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COMUNE DI BELLINZAGO LOMBARDO UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA
Città Metropolitana di Milano
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO
(D.U.P.S.)
PERIODO: 2020 - 2021 - 2022
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SOMMARIO
PARTE PRIMA
ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE
1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO
Risultanze della popolazione
Risultanze del territorio
2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Servizi gestiti in forma diretta
Servizi gestiti in forma associata
Servizi affidati a organismi partecipati
Servizi affidati ad altri soggetti
Altre modalità di gestione di servizi pubblici
3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE
Situazione di cassa dell’Ente
Livello di indebitamento
Debiti fuori bilancio riconosciuti
Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui
Ripiano ulteriori disavanzi
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PARTE SECONDA
INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO
A. Entrate
Tributi e tariffe dei servizi pubblici
Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale
Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità
B. Spese
Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali;
Programmazione triennale del fabbisogno di personale
Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi
Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche
Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
C. Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa
D. Principali obiettivi delle missioni attivate
E. Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della
valorizzazione dei beni patrimoniali
F. Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007)
G. Altri eventuali strumenti di programmazione
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P R E ME S S A
Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e
valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare,
in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo
economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione
della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si
conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni
dell’ente.
Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in
ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117,
terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.
Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo
permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli
altri documenti di programmazione.
Secondo il paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23
giugno 2011, n. 118, anche i comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati all'adozione del DUP, sebbene in forma
semplificata rispetto a quella prevista per i comuni medio-grandi. Il Decreto ministeriale del 18 maggio 2018, concernente
l’aggiornamento dei principi contabili del Dlgs 118/11, ha infatti introdotto il DUP semplificato, lasciando comunque
sostanzialmente invariate le finalità generali del documento.
Il Documento Unico di Programmazione (DUP) deve essere presentato dalla Giunta in Consiglio, entro il 31 luglio di ciascun anno.
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LO SCENARIO INTERNAZIONALE, NAZIONALE E REGIONALE
Il Documento di Economia e Finanza 2019
Il primo Documento di Economia e Finanza del nuovo Governo, ripercorre i risultati conseguiti in dieci intensi mesi di attività e traccia le linee
guida della politica di bilancio e di riforma che si intende attuare nel prossimo triennio.
Il Governo ha pienamente realizzato il programma iniziale di riforma economica e sociale descritto a inizio autunno nella Nota di aggiornamento del
DEF 2018. Ciò è avvenuto in un contesto economico internazionale ed europeo che si è fatto progressivamente più difficile e in presenza di periodi
di tensione nel mercato dei titoli di Stato. Il Governo ha fronteggiato la situazione modificando il programma di bilancio per raggiungere alla fine
dello scorso anno un accordo con la Commissione Europea che non ha precluso la realizzazione dei propri obiettivi di riforma e inclusione sociale.
Seppur in un contesto economico congiunturale profondamente cambiato e più complesso, con questo documento il Governo conferma gli obiettivi
fondamentali della sua azione: ridurre progressivamente il gap di crescita con la media europea che ha caratterizzato l’economia italiana soprattutto
nell’ultimo decennio e, al tempo stesso, il rapporto debito/PIL. A tal fine, la strategia dell’Esecutivo ribadisce il ruolo degli investimenti pubblici
come fattore fondamentale di crescita, innovazione, infrastrutturazione sociale e aumento di competitività del sistema produttivo; l’azione di riforma
fiscale in attuazione progressiva di un sistema di flat tax come componente importante di un modello di crescita più bilanciato; il sostegno alle
imprese impegnate nell’innovazione tecnologica e il rafforzamento contestuale della rete di protezione e inclusione sociale.
La difficile situazione economica che abbiamo oggi di fronte si caratterizza per una caduta dell’attività manifatturiera che ha particolarmente colpito
la Germania e l’Italia a causa sia della loro specializzazione produttiva sia della spiccata propensione all’esportazione. Le relazioni internazionali
sono profondamente mutate negli ultimi due anni e l’andamento del commercio mondiale ne ha risentito in misura crescente. A ciò si sono aggiunti
il rallentamento di alcune grandi economie emergenti, il deprezzamento dei rispettivi tassi di cambio, il protrarsi della incertezza sulla Brexit e i
cambiamenti regolatori e tecnologici che hanno interessato l’industria dell’auto. Queste tendenze si sono risolte in un marcato rallentamento della
crescita europea, cui si è associato il permanere di condizioni di bassa inflazione. Tali condizioni risultano più sfavorevoli per i Paesi maggiormente
colpiti dalla crisi di inizio decennio, quali l’Italia.
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In tale contesto, la performance del nostro paese mostra che l’occupazione e il valore aggiunto dei servizi hanno tenuto, ma ciò non è stato
sufficiente ad assicurare un adeguato ritmo di crescita del Prodotto Interno Lordo. Il 2018 si è chiuso con un incremento del PIL reale dello 0,9 per
cento, su cui ha pesato la dinamica sfavorevole della seconda metà dell’anno che ha determinato anche un effetto di trascinamento lievemente
negativo sul 2019. Come conseguenza delle mutate condizioni interne ed esterne, la proiezione di crescita tendenziale per quest’anno è stata rivista
al ribasso, passando dall’1,0 per cento della previsione di fine anno allo 0,1 per cento del presente documento.
Il superamento di questa fase di bassa crescita nominale della nostra economia dipende dall’evoluzione dell’economia internazionale e dall’efficacia
delle politiche di rilancio, sia macroeconomiche sia di riforma strutturale, che stiamo mettendo in campo.
È inoltre necessario un cambiamento a livello europeo per passare a un modello di crescita che, senza pregiudicare la competitività dei Paesi
dell’Unione, si basi maggiormente sulla promozione della domanda interna. Gli altissimi surplus commerciali di alcuni paesi europei rappresentano
squilibri macroeconomici che sono fonte di eccessiva esposizione a shock esterni all’Unione, soprattutto in una fase storica in cui a livello globale si
assiste a un possibile cambio di approccio rispetto al commercio internazionale e al multilateralismo. Pertanto, a livello europeo il Governo
promuoverà una rivisitazione dell’approccio di politica economica, dalle regole di bilancio alla politica industriale, commerciale, degli investimenti
e dell’innovazione.
L’attuale fase di debolezza ciclica dell’economia rende necessario sostenere l’attività economica e in particolare gli investimenti pubblici e privati,
che, pur in ripresa, nel 2018 sono risultati pari al 18 per cento del PIL, a fronte di livelli superiori al 20 per cento negli anni antecedenti la crisi.
Il Governo ha approntato due pacchetti di misure di sostegno agli investimenti. Il primo, il decreto-legge “Crescita”, si concentra su misure di
stimolo all’accumulazione di capitale e alla realizzazione di investimenti. Tra le altre misure si reintroduce, il super-ammortamento, rimodulato in
modo da favorire le piccole e medie imprese, si sostituisce la mini-IRES con la riduzione delle aliquote delle imposte dirette sui redditi riconducibili
agli utili trattenuti nell’impresa e si semplificano le procedure di fruizione dell’agevolazione patent box. Le misure di sostegno agli investimenti
privati sono accompagnate da un aumento delle risorse di bilancio per gli investimenti degli enti territoriali. Risorse che si sommano agli effetti
positivi attesi in termini di maggiori investimenti attribuibili alle misure di sblocco degli avanzi introdotte con la Legge di bilancio per il 2019.
Il secondo provvedimento, il decreto-legge “Sblocca cantieri”, punta a invigorire la ripresa del settore delle costruzioni, snellendo la legislazione
vigente in materia di aggiudicazione dei contratti, appalti integrati, subappalti, norme sulla progettazione, partenariato pubblico-privato e procedure
di approvazione di varianti di progetto. Gli investimenti in costruzioni sono aumentati lo scorso anno del 2,6 per cento e il numero dei permessi di
costruzione è notevolmente salito. Il miglioramento del quadro di regolamentazione derivante dall’intervento legislativo, unitamente all’impegno
del Governo ad aumentare le risorse per gli investimenti pubblici e agli incentivi per la ristrutturazione degli immobili, anche in chiave antisismica,
dovrebbero pertanto creare le condizioni per una vera ripresa di un settore che resta cruciale per l’occupazione e l’andamento generale
dell’economia.
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Questi interventi hanno un impatto neutrale sulla finanza pubblica, a testimonianza dell’attenzione del Governo alla disciplina di bilancio.
Nell’accordo di fine anno con la Commissione Europea, il Governo aveva indicato una previsione di indebitamento netto per il 2019 pari al 2 per
cento del PIL. La Legge di Bilancio contiene una clausola che, in caso di deviazione dall’obiettivo di indebitamento netto, prevede il blocco di due
miliardi di spesa pubblica. Sulla base delle nuove previsioni pubblicate in questo documento, tale scenario appare ora probabile. Il Governo attuerà
pertanto tale riduzione di spesa.
Per effetto dell’attivazione della riduzione di spesa prevista dalla legislazione vigente (che, quindi, non costituisce una ‘manovra’ aggiuntiva), il
deficit di quest’anno è stimato al 2,4 per cento del PIL. In termini strutturali, ovvero al netto dell’andamento ciclico e delle misure temporanee,
questo risultato darebbe luogo a una variazione dell’indebitamento di solo -0,1 punti percentuali.
Tenendo conto della flessibilità concordata con la Commissione in relazione a spese straordinarie per il contrasto dei rischi idrogeologici e
interventi straordinari sulle infrastrutture, nonché del livello negativo dell’output gap, il risultato di quest’anno rientrerebbe nei limiti del Patto di
Stabilità e Crescita.
Per gli anni successivi, il Programma di Stabilità traccia un sentiero di finanza pubblica che riduce gradualmente il deficit della PA fino all’1,5 per
cento nel 2022, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali all’anno che determina un miglioramento quasi equivalente del saldo strutturale.
Secondo le nuove proiezioni ufficiali, il deficit strutturale scenderebbe dall’1,5 percento del PIL di quest’anno allo 0,8 per cento nel 2022, in linea
con una graduale convergenza verso il pareggio strutturale. Gli obiettivi programmatici tracciati nel Programma sono in linea con il dettato del PSC
pur puntando a miglioramenti del saldo strutturale più contenuti in confronto a un’interpretazione letterale delle regole, come impongono le
condizioni ancora difficili in cui versa la nostra economia e il recente indebolimento ciclico.
L’andamento previsto dell’inflazione e del deflatore del PIL per l’anno in corso e il prossimo triennio rimane improntato a una forte moderazione,
rendendo più complesso il conseguimento di un’elevata crescita nominale e di una marcata riduzione del rapporto fra debito pubblico e PIL.
indicano per il 2019 un incremento del rapporto debito/PIL, che è già moderatamente aumentato lo scorso anno. Per i prossimi anni, il Programma
di Stabilità mira a una riduzione del rapporto debito/PIL, che risulterebbe prossimo al 129 per cento nell’anno finale della previsione.
Per quanto riguarda gli obiettivi interni di politica di bilancio, lo scenario programmatico qui presentato prevede un aumento degli investimenti
pubblici nel prossimo triennio, che dal 2,1 per cento del PIL registrato nel 2018 si porterebbero al 2,6 per cento del PIL nel 2022.
In linea con il Contratto di Governo, si intende inoltre continuare, nel disegno di Legge di Bilancio per il prossimo anno, il processo di riforma delle
imposte sui redditi (“flat tax”) e di generale semplificazione del sistema fiscale, alleviando l’imposizione a carico dei ceti medi. Questo nel rispetto
degli obiettivi di finanza pubblica definiti in questo documento.
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Il profilo delineato per l’indebitamento netto, anche alla luce degli oneri necessari al rifinanziamento delle cd politiche invariate (missioni di pace,
pubblico impiego, investimenti), richiederà l’individuazione di coperture di notevole entità. La legislazione vigente in materia fiscale viene per ora
confermata nell’attesa di definire le misure alternative di copertura e di riforma fiscale nel corso dei prossimi mesi, in preparazione della Legge di
Bilancio 2020.
La previsione di crescita del PIL nello scenario programmatico, pur influenzata dai vincoli di bilancio, è superiore a quella dello scenario
tendenziale ad eccezione nell’anno finale, attestandosi allo 0,2 per cento per il 2019 per poi aumentare allo 0,8 per cento nei tre anni successivi
(rispetto a uno scenario tendenziale che sconta tassi di crescita reale dello 0,6 per cento nel 2020, 0,7 per cento nel 2021 e 0,9 per cento nel 2022).
Guardando alle più recenti previsioni delle istituzioni internazionali si osserva che, pur in un quadro di rallentamento, nel 2020 la nostra economia
dovrebbe ridurre il divario di crescita rispetto alla media dei paesi dell’Area Euro e alle grandi economie europee (Francia e Germania).
In generale è opportuno ribadire quanto già affermato in passato, ovvero che le previsioni ufficiali sono e devono essere di natura prudenziale,
poiché finalizzate alla costruzione di un quadro attendibile e condiviso di finanza pubblica. Il Governo punta a conseguire risultati ben più
significativi in materia di crescita economica all’interno di un approccio attento alla dimensione del benessere equo e sostenibile.
Le riforme sono la via maestra per migliorare il potenziale di crescita dell’economia. Il Programma Nazionale di Riforma di quest’anno, il primo
presentato dal nuovo Governo, ripercorre le diverse misure e riforme già intraprese ed espone la strategia per il prossimo triennio. Il Governo ha
dato la priorità all’inclusione sociale, al contrasto alla povertà, all’avvio al lavoro della popolazione inattiva e al miglioramento dell’istruzione e
della formazione. Il Decreto Dignità punta a ridurre la precarietà del lavoro, disincentivando l’utilizzo eccessivo dei contratti a termine e
promuovendo l’utilizzo di quelli a tempo indeterminato. Il Reddito di Cittadinanza ha la duplice finalità di contrasto alla povertà e di attivazione dei
beneficiari in termini di ricerca del lavoro e di sentieri formativi.
La revisione del sistema pensionistico operata con ‘Quota 100’ intende consentire un accesso più agevole alla pensione, favorendo anche il ricambio
generazionale e l’innovazione e la produttività di imprese e Amministrazioni pubbliche.
Il tema del lavoro continuerà ad avere un posto centrale nell’azione di politica economica del Governo dei prossimi anni, con l’obiettivo di garantire
agli italiani condizioni d’impiego più dignitose e adeguate retribuzioni. Saranno oggetto di valutazione l’introduzione di un salario minimo orario
per i settori non coperti da contrattazione collettiva e la previsione di trattamenti congrui per l’apprendistato nelle libere professioni. Si continuerà
inoltre a lavorare per ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e gli adempimenti burocratici, anche attraverso la digitalizzazione.
Lo sviluppo dell’economia richiede, accanto all’investimento in infrastrutture fisiche, anche un ampio sforzo nel campo dell’innovazione
tecnologica e della ricerca. Il Governo predisporrà delle Strategie Nazionali per l’Intelligenza Artificiale e per la Blockchain. Risorse significative
saranno investite nella diffusione della banda larga e nello sviluppo della rete 5G. Si sono inoltre rifinanziati gli strumenti del Piano Impresa 4.0 e
per il supporto all’innovazione nelle piccole e medie imprese.
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Il Governo rilancerà la politica industriale dell’Italia, con l’obiettivo non solo di rivitalizzare settori da tempo in crisi, ma anche di rendere l’Italia
protagonista in industrie che sono al centro della transizione verso un modello di sviluppo sostenibile. Il passaggio a standard ecologici più elevati
rappresenta una vera opportunità di crescita per l’Italia, che deve essere perseguita attraverso l’incentivazione alle attività di ricerca, progettazione e
produzione di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale nel nostro Paese. Il Governo rafforzerà il sostegno alla sperimentazione e adozione
delle trasformazioni digitali e delle tecnologie abilitanti che offrano soluzioni per produzioni più sostenibili e circolari. La green finance può fornire
un importante contributo alla crescita di tali attività, e il Governo ne sosterrà lo sviluppo.
Le semplificazioni amministrative saranno parte di un più generale provvedimento di accelerazione della crescita che il Governo intende varare nei
prossimi mesi, che procederà alla ricognizione, tipizzazione e riduzione dei regimi abilitativi, individuando i procedimenti di autorizzazione non
indispensabili ed eliminando tutti gli oneri amministrativi superflui.
L’efficienza della giustizia rappresenta un fattore decisivo per la ripresa economica e per rinnovare nei cittadini la fiducia nella legalità. In questo
contesto sono stati attuati interventi diretti alla velocizzazione dei procedimenti giurisdizionali civili e penali, come la riforma organica delle
procedure di insolvenza, cui si aggiungono le importanti risorse stanziate per risolvere le carenze di organico del personale amministrativo e della
magistratura.
Inoltre, l’Italia si caratterizza ormai da anni per il declino delle nascite e la bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro. Il Governo intende
proseguire sulla strada dell’alleggerimento del carico fiscale e della destinazione di maggiori risorse a favore delle famiglie, con particolare riguardo
a quelle numerose e con componenti in condizione di disabilità. Iniziative future verteranno prioritariamente sul riordino dei sussidi per la natalità e
la genitorialità, la promozione del welfare familiare aziendale, il miglioramento del sistema sanitario e delle relative infrastrutture.
Infine, tra i principali obiettivi programmatici dell’azione di Governo vi è anche il sostegno all’istruzione scolastica e universitaria e alla ricerca
attraverso misure atte a finanziarne lo sviluppo, con particolare attenzione al capitale umano e infrastrutturale.
In sintesi, l’obiettivo fondamentale del programma di Governo è il ritorno a una fase di sviluppo economico contraddistinta da un miglioramento
dell’inclusione sociale e della qualità della vita, tale da garantire la riduzione della povertà e la garanzia dell’accesso alla formazione e al lavoro,
agendo al contempo anche nell’ottica di invertire il trend demografico negativo. Sul versante della competitività, l’economia italiana sarà rafforzata
dal miglioramento del contesto produttivo indotto dalla riduzione dei costi per le imprese, sia di tipo fiscale, sia più in generale inerenti il sistema
burocratico.
Giovanni Tria
Ministro dell’Economia e delle Finanze
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Il Documento di Economia e Finanza Regionale 2019
Il Documento di Economia e Finanza regionale (DEFR) è il documento che annualmente aggiorna le linee programmatiche del PRS (Programma
Regionale di Sviluppo) per il periodo compreso nel bilancio pluriennale e quindi costituisce il riferimento per la programmazione su base triennale.
Introdotto dalla normativa sull’armonizzazione dei sistemi contabili (decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118), il DEFR è presentato annualmente
dalla Giunta al Consiglio per la approvazione definitiva.
La normativa ad oggi vigente prevede due momenti di definizione del DEFR:
entro giugno, deve essere predisposto e approvato il documento principale (DEFR)
entro 30 giorni dal DEF nazionale, va invece approvata la Nota di Aggiornamento.
Alla data odierna la Regione Lombardia non ha ancora approvato il DEFR per cui si rimanda l’analisi di tale documento in sede di approvazione della
nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione e del bilancio di previsione 2020 – 2022.
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D.U.P. SEMPLIFICATO
PARTE PRIMA
ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA
ED ESTERNA DELL’ENTE
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Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio
ed alla situazione socio economica dell’Ente
Risultanze della popolazione
Popolazione legale al censimento del 2011 n. 3.537
Popolazione residente alla fine del 2018 (penultimo anno precedente) n. 3.869 di cui:
maschi n. 1.897
femmine n. 1.972
di cui:
in età prescolare (0/5 anni) n. 189
in età scuola obbligo (7/16 anni) n. 405
in forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 548
in età adulta (30/65 anni) n. 1976
oltre 65 anni n. 751
Nati nell'anno n. 33
Deceduti nell'anno n. 32
Saldo naturale: +/- +1
Immigrati nell'anno n. 168
Emigrati nell'anno n.159
Saldo migratorio: +/- +9
Saldo complessivo (naturale + migratorio): +/- +10
Risultanze del territorio
Superficie Kmq 4,51
Risorse idriche:
laghi n. 0
fiumi n. 0
Strade:
autostrade Km 1,83
strade extraurbane Km 3,31
strade urbane Km 8,68
strade locali Km 5,55
itinerari ciclopedonali Km 0,00
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Strumenti urbanistici vigenti:
Piano regolatore – PRGC – adottato Si
Piano regolatore – PRGC – approvato No
Piano edilizia economica popolare – PEEP No
Piano Insediamenti Produttivi – PIP No
Altri strumenti urbanistici:
Risultanze della situazione socio economica dell’Ente
Asili nido con posti n. 0
Scuole dell’infanzia con posti n. 95
Scuole primarie con posti n. 250
Scuole secondarie con posti n. 250
Strutture residenziali per anziani n. 0
Farmacie Comunali n. 0
Depuratori acque reflue n. 0
Rete acquedotto Km 22,00
Punti luce Pubblica Illuminazione n. 515
Rete gas Km 24,00
Discariche rifiuti n. 0
Mezzi operativi per gestione territorio n. 1
Veicoli a disposizione n. 4
Altre strutture:
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Modalità di gestione dei servizi pubblici locali
ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Denominazione UM Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 Anno 2022
Consorzi nr. 0 0 0 0
Istituzioni nr. 0 0 0 0
Concessioni nr. 0 0 0 0
Unione di comuni nr. 1 1 1 1
Altro nr. 0 0 0 0
Con riferimento alla gestione dei servizi pubblici locali di cui alle funzioni fondamentali di bilancio, come articolate secondo gli schemi di
bilancio di cui al D. Lgs 118/2001, si evidenzia che il Comune di Bellinzago Lombardo nell’anno 2016 ha costituito, insieme ai Comuni di Liscate, Pozzuolo
Martesana e Truccazzano, l’UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA, con deliberazione di Consiglio Comunale n. n. 42 del 28/9/2016
ha conferito alla predetta Unione tutte le funzioni fondamentali di propria competenza.
Il conferimento all’Unione ADDA MARTESANA di tutte le funzioni, servizi e attività comunali da parte dei Comuni aderenti è regolato da
convenzione stipulata ai sensi dell’articolo 30 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i. o da accordi assunti ai sensi dell’articolo 15 della Legge 07.08.1990 n.
241 e s.m.i. Inoltre l’atto di conferimento contiene un progetto gestionale idoneo a garantire la continuità dell’azione amministrativa di tutti i Comuni.
L’Unione è subentrata ai Comuni nei rapporti in essere con soggetti terzi in relazione alle funzioni e ai compiti trasferiti, all’atto
dell’approvazione della deliberazione con la quale si perfeziona l’attivazione della funzione o del servizio presso l’Unione.
Pertanto la gestione dei servizi e le risorse finanziarie che non trovano diretta allocazione nel bilancio dell’Unione sono trasferite dai bilanci dei Comuni a
quello dell’Unione, sia per quanto attiene la gestione corrente che per la gestione degli investimenti.
Il Consiglio comunale del Bellinzago Lombardo, con propria deliberazione n. 42 del 28/09/2016, ha approvato il trasferimento all’Unione di
comuni Lombarda Adda Martesana tutte le funzioni fondamentali di cui al D.Lgs 95/2012 e tutto il personale al fine di ottenere una gestione ottimale dei
singoli servizi, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza, semplificazione amministrativa ed economicità.
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SOCIETÀ PARTECIPATE
ELENCO DELLE SOCIETA' PARTECIPATE DAL COMUNE DI BELLINZAGO LOMBARDO
Denominazione
organismo partecipato
Codice fiscale /
P.IVA
Data
costituzione Data fine Forma giuridica
Percentua
le di
capitale
sociale
posseduta
dall'ente
Risultato
d'esercizio 2016
Risultato
d'esercizio 2017
Risultato
d'esercizio 2018
Oneri
complessivi
sul bilancio
dell'amminist
razione 2018
Collegamento sito società
partecipate
CEM AMBIENTE SpA 3965170156 30/12/1996 31/12/2050 Società per azioni 1,27 € 1.119.034 € 555.341 € 503.535 Nessun onere
in quanto la funzione è in
capo
all’Unione di Comuni
Lombarda
Adda Martesana
www.cemambiente.it
COGESER SpA 4146750965 06/12/1993 31/12/2050 Società per azioni 5,42 € 2.340.248 € 2.817.466 € 699.088 www.cogeser.it
CAP HOLDING SpA 13187590156 30/05/2000 31/12/2029 Società per azioni 0,01 € 29.482.689 € 30.242.319 € 27.242.184 www.capholding.it
In relazione agli organismi societari di cui sopra l’Amministrazione Comunale per quanto concerne l’avvio del “processo di razionalizzazione”
disposto dalla legge di stabilità 2015, Legge n. 190/2014, comma 611, il Sindaco, con Decreto del 31 marzo 2015, ha approvato le misure di razionalizzazione
secondo i criteri di seguito riportati:
eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;
sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;
eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali,
anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;
aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;
contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero
riducendo le relative remunerazioni;
Con deliberazione n. 34 del 25/09/2017 il Consiglio Comunale ha approvato la relazione conclusiva del piano di razionalizzazione delle società partecipate del
Comune di Bellinzago Lombardo con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 20/12/2018 ha approvato la revisione annuale per l’anno 2018,
confermando il mantenimento delle suddette partecipazioni.
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Sostenibilità economico finanziaria
Situazione di cassa dell'ente
Fondo cassa al 31/12/2018 (penultimo anno dell’esercizio precedente) 1.177.453,68
Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente
Fondo cassa al 31/12/2017 (anno precedente) 970.723,86 Fondo cassa al 31/12/2016 (anno precedente -1) 921.235,08 Fondo cassa al 31/12/2015 (anno precedente -2) 638.838,41
Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente
Anno di riferimento gg di utilizzo costo interessi passivi
2018 0 0,00
2017 0 0,00
2016 0 0,00
Livello di indebitamento
Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli
Anno di riferimento Interessi passivi impegnati
(a)
Entrate accertate tit. 1-2-3
(b)
Incidenza
(a/b) %
2018 0,00 2.412.765,48 0,00
2017 47.644,52 2.798.044,04 1,70
2016 50.966,84 2.901.706,27 1,76
Debiti fuori bilancio riconosciuti: L’ente non ha alcun debito fuori bilancio.
Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui: L’ente non ha alcun disavanzo da ripianare.
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Gestione delle risorse umane – Struttura organizzativa
Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente
Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, approvato dalla Giunta dell’Unione di Comuni Lombarda Adda
Martesana con deliberazione n. 10 del 17/10/2016, con specifici Decreti Presidenziali, le Posizioni Organizzative sono state conferite ai sotto
elencati Funzionari:
Il Comune di Bellinzago Lombardo, insieme ai Comuni di Liscate, Pozzuolo Martesana e Truccazzano nell’anno 2016, hanno costituito l’Unione
di Comuni Lombarda ADDA MARTESANA. Con deliberazione di Consiglio Comunale dei singoli Comuni aderenti all’Unione è stato disposto il
trasferimento di tutte le funzioni fondamentali all’UCL Adda Martesana, accettate dal Consiglio dell’Unione con deliberazione n. 9 del 29 settembre
2016 e, con decorrenza 1/11/2016, tutto il personale dipendente dei singoli Comuni è stato trasferito nei ruoli dell’Unione di Comuni Lombarda
Adda Martesana. periodo di valenza del presente D.U.P.semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:
N. SETTORE CAPO SETTORE
1 Staff Direzionale – Comunicazione - Centrale Unica
Committenza - Ricerca Bandi Finanziamento Giampiero Cominetti
2 Sviluppo Informatico - Ambiente ed Ecologia Alberto Walter Cavagna
3 Affari Generali - Cultura, Sport e Tempo Libero - Servizi
Educativi Valeria Maria Saita
4 Finanziario - Risorse Umane Lucio Marotta
5 Entrate Viviana Margerita Cerea
6 Sistema degli Sportelli Polifunzionali - Servizi
Demografici Giampiero Cominetti
7 Servizi Sociali Manuel Marzia
8 Lavori Pubblici e Patrimonio – Manutenzione - Sicurezza Sandro Antognetti
9 Programmazione e Gestione del Territorio Posizione ricoperta in via temporanea dal
geom. Cavagna Alberto
10 Polizia Locale Salvatore Guzzardo
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D.U.P. SEMPLIFICATO
PARTE SECONDA
INDIRIZZI GENERALI RELATIVI
ALLA PROGRAMMAZIONE
PER IL PERIODO DI BILANCIO
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LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2018 - 2023
Descrizione dei principali obiettivi per ciascuna missione L‘attenzione e la partecipazione attiva del cittadino sono priorità per l‘Amministrazione Comunale da realizzare insieme al miglioramento dei servizi.
Nell’ambito di questa linea di intervento sono state individuati due obiettivi:
Comunicazione e partecipazione
È prevista la diffusione di un Notiziario comunale e di una newsletter per informare i cittadini sull’attività amministrativa, l’attivazione - dopo approvazione
di specifico regolamento - della diretta streaming dei Consigli Comunali e la programmazione di una Serata mensile “Incontra l’Amministrazione” per avviare un
discorso con i consiglieri su idee e progetti.
Su questa tematica è prevista una maggiore apertura di canali di comunicazione, con apertura di pagine istituzionali dell’Amministrazione su Facebook, Youtube e
Twitter e l’attivazione di strumenti per l’informazione diretta dei cittadini: con app ComuniCARE , WhatsAppe e la creazione di una Piattaforma per
“Segnalazione Criticità” in cui ogni cittadino potrà effettuare le segnalazioni direttamente al Comune. Tutti servizi da integrare con il sito istituzionale di recente
rinnovato.
Anche in tema di bilancio la partecipazione sarà promossa con l’attivazione di forme partecipate attraverso Assemblee Pubbliche e rendicontazione su base annuale
delle azioni in programma e dei risultati ottenuti, per aumentare la trasparenza dell’operato.
L’Unione fa’ la Forza
Molte delle funzioni sono già gestite dall’Unione di Comuni Adda Martesana, è giusto ragionare su temi così strategici tenendo nella dovuta
considerazione la dimensione sovracomunale.
Il personale è una delle funzioni trasferita all’Unione: sono già state avviate procedure sia di mobilità sia concorsuali per soddisfare la capacità
assunzionale e ricoprire i posti vacanti nella dotazione organica.
Sui dipendenti già in forza si vogliono ampliare i programmi di formazione permanete dedicati ai nuovi servizi digitali e all’ innovazione. Tra gli
obiettivi, infatti, l’innovazione digitale è prioritaria. È già stata avviata la carta d’identità elettronica, si è aderito sia come Comune sia come Unione
allo SPID per avere il sistema informatico adeguato per l’avvio delle pratiche telematiche.
È già in programma la creazione di Sportelli Polifunzionali per assistere il cittadino con una diversa estensione di orario al pubblico e diversa
organizzazione del servizio anche su base sovracomunale. All’interno di questa progettazione è prevista la ristrutturazione degli Uffici Comunali per
una migliore fruibilità degli spazi.
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Polizia locale e sicurezza Nel corso di questo mandato si proseguirà sulla linea già intrapresa: ampliando il sistema di videosorveglianza e rimodulando la presenza dei vigili sul territorio
per prevedere turni serali.
Sono previste azioni che prevedono l partecipazione attiva e volontaria dei cittadini per la creazione di una rete di Controllo del Vicinato che avrà il
coordinamento dell’Amministrazione Comunale e il supporto degli uffici di Polizia Locale.
Nell’ambito della promozione e difesa della legalità è prevista l’istituzione di uno sportello SOS Legalità di ascolto e supporta per cittadini e imprese che si
trovano in difficoltà per episodi di usura, estorsione, corruzione, contraffazione.
Istruzione L’istruzione e il Diritto allo Studio sono al centro delle politiche del gruppo Vivere Bellinzago, considerati come investimenti sul futuro, su questa linea di intervento
gli obiettivi sono il sostegno alle famiglie e l’arricchimento del Piano di Diritto allo Studio.
Per quanto riguarda il Piano di Diritto allo Studio, già con le approvazioni per l’anno scolastico 2018/2019 saranno previsti:
Sostegno alle principali agenzie educative e Associazioni presenti sul territorio (Oratorio, Comitato Genitori) per la realizzazione di specifici progetti
educativi e per rafforzare la rete formativa
Laboratori di Inglese, Musica, Arte e Robotica e Coding
Educazione civica e alla lettura
Borse di Studio per ragazzi fino al primo anno di università
Prevenzione Bullismo e Cyber-Bullismo
Contributi alle scuole dell’infanzia pubblica e parrocchiale per assicurare le possibilità di frequentare ai bambini con genitori che lavorano
Cultura
Costante sostegno alle Associazioni Saranno mantenuti i rapporti di collaborazione con tutte le associazioni culturali, sportive e di volontariato esistenti per ampliare la promozione del
territorio, offrendo occasioni di svago alle famiglie ed ai cittadini. Il supporto dell’Amministrazione sarà esteso a tutti i gruppi di cittadini che intenderanno
costituire nuove Associazioni.
L’obiettivo è creare la Consulta delle Associazioni e promuovere la Giornata del Volontariato.
Altro obiettivo del quinquennio è l’ampliamento dell’offerta culturale e degli Eventi rivolti a giovani ed adulti, con Biblioteca e sistema CU.BI
Giovani L’esperienza più significativa nel campo delle politiche giovanili è il Centro di Aggregazione Giovanile che ha avuto storicamente tre aperture settimanali,
l’obiettivo è di caratterizzare l’offerta con aperture esclusivamente dedicate ai ragazzi delle superiori. Una sperimentazione in tal senso è già stata avviata all’interno
del progetto di politiche giovanili dell’Unione KmZero, ma si vuole rendere stabile l’apertura dedicata ai ragazzi più grandi.
Sempre in prosecuzione di una sperimentazione avviata per l’estate 2018 nel progetto KmZero, si renderà più organico e sistemico un Camp Estivo per i ragazzi
della Scuola Secondaria di primo grado. Per il 2018 è in programma la prima settimana del mese di luglio nel CAG di Bellinzago (in coda al campo estivo
dell’oratorio) e le tre settimane successive itineranti negli altri comuni dell’Unione, grazie anche all’utilizzo del trafic a disposizione del progetto delle politiche
giovanili.
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Altro intervento da realizzare nel corso del quinquennio è l’apertura di uno Spazio Studi dedicato ai ragazzi con connessione wi-fi.
Sport Con l'obiettivo di ampliare l’offerta sportiva a disposizione dei cittadini di Bellinzago Lombardo è prevista l’ulteriore attivazione di Convenzioni con strutture
sportive nei paesi limitrofi per le attività non presenti in Paese, in aggiunta alle convenzioni con le associazioni sportive già attive sul territorio.
Sono inoltre, previsti come obiettivi del quinquennio:
Creazione Skate Park (intercettando risorse da enti privati e fondazioni)
Creazione Campetto di Bocce per un “ritorno alle tradizioni” e per promuovere l’interazione all’interno del Paese
Riqualificazione Centro Sportivo con realizzazione di nuovi spogliatoi e la sistemazione delle tribune con copertura
Per un riconoscimento a chi da sempre si impegna nella promozione dello sport sarà indetto il Concorso “Atleti dell’anno” per premiare gli atleti che si
saranno distinti nelle varia discipline
Ambiente La vocazione del territorio di Bellinzago Lombardo è verde. L’impegno dell’amministrazione deve puntare alla difesa e al mantenimento di quanto raggiunto.
Molte sono le azioni del programma dedicate al mantenimento di un ambiente sostenibile e alla promozione di una migliore qualità della vita:
Rispetto e salvaguardia del territorio agricolo e contenimento del consumo di suolo;
Valorizzazione strade campestri di interconnessione coi paesi limitrofi
Riqualificazione della Ghiringhella già oggetto di un finanziamento PSR di Regione Lombardia
Riqualificazione Parco di Via Lombardia con sostituzione integrale della recinzione, miglioramento delle aree giochi, presidio e wi-fi gratuito nell’area
del Parco
Riqualificazione Parco Belgiojoso, Parco della Biblioteca
Riprogettazione Parco in Via Torino per bambini 0-3 anni
Promozione dell’attività turistica dell’Ecomuseo per valorizzare il nostro patrimonio naturalistico
Promozione del Mercato a Km zero in Piazza Vittorio Emanuele
Valorizzazione Alzaia Martesana con eventi, bancarelle, street food
Creazione di Orti Famigliari e intergenerazionali
Per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti, il comune ha raggiunto un livello di raccolta differenziata buono che si attesta intorno al 75%, confrontandosi
anche con gli altri Comuni dell‘Unione, si valuterà l‘introduzione di nuove modalità di raccolta, come l‘introduzione dell’equosacco. L’Obiettivo quota riciclo
rifiuti è di arrivare oltre l’80% .
In tema di ecologia e raccolta rifiuti, si riconosce l’importanza di attivare progetti di formazione per la cittadinanza e in particolare per i più piccoli con il
coinvolgimento delle scuole, con l’attivazione di:
Progetto “Le 5 R dei rifiuti”: riduzione, riuso, riciclo, raccolta, recupero
Promozione di Giornate del Verde Pulito
Promozione Mobilità Sostenibile col progetto “Ricoloro il mio Paese” per colorare e personalizzare i percorsi utilizzati abitualmente dai ragazzi
per recarsi a Scuola a piedi
Per quanto riguarda il risparmio energetico e la promozione di stili di vita più green, sono punti del programma amministrativo:
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il passaggio a lampadine LED per illuminazione pubblica
l’adesione al progetto Bike Sharing in collaborazione con Città Metropolitana
l’adesione al progetto Bat Box (rifugio per pipistrelli) per la riduzione sostenibile degli insetti.
Viabilità e trasporti Per quanto riguarda la sicurezza stradale, in continuità con quanto già realizzato dalla Giunta nella precedente mandato, l’attività amministrativa si muoverà verso il
miglioramento dell’illuminazione e della segnaletica in prossimità degli attraversamenti pedonali. Si continuerà a monitorare e sollecitare l’iter della riqualificazione
dell’asse Via Roma–Via Volta con installazione di dossi rallenta-traffico e con la messa in sicurezza dell’ incrocio Via San Giorgio – Strada Provinciale 137 –
Vie del Ger.
Saranno programmati interventi anche per la manutenzione dei marciapiedi cittadini.
Protezione Civile Anche in quest’ambito la funzione è gestita a livello sovracomunale. Nello specifico per il Comune di Bellinzago si punterà a consolidamento del gruppo di
volontari e all’investimenti sulla formazione e sulla dotazione strumentale per gli interventi d’emergenza. Sarà inoltre organizzata la giornata dedicata alla
Protezione Civile per sensibilizzare i ragazzi e gli adulti, unitamente ai programmi di educazione scolastica per la primaria e secondaria
Servizi Sociali e sostegno alle persone Nell’intenzione di sostenere maggiormente le famigli con figli in età scolare il programma prevede:
Rafforzare l’offerta di servizi pre e post scuola
Contenimento costi servizio mensa
Rinnovo della misura per l’abbattimento delle rette Asilo Nido (con contributo erogato in base all’ISEE)
Creazione di una commissione Scuola-Famiglia per condividere esigenze, idee e progetti
Creazione di uno Spazio Famiglia
Supporto costante alle Associazioni di promozione sociale, per garantire servizi essenziali alle persone in difficoltà e in particolare per i cittadini più anziani:
Sportello Supporto Prenotazione Esami in collaborazione con associazioni locali
Promozione del Centro Anziani Simpatia come luogo di aggregazione e formazione su temi specifici dell’invecchiamento attivo e in salute
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D.U.P. SEMPLIFICATO
PARTE SECONDA
INDIRIZZI GENERALI RELATIVI
ALLA PROGRAMMAZIONE
PER IL PERIODO DI BILANCIO
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Nel periodo di valenza del presente D.U.P.semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione
dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:
Entrate
QUADRO RIASSUNTIVO DI COMPETENZA
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE 2017
(accertamenti)
2018
(accertamenti)
2019
(previsioni)
2020
(previsioni)
2021
(previsioni)
2022
(previsioni)
della col. 4 rispetto alla
col. 3
1 2 3 4 5 6 7
Tributarie 1.807.163,96 1.838.274,37 1.933.610,00 1.933.610,00 1.933.610,00 1.933.610,00 0,000
Contributi e trasferimenti correnti 44.815,84 62.620,75 30.700,00 30.700,00 30.700,00 30.700,00 0,000
Extratributarie 946.064,24 511.870,36 348.400,00 347.800,00 351.900,00 351.900,00 - 0,172
TOTALE ENTRATE CORRENTI 2.798.044,04 2.412.765,48 2.312.710,00 2.312.110,00 2.316.210,00 2.316.210,00 - 0,025
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
manutenzione ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Avanzo di amministrazione applicato per spese
correnti 0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 13.768,52 2.817,35 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 2.811.812,56 2.415.582,83 2.312.710,00 2.312.110,00 2.316.210,00 2.316.210,00 - 0,025
Alienazione di beni e trasferimenti capitale 219.288,83 98.975,94 120.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,000
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Accensione mutui passivi 135.534,32 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Avanzo di amministrazione applicato per:
- fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00
- finanziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese conto capitale 550.000,00 688.683,48 72.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,000
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI
A INVESTIMENTI (B) 904.823,15 787.659,42 192.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,000
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE GENERALE (A+B+C) 3.716.635,71 3.203.242,25 2.504.710,00 2.312.110,00 2.316.210,00 2.316.210,00 - 7,689
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QUADRO RIASSUNTIVO DI CASSA
% scostamento
ENTRATE 2017
(riscossioni)
2018
(riscossioni)
2019
(previsioni cassa)
2020
(previsioni cassa)
della col. 4 rispetto
alla col. 3
1 2 3 4 5
Tributarie 1.647.081,28 1.956.510,25 2.356.420,44 3.500.639,51 48,557
Contributi e trasferimenti correnti 40.692,16 53.620,75 45.700,00 54.649,97 19,584
Extratributarie 961.217,81 718.004,33 473.290,01 468.120,41 - 1,092
TOTALE ENTRATE CORRENTI 2.648.991,25 2.728.135,33 2.875.410,45 4.023.409,89 39,924
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione
ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Fondo di cassa utilizzato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 2.648.991,25 2.728.135,33 2.875.410,45 4.023.409,89 39,924
Alienazione di beni e trasferimenti capitale 99.266,72 220.809,78 128.558,27 8.558,27 - 93,342
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Accensione mutui passivi 135.534,32 0,00 0,00 0,00 0,000
Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A
INVESTIMENTI (B) 234.801,04 220.809,78 128.558,27 8.558,27 - 93,342
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.883.792,29 2.948.945,11 3.003.968,72 4.031.968,16 34,221
IUC Dal 1° gennaio 2014 è in vigore l’Imposta Unica Comunale (IUC) che si compone dell’Imposta Municipale Propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal
possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI), a carico
sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella Tassa sui Rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
La disciplina della IUC è contenuta nella legge 27 dicembre 2013, n. 147, (Legge di Stabilità per l’anno 2014) art. 1 comma 639 ed è stata integrata con il
Regolamento per l'applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) .
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) L’IMU è dovuta dal possessore di immobili, esclusa l’abitazione principale e loro pertinenze (C2, C6 e C7 in misura di uno per tipologia) ad eccezione degli
immobili di lusso (A1, A8 e A9), esclusi i fabbricati strumentali. Per il triennio 2020 – 2022 i presupposti impositivi per l’applicazione del tributo sono rimasti
invariati rispetto a quelli attuali. Sono rimaste altresì confermate le novità introdotte dall’art. 1, comma 380 Legge 228 del 24/12/2012, Legge di Stabilità 2013,
riguardo le diverse attribuzioni tra Stato e Comune del gettito IMU derivante dai fabbricati D. In pratica allo Stato è riservato tutto il gettito calcolato con aliquota di
base (0,76) mentre ai Comuni è destinato il gettito derivante dai rimanenti immobili.
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Al momento resta fatta salva la possibilità per i Comuni di incrementare dello 0,30 % l’aliquota base fissata allo 0,76% il cui maggior gettito è interamente di
spettanza del Comune, ivi compreso il maggior gettito dell’ eventuale maggiorazione dell’ aliquota base dai fabbricati D.
Lo stanziamento allocato nel bilancio di previsione 2020 - 2022 è di € 410.000,00 è stato determinato sulla base dell’accertamento dell’anno 2018 e dell’andamento
delle riscossioni dell’esercizio corrente.
TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) La TASI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo fabbricati e aree edificabili, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria (IMU),
esclusa l’abitazione principale e loro pertinenze (C2, C6 e C7 in misura di uno per tipologia) ad eccezione degli immobili di lusso (A1, A8 e A9). La base imponibile
è quella prevista per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU).
Lo stanziamento allocato nel bilancio di previsione 2020 - 2022 è di € 155.000,00 è stato determinato sulla base dell’accertamento dell’anno 2018 e dell’andamento
delle riscossioni dell’esercizio corrente.
TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Dal 1° gennaio 2014 in base all'art. 1 L. 27 dicembre 2013, n. 147 e s.m.i., è istituita in tutti i Comuni del territorio nazionale la tassa sui rifiuti (TARI) , a copertura
dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. Presupposto per l'applicazione del tributo è il possesso o la detenzione, a qualsiasi
titolo e anche di fatto, di locali o unità immobiliari suscettibili di produrre rifiuti urbani in qualità di utenze non domestiche. La tariffa è determinata applicando alla
superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, sulla base dei criteri determinati con il Regolamento per l’istituzione e
l’applicazione della tassa sui rifiuti.
Lo stanziamento allocato nel bilancio di previsione 2020 - 2022 è di € 386.000,00 è stato determinato sulla base dell’accertamento dell’anno 2018 e dell’andamento
delle riscossioni dell’esercizio corrente.
TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (COSAP) Sulla base del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 art. 38 e seguenti, la Tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche è il tributo dovuto per
l'occupazione di spazi appartenenti a beni demaniali o al patrimonio indisponibile degli enti locali, come strade, corsi, piazze, aree private gravate da servitù di
passaggio, spazi sovrastanti e sottostanti il suolo pubblico, comprese condutture e impianti, zone acquee adibite all'ormeggio di natanti in rivi e canali). Si evidenzia
che trattandosi di un’ entrata che ha natura di canone la risorsa è allocata al titolo terzo del bilancio.
Lo stanziamento allocato nel bilancio di previsione 2020 - 2022 è di € 10.000,00 è stato determinato sulla base dell’accertamento dell’anno 2018 e dell’andamento
delle riscossioni dell’esercizio corrente.
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IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ E DIRITTI SULLE PUBBLKICHE AFFISSIONI Sulla base del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507, l’imposta sulla pubblicità si applica alla diffusione di messaggi pubblicitari, attraverso forme di
comunicazione visive e/o acustiche diverse da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o da tali luoghi
percepibile. Ai fini dell’imposizione si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni
o servizi, ovvero finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato.
Lo stanziamento allocato nel bilancio di previsione 2020 - 2022 è di € 100.000,00 è stato determinato sulla base dell’accertamento dell’anno 2018 e dell’andamento
delle riscossioni dell’esercizio corrente.
POLITICA TARIFFARIA DEI SERVIZI Il sistema tariffario, diversamente dal tributario, è rimasto generalmente stabile nel tempo, garantendo così sia all’Ente che al cittadino un quadro di riferimento
duraturo, coerente e di facile comprensione. La disciplina di queste entrate è semplice ed attribuisce alla P.A. la possibilità o l’obbligo di richiedere al beneficiario il
pagamento di una controprestazione. Le regole variano a seconda che si tratti di un servizio istituzionale piuttosto che a domanda individuale. L’Ente disciplina con
proprio regolamento la materia attribuendo a ciascun tipo di servi una diversa articolazione della tariffa unita, dove ritenuto meritevole di intervento sociale, ad un
sistema di abbattimento selettivo del costo per il cittadino.
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Spese
Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali
Con riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali di bilancio, come articolate secondo gli schemi di bilancio di cui al D. Lgs 118/2001, come anticipato in
premessa, si evidenzia che tenendo conto che il Comune di Bellinzago Lombardo nell’anno 2016 ha costituito, insieme ai Comuni di Liscate, Pozzuolo Martesana e
Truccazzano, l’UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 06/09/2016 hanno conferito alla
predetta Unione tutte le funzioni fondamentali di loro competenza.
Il conferimento all’Unione ADDA MARTESANA di tutte le funzioni, servizi e attività comunali da parte dei Comuni aderenti è regolato da convenzione stipulata ai
sensi dell’articolo 30 del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267 e s.m.i. o da accordi assunti ai sensi dell’articolo 15 della Legge 07.08.1990 n. 241 e s.m.i. Inoltre l’atto di
conferimento contiene un progetto gestionale idoneo a garantire la continuità dell’azione amministrativa di tutti i Comuni.
L’Unione è subentrata ai Comuni nei rapporti in essere con soggetti terzi in relazione alle funzioni e ai compiti trasferiti, all’atto dell’approvazione della
deliberazione con la quale si perfeziona l’attivazione della funzione o del servizio presso l’Unione.
Pertanto la gestione dei servizi e le risorse finanziarie che non trovano diretta allocazione nel bilancio dell’Unione sono trasferite dai bilanci dei Comuni a quello
dell’Unione, sia per quanto attiene la gestione corrente che per la gestione degli investimenti.
Programmazione triennale del fabbisogno di personale
Analogamente a quanto evidenziato per la gestione delle funzioni fondamentali, tutta la gestione del personale dipendente è stata trasferita nel bilancio dell’Unione
nel rispetto dell’atto costitutivo dell’Unione di Comuni Lombarda ‘Adda Martesana’ sottoscritto in data 16 giugno 2016.
Con decorrenza 1/11/2016 tutto il personale dipendente dei Comuni è stato trasferito nei ruoli organici dell’Unione Adda Martesana dando atto che in che in data 15
settembre 2016 tra la delegazione trattante di parte pubblica e le rappresentanze sindacali territoriali e quelle unitarie dei dipendenti dei Comuni aderenti all’Unione,
è stato sottoscritto l’Accordo disciplinante le modalità e i tempi per il trasferimento di tutti i dipendenti dei Comuni di Bellinzago Lombardo, Liscate, Pozzuolo
Martesana e Truccazzano alla Unione dei Comuni Lombarda “Adda Martesana”;
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Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi
Tenendo conto che tutte le spese della gestione corrente del Comune di Bellinzago Lombardo sono state trasferite nel bilancio dell’Unione, tale
adempimento/verifica viene effettuato dall’Unione Adda Martesana.
Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Tenendo conto che tutte le spese per Investimenti del Comune di Bellinzago Lombardo sono state trasferite nel bilancio dell’Unione, tale adempimento/verifica
viene effettuato dall’Unione Adda Martesana.
Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi Attualmente non risultano in corso di esecuzione lavori consistenti che trovano la loro allocazione nel bilancio dell’Unione di Comuni Lombarda Adda Martesana.
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Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi
equilibri in termini di cassa
EQUILIBRI DI BILANCIO
EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA
ANNO 2020
COMPETENZA
ANNO 2021
COMPETENZA
ANNO 2022
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 0,00
A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00
AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00
B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 2.312.110,00 2.316.210,00 2.316.210,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da
amministrazioni pubbliche
(+) 0,00 0,00 0,00
D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 2.166.110,00 2.167.210,00 2.167.210,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
di cui fondo crediti di dubbia esigibilità 52.000,00 55.000,00 55.000,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari (-) 146.000,00 149.000,00 149.000,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00
di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti) 0,00 0,00 0,00
G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 0,00 0,00 0,00
ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO
DEGLI ENTI LOCALI
H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (2) (+) 0,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) 0,00 0,00 0,00
di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (3)
O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00
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EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA
ANNO 2020
COMPETENZA
ANNO 2021
COMPETENZA
ANNO 2022
P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (2) (+) 0,00
Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00
R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 0,00 0,00 0,00
C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da
amministrazioni pubbliche
(-) 0,00 0,00 0,00
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00
L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) 0,00 0,00 0,00
M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (-) 0,00 0,00 0,00
U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00
V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00
E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00
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EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA
ANNO 2020
COMPETENZA
ANNO 2021
COMPETENZA
ANNO 2022
S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00
S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00
T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00
X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00
X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00
Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00
EQUILIBRIO FINALE
W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00
SALDO CORRENTE AI FINI DELLA COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI PLURIENNALI (4)
Equilibrio di parte corrente (O) 0,00 0,00 0,00
Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H) (-) 0,00
Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali 0,00 0,00 0,00
C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000.
E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000.
S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000.
S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.
T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000.
X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000.
X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000.
Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000.
(1) Indicare gli anni di riferimento.
(2) In sede di approvazione del bilancio di previsione è consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. Nel corso dell'esercizio è consentito l'utilizzo anche della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente
il risultato di amministrazione presunto dell'anno precedente aggiornato sulla base di un pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota libera del risultato di amministrazione dell'anno precedente se il bilancio (o la
variazione di bilancio) è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno precedente.
(3) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
(4) Con riferimento a ciascun esercizio, il saldo positivo dell’equilibrio di parte corrente in termini di competenza finanziaria può costituire copertura agli investimenti imputati agli esercizi successivi per un importo non superiore al minore valore tra la media dei saldi di parte corrente in termini
di competenza e la media dei saldi di parte corrente in termini di cassa registrati negli ultimi tre esercizi rendicontati, se sempre positivi, determinati al netto dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, del fondo di cassa, e delle entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni, o
pagamenti.
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QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2020 - 2021 - 2022
ENTRATE CASSA
ANNO 2020
COMPETENZA
ANNO 2020
COMPETENZA
ANNO 2021
COMPETENZA
ANNO 2022 SPESE
CASSA
ANNO 2020
COMPETENZA
ANNO 2020
COMPETENZA
ANNO 2021
COMPETENZA
ANNO 2022
Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 0,00
Utilizzo avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00
di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e
successive modifiche e rifinanziamenti) - solo regioni 0,00
Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e
perequativa 3.500.639,51 1.933.610,00 1.933.610,00 1.933.610,00 Titolo 1 - Spese correnti 2.417.376,79 2.166.110,00 2.167.210,00 2.167.210,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
Titolo 2 - Trasferimenti correnti 54.649,97 30.700,00 30.700,00 30.700,00
Titolo 3 - Entrate extratributarie 468.120,41 347.800,00 351.900,00 351.900,00
Titolo 4 - Entrate in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 2 - Spese in conto capitale 482.005,27 0,00 0,00 0,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 8.558,27 0,00 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00
- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
Totale entrate finali. 4.031.968,16 2.312.110,00 2.316.210,00 2.316.210,00 Totale spese finali. 2.899.382,06 2.166.110,00 2.167.210,00 2.167.210,00
Titolo 6 - Accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 148.000,00 146.000,00 149.000,00 149.000,00
- di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e succesive
modifiche e rifinanziamenti) 0,00 0,00 0,00
Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00 0,00
Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 753.624,71 703.500,00 703.500,00 703.500,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 803.761,81 703.500,00 703.500,00 703.500,00
Totale titoli 4.785.592,87 3.015.610,00 3.019.710,00 3.019.710,00 Totale titoli 3.851.143,87 3.015.610,00 3.019.710,00 3.019.710,00
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 4.785.592,87 3.015.610,00 3.019.710,00 3.019.710,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 3.851.143,87 3.015.610,00 3.019.710,00 3.019.710,00
Fondo di cassa finale presunto 934.449,00
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Principali obiettivi delle missioni attivate
Descrizione dei principali obiettivi per ciascuna missione
MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione
Descrizione del programma
La missione prima viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di
governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale.
Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione
economica in generale e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il personale.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica.”
Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico.
L‘attenzione e la partecipazione attiva del cittadino sono priorità per l‘Amministrazione Comunale da realizzare insieme al miglioramento dei servizi.
Nell’ambito di questa linea di intervento sono state individuati due obiettivi:
Comunicazione e partecipazione
È prevista la diffusione di un Notiziario comunale e di una newsletter per informare i cittadini sull’attività amministrativa, l’attivazione - dopo
approvazione di specifico regolamento - della diretta streaming dei Consigli Comunali e la programmazione di una Serata mensile “Incontra
l’Amministrazione” per avviare un discorso con i consiglieri su idee e progetti.
Su questa tematica è prevista una maggiore apertura di canali di comunicazione, con apertura di pagine istituzionali dell’Amministrazione su
Facebook, Youtube e Twitter e l’attivazione di strumenti per l’informazione diretta dei cittadini: con app ComuniCARE , WhatsApp e la creazione
di una Piattaforma per “Segnalazione Criticità” in cui ogni cittadino potrà effettuare le segnalazioni direttamente al Comune. Tutti servizi da integrare
con il sito istituzionale di recente rinnovato.
Anche in tema di bilancio la partecipazione sarà promossa con l’attivazione di forme partecipate attraverso Assemblee Pubbliche e rendicontazione su
base annuale delle azioni in programma e dei risultati ottenuti, per aumentare la trasparenza dell’operato.
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L’Unione fà la Forza
Molte delle funzioni sono già gestite dall’Unione di Comuni Adda Martesana, è giusto ragionare su temi così strategici tenendo nella dovuta
considerazione la dimensione sovracomunale.
Il personale è una delle funzioni trasferita all’Unione: sono già state avviate procedure sia di mobilità sia concorsuali per soddisfare la capacità
assunzionale e ricoprire i posti vacanti nella dotazione organica.
Sui dipendenti già in forza si vogliono ampliare i programmi di formazione permanete dedicati ai nuovi servizi digitali e all’ innovazione. Tra gli
obiettivi, infatti, l’innovazione digitale è prioritaria. È già stata avviata la carta d’identità elettronica, si è aderito sia come Comune sia come Unione
allo SPID per avere il sistema informatico adeguato per l’avvio delle pratiche telematiche.
È già in programma la creazione di Sportelli Polifunzionali per assistere il cittadino con una diversa estensione di orario al pubblico e diversa
organizzazione del servizio anche su base sovracomunale. All’interno di questa progettazione è prevista la ristrutturazione degli Uffici Comunali per
una migliore fruibilità degli spazi.
MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza
Descrizione del programma
La missione terza viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e
amministrativa. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Sono comprese
anche le attività in forma di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale
unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza.”
La funzione è svolta dall‘Unione Adda Martesana sia per quanto attiene le entrate che le spese.
Nel corso di questo mandato si proseguirà sulla linea già intrapresa: ampliando il sistema di videosorveglianza e rimodulando la presenza dei vigili
sul territorio per prevedere turni serali.
Sono previste azioni che prevedono l partecipazione attiva e volontaria dei cittadini per la creazione di una rete di Controllo del Vicinato che avrà il
coordinamento dell’Amministrazione Comunale e il supporto degli uffici di Polizia Locale.
Nell’ambito della promozione e difesa della legalità è prevista l’istituzione di uno sportello SOS Legalità di ascolto e supporta per cittadini e
imprese che si trovano in difficoltà per episodi di usura, estorsione, corruzione, contraffazione.
MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio
Descrizione del programma
La missione quarta viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali
assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono
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incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di istruzione e diritto allo studio.”
Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico.
L’istruzione e il Diritto allo Studio sono al centro delle politiche del gruppo Vivere Bellinzago, considerati come investimenti sul futuro, su questa linea
di intervento gli obiettivi sono il sostegno alle famiglie e l’arricchimento del Piano di Diritto allo Studio.
Per quanto riguarda il Piano di Diritto allo Studio, con le approvazioni per l’anno scolastico 2019/2020 saranno previsti:
Sostegno alle principali agenzie educative e Associazioni presenti sul territorio (Oratorio, Comitato Genitori) per la realizzazione
di specifici progetti educativi e per rafforzare la rete formativa
Laboratori di Inglese, Musica, Arte, teatro, Robotica e Coding
Educazione civica, alla lettura, stradale e ambientale
Borse di Studio per ragazzi fino al primo anno di università
Prevenzione Bullismo e Cyber-Bullismo
Contributi alle scuole dell’infanzia pubblica e parrocchiale per assicurare la possibilità di frequentare ai bambini con genitori che lavorano
MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali
Descrizione del programma
La missione quinta viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione e funzionamento delle attività di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione dei beni di interesse storico, artistico e
culturale e del patrimonio archeologico e architettonico
Amministrazione, funzionamento ed erogazione di servizi culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali non finalizzate al turismo. Sono
incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.
Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali.”
Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico.
Costante sostegno alle Associazioni
Saranno mantenuti i rapporti di collaborazione con tutte le associazioni culturali, sportive e di volontariato esistenti per ampliare la promozione del
territorio, offrendo occasioni di svago alle famiglie ed ai cittadini. Il supporto dell’Amministrazione sarà esteso a tutti i gruppi di cittadini che
intenderanno costituire nuove Associazioni.
L’obiettivo è creare sinergie tra le associazioni coinvolgendo attivamente nell’organizzazione degli eventi dando loro l’opportunità di promuovere
la loro attività. Altro obiettivo del quinquennio è l’ampliamento dell’offerta culturale e degli Eventi rivolti a giovani ed adulti, con Biblioteca e sistema
CU.BI
Realizzazione di serate “Cinema all’aperto” itineranti.
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MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero
Descrizione del programma
La missione sesta viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di
sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al
monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di politiche giovanili, per lo sport e
il tempo libero.”
Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico.
L’esperienza più significativa nel campo delle politiche giovanili è il Centro di Aggregazione Giovanile che ha avuto storicamente tre aperture
settimanali, l’obiettivo è di caratterizzare l’offerta con aperture esclusivamente dedicate ai ragazzi delle superiori. Una sperimentazione in tal senso è
già stata avviata all’interno del progetto di politiche giovanili dell’Unione KmZero, ma si vuole rendere stabile l’apertura dedicata ai ragazzi più
grandi.
Sempre in prosecuzione di una sperimentazione avviata per l’estate 2018 nel progetto KmZero, si renderà più organico e sistemico un Camp Estivo
per i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado. Per il 2019 è in programma la seconda settimana del mese di luglio nella struttura di Bellinzago e
la settimana precedente e le due successive itineranti negli altri comuni dell’Unione, grazie anche all’utilizzo del mezzo di trasporto a disposizione del
progetto delle politiche giovanili.
Altro intervento da realizzare nel corso del quinquennio è l’apertura di uno Spazio Studi dedicato ai ragazzi con connessione wi-fi.
Sport per tutti i gusti:
Con l'obiettivo di ampliare l’offerta sportiva a disposizione dei cittadini di Bellinzago, intercettare e favorire collaborazioni con associazioni che
offrono attività non presenti sul territorio. E’ prevista l’ulteriore attivazione di Convenzioni con strutture sportive nei paesi limitrofi per le attività
non presenti in Paese.
Sono inoltre, previsti come obiettivi del quinquennio:
Creazione Skate Park (intercettando risorse da enti privati e fondazioni)
Creazione Campetto di Bocce per un “ritorno alle tradizioni” e per promuovere l’interazione all’interno del Paese (intercettando risorse da enti
privati e fondazioni)
Riqualificazione Centro Sportivo con realizzazione di nuovi spogliatoi e la sistemazione delle tribune
Per un riconoscimento a chi da sempre si impegna nella promozione dello sport sarà indetto il Concorso “Atleti dell’anno” per premiare gli
atleti che si saranno distinti nelle varia discipline
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MISSIONE 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
Descrizione del programma
La missione ottava viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse
le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della
politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa.”
Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO E PIANIFICAZIONE ATTUATIVA In coerenza con le scelte di pianificazione territoriale individuate nel Piano di Governo del Territorio, vigente, per gli anni 2017-2019 si proseguirà:
1. nell’attività istruttoria per l’approvazione dei Piani Attuativi di iniziativa privata di nuova presentazione, ai sensi della L.R. n. 12/2005,
2. si proseguirà nell’attività istruttoria relativamente ai titoli abilitativi (CIL/CILA/SCIA/SuperDIA e Permesso di Costruire) che verranno presentati;
tale attività sarà espletata anche attraverso l’utilizzo del nuovo portale telematico Cportal, di presentazione delle pratiche edilizie digitali.
Sono in corso le attività per la revisione del Piano di Governo del Territorio finalizzato a modifica del Reticolo Idrico Minore e contestuale
recepimento nel PGT con contestuale adeguamento normativo in ordine al tema dell’invarianza idraulica di cui al RR 7/2017
REVISIONE DI ALTRI STRUMENTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO Parallelamente alle attività di attuazione del PGT vigente, si provvederà alla revisione del Reticolo Idrico Minore ed alla redazione ed approvazione del
Regolamento Edilizio Comunale.
DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI DELLA PA (SUAP e SUE) La disciplina di riforma dello sportello unico per le attività produttive (SUAP), adottata con il DPR n 160/2010, ha acquisito efficacia in modo graduale
a partire dal gennaio 2011. Dal 2011 è entrato in vigore il procedimento automatizzato per la presentazione telematica delle istanze relative alle attività
produttive. Nel 2016 si è perseguito l’obiettivo di incrementare l’automazione dei flussi informativi e dell’interscambio dei dati tra il SUAP e tutti i
soggetti, sia interni che esterni all’ente, coinvolti nei diversi procedimenti. Nel 2017 si realizzava una maggiore sinergia con gli altri servizi che si
interfacciano con il SUAP, ed in particolare con l’Edilizia Privata, questo anche grazie a trasferimento della responsabilità del SUE e del SUAP ad un
unico soggetto. L’obiettivo di lavorare a flusso continuo, senza interruzioni e superando gli spezzettamenti ed i passaggi a tante posizioni di lavoro
diverse, ha consentito una riduzione dei tempi di risposta a cittadini e imprese, il recupero di efficienza e la diminuzione dei costi di gestione e il
miglioramento della qualità del servizio. Sotto questo profilo, nel 2018 e nei successivi anni, si lavorerà sinergicamente sia sul portale SUE che sul
portale SUAP affinché si possa standardizzare la presentazione delle istanze e si possano ottimizzare i tempi di istruttoria delle medesime. A tal fine
sempre negli anni 2018/2019 si provvederà alla redazione ed approvazione dei relativi regolamenti di disciplina dei procedimenti telematici inerenti sia
lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP), sia lo Sportello Unico Edilizia (SUE).
Sarà redatto un nuovo Regolamento Edilizio con riferimento a tutto il territorio dei quattro Comuni dell’Unione.
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MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
Descrizione del programma
La missione nona viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di
difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono
incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della
politica regionale unitaria in materia di sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente.”
Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico
La vocazione del territorio di Bellinzago Lombardo è verde. L’impegno dell’amministrazione deve puntare alla difesa e al mantenimento di quanto
raggiunto.
Molte sono le azioni del programma dedicate al mantenimento di un ambiente sostenibile e alla promozione di una migliore qualità della vita:
Rispetto e salvaguardia del territorio agricolo e contenimento del consumo di suolo;
Valorizzazione strade campestri di interconnessione coi paesi limitrofi
Riqualificazione della Ghiringhella già oggetto di un finanziamento PSR di Regione Lombardia
Riqualificazione Parco di Via Lombardia con sostituzione della recinzione, miglioramento delle aree giochi, presidio e wi-fi gratuito
nell’area del Parco
Riqualificazione Parco Belgiojoso, Parco della Biblioteca
Riprogettazione/riconversione Parco in Via Torino
Promozione del Mercato a Km zero in Piazza Vittorio Emanuele già oggetto di un finanziamento PSR di Regione Lombardia
Valorizzazione Alzaia Martesana con eventi, bancarelle, street food
Creazione di Orti Famigliari e intergenerazionali
Promozione dell’attività turistica dell’Ecomuseo Martesana per la valorizzazione del nostro territorio e del patrimonio naturalistico.
Ecologia: facciamo la differenza!
Per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti, il comune ha raggiunto un livello di raccolta differenziata buono che si attesta intorno al 75%,
confrontandosi anche con gli altri Comuni dell‘Unione, si valuterà l‘introduzione di nuove modalità di raccolta, come l‘introduzione dell’equosacco.
L’Obiettivo quota riciclo rifiuti è di arrivare oltre l’80% .
In tema di ecologia e raccolta rifiuti, si riconosce l’importanza di attivare progetti di formazione per la cittadinanza e in particolare per i più piccoli con
il coinvolgimento delle scuole, con l’attivazione di:
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Progetto “Le 5 R dei rifiuti”: riduzione, riuso, riciclo, raccolta, recupero
Promozione di Giornate del Verde Pulito
Promozione Mobilità Sostenibile col progetto “Ricoloro il mio Paese” per colorare e personalizzare i percorsi utilizzati abitualmente
dai ragazzi per recarsi a Scuola a piedi
Per quanto riguarda il risparmio energetico e la promozione di stili di vita più green, sono punti del programma amministrativo:
il passaggio a lampadine LED per illuminazione pubblica
l’adesione al progetto Bike Sharing in collaborazione con Città Metropolitana
l’adesione al progetto Bat Box (rifugio per pipistrelli) per la riduzione sostenibile degli insetti.
MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità
Descrizione del programma
La missione decima viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, territorio. Sono incluse le attività di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.”
Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico
Viabilità, più sicurezza per pedoni ed automobilisti
Per quanto riguarda la sicurezza stradale, in continuità con quanto già realizzato dalla Giunta nella precedente mandato, l’attività amministrativa si
muoverà verso il miglioramento dell’illuminazione e della segnaletica in prossimità degli attraversamenti pedonali. Si continuerà a monitorare e
sollecitare l’iter della riqualificazione dell’asse Via Roma–Via Volta con installazione di dossi rallenta-traffico e con la messa in sicurezza dell’
incrocio Via San Giorgio – Strada Provinciale 137 – Vie del Ger.
Saranno programmati interventi anche per la manutenzione dei marciapiedi cittadini.
MISSIONE 11 Soccorso civile
Descrizione del programma
La missione undicesima viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso
e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso
civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Interventi che rientrano
nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile.”
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Di seguito si riportano le più importanti attività rientranti in questa Missione e ambito strategico
Anche in quest’ambito la funzione è gestita a livello sovracomunale. Nello specifico per il Comune di Bellinzago si punterà a consolidamento del
gruppo di volontari e all’investimenti sulla formazione e sulla dotazione strumentale per gli interventi d’emergenza. Sarà inoltre organizzata la
giornata dedicata alla Protezione Civile per sensibilizzare i ragazzi e gli adulti, unitamente ai programmi di educazione scolastica per la primaria e
secondaria
MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
Descrizione del programma
La missione dodicesima viene così definita dal Glossario COFOG:
“Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia,
dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al
terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative
politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di diritti sociali e famiglia”.
Nell’intenzione di sostenere maggiormente le famigli con figli in età scolare il programma prevede:
Rafforzare l’offerta di servizi pre e post scuola
Contenimento costi servizio mensa
Rinnovo della misura per l’abbattimento delle rette Asilo Nido (con contributo erogato in base all’ISEE)
Creazione di una commissione Scuola-Famiglia per condividere esigenze, idee e progetti
Creazione di uno Spazio Famiglia
Supporto costante alle Associazioni di promozione sociale, per garantire servizi essenziali alle persone in difficoltà e in particolare per i cittadini più
anziani:
Sportello Supporto Prenotazione Esami in collaborazione con associazioni locali
Promozione del Centro Anziani Simpatia come luogo di aggregazione e formazione su temi specifici dell’invecchiamento attivo e in salute
Progetti in continuità col passato
Tutela minori e famiglie
Segretariato Sociale
Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD)
Servizio Accompagnamento all’Inserimento Lavorativo (SAIL)
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Progetti di recente attivazione:
Progetto VIOLA: rete dell’area Adda Martesana (Distretto 4 + Distretto 5) per il contrasto alla violenza sulle donne. Attuale capofila della rete
Antiviolenza è il Comune di Melzo
MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti
Descrizione del programma
La missione ventesima viene così definita dal Glossario COFOG:
Accantonamenti a fondi di riserva per le spese obbligatorie e per le spese impreviste, a fondi speciali per leggi che si perfezionano successivamente
all'approvazione del bilancio, al fondo crediti di dubbia esigibilità.
Non comprende il fondo pluriennale vincolato.
MISSIONE 50 Debito pubblico
Descrizione del programma
La missione ventesima viene utilizzata per il pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente e relative
spese accessorie. Comprende le anticipazioni straordinarie.
MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie
Descrizione del programma
La Missione 60 prevede eventuali importi allocati per restituzione di anticipazioni ricevute dal tesoriere per eventuali deficit di cassa.
MISSIONE 99 Servizi per conto terzi
Descrizione del programma
La missione ventesima viene così definita dal Glossario COFOG:
Spese effettuate per conto terzi. Partite di giro.
In questa missione, come per le entrate sono previste le uscite per servizi per conto di terzi e partite di giro. Somme che non rientrano negli equilibri di
bilancio in quanto tale spesa è correlata agli stessi importi previsti nell'entrata.
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QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER MISSIONE
Gestione di competenza
Codice
missione
ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022
Spese correnti Spese per investimento
Spese per
rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per
rimborso prestiti
e altre spese
Totale Spese correnti Spese per investimento
Spese per
rimborso prestiti
e altre spese
Totale
1 2.020.010,00 0,00 0,00 2.020.010,00 2.025.510,00 0,00 0,00 2.025.510,00 2.025.510,00 0,00 0,00 2.025.510,00
2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
3 1.100,00 0,00 0,00 1.100,00 1.100,00 0,00 0,00 1.100,00 1.100,00 0,00 0,00 1.100,00
4 24.200,00 0,00 0,00 24.200,00 24.000,00 0,00 0,00 24.000,00 24.000,00 0,00 0,00 24.000,00
5 750,00 0,00 0,00 750,00 750,00 0,00 0,00 750,00 750,00 0,00 0,00 750,00
6 9.400,00 0,00 0,00 9.400,00 9.600,00 0,00 0,00 9.600,00 9.600,00 0,00 0,00 9.600,00
7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
8 200,00 0,00 0,00 200,00 200,00 0,00 0,00 200,00 200,00 0,00 0,00 200,00
9 19.250,00 0,00 0,00 19.250,00 13.500,00 0,00 0,00 13.500,00 13.500,00 0,00 0,00 13.500,00
10 2.650,00 0,00 0,00 2.650,00 2.200,00 0,00 0,00 2.200,00 2.200,00 0,00 0,00 2.200,00
11 100,00 0,00 0,00 100,00 100,00 0,00 0,00 100,00 100,00 0,00 0,00 100,00
12 21.450,00 0,00 0,00 21.450,00 20.250,00 0,00 0,00 20.250,00 20.250,00 0,00 0,00 20.250,00
13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
14 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
15 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
16 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
19 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
20 67.000,00 0,00 0,00 67.000,00 70.000,00 0,00 0,00 70.000,00 70.000,00 0,00 0,00 70.000,00
50 0,00 0,00 146.000,00 146.000,00 0,00 0,00 149.000,00 149.000,00 0,00 0,00 149.000,00 149.000,00
60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
99 0,00 0,00 703.500,00 703.500,00 0,00 0,00 703.500,00 703.500,00 0,00 0,00 703.500,00 703.500,00
TOTALI 2.166.110,00 0,00 849.500,00 3.015.610,00 2.167.210,00 0,00 852.500,00 3.019.710,00 2.167.210,00 0,00 852.500,00 3.019.710,00
Gestione di cassa
Codice
missione
ANNO 2020
Spese correnti Spese per investimento
Spese per
rimborso prestiti
e altre spese
Totale
1 2.238.461,31 142.413,74 0,00 2.380.875,05
2 0,00 0,00 0,00 0,00
3 1.183,16 0,00 0,00 1.183,16
4 40.995,50 14.677,93 0,00 55.673,43
5 3.674,53 3.005,58 0,00 6.680,11
6 21.386,58 43.669,40 0,00 65.055,98
7 0,00 0,00 0,00 0,00
8 33.825,65 10.000,00 0,00 43.825,65
9 36.426,93 34.914,74 0,00 71.341,67
10 4.749,27 226.621,09 0,00 231.370,36
11 157,12 0,00 0,00 157,12
12 34.754,64 0,00 0,00 34.754,64
13 262,10 0,00 0,00 262,10
14 1.500,00 6.702,79 0,00 8.202,79
15 0,00 0,00 0,00 0,00
16 0,00 0,00 0,00 0,00
17 0,00 0,00 0,00 0,00
18 0,00 0,00 0,00 0,00
19 0,00 0,00 0,00 0,00
20 0,00 0,00 0,00 0,00
50 0,00 0,00 148.000,00 148.000,00
60 0,00 0,00 0,00 0,00
99 0,00 0,00 803.761,81 803.761,81
TOTALI 2.417.376,79 482.005,27 951.761,81 3.851.143,87
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Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del
territorio e piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni patrimoniali
Tenendo conto che tutte le spese per Investimenti del Comune di Bellinzago Lombardo sono state trasferite nel bilancio dell’Unione, tale adempimento/verifica
viene effettuato dall’Unione Adda Martesana.
Obiettivi del gruppo amministrazione pubblica (G.A.P.)
Nel periodo di riferimento, relativamente al Gruppo Amministrazione Pubblica, vengono definiti i seguenti indirizzi e obiettivi relativi alla gestione dei servizi
affidati.
Riduzione tendenziale della spesa per acquisto di beni e servizi – riduzione della spesa di personale – ottimizzazione e miglioramento dell’efficacia ed efficienza dei
servizi di competenza del Comune e affidati in gestione alle società partecipate.
Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art. 2 comma 594 Legge 244/2007)
Come evidenziato nella sezione B- Spese, il Comune di Bellinzago Lombardo avendo trasferito tutte le funzioni fondamentali all'Unione di Comuni Lombarda
ADDA MARTESANA, tale verifica ed adempimento è oggetto di analisi e attuazione da parte dell'UNIONE. Con apposita deliberazione di Giunta in sede di stesura
dello schema di bilancio viene approvato il piano di razionalizzazione della spesa di cui all'art. 2, comma 594 della legge 244/2007 - Legge finanziaria 2008.