documento per gli esami di stato conclusivi del corso … · 2014/2015 28 2015/2016 29 2016/2017 25...
TRANSCRIPT
1
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO STATALE “ANCO MARZIO”
Via Capo Palinuro, 72 - 00122 - LIDO DI OSTIA - ROMA
06/121122245 fax 06/5684304 [email protected]
Distretto 21° - Cod.Fisc. 80213050588
DOCUMENTO PER GLI ESAMI di STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO di STUDI
(L. 495/97; O.M. 205 dell’11/03/2019)
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
CONSIGLIO DELLA CLASSE
V M
A.S. 2018 -2019
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE Tutti i docenti e gli allievi hanno condiviso in ogni sua parte il presente documento
MATERIA DOCENTE FIRMA
Lingua e Letteratura Italiana Tina DEL MONACO
Lingua e cultura latina Tina DEL MONACO
Storia Tina DEL MONACO
Lingua e cultura inglese Antonella PORENA
Matematica Giuseppe DI BELLA
Fisica Giuseppe DI BELLA
Scienze Umane Mirella ARCAMONE
Filosofia Donato FERDORI
Scienze naturali Maria Antonietta TRIA
Storia dell’Arte Pamela IORIO
Scienze Motorie e Sportive Romano PANNELLI
Religione Vincenzo CECI
Sostegno
Francesca CAMPOLI
Sostegno Manuel SCHINTU
Sostegno Giuseppe PESSOLANI
Docente coordinatore di classe: Prof.ssa Tina DEL MONACO
RAPPRESENTANTI DEGLI ALLIEVI
Laura POMPUCCI
Ilario SONAGLIA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Anna Maria Ricciardi)
N.B. CFR. ORIGINALE FIRMATO IN FORMA: P. 94
3
INDICE IL CONSIGLIO DI CLASSE..................................................................................................................................... 2
INDICE …..................................................................................................................... ............................................. 3
PRESENTAZIONE DEL LICEO ANCO MARZIO.......................................................................................... ....... .4
QUADRO SINOTTICO DELL'ORARIO DELL’INDIRIZZO DI SCIENZE UMANE …..................................... 5
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ….................................................................................................. ................. 6
TABELLA RIASSUNTIVA DELLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL BIENNIO E NEL TRIENNIO..7
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO..................................................................... .............................. 7
PROFILO DELLA CLASSE …....................................................................................................... ......................8
OBIETTIVI TRASVERALI E INTERDISCIPLINARI............................................................... ....................... 10
METODOLOGIE DIDATTICHE STRUMENTI E ATTIVITÀ............................................. ............................. 11
ATTIVITÀ PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE NEL QUINQUENNIO...................................................12
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA …....................................... ..............................12
COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA......................................................................................................13.
NUCLEI TEMATICI …………………………………………………………………………………………….. 14
RELAZIONE SUI PERCORSI PER LE COMPETENZETRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO…………………………………………………………………….. 15
CITTADINANZA E COSTITUZIONE ………………………………………………………………………….. 23
ATTIVITA’ SVOLTE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME di STATO ( SIMULAZIONI) ……………………… 24
Scansione firme apposte al presente documento ………………………………………………………………. 25
4
PRESENTAZIONE DEL LICEO ANCO MARZIO
Il Liceo Anco Marzio, articolato in tre sedi, è interamente ubicato nel Municipio X di
Roma, in Ostia, Lido- Roma.
La Sede centrale è in Via Capo Palinuro 72, dove si trovano la Presidenza e gli Uffici di
Segreteria. (Tel. 06/121122245 -Fax 06 5684304).
La prima Sede succursale si trova in Via Capo Sperone, 50 (Tel. 06/121127460), la
seconda, di recente istituzione in Corso Duca di Genova
Il Liceo Anco Marzio si articola in due indirizzi:
Indirizzo Classico, che lo connota sin dalla sua fondazione, nel lontano 1960, dopo essere
stato per qualche anno succursale del Liceo Classico Virgilio; tradizionalmente distinto in Ginnasio
e Liceo.
Indirizzo Scienze Umane, (ex Socio-Psico-Pedagogico, istituito nel 1993)
Le sedi dispongono dei seguenti spazi didattici:
Biblioteca “Valerio Ceccarelli” (con catalogo on-line) (sede centrale)
Laboratorio di informatica multimediale (sede centrale)
Aula Magna con spazio teatrale (sede centrale)
Palestre
un elevato numero di aule è dotato di proiettore
FINALITÀ DEL LICEO “ANCO MARZIO”
(dal PTOF)
“(...) Finalità generali della scuola saranno la valorizzazione degli obiettivi formativi dei due licei,
che sono costruiti sulla cultura e su obiettivi che dovranno contribuire a potenziare una coscienza
civile e d’aiuto reciproco, in un equilibrio tra conoscenze e competenze sociali e critiche. La
missione educativa della scuola si può inquadrare in alcuni obiettivi primari che caratterizzino una
formazione scolastica con alto valore civile e riassumibile nella finalità di condivisione,
compartecipazione, cooperazione. Le finalità specifiche dei percorsi formativi proposti saranno: La
ricostruzione ed il potenziamento semantico della parola UMANITA’ come orientamento valoriale
condiviso. La valorizzazione della cultura classico-umanistica per una formazione rigorosa ed
articolata nell’ottica della centralità e della unitarietà del sapere. Il recupero e la padronanza dei
mezzi comunicativi per la promozione delle competenze linguistiche nella forma e nel contenuto.
Lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca, al pensiero critico, al vaglio delle informazioni, alla
valutazione dei problemi e delle soluzioni nei loro diversi aspetti. L’acquisizione, come cittadini,
del senso del TERRITORIO e della COMUNITA’, come basi del concetto stesso di STATO.
L’educazione alla ricerca di un equilibrio psicofisico nel rispetto delle cose e dell’ambiente come
casa comune. L’apertura della scuola alla cooperazione con Istituzioni pubbliche ed
Associazionismo del territorio, in funzione di opportunità lavorative o progettazione culturale. La
formazione ad una dimensione europea multiculturale e interculturale. La padronanza critica dei
mezzi multimediali per un uso consapevole, proficuo, corretto dei social media, in funzione
informativa, comunicativa e relazionale. La promozione di tutti i protagonisti dell’Istituto - studenti,
famiglie, docenti, personale ATA e tutti gli operatori del Liceo “Anco Marzio” - ad una
cooperazione che si traduca nell’accettazione, e nell’inclusione di ciascuno secondo il proprio
5
valore individuale. È indispensabile passare dalla competizione alla collaborazione, utile all’aiuto
reciproco e al miglioramento delle competenze di cittadinanza. La progettazione del curriculum
formativo per classi parallele e per discipline di studio, partendo dall’analisi dei bisogni formativi di
ciascun alunno al fine di costruire il curriculum verticale ed il portfolio dello studente. In particolare
il PTOF dovrà tener conto dei seguenti elementi fondanti: legame col territorio per la lettura dei
bisogni e per cogliere le opportunità formative che esso offre; apertura al territorio come polo
culturale e come offerta formativa anche in orario extracurricolare; apertura all’organizzazione in
rete come opportunità di condivisione progettuale e formativa tra le scuole del territorio;
organizzazione flessibile come opportunità di operare – cooperare superando tempi e modalità
legate all’ “ora di lezione” canonica. La programmazione dipartimentale disciplinare si dovrà basare
su: progettualità diffusa intesa come opportunità di ampliamento dell’offerta formativa trasversale
che valorizzi il sapere, il saper fare, il saper essere; laboratorialità diffusa per favorire una didattica
hands-on in cui ogni aula sia vissuta come laboratorio in cui il sapere si co-costruisce; verifiche
comuni per condividere la qualità degli apprendimenti nella flessibilità delle proposte formative;
valutazione condivisa per una cultura della valutazione intesa a “dare valore” alla formazione degli
studenti basata su un congruo numero di verifiche, orali e scritte, integrando e superando la
docimologica relazione con le tabelle di valutazione; individuazione di obiettivi minimi, modalità di
semplificazione e rielaborazione flessibile di materiali di studio e delle prove di verifica a favore di
studenti con Bisogni Educativi Speciali; scambio flessibile di interventi integrati disciplinari ed
interdisciplinari. La programmazione formativa dovrà valorizzare i percorsi di alternanza
scuolalavoro nella prospettiva di crescita complessiva della persona-studente. Si dovranno definire,
inoltre le attività e le modalità di recupero e potenziamento dell’apprendimento, al fine di
contrastare l’insuccesso scolastico e valorizzare le eccellenze (...)”.
Quadro sinottico dell'orario dell’indirizzo di Scienze Umane
DISCIPLINA I LICEO II LICEO III LICEO IV LICEO V LICEO
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4 4
Latino 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3 - - -
Storia - - 2 2 2
Filosofia - - 3 3 3
Matematica (compr.
di Informatica I e II
anno)
3 3 2 2 2
Fisica - - 2 2 2
Scienze Umane
(Antropologia,
Psicologia,
Sociologia,
Pedagogia)
4 4 5 5 5
Scienze naturali
(Biologia, Chimica e
Scienze della terra)
2 2 2 2 2
Storia dell’Arte - - 2 2 2
Inglese 3 3 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
6
Scienze Motorie e
Sportive
2 2 2 2 2
Tot. ore 27 27 30 30 30
Composizione della Classe
1 AMORI Mariachiara
2 AQUILANTI Arianna
3 BATTISTA Marzia
4 BELFARE Niccolò
5 CAROTENUTO Gaia
6 CIARAVOLO Giovanni
7 CICATELLI Luca
8 CIVETTA Beatrice
9 CIVETTA Elena
10 DEL GRACCO Flavio
11 LAURIA Ginevra
12 MATARAZZO Alessandro
13 MEI Milena
14 NI UNACHAIN Aoife Michelle
15 PALUMBO Davide
16 PICONI Noemi
17 POMPUCCI Laura
18 PONZANI Sara
19 RINELLA Azzurra
20 SONAGLIA Ilario
21 SPARAPANI Arianna
22 VANNINI Greta
23 VISCANTI Beatrice
24.
ZAN
ETT
ZANETTI Valeria
7
TABELLA RIASSUNTIVA DELLA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL
BIENNIO E NEL TRIENNIO
Anno
Scolasti
co
N° alunni
2014/2015 28
2015/2016 29
2016/2017 25
2017/2018 25
2018/2019 24
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
DISCIPLINE
CLASSE
TERZA
A.S. 2016/17
CLASSE
QUARTA
A.S. 2017/2018
CLASSE
QUINTA
A.S .2018/ /2019
DOCENTI DOCENTI DOCENTI
RELIGIONE CORTELLESI CECI CECI
ITALIANO DEL MONACO DEL MONACO DEL MONACO
LATINO DEL MONACO DEL MONACO DEL MONACO.
INGLESE PORENA PORENA PORENA
STORIA DEL MONACO DEL MONACO DEL MONACO
FILOSOFIA FERDORI FERDORI FERDORI
MATEMATICA DI BELLA DI BELLA DI BELLA
FISICA DI BELLA DI BELLA DI BELLA
SCIENZE UMANE ARCAMONE ARCAMONE ARCAMONE
SCIENZE TRIA TRIA TRIA
8
STORIA DELL’ARTE SANSONE SANSONE IORIO
ED.FISICA LA RAGIONE GORI PANNELLI
SOSTEGNO
PESSOLANI
CAMPOLI
LAURENZA
CAMPOLI
FALCHI
PESSOLANI
PESSOLANI
CAMPOLI
BURRUANO (cfr infra)
NANCINI; SAJEVA
PROFILO DELLA CLASSE
La 5 M è composta attualmente da 24 allievi, 17 femmine e 7 maschi.
La classe ha subito poche variazioni nel triennio; in particolare, invece, il secondo anno ha
costituito un momento piuttosto faticoso per la gestione del gruppo dal punto di vista
relazionale, motivazionale, disciplinare. Tra secondo e terzo anno il consolidamento del team
dei docenti, la condivisione di strategie, metodi e obiettivi formativi, la proposta di
esperienze, progetti, attività in cui venissero messe in campo le risorse migliori degli
individui e del gruppo, ha condotto gradualmente ad una ridefinizione del contesto classe,
provocata anche dall’inserimento di alcuni nuovi allievi e, purtroppo, dall’uscita di alcuni
elementi che non sono riusciti a compiere in modo adeguato il proprio processo di
maturazione e di crescita.
Bisogna sottolineare che, fin dal biennio, la classe ha mostrato ottima capacità di
partecipazione al dialogo educativo, interesse e recettività rispetto agli stimoli più differenti
proposti dal Consiglio di Classe: dibattiti, incontri con esperti e narrazioni di esperienze di
vita relativamente ai temi più urgentemente formativi del nostro tempo, quali Intercultura,
gestione dei conflitti, ruolo della donna, razzismo. La proposta formativa, decisamente
orientata nel senso di una acquisizione di consapevolezza e spirito critico, è stata accolta con
sensibilità talvolta sorprendente, consentendo di sviluppare in modo sempre più profondo la
capacità analitica e riflessiva, in una prospettiva interdisciplinare, almeno per ciò che
riguarda l’area così detta “umanistica”. Diversi allievi hanno partecipato, negli anni, ai
progetti di pedagogia teatrale in atto nel nostro Istituto e ad esperienze di Asl relative
all’ambito teatrale. L’intera classe, fin dal primo anno, ha fatto esperienza delle tecniche del
teatro forum, introdotte dall’insegnante di Lettere come metodologia di coscientizzazione in
particolare sui conflitti relazionali. Nell’ultimo anno, alcuni allievi hanno contribuito in
modo significativo agli incontri con i genitori organizzati dal Centro d’Ascolto della scuola,
nei quali, sempre attraverso il teatro forum, hanno saputo presentare alcuni temi
fondamentali della relazione genitori – figli adolescenti e dare poi contributi competenti e
preziosi al dibattito scaturito dalle scene proposte, mostrando capacità di organizzare e
utilizzare le conoscenze specifiche, in particolare delle materie di indirizzo, in funzione di
un’analisi profonda e complessa delle dinamiche educative. Tra le altre competenze messe in
evidenza dai progetti teatrali e di ambito cinematografico cui gli allievi hanno preso parte,
9
sottolineiamo lo sviluppo della scrittura creativa, in alcuni casi pregevole e di grande
intensità espressiva.
A fronte di questo clima progressivamente più sereno, di una spiccata predisposizione
all’analisi critica, alla riflessione, di una gestione generalmente responsabile dei momenti e
delle esperienze “pubbliche”, si poneva, in netto contrasto, la scarsa propensione allo studio
autonomo, responsabile e costante di buona parte degli allievi. Il difetto di sistematicità, la
difficoltà a sviluppare e mantenere un approccio serio, equilibrato e rigoroso allo studio,
hanno caratterizzato gli allievi ben oltre il biennio, rimanendo il vero limite che ha impedito
alla classe di “spiccare il volo”. Sembrava quasi di cogliere in quel procrastinare il più
possibile il momento della verifica, in quelle strategie di evitamento, in quel talvolta
sconcertante ignorare le consegne e i compiti assegnati, un infantile rifiuto della realtà e un
malcelato timore di sottoporsi alla fatica di superare evidenti lacune. Lacune che in alcuni
sono state persistenti, e tuttora non pienamente superate.
Le carenze più diffuse si rilevano, ancora oggi, nell’area scientifico – matematica, nella quale
tradizionalmente gli allievi che scelgono questo indirizzo tendono a presentarsi con lacune
significative. Il lavoro sistematico, paziente, attento e continuativo, nelle materie scientifiche,
e in Matematica e Fisica, ha permesso in alcuni casi di colmare il gap, in altri di ridurlo
notevolmente, o di ottenere comunque rilevanti progressi.
Dal punto di vista della relazione, il gruppo classe ha presentato, negli anni, aspetti
contrastanti: dalla difficoltà a gestire conflitti, a trovare mediazioni, a dialogare gli uni con
gli altri in forme rispettose e accoglienti, al serpeggiare di tensioni più o meno dissimulate,
alimentate da motivi personali che si riversavano nell’ambito scolastico.
Nell’ultimo anno possiamo affermare che nella classe si sia compiuto un processo di
maturazione, da più punti di vista. Innanzitutto, nei rapporti e nel clima relazionale. Pur
permanendo significative differenze, gli allievi mostrano una maggiore capacità di interagire
gli uni con gli altri, di cooperare, mediare, accettare e anche aprirsi a nuove opportunità e
nuove prospettive nella visione dell’altro. Il livello di inclusività del gruppo, l’attenzione alle
diversità e il senso di appartenenza è notevolmente aumentato. Già nel quarto anno, la
partecipazione a progetti di Alternanza Scuola Lavoro particolarmente impegnativi, come
quello residenziale presso la comunità di Nomadelfia, hanno promosso e favorito questo
processo di maturazione. Culmine del percorso, il viaggio a Barbiana, sulle tracce della
scuola di Don Milani, punto di riferimento etico dell’esperienza formativa vissuta insieme
dagli studenti.
Dal punto di vista didattico possiamo rilevare che la classe abbia sviluppato,
complessivamente, un atteggiamento più responsabile e meno infantile nei confronti dello
studio. Spiccano alcuni elementi, che hanno mantenuto un andamento costante, mostrando
impegno e interesse per le diverse discipline e determinazione nel raggiungimento di ottimi
livelli di competenza. Altri hanno compiuto significativi progressi, raggiungendo risultati
complessivamente discreti. Permangono alcune fragilità, anche nella competenza linguistica,
anche se in netto miglioramento rispetto ai livelli di partenza. La diagnosi, seppur tardiva, di
alcuni disturbi dell’apprendimento, ha consentito la predisposizione, a partire dalla fine
dello scorso anno scolastico, di adeguati Pdp che hanno permesso di svolgere un lavoro più
10
mirato ed efficace, con risultati diversificati a seconda delle diverse condizioni di partenza.
L'intero team dei docenti ha inteso orientare il proprio insegnamento ad un approccio il più
possibile interdisciplinare, critico, volto all'acquisizione di capacità di analisi personale
della contemporaneità, ovviamente sostenuto dall'apporto dei contenuti scientifici, letterari,
artistici necessari.
Nel complesso la classe oggi si presenta articolata in quattro fasce: poche eccellenze, una
zona intermedia costituita da allievi/e costanti nello studio che hanno raggiunto un buon
livello di competenza, una parte più discontinua nei risultati e nell’impegno, un’altra con
maggiori fragilità e discontinuità e lacune faticosamente superate o in via di superamento.
INCLUSIONE
Al fine di rispettare i diversi gradi di complessità e le diverse potenzialità relative agli alunni
presenti nella classe, il Consiglio dei docenti ha attuato percorsi di individualizzazione e
personalizzazione della didattica in modo da consentire a tutti gli studenti di raggiungere il successo
formativo, con particolare attenzione agli alunni più motivati e agli studenti con bisogni educativi
speciali, per l’acquisizione degli obiettivi individualizzati calibrati sul singolo profilo di
funzionamento.
Durante l’anno è stata attuata una flessibilità valutativa nel caso di alunni con certificazione, per i
quali si rimanda agli specifici allegati.
OBIETTIVI TRASVERSALI E INTERDISCIPLINARI
CONOSCENZE:
• Conoscere i più significativi contenuti disciplinari
• Conoscere il contesto culturale di riferimento alla trattazione di ogni argomento
• Conoscere fenomeni, metodi, problemi, concetti delle scienze umane
• Conoscere le diverse tipologie di scrittura e i codici testuali
COMPETENZE:
• analizzare e contestualizzare le problematiche, i temi, gli autori affrontati in rapporto alle
situazioni storiche ed ai relativi modelli culturali
• utilizzare correttamente procedure di risoluzione di problemi di diversa tipologia
• analizzare, contestualizzare, confrontare e valutare testi di vario genere e contenuto
• ricondurre le diverse soluzioni formali alle loro motivazioni ideologiche
• cogliere le funzioni comunicative delle opere, in relazione ai destinatari
• individuare analogie e differenze e stabilire nessi e relazioni
• organizzare relazioni orali e testi scritti su argomenti e tematiche date in modo appropriato e
11
corretto
CAPACITÀ:
• elaborare ed esporre organicamente i contenuti appresi, utilizzando una terminologia ed un
lessico appropriati
• assumere ed esercitare comportamenti ed atteggiamenti aperti all’accettazione ed interazione
con l’altro
• organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo
• gestire situazioni problematiche
• formulare ipotesi operative di intervento educativo rispetto a problemi particolari posti dal
proprio ambiente
• decodificare e utilizzare un lessico appropriato per designare situazioni, comportamenti e
giudizi
• utilizzare intelligentemente e costruire autonomamente schemi concettuali, mappe cognitive,
adeguati percorsi di ricerca
• collegare razionalmente e sistemare le conoscenze acquisite al fine di affrontare e risolvere i
problemi in maniera multidisciplinare
• rielaborare i dati in modo autonomo e personale, esprimendo valutazioni critiche fondate
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI E ATTIVITÀ
La lezione frontale, pur in uso, è stata limitata e/o arricchita dal frequente ricorso al dialogo, al
dibattito, al confronto su tematiche ed argomenti che potessero potenziare e stimolare
autoconsapevolezza e sviluppo cognitivo. Frequente è stato il ricorso alla lettura, all’analisi, al
commento di testi (tanto nella forma antologica, quanto in versione integrale) e di opere d'arte; la
realizzazione di semplici situazioni sperimentali; la visione di opere cinematografiche e teatrali,
documentari, filmati. Abbastanza sperimentato l’uso delle lezioni LIM, dei power point e, in
particolare, la didattica per nuclei tematici secondo le recenti indicazioni del nuovo Esame di stato,
l'uso di siti specialistici, di una manualistica più ampia, di riviste specializzate. Particolarmente
fruttuosa l’assegnazione, specialmente nel corso del triennio, di lavori di ricerca autonoma,
individuali o di gruppo, le esperienze di tutoraggio, di peer education e di cooperative learning; la
presentazione individuale o di gruppo di temi, argomenti, libri. Varie le uscite didattiche in occasione
di manifestazioni civili e culturali, ai musei e a mostre particolarmente significative per il percorso
formativo, nella prospettiva di una formazione globale della persona e del cittadino.
Nel corso dell’ultimo anno si è in generale teso a spingere gli alunni verso un approccio
problematico e critico alle tematiche oggetto dello studio disciplinare, il più possibile
interdisciplinare; approccio che lo stesso consiglio di classe, dopo averlo gradualmente preparato, ha
fin dall’inizio dell’anno cercato di tratteggiare.
Per gli alunni per cui è stato previsto un Pdp, nell’allegato al presente documento sono riportate le
12
indicazioni operative e le misure dispensative e compensative messe a punto ed utilizzate per ciascun
alunno (obiettivi, metodologie e strumenti).
SPAZI E TEMPI
Come già sottolineato, oltre agli spazi canonici (aula, aula magna, laboratori, palestra), la didattica si
è arricchita di diversi tipi di spazi esterni, museali, monumentali, espositivi, teatrali etc.
I tempi della didattica, organizzata su cinque giorni settimanali, sono stati articolati in trimestre e
pentamestre. Criterio prioritario è stato, nel percorso didattico delle diverse discipline, il rispetto dei
differenti tempi di apprendimento degli allievi.
PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO DELLA DIDATTICA
Con partecipazione individuale o a piccoli gruppi:
partecipazione a concorsi letterari, concorso teatrale Dalila Dotti e Olimpiadi di Filosofia
partecipazione ai laboratori del Progetto Educare a teatro
partecipazione al Viaggio del Ricordo (Trieste e Istria) in memoria delle foibe
Con partecipazione della classe:
- Donazione sangue
laboratorio di scrittura del testo espositivo-argomentativo nell'ambito delle Scienze umane
lezione interclasse sulla globalizzazione (prof. Frasghini)
Corso di interpretazione e critica del linguaggio cinematografico per le classi quinte tenuto
dal prof. Donato Di Stasi
ATTIVITÀ PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE
SCELTE TRA QUELLE REALIZZATE NEL CORSO DEL QUINQUENNIO
Nel corso del quinquennio la classe ha partecipato ad un numero elevato di attività e progetti che,
pienamente e scientificamente inseriti nell'ambito della progettazione didattica e formativa, hanno
favorito lo sviluppo umano, civile e culturale degli allievi
Visita Museo degli Uffizi e Galleria dell’Accademia – Firenze
Visita Museo Galleria Borghese – Roma
Visita al Chiostro del Bramante in occasione della mostra Love. L’amore incontra l’arte contemporanea e della mostra Dream Progetto “Finestre sul mondo”:
– Immigrazione e intercultura
– Relazioni responsabili
– Le nuove povertà e il volontariato
– Il servizio civile
Attività residenziale a Nomadelfia
In particolare, nell'a.s. 2018-19
Visita al Museo della Mente (ex Manicomio di S. Maria della Pietà)
Viaggio a Barbiana nella scuola di Don Milani (attività nell’ambito del progetto Cooperare
per valorizzare
13
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
I docenti del C.d.C. hanno adottato i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica, specifici di
ogni disciplina, stabiliti in sede dipartimentale e concordato le seguenti modalità comuni:
o STRUMENTI DI VERIFICA
verifiche orali (colloqui, presentazioni di temi, testi, ricerche, oppure test scritti a risposta
aperta, a completamento, a scelta multipla validi per l’orale) :
verifiche scritte (elaborati, saggi, temi, trattazioni, verifiche a risposta aperta, a
completamento, a scelta multipla, ecc).
o CRITERI DI MISURAZIONE DELLA VERIFICA:
conoscenze, competenze e capacità raggiunte in termini di padronanza dei contenuti e del
linguaggio specifico delle discipline, di chiarezza e correttezza espositiva; nonché di analisi, sintesi , rielaborazione personale
evoluzione del processo di apprendimento
metodo di lavoro evidenziato
impegno e applicazione
Oltre alle conoscenze e competenze raggiunte, alla valutazione intermedia e finale concorrono i
seguenti aspetti:
la frequenza assidua e il rispetto degli impegni scolastici e delle norme del regolamento
d’istituto;
la partecipazione al dialogo educativo e alla vita della comunità scolastica;
l’attenzione e l’impegno durante le lezioni;
le capacità di ragionamento, esposizione, sintesi, analisi, rielaborazione;
il progresso compiuto rispetto ai livelli di partenza;
la situazione personale dello studente e il livello generale della classe.
Per gli alunni BES, nell’allegato al presente documento sono riportate le indicazioni operative e le
misure dispensative e compensative messe a punto ed utilizzate per ciascun alunno (criteri,
strumenti, procedure, accorgimenti per la verifica).
COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA
Comunicazione iniziale del contratto formativo
Colloqui bimensili antimeridiani
Colloqui generali pomeridiani (due volte all'anno)
Convocazione da parte della Coordinatrice o dei singoli docenti (all'occorrenza)
Incontri su appuntamento con i singoli docenti o con la Coordinatrice, co o senza la
presenza dell'alunno/a (all'occorrenza)
14
Pagelle e schede informative per la comunicazione delle insufficienze e degli esiti
delle attività di recupero.
Pubblicazione sul sito web della scuola del PTOF e delle attività didattiche.
Consegna personale alle famiglie con comunicazione del debito formativo
NUCLEI TEMATICI
Il Consiglio di Classe ha lavorato, come già detto, sviluppando e promuovendo un approccio
interdisciplinare e globale alla conoscenza e lavorando in stretta cooperazione per delineare
percorsi di studio e di ricerca, che favoriscano la “trattazione dei nodi concettuali
caratterizzanti le diverse discipline” (D.M. 37, 18/01/2019).
Il Consiglio della V M ha individuato i seguenti nuclei tematici trasversali:
1. Follia e malattia mentale
2. La scuola
3. L’educazione
4. Intellettuali e potere
5. La diversità
6. Il concetto di limite
7. Il tempo
8. La comunicazione
9. Individuo e società
10. Il progresso
11. Globalizzazione, mass e new media
12. Dolore e resilienza
13. Il distacco
15
RELAZIONE SUI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
Esperienza Generale
La legge di Bilancio 2019 ha portato delle novità al progetto di Alternanza scuola-lavoro introdotto a suo
tempo dalla Legge 107/2015. Tra queste si segnalano la ridenominazione in “percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento”, la riduzione del monte ore che passa da 200 a non meno di 90 ore, la
sospensione dell’obbligo delle attività di ASL quale criterio di ammissione all’esame. Tuttavia le novità più
rilevanti riguardano il ruolo che i percorsi avranno:
− nella “valutazione e credito”: in tal senso l’OM 205/2019 recita che i percorsi “concorrono alla
valutazione delle discipline alle quali tali percorsi afferiscono e a quella del comportamento, e
contribuiscono alla definizione del credito scolastico”
− nel “colloquio orale” in cui il maturando avrà a disposizione uno spazio per esporre le esperienze
maturate nel corso del triennio per “illustrare natura e caratteristiche delle attività svolte e a
correlarle alle competenze specifiche e trasversali acquisite, sviluppa una riflessione in un’ottica
orientativa sulla significatività e sulla ricaduta di tali attività sulle opportunità di studio e/o di lavoro
post-diploma”
I progetti proposti alla classe sono stati coerenti con l’indirizzo di studio e vagliati da un comitato tecnico-
scientifico opportunamente istituito dalla scuola. Da un punto di vista organizzativo per ogni classe è stato
individuato un tutor che, in collaborazione con la funzione strumentale ed i colleghi del consiglio di classe,
ha affiancato gli studenti nell’individuazione dei percorsi a loro più idonei alla luce degli interessi, delle
inclinazioni e delle potenzialità mostrati.
Percorsi scelti dal Consiglio di Classe
Su indicazione del CdC la maggior parte degli alunni ha partecipato al progetto formativo e di orientamento
presso le scuole primarie. La motivazione di tale proposta progettuale è da ricercare nell’indirizzo di studio
della classe, il liceo delle Scienze Umane. Il Consiglio ha ritenuto significativo che gli studenti potessero
osservare sul campo l’applicazione dell’epistemologia pedagogica studiata nelle discipline di indirizzo e
partecipare, compatibilmente con la struttura ospitante, ad un apprendimento pratico finalizzato a correlare
il mondo del lavoro con le competenze teoriche acquisite. Nell’ambito dell’Offerta Formativa del nostro
Liceo, tra il terzo ed il quarto anno, gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere ad un ampio spettro di
percorsi in linea con lo spirito della Legge 107/2015 di “testare sul campo le attitudini di studentesse e
studenti”.
Altra scelta specifica del CdC è stata quella di far effettuare l’esperienza presso la Biblioteca del MIUR. Tale
percorso è stato articolato in due distinti moduli:
1. Il primo modulo riguardava l’organizzazione di una biblioteca secondo la catalogazione per
16
dimensione, la ricerca di testi smarriti, la riallocazione dei testi per soggetto, la depolveratura e
piccolo pronto soccorso bibliotecario.
2. Il secondo modulo presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, ha riguardato la costruzione di Data Base
descrittivi dei testi, Valutazione dei vincoli normativi ed etici connessi alle attività gestionali di una
biblioteca.
Scopo specifico di tale progetto è stato quello di far sperimentare ai ragazzi l’importanza e la
complessità gestionale di un ente che raccoglie il patrimonio documentario del MIUR, dalla sua
fondazione fino ai giorni nostri; gli alunni si sono confrontati con il recupero e la gestione di
raccolte, monografie, periodici e testi legislativi, che documentano la storia della scuola e della
pedagogia italiana dall’età liberale all’attualità.
Infine, l’intera classe ha realizzato un’attività di alternanza scuola-lavoro recandosi per tre giorni
presso la Comunità di Nomadelfia, frazione di Grosseto. L’attività, che dal punto di vista didattico
rappresenta un’esperienza di osservazione partecipante, dal punto di vista dell’alternanza rappresenta
la possibilità di immergersi in un contesto socio-economico del tutto particolare. Trattandosi di una
comunità che vive senza l’uso del denaro, organizzata economicamente come una cooperativa,
socialmente come una città autonoma, i ragazzi hanno osservato, e in molti casi realizzato, attività di
lavoro all’interno dei gruppi familiari nella gestione della vita domestica della comunità, e attività
relative agli ambiti dell’agricoltura, dell’immagazzinamento e distribuzione delle risorse. Hanno,
inoltre, conosciuto e relativamente sperimentati il progetto pedagogico, con particolare attenzione
alla Scuola dell’Infanzia, e la struttura politica interna.
Percorsi scelti dai singoli alunni
Nel complesso il portfolio selezionato dagli studenti ha abbracciato diversi ambiti: dal sociale (doposcuola
per ragazzi in situazione di disagio scolastico o di recente immigrazione, progetto di volontariato per
l’acquisizione di autonomie da parte di ragazzi con disagio socio-economico, associazioni Onlus per il
sostegno allo studio), allo sportivo (piscina comunale, polisportive e Special Olimpics), dallo psico-
pedagogico (scuole primarie, progetti di antropologia), all’istituzionale (Archivio Centrale dello Stato e
MIUR), dal mondo culturale (Associazioni teatrali, Associazioni per la gestione del patrimonio culturale) a
quello civico (Associazione Luca Coscioni, Programma Prevenzione Tumori); infine progetti con respiro
internazionale (progetto “I diplomatici” presso l’ONU, anno di studio all’estero, progetto di competenze
linguistiche – LIA).
Su indicazione dell’art.1 c. 38 della legge 107/2015 la scuola ha istituito dei corsi di formazione in materia di
sicurezza nei luoghi di lavoro. I pochi studenti che non hanno completato tale percorso sono stati iscritti al
corso di formazione e-learning attivato dal Miur su piattaforma digitale.
17
Di seguito vengono elencati i percorsi selezionati dagli studenti specificando, sulla base del modulo che
accompagna il progetto, redatto dalla struttura ospitante, le conoscenze e le abilità che lo studente
dovrebbe aver acquisito:
Percorso Ente erogatore Conoscenze Abilità
Student
i
coinvolt
i
1 “Sicurezza nei luoghi
di lavoro” (L.
107/2015 art.1 c.38).
Liceo Anco Marzio
24
2 “Diritti e doveri dei
lavoratori”
Liceo Anco Marzio
24
3 “Descrizione
archivistica e banche
dati”
Archivio Centrale
dello Stato
Roma
Conoscenza del ruolo
istituzionale dell’Istituto,
Il patrimonio
documentale,
la funzione della
conservazione della me-
moria storica nazionale
per fini amministrativi e
storici;
metodologia della
ricerca storica;
attuazione della
“pratica archivista” sul
trattamento e uso delle
fonti per la storia.
Movimentazione,
ri-archiviazione,
riordinamento,
fascicolazione,
rimbustamento
Banca dati in ambiente
Access
2
4 “I mestieri dell’arte”
Associazione
Mirabilia Urbis
Roma
Realizzazione di pannelli
espositivi
Analisi e compiti delle
figure di riferimento in
ambito di
conservazione dei
beni culturali;
lavoro di equipe.
5
5 “Tecniche di soccorso
in acqua e supporto
ad attività gestionali”
Cooperativa
CEFES arl
Piscina
“Passeroni”
Lido di Ostia
Corso preparatorio
brevetto assistente
bagnante;
gestione e amministrazione
di una società sportiva
attività di accoglienza e
lavoro di segreteria;
4
6 “Progetto formativo
e di orientamento
SCUOLE PRIMARIE”
Istituto
comprensivo
“Mar dei Caraibi”
Lido di Ostia
comportamento corretto e
collaborativo
competenze relazionali
conoscenza
osservazione, parteci-
pazione e collaborazione
alle attività formative;
capacità progettuali
5
18
Istituto
comprensivo
“Capo d’Armi”
plesso Mar Rosso
Lido di Ostia
Istituto
comprensivo “I.C.
Porto Romano”
Fiumicino
Scuola
Elementare Via
Cilea
dell’articolazione delle
attività della scuola
primaria
capacità di modulare il
proprio intervento
capacità di instaurare
relazioni appropriate ai
contesti e alla persona
capacità di analizzare,
valutare, decidere
5
4
1
7 “Creare e
rappresentare uno
spettacolo teatrale”
CeDIA – Teatro
Fara Nume
Lido di Ostia
Terminologia tecnica
Le figure professionali e
gli spazi del teatro
organizzazione e
realizzazione di un
evento teatrale
Aspetti amministrativi
e gestionali
Lavoro di equipe.
9
8 “Biblioteca Luigi De
Gregori: ripristino e
riapertura”
MIUR -
Biblioteche
ROMA
complessità del sistema
biblioteca;
riordino delle collezioni;
inventariazione: elementi;
elementi di classificazione e
di catalogazione;
profilo etico dell’attività in
struttura pubblica;
cura del posseduto;
organizzazione di una
biblioteca secondo la
catalogazione per
dimensione;
riallocazione dei volumi a
scaffale;
inserimento nel database
Argo degli inventari dei
libri;
saper inserire nei data
base dedicati dati
bibliografici descrittivi dei
testi e in particolare nel
sistema SBN;
valutazione dei vincoli
normativi ed etici;
depolveratura e piccolo
pronto soccorso
bibliotecario dei testi che
non vanno
22
19
immediatamente in
rilegatura;
9 “Antropologia:
osservare culture”
“Le vie della
trascendenza”
Associazione
Antropostudio
Ostia
Approfondimenti
nell’ambito delle discipline
demo – etno -
antropologiche;
conoscenza dell’articola-
zione delle attività di
un’associazione che si
occupa di antropologia;
conoscenza delle
caratteristiche professionali
della figura
dell’antropologo;
saper utilizzare gli
strumenti critici relativi
alla professione
dell’antropologo;
saper effettuare la
stesura critica di
un’analisi etnografica;
3
2
10 “Doposcuola a
scuola”
Liceo Anco Marzio
Lido di Ostia
sostegno allo studio in
ambito educativo-
didattico
osservazione, relazione
e programmazione;
1
11 “SCOLAR-MENTE”
Associazione Luca
Coscioni per la
libertà di Ricerca
Scientifica
conoscere i principi
fondanti dello Statuto
dell’ALC e le modalità di
applicazione del metodo
scientifico alle decisioni
politiche;
conoscere alcuni ambiti di
azione dell’ALC:
biotestamento e eutanasia;
barriere architettoniche;
sperimentazione animale;
intersex; diritti civili per i
disabili
saper applicare semplici
regole inferenziali in
ambito politico
attraverso la discussione
di casi concreti, saper
sviluppare semplici
ipotesi di realizzazione di
idee politiche nei diversi
ambiti di azione
saper analizzare gli ambiti
di competenza di un caso
concreto; saper valutare
la normativa dal punto di
vista del diritto; saper
elaborare una proposta di
modifica della normativa
o una soluzione del caso
concreto
4
12 “Collaborare alla vita
associativa e
produttiva della
comunità”
Comunità
Nomadelfia
Associazione Civile
Grosseto
Approfondimenti della
pedagogia di Zeno Saltini;
Struttura e funziona-mento
dell’associazione civile
Nomadelfia, in particolare
nei seguenti settori: scuola
familiare, attività
Aspetti organizzativi,
produttivi e gestionali;
Capacità relazionale;
21
20
lavorative;
Rispetto delle procedure;
Sicurezza sul lavoro;
13 “Viaggio-studio a
Cobham”
LIA Language in
Action s.r.l.
Roma
sviluppo di competenze
comunicative,
linguistiche ed
organizzative
Capacità di ascolto;
Capacità relazionali
all’interno del gruppo e
l’importanza del lavoro di
squadra (Team Building)
1
14 “Psicomotricità e
atletica”
Polisportiva Stella
Polare
Ostia
Seguendo il lavoro degli
istruttori verificare le fasi di
apprendimento degli
elementi di base della
psicomotricità nei bambini
dai 4 ai 7 anni;
Verificare con gli allenatori
l’utilizzo delle abilità
acquisite nello svolgimento
dell’allenamento di atletica
dai ragazzi dagli 8 ai 16
anni;
In caso di maltempo,
svolgendosi le attività
all’aperto, incontro con
tutor per le nozioni di
base dello sport in Italia
e/o esperienza di
segreteria nella scuola di
atletica della Fidal
7
1
5
“Organizzazione di
eventi di sport
integrato”
SPECIAL
OLYMPICS
ITALIA
Palestrina
lavoro di squadra in un
contesto di sport
unificato.
Il gioco calcio
integrato.
team working.
3
16 “Casetta di Rita”
Attività di
doposcuola
Centro per la Vita
di Ostia
conoscenza di situazioni di
disagio scolastico per DSA,
BES, immigrati non italofoni
di recente immigrazione
conoscenza della
legislazione relativa ai DSA
e BES
relazionali
comunicative
interculturali
organizzative
flessibilità nelle relazioni e
nei ritmi di lavoro.
4
1
7
“Giornata sulla
prevenzione dei
tumori del seno e
del polmone”
Associazione
“Susan G.
Komen Italia
onlus - Roma
Importanza della
prevenzione
Le strutture della
prevenzione
Le associazioni del
territorio
Conoscenza e
consapevolezza del
proprio corpo
Tecniche di diagnostica
19
1
8
“Fattoria didattica” “ACSD C’era una
volta”
osservazione, relazione
programmazione in
ambito educativo-
1
21
didattico
1
9
“Doposcuola
Scuola Effathà”
CIAO - Onlus sostegno allo studio in
ambito educativo-
didattico per alunni
svantaggiati o stranieri
relazionali
comunicative
interculturali
organizzative
flessibilità nelle relazioni e
nei ritmi di lavoro.
2
0
“Terra, ricerca e
narrazione, un
percorso tra
memoria, scrittura
e fotoreportage”
Teatro del Lido La conoscenza di sé e
quella storica e
antropologica del
territorio
Metodologie di lettura
critica dell’orizzonte
storico
Adeguare i
comportamenti a
regole condivise
Capacità di
collaborazione con i
diversi soggetti della
rete territoriale
Capacità relazionali.
2
2
1
“Festa del Teatro” Teatro Fara
Nume
Gestione eventi,
Organizzazione
manifestazioni culturali
Accoglienza e relazione
con il pubblico
lavoro di equipe
Allestimento sale
conferenza
2
2
2
“La Pedagogia del
Rugby”
Società Sportiva
Nuova Rugby -
Roma
saper ascoltare e capire
le difficoltà e le
preoccupazioni dei
bambini e dei genitori
Sapersi esprimere con
chiarezza e
adeguatamente
sviluppare lo spirito di
squadra, capacità di
condivisione di spazi e
obiettivi comuni
Pianificare e gestire le
attività di allenamento
e gara
Condividere e far
applicare regole di
gioco e civili,
Sviluppare
autocontrollo e
disciplina
Sapersi adattare a
situazioni nuove.
1
2
3
CWMUN –
Barcellona
Associazione
Diplomatici
Diritti civili
Diritto internazionale,
Redazione e proposta di
Abilità linguistiche
Capacità relazionali
Lavoro in team
1
22
testi normativi al
Parlamento Catalano
2
4
CWMUN – New
York
Associazione
Diplomatici
Risoluzione topic
assegnati
Storia e regole di
procedura delle
commissioni delle
Nazioni Unite
Scrittura di risoluzioni
ONU
Problem solving
Learning by doing
Public speaking
Writimg skills
Stumenti di ricerca
Team building
Cooperazione
1
2
5
“Anno di studio
all’estero”
Intercultura
Houston - Texas
Lingua Inglese e
Spagnola
Sistema scolastico
americano
Culture e tradizioni
differenti
Tecnologie informatiche
Problem solving e
capacità di
adattamento
Learning by doing
Public speaking
Stumenti di ricerca
Cooperazione e
relazione
1
Percorsi per i ragazzi H
L’ampia libertà di scelta ha riguardato indistintamente tutti i studenti, anche i ragazzi con certificazione
104/92; il CdC e il Tutor di ASL, di concerto con le famiglie e con lo scopo di assicurare la piena inclusione dei
ragazzi con diversabilità, hanno ritenuto opportuno non differenziare il alcun modo i percorsi da seguire ma
di lasciare al singolo alunno la possibilità di partecipare alle proposte che meglio si adeguavano alle proprie
inclinazioni.
Metodologie e strumenti
Le metodologie usate sono state definite dalle aziende ospitanti tenendo conto delle finalità insite nel
percorso stesso. Alcuni progetti hanno previsto la lezione frontale, altri attività laboratoriali con esercitazioni
sul campo, altri ancora esecuzione di compiti in piena autonomia con supervisione del tutor aziendale.
Anche gli strumenti adoperati sono stati in linea con le competenze previste dal progetto e stabiliti dall’ente
erogatore.
Valutazione
Sulla valutazione relativa alle competenze acquisite dai singoli studenti nei percorsi seguiti, si rimanda al giudizio rilasciato dalla struttura ospitante. Come Tutor di Classe posso attestare che, a parte un piccolo gruppo di studenti poco puntuale nella consegna della documentazione che accompagna ogni singolo progetto, nel complesso la valutazione è stata positiva sia in termini del comportamento assunto nei luoghi ospitanti sia in termini della partecipazione e dell’impegno, con punte di eccellenza quali menzioni ufficiali e rassegne teatrali vinte.
23
Le certificazioni di competenze per singolo alunno saranno allegati al presente documento.
Il tutor di classe
Prof. Giuseppe Pessolani
PERCORSI E ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO
“Cittadinanza e Costituzione”
Premessa
L’acquisizione delle competenze di cittadinanza e la conoscenza delle norme e dei principi
fondamentali della nostra Costituzione sono uno degli obiettivi su cui si basa l’intero progetto
formativo dell’istruzione pubblica e del nostro istituto. In questa sezione si tenta quindi di
individuare alcuni fra i percorsi, le letture, le esperienze che più specificamente sono state svolte
dalla classe in questi ambiti, che costituiscono parte integrante del bagaglio culturale e disciplinare
degli studenti.
– Educare alla democrazia e alle sue regole. Lettura del libro Sulle regole di Gherardo Colombo
– La democratizzazione della scuola e il diritto all’istruzione
– La Costituzione repubblicana e i suoi principi fondamentali. Teoria e pratica nella società
contemporanea. La riflessione di Don Andrea Gallo in “Di sana e robusta costituzione”, 2014
– Il razzismo e i suoi effetti storici , culturali, sociali. Gli 80 anni delle leggi razziali e il loro antidoto, la
Costituzione: convegno promosso dal X Municipio in collaborazione con ANPI e Liceo Anco Marzio, con la
testimonianza di Sami Modiano (20/12/2018); Riflessioni di M. Aime in La macchia della razza, 2013
– Intercultura e immigrazione. Testimonianze e approfondimento del tema a cura di CIAO Onlus
– Associazioni e volontariato. Simulazioni di attività e progettazione sull’analisi dei bisogni del
territorio, nell’ambito del progetto Finestre sul mondo.
– L’esperienza della Comunità: forme alternative di gestione dell’economia e del potere.
L’osservazione partecipata a Nomadelfia.
24
ATTIVITA’ SVOLTE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Nel corso dell’anno scolastico il Consiglio di Classe ha realizzato, dato il rinnovamento delle modalità di
svolgimento delle prove scritte e orali dell’Esame di Stato, esercitazioni e simulazioni, potenziando inoltre il
laboratorio di scrittura pomeridiano già previsto da diversi anni per le classi quinte.
Simulazioni della Prima Prova
Si sono svolte due simulazioni della Prima Prova d’esame, in data 19 febbraio e 26 marzo 2019. Sono state
utilizzate le tracce nazionali proposte dal MIUR.
Simulazioni della Seconda Prova d’esame (Scienze Umane)
Si sono svolte due simulazioni, il 28 febbraio e il 2 aprile 2019. Sono state utilizzate le tracce nazionali
proposte dal MIUR.
Tali tracce della prima e seconda prova sono disponibili al seguente indirizzo:
http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/default.htm
Il Consiglio di classe ha inoltre previsto una simulazione del colloquio per il giorno 24/05/2019.
Le griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove scritte sono in allegato al presente
documento.
Gli esiti delle prove non hanno evidenziato particolari criticità, ma hanno rispecchiato il normale
andamento della classe, secondo le caratteristiche già evidenziate nel profilo generale.
25