documento del consiglio di classe per l’esame di stato · incontri sulla legalità con don. l....
TRANSCRIPT
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA
CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5 D – Liceo Linguistico
Coordinatrice, prof.ssa Rigotto Silvia
2
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s. 2014/2015
LICEO LINGUISTICO
Classe 5 Linguistico Sez. D Coordinatrice, prof.ssa Rigotto Silvia
PRESENTAZIONE della CLASSE
La classe è composta da 24 alunni (22 ragazze e 2 ragazzi). Il gruppo classe è stabile dal primo
anno, poiché non vi sono state fusioni. Anche il corpo docente del triennio si è mantenuto stabile
con pochi cambi (spagnolo, scienze).
Tutti gli alunni dimostrano interesse per le materie linguistico-letterarie e storico-filosofiche e un
gruppo nutrito ha dimostrato particolare interesse anche per le materie scientifiche. La
partecipazione durante le lezioni è mediamente buona. Il clima in classe è sereno e il rapporto con
gli insegnanti è generalmente rispettoso e corretto.
STORIA DELLA CLASSE
1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio
DISCIPLINE
NOME DOCENTI
I II III
Lingua e letteratura Italiana Furno Viviana Furno Viviana Furno Viviana Lingua e letteratura Inglese Savio Marina Savio Marina Savio Marina Conversazione Inglese Simioni Luigina Lingua e letteratura Francese Pilastro Lucia Pilastro Lucia Pilastro Lucia Conversazione Francese Proust Ida Proust Ida Proust Ida Lingua e letteratura Spagnola Stefanutti Katia Rigotto Silvia Rigotto Silvia Conversazione Spagnolo Bianco Delia Bianco Delia Bianco Delia Storia Selvino Marangoni
Davide
Selvino Marangoni
Davide
Selvino Marangoni
Davide Filosofia Selvino Marangoni
Davide
Selvino Marangoni
Davide
Selvino Marangoni
Davide Matematica Manetto Raffaella Manetto Raffaella Manetto Raffaella Fisica Manetto Raffaella Manetto Raffaella Manetto Raffaella Scienze naturali Critelli Maria Secondin Silvano Secondin Silvano Storia dell’Arte Guadagnin Patrizia Guadagnin Patrizia Guadagnin Patrizia Scienze Motorie e Sportive Sottana Giovanna Sottana Giovanna Sottana Giovanna Religione Zanon Maurizio Zanon Maurizio Zanon Maurizio
1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio Classe Iscritti Ritirati Nuovi
inserimenti
Scrutinati a
giugno
Promossi a
giugno
Giudizio
sospeso
Non
ammessi
3° anno 25 no No 25 22 1 3 (2 a
giugno +
1 a
settembre)
4° anno 24 (22 + 2 no 2 22 (2 18 4 no
3
alunne in
mobilità
studentesca)
alunne in
mobilità
studentesca
saranno
scrutinate a
gennaio
2015)
5° anno 24 no No
1.3. Comportamento della classe nel Triennio
Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello buono.
La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli mediamente buoni.
La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata discreta.
2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE
2.1. Sul piano formativo
Obiettivo Livello raggiunto
(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)
Osservare le regole della
convivenza civile
Buono
Rispettare le regole della comunità
scolastica ed adottare un
comportamento consono e corretto
Buono
Consolidare il senso di
responsabilità personale,
dell’autonomia, della
socializzazione
Buono
2.2. Sul piano didattico
Obiettivo Livello raggiunto
(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)
Consolidare una motivazione seria e
personale allo studio attraverso un
metodo corretto, critico,
personalizzato
Discreto
Rispettare i tempi e le consegne
richieste
Buono
Partecipare in maniera attiva e
costruttiva alle lezioni
Discreto
Utilizzare correttamente il lessico
specifico nelle diverse discipline
Discreto (ottimo per alcuni)
Collegare argomenti e discipline
diverse in maniera autonoma
Discreto (ottimo per alcuni)
Consolidare la capacità di analisi e
di lettura critica
Discreto (ottimo per alcuni)
4
2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia
CLIL1
Delibera del Consiglio di Classe del 21/10/2014 (verbale n. 1) e del 27/04/2015 (verbale n. 5)
Disciplina Non Linguistica individuata: Storia dell’Arte
Lingua: Inglese
Intervento didattico: Modulo CLIL di 8 ore + verifica, dal titolo “Americans in Paris 1860-
1900”
2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è mediamente buona, con
un piccolo gruppo di alunni brillante in quasi tutte le discipline.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello mediamente quasi
buono, in alcuni casi più che buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, la classe ha raggiunto mediamente un livello
discreto.
3. OBIETTIVI SPECIFICI
Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai
singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).
4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
spettacoli teatrali in italiano e in lingua straniera (francese e spagnolo);
conferenze in inglese sulla questione irlandese, su Joyce e su Beckett; in spagnolo su Don
Quijote, sull’America Latina;
reading club in inglese;
corso di potenziamento di matematica (6 alunni);
Olimpiadi di Matematica e Giochi matematici; 1 Delibera del Collegio Docenti del Liceo Pigafetta: I Consigli di Classe delle Quinte di nuovo ordinamento sono
chiamati a prevedere nella loro programmazione moduli o percorsi didattici secondo metodologia CLIL o secondo
metodologia pluridisciplinare, purché inclusiva di una delle lingue straniere insegnate nella classe. I Consigli di Classe
del Pigafetta da sempre realizzano momenti didattici concordati tra discipline diverse, in molti casi includendo una
lingua straniera. Negli ultimi anni hanno inoltre inserito moduli CLIL nella programmazione di varie classi. In
ottemperanza alla richiesta dei nuovi ordinamenti e a partire dalla realtà concreta della scuola e delle singole classi,
cioè in un’ottica di realistico e produttivo intervento e non di astratta e forzata applicazione della norma, i Consigli di
Classe hanno deciso di dare maggiore peso, ulteriore diffusione e accresciuta visibilità ai percorsi pluridisciplinari e ai
moduli CLIL. Pertanto i Consigli di Classe provvederanno a introdurre interventi coerenti alla programmazione della
singola classe e a garantire l’effettiva ricaduta didattica, anche prevedendo una verifica mirata e specifica per ciascun
percorso o modulo
5
conferenza drammatizzata sul matematico De Finetti;
attività dedicate alla Giornata della Memoria e del Ricordo;
visita alla mostra d'arte in Basilica Palladiana di Vicenza (Verso Monet) e a Palazzo Thiene
(Vi);
attività di orientamento universitario e conferenza “Back to school”;
incontri sulla legalità con Don. L. Merola, sul tema “Etica e responsabilità” con A.
D’Alvenia, sulla diversità, sulla donazione degli organi;
progetto “Il quotidiano in classe”;
attività e gare sportive (corsa campestre, atletica leggera, corso di flamenco);
scambio culturale a Londra con la St. Helen’s School (terza); stage linguistico a Cannes
(quarta); viaggio di istruzione a Barcellona (quinta); uscita didattica a Tonezza (Vi) sulle
trincee della Prima Guerra Mondiale;
certificazioni di lingue nel quadro europeo di riferimento rilasciate da enti accreditati
(livelli delle certificazioni B1, B2, C1, C2):
7 spagnolo - DELE
13 inglese - Cambridge University
1 francese – DELF
mobilità studentesca: due alunne hanno frequentato la classe quarta all’estero (una in Cile
e una in Malesia);
progetto “Move for the future” in spagnolo con viaggio studio di due settimane a
Valencia (8 alunni).
5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA
SCRITTA
5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C
5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE
Data Tipo di
prova
Durata Discipline coinvolte Valutazione
complessiva
10/02/2015 I prova 6 ore Italiano 12/15
(discreto)
31/03/2015 II prova 6 ore Inglese 12/15
(discreto)
16/03/2015 III prova 3 ore Francese, Spagnolo,
Filosofia, Storia dell’Arte
12/15
(discreto)
18/04/2015 III prova 3 ore Francese, Spagnolo,
Filosofia, Storia dell’Arte
12/15
(discreto)
Allegati
Allegato A: Relazioni e programmi dei singoli docenti
Allegato B: Testi delle terze prove e della seconda prova in inglese
Allegato C: Griglie di valutazione per prove scritte e colloquio
6
CONSIGLIO di CLASSE
DISCIPLINE
FIRMA dei DOCENTI
Lingua e letteratura Italiana
Prof.ssa Furno Viviana
Lingua e letteratura Inglese
Prof.ssa Savio Marina
Conversazione Inglese
Prof.ssa Simioni Luigina
Lingua e letteratura Francese
Prof.ssa Pilastro Lucia
Conversazione Francese
Prof.ssa Proust Ida
Lingua e letteratura Spagnola
Prof.ssa Rigotto Silvia
Conversazione Spagnolo
Prof.ssa Bianco Delia
Storia
Prof. Selvino Marangoni Davide
Filosofia
Prof. Selvino Marangoni Davide
Matematica
Prof.ssa Manetto Raffaella
Fisica
Prof.ssa Manetto Raffaella
Scienze naturali
Prof. Secondin Silvano
Storia dell’Arte
Prof.ssa Guadagnin Patrizia
Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Sottana Giovanna
Religione
Prof. Zanon Maurizio
Vicenza, 15 maggio 2015
Il Coordinatore di classe
__________________________________
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Roberto Guatieri
7
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO A
Relazioni e programmi
8
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe 5 Sez DL prof.ssa Viviana Furno
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone, con
qualche alunno anche di ottimo livello.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto con
qualche elemento appena sufficiente e qualcun altro di buon livello.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse, la classe ha raggiunto un livello discreto, con qualche elemento
appena sufficiente e alcune individualità di buon livello.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese
programmato
1. Il Romanticismo Definizioni e caratteri del Romanticismo; il
termine "Romantico"; gli intellettuali e il
pubblico; i concetti fondamentali del
Romanticismo Europeo (sehnsucht, il male
del desiderio, Titanismo, Dialettica.)
L'opposizione io-mondo.
Il Romanticismo italiano: la linea realistica-
risorgimentale; la "battaglia" fra classici e
romantici in Italia.
La questione della lingua
Giovanni Berchet, Lettera semiseria
di Grisostomo al suo figliolo: “La
sola vera poesia è popolare” (S11 )
Settembre
2. Alessandro Manzoni.
Vita e opere.
La poetica manzoniana: la riflessione sulla
morale, sulla storia e sulla letteratura.
I documenti di poetica.
Lettera a Cesare D’Azzeglio
“L’utile per iscopo, il vero per
soggetto e l’interessante per
Ottobre
9
mezzo”(S3 )
Gli inni sacri; composizione, struttura,
caratteristiche contenutistiche e stilistiche (il
tono democratico degli inni, la lirica corale)
La Pentecoste (T1)
Le tragedie manzoniane: novità stilistiche, la
lettera a M. Chauvet.
Adelchi:
Grandezza e infelicità di Adelchi
(vv.43-90)(S4)
Il coro dell’atto terzo (vv.1-66)
Il coro dell'atto quarto(vv.1-120)
Il romanzo storico: I Promessi Sposi
(caratteristiche fondamentali dell’opera;
struttura e organizzazione della vicenda, il
sistema dei personaggi, bene e male)
3. Giacomo Leopardi Vita, opere. Il sistema filosofico leopardiano;
la poetica del “vago e indefinito”; dalla
poesia sentimentale alla poesia-pensiero.
Epistolario:
A Pietro Giordani. L’amicizia e la
nera malinconia (T2)
Zibaldone di pensieri:
La natura e la civiltà (T5)
Elogio della noia (T8, pag.201)
in fotocopia:
La teoria del piacere;
Il vago, l’indefinito e le rimembranze
della fanciullezza;
L’antico;
Indefinito e infinito;
Il vero è brutto; Parole poetiche;
Ricordanza e poesia;
La teoria della visione
La teoria del suono
Indefinito e poesia
Suoni indefiniti
La doppia visione
La rimembranza
I Canti (fasi di composizione, struttura,
titolo)
Le canzoni:
Ultimo canto di Saffo (T1)
Gli idilli:
L’infinito (T2)
La sera del dì di festa (T3)
La seconda fase della poesia leopardiana.I
canti pisano-recanatesi:
A Silvia (T5)
Canto notturno i un pastore errante
dell’Asia (T7)
Ottobre/Novembre
10
La quiete dopo la tempesta (T8)
Il sabato del villaggio (T10)
La terza fase della poesia leopardiana. Il
ciclo di Aspasia
A se stesso (T12)
La Ginestra, o il fiore del deserto (messaggio
e contenuto)
Le Operette Morali (Struttura, elaborazione e
contenuto)
Dialogo della Natura e di un Islandese
(T10);
Dialogo di Cristoforo Colombo e di
Pietro Gutierrez (T11);
Dialogo di un venditore di
Almanacchi (on line T6).
La scommessa di Prometeo (T9)
4. Dopo il 1861:
l’organizzazione della
cultura, i movimenti
letterari e le poetiche.
La trasformazione del ceto intellettuale, la
figura dell’artista e la perdita dell’“aureola”.
La Scapigliatura tra Verismo e Decadentismo
(aspetti d’avanguardia, poetica, tematiche,
generi letterari)
E. Praga
"Preludio" (T1 on-line);
A.Boito
"Lezione di anatomia" (T on-line)
Dicembre
5. IL Verismo Il Naturalismo Francese e il Verismo
italiano: poetiche e contenuti
Dicembre
7. Giovanni Verga La rivoluzione stilistica e tematica di Verga;
vita e opere, i romanzi giovanili:
Nedda : l’inizio (S5)
L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti;
Lettera a Salvatore Verdura (S6)
Dedicatoria a Salvatore Farina (S7)
Novelle
Vita dei Campi: Rosso Malpelo (T1);
Novelle rusticane:
La roba (T2)
Libertà (T3)
I romanzi (composizione dell'opera, progetto,
il titolo, struttura e vicenda, il sistema dei
personaggi, la lingua, lo stile ):
I Malavoglia (lettura integrale)
Fantasticheria (s1)
La prefazione ai Malavoglia (T1)
L’addio di’Ntoni (T3)
Mastro Don Gesualdo:
La morte di Gesualdo (T5)
Gennaio
8. Giosuè Carducci Vita, opere, poetica; il classicismo
carducciano
La conclusione dell’Inno a Satana
(S3-vv. 169-200)
Odi Barbare:
Gennaio
11
"Alla stazione in una mattina
d'autunno" (T2)
9. Il Decadentismo Il Decadentismo come fenomeno culturale e
artistico (caratteristiche, definizione, temi,
poetica del simbolismo)
Febbraio
10. Giovanni Pascoli Vita, opere,visione del mondo, ideologia , la
poetica del "fanciullino".
Il fanciullino (S1)
La grande Proletaria si è mossa (T53
on-line)
Myricae (struttura, temi,stile, il simbolismo
impressionistico, il fonosimbolismo)
Temporale (S2)
Novembre (s3)
X Agosto (T2)
L’assiuolo (T3)
Il lampo (s6)
Il tuono (S7)
I Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno (T1)
I Poemetti (da Italy S2)
Febbraio-Marzo
11. Gabriele D’Annunzio Vita, opere, poetica, ideologia(estetismo,
superomismo, panismo)
La fase estetizzante
Il Piacere
Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
(T4)
La conclusione del romanzo (T68 on-
line)
Dalla fase estetizzante a quella superomistica
I romanzi della fase del Superuomo
La Laudi: Alcyone
La sera fiesolana (T1)
La pioggia nel pineto (T2)
Marzo
12. Il Novecento e oltre.
Avanguardie e
modernismo
I movimenti letterari, le poetiche e le riviste,
la crisi degli intellettuali -letterati
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti:
Il primo manifesto del Futurismo (S1
pag.434)
Il Manifesto tecnico della letteratura
futurista (S75 on-line)
Zang Tumb tuum, Bombardamento
(fotocopia)
Aldo Palazzeschi (tra futurismo e
crepuscolarismo):
Chi sono?
L’Incendiario, Lasciatemi divertire
I Crepuscolari e la “vergogna della poesia”
Sergio Corazzini:
Aprile
12
Desolazione del povero poeta
sentimentale (S1)
Guido Gozzano:
La signorina Felicita ovvero la
Felicità (T1)
I Vociani e la poetica del frammento
Camillo Sbarbaro:
Pianissimo: Taci, anima stanca di
godere (T3)
Clemente Rebora:
Voce di vedetta morta (T5)
13. Luigi Pirandello Vita, opere, visione del mondo. Il vitalismo
pirandelliano; La poetica dell’umorismo, i
personaggi e le “maschere”, la “forma e la
vita”; l’arte umoristica di Pirandello
Da “L’umorismo”:
La forma e la vita (S4)
La differenza fra umorismo e
comicità: la vecchia imbellettata (S6)
I romanzi siciliani da L’Esclusa a i Vecchi e i
Giovani
I romanzi umoristici:
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) (la
vicenda, i personaggi, temi, struttura e stile)
Pascal porta i fiori alla propria tomba
(T1);
Adriano Meis si aggira per Milano
(T2);
Lo strappo nel cielo di carta (T3)
Quaderni di Serafino Gubbio operatore:
L’uomo del violino”: da artista a
schiavo delle macchine (S8)
"Il silenzio di cosa" di Serafino
Gubbio (S10);
"Serafino Gubbio, le macchine e la
modernità" (T1)
Uno , nessuno e centomila:
La vita non conclude (S11)
Le novelle:
Il treno ha fischiato (T3)
La carriola (in fotocopia)
Il teatro di Pirandello
Così è se vi pare (la fase del “grottesco”):
“Io sono colei che mi si crede” (T5)
Sei personaggi in cerca d’autore (Il teatro nel
teatro):
L’irruzione dei personaggi sul
palcoscenico (T1)
La scena finale (T2)
La prefazione del 1925 (s2)
Aprile/ maggio
14. Italo Svevo Vita, opere poetica Maggio
13
I primi romanzi: Una vita- Senilità (temi e
struttura narrativa)
Senilità:
Inettitudine e senilità (T1)
Romanzo d’avanguardia:
La coscienza di Zeno:
La prefazione del dottor S. (S2)
Lo schiaffo del padre (S3)
La vita è una malattia (T3)
La salute di Augusta (S4)
15. Giuseppe Ungaretti Vita, opere, poetica
L’Allegria (composizione, vicende editoriali,
il titolo, la struttura, i temi, stile e metrica):
Allegria di naufragi (fotocopia)
Il porto sepolto (fotocopia)
San Martino del Carso (S2)
Mattina (S5)
Soldati (S6)
In memoria (T1)
Veglia (T3)
Commiato (T4)
Maggio
16. Eugenio Montale e il
male di vivere
Vita, opere, poetica
Ossi di seppia
I limoni (T1)
Meriggiare pallido e assorto (T2)
Spesso il male di vivere ho incontrato
(T3)
Non chiederci la parola (T4)
Le Occasioni:
La casa dei doganieri(T6)
E’ ancora possibile la poesia? (S6)
La bufera e altro:
La primavera hitleriana (T2)
Il gallo cedrone (T3)
Dopo il 15 Maggio-
Giugno
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 109
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La metodologia utilizzata è stata prevalentemente la lezione frontale partecipata, supportata da
diapositive in Power Point elaborate dall’insegnante a scopo chiarificatore su tematiche e poetica
degli autori trattati. La docente ha cercato di dare centralità ai testi proposti al fine di evidenziare,
con l’analisi testuale, elementi di poetica dell’autore e confronti fra generi letterari. Inoltre,
quando possibile, sono state utilizzate lezioni video degli autori dell’antologia in adozione per
una sintesi riepilogativa o per approfondimento.
Per quanto riguarda la prova scritta d’italiano, si è proceduto durante l’anno al consolidamento
delle tipologie d’esame A,B,C,D, con particolare attenzione alla forma del saggio breve e
dell’articolo di giornale.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Oltre al libro di testo “Il nuovo la letteratura come dialogo”, sono stati utilizzati la LIM in classe,
14
materiale in fotocopie, video-lezioni. (Per i tempi punto 2)
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata attraverso prove scritte di tipologia d’esame, verifiche orali,
verifiche scritte a risposta sintetica, secondo i criteri e gli strumenti di valutazione condivisi nel
Dipartimento di Lettere .
Vicenza, 15/05/2015
La DOCENTE
Viviana Furno
15
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-15
RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE
Classe: 5^ Sez : D LL Prof . Marina SAVIO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente quasi
buone. Vi è un ristretto gruppo di alunni che ha acquisito conoscenze ottime.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente
discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha mediamente raggiunto un livello quasi discreto, buono per
un ristretto gruppo.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1 The Romantic Age
First generation of
romantic poets
William Wordsworth Life and works – p. D45
Lyrical Ballads:
Advertisement – 1798 edition (photocopied
material)
Preface to the 1800 edition –p. D47
Settembre
2 The Romantic Age
First generation of
romantic poets
Samuel .Taylor Coleridge Life and works – p. D54
from Biographia Literaria, “Poetry and
Imagination”
Poems:
The Rime of the Ancient Mariner –
part 1-2- 4-7
Ottobre
3 The Romantic Age
Second generation
of romantic poets
John Keats Life and works – p. D76
Poems:
- Ode on a Grecian Urn
. La Belle Dame sans Merci
Novembre
16
4 The Victorian Age Charlotte Brontë
Jane Eyre
Lettura del testo integrale (da parte di un
gruppo di alunni)
Tutta la classe:
-Plot, characters, settings, themes, narrative
technique
- Charlotte Brontë’s biography
- Literary and social context
Excerpts from Jane Eyre:
chapters X, XV and XXIII (photocopied
material)
The Victorian Compromise p. E13
The Victorian Novel p. E16
David Daiches, The Victorian Novel –
phocopied material
Dicembre /gennaio
5 The late Victoria
Age
Oscar Wilde Life and works – p. E65
The Picture of Dorian Gray
Analisi di due brani dal romanzo:
Preface (photocopied material)
from Chapter 1 p. E68
The Aesthetic Movement p. E25
Febbraio /marzo
6 The 20th century
novel - The Age of
anxiety
New views of the universe and of man
(Freud , Einstein, W. James, Bergson). P.
F14
Modernism p. F17James Joyce
James Joyce Life and works p. F85
from Dubliners
“Eveline”
Analysis of characters, settings, themes,
narrative technique
-The interior monologue
-The Epiphany
-The stream of consciousness
From Ulysses
Excerpt from Molly’s Monologue F26
Marzo/Aprile
7 The War Poets The War Poets p. F37 aprile
17
Wilfred Owen
Dulce et Decorum est
Siegfried Sasson
Glory of women
Isaac Rosemberg
1914
8 The 20th century
novel
Gorge Orwell
1984
Lettura del testo integrale (da parte di un
gruppo di alunni)
Tutta la classe:
-Plot, characters, settings, themes, narrative
technique
- Life and works p. F109
- Literary and social context
Excerpts from 1984:
(photocopied material)
Aprile/Maggio
8 Poetry of present
times
Carol Anne Duffy Life and works
Photocopied material:
From Meantime
Valentine
from The World’s Wife:
- Anne Hathaway
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 85.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Per quanto riguarda lo la lingua, lo studio delle strutture sintattico-grammaticali è stata
completata durante il quarto anno. Sono state tuttavia riprese e approfondite anche nel
corso di questo anno scolastico nelle ore di lettorato e in occasione della correzione degli
elaborati..
Il programma è stato svolto in collaborazione con la collega lettrice di madrelingua che
ha condotto le ore di lezione attraverso la pratica della conversazione. Come esercitazione
alla 2^ prova scritta d’esame sono stati analizzati testi di esame degli anni precedenti, sia
di letteratura che di attualità. È stato svolto in classe lavoro mirato alla comprensione del
testo e alla produzione scritta.
.Lo studio della letteratura è stato svolto nel quinto anno in modo prevalentemente
cronologico, dal periodo Romantico ai giorni nostri. Le scelte da me operate, tratte dal
nel vasto panorama letterario dei due secoli, sono state dettate dalle linee guida del
Dipartimento di inglese del Liceo Pigafetta oltre che dalla personale volontà di fare
conoscere ed apprezzare la letteratura inglese attraverso l’opera di alcuni autori basilari
18
per la cultura britannica che quella europea.
E’ stato utilizzato il testo
M. Spiazzi, M. Tavella – Only Connect – ed. Blu. Voll.1 e 2
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le lezioni in classe – 3 unità settimanali (una di lettorato) – sono state tenute in lingua
inglese, ricorrendo alla lingua italiana solo per puntualizzare concetti particolarmente
complessi.
Nel costruire il programma, ho privilegiato lo studio un numero ristretto di autori dei
periodi romantico, vittoriano e del XX° secolo che rappresentano, a mio avviso, esempi
importanti della storia della letteratura inglese.
Ogni autore è stato inserito nel suo contesto storico-sociale. Tuttavia l’oggetto principale
delle lezioni è stata la lettura, l’analisi e la riflessione sui testi di poesia e di prosa. Gli
alunni sono stati accompagnati a seguire, appunto, il percorso che dal testo porta alla
scoperta del periodo letterario in cui si inserisce, stimolando, quando possibile,
parallelismi con fenomeni letterari/artistici/storici/filosofici coevi.
La metodologia didattica applicata è stata sia di tipo frontale, sia di lavoro a gruppi : gli
alunni sono stati coinvolti in modo attivo, con attività guidate oppure attraverso
commenti personali sugli autori e gli argomenti trattati.
Gli alunni hanno partecipato, ad integrazione delle lezioni da me condotte, a due incontri
di approfondimento letterario tenute dal prof. Quinn su J. Joyce e Samuel Beckett.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono state organizzate fin dal quarto anno in modo graduale, dalla
comprensione del testo, alla produzione personale, seguendo le modalità dell’Esame di
Stato. Simulazioni di seconda prova sono state effettuate nel quinto anno.
Per la valutazione della seconda prova si rimanda alle griglie elaborate dai dipartimenti di
lingue.
Gli alunni hanno dimostrato interesse per le attività proposte, per gli argomenti affrontati
in classe .
Le verifiche orali si sono svolte sia come interrogazioni frontali, sia come osservazione
da parte mia e della collega docente di conversazione.
Firma del docente
Marina Savio
Vicenza, 15 maggio 2015
19
DICHIARAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI INGLESE
Il Dipartimento di Inglese del Liceo “Pigafetta” segnala che gli esempi di Seconda Prova scritta
(Inglese) pubblicati dal MIUR in data 30 aprile 2015, acquisiti dai docenti il 6 maggio u.s.,
presentano delle novità significative rispetto alla prassi da tempo consolidata dei Licei Linguistici.
In particolare si rilevano:
- la presenza di quattro tipologie di testo (non più due) tra cui scegliere;
- l’introduzione di due ambiti (artistico e storico- sociale) completamente nuovi;
- la richiesta ai candidati di una riflessione sul testo che implica l’utilizzo di competenze
linguistiche superiori a quelle previste dal profilo in uscita dello studente, secondo la
cosiddetta “Legge Gelmini”.
La tempistica con cui queste novità sono state comunicate ha impedito sia di allenare gli studenti
alla nuova prova d’esame, sia di somministrare una simulazione d’esame conforme ai sopracitati
cambiamenti.
20
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-15
RELAZIONE E PROGRAMMA di FRANCESE
Classe: 5^D Linguistico Prof . PILASTRO Lucia
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente
discrete. Un piccolo gruppo raggiunge conoscenze solo sufficienti e un piccolo gruppo risultati
buoni o ottimi.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente
discreto. Un piccolo gruppo raggiunge conoscenze solo sufficienti e un piccolo gruppo risultati
buoni o ottimi.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente o discreto, con un
gruppo di candidati che dimostra buone o ottime capacità.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Eugène IONESCO,
La cantatrice
chauve
- lecture intégrale de la pièce pendant les
vacances d’été
v. mod. 10 (aprile)
settembre
2. Le XIXe siècle
Généralités pp.108-109.
settembre
3. Le
ROMANTISME
la poésie
romantique
- Alphonse de LAMARTINE, Le lac,
pp. 121-122-123.
Origine du poème, forme, schéma métrique,
thèmes romantiques: la nature, le temps,
l’amour, le souvenir.
- Victor HUGO, À Villequier, pp.134-135.
Schéma métrique, thèmes romantiques: la
mort, le poète et Dieu.
ottobre
4.
Le roman du
RĖALISME au
Du Réalisme au Naturalisme pp. 146-147.
novembre-dicembre
21
NATURALISME Honoré de BALZAC et le roman réaliste
p. 153: le roman balzacien
Eugénie Grandet:
“Scène de famille: le petit déjeuner” pp.158-
159.
Analyse du texte, le réalisme balzacien, la
vision de la famille et de la société.
Gustave FLAUBERT, maître du roman
réaliste pp.162-163
Madame Bovary: origine de l'oeuvre, histoire,
le réalisme flaubertien.
- “Les deux rêves” pp. 166-167;
- “La mort” pp. 167-168
Analyse des textes, la description, les
personnages de Charles et d’Emma, clichés
bourgeois et clichés romantiques, le
bovarysme.
Emile ZOLA, maître du naturalisme. Sa vie et
son oeuvre, le roman naturaliste p.170.
L'affaire Dreyfus, pp.175-176
- “J'accuse” p.176-177, analyse du texte,
la fonction de l'écrivain.
Germinal
Vision de parties du film de Claude Berri
(G.Depardieu, Miou Miou, Renaud) en V.O.
Texte: “La manifestation” (photocopies)
Analyse du texte, le naturalisme.
5. La poésie de la
modernité
Les poètes maudits
La poésie de la modernité pp.180-181.
Charles BAUDELAIRE et Les fleurs du mal
pp. 182 (généralités)
- Correspondances p.183-184
- L'albatros p.139
- Spleen (Spleen et idéal LXXVIII) p.192-193.
Analyse textuelle, thèmes, symboles,
correspondances, la condition du poète, du
spleen à l’angoisse existentielle.
Paul VERLAINE, poésie et musique p. 195.
- Soleils couchants p. 196
- Chanson d'automne pp.196-197
- Il pleure dans mon coeur pp.200-201
Analyse textuelle, thèmes romantiques et
modernité, images et techniques, “de la
musique avant toute chose”, le spleen
verlainien.
- Art poétique p.140: l’art de Verlaine.
dicembre-gennaio
22
Arthur RIMBAUD, un poème
impressionniste.
- Le dormeur du val p. 205.
6. Le XXe siècle
Le siècle des transgressions et des remises en
question: généralités pp. 218-219.
7. Modernité et néo-
classicisme dans la
poésie
Guillaume APOLLINAIRE, classicisme et
nouveautés.
Alcools :
- Le pont Mirabeau p.235
Calligrammes:
- La cravate et la montre p.244
- La Tour p.248
Analyse textuelle, analyse des poèmes-
figuratifs, modernité et classicisme, thèmes et
images, le “mal-aimé”.
gennaio
8. Le roman du début
du siècle :
À la recherche du
temps perdu
Marcel PROUST, le romancier du souvenir.
À la recherche du temps perdu: généralités sur
le roman, le personnage-narrateur, les thèmes,
mémoire volontaire et mémoire involontaire,
la victoire sur le temps, l’écriture de Proust pp.
265-66-67-68.
Du côté de chez Swann :
- “La madeleine” pp. 270-71.
- “La sonate de Vinteuil” pp.271-272
febbraio
9. L’existentialisme:
une littérature
engagée
Le temps des engagements p.281
Jean-Paul Sartre : une littérature engagée p.
307-308.
La Nausée :
- “Un disque de jazz ” p. 310-311
Huis clos
- "Les autres" pp.319-320
L’existentialisme de Sartre.
Albert CAMUS romancier:
de l’absurde à la révolte à la solidarité pp.
312-313
Le mythe de Sisyphe
- “Un héros absurde” pp. 314-315.
L'étranger :
-" Le soleil", analyse du texte, Meursault
étranger à la vie p. 339, 341-342
La peste:
"La mort de l'enfant", le médecin et le prêtre,
le mal, la mort d’un innocent, la morale de la
solidarité pp. 342-43-44-45.
marzo
10. Le Nouveau Eugène IONESCO et le théâtre de l’absurde aprile
23
Théâtre pp. 372-373.
La cantatrice chauve, une anti-pièce et une
non-logique, le délire verbal, personnages,
thèmes, pp. 372-73.
Lecture intégrale et vision de la pièce (version
Lagarce) (voir mod. 1., settembre)
Samuel BECKETT, l’absurde tragique.
En attendant Godot pp.380, 382.
- Endroit délicieux (Acte I), analyse du texte,
personnages, thèmes, lieu et temps pp.382-83-
84.
11. Le Nouveau
Roman
Michel BUTOR
La modification :
"Une décision et sa modification", analyse du
texte, le titre du roman, l’histoire, l’intérêt du
roman pp. 396-397-398.
aprile
12. La post-modernité
Daniel PENNAC, oeuvre originale déjà
classique?
pp. 424.
La fée carabine
- Belleville la nuit pp. 425-26-27
maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 93 ore, di cui di
lettorato in compresenza: 20 ore
Manuale di letteratura in uso: S. Doveri, R. Jeannine, Au fil des pages, ed. EUROPASS.
Grammatica: De Gennaro, La nuova Grammaire par étapes, ed. Il Capitello
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Lo studio di alcuni fra i più importanti autori francesi dell’800 e del ’900 non ha certo avuto lo
scopo di presentare la “storia” completa della letteratura francese moderna – vuoi perché il monte
orario non lo permette, vuoi perché si è scelto di privilegiare un’analisi testuale di alcune fra le più
celebri pagine della poesia, della prosa e del teatro di questi due secoli. Gli studenti hanno anche
letto un’opera teatrale in edizione integrale (La cantatrice chauve di Ionesco, di cui hanno visto
anche su schermo una interpretazione teatrale).
Le conoscenze biografiche circa i vari autori sono state presentate solo se funzionali alla lettura del
testo e sono perciò passate in secondo piano – e non sono state oggetto di verifica – né si è ritenuto
opportuno conoscere la lista delle opere prodotte da ogni singolo letterato.
Si è inoltre cercato di incoraggiare gli alunni ad esprimersi e a sviluppare gradatamente capacità di
analisi del testo letterario, di confronto e di collegamento tra i vari fenomeni letterari francesi,
italiani e delle altre lingue studiate e capacità critiche.
Il recupero anche metodologico si è svolto in modo diffuso durante le lezioni curricolari.
La prof.ssa Ida Proust, lettrice di madrelingua francese, ha svolto un lavoro costante di
allargamento delle conoscenze lessicali e culturali della classe attraverso l'analisi di articoli
riguardanti temi di attualità tratti da autorevoli quotidiani o settimanali o da siti Internet di provata
24
affidabilità, tramite la semplice conversazione su tali temi e la visione di film in lingua.
I temi trattati sono stati: attualità nel campo dell’ecologia, gli atti di terrorismo di Parigi e di Tunisi,
la violenza e i giovani, siti sulla 1^ guerra mondiale, l’organizzazione parlamentare francese, il
film “Germinal”, attualità varia.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Oltre al testo in adozione si è fatto uso di DVD e di navigazione in Internet con la LIM di classe.
In linea di massima tre lezioni alla settimana hanno avuto per oggetto analisi di testi letterari,
svolgimento di attività in preparazione alle prove dell’esame di stato, compiti scritti e
interrogazioni, mentre una lezione settimanale è stata riservata alla lettrice di francese.
Grazie alla presenza della LIM, le attività sono state svolte principalmente in classe.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
A livello scritto, le prove sono state svolte su questionari di letteratura tipo terza prova.
L’attribuzione del voto ha tenuto conto tanto della correttezza linguistica quanto del contenuto e
dell’efficacia espositiva (vedi griglia allegata di correzione della 3^ prova scritta, comune sia a
francese che spagnolo).
A livello orale, si è tenuto conto sia delle interrogazioni che dell’abilità di capire, leggere,
esprimersi e di analizzare i testi proposti durante le normali ore di lezione e quelle di lettorato.
Firma del docente
Pilastro Lucia
Vicenza, 15 maggio 2015
25
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014/2015
RELAZIONE E PROGRAMMA di Spagnolo (terza lingua)
Classe 5 linguistico Sez. D Prof.ssa Rigotto Silvia
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano a livello discreto,
in alcuni casi molto buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, in alcuni
casi buono e molto buono. Cinque alunni hanno conseguito la certificazione DELE a livello B2,
uno a livello C1 e uno a livello C2. Otto alunni hanno partecipato alla fine del quarto anno al
progetto “Move for the Future” con viaggio studio a Valencia per due settimane.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse, la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, in alcuni
casi buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese
programm
ato
1. Romanticismo Unidad 5: La ola rebelde del Romanticismo
Contexto literario: espíritu del Romanticismo, contenidos
y formas, Romanticismo español (pag. 124-125).
Historia en breve: una etapa de grandes convulsiones;
Guerra de Independencia, restauración absolutista,
Reinado de Fernando VII, guerras Carlistas (pag. 126).
España entra en el mito (CD-ROM).
Francisco Goya: “El tres de mayo de 1808 en Madrid: los
fusilamientos de la Montaña del Príncipe Pio” (pag. 460-
461).
José Zorrilla
El autor: pag. 136.
“Don Juan Tenorio”: riassunto dell’opera.
Testo da Atto I, Scena XII e relativi esercizi pag. 132; la
figura del seductor.
Settembre-
ottobre
26
Gustavo Adolfo Bécquer
El autor: pag. 142
“Introducción sinfónica”: testo e relativi esercizi, pag.
137-139.
Rima VII: testo e relativi esercizi, pag. 139-140.
Rima XIII: testo e relativi esercizi, pag. 140-141.
2. Realismo Unidad 6: La estética de la narrativa realista
Contexto literario: origen de la novela realista, el ambiente
burgués, utilidad y rasgos de la novela realista (pag. 150-
151).
Historia en breve: la implantación del Estado liberal, la
Restauración (pag. 152+ video Historia de España).
Ottobre
3. Generación del 98 Unidad 7: Crisis (1898), Modernismo y evolución
Contexto literario: Generación del 98, evolución
ideológica, rasgos estilísticos, temas e influencias
filosóficas (pag. 170-171).
El Modernismo de Gaudí: pag. 466-467.
Historia en breve: Reinado de Isabel II, la revolución La
Gloriosa, monarquía de Amadeo de Saboya, I República,
restauración borbónica de Alfonso XII, crisis y
nacionalismos; la dictadura de Primo de Rivera (pag. 152
+ video Historia de Espana + pag. 175).
Miguel de Unamuno El autor: pag. 182 + proiezione video “La aventura del
pensamiento”.
de “San Manuel Bueno, mártir”: testo e relativi esercizi
pag. 176-181.
de “En torno al casticismo”: fragmento del artículo 1 “La
historia y la intrahistoria”; fragmento del artículo 5 “No
hay juventud” (testo e relativi esercizi in fotocopia).
Antonio Machado
El autor: pag. 189.
- de “Soledades, galerías y otros poemas”: “XI – Yo voy
soñando caminos”: testo e relativi esercizi pag. 184-186.
- de “Campos de Castilla”: “Proverbios y cantares”: testi
in fotocopia.
XXI “Ayer soñé que veía”
XXIX “Caminante, son tus huellas”
LIII “Ya hay un español que quiere”
- “Retrato”: testo in fotocopia.
Novembre
- dicembre
4. Generación del 27 Unidad 8: Vanguardias y Generación del 27
Contexto literario: las Vanguardias (pag. 212-213).
Surrealismo: origen y objetivos, técnicas surrealistas,
difusión del Surrealismo (pag. 214-215); Generación del
27: afinidades: tradición y renovación (pag. 216-217).
Película: Un perro andaluz.
Historia en breve: la II República, el golpe de Estado y la
Guerra Civil, fases principales de la guerra civil, el
Gennaio –
febbraio
27
régimen franquista (pag. 219 + pag. 269 + proiezione
documentario “La Guerra Civil española”).
Pablo Picasso y el Guernica: pag. 468-469.
Federico García Lorca
El autor: pag. 245-246.
Laboratorio spettacolo “La casa de Bernarda Alba”.
- de “Poema del cante jondo”
“Memento”: testo e relativi esercizi in CD-ROM.
- de “Romancero gitano”
“Romance de la pena negra”: pag. 227-231 e relativi
esercizi.
- de “Poeta en Nueva York”:
“La aurora”: pag. 232-234 e relativi esercizi.
- “La casa de Bernarda Alba”: testi e relativi esercizi in
CD-ROM.
5. Literatura
española
contempóranea
Unidad 10: Clásicos contemporáneos
Historia en breve: la Transición, de la Transición hasta el
presente (pag. 319).
Manuel Rivas
El autor: pag. 342.
- de“¿Qué me quieres, amor?”
“La lengua de las mariposas”: testi da pag. 334 a pag. 342
e relativi esercizi.
Película: La lengua de las mariposas.
Marzo
6. Narrativa hispano-
americana del siglo
XX
Unidad 12: Escenarios hispanoamericanos: narrativa
del siglo XX
Contexto literario: segunda mitad del siglo XX: la
literatura fantástica, el boom de la novela
hispanoamericana (pag. 402-403-404-405).
Las dictaduras militares del Cono Sur (testo in CD-ROM).
Luis Sepúlveda
- de “Historias marginales”: “Historias marginales”
(testo e relativi esercizi in fotocopia).
Gabriel García Márquez
El autor: pag. 426 + video entrevista “La escritura
embrujada”.
Discurso de aceptación del Nobel “La soledad de América
Latina” (testo in fotocopia).
- de “Cien años de soledad”: testo pag. 401 e relativi
esercizi a pag. 422; testi da pag. 423 a pag.425 e relativi
esercizi di analisi.
- de “Crónica de una muerte anunciada”. Analisi di
alcuni aspetti significativi del romanzo.
Laura Esquivel
Lettura integrale dell’opera “Como agua para
Aprile -
maggio
28
chocolate”. Analisi di alcuni aspetti significativi del
romanzo e visione del film.
Ore effettivamente svolte dalla docente durante l’anno scolastico comprese le ore di lettorato, le
ore riservate ai compiti scritti e relativa correzione, e alle interrogazioni orali, alla data attuale: 110.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
In ogni momento del percorso formativo e soprattutto nell’affrontare i testi letterari, ho cercato di
rendere attivi e partecipi gli studenti, sollecitando costantemente riflessioni, collegamenti,
commenti e valutazioni personali. Lo studio delle opere si è svolto in classe attraverso un’analisi
guidata che ha tenuto conto degli aspetti tematici, linguistici e stilistici dell’opera, del contesto
storico-culturale di riferimento, collegando l’autore alle problematiche del suo tempo.
Le conoscenze biografiche degli autori studiati sono state prese in esame solo per una visione più
completa e comprensibile dell’opera. Inoltre, ho utilizzato i testi letterari per approfondire
l’aspetto linguistico, per arricchire la conoscenza del lessico e per riflettere sull’uso della lingua
dal punto di vista morfo-sintattico.
Ho impiegato varie metodologie: la lezione partecipata, la lezione frontale, il lavoro di coppia e
di gruppo, l’uso dei mezzi multimediali (film, power point, presentazioni in prezi, video,
canzoni, interviste). Ho cercato di stabilire collegamenti con altre letterature, con storia e
filosofia, con storia dell’arte.
Per quanto riguarda l’espressione orale, le lezioni con la lettrice hanno permesso di ampliare il
lessico relativo ad argomenti di attualità, a partire da esami di Stato degli anni precedenti, articoli
di giornale, visione di film. Anche le opere letterarie sono servite da spunto per riflettere sulle
problematiche attuali.
Nell’arco di tutto l’anno scolastico nei momenti riservati alla correzione delle prove scritte e
orali, sono state effettuate delle lezioni di ripasso della grammatica e delle strutture morfo-
sintattiche.
Per quanto riguarda la produzione scritta, varie prove degli Esami di Stato degli anni precedenti
sono servite come esercizio di preparazione alla tipologia delle prove d’esame, basate sulla
comprensione del testo, la produzione, il tema in lingua straniera, le domande di letteratura
(tipologia B della III prova). Alla II prova è stato dedicato il trimestre, alla III prova il
pentamestre.
L’attività di recupero si è svolta sia in itinere sia attraverso prove scritte ed esercizi per casa; una
prova scritta di recupero sarà somministrata in data 21/05/2015.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il manuale di letteratura in adozione (Letras Mayúsculas, G. Boscaini, ed. Loescher) è stato
integrato con fotocopie di altri testi e appunti e con i testi del CD-ROM. La visione di alcuni film
e documentari (La guerra civil española, La lengua de las mariposas, Un perro andaluz, Como
agua para chocolate, La jaula de oro, Todo sobre mi madre, La escritura embrujada) è servita a
comprendere meglio le opere, gli autori e i periodi storici di riferimento, ad affrontare temi e
argomenti di attualità.
Inoltre sono state ascoltate a scopo didattico alcune canzoni: Cantares de Machado (Joan Manuel
Serrat), Romance de la pena negra (Ana Belén). I video e le raccolte di immagini proposti sono
stati i seguenti: Historia de España, Unamuno: la aventura del pensamiento, Venceréis pero no
convenceréis, video sobre la vida y las obras de Machado, video resumen de Lorca.
Gli alunni hanno partecipato al laboratorio spettacolo “La casa de Bernarda Alba” con l’attrice
29
Alay Arzelus Makazaga della compagnia Larven teatro.
Gli spazi utilizzati sono stati l’aula, l’aula magna, la biblioteca.
Le ore a disposizione settimanalmente sono state quattro: 1 ora di lettorato (lettrice: Delia
Bianco) e le restanti ore dedicate all’analisi dei testi letterari e alle verifiche scritte ed orali.
I tempi stabiliti dalla programmazione iniziale sono stati rispettati.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scritte comprese le simulazioni d’esame si sono svolte secondo la tipologia di
seconda e terza prova dell’Esame di Stato. Nella valutazione si è tenuto conto della
comprensione del testo, della capacità di rielaborazione, del contenuto, della correttezza formale,
della scelta lessicale e della capacità di sintesi, seguendo le griglie elaborate dal Dipartimento di
Lingue allegate al presente documento.
Le verifiche orali si sono svolte a partire dalle opere studiate e la valutazione ha dato rilievo alla
conoscenza dell’argomento, alla correttezza lessicale e grammaticale, alla fluidità, alla
rielaborazione personale, alla capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e, ove
possibile, con altre discipline.
Vicenza, 15 maggio 2015
La DOCENTE
Silvia Rigotto
30
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe: 5^ Sez : DL Prof .Selvino Marangoni Davide
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente
discrete, più che buone in alcuni studenti. Le due ore alla settimana di lezione, spesso ridotte
per i più svariati motivi, hanno complicato oltre le previsioni la linearità del percorso formativo,
soprattutto per quanto riguarda la frequenza delle verifiche orali. A fronte di queste difficoltà
oggettive deve essere detto che la Classe ha sempre dimostrato piena collaborazione e
partecipazione, tranne qualche raro episodio di “latitanza” nel concordare le date delle verifiche.
Nella trattazione delle tematiche epistemologiche lo sviluppo didattico si è dovuto confrontare
con l’esigua possibilità di fare chiari riferimenti alla storia della scienza. Non è mai stato fatto
alcun riferimento ad elementi di logica formale.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che
sufficiente, sicuramente buono in alcuni studenti. Si notano, per qualche alunno, difficoltà
nella gestione autonoma del percorso argomentativo,nella prontezza della focalizzazione
concettuale e nella precisione lessicale: in un numero molto ridotto di studenti queste difficoltà
rendono problematico il raggiungimento del livello di sufficienza.
in termini di capacità:
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente,
con alcuni risultati sicuramente buoni. Nella rielaborazione scritta si evidenziano difficoltà
nella capacità di sintesi. Alcuni studenti, particolarmente diligenti a lezione e nello studio,
possono manifestare delle difficoltà nell’organizzazione della quantità delle conoscenze. Non
pochi studenti, seriamente impegnati nello studio, vedono talvolta ridotto il valore delle loro
prestazioni a causa di una difficile gestione della componente emotiva.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Il Positivismo Caratteri generali del positivismo. Comte:
filosofia positiva e riforma sociale. La
legge dei tre stadi e l’evoluzione delle
scienze. La società industriale positiva:
ordine e progresso. Mill: empirismo e
liberalismo. Esperienza e conoscenza.
Libertà e società. Tocqueville: la tirannia
della maggioranza.
Settembre
31
2. La critica del
paradigma
scientifico
positivista.
La crisi della cultura europea.
L’epistemologia tra Ottocento e Novecento:
la riflessione epistemologica di Mach, il
convenzionalismo di Poincaré, il
convenzionalismo di Duhem. Elementi di
filosofia: l’epistemologia.
Settembre - Ottobre
3. Wittgenstein Biografia. La filosofia come critica del
linguaggio. Il Tractatus logico-
philosophicus: l’ontologia di Wittgenstein,
la teoria del linguaggio. Dal Tractatus alle
Ricerche logiche: la nuova concezione del
linguaggio, la teoria di giochi linguistici.
Ottobre - Novembre
4. L’empirismo logico Il Circolo di Vienna e il Circolo di Berlino.
La concezione logica del mondo: il
programma dell’empirismo logico. Un
pensiero tollerante e antidogmatico.
Novembre
5. Popper e le
epistemologie
contemporanee
Che cosa è scientifico? Il falsificazionismo
di Popper: biografia, la svolta
falsificazionista, congetture e falsificazioni.
L’indimostrabilità del vero. La concezione
popperiana del progresso scientifico: la
teoria della verosimilitudine, il progresso
scientifico. La teoria dei paradigmi di Kuhn:
scienza rivoluzionaria e scienza normale,
progresso scientifico e verità.
L’epistemologia di Lakatos e Feyerabend: la
metodologia dei programmi di ricerca,
l’anarchismo metodologico.
Novembre - Dicembre
- Gennaio
6. Kant Il mondo morale: la ragion pratica.
L’imperativo categorico, che cosa posso
sperare? Virtù, libertà, felicità. La filosofia
della religione di Kant.
Gennaio – Febbraio –
Marzo ( 4 lezioni).
7. Hegel
Ragione, realtà, storia. Gli scritti giovanili.
L’assoluto e la dialettica: il bisogno della
filosofia, il concetto di assoluto, il
movimento dialettico dell’assoluto. La
Fenomenologia dello Spirito: l’itinerario
della coscienza. La dialettica della
coscienza, dalla coscienza
all’autocoscienza, la ragione. La
Fenomenologia: la storia dello spirito.
Coscienza individuale e spirito, una storia
ideale dell’umanità, religione e sapere
assoluto. FG. 132: stoicismo, scetticismo e
coscienza infelice.
Le tesi di fondo del sistema: finito e infinito,
ragione e realtà ( materiale distribuito a
lezione).
Marzo – Aprile.
32
8. La sinistra
hegeliana:
Feuerbach e Marx
I percorsi della dialettica. Destra e sinistra
hegeliane: le divisioni della scuola
hegeliana. Feuerbach: religione e
antropologia. Approfondimento: le critiche
di Feuerbach a Hegel. Marx: biografia.
L’attività di direzione politica nel
movimento operaio. Il giovane Marx:
filosofia e emancipazione umana. La
filosofia come critica, il primo confronto
con Hegel, alienazione e rivoluzione.
Concezione materialistica della storia e
socialismo. La critica dell’ideologia,
materialismo storico e programma
comunista. L’analisi della società
capitalista: il capitalismo come mondo di
merci, plusvalore e feticismo delle merci,
profitto e sfruttamento della forza lavoro,
genesi e destino del capitale.
Marzo - Aprile
9 Nietzsche Argomenti che saranno trattati dopo il
15 maggio:
Nietzsche: una filosofia del prospettivismo.
Il senso tragico del mondo: Arte e
filosofia,l’apollineo e il dionisiaco nella
tragedia, il linguaggio e la storia: la
concezione della verità, la critica della
decadenza occidentale. Il periodo
illuministico: le illusioni della metafisica e
della morale, la gaia scienza. Il superuomo e
l’eterno ritorno: la morte di Dio, il
superuomo, l’eterno ritorno. La critica della
morale e della religione: la distruzione della
tradizione occidentale, la trasvalutazione dei
valori.
Maggio - Giugno
A lezione sono stati letti i seguenti testi:
Wittgenstein: La filosofia non è una scienza (testo T2, FG 79); testo T3 - Il Mistico, ovvero ciò che
non si può dire: proposizioni 6.4 , 6.41, 6.42, 6.421, 6.44, 6.53, 7 ( FG 81).
Hahn, Neurath e Carnap: Il manifesto dell’empirismo logico ( Testo T1, Pag. 535).
Popper, Induzione e falsificazione, testo T1, pag. 643.
Kuhn : Scienza normale e rivoluzioni scientifiche, testo T3, pag. 648.
Kant: Il Dovere (materiale distribuito a lezione).
Nietzsche, La morte di Dio, testo T1, FG 65.
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 51.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
L’attività didattica ha avuto nella lezione frontale partecipata il principale mezzo di realizzazione,
migliorata dagli interventi degli studenti. Nel fornire la motivazione, anche analitica, di ogni
33
valutazione sovente sono stati posti in essere interventi di recupero individualizzato. Le
insufficienze del primo quadrimestre sono state tutte recuperate, in un caso però con grande
difficoltà. La pianificazione delle prove di valutazione ha cercato di tenere conto, per quanto
possibile, dei numerosi e gravosi impegni legati ai test di accesso all’università, consentendo agli
studenti impegnati di differire ( anche di molto) lo svolgimento delle stesse. In quest’ultimo
periodo scolastico si rivela necessario integrare l’orario settimanale con alcune lezioni aggiuntive,
senza però gravare sul monte ore complessivo della Classe.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento didattico utilizzato è il libro di testo in adozione, integrato, in modo
limitato, da materiale fornito dal docente. Libro di testo in adozione: AA. VV, Il discorso
filosofico, Volumi 2 B, 3 A e 3 B. Dal testo in adozione sono state utilizzate le letture antologiche,
tranne una fotocopia. Il Materiale integrativo indicato nel presente documento è stato tratto da
Abbagnano-Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi della filosofia, volume 2B.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione mi pregio rinviare alle griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento.
In modo più preciso, per la sufficienza sono stati adottati i seguenti criteri: conoscenza elementare
dei contenuti - opportunamente guidato lo studente coglie i nuclei concettuali e i loro rapporti -
l’elaborazione ripete l’ordine appreso. Oltre a ciò si è ritenuto importante favorire il confronto, per
quanto possibile, con il testo filosofico e sull’apporto di contributi culturali personali. Come
strumenti di valutazione si è fatto ricorso a verifiche orali( in un numero limitato) , nelle quali è
stata data possibilità allo studente di sviluppare le proprie conoscenze, e a 5 prove scritte ,
strutturate secondo la tipologia B dell’Esame di Stato. Oltre a questi criteri, nella valutazione
numerica finale l’elaborazione del voto tiene presente anche le capacità propositive e la maturità
dimostrata dallo studente durante le lezioni: spesso ci sono interventi e quesiti pertinenti e
stimolanti. Nella valutazione finale si cercherà di valorizzare il più possibile il contributo positivo
per impegno e serietà dimostrato in questi tre anni da buona parte del gruppo Classe.
Vicenza, 15 maggio 2015 Firma del docente
Selvino Marangoni Davide
34
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA
Classe: 5^ Sez : DL Prof .Selvino Marangoni Davide
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente
discrete, ottime in alcuni casi. Posti di fronte alla necessità di una chiara e rigorosa contestualizzazione geografica, non pochi
studenti evidenziano carenze in conoscenze elementari.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente
discreto, con sensibili differenze all’interno della stessa. Per qualche studente si deve
segnalare una marcata difficoltà nella chiarezza del processo argomentativo, con incertezze nella
gestione del lessico disciplinare.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che sufficiente, con
studenti che hanno maturato un’apprezzabile capacità di riflessione autonoma sulle conoscenze.
Nelle prove scritte risulta, a volte, debole la capacità di sintesi. Non pochi studenti, seriamente
impegnati nello studio, vedono ridotto il valore del loro lavoro per la difficoltà nella gestione
della componente emotiva.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1 La prima guerra
mondiale
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra
mondiale. Dalla guerra di movimento alla
guerra di usura. L’Italia dalla neutralità
all’intervento. La grande strage ( 1915-
1916). La guerra nelle trincee. La nuova
tecnologia militare. La mobilitazione totale
e il “fronte interno”. La svolta del 1917.
L’Italia e il disastro di Caporetto.
Rivoluzione o guerra democratica? L’ultimo
anno di guerra. I trattati di pace e la nuova
carta d’Europa.
Inizio: metà Settembre-
inizio Ottobre.
2 L’eredità della Le trasformazioni sociali. Le conseguenze Ottobre
35
grande guerra
economiche. Il biennio rosso. Rivoluzione e
controrivoluzione nell’Europa centrale. La
Repubblica di Weimar. La crisi della Ruhr.
La ricerca della distensione in Europa
3 Il dopoguerra in
Italia e l’avvento del
fascismo
I problemi del dopoguerra. Cattolici,
socialisti e fascisti. La “vittoria mutilata” e
l’impresa fiumana. Le agitazioni sociali e le
e le elezioni del 1919. Giolitti,
l’occupazione delle fabbriche e la nascita
del Pci. Il fascismo agrario e le lezioni del
1921. L’agonia dello Stato liberale. La
marcia su Roma. Verso lo Stato autoritario.
Il delitto Matteotti e l’Avventino. La
dittatura a viso aperto
Fine Ottobre- metà
Novembre.
4 Economia e società
negli anni Trenta
Crisi e trasformazione. Gli anni dell’euforia:
gli Stati Uniti prima della crisi. Il “grande
crollo” del 1929. La crisi in Europa.
Roosevelt e il “New Deal”. Il nuovo ruolo
dello Stato. I Nuovi consumi. Le
comunicazioni di massa.
Novembre
5 L’età dei
Totalitarismi
L’eclissi della democrazia. La crisi della
Repubblica di Weimar e l’avvento del
nazismo. Il consolidamento del potere di
Hitler. Il Terzo Reich. Repressione e
consenso nel regime nazista. Il contagio
autoritario. L’Unione sovietica e
l’industrializzazione forzata. Lo stalinismo.
La crisi della sicurezza collettiva e i fronti
popolari. La guerra di Spagna. L’Europa
verso la catastrofe.
Dicembre – Metà
Gennaio
6 L’Italia fascista Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il
paese. Cultura, scuola, comunicazioni di
massa. Il fascismo e l’economia. La
“battaglia del grano” e “quota novanta”. Il
fascismo e la grande crisi: lo “Stato-
imprenditore”. L’imperialismo fascista e
l’impresa etiopica. L’Italia antifascista.
Apogeo e declino del regime fascista.
Febbraio
7 La seconda guerra
mondiale
Le origini e le responsabilità. La distruzione
della Polonia e l’offensiva al Nord.
L’attacco a occidente e la caduta della
Francia. L’intervento dell’Italia. La
battaglia d’Inghilterra.Il fallimento della
guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa.
L’attacco all’Unione Sovietica.
L’aggressione giapponese e il
coinvolgimento degli Stati Uniti. Il “nuovo
ordine”. Resistenza e collaborazione. 1942-
1943: la svolta della guerra e la “grande
Marzo
36
alleanza”. La caduta del fascismo e l’ 8
settembre. Resistenza e lotta politica in
Italia. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in
Normandia. La fine del Terzo Reich. La
sconfitta del Giappone e la bomba atomica.
8 Il Mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra
mondiale. Le Nazioni Unite e il nuovo
ordine economico. La fine della “grande
alleanza”. La “guerra fredda” e la divisione
dell’Europa. L’Unione sovietica e le
“democrazie popolari”. Gli Stati Uniti e
l’Europa occidentale negli anni della
ricostruzione. La ripresa del Giappone. La
rivoluzione comunista in Cina e la guerra di
Corea. Dalla guerra fredda alla coesistenza
pacifica. Il 1956: la destalinizzazione e la
crisi ungherese. L’Europa occidentale e il
Mercato comune. La Francia dalla Quarta
Repubblica al regime gaullista.
Aprile- Maggio
9 Verso l’unità
europea.
Il Trattato di Maastricht, i criteri di
convergenza, gli ostacoli iniziali, la
disoccupazione, un difficile cammino, la
moneta unica, l’immigrazione.
Maggio
10 L’Italia dopo il
1945: la nascita
della Repubblica.
Un paese sconfitto. Le forze in campo.
Dalla liberazione alla Repubblica
Maggio
11 L’Italia dopo il
1945: la nascita
della Repubblica.
Argomenti svolti dopo il 15 maggio: La
crisi dell’unità antifascista. La Costituzione
repubblicana. Le elezioni del 1948 e la
sconfitta delle sinistre. La ricostruzione
economica. Il trattato di pace e le scelte
internazionali.
Dopo il 15 Maggio –
Giugno.
A lezione sono stati utilizzati i seguenti documenti:
1) Gorizia, tu sei maledetta (youtube).
2) A.I. Solzenitsyn, L’articolo 58. (libro di testo)
3) W.Szymborska, La prima fotografia di Hitler , poesia.
4) B . Mussolini, Un discorso dal balcone : la dichiarazione di guerra all’Etiopia (libro di testo).
5) 8 settembre: proclamazione dell’armistizio (youtube).
6) E. Gentile, Le divisioni della Resistenza, Il Sole24Ore, 19 aprile 2015.
7) S. Aleksievic, Tempo di seconda mano. La vita in Russia dopo il crollo del comunismo, Milano
2014 (lettura di alcuni brevi estratti).
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 46.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
37
L’attività didattica ha avuto nella lezione frontale partecipata il principale mezzo di realizzazione:
l’apporto degli studenti spesso si è dimostrato funzionale all’approfondimento e alla discussione.
Nel fornire la motivazione, anche analitica, di ogni valutazione sovente sono stati posti in essere
interventi di recupero individualizzato.
Le quattro insufficienze del primo trimestre sono state tutte recuperate, pur con prove che ancora
evidenziato difficoltà nella chiarezza argomentativa e nella razionalità della preparazione. La
pianificazione delle prove di valutazione ha cercato di tenere conto, per quanto possibile, dei
numerosi e gravosi impegni legati ai test di accesso all’università, consentendo agli studenti
impegnati nella preparazione ai test di differire , anche di molto, la verifica. Nel corso dell’anno
scolastico non si è mai presentata la necessità di recuperare parti del programma, pur
soffermandoci , quando richiesto, su elementi particolari di riflessione. Al fine di sopperire alla
frequenza carente delle verifiche orali, sono in programma, con la fattiva collaborazione della
Classe, una serie di incontri pomeridiani di verifica sulla parte conclusiva del programma.
Per quanto possibile si è cercato di trovare vivi collegamenti con i tempi presenti ( ad esempio,
situazione del Medio Oriente, istituzioni finanziarie internazionali, funzione dell’Onu, crisi in
Ucraina), facendo ricorso a materiale on-line.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento didattico utilizzato è il libro di testo in adozione, integrato, in modo
limitato, da materiale fornito dal docente e da materiale on line. Libro di testo in adozione:
Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Profili Storici con percorsi di documenti e di critica storica, volume
III. La lim si è dimostrata uno strumento molto utile per la problematizzazione geografica delle
dinamiche storiche (google earth). Spesso il docente ha indicato libri e articoli di approfondimento,
con particolare attenzione all’edizione domenicale del Sole24Ore.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione mi pregio rinviare alle griglia di valutazione elaborata
dal Dipartimento. Nello specifico i criteri di sufficienza sono: 1)conoscenza elementare dei
contenuti,2)se opportunamente guidato lo studente coglie i nuclei concettuali ed i loro rapporti,
3)l’elaborazione ripete l’ordine appreso. Oltre a questa si è ritenuto importante focalizzare
l’attenzione sulla contestualizzazione geografica e sull’apporto di contributi culturali personali,
anche se ridotti. Come strumenti di valutazione si è fatto ricorso a quattro prove scritte , strutturate
secondo la tipologia B dell’Esame di Stato e ad alcune (rare) verifiche orali. Oltre a questi criteri,
nella valutazione numerica finale l’elaborazione del voto tiene presente anche le capacità
propositive e la maturità dimostrata dallo studente durante le lezioni. Nella valutazione finale si
cercherà di valorizzare il più possibile il contributo positivo per impegno e serietà dimostrato in
questi tre anni da buona parte della Classe.
Il Docente
Selvino Marangoni Davide
Vicenza, 15 maggio 2015
38
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA di Storia dell’Arte
Classe 5° Sez DL Prof.ssa Patrizia Guadagnin
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
La sottoscritta ha svolto l’ insegnamento di storia dell’ arte, nella attuale Classe 5° DL, nel corso
del triennio, ovvero dall’ a. s. 2012-13 all’a.s. attuale.
La classe ha mantenuto sempre un comportamento corretto e ha dimostrato un elevato interesse
per la disciplina.
Si tratta di una delle classi quinte in cui la materia di storia dell’arte, svolta per due ore la
settimana, è stata realizzata in un ciclo di tre anni, anziché cinque, a seguito delle disposizioni,
sul riordino del sistema scolastico, volute dal Ministero dell’Istruzione, dal 2009-10. Questo ha
comportato un ritardo nello svolgimento del programma curricolare per la difficoltà di operare la
selezione dei contenuti e la mancanza di confronti con simili cicli di studi.
Per affinità e coerenza con i programmi delle materie umanistiche trattate in questo corso di
studi, il programma di storia dell’arte della classe quinta è stato compreso tra il Neoclassicismo e
l’origine delle Avanguardie storiche del ‘900. Ha previsto comunque il completamento di alcuni
argomenti della programmazione dell’anno precedente, ritenuti fondamentali per l’acquisizione
dei contenuti successivi, quali i concetti generali di Manierismo, Naturalismo e Classicismo del
‘600.
E’ stato svolto un modulo di 8 ore di lezioni CLIL“Americans in Paris. 1860-1900”, come
approfondimento su alcuni artisti Americani che si sono avvicinati all’Impressionismo e sulle
opere di alcune artiste donne, in particolare di Mary Cassatt. Gli obiettivi raggiunti sono stati 1)
il potenziamento e l’ampliamento delle conoscenze acquisite attraverso l’apprendimento di
contenuti correlati; 2) l’apprendimento di elementi di micro lingua necessari per esprimere in
inglese l’analisi di un dipinto.
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari della storia dell’arte e specificatamente
nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della
classe risultano mediamente buone con qualche livello di eccellenza.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha ottenuto i seguenti livelli: un gruppo
ha raggiunto risultati buoni, alcuni anche brillanti, altri hanno raggiunto un risultato discreto, un
ristretto gruppo di allievi raggiunge risultati sufficienti.
In merito alle competenze raggiunte attraverso le lezioni CLIL, la classe ha dimostrato un livello
medio buono, con punte di eccellenza e risultati mediamente quasi discreti.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse, un gruppo ha ottenuto risultati buoni, alcuni anche ottimi, un secondo
gruppo ha raggiunto risultati quasi discreti.
Gli allievi della classe 5^ D sono in grado di:
-eseguire l’ analisi delle opere pittoriche studiate, decodificando: -il contenuto in relazione al
contesto storico
-il soggetto
-la composizione strutturale
-i caratteri stilistici
39
-gli eventuali influssi ricevuti
da altri movimenti o artisti
-eseguire l’ analisi intorno ad alcuni artisti, in relazione: -alle opere studiate
-al percorso individuale del
medesimo artista
-eseguire il confronto tra opere pittoriche in relazione: -al movimento o corrente
-alle peculiarità dell’autore
-applicare una modalità di analisi di un dipinto in lingua inglese e metterla in atto sui dipinti del
modulo CLIL
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese
programmato
1 Il Manierismo: caratteri
generali della pittura
Pontormo “Trasporto del corpo di Cristo
morto”
Rosso Fiorentino “Deposizione”
Bronziono “Allegoria del piacere”
dal 17.09.2014
al 19.09.2014
2 Il Naturalismo della
pittura del ‘600
Caravaggio: opere della cappella Contarelli
a Roma
“Morte della Vergine”
“Canestra di frutta”
dal 24.09.2014
al 26.09.2014
3 Naturalismo e
Classicismo della pittura
del ‘600
A. Carracci “La bottega del macellaio”
“Il trionfo di bacco e Arianna” Gall.
Farnese
dal 03.10.2014
al 22.10.2014
4 I “Generi” della pittura
del ‘600
La natura morta, Il Paesaggio, La scena di
genere
dal 24.10.2014
al 13.11.2014
5 Il Neoclassicismo:
caratteri generali della
pittura e della scultura
Il concetto di bellezza secondo
Winckelmann
La concezione dell’arte di David
J.L. David “Il giuramento degli Orazi”
“La morte di Marat”
A.Canova: “Amore e Psiche”
J.D. Ingres caratteri neoclassici e novità
preromantiche: “La grande odalisca”
dal 14.11.2014
al 19.11.2014
6 Il Romanticismo:
caratteri generali
C.D. Friedrich “Croce in montagna”
“Monaco in riva al mare”
“Abbazia nel querceto”
dal 21.11.2014
al 19.12.2014
7 Le categorie estetiche Il “bello” secondo il Neoclassicismo a
confronto con : “Pittoresco” e “Sublime”
Studio individuale
ripreso 07.01.2015
8 I grandi temi del
Romanticismo:
l’ uomo,
la storia,
la natura
E. Delacroix “La Libertà che guida il
popolo”
“Il massacro di Scio”
T. Gericault “Ritratto di alienato”
“La zattera della Medusa”
J. Turner “Bufera di neve: Annibale…”
“Incendio alla camera dei Lords e dei
Comuni”
dal 07.01.2015
al 14.01.2015
9 Il Realismo in Francia:
caratteri generali
G. Courbet “Gli spaccapietre”
“Seppellimento a Ornans”
“L’atelier del pittore”
dal 16.01.2015
al 28.01.2015
40
10 Il “Salon des Refuses”
La pittura da “Salon”
Manet “Colazione sull’erba”
“Olympia”
“Ritratto di E. Zolà”
“Il Bar delle Folies-Bergeres”
T. Couture “I romani della decadenza”
dal 30.01.2015
al 04.02.2015
11 Impressionismo:
caratteri generali
Le mostre degli Impressionisti 1874-1886
C.Monet “Impressione, sole nascente”
“Gare Saint-Lazare”
Berthe Morisot “La culla”
E. Degas “L’assenzio”, “Classe di danza”
P. Renoir “Il ballo al Moulin de la Galette”
dal 05.02.2015
al 06.03.2015
12 CLIL LESSONS
AMERICANS IN
PARIS
1860-1900
Lesson n.1: Paris as training ground and
proving ground
Lesson n.2 C. Beaux “Sita and Saita” how
to analyze a painting
Lesson n. 3 W.M. Chase “Portrait of Miss
Dora Wheeler”
dal 11.03.2015
al 20.03.2015
13 Post- Impressionismo:
caratteri generali
Pointillisme
Il Simbolismo:
caratteri generali
P.Gauguin “Cristo giallo”
V.Van Gogh “La camera da letto di Van
Gogh ad Arles”
G. Seurat “Bagno ad Asnieres”
“Una domenica pomeriggio alla Grande-
Jatte”
G. Moreau “L’apparizione”
dal 27.03.2015
al 08.04.2015
14 CLIL LESSONS
AMERICANS IN
PARIS
1860-1900
Lesson n.4: Bohemiens and Flaneur
Lesson n.5 The flaneuse and other
American women artists
dal 10.04.2015
al 24.04.2015
12. Post- Impressionismo:
Japonisme: caratteri
generali
Nabis
V. Van Gogh “I mangiatori di patate”
“Notte stellata” “Campo di grano con
corvi”
P. Gauguin “La visione dopo il sermone”
P. Serusier “Il Talismano”
P. Cezanne “Natura morta con tenda e
brocca a fiori” “I giocatori di carte” “La
Montagna Sainte-Victoire vista dai
Lauves”
dal 08.03.2015
al 10.04.2015
13. Art Nouveau:
caratteri generali
Le Secessioni a
Monaco, Berlino,
Vienna
Gaudi “Casa Batlò” “Sagrada Familia”
G. Klimt “Giuditta”
Il Padiglione della Secessione viennese
dal 12.04.2015
al 03.05.2015
14. Le Avanguardie
Storiche:
Fauves
Die Brucke
Il Cubismo
H. Matisse “Lusso, calma, voluttà” “La
gioia di vivere” “La stanza rossa”
A. Derain “Il ponte di Charing Cross”
E. L. Kirchner “Cinque donne nella strada”
P. Picasso: Periodo blu, Periodo Rosa
P. Picasso “Les Demomoiselles d’Avignon”
dal 08.05.2015
al 15.05.2015
Testi adottati:
Bertelli C. “La storia dell’ arte” vol. 2 e vol. 3 Ed. B. Mondadori, Pearson
41
Fascicolo Modulo CLIL “Americans in Paris 1860-1900” dal catalogo della mostra Londra 2006
Ore effettivamente svolte, dalla docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 50
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La metodologia delle lezioni curriculari è stata condotta attraverso:
-lezioni frontali con analisi di alcune opere trattate nel libro di testo;
-l’uso di power point (I Generi della pittura del ‘600”, Neoimpressionismo e Postimpressionismo)
-il confronto sistematico tra artisti e opere coeve;
Sono state realizzate verifiche orali su porzioni di programma concordato per due allieve che
hanno svolto l’annualità della classe 4° all’estero.
Sono state effettuate alcune attività di recupero individuali concordate.
Sono state assegnate prove scritte facoltative per esercitare gli allievi alla scrittura sintetica
argomentata dei quesiti di 3° prova.
E’ stata eseguita la spiegazione delle correzioni in classe.
Il modulo di 8 ore di lezioni CLIL è derivato dall’intento, promosso dal Collegio Docenti e
approvato dal Consiglio di classe, di proporre agli studenti una modalità di apprendimento
alternativa a quella tradizionale, secondo “un intervento coerente alla programmazione della
classe” allo scopo di “garantire l’effettiva ricaduta didattica” (POF).
La metodologia CLIL ha previsto:
la visione di brevi documentari in lingua originale
la selezione di “key words” e “key concepts” per la comprensione e l’acquisizione dei
contenuti e della terminologia specifica
“questions and answers”
work in pairs su testi in lingua inglese
il feed back
l’analisi delle opere d’arte attraverso uno schema prestabilito
l’esposizione dell’analisi dell’opera
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo svolgimento della disciplina ha sofferto, a causa delle scelte ministeriali, non solo della
decurtazione di fondamentali contenuti del programma quinquennale, ma anche della difficoltà
di preparare gli allievi alla realizzazione della terza prova in tre anni anziché in cinque, essendo
rimasta inalterata la tipologia di prova richiesta. Per tale ragione sono state assegnate verifiche
facoltative per casa. Le correzioni delle prove scritte sono state motivate e ragionate in classe.
Lo svolgimento del modulo CLIL in 8 ore di lezione è stato motivato 1) dall’esigenza di
costruire un percorso definito che avesse una ricaduta didattica su una parte della
programmazione curriculare; 2) dalla necessità di apprendere gli elementi necessari di micro
lingua allo scopo di effettuare la descrizione e l’analisi di un dipinto in inglese. Data, inoltre, la
difficoltà di reperire materiale didattico idoneo allo svolgimento delle lezioni, per la scarsità di
offerta delle edizioni scolastiche, si è reso necessario, da parte della docente, provvedere alla
realizzazione di un fascicolo idoneo allo svolgimento del numero di lezioni previste. I testi sono
stati estratti dal catalogo della mostra “Americans in Paris.1860-1900” (2006-2007 Londra,
Boston, New York). Il contenuto è stato rielaborato e adattato alle esigenze didattiche, con
relativo corredo iconografico, secondo le modalità apprese dal corso Metodologico indetto dal
MIUR, presso l’Università Cà Foscari di Venezia, nell’a.s. 2013-14 .
La necessità di attuare il modulo CLIL sulla acquisizione di una parte del contenuto curriculare
(l’Impressionismo), ha motivato la realizzazione del modulo nell’ultima parte dell’a.s.
Numerose attività previste dal POF, (orientamento in uscita, conferenze, teatro, assemblee di
istituto) hanno condizionato il numero totale di ore di lezioni effettivamente svolte.
42
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche scritte sono state eseguite:
-01.10.2014 Verifica scritta facoltativa
-12.11.2014 Verifica scritta
-16.01.2015 Verifica scritta facoltativa
-16.03.2015 Verifica scritta: simulazione 3° prova
-18.04.2015 Verifica scritta: simulazione 3° prova
-08.05.2015 Verifica scritta facoltativa CLIL
-13.05.2015 CLIL Test, la valutazione è stata effettuata in collaborazione con la docente di lingua
inglese per la parte linguistica.
Verifiche orali individuali sono state eseguite regolarmente. Durante le lezioni frontali sono state
condotte domande a rotazione agli allievi allo scopo di effettuare il RINFORZO degli argomenti
trattati durante la lezione precedente.
Per la valutazione scritta e per la valutazione orale è stata adottata la GRIGLIA, qui allegata,
definita dal Dipartimento di Storia dell’ Arte e consegnata con il Documento comune di
programmazione per l’ a. s. 2014-15 .
La docente
Patrizia Guadagnin
Vicenza, 15 maggio 2015
43
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA DI FISICA
Classe 5^ Sez DL prof.ssa Raffaella Manetto
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano quasi discrete,
con un piccolo gruppo per cui sono decisamente buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello complessivamente
più che sufficiente, buono per un piccolo gruppo.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nella
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello pienamente sufficiente
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1.
TERMOLOGIA E
CALORIMETRIA
La temperatura e la sua misura.
Le dilatazioni termiche.
Le trasformazioni dei gas: le leggi di Boyle
e Gay-Lussac
La misura del calore.
Gli scambi di calore: calore specifico e
capacità termica.
I cambiamenti di stato.
La natura del calore, il modello cinetico
molecolare, l’equazione di stato dei gas
perfetti.
Il trasferimento del calore: conduzione,
convezione, irraggiamento.
L’esperimento di Joule e l’equivalente
meccanico della caloria.
Settembre-Ottobre
44
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 44
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La lezione frontale è stata la modalità di insegnamento principalmente adottata, ma quando gli
argomenti lo hanno consentito si è cercato di partire dall’osservazione dei fenomeni naturali,
cercando di incoraggiare gli alunni a giungere autonomamente all’interpretazione di quelli di cui
avevano qualche esperienza in quanto connessi alla loro realtà quotidiana. per quanto possibile si
è cercato di svolgere, per ogni argomento, un congruo numero di esercizi, anche se relativamente
semplici, per dare agli alunni la possibilità di verificare il livello di comprensione raggiunto oltre
che per esercitare il corretto uso del linguaggio e della formalizzazione.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento di lavoro è stato il libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli: FISICA! Le leggi
della natura. vv. 2 e 3. Ed. Le Monnier scuola.
Tutte le lezioni si sono svolte in classe e la ripartizione temporale delle diverse unità didattiche è
stata la seguente:
Unità didattica Ore di spiegazione Ore di esercitazioni e verifiche
TERMOLOGIA 8 5
TERMODINAMICA 4 3
2.
LA
TERMODINAMICA
Le macchine termiche ed il loro rendimento.
Le trasformazioni termodinamiche ed il
lavoro.
L’energia interna ed primo principio della
termodinamica.
La macchina di Carnot ed il rendimento
ideale.
Il secondo principio della termodinamica:
gli enunciati di Kelvin e Clausius.
Cenni sul concetto di entropia.
Novembre-Dicembre
3.
ELETTROSTATICA
Le interazioni tra corpi elettrizzati,
Conduttori ed isolanti elettrici.
Polarizzazione ed induzione elettrostatica.
La legge di Coulomb.
Il campo elettrico e la sua rappresentazione.
Il Teorema di Gauss.
L’energia potenziale elettrica, il potenziale e
la differenza di potenziale.
Capacità di un conduttore e di un
condensatore, Condensatori in serie ed in
parallelo.
Gennaio- Febbraio
Marzo- Aprile
4.
LA CORRENTE
ELETTRICA ED IL
CAMPO
MAGNETICO
La corrente elettrica e la forza
elettromotrice.
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm;
circuiti elettrici in corrente continua.
Resistenze in serie e parallelo.
Energia elettrica e potenza elettrica.
Effetto Joule.
Cenni sul campo magnetico, sull’interazione
fra campi magnetici e correnti e
sull’induzione elettromagnetica.
Maggio
45
ELETTROSTATICA 12 6
CORRENTE ELETTRICA E
CAMPO MAGNETICO
3 e dopo il 15/05 3 e dopo il 15/05
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione è avvenuta, nel corso dell’anno scolastico, con prove scritte, composte da
domande aperte ed esercizi, volte a verificare l’acquisizione ed elaborazione progressiva dei temi
presentati, e con interrogazioni orali che hanno permesso di valutare anche la coerenza espositiva
e la correttezza d’uso del linguaggio specifico.
Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre.
Nella valutazione delle prove si è fatto riferimento alle griglie elaborate dal dipartimento di
matematica e fisica, tenendo conto della completezza delle conoscenze, della correttezza della
loro applicazione, della correttezza formale e dell’uso di un linguaggio appropriato, della
coerenza logica e della capacità di sintesi ed organizzazione dello svolgimento o
dell’esposizione.
Vicenza, 15 maggio 2015
La Docente
Raffaella Manetto
46
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5^ Sez DL prof.ssa Raffaella Manetto
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano quasi buone, con
un piccolo gruppo di studenti per cui tali conoscenze sono molto buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello complessivamente
discreto, buono per un piccolo gruppo.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello pienamente sufficiente
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1.
RIPASSO
(GONIOMETRIA E
TRIGONOMETRIA)
Espressioni ed equazioni goniometriche
elementari, riconducibili ad elementari,
lineari ed omogenee.
Disequazioni goniometriche elementari.
La risoluzione dei triangoli rettangoli, il
teorema dei seni, della corda, del coseno e
le loro applicazioni.
Settembre-Ottobre
2.
LE FUNZIONI ED I
LIMITI
Il concetto di funzione, la terminologia, la
classificazione e le proprietà di una
funzione. La determinazione del dominio,
degli zeri e del segno di una funzione.
Elementi di topologia: insiemi limitati e
non, insiemi chiusi ed aperti, punti di
accumulazione, intervalli ed intorni.
Il concetto di limite di una funzione per x
che tende a valori finiti e non, la verifica di
limite
Novembre-Dicembre
47
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 60
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
La lezione frontale è stata la modalità principalmente adottata, ma quando possibile gli alunni
sono stati incoraggiati a giungere autonomamente alla formalizzazione di alcuni concetti
sfruttando le conoscenze pregresse ed operando collegamenti all’interno della disciplina. Tutto lo
spazio possibile è stato dato allo svolgimento di esercizi in classe e alla correzione di quelli svolti
a casa.
3.
I LIMITI E LA
CONTINUITA’
I teoremi di unicità del limite, di
permanenza del segno, del confronto.
I teoremi della somma, differenza, prodotto
di limiti.
La definizione di funzione continua in un
punto e di funzione continua.
Continuità delle funzioni elementari e
calcolo dei limiti; l’aritmetica dell’infinito,
le forme indeterminate e la loro soluzione.
I limiti notevoli
limx0
senx
x,
limx
11
x
x
.
La classificazione dei punti di discontinuità
di una funzione. La determinazione degli
asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
I teoremi sulla continuità.
La determinazione del grafico probabile di
una funzione.
Gennaio- Febbraio
Marzo- Aprile
4.
LA DERIVATA DI
UNA FUNZIONE
Variazione di una funzione, rapporto
incrementale e suo significato geometrico.
Derivata di una funzione in un punto e suo
significato geometrico; funzioni derivabili.
Teorema della continuità delle funzioni
derivabili. Funzione derivata e derivate
fondamentali. Derivata della somma,
differenza, prodotto e quoziente di due
funzioni. Derivata di funzioni composte.
Derivate di ordine superiore al primo.
Interpretazione geometrica di alcuni casi di
non derivabilità: punti angolosi, cuspidi,
punti a tangente verticale.
Teorema di Rolle, teorema di Lagrange e
sue conseguenze, teorema di Cauchy.
Regola di De L’Hospital.
Aprile- Maggio
5. LO STUDIO DI
FUNZIONE
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.
Definizioni di massimo e minimo relativo.
Criteri necessari e criteri sufficienti per la
determinazione dei massimi e minimi
relativi.
La ricerca dei massimi e minimi assoluti.
La concavità di una funzione, i punti di
flesso e la loro ricerca.
Schema generale per lo studio di funzione.
Maggio
48
Non sono state svolte delle attività di recupero nel periodo di sospensione tra trimestre e
pentamestre.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Il principale strumento di lavoro è stato il libro di testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi:
matematica.azzurro. vv. 4 e 5. Ed. Zanichelli.
Tutte le lezioni si sono svolte in classe e la ripartizione temporale delle diverse unità didattiche è
stata la seguente:
Unità didattica Ore di spiegazione Ore di esercitazioni e verifiche
RIPASSO
GONIOMETRIA E TRIGON
7 5
LE FUNZIONI ED I LIMITI 9 12
I LIMITI 10 6
LA DERIVATA DI UNA
FUNZIONE
6 5
LO STUDIO DI FUNZIONE Dopo il 15/05 Dopo il 15/05
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alla griglia elaborata dal dipartimento nella quale
il livello di sufficienza è stato collocato in corrispondenza delle capacità di riconoscere il
contesto teorico, di individuare procedure risolutive corrette per semplici situazioni
problematiche, di giustificare le scelte operate.
Sono state svolte 2 verifiche scritte nel trimestre. 4 verifiche scritte nel pentamestre. Accanto a
prove di natura più applicativa sono state assegnate anche prove contenenti quesiti di tipo teorico
allo scopo di verificare oltre alle conoscenze e alle capacità di applicazione anche la padronanza
del linguaggio, la correttezza formale e le capacità logico-argomentative.
Vicenza, 15/05/2015
La Docente
Raffaella Manetto
49
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
per l’Esame di Stato a.s 2014-15
RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
Classe: 5^D Sez : Linguistico Prof . ZANON MAURIZIO
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Programmazione
dei lavori di gruppo
Elaborazione del lavoro di gruppo in aula
multimediale
Settembre
Ottobre
2. La Bibbia e il libro
di Giobbe
Introduzione alla Bibbia ebraica e Bibbia
Cristiana, i libri sapienziali, il libro di
Giobbe: la sofferenza, il rapporto uomo –
Dio - male
Novembre
Dicembre
3. Il carcere e la pena Reato, condanna, pena, espiazione, carcere Gennaio
4. Poteri forti,
informazione,
manipolazione,
guerra democrazia e
pace
La gestione del potere politico ed
economico nella società democratica.
L’informazione, la manipolazione delle
notizie e la legittimazione del conflitto.
Verso una società della pace.
Esperienza testimonianza del Mato Grosso.
Febbraio-aprile
5. Declinazione dei
concetti del
laboratorio
nell’attualità
Terrorismo, matrice Islamica e Isis:
connessioni e discrepanze
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 22.
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Lavori di gruppo, presentazione degli argomenti utilizzando articoli, interviste, film e power point,
frutto di rielaborazione del materiale da parte del docente.
50
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
La proposta didattica, tenuto conto del tempo limitato a disposizione per la presentazione delle
singole tematiche e di un calendario scolastico non sempre continuo per quel che riguarda questa
disciplina, in modo particolare quest’anno, si è concentrata su una presentazione sintetica dei temi,
ha cercato di valorizzare dove possibile il lavoro e il confronto degli studenti in gruppo e l’uso dei
documenti.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti è stata affidata soprattutto alla conversazione
dialogica in classe, con la presentazione orale degli argomenti.
Per la verifica e la valutazione si è tenuto conto degli interventi spontanei, delle domande dal posto
nonché dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante il processo di insegnamento-
apprendimento attuato. In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione
degli alunni è stato formulato principalmente in base all’interesse e alla partecipazione che essi
hanno espresso durante le lezioni.
Firma del docente
Maurizio Zanon
Vicenza, 15 maggio 2015
51
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe: 5^ linguistico Sez :D Prof.ssa Giovanna Sottana
1. Obiettivi raggiunti dalla classe:
in termini di conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone.
in termini di competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.
in termini di capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
unità didattica,
argomento
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Consapevolezza e
modalità di sviluppo
della qualità motoria
condizionale della
resistenza
La resistenza specifica, percorsi atletici,
circuiti a stazioni.
Settembre, ottobre
2. Consapevolezza e
modalità di sviluppo
della qualità motoria
condizionale della
mobilità
Lo stretching, attività di riscaldamento,
elementi di yoga.
Tutto l’anno scolastico
3. Conoscenza degli
elementi tecnico-
tattici e
metodologici
dell’intercrosse
Fondamentali, regolamento e tattica di
gioco.
Ottobre,novembre
4. Conoscenza degli
elementi tecnico-
tattici e
metodologici della
pallavolo
Fondamentali,regolamento e tattica di
gioco.
Gennaio
5. Consapevolezza e
modalità di sviluppo
Andature preatletiche e
coordinative,educazione oculo-podalica e
Tutto l’anno scolastico
52
della qualità motoria
coordinativa :
coordinazione
gestuale
oculo-manuale,esercizi di salto in vari modi
con le funicelle
6. Conoscenza degli
elementi tecnico-
tattici e
metodologici
dell’atletica leggera
Salto in alto Marzo/aprile
7. Educazione al
ritmo: muoversi con
la musica
Ginnastica aerobica Durante l’anno
scolastico
8. Conoscenza degli
elementi tecnico-
tattici e
metodologici del
calcetto
Fondamentali, sviluppo di gioco
Marzo
9.
Elementi di
preacrobatica
Capovolte,ruote,verticali, trampolino
elastico, parkour
Novembre/marzo
10. Consapevolezza e
modalità di sviluppo
della qualità motoria
della forza
Esercizi con manubri, traslocazione scala
orizzontale,esercizi di core stability,
arrampicata sportiva
Durante l’anno
11. Conoscenza degli
elementi tecnici
dell’atletica leggera
Getto del peso Marzo
12. Conoscenza degli
elementi tecnici e
metodologici del
go-back
Fondamentali e sviluppo di gioco Dicembre
13. Conoscenza degli
elementi tecnici e
metodologici
dell’ultimate frisbee
Fondamentali e sviluppo di gioco Aprile/maggio
10 . Cenni di anatomia Apparato scheletrico e muscolare Durante le lezioni
11. Sviluppo della
coordinazione
Esercizi con funicelle singolarmente,a
coppie,in gruppo
Aprile/maggio
12. Conoscenza degli
elementi tecnici del
badminton
Fondamentali e sviluppo di gioco Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 53 .
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
In prevalenza si è utilizzato il metodo globale, ricorrendo a quello analitico solo quando si rendeva
necessario uno studio più dettagliato del gesto ed a quello imitativo per le tecniche particolarmente
impegnative.
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
53
Grandi e piccoli attrezzi propri delle specifiche discipline sportive , lettore cd, libro di testo “in
movimento, fotocopie. Spazi impiegati oltre alla palestra: palestra dei giardini Salvi, giardini Salvi.
Nel 1° trimestre: 2 prove di valutazione pratica /teorica (corsa campestre,andature preatletiche e
coordinative); nel 2° pentamestre: 3 prove di valutazione pratica / teorica
(pallavolo,calcetto,esercizi con funicelle).
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per i gesti motori più semplici si sono utilizzati i test oggettivi mentre per quelli più complessi sono
stati individuati gli atteggiamenti più significativi,ricercando per ognuno il livello minimo di
performance,risalendo poi al giudizio di positività o negatività. Molta importanza è stata data alla
partecipazione e all’impegno profusi durante le lezioni.
Vicenza, 15 maggio 2015
La docente
Giovanna Sottana
54
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Esame di Stato a.s 2014-2015
RELAZIONE E PROGRAMMA di SCIENZE
Classe Quinta Sez DL Prof. Silvano Secondin
Obiettivi raggiunti dalla classe:
conoscenze
Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete
competenze
Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto
capacità
Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’
applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto
2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE
N. Titolo del modulo,
Contenuti disciplinari Mese programmato
1. Atmosfera Composizione. Caratteristiche chimico-
fisiche nella bassa atmosfera; pressione
atmosferica; umidità; nubi e precipitazioni.
Settembre
2. Fenomeni
dell'atmosfera
Classificazione dei enti su piccola, media e
grande scala.
Ottobre
3. Interno della terra Come si studia l'interno della terra; le
superfici di discontinuità; calore interno e
flusso geotermico; campo magnetico
terrestre
Novembre
4. La dinamica della
litosfera
L'isostasia; la teoria della deriva dei
continenti; la teoria dell'espansione dei
fondali oceanici; la teoria della tettonica a
zolle; margini convergenti, divergenti,
trasformi, ecc.
Dicembre
5. Orogenesi Il motore della tettonica a zolle Gennaio
6. Biologia Il metabolismo: le trasformazioni chimiche
della cella; il metabolismo dei carboidrati;
cenni del metabolismo dei lipidi e degli
amminoacidi; la produzione di energia nelle
cellule, approfondimento sula fotosintesi
clorofilliana
Febbraio, Marzo,
Aprile, Maggio,
Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 54
55
3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO
Lezioni frontali ed attività di laboratorio. Attività di recupero effettuate in itinere
4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lezioni in P.p.t. e libro di testo, prevalentemente in laboratorio di scienze.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
9 – 10: Impegno costante e partecipazione attiva anche con iniziative personali. L'allievo/a conosce
e comprende, applica, analizza, sintetizza e valuta criticamente quanto appreso, anche con
ampliamenti ed approfondimenti a livello individuale. La terminologia è ineccepibile, l'esposizione
disinvolta. ECCELLENTE
8: Impegno costante e partecipazione attiva. Ha conoscenze complete, comprende, applica e
sintetizza in modo autonomo e sicuro quanto ha appreso. Espone in modo appropriato. BUONO
7: Impegno costante e partecipazione. Ha conoscenze complete e abbastanza approfondite. Non
commette errori applicativi e le incertezze sono prontamente annullate sotto la guida del docente.
Effettua analisi e sintesi anche autonomamente. Espone in modo appropriato. DISCRETO
6: Assolve gli impegni ma spesso partecipa passivamente alle lezioni. Ha conoscenze complete ma
non approfondite e non commette errori nell'applicazione. E' impreciso nell'effettuare
autonomamente analisi e sintesi, ma se guidato sa applicare principi e regole. Si esprime con
chiarezza ma la terminologia non sempre è appropriata. SUFFICIENTE
5: Discontinuo nell'impegno e non sempre attento. Ha conoscenze superficiali e lacunose.
Commette errori non gravi nell'applicazione. Non ha autonomia nella rielaborazione delle
conoscenze. Compie valutazioni non sempre adeguate. Commette errori lessicali e non usa un
linguaggio appropriato. MEDIOCRE
4: Non rispetta gli impegni e si distrae. Ha gravi lacune di base. Non è in grado di eseguire compiti
facili. Non sa applicare le conoscenze frammentarie e non le comprende correttamente. Nell'esporre
commette gravi errori che azzerano il significato del discorso. Distingue i dati senza saperli
classificare e valutare. INSUFFICIENTE
2- 3: Non rispetta gli impegni, si distrae, disturba e si rifiuta di sottoporsi alle verifiche. Ha
conoscenze quasi nulle, non comprende i pochi concetti studiati e non sa applicare le regole e i
principi. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Vicenza, 15/05/15
Il Docente
Silvano Secondin
56
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO B
Simulazioni terza prova d’Esame
Testi
Simulazione seconda prova d’Esame in Inglese
Testi
57
Liceo A. Pigafetta classe 5D LING.
Nome: …………………………………………………… a.s. 2014/15
Punteggio …………/15 16/03/2015
Simulazione 3^ prova - tipologia B - lingua francese
Rispondere ai quesiti sul programma, rispettando le consegne e la lunghezza indicata tra parentesi.
Per questa prova è previsto l’uso dei dizionari bilingue e/o monolingue.
1) Retracez l’évolution du roman du XIXe siècle jusqu’au début du XXe siècle. (10 lignes)
2) Modernité et classicisme dans la poésie d’ Apollinaire. (10 lignes)
3) Présentez les thèmes de l’œuvre « À la recherche du temps perdu » de Marcel Proust. (10 lignes)
58
Liceo A. Pigafetta classe 5D LING.
Nome: …………………………………………………… a.s. 2014/15
Punteggio …………/15 18/04/2015
Simulazione 3^ prova - tipologia B - lingua francese
Rispondere ai quesiti sul programma, rispettando le consegne e la lunghezza indicata tra parentesi.
Per questa prova è previsto l’uso dei dizionari bilingue e/o monolingue.
1) Présentez l’existentialisme de J.-P. Sartre. (10 lignes)
2) (Camus, Le mythe de Sisyphe et L’étranger) Comparez les personnages de Sysiphe et Meursault.
(10 lignes)
3) (S. Beckett, En attendant Godot) Comment Beckett présente-t-il la condition humaine dans sa
pièce En attendant Godot ? (10 lignes)
59
COGNOME E NOME:
CLASSE: 5 DL DATA: 16/03/2015
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – MATERIA: SPAGNOLO
TIPOLOGIA B
Responde a las preguntas en 80-90 palabras:
1) En la Rima XIII, ¿qué relación establece el poeta entre los rasgos físicos de la amada y la
naturaleza?
2) Para Unamuno, ¿cuál es la diferencia entre la historia y la intrahistoria?
3) Explica el título del cuento “La lengua de las mariposas”.
60
COGNOME E NOME:
CLASSE: 5 DL DATA: 18/04/2015
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – MATERIA: SPAGNOLO - TIPOLOGIA B
Responde a las preguntas en 80-90 palabras:
1) Comenta estos versos:
A quien quise provoqué,
con quien quiso me batí,
y nunca consideré
que pudo matarme a mí
aquel a quien yo maté.
2) ¿Cuál es, según Don Manuel, la tarea de la Iglesia? ¿Y cuál la función de la religión?
3) ¿Por qué Memento se considera un canto a la vida?
61
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
VICENZA, 16 MARZO 2015
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE 5°DL
FILOSOFIA
COGNOME:………………………… NOME:…………………………
NR:……….
DOMANDE:
1) Tractatus, 4.11: “La totalità delle proposizioni vere è la scienza naturale tutta (o la totalità delle
scienze naturali)”. 4.111:”La filosofia non è una delle scienze naturali”. Che cos’è la filosofia? Qual
è il suo rapporto con le scienze naturali? Nel motivare adeguatamente la tua risposta fai riferimento
solo al Tractatus ( massimo 9 righe).
2) Nella concezione scientifica del mondo che cos’è la metafisica? Va integrata nel sapere
scientifico? Ne va esclusa? Perché? ( massimo 9 righe).
3) Dalla scienza normale alla scienza rivoluzionaria: perché c’è la crisi di un paradigma? Perché si
afferma un nuovo paradigma? ( massimo 9 righe).
62
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
VICENZA, 18 APRILE 2015
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
CLASSE 5°DL
FILOSOFIA
COGNOME:………………………… NOME:…………………………
NR:……….
DOMANDE:
1) Fenomenologia dello Spirito: perché il servo è diventato servo? Perché c’è un capovolgimento
della relazione signore/servo? Perché il lavoro essenziale nella relazione dialettica signore/servo?
(massimo 9 righe).
2) Positivismo e progetto politico: quale società è possibile? Nel rispondere confrontati con la
riflessione di Comte e J. S. Mill. ( massimo 9 righe).
3) Nella filosofia popperiana è decisiva la riflessione sulla scienza e sul progresso del sapere
scientifico: in questo contesto che funzione ha la teoria della verosimiglianza? Perché? ( massimo 9
righe).
63
VICENZA, 16 MARZO 2015 CLASSE 5°DL
SIMULAZIONE 3° PROVA: STORIA DELL’ARTE
1 In che cosa consiste la “ricerca di bellezza formale”, nell’opera di J.L. David “Il giuramento degli
Orazi” e a quale scopo è messa in atto dall’artista? (max 10-12 righe)
2 Quando e perché il tema del lavoro diventa un soggetto caro alla pittura dell’ottocento? Quale
opera, secondo te, esprime nella forma e nei contenuti le aspirazioni degli interpreti di tale
soggetto? (max 10-12 righe)
3 Attraverso l’analisi dell’opera “Il massacro di Scio” (1823-24, olio su tela, 419x354 cm, Louvre),
metti in luce i caratteri innovativi della pittura di E. Delacroix, in merito alla forma e al contenuto.
(max 10-12 righe)
64
VICENZA, 18 APRILE 2015 CLASSE 5°DL
SIMULAZIONE 3° PROVA: STORIA DELL’ARTE
1 Il candidato spieghi quale funzione svolsero i Salon nella Parigi dell’ottocento e quale ruolo
assunsero le mostre degli Impressionisti nel panorama artistico dell’epoca. (max 10-12 righe)
2 Quale opera di Courbet, “sospesa tra realismo e allegoria” è stata considerata una dichiarazione
della sua poetica? Il candidato lo spieghi prestando attenzione anche ai caratteri formali e stilistici
dell’opera. (max 10-12 righe)
3 Quale critica mosse Seurat alla pittura dell’Impressionismo e come intese superare i limiti
dell’esperienza impressionista nell’opera “Una domenica pomeriggio alla Grande-Jatte”? (1884-86,
207x308 cm, Chicago The Art Institute). (max 10-12 righe)
65
SIMULAZIONE 2° PROVA
Tema di: INGLESE
TESTO DI ATTUALITÀ
(comprensione e produzione in lingua straniera)
The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before
exam results For 14-year-old Laurentiu Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming with
enthusiasm as he tries to make an etching in his art lesson. Jasmin Smith, aged 13, thinks it has given
her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the Bedford
Academy, which has become the UK pioneer for a learning programme from the United States aimed at
building character among pupils.
The scheme, which has been operating in the Kipp (Knowledge is Power Programme) charter schools in
the US – on which Michael Gove, the Secretary of State for Education, partly modelled his free school
programme – eschews the "exams factory" approach in an attempt to give pupils the character they need
to battle against the odds academically in disadvantaged areas.
In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics which schools should develop in their
pupils. Bedford Academy has whittled the list down to a "magnificent seven" – grit, zest, optimism,
social intelligence, gratitude, curiosity and self-control. "We're looking to develop students' characters,"
said Emma Orr, possibly the first deputy headteacher in the country to be given specific responsibility
for this list in her job description. "These are seven attributes that are going to make students
successful."
Each pupil is given a passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the
seven attributes to good effect in lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold or
platinum awards in each area, thereby earning a certificate that can be presented to potential employees.
A student showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing
resilience when things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing an
awareness of the feelings and motives of other pupils, or an ability to reason with classmates.
The scheme taps into the drive – supported by the Confederation of British Industry and Labour's
Shadow Education Secretary, Tristram Hunt – to create more "rounded and grounded" young people
capable of taking their place in the workforce of the 21st century.
It has already won praise from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who said
of it: "Kipp schools now provide students with character report cards as well as reporting on their
academic progress. There is nothing woolly about the education delivered in these schools: it is rigorous
schooling informed by hard-won experience about what young people really need to get on in life."
He cites Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's comment:
"Intelligence plus character: that is the goal of true education."
Claire Smith, the academy's principal, believes the approach is central to developing aspirations in a
school which serves one of the most disadvantaged areas of the country.
The school is one of the old-style academies set up in a deprived urban area to replace a failing
secondary school. It is sponsored by the Harpur Trust, a local charity, and by Bedford College. It will
have 1,400 students when it is fully operational.
Next September it will take in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system, in
which students transfer to upper schools at 13).
Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi or
Pakistani backgrounds or have come from eastern Europe.
"[The scheme] helps make pupils more successful in life and helps them academically," said Ms Orr.
"Developing character should be a big part of their learning. It is a simple enough concept," added Mrs
Smith.
The early signs are that the pupils have become more attentive since the programme was introduced.
Ofsted, the education standards watchdog, has already praised the school for adopting a wider approach
to learning. "The academy's promotion of students' personal development, including their spiritual,
moral, social and cultural development, is excellent," it said.
66
Jake King, an art teacher at the school, said the approach had not given teachers extra work. "You soon
get used to what you're looking for," he said. "It doesn't add to my teaching workload. It is thinking
about how you can build their skills."
Mrs Smith added: "They are really zesty children here. They have a real spark for life. I think we've got
them to a place where they believe we want to do the best for them."
Emma Orr cited the example of one pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm
really good with my self-control but I need to work on my grit and optimism." That, certainly, is a
different way of summing up a pupil's achievement than measuring their progress in the three Rs.
The Independent, 9 March 2014
Comprehension
Answer the following questions. 1. What is the purpose of the scheme the article refers to?
2. What are the ingredients in the list of Bedford Academy?
3. How is evidence of the attributes shown?
4. When could a mark for social intelligence be awarded?
5. How is the scheme linked with employability?
6. What do Kipp schools provide pupils with?
7. How are teachers reacting to the scheme introduced?
8. What is pupils’ response?
Composition:
The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his
comments is: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Discuss your views on the
topic by writing a 300-word essay.
67
SIMULAZIONE 2° PROVA
Tema di: INGLESE
TESTO LETTERARIO
(comprensione e produzione in lingua straniera)
Prologue
I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one of
your Hollywood-movie ectoplasms. I am a man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids -- and
I might even be said to possess a mind. I am invisible, understand, simply because people refuse to see
me. Like the bodiless heads you see sometimes in circus sideshows, it is as though I have been
surrounded by mirrors of hard, distorting glass. When they approach me they see only my surroundings,
themselves, or figments of their imagination -- indeed, everything and anything except me.
Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility to
which I refer occurs because of a peculiar disposition of the eyes of those with whom I come in contact.
A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with which they look through their physical
eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes advantageous to be
unseen, although it is most often rather wearing on the nerves. Then too, you're constantly being
bumped against by those of poor vision. Or again, you often doubt if you really exist. You wonder
whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a nightmare which the
sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that, out of resentment, you
begin to bump people back. And, let me confess, you feel that way most of the time. You ache with the
need to convince yourself that you do exist in the real world, that you're a part of all the sound and
anguish, and you strike out with your fists, you curse and you swear to make them recognize you. And,
alas, it's seldom successful.
One night I accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me and
called me an insulting name. I sprang at him, seized his coat lapels and demanded that he apologize. He
was a tall blond man, and as my face came close to his he looked insolently out of his blue eyes and
cursed me, his breath hot in my face as he struggled. I pulled his chin down sharp upon the crown of my
head, butting him as I had seen the West Indians do, and I felt his flesh tear and the blood gush out, and
I yelled, "Apologize! Apologize!" But he continued to curse and struggle, and I butted him again and
again until he went down heavily, on his knees, profusely bleeding. I kicked him repeatedly, in a frenzy
because he still uttered insults though his lips were frothy with blood. Oh yes, I kicked him! And in my
outrage I got out my knife and prepared to slit his throat, right there beneath the lamplight in the
deserted street, holding him by the collar with one hand, and opening the knife with my teeth -- when it
occurred to me that the man had not seen me, actually; that he, as far as he knew, was in the midst of a
walking nightmare! And I stopped the blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back
to the street. I stared at him hard as the lights of a car stabbed through the darkness. He lay there,
moaning on the asphalt; a man almost killed by a phantom. It unnerved me. I was both disgusted and
ashamed. I was like a drunken man myself, wavering about on weakened legs. Then I was amused.
Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began to
laugh at this crazy discovery. Would he have awakened at the point of death? Would Death himself
have freed him for wakeful living? But I didn't linger. I ran away into the dark, laughing so hard I feared
I might rupture myself. The next day I saw his picture in the Daily News, beneath a caption stating that
he had been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I thought with sincere compassion, mugged by an
invisible man!
From Invisible Man by Ralph Ellison
Answer the following questions. 1. What is the protagonist’s main problem?
2. How does the protagonist feel about being invisible?
3. What happened to him one night?
4. What does the man he bumped into look like?
68
5. What does the protagonist ask him to do?
6. Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to the text.
7. How do you explain the protagonist’s aggression towards the white man? Substantiate your answer by referring to the text.
8. Does the protagonist justify his aggression? If yes, how?
Composition:
Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any
individuals or groups among people that you know that are considered invisible? By whom? For what
reasons? What is your reaction? Write a 300-word paragraph on the topic.
Alternatively In Ellison’s view “the nature of our society is such that we are prevented from knowing who we are”.
(Callahan, John F. Ed. Ralph Ellison’s Invisible Man: a Casebook. Oxford: Oxford University Press,
2004.). Discuss your views on the topic by writing a 300-word paragraph. __________________________
69
LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)
ALLEGATO C
Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO
TIPOLOGIA B
Alunno____________________________________ Classe _____________
INDICATORI Ottimo
10/10 15/15
Buono
8-9/10 13-14/15
Più che suff. Discreto
6.5-7/10 11-12/15
Sufficiente
6/10 10/15
Insufficiente
5/10 9-8/15
Gravemente insuff.
4-2/10 7-3/15
Punteggi delle
singole voci
Titolo, destinazione,
lunghezza del testo.
Aderenza all'ambito,
alla traccia e alla
tipologia
Indicazioni precise
ed efficaci.
Completa
adeguatezza alla
specificità della
tipologia testuale.
Indicazioni precise.
Rispetto pieno della
tipologia.
Indicazioni e rispetto
della tipologia corretti,
ma non del tutto
efficaci.
Indicazioni e rispetto
della tipologia
sostanzialmente
corretti.
Indicazioni e
rispetto della
tipologia non
adeguati.
Indicazioni non
esplicitate.
Mancato rispetto
della tipologia.
Comprensione e
utilizzo dei documenti
Comprensione piena.
Utilizzo
tecnicamente
perfetto e brillante
del dossier.
Comprensione
piena. Utilizzo
corretto ed
appropriato.
Comprensione ed
utilizzo corretti.
Comprensione e
utilizzo
sufficientemente
corretti.
Comprensione non
sempre chiara e
corretta.
Utilizzo non
corretto.
Comprensione
errata. Mancato e/o
improprio utilizzo.
Integrazioni e
approfondimenti
Puntuale
sottolineatura della
tesi con ricca
rielaborazione e
originali spunti di
riflessione.
Chiara
sottolineatura della
tesi con valide
integrazioni e
argomentazioni.
Chiara sottolineatura
della tesi, con alcuni
approfondimenti.
Sufficiente
rielaborazione, senza
particolari
approfondimenti.
Scarsa e
superficiale
rielaborazione.
Assenza di
rielaborazione.
Struttura del testo Coerenza e coesione
rigorose di un testo
con un ottimo grado
di leggibilità.
Articolazione chiara
ed efficace.
Coerenza e coesione
chiare.
Articolazione lineare
e sostanzialmente
coerente.
Struttura non sempre
coerente e coesa.
Testo privo di
coerenza. Coesione
scorretta.
Correttezza
ortografica e morfo-
sintattica
Proprietà lessicale
Registro linguistico
Perfetta correttezza.
Lessico brillante e
specifico. Registro
perfettamente
adeguato alla tipol. .
Perfetta correttezza.
Lessico appropriato.
Registro adeguato
alla tipologia.
Espressione chiara e
corretta. Lessico e
registro corretti, anche
se non sempre
specifici.
Espressione
abbastanza corretta
pur con qualche
improprietà. Uso
limitato del
linguaggio specifico.
Espressione
imprecisa e
scorretta. Uso
approssimativo del
linguaggio specifico.
Espressione
gravemente
scorretta. Mancato
o errato uso del
linguaggio
specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO
TIPOLOGIE C-D
Alunno____________________________________ Classe _____________
INDICATORI Ottimo
10/10 15/15
Buono
8-9/10 13-14/15
Più che suff.Discreto
6.5-7/10 11-12/15
Sufficiente
6/10 10/15
Insufficiente
5/10 9-8/15
Gravemente insuff.
4-2/10 7-3/15
Punteggi parziali
Aderenza alla traccia Aderenza completa,
rigorosa e originale.
Aderenza piena. Aderenza
sostanziale.
Aderenza
complessivamente
corretta.
Significativa parte
del testo non
pertinente.
Testo del tutto non
pertinente.
Quantità e qualità di
conoscenze e
informazioni
Informazioni e
conoscenze ricche e
approfondite,
documentate
ampiamente.
Informazioni e
conoscenze valide e
ben documentate.
Informazioni e
conoscenze ben
presenti,
discretamente
documentate.
Informazioni e
conoscenze sufficienti
e abbastanza coerenti,
anche se non sempre
documentate.
Informazioni e
conoscenze
frammentarie e non
documentate.
Informazioni e
conoscenze quasi
nulle e/o errate.
Rielaborazione,
approfondimenti dei
contenuti, giudizi
critici
Rielaborazione
originale, presenza di
giudizio critico e
gusto per
l'approfondimento
culturale.
Rielaborazione
sicura e
approfondimenti
validi.
Rielaborazione con
qualche
approfondimento.
Rielaborazione
delineata, ma non
approfondita.
Rielaborazione
scarsa.
Rielaborazione
assente.
Struttura del testo Coerenza e coesione
rigorose di un testo
con un ottimo grado
di leggibilità.
Articolazione chiara
ed efficace.
Coerenza e coesione
chiare.
Articolazione lineare
e sostanzialmente
coerente.
Struttura non sempre
coerente e coesa.
Testo privo di
coerenza. Coesione
scorretta.
Correttezza
ortografica e morfo-
sintattica.
Proprietà lessicale .
Registro linguistico.
Perfetta correttezza.
Lessico brillante e
specifico. Registro
perfettamente
adeguato alla
tipologia.
Perfetta correttezza.
Lessico appropriato.
Registro adeguato
alla tipologia.
Espressione chiara e
corretta. Lessico e
registro corretti,
anche se non sempre
specifici.
Espressione
abbastanza corretta
pur con qualche
improprietà. Uso
limitato del
linguaggio specifico.
Espressione
imprecisa e
scorretta. Uso
approssimativo del
linguaggio specifico.
Espressione
gravemente
scorretta. Mancato
o errato uso del
linguaggio
specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________
72
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO
TIPOLOGIA A
Alunno____________________________________ Classe _____________
INDICATORI Ottimo
10/10 15/15
Buono
8-9/10 13-14/15
Più che suff. Discreto
6.5-7/10 11-12/15
Sufficiente
6/10 10/15
Insufficiente
5/10 9-8/15
Gravemente insuff.
4-2/10 7-3/15
Punteggi parziali
Comprensione del
testo.
Comprensione
chiara, esaustiva,
con sicure capacità
di sintesi.
Comprensione
sicura.
Comprensione corretta
e completa.
Comprensione nel
suo complesso
corretta, ma
superficiale.
Comprensione non
del tutto chiara con
qualche
fraintendimento.
Mancata o errata
comprensione.
Analisi del testo. Analisi completa e
approfondita,con
utilizzo di adeguati
strumenti filologici.
Analisi articolata e
approfondita.
Analisi
complessivamente
puntuale.
Analisi
sufficientemente
corretta, ma un po'
semplicistica.
Analisi incompleta
e/o parziale.
Analisi lacunosa e
scorretta.
Approfondimenti
( contestualizzazione,
rimandi intertestuali,
giudizi critici)
Approfondimenti
originali,
accompagnati da
sicuro senso critico.
Approfondimenti
chiari, validi e
personali.
Approfondimenti
pertinenti, anche se non
particolarmente
sviluppati.
Approfondimenti
sostanzialmente
corretti, anche se
superficiali.
Approfondimenti
accennati e/o errati.
Approfondimento
assente.
Struttura del testo Coerenza e coesione
rigorose di un testo
con un ottimo grado
di leggibilità.
Articolazione chiara
ed efficace.
Coerenza e coesione
chiare.
Articolazione
lineare e
sostanzialmente
coerente.
Struttura non sempre
coerente e coesa.
Testo privo di
coerenza. Coesione
scorretta.
Correttezza
ortografica e morfo-
sintattica
Proprietà lessicale
Registro linguistico
Perfetta correttezza.
Lessico brillante e
specifico. Registro
perfettamente
adeguato alla tipol. .
Perfetta correttezza.
Lessico appropriato.
Registro adeguato
alla tipologia.
Espressione chiara e
corretta. Lessico e
registro corretti, anche
se non sempre specifici.
Espressione
abbastanza corretta
pur con qualche
improprietà. Uso
limitato del
linguaggio specifico.
Espressione
imprecisa e
scorretta. Uso
approssimativo del
linguaggio specifico.
Espressione
gravemente
scorretta. Mancato
o errato uso del
linguaggio
specifico.
Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________
SECONDA PROVA – LINGUA INGLESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Per facilitare i calcoli, i punteggi sono stati indicati in trentesimi anziché in quindicesimi. La somma
finale va divisa per due (eventuali decimali si arrotonderanno all’unità superiore).
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore
COMPREN-
SIONE E
INTERPRETA
ZIONE
E’ in grado di cogliere con
sicurezza i contenuti -
informazioni/concetti - sia
espliciti che impliciti e di
proporre spunti personali
nell’interpretazione.
OTTIMO
14/15
Si esprime con padronanza
sintattico-grammaticale e
ricchezza lessicale.
Rielaborazione sciolta e
corretta.
LINGUA
Coglie i contenuti espliciti
ed impliciti, li interpreta e
rielabora con un certo
grado di autonomia.
BUONO
13
Rielaborazione sostenuta
anche da apporti
personali. Le strutture
linguistiche sono applicate
in modo formalmente
corretto, buona la
padronanza lessicale.
Coglie i contenuti espliciti
e sa operare qualche
inferenza.
Rielaborazione e
interpretazione semplici e
chiare.
DISCRETO
12
Rielabora i contenuti
esprimendosi in modo
semplice con lessico
adeguato.
Coglie la maggior parte dei
contenuti espliciti.
Rielaborazione e
interpretazione elementari.
SUFFICIENTE
10/11
Linguisticamente non
originale, si esprime in
modo sostanzialmente
corretto e chiaro pur
attingendo al testo.
Coglie alcuni contenuti
espliciti.
Rielaborazione e
interpretazione parziali.
INSUFFICIENTE
8/9
Inadeguata competenza
linguistica, povertà
lessicale.
Coglie molto parzialmente
o travisa i contenuti.
Rielaborazione e
interpretazione incerte.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1/7
Numerosi errori, anche
gravi, di diversa natura.
Incertezze e
fraintendimenti lessicali.
74
PRODUCTION
Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore
PERTINEN-
ZA E
ORGANIZZA-
ZIONE DEI
CONTENUTI
Contenuti pertinenti alla
traccia, riflessioni
personali esposte in modo
organico e stringente.
OTTIMO 14/15
Dimostra padronanza delle
strutture linguistiche,
ricchezza e appropriatezza
lessicale.
LINGUA
Contenuti pertinenti alla
traccia , qualche spunto
personale. Esposizione
coerente ed efficace.
BUONO 13
Dimostra buona
competenza linguistica,
appropriatezza e ampiezza
lessicale; qualche
imprecisione.
Contenuti pertinenti alla
traccia, esposti in modo
organico e coeso.
DISCRETO 12
Comunicazione efficace e
chiara, nonostante qualche
errore o imprecisione.
Contenuti pertinenti alla
traccia ed essenziali.
SUFFICIENTE
10/11
Esposizione semplice o
elementare, la presenza di
errori non impedisce la
comunicazione.
Contenuti solo
parzialmente pertinenti alla
traccia, organizzazione
carente.
INSUFFICIENTE
8/9
Inadeguata competenza
linguistica, la presenza di
numerosi errori rende
talvolta il messaggio poco
chiaro.
Contenuti inadeguati e
scarsamente pertinenti alla
traccia.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1/7
Errori diffusi e incertezze
lessicali in più punti
pregiudicano la
comunicazione.
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI
Gravem.
Insuff.
Insuff. Sufficiente Discreto Buono Ottimo PUNTEGGI
COMPREHENSION/
INTERPRETATION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15
Comprensione e
interpretazione
Lingua
PRODUCTION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15
Pertinenza e
organizzazione
Lingua
Totale (da dividere per 2)
PUNTEGGIO FINALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA in Lingua Straniera
Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per il numero dei quesiti.
Ottimo
15-14
Buono
13
Discreto
12-11
Sufficiente
10
Insuff.
9-7
Grav. Insuff.
6-3
Pertinenza alla
domanda e
conoscenza
dei contenuti
Risposta puntuale e
pertinente. Contenuti
esatti elaborati in
modo personale.
Sintesi precisa.
Risposta pertinente,
contenuti
precisi,sintesi efficace.
Risposta pertinente e
corretta nei contenuti.
Sintesi
complessivamente
riuscita.
Risposta
sostanzialmente
pertinente e corretta..
Contenuti non adeguati
alle richieste e/o
imprecisi. Sintesi
parziale.
Risposta non
pertinente e/o scorretta
nei contenuti.
Correttezza
morfosintat-
tica e proprietà
lessicale
Forma sciolta e
corretta. Lessico vario
e appropriato.
Espressione chiara, pur
se con qualche
scorrettezza. Lessico
adeguato.
Comunicazione
efficace, nonostante
qualche errore morfo-
sintattico. Lessico
semplice.
Il messaggio risulta
chiaro nonostante gli
errori. Lessico poco
vario ma adeguato.
Numerosi errori sia
morfosintattici che
lessicali.
Molti e gravi errori
compromettono la
comprensione del
messaggio.
TOTALE
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI
QUESITI PERTINENZA E
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
MORFOSINTASSI E
LESSICO
N.1
.
N.2
N.3
TOTALE
PUNTEGGIO
FINALE
Allegato C: Griglia per la Terza Prova – Filosofia / Storia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER TERZA PROVA
Cognome e nome _______________________________
Classe _____________
Data della prova ___________________
Materia: FILOSOFIA / STORIA
Obiettivi da verificare:
a) conoscenza dei contenuti e dei concetti filosofici / storici
b) competenza nell’uso del lessico filosofico / storico
c) capacità di articolare con rigore il discorso
d) capacità di sintesi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Livello = Gravemente
insufficiente
Limitato,
Lacunoso
Sufficiente Adeguato
Completo
Pertinenza e conoscenza dei
contenuti
0-1 2-3 4 5-6
Competenze linguistiche
(lessico e argomentazione)
0 1-2 3 4-5
Capacità di sintesi
0-1 2 3 4
2 5 10 15
Note eventuali:
Punteggio complessivo = _____
15
Firma del docente …………………………
77
TABELLA DI VALUTAZIONE - STORIA DELL’ARTE
Giudizio sintetico
Conoscenza
dell’argomento
Competenze
espositive
Competenze
lessicali
Gravemente
insufficiente
1-7/15 o 1-4/10
Conoscenze non
acquisite
correttamente
Esposizione
frammentaria
Lessico scorretto
Insufficiente
8-9/15 o 5/10
Conoscenze
parzialmente
acquisite
Esposizione
schematica
Lessico povero
Sufficiente
10/15 o 6/10
Conoscenze
acquisite in forma
elementare
Esposizione nel
complesso
completa ma
lineare
Lessico generico
ma corretto
Discreto buono
11-14/15 o 7-8/10
Conoscenze
assimilate in forma
corretta
Esposizione
completa e
appropriata
Lessico specifico
Ottimo
15/15 o 9-10/10
Conoscenze bene
assimilate
Esposizione
articolata
Lessico specifico
e accurato
Punteggio
parziale
PUNTEGGIO
TOTALE (media
dei precedenti)
78
LICEO GINNASIO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA
CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE
ESAMI DI STATO 2014-15 – GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: _______________________________________ Classe: 5 D Linguistico Data: ____________________
Giudizio
sintetico
Competenze
linguistiche
ed
espressive
Livello di
acquisizione
delle
conoscenze
Capacità di
utilizzare e
collegare sul
piano
argomentativo
le conoscenze
acquisite
Capacità di
approfondire gli
argomenti proposti
SCARSO
1- 7
Espressione
scorretta e incoerente
Conoscenze
non acquisite
Assenza quasi totale
di comprensione
Gravi difficoltà
nell’argomentazione
GRAVEMENTE
INSUFFICIENT
E
8- 13
Espressione povera e
sconnessa
Conoscenze
Frammentarie e con
errori
Comprensione
confusa e distorta
Argomentazione
abbozzata in modo
disordinato
INSUFFICIENTE
14 - 16
Espressione povera Conoscenze
frammentarie
Comprensione
confusa
Argomentazione
mnemonica e
incompleta
QUASI
SUFFICIENTE
17 - 19
Espressione
elementare
Conoscenze
Essenziali ma
imprecise
Comprensione
parziale
Argomentazione
mnemonica
SUFFICIENTE
20
Espressione
Corretta ma non
sempre appropriata
Conoscenze
essenziali
Comprensione
globale
Capacità di
gestire un argomento
( guidato )
PIÙ CHE
SUFFICIENTE
21 - 23
Come livello
precedente, ma con
spunti, seppur labili,
più consistenti
Come livello
precedente, con
qualche spunto di
sviluppo
Come livello
precedente
Come livello precedente
DISCRETO
24- 25
Espressione corretta
e nel
complesso
appropriata
Conoscenze
pertinenti e
ordinate
Comprensione
articolata
Organizzazione
prevalentemente
autonoma degli
argomenti
BUONO
26- 27
Espressione
appropriata
Conoscenze
estese e
puntuali
Collegamento
autonomo delle
conoscenze
Organizzazione
autonoma degli
argomenti
DISTINTO
28 - 29
Espressione precisa e
fluida
Conoscenze
sicure e approfondite
Confronto
approfondito delle
conoscenze
Approccio critico degli
argomenti
OTTIMO
30
Espressione
brillante e
partecipata
Conoscenze
articolate e
personalizzate
Sintesi e
collegamento
multidisciplinare
Capacità di
rielaborazione critica
sostenuta da apporti
personali
VOTO: __________/30
La Commissione
PRESIDENTE
Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof..
79
INDICE
SEZIONI
Pag.
1. Storia della classe
2
2. Obiettivi della programmazione annuale
3
3. Obiettivi specifici
4
4. Attività integrative realizzate nel corso del triennio
4
5. Esempi di prove effettuate in preparazione della terza prova scritta
5
Composizione del Consiglio di classe – firme
6
Allegato A – Relazioni dei docenti
7
Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova e della simulazione di II prova in
inglese
56
Allegato C – Griglie di valutazione della I, II e III prova
69
INDICE
79