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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO (L. 425/97 - D.P.R. 323/98, Art. 5) Anno Scolastico 2017-2018 classe 5ECP SERVIZI COMMERCIALI Opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria”

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

(L. 425/97 - D.P.R. 323/98, Art. 5)

Anno Scolastico 2017-2018

classe 5ECP

SERVIZI COMMERCIALI Opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria”

2

Sommario

1. ELENCO DOCENTI

2. PROFILO DELL’INDIRIZZO

1.1 Finalità dell’indirizzo e percorso scolastico

pag. 3

pag. 4

3. PROFILO DELLA CLASSE

2.1 Presentazione della classe

pag. 6

4. LINEE PROGRAMMATICHE

3.1 Obiettivi didattici del consiglio di classe: competenze trasversali

3.2 Metodologia

3.3 Attività di recupero e di sportello

3.4 Contenuti e finalità dell’Alternanza Scuola-Lavoro (ASL)

3.5 Attività extracurriculari

3.6 Criteri e Strumenti della misurazione e della valutazione

pag. 7

pag. 8

pag. 8

pag. 9

pag. 11

pag. 12

ALLEGATO 1. - RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI

Lingua e Letteratura Italiana

Storia

Lingua Inglese

Storia dell’Arte

Matematica

2^ Lingua Straniera - Spagnolo

Economia Aziendale

Tecniche di Comunicazione

Laboratorio di Grafica

Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali pubblicitari

Scienze Motorie

RC

pag. 13

ALLEGATO 2.- SIMULAZIONI DELL’ESAME DI STATO

Calendario simulazioni

Testi delle prove svolte

Griglie di valutazione

pag. 61

3

ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docenti

Lingua e Letteratura italiana Gabriella Masciavè

Storia

Gabriella Masciavè

Lingua Inglese

Alessandro D’Aquino

Storia dell’Arte Marcello Molteni

Matematica Elena Bandiera

Seconda Lingua Straniera Spagnolo Serafina Vignola

Tecniche professionali dei servizi commerciali

pubblicitari

Marco Trentin

Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali

pubb.- Laboratorio Mattia Chiarin

Tecniche di Comunicazione Michele Balestra

Economia Aziendale Giovanni Grasso

Religione Cattolica Enrico Marignani

Scienze Motorie Sportive Lucia Grasso

Docente per le attività di sostegno Paola Ghiringhelli

Docente per le attività di sostegno Manlio Di Giorgio

4

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Finalità dell’indirizzo e percorso scolastico

Profilo Commerciale

Il diplomato dell’indirizzo “Servizi Commerciali” possiede le competenze professionali che gli

consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi

amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. E’ in grado di

ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali contribuire alla

gestione commerciale e dell’area marketing collaborare alla gestione degli adempimenti

di natura civilistica e fiscale utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di

settore organizzare eventi promozionali utilizzare tecniche di relazione e

comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio comunicare in almeno due

lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore collaborare

alla gestione del sistema informativo aziendale.

Il curricolo per la formazione di tale figura ha lo scopo di far acquisire allo studente, a

conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di

supportare operativamente le aziende, sia nella gestione dei processi amministrativi e

commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite. Fra le competenze richieste

rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso

l’utilizzo delle diverse tipologie e strumenti di comunicazione. L’indirizzo, tenendo conto

delle differenti connotazioni che assumono oggi i servizi commerciali, consente di

sviluppare, a partire dal 2° biennio, percorsi flessibili e favorire l’orientamento dei giovani

rispetto alle personali vocazioni professionali, mantenendo una base comune relativa al

sistema aziendale, con approfondimenti orientati all’acquisizione di professionalità specifiche

in uno dei tre ambiti: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione (Dir.

n.5 del 16/01/2012). É prevista inoltre, sempre a partire dal 2° biennio l’opzione,

“Promozione commerciale e Pubblicitaria” (C.M. n. 14 del 23/01/2012 ).

Opzione “Promozione commerciale e Pubblicitaria”: consente di acquisire ed

approfondire competenze specifiche nell’area dei servizi di comunicazione e promozione

delle vendite e nell’area progettuale e tecnologica, consentendo l’inserimento dello studente

in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria.

Il diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo "Servizi Commerciali - opzione

promozione commerciale e pubblicitaria" ha competenze professionali che gli consentono di

supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi commerciali

e nell'attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano quelle grafiche

riguardanti la promozione dell'immagine. E' in grado di:

* contribuire alla realizzazione di siti aziendali e pagine web

* realizzare immagini fotografiche e video per la promozione di aziende e prodotti

* progettare strumenti di comunicazione grafica aziendale

* progettare l'immagine coordinata dell'azienda

* utilizzare linguaggi grafici di disegno manuale e tradurli con programmi di computer

grafica

* contribuire alla realizzazione di attività nell'area marketing e organizzare eventi

promozionali

* utilizzare tecniche di relazione di attività nell'area marketing e organizzare eventi

promozionali

* utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale

* comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della

terminologia di settore.

A conclusione del percorso quinquennale i risultati di apprendimento dell'indirizzo "servizi

5

commerciali - opzione promozione commerciale e pubblicitaria" afferiscono alle seguenti

competenze specifiche:

1) Progettare l'immagine coordinata aziendale: dal logo alle pagine web

2) Progettare l'attività dell'area marketing

3) Progettare e realizzare prodotti pubblicitari cartacei e digitali

4) Svolgere attività inerenti alla progettazione dell'immagine coordinata aziendale

utilizzando software grafici specifici del settore

5) Interagire nel sistema azienda utilizzando i linguaggi grafici per garantire visibilità alle

aziende ed ai prodotti

6) Conoscere il percorso progettuale inerente la progettazione grafica integrata

7) Realizzare attività tipiche e funzionali all'organizzazione di servizi per la valorizzazione del

territorio e per la promozione di eventi.

STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO DEL 5^ ANNO

Materie Classe V

Area comune ore

RELIGIONE (RC) 1

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4

STORIA 2

LINGUA STRANIERA (INGLESE) 3

MATEMATICA 3

SCIENZE MOTORIE SPORTIVE 2

Area d’indirizzo

SECONDA LINGUA STRANIERA 2

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

PUBBLICITARI

8 (2)

ECONOMIA AZIENDALE 3

STORIA DELL’ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICO-ARTISTICHE 2

TECNICHE DI COMUNICAZIONE 2

Totale 32

6

VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL BIENNIO

Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti, che non sempre è stato stabile

nel triennio, come evidenziato nella seguente tabella:

Disciplina A.S.

2016/2017

A.S.

2017/2018

Lingua e Letteratura italiana

Gabriella Masciavè

no si

Storia

Gabriella Masciavè

no si

Lingua Inglese

Alessandro D’Aquino

si

si

Storia dell’Arte

Marcello Molteni

si si

Matematica

Elena Bandiera

no si

Seconda Lingua Straniera

Spagnolo

Serafina Vignola

no si

Tecniche professionali dei

servizi commerciali pubblicitari

Marco Trentin

no

si

Tecniche Professionali dei

Servizi Commerciali pubb.

Laboratorio - Mattia Chiarin

si si

Tecniche di Comunicazione

Michele Balestra

no si

Economia Aziendale

Giovanni Grasso

no si

Scienze Motorie Sportive

Lucia Grasso

si si

Religione Cattolica

Enrico Marignani

no si

Docente per le attività di

sostegno Paola Ghiringhelli

si si

Docente per le attività di

sostegno Manlio Di Giorgio

no si

7

PROFILO DELLA CLASSE

Presentazione della classe

Provenienza della classe:

Classe Dallo stesso istituto Ripetenti la stessa

classe

Provenienti da altri

istituti o sezioni

Quarta 22 - 22

Quinta 18 3 -

La classe 5ECP è composta da 18 allievi, di cui 10 maschi e 8 femmine. All’interno del

gruppo classe sono presenti tre allievi con certificazione L.104, seguiti da due docenti

specializzati per 18 ore settimanali complessivamente, quattro alunni con certificazione DSA

( ex L.170) e un alunno BES con certificazione.

Tutti gli studenti, ad eccezione di una alunna, hanno frequentato i primi tre anni nella

formazione professionale regionale (CFP con indirizzo grafico). La provenienza esterna,

rispetto all’istruzione statale, degli studenti ha fortemente condizionato lo sviluppo di un

metodo di studio efficace e l’acquisizione di una forte motivazione all’apprendimento

trasversale a tutti gli insegnamenti.

La classe, infatti, risulta mediamente poco incline al dialogo educativo e spesso gli studenti

appaiono assumere un atteggiamento passivo, malgrado le continue sollecitazioni dei

docenti alla partecipazione attiva alle lezioni. Il gruppo classe, infatti, è disomogeneo per

impegno e senso di responsabilità e appare evidente la frammentazione in due fasce di

livello differente.

Nel corso della seconda parte dell’anno scolastico un gruppo di studenti ha mostrato un

migliore impegno e una partecipazione attiva alle lezioni, che ha consentito loro di

raggiungere competenze disciplinari più solide.

Permane, invece, in altri studenti una fragilità negli apprendimenti dovuta ad un impegno

non sempre costante.

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI: (declinati in obiettivi comportamentali trasversali)

➢ Partecipazione consapevole, senso di responsabilità e rispetto delle regole

➢ Adottare un comportamento rispettoso dei compagni, dei docenti e di tutti coloro che

operano nella scuola

➢ Maturare l’autocontrollo e comunicare in modo corretto

➢ Essere puntuali negli orari e nelle consegne

➢ Favorire l’autostima nell’allievo che, senza demoralizzarsi di fronte ai propri limiti,

apprenda con la propria modalità e le proprie caratteristiche

➢ Favorire l’assunzione di comportamenti corretti e responsabili nei confronti degli altri

che integrino le varie tipologie di diversità, collaborando con tutto il personale della

scuola

➢ Stimolare ulteriormente la capacità di partecipare in modo positivo alla vita della

classe e all’attività didattica, rispettando le opinioni altrui e discutendo in modo

costruttivo

➢ Verificare, e nel caso stimolare, l’acquisizione di un comportamento responsabile

nello svolgimento dei compiti assegnati e del lavoro scolastico in genere, che è

importante sia pianificato adeguatamente

➢ Acquisizione della capacità di vivere il momento della verifica e della valutazione in

modo costruttivo e non come giudizio della persona

➢ Sviluppare il senso di responsabilità rispetto ad un futuro inserimento in ambito

professionale lavorativo.

8

➢ Sviluppare le competenze di cittadinanza digitale

● OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI: (con riferimento agli Assi Culturali, alle

competenze di cittadinanza, alle Linee Guida-DPR 15.03.2010 e ai Regolamenti Ministeriali)

➢ Stimolare all’uso operativo delle conoscenze, come saper ricercare, analizzare,

confrontare, scegliere all’interno di diversi materiali (appunti, testi, articoli…)

➢ Saper organizzare le conoscenze attraverso la realizzazione di classificazioni, analisi,

sintesi, trasposizioni (mappe concettuali, tabelle, schemi ecc)

➢ Saper utilizzare un linguaggio specifico chiaro sia nell’esposizione dei concetti che

nella produzione di elaborati scritti

➢ Saper utilizzare processi logici per dimostrare un principio e difendere un’opinione

➢ Saper operare un controllo del comportamento impulsivo per favorire la raccolta dei

dati, la loro

elaborazione e la loro restituzione con diverse modalità sia scritte che orali

● METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE - STRUMENTI

Strategie didattiche

Azioni (situazioni di

apprendimento attivo per scoperta)

Esperienze (situazioni di apprendimento non

strettamente curricolari anche riferite ad eventi esterni)

◻ lezione frontale ◻ lezione interattiva ◻ lezione multimediale ◻ lezione/applicazione ◻ analisi di testi e documenti ◻ cooperative learning ◻ problem solving ◻ laboratorio ◻ esercitazioni pratiche ◻ __________________ ◻ __________________

◻ simulazioni ◻ progetti e compiti reali ◻ Unità di Apprendimento ◻ ___________________ ◻ ___________________

◻ Alternanza Scuola Lavoro ◻ film ◻ mostre ◻ stage ◻ teatro ◻ incontri con esterni orientamento in uscita ◻ _______________ ◻ _______________

Strumenti

◻ Libro di testo ◻ Materiali forniti dal docente ◻ Quotidiani ◻ Riviste, pubblicazioni specifiche

◻ Internet ◻ Laboratori ◻ LIM_______________ ◻ dispositivi personali______

● MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO

o In itinere: ◻ Ripetizione dei temi trattati con tutta la classe ◻ Organizzazione di gruppi di allievi per livello per attività in classe ◻ Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere a casa

o In orario pomeridiano (Sportello, Peer to peer…..)

9

Contenuti e finalità dell’Alternanza Scuola-Lavoro (ASL)

L’Istituto, in base alla normativa nazionale di riferimento e coerentemente con gli indirizzi

europei, attua nelle classi progetti di ASL (Alternanza Scuola Lavoro), per sviluppare

competenze di “digital reputation”, lingue straniere, imprenditorialità e interventi nel

sociale. L’Alternanza Scuola Lavoro è un arricchimento curricolare, un nuovo e più efficace

luogo di apprendimento, che alterna momenti di scuola a momenti esterni ad essa

nell'ambito di un unico progetto educativo e formativo.

Attività teorica svolta:

La UDA: Presentarsi all’azienda nella quale si svolgerà lo stage e conoscerla

attraverso la sua organizzazione e la sua collocazione sul mercato

Prodotti:

1. Curriculum vitae europeo in lingua italiana, inglese e II lingua

2. Relazione sull’esperienza svolta in azienda

3. Colloquio di presentazione

Competenze mirate

● comuni

● professionali

● cittadinanza

Competenze prevalenti dell’area professionale

● Comprendere la realtà aziendale

● Sapersi orientare nel tessuto produttivo del proprio territorio

● Essere in grado di riconoscere la forma giuridica e il modello di governance

● Essere in grado di redigere l’organigramma dell’azienda

● Essere in grado di presentare un business plan

Comunicazione nella madrelingua

● Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali

● Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

● Produrre un curriculum in italiano, inglese e/o francese, tedesco, spagnolo

● Organizzare ed esporre oralmente l’esperienza di alternanza

Competenze sociali e civiche

● Collaborare e partecipare

● Agire in modo autonomo e responsabile

● Presentarsi in maniera adeguata al contesto e alla tipologia degli interlocutori e

gestire le relazioni nel rispetto della chiarezza, affidabilità e responsabilità nel

rispetto delle regole

Le lezioni teoriche si sono svolte nell’ambito dell’attività didattica curricolare.

Argomenti – disciplina

Classe IV N. ore

Curriculum vitae europeo, – Laboratorio 20

Relazione sull’esperienza svolta in azienda

Lingua italiana 5

Curriculum vitae europeo Lingua inglese 5

Curriculum vitae europeo II Lingua 5

Colloquio di presentazione

Tecniche della comunicazione 5

10

Ore totali IV anno 40

Argomenti – disciplina

Classe V N. ore

Introduzione e Seminario Project Management 10

Preparazione e Giornata della Legalità e della Solidarietà ”Manifestazione di

volontà: aspetti legali e medici della scelta. Il benessere nasce anche dal

rispetto delle leggi”.

10

Relazione sull’esperienza svolta in azienda

Tecniche Professionali - Laboratorio 15

Colloquio finale 5

Ore totali V anno 40

Ore complessive ASL 80

Attività in azienda

Classe IV: 200 ore di tirocinio curricolare dal 29 maggio 2017 al 01 luglio 2017

(inserite nella certificazione delle competenze)

TOTALE ORE ATTIVITA’ D’AULA (inserite nella certificazione delle competenze)

80.

Verifica dell’attività di tirocinio

Al termine dell’esperienza pratica in azienda ogni allievo ha predisposto una relazione

sull’attività svolta. Tenendo conto della valutazione dei tutor aziendali, dell’autovalutazione,

della relazione elaborata, dell’andamento nelle lezioni teoriche e del colloquio finale di

discussione sull’esperienza di Alternanza, viene formulata per ogni studente la valutazione

delle competenze acquisite. Il certificato delle competenze viene rilasciato dal Consiglio di

Classe.

11

Attività extracurriculari

✓ 18 settembre: Teatro Eden – Incontro con l’On. Emma Bonino

✓ 7 ottobre: Convegno tenuto dai Magistrati della Repubblica Italiana alla

presenza e con l'intervento dei medici e dei ricercatori della Fondazione

“Banca degli occhi del Veneto Onlus “ di Mestre sul tema “Manifestazione di

volontà: aspetti legali e medici della scelta. Il benessere nasce anche dal

rispetto delle leggi”

✓ 30 novembre: Seminario “ Project Management ” in collaborazione con “

Per nuove strade” s.r.l.

✓ 22 dicembre: visita Guidata al Museo Bailo.

✓ 9 gennaio: “Postare o non postare: questo è il problema!” – Progetto

giovani - promozione di un uso consapevole della propria immagine sul web

✓ 23 gennaio: “Parole in Musica: Bob Dylan” Incontro con la DS Antonia Piva,

autrice del libro “Dylan classico. Fonti antiche di un poeta on the road”.

✓ 30 gennaio 2018: Conferenza del Prof. Alessandro Cinquegrani sul tema

della persistenza di alcuni caratteri del nazismo nella società odierna.

✓ 17 febbraio: conferenze nell’ambito delle Giornate dello sport, tenute da

relatori esterni qualificati presso l’aula magna dell’Istituto “Fermi” .

✓ 20 febbraio: spettacolo in lingua inglese “A Midsummer’s Night Dream” con

dibattito finale con gli attori.

✓ 28 marzo e 17 aprile: incontro formativo con l’Ordine dei Giornalisti in

preparazione dell’Esame di stato

✓ 10 aprile: Spettacolo teatrale: “Il Muro – Die Mauer” di Marco Cortesi e

Mara Moschino

12

Criteri e Strumenti della misurazione e della valutazione

● MODALITÀ DI VERIFICA:

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di

apprendimento):

➢ Osservazione degli atteggiamenti durante l’attività didattica

➢ Richiesta al docente, anche su sua sollecitazione, di chiarimenti sui contenuti svolti

➢ Correzione comune delle attività domestiche e discussione sugli errori

➢ Controllo dei quaderni a campione

➢ Domande frequenti per la verifica della continuità dell’impegno

➢ Verifiche formative scritte/orali ( ad esempio questionari, prove strutturate, esercizi

di completamento, a scelta multipla, produzione di testi, attività di comunicazione

simulata, discussione, ecc… )

➢ Attività di riflessione e relazione su iniziative extra - scolastiche

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai

fini della classificazione):

➢ Verifiche scritte

➢ Verifiche orali

● FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

➢ Svolgimento dei compiti a casa

➢ lavori individuali di approfondimento

➢ correzione dei quaderni

➢ interventi in classe

➢ eventuale impreparazione o rifiuto a sostenere la prova

➢ puntualità nelle consegne

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ALLEGATO 1

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI

14

RELAZIONI FINALI

RELAZIONE FINALE CLASSE QUINTA

Materia: ITALIANO Classe: 5 ECP A.S. 2017/18

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso scolastico

La composizione della classe, pur nel numero ridotto, 18 alunni, presenta un quadro

complesso per le difficoltà di apprendimento numerose, specifiche e certificate. A questo

quadro, di per sé difficile, si aggiunge una storia scolastica problematica. Tutti gli alunni/e,

tranne una, provengono da percorsi di formazione professionale regionali nei quali

l’insegnamento delle discipline umanistiche è stato sempre messo in subordine rispetto

all’insegnamento tecnico-pratico. Inoltre il quarto anno frequentato nel nostro Istituto non

è stato da volano nel colmare il gap di preparazione esistente tra scuole a causa di motivi

che non sono imputabili agli alunni. L’insegnante di Lettere precedente è stata costretta,

per motivi personali, a lunghi periodi di assenza, che non hanno consentito di sviluppare il

programma, le abilità e le competenze necessarie. Questo statu quo ante ha rinforzato il

pregiudizio nella generalità degli studenti che la disciplina non fosse rilevante per la

preparazione professionale e svalutato l’importanza di questa nella necessaria formazione

culturale complessiva della persona. La situazione, quindi, ereditata, si è presentata

immediatamente difficile, ma non impossibile, se la classe, nella sua generalità, avesse

assunto un atteggiamento collaborativo di fiducia, anziché oppositivo. In realtà la maggior

parte degli alunni/e ha subito lo svolgimento delle lezioni, mostrando poca consapevolezza

e interesse a colmare evidenti lacune, poca curiosità di conoscere gli argomenti proposti e

resistenza a modificare abitudini cognitive ormai radicate, espresse da un metodo di

studio nozionistico e superficiale, svolto solo in prossimità delle verifiche. A questo punto

è stato necessario nel corso dell’anno scolastico non scoraggiarsi, modificare in corso

d’opera la programmazione, essere ottimisti, mantenere un dialogo costruttivo anche

quando, e questa volta per motivi di salute dell’insegnante attuale, nel pentamestre ci

sono stati periodi di inattività che si sono aggiunti ai periodi di festa regolari.

Le verifiche dell’ultimo periodo dell’anno ci rendono fiduciosi, quindi, che gli sforzi abbiano

prodotto comunque dei miglioramenti specie nelle abilità formali della scrittura -per alcuni

allievi/e tangibili, per altri meno evidenti, ma sicuramente in atto- che si spera tali da

consentire di affrontare la prova d’esame finale con una preparazione capace di

evidenziare al meglio le potenzialità dei singoli.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e

competenze

Come si evince da quanto riferito pocanzi, il livello di preparazione della classe risulta

generalmente piuttosto modesto in termini di conoscenze, competenze e abilità, ma

decisamente in via di progresso tanto da far pensare che la motivazione all’esame e la

voglia di riuscita possano presentare anche delle sorprese. La produzione scritta, su cui si

è molto lavorato durante l’anno per cercare di curare gli aspetti formali, è in via di

recupero, e in qualche alunno/alunna ha raggiunto livelli da accettabili a buoni. Per

qualche studente invece permangono difficoltà nell’uso del mezzo espressivo che

penalizzano di conseguenza lo sviluppo chiaro e approfondito del contenuto. Anche il

lessico è ancora mediamente povero perché, il suo ampliamento non è stato riconosciuto

da una buona parte come fondamentale. La lettura dei testi risulta sufficiente se guidata

dall’insegnante, mentre, se lasciata allo studio autonomo, risulta o per alcuni superficiale

o per altri difficile da comprendere nelle sue parti più complesse e problematiche.

Sviluppo della programmazione

difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o

modifica degli obiettivi

15

Per le ragioni espresse sopra è stato necessario operare delle modifiche e riduzioni alla

programmazione ipotizzata; si sono selezionati i contenuti compiendo scelte che

andassero incontro al recupero di abilità, laddove possibile, di base e delle accertate

difficoltà espressive, di organizzazione del lavoro e di rielaborazione critica idonea a una

classe quinta. Si è scelto di privilegiare la narrativa a scapito della poesia poco sentita dai

ragazzi/e della quale negli anni precedenti non erano state impartite le basi per poterla

comprendere. Leggere e analizzare testi in prosa è stata una necessità, anche se non

sempre capita e condivisa, per rinforzare soprattutto il lessico, la conseguente

comprensione. Inoltre poteva fornire un modello per la scrittura del testo per molti debole

sia sul piano del contenuto sia su quello formale. Si è proposta una didattica multicanale

che impiegasse diversi codici comunicativi in modo da favorire l’interesse e le singole

specificità di apprendimento. Si è data forma così a un percorso didattico che, partendo

dal contesto storico, potesse essere di senso per la classe. Per tale ragione man mano che

si procedeva, si è costruita una mappa degli argomenti, di testi utilizzati che può essere

visionata al link https://it.padlet.com/gabriella_masciave/percorsodiletteratura. Le attività

extracurricolari programmate hanno avuto invece la funzione di cercare di allargare gli

orizzonti culturali ed esperienziali per costruire un background, inizialmente povero, sul

quale poggiare di significato gli apprendimenti. Scalfire le resistenze al cambiamento e le

abitudini e gli stili cognitivi non è stato facile. Solo sei alunni ad esempio hanno aderito al

viaggio d’Istituto, organizzato proprio dalla loro insegnante, che presentava una meta dl

grande valore storico culturale, ma al contempo difficile. La necessità di recuperare le

lacune pregresse, la malattia dell’insegnante, le festività e le attività extracurriculari

hanno rallentato in modo considerevole lo sviluppo del programma rispetto a come era

stato pianificato dall’insegnante. Per questa ragione non è stato possibile affrontare il

Neorealismo, autori e modelli del secondo dopo guerra e contemporanei che avrebbero

dato più significato e sarebbero stati forse più in sintonia con i gusti e le sensibilità dei

ragazzi/e.

Criteri didattici e metodologie seguite

Il programma di Italiano e Storia è stato svolto alternando le discipline non in base a

orari fissi settimanali, ma seguendo l’unità didattica programmata. In questo modo gli

alunni/e si sono potuti concentrare su una singola disciplina alla volta fino alla verifica

scritta o orale e le lezioni di Storia sono diventate la cornice sulla quale collocare lo studio

della letteratura. Inoltre, attraverso la metacognizione, si è cercato di focalizzare

l’attenzione sui processi e non solo sui contenuti in modo da migliorarne la

consapevolezza e favorire il ragionamento astratto, fondamentali per poter condurre

argomentazione e pensiero critico.

In classe, grazie al Progetto Byod e allo schermo si sono sfruttate le nuove tecnologie e il

digitale per una didattica multicanale. La piattaforma Classroom è stata la piazza sulla

quale hanno transitato comunicazioni e materiali condivisi a integrazione dei libri di testo,

non solo, ma Classroom è stato anche il luogo di assegnazione dei compiti o delle verifiche

che potevano essere svolte al computer. Anche le correzioni e feedback erano fornite

dall’insegnante in forma digitale. In questo modo l’alunno/a poteva da casa rivedere il

compito, gli errori, comunicare direttamente e in forma personale con la docente discutere

di questi. Per ogni verifica, anche orale, sono state predisposte rubriche di valutazione,

costruite nella maggior parte dei casi con il programma ForAllrubrics, condivise e discusse

con gli studenti, nelle quali si sono valutati non solo le conoscenze, ma anche le

competenze e i processi per raggiungere quelle conoscenze. Quando possibile, si è

sfruttato il lavoro cooperativo e il peer to peer. Le lezioni sono sempre state dialogate,

ricche di rimandi visivi e di domande fornite continuamente agli studenti con l’obiettivo

maieutico formativo di verificare se gli allievi fossero in grado di orientarsi nei contenuti

disciplinari, di conoscere un determinato argomento, di sviluppare, in modo autonomo o

guidato, collegamenti interdisciplinari, di comprendere e utilizzare il lessico specifico della

materia, di esprimere un’opinione personale e/o proporre un punto di vista personale

sapendolo argomentare.

16

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

Si veda il punto riferito alle attività extracurriculari del Documento del consiglio di classe.

Treviso, 9 maggio 2018

Prof.ssa Gabriella Masciavè

RELAZIONE FINALE CLASSE QUINTA

Materia: STORIA Classe: 5 ECP A.S. 2017/18

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso scolastico

Per quanto riguarda la situazione didattico-disciplinare valgono le stesse considerazioni

riferite per l’apprendimento dell’Italiano. Per cercare di incuriosire i ragazzi, si è

sperimentato un percorso che partisse da alcuni nodi problematici dell’attualità per far

scoprire come gli elementi di crisi del presente abbiano radici nel passato. La carenza di

sfondo sul quale inserire in modo logico e longitudinale gli eventi, unita a una capacità di

attenzione, di ascolto, di elaborazione dei contenuti attraverso categorie spazio-temporali

non allenata ha talvolta ostacolato, in alcuni studenti, la comprensione profonda degli

eventi, alla quale si è spesso preferito uno studio mnemonico e poco critico. Si è fatto il

possibile per colmare le lacune pregresse. In questo caso ha aiutato un atteggiamento da

parte della classe più propositivo e interessato rispetto alle lezioni di Italiano, favorito dal

fatto che sono presenti alunni che presentano un buon interesse per la disciplina maturato

negli anni in modo spontaneo e autonomo. Questo ha reso le lezioni più partecipate e

fornito, soprattutto, un modello di peer to peer positivo.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e

competenze

Pur riscontrando che permangono per tutti difficoltà espressive soprattutto per quanto

riguarda le capacità espositive e l'uso di un lessico specifico, si rileva che alcuni alunni/e,

in rapporto ai propri ritmi di apprendimento, al possesso dei requisiti pregressi e

all’impegno, cominciano a individuare i nessi e le cause dei processi storici e a collocare

correttamente sulla linea del tempo gli eventi studiati, mentre altri invece presentano

ancora delle difficoltà e rimangono agganciati a uno studio acritico di tipo nozionistico.

Sviluppo della programmazione

difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o

modifica degli obiettivi

17

Le difficoltà incontrate sono riconducibili principalmente allo scarso background iniziale

della classe sul quale era necessario appoggiare le nuove informazioni. Quindi il

programma è stato svolto cercando soprattutto di concentrarsi sugli aspetti essenziali del

novecento con qualche rimando alle epoche passate, operando dei tagli in modo da

mantenere attivo per quanto possibile l’interesse. Inoltre, ogniqualvolta l’argomento del

programma lo consentisse, sono stati proposti riferimenti continui al presente, in modo da

abituare i ragazzi alla lettura e interpretazione consapevole dei fatti che erano argomento

del giorno e dei quali poteva essere fatta esperienza diretta attraverso la lettura dei

quotidiani o l’ascolto dell’informazione anche offerta dalla rete. Questo ha permesso di

affrontare con la classe il problema spesso svalutato delle fake news.

Anche se il libro di testo è sempre stato il punto di partenza, per favorire la sintesi si sono

fornite ai ragazzi presentazioni di sintesi, linee del tempo e mappe concettuali e consigliati

video storici di buona fattura e reperibili in rete. Il materiale è disponibile sulla

piattaforma Classroom.

Criteri didattici e metodologie seguite

Il programma di Italiano e Storia è stato svolto alternando le discipline non in base a orari

fissi settimanali, ma seguendo l’unità didattica programmata. In questo modo gli alunni/e

si sono potuti concentrare su una singola disciplina alla volta fino alla verifica scritta o

orale e le lezioni di Storia sono diventate la cornice sulla quale collocare lo studio della

letteratura. Inoltre, attraverso la meta cognizione, si è cercato di focalizzare l’attenzione

sui processi e non solo sui contenuti in modo da migliorarne la consapevolezza e favorire il

ragionamento astratto, fondamentali per poter condurre argomentazione e pensiero

critico.

In classe, grazie al Progetto Byod,e allo schermo si sono sfruttate le nuove tecnologie e il

digitale per una didattica multicanale. La piattaforma Classroom è stata la piazza sulla

quale hanno transitato comunicazioni e materiali condivisi a integrazione dei libri di testo,

non solo, ma Classroom è stato anche il luogo di assegnazione dei compiti o delle verifiche

che potevano essere svolte al computer. Anche le correzioni e feedback erano fornite

dall’insegnante in forma digitale. In questo modo l’alunno/a poteva da casa rivedere il

compito, gli errori, comunicare direttamente e in forma personale con la docente discutere

di questi. Per ogni verifica, anche orale, sono state predisposte rubriche di valutazione,

costruite nella maggior parte dei casi con il programma ForAllrubrics, condivise e discusse

con gli studenti, nelle quali si sono valutati non solo le conoscenze, ma anche le

competenze e i processi per raggiungere quelle conoscenze. Quando possibile, si è

sfruttato il lavoro cooperativo e il peer to peer. Le lezioni sono sempre state dialogate,

ricche di rimandi visivi e di domande fornite continuamente agli studenti con l’obiettivo

maieutico formativo di verificare se gli allievi fossero in grado di orientarsi nei contenuti

disciplinari, di conoscere un determinato argomento, di sviluppare, in modo autonomo o

guidato, collegamenti interdisciplinari, di comprendere e utilizzare il lessico specifico della

materia, di esprimere un’opinione personale e/o proporre un punto di vista personale

sapendolo argomentare.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

Si veda il punto riferito alle attività extracurriculari del Documento del consiglio di classe.

Treviso, 9 maggio 2018

Prof. ssa Gabriella Masciavè

18

RELAZIONE FINALE DELLA PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Lingua Inglese Classe: 5E scp A.S. 2017/2018

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del

percorso scolastico

La classe conosciuta in quarta, continua a dimostrare che le lacune di base inerenti

l’apprendimento della lingua straniera permangono nonostante il grande lavoro di

recupero e rinforzo messo in atto nel precedente anno scolastico. A parte un numero

esiguo di alunni, la classe ha confermato una certa reticenza all’apprendimento, allo

studio in generale e allo svolgimento dei compiti assegnati per lo studio domestico. Le

prime verifiche scritte hanno fatto riscontrare la suddetta situazione, rivelando risultati

insufficienti nel primo trimestre per più di un terzo della classe, motivo per cui, sin

dall’inizio, si è attuato un programma di recupero in itinere, quasi continuativo e parallelo

all’apprendimento dei nuovi argomenti previsti nella programmazione e

rinforzo/integrazione di contenuti di base.

Nel secondo pentamestre, la classe non ha mostrato un grande miglioramento, anzi, la

situazione per alcuni discenti si è ulteriormente aggravata, non riuscendo a reggere il

carico di lavoro e andando così ad aumentare il divario già presente rispetto al gruppo di

alunni sufficienti. Solo in pochi casi si è potuto notare un leggero miglioramento, legato

anche all’apprendimento degli argomenti di indirizzo e di microlingua. Alle lezioni frontali e

multimediali in LS si sono aggiunte delle sessioni di collaborative learning e flipped

classroom, per cercare di responsabilizzare i discenti allo studio.

Per quanto concerne lo Spoken English, gli studenti hanno dimostrato carenze anche nella

pronuncia dovute alla scarsa abitudine alla lettura ad alta voce, ascolto e/o esposizione

orale in lingua straniera. In conclusione si può affermare che è esiguo il numero di

studenti in grado di sostenere una conversazione discreta in lingua inglese e di

argomentare, con interventi in prima persona, al di fuori dell’apprendimento, pressoché

mnemonico, legato agli argomenti trattati nei libri di testo.

A livello disciplinare, la classe ha dimostrato di avere un comportamento corretto e

rispettoso nei confronti del docente, anche se qualche discente tendeva a perdere

facilmente la concentrazione. Causa probabile, la presenza di lacune pregresse che

impedivano il pieno coinvolgimento e la partecipazione durante le lezioni e, nei casi di

distrazione, gli alunni appena richiamati continuavano le attività di classe.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e competenze

19

Competenze: - padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi ed utilizzare i

linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti

professionali;

- redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali;

- individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati nei contesti

professionali;

- facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, in

ambito professionale;

- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed

approfondimento disciplinare

Abilità: Saper: - esprimere ed argomentare le proprie opinioni nell’interazione orale su

argomenti generali già trattati, di studio e di lavoro;

- utilizzare strategie nell’interazione e nella esposizione orale in relazione agli elementi di

contesto;

- comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi orali in lingua standard ed in

testi scritti anche relativamente complessi, riguardanti argomenti noti di attualità, di

studio e lavoro;

- comprendere globalmente, utilizzando strategie appropriate, messaggi anche

multimediali riguardanti argomenti relativi al settore di indirizzo;

- produrre in forma scritta ed orale brevi relazioni, sintesi e commenti complessivamente

coerenti e corretti su esperienze, processi e situazioni relativi al settore di indirizzo;

- utilizzare lessico e fraseologia di settore;

- trasporre in italiano brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e

viceversa.

- Comprendere idee principali e informazioni specifiche in testi di natura tecnico-

professionale

- Discutere in classe sui temi trattati, esprimendo la propria opinione

- Saper riassumere per iscritto e oralmente gli argomenti trattati

- Comprendere, analizzare ed illustrare testi descrittivi e iconografici

- Scrivere un testo di presentazione di un prodotto grafico

Gli obiettivi programmati sono stati parzialmente raggiunti da quasi tutti i componenti

della classe.

Sviluppo della programmazione difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o

modifica degli obiettivi

Per i motivi suindicati, la programmazione è andata molto a rilento e sin dall’inizio, si è

attuato un programma di recupero in itinere, quasi continuativo e parallelo

all’apprendimento dei nuovi argomenti previsti nella programmazione. Gli alunni, poco

motivati, non abituati a studiare, molto spesso arrivavano in classe senza aver svolto i

compiti assegnati per lo studio domestico; di conseguenza, non potendo fare un confronto

con eventuali produzioni o esercizi, che avrebbero potuto aiutare a migliorare

l’apprendimento, pochi passi sono stati fatti per modificare la situazione di partenza, salvo

in pochi casi.

Gli obiettivi programmati in sede di dipartimento sono, pressoché, stati confermati.

La programmazione iniziale è stata leggermente modificata, adeguandola alle esigenze di

apprendimento di indirizzo della classe e per la preparazione ad alcune attività

extracurricolari. In linea generale, il programma è stato completato.

Criteri didattici e metodologie seguite

20

Alle lezioni frontali, interattive e multimediali, generalmente svolte con l’ausilio della LIM,

si sono aggiunte delle sessioni di collaborative learning e di flipped classroom per cercare

di responsabilizzare i discenti allo studio. Sono stati, inoltre, analizzati testi e visionati

video inerenti gli argomenti della programmazione.

Il coinvolgimento continuo dei discenti alle attività di listening, reading and speaking, ha

in parte sbloccato una situazione stagnante ma non del tutto sanata alla fine dell’anno

scolastico.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha

partecipato

La classe ha partecipato al musical in lingua “A Midsummer Night’s Dream” di William

Shakespeare.

Treviso, 9 maggio 2017

Prof. Alessandro D’Aquino

RELAZIONE FINALE DELLA PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Storia dell'arte ed espressioni grafico-

artistiche

Classe: 5^ E cp A.S. 2017-18

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso scolastico

La classe ha dimostrato disponibilità all'ascolto ed alla partecipazione al dialogo educativo e

didattico, evidenziando interesse verso le attività proposte, particolarmente per quanto concerne

il costante utilizzo degli strumenti audiovisivi e delle lezioni multimediali.

Per quanto attiene il rendimento scolastico inerente la materia la classe si colloca, nel suo

complesso, in una fascia media, con alcuni elementi che si distinguono per la passione ed i

risultati raggiunti.

Tuttavia alcuni studenti registrano ancora alcune incertezze nell'esposizione e nell'uso di un

registro linguistico appropriato sia nella forma scritta sia nella forma orale.

Si notano alcune carenze nella gestione del lavoro in forma autonoma e nella selezione delle

informazioni utili per uno studio efficace.

Il comportamento appare nel complesso corretto e spontaneo nel rapporto fra compagni e con il

docente.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e

competenze

CONOSCENZE

Conoscenza intesa come sapere nel senso di possedere alcune conoscenze formali/astratte.

Acquisizione di contenuti, cioè di teorie, principi, concetti, tematiche, argomenti, regole,

procedure, metodi e tecniche applicative.

Indicano il risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento.

Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro; sono descritte come conoscenze teoriche e/o pratiche.

Quindi:

acquisizione di contenuti, cioè di teorie, concetti, termini, argomenti, procedure, metodi e

tecniche applicative.

21

Per cui:

● conoscenza e comprensione dei termini del lessico specifico inerente la Storia dell'arte,

utilizzo di un linguaggio specifico della materia al fine di sviluppare la capacità di esprimere

il proprio pensiero in forma pertinente;

● acquisire e sviluppare il senso dell'ordine come capacità di organizzare i dati secondo

criteri opportuni e logici;

● sviluppare le capacità di osservare le immagini e saperne cogliere gli aspetti più

significativi secondo u codice formale (lettura iconografica dell'opera d'arte);

● conoscere i principali movimenti artistici ed autori (pur se in forma sintetica ed attraverso

una selezione mirata delle opere, per i problemi oggettivi delle ore curricolari) che hanno

caratterizzato la storia artistica, con gli opportuni collegamenti ai principali avvenimenti

storico-culturale-sociale in cui è inserito il momento artistico preso in esame;

● saper riconoscere i materiali usati e le principali tecniche di lavorazione e gli effetti che

producono;

● saper riconoscere gli aspetti della decorazione, i loro caratteri estetici e la loro funzione

originaria;

● saper descrivere il soggetto dell'opera, gli aspetti iconografici e strutturali e i loro

significati espressivi e simbolici;

● saper individuare gli aspetti costruttivi e strutturali dell'opera e i loro significati percettivi e

comunicativi.

ABILITA'

Abilità intesa come saper fare nel senso di saper utilizzare in concreto date conoscenze.

Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire compiti o risolvere situazioni problematiche.

E' l'applicazione concreta di una o più conoscenze anche in contesti organizzati. Le abilità indicano

le capacità di applicare conoscenze e di usare Know-how (sapere) per portare a termine compiti e

risolvere problemi. Le abilità sono descritte come:

ABILITA' COGNITIVE: uso del pensiero logico, intuitivo e creativo

ABILITA' PRATICHE: quelle che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali e

strumenti.

Quindi:

Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire compiti o risolvere situazioni problematiche.

E' l'applicazione concreta di una o più conoscenze anche in contesti organizzati.

Per cui:

● sviluppo dell'ordine logico ovvero dell'attitudine a strutturare autonomamente e in modo

logico la cronologia degli eventi e della produzione artistica, partendo dai dati disponibili e

dalla conoscenza degli argomenti e contenuti;

● uso appropriato dei termini essenziali del lessico specifico;

● fare confronti e collegamenti tra opere;

● applicare le conoscenze acquisite a contesti nuovi;

● comprendere il rapporto tra immagine e scrittura;

● formazione di un comportamento di rispetto e tutela del patrimonio artistico e

comprensione del suo valore culturale.

CAPACITA'

Capacità intesa come saper essere, nel senso di sapere rielaborare criticamente le conoscenze,

arricchire ed incrementare le capacità di rielaborazione critica significativa e responsabile di

determinate conoscenze e capacità anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni.

Le capacità implicano il controllo intelligente di ciò che si conosce e si sa fare anche in funzione

dell'autoapprendimento continuo.

Per cui:

● analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità

e nella diversità delle realizzazioni;

22

● riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, ecc.) e

strutturali (composizione, equilibrio, linee-forza, ecc.) di un'opera, individuandone i

significati;

● sviluppare le capacità di individuare i valori che caratterizzano un oggetto artistico;

● capacità di cogliere i fattori artistici, storici, sociali che hanno prodotto un oggetto artistico

e che ne spiegano, almeno in parte, gli aspetti stilistici;

● riconoscere il ruolo della tecnica nella modalità della rappresentazione;

● capacità di contestualizzare storicamente l'oggetto artistico e di collocarlo nella sua

corrente di appartenenza, riflettendo sui fattori che determinano l'evoluzione delle forme;

● sviluppare la capacità di individuare i valori formali che caratterizzano un oggetto artistico

e che ne spiegano, in parte, gli aspetti stilistici;

● fare confronti e collegamenti tra le opere;

● applicare le conoscenze acquisite a contesti nuovi;

● saper fare confronti tra autori ed opere e collegamenti tra le varie discipline.

COMPETENZE

Competenza intesa come una combinazione di conoscenze, abilità e capacità appropriate al

contesto usando l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo

che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su

fatti comprovati utilizzando conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in

situazioni di lavoro o studio per lo sviluppo personale e professionale.

La competenza comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall'attività umana e la

consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino, essendo, nel caso della disciplina

specifica, consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano ed estero, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

● essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare

criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi

● fare propria una metodologia e una sintassi descrittiva appropriata

● acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici

● essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati

avendo come strumenti d'indagine e di analisi la lettura formale e iconografica

● essere in grado sia di collocare un'opera d'arte nel contesto storico-culturale, sia di

riconoscere i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il

valore d'uso e le funzioni, la committenza e la destinazione

● deve maturare una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che

lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non

solo italiano, divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo

della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e

l'altrui identità.

Sviluppo della programmazione

difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o modifica degli

obiettivi

Buona la rispondenza degli alunni che si sono dimostrati interessati all’attività didattica svolta

durante tutto l’anno.

Non si sono incontrate particolari difficoltà nello svolgimento dell’insegnamento della disciplina.

Si riscontra un contenuto ritardo nella programmazione, nel secondo pentamestre, dovuto alle

ricorrenti interruzioni dell’attività didattica per festività ed altri eventi.

Criteri didattici e metodologie seguite

23

Metodologie operative seguite: lezioni interattive con Lim, gruppi di lavoro, processi

individualizzati.

Per l’intero corso si è fatto ricorso a tecnologie audiovisive e/o multimediali ed E-book in aula

audiovisivi.

Tipologie delle prove di verifica: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla

terza prova.

Libro di testo: G. Cricco – F. Paolo di Teodoro, “Itinerario nell'arte edizione multimediale”, volume

3, Zanichelli.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

Treviso, 9 maggio 2018

Prof. Marcello Molteni

24

RELAZIONE FINALE DELLA PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Matematica Classe: 5ECP

A.S. 2017-18

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso

scolastico

Da un punto di vista disciplinare gli alunni non si sono sempre comportati in modo corretto. Da

un punto di vista didattico, gli alunni hanno frequentemente disertato l’impegno, sia per quanto

concerne il lavoro in classe, che domestico. Emerge superficialità, svogliatezza e mancato esame

di realtà dei propri limiti .

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze,

abilità e competenze

Ho ripreso argomenti del 2°anno iniziando dalle equazioni. Gli obiettivi conseguiti sono

minimali, perché ho cercato di semplificare il più possibile l’insegnamento della matematica.

I risultati conseguiti in termini di conoscenze, abilità e competenze non sono, purtroppo,

accettabili.

Sviluppo della programmazione difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o modifica degli

obiettivi

La classe 5^ECP,seppur composta da un numero esiguo di alunni, non riesce a stare al passo con

il programma di matematica. Le difficoltà che gli alunni maggiormente incontrano sono di tipo

logico-deduttivo, in quanto il loro modo di intendere la disciplina è puramente meccanico, senza

alcuna concessione ad una sia pur minima rielaborazione. Permangono notevoli difficoltà

espositive e le verifiche orali avvengono con uso minimale del linguaggio specifico. A ciò si

aggiunge uno scarso impegno domestico e frequentemente ho dovuto effettuare il controllo delle

lezioni .

Criteri didattici e metodologie seguite

Le lezioni sono state di tipo frontale. Considerando lo scarso impegno domestico, ho fatto

lavorare gli alunni soprattutto in classe con esercitazioni pratiche sia in gruppo per livelli

eterogenei, che individuali. Date le difficoltà incontrate nella comprensione della materia, ho

ripetuto più volte gli argomenti, fornendo materiale, non solo dal testo in adozione, ma

anche da altri testi con esercizi guidati o da svolgere con difficoltà crescenti. A tutt’oggi 19

aprile 2018, non ho completato i due argomenti finali del programma .

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

Sebbene fossi disponibile per lo sportello didattico delle classi quinte, gli alunni hanno

ritenuto opportuno non frequentarlo, nonostante fossero stati sollecitati a frequentarlo, più

volte, nell’anno scolastico in corso.

Treviso, 09 Maggio 2018

Prof.ssa Elena Bandiera

25

RELAZIONE FINALE CLASSE QUINTA

Materia: Lingua Spagnola Classe: 5 ECP A.S. 2017/18

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso scolastico

La classe si presenta abbastanza omogenea in termini di comportamento, partecipazione e

profitto. Solo pochi elementi si sono distinti quanto a motivazione e partecipazione alle attività

didattiche, mantenendo durante tutto l’anno un comportamento corretto e maturo. Il resto della

classe, invece, seppur dotato di capacità, si è dimostrato distratto e poco motivato, affrontando

l’attività didattica con passività.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e

competenze

In relazione alla programmazione curriculare effettivamente svolta sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:

Conoscenze:

- Strutture grammaticali di base della lingua

- Strategie per la comprensione globale di testi e messaggi semplici scritti, orali e multimediali

su argomenti riguardanti i moduli studiati

- Lessico e fraseologia riguardanti i contenuti dei moduli trattati

- Storia e artisti della Spagna del XX secolo

Abilità:

- Saper rispondere a un’offerta di lavoro e saper sostenere un colloquio di lavoro

- Saper promuovere un prodotto

- Conoscere il marketing

- Saper analizzare una pubblicità

- Conoscere la struttura di un’azienda pubblicitaria

- Conoscere e saper riferire su avvenimenti storici ed artisti della Spagna del XX secolo

Competenze:

- Essere in grado di capire in modo abbastanza analitico un messaggio orale o un testo scritto

che tratti argomenti inerenti alla formazione personale e professionale all’interno dell’indirizzo

di studio

- Sapere comunicare con un grado di consapevolezza e spontaneità tale da permettere una

conversazione non troppo articolata con un interlocutore di lingua madre su temi o situazioni

noti.

- Essere in grado di partecipare attivamente ad una discussione in situazioni e contesti anche

non familiari, esprimendo e motivando le proprie opinioni

- Essere in grado di produrre testi di carattere professionale in modo coeso, corretto e coerente

Sviluppo della programmazione

La classe ha dimostrato difficoltà nell’applicazione e studio delle funzioni grammaticali, quindi la

programmazione ha subito una modifica e nella prima parte dell’anno si è puntato soprattutto a

sviluppare e a consolidare le competenze e conoscenze di base. Nella seconda parte dell’anno,

invece, si è puntato allo studio dei contenuti relativi all’indirizzo di studio.

Criteri didattici e metodologie seguite

In considerazione delle difficoltà riscontrate negli alunni in termini di competenze linguistiche e a

fronte di un metodo di studio poco efficace e costante, la docente ha supportato gli allievi

fornendo materiale e audio sulle piattaforme Padlet e GoogleClassroom con l’intento di

permettere una didattica inclusiva e un apprendimento diffuso. Nel corso dell’anno ha lavorato

con lezione frontale, dialogata e utilizzando le TIC con la Flipped Classroom.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

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Treviso, 9 maggio 2018 Prof.ssa Serafina Vignola

RELAZIONE FINALE DELLA PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Materia: ECONOMIA AZIENDALE Classe: 5ECP

A.S. 2017-18

Situazione didattico - disciplinare della classe al termine del percorso

scolastico.

La classe , formata da allievi provenienti tutti da altro istituto , ha affrontato la

disciplina solo a partire dal quarto anno di corso; dopo un primo periodo nel quale

ho effettuato una serie di interventi introduttivi sui nuclei fondanti della materia, la

cattedra è stata affidata ad altro docente

Nel presente anno scolastico, la partecipazione della classe all’attività didattica non

è stata quasi mai propositiva, l’attenzione non è stata distribuita in modo

omogeneo. Alcuni allievi, messi di fronte a contenuti particolarmente tecnici ,hanno

dimostrato difficoltà di applicazione, derivanti da lacune di base conseguenti a una

continuità didattica non goduta, ma anche uno studio domestico non adeguato o

finalizzato alle verifiche. La trattazione di moduli più qualitativi, (in particolare il

Marketing), sicuramente più vicini alle tematiche affrontate in altre discipline di

indirizzo , ha permesso di recuperare al dialogo didattico anche una parte della

classe che aveva palesato difficoltà evidenti in argomenti a contenuto più

quantitativo.

Da punto di vista disciplinare, non si sono verificati situazioni degne di particolare

nota, anche se in alcuni momenti particolari sono stati effettuati degli interventi per

richiamare singoli o gruppi di allievi che creavano disturbo e non consentivano il

regolare svolgimento della attività .

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze,

abilità e competenze.

● OBIETTIVI GENERALI ● Sviluppo della capacità di osservare e comprendere la realtà economica

attraverso l’analisi della realtà aziendale e dei processi gestionali.

● Organizzazione logica delle nozioni e dei valori acquisiti. ● Interpretazione dei fatti e processi osservati.

● Sviluppo della capacità di analizzare e risolvere problemi scegliendo fra processi alternativi.

● Utilizzo di un lessico disciplinare specifico. CONOSCENZE

● Il sistema informativo del personale, le forme contrattuali più significative e i principali elementi della retribuzione.

● La struttura del bilancio di esercizio e l’interpretazione degli elementi significativi.

● I Principali strumenti di programmazione e controllo dei costi

● Le strategie aziendali, Mission e Vision , progettazione di comunicazioni pubblicitarie finalizzate a promuovere l’identità dell'azienda

27

ABILITÀ ● Riconoscere la funzione delle risorse umane

● Individuare gli elementi del contratto di lavoro subordinato e autonomo ● Comprendere il significato della gestione e i collegamenti con gli altri momenti

dell’amministrazione economica dell’azienda

● Distinguere e diversi aspetti della gestione ● Comprendere il significato e l’importanza dell’equilibrio economico e

dell’equilibrio finanziario ● Comprendere il significato, la struttura e la funzione del bilancio d’esercizio ● Capire l’importanza di una direzione per obiettivi

● Conoscere i principali strumenti del controllo di gestione ● Individuare le funzioni del budget

● Individuare le principali caratteristiche del Reporting ● Riconoscere gli elementi del marketing ● Individuare i segmenti di mercato

● Riconoscere le politiche del mix di marketing

Alla data di redazione del presente documento, gli obiettivi risultano pienamente raggiunti da 5 allievi, sufficientemente da 6, 5 allievi dimostrano ancora difficoltà.

Sviluppo della programmazione

Difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o modifica degli

obiettivi.

Sono state apportate diverse modifiche alla programmazione, in termini quantitativi

e qualitativi, resi necessari dall’esigenza di recuperare argomenti previsti nella

programmazione del quarto anno, quali

● concetto di patrimonio e di reddito d’esercizio,

● il marketing

Criteri didattici e metodologie seguite

● Lezioni frontali e partecipate ● Uso sistematico della lavagna multimediale per la proposizione di esercitazioni

a supporto dell’attività’ e per la proposizione del materiale approntato dal

docente. ● Recupero in itinere

Sono state effettuate ● Prove scritte sia sotto forma pratica, che argomentativa, in particolare

✓ Tre prove scritte nel primo quadrimestre, ✓ tre prove teoriche nel secondo quadrimestre;

● In data 04/05/2018 stata effettuata una simulazione della Terza prova

d’esame della durata totale di 3 ore. ● Verifiche orali

Nella valutazione delle prove è stata usata la scala decimale e nelle prove scritte è

stato assegnato un punteggio a ogni esercizio e/o parte teorica in base al grado di

difficoltà e agli obiettivi prefissati.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha

partecipato.

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30 Novembre - Seminario su Project management - a cura di Nuove Strade Srl –

con il patrocinio ISPM – Istituto Italiano di Project Management

Treviso, 9 maggio 2018 Prof. Giovanni Grasso

RELAZIONE FINALE CLASSE QUINTA

Materia: Tecniche di comunicazione Classe: 5 Ecp A.S.

2017/2018

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso scolastico

La classe al termine del percorso scolastico si presenta ancora come una classe problematica

sotto diversi aspetti. Da un punto di vista disciplinare dopo un breve inizio apatico, un

gruppo della classe ha iniziato a mettere in atto comportamenti disturbanti e disinteressati.

C’è poi voluto un intero trimestre (anche l’orario concentrato in due ore consecutive una sola

volta la settimana non ha aiutato) per “educare” la classe ad un certo tipo di relazione di

rispetto nei confronti non tanto o solo del docente, quanto e soprattutto nei confronti di altri

studenti più timidi, fragili o con difficoltà certificate. Tutt’ora al termine dell’anno scolastico,

anche se è stata raggiunta una maggiore consapevolezza rispetto all’inizio dell’anno,

permangono “giornate” o momenti in cui alcuni studenti vanno resi consapevoli delle

conseguenze disturbanti dei loro comportamenti.

Da un punto di vista didattico la classe presenta tutt’ora grosse lacune nelle conoscenze ma

soprattutto nelle competenze di base della disciplina. Una scarsa consapevolezza di sé

impedisce a diversi studenti della classe di prendere consapevolezza anche delle esigenze del

mondo esterno e delle persone intorno a loro. Empatia, intelligenza emotiva, assertività per

molti sono ancora solo concetti astratti e abilità non acquisite. Le dinamiche di gruppo di

conseguenza sono risultate solo superficiali, quando non difficoltose, e la classe non è mai

stata realmente coesa. Gran parte del lavoro didattico è stato svolto nel tentativo di

aumentare la consapevolezza sui temi sopra indicati e sull’importanza del gruppo come

strumento di lavoro (la classe era l’ideal-tipo del gruppo di lavoro) con risultati purtroppo non

sempre soddisfacenti. Nella classe tuttavia ci sono alcuni studenti che hanno fatto discreti

progressi e dimostrato impegno costante nonostante la situazione generale del gruppo classe

fosse spesso frustrante.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e

competenze

Competenze: le seguenti competenze, quando non affrontate, sono evolute per una discreta

parte della classe da un livello iniziale ad un livello base; alcuni studenti hanno raggiunto un

livello intermedio mentre alcuni non hanno visto significativi progressi nelle competenze

sotto citate

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e

telematici (sito internet, email, circolari interne, etc.)

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento

alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture comunicative

aziendali;

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Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari (NON

AFFRONTATA)

Abilità: le seguenti abilità, quando non affrontate, sono evolute per la maggior parte della

classe da un livello iniziale ad uno base, per qualche studente a livello intermedio

Individuare le strategie di comunicazione dell’immagine aziendale

Individuare le tecniche per la fidelizzazione del cliente

Individuare strategie per la promozione delle vendite

Utilizzare il linguaggio visivo in funzione del target di clienti e della tipologia del messaggio

Realizzare prodotti a stampa e audiovisivi per la comunicazione pubblicitaria

Utilizzare il software di settore per la realizzazione di prodotti pubblicitari (NON

AFFRONTATA)

Intervenire nella realizzazione di un piano di comunicazione aziendale o di campagne

pubblicitarie. (NON AFFRONTATA)

Sviluppare casi aziendali e progetti in collaborazione con il territorio (NON AFFRONTATA)

Conoscenze: le seguenti conoscenze sono evolute per la maggior parte della classe da un

livello iniziale ad uno base, per un piccolo gruppo a livello intermedio

La comunicazione efficace a livello interpersonale e di gruppo

Il lavoro di gruppo

Comunicazione interna e esterna all’azienda

Strumenti e software funzionali alla comunicazione aziendale

Tecniche di fidelizzazione della clientela

Progettazione di campagne pubblicitarie (NON SVOLTA)

Sviluppo della programmazione

difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o modifica degli

obiettivi

Da quanto si evince dalla presentazione finale della classe e dagli obiettivi raggiunti sopra

citati, le difficoltà a completare il programma sono state importanti soprattutto perché il

primo trimestre è stato di fatto dedicato alla costruzione di un clima favorevole

all’apprendimento e del tentativo di recuperare conoscenze, abilità e competenze di base.

Per questi motivi tutte le conoscenze abilità e competenze legate all’ambito pubblicitario sono

state tralasciate per ottenere risultati quanto meno sufficienti nel resto degli obiettivi

prefissati

Criteri didattici e metodologie seguite

La didattica è stata sempre dialogata e mirata al tentativo di coinvolgere gli studenti

(eterogenei per interessi e motivazioni). Nel corso dell’anno per coinvolgere maggiormente la

classe, per generare conoscenza dell’altro e integrazione, per imparare le competenze di

team working, sono state organizzate attività in piccoli gruppi volte alla costruzione di

prodotti (presentazioni, cartelloni, power point, esposizioni) che poi sarebbero stati

presentati alla classe e valutati. La valutazione in generale è sempre stata “incentivante” a

volte anche oltre le reali prestazioni e competenze dimostrate, perché si è preferito lavorare

maggiormente sulla motivazione e sulla gratificazione che non su un mero esame di realtà,

che per alcuni avrebbe potuto demotivare in modo ancora maggiore l’apprendimento.

Metodologie principali sono state la lezione dialogata partente sempre da ripassi, valutazioni

formative o brain storming, i lavori di gruppo, l’utilizzo mirato della Lim, l’utilizzo del

laboratorio informatico.

Treviso, 08/05/2018.

Prof. Michele Balestra

30

RELAZIONE FINALE DELLA PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Laboratorio Arti Grafiche Classe: 5ECP

A.S. 2017-18

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso

scolastico

Per quanto la classe sia consapevole della loro situazione didattica, allo stato attuale, in generale, non ha ancora arginato le lacune con impegno costante.

Pochi allievi si dimostrano puntuali e rispettosi delle consegne, la maggior parte cerca di evitare il carico di lavoro, anche adottando delle strategie poco

congrue. La classe, infatti, risulta divisa in due gruppi: uno, più esiguo, dimostra di aver intrapreso un percorso di crescita e maturazione in tal

direzione; l’altro gruppo, più numeroso, è costituito da studenti dalla competenza espressiva, ancora acerba, e poco capaci di effettuare

progettazioni, produzioni e rielaborazioni in completa autonomia.

La classe presenta dei prerequisiti molto vacillanti sia per quanto attiene all’ambito delle abilità legate all'elaborazione e la strutturazione di segni e

forme seguendo schemi logici sia a quello delle abilità della pianificazione di un procedimento operativo coerente.

Questa dimensione vacillante si riflette nella produzione di elaborati grafici, che presentano gravi errori spesso legati alla poca volontà e allo scarso

interesse.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e competenze

CONOSCENZE

• Conoscere e saper utilizzare software Adobe Illustrator, Photoshop e Indesign

ABILITÀ

• Saper utilizzare gli strumenti di lavoro

COMPETENZE

• Elaborare e strutturare il segno e la forma seguendo schemi logici, funzionali ed

espressivi tramite i software di grafica;

• Pianificare un procedimento operativo in maniera coerente, selezionando la tecnica

più idonea;

• Progettare il layout di uno stampato e di una pubblicazione digitale.

Sviluppo della programmazione difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o modifica degli

obiettivi

Seppur esaurito il programma didattico previsto nella tabella di dipartimento, non sono stati toccati in modo approfondito tutti i punti, a causa di una

grossa lacuna di base presente all'inizio dell'anno in ambito teorico. Tuttavia una parte degli studenti si è dimostrata volenterosa nell'approfondire i

concetti.

Criteri didattici e metodologie seguite

31

Criteri didattici:

Le verifiche degli elaborati saranno effettuate costantemente con revisioni su temi svolti.

Al termine di ogni lavoro svolto l’alunno è tenuto a discutere specificando le motivazioni di

scelta e di presentazione del definitivo. Le date di consegna sono fondamentali per

l’acquisizione da parte dell’alunno dei tempi di lavoro. La discussione in classe, grazie al

feedback, è importante per l’insegnante per proseguire con i vari argomenti. L’ascolto attivo

è indispensabile per una comunicazione efficace. Il cooperative learning aiuta a raggiungere

obiettivi importanti: innalzare il livello di tutti gli allievi; costruire relazioni positive tra gli

alunni, essenziali per creare una comunità di apprendimento in cui la diversità venga

rispettata ed apprezzata. Griglia di valutazione uguale alla materia in compresenza di teoria

“Tecniche professionali dei servizi commerciali e pubblicitari”.

Metodologie:

Metodo applicativo “laboratorio” e metodo investigativo “ricerca”. Lo studente impara

“facendo” mettendo cioè in pratica le nozioni teoriche acquisite attraverso lo svolgimento

di esercizi-prove e la produzione di elaborati. Alternanza di lezioni teoriche e di teoria

applicata agli argomenti. Durante le unità didattiche verranno poste domande per verificare

il conseguimento degli obiettivi didattici e la conoscenza di alcuni contenuti del percorso.

Lezione dialogata, durante la quale gli alunni potranno fare domande.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha

partecipato

Rispetto alla programmazione iniziale alcuni progetti di UDA sono stati inglobati nelle

produzioni creative di progetti più complessi. Inoltre le UDA ed esercitazioni sono state

implementate perché si è preferito trattare anche argomenti simili a quelli dati nei

precedenti anni.

Treviso, 09 Maggio 2018

Prof. Mattia Chiarin

32

RELAZIONE FINALE CLASSE QUINTA

Materia: Tecniche Professionali

Servizi Commerciali Pubblicitari

Classe: 5ECP A.S. 2017/2018

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso scolastico

La classe mostra lacune che non sono state pienamente colmate con un proficuo impegno.

Le maggiori difficoltà nascono da carenze pregresse all’anno scolastico svolto che ne

hanno limitato lo sviluppo della didattica.

Una minoranza degli allievi sono riusciti a dimostrarsi capaci di affrontare il lavoro svolto

in classe con puntualità e correttezza delle consegne date. Sotto il profilo disciplinare,

rispetto a certi eccessi di vivacità riscontrati nella prima parte dell’anno scolastico, si

denota una certa maturazione da parte della maggioranza degli alunni.

Le esercitazioni dell’ultimo periodo dell’anno hanno dimostrato un netto miglioramento

nell’elaborazione e nella composizione grafica ma permangono in una dimensione

vacillante da cui uscirne esige una solida volontà individuale. Il metodo di lavoro è debole

e mostra diverse carenze nelle prime fasi progettuali che presentano gravi errori spesso

legati alla poca volontà e allo scarso interesse.

Si notano alcune carenze nella gestione del lavoro in forma autonoma e nell’identificare

delle informazioni utili per uno studio efficace.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e

competenze

33

CONOSCENZE

Conoscenza di nozioni formali, astratte e specifiche possedute dallo studente. Percorso

atto ad acquisire e a gestire tutte le informazioni utili per un metodo di studio, di lavoro e

di orientamento rispetto alle problematiche specifiche.

Sono la somma della costante assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento.

Le conoscenze sono l'insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di

studio o di lavoro.

Per cui:

· Conoscere la pagina pubblicitaria e gli elementi del layout: headline, visual,

bodycopy, pack-shot, pay off, baseline.

· Rendere operativi concetti teorici attraverso percorsi progettuali lineari

organizzati e precisi.

· Acquisire un metodo teorico-pratico dal brief passando per rough e layout.

· Conoscere la classificazione dei mezzi pubblicitari.

· Conoscere il funzionamento di un’agenzia pubblicitaria.

· Conoscere e saper utilizzare software di disegno grafico, di fotoritocco e di

impaginazione

ABILITÀ

Capacità di applicare le conoscenze individuali secondo processi logici nel lavoro concreto.

Utilizzo delle conoscenze acquisite per la risoluzione di compiti o situazioni problematiche.

E' l'applicazione concreta e intuitiva di una o più conoscenze anche in contesti organizzati:

· Saper utilizzare gli strumenti di lavoro.

· Utilizzare la composizione di un mezzo pubblicitario al fine di strutturare

particolari effetti percettivi e di comunicazione in uno spazio-formato.

· Realizzare un elaborato dove il rapporto tra i vari elementi grafici hanno un

significato di composizione, secondo le regole della grammatica visiva.

· Capire la differenza tra la pubblicità commerciale e la pubblicità sociale.

· Lo sviluppo di immagini – info grafica.

· L’attività comunicativa dell’azienda.

· Elaborazioni delle immagini. L’uso di software inerente all’immagine digitale.

COMPETENZE

combinazione di conoscenze, abilità e capacità utili all’ambito specifico applicando

metodologicamente l'insieme delle conoscenze possedute per spiegare il contesto in cui

siamo inseriti identificandone le problematiche e traendo delle conclusioni logiche che

siano basate su fatti comprovati:

· Far conseguire allo studente una cognizione teorica e storica di base.

· Osservare e analizzare elaborati grafici comprendendone gli aspetti significativi.

· Utilizzare ed elaborare i mezzi pubblicitari.

· Elaborare e strutturare il segno e la forma seguendo schemi logici, funzionali ed

espressivi.

· Pianificare un procedimento operativo in maniera coerente, selezionando la

tecnica più idonea.

· Progettare dal brief al definitivo attraverso il rough e il layout.

· Progettare, pianificare e realizzare la campagna pubblicitaria.

34

Sviluppo della programmazione

difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o modifica

degli obiettivi

Le difficolta principali si sono riscontrate nell’aspetto creativo-propositivo. L’esecuzione

tecnico emulativa è più che sufficiente dimostrando un discreto utilizzo dei software

grafici. La sufficiente rispondenza ha accompagnato l’intero svolgimento dell’attività

didattica svolta durante tutto l’anno.

Non si sono incontrate particolari difficoltà nello svolgimento dell’insegnamento della

disciplina tranne che per l’intermittente impegno da parte degli studenti.

Si riscontra un contenuto ritardo nella programmazione, nel secondo pentamestre, dovuto

alle ricorrenti interruzioni dell’attività didattica per festività ed altri eventi e per diversi

momenti dedicati al recupero e al consolidamento di alcune nozioni specifiche della

materia.

Criteri didattici e metodologie seguite

Metodologie operative seguite: lezioni frontali mediante slide riassuntive ed integrative,

progetti individuali, progetti di gruppo, processi individualizzati.

Per l’intero corso si è fatto largo uso del laboratorio informatico per lo sviluppo degli

elaborati assegnati.

La piattaforma Classroom è stato il supporto sul quale abbiamo condiviso l’assegnazione

dei progetti da svolgere individualmente e materiali condivisi a integrazione dei libri di

testo.

Tipologie delle prove di verifica: prove scritte come previsti dalla terza prova, verifiche

pratiche.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

Treviso 09 Maggio 2018

Prof. Marco Trentin

35

RELAZIONE FINALE DELLA PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Materia: Scienze Motorie Classe: 5 ECP

A.S.2017/18

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso

scolastico

La classe, composta da 18 alunni, ha mantenuto per tutta la durata dell’anno un comportamento

corretto ed adeguato tranne che per alcuni alunni che hanno più volte dimostrato di non sapersi

controllare superando i limiti del rispetto altrui e del comportamento corretto ed adeguato. La

partecipazione è stata nel complesso sufficientemente collaborativa.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e competenze

CONOSCENZE Conoscenza del proprio corpo e nomenclatura delle sue parti. Utilizzo del linguaggio tecnico-

specifico della materia e conseguente uso di terminologie adeguate durante l’attività pratica.

Conoscenza dei fondamentali individuali dei principali giochi sportivi e semplici regole tecniche.

Conoscenza degli esercizi specifici e di base di ogni singolo attrezzo trattato e poter quindi

autonomamente costruire una piccola progressione. Conoscenza degli argomenti teorici trattati.

Conoscenza delle tecniche di rilassamento. Conoscenza della tecnica del Badminton.

COMPETENZE Saper costruire progressioni didattiche con gli attrezzi usati nel corso dell'anno. Saper utilizzare

correttamente i gesti tecnici dei fondamentali della pallavolo nel rispetto delle regole del gioco.

Saper esporre in modo autonomo e con terminologia specifica adeguata gli argomenti di teoria

trattati. Saper individuare autonomamente gli errori esecutivi e saper eseguire con correttezza le

sequenze motorie richieste. Saper padroneggiare le tecniche di rilassamento.

CAPACITA’ Saper valutare i propri limiti ed errori. Saper memorizzare le sequenze motorie Affinamento e

mantenimento delle principali capacità motorie di base (coordinative e condizionali).

Consolidamento e affinamento attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base

dell’esecuzione di gesti motori .economici ed efficaci. Consolidare e affinare l'adattamento di un

progetto motorio e la sua rielaborazione

Sviluppo della programmazione

La programmazione si è svolta nei tempi prefissati ed in modo regolare, gli alunni hanno seguito

con partecipazione ed interesse gli argomenti trattati.

Criteri didattici e metodologie seguite

Lezione frontale, formazione di gruppi e attività individualizzata. La metodologia utilizzata è stata:

globale, analitica, direttiva e a scoperta guidata. Per gli alunni in difficoltà sono state utilizzate

forme di recupero individuali

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

Nessuna

Treviso, 09 maggio 2018 Prof. Grasso Lucia

36

RELAZIONE FINALE CLASSE QUINTA

Materia: RELIGIONE Classe: 5E CP

A.S. 2017/2018

Situazione didattico-disciplinare della classe al termine del percorso scolastico

Ho incontrato i ragazzi solo quest’anno, durante il quale ho registrato momenti alterni di

crescita e inciampo di cui l'attuale profilo risente. Sembra cioè mancare la conquista di una

dinamica costantemente orientata alla mèta dell'unità. Il livello di preparazione raggiunto dalla

classe è mediamente, sulla base dell’interesse, sufficiente. Buoni i risultati conseguiti da

alcuni.

Obiettivi programmati e risultati raggiunti in termini di conoscenze, abilità e

competenze

Dei tre nuclei didattici, antropologico, storico ed etico, gli ultimi due godono in quinta di

particolare attenzione e la riflessione si rivolge al drammatico quadro degli eventi che segnano

il ‘900, come alle prospettive ed ai problemi sollevati dalle conquiste scientifiche e tecniche.

Proposto il tema è stata offerta loro la possibilità della ricerca personale con supporti audiovisivi

ad integrazione della trattazione teorica, con il principale obiettivo di porre gli eventi storici a

stimolo per la domanda esistenziale e morale.

Sviluppo della programmazione

difficoltà incontrate, rispondenza degli alunni, motivi di eventuali omissioni e/o modifica degli

obiettivi

Il gruppo degli studenti che ha seguito le mie lezioni consta di 18 elementi di cui 10 ragazzi e 8

ragazze. I rapporti reciproci sono piuttosto buoni, anche se nel corso dell’anno si sono formati

alcuni sottogruppi per omogeneità di interessi che hanno qualche volta reso inefficace il mio

intervento didattico. L’azione educativa e didattica è stata quindi orientata ad affrontare temi

che potessero coinvolgere indistintamente tutti con il fine precipuo di attrezzarsi per la prova

finale dell’esame di maturità. La disponibilità all'ascolto e l'interesse partecipato per gli

argomenti trattati è stato alterno e quindi permangono perplessità sul raggiungimento

dell'obiettivo. Percepisco, assieme alla simpatia, una volontà non piena di affidarsi

fiduciosamente al docente, fattore che leggo come disincanto e resa nei confronti della

categoria più che presa di distanza rivolta a me. Lo stile relazionale nella comunicazione

didattica è caratterizzato dalla disposizione a cogliere l'elemento "leggero" della trattazione, pur

affrontando temi culturali profondi. Con alcuni componenti della classe si è stabilito nel corso

dell’anno un forte tratto empatico, con altri permane una relazione segnata dal timore di

manifestarsi e tradursi in responsabilità sul piano dell'acquisizione intellettuale.

Criteri didattici e metodologie seguite

Il criterio didattico è stato quello della “discovery” ossia della scoperta personale e di gruppo dei

temi trattati a cui ha fatto seguito la lezione dialogata per fare sintesi e collegamenti sulle

ricerche svolte; intervallata anche da lezione frontale sulle tematiche storiche con supporti

video.

Attività integrative e/o extracurricolari alle quali la classe ha partecipato

Nessuna.

Treviso, 09/05/2018

Prof. Enrico Marignani

37

Programma svolto classe quinta

a.s. 2017/2108

Materia ITALIANO

Classe 5 ECP

Insegnante MASCIAVE’ GABRIELLA

Libri di testo M. Sambugar, G. Salà, Laboratorio di letteratura, Vol.

3 La Nuova Italia

Argomenti e attività svolte suddivise per moduli, UDA o unità didattiche:

Modulo Zero: Avvio allo studio della Letteratura: Esselunga. La storia di una campagna pubblicitaria e i suoi riferimenti culturali

Modulo 1: L’età del Positivismo: la nuova fiducia nella scienza

a. La letteratura nell’età del Positivismo: Il Naturalismo francese e il Verismo

italiano a confronto ( mappe concettuali)

b. Leggere gli autori:

Emile Zola: Prefazione al romanzo

sperimentale

Giovanni Verga: da Novelle rusticane:Libertà

Come cambia la funzione del narratore nel tempo: Manzoni,

cap. XI dei Promessi sposi; Italo Calvino,

Se una notte d’inverno un viaggiatore, Capp. I-II

Modulo 2: La letteratura del primo novecento:

a. le Avanguardie e la generazione degli anni ’80: Luperini, Saggio, Gli

intellettuali italiani e la grande guerra ( fotocopia)

b. Gli intellettuali e la grande guerra ( presentazione in powerpoint):

Ungaretti poesie dal fronte: lettura libera di poesie tratte

dall’Allegria

c. Il Futurismo

Marinetti e il Manifesto del Futurismo e il Manifesto della

Letteratura

Esempio di poesia futurista: Palazzeschi, La fontana malata

Modulo 3: modulo autore:

a. Luigi Pirandello vita e opere

Il saggio sull’ Umorismo: Il sentimento del contrario

Il fu Mattia Pascal:Premessa, Cambio treno

Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente

38

b. Italo Svevo vita e opere (sarà confermato dai programmi finali

sottoscritti da docente e studenti al termine delle lezioni):

La coscienza di Zeno

Modulo 4: leggere un romanzo

a. Fred Uhlman: L’amico ritrovato ( lettura integrale del romanzo)

Modulo 6: allenarsi allo studio:

a. Le mappe concettuali

b. Le linee del tempo

c. Analisi degli elementi del testo narrativo

Modulo 7: imparare a scrivere:

a. Come si scrive il saggio breve

b. Come si scrive l’articolo di giornale

Treviso, 9 maggio 2018

Prof.ssa Gabriella Masciavè

Programma svolto classe quinta

a.s. 2017/2108

Materia STORIA

Classe 5 ECP

Insegnante MASCIAVE’ GABRIELLA

Libri di testo Libro di testo adottato: A. Brancati –T. Pagliarani:

Voci della storia e dell’attualità, vol. 3 – La Nuova

Italia

Argomenti e attività svolte suddivise per moduli, UDA o unità didattiche:

Modulo Zero: Gli ultimi diciassette anni di Storia:L’età dell’incertezza (

presentazione in powerpoint):

a. Terrorismo

b. Guerre

c. Demografia

d. Crisi della globalizzazione

e. Immigrazione

Modulo 1:Verso la società di massa:

a. Imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo

b. La seconda rivoluzione industriale

c. La belle époque

d. L’età giolittiana

Modulo 2: La prima guerra mondiale attraverso le sue date:

a. 1914 inizio del conflitto

b. 1915 l’Italia entra in guerra

39

c. 1917 la caduta del fronte russo

d. 1918 la fine della guerra

e. 1919 Gli accordi di pace e la Società delle Nazioni

Modulo 3: L’età dei totalitarismi:

a. Il dopo guerra in Italia e l’avvento del fascismo

b. La Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo

c. Da Lenin a Stalin ( in sintesi)

d. Il franchismo spagnolo ( svolto dall’insegnante di Spagnolo)

Modulo 4: La seconda guerra mondiale attraverso le sue date:

a. 1936 l’Asse Roma Berlino

b. 1938 l’annessione dell’Austria

c. 1939 La questione sudeta, il Patto d’acciaio e Moltov-

Ribbentrop

d. 1939 invasione della Polonia

e. 1940 l’apertura del fronte occidentale ed entrata in guerra

dell’Italia

f. 1941 la guerra diventa mondiale

g. 1942 inizio della controffensiva

h. 1943 l’8 settembre e la Resistenza

i. 1944 lo sbarco in Normandia

j. 1945 la fine della guerra

Modulo 5: La guerra fredda:

a. Dalla conferenza di Teheran alla conferenza di Yalta: la

spartizione del mondo

b. Dal blocco di Berlino alla costruzione del muro e sua caduta

c. Il Piano Marshall

d. L’ONU

e. Il Patto Atlantico

Modulo 6: L’Italia e la sua ricostruzione (sarà confermato dai programmi finali

sottoscritti da docente e studenti al termine delle lezioni):

a. Da Badoglio a De Gasperi

b. La nascita della Repubblica

c. La nascita della Costituzione italiana

Modulo 7: Capire Bob Dylan Linea del tempo degli ann ‘60:

a. Gli anni ‘60 e i giovani

Treviso, 9 maggio 2018

Prof.ssa Gabriella Masciavè

40

Materia: Lingua Inglese

Classe: 5ECP

Insegnante: D’Aquino Alessandro

Libri di testo: New Horizons 2 - P. Radley, D. Simonetti - OXFORD

New IN DESIGN - Technical English for Graphic

Design and Advertising – P. Gherardelli, E.W.

Harrison – HOEPLI

Programma svolto

a.s. 2017/2108

N° e titolo modulo

o unità didattiche/formative

o percorsi di approfondimento

o UDA

Argomenti

e attività svolte

1. Unit 9 – My uncle used to

play for the All Blacks /

You can swim really well!

Talking about past habits; comparing

ability; talking about lifestyles; used to;

adverbs and comparative adverbs; verbs

+ to or –ing;

Vocabulary: exercise and fitness

2. Unit 10 - Have you had

your hair dyed? / You

should let go!

Getting things done; giving advice; talking

about health – have/get something done;

should, ought to; Why don’t you…?, You’d

better…, If I were you…;

Vocabulary: the body; illnesses and

remedies

3. Unit 11 - How would you

feel if…? / I wish I wasn’t

on my own… / They make

me feel nervous

Imagining different situations; making

wishes; talking about feelings – second

conditional; wish + past simple; make +

object + adjective/verb

Vocabulary: emotions

4. Unit 12 - You’re Amar,

aren’t you? / I found a

text which Rob had sent

me / She told me that she

was your girlfriend

Checking information; describing events;

reported statements – question tags; past

perfect; reported speech: say, tell

Vocabulary: relationships

5. Unit 13 - You should have

called the police / She

asked if she could see my

article / He told me to ring

you

Talking about past mistakes; reporting

questions; reporting requests and

instructions – should have, ought to have;

reported speech: ask, tell, want

Vocabulary: crime and punishment

41

6. Unit 14 - It’s time this

abuse was stopped! / Who

will be chosen as the

winner? / I don’t want to

go by myself!

Talking about past facts; talking about

developments; reflexive and reciprocal

pronouns – past simple passive; present

perfect passive; pres. continuous passive;

future passive

Vocabulary: charities and world problems

7. Unit 15 - Every time I pick

up the phone… / Are you

going out with Rob at the

moment?

Using phrasal verbs; asking questions –

question revision (different tenses); verb

tense revision

Vocabulary: phrasal verbs

8. Unit 16 - If I’d known, I’d

have called / If I were

you, I’d forget about it

Imagining different pasts; using different

conditionals – third conditional (if I had

gone…)

Vocabulary: life choices – family, study,

work, accommodation

N° e titolo modulo

o unità didattiche/formative

o percorsi di approfondimento

o UDA

Argomenti

e attività svolte

1. ASL (Alternanza Scuola

Lavoro)

(Maggio)

- Writing a Curriculum Vitae (revision);

- Handle a job interview (vocabulary) -

Key language: interview strategies

pp.116-7; pp.122-3 (ph.)

2. Unit 6 - Packaging pp.51-56 - Packaging and its history p.53

- Package designing p.56

- Eco-packaging (slides)

3. Unit 5 – Photography pp.41-

50 (revision)

- How the Camera Works p.43

- How to create effective images p.45

- Photography for advertising p.48

4. Unit 9 – Logos and Labels

pp.85-94

- Logos and trademarks p.87

- Developing a corporate assignment

p.89

- Wine label p.91

5. Unit 11 – Books and

Magazines pp. 105-116

- Book and magazine production p.107

- The Kindle & Company p.110

- Online Magazines p.113

6. Unit 12 – Illustration and

Design pp.117-128

- What are comic books and graphic

novels p.119

- Tattoo art p. 122

- Children’s book illustration p.124

42

7. Unit 14 – A look at Art

History pp.141-152

(Maggio)

- The 19th and 20th Century Art p.143

- Two Paintings, a Different Time and a

Different Approach p.147

- Work in progress: from Sketch to

Painting p.150

La classe ha, inoltre, partecipato:

- alla conferenza “Parole in musica: Bob Dylan”, per la quale si è approfondito l’aspetto

legato alle ballate - “A Brief History of the Ballad” - The Ballad from Traditional to Pop

(dispensa)

- allo spettacolo teatrale in lingua: “A Midsummer Night’s Dream” messo in scena da

PalkettoStage, dopo aver studiato gli aspetti essenziali legati alla vita e all’opera di William

Shakespeare; “Culture and Literary Icon: William Shakespeare” pp.124-5; “Theatres in

Shakespeare’s Times” pp.134-5 (dispense)

Per ognuna delle Unit suindicate, sono state inoltre svolte le attività di Pronunciation,

Listening, Reading, Critical Thinking, Speaking e Writing.

Alcuni dei contenuti grammaticali sono stati ulteriormente approfonditi nel testo

Grammar Files – E. Jordan & P. Fiocchi - ed. Trinity Whitebridge.

Alcuni argomenti prescelti nella programmazione di dipartimento sono stati approfonditi ed

integrati mediante l’apporto di materiale originale (documenti autentici, testi registrati, altri

supporti visivi, video da WEB TV Loescher o YouTube).

Infine, in concomitanza con le correzioni delle prove scritte si è proceduto con la revisione e

il rinforzo, delle regole di grammatica non ancora consolidate.

Treviso, 9 maggio 2018 Prof. Alessandro D’Aquino

PROGRAMMI SVOLTI

Materia: Storia dell'arte ed espressioni grafico-artistiche

Classe: 5E cp

Insegnante: Marcello Molteni

Libri di

testo:

G. Cricco – F. Paolo di Teodoro, “Itinerario nell'arte edizione multimediale”,

volume 3, Zanichelli

N° e titolo modulo

Argomenti e attività da svolgere

1. DALLA RIVOLUZIONE

INDUSTRIALE ALLA

RIVOLUZIONE FRANCESE

Illuminismo e Neoclassicismo

Antonio Canova

Analisi e lettura delle opere: Teseo sul minotauro Amore e Psiche

Paolina Borghese Le tre Grazie Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria

43

Jaques Louis David

Analisi e lettura delle opere: Il giuramento degli Orazi

La morte di Marat Le Sabine Leonida alle Termopili

Francisco Goya

Analisi e lettura delle opere:

Il sonno della ragione genera mostri (disegno) Gli sterratori (disegno) Ritratto della Duchessa d'Alba Maja vestida e Maja desnuda Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio

2. L'EUROPA DELLA

RESTAURAZIONE

Il Romanticismo

John Constable

Analisi e lettura delle opere: Studio di nuvole a cirro La cattedrale di Salisbury

Joseph Mallord William Turner

Analisi e lettura delle opere: Ombra e tenebre: la sera del diluvio Tramonto

Théodore Gericàult

Analisi e lettura delle opere: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia La zattera della Medusa Alienata con monomania dell'invidia

Eugéne Delacroix

Analisi e lettura delle opere: La barca di Dante La Libertà che guida il popolo Il rapimento di Rebecca

Camille Corot e la scuola di Barbizon

Camille Corot

Analisi e lettura delle opere:

La città di Volterra La cattedrale di Chartres

La scuola di Barbizon

Pierre Etienne-Théodore Rousseau

Analisi e lettura delle opere: Tramonto nella foresta

Charles-Francois-Daubigny

Analisi e lettura delle opere: Paesaggio con ruscello sotto il sole

44

Il Realismo

Gustave Courbet

Analisi e lettura delle opere: Gli spaccapietre

Fanciulle sulla riva della Senna

3. LA STAGIONE

DELL'IMPRESSIONISMO

L'Impressionismo

La fotografia

Eduard Manet

Analisi e lettura delle opere: La barca di Dante

Colazione sull'erba Olympia Il bar delle Folies Bergere

Claude Monet

Analisi e lettura delle opere:

La gazza

Impressione, sole nascente La cattedrale di Rouen Lo stagno delle ninfee

Pierre-Auguste Renoir

Analisi e lettura delle opere: La Grenouillere Moulin de la Galette Colazione dei canottieri

4. TENDENZE POST-

IMPRESSIONISTE

Paul Cézanne

Analisi e lettura delle opere: La casa dell'impiccato I bagnanti I giocatori di carte

La montagna Sainte-Victoire vista dal Lauves

Il Divisionismo

George Seurat

Analisi e lettura delle opere: Une baignade a Asnieres Un dimanche aprés-midi a l'Ile de la Grande Jatte Il circo

Paul Gaugin

Analisi e lettura delle opere: L'onda Il Cristo giallo Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Vincent Van Gogh

Analisi e lettura delle opere:

I mangiatori di patate Autoritratto Il ponte di Langlois Notte stellata Campo di grano con volo di corvi

45

5. VERSO IL CROLLO DEGLI

IMPERI CENTRALI

I Fauves

Henri Matisse

Analisi e lettura delle opere: Donna con cappello

La stanza rossa La danza

L'espressionismo

Il gruppo Die Brucke

Ernst Ludwig Kirchner

Analisi e lettura delle opere: Due donne per strada Erich Heckel

Analisi e lettura delle opere: Giornata limpida Emil Nolde

Analisi e lettura delle opere: Gli orafi

Edvard Munch

Analisi e lettura delle opere:

La fanciulla malata Sera nel corso Karl Johann Il grido Pubertà

6. L'INIZIO DELL'ARTE

CONTEMPORANEA

Il Cubismo

Pablo Picasso

Analisi e lettura delle opere:

Poveri in riva al mare Famiglia di saltimbanchi Les demoiselle d'Avignon Ritratto di Ambroise Vollard Natura morta con sedia impagliata

Guernica

Georges Braque

Analisi e lettura delle opere: Case all''Estaque Violino e brocca

7. LA STAGIONE ITALIANA DEL

FUTURISMO

Il Futurismo

Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica

futurista

Umberto Boccioni

Analisi e lettura delle opere:

La città che sale Stati d'animo, gli addii (I versione) Stati d'animo, gli addii (II versione) Forme uniche nella continuità dello spazio

Giacomo Balla

Analisi e lettura delle opere: Dinamismo di un cane al guinzaglio Velocità astratta

46

Velocitò astratta + rumore

8. ARTE TRA PROVOCAZIONE E

SOGNO

L’arte dell’inconscio: il Surrealismo

Max Ernst

“Pittura al di là della pittura”

Joan Mirò

“Quando dipingo accarezzo ciò che faccio”

Dopo il 09.05.2018

Renè Magritte

Il gioco sottile dei non sensi

9. OLTRE LA FORMA: L’ASTRATTISMO

Der Blaue Reiter Vasilij Kandinskij Il colore come la musica Paul Klee

“L’arte è l’immagine allegorica della creazione”

Treviso, 09/05/2018 Prof. Marcello Molteni

Programma svolto classe quinta

a.s. 2017/2108

Materia Lingua Spagnola

Classe 5 ECP

Insegnante Serafina Vignola

Libri di testo Materiale fornito dalla docente su Googleclassroom e su Padlet

Argomenti e attività svolte suddivise per moduli, UDA o unità didattiche:

Grammatica

- Uso di ser y estar

- Los tiempos del pasado: el pretérito perfecto, imperfecto, indefinido, pluscuamperfecto

- Las oraciones temporales y finales

- El subjuntivo presente

Microlingua

1) En busca de empleo:

- El currículum vitae

- La carta de presentación

- La entrevista de trabajo

- Tipos de entrevistas de trabajo y entrevistadores

- Informe de práctica

2) El Marketing

- Las fases de aplicación del marketing

- El telemarketing

- El neuromarketing

47

3) La publicidad

- Las 3 etapas de la publicidad

- El lenguaje publicitario

- Lanzar un producto

- Promover un producto: el folleto, el buzoneo

- Las 4 “Pes” y las 4 “Ces”

- La publicidad a través de internet

4) La agencia publicitaria

- El trabajo en la agencia publicitaria

- Los varios departamento de la agencia publicitaria

- Presentación de la campaña de publicidad

- Las técnicas más utilizadas en publicidad para obtener información del producto, del

mercado, de la competencia y del público

- El estudio de mercado

Historia

- El siglo XVII: el Barroco

- El siglo XVIII

- El Siglo XIX: el Romanticismo, el Realismo y el Naturalismo

- Del siglo XIX al siglo XX: el Modernismo

- Los años de 1931 a 1939

- De la dictadura franquista a la democracia

Arte

Velázquez

- El aguador de Sevilla

- Las Meninas

Goya

- La familia de Carlo IV

- La maja desnuda

- Los fusilamientos del 3 de mayo

Gaudí

- Casa Battló

- La Sagrada Familia

- Palau Güell

Picasso

- El Guernica

- Las señoritas de Avignon

Miró

- El carnaval de Arlequín

- Cabeza de un campesín catalán

- La escalera de la fuga

- Azul III

Dalí

- Construcción blanda con judías hervidas

- Aparición de un rostro y un frutero sobre la playa

- Reloj blando en el momento de su primera explosión

- Sueño causado por el vuelo de una abeja

48

Programma svolto classe quinta

a.s. 2017/2108

Argomenti e attività svolte suddivise per unità didattiche:

1. Le competenze comunicative nelle relazioni interpersonali

- Empatia

- Intelligenza emotiva

- Assertività

- Gli stili comunicativi: aggressivo, passivo, manipolativo, assertivo

- Il ruolo dei valori e delle credenze nella comunicazione interpersonale

- Il ruolo dell’irrazionalità nella comunicazione interpersonale: paure, pregiudizi e

preconcetti

- Comunicazione e norme sociali

2. Le competenze comunicative nelle relazioni di gruppo

- Le peculiarità del gruppo di lavoro: chi fa da sé fa per tre, chi fa con gli altri fa

per cento

- Le tappe evolutive di un gruppo di lavoro

- La memoria transattiva del gruppo

- La leadership

- Elementi di forza di un gruppo

- Le abilità sociali nel punto vendita

3. Le dinamiche disfunzionali dei gruppi

- Come relazionarsi con persone difficili

- Il burnout

- Il mobbing

4. Organizzazione del lavoro: taylorismo e critiche al taylorismo

- Che cos’è il taylorismo

- La scuola delle relazioni umane

- Le teorie motivazionali e l’importanza dei bisogni del lavoratore

- Herzberg e l’importanza della motivazione intrinseca

- Teorie della leadership e rinforzo positivo

5. I vettori della comunicazione aziendale

- Le comunicazioni Dentro-Dentro (Comunicazioni interne)

o Gli strumenti di comunicazione interna

o Le riunioni di lavoro

- Le comunicazioni Dentro-Fuori

o Le public relation e il modello pencils

o Logo e Brand: potenza comunicativa e funzione strategica

o Comunicati stampa e conferenze stampa

o Il marketing transazionale (marketing classico)

o Il marketing relazionale (customer satisfaction)

o Il ruolo centrale della fiducia nel marketing relazionale

o Il marketing strategico

- Le comunicazioni Fuori-Fuori

Materia TECNICHE DI COMUNICAZIONE

Classe 5 ECP

Insegnante/i Prof. Balestra Michele

Libri di testo PuntoCom Volume B. Tecniche di comunicazione nei servizi

commerciali. Giovanna Colli

49

o Il mercato come conversazione

o Il web 2.0 e il nuovo modello comunicativo “many to many”

- Le comunicazioni Fuori-Dentro

o Gli stakeholders

o Analisi del consumo e marketing strategico

o Feedback e raccolta informazioni per la customer satisfaction

o Il tracking del cliente

Treviso 08/05/2018 Prof. Balestra Michele

Programma svolto classe quinta – Matematica

a.s. 2017/2108

Materia Matematica

Classe 5ECP

Insegnante Elena Bandiera

Libri di testo Nuova matematica a colori-vol.4-autore

Leonardo Sasso-casa editrice Petrini

titolo modulo

o unità didattiche/formative

Argomenti

e attività svolte

1. Funzioni: dominio e segno Dominio di funzioni polinomiali, fratte.

Eventuali punti in cui il grafico di una

funzione intera o fratta interseca gli assi

cartesiani. Segno di una funzione intera o

fratta

2. Limiti Operazioni sui limiti.

3. Limiti Saper determinare le equazioni di asintoti

orizzontali, verticali .

4. Derivate Calcolare la derivata di alcuni funzioni

elementari.

5. Massimi e minimi relativi Saper determinare i punti di massimo e

minimo relativo di una funzione.

6. Studio del grafico di funzioni

razionali intere, fratte

Saper tracciare il grafico probabile di una

funzione razionale intera o fratta

Treviso, 09 maggio 2018

Prof.ssa Elena Bandiera

50

Materia: ECONOMIA AZIENDALE

Classe: 5ECP

Insegnante GRASSO GIOVANNI

Libri di

testo:

TESTO ADOTTATO: F. CAMMISA – PRONTI VIA-

MODULO G – EDIZIONI SCUOLA AZIENDA ( modulo 4)

SLIDE IN POWER POINT FORNITE DAL DOCENTE (

moduli 1-2-3-4)

Programma svolto a.s. 2017/2018

MODULO Argomenti e attività svolti

● IL SISTEMA

INFORMATIVO DEL PERSONALE

● Il mercato del lavoro e la gestione delle risorse

umane ● Il reclutamento e

l’inserimento in azienda ● L’amministrazione dei

rapporti di lavoro

subordinato ● Forme ed elementi della

retribuzione ● Il sistema delle

assicurazioni sociali

● Il contratto d’opera

● IL PATRIMONIO, IL REDDITO, IL BILANCIO D’ESERCIZIO

● Gli aspetti della gestione ● I cicli dell’attività aziendale

● Equilibrio finanziario ed economico

● L’economicità della gestione e il reddito

● Il bilancio d’esercizio come

strumento informativo ● Forma e contenuto dei

prospetti contabili

● LA PIANIFICAZIONE E IL CONTROLLO DI GESTIONE

● La gestione strategica

d’impresa

● Definizione degli obiettivi, analisi dell’ambiente,

formulazione delle

51

strategie

● Il controllo di gestione e i suoi requisiti

● Il budget e l’analisi degli scostamenti

● IL MARKETING E IL WEB MARKETING

● Concetti generali del marketing

● L’analisi del consumatore ● Analisi Swot

● La segmentazione ● Il marketing Mix ● Il web marketing

● L’E- commerce ● Il sito WEB

● La pubblicità

● I contenuti di una campagna pubblicitaria

● Il volantino pubblicitario

Treviso, 09 maggio 2018

Prof. Giovanni Grasso

52

Materia: LABORATORIO DI GRAFICA

Classe: 5ECP

Insegnante CHIARIN MATTIA

Programma svolto a.s. 2017/2018

MODULO Argomenti e attività svolti

● 1 Layout Adobe indesign ● Layout: Barra dei menù,

barra degli strumenti, barra delle proprietà e

barra dei titoli.

. Regole di composizione Regole di composizione

Tipografica: Regole di composizione tipografica per la realizzazione di

contenuti come: librari, paralibrari e extralibrari.

Progettazione di un opuscolo di sedici pagine dedicato agli errori più

comuni in merito alle regole di composizione

tipografica.

. Pagine mastro strumenti avanzati

Pagine mastro, numero di pagina e strumenti

avanzati: esercitazioni varie

. Sistemi di interattività ● Adobe InDesign sistemi di interattività.

● Realizzazione di una tavola che esprima i

● concetti chiave che stanno

alla base della ● progettazione di un logo

utilizzando i sistemi ● di interattività di Adobe

InDesign.

● Tipometria

● Lezione teorica sugli elementi tipometrici:

53

● macro tipografia e micro

tipografia. ● Manuale stile: esercitazioni

varie

● Prove pratiche

● Simulazioni prova pratica

● Griglie impaginative

Packaging e funzioni 3D

● Gabbia e griglia impaginativa. Come

● realizzare un impaginato

secondo i moduli. ● Ricostruzione mediante

l'utilizzo di adobe illustrator di una confezione di un prodotto

a scelta, utilizzando gli strumenti tridimensionali

formiti dal software.

Treviso, 09 maggio 2018

Prof. Mattia Chiarin

54

Programma svolto classe quinta

a.s. 2017/2108

Materia Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali

Pubblicitari

Classe 5ECP

Insegnante Marco Trentin

Libri di testo Pianificazione pubblicitaria tra old economy e new economy

SLIDE IN POWER POINT FORNITE DAL DOCENTE

Argomenti e attività svolte suddivise per moduli, UDA o unità didattiche:

N° e titolo modulo o unità

didattiche/formative o

percorsi di

approfondimento o UDA

Argomenti e attività svolte

01- Elementi essenziali

della grafica pubblicitaria

Analisi e progettazione:

il marchio, l’immagine coordinata, cartotecnica e

formati, gli elementi fondamentali della

comunicazione, gli elementi strutturali della pagina

pubblicitaria, il visual, le linee di forza, il marketing, il

metodo di lavoro.

55

02- Progetto sulla

realizzazione dei prodotti

grafici e pubblicitari per il

Consorzio tutela Radicchio

rosso di Treviso IGP

Creazione guidata di una campagna pubblicitaria.

Progettazione e realizzazione dei prodotti inerenti ad

una campagna pubblicitaria di un ipotetico consorzio

agricolo; definizione del problema e strategia,

creazione concept, sviluppo ed esecutivo.

Creazione personalizzata del marchio e immagine

aziendale, immagine coordinata, gadget, manifesti,

locandine, pieghevoli, inserto pubblicitario.

03- Rielaborazione

creativa dell’immagine

fotografica

Esercitazioni sulla rielaborazione dell’immagine

fotografica basandoci su elementi compositivi grafici e

fotografici in post produzione.

04- Esercizi basati sulla

simulazione della seconda

prova d’esame

Esercitazioni strutturate rispettando gli obblighi, le

tempistiche e le restrizioni della prova d’esame.

05- Costruzione del brand

applicata all’istituzione di

un archivio storico

dedicato ad Aldo Manuzio

Costruzione del brand riguardo all’apertura di un

archivio storico su Aldo Manuzio: restyling del

marchio di Aldo Manuzio. Definizione del problema e

strategia, creazione concept, sviluppo ed esecutivo.

Progettazione e realizzazione dei prodotti grafici

inerenti alla costituzione dell’archivio: restyling del

marchio, immagine coordinata, gadget, manifesti,

pieghevoli, inserti, segnaletica all’interno dell’archivio,

banner.

06- Progetto per

“Inclusione Besta”

Realizzazione di un pieghevole per illustrare le

iniziative dell’istituto nel campo dell’accoglienza degli

studenti con disabilità.

56

07- Progetto Editoriale Progettazione e realizzazione di un prodotto editoriale

su un argomento a scelta dello studente, riguardante

le arti figurative del novecento, applicando le regole

della tipometria, cartotecnica e composizione grafica.

Ricostruzione mediante software di settore delle

gabbie/format fondamentali.

08- Figure Professionali Comprensione delle caratteristiche delle aziende

Above the line e Below the line. Illustrazione e

comprensione delle molteplici figure professionali che

lavorano nell’ambito della grafica pubblicitaria.

09- Packaging Comprensione delle differenti caratteristiche e

problematiche tecniche, materiche, comunicative

legate al packaging. Rielaborazione e realizzazione di

una confezione per un prodotto commerciale con

ricostruzione grafica fustella e relativa realizzazione

della confezione.

10- Simulazione prova

d’esame

Simulazione 2^ prova d’Esame con progettazione

elaborati e file di stampa.

11- Esercizi basati sulla

simulazione della seconda

prova d’esame

Esercitazioni strutturate rispettando gli obblighi, le

tempistiche e le restrizioni della prova d’esame.

Studio focalizzato a rafforzare la preparazione teorica

in previsione dell’esame.

Treviso 09 maggio 2018

Prof. Marco Trentin

57

Materia: Scienze Motorie

Classe: 5 ECP

Insegnante: Grasso Lucia

Libri di testo: Nessuna adozione

Programma svolto

a.s. 2017/2018

N° e titolo modulo o UDA Argomenti

e attività svolte

1. UDA: teoria di argomenti di

Educazione al benessere e alla

salute.

Training autogeno e visualizzazioni per il controllo

dello stress.

punti di forza e il mantenimento dell'integrità

personale.

Concetto di sana educazione alimentare con

conoscenza dei nutrienti e ripartizione dei pasti.

Apparato scheletrico: nomenclatura ossea e nomi

delle ossa del cranio, rachide e arti.

2. UDA: tecniche di rilassamento Attività di training autogeno, visualizzazioni

attraverso la guida voce, frasi di rinforzo della

personalità e autostima. Analisi introspettiva e

rilevazione di riferimenti positivi e negativi del sé.

3. UDA: Badminton Badminton: scambi a coppie con racchette,

tecnica dei vari tipi di tiro, partita singola e

doppia.

4. UDA: giochi di squadra e

popolari.

Tecnica e tattica dei fondamentali individuali e di

squadra di pallavolo e calcetto, palla tra due

fuochi. Serie di esercizi specifici con e senza

palla.

5. UDA: corpo libero e attrezzi Esercizi di resistenza aerobica, isometrici e di

potenziamento muscolare con e senza

attrezzi(palla, palla medica, fune, banda elastica,

palline da tennis.

6. UDA: coordinazione, agilità ed

equilibrio.

test, percorsi e esercizi di vario genere con

schede di lavoro specifici per ogni abilità motoria.

Treviso, 09 maggio 2018

Prof. Grasso Lucia

58

Programma svolto classe quinta

a.s. 2017/2108

Argomenti e attività svolte suddivise per moduli, UDA o unità didattiche:

IL NOVECENTO

Suddivisione della classe in quattro gruppi di ricerca su quattro temi: I gerarchi nazisti

Goring e Eichmann; Hannah Harendt; Il Concilio Vaticano II, Simone de Beauvoir.

Esposizione alla classe della ricerca svolta. Visione del film “Hannah Arendt” della regista

Von Trotta. Visione del documentario: “Gli apostoli di Hitler”.

IL SECONDO DOPOGUERRA

Il Neorealismo in letteratura. Disamina degli scrittori più noti. Analisi del racconto lungo di

Carlo Cassola: “Il taglio del bosco”. Accenno alla tecnica narrativa del flusso di coscienza

introdotta da J. Joyce. Lettura ad alta voce del brano di Francesco Piccolo: ”Il desiderio di

essere come tutti” sul rapimento di Aldo Moro.

IL PROBLEMA DEL MALE NELLE RELAZIONI UMANE

Il significato della trasgressione e l’importanza dei freni inibitori nell’educazione ricevuta.

Visione del cortometraggio “Butterfly Circus”. Analisi dell’opera di Hannah Arendt: ”La

banalità del male”. Lettura dell’articolo apparso sul quotidiano “La Stampa” il 15 aprile 2018

dal Titolo: ”Solo il nuovo umanesimo ci salverà”.

Treviso, 09/05/2018

Prof. Enrico Marignani

Materia RELIGIONE

Classe 5 E CP

Insegnante/i ENRICO MARIGNANI

Libri di testo -

59

ALLEGATO 2

Prove di SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO

60

Calendario simulazioni Prove d’Esame

DATA PROVA DURATA 3 maggio 2018 Simulazione 1^ prova scritta 6 ore 4 maggio 2018 Simulazione 3^ prova scritta 3 ore 7 maggio 2018 Simulazione 2^prova scritta 5 ore

61

SIMULAZIONE PRIMA PROVA 3 maggio 2018

62

63

64

65

66

67

Simulazione Seconda prova 7 maggio 2018

68

69

SIMULAZIONE TERZA PROVA 4 MAGGIO 2018

Economia aziendale:

1. Definisci il Budget e analizza le funzioni ad esso assegnate. …/5

2. Definisci il ciclo di vita del prodotto , e analizzane brevemente le diverse fasi …/5

70

3. Definisci Il bilancio d’esercizio CIVILISTICO , le sue funzioni, i documenti che lo compongono …/5

INGLESE

Class 5ECP

NAME AND SURNAME _____________________________ DATE ____________ 1. How would a photographer create an effective image? Describe the main methods, giving

some examples.

………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………….. / 15

2. What is the difference between an online magazine and the a paper one? Describe the main

characteristics of each format.

………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………

71

………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………

…... / 15

3. What are the main characteristics of Elizabethan Theatre? Name some of features to

describe it.

……………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………

….. / 15

Per lo svolgimento della prova è concesso l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

STORIA DELL’ARTE nome e cognome:_____________________________ classe: _____________________________________ 1 – Si individui titolo e autore dell'opera riprodotta, si collochi storicamente e la si descriva iconograficamente e stilisticamente (max 12 righe)

72

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

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_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

2 – Si individui titolo e autore dell'opera riprodotta, si collochi storicamente e la si descriva iconograficamente e stilisticamente (max 12 righe)

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

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_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

3 – Si individui titolo e autore dell'opera riprodotta, si collochi storicamente e la si descriva iconograficamente e stilisticamente (max 12 righe)

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

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_________________________________________________________________________________________

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_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

Quesiti Terza Prova Spagnolo

1) ¿Cómo se planifica una campaña publicitaria?

_________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________

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_________________________________________________________________________

2) Analiza el contexto histórico del siglo XVIII (de la guerra de Sucesión a Carlos

IV)

_________________________________________________________________________

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3) ¿Qué características tiene el Modernismo en arte?

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76

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

77

78

79

80

GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

Indicatori

Punteggio Livelli di valutazione

Punteggio corrispondente

Voto attribuito

Esecuzione dell’iter

progettuale (competenze di

percorso)

3

La traccia è stata sviluppata in maniera : 1.Incoerente e incompleto. 2.Frammantaria e parziale. 3.Sufficiente e completa. 4.Articolata e approfondita.

1 2 3

Correlatività e coerenza tra le

varie parti e l’argomento

richiesto

2

Le parti dell’elaborato sono: 1. Incoerenti. 2. Coerenti

1 2

Creatività nella strategia di

comunicazione

4

La funzione comunicativa è: 1. Scorretta. 2. Parziale. 3. Sufficiente. 4.Completa e approfondita.

1 2 3 4

Relazione e analisi del percorso

sviluppato

2

La relazione è sviluppata in modo: 1. Carente e disordinato. 2. Corretto.

1 2

Risposte ai quesiti di teoria

4

Le risposte alle domande sono 1. Scorrette. 2. Parziali. 3. Sufficienti. 4. Complete e approfondite.

1 2 3 4

81

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA CANDIDATO/A_______________________________________________ CLASSE____________________

INDICATORI DESCRITTORI Punteggio ai diversi livelli

Punteggio massimo

Conoscenze degli argomenti relativi alle discipline

Scarse Non conosce o conosce in modo confuso solo qualche argomento

1

6

Gravemente insufficienti

Conosce gli argomenti in modo frammentario e disorganico

2

Insufficienti Conosce in modo incerto gli elementi fondamentali della disciplina.

3

Sufficienti Conosce gli elementi fondamentali della disciplina

4

Discrete/buone Conosce gli argomenti in modo ampio e completo

5

Ottime Conosce gli argomenti in maniera analitica e approfondita.

6

Competenze : -correttezza formale

-Coesione, varietà ricchezza espressiva

-Soluzione dei problemi proposti

Scarse Non comprende i temi e gli argomenti proposti; il procedimento risulta completamente errato

1

6

Gravemente insufficiente

Comprende con difficoltà le tematiche proposte e non è in grado di risolverle; commette errori gravi e numerosi

2

Insufficiente Comprende con difficoltà le tematiche trattandole solo parzialmente; commette gravi errori

3

Sufficiente Comprende le tematiche proposte e le risolve in modo sostanzialmente corretto Usando un linguaggio tecnico sostanzialmente corretto

4

Discreto/Buono Sa elaborare le tematiche proposte con correttezza

5

Ottimo Sa elaborare autonomamente le tematiche proposte con varietà, ricchezza e correttezza espressiva

6

Capacità: -analisi e sintesi -Organizzazione rielaborazione -Contestualizzazione

-Uso del linguaggio specifico

insufficiente Non tratta le tematiche o le tratta in modo stentato e scorretto; presenta difficoltà di analisi

1

3 sufficiente Tratta le tematiche in modo sostanzialmente

lineare; si rilevano elementi di analisi e di sintesi; rielabora i modo semplice

2

Buono/ottimo Tratta le tematiche con collegamenti e in modo completo, esprimendo valida capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione

3

PUNTEGGIO ASSEGNATO ________/15

Per gli allievi DSA è concesso il ricorso agli strumenti compensativi (uso di mappe) ed alle misure dispensative

(tempi di elaborazione adeguati e altro) indicate nel PDP. Nell’indicatore Competenze, non verranno valutati i

descrittori insufficienti relativi alla correttezza formale e ortografica.

82

Elenco e firme dei componenti del CdC in tutte le sue parti:

Cognome Nome Firma

Masciavè Gabriella

Molteni Marcello

D’Aquino Alessandro

Bandiera Elena

Vignola Serafina

Grasso Giovanni

Trentin Marco

Chiarin Mattia

Balestra Michele

Grasso Lucia

Ghiringhelli Paola

Di Giorgio Manlio

Marignani Enrico

Zanlorenzi Lucrezia

Bassan Manuel

Polin Maria Cristina

Bisetto Elisa

I docenti, i rappresentanti degli alunni e i rappresentanti dei genitori attestano

l’approvazione del documento

83

Il coordinatore del CdC : Paola Ghiringhelli

_______________________________________

Il Dirigente Scolastico

Sandra Messina

__________________________