dellaregione Veneto
- Cenni sulla costruzione delle pavimentazioni stradali- Principali elaborati della contabilità delle opere pubbliche- Cenni sulla normativa e il calcolo degli acquedotti, fognature e canali (*da completare entro anno
scolastico.)
Il Corso dell’ultimo anno è quasi interamente dedicato allo studio dell’architettura dalle origini allerealizzazioni più recenti, degli elementi costruttivi architettonici, la storia e la normativa sullapianificazione, le disposizioni in materia urbanistica, il completamento della progettazione ediliziasvolta negli anni precedenti (abitazione e capannone) l’analisi delle varie tipologie edilizie ecc.
Nel dettaglio si prevede di affrontare i seguenti argomenti:
0 – STORIA DELL’ ARCHITETTURA- la costruzione in Egitto, Mesopotamia e Grecia- la costruzione nel mondo romano- la costruzione nell’Europa medioevale- la costruzione nel quattrocento e cinquecento- la costruzione nel seicento e settecento- la costruzione nell’ottocento- la costruzione nella prima metà del novecento- la costruzione nel secondo dopo guerra- la costruzione a cavallo del nuovo millennio
1- GESTIONE DEL TERRITORIO- urbanistica e insediamenti- le infrastrutture di rete- la pianificazione urbanistica- vincoli urbanistici ed edilizi
- Principali leggi urbanistiche nazionali e regionali- Gerarchia dei piani urbanistici- PTRC, PTCP, PAT, PI, PUA, PdL, PdR, PIP, PEEP (* da completare entro fine anno scolastico)- Licenza Edilizia, Concessione Edilizia, Permesso di Costruire- Denuncia Inizio Attività, Segnalazione Certifica Inizio Attività- Comunicazione Inizio Lavori- - il controllo dell’attività edilizia DPR 380/01 (* da completare entro fine anno scolastico)
3- PROGETTO EDILIZIO- cenni sulle tipologie edilizie: Edifici singoli, Edifici binati, Edifici a schiera, Edifici a blocco,- ripasso distribuzione interna locali- ripasso moduli e misure di arredo
4 – NORMATIVA TECNICAIn preparazione della seconda prova si sono svolti richiami sulle principali Normative tecniche:
- Ripasso cenni normativa antisismica- Ripasso cenni superamento barriere architettoniche- Schema relazioni tecniche allegate ad un progetto edilizio
5 Organizzazione dei contenuti
N°
UNITA’DIDATTICHEO MODULI
TEMPIDI ATTUAZIONE METODOLOGIA
1. lez.frontale 2. lav.gruppo3. Laborat. 4. lav. lum.5. lab. Inform. 6. uso audiovis.7. esercitaz. individ. 8. Lab. CAD
Ripasso Settembre 1+7+8Ripasso e 0 Ottobre/Novembre 1+7+8
1 Dicembre 1+7+81 Gennaio 1+7+82 Febbraio 1+6+7+82 Marzo 1+6+7+83 Aprile 1+6+7+83 Maggio 1+6+7+8
Pu essendo previste ore di esercitazione, gli allievi hanno comunque completato la progettazione conlavoro a casa mentre in laboratorio ci si è impegnati con la relazione di storia dell’architettura, relazione /analisi sviluppo urbanistico di una città e urbanizzazione preliminare di un’areaLe verifiche svolte sono state complessivamente:2 orali, 5 scritte e 1 pratica nel I quadrimestre e1 orale, 4 scritte e 3 pratiche nel secondo quadrimestre
6 Obiettivi didattici della disciplinaA fine anno scolastico buona parte degli studenti sanno:
- riconoscere e leggere le varie architetture- riconoscere e leggere le varie tipologie edilizie- riconoscere e leggere i contenuti dei principali strumenti urbanistici- progettare un fabbricato ad uso civile abitazione e produttivo- conoscere i principali contenuti degli elaborati tecnici allegati al progetto edilizio
7 Strumenti di lavoro
Il libro di testo utilizzato è stato:
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI vol. 3
9788805072958 AMERIO CARLO / ALASIA UMBERTO / PUGNO MAURIZIO
MANUALE / PRONTUARIO PER PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI
9788805070695 ALASIA UMBERTO / PUGNO MAURIZIO EDIZIONE AGGIORNATA
8 Ore di lezione SVOLTE
Quadrimestre Ore di lezione Ore di lezione assistite da ITP svoltepresso CAD
1° 110 182° 92 22
TOTALE 202 40
Di cui40 disegno, progettazione, architettura e urbanistica65 costruzioni muri strade progettazione contabilità ecc.95 architettura, urbanistica
9 Strumenti di verifica e di Valutazione utilizzati
TIPO
indicare con unacrocetta lemodalità
PREVISTE(A) eUTILIZZATE(B)
N°nel 1°
quadrimestre
N°nel 2°
quadrimestre
N° Totaleanno
scolastico
Verifiche scritte X5 4 11
Verifiche orali X2 1 3
Verifiche strutturate o similari X1 1 2
Verifiche pratiche e/o di laboratorio CAD X1 3 4
Relazioni e/o approfondimenti X1 1 2
10 Ulteriore materiale utilizzatoAl fine di facilitare la comprensione di alcuni argomenti, e di integrarne altri, nel corso dell’anno
scolastico si sono utilizzate dispense, appunti, dépliant, slide, file, ecc.,
11 Sussidi audiovisivi, informatici e laboratoriNel corso dell’anno scolastico si sono utilizzati audiovisivi, foto, ricerche sul Web, ecc..
12 Attività integrative attinenti la disciplinaSi segnalano due attività integrative:
- L’analisi reale dello sviluppo urbanistica di una citta a scelta dello studente con ricerca eapprofondimento personalizzato.
- Sono state svolte lezioni di storia dell’architettura in lingua inglese, come pure degliapprofondimenti sui principali architetti del periodo “moderno”.
13 Conferenze- Conferenza degli architetti sulla riqualificazione della citta.
14 Visite guidate- Relativamente alla materia in oggetto non si sono svolte visite guidate specifiche, anche se si
potrebbe segnalare il viaggio a Parigi con la visita alla “Defense” e quindi le nuove e recenteedificazioni in un quartiere riqualificato negli ultimi anni.
15 Strumenti di verifica e metodi di valutazione
Correzione compiti per casa SI
Interrogazione dialogata in tempi brevi SI
Progettazioni individuali SI
Relazioni e/o approfondimenti SI
Prove pratiche di laboratorio SI
16 Attività di recupero
RECUPERO CURRICOLARE Studio individuale
CORSI DI RECUPERO Non svolti
SPORTELLO DIDATTICO Se richiesto dagli allievi
17 RAPPORTI INTERDISCIPLINARI
- lezioni di storia dell’architettura in lingua inglese,- Il progetto stradale coinvolge le discipline di: topografia, estimo, costruzioni, sicurezza,- “La citta in Evoluzione” analisi storica, sociale culturale ed urbanistica: italiano storia e costruzioni.
18 CONTATTI PREVISTI CON LE FAMIGLIE
Ricevimento quindicinale e o Ricevimento quadrimestrale con circa 12 genitori / quadrimestre ricevuti
19 Griglie di valutazione della Materia,concordate nelle riunioni di Dipartimento e di Coordinamento:
GRIGLIA PER LE VERIFICHE ORALI
Non ricorda; non riesce ad applicare nessuna sua conoscenza; non riescea produrre comunicazioni comprensibili
1-2 Totalmente insufficiente
Ricorda in modo frammentario; applica le sue conoscenze commettendomolteplici errori e/0 gravi errori; produce comunicazioni non sempre
comprensibili con lessico povero e terminologia impropria3-4
Gravemente insufficiente
Espone in modo superficiale; applica le sue conoscenze commettendoerrori non gravi ma diffusi; formula comunicazioni comprensibili ma prive
talvolta di ordine logico e non sempre lessicalmente corrette5 Insufficiente
Riferisce in modo completo gli aspetti essenziali; sa utilizzare leconoscenze per la risoluzione dei problemi proposti pur commettendo
imperfezioni o qualche errore non grave di rilievo; formula comunicazionisemplici e sufficientemente chiare, ma utilizza una terminologia non
sempre appropriata
6 Sufficiente
Ha appreso in modo completo; sa applicare le conoscenze in manieradiscretamente organizzata anche se con alcune imperfezioni oincompletezze marginali; espone con discreta chiarezza le sue
conoscenze utilizzando una terminologia appropriata
7Discreto
Riporta in modo completo coordinato e approfondito; sa applicare le sueconoscenze in maniera corretta, ben articolata eventualmente in modo
personale; elabora comunicazioni corrette e con terminologiaappropriata ed efficace
8 Buono
Informa in modo completo coordinato e ampio, non commette errori oimprecisioni; sa cogliere gli elementi di un insieme stabilendo nessi e
relazioni; formula giudizi motivati e personali e si esprime in modo chiaro,appropriato e fluido; manifesta continuità e costanza di rendimento
durante tutto l’arco dell’anno
9 - 10 Ottimo
GRIGLIE PER LE PROVE SCRITTE / PRATICHE
IndicatoriPunteggio
Livello Descrittori Punti Voto
Conoscenze 1-4
Va valutato il grado dipossesso dellenormativetecniche, delledefinizionie dei contenutiessenziali
1- ottimo2- buono3- sufficiente4- quasi suff.5- insufficiente6- grav. insuff.
Conoscenze ampie ed approfonditeConoscenze diffuse e corretteConoscenze essenziali e corretteConoscenze essenziali con imprecisioniConoscenze insufficientiConoscenze gravemente insufficienti
3,532,521,51
Competenze 0-4
Si valutano i seguentiparametri: esposizionecorretta ed ordinatadei dati ricavati.Aderenza a quantorichiesto e correttocollegamento deicontenuti.
1- ottimo
2- discreto
3- buono
4- sufficiente
5- quasi suff.
6-insufficient
7-grav. insuff.
8- scarso
Elaborato corretto ed ordinato, pertinentecon quanto richiesto, con quotature corrette.Completo.Elaborato corretto ed ordinato, con lievi
imprecisioni.Elaborato complessivamente corretto, conqualche imprecisione graficaElaborato con vari lievi errori o noncompletato
Elaborato sufficientemente corretto pur convarie imprecisioni oppure non completatoElaborato scorretto con varie imprecisionioppure non completato
Elaborato disordinato e complessivamentescorretto oppure con molte parti mancanti.Elaborato disordinato e con molti errori o
con una buona parte mancante
4
3,5
3
2.5
2
1,5
1
Abilità 0-2
Si valutano le soluzioniproposte, le procedureadottate, lagiustificazione dei dati.
1- ottimo2- buono2- sufficiente3- insufficient3- grav. insuff.
Soluzioni valide, funzionali, interessantiSoluzioni semplici ed essenziali.Soluzioni semplici con qualche incertezzaSoluzioni incoerenti e disorganicheSoluzioni inesistenti.
2,521,510
VOTO COMPLESSIVO _____/10
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
Fax 0425 422256e-mail: [email protected]
[email protected]: www.itsgberninirovigo.it
PROVA INTERDISCIPLINAREDISCIPLINE: INGLESE-DISEGNO E PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI E IMPIANTI
Nome:______________________ Classe:____________________ Data:___________
L’allievo illustri i seguenti quesiti:
La cupola di San Pietro.(max 10 righe)________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2.Le grandi realizzazioni urbane del ‘700.(max 10 righe)________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA
TOTAL SCORE _________/15
Indicatore Descrittore Livello Punti/15
Conoscenza deicontenuti e
pertinenza alladomanda
Non risponde ad alcuna richiesta Inesistente 1
Risponde con contenuti non pertinenti o solo parzialiGravementeinsufficiente
2
Risponde con contenuti limitati Insufficiente3
Risponde con sufficiente pertinenza alle domande Sufficiente 4
Risponde con piena pertinenza alle richiesteBuono 5
Risponde in modo completo e approfonditoOttimo 6
Correttezzalinguistica e uso
deilinguaggi specifici
Risposta assenteInesistente 0.5
L’espressione presenta graviscorrettezze linguistiche e ortografiche che
impediscono la comprensione;terminologia specifica assente
Nettamenteinsufficiente
1
L’espressione presenta scorrettezze linguistiche eortografiche che
compromettono la comprensione;terminologia specifica scarsa.
Gravementeinsufficiente
2
Sono presenti diversi errori ortografici e/olinguistici che rendono difficile la comprensione;
la terminologia specifica non è usata adeguatamenteInsufficiente 3
Si esprime in maniera comprensibile, pur con erroriortografici e/o linguistici e una terminologia non del
tutto appropriataSufficiente 4
Si esprime in modo complessivamente correttoed usa una terminologia per lo più appropriata
Buono 5
Si esprime in modo decisamente corretto, conproprietà linguistica e terminologia specifica
Ottimo 6
Capacità dielaborazione e/o
di sintesi
Risposta assente Inesistente 0.5
Riporta i contenuti mnemonicamente Insufficiente 1
Evidenzia sufficienti capacità di sintesi anche seriporta i contenuti in forma per lo più mnemonica Sufficiente 2
Dimostra buone capacità di elaborazione personalee di sintesi
Buono 3
SIMULAZIONE SECONDA PROVA: PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI
13 MAGGIO 2015
Una società immobiliare ha in animo di acquistare un lotto di terreno in Zona D2, lungouna strada provinciale sul quale intende realizzare un bar-ristorante per almeno 100coperti.
Il terreno è pianeggiante ed ha forma rettangolare: 60 m lungo il fronte strada e 80 sullato interno.
Il candidato assuma liberamente ogni altro elemento necessario o utile per la redazionedel progetto.
La scala di rappresentazione deve essere 1:200
Il candidato deve consegnare almeno una pianta, un prospetto, una sezione e unaplanimetria in scala 1: 500 con le distanze e le sistemazioni esterne.
Una breve relazione illustrerà i criteri che hanno ispirato la progettazione, i materialiutilizzati e la descrizione di massima degli impianti previsti.
Il candidato dovrà inoltre integrare la prova con:
- computo metrico estimativo di almeno cinque voci;- calcolo anche tabellare degli elementi strutturali principali;
Durata massima della prova: 5 ore.E' consentito l'uso di manuali tecnici e di calcolatrici.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
L’insegnante Prof. Angelo Milan
L’insegnante Tecnico Pratico Prof. Loris Brusco
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PROF. CLAUDIO PIGATO
Materia: TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIAClasse: 5^ At Costruzioni Ambiente Territorio A. S. 2014 – 2015
La classe ha manifestato un discreto interesse e trasporto per la materia, purtroppo non sempre accompagnati da un adeguatostudio. Il programma è stato comunque svolto regolarmente, tralasciando solo alcuni argomenti secondari ormai obsoleti, cheavrebbero contribuito a diminuire l’interesse per la materia. Nelle verifiche orali alcuni allievi hanno difficoltà a sapersiorientare nella materia, e devono essere opportunamente guidati nella trattazione. Il quadro generale di apprendimento simantiene comunque ad un livello discreto, soprattutto grazie ad un buon gruppo di allievi con profitto eccellente.Nella parte grafica la classe ha invece lavorato con maggiore impegno, e tutti gli allievi hanno portato a termine laprogettazione stradale, con risultati complessivamente buoni/ottimi. Si segnalano comunque ancora alcuni casi di eccellenza,con approfondimenti mirati e svolgimento di parti non richieste.In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:CONOSCENZE :La classe ha raggiunto risultati mediamente discreti. Gli allievi conoscono le principali applicazioni della topografia nellaprogettazione di infrastrutture: determinazione di superfici agrarie, problemi di riconfinamento e frazionamento,spianamenti e progettazione stradale.COMPETENZE :Gli allievi hanno complessivamente sviluppato sufficienti capacità di utilizzare e valutare l'attività topografica finalizzata agliscopi tecnici, usando una terminologia appropriata solo in certi casi.CAPACITA’ :Gli allievi sono in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite solo in alcuni settori della progettazionee, se opportunamente guidati, sono talvolta in grado di valutare le metodologie appropriate e di fare collegamenti conaltre discipline. La classe sa presentare un progetto definitivo corredato di tutti gli elaborati grafico-progettuali. Perl’esecuzione delle tavole grafiche, la classe è in grado di usare sia il disegno manuale che quello assistito dalcomputer, avendo utilizzato durante il triennio ambedue queste metodologie.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONENome del Modulo e/o Unità Didattica
e relativi argomenti effettivamente svolti.Periodo(mese)
Ore dilezione
StradeGeneralità: La sede stradale. Analisi del traffico: traffico della XXX ora di punta,traffico di progetto. Determinazione del raggio minimo delle curve circolari.Tracciamento dei tornanti. Geometria delle curve circolari: determinazione del raggio,tangente, corda, freccia, bisettrice, angoli al centro e al vertice, sviluppo, partendo dadue elementi noti, di cui almeno uno metrico. Curve circolari condizionate: tangenti atre rettifili, passanti per un punto assegnato, passanti per tre punti.Le curve a raggio variabile: la clotoide.Sviluppo del progetto: Studio del tracciato planimetrico: il tracciolino e tracciatofinale. Profilo longitudinale, livellette. Calcolo analitico delle aree delle sezionitrasversali, diagramma delle aree e dei volumi, paleggio trasversale. Costo deltrasporto dei cantieri di compenso. Distanza media di trasporto.
Da Sett. a Marzo 20
Strade: picchettamentiPicchettamenti per ordinate alla corda e alla tangente, ad archi uguali ed ad archiassegnati, picchettamento per ordinate ai prolungamenti delle corde successive.
Fine maggio(prev.)
4*
Strade: progetto di massima di un tronco stradaleTutti gli allievi hanno realizzato un progetto di un breve tronco stradale in zonacollinare comprendente i seguenti elaborati minimi: planimetria, profilolongitudinale, sezioni trasversali, profilo delle aree, profilo delle aree depurato daipaleggi, profilo dei volumi eccedenti, zona di occupazione, relazione tecnica conpreventivo di massima. Il progetto stradale è stato effettuato in parte anche mediantel'ausilio di CAD. Alcuni allievi hanno integrato il progetto con cantieri di compenso.
Da sett. a marzo 16
AgrimensuraMisura delle aree: metodi numerici (formule di Gauss, formula di camminamento peril triangolo e il quadrilatero con dimostrazione, per il poligono qualunque senzadimostrazione), metodi grafici (integrazione grafica, trasformazione di un poligono inun triangolo equivalente), metodi grafo-numerici: Bezout e Cavalieri-Simpson.Precisione sulla misura delle aree con la formula di trasporto degli errori di Gauss.
Dic. / Apr.
Fine maggio
8
3*Computo metrico estimativo del progetto stradale e quadro economico. Marzo 4Frazionamenti e rettifica confini.Divisione di aree: divisione di triangoli con metodi numerici, con dividenti uscenti daun vertice o da un punto su un lato, parallele ad un lato, perpendicolari ad un lato.Problema del trapezio.Spostamento e rettifica di confini: spostamento di un confine rettilineo con unouscente da un vertice assegnato o parallelo ad una direzione assegnata. Rettifica diconfini bilateri con confini rettilinei uscenti da un vertice assegnato o paralleli ad unadirezione assegnata.
Mar., Apr. 12
SpianamentiFormule dei volumi del prismoide e del prisma generico. Formula delle sezioniragguagliate. Spianamenti orizzontali su piani quotati e piani a curve di livello, aquota assegnata e di compenso tra sterri e riporti.
*Argomento non ancora svolto al 07/05/12, in programmazione.
Maggio/Giugno 5*
Compiti in classe e simulazioni III prova 11*Interrogazioni e ripasso 12*Esercitazioni in aula CAD 8
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICISi è applicato il metodo tradizionale della lezione frontale come primo approccio alla materia. Si è lasciatospazio, sia nelle esercitazioni, sia nelle applicazioni ai processi di formazione individuali coinvolgendo intempi successivi tutta la classe nella risoluzione di casi particolari.
Testo adottato: C. Pigato, Topografia, vol. 3, ed. Poseidonia.
VERIFICHE
Prove scritteVerifiche oraliProve graficheSimulazione della seconda prova scritta degli esami (la seconda è programmata per fine maggio)A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
compiti scritti progetto stradale 2 simulazioni della terza prova
Rovigo, 07 maggio 2015 Firma del Docente
______________________
Allegato
Nodi multidisciplinari proposti
QUINTA SEZIONE Bt
AREA TECNICA (1)
TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE
La progettazione edilizia: aspetti tecnico - progettuali,urbanistici e normativi.
Estimo Disegno e progettazione Topografia Matematica ed informatica
Motivazione della scelta del percorso
La preparazione specifica del diplomato geometra si basa prevalentemente sul possesso:- di capacità grafico progettuali relative ai settori della progettazione edilizia di fabbricati e alla struttura portante;- a concrete conoscenze inerenti la concessione edilizia;- alla valutazione dell’area e dell’opera stessa;- al calcolo della superficie del lotto.
MATERIA CONTENUTIEstimo
- La valutazione dell’area edificabile.- Analisi di mercato delle aree edificabili.- Determinazione del più probabile valore di trasformazione.
Disegno e progettazione- Tipologie edilizie- Formazione e contenuti del P.R.G.- Standard edilizi ed urbanistici
Topografia- Calcolo delle superfici.- Divisione dei terreni.- Spianamenti
AREA TECNICA (2)
TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE
Il progetto stradale
Topografia Elementi di diritto Estimo Costruzioni Matematica
Motivazione della scelta del percorso
La preparazione specifica del diplomato geometra si basa sul possesso di capacità grafico progettuali, tra queste rientrano
quelle relative all’ambito topografico. La trasformazione del territorio passa attraverso a considerazioni tecnico progettuali e
amministrative.
MATERIA CONTENUTITopografia - Studio di un breve tronco stradale, completo di tutti gli elaborati.
Elementi di diritto - Procedimento di esproprio e di occupazione temporanea
Estimo- Calcolo dell’indennità espropriativi per l’acquisizione delle aree
Costruzioni - Verifiche statiche di un muro di sostegno per un terrapieno, inprossimità di un’area o slargo stradale
Matematica - Studio di Brückner- Clotoide
AREA TECNICA (3)TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE
La progettazione di edifici collettivi
Disegno e progettazione Topografia Estimo Costruzioni Matematica ed informatica Impianti
Motivazione della scelta del percorso
La preparazione specifica del diplomato geometra si basa sul possesso di capacità grafico progettuali relative al settore delle
costruzioni edili di concrete conoscenze inerenti l’organizzazione e gestione del territorio ; dovrà inoltre acquisire una
formazione di base partecipando ad interventi sul territorio, sia in fase progettuale che esecutiva.
MATERIA CONTENUTIDisegno e progettazione - Studio di diverse tipologie edilizie per edifici collettivi: alberghi,
cinema, palestre, ecc.
Topografia - Esecuzione dello spianamento del terreno, con calcolo movimentoterra
Estimo - Accatastamento relativo ad una tipologia prevista
Costruzioni - Calcolo di alcuni elementi strutturali di una tipologia edilizia:fondazione continua, architrave, trave o pilastro
- Computo metrico della struttura stessa
Matematica ed informatica - Studio delle funzioni ( momento flettente)- derivate e integrali
Impianti - complesso di distribuzione fluidi, impianto idrico-sanitario e diriscaldamento; calcolo dispersioni Legge 10 e DPR 412/93 (trasmittanza everifiche di legge)
AREA TECNICA (4)TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE
La successione ereditaria
Diritto Estimo Topografia
Motivazione della scelta del percorso
La preparazione specifica del geometra si basa sulle conoscenze legislative del diritto e l’applicazione di queste in contesti
reali quali le successioni.
MATERIA CONTENUTIDiritto - La successione (in generale)
Estimo - La valutazione dell’asse ereditario
Topografia - La divisione delle aree- Frazionamenti e rettifica dei confini
AREA TECNICA (5)
TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE
calcolo dell’indennità di espropriazioneper pubblica utilità
Estimo Elementi di diritto
Motivazione della scelta del percorso
La preparazione specifica del diplomato geometra richiede la capacità di descrivere in maniera sufficientemente appropriatale diverse modalità di calcolo dell’indennità di esproprio.
MATERIA CONTENUTIEstimo - Calcolo dell’indennità di esproprio per pubblica utilità
Elementi di diritto - Aspetti legislativi dell’indennità di esproprio
DOCENTE: Borgato AdrianoCLASSE 5^ BDISCIPLINA: gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro
La classe è composta da 23 alunni, 18 maschi e 5 femmine, ha mantenuto nel corso dell’annoscolastico un comportamento accettabile ed una sufficiente disponibilità alle attività didattichesvolte, pur dimostrando un impegno e profitto non del tutto omogenei e soprattutto finalizzato alleverifiche. Un alunno ha smesso di frequentare.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: un gruppo di allievi si è impegnato con responsabilità ed interesse adeguati ecostanti nel tempo tanto da raggiungere conoscenze pressoché complete con un profitto ottimo;un secondo gruppo si è impegnato abbastanza regolarmente, ha raggiunto profitto più che buono;un terzo gruppo si è impegnato in modo, abbastanza regolare ma con uno studio mnemonico e haconseguito un profitto più che sufficiente.
COMPETENZE :Buona parte degli allievi si è dimostrata partecipe e interessata agli argomenti proposti, in gradoanche di risolvere autonomamente problemi di tipo pratico - professionale.Un secondo gruppo ha partecipato alle lezioni con attenzione non sempre continua, non è in gradodi risolvere problemi di tipo pratico professionale.
CAPACITA’ :Le capacità organizzative e di sintesi solo per pochi allievi sono risultate complessivamente buone.
1) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’
N°UNITÀ
DI PERCORSOCONTENUTI/ARGOMENTI
(A)PERIODO
(B) M
ET
OD
OL
OG
IA
1. lezionefrontale2. lavorodi gruppo
3.laboratorio4. usoaudiovisivi
5. laboratorio
informatica6.esercitazioni
individuali7. altro
(B)SVOLTOSI / NO
1 I ponteggi
I ponteggi fissiTipi di ponteggioComponenti di un ponteggioAncoraggio del ponteggioMontaggio, uso e smontaggio dei ponteggimetalliciPonte su ruote
Settembre- ottobre
1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
2 I DPC anticaduta
I dispositivi di ancoraggioDispositivi di ancoraggi di classe A e BDispositivi di ancoraggi di classe CDispositivi di ancoraggi di classe DDispositivi di ancoraggi di classe E
ottobre
1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
3
DPI anticaduta,
sistemi diarresto,
distanze dicaduta
La normativa di riferimentoI DPI nei lavori in quotaIl sistema di arresto caduta imbracatura +assorbitore + cordinoDispositivo anti caduta di tipo guidatoDispositivo anti caduta di tipo retrattileTipologie di cadutaDistanze di caduta ad effetto pendolo
novembre1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
4Scale e pontisu cavalletti
Le scaleScale portatiliUtilizzo delle scale portatiliTipi di scale portatiliPonti su cavalletti
novembre1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
5 Le macchinedel cantiere
I principi della sicurezza (la dichiarazione diconformità e il libretto delle istruzioni)
Macchine per il movimento di terra
Macchine per il mescolamento dei materiali
dicembre1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
6Macchine per
ilsollevamento
Sicurezza nell’uso delle macchine per ilsollevamentoImbracature e accessori per il sollevamento deicarichiLe gruLe gru a torreAltri tipi di gruArgani a bandiera e a cavallettoSistemi di sollevamento a pignone –cremaglieraPonti sospesi
gennaio1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
7 Gli scavi
Le attività di scaricoCaratteristiche dei terreniRischi nei lavori di scavoI sistemi di protezione degli scaviSistemi provvisionali di sostegno e protezionedegli scaviSistemi realizzati in cantiereSistemi di puntellazione metallici
febbraio
1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
8 Cantieristradali
Che cos’è un cantiere stradaleInfortuni, malattie professionali e norme diprevenzioneValutazione dei rischiSegnaletica temporanea dei cantieri stradali
febbraio1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
9 Demolizioni
Demolizioni: obblighi e prescrizioniTecniche di demolizioneProgramma delle demolizioniDemolizione di elementi strutturali
marzo1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
10La
pianificazionedei lavori
La finalità della pianificazione e dellaprogrammazioneIl diagramma di GanttDeterminazione analitica della durata dellelavorazioniIl crono programma
marzo -aprile
1. lezionefrontale2. usoaudiovisivi
Si
11La gestionedei lavori
Il computo metrico estimativoIl quadro economico dei lavoriL’elenco dei prezzi unitariIl Capitolato Speciale di AppaltoContabilità dei lavoriStati di avanzamento lavori e conto finaleEsecuzione dei lavori
aprile -maggio
1. lezionefrontale2. uso audiovisi
2) METODOLOGIELa metodologia principalmente seguita si è basata sulla lezione frontale, con esempi e riferimenti acasi pratici.L’interesse e la partecipazione sono stati adeguati per la maggior parte degli alunni.
3) MATERIALI DIDATTICILibro di testo in uso: gestione del cantiere e sicurezza – casa editrice SEI – Autore: Valli BaraldiAppunti e temi d’esami.
4) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:-Prove scritte sugli argomenti trattati nelle lezione.Nella valutazione si sono considerati i contenuti, la partecipazione, l'impegno, il potenziamentodelle capacità espressive ed il metodo di lavoro e di studio.
5) ORE DI LEZIONE SVOLTEPrimo quadrimestre 23 oreSecondo quadrimestre 18 al 15 di maggio (N.B. le ore di lezione nel secondo quadrimestre sonoinferiori a quelle previste dal piano didattico in quanto la classe ha partecipato ad altre attivitàscolastiche.)
IL DOCENTEAdriano Borgato
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE :M. Rosa Brigo
MATERIA:GEOPEDOLOGIA ECONOMIA ESTIMO
CLASSE : 5° B A.S.: 2014-2015
La classe, che conosco dalla terza, ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico una certaeterogeneità sia per quanto riguarda il comportamento sia per il profitto.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi intermini di:
CONOSCENZE :
un piccolo gruppo di alunni si è impegnato con responsabilità ed interesse costanti neltempo, tanto da raggiungere conoscenze complete ed un profitto ottimo;
un secondo gruppo, il più numeroso, è formato da alunni che si sono impegnati in modonon sempre lineare, raggiungendo tuttavia profitto e conoscenze più che sufficienti;
un terzo gruppo, infine, ha dato prova di scarsa partecipazione ottenendo conoscenze nondel tutto sufficienti.
COMPETENZE :
Un piccolo numero di studenti si dimostra in grado di risolvere autonomamente problemiestimativi di tipo pratico – professionale, di saper contestualizzare gli argomenti riuscendo acollegare con sicurezza le conoscenze della materia con quelle di altre discipline.
Un secondo gruppo necessita di essere guidato nell’interpretazione dei testi e nell’uso di unlinguaggio appropriato.
Un terzo gruppo, infine, incontra difficoltà di comprensione e di elaborazione delletematiche proposte.
CAPACITA’
Le capacità organizzative, logiche e critiche sono: buone, quasi ottime per un piccolo gruppo,mediamente sufficienti per un secondo gruppo, limitate per un terzo gruppo.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Nome del Modulo e/o Unità Didattica
e relativi argomenti effettivamente svolti.
Periodo
(mese)
Ore dilezione
Ripasso matematica finanziaria classe 4° e relativa verifica Settembre 10
I principi dell’estimo
Aspetti economici di stima
Il metodo di stima ed il principio dell’ordinarietà
Ottobre 10
Estimo catastale
Catasto terreni . formazione, pubblicazione e attivazione, il sistemainformativo catastale.
Conservazione del Catasto: variazioni soggettive e oggettive, atti diaggiornamento geometrico, Pre.Geo (alcuni alunni hanno coltol’opportunità di assistere a 2 ore pomeridiane di pratica)
Catasto fabbricati : formazione, conservazione , variazionisoggettive , dichiarazione delle unità immobiliari urbane. DOCFA(alcuni alunni hanno colto l’opportunità di assistere a 2 orepomeridiane di pratica)
Ottobre-Novembre
10
8
Estimo civile
Stima sintetica e analitica del valore di mercato
Valore di costo, di trasformazione, complementare
Stima dei fabbricati rurali
Aree edificabili: valore di mercato e di trasformazione
Il condominio:
Millesimi di proprietà generale
Millesimi d’uso :ascensore e scale
Sopraelevazione di un fabbricato : indennità di sopraelevazione
Novembre-dicembre
gennaio2015
6
4
2
6
8
4
Estimo legale
Danni a fabbricati causati da incendio
Assicurazioni a pieno rischio Assicurazioni a primo rischio
Espropriazioni per causa di pubblica utilità:
normativa sulle espropriazioni “ Testo Unico “ DPR n.327 dell’8giugno 2001 e successive modifiche: Legge 24 dicembre 2007 esentenza Corte Costituzionale n. 181 del 10 giugno 2011,deliberazione n. 29 del 21 marzo 2012 della Corte dei Conti.
Iter espropriativi
Indennità di esproprio di aree edificabili, aree legittimamenteedificate, aree non edificabili .
Occupazione temporanea.
Usufrutto: Normativa essenziale; valore dell’usufrutto; valore dellanuda proprietà, indennità per miglioramenti eseguiti dall’usufruttuario
Servitù prediali coattive : Normativa essenziale; stima dell’indennitàper servitù di passaggio, di acquedotto e scarico, per infrastrutturelineari.
Diritto di superficie
Valore del diritto del superficiario; valore del diritto del concedente.
Le successioni ereditarie
Normativa essenziale di riferimento
Tipi di successione: legittima, testamentaria, necessaria
L’asse ereditario
La divisione quote di diritto e quote di fatto
febbraio
marzo
aprile
4
4
4
2
2
6
Estimo ambientale
I beni pubblici ed il valore d’uso sociale
Metodi di stima monetari e non monetari:
Analisi costi-benefici
Valutazione dell’impatto ambientale Valutazione ambientale strategica
Autorizzazione integrata ambientale
Principi di stima secondo gli IVS:
Metodo di confronto di mercato (MCA)
Metodo finanziario (IA) Metodo del costo(CA)
Maggio
6
Dasvilupparedopo il 15maggio
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Lezione frontale , esercizi di applicazione dei contenuti, interventi di recupero- ripasso in itinere
Alcuni alunni hanno seguito lezioni pomeridiane relative a :
Visita presso l’Agenzia del Territorio in cui hanno preso visione sia delle mappe catastalistoriche sia dei nuovi metodi di accatastamento informatizzati; (2 ore 21 aprile )
PreGeo ( 2 ore 28 aprile )
DOCFA ( 2 ore 7 maggio)TESTO IN USO “NUOVO CORSO DI ECONOMIA ED ESTIMO” di S. AMICABILE
VERIFICHE: colloqui orali, verifiche scritte tramite esercizi di applicazione della parte teorica,simulazioni di terza prova ( si allegano le tracce )
Criteri di misurazione e di valutazione:
vedasi griglie di valutazione allegate
Rovigo, 15 maggio 2015 Firma del Docente
___M. Rosa Brigo__
TRACCE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA :
15 aprile 2015
TIPOLOGIA A: Trattazione sintetica di argomenti (Il candidato risponda al quesito propostoutilizzando le righe a disposizione )max 20 righe
Il Candidato elenchi ed illustri le fasi dell’esproprio
6 maggio 2015
TIPOLOGIA B: Trattazione sintetica di argomenti (Il candidato risponda ai quesiti propostiutilizzando le righe a disposizione )6-8 righe
1) In che cosa consiste la successione necessaria ?
2) Quali sono i punti fondamentali di una stima per il risarcimento dei danni?
3) A che cosa serve il reddito dell’usufruttuario e quali differenze ha rispetto al beneficiofondiario?
A.s. 2014/2015 Classe: 5 Materia: ESTIMO Allievo
…………………………
Data:
………….
VERIFICA ORALE
DESCRITTORI Punti Valutaz.
CONOSCENZE
(5,0)
1 Non conosce gli argomenti 1,002 Conosce in modo lacunoso gli argomenti 2,003 Conosce solo parzialmente gli argomenti 2,504 Conosce gli argomenti fondamentali della
disciplina, con qualche incertezza2,755 Conosce gli argomenti fondamentali della
disciplina3,00
6 Conosce tutti gli argomenti proposti 3,507 Conosce tutti gli argomenti proposti ed alcuni
in maniera ampia4,008 Conosce tutti gli argomenti in maniera ampia 4,50
9 Conosce gli argomenti in maniera ampia eapprofondita
5,00
COMPETENZE
(3,0)
1 Non comprende in problemi ed i temi proposti 1,002 Comprende con difficoltà i problemi e non è in
grado di risolverli1,253 Comprende i problemi e li risolve se
opportunamente guidato1,504 Comprende i problemi, li risolve e li
contestualizza2,00
5 Comprende, risolve e sa rielaborare i problemiproposti
2,506 Risolve in maniera sicura i problemi proposti
con rielaborazioni personali3,00
ABILITA’
(2,0)
1 Non sa analizzare e sintetizzare; espone inmodo stentato e scorretto
0,502 Espone in maniera imprecisa, con qualchedifficoltà di analisi
1,003 Espone in modo semplice con un lessico nonsempre adguato; sintesi ed analisi elementare
1,254 Espone in modo semplice con lessico tecnicoadeguato; sintesi ed analisi di tipo semplice
1,505 Espone in modo chiaro, corretto e sequenziale;usa un linguaggio tecnico rigoroso
1,756 Sa fare collegamenti in modo autonomo,completo con buone capacità di analisi e disintesi
2,00
VOTO ……………/10....
- In grassetto il punteggio di sufficienza
Data:………….
VERIFICA SCRITTA
INDICATORI DESCRITTORI PUN VALUT.
ORGANICITÀ E COERENZADELLA TRATTAZIONE:
- Comprensione del testo- Percorso adottato- Esposizione dei dati
(2,0)
1 Non svolto 0,50
2 Non comprende il quesito e mancacompletamente di organicità e coerenza
0,75
3 Coglie anche se superficialmente qualcuno degliaspetti significativi
1,00
4 Sa cogliere gli aspetti più significativi 1,50
5 Sa cogliere quasi tutti aspetti 1,75
6 Sa cogliere tutti gli aspetti 2,00
COMPLETEZZA, AMPIEZZA ECORRETTEZZA DELLA
TRATTAZIONE
- Conoscenza degli argomenti- Conoscenza delle formule- Applicazione delle formule
(5,0)
1 Non svolto 1,00
2 Non individua alcuno degli elementifondamentali delle tematiche proposte
1,50
3 Individua in modo marginale solo alcuni deglielementi fondamentali delle tematiche proposte
2,00
4 Individua in modo esauriente solo alcuni deglielementi fondamentali delle tematiche proposte
2,50
5 Affronta in modo abbastanza esauriente lamaggior parte delle tematiche proposte
3,00
6 Affronta in modo esauriente le tematicheproposte
3,50
7 Affronta in modo completo ed esauriente quasitutte le tematiche proposte
4,00
8 Affronta in modo completo ed esauriente letematiche proposte
4,50
9 Approfondisce e rielabora le tematiche proposte 5,00
ANALISI E, SINTESI ESPOSITIVAE ASPETTO FORMALE
- Precisione nei calcoli- Congruità dei valori- Ordine nella comprensione del testo- Chiarezza espositiva
(2,0)
1 Non svolto 0,25
2 Non sa individuare i concetti chiave.Esposizione disorganica e poco chiara
0,75
3 Sa individuare solo alcuni dei concetti chiavesenza collegarli. Esposizione poco chiara
1,00
4 Sa individuare i concetti chiave e stabiliresemplici collegamenti. Esposizione accettabile
1,25
6 Sa individuare tutti i concetti e stabilire semplicicollegamenti. Esposizione discreta
1,50
7 Sa analizzare ed individuare tutti i concettistabilendo discreti collegamenti. Esposizione nelcomplesso ordinata e chiara
1,75
8 Sa analizzare ed individuare tutti i concettistabilendo validi collegamenti. Esposizioneordinata e chiara
2,00
CONOSCENZA ED UTILIZZO DELLATERMINOLOGIA TECNICA
SPECIFICA
(1,0)
1 Non svolto 0,25
2 Scarsa conoscenza della terminologia tecnica 0,50
3 Accettabile conoscenza della terminologiatecnica
0,75
4 Precisa ed articolata conoscenza dellaterminologia tecnica
1,00
VOTO ……………/10....
ESAME DI STATOAnno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………………. CLASSE…5ª ……
Indicatori descrittori Punteggio
ConoscenzeSi valuta il grado di possesso dei
dati, delle definizioni e la correttezzae completezza dei contenuti
Conoscenze ampie e approfondite 5Conoscenze essenziali e corrette 4Conoscenze parziali e corrette 3Conoscenze insufficienti e non sempre corrette 2Conoscenze gravemente insufficienti 1
CompetenzeSi valutano:esposizione dei dati, aderenza opertinenza alla domanda, collegamento tra i
contenuti, proprietà linguistica
Esposizione ordinata e corretta dei dati, rispostacompletamente aderente e pertinente a quanto richiesto,proprietà linguistica
5
Esposizione abbastanza ordinata e corretta, discretaaderenza e pertinenza a quanto richiesto,proprietàlinguistica
4
Esposizione sufficientemente ordinata e corretta,sufficienti aderenza e pertinenza a quanto richiesto 3
Esposizione disordinata e scorretta, anche se pertinentea quanto richiesto
2
Esposizione disordinata e scorretta non sempreaderente a quanto richiesto
1
AbilitàSi valuta l’individuazione dei contenuti chiave e la
capacità di sintesi, di approfondimento critico eapporti personali
Ampia utilizzazione di contenuti, possiede buonecapacità di analisi e sintesi e sa fare valutazioni erielaborazioni autonome e personali
5
Corretta individuazione dei contenuti chiave e sintesiadeguata
4
Corretta esplicitazione dei contenuti principali, masintesi parzialmente semplicistica 3
Individuazione parziale dei concetti chiave e sintesiminima
2
Mancata individuazione dei concetti chiave e assenza oquasi di sintesi
1
Punteggio in quindicesimi
In grassetto il punteggio di sufficienza
Note aggiuntive e osservazioni commissari……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Data…………………..
Allegato A
DOCENTE Baretta Stefano
CLASSE 5^B DISCIPLINA: Educazione fisica
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE :
Gli alunni nel corso dell’anno scolastico hanno acquisito sicura conoscenza e padronanza della
propria corporeità e dei propri mezzi, una discreta cultura motoria e sportiva, dovuta all’approccio
con richieste e fondamentali fisici delle varie discipline sportive. Sanno adattarsi alle diverse
situazioni ambientali e coordinarsi adeguatamente tra di loro.
COMPETENZE e CAPACITA’ :
Al termine del triennio sono in grado di:
- compiere attività di resistenza, forze, velocità e particolarità;
- coordinare azioni efficaci in situazioni semplici e/o complesse;
- utilizzare le proprie qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai
vari contenuti tecnici;
- motivare le attività sportive svolte durante l’anno scolastico (pallavolo, calcetto,pallacanestro)
utilizzando i principali fondamentali individuali e di squadra;
- organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati (riscaldamento, shetching) ecc..
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER :
Unità Didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
Settembre/Ottobre 6 ore
Novembre/Dicembre 14 ore
Gennaio/Febbraio 14 ore
Marzo/Aprile 12 ore
Maggio/Giugno 10 ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: n° 56
METODOLOGIE
( lezione frontale , gruppi , processi individualizzati , attività di recupero- Sostegno e integrazione ,
ecc ) :
A. Adeguamento dove possibile, della didattica alle caratteristiche individuali.
B. Richiesta di consapevolezza e finalizzazione dei procedimenti didattici.
C. Allievo “in situazione” da stimolare all’individuazione dell’errore e della connessione.
D. Coinvolgere l’allievo nelle fasi di organizzazione delle attività. lezione frontale :
1) Fase di riscaldamento;
2) Utilizzo di spiegazioni tecniche;
3) dimostrazioni pratiche;
4) momento ludico-sportivo;
5) fase defatigante La maggior parte delle attività è stata effettuata con suddivisione degli alunni in
gruppi di lavoro e in squadre.
MATERIALI DIDATTICI
( orario settimanale di laboratorio ,attrezzature , spazi , biblioteca, tecnologie audiovisive e/o
multimediali , ecc ) :
A. Attrezzature dell’impianto scolastico (piccoli e grandi attrezzi).
B. Misuratori normali ed elettrici : cronometri, corda metrica,
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER :
- Unità Didattiche e/o
- Moduli e/o
- Percorsi formativi ed
- Eventuali approfondimenti
Il Docente Stefano Baretta
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
Fax 0425 422256e-mail: [email protected]
[email protected]: www.itsgberninirovigo.it
PROVA INTERDISCIPLINAREDISCIPLINE: INGLESE-DISEGNO E PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI E IMPIANTI
Name:______________________ Class:____________________ Date:___________
Answer the questions:
1) Half-timbered houses started being used in the 15th century. Identify the most significantchanges they underwent from the 15th to the 17th centuries.(max 10 lines)________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2.The 19th century buildings in England.(max 10 lines)________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
Nome:_____________________ Classe_______________ Data________________________
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ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
Fax 0425 422256e-mail: [email protected]
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PROVA INTERDISCIPLINAREDISCIPLINE: INGLESE-DISEGNO E PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI E IMPIANTI
Nome:______________________ Classe:____________________ Data:___________
L’allievo illustri i seguenti quesiti:
La cupola di San Pietro.(max 10 righe)________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2.Le grandi realizzazioni urbane del ‘700.(max 10 righe)________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA
TOTAL SCORE _________/15
Indicatore Descrittore Livello Punti/15
Conoscenza deicontenuti e
pertinenza alladomanda
Non risponde ad alcuna richiesta Inesistente 1
Risponde con contenuti non pertinenti o solo parzialiGravementeinsufficiente
2
Risponde con contenuti limitati Insufficiente3
Risponde con sufficiente pertinenza alle domande Sufficiente 4
Risponde con piena pertinenza alle richiesteBuono 5
Risponde in modo completo e approfonditoOttimo 6
Correttezzalinguistica e uso
deilinguaggi specifici
Risposta assenteInesistente 0.5
L’espressione presenta graviscorrettezze linguistiche e ortografiche che
impediscono la comprensione;terminologia specifica assente
Nettamenteinsufficiente
1
L’espressione presenta scorrettezze linguistiche eortografiche che
compromettono la comprensione;terminologia specifica scarsa.
Gravementeinsufficiente
2
Sono presenti diversi errori ortografici e/olinguistici che rendono difficile la comprensione;
la terminologia specifica non è usata adeguatamenteInsufficiente 3
Si esprime in maniera comprensibile, pur con erroriortografici e/o linguistici e una terminologia non del
tutto appropriataSufficiente 4
Si esprime in modo complessivamente correttoed usa una terminologia per lo più appropriata
Buono 5
Si esprime in modo decisamente corretto, conproprietà linguistica e terminologia specifica
Ottimo 6
Capacità dielaborazione e/o
di sintesi
Risposta assente Inesistente 0.5
Riporta i contenuti mnemonicamente Insufficiente 1
Evidenzia sufficienti capacità di sintesi anche seriporta i contenuti in forma per lo più mnemonica Sufficiente 2
Dimostra buone capacità di elaborazione personalee di sintesi
Buono 3
Griglia di Valutazione Prima Prova Scritta- Italiano -
Anno Scolastico 2014/2015
Alunno/a ________________________________________________________________________
Classe e Indirizzo _________________________________________________________________
Tipologia A: analisi e commento di un testo letterario
a. Comprensione e interpretazione d’insieme del testo; sufficienza punti 3/5
Non coglie alcuna informazione e non fornisce risposta o fraintende o coglie in modo limitato leinformazioni esplicite contenute nel testo.
1
Coglie solo le informazioni esplicitamente fornite dal testo/o fornisce informazioni decisamentegeneriche e/o superficiali.
2
Coglie le informazioni esplicite e riesce a comprendere le richieste e/o compie qualcheinferenza.
3
Coglie tutte le informazioni esplicite e anche quelle che richiedono operazioni di inferenzacontestuale.
4
Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni di inferenza ,e/odimostra di comprendere il significato del testo, che interpreta in modo approfondito.
5
b. Individuazione della natura del testo, nelle sue strutture formali e negli aspetti semantici;sufficienza punti 2/3
Non è in grado di individuare la natura del testo o individua solo in parte e in modo poco chiaro. 1Sa individuare la natura del testo fornendo alcune spiegazioni testuali. 2Individua la natura del testo dando valide/ approfondite spiegazioni testuali. 3c. Capacità di commentare il testo in base alle richieste; sufficienza punti 2/3
Non è in grado di commentare il testo o fornisce solo scarse indicazioni e/o confuse. 1Fornisce alcune informazioni utili a commentare il testo in base alle richieste 2Commenta il testo dando valide informazioni, anche di carattere storico-culturale, e/o esprimendovalutazioni critiche.
3
d. Correttezza(ortografica e sintattica) e proprietà linguistica, efficacia espositiva in relazione allatipologia; sufficienza punti 3/4
L’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze sintattiche, ortografiche e improprietàlessicali che rendono difficile la comprensione.
1
L’espressione risulta non sempre chiara e scorrevole a causa di alcuni errori (ortografici e/osintattici) e/o di un lessico generico e/o ripetitivo, l’esposizione è parzialmente rispondente allatipologia.
2
Si esprime in modo abbastanza corretto, con lessico per lo più adeguato per cui l’esposizione ècomprensibile e/o scorrevole abbastanza rispondente alla tipologia.
3
Si esprime in modo decisamente corretto e con proprietà linguistica per cui l’esposizione risultaefficace e fluida e/o completamente rispondente alla tipologia.
4
TOTALE PUNTI_____________________________________________ 15
Griglia di Valutazione Prima Prova Scritta- Italiano -
Anno Scolastico 2014/2015
Alunno/a________________________________________________________________________
Classe e Sezione__________________________________________________________________
Tipologia B (saggio breve o articolo di giornale)Tipologia C (tema di storia)Tipologia D (trattazione di carattere generale)
a. Conoscenza dei contenuti e pertinenza alla traccia; sufficienza punti 3/5
Non ha capito le richieste della traccia e/o risponde in modo confuso. 1Conosce solo contenuti superficiali e/o risponde in modo limitato alle richieste. 2Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alle richieste. 3Conosce i contenuti necessari a rispondere con pertinenza alle richieste 4Conosce, in modo approfondito, vari contenuti che gli consentono di esprimersi con piena pertinenza. 5
b. Capacità di articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione o della trattazione;sufficienza punti 2/3
Manca di organizzazione e svolge il discorso in modo frammentario e/o poco coeso e/o contraddittorio e/oripetitivo.
1
Svolge il discorso in modo schematico, ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente. 2Argomenta in modo (abbastanza) articolato, (sostanzialmente) con coesione e coerenza. 3
c. Competenza linguistica: correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva in relazionealla tipologia; sufficienza punti ¾
L’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze sintattiche, ortografiche e improprietà lessicali cherendono difficile la comprensione.
1
L’espressione risulta non sempre chiara e scorrevole a causa di: alcuni errori (ortografici e/o sintattici e/o diun lessico generico e/o ripetitivo. Esposizione parzialmente rispondente alla tipologia. 2Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto, con lessico per lo più adeguato, per cuil’esposizione è comprensibile e/o abbastanza rispondente alla tipologia.
3
Si esprime in modo decisamente corretto e con proprietà linguistica, per cui l’esposizione risulta efficace efluida e/o completamente rispondente alla tipologia.
4
d. Capacità di rielaborazione (sintesi e valutazione); sufficienza punti 2/3
Non riesce a rielaborare e/o riesce a rielaborare solo parzialmente fornendo una scarsa interpretazionepersonale.
1
Riesce a rielaborare quanto espresso in modo semplice 2Rielabora le conoscenze in modo significativo (fornendo valutazioni personali e/o esprimendo opinioni conspunti di originalità ideativa)
3
TOTALE PUNTI____________________________________________ 15
I.T.S. GEOMETRI “BERNINI” - CLASSE 5^ BAnno Scolastico 2014-2015SECONDA PROVA PROGETTAZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALLIEVO__________________________________________
Indicatori
Punteggio
Livello DescrittoriPunti
Voto
Conoscenze 1-4
Va valutato il grado dipossesso dellenormativetecniche, delledefinizionie dei contenutiessenziali
1- ottimo2- buono3- sufficiente4- quasi suff.5-insufficiente6- grav.insuff.
Conoscenze ampie ed approfonditeConoscenze diffuse e corretteConoscenze essenziali e corretteConoscenze essenziali con imprecisioniConoscenze insufficienti e non semprecorrette.Conoscenze gravemente insufficienti più omeno
diffuse.
543.52,52
1
Competenze 0-4
Si valutano i seguentiparametri:esposizione correttaed ordinata dei datiricavati. Aderenza aquanto richiesto ecorrettocollegamento deicontenuti.
1- ottimo
2- discreto
3- buono
4- sufficiente
5- quasi suff.
6-insufficient
7-grav. insuff.
8- scarso
Elaborato corretto ed ordinato, pertinentecon quanto richiesto, con quotature corrette.Completo.Elaborato corretto ed ordinato, con lievi
imprecisioni.Elaborato complessivamente corretto, conqualche imprecisione graficaElaborato con vari lievi errori o noncompletato
Elaborato sufficientemente corretto purcon varie imprecisioni oppure noncompletatoElaborato scorretto con varie imprecisionioppure non completato
Elaborato disordinato e complessivamentescorretto oppure con molte parti mancanti.Elaborato disordinato e con molti errori o
con una buona parte mancante
6
5
4
3.5
2.5
2
1,5
1
Abilità 0-2
Si valutano lesoluzioni proposte, leprocedure adottate, lagiustificazione deidati.
1- ottimo2- buono2- sufficiente3- insufficient3- grav.insuff.
Soluzioni valide, funzionali, interessantiSoluzioni semplici ed essenziali.Soluzioni semplici con qualche incertezzaSoluzioni incoerenti e disorganicheSoluzioni inesistenti.
43,531.51
VOTO COMPLESSIVO _____/15
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini”
Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-ROTel. 0425 492404 Dir. 0425 499000Fax. 0425 492583e-mail: [email protected]@pec.istruzione.itweb: www.agrariorovigo.it
Corso del Popolo, 274 45100 RovigoTel. 0425 25801
Fax 0425 422256e-mail: [email protected]
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ESAME DI STATOAnno scolastico 2014/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………………. CLASSE…5ª ……
Indicatori descrittori Punteggio
ConoscenzeSi valuta il grado di possesso dei
dati, delle definizioni e la correttezzae completezza dei contenuti
Conoscenze ampie e approfondite 5Conoscenze essenziali e corrette 4Conoscenze parziali e corrette 3Conoscenze insufficienti e non sempre corrette 2Conoscenze gravemente insufficienti 1
CompetenzeSi valutano:esposizione dei dati, aderenza opertinenza alla domanda, collegamento tra i
contenuti, proprietà linguistica
Esposizione ordinata e corretta dei dati, rispostacompletamente aderente e pertinente a quanto richiesto,proprietà linguistica
5
Esposizione abbastanza ordinata e corretta, discretaaderenza e pertinenza a quanto richiesto,proprietàlinguistica
4
Esposizione sufficientemente ordinata e corretta,sufficienti aderenza e pertinenza a quanto richiesto 3
Esposizione disordinata e scorretta, anche se pertinentea quanto richiesto
2
Esposizione disordinata e scorretta non sempreaderente a quanto richiesto
1
AbilitàSi valuta l’individuazione dei contenuti chiave e la
capacità di sintesi, di approfondimento critico eapporti personali
Ampia utilizzazione di contenuti, possiede buonecapacità di analisi e sintesi e sa fare valutazioni erielaborazioni autonome e personali
5
Corretta individuazione dei contenuti chiave e sintesiadeguata
4
Corretta esplicitazione dei contenuti principali, masintesi parzialmente semplicistica 3
Individuazione parziale dei concetti chiave e sintesiminima
2
Mancata individuazione dei concetti chiave e assenza oquasi di sintesi
1
Punteggio in quindicesimi
In grassetto il punteggio di sufficienza
Note aggiuntive e osservazioni commissari……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Data…………………..