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I.I.S. “F.TRANI” Salerno
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE V A
INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI
ARTICOLAZIONE ODONTOTECNICO
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PREMESSA
Il Consiglio di Classe della V A ODO, nella seduta del 13 Maggio 2016, sulla base della
progettazione didattico-educativa annuale coordinata, redatta per l’ attuazione degli obiettivi
culturali e formativi specifici d'indirizzo e delle finalità generali contenute nel Piano dell'Offerta
Formativa approvato dal Collegio dei Docenti, elabora il presente documento destinato alla
Commissione d'Esame il quale, ai sensi delle vigenti disposizioni normative, esplicita i contenuti
disciplinari, gli obiettivi, i metodi, i mezzi, i tempi del percorso formativo, nonché i criteri e gli
strumenti di valutazione.
INDICE
Docenti componenti del C. di C. pag. 3
Elenco alunni che hanno frequentato la classe quinta A ODO pag. 4
Presentazione della classe pag. 5
Obiettivi pag. 6
Strategie pag. 8
Attività curricolari pag. 9
Alternanza scuola-lavoro pag. 9
Attività extracurricolari pag. 10
Verifiche e valutazione pag. 12
Modalità d'intervento e strumenti pag. 13
Attività di recupero /potenziamento e approfondimento pag. 13
Allegato A - Contenuti disciplinari pag. 14
Allegato B - Simulazione terza prova pag. 34
Allegato C - Griglie di valutazione del colloquio pag. 35
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Composizione del Consiglio di classe
V A ODO
Docente Coordinatrice
Giuseppina Lombardo
DOCENTE DISCIPLINA ORE CONTINUITA’
AMENDOLA ARMIDA Italiano/Storia 6 SI
BARELA MARIAGRAZIA Diritto 2 SI
CASSESE FRANCESCO Laboratorio 8 NO
DE VITA ANTONELLA Scienze dei Materiali Dentali 4 SI
GONNELLA MARIA NEVICELLA Religione 1 SI
LOMBARDO GIUSEPPINA Gnatologia 3 SI
PICCIONE MARIAROSARIA Matematica 3 SI
PISANO MICHELE Scienze Motorie 2 SI
ALBANO MARIA PINA Inglese 3 NO
FLORIO TIZIANA SMD LAB 2 NO
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Cognome Nome
1) Abate Francesco
2) Acanfora Fabio
3) Alfano Alfredo
4) Alfano Maurizio
5) Avaro Antonio
6) Buonocore Salvatore
7) Carbone Emanuel
8) Catapano Immacolata
9) Cembalo Chiara
10) Conforti Angelo
11) D'Angelo Domenico
12) Errichiello Francesco
13) Ferraioli Luca
14) Granata Simone
15) Lugibello Luigi
16) Marino Ernesto
17) Marrazzo Nunziio
18) Mascolo Francesco
19) Mascolo Gaspare
20) Melella Carmine
21) Merlino Gianluca
22) Moscariello Alessandro
23) Pellegrino Deborah
24) Salvati Gioacchino Flavio
25) Visiello Rosario
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V A ODO, attualmente costituita da 25 alunni, di cui 3 femmine e 22 maschi, si è formata
a seguito della promozione della classe quarta A ODO in origine formata da 22 allievi. La classe ha
subito un cambiamento dell'assetto originario a causa dell'inserimento di tre alunni ripetenti. Gli
allievi, provenienti da un bacino di utenza relativamente ampio, appartengono ad un contesto
socioculturale che si può definire medio basso e provengono in maggioranza dalle città di Angri,
Scafati, Pompei e paesi limitrofi, ed hanno affrontato per cinque anni il disagio legato alla
pendolarità. I nuclei familiari sono in maggioranza regolari.
I risultati in termini di profitto relativi allo scorso anno scolastico sono i seguenti:
Promossi: 17. Sospensione del giudizio: 5 (Matematica). Non promossi 0.
Per quanto attiene al rendimento scolastico il quadro complessivo della classe è connotato da una
sostanziale eterogeneità riscontrabile nella partecipazione e nel profitto. Un primo gruppo di allievi
si è distinto per la partecipazione attiva all'azione didattica ed al dialogo educativo, dimostrandosi
disponibile alle iniziative scolastiche e dando prova anche di aver acquisito competenze
professionali maturate attraverso la partecipazione alle attività progettuali ed a concorsi banditi da
aziende specializzate del settore odontotecnico (ad es. al concorso indetto dall'azienda Ruthinium di
Badia Polesine).
Un secondo gruppo, invece,pur manifestando una continua tensione al superamento degli ostacoli in
vista di un impegno sistematico e proficuo, non ha sempre conseguito risultati del tutto
soddisfacenti, anche per mancanza di tempo sufficiente da dedicare allo studio, per il lavoro svolto
di pomeriggio nei laboratori esterni alla scuola.
Un esiguo gruppo, infine, si è dimostrato bisognoso di sollecitazioni continue per l'acquisizione, la
cura ed il perfezionamento di un metodo di lavoro produttivo; non ha giovato, a tale gruppo, la
presenza di difficoltà pregresse e di un corredo cognitivo non sempre solido.
Gli allievi presentano un comportamento per lo più corretto, che si è venuto ad affinare nel corso
del triennio; dal punto di vista della socializzazione i rapporti tra gli studenti sono stati
sostanzialmente corretti ed improntati al rispetto delle differenze caratteriali. Il gruppo di alunni , in
diverse situazioni, ha dato prova di compattezza e spirito collaborativo, a dimostrazione del
raggiungimento di obiettivi formativi generali prefissati dal Consiglio di classe,mostrando
particolare curiosità e coinvolgimento per attività di confronto col mondo esterno ed in particolare
con il mondo del lavoro, per approfondire tematiche tecniche. Pertanto il loro impegno si è profuso
soprattutto in quelle discipline maggiormente caratterizzanti la loro formazione. Da rilevare che il
gruppo classe ha cambiato vari insegnanti nel corso del triennio, ed in quinta il docente della
materia professionalizzante, di inglese e di laboratorio di scienze dei materiali dentali.
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I contenuti delle varie discipline sono stati svolti, in linea di massima, secondo quanto preventivato.
Obiettivi generali e trasversali stabiliti dal Consiglio
Gli obiettivi stabiliti dal Consiglio di classe, in continuità con quelli degli anni scorsi ai fini
dell’elaborazione di un percorso continuo e coerente al proprio interno, in rapporto a quelli
prefissati, sono stati:
Area formativa
Per quanto riguarda la socializzazione:
- disponibilità a instaurare buoni rapporti con tutti;
- disponibilità all'ascolto, al rispetto dei tempi, degli spazi e dei diritti degli altri durante il lavoro, il
dibattito, le verifiche in classe.
- disponibilità a collaborare con tutti nel lavoro.
Per quanto riguarda la responsabilizzazione:
- consapevolezza dei propri doveri;
- autonomia nel lavoro individuale;
- abitudine al rispetto delle scadenze (capacità organizzativa);
- rispetto delle regole della convivenza scolastica e del comportamento in generale;
- attitudine a riconoscere, valorizzare e utilizzare adeguatamente le proprie capacità.
Area cognitiva
Per l'avvio a un corretto metodo di studio:
- capacità di utilizzare con sempre maggiore autonomia i libri di testo e di decodificarne non solo i
messaggi verbali, ma anche il linguaggio grafico (carte, schemi, grafici);
- acquisizione di un metodo di analisi del testo volto ad evidenziare nodi concettuali e nozioni
significative, così da costruire percorsi logici per l'esposizione orale, che va man mano sottratta alla
casualità e alla frammentazione tipiche dell'apprendimento basato solo sullo sforzo mnemonico;
- acquisizione della capacità di esprimersi in ogni contesto in un italiano corretto e di usare con
proprietà la terminologia specifica di ogni disciplina;
- abitudine all'ordine e alla precisione quando ci si accinge a produrre e a presentare un lavoro
scritto.
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1) Area linguistico-espressiva
a) possesso ampio e sicuro della lingua italiana;
b) sviluppo delle abilità linguistiche, intese come capacità di pensare logicamente e di
esprimersi chiaramente;
c) conoscenza della lingua e della cultura del mondo classico come substrato ed elemento
coesivo per la comprensione dello sviluppo linguistico e socioculturale europeo;
d) acquisizione e padronanza dei registri linguistici e dei linguaggi settoriali, congiunte alla
rivalutazione della ricchezza sociolinguistica del dialetto;
e) educazione all’analisi, all’interpretazione e alla rielaborazione personale dei testi, alla luce
dei più aggiornati indirizzi critico-letterari, nonché di sperimentate tecniche multimediali;
f) formazione dell’attitudine a cogliere nella polisemia testuale i rapporti tra il testo, il genere
letterario, l’autore ed il contesto storico-sociale.
2) Area scientifica
a) uso, elaborazione e padronanza dei linguaggi specifici;
b) apprendimento dei concetti matematici come aspetti della problematizzazione del reale;
c) consolidamento delle capacità di stabilire azioni tra uomo-natura e fenomeni fisici ed
antropici nello spazio geografico mondiale.
3) Area psico-fisica
a) potenziamento del linguaggio della corporeità;
b) rafforzamento dell’esperienza psicomotoria e delle pratiche ginnico-sportive;
c) maturazione di un sano spirito di competizione come stimolo all’autocontrollo ed al
rispetto degli altri, ma anche come tensione verso la migliore esplicazione delle proprie
potenzialità;
d) partecipazione attiva a gare e campionati indetti da enti pubblici.
In particolare gli alunni sono stati guidati verso l’acquisizione, la cura e il perfezionamento di un
metodo di lavoro produttivo, ordinato ed efficace, in modo da favorire maggiormente l’autonomia
operativa e da potenziare le abilità logiche e la capacità di comprensione e di comunicazione; a tal
fine si è data importanza alle attività di gruppo di laboratorio e integrative per favorire lo scambio
d'esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione e stimolare l’attenzione, l’interesse,
la capacità di collaborazione e l’inserimento costruttivo nel gruppo classe.
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Questi interventi sono stati attivati non solo durante le ore curricolari, ma anche durante la
partecipazione alle attività extracurricolari e hanno mirato, altresì, al raggiungimento dei seguenti
obiettivi finali e formativi:
Saper trattare con le persone
Saper ascoltare gli altri
Saper organizzare il proprio lavoro
Saper lavorare in èquipe
Sapersi adattare alle nuove situazioni
Saper formulare le idee
Saper risolvere i problemi
Saper scegliere e raccogliere informazioni
Capire ciò che è essenziale e riassumerlo
Pensare in modo logico e critico
Essere motivati all'apprendimento permanente
Metodi e strumenti del percorso formativo
Per le metodologie didattiche utilizzate e i rispettivi strumenti, le modalità di verifica, di valutazione
e di eventuale recupero o sostegno all’apprendimento utilizzate dai docenti nel corso dell’anno
scolastico, si rinvia al dettaglio delle singole discipline.
Spazi e tempi del percorso formativo
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati, anche in riferimento agli interventi individualizzati,
sono state svolte durante l’anno scolastico alcune attività formative e integrative per le quali si sono
privilegiati soprattutto percorsi operativi e didattica laboratoriale; tenendo conto delle esigenze
formative degli studenti e dei progetti che negli anni precedenti hanno determinato una maggiore
ricaduta formativa, gli allievi hanno partecipato a numerose attività di seguito specificate.
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ATTIVITA' CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
PERCORSO MULTIDISCIPLINARE
TITOLO DEL PERCORSO ORAL HEALTH CARE
ASPETTI
METODOLOGICI E
ORGANIZZATIVI
L'intervento si colloca nell'ambito dell'educazione alla salute e si
rivolge ai ragazzi della quinta i quanto i comportamenti, le abitudini, le
scelte e gli stili di vita sono spesso motivo di rischio per la salute del
cavo orale. Alimentazione sbilanciata, tabacco, alcool, droghe, percing
sulle mucose o sulla lingua sono condizioni predisponenti di alterazioni
sia di ridotto potenziale, sia più severe.
TEMPORIZZAZIONE
Secondo e terzo trimestre dell'anno scolastico, nelle ore da restituire
alla classe
DISCIPLINE COINVOLTE
ED AMBITO DI
INTERVENTO
L'alleanza educativa tra discipline con i diversi linguaggi, concorrono
al raggiungimento dell'obiettivo. coinvolte: Italiano, Matematica,
Inglese, Laboratorio, Chimica, Gnatologia ,Scienze Motorie.
CONOSCENZE
Ruolo dei diversi agenti patogeni nella eziologia delle malattie del cavo
orale
ABILITÀ
Saper risolvere, con la guida del medico odontoiatra,le problematiche
legate alla costruzione di manufatti protesici nei soggetti con patologie
del cavo orale
COMPETENZE
Saper distinguere le manifestazioni che si presentino nell'apparato
stomatognatico
Alternanza scuola lavoro
A partire dalla seconda settimana di maggio gli alunni, divisi in tre gruppi, si recano presso vari
laboratori ANTLO (Associazione Titolari Laboratori Odontotecnici) della provincia, allo scopo di
aumentare le competenze tecnico pratiche specifiche del settore, e di avere un contatto reale col
mondo lavorativo esterno. Anche lo scorso anno scolastico gli alunni hanno partecipato ad attività
di alternanza presso laboratori esterni svolgendo moduli che riguardavano tecniche di costruzione di
provvisori in resina e tecniche di modellazione e di ceratura. E' prevista la partecipazione degli
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alunni ad un corso di 16 ore ,con certificazione finale, presso laboratori ANTLO della provincia,
approfondendo tematiche inerenti la qualità della comunicazione e l'autoimprenditorialità.
Conferenze su temi di attualità e su contenuti più strettamente disciplinari
La classe ha partecipato al XX Congresso Nazionale ed Internazionale"Il principio dell'Armonia in
Ortognatodonzia" su tematiche legate alla disciplina professionalizzante organizzati da GTO
(Tipologie di apparecchi ortodontici) presso Pompei Resort ed al Congresso "Amici di Brugg"
presso Grand Hotel Salerno (Studio di PTM e PF).
Due alunni di V A ODO (Ferraioli Luca e Visiello Rosario) hanno fatto parte della rosa dei
concorrenti al Concorso Ruthinium (Badia Polesinee). Gli alunni hanno assistito a conferenze
svolte nell'Aula Magna dell'Istituto dal gruppo ANTLO Campania(Associazione Nazionale Titolari
Laboratori Odontotecnici), e ad incontri di aggiornamento su tematiche legate allo studio di Protesi
Fissa e Protesi Totale Mobile svoltisi nella città di Castellammare di Stabia .
Stage, viaggi di istruzione e visite guidate:
Il viaggio di istruzione(13-18 aprile) in Italia, Slovenia, Austria ha consentito agli allievi di visitare
l'azienda Ruhinium, a Badia Polesine, e di acquisire conoscenze professionali legate alle fasi di
preparazione dei denti, da essi utilizzati nella costruzione di manufatti protesici. Inoltre gli alunni
hanno arricchito il bagaglio culturale storico con la visita presso la Risiera di San Sabba, unico
esempio di lager italiano, nella città di Trieste. Si sono recati successivamente in Slovenia a visitare
la città di Lubiana ed in Austria nella città di Klagenfurt
Orientamento in uscita
L'Orientamento in uscita degli alunni si è svolto presso l'Università degli Studi di
Salerno,assistendo alla presentazione dei corsi di Laurea dell'Ateneo Salernitano e presso la
Seconda Università di Napoli. Nel corso della visita alla SUN gli alunni hanno visitato il prestigioso
Museo di Anatomia della Facoltà di Medicina e Chirurgia che custodisce reperti unici al mondo.
Presentazione del corso di perfezionamento universitario "Tecnico di Posturometria promosso dalla
WAPAI_ Università degli Studi di Verona il 4/3/16.
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Corso di Logica ( della durata di sei ore) in Aula Magna propedeutico allo svolgimento dei test di
ammissione alle varie Facolta', svolto da un docente universitario.
Orientamento in entrata
La classe ha inoltre partecipato all'orientamento in entrata presso il nostro Istituto, accogliendo i
ragazzi delle Scuole Secondarie di primo grado ed i loro genitori e guidandoli nella visita dei
laboratori della loro scuola, nei quali altri compagni effettuavano dimostrazioni pratiche ai
visitatori.
Altro
"Giornata della Legalità e del rispetto":27.11.2015- Fondazione Angelo Vassallo,presso I.I.S.
F.Trani,con intitolazione dell'Aula Magna al sindaco pescatore.
Seminario sul rischio epatiti nell'ambito del progetto "Free Life" in collaborazione con l'ASL di
Salerno, tenutosi in istituto il 26/11/2015.
Progetto "La vita oltre la vita" in collaborazione con di Salerno ASL di Sa il 25.02.2016
Attività di Cineforum nell'ambito della rassegna"FESTIVAL DEL CINEMA DI SALERNO" presso
il teatro Augusteo di Salerno il 27.11.2015 e il 21.01.2016
TIPOLOGIA E SIMULAZIONE III PROVA
Il C. d. C. ha stabilito di effettuare n. 2 simulazioni della terza prova, effettuate con tipologia
mista B e C (2 quesiti a risposta aperta per disciplina e 4 a risposta multipla in un max. di 5
righe); la prima si è svolta il 26/4/2016; la seconda, con tipologia analoga, il 31/5/2016, per
una durata max. di 90'.
Le discipline oggetto della prova sono: Storia, Diritto, Inglese, Laboratorio Odontotecnico,
Scienze Motorie.
Il testo delle prove è allegato al presente documento con le griglie di valutazione adottate.
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STRUMENTI DA UTILIZZARE PER LA VERIFICA FORMATIVA
(CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO)
Strumento Utilizzato
Italian
o
Sto
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mat.
Ing
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Relig
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e
Verifica orale x x x x x x x x
Tema o problema x x x x
Prove strutturate x x x
Prove semi strutt. x x x x x x
Questionario x x
Relazione x x
Esercizi x x x x x
Dialogo educativo x x x x
Lavori di gruppo x x x x x x
Attività “tra pari” x x x x
Tesine x
Approfondimenti x x x
DISCIPLINE NUMERO
PROVE
SCRITTE
NUMERO
PROVE ORALI
NUMERO
PROVE
STRUTTURAT
E
NUMERO PROVE
PRATICHE
1°
TR
2°
TR
3°
TR
1°
TR
2°
TR
3°
TR
1°
TR
2°
TR
3°
TR
1°
TR
2° TR 3° TR
ITALIANO
1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2
STORIA
1-2 1-2 1-2 1-2 1-2 1-2
DIRITTO
2 2 2
INGLESE
1-2 1-2 1-2 1 1 1
MATEMATICA
2 2 2 2 2 2
GNATOLOGIA
1-2 1-2 1-2 1
ESERCIT
LABORAT
1-2 1-2 1-2 2 2 2
SCIENZE
MOTORIE
1-2 1-2 1-2
RELIGIONE
SCIENZE M D
2 2 2 2 2 2 1
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Modalità di intervento
Strumenti:
tecnologie multimediali
software specifici
rete Internet
libri di testo e non
dispense
materiale elaborato e fornito dal docente
mappe concettuali
Attività di recupero / potenziamento e approfondimento
Intervento individualizzato
Recupero / approfondimento in it inere
Sportello dello studente
Simulazioni delle prove d'esame
Attività di supporto nelle discipline oggetto di esame(Italiano, Diritto,
Inglese) per un numero di otto ore a disciplina
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ALLEGATO A
CONTENUTI DISCIPLINARI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Armida Amendola
LIBRO DI
TESTO
Paolo Di Sacco – Chiare Lettere - vol. 3 - Dall’Ottocento a oggi – Ed. Bruno
Mondadori.
CONTENUTI
LA LETTERATURA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
L’Età del Realismo.
Il Positivismo.
L’Evoluzionismo di Darwin.
La poetica del Naturalismo.
Il verismo italiano.
Giovanni Verga.
La poetica.
Brani scelti:
Da “Vita dei campi”: La Lupa – Rosso Malpelo.
“I Malavoglia”: la trama ed i personaggi.
“La fiumana del progresso”.
“La famiglia Toscano”.
“L’addio alla casa del nespolo”.
“Mastro Don Gesualdo”: la trama.
Il contesto storico del Primo Novecento.
Il Decadentismo.
Gabriele D’Annunzio.
La poetica: l’estetismo – il superomismo.
Brani scelti:
Il Piacere: trama.
Dal “Piacere”: Il ritratto dell’esteta.
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Dall’”Alcyone”: La pioggia nel pineto.
Giovanni Pascoli.
La poetica del fanciullino.
Brani scelti:
Dal Fanciullino: “Il fanciullino che è in noi”.
Da “Myricae”: Arano
Novembre
X Agosto.
CRISI DELLA CULTURA E CULTURA DELLA CRISI
L’avanguardia futuristica.
Marinetti: Il Manifesto del futurismo.
Il Crepuscolarismo.
Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale.
L. Pirandello.
La poetica dell’umorismo.
Brani scelti:
Da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato.
“Il fu Mattia Pascal”: la trama.
“Adriano Meis”
“Uno nessuno e centomila”: la trama.
“Il naso di Moscarda”
“L’uomo dal fiore in bocca”
Italo Svevo.
La poetica.
Brani scelti:
“La coscienza di Zeno”: trama.
Il fumo.
L’INTELLETTUALE TRA LE DUE GUERRE E IL DISAGIO
DELLA CIVILTÀ.
L’Ermetismo.
Giuseppe Ungaretti.
La poetica.
Brani scelti:
Dall”Allegria” – sezione il Porto sepolto:
San Martino del Carso.
Veglia.
Fratelli.
Sono una creatura.
Dall’”Allegria” – sezione Girovago:
Soldati.
Dall’”Allegria” – sezione Naufragi:
Natale.
Mattina.
Salvatore Quasimodo.
La poetica.
Brani scelti:
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Da “Erato e Apollion”: Ed è subito sera.
Da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici.
Eugenio Montale.
La poetica.
Brani scelti:
Da “Ossa di seppia”: Non chiederci la parola.
Meriggiare pallido e assorto.
Spesso il male di vivere ho incontrato.
Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di
scale.
IL NEOREALISMO
Primo Levi.
Brani scelti:
“ Se questo è un uomo”: trama.
“Sul fondo”.
LABORATORIO LINGUISTICO
Le prove del nuovo esame di Stato.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
IN TERMINI
DI
CONOSCENZE
Ogni allievo ha dimostrato di:
conoscere le principali manifestazioni letterarie attraverso i testi e i loro autori.
conoscere le poetiche dei vari autori studiati.
conoscere la tipologia dei diversi testi letterari, il loro carattere specifico e la
loro polisemia.
conoscere le diverse tecniche compositive.
COMPETENZE
Ogni allievo ha dimostrato di:
Saper leggere ed interpretare correttamente un testo letterario e non.
Saper analizzare un testo letterario dal punto di vista semantico,
linguistico, stilistico.
Aver acquisito un’espressione linguistica ispirata a rigore logico, corretta
ed appropriata.
Saper produrre testi scritti rispondenti a diverse funzioni e di tipologie
diverse.
Saper individuare i caratteri specifici della produzione letteraria nelle
diverse realtà storiche e nei diversi autori.
Saper formulare giudizi critici, personali e motivati.
CAPACITÀ
Ogni allievo ha dimostrato di:
saper condurre una lettura diretta del testo come prima forma di
interpretazione del suo significato.
saper mettere il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti testi
dello stesso autore, testi di altri autori coevi o di altre epoche, contesto storico
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e culturale.
saper mettere in relazione il testo con le proprie esperienze di lettura e
sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico.
saper eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta.
MEZZI E
METODI
Lezione frontale.
Coinvolgimento costante di ogni singolo alunno nel processo di
insegnamento-apprendimento.
Lavoro di gruppo.
Questionari e prove scritte guidate.
Studio delle principali correnti letterarie e loro contestualizzazione
all’interno delle dinamiche complessive della produzione artistica e
della cultura di un dato momento storico.
TEMPI
Quattro ore settimanali, dedicate allo studio della letteratura italiana e degli autori
più rappresentativi attraverso la lettura e l’analisi dei testi.
TIPI E
NUMERO DI
VERIFICHE
EFFETTUATE
Le forme di verifica orale sono state:
analisi orale di un testo dato.
esposizione argomentata con caratteri di coerenza e consistenza, su
argomenti del programma svolto.
colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la
capacità di orientarsi in essa.
interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.
Distribuzione temporale (n° 1/2 verifiche orali a trimestre)
Le forme di verifica scritta sono state:
svolgimento scritto di tematiche proposte sotto forma di saggio breve(2).
articolo di giornale e libera composizione tematica (3).
prove semistrutturate (1).
Distribuzione temporale (n° 2 verifiche scritte a trimestre)
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STORIA
Docente: Armida Amendola
LIBRO DI
TESTO
Vittoria Calvani – Spazio Storia – vol. 3.
Il Novecento e oggi ed. Mondadori Education.
CONTENUTI
Belle époque.
L’Età giolittiana.
La Prima guerra mondiale.
La Rivoluzione russa e lo stalinismo.
Il Fascismo.
La crisi del ’29.
Il Nazismo.
La Seconda guerra mondiale.
La caduta del fascismo.
L’8 settembre del 1943.
La Repubblica di Salò.
La Resistenza.
La Liberazione.
La barbarie delle foibe.
La spartizione del mondo nella conferenza di Jalta.
L’Europa viene divisa in due blocchi.
Il piano Marshall.
“Guerra fredda” ed “equilibrio del terrore”.
2 giugno 1946: nasce la Repubblica italiana e si forma l’Assemblea Costituente.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
IN TERMINI
DI :
CONOSCENZE
Ogni allievo ha dimostrato di:
riconoscere le linee essenziali degli eventi storici studiati.
conoscere i protagonisti della storia del Novecento.
conoscere le principali persistenze e i processi di trasformazione del
Novecento.
COMPETENZE
Ogni allievo ha dimostrato di:
Saper leggere ed interpretare correttamente un testo storico.
Saper argomentare oralmente e per iscritto sugli eventi ed i personaggi
storici studiati con un linguaggio storiografico.
Saper formulare giudizi critici, personali e motivati.
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CAPACITÀ
Ogni allievo ha dimostrato di:
saper comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, e sincronica,
attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.
saper capire le cause degli eventi storici studiati e gli effetti che essi ebbero
sulla vita delle popolazioni.
saper costruire mappe concettuali.
MEZZI E
METODI
Lezione frontale.
Coinvolgimento costante di ogni singolo alunno nel processo di
insegnamento-apprendimento.
Questionari e prove strutturate di esercitazione.
Lavoro di gruppo.
Mappe concettuali.
Visite guidate.
TEMPI
Due ore settimanali, dedicate allo studio della storia del Novecento e dei suoi
protagonisti.
TIPI E
NUMERO DI
VERIFICHE
EFFETTUATE
Le forme di verifica orale sono state:
esposizione argomentata con caratteri di coerenza e consistenza, su
argomenti del programma svolto.
colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la
capacità di orientarsi in essa.
interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.
Distribuzione temporale (n° 1/2 verifiche orali a trimestre)
Le forme di verifica scritta sono state:
prove strutturate e semistrutturate.
Distribuzione temporale (n° 1 verifica scritta a trimestre)
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MATEMATICA
Docente: Maria Rosaria Piccione
LIBRO DI
TESTO
Dodero – Baroncini - Manfredi
“Nuova Formazione alla Matematica . Giallo . Analisi Infinitesimale” vol.F -
Ghisetti e Corvi
CONTENUTI
Equazioni e disequazioni.
Funzioni e loro proprietà.
Le funzioni: definizione e classificazione.
Campo di esistenza e segno di una funzione.
Funzioni e concetto di limiti.
Funzioni continue. Gli asintoti
Funzioni e derivate.
Minimi e massimi
Lo studio di funzione (funzione razionale intera, razionale fratta)
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
IN TERMINI
DI
CONOSCENZE
La maggior parte degli allievi ha dimostrato di conoscere
il concetto di funzione
la definizione di dominio di una funzione
la definizione di funzione continua
il significato (intuitivo) del concetto di limite finito ed infinito
le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞
la definizione di asintoto
la derivata di xn
e algebra delle derivate
COMPETENZE
Buona parte degli allievi ha dimostrato di saper :
saper determinare il dominio di una funzione (algebrica, razionale
intera/fratta),
determinare le coordinate dei punti di intersezione di una funzione (algebrica,
razionale intera/fratta) con gli assi cartesiani;
studiare il segno di una funzione (algebrica, razionale intera/fratta),
calcolare il limite di una funzione, calcolare limiti che si presentano in forma
indeterminata,
determinare l’equazione degli eventuali asintoti verticali/orizzontali di una
funzione (algebrica, razionale intera/fratta),
calcolare la derivata prima di una funzione razionale intera/fratta
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determinare la crescenza e la decrescenza e eventuali punti di minimo e
massimo di una funzione razionale intera/fratta
CAPACITA’
Un discreto numero di alunni è in grado di:
rappresentare sul piano cartesiano tutti gli elementi ottenuti con il calcolo
algebrico tracciando il grafico di una funzione razionale intera/fratta
dedurre determinate caratteristiche di una funzione dall’osservazione del
grafico assegnato.
MEZZI E
METODI
- Lezione frontale
- Coinvolgimento costante di ogni singolo alunno nel processo di
insegnamento-apprendimento
- Colloqui orali
- Gruppi di studio cooperativi
- Esercitazioni e prove scritte guidate
TEMPI
Tre ore settimanali
TIPI E
NUMERO DI
VERIFICHE
EFFETTUATE
Le forme di verifica orale , in numero di 1/2 a trimestre, sono state:
Colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità
di orientarsi in essa
Esercizi di applicazione delle regole studiate per ottenere risposte puntuali su dati
di conoscenza.
Le forme di verifica scritta sono state (n°2 a trimestre):
- Svolgimento scritto di esercizi
22
INGLESE
Docente: Albano Maria Pina
LIBRI DI
TESTO
Dental Topics (C. e V. Radini, ed. HOEPLI)
Essential Grammar and Vocabulary Trainer (Gallagher, Galuzzi, ed. PEARSON)
materiale fornito ed elaborato dal docente e/o da risorse multimediali
CONTENUTI
Fixed Prostheses. Impressions Trays. Fixed Partial Dentures. Removable Partial
Dentures. Full Dentures. Malocclusions and Orthodontic Appliances. Removable
Orthodontic Appliances. Plaster. Dental waxes. The Impression materials. Dental
metals. Dental Alloys. Titanium. Prosthetic resins. Dental porcelain. The Dental
Laboratory. Implants. Prostheses on Implants.
GRAMMAR: Reinforcement delle principali strutture e funzioni della lingua
(dal testo Essential Grammar e altro)
OBIETTIVI
Utilizzare la lingua inglese con sufficiente appropriatezza e fluidità per i
seguenti scopi comunicativi ed operativi:
Adoperare il linguaggio specialistico incrementando il vocabolario
professionale e la capacità di leggere e comprendere testi specifici e, grazie
a frequenti riferimenti alla loro esperienza e al loro sapere, si rafforzeranno
negli alunni le conoscenze già acquisite in italiano nelle materie di
indirizzo ampliando il lessico inglese e migliorando le capacità espositive
e comunicative.
Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnico professionali
coerenti e coesi, riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al
settore odontotecnico.
Saper compilare e discutere un curriculum vitae, saper formulare una
richiesta d’impiego in relazione ad un annuncio di lavoro e richiedere una
fornitura di materiali
Interpretare documenti o eventi di altre culture e valutarli criticamente
rapportandoli a quelli della propria cultura.
23
MEZZI E
METODI
- Lezione frontale
- Cooperative method
- Coinvolgimento costante di ogni singolo alunno nel processo di
insegnamento-apprendimento
- Colloqui orali
- Esercitazioni e prove scritte guidate
TEMPI
Tre ore settimanali
VERIFICHE
EFFETTUATE
Le forme di verifica orale sono state:
-esposizione su argomenti del programma svolto
-colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità
di orientarsi in essa
-interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.
Le forme di verifica scritta sono state:
- svolgimento scritto di tematiche proposte sotto forma di saggio breve
- prove strutturate e semi strutturate
24
GNATOLOGIA
Docente: Giuseppina Lombardo
LIBRO DI
TESTO
Cristina Nanni- Andrea Fini
GNATOLOGIA 2
Ed Lucisano- Zanichelli
CONTENUTI
Embriologia Generale dell'Apparato Stomatognatico. Genesi della fossetta buccale
Formazioni branchiali: organi derivanti dalle tasche, dai solchi, dagli archi
Sviluppo facciale anormale: schisi
Elementi di Fisiopatologia: sindromi dolorose cranio facciali. Cefalee. Nevralgie
dei nervi cranici di interesse stomatognatico
Affezioni morbose della mucosa di rivestimento del cavo orale e loro eziologia
Stomatopatie bollose e vescicolose. Iperplasie mucose da protesi incongrue.
Manifestazioni orali nei malati di ARC e di AIDS
Patologie delle ghiandole salivari
Patologie della lingua
Struttura e funzioni del tessuto osseo. proprietà meccaniche ed ottiche dell'osso
Processi espansivi: neoformazioni cistiche delle ossa mascellari: cisti
Processi infiammatori odontogeni dei mascellari. Osteiti ed osteomieliti. Osteite
deformante. Processi degenerativi delle ossa e modificazioni del cavo orale in
seguito a senescenza ed edentulia. processi patologici: Fratture del mascellare
della mandibola, dei denti.
Fisiopatologia dell'ATM. Lussazioni e sublussazioni Artriti e menisciti. Artrosi
Anchilosi
Sindrome algico disfunzionale dell'ATM
Fisiopatologia dell'Apparato dento Parodontale. Malattie parodontali, malattie
della polpa.
Malattia cariosa. Eziopatogenesi Classificazioni. Diagnosi. Importanza della
prevenzione.
Malattia occlusale:esame e diagnosi. Direttive terapeutiche Riabilitazione
Definizione, stato attuale,indicazioni e controindicazione dell'implantoprotesi.
25
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
IN TERMINI
DI
CONOSCENZE
La maggior parte degli allievi ha dimostrato di conoscere
L'embriologia dell' A S G e lo sviluppo anormale del cavo orale
le principali sindromi dolorose cranio-facciali
le manifestazioni orali nei malati di AIDS
i processi espansivi, infiammatori,degenerativi a carico delle ossa mascellari
la fisiopatologia dell'A D P
la malattia parodontale
la carie
la tecnica implantare
COMPETENZE
Buona parte degli allievi ha dimostrato di saper :
saper descrivere lo sviluppo dello SG
saper distinguere le principali stomatopatie
conoscere la struttura e le proprietà del tessuto osseo
descrivere le tipologie di malocclusioni e proporre un piano terapeutico
riabilitativo
definire un impianto e le sue parti, i materiali che lo compongono
CAPACITA’
Un discreto numero di alunni è in grado di:
costruire una protesi fissa. una protesi totale mobile, uno scheletrato
decidere la tipologia di materiale da scegliere per realizzare il manufatto
protesico in modo preciso e deontologicamente corretto.
MEZZI E
METODI
Lezione frontale
Coinvolgimento costante di ogni singolo alunno nel processo di
insegnamento-apprendimento
Colloqui orali
Gruppi di studio cooperativi
TEMPI
Tre ore settimanali
TIPI E
NUMERO DI
VERIFICHE
EFFETTUATE
Le forme di verifica orale, in numero di 1/2 a trimestre, sono state:
Colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa.
Prova di verifica alla fine della pausa didattica
26
DIRITTO E PRAT. COMM. LEG. SOCIO SAN.
Docente: Maria Grazia Barela
LIBRO DI
TESTO
Cattani “Sistema diritto. Diritto commerciale” Paramond.
CONTENUTI
L'imprenditore e l'impresa Nozione di imprenditore ex art. 2082 c.c.
Le categorie di imprenditori: imprenditore agricolo, piccolo imprenditore,
impresa familiare.
L'imprenditore commerciale: attività commerciali ex art. 2195 c.c., lo
statuto dell'imprenditore commerciale.
Acquisto della qualità di imprenditore.
I collaboratori dell'imprenditore.
L'azienda: Nozione di azienda ex art. 2555 c.c.;
l'avviamento.
I segni distintivi: la ditta e le sua caratteristiche, l'insegna, il marchio
(varie tipologie, registrazione e diritto all'uso esclusivo).
L'imprenditore artigiano e l'impresa artigiana: definizione contenuta nella Legge quadro 443/1985;
forma e costituzione, limite dimensionale, iscrizione all'Albo delle
imprese artigiane;
adempimenti per l'avvio dell'impresa;
l'accesso al credito delle imprese artigiane.
Il laboratorio odontotecnico come impresa artigiana:
requisiti per l'apertura di un laboratorio odontotecnico, adempimenti
fiscali, contratti.
La certificazione dei manufatti: la figura dell'odontotecnico;
i dispositivi medici in generale e la direttiva 93/1942 CEE;
i dispositivi medici nel settore odontotecnico;
la dichiarazione di conformità.
La sicurezza nell'ambiente di lavoro: fonti normative (art. 2087 c.c., art. 9 Statuto dei Lavoratori, 626/1994,
81/2008);
misure generali di prevenzione, valutazione del rischio;
diritti del datore e dei lavoratori;
27
i responsabili per la sicurezza.
La sicurezza nel laboratorio odontotecnico.
Il contratto in generale ed il contratto di società: definizione di contratto ex art. 1321 c.c.;
requisiti essenziali del contratto, la fase delle trattative, il contratto
preliminare;
vari tipi di contratto.
Il contratto di società: definizione di società ex. art. 2247 c.c.;
caratteristiche del contratto di società;
differenza tra società commerciali e non commerciali;
caratteristiche generali delle società di persone e di capitali;
l'autonomia patrimoniale perfetta ed imperfetta.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
IN TERMINI
DI
CONOSCENZE
Definizione di imprenditore e diversi tipi di imprese.
Definizione di azienda e dei segni distintivi.
La disciplina dell'impresa artigiana nelle sue implicazioni concrete.
L'impresa artigiana odontotecnica e le norme di riferimento.
Il contratto e la società.
COMPETENZE
Inquadrare correttamente gli istituti di diritto commerciale e legislazione sociale e
collegarli tra loro.
Utilizzare il linguaggio tecnico specifico.
Collegare e classificare in modo diverso le conoscenze acquisite.
CAPACITA’
Identificare le diverse tipologie di imprenditori ed imprese.
Individuare e descrivere le diverse caratteristiche di un'azienda.
Identificare e classificare le società commerciali e non commerciali, di persone e
di capitali.
Descrivere la disciplina giuridica dell'impresa artigiana e di quella odontotecnica.
MEZZI E
METODI
Libro di testo in adozione.
Eventuali ricerche di approfondimento.
Lezioni frontali ed interattive
TEMPI
Due ore settimanali di lezione.
TIPI E
NUMERO DI
VERIFICHE
EFFETTUATE
Verifiche orali nella misura di due a trimestre.
28
SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO
Docenti: Antonella De Vita – Tiziana Florio
LIBRO
DI
TESTO
Ing. Maurizio Lala
SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO
Ed. Lala – Roma 2012
CONTENUTI
Modulo 1: Le conoscenze di base: recupero ed integrazione
La sicurezza in Laboratorio
Numero di ossidazione e reazioni redox
Proprietà meccaniche dei materiali
La cristallizzazione nei materiali metallici
Proprietà tecnologiche dei materiali
I metalli e le leghe dentali
Trattamenti di rifinitura e termici delle leghe dentali
La saldatura
Modulo 2: La corrosione nei materiali metallici
Chimica ed elettrochimica della corrosione in campo dentale
Passivazione e trattamenti per limitare i fattori che favoriscono la corrosione
Elementi di Galvanotecnica
Modulo 3: Materiali organici impiegati in Odontotecnica
La chimica del carbonio
Materie plastiche ed elastomeri
Materie plastiche in campo dentale
Materiali elastici da impronta
Modulo 4: Materiali inorganici impiegati in Odontotecnica
Ripasso gessi e materiali da rivestimento
Materiali non elastici da impronta
Metallurgia delle polveri e compositi
Materiali ceramici
Ceramiche dentali
Modulo 5: Procedimenti e macchine nel Laboratorio odontotecnico
Lavorazione leghe per ceramiche dentali
Impianti dentali
Macchine per la polimerizzazione
Forni per porcellane
Modalità di lettura della documentazione tecnica
29
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
IN TERMINI DI
CONOSCENZE
struttura e caratterizzazione della materia
proprietà chimico-fisiche dei materiali
proprietà meccanico tecnologiche dei materiali
materiali per modelli, modellazione e da rivestimento
cristallizzazione nei materiali metallici
leghe nobili e non nobili
la saldatura
lessico tecnico-professionale
chimica ed elettrochimica della corrosione in campo dentale
la passivazione ed i trattamenti per limitare la corrosione
elementi di chimica dei polimeri, meccanismi di polimerizzazione, proprietà di
plastomeri ed elastomeri in ambito odontotecnico
resine
classificazione, caratteristiche, fabbricazione dei materiali ceramici
classificazione, caratteristiche, componenti e struttura delle ceramiche dentali
zirconia
compositi in campo dentale
lavorazione leghe per ceramiche dentali
la tecnica di lavorazione CAD-CAM e le relative apparecchiature
tipi di impianti dentali e principali materiali con cui sono realizzati
modalità di lettura della documentazione tecnica
gli aspetti che riguardano la sicurezza sul lavoro
COMPETENZE
saper descrivere ed analizzare le proprietà della materia
saper applicare in odontotecnica le conoscenze di chimica, fisica e meccanica
essere in grado di utilizzare consapevolmente i materiali in relazione alle loro
proprietà caratteristiche
essere in grado di utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire i vari
tipi di protesi
saper applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica,
di fisica e chimica per la realizzazione del manufatto protesico
essere in grado di interagire in modo idoneo con l’odontoiatra
sapersi aggiornare riguardo alle innovazioni scientifiche, tecnologiche e normative
CAPACITA’
interpretare i fenomeni fisici e chimici
interpretare il comportamento dei materiali
interpretare grafici e tabelle sulle proprietà dei materiali
individuare il materiale più idoneo nelle varie fasi realizzative del manufatto
protesico
interpretare i processi di cristallizzazione riguardo alle leghe
descrivere le trasformazioni e modifiche strutturali dello stato solido
collaborare con l’odontoiatra nella corretta scelta dei materiali e nella progettazione
della protesi
individuare le cause di corrosione nel cavo orale e gli accorgimenti per prevenirla
classificare i polimeri secondo le loro proprietà
classificare le resine secondo composizione e utilizzo
30
classificare i materiali ceramici tradizionali e le ceramiche dentali
progettare un manufatto protesico
valutare criticamente i risultati delle lavorazioni, individuandone gli eventuali
difetti
distinguere e classificare i vari tipi di impianti dentali, spiegare come è realizzata
un overdenture
comprendere ed avvalersi delle schede tecniche dei materiali
individuare i fattori di rischio per la salute e sicurezza ed effettuare adeguati
interventi di prevenzione e protezione
METODI
E
MEZZI
lezione frontale
lettura guidata di un argomento sia dal testo in adozione che da altri testi forniti
dalla docente
discussioni di gruppo
discussioni degli aspetti pratici con la docente di laboratorio
coinvolgimento costante di ogni allievo nel processo di insegnamento-
apprendimento
colloqui orali
ripasso periodico
libro
fotocopie
altri libri forniti dalla docente
appunti dettati dalla docente
TEMPI
4 settimanali, di cui due con la docente di laboratorio
TIPI E
NUMERO DI
VERIFICHE
EFFETTUATE
prove scritte semistrutturate (2 a trimestre)
discussione della prova con ogni allievo in occasione della comunicazione della
valutazione ed eventuale ridefinizione del voto
colloqui orali
prova strutturata alla fine della pausa didattica della prima metà di febbraio
31
SCIENZE MOTORIE
Docente: Michele Pisano
CONTENUTI Capacità condizionali e coordinative
Capacità motorie di base
Conoscere l’importanza del riscaldamento.
Metodologia dell’allenamento Apprendere la differenza fra allenamento organico e muscolare ed i metodi
adatti all’ottenimento di una performance.
Conoscere le regole di almeno uno sport di squadra: PV
Regole e ruoli di gioco.
Salute e benessere Postura, Paramorfismi e Dismorfismi, occlusione dentale e la sua influenza
sulla postura,
Il primo soccorso(traumi e varie)
Alimentazione
Gli alimenti nutrienti, il fabbisogno energetico, le diete alternative,
l’alimentazione e sport,
Il Doping
Conoscere il doping, come combatterlo, le responsabilità, vari tipi di doping,
doping problema del momento nello sport.
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
IN TERMINI DI
CONOSCENZE
Ogni allievo ha dimostrato di conoscere praticamente le regole della PV in
modo più che sufficiente. Per quanto riguarda gli argomenti teorici hanno
dimostrato una conoscenza quasi completa a tratti approfondita, degli
argomenti curriculari.
COMPETENZE
Ogni allievo ha dimostrato di conoscere ed acquisito ciò che è stato effettuato
praticamente: abilità e coordinazione nell’eseguire qualsiasi tipo di attività.
Gli allievi hanno adeguatamente maturato competenze per risolvere problemi
concreti(analisi e sintesi).
CAPACITA’
Gli allievi hanno dimostrato di saper relazionarsi soprattutto quando sono
molto coinvolti, e risolvere i problemi in modo concreto.
MEZZI E
METODI
Lezione Frontale
Lavoro individuale e/o di gruppo
Lavoro in palestra con attrezzi e qualche video
Esercitazioni pratiche
TEMPI Due ore settimanali
LIBRO DI
TESTO
G. Fiorini, S. Coretti, S. Bocchi Corpo Libero Ed Agg. Marietti Scuola
32
TIPI E
NUMERO DI
VERIFICHE
Pratiche una per trimestre. Verifiche orali
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Maria Nevicella Gonnella
LIBRI DI
TESTO
L. Solinas “Tutti i colori della vita”
CONTENUTI
Religione e cultura
- Fede e scienza
- La Religione Cattolica nella cultura italiana
Il lavoro e l’uomo
- Dimensione del lavoro
- Rilevanza personale e sociale del lavoro
- Elementi per una spiritualità del lavoro
Modelli e valori
- Perché esistono i modelli
- Modelli e valori nella cultura contemporanea
- I modelli cristiani
La morale biblico-cristiana
- I problemi etici oggi
- La coscienza morale
- Libertà e responsabilità
- Libertà e verità
- L’etica della solidarietà
Il dialogo tra le religioni
- Conoscere le religioni
- L’Ecumenismo
- Nuove sette e movimenti
L’amore come comunicazione
- Eros, filia, agape
Le grandi feste cristiane
- Il Natale, la Pasqua, la Pentecoste: i fatti, le interpretazioni, la riflessione teologica
33
OBIETTIVI
RAGGIUNTI IN
TERMINI DI
CONOSCENZE
Lo studente riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in
prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa.
Conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti,
all’evento centrale della nascita, della morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di
vita che essa propone.
Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo,con riferimento ai nuovi
scenari religiosi,alla globalizzazione e migrazione dei popoli,alle nuove forme di
comunicazione.
Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia,le linee di fondo della dottrina sociale della
Chiesa
COMPETENZE
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una
lettura del mondo contemporaneo
Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali
CAPACITA’
Lo studente motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana e
dialoga in modo aperto,libero e costruttivo
Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica
, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Vaticano II, e ne verifica gli
effetti nei vari ambiti della società e della cultura
Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico
sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità,alle nuove tecnologie e
modalità di accesso al sapere
Distingue la concezione cristiana -cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione e
sacramento.
MEZZI E
METODI
Lezione/colloquio. Discussione aperta su tematiche affrontate. Collegamenti tematici e
concettuali fra gli autori.
Ricerche. Lavori di gruppo
TEMPI
Un’ora settimanale.
34
ALLEGATO B
TESTO SIMULAZIONE
TERZA PROVA
Simulazione Terza prova dell’esame di Stato – a.s. 2015/2016
Classe: V ___A_________indirizzo_____ODO_________________ data: 26 aprile 2016
Tipologia mista: B, C. ( N.4 Quesiti a risposta multipla e N. 2 quesiti a risposta aperta)
Discipline coinvolte: Storia - Diritto - Inglese - Laboratorio Odo - Scienze Motorie
DURATA DELLA PROVA: 100 MIN
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA : Risposta esatta: punti 0,25
Risposta errata, non data o corretta : punti 0
QUESITI A RISPOSTA APERTA
INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi)
Ampie ed esaurienti Buone
Spiccate 1,00
Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi)
Buone Discrete
Soddisfacenti 0,75
Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi)
Sufficienti Accettabili
Normali 0,50
Conoscenze Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di collegamento) capacità (di comprensione, di analisi, di sintesi)
Lacunose, imprecise Mediocri Modeste
0,25
Risposta totalmente errata o non data 0
GRIGLIA PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DELLA PROVA
COGNOME __________________________________________ NOME________________________________________
Disciplina Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta aperta Totali
Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2
Storia
Diritto
Inglese
Lab. Odo
Sc. Motorie
*approssimazione al voto successive per frazioni uguali o superiori a 0,5 VALUTAZIONE PROVA ______/15*
35
ALLEGATO C
Lingua e Lett. Italiana - Griglia di valutazione dell’articolo di giornale
INDICATORI PUNTEGGI
10 - 9 8 - 7 6 5 - 4 3 - 0
Punteggi
parziali
Rispetto della
consegna
completo pressoché
completo
parziale, ma
complessivame
nte adeguato
carente molto scarso
0 nullo
Informazione e
utilizzo della
documentazione
esaurienti pressoché
esaurienti
corretti superficiali /
incompleti
con numerose
imprecisioni /
molto limitati
e scorretti
Rispetto delle
caratteristiche
della tipologia di
articolo
(di cronaca, opinione,
culturale ecc.)
completo pressoché
completo
non completo
ma accettabile
limitato assai limitato /
assente
Struttura
giornalistica
dell'articolo
ben articolata abbastanza
articolata /
un po'
schematica
schematica,
ma nel
complesso
organizzata
con qualche
incongruenza
disordinata e
incoerente
Struttura del
discorso (coesione
e coerenza)
perfettamente
coerente e
coesa
quasi sempre
coerente e
coesa / un po'
schematica
schematica /
un po'
confusa, ma
nel complesso
organizzata
con qualche
incongruenza
disordinata e
incoerente
Sintassi pienamente
corretta
corretta, sia
pur con
qualche
imperfezione
non sempre
corretta /
contorta
con alcuni
errori gravi
con molti errori /
decisamente
scorretta
Registro
linguistico e lessico
adeguati,
appropriati,
efficaci
quasi sempre
adeguati,
appropriati,
efficaci
Complessiva-
mente adeguati
con
qualche
imprecisione
diverse
improprietà e
imprecisioni
non appropriati e gra
vemente
inadeguati
Ortografia pienamente
corretta
corretta,
con qualche
imperfezione
con pochi, non
gravi errori
con molti
errori
con molti
errori gravi
Punteggiatura pienamente
corretta,
accurata ed
efficace
corretta, ma
non sempre
accurata
con qualche
imprecisione e
incuria
imprecisa con molte
imprecisioni /
decisamente
scorretta
Intitolazione e
presentazione grafica
ottime buone comples¬
sivamente
accettabili
insoddisfacenti del tutto
inadeguate
PUNTEGGIO TOTALE CORRISPONDENTE A
VOTO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
36
Lingua e Lett. Italiana - Griglia di valutazione del saggio breve
INDICATORI PUNTEGGI
10 - 9 8 - 7 6 5 - 4 3 - 0
Punteggi
parziali
Rispetto della
consegna
completo pressoché
completo
parziale, ma
complessivament
e adeguato
carente molto scarso
o nullo
Informazione/
utilizzo della
documentazione
ampia,
approfondita,
articolata
esauriente corretta superficiale,
incompleta
con molte
imprecisioni /
molto limitata
e scorretta
Elaborazione
della tesi
ben evidente abbastanza
evidente
Presente, ma
non sempre
evidente
appena
accennata
assai limitata /
assente
Argomentazione articolata,
sempre
presente e
approfondita
presente e
abbastanza
articolata
soddisfacente,
ma non
sempre
presente
poco articolata
e superficiale
spesso
assente /
assente
Struttura del
discorso
perfettamente
coerente e
coesa
quasi sempre
coerente e
coesa / un po'
schematica
schematica,
ma nel
complesso
organizzata
con qualche
incongruenza
disordinata e
incoerente
Sintassi pienamente
corretta
corretta,
con qualche
imperfezione
non sempre
corretta /
contorta
con alcuni
errori gravi
decisamente
scorretta
Registro linguistico
e lessico
adeguati,
appropriati,
efficaci
quasi sempre
adeguati,
appropriati,
efficaci
Complessiva-
mente adeguati,
con qualche
imprecisione e
imperfezione
con diverse
improprietà e
imprecisioni
gravemente
inadeguati
e non
appropriati
Ortografia pienamente
corretta
corretta,
con qualche
imperfezione
con pochi, non
gravi errori
con molti
errori
decisamente
scorretta
Punteggiatura pienamente
corretta,
accurata ed
efficace
corretta, ma
non sempre
accurata
con qualche
imprecisione e
incuria
imprecisa con molte
imprecisioni /
decisamente
scorretta
Presentazione
grafica
(leggibilità, cura
dell'
Impaginazione)
ottima buona complessivament
e
accettabile
insoddisfacente gravemente
Inadeguata
PUNTEGGIO TOTALE CORRISPONDENTE A
VOTO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10imi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
37
Lingua e Lett. Italiana - Griglia di valutazione del tema INDICATORI PUNTEGGI
10 - 9 8 - 7 6 5 - 4 3 - 0
Punteggi
parziali
Rispetto della
consegna
completo pressoché
completo
parziale, ma
complessivamente
adeguato
carente molto scarso
o nullo
Informazione ampia,
articolata
esauriente Corretta superficiale/
incompleta
con molte
imprecisioni /
molto limitata,
scorretta
Riflessione
personale
ben evidente
e
significativa
abbastanza
evidente e
significativa
presente, ma
non sempre
evidente e
significativa
appena
accennata
assai limitata /
assente
Argomentazione articolata,
sempre
presente e
approfondita
presente e
abbastanza
articolata
soddisfacente,
ma non
sempre
presente
poco articolata
e superficiale
spesso
assente / del
tutto assente
Struttura del
discorso
perfettamente
coerente e
coesa
quasi sempre
coerente e
coesa / un po'
schematica
schematica,
ma nel
complesso
organizzata
con qualche
incongruenza
disordinata e
incoerente
Sintassi pienamente
corretta
corretta,
sia purcon
qualche
imperfezione
non sempre
corretta /
contorta
con alcuni
errori gravi
con molti
errori gravi
Registro linguistico
e lessico
adeguati,
appropriati,
efficaci
quasi sempre
adeguati,
appropriati,
efficaci
complessivamente
adeguati, con
qualche
imprecisione e
imperfezione
con diverse
improprietà e
imprecisioni
gravemente
inadeguati
e non
appropriati
Ortografia pienamente
corretta
corretta,
con qualche
imperfezione
con pochi, non
gravi errori
con molti
errori
con molti
errori /
decisamente
scorretta
Punteggiatura pienamente
corretta,
accurata ed
efficace
corretta, ma
non sempre
accurata
con qualche
imprecisione e
incuria
imprecisa con molte
imprecisioni /
decisamente
scorretta
Presentazione
grafica (leggibilità,
cura
dell'
impaginazione)
ottima buona complessivamente
accettabile
insoddisfacente gravemente
inadeguata
PUNTEGGIO TOTALE CORRISPONDENTE A
VOTO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
38
Lingua e Lett. Italiana - Griglia di valutazione della relazione INDICATORI PUNTEGGI
10 - 9 8 - 7 6 5 - 4 3 - 0
Punteggi
parziali
Rispetto della
consegna
completo pressoché
completo
parziale, ma
complessivamente
adeguato
carente molto scarso
o nullo
Utilizzo della
documentazione
ampia,
articolata
esauriente superficiale superficiale/
incompleta
con molte
imprecisioni /
molto limitata,
scorretta
Informazione
fornita al
destinatario
Accurata,
articolata e
approfondita
Accurata Complessiva-
mente
soddisfacente
Alquanto
superficiale/
Piuttosto carente
Spesso assente/
Assente del tutto
Interpretazione dei
dati
Accurate,
articolate e
approfondite
Abbastanza
accurate
Nel complesso
accettabili
Talvolta
superficiali/
Piuttosto carenti
Spesso
assenti/
Assenti del tutto
Struttura del
discorso
Perfettamente
coerente e
coesa
Abbastanza
coerente e coesa
Un po’ confusa, ma
nel complesso
organizzata
Con molte
incongruenze
Disordinata ed
incoerente
Sintassi Pienamente
corretta , con
elementi di
complessità
Corretta con
qualche
imperfezione
Non sempre
corretta / contorta
Con alcuni gravi
errori
Decisamente
scorretta
Lessico e registro
linguistico
Adeguati,
appropriati,
efficaci
Quasi sempre
adeguati,
appropriati,
efficaci
Nel complesso
adeguati, ma con
qualche
imprecisione e
imperfezione
con diverse
improprietà e
imprecisioni/
Gravemente
inadeguati e non
appropriati
Ortografia Perfettamente
corretta
Corretta con
qualche
imperfezione
Con pochi, non
gravi errori
Con alcuni gravi
errori
Decisamente
scorretta
Punteggiatura Pienamente
corretta,
accurata ed
efficace
Corretta ma non
sempre accurata
Qualche errore e
incuria
Imprecisa/
….
Trascurata
Molte
imprecisioni /
decisamente
scorretta
Presentazione
grafica
( leggibilità, cura
dell’impagina-
zione )
Ottime Buona Complessiva -
mente accettabile
Insoddisfacente Gravemente
inadeguate
PUNTEGGIO TOTALE CORRISPONDENTE A
VOTO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
39
Lingua e Lett. Italiana - Griglia di valutazione di analisi e commento del testo
letterario e non letterario
INDICATORI PUNTEGGI
10 - 9 8 - 7 6 5 - 4 3 - 0
Punteggi
parziali
Rispetto della
consegna
Completo Pressoché
completo
Parziale, ma nel
complesso
adeguato
Carente Molto scarso o
nullo
Informazioni
preliminari e/o di
contesto
Ampie,
approfondite,
articolate
Esaurienti Corrette Superficiali,
incomplete
Molto imprecise e/o
limitate, scorrette
Comprensione
letterale del
testo, parafrasi
e/o riassunto
Perfettamente
esaurienti e
correttamente
espressi
Quasi esaurienti,
con lievi
imprecisioni
Sostanzialmente
completi e
corretti, seppur
con qualche
lacuna
Con diverse
imprecisioni e
lacune
Gravemente
lacunosi ed
imprecisi
Analisi dei livelli
e degli elementi
del testo
Esauriente e
condotta con
acume
Complessivamen
te esauriente
Con lacune ed
imprecisioni, ma
sostanzialmente
esauriente
Incompleta Decisamente
incompleta
Interpretazione
critica e
valutazione
argomentata
profonde,
originali e ben
evidenziate
per lo più
presenti e
interessanti
accennate o
saltuariamente
presenti
poco
riconoscibili
assenti
Struttura del
discorso /
coesione e
coerenza
articolata e
ben
approfondita,
coerente e
coesa; sintassi
perfettamente
corretta, con
elementi di
complessità
quasi sempre
coerente e
coesa,
abbastanza
articolata
e corretta
schematica /
semplice, ma
nel complesso
organizzata /
talvolta poco
corretta
con diverse
incongruenze /
semplicistica
e/o contorta,
con qualche
errore
disordinata e
incoerente /
decisamente
scorretta
Registro
linguistico
e lessico
adeguati,
appropriati,
efficaci
quasi sempre
adeguati,
appropriati,
efficaci
complessivament
e adeguati,
ma con qualche
imperfezione
con diverse
improprietà
gravemente
inadeguati e
non
appropriati
Ortografia pienamente
corretta
corretta, ma
con qualche
imperfezione
con pochi, non
gravi errori
con molti
errori
decisamente
scorretta
Punteggiatura Pienamente
corretta,
accurata ed
efficace
corretta, ma
non sempre :
accurata
con qualche
imprecisione e
incuria
imprecisa con molte
imprecisioni /
decisamente
scorretta
Presentazione
Grafica
(leggibilità, cura
dell'impaginazio
ne)
ottima buona Complessiva-
mente
accettabile
insoddisfacente gravemente
inadeguata
PUNTEGGIO TOTALE CORRISPONDENTE A
VOTO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
40
Lingua e Lett. Italiana - Griglia di valutazione di Riassunto e Sintesi
INDICATORI PUNTEGGI
10 – 9 8 - 7 6 5 - 4 3 -0
Punteggi
parziali
Rispetto della
consegna Completo
Pressoché
completo
Parziale, ma nel
complesso
adeguato
Carente
Molto scarso
Comprensione
letterale del testo
di partenza
Totale Abbastanza
corretta
Soddisfacente
ma non sempre
precisa
Carente
Con molte
imprecisioni e
scorrettezze
Completezza/
Essenzialità del
contenuto del
testo di arrivo
Totale Complessiva-
mente esauriente
Pressoché
esauriente Incompleta
Con molte
imprecisioni e
scorrettezze
Struttura del
discorso
(equilibrio e
ordine tra le
parti del
discorso)
Perfettamente
equilibrata e
ordinata
Abbastanza
equilibrata e
ordinata
Equilibrio e
ordine nel
complesso
accettabili
Non sempre
equilibrata e
ordinata/
Disordinata e
non equilibrata
Molto disordinata e
gravemente non
equilibrata
Struttura del
discorso
(coerenza e
coesione)
Perfettamente
coerente e
coesa
Quasi sempre
coerente e coesa Accettabile
Incoerente e non
coesa
Priva di coerenza e
coesione
Sintassi
Corretta, con
elementi di
complessità
Corretta Semplice, ma
corretta
Semplicistica /
Tortuosa.
Con errori
Decisamente
scorretta
Lessico e registro
linguistico
Adeguati,
appropriati ed
efficaci
Quasi sempre
adeguati,
appropriati ed
efficaci
Nel complesso
adeguati, ma con
qualche
imprecisione e
imperfezione
Con diverse
improprietà e
imprecisioni
Del tutto inadeguati
e inappropriati
Ortografia Perfettamente
corretta
Corretta, con
qualche
imperfezione
Con pochi, non
gravi errori Con molti errori
Con molti gravi
errori
Punteggiatura
Corretta,
accurata ed
efficace
Corretta, ma non
sempre accurata
Qualche errore
ed incuria Imprecisa
Con molte
imprecisioni
/decisamente
scorretta
Presentazione
grafica
(leggibilità, cura
dell’impagina -
zione)
Ottima Buona
Complessiva -
mente accettabile
Insoddisfacente Gravemente
inadeguata
PUNTEGGIO TOTALE CORRISPONDENTE A
VOTO
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
41
Scienze dei Materiali Dentali - Griglia di Valutazione
Indicatori Descrittori Punteggio Punteggio
Ottenuto
Conoscenze - Conosce correttamente e ampiamente le informazioni richieste
dalla traccia. 5
- Conosce sufficientemente le informazioni richieste dalla traccia. 4
- Conosce in maniera insufficiente le informazioni richieste dalla
traccia. 3
- Conosce solo superficialmente le informazioni richieste dalla
traccia. 2
- Non conosce le informazioni richieste dalla traccia; lo
svolgimento è fuori tema. 1
Competenze - Usa ottimamente le conoscenze acquisite e utilizza un appropriato
linguaggio tecnico. 5
- Usa discretamente le conoscenze acquisite e utilizza un discreto
linguaggio tecnico. 4
- Usa sufficientemente le conoscenze acquisite e utilizza un
sufficiente linguaggio tecnico. 3
- Usa conoscenze acquisite insufficienti e utilizza poco il
linguaggio tecnico. 2
- Mostra frammentarie conoscenze acquisite con uno scorretto
linguaggio tecnico. 1
Capacità - Applica in modo ottimale le competenze acquisite, dimostra piena
comprensione dei dati tecnici evidenziando ottime capacità di
analisi e di sintesi.
5
- Applica discretamente le competenze acquisite, dimostra di
comprendere i dati tecnici evidenziando discrete capacità di analisi
e di sintesi.
4
- Applica sufficientemente le competenze acquisite, dimostra
sufficiente comprensione dei dati tecnici evidenziando sufficienti
capacità di analisi e di sintesi.
3
- Applica in modo insufficiente le competenze acquisite, dimostra
scarsa comprensione dei dati tecnici evidenziando insufficienti
capacità di analisi e di sintesi.
2
- Non sa applicare le competenze acquisite, dimostra di non
comprendere i dati tecnici e non evidenzia alcuna capacità di analisi
e di sintesi.
1
1 ÷ 15
In caso di punteggio con decimali uguali o superiori a 0.5 il voto della prova viene approssimato all’unità superiore.
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
42
Lingua straniera Inglese - Griglia di valutazione prova non strutturata e
semistrutturata
Prove non strutturate
stimolo aperto e risposta
aperta
– risposte non univoche e
non programmabili -
Prove semistrutturate
stimolo chiuso e riposta
aperta
– risposte non univoche ma in
gran parte predeterminabili
grazie a vincoli posti dagli
stimoli -
Prove strutturate
stimolo chiuso e risposta
chiusa
– risposte univoche e
predeterminabili -
Rispondenza alla traccia /quesito
Correttezza
morfo-sintattica
Proprietà
lessicale
1-0 Compito non svolto Compito non svolto Compito non svolto
2 Compito incomprensibile Gli errori e le improprietà nelle
unità minime di testo sono tali
da impedirne la comprensione
Scelte limitate, errate e/o non
pertinenti
3 Compito fuori traccia e poco comprensibile Non si rinviene una sola frase
interamente corretta all’interno
del testo
Scelte sempre inappropriate
4 Contenuto non sempre rispondente, spesso
mnemonico e frammentario
Gli errori sono molto numerosi
e/o inficiano la comunicazione
Scelte spesso inappropriate e/o
limitate
5 Elabora una risposta parziale in forma mnemonica e
talvolta incoerente
Utilizza con qualche grave
errore le strutture morfo-
sintattiche della lingua
Scelte spesso ripetitive e/o
troppo conformi alle pagine
del testo studiato
6 Sviluppa nella risposta i punti imprescindibili
dell’argomento richiesto
Il testo ha una struttura morfo
sintattica abbastanza corretta pur
con qualche improprietà che non
impedisce la comprensione
Lessico essenziale ma
pertinente
7 Sviluppa tutti i punti richiesti pur senza grandi
approfondimenti
La morfo sintassi del testo è
corretta, salvo che per lievi
imperfezioni
Scelte generalmente
appropriate anche se conformi
alle espressioni utilizzate nel
testo in uso
8 Sviluppa con pertinenza e discreto approfondimento
tutti i punti richiesti dalla traccia/ quesito
Utilizza per lo più correttamente
le strutture morfo-sintattiche
della lingua
Scelte appropriate e varie
9-10 Rielaborazione personale, creativa e/o critica del
contenuto richiesto dalla traccia/ quesito
Utilizza sempre correttamente le
strutture morfo-sintattiche della
lingua
Scelte appropriate e originali
43
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
44
Esercitazione Pratica di Odontotecnica – Griglia di valutazione
Il voto sarà espressione di una valutazione che terrà conto di:
Per i 6/10, alla parte pratica;
Per i 2/10, alla espressione verbale delle procedure applicate:
Per i 2/10, alla corretta compilazione della relazione tecnica o scheda-
Per poter accedere alle esercitazioni pratiche ed alla rispettiva valutazione è necessario superare il
test sulla sicurezza nei laboratori.
PER LA PARTE PRATICA
1 Completamente disinteressato alla realizzazione delle esercitazioni pratiche.
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
2 Disinteressato
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
3 Effettua sporadiche esercitazioni
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
4 Impegno saltuario con scarso profitto
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
5 Impegno saltuario con mediocre profitto
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
6 Impegno sufficiente con realizzazione di semilavorati che rispettino le misure richieste.
7 Impegno discreto con un risultato equiparabile
8 Molto motivato rispettoso delle regole relative alla sicurezza, dedito alle esercitazioni
9 Molto motivato rispettoso delle regole relative alla sicurezza, dedito alle esercitazioni e disposto a
lavorare in gruppo con i compagni meno portati
10 Molto motivato rispettoso delle regole relative alla sicurezza, , dedito alle esercitazioni e disposto a
lavorare in gruppo con i compagni meno portati.
E’ disposto a produrre materiali per lezioni intra ed interclasse.
PER LA PARTE VERBALE , RELATIVA ALLE PROCEDURE
1 Completamente disinteressato non è disposto a parlare delle esercitazioni pratiche effettuate.
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
2 Disinteressato, anche volendo non riesce a parlare di nessuna procedura
(no camice, no attrezzi personali, no libro)
3 Riesce a parlare appena delle procedure effettuate.
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
4 Si esprime con una terminologia non appropriata, con scarso profitto
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
5 Si esprime con una terminologia poco appropriata, con mediocre profitto
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
6 Conferisce con una terminologia adeguata, elencando i protocolli in modo sufficiente.
7 Conferisce con terminologia adeguata ed espone facendo riferimenti interdisciplinari attinenti.
8 Conferisce con terminologia adeguata ed espone facendo riferimenti interdisciplinari attinenti.
Cita articoli ed autori di riviste specializzate del settore.
9 Conferisce con terminologia adeguata ed espone facendo riferimenti interdisciplinari attinenti.
Cita articoli ed autori di riviste specializzate del settore.
45
Espone soluzioni alternative con protocolli modificati per migliorare il risultato finale.
10 Conferisce con terminologia adeguata ed espone facendo riferimenti interdisciplinari attinenti.
Cita articoli ed autori di riviste specializzate del settore.
Espone soluzioni alternative con protocolli modificati per migliorare il risultato finale, con una
presentazione multimediale con foto e filmati e grafici.
Molto motivato rispettoso delle regole relative alla sicurezza, dedito alle esercitazioni e disposto a
lavorare in gruppo con i compagni meno portati.
E’ disposto a produrre materiali per lezioni intra ed interclasse.
PER LA PARTE SCRITTA, RELATIVA ALLA COMPILAZIONE DELLA RELAZIONE
TECNICA O SCHEDA.
1 Completamente disinteressato alla compilazione della scheda o della relazione tecnica. ( no camice,
no attrezzi personali, no libro)
2 Disinteressato
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
3 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica senza alcun criterio
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
4 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
5 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica con mediocre profitto
( no camice, no attrezzi personali, no libro)
6 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica in riferimento alle procedure per la
realizzazione dei semilavorati in modo sufficiente.
7 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica in riferimento alle procedure per la
realizzazione dei semilavorati in modo discreto.
8 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica in riferimento alle procedure per la
realizzazione dei semilavorati in modo buono.
9 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica in riferimento alle procedure per la
realizzazione dei semilavorati in modo ottimo.
10 Effettua compilazione della scheda o della relazione tecnica in riferimento alle procedure per la
realizzazione dei semilavorati in modo ottimo.
Molto motivato rispettoso delle regole relative alla sicurezza, dedito alle esercitazioni e disposto a
lavorare in gruppo con i compagni meno portati.
E’ disposto a produrre materiali per lezioni intra ed interclasse.
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
46
Griglia di valutazione del colloquio
CONOSCENZE ABILITA’ IMPEGNO, PARTECIPAZIONE VOTO
in 10mi VOTO
in 30mi
Complete, sicure,
articolate e con
approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo anche a problemi
nuovi e complessi.
Comunica in modo efficace e
articolato.
Rielabora in modo personale e critico.
Partecipa e s’impegna attivamente dimostrando
di possedere un proficuo metodo di studio.
10 28 - 30
Complete, sicure e
approfondite.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo anche a problemi
nuovi e complessi.
Comunica in modo efficace e
articolato.
Rielabora in modo personale.
Partecipa e s’impegna attivamente dimostrando
di possedere un proficuo metodo di studio.
9 25 – 27
Sostanzialmente
complete e abbastanza
approfondite.
Applica autonomamente le
conoscenze ai problemi complessi in
modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace e
appropriato. Compie analisi corrette e
individua collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce situazioni
nuove non complesse.
S’impegna e partecipa attivamente.
8 22 – 24
Essenziali e poco
approfondite.
Esegue correttamente compiti anche
complessi se pur con qualche
imprecisione.
Espone i contenuti in modo efficace e
appropriato.
Effettua analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche
difficoltà nella sintesi.
Partecipa attivamente.
7 19 - 21
Essenziali, ma non
approfondite.
Esegue compiti semplici senza errori
sostanziali.
Comunica a volte in modo impreciso
e poco scorrevole. Incontra qualche
difficoltà nelle operazioni di analisi e
sintesi, pur individuando i principali
nessi logici.
Normalmente assolve gli impegni e dimostra
un’accettabile partecipazione alle lezioni.
6 16 - 18
Superficiali e incerte. Esegue compiti semplici con alcune
incertezze. Comunica i contenuti in
modo approssimativo, non sempre
utilizzando un linguaggio appropriato.
Ha alcune difficoltà a cogliere i nessi
logici.
Superficiale e discontinuo.
5 13 - 15
Superficiali e lacunose. Applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione di
compiti semplici. Solo raramente si
esprime con un linguaggio pertinente.
Saltuario e scadente.
4 10 - 12
Frammentarie e
gravemente lacunose.
Anche se guidato commette numerosi
errori nell’esecuzione anche di
semplici compiti. Usa un linguaggio
non pertinente e improprio.
Quasi mai rispetta gli impegni e si distrae in
classe. 3 7- 9
NESSUNA NESSUNA
NESSUNO
Partecipa alla prova senza però che emergano
conoscenze e abilità.
2 4 - 6
NESSUNA NESSUNA
NESSUNO
Rifiuto sostanziale della verifica 1 1 - 3
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
voto Descrittore
1 Rifiuto ad eseguire attività proposte e consegna di eventuali prove scritte in bianco
2 Mancanza dei pur minimi indicatori per impegno nullo
3 Conoscenze molto scarse degli argomenti,impegno e partecipazione del tutto inadeguata.
Possiede scarsissime informazioni senza utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
4 Conoscenze scarse degli argomenti con impegno e partecipazione inadeguata.
Informazioni scarse,superficiali e lacunose con un linguaggio non adeguato
5 Possiede conoscenze e competenze superficiali e non utilizza il linguaggio specifico in
modo appropriato. In base alla richiesta non sa adeguare la risposta motoria. Impegno e
partecipazione discontinui.
6 Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori complessivamente corretti.
Impegno e partecipazione generalmente costante. Inoltre conosce concetti ed informazioni
essenziali e generali. Utilizza un linguaggio sostanzialmente corretto.
7 Riconosce correttamente le richieste e sa adeguare in modo pertinente il gesto motorio.
Dimostra conoscenze non limitate ai concetti fondamentali che esprime in modo preciso
con linguaggio chiaro ed appropriato.
8 Riconosce e comprende velocemente le richieste ed elabora risposte motorie adeguate in
quasi tutte le attività proposte. Possiede buone conoscenze ed espone con discorso
organico e linguaggio ricco e vario. Impegno e partecipazione costanti.
9 Capacità ed autonomia su quanto richiesto. In relazione ai vari stimoli motori e alle vari
situazioni riesce a controllare il proprio corpo ed i vari gesti motori. Impegno e
partecipazione costanti, attivi e propositivi. Possiede inoltre conoscenze complete ed
approfondite utilizzando un linguaggio tecnico e specifico.
10 Possiede ottime qualità motorie in tutte le attività proposte con completa autonomia nel
gestirle , possiede inoltre conoscenze complete ed approfondite degli argomenti proposti e
dimostra di ampliarle con ricerche ed interessi personali. Impegno e partecipazione
brillanti , costituisce esempio e stimolo per tutta la classe.
TABELLA DI COMPARAZIONE TRA SISTEMI DI MISURAZIONE
Voto in 10mi 10 9 8 7½ 7 6 5 5 4½ 4 3½ 3 2½ 2 1
Voto in 15mi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
48
Il CONSIGLIO DI CLASSE
FIRME
Albano Maria Pina __________________________________________
Amendola Armida __________________________________________
Barela Maria Grazia_________________________________________
Cassese Francesco __________________________________________
De Vita Antonella_____________________________________________
Gonnella Maria Nevicella_____________________________________
Florio Tiziana _______________________________________________
Lombardo Giuseppina _________________________________________
Piccione Maria Rosaria ________________________________________
Pisano Michele _______________________________________________
Salerno,13/5/2016