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1 LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE per l’Esame di Stato Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 AL Liceo Linguistico Coordinatore prof. Gaetano Callegaro

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1

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" - VICENZA

CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato

Anno scolastico 2015-2016

Classe 5 AL – Liceo Linguistico

Coordinatore prof. Gaetano Callegaro

2

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. ____2015-2016_________

LICEO LINGUISTICO

Classe ___5_ Sez ___AL Coordinatore, prof._G. Callegaro______________

STORIA DELLA CLASSE

1.1. Composizione del consiglio di classe nel triennio

DISCIPLINE

NOME DOCENTI

I II III

Lingua e letteratura Italiana Stefania Lievore Stefania

Lievore

Stefania Lievore

Lingua e letteratura Inglese Cristina Nizzero Cristina

Nizzero

Cristina Nizzero

Lingua e letteratura Tedesca Gaetano

Callegaro

Gaetano

Callegaro

Gaetano

Callegaro

Lingua e letteratura Spagnola Katia Stefanutti Annamaria

Alfano

Annamaria

Alfano

Storia Diana Sartori Diana Sartori Diana Sartori

Filosofia Diana Sartori Diana Sartori Diana Sartori

Matematica Anna Farella Anna Farella Anna Farella

Fisica Anna Farella Anna Farella Anna Farella

Scienze naturali Felicetta Martino Felicetta

Martino

Felicetta Martino

Storia dell’Arte Francesca Lora Francesca Lora Francesca Lora

Scienze Motorie e Sportive Romana Bissoli Romana Bissoli Giulia Zanzarin

Religione Nicoletta Doro Nicoletta Doro Nicoletta Doro

1.2. Percorso scolastico degli studenti nel Triennio

Classe Iscritti Ritirati Nuovi

inserime

nti

Scrutinat

i a giugno

Promossi

a giugno

Giudizio

sospeso

Non

ammessi

3° anno 28 0 0 28 28 0

4° anno 27 0 0 27 24 3 0

5° anno 27 0 0 27

1.3. Comportamento della classe nel Triennio

Per quanto riguarda la socializzazione, la classe ha raggiunto un livello

mediamente buono

3

La capacità di ascolto e di attenzione si è mantenuta su livelli buoni o ottimi da parte di un

gruppo di studenti. E' stata solo sufficiente da parte di un numero limitato di allievi

La partecipazione al dialogo educativo e didattico è stata buona o ottima da parte di un gruppo

di studenti. Solo sufficiente ed in alcuni casi insufficiente da parte di alcuni allievi

2. OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

2.1. Sul piano formativo

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Potenziare la partecipazione discreto

Mantenere una presenza regolare buono

Rispettare le regole della vita

scolastica

Buono per gran parte della classe,

insufficiente per alcuni

Collaborare con gli insegnanti ed i

compagni

discreto

Assicurare costanza e puntualità

nell’impegno

Buono per gran parte della classe,

insufficiente per alcuni

Rafforzare la propria autonomia

nello studio

Buono per gran parte della classe,

insufficiente per alcuni

2.2. Sul piano didattico

Obiettivo Livello raggiunto

(insuff., suff., discreto, buono, ottimo)

Consolidare la precisione linguistica Mediamente discreto

Comprendere i concetti

fondamentali delle singole discipline

Mediamente buono

Esporre in modo chiaro e preciso mediamente discreto, con punte di

eccellenza

Saper istituire collegamenti

interdisciplinari

Mediamente più che sufficiente con punte

di eccellenza

Consolidare e migliorare le abilità

linguistiche

Mediamente più che sufficiente, in alcuni

casi ottimo

Migliorare le capacità di

applicazione, rielaborazione, analisi e

sintesi

Mediamente più che sufficiente, in alcuni

casi ottimo

2.3 Insegnamento di discipline non linguistiche in Lingua straniera secondo la metodologia

CLIL1

Delibera del Consiglio di Classe del __18 marzo 2016__________ (verbale n. ___) Il consiglio di

classe, dato che nessun docente della classe è in grado di realizzare un modulo clil, opta per

l'inserimento nella programmazione di un percorso pluridisciplinare dal titolo “La crisi

dell'intellettuale tra ottocento e novecento” che verrà svolto in tutte le materie umanistiche.

1

4

2.4. Livelli generali raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, la conoscenza della classe è buona o ottima per una

parte della classe. Per un gruppo limitato di allievi sufficiente

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto un livello buono o ottimo da

parte della maggioranza degli studenti. Una minoranza ha raggiunto invece un livello sufficiente

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse ai vari campi del sapere, un gruppo limitato di studenti ha raggiunto un

livello buono o ottimo, mentre altri si sono attestati su un livello più che sufficiente

3. OBIETTIVI SPECIFICI

Per quanto riguarda gli obiettivi delle discipline curricolari, si rinvia alla relazione presentate dai

singoli docenti del Consiglio di classe (Allegato A).

4. ATTIVITÀ INTEGRATIVE REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Nel corso del Triennio la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:

scambio culturale con Costanza

partecipazione a spettacoli teatrali

teatro in lingua spagnola

conferenze in lingua straniera

viaggio di istruzione a Barcellona

scambio con la Danimarca

parkour

corso di ballo latino americano

conferenze su “cittadinanza e costituzione”

certificazioni in tedesco

partecipazione a concorso di traduzione per tedesco e spagnolo

partecipazione a “Shakespeariana”

partecipazione a “Notte del Classico”

partecipazione a”Classici Contro” al Teatro Olimpico

partecipazione al premio “Gaber”

percorso didattico a S. Corona “Luci veneziane e riflessi d’Oriente”

5

5. ESEMPI DI PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA

PROVA SCRITTA

5.1 Per i testi e le griglie di valutazione si rinvia agli Allegati B e C

5.2 SIMULAZIONI EFFETTUATE

Data Tipo di prova Durata Discipline

coinvolte

Valutazione

complessiva

31 gennaio

2016

Simulazione di

prima prova

6 ore italiano discreto

31 marzo 2016 Simulazione di

seconda prova

6 ore inglese più che buono

8 marzo 2016 Simulazione di

terza prova

3 ore storia-scienze-

tedesco-

spagnolo

discreto

18 aprile 2016 Simulazione di

terza prova

3 ore storia-scienze-

tedesco-

spagnolo

più che discreto

6

CONSIGLIO di CLASSE

DISCIPLINE

FIRMA dei DOCENTI

Lingua e letteratura Italiana

Prof.ssa Stefania Lievore

Lingua e letteratura Inglese

Prof.ssa Cristina Nizzero

Lingua e letteratura Tedesca

Prof. Gaetano Callegaro

Lingua e letteratura Spagnola

Prof.ssa Annamaria Alfano

Storia

Prof.ssa Diana Sartori

Filosofia

Prof.ssa Diana Sartori

Matematica

Prof.ssa Anna Farella

Fisica

Prof.ssa Anna Farella

Scienze naturali

Prof.ssa Felicetta Martino

Storia dell’Arte

Prof.ssa Francesca Lora

Scienze Motorie e Sportive

Prof.ssa Giulia Zanzarin

Religione

Prof.ssa Nicoletta Doro

Vicenza, 15 maggio 2015

Il Coordinatore di classe

__________________________________

7

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO A

Relazioni e programmi

8

RELAZIONE E PROGRAMMA DI ITALIANO

Classe: 5 Sez : A Prof.ssa Lievore Stefania

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente discrete, ottime in qualche

caso

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, con

delle punte d’eccellenza

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione

delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, in alcuni casi buono e persino ottimo

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento Autori Testi analizzati Tempi di

realizzazione

Il romanticismo

La polemica

classico-romantica

in Italia

Schiller

Madame de Stael

Poesia ingenua e sentimentale

Sulla novità delle traduzioni

2

Giacomo Leopardi

Il pessimismo

storico, la poetica e

i primi Canti

Il silenzio poetico e

le Operette morali

Il ritorno della

poesia e gli ultimi

Canti

Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei

moderni; La teoria del piacere; La poetica del vago e dell’

d indefinito.

Canti:

L’ultimo canto di Saffo

L’infinito

La sera al dì di festa

Operette morali:

Dialogo della Natura e di un Islandese

Dialogo di Plotino e di Porfirio

Dialogo di Tristano e di un amico

A Silvia

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

La ginestra o il fiore del deserto

12

Alessandro

Manzoni

La poetica

La produzione

tragica

Lettre à M. Chauvet: Poesia e storia

Dalla prefazione al Conte di Carmagnola:

Le funzioni del coro

Adelchi:

Pur mi parea che ad altro fossi nato, Atto III,1 (in fotocopia)

8

9

Il romanzo

Il delirio di Ermengarda

Coro dell’atto terzo

Coro dell’atto quarto, righe 97-120

I Promessi Sposi (conoscenza generale)

La Scapigliatura:

una rivolta non

solo letteraria

E. Praga

A. Boito

Preludio

Lezione di anatomia

2

Naturalismo e

Verismo: Verga

Produzione

mondana e

“conversione”

La conquista

dell’originalità: le

tecniche narrative

Prefazione ad Eva

Prefazione a L'amante di Gramigna

Dedicatoria a Salvatore Farina

Nedda ( in fotocopia)

Vita dei campi:

Fantasticheria

Rosso Malpelo

Lettera sul ciclo della Marea

La prefazione de I Malavoglia

Da I Malavoglia

Inizio dei Malavoglia

La tempesta sui tetti del paese

La “superbia” dei Malavoglia p.196

L’addio di ‘Ntoni

Da Mastro Don Gesualdo

La morte di don Gesuado

8

La poetica del

decadentismo e del

simbolismo

Baudelaire

Verlaine

Rimbaud

L’albatro

Corrispondenze

La perdita dell’aureola

Arte poetica

Lettera del veggente

3

Giovanni Pascoli

Esperienze

biografiche e

capisaldi ideologici

La poesia “pura”

La forza innovativa

delle soluzioni

formali

Myricae:

Lavandare

Novembre

X Agosto

L’assiuolo

Il lampo

Il tuono

Il temporale

Canti di Castelvecchio

Gelsomino notturno

Nebbia

Siepe

1.Primi Poemetti

Italy

Il fanciullino

8

Gabriele

D’Annunzio

Arte e vita

Tappe di un

itinerario

Il piacere:

Andrea Sperelli

Alcyone:

La pioggia nel pineto

Meriggio

6

10

Immobilismo o

evoluzione?

Il simbolismo

crepuscolare

Sergio Corazzini

Guido Gozzano

Desolazione del povero poeta sentimentale

I colloqui:

La signorina Felicita

Totò Merumeni (in fotocopia)

4

Le poetiche delle

avanguardie

storiche

Filippo T.Marinetti

Aldo Palazzeschi

Fondazione e manifesto del futurismo; Manifesto tecnico

della letteratura futurista

Lasciatemi divertire

Chi sono?

3

Italo Svevo

L’impiegato

Schmitz

I primi romanzi

La coscienza di

Zeno: la nuova

forma del romanzo

2.La coscienza di Zeno

La prefazione del dottor S.

La proposta di matrimonio

Ritratto di Augusta

La vita è una malattia

6

Luigi Pirandello

La crisi dell’io e

della realtà

oggettiva

Principi di poetica e

modalità di

rappresentazione

La rivoluzione

teatrale di

Pirandello

L’umorismo:

Il sentimento del contrario

Il flusso continuo della vita

1.Il fu Mattia Pascal

2.Uno, nessuno e centomila:

Non conclude

Novelle per un anno

Il treno ha fischiato

3.Enrico IV:

La vita, la maschera, la follia

4.Sei personaggi in cerca di autore:

L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico

8

Ungaretti e la

poesia pura

5.L’Allegria:

Il porto sepolto, San Martino del Carso, Veglia, Fratelli,

Soldati

I fiumi.

1.Sentimento del tempo:

L’isola

Il dolore:

Non gridate più

6

Umberto Saba

“Psicoanalitico

prima della

psicoanalisi”

Il vissuto e il

poetico

La rima fiore-

amore

2.Il Canzoniere

La capra

A mia moglie

Città vecchia

Mio padre è stato per me l’ “assassino”

Amai

4

Eugenio Montale 3.Ossi di seppia:

11

Un testimone del

nostro tempo

Ossi di seppia

Gli sviluppi della

lirica montaliana

I limoni

Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere

4.Le occasioni:

La casa dei doganieri

Non recidere, forbice, quel volto

5.La bufera e altro:

L’anguilla

6.Satura:

Ho sceso, dandoti il braccio

Avevamo studiato per l'aldilà (in fotocopia)

6

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Nello studio della storia della letteratura sono state privilegiate la lettura e l’analisi dei testi, dai quali sono stati

desunti i principi di poetica dei vari autori. L’opera dunque è stata il punto di partenza per comprendere l’autore e

riflettere sulle tematiche affrontate. Questa impostazione ha richiesto un intervento attivo degli alunni, dando

origine a lezioni dialogiche.

Gli alunni hanno letto integralmente “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello, “I sommersi e i salvati “ di Primo Levi e

”Gli indifferenti” di Moravia. Fin dal terzo anno del liceo gli studenti sono stati esercitati nelle tipologie di esame,

quest’anno in modo particolare sono state dedicate alcune lezioni all’approfondimento dell’argomentazione,

essenziale per uno studio liceale e per un corretto svolgimento della Tipologia B.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

E’ stato utilizzato il seguente libro di testo: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese La letteratura come dialogo,

Palumbo Editore, volumi 2, 3a e 3b. Sono state fatte solo delle piccole integrazioni di fotocopie come risulta dal

programma svolto.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le prove scritte, due nel trimestre e tre nel pentamestre, sono state organizzate conformemente alle indicazioni

ministeriali in tipologie A, B, C, D (analisi testuale guidata, saggio breve o articolo di giornale con

documentazione, tema storico, tema generale). La valutazione è stata data sia in decimi sia in quindicesimi,

secondo le griglie allegate.

La valutazione ha tenuto conto delle seguenti capacità:

1.conoscere gli argomenti oggetto di studio

2.saper organizzare e riferire le proprie conoscenze in modo chiaro, preciso e coerente

3.saper usare un lessico specifico e appropriato

4.saper cogliere il significato delle conoscenze acquisite, saperle analizzare sotto vari punti di vista e metterle in

rapporto anche con conoscenze acquisite in altri ambiti disciplinari.

Il livello di sufficienza è definito dal possesso delle conoscenze e delle competenze indicate ai punti a), b), c) e

dal grado di autonomia raggiunto riguardo al punto d).

Firma del docente

Stefania Lievore

Vicenza, 15 maggio 2016

12

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA

Classe: 5^Sez : As Linguistico Prof.ssa Diana Sartori

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete, per una

parte buone .

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto e per

alcuni buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, alcuni studenti

dimostrano capacità buone.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

* Gli argomenti affrontati trovano i seguenti riferimenti nel manuale in adozione.

N.

Titolo del modulo,

unità didattica, argomento

Contenuti disciplinari

1. LE ORIGINI DELLA POLITICA

CONTEMPORANEA

(UNITÀ 6 )

CAP.11 – STATO E IDEOLOGIE POLITICHE NELL’800

§§11.3 – 11.4 – 11.5

13

2. LE LOTTE PER LA LIBERTÀ

(UNITÀ 7)

CAP. 12 – RESTAURAZIONI E RIVOLUZIONI (1815-

1848)§§12.1-12.2-12-3- §12.4 nella sintesi- §§12.6-12.7-§12.8

sintesi- §§12.9-12.10-12.11-§12.12 (escluso guerra civile Svizzera)

CAP. 13 – LE AMERICHE – Nella sintesi (§ 13.5 solo “La

dottrina Monroe: l’America agli Americani”)

CAP. 14 – IL RISORGIMENTO ITALIANO

CAP. 15 – LE RIVOLUZIONI DEL 1848

3. IL MONDO BORGHESE

(UNITÀ 8)

CAP. 16 – SOCIETÀ BORGHESE E MOVIMENTO OPERAIO

§ 16.10 solo “L’enciclica «Quanta cura» e il «Sillabo»”

4. L’UNITÀ D’ITALIA

(UNITÀ 9 )

CAP. 17 – L’UNIFICAZIONE NAZIONALE

CAP. 18 – I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE

§§ 18.2-18.3-18.4-18.5

5. LA POLITICA DI POTENZA

(UNITÀ 10 )

CAP. 19 – L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE (1850-1890)

§ 19.1 §19.2 sintesi-§§19.3-19.4-19.6-19.7- §§19.8 ,19.9 ,19.10

sintesi

CAP. 20 – I NUOVI MONDI: STATI UNITI E GIAPPONE

§§ 20.1 -20.2 - 20.3 , il resto in sintesi

CAP. 21 – IMPERIALISMO E COLONIALISMO

§§21.1-21.2

CAP. 22 – L’ITALIA LIBERALE

(Ma § 22.4 nella sintesi)

14

6 INDUSTRIALIZZAZIONE E

SOCIETA’ DI MASSA

(Vol 3.1 – UNITA’ 1)

CAP. 1 - LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

CAP. 2 - VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA

7. L’EUROPA E IL MONDO ALLA

VIGILIA DELLA GUERRA

(UNITA’ 2)

CAP. 3 - L’EUROPA TRA DUE SECOLI

CAP. 4 - IMPERIALISMO E RIVOLUZIONE NEI CONTINENTI

EXTRAEUROPEI

(Nella sintesi)

CAP. 5 - L’ITALIA GIOLITTIANA

8. GUERRA E RIVOLUZIONE

(UNITA’ 3)

CAP.6 - LA PRIMA GUERRA MONDIALE

CAP.7 - LA RIVOLUZIONE RUSSA

CAP. 8 – L’EREDITA’DELLA GRANDE GUERRA

CAP.9 – IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO

9. LA GRANDE CRISI

E I TOTALITARISMI

(UNITA’ 4)

CAP.10 - ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI ’30

CAP.11 – L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

CAP.12 – L’ITALIA FASCISTA

10

. LA SECONDA GUERRA

MONDIALE E IL SECONDO

DOPOGUERRA

(Vol.3.2 – UNITA’ 1)

IN SINTESI

CAP. 14 - LA SECONDA GUERRA MONDIALE

CAP. 16 - LA REPUBBLICA ITALIANA

(Sintesi solo fino alla Costituente)

15

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Si è utilizzata in prevalenza la lezione frontale, ma si sono fatte attività di analisi e discussione a partire

da letture e materiali audiovisivi

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testo adottato: A.Giardina, G.Sabbatucci, Profili storici, edizioni Laterza. Vol.2.2 , Vol. 3.1, Vol.3.2

Materiale documentario e filmico.

Il programma è stato svolto durante l’anno con regolarità.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Criteri secondo la programmazione di dipartimento. Verifiche orali, prove scritte, test oggettivi

Firma del docente

Diana Sartori

ll. A- RELAZIONE E PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Classe: 5^Sez : A s Linguistico Prof .ssa Diana Sartori

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete per la

maggior parte della classe, buone e molto buone per una parte.

16

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto, alcuni

studenti hanno competenze buone e molto buone.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nella

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, in alcuni casi buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO

N.

Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari

1.

Il criticismo di Kant

Critica della Ragion Pura

L'etica kantiana e la Critica della Ragione Pratica

La Critica del giudizio e le affinità con l’estetica romantica

Il pensiero politico di Kant: la critica dello stato paternalistico

2.

Il romanticismo e i

fondatori dell’idealismo

La cornice

1.Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed Europeo

2. Dal kantismo all’idealismo. Fichte

a)I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”

b)La Dottrina della scienza e i suoi tre principi

c) in rapporto a Storia: i Discorsi alla nazione tedesca

3. Schelling

a) L’assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a

17

Fichte

b) La filosofia della natura

c) L’idealismo trascendentale

- La filosofia teoretica

- La teoria dell’arte

d) La filosofia dell’identità

3.

Hegel: il sistema

La cornice

1. I capisaldi del sistema

a) Gli scritti

b) Le tesi di fondo del sistema

c) Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia

d) La dialettica

e) La critica alle filosofie precedenti

2. La Fenomenologia dello spirito

a)Il posto della fenomenologia all’interno del sistema

b) Coscienza

c) Autocoscienza

- Signoria e servitù

- La coscienza infelice

d) Ragione

e) Lo spirito, la religione e il sapere assoluto

3. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche

a) La logica

b) La filosofia della natura

c) La filosofia dello spirito

d) Lo spirito soggettivo

e) Lo spirito oggettivo

18

- Il diritto astratto

- La moralità

- L’eticità

f) La filosofia della storia

g) Lo spirito assoluto

- L’arte

- La religione

- Filosofia e storia della filosofia

4.

Rifiuto, rottura,

capovolgimento e

demistificazione

del sistema hegeliano

La cornice

1. Schopenhauer

a)Le opere

b)Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”

c)La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé

d) caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”

e)Il pessimismo

- Dolore, piacere e noia

- La sofferenza universale

- L’illusione dell’amore

f) La critica delle varie forme di ottimismo

-

g) le vie di liberazione dal dolore

- L’arte

- L’etica della pietà

19

- L’ascesi

2. Kierkegaard

a) La vita e le opere

b) L’esistenza come possibilità e fede

c) La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo

d) Gli stadi dell’esistenza

- La vita estetica e la vita etica

- La vita religiosa

e) L’angoscia

f) Disperazione e fede

3. La Sinistra hegeliana e Feuerbach

a)Destra e Sinistra hegeliana

b) Feuerbach

- La critica alla religione

- La critica a Hegel

4.Marx

a)La critica al “misticismo logico” di Hegel

b) La critica della civiltà moderna e del liberalismo

c) La critica dell’economia borghese e la problematica

dell’alienazione

d) Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione

e) La concezione materialistica della storia

- Struttura e sovrastruttura

- La dialettica della storia

f) La sintesi del Manifesto

20

- La critica ai falsi socialismi

g) Il capitale

- Merce, lavoro e plusvalore

- Tendenze e contraddizioni del capitalismo

h) La rivoluzione e la dittatura del proletariato

i) Le fasi della futura società comunista

5.

Il positivismo

e la reazione

antipositivistica

La cornice

1. Il Positivismo sociale ed evoluzionistico

a)Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo

b)Comte

- La legge dei tre stadi

2. Nietzsche

a) Vita e scritti

b) Filosofia e malattia

c) Nazificazione e denazificazione

d) Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche

e) Fasi o periodi del filosofare nietzscheano

f) Il periodo giovanile

- Tragedia e filosofia

- Spirito tragico e accettazione della vita

- Storia e vita

g) Il periodo “illuministico”

- Il metodo genealogico e la filosofia del mattino

- La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche

(Realtà e menzogna; Il grande annuncio; Morte di Dio

e avvento del superuomo)

h) Il periodo di Zarathustra

21

- La filosofia del meriggio

- Il superuomo

- L’eterno ritorno

i) L’ultimo Nietzsche

- Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la

“trasvalutazione dei valori”

- La volontà di potenza

- Il problema del nichilismo e del suo superamento

- Il prospettivismo

3. La rivoluzione psicoanalitica

a)Freud

- Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi

- La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso

- La scomposizione psicoanalitica della personalità

- I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici

- La teoria della sessualità e il complesso edipico

- La religione e la civiltà

6. BERGSON

- Tempo, durata e libertà

PERCORSO

MULTIDISCIPLINARE:

LA CRISI

DELL'INTELLETTUALE

TRA 800 E 900

I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche, Freud

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Si è utilizzata in prevalenza la lezione frontale, ma si sono fatte attività di analisi e discussione a

partire da letture e materiali audiovisivi

22

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testo adottato: Il discorso filosofico, Vol. 2b e vol 3.a. Integrazioni al testo adottato

(soprattutto per la lettura dei testi), tecnologie audiovisive.

Il programma si è svolto durante l’anno con una significativa interruzione di un mese e mezzo

tra metà marzo e fine di aprile, con supplenza parziale .

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Criteri comuni adottati dal dipartimento. Verifiche orali, prove scritte, test oggettivi

Firma del docente

Diana Sartori

Vicenza, 15 maggio 2016

23

RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE

Classe: 5^ Sez : A Prof . NIZZERO Cristina

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano

discrete, in alcuni casi ottime

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente

discreto, ottimo per alcuni

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto, ottimo per alcuni

CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N.

Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. The Romantic Age An introduction settembre

2. W.Wordsworth Preface to the 2nd edition of Lyrical Ballads settembre

24

I Wandered Lonely as a Cloud settembre

3. S.T.Coleridge The Rime ottobre

Part I, III, VII (ll.610-625) ottobre

4. The Victorian Age An introduction;

The Victorian compromise; workhouses; the

Victorian novel

novembre

5. C.Dickens Oliver asks for more from Oliver Twist

Coketown, Facts from Hard Times

Novembre

10. O.Wilde The Picture of Dorian Gray (lettura estiva

versione integrale)

Basil Hallward, Dorian’s Death

dicembre

11. The War Poets

R.Brooke,

S.Sassoon,

W.Owen

The Soldier, They, Dulce et Decorum Est

gennaio

12. The Modern Age The Age of anxiety febbraio

13. J.Joyce From Dubliners, Eveline

from Ulysses, two extracts:

The Funeral

Molly Bloom's final monologue

Marzo

14. G.Orwell From 1984, an extract:

“Newspeak” (Part 1, Chapter 5)

Aprile

25

15. Theatre of the

Absurd

S.Beckett

From Waiting for Godot, an extract:

We'll come back tomorrow, Act I

Aprile, maggio

16. The Beat

Generation

J.Kerouac

From On the Road, an extract:

We moved!, Part two, Chapter 6

maggio

METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lo studio della letteratura è partito dalla lettura dei testi di prosa e di poesia, con successivo

commento e analisi, attraverso esercizi mirati alla comprensione, all'analisi delle tecniche

narrative e dello stile, per arrivare ai temi, agli autori, al contesto letterario, ponendo attenzione,

per quanto possibile, a collegamenti tra diverse discipline.

Lezioni frontali sono state alternate a lavori di gruppo o di coppia allo scopo di stimolare la

discussione e di rinforzare l'esercizio dell'espressione orale.

I compiti per casa sono sempre stati corretti in classe.

Si è cercato di preparare gli alunni alla seconda prova scritta d'esame con compiti mirati ad

esercitarli su comprensione del testo e produzione. A questo scopo si è fatto uso di alcune prove

ministeriali degli anni precedenti, usate anche nella prova di simulazione concordata con i colleghi

del Consiglio.

Gli alunni sono stati preparati, in particolare durante la prima parte dell’anno scolastico, a fornire

risposte scritte a quesiti di argomento letterario in un certo numero di parole in previsione della

terza prova d'esame.

Da quando a gennaio è giunta comunicazione dal Ministero che gli studenti avrebbero dovuto

affrontare la seconda prova scritta obbligatoriamente in lingua inglese (Lingua 1), gli sforzi sono

stati diretti unicamente verso questo tipo di prova.

26

MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testo in adozione:

Only Connect ..New Directions, Marina Spiazzi, Marina Tavella, LINGUE ZANICHELLI, Vol.1 e 2

Materiale in fotocopia

CD/DVD

Lavagna interattiva

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti fattori:

la capacità di esprimersi con semplicità, chiarezza ed efficacia, organizzando il discorso con

buona logica e coerenza;

la conoscenza dei contenuti;

la capacità di rielaborazione;

la correttezza della pronuncia.

Per la valutazione delle verifiche scritte sono stati tenuti in considerazione i seguenti fattori:

la comprensione del testo, la correttezza formale, la capacità di rielaborazione e di sintesi, la

conoscenza dei contenuti.

Si fa riferimento alla griglia di valutazione concordata con i colleghi di lingue per la prova

scritta.

27

RELAZIONE E PROGRAMMA DI TEDESCO

Classe: 5^… Sez : AL….. Prof .Gaetano Callegaro

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente

discrete, per alcuni allievi sono buone o ottime

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente

discreto, per alcuni allievi il livello è buono o ottimo

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto, per alcuni allievi

il livello è buono o ottimo

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Romantik J. von Eichendorff: Mondnacht, Lockung

settembre - ottobre

2. Realismus H. Heine: Im wunderschönen Monat Mai, In novembre - dicembre

28

der Fremde, Das Fräulein stand am Meere,

Die Weber

Th. Fontane: Effi Briest

3. Die Moderne G. Trakl: Grodek

F. Kafka: Vor dem Gesetz, Die Verwandlung

gennaio - febbraio

4. Weimarer Republik H. Hesse: Siddhartha

B. Brecht: Leben des Galilei(nucleo

multidisciplinare)

B. Brecht: Mein Bruder war ein Flieger;

General,dein Tank; 1940 (Mein junger Sohn);

Die Lösung; Fragen eines lesenden Arbeiters;

Massnahman gegen die Gewalt

marzo - aprile

Vom Nullpunkt bis

zur Wende

Böll: Wanderer, kommst du nach Spa...,

Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral

W. Borchert: Die Küchenuhr;

B. Schlink: Der Vorleser

aprile - maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale:…112..

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

E' stato impiegato l'approccio comunicativo: le strutture della lingua sono state introdotte in

funzione delle esigenze comunicative, la grammatica è stata proposta attraverso un percorso di tipo

induttivo, la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni è stata promossa in ogni fase delle

lezioni. Ho fatto leva sulla motivazione in generale molto alta dei nostri studenti per far sì che lo

studio della lingua tedesca risultasse stimolante per tutti. Ho dato spazio al lavoro di gruppo o di

coppia sia per esigenze strettamente linguistiche sia per favorire la collaborazione tra i singoli

studenti. Le verifiche sono sempre state di tipo produttivo e non meramente grammaticale

29

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Libro di testo: Nicht nur Literatur

Oltre al libro di testo mi sono avvalso del registratore per sviluppare l'abilità della comprensione

orale e della LIM per far vedere film, o spezzoni di trasmissioni televisive e ascoltare Lieder.

PRECISAZIONI SUL PROGRAMMA SVOLTO:

non tutti i brani e gli autori analizzati sono contenuti nel libro di testo. In alcuni casi ho aggiunto dei

brani per consentire un esame più completo dell’opera .

In particolare gli ampliamenti riguardano “Effi Briest”

Lo studio letterario è consistito essenzialmente nell’analisi dei testi presi in esame. Sono stati fatti

solo cenni al contesto storico-letterario. In particolare per quanto riguarda il romanticismo,

proponendo un solo autore, cioè Eichendorff, non ho fatto alcuna distinzione tra Frühromantik e

Spätromantik, ma ho concentrato la mia attenzione sulle caratteristiche dell’intero movimento così

come si evidenziano nella poesia “Mondnacht”

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono conseguenti all'approccio didattico scelto. La valutazione della prove

scritte e orali non ha tenuto conto solo della correttezza grammaticale, ma anche di tutti gli altri

elementi che caratterizzano il linguaggio. Ho sempre utilizzato la gamma completa dei voti,

considerando la sufficienza come la manifestazione di difficoltà che non pregiudicano

l'apprendimento futuro

Firma del docente

Gaetano Callegaro

Vicenza, 15 maggio 2016

30

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s 2015/16

ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di SPAGNOLO

Classe 5 Sez AL prof.ssa Alfano Annamaria

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone e per alcune alunne ottime

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto mediamente un livello discreto e per

alcune alunne buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione

delle stesse la classe ha raggiunto un livello generalmente discreto e per alcune alunne buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Literatura

hispanoamericana del

siglo XX

Isabel Allende- De Amor y de sombra analisi

e commento del romanzo *

- visione del fim De Amor y de sombra

Settembre

2. El Romanticismo en

España

La ola rebelde del Romanticismo: contexto

literario, historia en breve (unidad 5)

España entra en el mito (cd-rom, unidad 5, -

Para profundizar)

José de Espronceda

La Canción del Pirata,

(lettura, commento e analisi guidata con

esercizi pp 127-130)

José Zorrilla

Don Juan Tenorio

(lettura, commento e analisi guidata pp.132-

136)

G. Adolfo Béquer

de Rimas:

Introducción sinfónica

Ottobre- Novembre

31

Rima I, XXIII, XXXVIII

(commento e analisi guidata con esercizi pp.

138-140 e fotocopie)

3. La Generación del 98 Crisis (1898), modernismo y evolución:

contexto literario, historia en breve (unidad 7)

visione del documentario:

La Generación del 98 di A. García Megía

(youtube)

Miguel de Unamuno: (**)

San Manuel Bueno, mártir (textos 1, 2,

commento e analisi guidata pp. 176- 181)

En torno al casticismo (lettura e analisi,

fotocopia)

Historia e intrahistoria (lettura e analisi,

fotocopia)

Antonio Machado: (**)

de Soledadas. Galerías. Otros poemas:

7.Es una tarde cenicienta y mustia (lettura e

analisi, fotocopia)

de Campos de Castilla:

8.Retrato (lettura e analisi, fotocopia)

9.Proverbios y Cantares (XXIX, XLIV, LIII,

lettura e analisi, fotocopia)

Dicembre-Gennaio

4. La II República, el

golpe de Estado y la

guerra civil

Contexto histórico (cd-rom, unidad 8) e power

point

M. Rivas

De ¿Qué me quieres amor?

La lengua de las mariposas (texto

1,2,3,4,5, lettura, analisi guidata con

esercizi pp. 335-342).

visione del film La lengua de las mariposas di

J. Luis Cuerda

visione dello spettacolo “Gernika” a cura di

Larven Teatro

Febbraio

5. Vanguardias y

Generación del 27 El Surrealismo y la Generación del 27 (unidad 8, pp. 214- 218)

Federico García Lorca

Perfil del autor (p. 244 e fotocopie)

Video “Lorca, vida y obra” (LiteraturaEle)

de Poeta en Nueva York:

La Aurora (lettura e analisi guidata con

esercizi pp. 232-234)

visione dei film:

Lorca muerte de un poeta di Juan A. Bardem

Tierra y Libertad, di Ken Loach

Marzo

6. Microcosmos F. García Lorca Aprile- Maggio

32

dramáticos: romper con

la tiranía

Lorca, Falla y el cante jondo (lettura, cd-rom,

unidad 8, para profundizar)

de Romancero Gitano:

Romance de la pena negra (lettura,

commento e analisi guidata con

esercizi pp. 227-231)

Romance sonámbulo (lettura,

commento e analisi guidata,

fotocopia)

La casa de Bernarda Alba (textos 1,2,3,4,

lettura e analisi, Cd- rom, unidad 8)

Visione del film: La casa de Bernarda Alba

di M. Camus

7. Ripasso Letteratura spagnola e ispanoamericana Giugno

(*) Lettura integrale del romanzo svolta durante l’estate.

(**) Lo studio di questo autore fa parte del modulo interdisciplinare individuato dal Consiglio di Classe “La

crisi dell’intellettuale fra ‘800 e ‘900”.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 99 di cui 23 in

compresenza con lettore di madrelingua

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

I testi di letteratura scelti, sono stati letti ed analizzati, focalizzando l'attenzione sugli aspetti tematici,

morfo-sintattici, lessicali e stilistici per individuare il tema e il messaggio dell’opera presa in

considerazione. L'autore è sempre stato studiato nel contesto storico culturale in cui ha trascorso la sua

vita.

Nell’affrontare la lettura dei testi, è stata sempre sollecitata la partecipazione attiva degli studenti con

riflessioni, collegamenti, commenti e valutazioni personali. Le lezioni si sono svolte attraverso

spiegazioni frontali e con il lavoro in gruppo o individuale, nonché con interventi personali.

Per approfondire alcune tematiche, nonché il contesto storico e sociale della Spagna del ventesimo secolo,

sono stati proposte delle attività quali la visone di film e la lettura di articoli.

Riguardo la produzione scritta, nella prima parte dell’anno, sono stati proposte le prove ministeriali degli

anni precedenti, affinché gli studenti potessero esercitarsi nella tipologia di esame che dovranno affrontare

(comprensione del testo e produzione).

Sono state fatte anche due simulazioni di terza prova su argomenti di letteratura. Sono stati usati articoli di

attualità per attività di produzione orale e, durante le ore di lettorato, si è fatto uso anche di Internet per

attività di conversazione in lingua.

Per approfondire il tema della guerra civile in Spagna, gli studenti hanno partecipato allo spettacolo

teatrale “Gernika”tenuto dalla compagnia Larven Teatro, per la durata di due ore.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testi in adozione:

Letras Mayúsculas di G. Boscaini – Ed.Loescher. 2012.

Universo Gramatical di M. Jesús Blázquez Lozano e M. de los Ángeles Villegas Galán, ed. Edinumen.

Materiale in fotocopia

DVD

Internet

Spazi utilizzati: aula

33

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche orali sono state fatte attraverso le interrogazioni informali (rapide e frequenti) e formali (più

lunghe e approfondite), allo scopo di valutare la conoscenza dei concetti, la capacità di rielaborazione e

l’uso del linguaggio specifico. Per la valutazione si è tenuto conto della fluidità, della rielaborazione

personale, della conoscenza dell’argomento e della correttezza della pronuncia.

Per le verifiche scritte sono stati valutati: l’acquisizione dei contenuti e dei concetti, la comprensione del

testo (nel caso della seconda prova), la capacità di rielaborazione, la correttezza formale, la scelta lessicale

e la capacità di sintesi.

Inoltre si è tenuto conto dell’interesse, della partecipazione, degli interventi e dei progressi fatti. La

valutazione è stata espressa con un voto compreso tra 1 e 10.

Sono state utilizzate le griglie di valutazione (v. allegati) per la seconda e terza prova elaborate dal

dipartimento di lingue.

Vicenza, 15 maggio 2016

Il DOCENTE

Alfano Annamaria

34

RELAZIONE E PROGRAMMA DI MATEMATICA

Classe: 5^ Sez : A linguistico Prof . Farella Anna

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure e linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente più

che discrete. Alcuni alunni hanno acquisito una buona conoscenza degli aspetti teorici e

utilizzano una terminologia corretta, altri dimostrano una conoscenza parziale dei contenuti

teorici e capacità applicative non pienamente consolidate.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello mediamente più

che discreto.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente più che discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica, argomento

Contenuti disciplinari Mese

programmato

Cap. 17

Le funzioni e le loro

proprietà

(Testo: Matematica.azzurro

Zanichelli)

6.Le funzioni reali di variabile reale

7.Le proprietà delle funzioni e la loro

composizione

Settembre

Ottobre

Novembre

35

Cap. 18

I limiti

Gli intervalli e gli intorni.

La definizione di .lim0

lxfxx

La definizione di .lim0

xfxx

La definizione di .lim lxfx

La definizione di .lim

xfx

Primi teoremi sui limiti: unicità del limite

(con dimostrazione), permanenza del segno

(senza dimostrazione) e confronto (senza

dimostrazione).

Novembre

Dicembre

Cap. 19

Il calcolo dei limiti Le operazioni sui limiti

Le forme indeterminate

I limiti notevoli. ( 1lim0

x

senx

xcon

dimostrazione)

Le funzioni continue

I punti di discontinuità di una funzione

Gli asintoti

Il grafico probabile di una funzione.

Dicembre

Gennaio

Febbraio

Cap. 20

La derivata di una funzione La derivata di una funzione

La retta tangente al grafico di una funzione

La continuità e la derivabilità

Le derivate fondamentali

I teoremi sul calcolo delle derivate

La derivata di una funzione composta

Le derivate di ordine superiore al primo.

I teoremi sulle funzioni derivabili: il

Marzo

Aprile

Maggio

36

teorema di Lagrange e il teorema di Rolle

(con interpretazione geometrica) e il

teorema di De L’Hospital.

Cap. 21

Lo studio delle funzioni 10.Le funzioni crescenti e decrescenti e le

derivate

11.I massimi, i minimi e i flessi

12.Massimi, minimi, flessi orizzontali e

derivata prima

13.Flessi e derivata seconda

14.Lo studio di una funzione (schema

generale per lo studio di una funzione

applicato a funzioni razionali intere e

razionali fratte).

Maggio

Giugno

L’argomento in corsivo sarà svolto compatibilmente con le ore di lezione rimaste a disposizione

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico fino al 6/5/16: 64

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Presentazione degli elementi caratterizzanti l’unità didattica se possibile in modo problematico.

Sviluppo di esempi applicativi differenziati per tipologia e grado di difficoltà

La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata alla discussione sulle difficoltà incontrate dagli

alunni nella soluzione dei problemi assegnati per casa.

Accertamento delle competenze raggiunte.

Recupero in itinere per il consolidamento delle abilità.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testi in adozione: Testo: Matematica.azzurro Zanichelli.

Appunti per l’integrazione di alcuni argomenti.

L’attività didattica si è sempre svolta in classe.

37

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione utilizzati nelle verifiche scritte e nelle interrogazioni effettuate sono stati

quelli fissati dal Dipartimento di Matematica.

Come strumenti di valutazione si sono considerate: le verifiche scritte in classe con metodologie

differenziate secondo le caratteristiche dell’unità didattica: esercitazioni di calcolo e brevi

esposizioni teoriche e le verifiche orali: test e interrogazioni lunghe o brevi, sondaggi a dialogo).

Nella valutazione complessiva sono stati considerati anche gli interventi degli alunni durante le

attività, nonché la costanza dell’impegno, la partecipazione costruttiva alla lezione e i progressi

effettuati rispetto alla situazione di partenza.

Firma del docente

Anna Farella

Vicenza, 15 maggio 2016

38

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI SCIENZE

Classe: 5^ Sez: AL Prof . Felicetta Martino

1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti,

procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano discrete e in alcuni casi buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello più che sufficiente e in

alcuni casi discreto.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’applicazione

delle stesse la classe ha raggiunto un livello sufficiente e in alcuni casi discreto.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

39 .

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. Le basi della

biochimica

Le biomolecole: generalità (pag. 18)

I carboidrati (pagg. 19-23)

I lipidi (pagg. 23-26)

Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine (pag. 26)

La struttura delle proteine e la loro attività biologica (pagg. 28-31)

Gli enzimi: i catalizzatori biologici (pagg. 34-35)

Settembre/Ottobre

2. Il metabolismo Le trasformazioni chimiche nella cellula (pagg. 44-50).

Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi (aspetti generali, no singole reazioni - pagg. 50- 54); le fermentazioni (pag. 54); gluconeogensesi, glicogenosintesi e glicogenolisi (aspetti generali – pagg. 55-57).

Il metabolismo dei lipidi: le lipoproteine (pagg. 57-59); la β – ossidazione (no singole reazioni –pagg. 59-60); biosintesi degli acidi grassi (pag. 61)

Il metabolismo degli amminoacidi: aspetti generali; transaminazione e deaminazione ossidativa (pagg. 62-63); ciclo dell’urea (cenni).

Il metabolismo terminale: aspetti genearali (pag. 65); la decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico (no scheda di approfondimento – pagg.66-67); il ciclo di Krebs (no singole reazioni – pagg. 67-68); la produzione di energia nelle cellule (aspetti generali (pag. 70); la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa (pagg. 71-72); la fotosintesi (pagg. 73-74); la regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia (pagg. 75- 79)

Ottobre/Novembre

Dicembre/Gennaio

Febbraio/ Marzo

Maggio

3. L’atmosfera e le sue

caratteristiche chimico-

fisiche

Composizione chimica (pag. 110)

Le caratteristiche dei componenti dell’atmosfera (pagg. 110-111)

La struttura dell’atmosfera (no schede di approfondimento – pagg. 112-113);

Energia per l’atmosfera (pagg. 115-116)

La temperatura nella bassa troposfera (pagg.117-118)

La pressione atmosferica (pagg. 119-120)

L’umidità dell’aria (pag. 121)

Le nubi e le precipitazioni (pagg. 122-123)

Marzo/Aprile

4. L’atmosfera e i suoi

fenomeni

Il vento (pagg. 132-133)

La circolazione su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera (no scheda di approfondimento – pagg. 134-135)

I movimenti su media scala ( no scheda di

approfondimento - pagg. 138-141)

I movimenti su piccola scala ( pag. 142)

Aprile

40

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 49

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Conduzione di lezioni frontali, incoraggiando la ricerca di relazioni e collegamenti tra i concetti studiati.

Conduzione di lezioni dialogate per favorire lo sviluppo di competenze lessicali, l’esposizione orale e l’ascolto.

Strategie di recupero durante l’orario curricolare.

4. MEZZI DEL PERCORSO FORMATIVO

Libri di testo: C. Pignocchino Feyles “ST Scienze della Terra” Ed. SEI Valitutti – Taddei – Kreuzer – Massey – Sadava … “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e

biotecnologie

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Criteri:

Impegno e interesse dimostrati

Partecipazione al dialogo educativo

Correttezza espositiva con l’uso di un linguaggio appropriato

Esposizione dei contenuti in modo pertinente

Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti Strumenti:

Verifiche orali ampie e articolate

Verifiche scritte oggettive: prove strutturate o semistrutturate

Simulazioni di terza prova (tipologia B)

Vicenza, 15 maggio 2016 Firma del docente

41

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Classe: 5^ Sez A Indirizzo linguistico Prof. Francesca Lora

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano mediamente

quasi buone e, per una parte, più che buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello quasi buono.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,

nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono.

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N.

Titolo del modulo,

unità didattica, argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. NEOCLASSICISMO Aspetti generali e caratteristiche.

David, Canova

Settembre/

Ottobre

2. ART NOUVEAU Aspetti generali e caratteristiche dell’Art

Nouveau

Marzo

3. ROMANTICISMO In Germania: Friedrich

in Francia: Gericault e Delacriox

Ottobre/

Novembre

42

In Inghilterra: Turner

In Italia: Hayez

4. REALISMO In Francia:

Courbet, Daumier, Millet

Dicembre

5. IMPRESSIONISMO Manet, Monet, Renoir, Degas

Influenza delle stampe giapponesi e

della fotografia sui pittori impressionisti

Gennaio

6. POSTIMPRESSIONISMO La ricerca scientifica di Seurat

La ricerca formale di Cézanne

La ricerca simbolista di Gauguin

La ricerca espressiva in Van Gogh

Febbraio/

Marzo

7. AVANGUARDIE EUROPEE Introduzione alle avanguardie artistiche

del ‘900

Aprile

8. ESPRESSIONISMO

I precursori dell’espressionismo:

Ensor e Munch

L’espressionismo tedesco (Die Brücke):

L’espressionismo francese (I fauves):

Aprile

9. CUBISMO

Caratteri generali

Cubismo analitico e cubismo sintetico:

Picasso, Braque

Aprile/

Maggio

10. FUTURISMO

Marinetti e il Manifesto del Futurismo. -

Tematiche e principali caratteristiche.

Boccioni, Balla, Carrà

Maggio

11. ASTRATTISMO

Aspetti generali

Kandinsky, Mondrian, Malevic

Maggio

12. DADAISMO La nascita del Dadaismo

Duchamp

Maggio

13. SURREALISMO Breton: il Manifesto del Surrealismo

Maggio

43

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 46

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezioni frontali di presentazione dei diversi momenti della storia dell’arte e degli artisti che ne

fanno parte, supportate dall’uso delle immagini delle opere come momento di partenza per

osservazioni e dibattito con gli alunni.

Nella parte finale dell’anno gli studenti hanno fatto ed esposto ricerche personali di

approfondimento su movimenti e su artisti della contemporaneità.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

- libro di testo: Carlo Bertelli, La Storia dell’Arte, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3°.

- lavagna, L.I.M., computer.

- Visione del film-documento: “The artist is present” sull’artista Marina Abramovic.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, dell’impegno dimostrato, della correttezza

espositiva, dei progressi effettivamente riscontrati, della capacità di operare collegamenti con

altre discipline, della puntualità nel rispetto dei tempi di esecuzione assegnati.

Le verifiche sono state effettuate con prove orali e prove scritte, sempre finalizzate all’orale.

Firma del docente

Francesca Lora

Vicenza, 15 maggio 2016

44

LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

per l’Esame di Stato a.s. 2015/2016 ALLEGATO A

RELAZIONE E PROGRAMMA di SCIENZE MOTORIE

Classe 5 Sez A Indirizzo Linguistico Prof./prof.ssa Giulia Zanzarin

1. Obiettivi raggiunti dalla classe: in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti, argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente buone.

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello discreto.

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’ applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello discreto.

CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Durante l'anno scolastico la classe ha avuto 3 diversi insegnanti di scienze motorie e questo avvicendarsi ha

reso la realizzazione del programma difficoltosa e frammentata. Nonostante ciò la classe ha saputo adattarsi

ai diversi metodi di insegnamento e di valutazione.

Gli allievi si presentano piuttosto eterogenei sia dal punto di vista auxologico che morfo-funzionale.

L’attività motoria praticata negli anni precedenti è stata molto diversa da persona a persona e ciò ha

determinato una accentuata variabilità nelle capacità e nelle abilità motorie individuali.

Nello svolgimento delle lezioni si è dato risalto ad esercizi di ginnastica a corpo libero e a giochi sportivi sia

individuali che di squadra puntando allo sviluppo della coordinazione del movimento e alla socializzazione.

Durante l'anno le esercitazioni pratiche sono state svolte senza incontrare particolari difficoltà. Gli allievi

hanno dimostrato un buon interesse, un impegno soddisfacente e un comportamento corretto.

Per quanto riguarda la parte teorica, la classe ha dimostrato una discreta motivazione ed impegno nello studio

producendo risultati mediamente buoni.

Alcuni alunni della classe hanno partecipato ai campionati Studenteschi di Atletica Leggera.

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1.

Resistenza aerobica.

PARTE PRATICA

Esercitazioni su varie distanze, anche all’aperto,

sollecitanti la resistenza aerobica.

Ottobre e marzo.

2. Potenziamento

muscolare.

Esercizi di contrazione isometrica ed eccentrica

per lo sviluppo muscolare di alcuni distretti

muscolari.

Novembre e Dicembre.

3. Giochi sportivi Esercitazioni sui fondamentali della pallavolo, Novembre.

45

pallamano e basket.

4. Attività di

tonificazione

Esercizi con la fitball, con manubri e bilancieri. Gennaio.

5. Andature preatletiche Esecuzione di varie andature preatletiche: corsa

calciata dietro, skip, skip doppio, passo

saltellato, corsa incrociata, galoppo laterale…

Da ottobre a Maggio.

6 Giochi sportivi CROSSFIT: prime esercitazioni a circuito. Gennaio

7 Atletica Leggera Specialità della velocità, salto in lungo e salto in

alto.

Febbraio.

8 Funicella Vari tipi di saltelli sul posto (anche con incrocio

degli arti superiori), doppio giro, a coppie.

Marzo.

9 Giochi sportivi BASKET: esercitazioni sui fondamentali e sulle

dinamiche di gioco.

Aprile

10 Ballo latino -

americano

Primi passi con l'ausilio di personale esperto

esterno.

Maggio.

11 Pallacanestro Esercizi per i fondamentali individuali del

passaggio, palleggio e tiro. Partite.

Aprile e Maggio.

12 Fresbee Ultimate fresbee: impostazione del gioco. Maggio e Giugno.

PARTE TEORICA

12. I pilastri della salute L'attività fisica e la sedentarietà. Aprile.

13 Regolamenti Regolamenti e regole di tutte le discipline

proposte.

Da Ottobre a Giugno.

14 Primo soccorso Incontro di formazione con un medico

dell'ospedale civico di Vicenza.

Maggio.

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, alla data attuale: 55.

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Nell’insegnamento sì è tenuto conto: delle differenze individuali a livello morfo-funzionale; delle carenze

motorie rilevate attraverso l’osservazione; delle caratteristiche psicologiche dell’età.

Durante le lezioni pratiche si è cercato di favorire la progressiva accettazione del proprio corpo e delle

proprie possibilità stimolando ad un continuo miglioramento delle capacità motorie, gratificando gli allievi

nel momento del successo e spronandoli ad un impegno fruttuoso.

I contenuti sono stati scelti anche tenendo conto degli interessi evidenziati dagli allievi. Inoltre gli alunni

sono stati informati sugli obiettivi da perseguire attraverso le varie attività. Si sono utilizzate spiegazioni

verbali, con terminologia più aderente possibile a quella ufficiale, e dimostrazioni pratiche.

Si è proceduto sempre per gradi partendo da situazioni semplici ed aumentando gradualmente le difficoltà.

E’ stata privilegiata la presa di coscienza del movimento effettuato e la sua rispondenza o meno al modello

tecnico illustrato dall’insegnante.

Si è sempre tenuto presente l’obiettivo della socializzazione che è stata favorita in particolar modo

attraverso varie attività per coppie e per gruppi e mediante i giochi di squadra.

La parte teorica è stata spiegata in classe utilizzando soprattutto il libro di testo e illustrando e

schematizzando alcuni concetti alla lavagna. Si è cercato di coinvolgere gli allievi collegando quanto

scritto nel testo con la loro esperienza e conoscenza personale e soprattutto con le attività motorie praticate

insieme in palestra e all'aperto.

Le attività di recupero sono state svolte mettendosi a disposizione per ulteriori spiegazioni, indicando agli

allievi il lavoro da effettuare a casa e dando ad essi ulteriori possibilità di verifiche scritte e/o orali per

raggiungere un profitto sufficiente.

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Per quanto riguarda la parte pratica le attività sono state svolte sia in palestra che all’aperto utilizzando

anche grandi e piccoli attrezzi.

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La parte teorica è stata svolta seguendo il libro di testo:

Fiorini, Coretti, Bocchi, “In movimento”, Marietti, Milano, 2010.

Le unità didattiche sono state svolte per moduli di durata variabile dalle quattro alle otto ore.

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Al termine delle principali unità didattiche è stata svolta una verifica.

Per quanto riguarda la parte pratica la verifica è stata effettuata attraverso dei tests pratici e attraverso delle

osservazioni dirette.

La valutazione della parte teorica è stata effettuata attraverso verifiche orali e scritte.

Per la valutazione di fine periodo si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi: profitto raggiunto

nelle singole verifiche, tipo di partecipazione e impegno dimostrato durante le lezioni, atteggiamento e

motivazione nei confronti della materia, rapporto con i compagni e con l’insegnante, comportamento

durante i giochi di squadra, capacità di collaborazione e di organizzazione.

Vicenza, 10 maggio 2016

Il DOCENTE

Giulia Zanzarin

47

All. A

RELAZIONE E PROGRAMMA DI RELIGIONE

Classe: 5^ Sez : A linguistico Prof . NICOLETTA DORO

1. Obiettivi raggiunti dalla classe:

in termini di conoscenze

Nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,

argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano buone

in termini di competenze

Nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono

in termini di capacità

Nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, nell’

applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello buono

2. CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO E TEMPI DI REALIZZAZIONE

N. Titolo del modulo,

unità didattica,

argomento

Contenuti disciplinari Mese programmato

1. 1^ Unità di Il problema etico nella prospettiva Settembre/

48

Apprendimento

Identità religiosa ed

etica nella società

pluralista

personalista cristiana

Il dialogo fra le diverse impostazioni etiche

Ottobre/Novembre

2. 2^ UA

La società attuale

tra lavoro e

consumo

Il progetto di vita e l’orientamento

Il concetto del lavoro come fondamentale

dimensione dell’esistenza umana a

confronto con la visione cristiana e la

dottrina della Chiesa

Dicembre/

gennaio/febbraio

3. 3^ UA

La famiglia e il

matrimonio

La famiglia nella società attuale.

L’evoluzione di modelli e cambiamenti

interni.

Matrimonio civile, matrimoni religioso

Febbraio/marzo

4. 4^ UA

Incontri-

testimonianza

La realtà del carcere a Vicenza: incontro

con concerto musicale nella casa

Circondariale di Vicenza

Aprile/Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno scolastico, in data attuale: 23 ore

3. METODI DEL PERCORSO FORMATIVO E ATTIVITÀ DI RECUPERO

Lezioni frontali, utilizzo guidato di documenti, approfondimento personale, attività di gruppo,

dibattito. Incontro testimonianza

4. MEZZI SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Testi integrativi, schede di approfondimento, articoli, quotidiano, documenti magisteriali, materiali

audiovisivo

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5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione degli alunni è stato

formulato principalmente in base all’interesse e alla partecipazione che essi hanno espresso

durante le lezioni e considerando in particolare modo:

l’utilizzo del lessico specifico

la capacità di sostenere in modo argomentato la propria posizione, tenendo conto anche di quanto

approfondito nel corso delle lezioni

la capacità di confrontarsi criticamente con posizioni diverse dalla propria in base a quanto svolto

in classe

la capacità di inserirsi nel dialogo educativo con interventi pertinenti e significativi, frutto di

un’elaborazione autonoma e personale.

La tabella di valutazione in utilizzo è la seguente:

OTTIMO= obiettivo lodevolmente raggiunto

DISTINTO = obiettivo pienamente raggiunto

BUONO = obiettivo raggiunto in modo soddisfacente

SUFFICIENTE = obiettivo sostanzialmente raggiunto

NON SUFFICIENTE = obiettivo non raggiunto

Firma del docente

Nicoletta Doro

Vicenza, 15 maggio 2016

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO B

Simulazioni terza prova d’Esame

Testi

51

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

TEDESCO SECONDA LINGUA

CLASSE 5 AL

Cognome.......................... Nome............................... Data 8 marzo 2016

Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando un numero di parole compreso tra 80 e 100:

Wie entwickelt sich die Beziehung zwischen Gregor und seinem Vater in der Erzählung von Kafka

„Die Verwandlung“?

…............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

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Welche Merkmale des Expressionismus sind in dem Gedicht von Trakl “Grodek” erkennbar?

…............................................................................................................................................................

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Wie wird die Ironie von Brecht in den Gedichten, die wir analysiert haben, ausgedrückt?

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…............................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................

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SIMULAZIONE DI TEDESCO 2^ LINGUA

Nome:........................... Data: 18 aprile 2016

Cognome:.....................

Rispondi alle seguenti domande utilizzando un numero di parole compreso tra 80 e 100:

8.Die Eltern von Effi fragen sich am Ende, wer an Effis Tod schuld ist. Aber der Vater sagt: “Das ist

ein zu weites Feld”. Was meint er damit?

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...................................................................................................................................................

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...................................................................................................................................................

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Wie wird das Thema Natur im Gedicht “Lockung” behandelt?

...................................................................................................................................................

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Welche Einstellung zur Romantik geht aus dem Gedicht “Das Fräulein stand am Meere” hervor?

...................................................................................................................................................

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ombre y Apellido: _________________________ Clase: 5 AL Fecha: 08/03/2016

SIMULAZIONE DI SPAGNOLO - 3ª PROVA TIPOLOGIA B

1. ¿Qué quiere decir Moncho, en La lengua de las mariposas de M.Rivas, con “Cuando era un pequeñajo la

escuela era un amenaza terrible”? (unas 80/100 palabras)

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2. Describa las distintas modalidades y la evolución del Romanticismo español, haciendo referencia a los

autores y a las obras estudiadas. (unas 80/100 palabras)

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3 Comente el título de la novela de I. Allende De amor y de sombra y explique cuáles son los temas

principales aportando algunos ejemplos. (unas 80 palabras)

55

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Nombre y Apellido: _________________________ Clase: 5 AL Fecha: 18/04/16

SIMULAZIONE DI SPAGNOLO - 3ª PROVA TIPOLOGIA B

1.¿Entre qué bandos y con qué ayudas se combatió la Guerra Civil española?

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2. ¿Cómo aparece la ciudad de Nueva York en el poema La Aurora de F. García Lorca?

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3. Comente los siguientes versos de A. Machado:

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“Caminante, no hay camino:

se hace camino al andar.

Al andar se hace camino,

y al volver la vista atrás

se ve la senda que nunca

se ha de volver a pisar.”

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57

SIMULAZIONE TERZA PROVA – 18 Aprile 2016

QUESITI DI SCIENZE – Tipologia B

Cognome e Nome…………………………………………….………………………………………….. Cl. 5^AL

1. Illustra le caratteristiche della troposfera (max 8 righe).

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2. Descrivi i quattro livelli strutturali che possono assumere le proteine. (max 8 righe).

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3. Indica le funzioni svolte dai corpi chetonici (max 8 righe)

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SIMULAZIONE TERZA PROVA – 8 Marzo 2016

QUESITI DI SCIENZE – Tipologia B

Cognome e Nome…………………………………………….………………………………………….. Cl. 5^AL

1. Illustra le principali funzioni svolte dal colesterolo nell’uomo. (max 6 righe).

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2. Illustra sinteticamente le caratteristiche peculiari che differenziano gli enzimi dai comuni

catalizzatori inorganici. (max 8 righe).

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3. La biosintesi degli acidi grassi non è una β-ossidazione inversa. Illustra le principali

differenze. (max 8 righe)

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SIMULAZIONE 3^ PROVA - STORIA ---------------------------------------

“Se qualcheduno vuole entrare nelle nostre file, se vuole accettare il mio modesto programma,

se qualcheduno vuol trasformarsi, come posso io respingerlo?” Queste parole, pronunciate da

Depretis nel 1882, si riferiscono alla pratica politica chiamata “trasformismo”. Cosa significa?

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Quali sono i caratteri dell’industrializzazione impressi dalla politica di Giolitti?

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Elenca gli accordi internazionali che legavano le potenze nel 1914 e spiega quale atteggiamento

mantenne l’Italia nel primo anno del Primo Conflitto Mondiale

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SIMULAZIONE 3^ PROVA - STORIA ---------------------------------------

Che cosa è il Sillabo? Cosa vi si sostiene e quale fu la sua importanza?

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Cosa si intende per Imperialismo e cosa lo differenzia dal precedente colonialismo?

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Attraverso quali tappe si giunse all’unificazione tedesca?

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LICEO STATALE "ANTONIO PIGAFETTA" – VICENZA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Regolamento, art. 5; OM 38, art. 6)

ALLEGATO C

Griglie di valutazione

65

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA B

Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff. Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi delle

singole voci

Titolo, destinazione,

lunghezza del testo.

Aderenza all'ambito,

alla traccia e alla

tipologia

Indicazioni precise ed

efficaci. Completa

adeguatezza alla

specificità della

tipologia testuale.

Indicazioni precise.

Rispetto pieno della

tipologia.

Indicazioni e rispetto

della tipologia corretti,

ma non del tutto

efficaci.

Indicazioni e rispetto

della tipologia

sostanzialmente

corretti.

Indicazioni e

rispetto della

tipologia non

adeguati.

Indicazioni non

esplicitate.

Mancato rispetto

della tipologia.

Comprensione e

utilizzo dei documenti

Comprensione

piena.Utilizzo

tecnicamente perfetto

e brillante del dossier.

Comprensione

piena.Utilizzo

corretto ed

appropriato.

Comprensione ed

utilizzo corretti.

Comprensione e

utilizzo

sufficientemente

corretti.

Comprensione non

sempre chiara e

corretta.

Utilizzo non

corretto.

Comprensione

errata. Mancato e/o

improprio utilizzo.

Integrazioni e

approfondimenti

Puntuale

sottolineatura della

tesi con ricca

rielaborazione e

originali spunti di

riflessione.

Chiara sottolineatura

della tesi con valide

integrazioni e

argomentazioni.

Chiara sottolineatura

della tesi, con alcuni

approfondimenti.

Sufficiente

rielaborazione, senza

particolari

approfondimenti.

Scarsa e

superficiale

rielaborazione.

Assenza di

rielaborazione.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare

e sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico.Registro

perfettamente

adeguato alla tipol. .

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato

alla tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti, anche

se non sempre

specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà.Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta.Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

66

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIE C-D

Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff.Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi parziali

Aderenza alla traccia Aderenza completa,

rigorosa e originale.

Aderenza piena. Aderenza

sostanziale.

Aderenza

complessivamente

corretta.

Significativa parte

del testo non

pertinente.

Testo del tutto non

pertinente.

Quantità e qualità di

conoscenze e

informazioni

Informazioni e

conoscenze ricche e

approfondite,

documentate

ampiamente.

Informazioni e

conoscenze valide e

ben documentate.

Informazioni e

conoscenze ben

presenti,

discretamente

documentate.

Informazioni e

conoscenze sufficienti

e abbastanza coerenti,

anche se non sempre

documentate.

Informazioni e

conoscenze

frammentarie e non

documentate.

Informazioni e

conoscenze quasi

nulle e/o errate.

Rielaborazione,

approfondimenti dei

contenuti.giudizi

critici

Rielaborazione

originale, presenza di

giudizio critico e gusto

per l'approfondimento

culturale.

Rielaborazione sicura

e approfondimenti

validi.

Rielaborazione con

qualche

approfondimento.

Rielaborazione

delineata, ma non

approfondita.

Rielaborazione

scarsa.

Rielaborazione

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo con

un ottimo grado di

leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione lineare

e sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica.

Proprietà lessicale .

Registro linguistico.

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico.Registro

perfettamente adeguato

alla tipologia.

Perfetta

correttezza.Lessico

appropriato. Registro

adeguato alla

tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti,

anche se non sempre

specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà. Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta. Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

67

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO D'ITALIANO

TIPOLOGIA A

Alunno____________________________________ Classe _____________

INDICATORI Ottimo

10/10 15/15

Buono

8-9/10 13-14/15

Più che suff. Discreto

6.5-7/10 11-12/15

Sufficiente

6/10 10/15

Insufficiente

5/10 9-8/15

Gravemente insuff.

4-2/10 7-3/15

Punteggi parziali

Comprensione del

testo.

Comprensione

chiara, esaustiva, con

sicure capacità di

sintesi.

Comprensione sicura. Comprensione corretta

e completa.

Comprensione nel

suo complesso

corretta, ma

superficiale.

Comprensione non

del tutto chiara con

qualche

fraintendimento.

Mancata o errata

comprensione.

Analisi del testo. Analisi completa e

approfondita,con

utilizzo di adeguati

strumenti filologici.

Analisi articolata e

approfondita.

Analisi

complessivamente

puntuale.

Analisi

sufficientemente

corretta, ma un po'

semplicistica.

Analisi incompleta

e/o parziale.

Analisi lacunosa e

scorretta.

Approfondimenti

( contestualizzazione,

rimandi intertestuali,

giudizi critici)

Approfondimenti

originali,

accompagnati da

sicuro senso critico.

Approfondimenti

chiari, validi e

personali.

Approfondimenti

pertinenti, anche se non

particolarmente

sviluppati.

Approfondimenti

sostanzialmente

corretti, anche se

superficiali.

Approfondimenti

accennati e/o errati.

Approfondimento

assente.

Struttura del testo Coerenza e coesione

rigorose di un testo

con un ottimo grado

di leggibilità.

Articolazione chiara

ed efficace.

Coerenza e coesione

chiare.

Articolazione

lineare e

sostanzialmente

coerente.

Struttura non sempre

coerente e coesa.

Testo privo di

coerenza. Coesione

scorretta.

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica

Proprietà lessicale

Registro linguistico

Perfetta correttezza.

Lessico brillante e

specifico.Registro

perfettamente

adeguato alla tipol. .

Perfetta correttezza.

Lessico appropriato.

Registro adeguato alla

tipologia.

Espressione chiara e

corretta. Lessico e

registro corretti, anche

se non sempre specifici.

Espressione

abbastanza corretta

pur con qualche

improprietà.Uso

limitato del

linguaggio specifico.

Espressione

imprecisa e

scorretta. Uso

approssimativo del

linguaggio specifico.

Espressione

gravemente

scorretta.Mancato

o errato uso del

linguaggio

specifico.

Totale (somma dei punteggi : 5 ) ___________________

68

SECONDA PROVA – LINGUA INGLESE – GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Per facilitare i calcoli, i punteggi sono stati indicati in trentesimi anziché in quindicesimi. La somma

finale va divisa per due (eventuali decimali si arrotonderanno all’unità superiore).

COMPREHENSION AND INTERPRETATION

Indicatore Descrittore Livello e punteggio

Descrittore Indicatore

COMPREN-SIONE E INTERPRETAZIONE

E’ in grado di cogliere con sicurezza i contenuti - informazioni/concetti - sia espliciti che impliciti e di proporre spunti personali nell’interpretazione.

OTTIMO 14/15

Si esprime con padronanza sintattico-grammaticale e ricchezza lessicale. Rielaborazione sciolta e corretta, a tratti originale.

LINGUA

Coglie i contenuti espliciti ed impliciti, li interpreta e rielabora con un certo grado di autonomia.

BUONO 13

Rielaborazione sostenuta anche da apporti personali. Le strutture linguistiche sono applicate in modo formalmente corretto, buona la padronanza lessicale.

Coglie i contenuti espliciti e sa operare qualche inferenza. Rielaborazione e interpretazione semplici e chiare.

DISCRETO 12

Rielabora i contenuti esprimendosi in modo semplice con lessico adeguato.

Coglie la maggior parte dei contenuti espliciti. Rielaborazione e interpretazione elementari.

SUFFICIENTE 10/11

Linguisticamente non originale, si esprime in modo sostanzialmente corretto e chiaro pur attingendo al testo.

Coglie alcuni contenuti espliciti. Rielaborazione e interpretazione parziali.

INSUFFICIENTE 8/9

Inadeguata competenza linguistica, povertà lessicale.

Coglie molto parzialmente o travisa i contenuti. Rielaborazione e interpretazione incerte.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 1/7

Numerosi errori, anche gravi, di diversa natura. Incertezze e fraintendimenti lessicali.

69

PRODUCTION

Indicatore Descrittore Livello e punteggio Descrittore Indicatore

PERTINEN-

ZA E

ORGANIZZA-

ZIONE DEI

CONTENUTI

Contenuti pertinenti alla

traccia, riflessioni

personali esposte in

modo organico e

stringente.

OTTIMO 14/15

Dimostra padronanza

delle strutture

linguistiche, ricchezza e

appropriatezza lessicale.

LINGUA

Contenuti pertinenti alla

traccia , qualche spunto

personale. Esposizione

coerente ed efficace.

BUONO 13

Dimostra buona

competenza linguistica,

appropriatezza e

ampiezza lessicale;

qualche imprecisione.

Contenuti pertinenti alla

traccia, esposti in modo

organico e coeso.

DISCRETO 12

Comunicazione efficace

e chiara, nonostante

qualche errore o

imprecisione. Contenuti pertinenti alla

traccia ed essenziali.

SUFFICIENTE 10/11

Esposizione semplice o

elementare, la presenza

di errori non impedisce

la comunicazione.

Contenuti solo

parzialmente pertinenti

alla traccia,

organizzazione carente.

INSUFFICIENTE

8/9

Inadeguata competenza

linguistica, la presenza di

numerosi errori rende

talvolta il messaggio

poco chiaro.

Contenuti inadeguati e

scarsamente pertinenti

alla traccia.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

1/7

Errori diffusi e incertezze

lessicali in più punti

pregiudicano la

comunicazione.

70

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI

Gravem.

Insuff.

Insuff. Sufficiente Discreto Buono Ottimo PUNTEGGI

COMPREHENSION

/INTERPRETATIO

N

1/7 8/9 10/11 12 13 14/15

Comprensione e

interpretazione

Lingua

PRODUCTION 1/7 8/9 10/11 12 13 14/15

Pertinenza e

organizzazione

Lingua

Totale (da dividere per 2)

PUNTEGGIO FINALE

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA in Lingua Straniera

Ad ogni quesito si attribuisce un punteggio massimo di 15/15. La somma totale va quindi divisa per il numero dei quesiti.

Ottimo

15-14

Buono

13

Discreto

12-11

Sufficiente

10

Insuff.

9-7

Grav. Insuff.

6-3

Pertinenza alla

domanda e

conoscenza

dei contenuti

Risposta puntuale e

pertinente. Contenuti

esatti elaborati in

modo personale.

Sintesi precisa.

Risposta pertinente,

contenuti

precisi,sintesi efficace.

Risposta pertinente e

corretta nei contenuti.

Sintesi

complessivamente

riuscita.

Risposta

sostanzialmente

pertinente e corretta..

Contenuti non

adeguati alle richieste

e/o imprecisi. Sintesi

parziale.

Risposta non

pertinente e/o

scorretta nei

contenuti.

Correttezza

morfosintat-

tica e

proprietà

lessicale

Forma sciolta e

corretta. Lessico vario

e appropriato.

Espressione chiara,

pur se con qualche

scorrettezza. Lessico

adeguato.

Comunicazione

efficace, nonostante

qualche errore morfo-

sintattico. Lessico

semplice.

Il messaggio risulta

chiaro nonostante gli

errori. Lessico poco

vario ma adeguato.

Numerosi errori sia

morfosintattici che

lessicali.

Molti e gravi errori

compromettono la

comprensione del

messaggio.

TOTALE

72

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEGLI ELABORATI

QUESITI PERTINENZA E

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

MORFOSINTASSI E

LESSICO

N.1

.

N.2

N.3

TOTALE

PUNTEGGIO FINALE

73

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA B

Disciplina: Storia e Filosofia

CONOSCENZE: dimostra di aver acquisito i contenuti richiesti dalle domande proposte

Punti 1-15 ........................................

COMPETENZE: dimostra di saper utilizzare il lessico e la metodologia disciplinari e di di saper esporre le proprie conoscenze in modo preciso, coerente e articolato

Punti 1-15 ........................................

CAPACITA’: dimostra di saper interpretare la richiesta centrandone i punti nodali e rispondendo in modo pertinente e sintetico, utilizzando selettivamente le conoscenze apprese

Punti 1-15 .........................................

TOTALE

.................................................

VALUTAZIONE COMPLESSIVA Il punteggio è attribuito in quindicesimi sulla base della valutazione complessiva dei quesiti proposti e della media dei tre indicatori.

MEDIA ..........................................

DESCRITTORI:

Grav. Insuff: 1-5 Insuff: 6-9 Suff. 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15

74

LICEO STATALE “A. PIGAFETTA” VICENZA

CLASSICO – LINGUISTICO – MUSICALE

ESAMI DI STATO 2014-15 – GRIGLIA di VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato: _______________________ Classe: _____________ Data: ____________________

Giudizio

sintetico

Competenze

linguistiche

ed

espressive

Livello di

acquisizione

delle

conoscenze

Capacità di

utilizzare e

collegare sul

piano

argomentativo

le conoscenze

acquisite

Capacità di

approfondire gli

argomenti proposti

SCARSO

1- 7

Espressione

scorretta e incoerente

Conoscenze

non acquisite

Assenza quasi totale

di comprensione

Gravi difficoltà

nell’argomentazione

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

8- 13

Espressione povera e

sconnessa

Conoscenze

Frammentarie e con

errori

Comprensione

confusa e distorta

Argomentazione

abbozzata in modo

disordinato

INSUFFICIENTE

14 - 16

Espressione povera Conoscenze

frammentarie

Comprensione

confusa

Argomentazione

mnemonica e

incompleta

QUASI

SUFFICIENTE

17 - 19

Espressione

elementare

Conoscenze

Essenziali ma

imprecise

Comprensione

parziale

Argomentazione

mnemonica

SUFFICIENTE

20

Espressione

Corretta ma non

sempre appropriata

Conoscenze

essenziali

Comprensione

globale

Capacità di

gestire un argomento

( guidato )

PIÙ CHE

SUFFICIENTE

21 - 23

Come livello

precedente, ma con

spunti, seppur labili,

più consistenti

Come livello

precedente, con

qualche spunto di

sviluppo

Come livello

precedente

Come livello precedente

DISCRETO

24- 25

Espressione corretta

e nel

complesso

appropriata

Conoscenze

pertinenti e

ordinate

Comprensione

articolata

Organizzazione

prevalentemente

autonoma degli

argomenti

BUONO

26- 27

Espressione

appropriata

Conoscenze

estese e

puntuali

Collegamento

autonomo delle

conoscenze

Organizzazione

autonoma degli

argomenti

DISTINTO

28 - 29

Espressione precisa e

fluida

Conoscenze

sicure e approfondite

Confronto

approfondito delle

conoscenze

Approccio critico degli

argomenti

OTTIMO

30

Espressione

brillante e

partecipata

Conoscenze

articolate e

personalizzate

Sintesi e

collegamento

multidisciplinare

Capacità di

rielaborazione critica

sostenuta da apporti

personali

VOTO: __________/30

La Commissione

PRESIDENTE

Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof..

75

INDICE

SEZIONI

Pag.

1. Storia della classe

1

2. Obiettivi della programmazione annuale

2-3

3. Attività integrative realizzate nel corso del triennio

3-4

Composizione del Consiglio di classe – firme

5

Allegato A – Relazioni dei docenti

6-51

Allegato B – Testi delle simulazioni di III prova

52-64

Allegato C – Griglie di valutazione della I, II e III prova

65-78

INDICE

79