domenic 7 settembr dall 10 all 20 · 2014. 9. 4. · e m il ! è u" fi u m $ domenic! 7...
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L! vi! Emili! no" è un! strad!. No" è
nemmen# un! vi!. L! vi! Emili! è u" fi um$Domenic! 7 settembr$Dall$ 10 all$ 20
Vi! Emili! Es% $ Vi! Emili# Le&id#
S&ettacol' Teatral'Concert', Stan( Burattin' $ Gioch'
Comune di Parma
Promossa daCOL PATROCINIO DI In collaborazione con Organizzata da
L! vi! Emili! raccont!
Azion' teatral' &er cantant', viandant', attor', &redicator', test$ d' legn# $ cuor' (’or#dir)ion$ artistic! Savin# Pa&arell!
La via Emilia non è una strada. La via Emilia non è nemmeno una via. La via Emilia è un !ume.Un !ume che da Piacenza a Rimini attraversa pianura, colline, paesi e città e porta !no al mare uomini, cose e idee. Una strada è sempre uguale. Un !ume è sempre diverso, non ci si bagna mai due volte nello stesso !ume. L’acqua scorre, le persone passano, le loro storie a volte restano. E la via Emilia ne ha sentite di storie… L’hanno attraversata i sandali dei soldati romani, i bastoni dei pellegrini, i camion dei fascisti, le gomme della Mille Miglia, i primi furgoni della Barilla, le corse dei bambini quando in strada c’erano solo galline, il passo assonnato della gente che al mattino andava a lavorare.In una domenica di festa, con la via chiusa al tra"co, la via Emilia si riempie di nuovo di persone. Persone che vendono cose, persone che comprano cose, persone che ridono, parlano, mangiano e si divertono.Tante persone, ognuna con la sua storia. E la via Emilia le conosce tutte.Perché la via Emilia siamo noi.
Phot# stor*
L’ARCO DI SAN LAZZARO
LAVATOIO DI VIA SAN BRUNOLA ROCCA DI SAN LAZZARO
SCUOLA DELL’INFANZIA MONUMENTO AI CADUTI
Gl' s&ettacol' teatral'
Ricordatev' d' ricordar$!d' $ co" Savin# Pa&arell!DOVE: s+ $ giù &er l! vi! Emili!QUANDO: fin# all! fin$ de, tem&#
La !ne del mondo è vicina? E chi lo sa! Ma il nostro mondo, il piccolo mondo antico di quello che eravamo, !nirà quando non ci sarà più nessuno a ricordare. Fra Savino da San Lazzaro ha visto tutto e ricorda tutto. Fra Savino da San Lazzaro vive di elemosina e scodelle di lambrusco e racconta quello che ricorda, e quando non ricorda inventa, e quando inventa le cose diventano vere perché Fra Savino da San Lazzaro ha il dono della divinazione e la benedizione della memoria, e passato e futuro nelle sue parole sgangherate diventano presente. Ricordatevi di ricordare, gente! E non scordatevi di dargli da bere. Ricordare mette sete.Costruito su interviste e chiacchie-rate con gli abitanti di San Lazza-ro, Ricordatevi di ricordare! è un pellegrinaggio teatrale in cui un attore-predicatore dà voce a un quartiere che non c’è più, ma forse c’è ancora. Basta mettersi in ascolto.
Cant' lavat' ! man#d' $ co" Elis! Cu&&in' $ i, Cor# de' Malfattor'DOVE: dal,’Arc# d' Sa" L-zar# a, lavatoi# d' vi! Sa" Brun#QUANDO: all$ 10,30 $ all$ 14,30
Nell’antico lavatoio di via San Bruno s’incontrano le voci dei Malfattori e la danza di Elisa Cuppini, per ridare vita a quello che un tempo era il lavoro caratteristico del quartiere: la lavandaia.Un mestiere duro, riservato soprattutto alle donne sole: madri nubili, zitelle, vedove di guerra o del lavoro. Per questo motivo i canti scelti saranno canti di donne: donne che attendono ritorni, donne ribelli, donne che si incoraggiano cantando. E la danza sarà la memoria di quei corpi: corpi stanchi, corpi che so#rono per l’amore lontano o morto in guerra, corpi che combattono.Il carro delle lavandaie parte dall’Arco di San Lazzaro e attraversa il quartiere !no a via San Bruno, dove oggi c’è il Parco delle Lavandaie: una antica pergola restaurata sotto la quale le lavandaie risciacquavano i panni nel canale. Un piccolo posto sconosciuto a venti metri dal tra"co della via Emilia, dove si respira la memoria di un tempo in cui l’acqua era pulita e le donne cantavano.
Gl' s&ettacol' teatral'
Gl' s&ettacol' teatral'
Viandant'd' Matte# Bacchin', co" Antoni# Rocc# Buccarell#DOVE: ne, cortil$ intern# dell! bibliotec! Cesar$ Paves$QUANDO: all$ 11 $ all$ 16
187 a. C.: inizia la costruzione della via consolare Aemilia.agosto 1926: viene inaugurato l’asilo-monumento ai Caduti di San Lazzaro.maggio 2014: come ogni anno, la Mille Miglia passa da Parma attraversando rombando il quartiere.Tre momenti scelti a caso fra le migliaia di storie che la via Emilia ha vissuto in migliaia di anni. Ma una storia per essere una storia ha bisogno di due cose. La prima: qualcuno che la racconti. I libri, gli articoli di giornale, le ricerche su internet servono a conoscere i fatti, ma poi per raccontarli servono le persone. Nel nostro caso servono i viandanti, qualcu-no che percorrendo la via Emilia si è fermato a San Lazzaro per caso o per necessità, e magari ci è rima-sto tutta la vita. E magari ha qual-cosa da raccontare da un punto di vista insolito. E inaspettato. Il suo punto di vista. Ma una storia per essere una sto-ria ha bisogno anche di qualcuno che la ascolti. Altrimenti che storia è?
Siat$ gentil' co" l! mi! vecchiai!. Gl' e.ett' collateral'co" Giancarl# Ilar', test# $ regi! Ra.aell! Ilar', i" collabor-ion$ co" Euro&! Teatr', co" l! &arteci&-ion$ straordinari! liv$ d' L$ Cavi$DOVE: nell! Rocc! d' Sa" L-zar# - QUANDO: all$ 15
Il ‘Battagliero’ Giancarlo Ilari, 87 anni, arriva a San Lazzaro a fare la sua memoria. In questo tempo in cui sembra non esserci più tempo. Nemmeno per la memoria. Da “Indignatevi!” a oggi lo scenario è piuttosto mutato. L’essersi indignati non è bastato. E in modo ormai vistoso notiamo anche nel quotidiano gli e#etti col-laterali di molte azioni (o non azioni). I negozi del centro storico chiudono. I centri commerciali aprono, anche il 1° maggio. ‘Ma è un giorno come l’altro’, cantano Le Cavie. La disoccupazione alle stelle. I suicidi in aumento. A Gaza morti 1000 palestinesi. A Parma si vorrebbe il mare. Domani si espone l’organi-co o il residuo? Non si riesce più a dormire. A volte quando l’ansia sociale preme contro il cuore, si chiede aiuto ai farmaci. Mentre si comunica a colpi di twitter, si arriva all’afasia del linguaggio. Chi si prende cura di noi? Siate gentili con la mia vecchiaia o, me-glio, siate gentili con tutti noi! Che di gentilezza ne abbiamo bisogno tutti.
Gl' s&ettacol' teatral'
Gl' s&ettacol' teatral'
Verd'!un# s&ettacol# de, Teatr# medic#-i¬ic# d' $ co" Patr/i# Dal,’Argin$,co" Veronic! Ambr0in', i, Maestr# Giuse&&$ Verd', Richar( Wagner, Lulù, i, feroc$ can$ Tannhauser, &u&-z' & burattin' assortit' $ quell! test! d' legn# d' Sandron$DOVE: ne, &rat# davant' all! banc! Unicredi% - QUANDO: all$ 12 $ all$ 17
Giuseppe Verdi e Richard Wagner durante una passeggiata in cit-tà discutono di melodramma e tragedia.Il Maestro si accalora un po’ troppo andandosene in malo modo e così Wagner decide di dare una lezione a lui e a tutta la città e sguinzaglia il suo feroce cane Tannhauser per scatenare l’apo-calisse. Dopo tante distruzioni viene messa una taglia sul cane infernale, ma solo un uomo riuscirà a domarlo e a liberare la cit-tà. Lo spettacolo, prodotto dal Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari in occasione del bicentenario della nascita di Verdi, ri$ette con ironia sui problemi della società e del-la nostra città. Giuseppe Verdi suona la carica ai parmigiani e allo spettabile pubblico, che dopo la divertente sbornia tec-nologica dei nostri giorni sta ri-trovando il gusto dello spettacolo dal vivo. Vivo e vitale come solo un burattino di legno può essere.
A.R.C. - Atelier d' Rius# Creativ#laboratori# &er bambin' $ famigli$ ! cur! degl' Scartomant'DOVE: sott# ,’Arc# d' Sa" L-zar#QUANDO: 10,30 - 13,30 $ 15 - 18.30 (modul' d! 45 minut')
Carta, cartone, legno, sughero, plastica, barattoli: quante cose buttiamo via che potrebbero ancora servire! Come i ricordi, an-che i materiali di scarto continuano a vivere !nchè c’è qualcuno che li usa per fare qualcosa. E con i materiali riciclati possiamo fare quello che vogliamo, anche… un Arco di San Lazzaro! Dopo una breve spiegazione dell’origine del monumento e del-le sue caratteristiche, adulti e bambini insieme avranno la pos-sibilità di costruire un modellino dell’Arco, a partire da diversi materiali di scarto (cartone, plastica, legno... ) e con il supporto e gli strumenti messi a disposizione dagli Scartomanti.Gli Scartomanti sono un progetto didattico dell’associazione Econ-stile Ecosportello, attiva dal 2009 nel campo dell’educazio-ne ambientale. Vuole stimolare lo sviluppo di una coscienza sensibile ai problemi dell’am-biente e promuovere stili di vita sostenibili, in un rapporto più equi-librato fra essere umano e natura.
Gl' s&ettacol' teatral'
Sabato 6 Settembre ore 21, anteprima
Federal$ Summer Festiva,LE MINE SWING AND ROUNDABOUTS PRIMI CHE PASSANO ROSSELLA FINARDI E LUCA FANI Guest Star BARBARA BARBIERI Food and Beverage a cura di Federale Ca#è DOVE: Centro Giovani Il Federale, via XXIV maggio n. 15 Ingresso libero
Domenica 7 settembre RICORDATEVI DI RICORDARE!di e con Savino PaparellaDOVE: su e giù per la via EmiliaQUANDO: !no alla !ne del tempo
ALL’OMBRA DI UN RACCONTOLetture per dare vita a favole e storie per i bambinicon l’accompagnamento musicale di Arjuna IacciQUANDO: La domenica mattina ore 10.30DOVE: sotto la quercia della Biblioteca “Cesare Pavese”,Via Newton
I, calendari#degl' event'
I, calendari#degl' event'
CANTI LAVATI A MANOdi e con Elisa Cuppini e il Coro dei MalfattoriDOVE: dall’Arco di San Lazzaro al lavatoio di via San BrunoQUANDO: alle 10,30 e alle 14,30
VIANDANTIdi Matteo Bacchini, con Antonio Rocco BuccarelloDOVE: nello stradello vicino alla Piadineria (via Emilio Lepido n. 15-17) QUANDO: alle 11 e alle 16
SIATE GENTILI CON LA MIA VECCHIAIA. GLI EFFETTI COLLATERALIcon Giancarlo Ilari, testo e regia Ra#aella Ilari, in collaborazione con Europa Teatricon la partecipazione straordinaria live di Le CavieDOVE: nella Rocca di San Lazzaro - QUANDO: alle 15
VERDI!uno spettacolo del Teatro medico-ipnotico di e con Patrizio Dall’Arginecon Veronica Ambrosini, il Maestro Giuseppe Verdi, Richard Wagner, Lulù, il feroce cane Tannhauser, pupazzi & burattini assortiti e quella testa di legno di SandroneDOVE: nel prato davanti alla banca UnicreditQUANDO: alle 12 e alle 17
Writers, esposizioni giovani artisti, rassegna gruppi
musicali giovani, tornei sportivi
AnteprimaSabato 6 Settembre ore 21
Federale Summer Festival
Comune di Parma
AnteprimaSabato 6 Settembre ore 21
Federale Summer FestivalLE MINE
SWING AND ROUNDABOUTS PRIMI CHE PASSANO
ROSSELLA FINARDI E LUCA FANI Guest Star BARBARA BARBIERI
Food and Beverage a cura di Federale Ca#èDOVE: CENTRO GIOVANI IL FEDERALE,
VIA XXIV MAGGIO N. 15INGRESSO LIBERO
I, calendari#degl' event'
A.R.C. ! ATELIER DI RIUSO CREATIVOlaboratorio per bambini e famiglie a cura degli ScartomantiDOVE: sotto l’Arco di San LazzaroQUANDO: 10,30 - 13,30 e 15 - 18.30 (moduli da 45 minuti)
“FEDERALE LUNA PARK” , MONOPOLI GIGANTE GIOCHI E ANIMAZIONI, STAND INFORMATIVO SUL NUOVO CENTRO GIOVANI IL FEDERALEDOVE: Piazzale Capolinea del 3QUANDO: al pomeriggio
BAR ROCCA DJ LODOLA QUANDO: dalle 15.00 alle 21.00
BAR STRALVE’ DJ LUFER "Luca Ferraglia#QUANDO: tutto il giorno
BAR EXTRA MUSICA COUNTRY QUANDO: dalle 16.00 alle 20.00
BAR NICO’S MUSICA A 360° con birra fuori
CAPOLINEA OFFICINA TANGO QUANDO: dalle 16.00Truccabimbi by SaraQUANDO: nel pomeriggio TIGOTÀ GOMMALAND QUANDO: tutto il giorno
Concert' $ altr$ attr-ion'
Rilascio e rinnovo di tutte le categorie di patentiCorso recupero punti
Corso perfezionamento alla guida di auto e moto
Via emilia est, 133 - 43123 Parmatel. e fax 0521 463464
340 4934199 Paolo - 347 8851773 [email protected]
emilia scuola di guida