documento finale del consiglio di classe (approvato in ... · presentazione della classe libri di...
TRANSCRIPT
1
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Approvato in data 11/05/2016)
CLASSE SEZ. V N
INDIRIZZO: DESIGN ARTE DEL TESSUTO E STAMPA
Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Gelardi
2
INDICE
La scuola
Profilo professionale degli allievi del Liceo Artistico
Alternanza Scuola-Lavoro
La classe
Presentazione della classe
Libri di testo adottati nella classe 5 N
Obiettivi
Metodologie, Strumenti, Risorse e materiali, Tempi, Verifiche
Valutazioni
Assegnazione del credito scolastico e formativo
I Simulazione Terza Prova
Programmazioni
Clill
Attività curriculari ed extracurriculari
3
LA SCUOLA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “SEVERI-GUERRISI”
GIOIA TAURO/PALMI
TIPOLOGIA
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Guerrisi” – Gioia Tauro-Palmi – Sede Istituto d'Arte -
Palmi Il Liceo Artistico “ M. Guerrisi”, viene istituito in Palmi nel 1968 e funziona come sezione
autonoma.
Per dar seguito alla legge sul riordino della rete scolastica provinciale a far data dal 1 settembre 2012
dall’accorpamento del Liceo Artistico “Michele Guerrisi” di Palmi all’Istituto Tecnico “Severi” Di
Gioia Tauro, si forma l’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Severi/M:Guerrisi” Gioia/Palmi.
QUALIFICHE Diploma di maturità artistica (5° anno)
UBICAZIONE E
STRUTTURA
Il Liceo Artistico “Guerrisi” si trova a Palmi, in via Felice Battaglia 2, facilmente
raggiungibile sia dal centro cittadino che dai paesi limitrofi essendo situato sulla bretella
che dalla Strada Statale 18 “Tirrena Inferiore” porta al centro della città. I bus-navetta
assicurano i collegamenti con il terminale dei pullman dove confluiscono gli autobus di
linea che collegano Palmi con i paesi della Piana e del reggino, bacino di confluenza degli
alunni del Liceo. beneficia di una struttura edilizia a più piani di ottima qualità, progettata
all'epoca in modo avveniristico, avente una superficie di circa 3000 mq. Gli spazi interni sono organizzati in zone destinate alle aule, gruppi di laboratori e zona uffici.
L'Istituto è dotato, inoltre, di ampi cortili interni , spesso utilizzati dagli alunni nei momenti di
pausa e in cui sostano auto e motorini degli utenti.
CONTESTO
SOCIO-
ECONOMICO-
CULTURALE
Il contesto socio-economico in cui opera la scuola è caratterizzato da un tessuto produttivo
prevalentemente costituito da piccoli e medi esercizi commerciali, realtà artigianli.
Sono ormai di consolidata tradizione le iniziative di formazione ed orientamento attivate
dall’Istituto in collaborazione con Enti locali, associazioni e aziende private.
AULE SPECIALI E
LABORATORI
Sono presenti nell'Istituto:
Laboratorio chimica; Laboratorio oreficeria; Laboratorio foggiatura; Laboratorio stampa;
Laboratorio disegno dal vero; Laboratorio ceramica; Laboratorio plastica; Laboratorio
decorazione; Laboratorio sbalzo e cesello; Laboratori tessitura; Laboratorio tappeto; Laboratorio
forgiatura e tiratura; Laboratorio microfusione e smalti; due laboratori di informatica.
Campo multifunzione per gioco calcetto, pallavolo.
Biblioteca
4
Profilo Professionale del Diplomato del Liceo Artistico
COMPETENZE
Acquisizione, con fondamento critico, di una formazione di base nel campo delle arti visive e del
design e di una cultura specifica nell’ambito delle arti applicate.
Acquisizione dei codici linguistici e delle metodologie operative, attinenti alla progettazione e
all’esecuzione di opere e manufatti specifici del campo della tessitura, dei metalli o della
ceramica.
SBOCCHI
LAVORATIVI
Imprese artigianali di piccole, medie e grandi dimensioni .
Attività professionale autonoma . Enti Pubblici ed Enti locali.
Ministero Beni Culturali.
PROSECUZIONE
POST-
SECONDARIA
Proseguimento degli studi negli ITS
Proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria con specifico riferimento a quelle ad
indirizzo artistico.
5
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La legge 107 del 13 luglio 2015 c. 33-34, prevede obbligatorietà dei percorsi di
Alternanza scuola-lavoro oltre che per gli Istituti Tecnici anche per i Licei.
L’alternanza scuola-lavoro rappresenta per gli alunni un’opportunità di poter
effettuare un percorso formativo dalla durata di almeno 300 ore presso aziende ed
enti locali ed ha l’obiettivo di far acquisire agli allievi conoscenze e competenze di
base e professionali e svolgere un ruolo attivo e da protagonista nella realtà lavorativa
e sociale. I percorsi si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare, con
particolare riferimento alle attività e agli insegnamenti di indirizzo, competenze
basate sulla didattica di laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per
progetti; sono inoltre, strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il
mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale.
Gli obiettivi del percorso sono i seguenti: motivare ad uno studio più proficuo e
facilitare i processi cognitivi valorizzando i diversi stili apprendimento; potenziare
conoscenze, competenze e capacità mediante esperienze concrete; valorizzare delle
eccellenze; avvicinare al mondo del lavoro per favorire l’orientamento, scoprire le
strategie di mercato e sviluppare idee imprenditoriali.
L’attività Preliminare L’attività preliminare prevede: modulo “ sicurezza negli
ambienti di lavoro” a cura dei docenti interni modulo “privacy” a cura dei docenti
interni modulo preparatorio d’indirizzo a cura dei docenti interni Nei vari incontri
saranno effettuate delle riprese audio, video filmati che possono essere utilizzati
dalla scuola, sia dall’esterno per cui verrà richiesta la liberatoria che sarà valida per
ogni intervento. Per quanto riguarda gli alunni con disabilità i percorsi di alternanza
sarà promossa e valorizzata, al fine di promuovere l’autonomia anche ai fini
dell’inserimento nel mondo del lavoro (art. 4, quinto comma, del D. lgs n.77 2005). Il
percorso di alternanza verrà programmato e personalizzato congiuntamente con le
imprese/enti disponibili. I tempi e le modalità di svolgimento di tali percorsi terranno
conto degli obiettivi
didatti e educativi
inseriti nella
Programmazione
Personalizzata.
Valutazione
Nel percorso di
Alternanza è
importante verificare:
il rispetto del percorso
formativo individuale
concordato con i tutor
esterni; il grado di
possesso di
competenze acquisite
e maturate in azienda;
6
le competenze acquisite e la ricaduta sul “ gruppo classe” dell’esperienza condotta in
ambiente lavorativo; autovalutazione dell’allievo. Al fine di attuare le suddette fasi di
verifica e valutazione si potranno utilizzare i seguenti strumenti:
a) Griglie di valutazione
b) “Diario di bordo”
c) Prova interdisciplinare
7
PROFILO PROFESSIONALE DEGLI ALLIEVI DEL LICEO ARTISTICO
Il profilo professionale che il Liceo Artistico mira a realizzare nei suoi studenti è
complementare alle scelte educative dell’Istituto stesso. Nello specifico della
tipologia d’istruzione che il Liceo Artistico “Michele Guerrisi” rappresenta, si
propone di formare “una persona” capace di operare autonomamente, organizzando,
progettando e realizzando, con la necessaria competenza, il proprio lavoro,
nell’indirizzo professionale-artistico prescelto e che abbia raggiunto idonei livelli di
conoscenze tecniche e di capacità progettuali ed operative, acquisite insieme ad un
adeguato bagaglio culturale, che sostanzi la progettazione, favorendo lo sviluppo
delle capacità intellettive e comunicative.
Tutte le discipline, in sinergia d’impegno, ognuna con le proprie peculiarità,
concorrono al “raggiungimento, da parte dell’allievo, dell’autonomia operativa,
associata a cultura”. Esse, pertanto, si orientano valorizzando le conoscenze
tecniche e strumentali presenti in ogni disciplina ed il metodo applicativo, del sapere
che si traduce e si sostanzia nel saper fare, senza tralasciare le conoscenze
culturali, intese come mezzo per l’esercizio delle capacità intellettive e come utile
sostrato, per saper interpretare meglio il proprio presente e parteciparvi con maggiore
consapevolezza, apportando un contributo personale di opinione e d’intervento.
La “creatività” quindi, nella specificità dell’Istituto non è intesa “come
spontaneismo”, ma “come maturazione della capacità progettuale”, come capacità
di ricercare idee, di formulare ipotesi e di trovare soluzioni, come processo organico,
che si conclude con la manualità. Quest’ultima risulta tanto più apprezzabile quanto
più il processo progettuale è stato serio, sostenuto dallo sviluppo - cui tutte le
discipline concorrono - delle conoscenze, delle competenze e delle capacità.
8
9
10
PREMESSA
Il presente documento è stato redatto e condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di
Classe nella riunione dell’ 11.05.2016.
In esso vengono illustrati il percorso formativo della classe e i relativi obiettivi
raggiunti in termini di conoscenza, competenza e capacità, viene fatta un’anamnesi
precisa e dettagliata della classe riguardante gli ultimi due anni ed in particolar modo
l’ultimo anno scolastico. Tale analisi richiama l’andamento didattico – disciplinare
che ha caratterizzato il curricolo della classe in oggetto. E’ doveroso ricordare che la
specificità dell’ istituto, è quella di una formazione volta più alla manualità e al saper
fare, piuttosto che ad un aspetto formativo teorico ed espositivo.
Il Consiglio di Classe, dunque, con tale documento, vuole fornire tutte le
informazioni necessarie per dare un supporto tecnico ai docenti interni ed esterni,
alunni e Presidente della Commissione, al fine di affrontare al meglio gli Esami di
Stato.
LA CLASSE
11
ALUNNI
N. Cognome Nome Classe di Provenienza
1 ALATI SARA IV sez. N
2 FUMO GIACINTO IV sez. N
3 LISCIOTTO FRANCESCA IV sez. N
4 ORSO GIUSEPPE IV sez. N
5 PELLEGRINO FABIOLA IV sez. N
6 SAFFIOTI GIUSEPPE IV sez. N
7 SAVASTANO NICOLA V Ssez. ALiceo Scientifico M.Guerrisi Cittanova
DOCENTI DELLA CLASSE
1 RASO DOMENICA RELIGIONE
1
2 GIORDANO PATRIZIA ITALIANO
4
3 CHIRICO MARIA TERESA STORIA E FILOSOFIA
2
4 STILO GIOVANNI ANDREA STORIA DELLE ARTI VISIVE
4
5 CRUCIANI MARIA MATEMATICA, FISICA
5
6 CARUSO MARIA SONIA INGLESE
4
7 PIRROTTA ANNUNZIATA PROGETTAZIONE DESIGN
6
8 SPERANZA VINCENZA LABORATORIO TESSITURA
4
9 PITITTO DONATELLA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
12
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 N indirizzo Design Arte del Tessuto Moda e Costume è costituita da 7
allievi, di cui 4 ragazzi e 3 ragazze, tutti provenienti dalla 4 N dell’anno scolastico
precedente, tranne uno proveniente dal Liceo Scientifico di Cittanova, tutti gli alunni
provengono da un ambiente socio-culturale medio.
Nel corso del triennio, l’attività didattica non sempre si è svolta in un clima sereno e
di reciproca disponibilità, collaborazione e fiducia. All’interno della classe, vi sono
stati momenti di tensione dovute a dei contrasti soprattutto, tra il gruppo delle ragazze
e quello dei ragazzi, tuttavia, nell’ultimo periodo , vi è stato un leggero
miglioramento tra i due gruppi.
Il percorso scolastico non appare lineare, nel triennio, il consiglio di classe non ha
mantenuto una sua omogeneità, infatti, al quarto anno sono cambiati i docenti di
italiano e inglese, al quinto anno le docenti di italiano e scienze motorie e sportive,
inoltre, la classe, nei tre anni ha subito una riduzione numerica rilevante a causa della
non ammissione alla classe successiva di alcuni alunni.
Questa
situazione
altalenante di
successione di
insegnanti e,
di un ristretto
numero di
allievi, può
avere
costituito per i
ragazzi un
momento di
disagio e di
smarrimento .
Infatti, gli
alunni hanno
risposto con una non sempre capacità di adattamento per quanto concerne la
metodologia e la didattica e, con scarsa partecipazione al dialogo educativo. La
classe, infatti, nonostante le continue sollecitazioni da parte di tutto il corpo docente,
presenta nella maggior parte delle discipline, incertezze e fragilità dovute si a delle
lacune pregresse, ma soprattutto ad un impegno non sempre adeguato e alle numerose
assenze per alcuni di loro.
Anche la preparazione nelle discipline d’indirizzo, tranne per qualcuno , si è
attestata su livelli sufficienti, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per quanto
riguarda le capacità manuali.
La classe, lo scorso anno, ha effettuato un percorso di alternanza “Scuola-lavoro” di
circa 200 ore in aziende settoriali della Provincia.
13
LIBRI DI TESTO ADOTTATI NELLA CLASSE 5 N
MATERIE
TITOLO AUTORI
CASA
EDITRICE
ITALIANO Autori ed opere della letteratura
taliani 3A – 3B
Dall'unità d'Italia ad oggi
Barberi Squarotti
Giorgio – Genchini
Giordano
Atlas
STORIA La città dell Uomo 3
Il Novecento
Fossati Marco –
Luppi G. - Zanetti
Emilio
B. Mondadori
MATEMATICA Nuova matematica a colori – ed.
azzurra - limiti e continuità –
calcolo differenziale e integrale
Sasso Leonardo Petrini
FISICA Traiettorie della fisica
(multimediale) elettrom.
relat.quan Volume 3
Amaldi Ugo Zanichelli
INGLESE Literary Hyperlinks Concise
Maglioni Thompson Black Cat
FILOSOFIA Percorsi di Filosofia
Abbagnano-Fornero Paravia
STORIA DELL’ARTE Itinerario Nell’Arte
Cricco di Teodoro Zanichelli
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE Corpo libero
Fiorini- Coretti Marietti Scuola
RELIGIONE Tutti i colori della vita
Solinas Luigi SEI
14
OBIETTIVI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
GENERALI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
Conosce la lingua italiana e i
nuclei fondamentali della
disciplina, tale da saper valutare
criticamente
Sa usare i linguaggi
settoriali
Possiede capacità linguistico –
espressive generali.
Conosce i fatti storici, artistici,
scientifici socio-economici.
Sa argomentare
autonomamente e
fondatamente
Possiede capacità di analisi e di
sintesi
Conosce i processi che
caratterizzano la varietà delle
tecniche espressive in campo
artistico
Sa utilizzare i modelli
logico-matematici
Possiede capacità logico-
deduttive e logico-interpretative
Conosce i rapporti tra l’arte
antica e quella moderna
Sa leggere, interpretare e
usare le fonti documentali
antiche e moderne
Possiede capacità di
orientamento a fronte di nuovi
problemi che scaturiscono
dall’evoluzione tecnologica
Conosce le coordinate storico
culturali con cui e per cui si
producono le opere d’arte
Sa progettare
adeguatamente al fine di
produrre un elaborato sia
scritto che grafico-pratico
Possiede abilità
nell’organizzazione del proprio
lavoro che svolge
consapevolmente e
autonomamente Conosce le caratteristiche di
materiali ed attrezzature, tecniche
di produzione, dei metodi e
procedimenti relativi
all’indagine scientifica da
utilizzare nelle attività operative
Sa documentare gli aspetti
teorici e tecnici del proprio
lavoro e sa redigerne la
relazione
Sa organizzarsi in gruppo.
Sa sviluppare in modo completo
la lavorazione di un manufatto
Conosce le tecniche più idonee
per un armonico sviluppo
corporeo
Sa utilizzare i materiali di
base ed adattarli alle
proprie necessità
Sa utilizzare ed integrare
conoscenze tra diverse
discipline
OBIETTIVI DIDATTICI
Obiettivi didattici generali
o Promuovere la formazione dell'uomo e del cittadino, adattando l'attività educativa ai bisogni
individuali, alle esperienze culturali, relazionali e sociali di ognuno.
o Favorire il rispetto per tutti, l'educazione alla solidarietà ed alla tolleranza,
l'atteggiamento collaborativo, il senso di responsabilità, l'impegno serio e costante, la
ricerca dei valori umani.
o Sviluppare gli orizzonti culturali e le capacità espressive e comunicative.
o Favorire lo sviluppo del senso critico e la capacità di esprimere giudizi fondati e consapevoli.
o Attivare un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale e
nazionale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale.
o Porre la scuola in posizione di centralità nel sistema formativo del giovane studente,
aprendola al tempo stesso ad una continua interazione con la realtà esterna alla scuola.
15
Obiettivi didattici disciplinari o Stimolare l'acquisizione degli aspetti culturali del sapere.
o Favorire il lavoro autonomo e l'abitudine all'organizzazione del lavoro personale,
all'approfondimento, alla riflessione individuale.
o Far acquisire la padronanza della lingua italiana nelle varietà delle forme e per le diverse
funzioni.
o Far comprendere e apprendere l’aspetto linguistico e simbolico delle materie scientifiche
e ciò in relazione anche agli altri campi del sapere.
o Favorire la comprensione e comunicazione in lingua straniera in relazione al contesto.
o Favorire la decodifica e l’interpretazione di informazioni testuali, figurative e simboliche.
o Far ricavare informazioni significative su un fenomeno dall’analisi corretta di dati, di
tabelle e di grafici.
o Far risolvere “problemi” mediante l’analisi dei dati, la formalizzazione, la definizione di
strategie risolutive, la costruzione di un modello e la verifica dei risultati.
o Far acquisire padronanza dei procedimenti geometrici finalizzati alla lettura e alla
produzione di immagini attraverso sistemi di rappresentazione razionale.
o Favorire lo sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi e di astrazione, come capacità di
distinguere in una situazione gli aspetti secondari da quelli primari.
o Far applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite e riesaminarle criticamente.
o Sviluppare la capacità di collegare criticamente i vari avvenimenti storici, artistici, letterali,
scientifici.
o Sviluppare armonicamente le capacità psico-motorie e creare un’educazione sportiva
consapevole e permanente.
o Fornire un'adeguata formazione culturale e competenze di base utili sia per la
prosecuzione degli studi universitari sia per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Obiettivi didattici dell’ indirizzo o Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
comunicazione visiva.
o Stimolare lo sviluppo di una sensibilità estetica e critica e la capacità di confronto tra
tesi diverse.
o Far emergere capacità di originalità, creatività e senso estetico nei confronti degli
aspetti visivi della realtà e dell'ambiente.
o Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue
diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che legano dialetticamente la
cultura attuale con quella del passato.
o Far acquisire la capacità di “leggere” opere d’arte, non solo nella relazione tra queste e
il periodo storico di riferimento, ma anche nel rapporto con il contesto sociale ed estetico
di appartenenza.
o Fornire un'adeguata conoscenza delle caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti)
e strutturali di un'opera e facilitare l’individuazione dei procedimenti relativi
all'esecuzione della stessa.
o Sviluppare, dopo un'attenta attività di progettazione, abilità pratiche finalizzate alla
realizzazione di un’opera.
o Abituare alla valutazione dei risultati ottenuti in laboratorio e alla stesura di una
relazione sul lavoro svolto.
o Favorire la conoscenza della normativa relativa alla tutela ed alla conservazione dei
beni culturali e alla sicurezza dei laboratori e dei prodotti utilizzati.
16
Potenziare il raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell'opera d'arte
confluiscano emblematicamente gli aspetti e le componenti dei diversi campi del
sapere.
17
METODOLOGIE
o Sviluppo dei programmi in modo semplice ma qualitativo.
o Valorizzazione delle capacità intellettuali di ognuno attraverso la stimolazione delle
capacità analitiche e critiche.
o Induzione ad un atteggiamento attivo e non di semplice memorizzazione e
riproduzione.
o Interdisciplinarietà, laddove possibile, come ricerca di rapporti tra discipline e come
itinerario per affrontare problemi da diversi punti di vista.
o Comunicazione frontale e dialogata.
o Individualizzazione dell'insegnamento.
o Discussione critica delle attività, produzione di relazioni scritte e lavori di
approfondimento interdisciplinari con tecniche di ricerca, singola e di gruppo.
o Colloqui condotti sotto forma di dialogo per guidare gli alunni alla riflessione, al
ragionamento ed al senso critico.
o Uso di aree formative esperienziali mediante l'osservazione guidata e l'attività lavorativa
sull'opera.
o Interpretazione dell'errore non come penalizzazione, ma come un percorso necessario
per affrontare modifiche e procedere costruttivamente.
STRUMENTI
o Libri di testo, monografie, testi consigliati, testi specifici di settore, dispense.
o Sussidi audio-visivi, multimediali ed informatici.
o Strumentazioni di laboratorio.
RISORSE E MATERIALI
Gli allievi nel corso degli anni hanno utilizzato il Laboratorio di Chimica, il Laboratorio di Tessitura-
Stampa- Tappeto, il Laboratorio di Discipline Plastiche e Scultoree, il Laboratorio di Discipline
Pittoriche, materiale vario per la progettazione e il disegno geometrico. La scuola dispone pure di
Biblioteca capiente e luminosa, fornita di proiettore e relativo schermo, è funzionale e ben dotata di
opere letterarie, scientifiche e soprattutto artistiche.
Gli alunni hanno effettuato, nel corso del triennio, visite guidate presso le strutture pubbliche, i
musei, le biblioteche e hanno partecipato a conferenze, seminari, fiere, mostre e concorsi.
TEMPI
I tempi dell'attività didattica sono stati organizzati in rapporto alla suddivisione dell'anno scolastico
in trimestri.
VERIFICHE
Le verifiche, proposte in congruo numero e con scansioni regolari, hanno tenuto conto dei lavori
effettuati rapportati agli obiettivi prefissati, e sono state condotte mediante misuratori di
18
apprendimento costituiti da discussioni singole e collettive, colloqui, prove strutturate, questionari,
relazioni, temi, prove grafiche ed esercitazioni in laboratorio.
Le verifiche stesse sono state utilizzate, oltre che come atto propedeutico alla valutazione,
anche per analizzare la validità degli itinerari metodologici delle attività didattiche e quindi
per apportare gli aggiustamenti necessari e poter programmare attività di recupero al fine di
consentire agli alunni di raggiungere gli obiettivi minimi.
VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe ha predisposto una serie di strumenti di valutazione utilizzati sia durante la
consueta valutazione in decimi sia nelle simulazioni delle prove d'esame in 15/simi.
I criteri di valutazione, coerenti per ogni disciplina con quelli d'Istituto e con quelli definiti
dai rispettivi dipartimenti, sono in relazione agli obiettivi ed ai contenuti ed hanno carattere di
oggettività e trasparenza.
Nella valutazione orale si è tenuto conto delle conoscenze, delle competenze, delle abilità
acquisite e dei comportamenti del singolo alunno.
La valutazione finale di ogni singola disciplina ha tenuto in considerazione il profitto e tutti
quegli elementi che il Consiglio di Classe ha ritenuto utili: partecipazione all'attività scolastica,
interesse ed impegno, miglioramento rispetto ai livelli di partenza, capacità e desiderio
d'approfondimento personale.
Per quanto riguarda i criteri relativi all'attribuzione del credito scolastico, si allega la tabella
riassuntiva concordata e deliberata nelle riunioni collegiali ove è esplicitato il valore riconosciuto
a ciascuna delle voci (media dei voti, valutazione in religione o giudizio nell’attività alternativa
interna, assiduità nella frequenza, interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,
attività complementari ed integrative ed infine eventuali crediti formativi).
SIMULAZIONI PROVE D'ESAME
Simulazione prove scritte
Il consiglio di classe ha stabilito di far effettuare una sola simulazione delle prove scritte poiché
durante l’intero anno scolastico gli alunni si sono notevolmente esercitati.
19
Anno Scolastico 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO
Classe 5 sez. N
TIPOLOGIA MISTA B+C
QUESITI (per disciplina) : n.2 a risposta aperta e n: 4 a scelta multipla
DURATA DELLA PROVA: 2 ore
DISCIPLINE COINVOLTE:
MATEMATICA
LINGUA INGLESE
STORIA DELL’ARTE
FILOSOFIA
STORIA
PALMI lì 29 APRILE 2016
Candidato/a ………………………………………
20
MATEMATICA QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
1) La derivata seconda della funzione 1
22
2
x
xy è:
22 1
4
x
x
42 1
2
x
x
42
24
1
4812
x
xx
Nessuna delle risposte precedenti
2) Il dominio della funzione 1
14
4
e
xy è:
(-∞ ;+∞)
(-∞;-1) U (-1 ; +∞)
(-∞;-1] U [ -1 ;+∞)
[-∞; +∞]
3) Data la funzione12
3 2
x
xy ,indicare quale fra le seguenti rette è un suo asintoto obliquo:
4
3
2
3 xy
xy4
3
4
3
2
3 xy
Nessuna delle risposte precedenti
4) La funzione 1
14
3
e
xy è classificata come:
Funzione algebrica razionale fratta
Funzione algebrica razionale intera
Funzione trascendente esponenziale
Funzione trascendente esponenziale fratta
21
QUESITI A RISPOSTA APERTA
1) Definizione di limite per la funzione y = f(x)
(max 7 righe)
2) Descrivi il procedimento per trovare la concavità e i punti di flesso di una funzione y = f(x)
(max 10 righe)
22
INGLESE
THE ROMANTIC AGE
CHOOSE THE RIGHT ANSWER
1. W. Blake
belongs to the first generation of Romantic poetry
belongs to the second generation of Romantic poetry
was a visionary poetry
2. W. Wordsworth
belongs to the first generation of Romantic poetry
belongs to the first generation of Romantic poetry
was a visionary poetry
3. Shelley
belongs to the first generation of Romantic poetry
belongs to the second generation of Romantic poetry
was a visionary poetry
4. In the Preface to the Lyrical Ballads Wordsworth established the following poetic principles:
Poetry should deal with humble rustic life and should have simple language
Poetry should deal with heroic gesture
Poetry should deal with the ideals of French Revolution
ANSWER TO THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN FIVE LINES:
1. Think about the poem I wandered lonely as a cloud. What is the emotion conveyed by the vision of the
daffodils and when the poet feels it?
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2. Which are the classical and Romantic elements in the Ode to the West Wind by Shelley?
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
23
STORIA DELL’ARTE -A-
Nella figura è rappresentato un celebre dipinto del ‘900; fai una breve
descrizione, individuando il nome dell’opera e il movimento artistico di appartenenza.
_________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________
__________________________________________________________________________________
-B-
Nella figura è rappresentato un celebre dipinto del Novecento; fai una
breve descrizione individuando l’autore e la corrente artistica.
________________________________________
________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________
____________________________________________________________________________
1- Forme uniche della continuità nello spazio è:
il titolo di un quadro di Boccioni
il titolo di una scultura di Boccioni
il sottotitolo del Manifesto tecnico della pittura
futurista
il sottotitolo del Manifesto tecnico della scultura
futurista
2 - L’artista che costituisce il maggior punto di riferimento dal
quale muove il Cubismo è
Henri Matisse
Paul Cézanne
Eduard Monet
Gustav Klimt
3 - Walter Gropius fu
il designer e urbanista che fondò il
«Bauhaus»
un architetto che si ispirò ai canoni
dell'arte classica
un imprenditore che instaurò un
rapporto tra la progettazione e la produzione industriale
l’architetto personale di Adolf Hitler
4 - Frank Lloyd Wright
partecipa alla fondazione del
«Bauhaus»
propugna un rapporto tra la
progettazione e la produzione
industriale
è un fautore della cosiddetta
«architettura organica», in contrapposizione a quella «fun-
zionale europea»
è stato membro fondatore del CIAM
24
FILOSOFIA
Quale principio e’ ammesso da Schelling
a. L’Io puro
b. L’Idea o Ragione c. L’Io penso
d. L’Assoluto
Per Schopenhauer la volontà di vivere è:
a. l’essenza della cosa in sè
b. l’essenza dell’universo
c. l’essenza dell’uomo
d. l’essenza di Dio
Kierkegaard può essere considerato il precursore de :
a. idealismo religioso
b. ateismo cristiano
c. esistenzialismo
d. individualismo simbolico
Per Marx il modo di produzione capitalistico è finalizzato a:
a. lo sfruttamento disumano degli operai
b. accumulazione di denaro
c. l’avvento della società comunista
d. al benessere del proletariato.
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 5 RIGHE)
Esponi gli aspetti fondamentali del Positivismo.
Che cos’è la natura per Schelling?
25
STORIA L’età Giolittiana coincise con :
a. Il decollo della riforma agraria
b. Il decollo della rivoluzione industriale in Italia
c. La conclusione del periodo del Risorgimento
d. La proclamazione di Roma capitale.
Il suffragio universale maschile fu introdotto in Italia nell’anno:
a. 1892
b. 1906
c. 1912
d. 1919.
Il 28 giugno a Sarajevo fu ucciso:
a. l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe
b. l’imperatore austriaco Carlo I
c. L’arciduca Francesco Ferdinando erede al trono
d. L’imperatore tedesco Guglielmo II in visita all’impero austro-ungarico.
Da quali stati è costituita la Triplice alleanza:
a. Francia ,Inghilterra, Russia
b. Russia ,Italia, Germania
c. Germania, Austria ,Italia
d. Austria ,Russia, Inghilterra.
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 5 RIGHE)
Quali erano le ragioni dell’attrito tra Italia e Austria?
Quale fu la posizione del RE Vittorio Emanuele III in occasione della “marcia su Roma”?
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
TIPOLOGIA B PARAMETRI
CONOSCENZE
Focalizzazione del tema
proposto
Pertinenza
Qualità delle conoscenze
ABILITÀ
Analisi e/o sintesi
Logico-critiche
Spunti di originalità
COMPETENZE
Padronanza del lessico specifico
Correttezza morfosintattica
Coerenza logico argomentativa
LIVELLI
Inesistente (0)
Nulle 0 Inesistenti 0 Inesistenti 0
Scarso
(1-3)
Lacunose e/o scorrette 0,1 inadeguate 0,05 Limitate 0,1
Insufficiente
(4-5)
Frammentarie e limitate 0,2 Approssimative 0,1 Generiche e superficiali 0,15
Sufficiente
(6)
Essenziali con qualche
imprecisione
0,3 Adeguate 0,125 Apprezzabili 0,2
Buono
(7-8)
Complete e corrette 0,4 Buone 0,15 Appropriate 0,25
Ottimo
(9-10)
Ampie e approfondite 0,5 Coerenti e appropriate 0,2 Sicure e autonome 0,3
TIPOLOGIA C
Risposta esatta Punti 0,25
Risposta errata o non data Punti 0
SCHEDA DI CORREZIONE
CANDIDATO ____________________________________ CLASSE: 5a SEZIONE:
DISCIPLINA
PUNTEGGIO QUESITI PUNTEGGIO
TOTALE PER
DISCIPINA TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C
1 2 1 2 3 4
Conosc
enze
Abil
ità
Com
pet
enze
Tota
le
Conosc
enze
Abil
ità
Com
pet
enze
Tota
le
Storia dell'Arte
Lingua inglese
Filosofia
Storia
Matematica
27
PUNTEGGIO TOTALE
Il punteggio totale di ogni quesito a risposta singola (Tipologia B) risulterà dalla somma dei punteggi relativi dai diversi
parametri e sarà sommato ai punteggi ottenuti nei quesiti a scelta multipla (Tipologia C). Sommando i punteggi
raggiunti nelle singole discipline si otterrà il punteggio complessivo della prova.
L’arrotondamento per eccesso o per difetto va eseguito unicamente sulla somma finale dei punteggi di tutte le
discipline.
Ogni frazione pari o superiore a 0,50 viene arrotondata per eccesso.
28
PROGRAMMI E RELAZIONI PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V N
A.S. 2016/2017 Il Positivismo: la nuova immagine della scienza – la filosofia del Positivismo.
La narrativa italiana del Verismo. Il Naturalismo. G. Verga: la vita - il pensiero - le opere
ANTOLOGIA: Nedda
La roba (Novelle Rusticane)
Cavalleria Rusticana (Vita dei campi)
L’incipit del romanzo (I Malavoglia)
L’addio alla casa del Nespolo (I Malavoglia)
La Scapigliatura e i suoi esponenti
Decadentismo e Simbolismo G. Pascoli: la vita - il pensiero – le opere (Myricae, I Canti di Castelvecchio, I Poemi Conviviali)
ANTOLOGIA: la poetica del fanciullino (Il fanciullino)
X Agosto (Myricae)
G. D’Annunzio: la vita - il pensiero - le opere (Poema Paradisiaco) – la lingua e lo stile.
ANTOLOGIA: A. Sperelli e la poetica dannunziana
Il programma e la poetica del superuomo
La pioggia nel pineto.
I. Svevo: la vita e il pensiero – le influenze culturali.
ANTOLOGIA: Il gabbiano e l’inetto (Una vita)
La prefazione del dott. S. (La coscienza di Zeno)
L’ultima sigaretta (La coscienza di Zeno)
L. Pirandello: la vita e la poetica – Le novelle per un anno – i romanzi – il teatro.
ANTOLOGIA: comicità e umorismo (L’Umorismo)
Una novella: La giara (Novelle per un anno)
Adriano Meis, bugiardo suo malgrado (Il fu Mattia Pascal).
Il Futurismo: il manifesto del Futurismo ( F. T. Marinetti)
I Crepuscolari
L’Ermetismo
G. Ungaretti: l’evoluzione della poetica
ANTOLOGIA: San Martino del Carso (l’Allegria, Il porto Sepolto)
Fratelli (l’Allegria, Il porto Sepolto)
La madre (Sentimento del Tempo) S. Quasimodo: la vita, le opere, il pensiero.
ANTOLOGIA: Ed è subito sera ( Ed è subito sera)
Alle fronde dei salici (Giorno dopo giorno)
U. Saba: la vita e le opere, il pensiero.
ANTOLOGIA: La capra (Canzoniere)
E. Montale: la vita, le opere, il pensiero.
ANTOLOGIA: Meriggiare, pallido e assorto (Ossi di seppia)
Non recidere, forbice, quel volto (Le occasioni)
Il Neorealismo
P. Levi: la vita.
ANTOLOGIA: Nel Lager (Se questo è un uomo) P.P. Pasolini: vita e opere
ANTOLOGIA: La morte di Amerigo (Ragazzi di vita)
GLI ALUNNI:
…………………………………
…………………………………
…………………………………
LA DOCENTE:
Prof.ssa……………………………………..
29
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "SEVERI-GUERRISI"
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2015-16
CLASSI QUINTE
PROGRAMMAZIONE PER CLASSI
PARALLELE
Asse Disciplina
Asse dei Linguaggi ITALIANO
1. COMPETENZE QUINTO ANNO
Profilo delle competenze in uscita
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa
verbale in vari contesti: : sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi
agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e
valorizzazione;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
3. OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi sono declinati per singola annualità prima, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi,
matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze, come
previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle
competenze.
Competenze Conoscenze Abilità/Capacità
individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione e di
team working più appropriati per
intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali
e di gruppo relative a situazioni
professionali;
utilizzare gli strumenti culturali e
metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai
suoi fenomeni, ai suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
Lingua
Processo storico e tendenze evolutive
della lingua italiana dall’unità
nazionale ad oggi.
Caratteristiche dei linguaggi
specialistici e del lessico tecnico
scientifico.
Strumenti e metodi di documentazione
per approfondimenti letterari e tecnici.
Tecniche compositive per diverse
tipologie di produzione scritta.
Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore
d’indirizzo anche in lingua straniera.
Software per la comunicazione
professionale.
Social network e new media come
fenomeno comunicativo.
Struttura di un curriculum vitae e
modalità di compilazione del CV
europeo.
Letteratura
Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria
dall’Unità d’Italia ad oggi con
riferimenti alle letterature di altri
paesi.
Autori e testi significativi della
tradizione culturale italiana e di altri
Lingua
Identificare momenti e fasi evolutive
della lingua italiana con particolare
riferimento al Novecento.
Individuare aspetti linguistici,
stilistici e culturali dei / nei testi
letterari più rappresentativi.
Individuare le correlazioni tra le
innovazioni scientifiche e
tecnologiche e le trasformazioni
linguistiche.
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale
con linguaggio specifico.
Utilizzare termini tecnici e
scientifici anche in lingue diverse
dall’italiano.
Interagire con interlocutori esperti
del settore di riferimento anche per
negoziare in contesti professionali.
Scegliere la forma multimediale più
adatta alla comunicazione nel settore
professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e
agli scopi.
Elaborare il proprio curriculum vitae
in formato europeo.
Letteratura
Contestualizzare l’evoluzione della
30
popoli.
Modalità di integrazione delle diverse
forme di espressione artistica e letteraria.
Metodi e strumenti per l’analisi e
l’interpretazione dei testi letterari.
civiltà artistica e letteraria italiana
dall’Unità d’Italia ad oggi in
rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici
di riferimento.
Identificare e analizzare temi,
argomenti e idee sviluppate dai
principali autori della letteratura
italiana e di altre letterature.
Cogliere, in prospettiva
interculturale, gli elementi di identità
e di diversità tra la cultura italiana e
le culture di altri Paesi.
Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.
Interpretare testi letterari con
opportuni metodi e strumenti
d’analisi al fine di formulare un
motivato giudizio critico.
4. OBIETTIVI MINIMI
Competenze Conoscenze Capacità/Abilità
1. Sa cogliere e distinguere in testi
narrativi o poetici le strutture
fondanti e i concetti complessi.
2. Sa elaborare testi orali e scritti in
cui formula personali giudizi,
motivati.
3. Sa sostenere una tesi scelta.
1. Conoscere autore ed opera nel
periodo storico-culturale-
letterario di riferimento.
2. Conoscere il pensiero e la poetica
dell’autore nei
suoi livelli essenziali.
3. Cogliere i temi principali
dell’opera.
4. Conoscere le caratteristiche del genere letterario oggetto di
studio.
1. Sa individuare i dati
fondamentali e accessori di un
contenuto.
2. Riconosce i dati fondamentali e
accessori in un
contesto nuovo e più ampio.
3. Riconosce in modo immediato i
generi letterari, le regole
tecniche di lirica, poema, romanzo.
4. Esprime oralmente quanto
studiato in maniera chiara,
semplice e coerente.
UDA Argomenti Tipologia Verifiche Periodo di
svolgimento
I Modulo 1 Laboratorio di scrittura
U.D.1 Analisi e commento di testi letterari e
non
U.D.2 Il saggio breve
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
DURANTE
TUTTO
L’ANNO
SCOLASTICO
II Modulo 2 IL secondo ‘800: le idee la
cultura. Il Positivismo come nuovo
indirizzo di pensiero
U.D.1 Il contesto storico-culturale ed
economico –sociale in Europa e in Italia
U.D.2 L’età del Realismo
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
Settembre
Ottobre
31
U.D.3 Il Verismo e G. Verga
Opere e testi
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
III Modulo 3 IL secondo ottocento la reazione
al Positivismo e la crisi delle certezze
U.D.1 Il Decadentismo e il Simbolismo: la
poesia tra Ottocento e Novecento in Italia e in Europa.
U.D-2 G. D’Annunzio e L’Estetismo
U.D.3 Pascoli e la lezione del Simbolismo
Opere e testi
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari (conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
Novembre
Dicembre
IV Modulo 4 Incontro con gli autori: Svevo,
Pirandello
U.D.1 I caratteri essenziali dell’epoca storica
e degli ambienti in cui si formano i due autori
U.D.2 Svevo e l’inettitudine
Opere e testi
La coscienza di Zeno – struttura dell’opera.
U.D.3 L. Pirandello e la crisi d’identità
Testi
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
Gennaio
V Modulo 5 Le Avanguardie del primo ‘900
U.D.1 La nozione di avanguardia: Il
Futurismo
Testi:
A. Palazzeschi “Lasciatemi divertire” , Marinetti “ Il manifesto del futurismo”
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti. competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
Febbraio
VI Modulo 6 Voci poetiche del “900
U.D.1 La poesia come missione. G. Ungaretti
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
Marzo
Aprile
32
L’Ermetismo.
Testi
U.D.2 Eugenio Montale : La poetica dell’indifferenza
Testi
U.D.3 U. Saba: Il dolore è eterno
Testi
U.D.4 Salvatore Quasimodo: L’intensità del
linguaggio ermetico
Testi
questionari
(conoscenza degli argomenti. competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
VII
Modulo 7 La scelta Neorealista dalla crisi
del”900 al secondo dopoguerra
U.D.1 Il Neorealismo degli anni tra narrativa
cronaca e memorialistica
Primo Levi.
Testi
Primo Levi “Se questo è un uomo”
(contenuto generale)
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
Maggio
IX Modulo 9 Lettura e analisi di testi classici
della letteratura italiana.
DURANTE
TUTTO
L’ANNO
SCOLASTICO
6. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo) __________________________
X
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni
collettive)
X Problem solving
(definizione collettiva)
X Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Attività di laboratorio
Lezione / applicazione Esercitazioni pratiche
X Lettura e analisi diretta dei testi Altro
7. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Piattaforma e-learning X Mostre
e-book X Lettore DVD X Visite guidate
X Contenuti didattici digitali X Computer X Stage
X Produzione di materiale didattico
Laboratorio di settore Altro
X Videoproiettore/LIM Cineforum Altro
8. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA
NUMERO
Per ciascun
trimestre
33
X Analisi del testo X Test strutturato 2 Interrogazioni lunghe
X Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
X Articolo di giornale Prova pratica Simulazioni colloqui
X Tema - relazione X Interrogazione 2 Prove scritte
X Test a risposta
aperta X Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato Altro________________ Prove di laboratorio
Altro
9. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Interesse
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Impegno
X Acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
……………………………
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per consentire agli allievi di colmare le lacune di base, recuperare conoscenze e abilità specifiche, consolidare le
capacità di osservazione, di analisi, di sintesi e di rielaborazione si concordano le seguenti strategie di recupero:
- ripresa e semplificazione di argomenti già trattati
- proposta di esercizi di difficoltà graduata
- interventi individualizzati
ATTIVITÀ DI RAFFORZAMENTO E/O POTENZIAMENTO: per coloro che dimostreranno una preparazione
positiva si realizzeranno differenziate attività di rafforzamento e/o accrescimento dei contenuti culturali al fine di
promuovere adeguatamente lo sviluppo delle eccellenze: attività interdisciplinari, lettura individuale e recensione di
testi consigliati, conversazioni su temi d’attualità, ricerche individuali, esposizione di approfondimenti, lavoro per
gruppi con attività di tutoring nei confronti di compagni con difficoltà
Gioia Tauro, lì 25/09/2015 I DOCENTI
34
ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
(SVOLTE NEGLI ANNI SCOLASTICI 2012/13 - 2014/15 – 2015/16)
Partecipazione al Corso di TREKKING” - 2014/2015
Partecipazione alla manifestazione dell'8 marzo dedicata alla festa della donna
Partecipazione giochi della chimica
Partecipazione Attività di Orientamento
Partecipazione Giornata del FAI
Partecipazione Mostra Istituto
Partecipazione al Convegno sulla Resistenza organizzato dal circolo “ARMINO” di Palmi
35
PROGRAMMI
36
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V N
A.S. 2015/2016
Il Positivismo: la nuova immagine della scienza – la filosofia del
Positivismo.
La narrativa italiana del Verismo. Il Naturalismo.
G. Verga: la vita - il pensiero - le opere
ANTOLOGIA: Nedda La roba (Novelle Rusticane) Cavalleria Rusticana (Vita dei campi)
L’incipit del romanzo (I Malavoglia) L’addio alla casa del Nespolo (I Malavoglia)
La Scapigliatura e i suoi esponenti
Decadentismo e Simbolismo
G. Pascoli: la vita - il pensiero – le opere (Myricae, I Canti di Castelvecchio,
I Poemi Conviviali)
ANTOLOGIA: la poetica del fanciullino (Il fanciullino) X Agosto (Myricae)
G. D’Annunzio: la vita - il pensiero - le opere (Poema Paradisiaco) – la
lingua e lo stile.
ANTOLOGIA: A. Sperelli e la poetica dannunziana Il programma e la poetica del superuomo La pioggia nel pineto. I. Svevo: la vita e il pensiero – le influenze culturali.
ANTOLOGIA: Il gabbiano e l’inetto (Una vita) La prefazione del dott. S. (La coscienza di Zeno) L’ultima sigaretta (La coscienza di Zeno)
L. Pirandello: la vita e la poetica – Le novelle per un anno – i romanzi – il
teatro.
ANTOLOGIA: comicità e umorismo (L’Umorismo) Una novella: La giara (Novelle per un anno)
37
Adriano Meis, bugiardo suo malgrado (Il fu Mattia Pascal). Il Futurismo: il manifesto del Futurismo ( F. T. Marinetti)
I Crepuscolari
L’Ermetismo
G. Ungaretti: l’evoluzione della poetica
ANTOLOGIA: San Martino del Carso (l’Allegria, Il porto Sepolto) Fratelli (l’Allegria, Il porto Sepolto) La madre (Sentimento del Tempo) S. Quasimodo: la vita, le opere, il pensiero.
ANTOLOGIA: Ed è subito sera ( Ed è subito sera) Alle fronde dei salici (Giorno dopo giorno) U. Saba: la vita e le opere, il pensiero.
ANTOLOGIA: La capra (Canzoniere) E. Montale: la vita, le opere, il pensiero.
ANTOLOGIA: Meriggiare, pallido e assorto (Ossi di seppia) Non recidere, forbice, quel volto (Le occasioni) Il Neorealismo
P. Levi: la vita.
ANTOLOGIA: Nel Lager (Se questo è un uomo) P.P. Pasolini: vita e opere
ANTOLOGIA: La morte di Amerigo (Ragazzi di vita) LA DOCENTE Prof.ssa Giordano Patrizia
38
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "SEVERI-GUERRISI"
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2015-16
CLASSI QUINTE
PROGRAMMAZIONE PER
CLASSI PARALLELE
Asse Disciplina
Asse dei Linguaggi ITALIANO
2. COMPETENZE QUINTO ANNO
Profilo delle competenze in uscita
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione
comunicativa verbale in vari contesti: : sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e
orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo
scientifico, tecnologico ed economico;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e
valorizzazione;
individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
3. OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi sono declinati per singola annualità prima, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei
linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze,
Abilità/Capacità, Conoscenze, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze.
Competenze Conoscenze Abilità/Capacità
individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento;
redigere relazioni tecniche e
documentare le attività
Lingua Processo storico e tendenze
evolutive della lingua italiana
dall’unità nazionale ad oggi. Caratteristiche dei linguaggi
specialistici e del lessico tecnico
scientifico.
Strumenti e metodi di documentazione per
Lingua Identificare momenti e fasi
evolutive della lingua italiana
con particolare riferimento al Novecento.
Individuare aspetti linguistici,
stilistici e culturali dei / nei testi
letterari più rappresentativi. Individuare le correlazioni tra le
39
individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
utilizzare gli strumenti culturali
e metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico
e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi
problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
approfondimenti letterari e tecnici. Tecniche compositive per diverse
tipologie di produzione scritta.
Repertori dei termini tecnici e
scientifici relativi al settore d’indirizzo anche in lingua
straniera.
Software per la comunicazione professionale.
Social network e new media come
fenomeno comunicativo. Struttura di un curriculum vitae e
modalità di compilazione del CV
europeo.
Letteratura Elementi e principali movimenti
culturali della tradizione letteraria
dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri
paesi.
Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di
altri popoli.
Modalità di integrazione delle
diverse forme di espressione artistica e letteraria.
Metodi e strumenti per l’analisi e
l’interpretazione dei testi letterari.
innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni
linguistiche.
Produrre relazioni, sintesi,
commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio
specifico.
Utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse
dall’italiano.
Interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento
anche per negoziare in contesti
professionali.
Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel
settore professionale di
riferimento in relazione agli interlocutori e
agli scopi.
Elaborare il proprio curriculum vitae in formato europeo.
Letteratura
Contestualizzare l’evoluzione
della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad
oggi in rapporto ai principali
processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
Identificare e analizzare temi,
argomenti e idee sviluppate dai
principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.
Cogliere, in prospettiva
interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la
cultura italiana e le culture di
altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri
ambiti disciplinari.
Interpretare testi letterari con
opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un
motivato giudizio critico.
4. OBIETTIVI MINIMI
Competenze Conoscenze Capacità/Abilità
4. Sa cogliere e distinguere in testi
narrativi o poetici le strutture
fondanti e i concetti complessi. 5. Sa elaborare testi orali e scritti
in cui formula personali giudizi,
motivati. 6. Sa sostenere una tesi scelta.
5. Conoscere autore ed opera nel
periodo storico-culturale-
letterario di riferimento. 6. Conoscere il pensiero e la
poetica dell’autore nei
suoi livelli essenziali. 7. Cogliere i temi principali
5. Sa individuare i dati
fondamentali e accessori di
un contenuto. 6. Riconosce i dati
fondamentali e accessori in
un contesto nuovo e più ampio.
40
dell’opera. 8. Conoscere le caratteristiche
del genere letterario oggetto di
studio.
7. Riconosce in modo immediato i generi letterari,
le regole tecniche di lirica,
poema, romanzo.
8. Esprime oralmente quanto studiato in maniera chiara,
semplice e coerente.
UDA Argomenti Tipologia Verifiche Periodo di
svolgimento
I Modulo 1 Laboratorio di scrittura U.D.1 Analisi e commento di testi
letterari e non
U.D.2 Il saggio breve
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire. capacità di ragionamento e di
motivazione).
DURANTE TUTTO
L’ANNO
SCOLASTICO
II Modulo 2 IL secondo ‘800: le idee la
cultura. Il Positivismo come nuovo
indirizzo di pensiero U.D.1 Il contesto storico-culturale ed
economico –sociale in Europa e in Italia
U.D.2 L’età del Realismo U.D.3 Il Verismo e G. Verga
Opere e testi
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
Settembre
Ottobre
III Modulo 3 IL secondo ottocento la
reazione al Positivismo e la crisi delle
certezze
U.D.1 Il Decadentismo e il Simbolismo:
la poesia tra Ottocento e Novecento in Italia e in Europa.
U.D-2 G. D’Annunzio e L’Estetismo
U.D.3 Pascoli e la lezione del Simbolismo
Opere e testi
prove scritte (tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva ed
argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed approfondire.
capacità di ragionamento e di motivazione).
Novembre Dicembre
IV Modulo 4 Incontro con gli autori: prove scritte Gennaio
41
Svevo, Pirandello U.D.1 I caratteri essenziali dell’epoca
storica e degli ambienti in cui si formano
i due autori
U.D.2 Svevo e l’inettitudine
Opere e testi
La coscienza di Zeno – struttura
dell’opera. U.D.3 L. Pirandello e la crisi d’identità
Testi
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari (conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di motivazione).
V Modulo 5 Le Avanguardie del primo
‘900
U.D.1 La nozione di avanguardia: Il Futurismo
Testi:
A. Palazzeschi “Lasciatemi divertire” ,
Marinetti “ Il manifesto del futurismo”
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva ed argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
Febbraio
VI Modulo 6 Voci poetiche del “900
U.D.1 La poesia come missione. G.
Ungaretti L’Ermetismo.
Testi U.D.2 Eugenio Montale : La poetica
dell’indifferenza
Testi U.D.3 U. Saba: Il dolore è eterno
Testi
U.D.4 Salvatore Quasimodo: L’intensità del linguaggio ermetico
Testi
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva
ed argomentativa; proprietà sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed
approfondire.
capacità di ragionamento e di
motivazione).
Marzo
Aprile
VII
Modulo 7 La scelta Neorealista dalla
crisi del”900 al secondo dopoguerra U.D.1 Il Neorealismo degli anni tra
narrativa cronaca e memorialistica
Primo Levi.
Testi
Primo Levi “Se questo è un uomo”
(contenuto generale)
prove scritte
(tema, articolo di giornale, saggio breve)
questionari
(conoscenza degli argomenti.
competenza linguistico-lessicale.
capacità di ragionamento e di motivazione).
interrogazioni orali (capacità espositiva ed
argomentativa; proprietà
sintattiche e lessicali.
capacità di problematizzare ed approfondire.
capacità di ragionamento e di motivazione).
Maggio
42
IX
Modulo 9 Lettura e analisi di testi
classici della letteratura italiana.
DURANTE TUTTO
L’ANNO
SCOLASTICO
6. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni
logiche)
X
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
__________________________
X
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema,
interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Attività di laboratorio
Lezione / applicazione Esercitazioni pratiche
X Lettura e analisi diretta dei testi Altro
7. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Piattaforma e-learning X Mostre
e-book X Lettore DVD X Visite guidate
X Contenuti didattici digitali X Computer X Stage
X Produzione di materiale didattico
Laboratorio di settore Altro
X Videoproiettore/LIM Cineforum Altro
43
8. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
Per ciascun
trimestre
X Analisi del testo X Test strutturato 2 Interrogazioni lunghe
X Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
X Articolo di giornale
Prova pratica Simulazioni colloqui
X Tema - relazione X Interrogazione 2 Prove scritte
X Test a risposta
aperta X Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
X Test
semistrutturato Altro________________ Prove di laboratorio
Altro
9. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Interesse
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Impegno
X Acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
……………………………
ATTIVITA’ DI RECUPERO Per consentire agli allievi di colmare le lacune di base, recuperare conoscenze e abilità specifiche, consolidare le
capacità di osservazione, di analisi, di sintesi e di rielaborazione si concordano le seguenti strategie di recupero:
- ripresa e semplificazione di argomenti già trattati
- proposta di esercizi di difficoltà graduata
- interventi individualizzati
ATTIVITÀ DI RAFFORZAMENTO E/O POTENZIAMENTO: per coloro che dimostreranno una preparazione
positiva si realizzeranno differenziate attività di rafforzamento e/o accrescimento dei contenuti culturali al fine di
promuovere adeguatamente lo sviluppo delle eccellenze: attività interdisciplinari, lettura individuale e recensione di
testi consigliati, conversazioni su temi d’attualità, ricerche individuali, esposizione di approfondimenti, lavoro per
gruppi con attività di tutoring nei confronti di compagni con difficoltà
44
SCHEDA RELATIVA ALL’INSEGNAMENTO DI :
MATEMATICA E FISICA
Docente: Prof.ssa Cruciani Maria
Finalità generali
Fornire in questi settori del sapere, solide e ben fondate conoscenze, come patrimonio culturale e
come valido sostegno per eventuali successivi studi ed approfondimenti.
Attraverso lo studio della matematica, prevalentemente, esercitare ed affinare le capacità logico-
riflessive e di astrazione, abituare ad una espressione rigorosa, concisa ed esauriente.
Attraverso lo studio della fisica, stimolare ed esaudire assieme il desiderio di conoscenza sui
principi che regolano la molteplicità dei fenomeni naturali.
Libri di testo
Matematica:Autore: Sasso Leonardo; Titolo: Matematica a colori Edizione azzurra 5; Editore:
Petrini
Fisica: Autore Amaldi Ugo; Titolo: Traiettorie della Fisica 3; Editore : Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico fino al 10 Maggio
Matematica: n° ore 77
Fisica: n° ore 43
Livello di partenza dei discenti e risultati finali
Sono stata l’insegnante della classe sin dal terzo anno: negli anni precedenti la classe era più
motivata e partecipava attivamente al dialogo educativo con risultati, complessivamente, più
che soddisfacenti. Quest’anno non è stato così, nonostante le mie continue sollecitazioni; le
molte assenze e il pochissimo impegno non hanno permesso loro di raggiungere risultati
apprezzabili, in particolar modo in matematica. Pertanto, il risultato finale del profitto è il
seguente: alcuni si sono attestati su un livello medio, altri si sono avvicinati alla soglia minima
di accettabilità. Il Consiglio di classe deciderà sulla loro ammissione agli Esami di Stato.
Modalità di valutazione
Per quanto riguarda la matematica le prove scritte sono state due per ogni trimestre.
Nel corso delle verifiche scritte ho consentito l’uso degli stessi sussidi didattici utilizzati
nell’attività di insegnamento-apprendimento (calcolatrici tascabili, formulari e testi scolastici).
Le interrogazioni orali sono state e saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento
e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi.
Per quanto riguarda la fisica sono state effettuate prove di verifica sia orali che scritte.
In tutti i tipi di verifica di Matematica ho consentito l’uso del formulario di base, allo scopo di
rendere più facilitato l’apprendimento dei contenuti essenziali.
I criteri usati nella valutazione delle prove sono stati e saranno finalizzati non solo alla verifica
della conoscenza e semplice comprensione dei fenomeni, ma anche alla acquisizione della capacità
di discernere l’essenziale dal superfluo, della capacità di sintesi nell’esposizione orale e scritta,
della capacità di risolvere gli esercizi, della capacità di applicare le conoscenze scientifiche a
problemi esterni all’ambito scientifico. Le prove scritte di verifica sono state corrette e discusse in
classe nel più breve tempo possibile.
Tempi e spazi
Ogni tema ha richiesto, per la sua trattazione, del tempo che è stato ampliato o ristretto in
riferimento alla risposta della classe e per i motivi sopraindicati.
Gli spazi usati per svolgere le lezioni sia di matematica che di fisica sono stati quelli dell’aula
destinata alla classe.
45
Contenuti di Matematica
ANALISI NUMERICA ED INFINITESIMALE
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale
Classificazione delle funzioni
Dominio di funzioni algebriche razionali intere e razionali fratte
I limiti
Definizione di limite
Teorema dell’unicità del limite (senza dimostrazione)
Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate 0/0 e /
Gli asintoti e la loro ricerca
La derivata di una funzione
La derivata di una funzione
Le derivate fondamentali
Le derivate di ordine superiore al primo
I teoremi del calcolo differenziale ( senza dimostrazione)
Il teorema di Rolle
Il teorema di Lagrange
Il teorema di De L’Hospital
Massimi, minimi e flessi
La ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive
Crescenza e decrescenza
Concavità e convessità
Intersezione con gli assi cartesiani
Studio delle funzioni
Lo studio di una funzione semplice algebrica razionale intera
Lo studio di una funzione semplice algebrica razionale fratta
Contenuti di Fisica
L’elettricità: cariche, campi e correnti elettriche
La carica elettrica e la legge di Coulomb
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
L’elettrizzazione per contatto
La carica elettrica
La conservazione della carica elettrica
La legge di Coulomb
Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e la forza di Newton
L’induzione elettrostatica
Il campo elettrico e il potenziale elettrico
Il concetto di campo elettrico
Le linee di campo
46
Il potenziale elettrico
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
La capacità di un conduttore
Il condensatore
I condensatori in serie e in parallelo
La corrente elettrica
La corrente elettrica
I generatori di tensione
L’amperometro e il galvanometro
Il circuito elettrico
La prima legge di Ohm
Le leggi di Kirchhoff
La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore
L’effetto Joule
L’elettrolisi
Il voltmetro e il voltametro
Potenza elettrica
Il magnetismo
Fenomeni magnetici fondamentali
Magneti naturali e artificiali
Le proprietà magnetiche dei materiali
Campo magnetico generato da una calamita
Il campo magnetico
Esperienza di Oersted: una corrente elettrica genera un campo magnetico
Legge di Biot e Savart
Campo magnetico prodotto da una spira percorsa da corrente
Campo magnetico prodotto da un solenoide percorso da corrente
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
Forza di Lorentz
47
STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE FINALE – CLASSE 5^N
DATI:
Ore settimanali di lezioni 3
Ore di lezioni complessive annuali programmate n. 99
Libro di testo: il Cricco Di Teodoro – Itinerario nell’arte – Dall’Art Nouveau ai giorni nostri
PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi formativi generali
L’insegnamento della Storia dell’Arte, nell’ambito del generale processo educativo e formativo che
il Liceo Artistico si propone di fornire, nel rispetto e nei limiti delle capacità di ciascuno allievo, le
competenze necessarie a comprendere la natura, i significati, i complessi valori storici, culturali ed
estetici dell’opera d’arte, di educare alla conoscenza ed alla valorizzazione dell’intero patrimonio
artistico-culturale, cogliendo la molteplicità dei rapporti che lega la cultura attuale con quella del
passato, di sviluppare capacità di giudizio critico, rilevando come nell’opera d’arte confluiscano
diverse componenti del sapere (aspetti storico-sociali, scientifici, filosofici, ecc.).
TEMATICHE SVOLTE
MODULI
MODULO – 1 (L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO)
MODULO – 2 (L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA – IL CUBISMO – L’ESPRESSIONISMO) MODULO – 3 (LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO)
MODULO – 4 (ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO)
MODULO – 5 (OLTRE LA FORMA L’ASTRATTISMO - ARCHITETTURA) MODULO – 6 (OLTRE LA NATURA LA METAFISICA)
MODULO – 7 (TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA)
MODULO – 8 (TENDENZE E SPERIMENTAZIONI DEL CONTEMPORANEO)
Obiettivi raggiunti (conoscenze competenze capacità)
CONOSCENZE: le conoscenze che hanno acquisito gli alunni sono mediamente discrete. Il
livello raggiunto da un gruppo è sufficiente, discreto e a volte buono per il resto.
COMPETENZE: quasi tutti gli alunni sanno utilizzare ed applicare le conoscenze acquisite anche
in contesti diversi da quelli usuali. Il livello raggiunto, in termini di competenze, risulta mediamente
discreto.
CAPACITÀ: in generale tutti gli alunni hanno acquisito gli strumenti minimi, di lettura e di critica,
per la corretta analisi ed interpretazione dell’opera d’arte. Il livello delle capacità acquisite risulta
mediamente discreto.
Metodi, strumenti (piano di sviluppo)
Gli obiettivi, proposti sono stati raggiunti attraverso l’osservazione guidata, la pratica tecnico
espressiva, con riferimento alla cultura artistica del periodo storico trattato; tutto ciò è stato
finalizzato, principalmente, alla strutturazione completa dell’area espressivo-visiva della
personalità dell’allievo.
Metodologie didattiche: Lezione frontale, lavoro di gruppo e individuale, ricerche di
approfondimento, visite guidate, letture, monografie.
48
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Criteri e strumenti di valutazione (indicatori e descrittori adottati per l’attribuzione dei
punteggi e voti). L’analisi del progredire del lavoro in classe (verifica formativa), singolarmente
per ogni alunno, è stato lo strumento principale di verifica oltre che il più appropriato perché in
linea con lo stile disciplinare.
49
ARGOMENTI SVOLTI
MODULO – 1 (L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO)
L’Art Nouveau e i fauves
L’Art Nouveau in Italia: il Liberty
Antoni Gaudi - (Sagrada Familia).
Gustav Klimt – (Giuditta) (Il bacio).
I fauves: Henri Matisse – (La danza) (Nudo rosa).
MODULO – 2
(L’INIZIO DELL’ARTE CONTEMPORANEA – IL CUBISMO – L’ESPRESSIONISMO)
Il cubismo
Pablo Picasso: Il «periodo blu» - Il «periodo rosa»
Cubismo analitico e cubismo sintetico
- Les demoiselles d’Avignon – Guernica – natura morta con sedia impagliata – I tre musici.
Georges Braque – Case all’Estaque – “Le Quotidien” violino e pipa.
L’Espressionismo
Edvard Munch – (Il grido) (Angoscia) (Pubertà).
MODULO – 3 (LA STAGIONE ITALIANA DEL FUTURISMO)
II movimento futurista
Umberto Boccioni – (Forme uniche della continuità nello spazio) (La città che sale) (Il mattino).
Giacomo Balla – (Dinamismo di un cane al guinzaglio) (Lampada ad arco).
Dottori e l’aeropittura – (Primavera umbra)
Antonio Sant’Elia e l’architettura futurista
MODULO – 4 (ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO)
Dadaismo e surrealismo
Dada: Marcel Duchamp - (Ruota di bicicletta) (Fontana) (La gioconda con i baffi) - Man Ray - (Cadeau).
Il surrealismo: Max Ernst (La vestizione della sposa) – Joan Miró (Il carnevale di Arlecchino) - Rene Magritte
(Impero della luce) (Illuminazione) - Salvador Dalì - (Leda atomica) (Giraffa in fiamme).
MODULO – 5 (OLTRE LA FORMA L’ASTRATTISMO - ARCHITETTURA)
Astrattismo e altre avanguardie Der blaue Reiter
Vasilij Kandinskij – (Senza titolo) (Composizione)
Paul Klee - (Strada principale e strada secondaria)
De Stijl - Piet Mondrian (L’albero rosso) (Composizione con rosso, giallo, blu)
L’architettura da Gropius a Oggi
Funzionalismo e razionalismo
Walter Gropius - Il Bauhaus
Le Corbusier – Villa Savoye
L’architettura organica
Frank Lloyd Wright – La Casa sulla cascata - Il Museo Guggenheim.
MODULO – 6 (OLTRE LA NATURA LA METAFISICA)
La pittura Metafisica
La pittura metafisica : Giorgio De Chirico – (Mobili nella valle) (Canto d’amore) (Le Muse inquietanti) ( Ettore e Andromaca) (Cavalli in riva al mare).
Carlo Carrà – (L’idolo ermafrodito) (I cavalieri dell’Apocalisse).
MODULO – 7 (TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA)
Pittura e scultura del secondo dopoguerra
L’espressionismo astratto: l’action painting
Jackson Pollock (Pali blu)
L’arte materica - Alberto Burri (Sacco)
Lo spazialismo - Lucio Fontana (Concetto spaziale)
La pop art: Roy Lichtenstein (O.K., sono in gamba) - Andy Warhol (Coca Cola Bottles) - Piero Manzoni (Merda
d’artista).
MODULO – 8 (TENDENZE E SPERIMENTAZIONI DEL CONTEMPORANEO)
Cenni
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
GIUDIZIO SINTETICO voto
in decimi
voto
in 15esimi
voto
in 30esimi
Conoscenza piena dei contenuti specifici, contestualizzati
storicamente e criticamente.
Capacità di utilizzare le conoscenze raccolte su più
linguaggi e su più moduli interpretativi ed applicativi.
Capacità di analisi autonoma ed elaborazione di sintesi e di
valutazioni personali e critiche.
Capacità di esprimersi a più livelli in modo controllato,
appropriato, flessibile ed originale.
10 eccellente
15 30
Conoscenza piena dei contenuti specifici e contestualizzati.
Capacità di utilizzare le conoscenze raccolte su più
linguaggi e su più moduli interpretativi.
Capacità di analisi ampia di valutazioni coerenti ed
argomentate.
Capacità di esprimersi a più livelli in modo controllato ed
appropriato.
9
ottimo 14 27 - 29
Conoscenza piena dei contenuti specifici.
Capacità di utilizzare le conoscenze raccolte su più
linguaggi. Capacità di analisi coerente e rielaborazioni
logiche.
Capacità di sapersi esprimere in modo controllato e vario
nei codici specifici.
8 buono
13 24 - 26
Conoscenza di contenuti essenziali.
Capacità di utilizzare le conoscenze in ambiti specifici.
Capacità di compiere analisi correlando con linearità i dati
acquisiti.
Capacità di sapersi esprimersi in modo corretto; ed
utilizzando dei codici specifici nelle componenti essenziali.
7
discreto 11 - 12 21 - 23
Conoscenza elementare dei contenuti.
Capacità di operare analisi schematiche senza correlare i
dati acquisiti.
Capacità dì esprimersi in modo corretto, con incertezza dei
codici specifici.
6 sufficiente
10 18 - 20
Conoscenza frammentaria dei contenuti.
Incapacità di analisi e di organizzazione delle conoscenze
Incapacità ad usare il lessico specifico ed utilizzo dei
termini generici.
5
insufficiente 8 - 9 16 - 19
Conoscenza isolata dei contenuti
Incapacità di riconoscere i dati.
Utilizzo scorretto del lessico.
4 gravemente
insufficiente
6 - 7 12 - 15
Grave frammentarietà delle conoscenze
Concisione nel percepire e riconoscere i dati
Gravi scorrettezze espressive
3 gravemente
carente
4 - 5 9 - 11
Assenza delle conoscenze
Mancato riconoscimento dei dati
Gravi scorrettezze espressive
1 - 2
totalmente
carente
1- 3 1 - 10
Tipologia delle prove utilizzate
L’accertamento dei livelli raggiunti è avvenuto mediante interrogazioni orali, interventi dal posto,
discussione di gruppo e test oggettivi di profitto. ILPROFESSORE
Giovanni Andrea Stilo
51
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
A.S 2015/2016
Docente: Chirico Maria Teresa
La classe si presenta alquanto omogenea sotto il profilo della formazione culturale,
dell’ interesse, attitudine e impegno personale . Sebbene dotati di apprezzabili
capacità , non sempre si sono dimostrati all’altezza delle loro possibilità. Infatti la
partecipazione non sempre assidua all’attività didattica e l’impegno discontinuo
hanno avuto delle ricadute sul profitto che si attesta su livelli sufficienti.
STORIA OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE
conoscere il lessico essenziale e le categorie fondamentali della ricerca storica
conoscere gli eventi storici più significativi del Novecento cogliendo i legami con il passato
e l’attualità
conoscere principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio
conoscere alcuni documenti storici e storiografici;
costituzione italiana Organi dello Stato e loro funzioni principali
COMPETENZE
comprendere le terminologie di base delle discipline geografiche, sociali, economiche,
giuridiche e politiche indispensabili allo studio dei fenomeni storici;
distinguer e i diversi aspetti di un evento storico complesso (politici, sociali, culturali,
ideologici, religiosi, ambientali, ecc.) e le relazioni che intercorrono tra essi;
contestualizzare i fenomeni storici studiati nella loro epoca;
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali;
interpretare le fonti storiche;
confrontarsi con le principali interpretazioni storiografiche
CAPACITA’
utilizzare il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica.
esporre i contenuti appresi in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del
discorso.
saper stabilire relazioni di causa-effetto tra eventi politico-istituzionali e contesti storico-
sociali ed economici.
saper stabilire confronti tra modelli politici e sociali contrapposti, e tra modelli di sviluppo
differenti.
saper stabilire confronti fra la realtà odierna e il passato più recente.
utilizzare fonti storiche di diversa tipologia (visive, multimediali) per produrre ricerche su
tematiche storiche
CONTENUTI
MODULO 1: DALLA GRANDE GUERRA AI REGIMI TOTALITARI
U.D. 1 – Industrializzazione e società di massa
U.D. 2 - L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra
U.D. 3 - Guerra e rivoluzione
U.D. 4 - I totalitarismi
MODULO 2: MONDO E L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE
U. D. 1 - Gli Stati Uniti e il New Deal
52
U. D. 2 - La seconda guerra mondiale
U. D. 3 - La Resistenza
U. D. 4 - Lo Stalinismo
MODULO 3 : IL “LUNGO DOPOGUERRA” E LA GLOBALIZZAZIONE
U. D.1 - La decolonizzazione e il terzo mondo
U. D. 2 - La società del benessere
U. D. 3 - Il mondo contemporaneo
U. D. 4 -L’Italia repubblicana
METODI, MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI:
Lezione frontale
Lezione partecipata
Manuale: “La città della storia “Autori: M. Fossati;G.Luppi; E. Zanette. Casa Editrice:B.Mondadori
Altri testi.
Costruzione di guide-studio predisposte dall’insegnante
Uso delle cartine geografiche
Schemi logici e domande-problema
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
Colloqui
Interventi durante la lezione partecipata
Questionari di varia tipologia
53
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE
Conoscere gli aspetti fondamentali del pensiero filosofico.
Riconoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche con particolare riferimento al Novecento
COMPETENZE
Contestualizzare e confrontare autori, testi e concetti nelle due dimensioni: sincronica e
diacronica
Riconoscere la specificità dell'indagine filosofica e i suoi raccordi con le altre discipline
Comprendere le dinamiche storico-culturali e le problematiche filosofiche fondamentali.
Acquisire la capacità di rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare
razionalmente con esse.
Comprendere i testi e individuare i nuclei concettuali e tematici nel contesto storico
culturale di riferimento
Acquisire un corretto metodo di studio e la capacità di rielaborazione personale dei
contenuti
CAPACITA’
comprendere e utilizzare la terminologia specifica
saper esporre in modo autonomo e rigoroso le proprie conoscenze
capacità di individuare legami tra autori, correnti e periodi
individuare analogie e differenze tra concetti e metodi delle diverse posizioni filosofiche
saper compiere le fondamentali operazioni di analisi dei testi filosofici e ricostruire
attraverso i testi il pensiero del filosofo
CONTENUTI
MODULO 1: Dal movimento Romantico ai grandi contestatori del sistema hegeliano
UD 1 –L’Idealismo tedesco nell’Ottocento
La cultura del Romanticismo. L’Idealismo: l’aspirazione all’infinito. Shelling: la Filosofia
della natura
UD 2 – Dolore, noia , angoscia e disperazione
Schopenhauer. Il mondo come volontà e rappresentazione, La liberazione dalla volontà di
vivere.
Kierkegaard: l’affermazione del” singolo”; l’esistenza come scelta, Aut-Aut ;la fede come
paradosso.
MODULO 2: Punti di vista su scienza e società tra ‘ 800 e ‘900
UD 1 - Il Positivismo nella cultura europea e lo sviluppo delle scienze
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo . La teoria dell’evoluzione:
Darwin. Comte : la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze.
UD 2 - Marx e la critica della modernità
Marx : il lavoro umano nella società capitalistica, il materialismo storico.
Il superamento dello stato borghese
MODULO 3: Critica della razionalità
UD 1 - Il pensiero della crisi
Nietzsche: la nascita della tragedia. La distruzione della metafisica e la morte di Dio. Il
Cristianesimo, religione della rinuncia morale del risentimento e trasmutazione dei valori.
UD 2 – Le nuove metafisiche dello spirito
54
Lo spiritualismo. Bergson: L’evoluzione creatrice ,come slancio originario della vita, il
tempo come durata . Istinto ,intuizione ,intelligenza.
UD 3 – La critica della razionalità tecnica
L’esistenzialismo. Heidegger: Il dominio della scienza e della tecnica. Critica della metafisica
occidentale. La nuova ricerca del senso dell’essere. La poesia come apertura all’essere.
MODULO 3: Pensatori del ‘900
UD 1 – La rivoluzione psicoanalitica
Freud: La nascita della psicoanalisi. Il sogno come via di accesso all’inconscio. La struttura
della psiche. La teoria della sessualità. Il disagio della civiltà.
UD 2 – Aspetti dell’etica contemporanea.
Hannah Arendt : L’etica della vita attiva.
METODI E ATTIVITÁ:
Lezione frontale
Lezione partecipata guidata
Interrogazione dialogica individuale
Ricerche individuali e/o di gruppo
Lettura e comprensione di testi filosofici
STRUMENTI DIDATTICI:
Manuale: Abbagnano-Fornero, Percorsi di Filosofia, Paravia
Altri testi; appunti
Mappe concettuali o schemi logici predisposti
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Verifiche orali
Interventi degli studenti durante la lezione partecipata
Ricerche e approfondimenti
Prove scritte di varia tipologia (semistrutturate o strutturate)
55
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE V N A.S. 2015/2016
POETRY BETWEEN
NATURAL
AND SUPERNATURAL
Definition of Natural, Supernatural and Sublime
W. Blake : The Lamb- The Tyger- The Good and Evil Angels
W. Wordsworth: Daffodils
P. B. Shelley: Ode to the West Wind
M. Shelley: from Frankstein “What was I?”
E. A. Poe “The Fall of the House of Usher”
THE NOVEL BETWEEN
REALISM AND
AESTHETISM
The Victorian Compromise
C.Dickens: from Hard Times: “A man of realities”
O. Wilde from The Picture of Dorian Gray: “The Preface”
The Pre-Raphaelite Brotherhood
PEOPLE ON THE MOVE Modernism:
T.S. Eliot: from The Waste Land: “The Burial of the Dead”
Joyce: from Ulysses: “Molly Bloom’s Monologue”
American Counter Culture:
Andy Warhol and “The Factory”:
“Break on through” by The Doors
“Walk on the wilde side” by Lou Reed
The Human Right Speeches:
I have a dream by Martin Luther King
56
Programma svolto di
Scienze Motorie e Sportive
CLASSE V^ N
Gli allievi hanno raggiunto le competenze disciplinari comuni al triennio:
1. potenziamento fisiologico
2. rielaborazione degli schemi motori
3. conoscenza e pratica delle attività sportive
4. informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni
5. consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.
CONTENUTI
Modulo
Potenziamento delle
capacità condizionali
Attività didattica
Potenziamento della
resistenza, forza,
velocità e mobilità
articolare
Mezzi e
strum.
Schemi ed
appunti
personali
Verifiche
Indagine in
itinere con
verifiche
informali;
colloqui;
discussioni
collettive;
Mediamente gli
alunni possiedono:
-discrete capacità
tecniche, operative,
organizzative;
-discrete capacità di
argomentazione e
rielaborazione;
-discrete capacità
creative
Sviluppo delle capacità
coordinative
Esercizi ed attività
per lo sviluppo della
coordinazione
dinamica generale,
oculo-muscolare,
l’equilibrio
Conoscenza e pratica
delle attività sportive
Esercizi ed attività
per migliorare i
fondamentali
individuali e di
squadra della
pallavolo
Benessere e sicurezza:
educazione alla salute
Anatomia del corpo
umano
Traumatologia e
primo soccorso
Problematiche
giovanili
Alimentazione
Etica dello sport
.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo mediamente costante
Attitudine alla disciplina mediamente discreto
Interesse per la disciplina mediamente discreto
57
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-
APPRENDIMENTO
- inadeguatezza della struttura
SUSSIDI DIDATTICI
Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:
- schemi ed appunti personali
- proiezione dvd
Palmi 12 - 05 - 2016 Il Docente
Donatella Pititto
58
PROGETTAZIONE DESIGN DEL TESSUTO
CLASSE: 5 N
ESAME DEI PREREQUISITI INDIVIDUATI
La proposta esecutiva del tema degli Esami di Stato di Progettazione, ha evidenziato che i ragazzi
possiedono una discreta autonomia operativa .
La classe, composta da 7allievi , non sempre ha mantenuto un comportamento corretto. Del gruppo
fa parte 1 allievo diversamente abile che si avvale di una programmazione differenziata.
Durante l’anno scolastico, il gruppo classe , ha mostrato un atteggiamento alternato nei confronti
della materia accanto a una partecipazione non sempre continua, attiva e produttiva permettendo
ciascuna con la propria possibilità, a raggiungere gli obiettivi prefissati.
FINALITÀ E OBIETTIVI GENERALI
Consapevolezza operativa
Capacità tecnico- esecutive
Conoscenza dei materiali e delle attrezzature
Conoscenza del Linguaggio tecnico- tessile e grafico -operativo
FINALITÀ E OBIETTIVI SPECIFICI
Autonomia Operativa
Conoscenza del Metodo Progettuale
Curiosità nei confronti della disciplina
PROGRAMMA SVOLTO Attenta fase di ricerca
Analisi del tema
Schizzi preliminari
Prove di composizione
Prove d’accostamento cromatico
Ricerca dei materiali da utilizzare nei laboratori
Verifica estetica
Rappresentazione del motivo prescelto oppure, di un particolare di esso, nella scala più indicata.
Breve relazione tecnologica espressa nell’appropriato linguaggio tecnico tessile ed operativo.
LA PROGETTAZIONE HA OFFERTO: Ricerca indagine, ed individuazione del tema proposto, storia dell’arte contemporanea, disegno, studio della forma e del colore, ricerca dei materiali, rappresentazione del motivo definitivo per arrivare gradatamente
alla realizzazione del prototipo.
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni degli elaborati sono state stabilite in base alla personalità, alla spontaneità e alla grinta
creativa di ogni studente, quindi, alla buona volontà, alla partecipazione, alla ricerca e all’applicazione nel
lavoro progettuale anche fuori dall’orario scolastico.
Definizione del tema proposto tramite schizzi a mano libera, note e appunti Rappresentazione grafico - progettuale, applicazione del metodo progettuale
Rappresentazione del prototipo o di un particolare di esso in scala
Relazione descrittiva del progetto
STRUMENTI DI LAVORO Sono stati utilizzati materiali dai più semplici come le matite colorate ,affinandone la tecnica stessa, fino a
materiali più complessi e specifici come pantoni ,tempere, coline e altre tecniche liquide .La scelta del materiale è stata scelta di volta in volta secondo il risultato che individualmente si è voluto raggiungere .Le
lezioni sono state svolte o nel laboratorio dove è stato possibile , limitatamente ai materiali e ai supporti a
disposizione, per mettere in pratica la creatività degli alunni .Sono stati utilizzati riviste specifiche del settore e in più' il libro consigliato.
PALMI 11/05/2016 DOCENTE
Pirrotta Annunziata
59
LABORATORIO DESIGN DEL TESSUTO
RELAZIONE
Classe 5^ N
A.S.2015/2016
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da 7allievi ,non sempre ha mantenuto un comportamento corretto. Del gruppo
fa parte 1allievo diversamente abile che si avvale di una programmazione differenziata, il quale ha
dimostrato impegno e interesse continuo.
IL gruppo classe ,durante l’anno scolastico, , ha mostrato un atteggiamento alternato nei confronti
della materia accanto a una partecipazione non sempre continua, attiva e produttiva permettendo
ciascuna con la propria possibilità , a raggiungere gli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI
Gli allievi hanno acquisito:
Capacità operative(saper impostare e controllare le diverse fasi di preparazione per la
lavorazione al fine di ottenere un prodotto finito);
Conoscenze atte ad ottenere risultati utili (corretta utilizzazione delle principali attrezzature
);
Saper impostare e controllare le diverse fasi di preparazione per la lavorazione , al fine di
ottenere un prodotto finito avente le caratteristiche desiderate sia esso prototipo o modello;
Abilità che permettono di affrontare i problemi autonomamente , assumendosi i rischi che
ogni scelta comporta;
Capacità di iniziative , di relazione e di comunicazione sociale avendo più fiducia in se
stesse.
Capacità di utilizzare in maniera appropriata tecnologie informatiche.
METODOLOGIE E STRUMENTI DA LAVORO
Le lezioni si sono svolte frontalmente, per gruppi o singolarmente in relazione alle necessità progettuali e ai differenti percorsi operativi del lavoro, in modo da potenziare le attitudini e le capacità professionali e artistiche di ogni singolo allievo. Allo svolgimento delle esercitazioni non sono state definite Unità Didattiche rigide o fisse proprio in considerazione di una gestione organizzata e autonoma che meglio rispondesse alle proprie attitudini e alle capacità
professionali e artistiche di ogni alunno.
SPAZI UTILIZZATI
Laboratorio con relative attrezzature ( Computer, Plotter da stampa su carta, tessuti e da
Taglio, tavolo da stampa, torchio, forno ,termo pressa)
Software: Corel Draw.
VERIFICHE
Le esercitazioni pratico hanno avuto valenza di verifica costante in tutto il percorso operativo individuale.
60
VALUTAZIONE
Gli elaborati prodotti sono stati valutati secondo questi criteri:
conoscenze metodologiche operative in relazione al proprio lavoro;
livello di autonomia personale;
impegno scolastico;
rispetto delle scadenze;
partecipazione e interesse;
qualità e quantità del lavoro svolto;
progressi acquisiti.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
TESSITURA e TAPPETO
Tessuto e i suoi elementi reali corrispondenti con la grafica:
ordito – trama – intrecci
armatura e rapporto di armatura ,
il telaio e le sue parti,
armature di base :tela e derivati ,saia e derivati.
Esercizi grafici sull'intreccio.
Nodo ghiordes su canovaccio;
Macramè
Studio delle tecniche di tessitura -Esecuzione di prototipi dei progetti realizzati in sede di
discipline progettuali del design del tessuto.
STAMPA su TESSUTO
Il colore;
Colori primari secondari e terziari;
Preparazione stencil a uno o più colori.;
Decorazione del tessuto attraverso le tecniche dello stencil .
Decorazione dei tessuti con elementi vari;
La stampa serigrafica;
Analisi del progetto;
Preparazione della matrice;
Emulsionatura del quadro serigrafico;
Sviluppo e Recupero:
Sperimentazione attraverso campionature tecniche o realizzazione di piccoli manufatti ;
Decorazione del tessuto attraverso le tecniche dello stencil oppure tecniche miste.
Elaborazione di studi di composizione condotti in sede di disegno professionale
Analisi della forma e delle tecniche di realizzo.
Esercitazioni pratiche e sperimentazione attraverso tecniche combinate. Stesura della
stoffa sul tavolo pronta per stampare. Stampa su stoffa a uno o più colori. Recupero dei telai.
Esecuzione di prototipi dei progetti realizzati in sede di discipline progettuali del design del
tessuto.
Lezioni di COREL DRAW
L’area di lavoro e la barra degli strumenti; le finestre mobili; dimensione e risoluzione
dell’immagine; i formati d’immagine jpeg
61
Trasformazione dell'immagine (scala, ruota, inclina, altera), effetti sui livelli (applica,
ombra, colore, texture).
Le tavolozze colore, il riempimento con il secchiello.
Strumento modellazione, mano libera, baizer ecc.
Gestione della griglia e delle linee guida; ripetere un modulo con Corel-Draw
duplicando e raggruppando .
Gestione del testo;. Creare maschere di ritaglio.
Le forme geometriche
ed esportazione immagini nel Costruzione col Corel Draw disegni (progettati in Discipline
progettuali del design)acquisite con scanner formato jpeg al plotter da stampa HP500 e al plotter
da taglio. Studi di composizione; Analisi della forma e delle tecniche di realizzo; Stampa digitale.
12 maggio 2016 Vincenzina SPERANZA
62
GRIGLIE DI VALUTAZIONE AREA TECNICO - SCIENTIFICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA AREA TECNICO-SCIENTIFICA
PARAMETRI
PER LA
VALUTAZIONE DESCRITTORI LIVELLI /10 /15
VALUTAZ
IONE
/10 /15
Conoscenze e
Abilità
specifiche
Conoscenze e
sviluppo della prova:
terminologia,
classificazioni,
criteri, strutture,
principi generali,
progetto, verifica,
articolazione dei
processi.
Non conosce gli argomenti e sviluppo nullo della prova.
1 2
Conosce solo parzialmente gli argomenti richiesti e sviluppo limitato della prova.
2 3
Conosce gli argomenti fondamentali con qualche incertezza e sviluppo parziale della prova.
3 5
Conosce gli argomenti della disciplina e sviluppo quasi completo della prova.
4 6
Conosce gli argomenti in modo ampio e approfondito; sviluppo completo della prova con integrazioni personali.
5 7
Competenze
Competenze
nell’elaborazione
della prova,
coerenza dei
risultati e degli
elaborati grafici
prodotti.
Non comprende i problemi, nulla o limitata la precisione di calcolo e/o grafica.
1 2
Comprende i problemi e li risolve
parzialmente, accettabile la precisione di calcolo e di redazione degli elaborati grafico-tecnici richiesti.
2 3
Comprende i problemi e li risolve in modo ampio e personale, ottima la precisione di calcolo e le semplificazioni, completa la redazione degli elaborati grafico-tecnici richiesti.
3 5
Analisi
Capacità di sintesi
e di
organizzazione
delle procedure.
Non sa analizzare il problema 0 0
Analizza e sintetizza in modo accettabile con giustificazioni complete e sufficientemente coerenti con i dati assunti.
1 2
Analizza con rigore e sintetizza in modo personale i dati e le procedure,
proponendo anche soluzioni alternative.
2 3
63
Criteri Specifici di Valutazione e Misurazione delle verifiche
Asse dei linguaggi e Asse storico-sociale - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
CONOSCENZE CAPACITA’ / ABILITA’ COMPETENZE
Corrispondenza dei voti
VOTO
/10
VOTO
/15
CERTIFICAZIONI
COMPETENZE
Complete, approfondite,
ampliate
Sa cogliere e stabilire relazioni anche in
problematiche molto complesse; esprime
valutazioni critiche originali e personali
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze
riferite a contesti complessi anche non noti; identifica le
conoscenze in contesti precostituiti complessi e/o noti e
utilizzare con proprietà il lessico specifico in situazioni
complesse.
9-10 14-15 LIVELLO
AVANZATO
Complete, approfondite
Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie
problematiche;effettua analisi e sintesi
complete, coerenti e approfondite con qualche
spunto originale
applica correttamente e autonomamente le conoscenze
riferite a contesti di media complessità anche in contesti
non usuali. Sa esporre in modo corretto e con proprietà
linguistica.
8 13
LIVELLO BUONO
Ampie e articolate
Sa cogliere e stabilire relazioni in
problematiche semplici ed applica le giuste procedure con una certa coerenza
applica correttamente le conoscenze riferite a contesti di
media complessità, anche se con qualche imperfezione; utilizza il lessico specifico quasi correttamente in
situazioni anche mediamente complesse.
7 11-12
Generiche ed essenziali,
ma corrette
Sa effettuare analisi e sintesi solo parziali in
contesti facili e usuali e riesce ad organizzare le
conoscenze in modo sostanzialmente corretto
applica e utilizza correttamente le conoscenze acquisite, e
adopera correttamente il lessico specifico per compiti
riferiti a contesti semplici e usuali 6 10 LIVELLO BASE
Generiche e superficiali
Sa effettuare analisi solo parziali e con qualche
imprecisione, ha difficoltà di sintesi e, solo se
opportunamente guidato, riesce a organizzare le
conoscenze correttamente
applica le conoscenze in modo incompleto e con qualche
errore anche in riferimento a contesti semplici e usuali;
utilizza il lessico specifico in modo impreciso. 5 8-9
LIVELLO NON
RAGGIUNTO
Frammentarie e
lacunose
Sa effettuare analisi frammentarie, ha difficoltà
di sintesi e, solo se opportunamente guidato,
riesce a organizzare qualche conoscenza
applica semplici conoscenze con molte e/o gravi errori,
anche se guidato; utilizza il lessico specifico in modo non
appropriato. 4 6-7
Poche e sommarie non riesce ad organizzare i contenuti culturali
neanche se stimolato.
applica semplici conoscenze con gravissimi errori nei
processi logici; utilizza un lessico specifico errato 3 4-5
LIVELLO NON
RAGGIUNTO
Pochissime o nessuna
Non esprime alcuna capacità di analisi e sintesi
e non riesce a organizzare le poche conoscenze,
neanche se guidato opportunamente
Non riesce ad esprimere neanche le poche conoscenze di
cui è in possesso per la totale assenza di interazione nel
dialogo educativo e mancanza di applicazione 1-2 1-3
64
Asse dei linguaggi e Asse storico-sociale - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
CONOSCENZE CAPACITA’ ABILITA’ COMPETENZE
Corrispondenza dei voti
VOTO
/10
VOTO
/15
CERTIFICAZIONI
COMPETENZE
conoscenza accurata, ampia
ed esaustiva degli argomenti
e delle strutture linguistiche
conoscenza perfetta della
modalità di scrittura e
attinenza con le tematiche
proposte
possiede un repertorio
lessicale ampia e
approfondita
sa applicare in modo
autonomo e corretto le
conoscenze riferite a contesti
complessi e non noti
sa esporre in modo corretto e
con grande proprietà
linguistica.
sa utilizzare correttamente e con proprietà le strutture
morfo-sintattiche e il lessico
specifico in situazioni
complesse.
lo studente:
produce un testo che risulta coerente e coeso, adeguato rispetto alla richiesta, supportato da un contributo personale e significativo con
approfondimenti e spunti critici articolati e originali
presenta un registro linguistico pertinente, una sintassi articolata, un lessico ricco e originale, adeguato al contesto, ortograficamente,
morfologicamente e sintatticamente corretto
ha un’ottima rispondenza alla tipologia e pertinenza degli argomenti
utilizza il sistema linguistico in modo assolutamente appropriato con qualche rara imprecisione.
rielabora in modo efficace e personale le informazioni
9-10 14-15
LIVELLO
AVANZATO
conoscenza completa e
approfondita degli argomenti
e delle strutture linguistiche
conoscenza buona della
modalità di scrittura
possiede un repertorio lessicale ampio
sa applicare correttamente e
autonomamente le conoscenze
riferite a contesti di media
complessità.
sa esporre in modo corretto e
con proprietà linguistica.
utilizza strutture morfo-
sintattiche e il lessico con
sicurezza in situazioni di
media complessità
sa organizzare il discorso in
modo adeguato
lo studente:
produce un testo coerente e coeso, con una esposizione scorrevole,
corretta
utilizza una sintassi lineare e, se necessario, più articolata
rielabora le conoscenze in modo personale, adeguato e articolato
utilizza un registro linguistico e un lessico ampio e appropriato, ortograficamente, morfologicamente e sintatticamente corretto
applica in modo appropriato le procedure adatte alla consegna
8 13
LIVELLO BUONO
65
Conoscenza abbastanza
corretta e articolata degli
argomenti e delle strutture
linguistiche;
conoscenza soddisfacente
della modalità di scrittura
possiede un repertorio
lessicale completo
sa applicare correttamente le
conoscenze riferite a contesti
di media complessità, anche
se con imperfezioni
Sa cogliere e stabilire relazioni
in problematiche semplici
sa organizzare e articolare il
testo correttamente
sa utilizzare correttamente le
strutture morfo-sintattiche e il
lessico specifico in situazioni
anche mediamente complesse
Lo studente:
produce un testo adeguatamente pertinente rispetto alla richiesta, con
un’esposizione scorrevole, abbastanza coerente e coeso,
essenzialmente corretta e dal lessico adeguato.
esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a
problemi complessi, ma con qualche imprecisione
dimostra capacità critiche abbastanza adeguate e rielabora le
conoscenze in modo soddisfacente
applica le procedure richieste dalla consegna
usa il sistema linguistico in maniera abbastanza corretta e adeguata, senza errori significativi nelle strutture morfo-sintattiche.
7 11-12
Conoscenza generica ed
essenziale degli argomenti e
delle strutture linguistiche
con qualche incertezza;
Conoscenza accettabile della modalità di scrittura
possiede un repertorio lessicale essenziale ma
corretto
Sa applicare in modo
sostanzialmente corretto le
conoscenze acquisite,
utilizzandole per compiti
riferiti a contesti semplici e
noti, anche se con
imperfezioni
sa utilizzare in modo
sufficientemente corretto le
strutture morfo-sintattiche e il
lessico specifico in situazioni
usuali e semplici
Lo studente:
guidato da opportuni indicatori, produce un testo che è sufficientemente pertinente rispetto alla richiesta, coerente e coeso,
adeguatamente articolato ma schematico e semplice;
utilizza una sintassi semplice e lineare con qualche imprecisione che non incide sull’efficacia comunicativa
usa un lessico comune, talvolta ripetitivo, ma adeguato allo scopo, nel rispetto delle regole ortografiche e morfo-sintattiche
fondamentali
esegue compiti semplici senza errori sostanziali che possano incidere sulla comunicazione, ma con alcune incertezze
6 10
LIVELLO BASE
Conoscenza generica,
imprecisa e superficiale degli
argomenti e delle strutture
linguistiche;
conoscenza poco adeguata
e superficiale della
tipologia
possiede un repertorio
lessicale frammentario e
superficiale
sa applicare le conoscenze in modo incompleto e con
qualche errore anche in
riferimento a contesti semplici
sa effettuare analisi solo parziali e con qualche
imprecisione
riesce a strutturare frasi o un breve testo solo in modo
parziale e con qualche grave
errore morfo-sintattico
sa adoperare il lessico
specifico solo in modo
impreciso
Lo studente:
produce un testo che non è completamente pertinente rispetto alla richiesta
ha difficoltà di sintesi e, solo se opportunamente guidato, riesce a
organizzare le conoscenze correttamente, benche’ in modo
approssimativo e con un’esposizione a volte poco scorrevole e
incoerente
rielabora le conoscenze personale in modo limitato e inadeguato
utilizza il lessico specifico in modo non sempre adeguato, con qualche errore non grave in riferimento a contesti semplici e usuali
usa le strutture morfo-sinttatiche e il lessico in modo approssimativo e a volte non adeguato
5 8-9 LIVELLO NON
RAGGIUNTO
66
Conoscenza degli argomenti
e delle strutture morfo-
sintattiche frammentaria e
non organizzata;
conoscenza inadeguata
della tipologia
possiede un repertorio
lessicale frammentario e
lacunoso
Sa applicare le conoscenze minime correttamente solo se
guidato, ma con molti e/o gravi
errori nella esecuzione di
compiti semplici
Riesce ad individuare parzialmente le richieste ma non
risponde in modo pertinente
non riesce a strutturare frasi/breve testo in modo logico
e coerente
non riesce a utilizzare le strutture morfo-sintattiche e il
lessico specifico in modo
appropriato
Lo studente:
produce un testo che non è pertinente rispetto alla richiesta
è poco rispondente alla tipologia
è disorganico e confuso in molti passaggi
ha un’esposizione a volte poco scorrevole e a volte incoerente e
incompleta
presenta una rielaborazione personale estremamente limitata
contiene frequenti errori morfo-sintattiche che in parte incidono sulla comunicazione
utilizza un lessico ristretto e/o improprio
4 6-7
LIVELLO NON
RAGGIUNTO Conoscenza inesatta e/o
frammentaria degli
argomenti e delle strutture
morfo-sintattiche, priva di
coerenza
conoscenza carente della
modalità di scrittura e
argomenti inadeguati o
non pertinenti
quasi nessuna conoscenza
delle regole morfo-
sintattiche, e repertorio
lessicale estremamente
limitato
non riesce a organizzare le poche
conoscenze, neanche se guidato
opportunamente
sa applicare semplici conoscenze con gravissimi
errori nei processi logici
utilizza un lessico errato, a
causa delle scarse conoscenze acquisite.
non riesce ad individuare le informazioni
non sa strutturare frasi/breve testo in modo logico e coerente
non sa rispondere in modo pertinente alle richieste
Lo studente:
produce un testo che si presenta gravemente incoerente, confuso e privo d’ordine e quasi incomprensibile, senza alcuna pertinenza
rispetto alla richiesta
utilizza una forma espressiva molto carente, scorretta, non sempre comprensibile
applica semplici conoscenze con gravissimi errori nei processi logici
non dimostra capacità critiche e non rielabora le conoscenze personali in modo inadeguato,
utilizza il sistema linguistico in modo totalmente scorretto, il ché rende la decodifica dei contenuti quasi impossibile
utilizza un lessico specifico quasi completamente errato
3 4-5
conoscenza dei contenuti
completamente errata
conoscenza inesistenti
della modalità di scrittura
nessuna conoscenza delle
regole morfo-sintattiche né
repertorio lessicale
non riesce ad organizzare i contenuti neanche se stimolato.
non riesce ad utilizzare il lessico e la terminologia richiesti
non sa applicare le tecniche e i
procedimenti
commette gravi errori morfo-
sintattici
Lo studente:
produce un testo la cui esposizione risulta totalmente incoerente,
confuso e incomprensibile, senza alcuna pertinenza rispetto alla
consegne
utilizza il sistema linguistico in modo totalmente scorretto, il ché
impedisce qualunque decodifica dei contenuti
manca di capacità di analisi e sintesi
utilizza un lessico completamente errato
2 2-3 LIVELLO NON
RAGGIUNTO
67
Tabella di corrispondenza Voti – Competenze
Voto in /10 COMPETENZE
1 – 2 Non riesce ad applicare neanche le scarse conoscenze di cui è in possesso.
3 Nell’esecuzione dei compiti affidati commette parecchi errori a causa delle scarse
conoscenze acquisite.
4 Sa eseguire solo compiti molto semplici e commette errori nell’applicazione delle
procedure.
5 Sa eseguire compiti facili, ma commette qualche errore ed ha difficoltà ad applicare le
conoscenze possedute.
6 Sa eseguire compiti semplici, applicando le conoscenze acquisite, in contesti non
complessi.
7 Sa eseguire compiti di normale complessità ed è in grado di applicare con coerenza le
giuste procedure.
8 Sa eseguire compiti complessi e sa applicare con adeguata precisione contenuti e
procedure anche in contesti non usuali.
9 - 10 Sa eseguire compiti di notevole complessità; sa applicare con la massima precisione
contenuti e procedure in qualsiasi nuovo contesto.
Nessuna conoscenza
rilevabile
Nessuna capacità rilevabile Lo studente non esegue le consegne 1 1
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI AREA TECNICO-SCIENTIFICA
GIUDIZIO
SINTETICO DESCRITTORI VOTO
ECCELLENTE
Conoscenze ampie, particolareggiate e coerenti, in grado di spaziare anche oltre gli argomenti curriculari
Completa autonomia ed eccellente capacità critica e di organizzazione Eccellenti capacità di applicazione e rielaborazione personale
10
OTTIMO
Conoscenze complete ed approfondite Completa autonomia ed ottima capacità di organizzazione Espone con chiarezza utilizzando un linguaggio ricco ed appropriato
9
BUONO
Conoscenza esauriente e piena assimilazione dei contenuti Completa autonomia Applica con sicurezza le conoscenze acquisite anche in contesti non
semplici Sintetizza correttamente ed espone con linguaggio specifico ― Capacità di previsione e controllo nei calcoli
8
DISCRETO
Conoscenze adeguate dei contenuti
Applica coerentemente e correttamente anche in contesti nuovi semplici
― Espone con chiarezza e sa ripetere correttamente
7
SUFFICIENTE
o Conoscenza essenziale dei contenuti
o Applica le conoscenze in contesti noti senza commettere errori significativi
o Espone con un linguaggio sostanzialmente corretto ma generico
6
MEDIOCRE
Lacune superabili nelle conoscenze di base
Modesta autonomia
Precarietà nello sviluppo e nel controllo di calcoli anche in
situazioni semplici
Applica le conoscenze solo in situazioni note e con qualche difficoltà
Alterna risposte incerte ad altre errate
5
INSUFFICIENTE
o Lacune evidenti nelle conoscenze di base
o Autonomia molto limitata
o Incorre in errori di applicazione anche in situazioni note
o Espone in modo superficiale e frammentario
4
SCARSO
o Molto basso il livello delle conoscenze di base
o Minima autonomia
o Gravi difficoltà di applicazione
o Risponde in modo estremamente superficiale
3
o Quasi nulle o totalmente assenti le conoscenze di base
o Nessuna autonomia
o Moltissimi e gravi errori di applicazione o totale incapacità di applicazione
o Risposte non coerenti o incapacità a rispondere su qualsiasi argomento
2 - 1
69
TABELLA GENERALE DI VALUTAZIONE AREA TECNICO SCIENTIFICA
VOTO
CONOSCENZE
Acquisizione di argomenti,
principi, regole e concetti teorici
COMPETENZE
Essere in grado di comprendere e
comunicare, nelle diverse forme
richieste, i concetti teorici
CAPACITÀ
Essere in grado di applicare
quanto appreso in situazioni già
note o nuove
1-2
Assolutamente Negativo
Totalmente assenti
Nessuna.
Incapacità di comunicare i
contenuti richiesti.
Elaborati in bianco e/o
incompleti con gravi errori.
Totalmente assenti
3
Negativo Gravemente lacunose
Non comprende i testi e/o i
linguaggi specifici.
Comunica in modo non corretto e
incompleto
Elaborati incompleti, confusi e con
gravi errori
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze
4
Insufficiente Carenti nei dati essenziali e
con gravi lacune
Comprensione faticosa e limitata ad
aspetti marginali.
Comunica in modo incerto e
inadeguato.
Elaborati incompleti e con errori.
Commette gravi errori
nell’applicazione delle
conoscenze minime
5
Mediocre
Incomplete e superficiali
rispetto ai contenuti minimi
fissati
Comprensione insicura e
parziale.
Comunica in modo
carente sul piano lessicale e dei
linguaggi specifici.
Elaborati incompleti e
con imprecisioni.
Applica le minime
conoscenze commettendo
qualche errore
6
Sufficiente
1. Essenziali
relativamente agli elementi
di base
2. Comprensione corretta.
3. Comunica in modo
ordinato anche se non sempre
utilizza un lessico specifico.
4. Elaborati completi degli
elementi
5. fondamentali
6. Applica le conoscenze
in situazioni semplici senza
errori sostanziali
7
Discreto Complete degli elementi
fondamentali
Comprensione corretta e
autonoma.
Comunica in modo ordinato
utilizzando un lessico essenziale
ma specifico.
Elaborati corretti e completi degli
elementi fondamentali.
Applica le conoscenze anche
in situazioni nuove, seppur
con qualche imprecisione
8
Buono 1) Complete e puntuali
2) Comprensione corretta,
autonoma e
3) consapevole.
4) Comunica in modo adeguato,
scorrevole, con lessico e
linguaggio specifico appropriato.
5) Elaborati completi, corretti e con
rielaborazioni autonome dei temi
trattati.
6) Applica autonomamente le
conoscenze anche in
situazioni nuove
9
Ottimo Approfondite ed ampliate
Comprensione autonoma,
corretta e rigorosa anche in
situazioni complesse.
Comunica in modo efficace e
articolato sul piano lessicale e
dei linguaggi specifici.
Elaborati completi, corretti e
con rielaborazione autonoma e
personale dei temi trattati.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
nuovi e complessi in modo
corretto
10
Eccellente
Largamente approfondite e
ricche di apporti personali
Comprensione profonda e ricca
di contributi personali.
Comunica in modo articolato e
ricco sul piano lessicale e dei
linguaggi specifici.
Elaborati completi, corretti e
con rielaborazione pienamente
autonoma, ricca e originale dei
temi trattati
Applica le conoscenze, anche
a problemi nuovi e più
complessi, in modo
autonomo, creativo e corretto
70
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe, in sede di scrutinio, e in osservanza dei doveri
stabiliti dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, con modifiche ed integrazioni (D.L. n. 235 del 21/11/2007),
dalla Legge n. 169 del 30/10/2008, dal Regolamento Marzo 2009 e successive modifiche e dal Regolamento d’Istituto,
secondo i seguenti criteri:
1. comportamento regolato dalla consapevolezza di appartenere ad una comunità, conformato al rispetto delle
norme che ne regolano la vita e l’attività;
2. rispetto del Regolamento d’Istituto e delle sue norme disciplinari
3. rapporto con insegnanti e compagni
4. rispetto degli impegni scolastici
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
10
2. Comportamento irreprensibile
3. Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto e delle sue norme disciplinari
4. Rapporto collaborativo e propositivo con insegnanti e compagni
5. Rispetto scrupoloso degli impegni scolastici
9
6. Comportamento esemplare
7. Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
8. Rapporto collaborativo con insegnanti e compagni
9. Rispetto diligente e puntuale degli impegni scolastici
8
10. Comportamento corretto
11. Osservazione non puntuale delle norme del Regolamento scolastico (Senza note disciplinari
o ammonimenti e senza sospensione dalle lezioni)
12. Rapporto non sempre collaborativo con insegnanti e compagni
13. Rispetto non sempre regolare e preciso degli impegni scolastici
7
14. Comportamento non sempre corretto e puntuale
15. Rispetto solo parziale del Regolamento (Note disciplinari o ammonimenti senza sospensione
dalle lezioni relative a comportamenti reiterati e/o gravi)
16. Rapporto poco collaborativo con insegnanti e compagni
17. Rispetto non sempre costante degli impegni scolastici
6
18. Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
19. Scarsa osservanza del Regolamento d’Istituto (sospensione dalle lezioni e/o numerose note
disciplinari)
20. Rapporto non collaborativo con insegnanti e compagni
21. Mancato rispetto degli impegni scolastici
5
22. L’insufficienza sarà attribuita dal Consiglio di classe per gravi violazioni dei doveri degli
studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, purché prima sia stata data allo studente una o più sanzioni disciplinari.
23. L’insufficienza nel voto di condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o
agli esami di Stato.
Il voto di condotta non attribuito all’unanimità, scaturirà dalla media (approssimata in eccesso) dei voti proposti da ogni
docente del consiglio di Classe.
71
GRIGLIA COLLOQUIO
DESCRITTORI
GENERALI
GR. INSUFF.
1-10
INSUFF.
11-14 MEDIOCRE 15-19
SUFFICIENTE 20
DISCRETO 21-25
BUONO 26 -28
OTTIMO ECCELLENTE 29– 30
Padronanza della
lingua
Scarsa Limitata Incerta Accettabile Sicura Specific
a Ricercata
Capacità di
utilizzare le
conoscenze
acquisite
Scarsa Limitata Incerta Accettabile Adeguata Signific
ativa Documentata
Capacità di collegare
le
conoscenze
Scarsa Approssima tiva
Incerta Accettabile Appropriata Ampia Dettagliata
Capacità di
discutere
gli
argomenti
Scarsa Ripetitiva Meccanica Accettabile Appropriata Ampia Arguta
Capacità di
approfondire gli
argomenti
Scarsa Limitata Incerta Accettabile Articolata Ampia Originale
72
VALUTAZIONE
La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di prove:
- Compiti scritti - Compiti grafici
- Lettura e discussione di testi
- Prove orali
La valutazione ha riguardato i risultati conseguiti dagli allievi in termini cognitivi e comportamentali secondo la
griglia inserita nel PO.F. deliberato dal Collegio Docenti per l'anno scolastico 2015/16
MISURAZIONE DELLE VERIFICHE
ISTITUTO D' ISTRUZIONE SUPERIORE
"F. SEVERI/GUERRISI "GIOIA/PALMI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ITALIANO
ALLIEVO____________________________ CLASSE____________
INDICATORI DESCRITTORI LIV./10 LIV./15
1 PERTINENZA ALLA TRACCIA
Generica
Parziale
Adeguata
Completa
Piena
0,4
0,8
1,2
1,6
2
0,6
1,2
1,8
2,4
3
2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Superficiale e incompleta
Modesta
Essenziale
Completa, esauriente
Ampia e approfondita
0,4
0,8
1,2
1,6
2
0,6
1,2
1,8
2,4
3
3
ORGANIZZAZIONE,
ARTICOLAZIONE E COERENZA
DELL’ARGOMENTAZIONE
Inconcludente
Confusa
Adeguata
Corretta
Organica e rigorosa
0,4
0,8
1,2
1,6
2
0,6
1,2
1,8
2,4
3
4
RIELABORAZIONE
PERSONALE E CAPACITÀ DI
APPROFONDIMENTO
Scarsa
Approssimativa
Motivata
Chiara ed efficace
Ampia e compiuta
0,4
0,8
1,2
1,6
2
0,6
1,2
1,8
2,4
3
5
COMPETENZA
MORFOSINTATTICA E
LESSICALE
Inadeguata
Limitata
Propria
Sicura
Piena e completa
0,4
0,8
1,2
1,6
2
0,6
1,2
1,8
2,4
3
Punteggio totale
VOTO ………/10 ……../15
73
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTO-GRAFICO
PROGETTAZIONE
ALLIEVO___________________________________ CLASSE______________________
INDICATORI
DESCRITTORI PUNTI
DESCR
PUNTEGGIO MAX
ATTRIBUITO
VOTO
ADERENZAAL TEMA
RICHIESTO E SVILUPPO
NELL’AMBITO DELLA
PROPRIA AUTONOMIA
NON RISPONDENTE
74
ISTITUTO D' ISTRUZIONE SUPERIORE
"F. SEVERI/GUERRISI "GIOIA/PALMI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ESAMI DI STATO
Cognome e Nome del candidato
……………………………………………………..
Classe / Sezione
……………………….
FASI INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
AR
GO
ME
NT
O
PR
OP
OS
TO
DA
L
CA
ND
IDA
TO
CONOSCENZA
Parziale 7-11
max punti 15
…………
Assimilata 11-12
Ampia 12-13
Approfondita, ben
organizzata 14-15
AR
GO
ME
NT
I
DI
IN
TE
RE
SS
E M
UL
TID
ISC
IPL
INA
RE
ABILITÀ
NELL’UTILIZZAZIONE
DELLE CONOSCENZE
Molto lacunose 1
max punti 6
…………
Esaurienti 2-3
Organiche 4-5
Complete, ampliate,
personalizzate 6
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Sa cogliere e stabilire
relazioni nelle problematiche
note,, effettua analisi e
sintesi complete e coerenti
1-3
max punti 5
………… Sa cogliere e stabilire
relazioni anche in problematiche complesse,
esprimendo valutazioni
critiche originali e personali
4-5
COMPETENZE
NELL’ESPOSIZIONE
Difficoltà espositive 1
max punti 4
…………
Espone in modo adeguato,
anche se semplice 2
Sa cogliere e stabilire
relazioni nelle problematiche
note, effettua analisi e
sintesi complete e coerenti
3
Sa cogliere e stabilire
relazioni anche in
problematiche complesse,
esprimendo valutazioni
critiche originali e personali.
Utilizza linguaggi specifici
4
Punteggio complessivo conseguito /valutazione colloquio (max punti 30) → ………… /30
La Commissione Il Presidente
75
SCHEDA INFORMATIVA SULLA TERZA PROVA
Il consiglio di classe valutata la gamma delle tipologie possibili per tale prova, ha optato per la tipologia
mista “B+C”, quesiti (per disciplina) 2 a risposta aperta e 4 a risposta multipla con il coinvolgimento di
cinque discipline, sei quesiti per ognuna (due a risposta aperta e quattro a risposta chiusa), con l’indicazione
del numero massimo 7/10 righe da utilizzare per la risposta. Le discipline individuate sono: Matematica,
Lingua Inglese, Storia dell’Arte, Filosofia, Storia , 2 ore il tempo di svolgimento della prova.
ISTITUTO D' ISTRUZIONE SUPERIORE
"F. SEVERI/GUERRISI "GIOIA/PALMI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DELLA TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE A. S. 2015/2016
ALLIEVO____________________________ CLASSE 5 N
DISCIPLINA
Palmi 29 Aprile 2016 La Commissione
76
ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Criteri per l’assegnazione del credito scolastico
In sede di scrutinio finale alla fine del terzo, quarto e quinto anno, il Consiglio di Classe assegna il totale del credito
scolastico, come da Tabella A allegata. Per l’attribuzione del Credito Scolastico, in attuazione del DPR n° 323 del
23/7/98 (Regolamento attuativo della Legge di Riforma degli Esami di Stato, modificato dal DM 42 del 22/05/2007 e
poi dall’O.M.99/2009), si adotta il seguente criterio: per ciascuno dei 4 elementi da considerare si fissano degli
standard di valutazione ed un corrispondente valore numerico (come riportato nella tabella sottostante). Poiché la
somma dei valori attribuiti varia da un minimo di 1 ad un massimo di 13, l’intervallo da 1 a 13 viene frazionato in due
parti in modo che ad ognuna corrisponda un punto della tabella A, all’interno della banda di oscillazione prevista per la
media dei voti.
Indicatori Gradi di incidenza ValoreNumerico
Frequenza
Da 75% a 79% 0
Da 80% a 85% 1
Da 86% a 92% 2
Da 93% a 100% 4
Interesse ed impegno
Essenziale 1
Apprezzabile 2
Continuo e costruttivo 4
Attività complementari ed
integrative
Nessuna attività 0
Scarso interesse e partecipazione 1
Sufficiente interesse e partecipazione 2
Apprezzabile interesse ed impegno 3
Crediti formativi
(Attività esterne attinenti al corso di studi)
Nessuna esperienza 0
Esperienze appena accettabili 1
Esperienze proficue e impegnative 2
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificato dal
D.M. n. 42/2007)
Tabella riepilogativa assegnazione crediti
Media Voti Somma Valori
Numerici
Credito III anno IV anno V anno
M = 6 1- 7 3 3 4 8 -13 4 4 5
6 < M < 7 1 – 7 4 4 5 8 – 13 5 5 6
7 < M < 8 1 – 7 5 5 6 8 – 13 6 6 7
8< M <9 1-7 6 6 7 8-13 7 7 8
9<M>10 1-7 7 7 8 8-13 8 8 9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione al la classe
successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina
o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe
successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere in feriore a sei decimi. Il
voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un
unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale d i ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere
in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun
modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
77
Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di
esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).
TABELLA B
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 7 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificato dal
D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati esterni
Esami di idoneità
Media dei voti inseguiti in esami di idoneità Credito scolastico (Punti)
M = 6 3
6 < M ≤ 7 4-5
7 < M ≤ 8 5-6
8 < M ≤ 9 6-7
9 < M ≤ 10 7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei
decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato
per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per
quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.
TABELLA C
(sostituisce la tabella prevista dall'art. 11, comma 8 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificato dal D.M. n.
42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati esterni
Prove preliminari
Media dei voti delle prove preliminari Credito scolastico (Punti)
M = 6 3
6 < M ≤ 7 4-5
7 < M ≤ 8 5-6
8 < M ≤ 9 6-7
9 < M ≤ 10 7-8
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle
bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero.
CREDITI ANNI PRECEDENTI
ALATI SARA
FUMO GIACINTO
LISCIOTTO FRANCESCA
ORSO GIUSEPPE
PELLIGRINO FABIOLA
SAFFIOTI GIUSEPPE
SAVASTANO NICOLA
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa RASO DOMENICA
Prof.ssa GIORDANO PATRIZIA
Prof. STILO GIOVANNI A.
Prof.ssa CRUCIANI MARIA
Prof. ssa CHIRICO MARIA TERESA
Prof.ssa CARUSO MARIA SONIA
Prof.ssa PIRROTTA ANNUNZIATA
Prof.ssa SPERANZA VINCENZA
Prof.ssa PITITTO DONATELLA
Prof.ssa MAZZA' LINA ANTONIETTA
Palmi, 11.05.2016
La coordinatrice di classe
Prof.ssa Mazzà Lina Antonietta
_________________________________________
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giuseppe GELARDI
ALUNNI
ALATI SARA
FUMO GIACINTO
LISCIOTTO FRANCESCA
ORSO GIUSEPPE
PELLEGRINO FABIOLA
SAFFIOTI GIUSEPPE
SAVASTANO NICOLA