documento di programmazione didattica - liceo scientifico ... · • attività integrative:...
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Anno Scolastico 2012/2013
Liceo Scientifico “Leonardo da
Vinci”
Reggio Calabria
Documento di Programmazione Didattica
Classe I F
Documento predisposto dal Consiglio di classe della I F
per la programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2013/2014
Contenuto:
• Composizione del Consiglio di classe
• Presentazione della classe : situazione in ingresso
• Obiettivi trasversali
• Unità di apprendimento pluridisciplinare
• Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi
• Materiali e strumenti didattici – Utilizzo laboratori
• Verifiche e Valutazione
• Attività integrative: progetti didattici e formativi
• Strategie di recupero
• Rapporti con le famiglie
• Programmazioni disciplinari
Reggio Cal. 29/10/ 2012
La Coordinatrice Prof. Ssa Paola Garofalo
Composizione del Consiglio di Classe Caterina Fortani Religione
Mariangela Labate Italiano
Paola Garofalo Latino, Storia e Geografia
Elisa Tripepi Inglese
Maurizio Rullo Matematica
Maria Caterina Anamiati Fisica
Pietro Battaglia Scienze
Antonio Ollio Disegno e Storia dell’Arte
Ernesta Patrizia Puliatti Scienze motorie
Presentazione della classe: situazione in ingresso La classe è composta dai seguenti allievi:
1) Adornato Luca 2) Barbaro Giuseppe 3) Belmonte Marco 4) Calabrò Marco 5) Cama Cloe 6) Canfora Giuseppa 7) Capanna Erica 8) Catalano Francesca 9) Cogliandro Carmela 10) Cutrupi Anna 11) Del Medico Luca 12) Ferruggiara Selene 13) Ficara Umberto Salvatore 14) Lofaro Giuseppe 15) Longo Francesco 16) Nesci Antonella 17) Nucerà Antonina Michelle 18) Piccolo Edoardo 19) Postorino Francesco 20) Praticò Antonio 21) Risino Gabriele 22) Rossi Nikea 23) Sergi Giuseppe 24) Triolo Francesco 25) Triolo Sonia
La I F è costituita da 25 elementi: è una classe composta da allievi provenienti da sedi diverse. Alcuni allievi sono pendolari, alcuni risiedono in quartieri periferici, la maggior parte risiede in città.
Il comportamento degli studenti è apparso sinora, nella maggior parte dei casi, sostanzialmente corretto: fin dai primi contatti, i ragazzi si sono mostrati per lo più intellettualmente vivaci, in grado di stimolare un dialogo formativo attivo e concreto. Tuttavia, qualche elemento della classe si è rivelato un po’ più immaturo e non ha raggiunto il livello base come emerge dai test d’ingresso effettuati. Nessuno ha raggiunto il livello avanzato, la maggior parte si colloca su un livello base e un piccolo gruppo su un livello intermedio. Sarà, pertanto, necessario accompagnare passo dopo passo i ragazzi nell’assumere un atteggiamento serio e responsabile.
Sarà, dunque, compito degli insegnanti costruire su queste premesse un lavoro costruttivo, fondato sulla partecipazione degli alunni e finalizzato non solo all’approfondimento culturale, ma anche
all’armoniosa formazione della loro personalità ed alla loro crescita morale ed umana.
La coordinatrice Prof.ssa Paola Garofalo
Obiettivi trasversali
Obiettivi comportamentali (Competenze chiave)
• Comunicare, collaborare e partecipare
• Imparare ad imparare
• Acquisire ed interpretare l’informazione derivata dai linguaggi visivi
• Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali
• Acquisire competenze sociali e civiche
• Individuare collegamenti e relazioni
• Progettare
• Risolvere problemi
• Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali
Obiettivi cognitivi Area metodologica e logico-argomentativa
• Acquisire un metodo di studio efficace e responsabile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali
• Saper interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in vari contesti
• Produrre elaborati in forma scritta di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Asse dei linguaggi
• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti in italiano e latino di vario genere
• Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
• Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione del patrimonio artistico e letterario
• Utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico
• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti e relazioni
• Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi
• Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti d calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Asse storico-sociale
• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra le epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
• Collocare l’esperienza personale in una serie di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivi del proprio territorio
Unità di apprendimento pluridisciplinare
La Calabria : crocevia tra Oriente ed Occidente
IDENTIFICAZIONE
Anno scolastico: 2013-2014 Scuola: Liceo Scientifico “L. da Vinci” Classe: I F Insegnamenti coinvolti: Asse linguistico: Italiano, Latino, Arte, Inglese, Asse storico-sociale: Storia e Geografia, Religione
ARTICOLAZIONE
Competenze
- Acquisire consapevolezza attraverso la lettura dei testi delle proprie radici culturali e storiche per riconoscere la propria identità personale
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
- Leggere e analizzare per comprendere ed interpretare un testo latino
- Saper condurre una ricerca di contenuti in lingua inglese
- Saper decodificare il contenuto di testi anche di autore in lingua inglese inerenti alla tematica
Abilità
- Individuare il ruolo politico dell’antica Rhegium nell’ambito dell’impero romano
- Cogliere l’apporto culturale del mondo orientale nello sviluppo della storia e della cultura calabrese
- Rispondere in lingua straniera in forma scritta e orale a questionari - rielaborare le risposte in una sintesi unitaria ( sia scritta che orale)
- Individuare e sintetizzare le valutazioni positive/negative degli autori nei brani proposti in lingua straniera
- Definire il rapporto tra contesto storico-culturale, opera d’arte, autore e genere letterario
Conoscenze
- Conoscere le tappe fondamentali della storia della Calabria (Storia e Geografia)
- Conoscere il ruolo dell’antica Rhegium nell’ambito del tardo impero romano (Latino)
- Conoscere le caratteristiche della cultura e dell’arte bizantina in Calabria (Disegno e Storia dell’Arte)
- Conoscere figure di santi fondatori di luoghi di spiritualità nel
territorio calabrese (Religione)
- Conoscere il contesto culturale in cui si sviluppano differenti espressioni letterarie di autori calabresi (Italiano)
- Acquisire informazioni relative ai viaggiatori inglesi in Calabria (Inglese)
- Ampliare le proprie conoscenze lessicali e grammaticali (Inglese)
Contenuti: - La storia della Calabria dal tardo impero all’Alto Medioevo (Storia e Geografia) - Le epigrafi latine di Reggio Calabria (Latino) - Alla scoperta di luoghi e figure della spiritualità calabrese (Religione)
- L’arte bizantina in Calabria (Disegno e Storia dell’Arte)
- English Travellers in Calabria : E. Lear, an extract from Journals of a landscape painter in Southern Calabria; G. Gissing, A market day in Reggio, an extract from By the Ionian Sea
- Lettura di romanzi di autori calabresi: C. Alvaro, Gente in
Aspromonte, C. Abate, La collina del vento, D. Castrizio, Demetrio
il Bizantino (Italiano)
MEDIAZIONE DIDATTICA
Metodologie e strumenti:
- Lezione frontale
- Lezione interattiva
- Proiezione video e materiale multimediale
- Ricerche on line
- Visita guidata a Stilo, Bova
- Visita guidata presso i paesi albëreschë in Calabria Tempi: 20 ore
CONTROLLO e DOCUMENTAZIONE
Modalità di verifica:
- Prova strutturata mista secondo la modalità Invalsi
Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi Per arricchire e rendere più proficua l’offerta formativa verranno utilizzate le metodologie che di volta in volta saranno ritenute più idonee, volte all'acquisizione di un metodo di lavoro impostato su un criterio di assimilazione e di rielaborazione critica e personale delle proposte culturali. Nella scelta delle strategie metodologiche e didattiche, si terrà conto del differenziale apprenditivo degli alunni, si cercherà di incidere sulla sfera motivazionale, in modo da promuovere l’amore per la conoscenza, l’attitudine ad acquisire una mentalità dialogica, tollerante, aperta al confronto democratico, rispettosa delle opinioni altrui e capace di assumere stili di vita coerenti con i valori della convivenza civile. Ci si avvarrà, dunque, di lezioni frontali ed interattive, di discussioni dialogiche guidate, di formulazione di mappe concettuali, di analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi, di esercitazioni attuate attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove strutturate e semistrutturate. Nell’ambito dell’insegnamento di Storia e Geografia, sarà proposto un percorso secondo la metologia CLIL, relativo alla presenza romana in Britannia.
Materiali e strumenti didattici – Utilizzo laboratori Sarà valorizzata il più possibile la didattica laboratoriale: gli studenti usufruiranno di frequente dei Laboratori (Matematica: due volte al mese, Fisica e di Scienze una volta al mese). Anche nelle materie umanistiche sarà previsto l’uso di strumenti multimediali per ottenere una didattica il più possibile interattiva e accattivante per gli studenti. Per approfondire le proposte culturali e suscitare l’interesse degli allievi anche verso i problemi del mondo contemporaneo, verranno utilizzati, oltre ai libri di testo, la lettura e la discussione settimanale di alcuni quotidiani e libri della Biblioteca scolastica.
Verifiche e valutazione
Le verifiche saranno frequenti ed avverranno in itinere, per accertare il possesso di segmenti modulari, o alla fine di un percorso modulare, secondo le seguenti modalità: ▪ Prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze, abilità: produzione di testi di vario tipo; traduzione di testi latini con o senza questionario; test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semistrutturate per verificare abilità operative e capacità logico-deduttive. Saranno effettuate almeno due prove a quadrimestre. Gli elaborati saranno consegnati alla classe e discussi con gli studenti. ▪ Prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze. Le prove orali saranno frequenti e la valutazione sarà immediatamente comunicata allo studente, affinchè possa essere pienamente consapevole del suo iter formativo.
La valutazione non si baserà su un controllo formale delle sole abilità di applicazione o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma dovrà vertere in modo equilibrato su tutte le tematiche affrontate e tenere conto degli obiettivi esplicitati nel presente documento di programmazione.
La valutazione in itinere permetterà di ottenere precise indicazioni su eventuali
modifiche da apportare alla stessa programmazione. La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma
anche in base all’impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione di partenza.
L’autovalutazione potrà rappresentare un momento stimolante e costruttivo per la formazione degli allievi, uno strumento di conferma o di revisione dell’intera attività per i docenti.
Per quel che concerne la valutazione specifica della capacità, comune a tutte le discipline, di codificare e di decodificare un messaggio complesso, specie se scritto, gli aspetti da valutare saranno: la comprensione più o meno profonda dell’argomento da affrontare e la capacità di penetrarvi con acume critico e con impostazione originale; ▫ l’abilità di trattarlo con esattezza, con chiarezza, con ampiezza e con informazione adeguata; ▫ la cura della coerenza linguistica e argomentativa e la logicità delle informazioni; ▫ la competenza ortografica e lessicale, morfologico-sintattica; ▫ l’abilità nell’individuare percorsi logici e coerenti per risolvere classi di problemi; ▫ la coerenza e l’organicità di pensiero; ▫ la capacità di espressione personale
Un uso corretto della lingua italiana anche nella sua funzione di metalinguaggio; un uso consapevole della lingua straniera, dei linguaggi specifici e delle tecniche proprie delle diverse discipline.
DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E
LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
Per quanto riguarda le norme relative alla scansione delle verifiche, i criteri di valutazione del comportamento e degli apprendimenti, i criteri di promovibilità e non promovibilità ed i criteri di sospensione del giudizio, si assumono le delibere del Collegio dei Docenti del 18/10/2012. La scala di valutazione sarà in decimi nelle prove orali e scritte e saranno utilizzate le griglie di valutazione elaborate nell’ambito dei Dipartimenti. Per quanto riguarda i
livelli di apprendimento relativi alle competenze acquisite, si fa riferimento alle programmazioni per assi culturali. Il Consiglio di Classe ha individuato come criterio di sufficienza (standard minimo) il
sostanziale conseguimento delle conoscenze, capacità e competenze previste dalle programmazioni di assi culturali, successivamente declinato nelle specificità disciplinari in seno alle programmazioni di dipartimento e, di conseguenza, acquisito nelle programmazioni disciplinari individuali. Le valutazioni scritte ed orali saranno condivise con le famiglie attraverso l’inserimento dei voti sul registro on line.
Attività integrative: progetti didattici e formativi
Alcuni studenti parteciperanno alle sperimentazioni attuate dall’istituto:
- n. 2 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Biomedicina (Crea Domenico, Sclapari Caterina);
- n. 2 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Astrofisica (Lofaro Cristina, Megale Rita)
La classe, inoltre, parteciperà a tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno ritenute dal Consiglio di Classe valide e didatticamente efficaci, sia a quelle previste dal POF, sia a quelle offerte dal territorio: visite guidate, conferenze, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, incontri con esperti o con personalità di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito dell’autonomia, partecipazione alle iniziative svolte nei vari laboratori dell’Istituto o altro. In particolare, si ritiene opportuna la partecipazione alle seguenti iniziative:
1. Libro al Centro in collaborazione con l'UCIIM 2. Cinema, televisione e internet: linguaggi e contenuti della
comunicazione di massa 3. Il quotidiano in classe 4. Progetto di Scrittura creativa in collaborazione con "Pietre di Scarto” 5. Progetto CLIL (orario curriculare) 6. Convenzione con il Rhegium Julii 7. Olimpiadi di Astronomia 8. Giochi di Anacleto 9. Giochi di Archimede 10. Progetto MUN 11. Palchetto Stage (Teatro in lingua inglese) 12. Giochi sportivi studenteschi
In particolare, si ritiene proficuo per la maturazione e la crescita umana
e culturale degli allievi, proporre le seguenti visite guidate:
- Una visita nei comuni di Stilo, Pazzano, Bivongi (cfr. unità di
apprendimento pluridisciplinare)
- Una visita nei paesi albëreshë (cfr. unità di apprendimento
pluridisciplinare)
- Una visita guidata a Lipari
- Una visita guida a Siracusa per assistere alla rappresentazione di
una tragedia.
Strategie di recupero
Per gli allievi in lieve difficoltà, l'attività di recupero sarà svolta in classe, nelle ore curriculari. Periodicamente si potrà proporre il “tutoraggio tra pari”, ovvero delle esercitazioni collettive da svolgere in gruppi strutturati in modo tale che alcuni studenti “tutor” possano guidare quelli con maggiori difficoltà. Per coloro che invece presentano gravi lacune, l'attività di recupero sarà svolta nelle ore pomeridiane, secondo le modalità predisposte dalla scuola.
Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie saranno frequenti e improntanti alla massima trasparenza e collaborazione. I genitori potranno incontrare i docenti secondo le modalità previste dall’Istituto e saranno tenuti al corrente dell’andamento scolastico degli studenti attraverso il registro on line. Eventuali cali nel rendimento scolastico degli studenti saranno
tempestivamente comunicati alle famiglie, in modo che si crei una sinergia scuola-famiglia e si riesca a sollecitare gli allievi ad un impegno più costante e proficuo. Si allegano alla presente le programmazioni disciplinari dei singoli docenti. La Coordinatrice prof.ssa Mariangela Labate
FIRME DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Caterina Fortani Religione
Mariangela Labate Italiano
Paola Garofalo Latino, Storia e Geografia
Elisa Tripepi Inglese
Maurizio Rullo Matematica
Maria Caterina Anamiati Fisica
Pietro Battaglia Scienze
Antonio Ollio Disegno e Storia dell’Arte
Ernesta Patrizia Puliatti Scienze motorie
La Coordinatrice Prof.ssa Paola Garofalo
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO CLASSE I Sez F Prof. Mariangela Labate
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Italiano Classe I, sez. F Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008,
N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo
scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti,
standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del
Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 3 - COMUNICARE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 1 RIFLESSIONE SULLA LINGUA ITALIANA I Quadrimestre:
(Ottobre – Novembre) I Quadrimestre:
(Dicembre – Gennaio) II Quadrimestre
(Febbraio - Marzo)
II Quadrimestre
(Aprile - Maggio) Riconoscere, definire e
analizzare le caratteristiche
grammaticali delle varie parti
del discorso
Utilizzare le parti del
discorso in modo corretto
(forma) e appropriato
(lessico)
Conoscere e analizzare le
strutture della frase
semplice e complessa
Riflettere sui meccanismi della produzione dei suoni e comprendere il rapporto tra fonemi e significato – Scrivere correttamente, padroneggiando le regole ortografiche – Usare in modo appropriato la punteggiatura – Andare a capo con sicurezza. Comprendere che cos’è il significato – Riconoscere le affinità di significato tra le parole – Distinguere i significati: letterale, figurato, denotativo, connotativo e farne un uso consapevole. Riconoscere la struttura delle parole e i meccanismi della loro formazione – Usare consapevolmente prefissi e suffissi, utilizzandoli anche per ampliare il lessico. Riconoscere i nomi e comprenderne funzione, struttura, forma e significato – Saperli classificare e usare correttamente. Comprendere le diverse funzioni degli articoli e saperli usare correttamente. Comprendere la funzione degli aggettivi e riconoscerne le categorie – Saperli usare correttamente Comprendere le funzioni dei pronomi, riconoscerne i tipi e saperli usare correttamente nelle diverse forme Riconoscere i verbi nelle frasi, comprendendone la funzione – Individuare le informazioni che comunicano e saperli usare correttamente. Distinguere e saper usare correttamente le varie tipologie di verbi Distinguere e saper usare in modo appropriato la forma dei verbi Riconoscere avverbi, interiezioni, congiunzioni e preposizioni e conoscerne le diverse funzioni – Saper usare in modo corretto congiunzioni e preposizioni ------------------------------------------------------------------------------------------- Riconoscere la struttura della frase e saper suddividerla in sintagmi verbali e nominali – Individuare il soggetto e la sua funzione – Riconoscere il predicato verbale e il predicato nominale, distinguendone la diversa funzione – Costruire frasi corrette e ben strutturate Distinguere complementi diretti, indiretti e predicativi - Riconoscere l’attributo e l’apposizione Riconoscere e usare correttamente i complementi indiretti in base al significato e alla funzione che essi assumono nel discorso Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le subordinate -Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione e subordinazione
DAL SUONO ALLE PAROLE
• Fonologia • Scrittura corretta • Il significato delle parole • La struttura e la formazione
delle parole
MORFOLOGIA
• Il nome • L’articolo • L’aggettivo • Il pronome • Il verbo • Diversi tipi di verbo • Funzione transitiva e
intransitiva del verbo. Forma del verbo
• Le parti invariabili -------------------------------------------------- ELEMENTI DI BASE DELLA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE E COMPLESSA
• L’analisi della frase: Sintagmi verbali e nominali, soggetto e predicato
• Complemento oggetto, complementi predicativi. Attributo, apposizione
• I complementi indiretti • La frase complessa o periodo • La proposizione principale • La coordinazione • La subordinazione
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 3 - COMUNICARE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 2 LA COMUNICAZIONE E LE ABILITA’ COMUNICATIVE I Quadrimestre:
(Ottobre – Novembre)
Comprendere le idee
principali e secondarie di un
messaggio orale
Riconoscere differenti codici
comunicativi
Esporre in modo chiaro
esperienze vissute
Distinguere linguaggi verbali e non verbali – Distinguere nel segno significante e significato – Riconoscere gli elementi della comunicazione Riconoscere le funzioni della lingua e i registri linguistici – Applicare le funzioni della lingua per comunicare le proprie emozioni, persuadere, spiegare, stabilire il contatto con il destinatario in situazioni di vita quotidiana. Ascoltare con attenzione un messaggio verbale - Ascoltare in modo attivo in classe - Comprendere significato e scopo della comunicazione orale in diverse situazioni di ascolto - Cogliere il punto di vista e lo scopo dell’emittente Individuare le informazioni principali in un testo orale e annotarle sinteticamente – mettere insieme le informazioni annotate – Organizzare il proprio quaderno di lavoro Conoscere i fattori della comunicazione – Utilizzare la funzione linguistica adeguata allo scopo – Conoscere le caratteristiche e le forme del parlato Esprimersi in modo chiaro, coerente ed efficace in situazioni programmate – Costruire la scaletta per la propria esposizione Individuare gli elementi comunicativi che vengono attivati nella lettura –Riconoscere in uno scritto le caratteristiche fondamentali di un testo Conoscere gli scopi della lettura Ricavare informazioni dai manuali e individuare le idee-chiave di un testo – Scrivere appunti da un testo di studio – Saper parafrasare diversi tipi di testo. Comprendere il senso globale e i punti essenziali del testo secondo il compito di lettura. Distinguere all’interno dei paragrafi l’idea centrale Selezionare ed evidenziare la gerarchia delle idee distinguendo le principali dalle secondarie di un testo. Contestualizzare il significato dei termini più comuni che s’incontrano nella lettura.
LE ABILITÀ LINGUISTICHE � La lingua come mezzo di
comunicazione � Le varietà della lingua:
funzioni, registri, linguaggi settoriali
ASCOLTARE:
� Le strategie dell’ascolto: decodificare i messaggi
� Gli appunti
PARLARE
� Le strategie del parlato: codificare i messaggi orali
� Parlare nelle situazioni programmate
LEGGERE
� Il testo scritto e la comunicazione
� Le strategie di lettura � La lettura studio
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 2 - PROGETTARE 3 – COMUNICARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 3 ANALISI E PRODUZIONE DI TESTI NON LETTERARI I e II Quadrimestre
Comprendere e riconoscere testi di
varia tipologia, attivando strategie di
comprensione diversificate.
Acquisire e selezionare le
informazioni utili, in funzione dei vari
testi scritti da produrre (ad es.
annunci, articoli, relazioni, etc.).
Produce testi di contenuto generale e
tecnico adeguati rispetto alla
situazione comunicativa anche dal
punto di vista lessicale e
morfosintattico
Riconoscere le caratteristiche e la funzione del testo descrittivo e del testo espositivo. Conoscere la struttura di base della relazione. Riconoscere le caratteristiche e le funzioni della lettera e di un verbale. Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca, semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni). Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei più semplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazioni specifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termini nuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto. Riassumere testi cogliendo il messaggio globale. Produrre schemi, scalette, mappe. Isolare in un testo le informazioni. Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti. Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli stati d’animo. Saper realizzare forme diverse di scrittura in base all’uso, alle funzioni e alle situazioni comunicative – Saper organizzare le fasi di produzione di un testo scritto Saper produrre un testo descrittivo efficace ed espressivo Saper produrre un testo espositivo chiaro ed informativo – Riassumere un testo espositivo Saper scrivere una relazione Saper scrivere lettere informali e formali Redigere un verbale
Scrivere senza errori grammaticali. Utilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultare chiaro. Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testo da scrivere
• Le strategie di scrittura • Il testo descrittivo • Il testo espositivo
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 4 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO IL MITO, LA FIABA, LA FAVOLA
Tempi: Ottobre – Dicembre
SELEZIONE DI TESTI TRATTI
DALL’ EPICA GRECA E LATINA
Tempi: in itinere LA NOVELLA, IL RACCONTO
Tempi: Gennaio – Marzo
INTRODUZIONE AL ROMANZO
Tempi: Aprile-Maggio
Conoscere testi appartenenti alla
produzione letteraria italiana e
straniera di epoche ed autori diversi
Dividere un testo in sequenze. Distinguere in un testo fabula e intreccio. Saper condurre l’analisi di un personaggio, tenendo conto dei diversi tipi di caratterizzazione; Riconoscere le tecniche di cui si serve l’autore per dare la parola ai personaggi. Rilevare le caratteristiche spaziali; condurre l’analisi delle relazioni esistenti tra ambiente, vicende e personaggi. Rilevare le caratteristiche temporali; riconoscere gli elementi temporali quali scena, sommario, ellissi, pausa. Saper riconoscere a quale livello si colloca il narratore. Saper riconoscere il tipo di focalizzazione presente nel testo. Comprendere ed esporre il significato centrale di un semplice testo narrativo letto (racconto o brano espresso con un lessico non troppo dissimile dall’italiano standard). Ripetere con parole proprie quanto letto. Saper confrontare il passato e il presente e riconoscere i valori etici che caratterizzano le diverse civiltà del mondo classico
La comprensione generale di un testo – Il livello iconico – Fabula e intreccio –
Sistema dei personaggi – Tecnica narrativa – Spazio e tempo in un racconto – I
nuclei tematici
La classificazione dei generi letterari
IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO:
IL MITO – LA FIABA – LA FAVOLA - LA NOVELLA E IL RACCONTO
TESTI
IL MITO
L’EPOPEA DI GILGAMESH, IL RACCONTO DEL DILUVIO
IL MITO DI DEUCALIONE E PIRRA
IL MITO DI PERSEFONE ESIODO, LA NASCITA DI ZEUS
ILIADE I 1-7, 43-52, 101-187; II 211-277; VI 392-502; XXIV 477-590
ODISSEA I 1-21; V 116-158, 203-224; VI 110-210; IX 212 SGG.; XI 170-224; XII
166-259; XXIII 85-116, 163-246
ENEIDE, I 1, 1-11, II 40-66, 145-235, IV 1-55, 296-392, IX 176-223, 355-449,
473-502 LA FIABA
APULEIO. LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE ITALO CALVINO, I CINQUE SCAPESTRATI A.N. AFANAS’EV, I CIGNI
LA FAVOLA
ESOPO, IL CERVO ALLA FONTE E IL LEONE
J. DE LA FONTAINE, IL GALLO E LA VOLPE
LA NOVELLA E IL RACCONTO
G. BOCCACCIO, LISABETTA DA MESSINA
CHICHIBIO E LA GRU
G. VERGA, LA ROBA
L. PIRANDELLO, IL TRENO HA FISCHIATO
I. CALVINO, L’AVVENTURA DI UNO SCIATORE
C. ALVARO, GENTE IN ASPROMONTE (cfr. Tematica pluridisciplinare. Progetto
Calabria)
Primo approccio al romanzo: le caratteristiche di base
Il romanzo storico
W. Scott, Ivanhoe, Ivanhoe al torneo
Il romanzo di formazione
J.D.Salinger, Il giovane Holden, L’anticonformismo del giovane Holden
Il romanzo giallo
A.C. Doyle, Uno studio in rosso, Sherlock Holmes indaga
INVITO ALLA LETTURA (in itinere)
Lettura integrale dei seguenti romanzi:
N. Ammaniti, Io non ho paura
F. Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli
P. Mastrocola, Una barca nel bosco
I. Calvino, Trilogia degli antenati
A. D’Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue
C. Abate, La collina del vento (cfr. Tematica pluridisciplinare. Progetto Calabria)
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” Via Possidonea 8
89125REGGIO CALABRIA
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PROF. BBAATTTTAAGGLLIIAA PPIIEETTRROO
MATERIA : SCIENZE NATURALI
CLASSE I^ F Nuovo ordinamento
a.s. 2013/2014
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SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
La classe è costituita da 25 allievi/e provenienti da diverse realtà sociali e scolastiche. Nel complesso si
può dire che la classe si presenta positivamente sia dal punto di vista del comportamento che dal punto di
vista delle attitudini all’apprendimento. Dalle informazioni acquisite attraverso un dialogo con i singoli
allievi è emerso che 7 sono stati licenziati dalla scuola media con giudizio corrispondente a 10; 9 allievi
sono stati licenziati dalla scuola media con giudizio corrispondente a 9 e i restanti allievi sono stati licenziati
con giudizio corrispondente a 7/8. E’ stato inserito nella classe un allievo ripetente. Sempre dal confronto
attivato con gli allievi è emerso che 5 allievi hanno dichiarato di avere incontrato delle difficoltà nel percorso
della scuola media su alcune discipline afferenti l’area logico-matematica e precisamente in Geometria e
Scienze.
Per saggiare le competenze in ingresso è stato somministrato un test d’ingresso relativo all’asse
scientifico/tecnologico i cui risultati si sono attestati su livelli avanzati per 2 allievi , su livelli intermedi per 2
allievi, su livelli di base per 6 allievi, e la restante parte degli allievi si è collocata su livelli insufficienti,
fermo restando che l’analisi dettagliata dell’esito dei vari item ha fatto emergere delle criticità nell’area
logica e su nuclei fondanti disciplinari quali matematica e geometria, fisica, chimica, scienze…
COMPETENZE DI BASE E STANDARD MINIMI Per quanto attiene alle competenze di base si fa riferimento a quanto definito nella programmazione del
Dipartimento di Scienze Naturali che qui di seguito si richiamano nelle linee generali:
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire a partire dall’esperienza.
• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
Gli standard minimi di apprendimento espressi in termini di conoscenze, abilità/capacità, competenze,
fanno riferimento alle competenze di base prima descritte e comunque sono meglio declinate nella
programmazione del Dipartimento di Scienze Naturali.
COMPETENZE DI CITTADINANZA Al fine di favorire il pieno sviluppo dell’allievo nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni
con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale si intende fare acquisire ai giovani, in
sinergia con le altre discipline le seguenti competenze:
• Imparare ad imparare;
• Progettare;
• Comunicare;
• Collaborare e partecipare;
• Agire in modo autonomo e responsabile;
• Risolvere problemi;
• Individuare collegamenti e relazioni;
• Acquisire ed interpretare l’informazione.
Per l’acquisizione delle competenze di cittadinanza si farà riferimento a quanto previsto nella
programmazione del Dipartimento di Scienze Naturali.
METODOLOGIA • Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Braistorming
• Ricerca ed osservazione
• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
• Problem solving
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
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Le linee metodologiche sopra citate si adattano in linea di massima all’intera classe, quando questa ultima si
presenta omogenea sia per l’apprendimento che per le dinamiche di gruppo che si instaurano tra gli allievi.
Si verificano a volte dissonanze tra l’insegnamento del docente e l’apprendimento del discente quando nel
gruppo classe si presentano allievi con problematiche personali o di tipo relazionale con compagni o
docenti. E’ necessario, quindi, cercare una strategia metodologica in grado di colmare le eventuali
dissonanze. Al fine di raggiungere tale obiettivo in coerenza con il documento programmatico del
Dipartimento si ipotizzano:
• Percorsi individualizzati per il conseguimento di conoscenze, competenze e abilità
• Adozione di misure dispensative e compensative
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
• Creare un’atmosfera serena e collaborativa
• Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione
• Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire
• Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
• Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’
autostima di ciascuno.
• Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto
• Creare rapporti costanti con le famiglie
• Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi
• Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati
• Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
• Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
• Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori
specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di
prodotti multimediali
• Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti
anche attraverso la discussione degli elaborati.
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe
concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video
LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO
L’attività laboratoriale in ambito scientifico risulta di fondamentale importanza in quanto determina una
sinergia tra la teoria e la pratica. Obiettivo primario è imparare ad applicare il metodo sperimentale.
I laboratori della scuola sono parzialmente dotati di attrezzature informatizzate e strumentazione, anche
portatile, per i diversi campi di applicazione della ricerca scientifica.
L’approccio metodologico, basato su attività di ricerca sperimentale con strumenti e tecniche innovative, è
finalizzato a favorire la formazione scientifica degli studenti e a potenziare l’efficacia dell’attività didattica.
OBIETTIVI
Saper osservare ed esaminare fatti e fenomeni
Saper organizzare il proprio lavoro
Saper identificare un problema da risolvere
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Saper progettare e pianificare le fasi operative di un esperimento
Saper dedurre una legge generale dall’osservazione di un processo naturale
Saper registrare , ordinare e correlare dati
Saper utilizzare gli strumenti necessari
Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:
• Almeno una volta al mese per tutte le classi
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi
di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e
coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il
rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è
utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo
delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di
recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida
dei docenti in orario curricolare.
• Sportello Help
• Attività di tutoring
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno,
sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle
tecniche e degli strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle
capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;
• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la
complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più
significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
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• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Prova grafica
• Prova scritto-grafica
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
• Questionario
• Domande aperte
• Prove strutturate
• Prove semistrutturate
La verifica può avvenire:
• in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni;
La verifica può essere:
• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e
apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle
esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard
minimi di apprendimento;
• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni
sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di
valutazione. Relativamente al numero delle prove queste saranno almeno una prova scritta e due orali per
alunno ogni quadrimestre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione
saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di
conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici
integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE
• ACCOGLIENZA STUDENTI (CLASSI PRIME) con visita ai laboratori chimico-biologico e
ambientale
• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di
Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di Anacleto
• PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia
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• LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA
• VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale
d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di
Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di
Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna
• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in
collaborazione con gli Enti locali
• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
• ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras
• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
• ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC
NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO
• PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in collaborazione con
l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di Lettere e di Matematica e Fisica
della scuola(primo biennio)
CONTENUTI DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSI DI NUOVO ORDINAMENTO
CON 2 ORE SETTIMANALI
Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
1
Conoscenze
chimiche e
fisiche di
base per le
Scienze
della Terra
-Possedere
concetti
aritmetici,
fisici e
algebrici di
base.
- Leggere
dati e
interpretare
grafici
– Saper
utilizzare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per
porsi con
atteggiamento
scientifico di
fronte alla
realtà
- Partecipare in
modo
costruttivo alla
vita sociale
-Comprendere dati
espressi sotto forma di
rapporti, proporzioni,
frazioni e grafici
– Utilizzare la notazione
esponenziale
– Associare a ciascuna
grandezza l’unità di
misura appropriata
– Ragionare con gli
ordini di grandezza
– Leggere la tavola
periodica degli
elementi
– Le unità di misura nel
Sistema Internazionale
– Le grandezze fisiche
– La struttura di atomi e
molecole
– La tavola periodica
degli elementi
– I legami chimici
– Gli stati di aggregazione
della materia
– Le trasformazioni
chimiche e fisiche
- Le sostane semplici e i
composti
- Miscugli omogenei ed
eterogenei
- Le proprietà fisiche e
chimiche dell'acqua
-Attrezzatura di
laboratorio. Norme
di sicurezza
-Struttura di una
relazione di una
esperienza di
laboratorio
-Strumenti di misura
di grandezze fisiche
e loro precisione
-Semplici misure
dirette di
temperatura, massa,
peso, volume,
densità (lavoro di
gruppo)
-Passaggi di stato:
sublimazione,
fusione ed
ebollizione
- Semplici esperienze
sui miscugli
omogenei ed
eterogenei
-Esperimenti sulle
proprietà dell'acqua
Ottobre-
Novembre
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Nuclei
fondan
ti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio
Tempi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
2
Il
Sistema
solare
3
Il
sistema
Terra-
Luna
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando
grafici,
tabelle e
illustrazioni
per
ricavarne
informazion
i.
-Conoscere le
unità di
misura per
confrontare
distanze e
tempi
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza
per
individuare
le
connessioni
con i temi
trattati
-Saper osservare
e analizzare
fenomeni naturali
complessi
-Saper utilizzare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
-Collocare le
scoperte
scientifiche nella
loro dimensione
storica
-Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
- Calcolare il valore
della forza di
attrazione
gravitazionale tra due
corpi
- Ricondurre le
caratteristiche dei
pianeti alla tipologia
a cui appartengono
-Individuare la
posizione di un
oggetto sulla
superficie terrestre
attraverso le sue
coordinate
geografiche
-Individuare le zone
astronomiche su un
planisfero
-Scegliere la carta
geografica più adatta
per un determinato
scopo
- I corpi del sistema solare
-Il sole
-Il moto dei pianeti: leggi di
Keplero e legge della
gravitazione universale
-Le caratteristiche dei pianeti
del Sistema solare.
I corpi minori
-L’evoluzione del Sistema
solare
- La forma e le dimensioni
della Terra
– Le coordinate geografiche
– Il moto di rotazione
– Il moto di rivoluzione
– Le stagioni
– I moti millenari della
Terra
- La Luna
- L'orientamento e la misura
del tempo
– La rappresentazione della
superficie terrestre: le
carte geografiche
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Utilizzo della
strumentazione
astronomica in
possesso del
laboratorio
Dicembre-
Gennaio
Gennaio-
Febbraio
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Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
4 L'atmosfera
5 Il clima e le sue
variazioni
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando
grafici,
tabelle e
illustrazioni
per
ricavarne
informazion
i.
- Possedere
conoscenze
di base sulla
materia e i
suoi stati di
aggregazion
e
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza
per
individuare
le
connessioni
con i temi
trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento
scientifico di fronte alla
realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico
e le forme viventi per
interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
comprenderne le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla vita
sociale
- Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
– Misurare la temperatura
massima e minima in un
certo luogo
– Calcolare l’escursione
termica
– Leggere una carta delle
isoterme
– Leggere un barometro
– Leggere una carta delle
isobare
Leggere e costruire un
diagramma climatico
-La composizione
dell’aria
– Le suddivisioni
dell’atmosfera
– Le origini
dell’atmosfera
– Il riscaldamento
terrestre
– L’inquinamento
atmosferico
– La pressione
atmosferica e i venti
- L’umidità dell’aria e le
precipitazioni
Gli elementi e i fattori del
clima
– I principali tipi climatici
e la loro distribuzione
geografica
– Le relazioni esistenti tra
le condizioni climatiche
e la vegetazione
– I tipi di clima presenti
in Italia
– I cambiamenti climatici
e il riscaldamento
globale
Utilizzo di
semplici
strumenti per la
misura di
parametri
atmosferici:
temperatura,
pressione,
umidità
Marzo-
Aprile-
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Nuclei
fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di
laboratorio
Tempi
COMPETENZE
ABILITA'
CONOSCENZE
6 L'idrosfera marina
7
L'idrosfera continentale
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando
grafici,
tabelle e
illustrazioni
per
ricavarne
informazion
i.
- Possedere
conoscenze
di base sulla
materia e i
suoi stati di
aggregazion
e
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza
per
individuare
le
connessioni
con i temi
trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento
scientifico di fronte
alla realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico
e le forme viventi per
interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
comprenderne le
ricadute future
-Partecipare in modo
costruttivo alla
vita sociale
- Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
Individuare i fattori
responsabili dei
principali moti
dell’idrosfera marina
- La ripartizione
dell’acqua nei serbatoi
naturali del nostro
pianeta
– Le caratteristiche delle
acque marine
– Le differenze tra oceani
e mari
– Le caratteristiche dei
fondali oceanici
– Origine e caratteristiche
del moto ondoso
– Le cause e il ritmo delle
maree
– L’origine delle correnti
marine e la loro
importanza per il clima
e la vita sul pianeta
– L’inquinamento delle
acque marine
- Il ciclo dell’acqua
– Le caratteristiche che
rendono una roccia
permeabile o
impermeabile
– L a falda idrica
– Le caratteristiche dei
fiumi
– Il bacino idrografico di
un fiume
– Caratteristiche e
movimenti dei ghiacciai
– Origine, caratteristiche
e tipologie di laghi
– L’acqua come risorsa
– L’inquinamento delle
acque continentali
Analisi delle
acque di mare e
delle acque
dolci: misura
dei principali
parametri
Bioindicatori
Maggio-
Giugno
Pagina 10 di 10
Nuclei
fondanti
Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di
laboratori
Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
8 Il modellamento del rilievo
-Saper leggere
un testo
scientifico
usando grafici,
tabelle e
illustrazioni
per ricavarne
informazioni.
- Saper
consultare un
atlante per
localizzare
luoghi e siti
geologicamente
significativi
-Saper fare
riferimento
alla propria
esperienza per
individuare le
connessioni
con i temi
trattati
- Saper osservare e
analizzare fenomeni
naturali complessi
-Saper utilizzare
modelli appropriati per
interpretare i fenomeni
- Utilizzare le
metodologie acquisite
per porsi con
atteggiamento
scientifico di fronte alla
realtà
-Analizzare le relazioni
tra l’ambiente abiotico
e le forme viventi per
interpretare le
modificazioni
ambientali di origine
antropica e
comprenderne le
ricadute future
- Partecipare in modo
costruttivo alla
vita sociale
- Comunicare
utilizzando un lessico
specifico
- Stabilire sul campo o da
una fotografia se il
suolo contiene humus
– Riconoscere sulla carta
geografica foci a delta o
a estuario
– Riconoscere le
caratteristiche principali
di una costa
– Riconoscere sul campo
alcune forme del rilievo
e ipotizzarne l’origine e
l’evoluzione
- In che modo le rocce
vengono degradate
dagli agenti atmosferici
– Il carsismo
– Che cos’è il suolo e a
quali fattori è legata la
sua formazione
– Le frane
– Le forme di erosione e
di deposito dovute
all’azione delle acque
correnti
– Le forme di erosione e
di deposito dovute
all’azione dei ghiacciai
– La morfologia dei vari
tipi di coste
– Come agisce il vento
sul rilievo terrestre
– Come si compie
l’evoluzione
morfologica del
paesaggio
– L’erosione del suolo
-Analisi del
suolo
Maggio
-
Giugno
Reggio Calabria lì 22/10/2013 Firma del Docente Pietro Battaglia
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA-EDUCATIVA DI MATEMATICA
Classe I sez. F – prof. Maurizio Rullo
Anno scolastico 2013/2014
Premessa L’insegnamento della matematica nel biennio del liceo scientifico è finalizzato a garantire non solo
l’assolvimento formale dell’obbligo di istruzione, ma a fornire allo studente strumenti culturali e
metodologici per una comprensione approfondita della realtà e a far acquisire conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità personali ed adeguate, eventualmente, al proseguimento degli
studi ed a sapersi orientare consapevolmente nel mondo contemporaneo, applicando i principi ei
processi matematici di base, per sviluppare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui.
Finalità Generali
L’insegnamento della matematica al primo biennio deve:
puntare innanzi tutto su un metodo proficuo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei
contenuti già noti dalla scuola media 1°grado e preveda la loro rigorosa sistemazione;
stimolare nell’allievo curiosità e attitudine alla ricerca autonoma;
far acquisire all’allievo saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una
capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo
contemporaneo.
Obiettivi specifici primo biennio Sviluppo di capacità sia intuitive che logiche.
Capacità di ragionamento coerente ed argomentato.
Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente.
Maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti.
Sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche.
Competenze specifiche disciplinari
Al termine del primo biennio lo studente deve essere in grado di:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche
sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle
nozioni possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento
degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento
condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo
applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire
e realizzare l’iter metodologico:
Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.
Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.
Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.
Lezione frontale.
Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo
automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di
capacità di usare modelli matematici di pensiero.
Lettura del testo, se necessario.
Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.
Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.
Verifica ed eventuale recupero.
Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà
usato anche il laboratorio d’informatica.
Verifiche e valutazioni
Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui
individuali.
Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo.
Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di
studio e di rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione.
Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere
eventuali interventi integrativi.
La valutazione sarà fatta tenendo conto di:
Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali
Interesse, impegno e partecipazione
Capacità di intuizione ed apprendimento
Rigore logico e proprietà di linguaggio
Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.
Per la correzione delle verifiche scritte verrà utilizzata la griglia di valutazione concordata in sede di
dipartimento e allegata al seguente documento.
La griglia di valutazione della prova orale sarà comune per tutti i Dipartimenti.
Sono stati effettuati ad inizio anno scolastico i test d’ingresso di matematica, dai quali si ricava un
quadro iniziale della classe che è il seguente:
LIVELLO
AVANZATO
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
SUFFICIENTE
LIVELLO
INSUFFICIENTE
N. Alunni : 0/25
(%): 0%
N. Alunni : 11/25
(%): 44%
N. Alunni : 9/25
(%): 36%
N. Alunni : 5/25
(%): 20%
Attività di laboratorio L’attività di laboratorio consisterà nell’utilizzo di software didattici per la matematica per comprendere
meglio i concetti e i metodi. I software che verranno utilizzati sono: Excel, Derive, Cabri e Geogebra.
Quadro degli obiettivi di competenza ASSE CULTURALE: MATEMATICO
• Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed
univoco.
• Operare con insiemi non necessariamente numerici.
• Individuare e studiare relazioni fra insiemi.
• Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.
• Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione.
• Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.
Modulo 1: Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale
Prerequisiti:
• saper operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme dei numeri naturali;
• conoscere la definizione di numero primo e numero composto;
• conoscere e calcolare il MCD e il mcm di due o più numeri;
• saper eseguire semplici operazioni con la frazioni.
Competenze di cittadinanza:
operare con i numeri reali, utilizzando le loro proprietà
Competenze disciplinari:
1; 4
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali
Calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numerici
Valutare l’ordine di grandezza di un risultato
Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico
Conoscenze:
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale Settembre -Ottobre
2 Gli insiemi e la logica Ottobre - Novembre
3 Le relazioni e le funzioni Novembre
4 Elementi di calcolo letterale Da Dicembre ad Aprile
5 Introduzione alla statistica Maggio
6 La geometria del piano Da Novembre a Maggio
UDA 1 Numeri naturali e numeri interi: Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali - Criteri di divisibilità e
scomposizione di un numero in fattori primi - M.C.D. e m.c.m. - Espressioni aritmetiche – Sistemi
di numerazione - Sistema di numerazione decimale - Sistema di numerazione binario.
UDA 2 Numeri razionali: Numeri razionali assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri
decimali - Trasformazione di una frazione in numero decimale. Numeri razionali relativi -
Addizione e sottrazione tra numeri relativi - Addizione algebrica - Moltiplicazione e divisione tra
numeri relativi – proprietà della divisione - Potenze dei numeri razionali - Definizione di potenza –
Proprietà delle potenze.
Modulo 2: Gli insiemi e la logica
Prerequisiti:
nozioni di aritmetica e geometria.
Competenze di cittadinanza:
analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
3; 4
Abilità:
Riconoscere e usare con proprietà locuzioni logiche.
Costruire la negazione di una proposizione.
Riconoscere quando una condizione è sufficiente o necessaria o necessaria e sufficiente.
Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.
Conoscenze:
UDA 1 Gli insiemi: Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle parti - Intersezione e
unione tra insiemi - Differenza complementare di due insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi.
UDA 2 Primi elementi di logica: Logica delle proposizioni - Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari -
Proposizioni e loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e contraddizione - I
principi della logica - Connettivi logici - Calcolo dei predicati - Operazioni sui predicati -
Quantificatori - Logica della deduzione.
Modulo 3: Le relazioni e le funzioni
Prerequisiti:
primi elementi di geometria piana;
nozioni elementari di calcolo algebrico.
Competenze di cittadinanza:
analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari:
4.
Abilità:
Usare consapevolmente notazioni e modalità di rappresentazione formale per indicare e definire
relazioni e funzioni.
Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Definire e riconoscere una relazione di equivalenza.
Fornire esempi di concetti definiti mediante l’operazione di passaggio al quoziente.
Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biunivoca.
Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e
inversa.
Conoscenze:
UDA 1: Prodotto cartesiano. Relazioni: Le relazioni binarie – Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà.
UDA 2: Le funzioni: Definizione di funzione - Funzioni suriettive, iniettive, biiettive - Funzioni numeriche - Funzioni
circolari.
Modulo 4: Elementi di calcolo letterale
Prerequisiti:
saper operare consapevolmente con le quattro operazioni fondamentali e con l’elevamento a potenza
nell’insieme dei numeri razionali;
calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numeri.
Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo a livello astratto.
Competenze disciplinari:
1; 3; 4.
Abilità:
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.
Semplificare frazioni algebriche.
Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.
Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.
Conoscenze:
UDA 1: I monomi, i polinomi e operazioni con essi: Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - Polinomi:
definizioni - Addizione di polinomi - Moltiplicazione di polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un
binomio, quadrato di un polinomio di tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di
due termini per la loro differenza, potenza di un binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione di un
polinomio per un monomio, divisione di due polinomi in una sola variabile - Divisione di polinomi
a coefficienti letterali - Divisibilità di un polinomio per un binomio di primo grado - Teorema del
resto - Teorema di Ruffini - Regola di Ruffini - Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di
due o più polinomi.
UDA 2: Fattorizzazione: Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore comune -
Scomposizione di polinomi in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli - Scomposizione di un
particolare trinomio di secondo grado - Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola
di Ruffini
UDA 3: Le frazioni algebriche: Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Le operazioni con le operazioni algebriche.
Modulo 5: Introduzione alla statistica
Prerequisiti:
saper operare con i numeri razionali;
conoscere i valori approssimati e le percentuali.
Competenze di cittadinanza:
Acquisire e interpretare dati statistici.
Competenze disciplinari:
3; 4.
Abilità:
Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni, numeri
decimali, percentuali).
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici).
Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.
Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi.
Conoscenze:
UDA 1: Elementi di statistica descrittiva: I dati statistici , la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza
relativa. Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli
indici di variabilità: campo di variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza
delle statistiche e l’errore standard.
Modulo 6: La geometria del piano
Prerequisiti:
conoscenze di geometria intuitiva;
nozioni di calcolo.
Competenze di cittadinanza:
Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
Competenze disciplinari:
2; 4.
Abilità:
Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.
Disegnare figure geometriche elementari con semplici tecniche grafiche e operative, utilizzando
eventualmente anche strumenti informatici.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene
deduttive.
Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure
quelle di opportune isometrie.
Conoscenze:
UDA 1: I punti, le rette, i piani. I segmenti e gli angoli e relative operazioni. La congruenza delle figure: Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta - Semirette e segmenti -
Semipiani - Angoli - Triangoli - Spezzate, poligonali e poligoni - Congruenze - Confronto tra
segmenti - Somma e differenza tra segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto
ed operazioni tra angoli – Angolo retto, acuto, ottuso.- Angoli complementari, supplementari,
esplementari.
UDA 2: I triangoli: Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei triangoli - Triangoli isosceli - Terzo
criterio di congruenza dei triangoli
UDA 3: Perpendicolari e parallele. I parallelogrammi. I trapezi: Rette perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di Euclide -
Criteri di parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni - Somma degli angoli di un
triangolo e di un poligono - Diseguaglianze fra elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli
associati ad un triangolo - Ulteriori proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri
di congruenza dei triangoli rettangoli - I parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo – Il quadrato –
Il trapezio.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI MAX
VALUTAZIONE IN
10 mi
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
• Molto scarse
• Lacunose
• frammentarie
• di base
• sostanzialmente corrette
• corrette
• complete
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4
4
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6
6 Procedurali
Riguardano:
procedimenti “elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
a) La comprensione delle
richieste.
b) L’impostazione della
risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei risultati.
a) La completezza della
soluzione
• Molto scarse
• Inefficaci
• Incerte e/o meccaniche
• Di base
• Efficaci
• Organizzate
• Sicure e consapevoli
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4.5
4.5
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6.75
6.75
Competenze logiche
ed argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione e
l’utilizzazione delle
conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
• elaborato di difficile o faticosa
interpretazione o carente sul
piano formale e grafico
• elaborato logicamente
strutturato
• elaborato formalmente rigoroso
• 0.5
• 1
• 1.5
1.5
• 0.75
• 2
• 2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI” A. S. 2013/2014
PROGRAMMAZIONE DI FISICA CLASSE I SEZ. F
DOCENTE: PROF. MARIA CATERINA ANAMIATI
Finalità Lo studio della fisica nella scuola secondaria superiore di secondo grado concorre, attraverso
l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della
personalità dell'allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione
critica e propositiva del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalità
polivalente e flessibile.
Risultati generali di apprendimento Gli studenti, a conclusione del primo biennio del Liceo Scientifico,
oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti competenze, in
riferimento alle varie aree:
Area scientifica, matematica e tecnologica
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Comprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure ed i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.
A - LIVELLO 1 (AVANZATO)
B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO)
C – LIVELLO 3 (BASE)
Sa raccogliere, elaborare e
collegare dati, organizzare
tabelle, costruire grafici,
ricavare leggi.
Sa convertire dati e problemi da
linguaggio naturale a linguaggi
formali.
Sa esprimere con un’espressione
matematica la descrizione
linguistica di un fenomeno
naturale.
Identifica relazioni tra fenomeni
fisici con esperienze quotidiane
e sa stabilire rapporti di causa –
effetto nell’ambito delle
grandezze coinvolte in un
fenomeno, osservabile in
un’esperienza di laboratorio
Sa raccogliere e collegare dati,
organizzare tabelle, costruire
grafici.
Sa convertire dati e semplici
problemi da linguaggio naturale a
linguaggi formali.
Sa esprimere con un’espressione
matematica non complessa la
descrizione linguistica di un
fenomeno naturale.
Identifica le relazioni tra
fenomeni fisici con esperienze
quotidiane e riconosce relazioni di
causa – effetto in un’esperienza di
laboratorio.
Applica, se guidato, le conoscenze
scientifiche in situazioni di vita
non complesse.
Sa raccogliere e collegare dati,
organizzare tabelle e costruire
grafici, solo se guidato.
Sa stabilire rapporti di causa –
effetto in una esperienza di
laboratorio, solo se guidato.
Livelli medi di partenza. La classe I sez. F è composta da alunni che provengono da ambienti eterogenei.
La classe dimostra vivo interesse per lo studio della disciplina ed una partecipazione attiva alle attività
didattiche. Dalle verifiche effettuate nel primo periodo dell’anno scolastico, tramite test d’ingresso, è emerso
che, in linea di massima, il livello di partenza degli alunni è nel complesso positivo, anche se, in diversi casi,
si sono evidenziate inadeguate conoscenze nell’applicare formule e regole in quanto, gli allievi, non
risultano in possesso dei prerequisiti essenziali.
Si dovrà, pertanto, formulare un percorso educativo sviluppando le proprie capacità e competenze in modo
da acquisire un metodo di studio corretto e proficuo.
Obiettivi Specifici
• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico.
• Confrontare ed analizzare figure geometriche.
• Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali.
• Applicare le proprietà delle potenze.
• Applicare le formule relative al calcolo di aree di superfici piane.
• Applicare le formule relative al calcolo di superfici e volumi di solidi.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie.
• Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
• Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale
delle unità di misura.
• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici a partire dall’esperienza.
• Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto
• del docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico).
• Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di
base al lavoro di tipo laboratoriale.
• Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in
gruppo.
• Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche.
• Schematizzare una situazione reale selezionando i parametri fondamentali.
Competenze specifiche disciplinari Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le
competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
• uso corretto del linguaggio fisico-matematico (Comunicare)
• saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e
interpretare l’informazione)
• saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e
relazioni)
• saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti
utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
• capacità di impostare e risolvere semplici problemi. (Risolvere problemi)
• saper trarre semplici deduzioni teoriche confrontandoli con i dati sperimentali (Individuare
collegamenti e relazioni)
• essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
• saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione)
• saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio
(Generalizzare, astrarre, comunicare)
Obiettivi traversali
• Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche.
• Educare ai processi di astrazione e di formazione dei concetti.
• Esercitare a ragionare sia intuitivamente che deduttivamente.
• Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche.
• Offrire quel bagaglio di nozioni che consentirà agli alunni di seguire
proficuamente e senza traumi gli studi a livello superiore.
• Acquisire competenze comunicative e padronanza dei mezzi espressivi.
• Essere in grado di usare le strutture logico-matematiche acquisite non solo nel contesto strettamente
matematico, ma anche in contesti diversi.
• Aver affinato le conoscenze e le abilità acquisite nel biennio anche al fine della realizzazione di una
preparazione di base adeguata al proseguimento degli studi universitari o all’inserimento nel mondo
del lavoro.
• Conoscere in forma approfondita i legami tra le grandezze, le analogie e le differenze.
• Comprendere ed interpretare testi, formule,tabelle e grafici,passando dal linguaggio parlato a quello
simbolico e viceversa.
• Leggere il testo di un problema individuando la richiesta e il tipo di dati forniti.
• Individuare strategie risolutive di semplici problemi.
• Utilizzare programmi per la simulazione di fenomeni e per l’analisi di dati sperimentali.
• Descrivere con un linguaggio chiaro le apparecchiature e le procedure usate utilizzando termini
specifici,simboli e schemi.
Obiettivi minimi
• Capacità di operare semplici collegamenti.
• Capacità di applicare le formule e le regole in modo adeguato.
• Uso di un linguaggio chiaro e corretto.
• Capacità di sintesi e di analisi.
Interventi di sostegno o di recupero. Per gli allievi più in difficoltà, allo scopo di sviluppare e potenziare
le abilità di base, sono previsti interventi mirati di recupero, ritornando sugli stessi argomenti con modalità
diverse organizzando specifiche attività come esercitazioni individualizzate, soluzioni guidate di esercizi e
problemi, fino al conseguimento degli obiettivi minimi prefissati. Pertanto gli interventi saranno finalizzati al conseguimento dei seguenti obiettivi:
• colmare le lacune di base;
• migliorare la preparazione di base;
• migliorare competenze specifiche;
• accrescere competenze specifiche;
• potenziare abilità specifiche;
• migliorare le capacità di osservazione, di analisi, logiche, di sintesi, di rielaborazione;
• favorire l’acquisizione di un adeguato metodo di studio;
• superare le difficoltà operative;
• sviluppare il senso di responsabilità;
• organizzare adeguatamente il lavoro domestico;
• accrescere la fiducia in sé;
• migliorare il grado di autonomia;
• motivare allo studio e suscitare nuovi interessi.
Qualora dovessero evidenziarsi gravi e diffuse lacune, gli allievi saranno segnalati ai corsi di recupero
pomeridiani organizzati dalla scuola (IDEI).
Strumenti di lavoro e uso delle attrezzature didattiche Il testo con le sue spiegazioni, esemplificazioni,
definizioni e teoremi con le relative dimostrazioni; a completamento del testo in adozione, la consultazione
di qualunque altro testo per confronti ed approfondimenti .Gli elementi teorici verranno presentati con la
lezione frontale per assunzione e conoscenza di dati e con la lettura del testo per educare gli alunni alla
comprensione del linguaggio. Per favorire l’apprendimento dei contenuti della disciplina ,si farà,inoltre uso
di Internet, di materiale audiovisivo e informatico presente in istituto o fornito dal docente (DVD, CD) e del
laboratorio di Fisica per consentire agli allievi di acquisire una conoscenza più approfondita della disciplina
anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento eseguito. Anche
l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere
inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.
Strategie e metodologie programmate per l’approccio didattico e per l’insegnamento. Poiché
l’educazione fisico - matematica consiste nel porre e risolvere problemi, l’insegnamento avrà come scopo
fondamentale quello di risolvere problemi in modo che l’alunno scopra le relazioni che sottostanno a
ciascun problema e quindi impari a collegare e sistemare le nozioni apprese. Si cercherà di stimolare
costantemente gli alunni ricorrendo ad un tipo di lezione di facile comprensione arricchendola con quei
particolari in grado di accrescere l’interesse. Si attiveranno tutte quelle tecniche che possono contribuire al
conseguimento degli obiettivi didattici come ad esempio: lezione frontale, discussione collettiva, proporre
lavori a piccoli gruppi, presentare un problema, discuterlo insieme cercando di trovare la soluzione, risolvere
esercizi di diverso livello di difficoltà, il tutoring per allievi, il problemsolving ed il feedback. Inoltre
saranno svolte esercitazioni in classe, sia individuali che di gruppo, per favorire una maggiore collaborazione
tra gli allievi e mirano a sviluppare e potenziare non solo le abilità operative, ma soprattutto le capacità
logiche e il ragionamento.
Attività extracurriculari:
• Giochi di Anacleto
• Olimpiadi di Astronomia
• EUSO
Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.
Verifiche e valutazioni. Le prove di verifica rappresentano l’obiettiva documentazione del processo di
valutazione, devono essere correttamente interpretate, atte ad evitare incompletezze e genericità. Saranno
formulati test di verifica, esercitazioni alla lavagna,dibattiti con la classe, colloqui individuali insegnante-
alunno. Per quanto riguarda le verifiche orali, si effettueranno due per quadrimestre,di cui una a risposta
multipla o mista , saranno svolte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti
nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Nelle valutazioni scritte(una per quadrimestre)
verrà considerato completo un esercizio quando lo sviluppo fisico-matematico verrà accompagnato da una
breve descrizione dei passaggi, delle leggi fisiche e dei metodi utilizzati per la soluzione, inoltre verrà
giudicata positivamente la soluzione di un esercizio o problema ottenuta ricercando la formula risolutiva che
colleghi i dati del problema alle soluzioni cercate. Anche l’ordine dell’esposizione potrà essere soggetto a
valutazione. Si svolgeranno due compiti in classe per quadrimestre e nel caso in cui l'allievo risulterà assente
ad una o più verifiche scritte programmate si consentirà, ove possibile, il recupero della prova entro la
settimana successiva. Gli elaborati saranno corretti e consegnati agli alunni entro 15 giorni dalla data stabilita
del compito in classe. La valutazione complessiva si baserà su tutti gli elementi di verifica e sui
comportamenti dell’alunno quale la presenza alle lezioni, la partecipazione al dialogo, la disponibilità alle
verifiche e su qualunque altra espressione di miglioramento e di crescita. Per la valutazione delle prove
scritte e orali di Fisica si allegano le griglie di valutazione presente nel POF per l’anno scolastico
2013/2014:
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZION
E IN 10 mi
PUNTI MAX VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
• molto scarse
• lacunose
• frammentarie
• di base
• sostanzialmente
corrette
• corrette
• complete
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4
4
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6
6
Procedurali Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze elaborative
Riguardano: a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione
del problema.
c) L’efficacia della
strategia
risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
• Molto scarse
• Inefficaci
• Incerte e/o meccaniche
• Di base
• Efficaci
• Organizzate
• Sicure e consapevoli
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4.5
4.5
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6.75
6.75
Competenze
logiche ed argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazion
e e
l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
• elaborato di difficile o
faticosa
interpretazione o
carente sul piano
formale e grafico
• elaborato logicamente
strutturato
• elaborato formalmente
rigoroso
• 0.5
• 1
• 1.5
1.5
• 0.75
• 2
• 2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE
_______________________________
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze
minime, ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA
8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
correlazioni; rielabora
correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo
corretto
OTTIMA
9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo
e corretto, anche a problemi
nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico
ed originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
Programmazione Fisica classe prima
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (primo biennio) 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
4. Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana,
avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico
appropriato.
5.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo Tempi
1 Le grandezze fisiche Settembre – Novembre
2 La misura Novembre – Gennaio
3 Relazioni tra grandezze Gennaio
4 Le forze Febbraio – Marzo
5 L’equilibrio dei solidi Aprile
6 L’equilibrio dei fluidi Maggio
Modulo 1: Le grandezze fisiche
Prerequisiti Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali.
Formule di superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di
Pitagora.
Competenze disciplinari Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e
analogie. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le
grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi
utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il S. I.
Abilità Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli;scrivere i numeri informa approssimata;
usare la calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di
una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una
unità. Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e
vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane.
Conoscenze Notazione scientifica dei numeri, approssimazione,ordine di grandezza. Concetto di misura delle
grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze
fisiche derivate: area, volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche
di una grandezza. Grandezze scalari e vettoriali.
Attività di laboratorio La misura diretta di un’area: quadrati e quadratini (lavoro individuale).
Modulo 2: La misura
Prerequisiti Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali.
Competenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e
quantitativa mente fenomeni fisici a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal
punto di vista pratico (anche con l’aiuto del docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite
l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di medie e semidispersioni).Valutare in maniera critica il
processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di tipo laboratoriale. Sviluppare una
capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in gruppo.
Abilità Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare
gli errori sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre
significative. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati.
Conoscenze Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità,
portata, prontezza. Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa
percentuale. Il risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure
dirette. Errori nelle misure indirette: legge di propagazione degli errori in somme differenze,
prodotti e quozienti.
Attività di laboratorio Misure di superficie; misure di volume dirette ed indirette; misure di densità (lavori di gruppo).
Modulo 3: Relazioni tra grandezze
Prerequisiti Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola.
Competenze Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale
selezionando i parametri fondamentali.
Abilità Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il
metodo algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico
cartesiano (in scala). Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali,
riportando anche le incertezze delle misure.
Conoscenze Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa.
Proporzionalità quadratica. Linearizzazione.
Attività di laboratorio Relazione tra altezza e area di base di cilindri d’acqua di eguale volume (inversa).
Modulo 4: Le forze
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura.
Competenze Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza
come interazione fra corpi.
Abilità Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e
vettoriali. Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico.
Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-
peso. Determinare la forza di attrito al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il
calcolo delle forze elastiche.
Conoscenze Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione
a distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le
caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke.
Attività di laboratorio Dinamometri analogici e digitali. Misura della costante elastica di una molla (lavoro di gruppo).
Modulo 5: L’equilibrio dei solidi
Prerequisiti Modulo precedente.
Competenze Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici
problemi di statica, scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze.
Abilità Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare
le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un
corpo. Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e
indifferente.
Conoscenze I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un
piano inclinato. L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi
sospesi. L’effetto di più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze.
Le leve.
Attività di laboratorio Equilibrio di forze concorrenti. Equilibrio di forze parallele. Equilibrio su un piano inclinato. Le
leve.
Modulo 6: L’equilibrio dei fluidi
Prerequisiti Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.
Competenze Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze
scientifiche in una data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni
relativi all’equilibrio dei fluidi.
Abilità Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai
liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.
Analizzare e condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione
atmosferica.
Conoscenze Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge
di Pascal e la legge di Stevin. La spinta di Archimede.Il galleggiamento dei corpi. La pressione
atmosferica e la sua misurazione.
Si darà adeguata importanza agli aspetti interdisciplinari ogni qualvolta se ne presenterà l’occasione. La
programmazione seguirà uno schema valido per la classe, ma rimarrà aperta in modo che, nel corso dell’anno
potrà subire eventuali variazioni per adattarsi alle esigenze sopravvenute.
L’INSEGNANTE
MARIA CATERINA ANAMIATI
LICEO SCIEN
ANN
DOCENT
NTIFICO STATALE “L. DA Reggio Calabria
PROGRAMMA
INSEGN
RELIGIONE CA
CLASSE Prima
NO SCOLASTICO 2013-14
NTE Prof.ssa Caterina Fortan
A VINCI”
AZIONE
NAMENTO DELLA
ATTOLICA
ma sez. F
ani
FINALITA’ La funzione educativa dell’IRC nella scuola scaturisce dalla costante connessione tra la dimensione religiosa e le dimensioni culturale, politica, sociale ed etica nella storia dell’umanità. E’ innegabile il contributo che la religione ha offerto e continua a offrire nella
comprensione della natura e dell’agire dell’uomo.
Dall’intreccio delle prospettive teologica, biblica, storica, antropologica, l’IRC trae la sua natura
disciplinare, concorre con finalità e obiettivi propri a delineare un profilo umano e culturale degli allievi quanto più ricco e coerente possibile, si propone come valido sostegno nel percorso di
formazione e crescita integrale che gli studenti fanno nella scuola maturando progressivamente e
consapevolmente la propria identità individuale e sociale.
Al centro del processo didattico si pone il progetto di vita dello studente, di cui vengono valorizzate le esperienze personali e ambientali per orientarlo a cogliere i segni espressivi della religione, viene sollecitata la consapevolezza dell’interazione tra dinamismi interiori e condizioni esteriori per abilitato progressivamente a leggere la connotazione religiosa del proprio vissuto e del proprio contesto socio-culturale.
L’alunno è posto nel punto di convergenza dei vari saperi e, come soggetto consapevole del proprio
percorso formativo, viene guidato alla rielaborazione unitaria dei singoli apporti disciplinari in
modo da superare la frammentazione della conoscenza e identificarsi, quanto più possibile, con le
attese espresse dal Profilo Educativo Culturale e Professionale, proposto come modello.
L’IRC infatti offre un contributo formativo specifico in ciascuna delle aree che costituiscono tale
profilo:
- nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione
della realtà;
- nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del
linguaggio religioso;
- nell’area storico-umanistica, con la conoscenza delle interazione della religione cristiana con
la cultura italiana ed europea;
- nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione alla dimensione etica delle scoperte
scientifiche
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare
allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine
alla collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare,
Collaborare e partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e
interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria
identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue
istituzioni educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e
responsabile, Individuare collegamenti e relazioni).
Con un taglio ermeneutico, partendo cioè dal soggetto che apprende, si prevede una sequenza di
unità di apprendimento ordinate secondo criteri logici di adeguatezza e significatività, e rispondenti
agli obiettivi specifici di apprendimento riconducibili all’asse storico-sociale che educa l’alunno
alla comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e
alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire
elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze.
Sono riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-
fenomenologico, biblico-teologica.
Si sviluppano secondo gli orientamenti della progettazione d’istituto per l’asse culturale storico-
sociale e in riferimento alle competenze chiave di cittadinanza.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
• Acquisire un comportamento autonomo
e responsabile
• Individuare collegamenti e relazioni
• Comunicare
• Acquisire e interpretare l’informazione
• Collaborare e partecipare
• Imparare ad imparare
• Progettare
• Risolvere problemi
ASSE STORICO SOCIALE Competenza di base n.1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
Competenza di base n.2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Competenze
di cittadinanza
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
Acquisire un comportamento
autonomo e responsabile
Individuare
collegamenti e relazioni
Individuare nella
ricerca della propria
identità personale il
contributo
dell’esperienza
religiosa e il presagio
del trascendente.
Cogliere la
connessione tra la
ricerca di senso e la
prospettiva
religiosa
Desideri e attese del mondo
giovanile, identità personale ed
esperienza religiosa
Gli interrogativi perenni
dell’uomo alla ricerca del vero
senso della vita
Modulo 1 : Le domande di senso
U.A. L’uomo e le sue
domande
U.A. Il mito come primo
tentativo di risposta dell’uomo
U.A. La risposta delle
religioni
Acquisire e interpretare
l’informazione
Comunicare
Abilitare alla lettura
del fatto religioso
nella sua morfologia,
nelle sue espressioni
simboliche, nella sua
evoluzione storica,
nelle sue implicazioni
culturali, politiche,
sociali ed etiche.
Rilevare il contributo
della tradizione
ebraico-cristina alla
visione dell’uomo, di
Dio e del mondo.
Discernere i
caratteri distintivi
delle grandi
tradizioni religiose
Riconoscere e
usare in maniera
appropriata il
linguaggio
religioso
La specificità della proposta
cristiano-cattolica in relazione
alle altre religioni e sistemi di
significato
Modulo 2 : Il fenomeno religioso nella storia U.A. Le radici religiose dei
popoli
U.A. Diversità di esperienze
religiose in occidente e in
oriente
U.A. La rivelazione ebraico-
cristiana
Collaborare e partecipare
Acquisire un comportamento
autonomo e responsabile
Prepararsi alla
convivenza in un
contesto
multireligioso, nel
rispetto della propria e
dell’altrui identità, sul
fondamento di una
migliore conoscenza
della propria
tradizione religiosa
Consultare
correttamente la
Bibbia e coglierne
la ricchezza come
documento
letterario e
religioso
Conoscere in maniera
essenziale i testi biblici più
rilevanti dell’A.T.
Modulo 3 : La Bibbia U.A. La Bibbia parola di Dio
U.A. L’ispirazione, i generi, il
canone biblico
U.A. Processo di
composizione: trasmissione
orale, redazione scritta
U.A. La ricostruzione del
testo
U.A. Il cammino della Bibbia
nella storia
Modulo 4 : Tematiche e personaggi del V.T. U.A. Abramo e i Patriarchi
U.A. Mosè e l’Esodo
U.A. I profeti
METODO In rapporto alle esigenze di educazione e istruzione degli allievi, per favorire in essi
l’apprendimento, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale, si ritiene opportuno
basare la metodologia didattica fondamentalmente su due principi tra loro integrati: il principio di
correlazione e il principio della ciclicità secondo la concezione pedagogica dell’insegnamento a
spirale.
Il primo coniuga il dato religioso con l’esistenza umana, per cui si partirà dall’esplorazione
dell’esperienza concreta scomponendola nelle sue diverse dimensioni ( cognitiva, critica, dialettica,
trascendente) per farne generare domande problematizzanti, con conseguente impegno di ricerca
delle risposte nel confronto con i contenuti proposti, i quali sono mediati e messi al servizio di un
itinerario di crescita integrale in cui la ricerca esistenziale di senso risulta autentica e qualificata se
avviene in un orizzonte culturale e un contesto storico-sociale.
Il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e dettagliata
generando nuovi contenuti. E’ un principio didattico funzionale alle dinamiche dell’apprendimento
attraverso processi di approfondimento, sviluppo, ampliamento. Si punta su saperi essenziali,
elementari e fondanti, che devono essere progressivamente arricchiti sul presupposto
dell’assimilazione dei livelli precedenti così da produrre vere competenze.
Vengono promosse operazioni di organizzazione, approfondimento, analisi, sintesi, al fine di
produrre un cambiamento in termini di crescita, maturazione e riassetto della configurazione
esistenziale dell’allievo
Sarà sollecitato il corretto, metodico ricorso al documento religioso in tutte le sue espressioni:
storica, teologica, liturgica, magisteriale.
Conseguentemente, nel processo didattico saranno avviate molteplici attività per consentire agli
allievi di identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività
della ricerca, nell’organizzazione dei contenuti.
Parallelamente sarà offerta loro l’opportunità di un consolidamento delle abilità metodologiche, al
fine di orientarli correttamente nell’uso del linguaggio religioso e nel rapporto con i testi specifici
della disciplina. Ove sarà possibile sarà favorita un’integrazione interdisciplinare.
VERIFICA
La verifica tenderà a registrare la progressiva ed effettiva crescita dell’allievo, ed oltre che
strumento di classificazione sarà considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel
processo di apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione. Essa sarà condotta a un
triplice livello:
- riguardo ai contenuti appresi attraverso test di profitto
- riguardo la capacità critica attraverso elaborati scritti
- riguardo il livello di maturazione attraverso il dibattito
VALUTAZIONE
La valutazione avrà come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione
dell’alunno espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione,costanza nell’applicazione e
nell’impegno,senso di responsabilità nel comportamento. Sulla scorta dei dati forniti dal regolare
processo di verifica, sarà guidata da una griglia di misurazione di conoscenze,abilità e relative
conseguenti competenze. Essa sarà formulata in giudizio sintetico non numerico.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze, anche se guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose e sintesi
incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi complessivamente
corrette e riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e ridefinire
un concetto, gestendo
autonomamente situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi;
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in modo
personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi più
complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti autonomi;
esposizione fluida con
utilizzo del linguaggio
specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo completo,
autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo autonomo e
corretto, anche a problemi nuovi e
complessi.
10
Conoscenze complete, ampie
ed approfondite; esposizione
fluida con utilizzo di un
lessico ricco ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in modo
autonomo e corretto per risolvere
problemi nuovi e complessi; trova
da solo soluzioni originali ed
efficaci.
Reggio Calabria 31 -10-2013 L’insegnante
Prof.ssa Caterina Fortani
LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014
Programmazione didattica di Lingue Straniere
Anno scolastico 2013/2014
CLASSE I F
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:
• utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
• facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
• favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
• Imparare ad imparare
• Comunicare
• Collaborare e partecipare
• Acquisire ed interpretare l’informazione
• Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
• Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera
• Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua veicolare.
Obiettivi Specifici di Apprendimento
:
• comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera
personale e sociale;
• riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;
• partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata al contesto;
• riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli
usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze
grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della prima classe.
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1: MAKING CONTACT - Primo bimestre: settembre-ottobre-novembre
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Spelling
Salutare e presentarsi
Chiedere e dare
informazioni
Alfabeto fonetico
A, an, the
Pronomi personali
soggetto
To be, to have (got)
Plurali irregoli
6 ore
Esprimere il possesso
Genitivo sassone
1 ora
Chiedere la nazionalita’ Aggettivi di nazionalita’
Dimostrativi
2 ore
Descrivere oggetti e
persone
Aggettivi possessivi
Aggettivi attributivi
Pronomi personali
complemento
4 ore
Chiedere indicazioni su una
piantina
There is – there are
Preposizioni di luogo
2 ore
Collocare nello spazio e nel
tempo
Present simple
3 ore
Chiedere e dare
informazioni
Who, what, why,
when,where, whose,
how + agg.
2 ore
Chiedere e parlare di azioni
presenti ( abituali)
Avverbi di frequenza
2 ore
Chiedere e dire l’ora,
la data
Preposizioni di tempo
Numeri cardinali ed
ordinali
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o
ampliamento
2 ore
Totale 27 ore
MODULO 2: TOWN AND SHOPS ( secondo bimestre: dicembre –gennaio)
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario”
personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Chiedere il costo di alimenti
ed oggetti
Esprimere la quantità
Countable, uncountable
nouns
Some, any, no
How much/many, a lot
of, a little, a few, not
much/many
Too/enough
4 ore
Esprimere azioni in corso di
svolgimento anche in
contrasto con azioni abituali
Present continuous
Present simple vs
present continuous
5 ore
Chiedere il permesso, dare
l’autorizzazione
Esprimere capacità ed
abilità
Can/cannot
2 ore
Esprimere possibilità,
obbligo, proibizioni
Must / have to
May
3 ore
Esprimere ciò che piace o
non piace
Esprimere preferenze
Like/love + -ing form,
Would like to
Verbi di preferenza
3 ore
Dare ordini, istruzioni,
proibire
Imperativo
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o
Ampliamento
3 ore
Totale 23 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 )
MODULO 3: AROUND THE WORLD - Terzo bimestre: febbraio-marzo
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario”
personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Chiedere e parlare di azioni
passate
Past simple: be, can
Past simple: verbi
regolari
Past simple: verbi
irregolari
Espressioni di tempo
passato
6 ore
Descrivere, narrare,
riassumere
Note taking
Wh-words come
soggetto o
complemento
Linkers
Adjectives order
6 ore
Fare paragoni Comparativi e
Superlativi
5 ore
Esprimere il possesso
Pronomi possessivi
Whose
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o
ampliamento
4 ore
Totale 24 ore
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni, in
rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia
MODULO 4: NOW AND THEN - Quarto bimestre: aprile-maggio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti
inerenti la vita
quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario”
personale
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e quella
dei paesi anglofoni
Chiedere e parlare di azioni
future
Fare previsioni,
programmare, esprimere
intenzioni
Espressioni di tempo
relative al futuro
Futuro: will
Future:( be) going to
Future: present
continuous
Will vs going to vs
present continuous
10 ore
Parlare di azioni ed
esperienze passate recenti
Past participle
Gone/been
Present perfect
Present perfect vs past
simple
8 ore
Esprimere il modo in cui si
compie un’azione
Adverbs of manner
Irregular adverbs of
manner
2 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o
ampliamento
4 ore
Totale 25 ore
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti -Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio linguistico
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzio
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero almeno di 2 per quadrimestre (una alla fine di ogni modulo), propongono esercizi
diversificati mirati alla misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo
luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si
possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a
verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e
l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali
Conoscenze morfosintattiche e
Lessicali
Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali
Abilità:
Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con verifica
scritta (griglie, risposte chiuse)
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Parlare Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi scritti
Scrivere Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email)
La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità rapide di
verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il raggiungimento
delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero, in linea con quanto
stabilito nel POF d’Istituto.
L’insegnante della classe
Prof. Elisa Tripepi
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI LATINOPROGRAMMAZIONE DI LATINOPROGRAMMAZIONE DI LATINOPROGRAMMAZIONE DI LATINO
CLASSE I Sez. CLASSE I Sez. CLASSE I Sez. CLASSE I Sez. FFFF Prof. Prof. Prof. Prof. Paola GarofPaola GarofPaola GarofPaola Garofaloaloaloalo
Competenze Standard
MODULI I QUADRIMESTRE
(Ottobre - Novembre)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA
LINGUA LATINA NELLE
FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL
LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE
PER COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 1
MORFOLOGIA DI BASE 1
+
ELEMENTI DI SINTASSI DELLA
FRASE SEMPLICE
Leggere speditamente e correttamente.
Riconoscere la declinazione di appartenenza di un
sostantivo.
Riconoscere la funzione logica dei diversi casi di
un sostantivo della 1ª declinazione e della 2ª
declinazione.
Saper declinare espressioni formate da un
sostantivo e da un aggettivo concordato con esso.
Saper coniugare per iscritto e oralmente
l’indicativo presente, imperfetto, futuro semplice,
del verbo sum e delle 4 coniugazioni attive.
Saper analizzare correttamente una forma
verbale, individuando persona, numero e diatesi
Saper usare il dizionario
Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi,
individuando le funzioni dei casi e i complementi
da essi espressi
Essere in grado di svolgere semplici esercizi di
completamento, inserendovi la forma verbale, il
nome declinato o l’aggettivo concordato
Comprendere e tradurre correttamente frasi o
brevi testi dal latino in italiano
La fonologia e la pronunzia
del latino
Morfologia delle forme
nominali: norme generali
La 1^ e la 2^ declinazione
Le prime funzioni logiche:
soggetto, predicato,
complementi di
specificazione, termine,
oggetto, vocazione, mezzo,
attributo, apposizione
Gli aggettivi della 1ª classe
Il paradigma del verbo
latino
L’indicativo presente,
imperfetto, futuro semplice
del verbo sum e delle 4
coniugazioni attive
L’imperativo
Complementi di causa, di
compagnia, di argomento,
di luogo, di tempo, di
modo, di qualità, di materia
Il dativo di possesso
Competenze Standard
MODULI I QUADRIMESTRE
(Dicembre – Gennaio)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA
LINGUA LATINA NELLE
FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL
LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE
PER COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 2
MORFOLOGIA DI BASE 2
+
ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE COMPLESSA 1
Riconoscere la funzione logica dei diversi casi
di un sostantivo della 3ª declinazione
Saper risalire al nominativo di un sostantivo
della 3ª declinazione
Saper declinare un aggettivo della 2ª classe
Saper usare il lessico studiato in funzione della
comprensione di frasi o di brevi testi
Saper coniugare per iscritto e oralmente
l’indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro
anteriore, il congiuntivo perfetto e
piuccheperfetto del verbo sum e delle 4
coniugazioni attive. Saper analizzare correttamente una forma verbale,
individuando persona, numero e diatesi
Saper riconoscere e tradurre e correttamente le
proposizioni temporali e causali.
Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi,
individuando le funzioni dei casi e i complementi
da essi espressi
Essere in grado di svolgere semplici esercizi di
completamento, inserendovi la forma verbale
corretta, il nome opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel genere, nel numero e nel
caso richiesti dal contesto
Comprendere e tradurre correttamente frasi o
brevi testi dal latino in italiano
La 3ª declinazione
(desinenze, particolarità,
lessico di base)
Gli aggettivi della 2ª classe
Il participio presente e
passato
L’indicativo perfetto,
piuccheperfetto e futuro
anteriore del verbo sum e
delle 4 coniugazioni attive
Le proposizione temporale
con l’indicativo
La proposizione causale
con l’indicativo
Complementi di fine, di
limitazione, predicativo
dell’oggetto, d’agente e di
causa efficiente
Competenze Standard
MODULI II QUADRIMESTRE
(Febbraio - Marzo)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA
LINGUA LATINA NELLE
FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL
LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE
PER COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 3
MORFOLOGIA DI BASE 3
+
ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE COMPLESSA 2
Riconoscere la funzione logica dei diversi casi
di sostantivi della 4ª declinazione e della 5ª
declinazione.
Saper individuare il gruppo di appartenenza di
un pronome; saper declinare i pronomi
studiati.
Saper riconoscere e tradurre e correttamente la
proposizione finale
Saper svolgere l’analisi logica di frasi semplici, e di
facili periodi, individuando le funzioni dei casi, i
complementi da essi espressi, le subordinate
studiate
Essere in grado di svolgere semplici esercizi di
completamento, inserendovi verbo, nome declinato,
l’aggettivo concordato
Comprendere e tradurre correttamente frasi o
brevi testi dal latino in italiano
La 4ª e la 5ª declinazione
(desinenze, particolarità,
lessico di base)
I pronomi personali,
riflessivi, possessivi,
dimostrativi, determinativi
Il modo congiuntivo
(diatesi attiva)
Proposizione finale
I complementi di età, di
estensione, di distanza, di
abbondanza e privazione
Competenze Standard
MODULI II QUADRIMESTRE
(Aprile – Maggio)
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE LA
LINGUA LATINA NELLE
FORME, NELLE
STRUTTURE E NEL
LESSICO
LEGGERE E ANALIZZARE
PER COMPRENDERE E
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO ____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 6 – RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 4
MORFOLOGIA DI BASE 4
+
ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE COMPLESSA 3
Saper tradurre un aggettivo di grado
comparativo o superlativo e indicarne
l’aggettivo di grado positivo da cui proviene.
Saper individuare il gruppo di appartenenza di
un pronome; saper declinare i pronomi studiati
Saper riconoscere e tradurre e correttamente una
proposizione relativa propria
Saper coniugare per iscritto e oralmente
l’indicativo e il congiuntivo delle 4 coniugazioni
passive
Saper rendere in italiano il costrutti del cum
con il congiuntivo
Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi,
individuando le funzioni dei casi e i complementi
da essi espressi
Essere in grado di svolgere semplici esercizi di
completamento, inserendovi la forma verbale
corretta, il nome opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel genere, nel numero e nel
caso richiesti dal contesto
Comprendere e tradurre correttamente frasi o
brevi testi dal latino in italiano
La comparazione degli
aggettivi e degli avverbi di
modo
Pronomi relativi e
indefiniti
La proposizione relativa
propria
L’indicativo e il
congiuntivo delle 4
coniugazioni passive
Il cum e il congiuntivo
Altri valori di ut con il
congiuntivo
LICEO SCIENTIFICO “LICEO SCIENTIFICO “LICEO SCIENTIFICO “LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCILEONARDO DA VINCILEONARDO DA VINCILEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA “ REGGIO CALABRIA “ REGGIO CALABRIA “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 201ANNO SCOLASTICO 201ANNO SCOLASTICO 201ANNO SCOLASTICO 2013333----2012012012014444
PROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIAPROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIAPROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIAPROGRAMMAZIONE DI STORIA E GEOGRAFIA CLASSE I Sez. CLASSE I Sez. CLASSE I Sez. CLASSE I Sez. FFFF PrPrPrProf. of. of. of. Paola Paola Paola Paola GarofaloGarofaloGarofaloGarofalo
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze StandardStandardStandardStandard
MODULIMODULIMODULIMODULI
Capacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specifiche
ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
I QUADRIMESTRE
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI ________________________________________________________________________________________________________ Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 1 1 1 1 ---- IMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARARE 5 5 5 5 ---- AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILE 7 7 7 7 ---- INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE CCCCOLLEGAMENTI E RELAZIONIOLLEGAMENTI E RELAZIONIOLLEGAMENTI E RELAZIONIOLLEGAMENTI E RELAZIONI
OTTOBRE – NOVEMBRE MODULO 1: MODULO 1: MODULO 1: MODULO 1: DALLA PREISTORIA DALLA PREISTORIA DALLA PREISTORIA DALLA PREISTORIA ALL’ANTICO ORIENTEALL’ANTICO ORIENTEALL’ANTICO ORIENTEALL’ANTICO ORIENTE INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA STORIA LA PREISTORIA LE PRIME CIVILTÀ DEL MONDO ANTICO
Acquisire familiarità con il lessico della Storia Inquadrare gli argomenti in una dimensione temporale e spaziale Esporre con proprietà di linguaggio gli avvenimenti e i processi storici studiati Comprendere i concetti di “selezione naturale” e di “evoluzione” Collocare gli avvenimenti storici nel tempo Collocare nello spazio i primi popoli del mondo antico Ordinare i principali eventi storici in succes-sione temporale e realizzare tavole cronolo-giche Individuare i rapporti causali tra i vari fattori che caratterizzano lo sviluppo di un popolo antico Esporre con proprietà di linguaggio gli avvenimenti e i processi storici studiati
Conoscere le finalità della ricerca storica Conoscere la distinzione tra fonte e documento Conoscere la periodizzazione storica Conoscere le definizioni di Storia e Preistoria Conoscere la periodizzazione archeologica Conoscere le principali ipotesi sulla storia evolutiva degli ominidi Acquisire i concetti di divisione del lavoro e di stratificazione sociale Avere consapevolezza delle principali cause di guerra nel mondo antico
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze StandardStandardStandardStandard
MODULIMODULIMODULIMODULI I QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specifiche ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI ________________________________________________________________________________________________________ Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 1 1 1 1 ---- IMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARARE 5 5 5 5 ---- AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILE 7 7 7 7 ---- INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZICOLLEGAMENTI E RELAZICOLLEGAMENTI E RELAZICOLLEGAMENTI E RELAZIONIONIONIONI
DICEMBRE – GENNAIO MODULO 2: MODULO 2: MODULO 2: MODULO 2: LA CIVILTA’ GRECALA CIVILTA’ GRECALA CIVILTA’ GRECALA CIVILTA’ GRECA LE CIVILTÀ DELLA GRECIA ANTICA LE CIVILTÀ DELLA GRECIA CLASSICA
Individuare i rapporti d’interdipendenza esi-stenti tra attività economiche e stratifica- zione sociale, organizzazione militare e mo-delli politici conseguenti Distinguere il concetto di democrazia del mondo antico da quello contemporaneo Comprendere il legame esistente tra la civiltà della Grecia antica e quella del mondo occidentale contemporaneo, individuandone elementi di persistenza e di discontinuità Utilizzare in modo appropriato il linguaggio storiografico, con particolare riferimento ai termini: egemonia, capitolazione, falange, diadochi, ellenismo
Conoscere gli aspetti più significativi della civiltà micenea Conoscere gli elementi costitutivi dell’identità ellenica Conoscere le tappe della diffusione della civiltà ellenica nel bacino del Mediterraneo Conoscere le principali caratteristiche della civiltà della Grecia classica, con particolare riferi-mento agli ordina-menti politici, alle istituzioni sociali, ai valori, all’architet-tura, al sapere, alle attività produttive e commerciali Conoscere le fasi più significative delle guerre greco-persiane Conoscere le fasi della guerra del Peloponneso e la sua conclusione Conoscere i caratteri essenziali della cultura macedone e le linee di sviluppo dell’ impero di Alessandro
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze StandardStandardStandardStandard
MODULIMODULIMODULIMODULI II QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specifiche ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI ________________________________________________________________________________________________________ Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 1 1 1 1 ---- IIIIMPARARE AD IMPARAREMPARARE AD IMPARAREMPARARE AD IMPARAREMPARARE AD IMPARARE 5 5 5 5 ---- AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILE 7 7 7 7 ---- INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONICOLLEGAMENTI E RELAZIONICOLLEGAMENTI E RELAZIONICOLLEGAMENTI E RELAZIONI
FEBBRAIO – MARZO MODULO 3: MODULO 3: MODULO 3: MODULO 3: Il DECLINO DELLE POLEIS; Il DECLINO DELLE POLEIS; Il DECLINO DELLE POLEIS; Il DECLINO DELLE POLEIS; ROMA, L’ITALIA, ROMA, L’ITALIA, ROMA, L’ITALIA, ROMA, L’ITALIA, L DECLINO DELLE POLEIS E L’ELLENISMO I POPOLI ITALICI E LE ORIGINI DI ROMA
Comprendere il concetto di cittadinanza, con particolare riferimento alla distinzione tra diritti civili diritti politici Comprendere la relazione esistente tra esigenze militari e opportunità commerciali nella creazione della rete stradale romana Comprendere le relazioni di causa/effetto tra guerra, sviluppo economico e trasformazioni sociali e culturali di Roma
Conoscere i princi-pali popoli stanziati nella penisola italica in età pre-romana Conoscere i princi-pali aspetti della civiltà etrusca Conoscere le tappe dell’espansione roma-na nel Lazio e in Italia Conoscere le classi in cui era articolata la società romana in età repubblicana e le tappe dell’emancipa-zione dei plebei Conoscere lo svilup-po degli avvenimenti connessi alle guerre puniche Conoscere l’assetto amministrativo dato ai territori control-lati da Roma, con particolare riferimento alle province progressivamente acquisite
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze StandardStandardStandardStandard
MODULIMODULIMODULIMODULI II QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specifiche CCCConoscenzeonoscenzeonoscenzeonoscenze
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI ________________________________________________________________________________________________________ CoCoCoCompetenze Chiave di mpetenze Chiave di mpetenze Chiave di mpetenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 1 1 1 1 ---- IMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARAREIMPARARE AD IMPARARE 5 5 5 5 ---- AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILEE RESPONSABILE 7 7 7 7 ---- INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONICOLLEGAMENTI E RELAZIONICOLLEGAMENTI E RELAZIONICOLLEGAMENTI E RELAZIONI
APRILE – MAGGIO MODULO 4MODULO 4MODULO 4MODULO 4 IL MEDITERRANEO; IL MEDITERRANEO; IL MEDITERRANEO; IL MEDITERRANEO; CESARE E LA CRISI DELLA CESARE E LA CRISI DELLA CESARE E LA CRISI DELLA CESARE E LA CRISI DELLA REPUBBLICA REPUBBLICA REPUBBLICA REPUBBLICA ROMA ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO; IL II SEC A.C.; L’ETÀ DI CESARE; LA FINE DELLA REPUBBLICA
Individuare caratteristiche e limiti della lotta politica nella Roma antica Individuare caratteristiche e limiti della lotta politica nella Roma antica Inquadrare gli argomenti in una dimensione temporale e spaziale Riconoscere e sapere analizzare criticamente le fonti, individuan-done gli elementi essenziali
conoscere le vicende indice della crisi degli ordinamenti di Roma repubblicana tra il II e il I sec. a. C. (guerre civili, guerra servile, rivolte, congiure e tradimenti Conoscere le principali campagne militari di Cesare e le tappe della sua ascesa politica Conoscere le vicende indice della crisi degli ordinamenti di Roma repubblicana nel I sec. a. C. Conoscere le tappe che seguirono l’uccisione di Cesare fino alla vittoria di Ottaviano
GEOGRAFIAGEOGRAFIAGEOGRAFIAGEOGRAFIA
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze StandardStandardStandardStandard MODULIMODULIMODULIMODULI I QUADRIMESTRE
Capacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specifiche ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/AMBIENTE. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE. COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE.
OSSERVARE, LEGGERE ED ANALIZZARE SISTEMI TERRITORIALI VICINI E LONTANI. ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI DI INTERAGIRE RESPONSABILMENTE CON LA REALTÀ. ________________________________________________________________________________________________________ Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 1 1 1 1 ---- IMPARARE AD IMPARARE AD IMPARARE AD IMPARARE AD IMPARAREIMPARAREIMPARAREIMPARARE 7 7 7 7 ---- INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E COLLEGAMENTI E COLLEGAMENTI E COLLEGAMENTI E RELAZIONIRELAZIONIRELAZIONIRELAZIONI
OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE –––– NOVEMBRENOVEMBRENOVEMBRENOVEMBRE MODULO 1 : Introduzione alla Geografia IL PIANETA TERRA : caratteristiche fondamentali del Pianeta Terra; l'uomo e l’ambiente; il clima
Consolidare il metodo di studio, nonché l'uso degli strumenti-base della cartofrafia. Individuare la struttura della Terra ed i fenomeni ad essa connessi. Riconoscere gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti di connessione ed interdipendenza Riconoscere i principali tipi di paesaggio italiano, usando una terminologia appropriata per descriverli Analizzare gli elementi naturali ed artificiali che caratterizzano un paesaggio geografici Riconoscere i fattori e gli elementi che determinano il clima Comprendere la rilevanza del fenomeno “inquinamento” Saper individuare le fasce climatiche e le relative caratteristiche sul piano naturale ed antropico
Conoscere i principali indicatori demografici Conoscere le prinicpali caratterstiche del Pianeta Terra sotto il profilo fisico . Conoscere le caratteristiche delle principali risorse naturali del nostro pianeta: l’acqua, la vegetazione, i minerali, le fonti energetiche Conoscer le emergenze ambientali ed in particolare l’inquinamento dell’aria, dell’acqua,del suolo , l'erosione ed il rischio idrogeologico Conoscere il clima e gli ambienti naturali-
INSTAURARE UN RAPPORTO CONSAPEVOLE UOMO/NATURA/STORIA. PRENDERE COSCIENZA DELL’INTERAZIONE TRA DIVERSE REALTÀ SOCIO-ECONOMICHE e POLITICHE COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEL MONDO ATTUALE. ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI DI INTERAGIRE RESPONSABILMENTE CON LA REALTÀ. ________________________________________________________________________________________________________ Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 1 1 1 1 ---- IMPARAIMPARAIMPARAIMPARARE AD RE AD RE AD RE AD IMPARAREIMPARAREIMPARAREIMPARARE 7 7 7 7 ---- INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E COLLEGAMENTI E COLLEGAMENTI E COLLEGAMENTI E RELAZIONIRELAZIONIRELAZIONIRELAZIONI
DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO MODULO 2 MODULO 2 MODULO 2 MODULO 2 UOMINI E DONNE DELLA TERRA : insediamenti, città. popolazioni, migrazioni, problematiche relative all’integrazione ed alle diversità.
Comprendere le cause naturali e storiche del fenomeno urbano, nonché dei fenomeni migratori Comprendere le cause dell’urbanesimo Interpretare le tabelle demografiche Individuare sulla carta le diverse tipologie urbane Riconoscere le conurbazioni ed i diversi sistemi d'insediamento Comprendere il legame esistente tra sviluppo urbano e sviluppo economico Individuare le principali caratteristiche dei fenomeni megratori nella storia Saper leggere e interpretare tabelle, grafici e carte tematiche relative ai processi ed ai fenomeni di studio Comprendere le problematiche insite nei processi d'integrazione.
Conoscere, in una prospettiva geostorica, le grandi trasformazioni che l’uomo ha operato, sul territorio con la creazione delle reti urbane e delle comunicazioni Conoscere la storia delle città Conoscere la distribuzione dei gruppi umani e le religioni nel mondo Conoscere, in una prospettiva geostorica, le grandi migrazioni, che hanno visto l'uomo protagonista nella storia, principalmente in rapporto alle problematiche sociao-politiche ed economiche. Conoscere i diversi sistemi d'insediamento nel mondo Conoscere il complesso divario fra Nord e Sud della terra
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze StandardStandardStandardStandard
MODULIMODULIMODULIMODULI
Capacità / abilità speciCapacità / abilità speciCapacità / abilità speciCapacità / abilità specifichefichefichefiche ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO ESSERE CONSAPEVOLI E CAPACI DI INTERAGIRE RESPONSABILMENTE CON LA REALTÀ.
MODULO 3MODULO 3MODULO 3MODULO 3 MARZO-APRILE-MAGGIO Il TERRITORIO; L’ECONOMIA E LA GEOPOLITICA (con particolare attenzione all'ITALIA ed alla CALABRIA)
Comprendere la necessità di tutelare il patrimonio ambientale, contenendo il peso delle attività umane, per tramandarlo alle generazioni future Cogliere le interrelazioni tra territorio e forme di insediamento Inquadrare correttamente le relazioni tra le diverse attività, le risorse del territorio e i rapporti politici internazionali
Conoscere le caratteristiche dei settori economici, a livello locale e a livello planetario, sottolineando le recenti trasformazioni dello scenario globale
EDUCAZIONE CIVICAEDUCAZIONE CIVICAEDUCAZIONE CIVICAEDUCAZIONE CIVICA
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze Standard Standard Standard Standard
MODULIMODULIMODULIMODULI Tutto l'anno
Capacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specificheCapacità / abilità specifiche ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RIICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE IN MODO INFORMATO E CONSAPEVOLE SUPERARE PREGIUDIZI ED ESERCITARE IL PENSIERO CRITICO RISOLVERE CONFLITTI E NEGOZIARE SOLUZIONI COMPRENDERE CODICI DI COMPORTAMENTO ________________________________________________________________________________________________________ Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 4 4 4 4 –––– COLLABORARE E COLLABORARE E COLLABORARE E COLLABORARE E PARTECIPAREPARTECIPAREPARTECIPAREPARTECIPARE 5 5 5 5 –––– AGIRE IN MODO AGIRE IN MODO AGIRE IN MODO AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILEAUTONOMO E RESPONSABILEAUTONOMO E RESPONSABILEAUTONOMO E RESPONSABILE
Tutto l’anno Tutto l’anno Tutto l’anno Tutto l’anno
Costituzione italiana ; Organi dello Stato e loro funzioni principali - Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti – Diritti umani-Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comuni
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico Comprendere il valore della Costituzione per la vita civile Riconoscere le radici storiche degli odierni ordinamenti giuridici e della Costituzione italiana
Conoscere il concetto base di Diritti umani e di Cittadinanza Conoscere le principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità Conoscere la Costituzione e i suoi principi
COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RIICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITÀ E DELL’AMBIENTE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE PARTECIPARE ALLA VITA SOCIALE IN MODO INFORMATO E CONSAPEVOLE SUPERARE PREGIUDIZI ED ESERCITARE IL PENSIERO CRITICO RISOLVERE CONFLITTI E NEGOZIARE SOLUZIONI COMPRENDERE CODICI DI COMPORTAMENTO ________________________________________________________________________________________________________ Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di Competenze Chiave di CittadinanzaCittadinanzaCittadinanzaCittadinanza 4 4 4 4 –––– COLLABORARE E COLLABORARE E COLLABORARE E COLLABORARE E PARTECIPAREPARTECIPAREPARTECIPAREPARTECIPARE 5 5 5 5 –––– AGIRE IN MODO AGIRE IN MODO AGIRE IN MODO AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILEAUTONOMO E RESPONSABILEAUTONOMO E RESPONSABILEAUTONOMO E RESPONSABILE
Comprendere il ruolo sociale del cittadno nella complessità dei processi del vivere e dell'agire privato e pubblico. Riconoscere l’importanza dei diritti che la Costituzione garantisce a ogni cittadino sia nei confronti degli altri membri della collettività sia nei confronti dell’autorità pubblica
Conoscere il concetto di cittadinanza attiva Conoscere il concetto ei Diritti costituzionali Conoscere in sintesi ruoli e funzioni degli enti territoriali