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Unione di Comuni Valmarecchia Lo stato dell’Unione Documento Unico di Programmazione Lo stato dell’Unione Anno 2016

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Unione di Comuni Valmarecchia Lo stato dell’Unione

Documento Unico di Programmazione Lo stato dell’Unione

Anno 2016

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2

La situazione finanziaria dell’Ente

I dati di rilievo desunti dalla gestione finanziaria complessiva dell’Ente non rendono necessaria l’attivazione del processo di riequilibrio di cui all’art. 193 del TUEL.

Le entrate dell’ente che finanziano il complesso delle spese rimangono pertanto così valutate nei seguenti macro aggregati:

- Trasferimenti correnti euro 6.631.788,73

- Entrate extratributarie euro 1.196.507,90

- Entrate in conto capitale euro 1.593.584,81

Agli atti del servizio finanziario non risulta il formarsi di debiti fuori bilancio.

La gestione dei residui

Al 31 agosto 2016 la gestione dei residui presenta le seguenti risultanze

residui attivi

Titolo residui al 31.12.2015 riscossioni al 31.08.2016 residui al 31.08.2016

titolo 2 1.229.401,70 864.793,94 364.607,76

titolo 3 478.709,28 163.106,91 315.602,37

titolo 4 317.505,25 198.070,86 119.434,39

residui passivi

Titolo residui al 31.12.2015 pagamenti al 31.08.2016 residui al 31.08.2016

tutte le missioni 2.368.209,48 1.625.904,49 742.304,99

Si rileva che non si presenta la necessità di adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in assenza “di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui”.

Si riepilogano nel dettaglio i residui attivi al 31 agosto 2016

Capitolo Anno Descrizione Importo

30500.99.000361 2012 0152 - FABBRI ROSANNA RESTITUZIONE PRESTITO SULL'ONORE 333,40

20101.02.000226 2015 0089 - DELIBERA G.R. 2108 DEL 28.12.2012- CONTRIBUTO PROGETTO SANTARCANGELO 8.662,00

40200.01.040000 2014 6580 - ACCORDO QUADRO 2010 13.904,34

30100.02.031001 2014 7276 - PRESENZE IN CENTRO DIURNO MESE DI SETTEMBRE 2011 168,95

30100.02.031001 2014 7373 - PRESENZE IN CENTRO DIURNO MESE DI OTTOBRE 2011 153,45

30100.02.031001 2014 8041 - PRESENZE IN CENTRO DIURNO MESE DI LUGLIO 2012 170,50

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3

30100.02.031001 2014 8023 - PRESENZE IN CENTRO DIURNO MESE DI GIUGNO 2012 162,75

20101.02.020000 2015 8776 - TRASFERIMENTO PROVINCIALE PER PSC - PRESTAZIONE DI SERVIZI 100.000,00

40200.01.040000 2015 8777 - INTERVENTI INVESTIMENTI PER PSC 5.897,28

40200.01.040000 2015 8698 - TRASFERIMENTO PROVINCIALE PER PSC 1.885,97

30100.02.031001 2014 8879 - CENTRO DIURNO MESE DI APRILE 2013 141,64

30100.02.031001 2014 8867 - CENTRO DIURNO MESE DI MARZO 2013 NICOLINI STEFANO 64,07

30100.02.031001 2014 9042 - CENTRO DIURNO MESE DI GIUGNO 2013 114,40

30100.02.031001 2014 9054 - CENTRO DIURNO MESE DI GIUGNO 2013 72,48

30100.02.031001 2014 9093 - CENTRO DIURNO MESE DI LUGLIO 2013 87,02

30100.02.031001 2014 9338 - CENTRO DIURNO MESE DI AGOSTO 2013 147,98

20101.02.020000 2015 9765 - PSC TRASFERIMENTO PER COSTO DEL PERSONALE 20.000,00

40200.01.000430 2015 DELIBERA DI G.R.546 DEL 23.04.14-FONDO REG.LE PER LA MONTAGNA 18.030,19

40200.01.000432 2015 DETERMINA REG.LE N.5708 DEL 29.04.14-FONDO PER LE PICCOLE OPERE IDROGEOLOGICHE 8.181,54

40200.01.000434 2015 CONTRIBUTI C/CAPITALE PER LE FORME ASSOCIATIVE ANNO 2014-DELIBERA G.R.N.1941/14 -2.314,95

30100.02.003181 2014 IL NODO MESI DI MAGGIO-LUGLIO 2014 239,38

30100.02.003181 2014 AVM- CENTRO RESIDENZIALE MESI DA FEBBRAIO A LUGLIO 2014 297,00

30100.02.003181 2014 AVM- CENTRO DIURNO OTTOBRE 2014 123,85

30100.02.003181 2014 AVM- QUOTE UTENTI IL NODO - MESI DI NOVEMBRE E DICEMBRE 2014 129,32

30100.02.003181 2015 QUOTE CENTRO SOCIALE DISABILI "IL NODO" ANNO 2015 1.066,39

20101.02.00209104 2015 DISABILITA' QUOTA NOVAFELTRIA 30.000,00

20101.02.00209110 2015 DISABILITA' QUOTA TALAMELLO 2015 6.797,50

20101.02.00214003 2015 RETE DI SERVIZI SOCIALI QUOTA MAIOLO 2015 2.405,00

20101.02.00214004 2015 RETE DI SERVIZI SOCIALI QUOTA NOVAFELTRIA 2015 28.422,50

20101.02.002090 2015 TRASFERIMENTI AUSL SSR 30.000,00

20101.02.002093 2015 DISABILI- TRASPORTO HANDICAP SANTARCANGELO -TRASFERIMENTI AUSL FRNA 2015 53.258,00

30500.99.000361 2015 Det. 4/139 -17/07/2015 PRESTITO SULL'ONORE SCIDA' LIBERATA NR. 24 RATE 967,62

20101.02.002143 2015 RETE SOCIALI- QUOTA AMBULATORIO POGGIO TORRIANA- ANNO 2015 5.000,00

20101.02.002101 2015 ANZIANI- AVM- TRASPORTO A CHIAMATA ANZIANI- USL FRNA 2015 20.000,00

20101.02.000262 2015 DETERMINA PROV.LE N.1203 DEL 03.09.15-FORMAZIONE OPERATORI 0-3 ANNI 970,00

40200.03.004070 2015 DGR.933/2012- Interventi a tutela risorsa idrica montana nell' ambito territorio dell' Unione 73.850,02

20101.02.00208002 2015 ASSISTENZA SCOLASTICA- QUOTA 2015 DA OTTOBRE A DICEMBRE 2015 1.698,22

20101.02.00208007 2015 ASSISTENZA SCOLASTICA- QUOTA 2015 DA OTTOBRE A DICEMBRE 2015 1.825,55

20101.02.00208010 2015 ASSISTENZA SCOLASTICA- QUOTA 2015 DA OTTOBRE A DICEMBRE 2015 4.016,21

20101.02.00205010 2015 Quota servizio PM da rimborsare a Novafeltria - anno 2015 16.293,78

30200.02.003110 2015 Accertamento Sanzioni CDS ANNO 2015 definitivo 20.470,24

20101.02.000253 2015 DETERMINA UNIONE VALLE DEL SAVIO N.754/2015-QUOTA PARTE DEL CONTRIBUTO ORDINARIO 2015 2.360,00

20101.02.000236 2015 DETERMINAZIONE REGIONALE N.1291 DEL 22.01.16-CONTRIBUTI COSTITUZIONE GAL 28.899,00

20101.02.002790 2015 ACCORDO TERRITORIALE ex LEGGE17/2009- NOTA REG.PROT.1830/2011 x PSC 4.000,00

30200.02.000311 2015 ACCERTAMENTO AL 31/12 SANZIONI C.D.S. ANNO 2015 262.064,11

30100.02.000318 2015 SPESE SU SANZIONI AL CDS. ANNO 2015 ACCERTAMENTO AL 31/12 26.759,08

30100.02.003180 2015 SPESE SU SANZIONI CDS. ANNO 2015 -ACCERTAMENTO 1.868,74

90100.03.000602 2015 irpef professionisti 92,00

799.736,52

Si riepilogano nel dettaglio i residui passivi al 31 agosto 2016 Capitolo Anno Descrizione Importo

01111.04.008005 2007 9021 - C.1551 -TRASF.COM.SANTARCANGELO PER RISCOSSIONE COATTA SANZIONI ANNI PRECEDENTI AL 2006 13.464,00

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4

01111.03.008002 2008 8007 - c.2420 ACQUISTO MATERIALI DOCUMENTARI E LIBRARI BIBLIOTECHE 2008 609,32

03011.04.003153 2013 9002 - QUOTA VINCOLATA SANZIONI PM AGLI ENTI PROPRIETARI DELLE STRADE 28.260,10

01082.02.021850 2012 L.A. - 6029 - MAGGIOLI INFORMATICA SOFTWARE CONTABILITA' - 6.734,40

01112.03.097000 2014 8001 - INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE - AVANZO 2.266,96

03011.03.003130 2014 6/11-14-TELEFONIA MOBILE- TELECOM - ADESIONE CONVENZIONE INTERCENT 95,18

01111.03.001830 2015 6/11-14-TELEFONIA MOBILE- ADESIONE CONVENZIONE INTERCENT- TELECOM 72,88

04061.04.004554 2014 3/01-14 -IMPEGNO E LIQUIDAZIONE QUOTA CET ANNO 2014 4.064,50

01111.03.001832 2015 D.1/42-14-EDISON -ENERGIA ELETTRICA- CONVENZIONE CONSIP ENERGIA ELETTRICA 11 LOTTO 3 400,00

03011.03.003133 2015 D.1/42-14-EDISON -ENERGIA ELETTRICA- CONVENZIONE CONSIP ENERGIA ELETTRICA 11 LOTTO 3 400,00

01111.03.001833 2015 D.1/43-14-TRENTA SPA-MULTIUTILITY-ADESIONE CONVENZIONE CONSIP- GAS NATURALE 6- ANNO 2015 475,70

12041.03.010430 2015 D.4/310-14-DETERMINAZIONE A CONTRATTARE PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI SPORTELLO SOCIALE PROFESSION 2.596,05

99017.02.004005 2014 AVM-MEDICO VETERINARIO GESTIONE RIFUGIO DI VALLATA -COMUNE NOVAFELTRIA- 2.664,12

01101.03.001230 2015 D.2/99-14- CONVENZIONE PER COSTITUZIONE UFFICIO INTERPROVINCIALE PROCEDIMENTI 60,00

12011.03.010130 2015 D.4/336-14-PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO ORGANIZZAZIONE CORSO MEDIANTE INCARICO DI COLLABORAZIONE PROFE 120,00

12071.02.010471 2015 D.4/336-14-IRAP SU MARCO BIANCHINI 10,20

01111.10.088002 2014 oneri passaggio di Regione 9.600,01

99017.02.004005 2015 UUP- STRAORDINARIO ELETTORALE 8,42

01021.03.001238 2015 D.1/02-15-ECONOMO 2015 - IMPEGNO DI SPESA 0,16

01111.03.001830 2015 6/11-14-TELEFONIA FISSA- ADESIONE CONVENZIONE INTERCENT- TELECOM -REIMPUTAZIONE IMPEGNI 825,83

03011.03.003133 2015 6/11-14-TELEFONIA FISSA- ADESIONE CONVENZIONE INTERCENT- TELECOM -REIMPUTAZIONE IMPEGNI 200,00

03011.03.003133 2015 6/11-14-TELEFONIA MOBILE- ADESIONE CONVENZIONE INTERCENT- TELECOM 96,73

03011.03.003137 2015 D.9/70-13-SO.RI.T.SERVIZIO RISCOSSIONE SANZIONI PM- CONVENZIONE INTERCENT 25.132,00

11011.03.009320 2015 DT.10/01-15-Autofficina Tecnoauto di Mengoni Giovann - Manutenzione mezzi protezione civile. 3,04

10052.02.028110 2015 D.G.74-14-PAO 2014- TRASF.TI AI COMUNI PER VIABILITA'- FONDI PER LA MONTAGNA 295,11

03011.04.003153 2014 SOMME VINCOLATE PER TRASF.TI ALLA PROVINCIA- SANZIONI CDS ANNO 2014-DT.9/14-2015 18.482,15

03011.04.031500 2014 AVM- TRASFERIMENTO SANZIONI PM ANNO 2013 ALLA PROVINCIA DI RIMINI 6.084,45

03011.03.003137 2015 DT.9/17-2015-RISCOSSIONE COATTIVA EQUITALIA- IMPEGNO SPESA PER ATTIVITA' EQUITALIA 1.500,00

01081.03.001843 2015 DT.6/12-2015-Impegno di spesa per collegamento Back Office SUAP con Protocollo J-IRIDE per Sportello 671,00

03011.04.031500 2014 TRASFERIMENTO A PROVINCIA SANZIONI CODICE STRADA ART.142 - ANNO 2014 - ACCONTO- 4.521,59

03011.04.031500 2014 TRASFERIMENTO A PROVINCIA SANZIONI CODICE DELLA STRADA ART.142 - SALDO ANNO 2014 8.180,24

99017.02.004005 2015 DT.9/31-2015-AVM- SPESA DI PERSONALE P.M. da rimborsare a COMUNE NOVAFELTRIA 3.089,06

01101.03.00184202 2015 D.2/53-15- CORSO DI FORMAZIONE ORGANIZZATO DA AZIENDA USL ROMAGNA- AGENTI P.M.. 1.250,00

03011.03.003122 2015 DT.9/64-2015-Acquisto di vestiario, calzature e accessori di abbigliamento per il personale della Po 397,72

12021.04.010494 2015 D.4/213-15-ENAIP-CONFERIMENTO SERVIZIO DI TIROCINIO FORMATIVO X REALIZZAZ.PROGETTO "APPRENDERE 1.786,68

01081.03.001843 2015 DT.6/35-2015-Impegno di spesa per fornitura servizi di supporto all’avvio in esercizio dell’aggiorna 963,80

12032.02.210451 2015 D.4/257-15-ACQUISTO AUTOVETTURA SERVIZI SOCIALI 10.640,62

03012.02.023150 2015 DT.9/79-2015-Acquisto autoveicolo per la Polizia Municipale con adesione a convenzione “Acquistinret 3.831,41

12071.03.104350 2015 D.4/284-15- Coordinamento prov.le Enti Servizio Civile progetto "Per Una Valmarecchia solidale 2014 1.600,00

01101.03.00184201 2015 D.2/105-15-MAGGIOLI SPA- AGGIORNAMENTO ON-SITE APPLICATIVO J-SERFIN UFFICIO RAGIONERIA 550,00

16012.03.211770 2015 DT.11/30-2015-Delibere di Giunta Regionale n. 1226/2014 e n. 138/2015 - “Eccezionali precipitazioni 16.627,68

12041.03.01050101 2015 D.4/312-15-ASP VALMARECCHIA - CONTRATTO DI LOCAZIONE PER ALLOGGIO- PROGETTO INSERIMENTO SOCIALE 500,00

12051.03.01044207 2015 D.4/321-15-BASSA VALMARECCHIA. Bonus Elettrico e Gas SGATE. Impegno di spesa per l'annualità 2015 892,05

03011.04.003153 2015 DT.9/99-2015-Impegno somme da trasferire successivamente all'Ente Provincia di Rimini per violazioni 30.000,00

13072.02.093001 2015 DT.15/25-2015-Lavori di adeguamento funzionale del rifugio comunitario per cani ubicato in Comune 332,41

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5

di

11012.02.029311 2015 DT.10/11-2015-Realizzazione di box auto per ricovero mezzi di Protezione Civile presso l'area di amm 122,58

04061.04.004554 2015 D.4/353-15-EROGAZIONE SOMME A FOCUS PER GESTIONE CET ANNO 2015 4.850,00

09021.04.009654 2015 DT.15/26-2015-Introito sanzioni di cui all'articolo 167 del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.. Trasferimen 8.011,66

03011.04.031530 2015 DT.9/103-2015-Trasferimento sanzioni art. 142 C.d.S. alla Provincia di Rimini - anno 2015 12.375,00

03011.03.003137 2015 DT.9/106-2015-Riscossione coattiva tramite ruolo esattoriale dei verbali della Polizia Municipale - 516,97

12031.04.01047401 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 51.581,56

12021.04.01047501 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 13.106,94

12021.04.01047601 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 3.039,50

12021.04.01047701 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 19.863,89

12021.04.01047801 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 14.000,00

12021.04.01047901 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 8.000,00

12021.04.01049001 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 5.617,26

12031.04.01047402 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 10.539,47

12021.04.01047502 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 300,00

12021.04.01047602 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 524,77

12021.04.01047702 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 6.543,73

12021.04.01047802 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 5.630,95

12021.04.01047902 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 7.382,60

12021.04.01049002 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 8.226,84

12031.04.01047405 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 23.324,97

12021.04.01047705 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 198,87

12021.04.01047805 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 936,29

12021.04.01047905 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 6.251,71

12021.04.01049005 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 3.673,90

12011.04.01045901 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 32.806,11

12011.04.01045902 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 10.552,55

12011.04.01045905 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 3.544,08

12011.04.01045908 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 158,60

12011.04.01045909 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 31.580,60

12011.04.01045910 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 5.616,19

12011.04.01045911 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 820,71

12011.04.01045913 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 800,66

12011.04.01045914 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 460,36

12011.04.010497 2015 D.4/359-15-AZIENDA USL-IMPEGNO PER SALDO 2015 DELEGHE TUTELA MINORI E GESTIONE DISTRETTUALE ANZIAN 44.000,00

03011.04.003152 2015 DT.9/107-2015-Impegno di spesa per trasferimento somme ai Comuni associati, finanziate con sanzioni 12.470,62

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6

03011.04.031510 2015 DT.9/108-2015-Impegno di spesa per trasferimento somme ai Comuni associati, finanziate con sanzioni 32.800,00

03011.04.031520 2015 DT.9/108-2015-Impegno di spesa per trasferimento somme ai Comuni associati, finanziate con sanzioni 22.200,00

03011.04.031550 2015 DT.9/108-2015-Impegno di spesa per trasferimento somme ai Comuni associati, finanziate con sanzioni 12.625,00

03011.04.031500 2015 DT.9/110-2015-Impegno di spesa trasferimento somme al Comune di Novafeltria per spese di gestione de 22.044,52

12011.03.101301 2015 D.4/141-15-ACQUISTO ORE LIS PER SERVIZIO DISABILI 462,50

12021.09.104132 2015 RIMBORSO COMANDO USL PER SAMMARINI STEFANO -D.G.88/2014+ D.2/26-15+2/35-15 21.600,12

12031.09.104133 2015 RIMBORSO COMANDO USL NERI GIULIANA - DELIBERA GIUNTA N.88/2014 39.558,24

12031.09.104133 2015 RIMBORSO COMANDO CAPOGRECO CONCETTA- DELIBERA GIUNTA N.88/2014+ D-2/26-15+ D.2/35-15 23.137,10

99017.01.004002 2015 irpef professionisti 92,00

742.304,99

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7

La gestione finanziaria dell’Ente

LE ENTRATE

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

ENTRATA - titolo 2 trasferimenti

Stanziamento iniziale di entrata 6.433.550,52

Stanziamento assestato 6.631.788,73

percentuale assestato su previsione 103,08

accertamenti su assestato 5.072.032,74

percentuale accertamento su assestato 76,48

incassi su accertamenti 2.887.962,97

percentuale incassi su accertamenti 56,94

Analisi dei residui anno 2016

ENTRATA - titolo 2 trasferimenti

Residui al 31.12.2015 1.230.127,18

riscossioni effettuate 859.043,20

percentuale smaltimento residui 69,83

L’andamento degli accertamenti di competenza appare in linea con le previsioni. La riscossione dei residui presenta criticità.

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

ENTRATA - titolo 3 entrate extra tributarie

Stanziamento iniziale di entrata 1.195.049,65

Stanziamento assestato 1.196.507,90

percentuale assestato su previsione 100,12

accertamenti su assestato 448.246,68

percentuale accertamento su assestato 37,46

incassi su accertamenti 374.718,09

percentuale incassi su accertamenti 83,60

Analisi dei residui anno 2016

ENTRATA - titolo 3 entrate extra tributarie

Residui al 31.12.2015 478.709,28

riscossioni effettuate 163.106,91

percentuale smaltimento residui 34,07

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8

L’andamento degli accertamenti di competenza appare sotto media con le previsioni. La riscossione dei residui presenta criticità.

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

ENTRATA - titolo 4 entrate in conto capitale

Stanziamento iniziale di entrata 1.008.527,46

Stanziamento assestato 1.593.584,81

percentuale assestato su previsione 158,01

accertamenti su assestato 422.896,22

percentuale accertamento su assestato 26,54

incassi su accertamenti 5.154,49

percentuale incassi su accertamenti 1,22

Analisi dei residui anno 2016

ENTRATA - titolo 4 entrate in conto capitale

Residui al 31.12.2015 317.505,25

riscossioni effettuate 198.070,86

percentuale smaltimento residui 62,38

L’andamento degli accertamenti di competenza appare sotto media con le previsioni. La riscossione dei residui presenta criticità.

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

ENTRATA - titolo 5 entrate da riduzione di attività finanziarie

Stanziamento iniziale di entrata 0,00

Stanziamento assestato 0,00

percentuale assestato su previsione 0,00

accertamenti su assestato 0,00

percentuale accertamento su assestato 0,00

incassi su accertamenti 0,00

percentuale incassi su accertamenti 0,00

Analisi dei residui anno 2016

ENTRATA - titolo 5 entrate da riduzione di attività finanziarie

Residui al 31.12.2015 10.000,00

riscossioni effettuate 10.000,00

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9

percentuale smaltimento residui 100,00

Nulla da rilevare

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

ENTRATA - titolo 7 anticipazioni

Stanziamento iniziale di entrata 3.000.000,00

Stanziamento assestato 3.000.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

accertamenti su assestato 0,00

percentuale accertamento su assestato 0,00

incassi su accertamenti 0,00

percentuale incassi su accertamenti 0,00

Analisi dei residui anno 2016

ENTRATA - titolo 7 anticipazioni

Residui al 31.12.2015 0,00

riscossioni effettuate 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

Nulla da rilevare

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

ENTRATA - titolo 9 partite di giro

Stanziamento iniziale di entrata 6.990.000,00

Stanziamento assestato 6.990.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

accertamenti su assestato 431.041,61

percentuale accertamento su assestato 6,17

incassi su accertamenti 430.398,12

percentuale incassi su accertamenti 99,85

Analisi dei residui anno 2016

ENTRATA - titolo 9 partite di giro

Residui al 31.12.2015 92,00

riscossioni effettuate 0,00

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10

percentuale smaltimento residui 0,00

Nulla da rilevare

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11

La gestione finanziaria dell’Ente

LE SPESE PER MACROAGGREGATI - TITOLO I

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle spese anno 2016

SPESA - macroaggregato 1 -titolo 1 - redditi da lavoro dipendente

Stanziamento iniziale di spesa 2.467.437,81

Stanziamento assestato 2.440.141,77

percentuale assestato su previsione 98,89

impegni su assestato 1.719.644,32

percentuale impegni su assestato 70,47

pagamenti su impegni 1.282.539,73

percentuale pagamenti su impegni 74,58

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 2.579.466,48

ECONOMIA ipotetica -139.324,71

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 1 -titolo 1 - redditi da lavoro dipendente

Residui al 31.12.2015 42.291,72

Pagamenti effettuati 42.291,72

percentuale smaltimento residui 100,00

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 2 -titolo 1 - imposte e tasse a carico dell'ente

Stanziamento iniziale di spesa 168.439,61

Stanziamento assestato 165.877,47

percentuale assestato su previsione 98,48

impegni su assestato 113.353,53

percentuale impegni su assestato 68,34

pagamenti su impegni 72.939,44

percentuale pagamenti su impegni 64,35

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 2 -titolo 1 - imposte e tasse a carico dell'ente

Residui al 31.12.2015 1.010,91

Pagamenti effettuati 1.000,71

percentuale smaltimento residui 98,99

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12

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 3 -titolo 1 - acquisto di beni e servizi

Stanziamento iniziale di spesa 2.079.111,07

Stanziamento assestato 2.083.961,85

percentuale assestato su previsione 100,23

impegni su assestato 1.586.682,85

percentuale impegni su assestato 76,14

pagamenti su impegni 615.152,16

percentuale pagamenti su impegni 38,77

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 3 -titolo 1 - acquisto di beni e servizi

Residui al 31.12.2015 430.620,52

Pagamenti effettuati 390.229,59

percentuale smaltimento residui 90,62

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 4 -titolo 1 - trasferimenti correnti

Stanziamento iniziale di spesa 2.940.337,61

Stanziamento assestato 3.200.307,61

percentuale assestato su previsione 108,84

impegni su assestato 1.119.932,98

percentuale impegni su assestato 34,99

pagamenti su impegni 856.792,82

percentuale pagamenti su impegni 76,50

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 4 -titolo 1 - trasferimenti correnti

Residui al 31.12.2015 1.171.731,30

Pagamenti effettuati 609.702,20

percentuale smaltimento residui 52,03

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 7 -titolo 1 - interessi passivi

Stanziamento iniziale di spesa 1.273,30

Stanziamento assestato 1.273,30

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 273,30

percentuale impegni su assestato 21,46

pagamenti su impegni 162,54

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13

percentuale pagamenti su impegni 59,47

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 7 -titolo 1 - interessi passivi

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 9 -titolo 1 - rimborsi e poste correttive delle entrate

Stanziamento iniziale di spesa 528.595,10

Stanziamento assestato 551.385,43

percentuale assestato su previsione 104,31

impegni su assestato 500,00

percentuale impegni su assestato 0,09

pagamenti su impegni 128,70

percentuale pagamenti su impegni 25,74

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 9 -titolo 1 - rimborsi e poste correttive delle entrate

Residui al 31.12.2015 85.105,82

Pagamenti effettuati 810,36

percentuale smaltimento residui 0,95

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 10 -titolo 1 - altre spese correnti

Stanziamento iniziale di spesa 379.002,22

Stanziamento assestato 408.961,43

percentuale assestato su previsione 107,90

impegni su assestato 69.085,15

percentuale impegni su assestato 16,89

pagamenti su impegni 41.997,30

percentuale pagamenti su impegni 60,79

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 10 -titolo 1 - altre spese correnti

Residui al 31.12.2015 9.600,01

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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14

TOTALE SPESE CORRENTI

Analisi delle risorse anno 2016

Stanziamento iniziale di spesa 8.564.196,72

Stanziamento assestato 8.851.908,86

percentuale assestato su previsione 103,36

impegni su assestato 4.609.472,13

percentuale impegni su assestato 52,07

pagamenti su impegni 2.869.712,69

percentuale pagamenti su impegni 62,26

Analisi dei residui anno 2016

Residui al 31.12.2015 1.740.360,28

Pagamenti effettuati 1.044.034,58 percentuale smaltimento residui 59,99

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15

La gestione finanziaria dell’Ente

LE SPESE PER MACROAGGREGATI – TITOLO II

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle spese anno 2016

SPESA - macroaggregato 2 -titolo 2 - investimenti fissi lordi

Stanziamento iniziale di spesa 857.970,57

Stanziamento assestato 1.061.066,59

percentuale assestato su previsione 123,67

impegni su assestato 214.855,45

percentuale impegni su assestato 20,25

pagamenti su impegni 3.908,40

percentuale pagamenti su impegni 1,82

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 322.283,18

ECONOMIA ipotetica 738.783,42

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 2 -titolo 2 - investimenti fissi lordi

Residui al 31.12.2015 116.041,72

Pagamenti effettuati 94.085,19

percentuale smaltimento residui 81,08

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 3 -titolo 2 - contributi agli investimenti

Stanziamento iniziale di spesa 413.534,54

Stanziamento assestato 754.386,85

percentuale assestato su previsione 182,42

impegni su assestato 245.345,73

percentuale impegni su assestato 32,52

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 3 -titolo 2 - contributi agli investimenti

Residui al 31.12.2015 499.192,84

Pagamenti effettuati 480.298,20

percentuale smaltimento residui 96,21

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16

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

SPESA - macroaggregato 5 -titolo 2 - altre spese in conto capitale

Stanziamento iniziale di spesa 0,00

Stanziamento assestato 175.625,04

percentuale assestato su previsione

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato 0,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni

Analisi dei residui anno 2016

SPESA - macroaggregato 5 -titolo 2 - altre spese in conto capitale

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui

TOTALE SPESE IN CONTO CAPITALE Analisi delle risorse anno 2016

Stanziamento iniziale di spesa 1.271.505,11

Stanziamento assestato 1.991.078,48

percentuale assestato su previsione 156,59

impegni su assestato 460.201,18

percentuale impegni su assestato 23,11

pagamenti su impegni 3.908,40

percentuale pagamenti su impegni 0,85

Analisi dei residui anno 2016

Residui al 31.12.2015 615.234,56

Pagamenti effettuati 574.383,39

percentuale smaltimento residui 93,36

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17

La gestione finanziaria dell’Ente

LE SPESE PER MISSIONI E PROGRAMMI

Missione 1 - Servizi Istituzionali, generali di gestione

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 1.909.973,91

Stanziamento assestato 2.043.740,71

percentuale assestato su previsione 107,00

impegni su assestato 1.341.861,09

percentuale impegni su assestato 65,66

pagamenti su impegni 676.957,95

percentuale pagamenti su impegni 50,45

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 2.012.791,64

ECONOMIA ipotetica 30.949,07

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 481.413,62

Pagamenti effettuati 443.469,56

percentuale smaltimento residui 92,12

Probabile confluenza in RDA 14.880,05

La gestione della missione, nel suo complesso, presenta scostamenti fisiologici.

Programma ORGANI ISTITUZIONALI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 17.500,00

Stanziamento assestato 17.500,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 12.073,00

percentuale impegni su assestato 68,99

pagamenti su impegni 3.908,25

Page 18: Documento Unico di Programmazioneww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites...3 30100.02.031001 2014 8023 - presenze in centro diurno mese di giugno 2012 162,75 20101.02.020000

18

percentuale pagamenti su impegni 32,37

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 6.915,08

Pagamenti effettuati 6.915,08

percentuale smaltimento residui 100,00

Programma SEGRETERIA GENERALE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 88.873,39

Stanziamento assestato 85.443,39

percentuale assestato su previsione 96,14

impegni su assestato 40.654,84

percentuale impegni su assestato 47,58

pagamenti su impegni 39.465,22

percentuale pagamenti su impegni 97,07

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 784,93

Pagamenti effettuati 784,77

percentuale smaltimento residui 99,98

Programma GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 192.761,61

Stanziamento assestato 192.761,61

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 51.735,40

percentuale impegni su assestato 26,84

pagamenti su impegni 51.697,00

percentuale pagamenti su impegni 99,93

Analisi dei residui anno 2016

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19

SPESA

Residui al 31.12.2015 766,53

Pagamenti effettuati 766,53

percentuale smaltimento residui 100,00

Programma GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 1.500,00

Stanziamento assestato 1.500,00

percentuale assestato su previsione 100%

impegni su assestato 888,16

percentuale impegni su assestato 59,21

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

Programma GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 2.000,00

Stanziamento assestato 2.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 1.525,00

percentuale impegni su assestato 76,25

pagamenti su impegni 762,50

percentuale pagamenti su impegni 50,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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20

Programma UFFICIO TECNICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 54.276,45

Stanziamento assestato 54.276,45

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 30.485,91

percentuale impegni su assestato 56,17

pagamenti su impegni 30.020,91

percentuale pagamenti su impegni 98,47

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 1.058,74

Pagamenti effettuati 1.058,74

percentuale smaltimento residui 100,00

Programma STATISTICA E SISTEMI INFORMATICI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 413.011,64

Stanziamento assestato 548.508,28

percentuale assestato su previsione 132,81

impegni su assestato 276.028,36

percentuale impegni su assestato 50,32

pagamenti su impegni 75.407,27

percentuale pagamenti su impegni 27,32

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 42.260,88

Pagamenti effettuati 33.891,68

percentuale smaltimento residui 80,20

Programma ASSISTENZA TECNICO AMMINISTRATIVA AGLI ORGANI DELL'ENTE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 9.354,94

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21

Stanziamento assestato 10.464,94

percentuale assestato su previsione 111,87

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato 0,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

Programma RISORSE UMANE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 986.264,58

Stanziamento assestato 986.264,58

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 809.425,69

percentuale impegni su assestato 82,07

pagamenti su impegni 411.880,86

percentuale pagamenti su impegni 50,89

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 17.361,14

Pagamenti effettuati 15.501,14

percentuale smaltimento residui 89,29

Programma ALTRI SERVIZI GENERALI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 144.431,30

Stanziamento assestato 145.021,46

percentuale assestato su previsione 100,41

impegni su assestato 119.044,73

percentuale impegni su assestato 82,09

pagamenti su impegni 63.815,94

percentuale pagamenti su impegni 53,61

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22

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 412.266,32

Pagamenti effettuati 384.551,62

percentuale smaltimento residui 93,28

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23

Missione 2 - Giustizia

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 0,00

Stanziamento assestato 0,00

percentuale assestato su previsione

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 0,00

ECONOMIA ipotetica 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui

Probabile confluenza in RDA 0,00

Missione non attiva.

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24

Missione 3 - Ordine pubblico e sicurezza

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 1.851.166,42

Stanziamento assestato 1.952.762,10

percentuale assestato su previsione 105,49

impegni su assestato 884.667,93

percentuale impegni su assestato 45,30

pagamenti su impegni 624.849,24

percentuale pagamenti su impegni 70,63

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 1.327.001,90

ECONOMIA ipotetica 625.760,21

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 605.882,31

Pagamenti effettuati 362.943,15

percentuale smaltimento residui 59,90

Probabile confluenza in RDA 6.263,49

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui presenta criticità.

Programma POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 1.851.166,42

Stanziamento assestato 1.952.762,10

percentuale assestato su previsione 105,49

impegni su assestato 884.667,93

percentuale impegni su assestato 45,30

pagamenti su impegni 624.849,24

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25

percentuale pagamenti su impegni 70,63

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 605.079,17

Pagamenti effettuati 362.140,01

percentuale smaltimento residui 59,85

Programma SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA URBANA

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 0,00

Stanziamento assestato 0,00

percentuale assestato su previsione 0,00

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 803,14

Pagamenti effettuati 803,10

percentuale smaltimento residui 100

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26

Missione 4 - Istruzione e diritto allo studio

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 89.394,83

Stanziamento assestato 89.394,83

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 41.657,81

percentuale impegni su assestato 46,60

pagamenti su impegni 15.868,61

percentuale pagamenti su impegni 38,09

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 62.486,72

ECONOMIA ipotetica 26.908,12

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 57.930,19

Pagamenti effettuati 49.015,69

percentuale smaltimento residui 84,61

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui non presenta particolari criticità.

Programma SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 27.234,82

Stanziamento assestato 27.234,82

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato 0,00

Page 27: Documento Unico di Programmazioneww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites...3 30100.02.031001 2014 8023 - presenze in centro diurno mese di giugno 2012 162,75 20101.02.020000

27

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 13.461,00

Pagamenti effettuati 4.546,50

percentuale smaltimento residui 33,78

Programma DIRITTO ALLO STUDIO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 62.160,01

Stanziamento assestato 62.160,01

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 41.657,81

percentuale impegni su assestato 67,02

pagamenti su impegni 15.868,61

percentuale pagamenti su impegni 38,09

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 44.469,19

Pagamenti effettuati 44.469,19

percentuale smaltimento residui 100,00

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28

Missione 5- Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 0,00

Stanziamento assestato 0,00

percentuale assestato su previsione

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 0,00

ECONOMIA ipotetica 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui

Probabile confluenza in RDA 0,00

Missione non attiva.

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29

Missione 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 22.000,00

Stanziamento assestato 22.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 22.000,00

percentuale impegni su assestato 100,00

pagamenti su impegni 4.500,00

percentuale pagamenti su impegni 20,45

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 33.000,00

ECONOMIA ipotetica -11.000,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 22.000,00

Pagamenti effettuati 22.000,00

percentuale smaltimento residui 100,00

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione della missione, nel suo complesso, presenta scostamenti fisiologici.

Programma SPORT E TEMPO LIBERO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 10.000,00

Stanziamento assestato 10.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 10.000,00

percentuale impegni su assestato 100,00

pagamenti su impegni 4.500,00

percentuale pagamenti su impegni 45,00

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30

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 22.000,00

Pagamenti effettuati 22.000,00

percentuale smaltimento residui 100,00

Programma GIOVANI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 12.000,00

Stanziamento assestato 12.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 12.000,00

percentuale impegni su assestato 100,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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31

Missione 7 - Turismo

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 0,00

Stanziamento assestato 0,00

percentuale assestato su previsione

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 0,00

ECONOMIA ipotetica 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

Probabile confluenza in RDA 0,00

Missione non attiva.

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32

Missione 8 - Territorio

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 44.469,01

Stanziamento assestato 64.469,01

percentuale assestato su previsione 144,98

impegni su assestato 62.439,00

percentuale impegni su assestato 96,85

pagamenti su impegni 14.030,00

percentuale pagamenti su impegni 22,47

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 93.658,50

ECONOMIA ipotetica -29.189,49

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 3.997,94

Pagamenti effettuati 3.997,94

percentuale smaltimento residui 100,00

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione della missione, nel suo complesso, presenta scostamenti fisiologici.

Programma URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 44.469,01

Stanziamento assestato 64.469,01

percentuale assestato su previsione 144,98

impegni su assestato 62.439,00

percentuale impegni su assestato 96,85

pagamenti su impegni 14.030,00

percentuale pagamenti su impegni 22,47

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33

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 3.997,94

Pagamenti effettuati 3.997,94

percentuale smaltimento residui 100,00

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34

Missione 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 310.733,22

Stanziamento assestato 495.358,26

percentuale assestato su previsione 159,42

impegni su assestato 209.796,62

percentuale impegni su assestato 42,35

pagamenti su impegni 7.910,00

percentuale pagamenti su impegni 3,77

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 314.694,93

ECONOMIA ipotetica 180.663,33

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 11.602,60

Pagamenti effettuati 3.590,94

percentuale smaltimento residui 30,95

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui non presenta particolari criticità.

Programma DIFESA DEL SUOLO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 88.268,23

Stanziamento assestato 88.268,23

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 7.331,63

percentuale impegni su assestato 8,31

pagamenti su impegni 0,00

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35

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui

Programma TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 41.839,95

Stanziamento assestato 41.839,95

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 21.839,95

percentuale impegni su assestato 52,20

pagamenti su impegni 4.880,00

percentuale pagamenti su impegni 22,34

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 11.602,60

Pagamenti effettuati 3.590,94

percentuale smaltimento residui 30,95

Programma TUTELA E VALORIZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 180.625,04

Stanziamento assestato 365.250,08

percentuale assestato su previsione 202,21

impegni su assestato 180.625,04

percentuale impegni su assestato 49,45

pagamenti su impegni 3.030,00

percentuale pagamenti su impegni 1,68

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

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36

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

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37

Missione 10 - Traporti e diritto allo mobilità

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 410.709,46

Stanziamento assestato 751.561,77

percentuale assestato su previsione 182,99

impegni su assestato 250.322,39

percentuale impegni su assestato 33,31

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 375.483,59

ECONOMIA ipotetica 376.078,19

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 295,11

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui non presenta particolari criticità.

Programma VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 410.709,46

Stanziamento assestato 751.561,77

percentuale assestato su previsione 182,99

impegni su assestato 250.322,39

percentuale impegni su assestato 33,31

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

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38

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 295,11

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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39

Missione 11 - Soccorso Civile

31-ago-16

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 72.134,66

Stanziamento assestato 110.948,91

percentuale assestato su previsione 153,81

impegni su assestato 12.650,22

percentuale impegni su assestato 11,40

pagamenti su impegni 12.050,22

percentuale pagamenti su impegni 95,26

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 18.975,33

ECONOMIA ipotetica 91.973,58

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 16.548,21

Pagamenti effettuati 16.422,59

percentuale smaltimento residui 99,24

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui non presenta particolari criticità.

Programma SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 70.134,66

Stanziamento assestato 108.948,91

percentuale assestato su previsione 155,34

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40

impegni su assestato 12.050,22

percentuale impegni su assestato 11,06

pagamenti su impegni 12.050,22

percentuale pagamenti su impegni 100,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 15.812,59

Pagamenti effettuati 15.812,59

percentuale smaltimento residui 100,00

Programma INTERVENTI A SEGUITO DI CALAMITA' NATURALI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 2.000,00

Stanziamento assestato 2.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 600,00

percentuale impegni su assestato 30,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 610,00

Pagamenti effettuati 610,00

percentuale smaltimento residui 100,00

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41

Missione 12 - Diritti sociali, politiche sociali, famiglia

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 3.899.388,25

Stanziamento assestato 4.069.994,33

percentuale assestato su previsione 104,38

impegni su assestato 2.004.705,96

percentuale impegni su assestato 49,26

pagamenti su impegni 1.335.352,29

percentuale pagamenti su impegni 66,61

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 3.007.058,94

ECONOMIA ipotetica 1.062.935,39

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 801.897,43

Pagamenti effettuati 379.910,76

percentuale smaltimento residui 47,38

Probabile confluenza in RDA 6.367,48

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui presenta criticità.

Programma INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 998.717,96

Stanziamento assestato 999.557,96

percentuale assestato su previsione 100,08

impegni su assestato 400.310,03

percentuale impegni su assestato 40,05

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42

pagamenti su impegni 352.605,00

percentuale pagamenti su impegni 88,08

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 254.637,52

Pagamenti effettuati 123.715,16

percentuale smaltimento residui 48,58

Programma INTERVENTI PER LA DISABILITA'

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 1.232.425,34

Stanziamento assestato 1.232.425,34

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 737.371,40

percentuale impegni su assestato 59,83

pagamenti su impegni 466.552,54

percentuale pagamenti su impegni 63,27

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 233.011,41

Pagamenti effettuati 106.327,36

percentuale smaltimento residui 45,63

Programma INTERVENTI PER GLI ANZIANI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 707.559,20

Stanziamento assestato 703.982,77

percentuale assestato su previsione 99,49

impegni su assestato 311.704,29

percentuale impegni su assestato 44,28

pagamenti su impegni 180.147,01

percentuale pagamenti su impegni 57,79

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43

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 203.686,41

Pagamenti effettuati 44.904,45

percentuale smaltimento residui 22,05

Programma INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO ESCLUSIONE SOCIALE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 514.994,94

Stanziamento assestato 701.154,69

percentuale assestato su previsione 136,15

impegni su assestato 332.370,79

percentuale impegni su assestato 47,40

pagamenti su impegni 187.990,36

percentuale pagamenti su impegni 56,56

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 82.960,86

Pagamenti effettuati 79.864,81

percentuale smaltimento residui 96,27

Programma INTERVENTI PER LE FAMIGLIE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 116.481,37

Stanziamento assestato 105.481,37

percentuale assestato su previsione 90,56

impegni su assestato 73.759,07

percentuale impegni su assestato 69,93

pagamenti su impegni 12.045,50

percentuale pagamenti su impegni 16,33

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 19.423,38

Pagamenti effettuati 18.531,33

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44

percentuale smaltimento residui 95,41

Programma INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 22.000,00

Stanziamento assestato 22.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 10.000,00

percentuale impegni su assestato 45,45

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 5.067,65

Pagamenti effettuati 5.067,65

percentuale smaltimento residui 100,00

Programma PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLE RETI SOCIOSANITARIE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 295.509,44

Stanziamento assestato 293.692,20

percentuale assestato su previsione 99,39

impegni su assestato 128.890,38

percentuale impegni su assestato 43,89

pagamenti su impegni 128.711,88

percentuale pagamenti su impegni 99,86

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 3.110,20

Pagamenti effettuati 1.500,00

percentuale smaltimento residui 48,23

Programma COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO

Analisi delle risorse anno 2016

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45

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 11.700,00

Stanziamento assestato 11.700,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 10.300,00

percentuale impegni su assestato 88,03

pagamenti su impegni 7.300,00

percentuale pagamenti su impegni 70,87

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

VERIFICA TOTALI Stanziamento iniziale di spesa 3.899.388,25

Stanziamento assestato 4.069.994,33

percentuale assestato su previsione 825,67

impegni su assestato 2.004.705,96

percentuale impegni su assestato 438,86

pagamenti su impegni 1.335.352,29

percentuale pagamenti su impegni 452,78

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 801.897,43

Pagamenti effettuati 379.910,76

percentuale smaltimento residui 456,17

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46

Missione 13 - Tutela della salute

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 26.009,02

Stanziamento assestato 36.009,02

percentuale assestato su previsione 138,45

impegni su assestato 5.000,00

percentuale impegni su assestato 13,89

pagamenti su impegni 4.549,24

percentuale pagamenti su impegni 90,98

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 7.500,00

ECONOMIA ipotetica 28.509,02

Analisi dei residui anno 2015

SPESA

Residui al 31.12.2015 21.214,90

Pagamenti effettuati 20.882,49

percentuale smaltimento residui 98,43

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui non presenta particolari criticità.

Programma ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 26.009,02

Stanziamento assestato 36.009,02

percentuale assestato su previsione 138,45

impegni su assestato 5.000,00

percentuale impegni su assestato 13,89

pagamenti su impegni 4.549,24

percentuale pagamenti su impegni 90,98

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47

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 20.882,49

Pagamenti effettuati 20.882,49

percentuale smaltimento residui 100,00

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48

Missione 14 - Sviluppo economico e competitività

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 326.383,88

Stanziamento assestato 326.383,88

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 217.330,60

percentuale impegni su assestato 66,59

pagamenti su impegni 157.536,11

percentuale pagamenti su impegni 72,49

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 325.995,90

ECONOMIA ipotetica 387,98

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 155.945,90

Pagamenti effettuati 155.945,90

percentuale smaltimento residui 100,00

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione della missione, nel suo complesso, presenta scostamenti fisiologici.

Programma INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 7.740,00

Stanziamento assestato 7.740,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 7.740,00

percentuale impegni su assestato 100,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

Page 49: Documento Unico di Programmazioneww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites...3 30100.02.031001 2014 8023 - presenze in centro diurno mese di giugno 2012 162,75 20101.02.020000

49

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui

Programma COMMERCIO - RETI DISTRIBUTIVE - TUTELA DEL CONSUMATORE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 22.500,00

Stanziamento assestato 22.500,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 20.773,90

percentuale impegni su assestato 92,33

pagamenti su impegni 11.773,90

percentuale pagamenti su impegni 56,68

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 109.000,00

Pagamenti effettuati 109.000,00

percentuale smaltimento residui 100,00

Programma RICERCA E INNOVAZIONE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 33.659,91

Stanziamento assestato 33.659,91

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 29.787,66

percentuale impegni su assestato 88,50

pagamenti su impegni 14.371,92

percentuale pagamenti su impegni 48,25

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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50

Programma RETI E ALTRI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 262.483,97

Stanziamento assestato 262.483,97

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 159.029,04

percentuale impegni su assestato 60,59

pagamenti su impegni 131.390,29

percentuale pagamenti su impegni 82,62

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 46.945,90

Pagamenti effettuati 46.945,90

percentuale smaltimento residui 100,00

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51

Missione 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 30.319,56

Stanziamento assestato 30.319,56

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 28.729,35

percentuale impegni su assestato 94,76

pagamenti su impegni 22.889,35

percentuale pagamenti su impegni 79,67

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 43.094,03

ECONOMIA ipotetica -12.774,47

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 176.866,63

Pagamenti effettuati 160.238,95

percentuale smaltimento residui 90,60

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione della missione, nel suo complesso, presenta scostamenti fisiologici.

Programma SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 30.319,56

Stanziamento assestato 30.319,56

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 28.729,35

percentuale impegni su assestato 94,76

pagamenti su impegni 22.889,35

percentuale pagamenti su impegni 79,67

Analisi dei residui anno 2016

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52

SPESA

Residui al 31.12.2015 176.866,63

Pagamenti effettuati 160.238,95

percentuale smaltimento residui 90,60

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53

Missione 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 580.469,20

Stanziamento assestato 580.469,20

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato 0,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni

Rapporto matematico /8*12 dell'impegno 0,00

ECONOMIA ipotetica 580.469,20

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

Probabile confluenza in RDA 0,00

La gestione finanziaria della missione sembra rilevare difficoltà nella effettiva capacità di spesa o la programmazione necessita di correzioni strutturali. Lo smaltimento dei residui non presenta particolari criticità.

Programma FONTI ENERGETICHE

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 580.469,20

Stanziamento assestato 580.469,20

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato 0,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni

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54

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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Stanziamento iniziale 9.573.151,42

Stanziamento assestato su missioni 10.573.411,58

impegni su assestato 5.081.160,97

Probabili economie di gestione o costituzione FPV 2.951.670,13

Probabili economie da residui 27.511,02

2.979.181,15

28,18

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Missione 20 - Fondi e accantonamenti

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 274.038,07

Stanziamento assestato 281.063,42

percentuale assestato su previsione 102,56

Programma FONDO DI RISERVA

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 32.000,00

Stanziamento assestato 33.025,35

percentuale assestato su previsione 103,20

Programma FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA'

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 236.038,07

Stanziamento assestato 236.038,07

percentuale assestato su previsione 100,00

Programma ALTRI FONDI

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 6.000,00

Stanziamento assestato 12.000,00

percentuale assestato su previsione 200,00

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57

Missione 50 - Debito pubblico

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 4.951,02

Stanziamento assestato 4.951,02

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 4.951,02

percentuale impegni su assestato 100,00

pagamenti su impegni 2.501,40

percentuale pagamenti su impegni 50,52

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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Missione 60 - Anticipazioni finanziarie

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 3.000.000,00

Stanziamento assestato 3.000.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 0,00

percentuale impegni su assestato 0,00

pagamenti su impegni 0,00

percentuale pagamenti su impegni 0,00

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 0,00

Pagamenti effettuati 0,00

percentuale smaltimento residui 0,00

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Missione 99 - Servizi per conto di terzi

REPORT DI SINTESI DEL CONTROLLO STRATEGICO

Analisi delle risorse anno 2016

SPESA

Stanziamento iniziale di spesa 6.990.000,00

Stanziamento assestato 6.990.000,00

percentuale assestato su previsione 100,00

impegni su assestato 381.079,52

percentuale impegni su assestato 5,45

pagamenti su impegni 374.770,44

percentuale pagamenti su impegni 98,34

Analisi dei residui anno 2016

SPESA

Residui al 31.12.2015 13.340,12

Pagamenti effettuati 2.869,49

percentuale smaltimento residui 21,51

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“La pianificazione strategica costituisce un deliberato approccio disciplinato finalizzato alla formulazione di rilevanti decisioni ed azioni correlate che permeano e guidano ciò che una data organizzazione è, cosa fa e perché lo fa”

(Bryson 2011)

Il concetto di “Outcome”

“Impatto, risultato ultimo di un’azione. Indica la conseguenza di un’attività o processo dal punto di vista dell’utente del servizio e degli stakeholder più in generale.

Un outcome può riferirsi al risultato immediato di un servizio o di un intervento (ad es. riduzione della percentuale di fumatori), oppure allo stato finale raggiunto (ad es. riduzione dei tumori polmonari)”.

(L. Bottone – Unirsità Carlo Cattaneo – Osservatorio sulla Performance nella Pubblica Amministrazione)

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Unione di Comuni Valmarecchia Lo stato dell’Unione

“Svariati studi dimostrano che quando si costruiscono politiche e programmi volti a raggiungere gli obiettivi difficili e non quelli più facili, otteniamo più risultati. Certamente ci sono più costi nel farlo. Ma le nostre analisi mostrano come tali costi sono superati dai risultati addizionali”. Anthony Lake DG dell’Unicef

E’ questa la parte della sezione strategica della programmazione unica con cui si formalizza ciò che l’Unione si propone di fare e perché lo vuole fare.

I contenuti così definiti consentiranno ai cittadini di:

• conoscere, relativamente alle missioni i risultati che l’Ente si propone di conseguire;

• valutare il grado di effettivo conseguimento degli stessi al momento della rendicontazione sia a livello gestionale che sociale.

PARTE TERZA – Indirizzi ed obiettivi strategici

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MISSIONE 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

INDIRIZZO STRATEGICO Verificare sotto il profilo strettamente tecnico l’andamento della gestione associata come Unione di Comuni Montani “Valmarecchia” rispetto ad una opportuna riflessione politica sull’adeguatezza della scelta stessa nel medio periodo; oltre alle considerazioni che la Legge “DELRIO”, oggi, più che mai impone agli Amministratori in termini, soprattutto, di razionalizzazione degli strumenti associativi. In primo luogo, quindi, adeguata riflessione sullo strumento associativo dopo la legge n. 07/04/2014, n. 56, e sua attuazione su base regionale da parte dell’attuale Giunta dell’Emilia Romagna per il tramite della Legge regionale 30/07/2015, n. 13; inoltre, per il proseguo del sostegno regionale alle Unioni e Unioni montane per quanto concerne, altresì, il nuovo PRT 2015/2017 (Piano di Riordino Territoriale Regionale) e le funzioni ex provinciali come impattano sul territorio rispetto i Comuni e l’Unione stessa. Rispetto ai predetti aspetti istituzionali, di rilievo sul piano strettamente organizzativo/funzionale, é la ripresa in carico, da parte della Regione Emilia Romagna, in virtù alla citata Legge regionale n. 13/2015, delle funzioni in materia di agricoltura (in un primo momento con la legge regionale n. 21/2012 allocate alle Unioni montane alle quale sono rimaste le altre in materia di vincolo idrogeologico e di forestazione, gestione delle PMPF e dei funghi). Ciò, se per certi aspetti contribuisce a un risparmio sulla spesa di personale e a un contenimento della stessa ai sensi dell’articolo 32, 5° comma, del decreto legislativo 18/08/2000, n. 267 (TUEL), apre una criticità per la pluriattività che questo personale svolgeva a favore dei Comuni nel contesto della gestione associata delle funzioni fondamentali conferite dai Comuni all’Unione. Contesto rispetto al quale l’Unione dovrà riorganizzarsi attraverso il comando, distacco o trasferimento di personale dai Comuni alla loro forma associativa. D’altra parte l’acquisizione regionale di detto personale determinerà la cancellazione di questo dai ruoli organici dell’Unione e la definizione della dotazione organica per assicurare la gestione associata delle funzioni comunali fondamentali già in essere, per conferimento, in Unione.

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Missione 1 Programmi

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 1.1

STRUTTURARE L’UNIONE Descrizione: STRUTTURARE L’UNIONE SECONDO PRINCIPI DI UNITA’, CONTINUITA’ E FLESSIBILITA’

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 1.1 – “STRUTTURARE L’UNIONE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Attivare da subito un sistema di monitoraggio e valutazione che consenta di confrontare i risultati della gestione prima e dopo il trasferimento di servizi e funzioni alla gestione associata al fine di misurare quanto costa e quanto vale la gestione associata rispetto alla gestione individuale dei servizi. Creare una identità territoriale allargata che comprenda e valorizza quelle comunali. Rispondere al questionario regionale con inserimento dei dati sulla relativa piattaforma telematica appositamente predisposta dalla Regione – Servizio Istituzionale e delle Autonomie Locali, per misurare in termini di efficienza, efficacia ed economicità la premialità e la performance di questa Unione. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Sicuramente l’incremento degli enti aderenti alla gestione associata o alla stessa Unione possono favorire il successo della stessa gestione associata attraverso la specializzazione e professionalizzazione di essa. Uno strumento in questo essenziale è quello di associare in UNIONE la funzione della ragioneria attraverso l’UFFICIO UNICO DI VALLATA che, peraltro, per i servizi finanziari e il controllo di gestione potrebbe beneficiare del contributo regionale, annuo, di centomila euro, direttamente assegnabile dalla Regione all’Unione in forza al vigente PRT 2015/2017, a condizione che la convenzione di regolazione dei reciproci rapporti sia sottoscritta da tutti i Comuni dell’Unione . INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale) Azione 1 “completamento del trasferimento della funzione – gestione del personale – con effettiva operatività entro l’anno” : approvata convenzione ed effettivo avvio del nuovo assetto organizzativo. Azione 2 “completamento del trasferimento della funzione – progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’art. 118, quarto comma della Costituzione – con effettiva operatività entro l’anno” : approvata convenzione ed effettivo avvio del nuovo assetto organizzativo. Azione 3 “avvio nell’ambito dell’Unione della centrale unica di committenza con effettiva operatività alla scadenze di legge” : realizzate le attività propedeutiche all’avvio del servizio unificato. Proroga di legge per appalti all’1.9.2015

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Azione 4 “completamento del trasferimento della funzione – sportello unico telematico per le attività produttive SUAP – con effettiva operatività entro l’anno” : approvata convenzione ed effettivo avvio del nuovo assetto organizzativo. Azione 5 “completamento del trasferimento della funzione – attività in ambito comunale di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi– con effettiva operatività entro l’anno” : approvata convenzione ed effettivo avvio del nuovo assetto organizzativo. Azione 6 “completamento del trasferimento della funzione – polizia municipale e polizia amministrativa locale – con effettiva operatività entro l’anno” : approvata convenzione, la giunta dell’Unione non ha ritenuto di dare avvio al nuovo assetto organizzativo. Azione 7 “completamento del trasferimento della funzione – servizi informatici e telematici – con effettiva operatività entro l’anno” : approvata convenzione ed effettivo avvio del nuovo assetto organizzativo. Azione 8 “supporto a completamento della gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei comuni sotto soglia obbligati” : la gestione associata in ambito Unione dei comuni sotto soglia non è stata attivata. Azione 9 “progetto di riordino della governance dell’Unione” : il riordino della governance dell’Unione non è stato realizzato. Anno 2015 (report finale) Azione 1 “effettivo avvio operatività del nuovo assetto organizzativo dell’ufficio unico del personale in base al progetto parziale 2015” : L’amministrazione si proponeva di realizzare entro il 31/12/2015 l’avvio di almeno una linea di attività a favore dei Comuni appartenuti alla soppressa Comunità Montana stante la precarietà del personale in servizio, appositamente occupato e dedicato alla gestione della funzione associata in argomento. In concreto, si è perseguita la realizzazione di n. 2 linee di attività (paghe e rilevazione presenze/assenze). Azione 2 “Operatività nell’ambito dell’Unione Valmarecchia della “Centrale Unica di Committenza - CUC”. Soggetto aggregatore: UNIONE DI COMUNI” : La funzione è formalmente decollata attraverso il comando dell’architetto Maurizio Severini dal Comune di Sant’Agata Feltria all’Unione nella misura del 25% del suo tempo/lavoro. Nel corso del 2016 sarà necessario istituire apposita Unità di Progetto ai sensi del vigente Regolamento sul funzionamento degli Uffici e dei Servizi per definire meglio la struttura amministrativa e le modalità di sviluppo della CUC. Azione 3 “Proposta di Convenzione per il conferimento comunale all’Unione dei servizi finanziari e per la gestione associata del controllo di gestione. Eventuali accordi organizzativi ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 241/1990 da perfezionare per aree territoriali omogenee.” : Il progetto è stato oggetto di valutazione in sede politica. Tuttavia, temporaneamente, le Amministrazioni Comunali ne hanno sospeso l’eventuale approvazione in quanto i Comuni di NOVAFELTRIA e PENNABILLI hanno preferito che la scelta riguardasse le prossime Amministrazioni dovendo le attuali presentarsi al responso elettorale. Azione 4 “completamento della gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei Comuni sotto soglia obbligati. Servizi finanziari. Servizi Scolastici. DUP 2016/2018.” : Azione non realizzata. Azione 5 “Progetto di riordino della GOVERNANCE dell’Unione. Modifica legge regionale n. 21/2012.” : Azione non realizzata. Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Gestione uniforme del servizio del personale per tutti i comuni associati” criticità rilevate: : Il settore dell’informatica ha la disponibilità dell’avanzo di amministrazione a seguito di apposita variazione di bilancio approvata nel mese di luglio dal Consiglio dell’Unione per la messa in rete dei dieci Comuni al fine di consentire all’UUP ad operare per tutti, restando l’autonomia comunale sulla scelta dell’applicativo. azioni correttive proposte: Come nel precedente report non si ravvisano azioni correttive da proporre all’attuale programmazione operativa convertita nel piano degli obiettivi per questo specifico conferimento peraltro sostenuto dalla Giunta mediante approvazione di “progetto speciale ai fini della produttività –articolo 15, 5° comma, CCNL 01/04/1999”.

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Resta confermata l’esigenza del collegamento telematico “in rete”.

Azione 2 “Costituzione unità di progetto per la gestione straordinaria delle funzioni comunali in coordinamento e funzioni trasferite per politiche di sviluppo” criticità rilevate: : Come da precedente report. L’UDP,allargata ai ragionieri dei Comuni dell’alta Valle, ha predisposto la bozza di regolamento di contabilità alla cui stesura definitiva è stata convocata per il giorno 14/09/2016. E’ da segnalare l’approvazione del Consiglio dell’Unione nel mese di luglio dell’integrativo al DUP 2016 2018 ove tra le azioni correttive è stata inserita quella di promuovere la gestione associata dei dieci Comuni, previa Convenzione articolo 30 TUEL, per il Controllo di Gestione, sebbene quale obiettivo 2017. azioni correttive proposte: nessuna Azione 3 “Promozione e programmazione di momenti di autoformazione interna finalizzata al confronto e alla condivisione delle problematiche ed alle possibili soluzioni per affrontarle” criticità rilevate: : Nessuna criticità di rilievo. Completata la microrganizzazione della gestione modulare dei servizi finanziari dell’Unione (Modulo 2) da parte del Comune di Verucchio. Avviato il percorso di confronto sulla migliore modalità gestionale in materia di accertamento delle sanzioni da codice della strada e per quanto attiene la verifica del FCDE. azioni correttive proposte: nessuna Azione 4 “Riordino dell’area organizzativa dedicata ai servizi sociali attraverso la definizione di un percorso triennale di consolidamento strutturale” criticità rilevate: : La fase di consolidamento strutturale è stata avviata con l’approvazione da parte del Consiglio dell’Unione della programmazione sul fabbisogno di personale (DUP INTEGRATIVO 2016/2018) con particolare riferimento all’assunzione a tempo indeterminato di n. 2 Assistenti Sociali e con il comando dalla Regione Emilia Romagna del funzionario Antonella Muccioli a tutto il 15/08/2017. azioni correttive proposte: Probabile azione correttiva per la ricerca di spazi assunzionali ulteriori da parte dei Comuni aderenti. A oggi sussiste la unica disponibilità espressa dal Comune di Poggio Torriana tramite il Sindaco Daniele Amati. Azione 5 “Funzionamento centrale unica di committenza” criticità rilevate: : Volontà politica al rafforzamento organizzativo o allo sviluppo modulare della gestione. Sebbene il coinvolgimento del personale comandato dal Comune di Sant’Agata in misura del 25% tempo/lavoro sia stato produttivo di efficienza organizzativa ed efficacia di risultato, con benefici per più Comuni (Santarcangelo di Romagna, Verucchio, San Leo e Novafeltria), resta scoperto il requisito organizzativo per i servizi amministrativi e di segreteria per il buon funzionamento della CUC. A tale proposito è stata avanzata richiesta al Comune di Novafeltria (a oggi senza alcun esito né positivo né negativo) di avvalimento extra orario di servizio e di lavoro del dipendente istruttore amministrativo Luca Roberti. azioni correttive proposte: Possibile alternativa per soddisfare il requisito organizzativo dei servizi amministrativi, tenuto conto del possibile d.P.C.M. che ad ottobre sarà emanato sulla base del D. Lgs. n. 50/2016: assegnazione alla CUC dell’istruttore amministrativo Sora Sonia, almeno per il 20% del proprio tempo lavoro.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Sembra rilevarsi un debole collegamento in termini di sviluppo consequenziale delle programmazioni operative ed esecutive nel susseguirsi degli anni.

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Missione 1 Programmi

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 1.2

CONOSCERE ED EFFICIENTARE Descrizione: ORGANIZZAZIONE E SUCCESSIVA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE FONDAMENTALE PER LA STATISTICA E PER LA STATISTICA DEI SERVIZI SOCIALI

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 1.2 – “CONOSCERE ED EFFICIENTARE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Predisposizione prima bozza di accordo di collaborazione propedeutico al progetto ai sensi dell’articolo 15, Legge n. 241/1190” : La Giunta dell’Unione ha approvato l’accordo con deliberazione n. 94 del 02/12/2015 in quanto non riusciva a definire i parametro o criteri di riparto del trasferimento statale conferito all’Unione per la funzione in argomento (euro 37.000,00). La figura di coordinamento è stata individuata nella dipendente del Comune di Verucchio (titolare di posizione organizzativa) che già svolgeva tale incarico per i Comuni di Santarcangelo di Romagna, Torriana, Poggio Berni e Verucchio in senso alla precedente forma associativa Unione dei Comuni Valle del Marecchia. Azione 2 “Effettivo avvio operatività dell’Accordo finalizzato al nuovo assetto organizzativo in base alle singole approvazioni comunali dell’Accordo (da perfezionare e sviluppare entro il 31/12/2016)” : La proposta di Accordo è stata trasmessa alle amministrazioni comunali per l’approvazione definitiva nelle rispettive Giunte. Il problema principale è la indisponibilità del personale comunale all’assegnazione funzionale per la gestione associata della funzione in questione in assenza di adeguata incentivazione da parte della singola realtà Comunale cui l’Unione trasferirà nel 2016 il contributo statale di circa 37.000,00 euro sulla base dei criteri di riparto fissati dalla Giunta dell’Unione. Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “statistica e servizi amministrativi” criticità rilevate: : Sospensione del precedente accordo di collaborazione (Giunta n. 94/2015). Progetto alternativo: approvato con delibera di Giunta n. 69/2016. azioni correttive proposte: nessuna

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

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Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, rileva al 31 agosto, significative criticità correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 1 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

INDIRIZZO STRATEGICO Il servizio informatica è essenziale per l'Unione e deve avere la priorità nelle previsioni a nella sua definizione in quanto essenziale per lo sviluppo di ogni settore. La centralizzazione dei server, la messa in sicurezza e la protezione dei dati vengono indicate come scelte prioritarie attraverso varie direttrici di investimento: a) infrastruttura di rete, per garantire la connettività a tutti gli uffici pubblici (dei comuni e dell’unione), con una potenza che consenta la gestione a remoto della rete; b) l’accentramento dei server nel data center, nonché la loro virtualizzazione; c) l’armonizzazione dei software, soprattutto con riferimento alle specifiche tecniche regionali, per la loro qualificazione, con riferimento all’interoperabilità e trasferimento dei dati, anche per il loro trasferimento in archiviazione, utilizzando l’interfaccia regionale Doc.ER. Oltre a guardare alle esigenze del servizio andrà monitorato il digital - divide presente nei dieci comuni. Gli investimenti andranno sia nella direzione di adeguare la parte hardware che quella software alle esigenze unitarie. Il terminal-server continuerà ad essere implementato. Andrà mantenuto il supporto informatico per i progetti che si andranno ad implementare sui vari settori. Essenziale sarà il rapporto con la regione che si è assunta l’onere di supportare e guidare gli enti locali attraverso l’adozione di strategie in linea con quanto stabilito a livello nazionale e comunitario. Il percorso porterà a definire una ‘’ Agenda digitale locale ‘’ così come indicato dal progetto regionale. Il profilo organizzativo dell’esercizio associato della funzione fondamentale in argomento è da potenziare tramite l’istituto del comando o con il trasferimento dai comuni di personale.

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Missione 1 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 1.3

VALMARECCHIA IN RETE

Descrizione: Estensione delle funzioni disponibili e sicurezza delle procedure – razionalizzazione della spesa – governo e gestione unificata della rete, delle forniture, dell’assistenza alla rete, ai dispositivi hardware e software, dei contratti con le software houses

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 1.3 – “VALMARECCHIA IN RETE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) La funzione Informatica deve essere assunta, a livello di Governance, quale elemento infrastrutturale determinante, per l’azione interna dell’Ente e dei Comuni associati; per l’interoperabilità tra Enti pubblici e, soprattutto, nei confronti dei cittadini ed imprese. La funzione deve essere pienamente valutata in relazione alle potenzialità che ha, per raggiungere obiettivi funzionali. Conseguentemente a questa funzione tutti i Comuni associati così come l’Unione devono attribuire le risorse economiche e umane necessarie. I primi soggetti beneficiari di una corretta politica informativa, sono gli operatori interni ai Comuni ed all’Unione, che, devono superare la preoccupazione per l’impatto innovativo, che potrebbe costituire un freno, verso l’implementazione di nuovi traguardi informatici. L’Unione deve ragionare di più in termini aziendali; in modo che gli aspetti innovativi, ancorché coinvolgenti gli operatori interni, portino benefici nei rapporti con i cittadini e le imprese: abbattimento nell’uso della carta; gestione anche in ingresso delle procedure native informatiche; conseguente uscita di procedure native informatiche; archiviazione informatica, a remoto, dei documenti informatici. . IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Messa in rete dei Comuni appartenuti alla soppressa Comunità Montana per favorire e migliore il collegamento tra i Comuni e l’Unione e facilitare/semplificare l’organizzazione e il supporto tecnologico nella gestione associata d’esercizio di tutti i conferimenti comunali. Possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione per spese di investimento anche per intercettare possibilità di eventuale co-finanziamento pubblico. Necessità di implementare l’attuale organico in funzione alle attività aggiuntive richieste dall’Alta Valmarecchia, con preferenza di figura professionale con capacità tecnico informatiche. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale) Azione 1 “presa in carico della rete informatica, dei server e delle postazioni di lavoro, delle sedi istituzionale, amministrativa e tecnica dell’ex Comunità Montana: sua armonizzazione per uso applicativi. Interconnessione con VPN ed accentramento degli apparati nel CED del servizio informativo associato” : attività svolte:

- realizzata la connessione VPN tra CED e sede di Novafeltria per gestione da remoto; - parametrate le postazioni di lavoro in relazione alla policy dell’Ente, con la rete informatica SIA

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- revisionate tutte le postazioni di lavoro con installazione antivirus, applicativo per firma digitale, applicativi gestionali “verticali di filiera”;

- presa in carico nel server di posta del CED, delle caselle di posta elettronica; - potenziamento connettività linea ADSL alla sede UT/SUAP (non servita da fibra ottica); - fornitura e posa in opera di marcatempo nelle sedi istituzionale ed UT/SUAP; - connessione con rete ADSL e con server in uso all’ufficio personale; - spostamento del server per accentramento presso il CED e sua virtualizzazione.

Azione 2 “progetto di gestione del servizio unificato, in attuazione della convenzione inerente l’avvenuto trasferimento della funzione” : l’azione non è stata realizzata. Azione 3 “attuazione programma d’armonizzazione/omogeneizzazione dei software, con riferimento alle postazioni di lavoro dell’Unione e dei Comuni della BVM” : attività svolte:

- installazione, configurazione applicativo per la gestione della contabilità e bilancio; - installazione, configurazione applicativo di back office per la gestione dello SUAP; - l’installazione dell’applicativo per la gestione della popolazione è slittata gli anni successivi.

Azione 4 “infrastrutturazione di connettività ADSL di alcune sedi di Comuni dell’alta valle” : l’installazione, configurazione delle antenne ad opera della ditta selezionata da LEPIDA spa è stata completa in 3 Municipi (Maiolo, Pennabilli, San Leo). Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Rendere indipendente l’impianto elettrico del Data Center dell’Unione, da quello del comune associato che lo ospita.” : l’intervento è stato realizzato. Azione 2 “Attuare il progetto sperimentale servizio “Radio Date Sistem”, per connessione postazioni di lavoro, fisse e mobili, in “terminal server”.: l’intervento è stato realizzato. Azione 3 “Partecipazione ai progetti regionali (tramite supporto società in house reg.le Lepida s.p.a.), collegati all’Agenda Digitale Locale (obiettivo 2015 – 2016)”: Revisione progetto industriale Lepida, in relazione taglio trasferimenti dalla Regione alla società in house. Azione 4 “Sostituzione del software per la gestione dei servizi Demografici, nei comuni associati di Santarcangelo di R. e di Verucchio, previa attribuzione al Servizio Informatica, delle risorse aggiuntive necessarie, da parte dei comuni stessi. Ciò consente di armonizzare la gestione dei servizi demografici, in relazione alla BV.” : attività svolte:

- Individuazione del prodotto e software house per la fornitura - Accertamento disponibilità economica entro il budget della funzione informatica - Procedura tecnica c/o data center, verifica ospitabilità nuovi data bases in un Server dedicato virtualizzato - Fornitura.

Anno 2016 (report al 31 agosto)

Azione 1 “Infrastruttura connettività Casteldelci”. Azione realizzata. criticità rilevate: nessuna

azioni correttive proposte: nessuna

Azione 2 “Centralizzazione dei server”. criticità rilevate: nessuna

azioni correttive proposte: Proposta di deliberazione da sottoporre alla Giunta, con scaletta interventi

Azione 3 “Armonizzazione software di protocollo”. criticità rilevate: obiettivo 2017

azioni correttive proposte: Necessaria attuazione preventiva Ob. 1 INF e 2 INF

Azione 4 “Procedure reg.li per accesso online dei cittadini alla P.A.”. criticità rilevate: obiettivo 2018

azioni correttive proposte: Necessaria attuazione preventiva Ob. 1 INF, 2 INF e 3 INF

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Azione 5 “Realizzazione A.C.I.” criticità rilevate: obiettivo 2016-2018

azioni correttive proposte: Maggiore impegno tecnico dei comuni associati

Azione 6 “Armonizzazione software per S.I.T.” criticità rilevate: obiettivo 2018

azioni correttive proposte: Necessaria attuazione preventiva Ob. 1 INF, 2 INF e 3 INF Azione 7 “Unificazione software” criticità rilevate: obiettivo 2018

azioni correttive proposte: Necessaria attuazione preventiva Ob. 1 INF, 2 INF e 3 INF Azione 8 “Collegamento con regione per agenda digitale locale” criticità rilevate: nessuna

azioni correttive proposte: nessuna Azione 9 “Acquisizione software per gestione sportello Polifunzionale” criticità rilevate: Necessaria condivisione del nuovo software da acquisire

azioni correttive proposte: Monitorare attività dei comuni associati, in relazione alla valutazione dei software in commercio

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 3 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

INDIRIZZO STRATEGICO

Serve impostare una politica di medio e lungo termine che dia risposte concrete e nuove ai diversi problemi che ci si trova ad affrontare sul territorio: Aumentare la sicurezza urbana e sociale. Svolgere nel modo migliore l’attività principale rappresentata dal controllo della viabilità. Diminuire le infrazioni e quindi rischi connessi alla circolazione stradale. Raggiungere questi obiettivi sarà possibile se riusciremo a “riavvicinare” in termini positivi i cittadini facendo percepire questo come un servizio essenziale per il corretto vivere dell’intera comunità. Una Polizia Locale che vuole essere anche, dove necessario, “Polizia di prossimità”. Occorre avvicinare la cittadinanza sulle questioni “sensibili” per aumentare la sicurezza sociale, instaurando un rapporto nuovo; più educativo che repressivo. E’ possibile stimolare i cittadini ad una nuova collaborazione per segnalare comportamenti negativi, avviare insieme agli uffici preposti, indagini per individuare i punti critici o pericolosi presenti sul territorio. In questo modo il cittadino potrà sentirsi davvero meno solo colmando quella differenza che sussiste fra la sicurezza reale da quella effettivamente percepita. Non solo repressione ma ancor prima educazione da svolgere in tutti gli ambiti. La presenza sulla strada ed in tutti gli eventi pubblici che si svolgono sul territorio avvicinerà maggiormente al cittadino il corpo di PM rendendolo un valido sostegno nella vita quotidiana. L’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione, di nuovi strumenti di controllo del territorio, di scambio dati con gli altri corpi di pubblica sicurezza, il facile reperimento di informazioni dalle banche dati comunali e statali; rappresentano degli obiettivi da percorrere per semplificare il lavoro.

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Missione 3 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 3.1

VALLE SICURA

Descrizione: Diminuzione degli incidenti stradali e dei reati connessi alla circolazione dei veicoli. Aumento della percezione di sicurezza sociale

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 3.1 – “VALLE SICURA” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Aumento delle segnalazione dei cittadini agli agenti di Polizia Locale. Maggiore attenzione dei cittadini nei comportamenti che possano mettere a rischio l’altrui incolumità. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Verifica attraverso indagine realizzata per il tramite del servizio della statistica o dell’URP IN RETE per quanto attiene la percezione di insicurezza sociale percepita dai cittadini. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale) Azione 1 “progetto di gestione del servizio unificato, in attuazione della convenzione inerente l’avvenuto trasferimento della funzione di Polizia Municipale” : l’azione non è stata realizzata. Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Predisposizione proposta tecnica della 4^ bozza del progetto organizzativo funzione P.M.” : La Giunta ha ritenuto la 4^ bozza, ancorché coerente con convenzione approvata con deliberazione consiliare n. 12/2014, non adeguata alla necessità di gestione p.m. per sotto insiemi territoriali differenziati. In ragione di ciò è stata predisposta una 5^ bozza, che dovrà determinare, conseguentemente una revisione della convenzione, al termine del regime triennale (2014-2016) transitorio. Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Gestione strumentazione mobile controllo autovetture “Scout speed”” criticità rilevate: nessuna

azioni correttive proposte: nessuna

Azione 2 “Trasferimento del personale comunale all’Unione”” criticità rilevate: attività in carico ad altro servizio; per ora solo comando

azioni correttive proposte: Monitoraggio attività del servizio Personale

Azione 3 “Istituzione presidi di P.M.” criticità rilevate: Si registra l’assunzione di delibera consiliare del comune di Pennabilli di ricostituzione servizio com.le di P.M.

azioni correttive proposte: Necessaria condivisione dei comuni associati; oppure revoca da parte del Comune di Pennabilli; oppure ricorso al TAR, da parte Unione avverso delibera.

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Azione 4 “Progetto a valore aggiunto” criticità rilevate: Relazioni sindacali

azioni correttive proposte: Possibile verifica per modifica progetto, dopo un primo periodo attività Azione 5 “Progetto video sorveglianza” criticità rilevate: Condivisione obiettivi con altre forze dell’ordine

azioni correttive proposte: Tavolo di concertazione Azione 6 “Estensione copertura radio Tetra” criticità rilevate: Necessaria collaborazione società in house regione

azioni correttive proposte: Monitoraggio collaborazione Lepida s.p.a.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 agosto, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 4 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

INDIRIZZO STRATEGICO Si tratta di funzione fondamentale comunale non ancora conferita in Unione. Tuttavia, potrebbe essere attivata specifica sperimentazione tra i Comuni interessati, mediante la previsione del Comune capofila, con possibile collaborazione dell’Unione.

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Missione 4 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 N 4.1

LA SCUOLA INSIEME

Descrizione: Gestione associata della missione 4 – Istruzione e diritto allo studio Valutazione della fattibilità sul piano tecnico ed operativo

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 4.1 – “LA SCUOLA INSIEME” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Progetto di fattibilità tecnica e bilanci o di esercizio. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Il PRT 2015/2017 prevede l’assegnazione di punteggio per la gestione associata della funzione. Possibili economie di scala derivanti dalla predetta aggregazione sia economico finanziarie ma soprattutto organizzativo/funzionali. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Redazione del Piano degli Indicatori di Risultato (PIRA) e proposta per inserimento del Piano nel DUP 2016/2018 – Schema convenzione CET – Progetto speciale articolo 15, 5° comma.” : Approvata convenzione CET e redatto progetto art. 15 c. 5. Non redatto PIRA Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Sostenere i percorsi scolastici e domiciliari per ragazzi portatori di handicap” – obiettivo raggiunto criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: nessuna

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 agosto, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

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Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 6 - POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

INDIRIZZO STRATEGICO Scopo principale è la promozione della salute, di corretti stili di vita, la modifica dei comportamenti sedentari a favore di tutta la popolazione per diffondere e incrementare la pratica sportiva, promuovere progetti per favorire la partecipazione a persone vulnerabili, a rischio di discriminazione e di esclusione sociale, a persone con disabilità e alle fasce meno favorite della popolazione.

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Missione 6 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 6.1

FARE SPORT

Descrizione: Definizione di strumenti amministrativi finalizzati a favorire la massima fruibilità pubblica degli impianti sportivi

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 6.1 – “FARE SPORT” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Mantenimento della struttura complesso Sportivo “Piscina Palestra R.Molari”, (impegno condiviso da tutte le Amministrazioni), offrendo continuità ad un servizio della nostra comunità considerato non solo dal punto di vista di attività fisica ma come punto di socializzazione, integrazione, aggregazione. Realizzazione di progetti di servizio civile a livello di Unione per attività sociali e/o culturali che prendono in considerazione tutte le Amministrazioni Comunali. Incremento del numero di persone svantaggiate che svolgono abitualmente attività motoria. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Aumento della diffusione della pratica sportiva con particolare attenzione alle fasce più deboli, quali anziani e portatori di handicap, oltre ad una sempre maggiore presenza di giovani incentivata anche da progetti specifici degli Istituto scolastici. Valorizzazione del volontariato giovanile come strumento di esperienza e di stimolo per le future generazioni. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto)

Il processo di controllo interno per l’anno 2016 non rileva, al momento, lo stato di attivazione delle azioni inserite nel PDO riferite all’obiettivo strategico.

IL PUNTO

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Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, rileva al 31 agosto, significative criticità correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

Page 88: Documento Unico di Programmazioneww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites...3 30100.02.031001 2014 8023 - presenze in centro diurno mese di giugno 2012 162,75 20101.02.020000

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Missione 6 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 6.2

AZIONE VOLONTARIA

Descrizione: Sensibilizzazione e implementazione a livello di Unione dell’azione volontaria del servizio civile in campo sociale e culturale

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 6.2 – “AZIONE VOLONTARIA” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Mantenimento della struttura complesso Sportivo “Piscina Palestra R.Molari”, (impegno condiviso da tutte le Amministrazioni), offrendo continuità ad un servizio della nostra comunità considerato non solo dal punto di vista di attività fisica ma come punto di socializzazione, integrazione, aggregazione. Realizzazione di progetti di servizio civile a livello di Unione per attività sociali e/o culturali che prendono in considerazione tutte le Amministrazioni Comunali. Incremento del numero di persone svantaggiate che svolgono abitualmente attività motoria. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Aumento della diffusione della pratica sportiva con particolare attenzione alle fasce più deboli, quali anziani e portatori di handicap, oltre ad una sempre maggiore presenza di giovani incentivata anche da progetti specifici degli Istituto scolastici. Valorizzazione del volontariato giovanile come strumento di esperienza e di stimolo per le future generazioni. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto)

Il processo di controllo interno per l’anno 2016 non rileva, al momento, lo stato di attivazione delle azioni inserite nel PDO riferite all’obiettivo strategico.

IL PUNTO

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Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, rileva al 31 agosto, significative criticità correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 6 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 6.3

SPORTVALLEY Descrizione: Promuovere un’attività sportiva in favore delle persone svantaggiate o che hanno difficoltà ad accedere alle attività ordinarie su tutto il territorio dell’Unione

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 6.3 – “SPORT VALLEY” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Mantenimento della struttura complesso Sportivo “Piscina Palestra R.Molari”, (impegno condiviso da tutte le Amministrazioni), offrendo continuità ad un servizio della nostra comunità considerato non solo dal punto di vista di attività fisica ma come punto di socializzazione, integrazione, aggregazione. Realizzazione di progetti di servizio civile a livello di Unione per attività sociali e/o culturali che prendono in considerazione tutte le Amministrazioni Comunali. Incremento del numero di persone svantaggiate che svolgono abitualmente attività motoria. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Aumento della diffusione della pratica sportiva con particolare attenzione alle fasce più deboli, quali anziani e portatori di handicap, oltre ad una sempre maggiore presenza di giovani incentivata anche da progetti specifici degli Istituto scolastici. Valorizzazione del volontariato giovanile come strumento di esperienza e di stimolo per le future generazioni. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto)

Il processo di controllo interno per l’anno 2016 non rileva, al momento, lo stato di attivazione delle azioni inserite nel PDO riferite all’obiettivo strategico.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

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Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, rileva al 31 agosto, significative criticità correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 7 – TURISMO

INDIRIZZO STRATEGICO Promozione turistica e marketing territoriale sono temporaneamente oggetto di coordinamento tra l’Unione, i Comuni e gli altri organismi territoriali. In forza alla Legge Regionale 30/07/2015, n. 13 si dovrà definire una strategia e regola di condotta. Al momento non si tratta di conferimento comunale all’Unione.

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Missione 7 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 7.1

TURISTI PER CASA

Descrizione: Coordinamento della promozione turistica e marketing territoriale

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 7.1 – “TURISTI PER CASA” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Economie di scala organizzative e di selezione qualitativa/quantitativa degli eventi con condivisione dei calendari di svolgimento IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Unificazione del prodotto turistico integrabile con il sopraggiungere del nuovo GAL. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Acquisizione nuovi siti web istituzionali, per Comuni associati AV + sito web per funzione Turismo”: attività realizzate:

- Procedura amministrativa con impegno di spesa ed approvazione contratto - Individuazione referenti comunali; - Attivazione rapporto diretto tra Comuni interessati, ditta Fornitrice ed ente attualmente gestore (provincia

di PU).

Azione 2 “Partecipazione attiva alla predisposizione degli atti, utili alla presentazione, in Regione, della candidatura per la costituzione di un Nuovo Gruppo di Azione Locale (GAL).”: L’Unione per poter deliberare, la presa in carico della funzione Politiche comunitarie e costituzione GAL, approvando la specifica convenzione, ha dovuto attendere l’omogenea deliberazione consiliare dei 9 comuni associati interessati. Inoltre essendo ente capofila, per la candidatura nuovo GAL, partecipando a bando regionale, ha dovuto attendere omogenee deliberazioni consiliari comuni della Valconca.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Attivazione del GAL”. Obiettivo raggiunto. criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: nessuna

IL PUNTO

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Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Sembra rilevarsi un debole collegamento in termini di sviluppo consequenziale delle programmazioni operative ed esecutive nel susseguirsi degli anni.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 agosto, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 8 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

INDIRIZZO STRATEGICO E’ indifferibile lavorare per arginare e diminuire il divario digitale nelle aree più marginali dell’Unione, contrastando uno dei fattori attualmente più penalizzanti del vivere, risiedere, lavorare in montagna, facendo appello all’azione della partecipata Lepida, di Provincia e Regione, nonché attingendo ad canali di finanziamento (Leader, PSR, Decreto Barca, ecc). Parallelamente alle “autostrade” informatiche, occorre contribuire al miglioramento della viabilità tradizionale, in regressione, anche a causa dell’assenza del ruolo che un tempo svolgeva la Provincia di Rimini e che attualmente non interpreta alcun attore.

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Missione 8 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 8.1

NO DIGITAL DIVIDE Descrizione: Aumento della popolazione servita dalla banda larga, diminuzione di quella in divario digitale (traffico dati e telefonia mobile). Eliminazione del divario digitale nell'intera struttura dei vari Municipi ed edifici pubblici (scuole, delegazioni, sportelli zonali ecc.). Nuove opportunità occupazionali finora negate per via del divario digitale

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 8.1 – “NO DIGITAL DIVIDE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Percentuale della popolazione con accesso alla banda larga. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) In assenza di investimenti privati, ovvero nelle aree marginali senza interesse di mercato per oggettiva assenza di popolazione in grado di rifondere gli investitori, gli Enti pubblici possono tentare di sostituirsi all’azione del privato, nel rispetto delle normative. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Attività in relazione al digital divide”. criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: nessuna

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 agosto, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla

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“costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 9 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

INDIRIZZO STRATEGICO Le politiche seguiranno la via maestra della razionalizzazione degli interventi, sulle direttrici delle normative Europee, nazionali o regionali maggiormente evolute. Gli stimoli della Regione Emilia Romagna, sono, in tal senso, chiari: riduzione del consumo di energia, suolo e minor produzione di rifiuti, massimo riciclo e valorizzazione del capitale naturale

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Missione 9 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 9.1

PIANIFICAZIONE E SVILUPPO Descrizione: Nel campo energetico occorre aumentare la produzione di energia rinnovabili, soprattutto di titolarità pubblica, razionalizzare i bilanci energetici, ottimizzare i consumi, costruire filiere corte per le energie rinnovabili da biomassa, aggiornare la pianificazione urbanistica (PSC 7 comuni ex pesaresi) alla luce dei nuovi trend economici, piuttosto difformi da quelli degli anni pre-crisi

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 9.1 – “PIANIFICAZIONE E SVILUPPO” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Le politiche possono incidere laddove il pubblico è protagonista per ruolo attivo o perché è il regista prevalente (raccolta rifiuti). In settori maggiormente sensibili a dinamiche non pubbliche, può essere di sprono, orientamento, pianificazione o semplice esempio, senza poter però realmente incidere sul dato assoluto (es. nella produzione territoriale di energia rinnovabile) IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Percentuali progressivamente superiori di raccolta differenziata, performance in merito a riduzione dei consumi, aumento di produzione di energia rinnovabile, edifici pubblici razionalizzati, approvazione PSC intercomunale, numero di nuove imprese costituite nei nuovi bacini di impiego INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Adozione ed approvazione PSC”. criticità rilevate: Dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio azioni correttive proposte: Necessità individuazione nuovo responsabile del servizio Azione 2 “Applicazione del PAES”. criticità rilevate: Mancano le azioni dei comuni. Manca il personale in Unione per monitoraggio azioni correttive proposte: Maggiore impegno dei comuni associati. Assegnazione risorsa umana al Servizio, in Unione. Azione 3 “Attuazione del PAES (edifici pubblici)”. criticità rilevate: La regione non sta confermando il contributo economico. Dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio azioni correttive proposte: Slittamento obiettivo, quanto meno con previsione completamento nel 2017. Necessità individuazione nuovo responsabile del servizio

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Azione 4 “Approvazione contratto di fiume”. criticità rilevate: Si registra la mancanza di omogeneità nei comuni associati circa la sua approvazione. azioni correttive proposte: Predisposizione della delibera d’approvazione e sua presentazione nel Consiglio dell’Unione, in considerazione della volontà espressa dalla maggioranza dei comuni associati. Necessità individuazione nuovo responsabili del servizio.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, rileva al 31 agosto, significative criticità correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE

INDIRIZZO STRATEGICO I dieci Comuni associati hanno trasferito la funzione di protezione Civile, all’Unione di Comuni, col compito di programmare e gestire l’attività di protezione civile in forma associata. L’obiettivo del mandato amministrativo è di realizzare una rete di protezione civile, armonizzata, in relazione all’ambito territoriale dell’Unione; avendo a riferimento sia i dieci Comuni associati all’Ente, sia il Comune di Bellaria Igea Marina, che ha sottoscritto la convenzione con l’Ente stesso, per la gestione armonizzata della funzione. E’ necessario potenziare l’organizzazione del servizio associato tramite l’istituto del comando o del trasferimento di personale dai Comuni membri all’Unione.

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Missione 11 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 11.1

RETE DI PROTEZIONE CIVILE Descrizione: Rete di protezione civile tra gli attori locali citati e le agenzie ed enti specializzati, per garantire un maggiore impegno di protezione civile

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 11.1 – “RETE DI PROTEZIONE CIVILE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Gestione dei Centri Operativi Intercomunali, sia nella bassa, che nell’alta Valmarecchia, da parte dei funzionari dei Comuni associati e dell’Unione. Apprendimento e conoscenza dei contenuti del Piano Intercomunale di Protezione Civile, da parte delle popolazioni amministrate, soprattutto con riferimento alle aree maggiormente soggette a rischi. Apprendimento e conoscenza, sia da parte degli operatori locali, sia delle popolazioni amministrate dei sistemi informativi, circa le previsioni di emergenze (predeterminabili). IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Partendo dal presupposto legislativo che assegna ai Sindaci la massima responsabilità, in relazione alla protezione civile dei propri amministrati, con la gestione associata si vuole determinare uno standard congruo, per l’intero ambito territoriale, di risposta alle necessità. Per raggiungere gli obiettivi individuati, le politiche locali sono indispensabili, in relazione: - ai necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio amministrato, al fine di contenere il degrado, che amplifica le conseguenze dell’emergenze; - al necessario mutamento culturale, sia nell’ambito della governance politica, sia nell’ambito delle risorse umane comunali e dell’ente, sia nell’ambito dell’associazionismo locale e nelle popolazioni amministrate, per determinare la consapevolezza di una responsabilità personale e diretta, nel servizio di protezione civile, non più delegabile a terzi; - al necessario sostegno, con risorse economiche, di mezzi e strumentali, per determinare una maggior sicurezza ed una maggiore possibilità d’intervento. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale) Azione 1 “approvazione del piano stralcio per la Rupe di San Leo” : la valutazione del piano è stata approvata dal Consiglio dell’Unione. Azione 2 “progetto di gestione del servizio unificato, in attuazione della convenzione inerente l’avvenuto trasferimento della funzione, all’’Ente, da parte dei Comuni associati” : il piano è stato predisposto sul piano tecnico. La giunta a fronte d’ipotesi di calendarizzazione delle presentazioni ha slittato più volte le presentazioni.

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Azione 3 “coordinamento progettazione piano intercomunale di protezione civile alta Valmarecchia” : il piano è stato predisposto sul piano tecnico. Le giunte dell’Alta Valle non hanno provveduto all’approvazione nei singoli consigli comunali. Azione 4 “attuazione piano intercomunale di protezione civile bassa Valmarecchia” : l’attività di formazione si è regolarmente svolta, al termine è stato redatto apposito rapporto conclusivo. Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Implementazione dei dispositivi informatici (p.c. x postazioni di lavoro fisse e mobili) e di trasmissione della connettività (ponte radio), per il Centro Operativo Intercomunale (COI) BV di protezione civile.” : i Personal computers sono stati installati nei termini di tempo; il ponte radio ha subito uno slittamento, in relazione alla verifica entro il Me.Pa. dell’attrezzature idonee per caratteristiche. Azione 2 “Attuazione programma di formazione dei funzionari addetti alle funzioni del Centro Operativo Intercomunale (COI) Alta Valmarecchia (AV)”: attività realizzate:

- Procedura d’incarico e sottoscrizione contratto - Presentazione attività di formazione - Realizzazione attività di formazione

Azione 3 “Fornitura software per la gestione delle comunicazioni dell’allerte, pre-allarmi, allarmi, di Protezione Civile.” : attività realizzate:

- Individuazione del prodotto e software house per la fornitura - Acquisito il nuovo software

Azione 4 “Predisposizione documentazione per la comunicazione alle cittadinanze AV, del piano intercomunale di Protezione Civile”: attività non realizzata. Azione 5 “Sostegno all’associazionismo di volontariato di Protezione Civile, per il reperimento e riuso di dotazione strumentale (idrovora).”: attività realizzata. Azione 6 “Completamento gestione procedure connesse a bando regionale (D. Lgs. n. 102/2004), per danni causati dalla neve nel 2012”: attività realizzata. Azione 7 “Completamento gestione procedure connesse a bando regionale integrativo, per danni causati dalla neve nel 2012 ”: Proroga concessa dalla regione, in relazione a richiesta diretta dei privati. Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Armonizzazione piano di Prot. Civile con comune di Bellaria I.M.” criticità rilevate: nessuna

azioni correttive proposte: Necessaria verifica operatività tecnica del servizio

Azione 2 “Gestione COI ed integrazione Bellaria.” criticità rilevate: nessuna

azioni correttive proposte: Necessaria verifica operatività tecnica del servizio Azione 3 “Realizzazione iniziative promozione.” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessaria verifica operatività tecnica del servizio. Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

Azione 4 “Promozione attività associazione volontariato.” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

Azione 5 “Gestione rapporti con enti sovra ordinati.” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

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Azione 6 “Costituzione coordinamento sovra comunale.” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

Azione 7 “Raccolta ed aggiornamento informazioni.” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessaria verifica operatività tecnica del servizio. Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

Azione 8 “Predisposizione opuscoli.” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessaria verifica operatività tecnica del servizio. Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

Azione 9 “Diffusione problematiche, metodologie d’intervento e comportamentali, ecc..” criticità rilevate: Obiettivo ridondante, in quanto assorbito dai precedenti nn. 3,4,8

azioni correttive proposte: Da cassare in sede di modifica del P.d.O. Azione 10 “Acquisizione, conservazione e gestione delle attrezzature” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

Azione 11 “Coordinamento esercitazioni” criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio alta valmarecchia

azioni correttive proposte: Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio alta valmarecchia.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

INDIRIZZO STRATEGICO

Utilizzare il patrimonio ERP in modo efficiente su tutto il territorio dell’Unione. Favorire l'accesso al mercato degli alloggi in locazione alle famiglie meno abbienti o disagiate. Ridurre il numero di alloggi privati inoccupati. Incremento del benessere degli anziani fragili e non autosufficienti che vivono a domicilio. Agevolazione dell’attività dei caregiver famigliari e riduzione del ricorso alle strutture residenziali. Potenziare il profilo organizzativo della gestione associata e di quella distrettuale. Orientare i servizi e gli interventi, ove possibile, sulla capacitazione delle persone. Favorire la permanenza a domicilio e la socialità. Nell’ottica di un sempre maggiore ruolo del Distretto Socio Sanitario e dello stesso che l’Unione può esercitare con potenzialità decisamente maggiori rispetto ai singoli Comuni si ritiene importante il percorso intrapreso e il peso decisionale sui vari temi affrontati e da affrontare quali il ritiro della delega rimasta in capo all’ASL della tutela minori. Impostare una gestione finanziaria che permetta di supportare il servizio in tutti i casi di imprevisto/emergenza sociale, riducendo l’impatto sui comuni conferenti. I servizi che ricadono su tale area sono essenzialmente tre: • I GET (Gruppi Educativi territoriali) e i CAG (Centri Aggregazione Giovanili); • Il Servizio di Assistenza Scolastica per alunni disabili nei Comuni dell’Alta Valmarecchia; • Una serie di prestazioni di servizi per l’Infanzia e le responsabilità familiari. I servizi rivolti all’infanzia producono spesso esternalità positive sul fronte della coesione interna delle famiglie e della coesione sociale in generale. Questo perché contribuiscono alla conciliazioni dei tempi di vita e lavoro dei genitori, favoriscono il confronto con operatori professionalizzati, forniscono supporto alle genitorialità, permettono alle famiglie di entrare in contatto e costruire relazioni sociali ed offrono occasioni di crescita e mutuo aiuto e confronto. I servizi ai minori costituiscono pertanto uno snodo importante nella rete dei servizi sul territorio ed una interfaccia importante fra il mondo scolastico ed educativo ed i servizi sociali. Promuovere nuove azioni di coinvolgimento delle famiglie in attività in favore della genitorialità con l’obiettivo di favorire la coesione sociale ed il mutuo aiuto rafforzare la presenza sul territorio del Centro per le Famiglie e dei servizi connessi. Migliorare la capacità di lettura delle nuove fragilità sociali e dell’impatto dei servizi sul tessuto sociale. Riprogettare i servizi sul territorio in forma evolutiva in moda da adeguarli

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al nuovo contesto sociale e migliorare l’efficacia di intervento. Sviluppare strumenti di coordinamento che promuovano sinergie di rete fra i servizi in modo da efficientare l’utilizzo delle risorse. Sviluppare forme di sostegno alle famiglie che si avvalgano ove possibile di interventi non meramente economici (formazione, tirocini, supporto alle gestione degli stili di consumo e dei conflitti, forme di mutuo aiuto, empowerment relazionale), ovvero di prestazioni infungibili. Promuovere la fusione delle forme di gestione pubblica a livello distrettuale. Promuovere una gestione in tendenziale pareggio ed utilizzare l’ASP distrettuale come braccio operativo dell’Unione, qualora risulti conveniente, per i servizi sociali ed educativi. Le direttrici dell’azione politica saranno riconducibili alla valorizzazione delle singole capacità, in aggregazioni sinergiche e premianti. Il panorama delle eccezionali potenzialità dell’associazionismo è davvero ricco in vette territoriali, sia in quantità che in qualità. Un patrimonio che può essere meglio accompagnato per poter moltiplicare i risultati.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.1

DIRITTO ALLA CASA Descrizione: Utilizzare il patrimonio ERP in modo efficiente su tutto il territorio dell’Unione

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.1 – “DIRITTO ALLA CASA” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Miglior utilizzo del patrimonio pubblico ERP, messa a disposizione di alloggi sfitti e omogeneizzazione di regole e servizi offerti agli utenti. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Riduzione disagio abitativo INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Interventi per favorire la soluzione delle problematiche abitative dei nuclei in difficoltà socio economica.” : Il lavoro preparatorio a livello tecnico è stato predisposto, ma la giunta non ha proceduto Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Approvazione graduatoria ERP, superando i confini comunali, per aree omogenee favorendo lo spostamento di popolazione verso aree interne, con maggior numero di alloggi da mettere a disposizione Miglior utilizzo del patrimonio pubblico ERP, messa a disposizione di alloggi sfitti e omogeneizzazione di regole e servizi offerti agli utenti.”. criticità rilevate: Lo schema di regolamento è pronto ed è già stato condiviso al tavolo provinciale con le OOSS. L’ufficio ha già relazionato lo schema alla Cabina di Regia. MANCANO:

1) Definizione ambiti di operatività delle graduatorie (scelta fra ambito comunale con 10 graduatorie o riduzione della complessità con graduatorie di livello sovra comunale)

2) Discussione in commissione consiliare Approvazione in C.U. azioni correttive proposte: ELIMINARE OBIETTIVO Poiché al punto in cui il processo è giunto la soluzione delle criticità evidenziate 1), 2) e 3) dipende unicamente dalla volontà politica

Azione 2 “Favorire l'accesso al mercato degli alloggi in locazione alle famiglie meno abbienti o disagiate. Ridurre il numero di alloggi privati inoccupati.” criticità rilevate: Tutte le azioni in cui si articola l’obiettivo sono state concluse con successo ad eccezione della n. 2, la 3, la 5 e la 6. Di seguito si rilevano le criticità da superare per realizzare le azioni.:

1) approvare indirizzi per la concessione di contributi finalizzati a colmare il divario fra offerta e domanda di alloggi mediante garanzie ai proprietari (es. caso di Torino e di Rimini). NON SONO ANCORA DISPONIBILI

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RISORSE certe per finanziare la misura presentare una proposta di progetto di co-housing,, occorre individuare il fabbricato ove collocare l’esperienza esiste un fabbricato di proprietà comunale a Verucchio che potrebbe essere idoneo. Al momento è in corso una verifica tecnica sulla struttura da parte del Comune proprietario. Se la verifica darà esito positivo successivamente occorrerà individuare il percorso e la procedura di gara per affidarli al terzo settore al fine di attuare una concessione per la ristrutturazione e la gestione. azioni correttive proposte: Per 1) consolidare le economie per aggregare le risorse in un fondo sperimentale che finanzi l’azione n. 2 Per 2) sollecitare parere tecnico sulla sostenibilità della struttura ELIMINARE AZIONE N. 6 poiché dipende unicamente dalla volontà politica

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, rileva al 31 agosto, significative criticità correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.2

VICINO E’ AMICO Descrizione: Incentivare azioni di vicinato e volontariato per fornire forme di aiuto agli anziani fragili

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.2 – “VICINO E’ AMICO” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Attivare il progetto piscina in modo da consentire alle persone disabili di partecipare anche ad attività di socializzazione e motorie. Contenimento del: • numero persone in lista d'attesa <78 • incremento numero assistiti con progetti di domiciliarità (assegni di cura e/o ADB e/altri progetti)/numero totale prese in carico incremento >5% rispetto allo stato di fatto 2014 IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Incremento della permanenza al domicilio ed impatto zero dell'aumento della popolazione anziana sul numero di anziani over 65 sulle liste d’attesa per le CRA INDICATORI FISSATI Indicatori di risultato inseriti nella definizione del “risultato atteso”. Indicatori non individuati per impatto. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Attività di contrasto all’isolamento degli anziani” – obiettivo raggiunto. criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: nessuna Azione 2 “Assistenza domiciliare di base Telesoccorso, Teleassistenza e Nucleo Fragilità e customer satisfaction” criticità rilevate: MANCA:

1) Attuare la Customer satisfaction, si sta pensando di utilizzare come rilevatori i volontari del servizio civile,

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il fine è rilevare la qualità percepita per i servizi residenziali per anziani e per l’assistenza domiciliare di anziani e disabili, il progetto di indagine e l’elaborazione dati a cura del servizio sociale unione che opererà per l’intero Distretto. Si attende assegnazione volontari.

azioni correttive proposte: L’attività n. 3 deve ancora essere realizzata le altre azioni si sono concluse positivamente Azione 3 “Impostazione del sistema di compartecipazione alla spesa per l’assistenza domiciliare di base” criticità rilevate: A livello tecnico sono stati fatti tutte le analisi e le simulazioni predittive sull’impatto atteso in termini di riduzione dei volumi di servizio e sulla previsione di entrata, con ipotesi anche di impiego per progetti di supporto alla fragilità. Manca solo approvazione del Comitato di Distretto azioni correttive proposte: L’azione 1) è stata conclusa, manca approvazione Comitato di Distretto che dipende unicamente da volontà politica Eliminare azione n.2 poiché incompatibile, in quanto le risorse potranno essere utilizzate per fondo di solidarietà Unione

IL PUNTO Dal processo di controllo interno non emergono dati riferibili al risultato atteso. L’impatto attuale non è identificabile sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, rileva al 31 agosto, significative criticità correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.3

DOPO DI NOI

Descrizione: Promozione di interventi volti a supportare il “Dopo di noi” con sostegno attivo al terzo settore per far accrescere esperienze di supporto alle convivenze ed alle soluzioni che riproducono l’ambiente famigliare. Per dare forza a queste esperienze occorre fornire anche il sostengo di strumenti giuridici innovativi quali le fondazioni, le associazioni di promozione sociale ed i trust che permettano di affiancare le risorse che i privati hanno lasciato in dotazione alle persone disabili all’intervento pubblico, con vincoli certi di finalizzazione

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.3 – “DOPO DI NOI” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Promuovere progetti per l’integrazione lavorativa e l’autosufficienza dei portatori di handicap per un sempre maggior inserimento nella comunità e garantire un migliore presidio amministrativo della funzione associata attraverso incisione sul profilo organizzativo della stessa. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto)

Il processo di controllo interno per l’anno 2016 non rileva, al momento, lo stato di attivazione delle azioni inserite nel PDO riferite all’obiettivo strategico.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 agosto, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

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Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.4

ALLEATI Descrizione: Stringere una forte alleanza con le famiglie,con gli operatori e con i gestori delle strutture per sviluppare insieme strategie di rete

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.4 – “ALLEATI” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Razionalizzazione della rete dei servizi, tenuto conto della dispersione territoriale delle esigenze di trasporto. Incrementare gli interventi che si avvalgono di attività lavorative inseriti in ambiti protetti o tutorati. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Mantenimento del finanziamento dei servizi rivolti alla non autosufficienza e delle integrazioni rette, indipendentemente dall’impatto del nuovo ISEE.” – Obiettivo raggiunto. criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: nessuna Azione 2 “Razionalizzazione della rete dei servizi, tenuto conto della dispersione territoriale e delle esigenze di trasporto. Incrementare gli interventi che si avvalgono di attività lavorative inseriti in ambiti protetti e tutorati Attivare il progetto piscina in modo da consentire alle persone disabili di partecipare anche ad attività di socializzazione e motorie Promuovere progetti per l’integrazione lavorativa e l’autosufficienza dei portatori di handicap per un sempre maggior inserimento nella comunità criticità rilevate: occorre bandire la gara per il trasporto sociale dell’Alta Valmarecchia (inserita nel programma forniture e servizi) azioni correttive proposte: Espletare la procedura di gara Azione 3 “Costituire attraverso l’utilizzo di fondi vincolati e di entrate da compartecipazione un fondo di solidarietà da utilizzare per ammortizzare gli imprevisti secondo criteri e regole stabilite dalla Giunta.” criticità rilevate: Il fondo a livello contabile esiste: manca l’approvazione della regolamentazione per il suo utilizzo

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azioni correttive proposte: A questo punto l’approvazione delle linee guida dipende unicamente dalla volontà politica Azione 4 “Potenziamento dei Centri di aggregazione quale punto di incontro, socializzazione – obiettivo raggiunto criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: nessuna Azione 5 “Presentazione e gestione di un nuovo progetto SPRAR incrementando i posti da 12 a 20, con gestione diretta da parte dell’Unione” - obiettivo raggiunto criticità rilevate: : nessuna azioni correttive proposte: nessuna

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.5

VALMARECCHIA SOLIDALE Descrizione: Nell’ottica di un sempre maggiore ruolo del Distretto Socio Sanitario e dello stesso che l’Unione può esercitare con potenzialità decisamente maggiori rispetto ai singoli Comuni si ritiene importante il percorso intrapreso e il peso decisionale sui vari temi affrontati e da affrontare quali il ritiro della delega rimasta in capo all’ASL della tutela minori. Impostare una gestione finanziaria che permetta di supportare il servizio in tutti i casi di imprevisto/emergenza sociale, riducendo l’impatto sui comuni conferenti.

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.5 – “VALMARECCHIA SOLIDALE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Incremento della gestione delle vulnerabilità mediante progettazione sociale. Istituzione di forme di presa in carico leggera da parte dello sportello sociale professionale. Promozione del welfare generativo. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Incremento delle opportunità e possibilità di indipendenza delle persone vulnerabili. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto)

Il processo di controllo interno per l’anno 2016 non rileva, al momento, lo stato di attivazione delle azioni inserite nel PDO riferite all’obiettivo strategico.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 maggio, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento

Page 127: Documento Unico di Programmazioneww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites...3 30100.02.031001 2014 8023 - presenze in centro diurno mese di giugno 2012 162,75 20101.02.020000

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utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.6

OGNI BAMBINO Descrizione: Migliorare la capacità dei servizi rivolti all’infanzia di gestire situazioni critiche in modalità a bassa soglia. Incentivare forme di mutuo aiuto delle famiglie nella gestione dei servizi all’infanzia.

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.6 – “OGNI BAMBINO” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Potenziamento dei Centri di aggregazione quale punto di incontro, socializzazione, favorendo l’emancipazione dei giovani e l’abbattimento delle ineguaglianze determinate da particolari condizioni sociali o etniche. Incrementare il numero dei servizi rivolti ai minori autoprodotti/auto organizzati. Sostenere i percorsi scolastici e domiciliari per ragazzi portatori di handicap. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Incremento della coesione sociale, aumento dei servizi all’infanzia. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto)

Il processo di controllo interno per l’anno 2016 non rileva, al momento, lo stato di attivazione delle azioni inserite nel PDO riferite all’obiettivo strategico.

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 agosto, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

Page 130: Documento Unico di Programmazioneww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites...3 30100.02.031001 2014 8023 - presenze in centro diurno mese di giugno 2012 162,75 20101.02.020000

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Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.7

CENTRO PER LE FAMIGLIE Descrizione: Promuovere nuove azioni di coinvolgimento delle famiglie in attività in favore della genitorialità con l’obiettivo di favorire la coesione sociale ed il mutuo aiuto. Rafforzare la presenza sul territorio del Centro per le Famiglie e dei servizi connessi.

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.7 – “CENTRO PER LE FAMIGLIE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Il lavoro svolto dai servizi per la genitorialità e dalla componente del Terzo Settore rappresenta un punto di forza nella vasta gamma di tematiche da affrontare che va seguito e accompagnato per prevenire innumerevoli problemi che oggi si trovano ad affrontare i genitori, gli insegnanti e gli educatori, che necessitano di strumenti qualificati per prevenire disagi e difficoltà nell’età evolutiva dei ragazzi. Copertura su tutto il territorio dei servizi offerti a sostegno della genitorialità con strumenti adeguati e qualificati Sostenere le famiglie attraverso e attività formativa e informativa oltre che attraverso strumenti di sostegno al reddito. Promuovere l’affido etero famigliare. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Attenuazione dei fenomeni riscontrati in aumento in questi anni di allontanamento di minori per incapacità genitoriali. Incremento numero di famiglie disponibile ad accogliere minori in affido. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Predisporre un programma di corsi per bambini e genitori capillari su tutto il territorio dell’Unione” – obiettivo raggiunto criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: nessuna Azione 2 “Garantire apertura e collegamento con la rete sociale del Centro per le Famiglie” – obiettivo raggiunto criticità rilevate: nessuna

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azioni correttive proposte: nessuna

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.8

SISTEMA INCLUSIONE ATTIVA Descrizione: Sviluppare strumenti di coordinamento che promuovano sinergie di rete fra i servizi in modo da efficientare l’utilizzo delle risorse.

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.8 – “SISTEMA INCLUSIONE ATTIVA” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Controllo e gestione delle tematiche sociali ad ampio raggio per garantire risposta adeguata ai molteplici bisogni della società e prevenire situazioni di forte disagio, difficilmente gestibili se non prese in carico tempestivamente. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Gestire gli imprevisti con un impatto minimo a carico dei comuni conferenti. Incrementare la conoscenza del sistema e l’autonomia gestionale. Migliorare la propensione a gestire interventi di prevenzione primaria e secondaria. Potenziare l’attività di presidio amministrativo migliorando il profilo organizzativo della funione associata. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale) Azione 1 “progetto esecutivo ritiro deleghe anziani e disabili adulti non autosufficienti o omogeneizzazione della delega area minori” : il programma di riordino è stato approvato. In tale contesto si sono stipulate convenzioni con il Comune di Bellaria Igea Marina e con l’AUSL Rimini. E’ stato definito l’organico e si sono concluse le procedure per la dotazione del personale. Si è definita la progettazione dei flussi e dei processi. Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Strutturare con lo sportello sociale professionale:

- nuovi sistemi di valutazione per l’eligibilità e la presa in carico delle persone che vivono situazioni di fragilità sociale e non sono eligibili presso i servizi specialistici (tutela minori – NPI, disabili, anziani, CSM, SERT), affiancando alla valutazione professionale del’assistente sociale, scale ed indicatori; distinguere strumenti ed interventi destinati a rimuovere problematiche di sussistenza, da quelli finalizzati a promuovere l’indipendenza e la capacitazione delle persone;

- perseguire una più nitida e decisa divisione del lavoro fra servizi amministrativi e servizi sociali, istituendo un coordinamento unico di Unione

- nuove linee guida per l’erogazione di vantaggi economici, sussidi e contributi in campo sociale”

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criticità rilevate: Col nuovo impianto SIA – RES lo scenario si è modificato considerevolmente per cui è opportuno modificare l’obiettivo inserendo le seguenti azioni al posto di quelle preesistenti:

1) dare avvio al SIA per fare in modo che gli utenti possano presentare domanda sin dal primo giorno di apertura del bando

2) attuare la programmazione PON incrementando con le risorse europee il servizio di sportello sociale professionale

partecipare alla programmazione LR 14/2015 azioni correttive proposte: Eliminare azioni e sostituire coi punti 1), 2) e 3) indicati nella casella a fianco

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.9

I SERVIZI DEL DISTRETTO Descrizione: Promuovere la fusione delle forme di gestione pubblica a livello distrettuale

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.9 – “I SERVIZI DEL DISTRETTO” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Applicazione delle sinergie di fusione finalizzate alla riduzione a zero del disavanzo di gestione IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Pareggio tendenziale di bilancio della nuova ASP unica distrettuale INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale) Azione 1 “Predisposizione prima bozza di progetto riordino ASP UNICA. Effettivo avvio operatività del nuovo assetto organizzativo” : Al 31.12.2015 il nuovo assetto organizzativo era in corso di attuazione Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Applicazione delle sinergie di fusione dell’ASP finalizzate alla riduzione a zero del disavanzo di gestione” criticità rilevate: nessuna azioni correttive proposte: ELIMINARE poiché la realizzazione dipendente unicamente dalla volontà politica (assemblea dei soci ASP)

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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Missione 12 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 12.10

NUOVE OPPORTUNITA’ Descrizione: Le direttrici dell’azione politica saranno riconducibili alla valorizzazione delle singole capacità, in aggregazioni sinergiche e premianti. Il panorama delle eccezionali potenzialità dell’associazionismo è davvero ricco in vette territoriali, sia in quantità che in qualità. Un patrimonio che può essere meglio accompagnato per poter moltiplicare i risultati.

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 12.10 – “NUOVE OPPORTUNITA’” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) In un momento di scarsità di risorse è importante moltiplicare quelle esistenti, evitando sprechi o duplicazioni. Parallelamente le reti sono lo strumento premiante per l’accesso a nuove opportunità , spesso negate alle singole strutture od enti non associati. IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Numero di aggregazioni costruite o consolidate, elenco delle opportunità intercettate, elenco dei portatori di interesse aggregati INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2015 (report finale)

Dall’analisi del processo di controllo interno non emerge l’attivazione di azioni riconducibili all’obiettivo strategico.

Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Sostenere le varie forme di associazionismo privato, in particolare nei confronti del volontariato attivo e solidale” criticità rilevate: Manca solo l’azione Natale solidale che deve svolgersi obbligatoriamente a dicembre per il resto OBIETTIVO RAGGIUNTO azioni correttive proposte: nessuna

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento

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utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.

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DOCUMENTO UNICO PROGRAMMAZIONE (DUP) Indirizzi ed obiettivi strategici

MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’

INDIRIZZO STRATEGICO Avvicinare sempre più la risposta dell’ente ai desideri ed alle necessità dell’utente, spesso

riconducibili ad esigenze di celerità, operatività, economia del procedimento, certezza della risposta, facilità di accesso al servizio. Le politiche vanno nella direzione di trasferire e consolidare la convinzione di una P.A. efficiente ed efficace, non più ostaggio di vincoli e cavilli in grado di sminuire gli slanci imprenditoriali, la libertà di impresa e la necessaria certezza su tempi e risposte.

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Missione 14 Programma

OBIETTIVO STRATEGICO 2016-2019 14.1

L’IMPRESA SEMBRA FACILE Descrizione: Le politiche vanno nella direzione di trasferire e consolidare la convinzione di una P.A. efficiente ed efficace, non più ostaggio di vincoli e cavilli in grado di sminuire gli slanci imprenditoriali, la libertà di impresa e la necessaria certezza su tempi e risposte.

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LO STATO DELL’OBIETTIVO 14.1 – “L’IMPRESA SEMBRA FACILE” RISULTATO ATTESO (Outcome – Target) (Prodotto misurabile) Aumento della consegna di istanze o pratiche “perfette”, ovvero in possesso di tutti i requisiti propedeutici alle istruttorie e senza necessità alcuna di integrazione. Snellimento e dematerializzazione delle procedure, massimo utilizzo delle nuove tecnologie ed opportunità (PEC, firma digitale, ecc). IMPATTO ATTESO (Outcome – Target) (Valore aggiunto) Aumento dei servizi offerti presso il S.U.A.P., diminuzione dei tempi di attesa, aumento delle possibilità di interazione in remoto, interrogazioni e pagamenti online. Potenziamento del Settore e Ufficio Tecnico con il Comando di personale proveniente in comando dai Comuni membri o per trasferimento da questi. INDICATORI FISSATI Indicatori non individuati. COSA E’ STATO FATTO Anno 2014 (report finale) Azione 1 “partecipazione al gruppo di lavoro tecnico regionale, istituito dall’UNCEM, per la redazione del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) regionale 2014/2020” : il gruppo tecnico ha trasmesso nei termini il suo lavoro alla giunta. Azione 2 “progetto di gestione del servizio unificato, in attuazione della convenzione inerente l’avvenuto trasferimento della funzione agricoltura e forestazione” : l’azione non è stata realizzata. Azione 3 “armonizzazione procedure SUAP con riferimento a quelle utilizzate dalle due ex forme associate” : l’azione è stata realizzata. E’ stato prodotto apposito atto ricognitorio. Azione 4 “progetto di gestione del servizio unificato, in attuazione della convenzione inerente l’avvenuto trasferimento della funzione SUAP” : l’azione non è stata realizzata. Anno 2015 (report finale) Azione 1 “armonizzazione tra i dieci Comuni dell’Ente, e sua approvazione, del Regolamento consumo sul posto dei prodotti di gastronomia all'interno e all'esterno degli esercizi di vicinato del settore alimentare e di altre attività dello stesso settore”: Approvazione deliberazione n. 13/2015 del Consiglio dell’Unione Azione 2 “Partecipazione attiva all’implementazione ed uso del software di back office, di gestione delle procedure Suap e connessione con Protocollo Informatico”: azione rinviata, in relazione mancata funzionalità piattaforma Doc.ER regionale, implementata dalla società in house Lepida s.p.a.

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Azione 3 “Partecipazione attiva al progetto “Zero carta con back office”, sostenuto dalla regione, tramite società in house Lepida s.p.a., con riferimento ad Agenda Digitale Locale”: azione realizzata. Prodotto apposito report. Azione 4 “Attuazione procedure di gara connesse a bandi per fiere e mercati, per il comune di Santarcangelo di R.”: attività realizzata. Anno 2016 (report al 31 agosto) Azione 1 “Armonizzazione regolamenti di settore”. criticità rilevate: dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio azioni correttive proposte: necessita individuazione nuovo responsabile del servizio Azione 2 “Armonizzazione delle procedure”. criticità rilevate: Necessario superamento temporaneo piattaforma SuapER. Dimissioni dal posto di lavoro della responsabile del servizio azioni correttive proposte: Adesione a convenzione Infocamere per uso relativa piattaforma. Necessita individuazione nuovo responsabile del servizio

IL PUNTO Il risultato e/o l’impatto attuale non sono identificabili sul piano tecnico in relazione all’assenza o alle caratteristiche dell’indicatore.

Sembra rilevarsi un debole collegamento in termini di sviluppo consequenziale delle programmazioni operative ed esecutive nel susseguirsi degli anni.

Il processo di controllo interno concomitante alla gestione, non rileva al 31 agosto, significative informazioni correlate all’obiettivo strategico.

Si consiglia di integrare le conclusioni della presente analisi attraverso la predisposizione di apposito report tecnico, da parte della struttura organizzativa dedicata, finalizzato alla “costruzione” di elementi concreti che possano costituire per la sfera politica, strumento utile e propedeutico allo sviluppo della propria funzione di indirizzo. I report, se prodotti, saranno utilizzati per l’implementazione dell’analisi di contesto del DUP.