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Torino 21 dicembre 2007

Dopo anni di sacrifici, un 2008 meno difficile per la Provincia di Torino: al traguardo grandi opere e nuovi investimenti

“Si conclude un anno particolarmente impegnativo per la Provincia di Torino, ma durante il quale abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati; dopo almeno due anni di grandi risparmi, tagli, contenimenti di spese (cercando di non penalizzare mai gli investimenti), la Provincia si appresta ad un 2008 meno severo dal punto di vista dei sacrifici”. Il Presidente, Antonio Saitta, traccia un bilancio soddisfatto del 2007 per l’Ente che presiede: “Accanto alla consueta attività della Provincia, che quest’anno ha completato investimenti per 75 milioni di Euro e si appresta a varare il Bilancio di previsione per il nuovo anno già nelle prossime ore, posso dire che tutti gli impegni straordinari sono stati rispettati nei tempi previsti: appalto per il termovalorizzatore del Gerbido e avvio della valutazione di impatto ambientale per Mediapolis, costituzione del’Atl unica e nomina del nuovo Direttore, consegna del cantiere della variante di Borgaro-Venaria (la più grande opera di viabilità degli ultimi anni), la fase finale dell’intervento sul grattacielo di corso Inghilterra dove, entro l’estate, si trasferiranno a lavorare 1000 dipendenti oggi sparsi in n numerose sedi decentrate in città”. “Nel 2008 –prosegue il Presidente Saitta - potremo lavorare anche a grandi opere e nuovi investimenti, straordinari per il bilancio della Provincia: l’intesa istituzionale siglata con la Regione Piemonte ci consentirà tra l’altro la progettazione dell’asse di corso Marche e lo sviluppo definitivo della Tangenziale Est, l’avvio del cantiere dell’ascensore per la salita al Forte di Fenestrelle e la torre delle telecomunicazioni al Colle della Maddalena”. Il trend di crescita dell’anno viene richiamato da Saitta anche attraverso i dati sulla qualità della vita nella provincia torinese, cresciuta nel corso del 2007 come ha dimostrato la recente indagine annuale del Sole 24Ore, realizzata con un sondaggio tra gli abitanti delle 107 province italiane: la provincia di Torino guadagna sei posizioni rispetto all’anno precedente e si attesta al 53° posto. Trend in crescita in particolare nei dati sul tenore di vita (12° posto), su servizi, ambiente e salute (37° posto), ma soprattutto sull’offerta culturale (29°posto).




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ALCUNE CIFRE DEL 2007 Viabilità: 50 milioni di euro per opere stradali di vario genere; 56 aggiudicazioni di lavori che comprendono: nuovi tracciati stradali; rotatorie; opere di sistemazione versanti; interventi per il recupero ai fini turistici delle strade militari di montagna; adeguamento impianti tecnologici; interventi di manutenzione e consolidamento della sovrastruttura stradale. Aggiudicati i lavori relativi a tre nuove rotatorie lungo la ex S.S. n. 460 nei Comuni di Valperga, Salassa e Cuorgnè; l’allargamento di un tratto della ex S.S. n. 460 tra i Comuni di Pont Canavese e Sparone; adeguamento funzionale del tratto Caselette-Borgone di Susa della ex S.S. n. 24; avviata la procedura di gara per l’aggiudicazione dei lavori che interessano la ex S.S. n. 460 (Variante di Fey in Comune di Noasca) e la ex S.S. n. 595 (interventi nei Comuni di Caluso, Mazzè, Villareggia).; acquisite le risorse economiche, pari ad euro 4.430.000,00 per l’intervento di ammodernamento del tratto della S.R. n. 11 in prosecuzione del raccordo ATIVA S.p.A. - sistema autostradale di Torino; in fase di aggiudicazione i lavori del ponte sul torrente Chiusella lungo la S.P. n. 77 nel Comune di Pavone per 8.010.000,00 Euro. Manutenzione scolastica per 156 edifici (75 dei quali a Torino) :2.375.000 euro. Dorsale di fibra ottica per la diffusione della banda larga neo Patti territoriali del Canavese, Pinerolese, Sangone e Stura:7 milioni di euro Potenziamento della raccolta differenziata: 238 sono i Comuni che hanno aderito al progetto, ai quali la Provincia ha versato contributi per 17 milioni di Euro. Sul territorio provinciale la raccolta differenziata ha raggiunto la quota del 45.9% Formazione professionale: 35 milioni di euro sono rivolti alla formazione per disoccupati. Con il nuovo bando Mercato del Lavoro sono stati finanziati 525 corsi che hanno visto solo negli ultimi mesi dell’anno la partecipazione di circa 10.000 allievi. Autorizzazioni integrate ambientali: sono stati autorizzati con provvedimento unico integrato (AIA) coerentemente con la direttiva europea 81 impianti industriali esistenti di dimensioni medio grandi Servizio MIP (Mettersi in proprio) per diffondere la cultura imprenditoriale: 700 le imprese create con 1300 soci coinvolti. Politiche sociali e solidarietà: 18 milioni di Euro (7,8 di fondi propri e 11,1 di trasferimenti regionali) . Per il sostegno agli asili nido comunali sono stati indirizzati finanziamenti per quasi 7 milioni di Euro ad un centinaio di strutture. In campo energetico, finanziata la realizzazione di 55 caldaie a legna, integrate con impianti solari termici, per ridurre le emissioni di CO2. Cultura: la mostra “I Longobardi” in collaborazione con Palazzo Bricherasio e Fondazione Crt ha registrato 12mila visitatori all’Abbazia della Novalesa. Alla rassegna Organalia (22 concerti nella chiese del territorio provinciale) 4000 presenze di pubblico Click per comunicare: Le nuove comunicazioni in via telematica delle imprese con i Centri per l’Impiego hanno registrato 752.649 contatti relativi ad assunzioni, trasformazioni e cessazioni del rapporto di lavoro. 5663 gli operatori che hanno utilizzato l’applicativo e 65.570 le aziende che hanno inviato comunicazioni.




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Sergio BISACCA Vice-Presidente della Provincia di Torino Assessore all’Agricoltura, Sviluppo Rurale, Montagna, Tutela della Fauna e della Flora Il 2007 è stato l’anno del varo dell’atteso Programma di Sviluppo Rurale del Piemonte 2007-2013, alla cui redazione la Provincia di Torino ha dato un contributo fondamentale, che va ben oltre le competenze istituzionali sull’erogazione di premi e contributi e sulle istruttorie per l’accoglimento delle relative domande. Nel 2007 i bandi per la concessione di contributi hanno riguardato in particolare il credito di conduzione, la viabilità agro-silvo-pastorale (al quale è stato destinato in milione di Euro, provenienti dall’avanzo di amministrazione), il sostegno all’agricoltura biologica e all’apicoltura, la lotta alla flavescenza dorata. Per quanto riguarda il rinnovo del parco-macchine, nei primi mesi del 2007, completato l’esame delle domande di finanziamento presentate dalle aziende agricole e dalle cooperative di produzione, la Provincia ha concesso contributi per un totale di un milione di Euro, in attuazione della Legge Regionale 63 del 1978. Il principio-base che ha ispirato l’Assessorato all’Agricoltura nel confronto con la Regione è stato ancora una volta quello del sostegno alle produzioni di qualità e all’innovazione nelle imprese. Le attività promozionali dedicate al “Paniere” dei prodotti tipici sono proseguite in modo capillare, così come è proseguito il filone delle sponsorizzazioni legate a grandi eventi sportivi come la Coppa del Mondo di pattinaggio velocità. Il “Paniere” è ormai una presenza costante in tutte le manifestazioni fieristiche e in tutte le sagre che, sul territorio, propongono i saperi e i sapori della tradizione. I prodotti tipici sono anche diventati una risorsa turistica, valorizzata da circuiti e proposte come i “Viaggi del Paniere”, le “Strade di Colori e Sapori” del Chierese e del Pinerolese, i “Sentieri della Biodiversità” ed il Sentiero del Plaisentif della Val Chisone. La montagna torinese è stata protagonista della rassegna “Alpi365”, alla cui organizzazione la Provincia di Torino e l’Unione Province Piemontesi hanno contribuito organizzando spazi espositivi e momenti di confronto sulle iniziative a sostegno di chi vive e lavora nelle “Terre Alte”. Sono stati valorizzati e promossi alcuni prodotti tipici del “Paniere” della Provincia, come il Marrone della Valsusa e le patate di montagna. Ma già nel mese di marzo, la Provincia di Torino, insieme alle associazioni “Arco Latino” ed “Euromontana” di cui fa parte, aveva sottoscritto i principi stabiliti dalla Carta Europea dei Prodotti Agroalimentari di Montagna. Ad “Alpi 365”, la Provincia ha inoltre illustrato lo “stato dell’arte” dei progetti dedicati alla filiera del legno, che hanno il loro momento centrale nella manifestazione “Bosco e Territorio”, la cui edizione 2008 è in fase di definizione. Per quanto riguarda le deleghe per la Tutela della Fauna e della Flora, da segnalare il rinnovato successo delle iniziative per avvicinare i cittadini alla conoscenza del patrimonio faunistico locale attraverso l’osservazione guidata di numerose specie, con il progetto “Emozioni in libertà”. Nel mese di aprile, organizzando il convegno “La fauna negli attuali contesti sociali”, la Provincia ha promosso un confronto approfondito su temi come la definizione legislativa delle competenze in materia, il monitoraggio sugli incidenti stradali e sui danni alle colture agrarie e agli allevamenti provocati da animali selvatici e la corretta informazione ai cittadini sul comportamento degli animali stessi. Gli interventi di vigilanza e soccorso del Servizio Tutela Fauna e Flora sul territorio si sono intensificati, destando l’attenzione dei mass media, soprattutto nei sempre più frequenti casi di recupero di animali selvatici in contesti urbani.




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Patrizia BUGNANO Assessore al Turismo e Sport Sull’onda del successo di immagine ottenuto con le Olimpiadi del 2006, nel 2007 il territorio della provincia di Torino ha continuato ad attrarre turisti e grandi eventi turistici e sportivi, molti dei quali sostenuti dalla Provincia con contributi finanziari e con il lavoro organizzativo e promozionale del personale dell’Ente. L’Assessorato al Turismo e Sport ha quindi supportato (e supporterà nel 2008) una serie di eventi ed iniziative: le Universiadi, i Campionati Mondiali di Canoa, gli Europei indoor di tiro con l’arco, le Coppe del Mondo delle discipline invernali, gli Europei indoor di atletica, l’inedito “Winter Park” all’Oval, “CioccolaTò” e gli eventi di avvicinamento ai Giochi Mondiali dell’Aria. Alla notorietà “olimpica” del territorio è strettamente legato il progetto “Golf & Charme”, che promuove, attraverso importanti manifestazioni golfistiche italiane e francesi gli usi, i costumi ed il fascino delle “Città di Charme” della provincia di Torino. In ogni campo del circuito “Golf & Charme” è stato allestito uno stand promozionale delle “Terre di Torino” e sono stati serviti rinfreschi preparati con i prodotti tipici del “Paniere” della Provincia. I vincitori nelle tre categorie sono stati premiati con soggiorni di una settimana in una a scelta fra le Città di Charme. E’ proseguito l’impegno per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica: con il sostegno ai circuiti delle “Città di Charme” e delle Rievocazioni Storiche, con le iniziative che fanno capo al marchio “Yes”, al Marchio di Qualità dei Bed & Breakfast ed al progetto di accessibilità “Una montagna per tutti”. Confermata inoltre la presenza istituzionale e promozionale in manifestazioni di notevole richiamo come “Messer Tulipano” a Pralormo, il Marché Piemontais a Mougins. E’ stata ancora una volta un successo “Paesi in città – Pro Loco in festa”, kermesse che, grazie alla passione e all’impegno dei volontari dell’Unione Nazionale Pro Loco Italiane, ha visto decine di migliaia di torinesi e di turisti affollare per due giorni piazza Vittorio Veneto, alla scoperta di tradizioni, artigianato e sapori proposti da una settantina di gruppi locali. Nel 2007 è stato varato dalla Giunta (ed è in attesa dell’approvazione da parte del Consiglio Provinciale) il nuovo Regolamento per la gestione e manutenzione degli impianti sportivi di proprietà dell’Ente (con particolare attenzione a quelli annessi agli istituti scolastici superiori) e di quelli realizzati con il contributo della Provincia. Ispirandosi a criteri di trasparenza e omogeneità, il Regolamento stabilisce le diverse tipologie di utilizzo o di affidamento degli impianti in gestione alle società, alle Federazioni sportive e agli Enti di promozione, dettando inoltre norme precise sulla manutenzione ordinaria e straordinaria. E’ inoltre prevista l’istituzione della Consulta provinciale dello Sport, che affiancherà la Provincia nell’elaborazione delle politiche per il potenziamento e miglioramento del patrimonio degli impianti sportivi e per la promozione dell’aggiornamento professionale degli insegnanti, dei dirigenti e degli operatori sportivi. E’ proseguito il sostegno dello Sportello Sport ai Comuni che necessitano di consulenza per la realizzazione o ristrutturazione di impianti, così come la collaborazione al censimento regionale dell’impiantistica. Nel mese di maggio, a Lanzo, la Provincia e la Comunità Montana hanno firmato la convenzione per la ristrutturazione e gestione della piscina, ponendo le basi per la chiusura di un’intricata vicenda politico-amministrativa. L’edizione invernale dell’iniziativa “PASport-Porte aperte allo sport per tutti” ha coinvolto 3.500 ragazzi delle scuole elementari, medie inferiori e superiori, ai quali è stata offerta l’occasione di accostarsi per la prima volta alle discipline della neve e del ghiaccio. Ai ragazzi delle scuole elementari è stato inoltre proposto con successo il progetto “Educare al movimento – Scoprire gli sport”, che ha come obiettivo la sperimentazione delle potenzialità del corpo in movimento attraverso il gioco. Il secondo bando per la concessione delle borse di studio




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sportive “Adottiamo un Campione” ha impegnato risorse per 62.000 Euro, per sostenere i costi derivanti dall’abbinamento tra l’attività scolastica e gli sport invernali, con contributi di oltre 1.800 Euro per ogni studente-atleta. E’ già stato pubblicato il bando per l’edizione 2008 dell’iniziativa, con un ulteriore ampliamento e diversificazione delle discipline sostenute. Infine l’Assessorato ha confermato il sostegno alle manifestazioni sportive provinciali, erogando oltre 200.000 Euro a sostegno di un’ottantina di eventi.




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Franco CAMPIA Assessore ai Trasporti e alle Grandi infrastrutture TRASPORTI E PIANIFICAZIONE TRASPORTI Protocollo d’intesa per l’asse integrato di Corso Marche

- tavolo politico con Regione ed Enti firmatari - tavolo tecnico condotto dall’arch. Cagnardi

Osservatorio tecnico Torino-Lione CAFI: attività del Gruppo Trasporti su Eurovignette Tangenziale est: concertazione con Ativa e Comune di Chieri per lo svicolo e la circonvallazione dell’abitato di Pessione Tavolo merci con Legambiente ed operatori del settore Sistema di bordo OTX: software, attrezzaggio, collaudo Provibus: estensione del servizio ai nuovi bacini collinari; attivazione bacino di Caluso e Montalenghe “Terre dell’Erbaluce” Navetta sperimentale festiva da Avigliana per la Sacra di San Michele 1° Programma di attuazione Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale – Adeguamento punti di Fermata del Trasporto pubblico locale: approvazione della progettazione esecutiva sulle SR. 10, 11 e 20 e sulla ex-SS.29 Redazione del Programma di attuazione provinciale della L.R. 1/2000 in materia di Trasporto pubblico locale per il periodo 2007-2009 Progetto Movilinea II fase – adeguamento fermate sulla ex-SS.590 Torino-Brozolo: conclusione lavori, collaudo in corso GRANDI INFRASTRUTTURE - VIABILITA’ Circonvallazione sud-est di Chieri: inaugurazione nuovo tratto di collegamento tra la SP.128 di Pessione e la SP.122 di Chieri Circonvallazione dell’abitato di Borgaretto: progettazione esecutiva del Lotto 1 e definitiva del Lotto 2 Circonvallazione dell’abitato di Villastellone: approvazione del progetto preliminare




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Collegamento di Volpiano con la SP.40 Nuove rotatorie nel Comune di Lombriasco: inaugurazione Avvio gara per adeguamento carreggiata SP.663 di Saluzzo Progetto per l’accessibilità alla Reggia della Venaria Reale: inaugurato nuovo tratto di prolungamento di corso Regina Margherita e adeguamento del tratto della SP.176 Attivazione studi per miglioramento accessibilità ai visitatori al complesso Pracatinat Congresso Mondiale Architetti - Contributo della Provincia alla preparazione del Congresso Mondiale 2008, in vista del quale collaborazione con l’Assessore Giani alla predisposizione del concorso di idee relativo al Forte di Fenestrelle




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Cinzia CONDELLO Assessore al Lavoro e alle Attività di orientamento per il mercato del lavoro

COMUNICAZIONI ON-LINE Dal 2 ottobre 2006 è obbligatoria per le aziende comunicare per via telematica ai Centri per l’Impiego della provincia di Torino tutto ciò che concerne la gestione dei rapporti di lavoro: assunzione, trasformazione, proroga e cessazione, secondo quanto disposto dalla legge. Tramite“Comunicazioni on line”, un applicativo in modalità web, è possibile inserire le nuove comunicazioni, di rettificarle e di gestire l’archivio elettronico delle stesse utilizzanndo le nuove tecnologie quali internet e la certificazione digitale. I dispositivi di firma digitale garantiscono di operare in un ambiente protetto e sicuro e di ottenere un reale valore aggiunto in termini di efficacia e di efficienza. Il certificato digitale consiste in un file di pochi Kbyt memorizzabile su una smart card che attesta l’identità del sottoscrittore. “Comunicazioni on line” (http://www.provincia.torino.it/sportello-lavoro/com_online/index) è accessibile ai legali rappresentanti delle aziende e ai loro delegati, ai consulenti del lavoro, alle agenzie di somministrazione, e agli operatori provinciali. All’interno dei centri per l’Impiego, per chi è sprovvisto di accesso alla rete, sono disponibili postazioni da cui inviare le comunicazioni, con eventuale assistenza di un operatore del CPI. Si può scegliere di inviare i dati autonomamente anche all’INPS e all’INAIL, grazie a una procedura resa possibile dal protocollo d’intesa siglato tra i tre Enti. Comunicazioni on line: situazione al 30 novembre 2007

• 752.649 comunicazioni on line relative ad assunzioni, a trasformazioni e cessazioni del rapporto di lavoro compiute dalle aziende

• 5.663 operatori utlizzatori dell’applicativo • 65.570 aziende che hanno inviato comunicazioni

UN CENTRO PER L'IMPIEGO NEL CARCERE DELLE VALLETTE La firma del Protocollo di Intesa è il frutto del lavoro intrapreso dal 2004 che ha portato alla creazione di una rete di stretta collaborazione tra diverse istituzioni, in particolar modo tra Provincia e Amministrazione Penitenziaria per il raggiungimento di una programmazione concertata e di un'azione sinergica nel settore dell'esecuzione penale. Nell'ambito della definizione di un sistema pubblico di servizi all’interno della Casa Circondariale rivolto alle persone private della libertà personale, al fine di favorire il loro reinserimento sociale e lavorativo, la Provincia di Torino, attraverso i Centri per l'Impiego, realizzerà una serie di azioni quali:

• Espletamento delle pratiche relative al servizio di preselezione da parte degli operatori dei CPI e quindi presa in carico attraverso la banca dati SILP attiva presso i CPI dei detenuti ristretti nella casa circondariale di Torino

• Presa in carico integrata del beneficiario da parte di tutti i servizi che per i relativi ambiti di competenza sono necessari alla preparazione di un progetto di inserimento socio-lavorativo

• Lettura e decodifica attenta dei fabbisogni di cui i beneficiari sono portatori per la predisposizione di progetti pertinenti ed efficaci




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La Casa Circondariale individuerà i soggetti da coinvolgere nel percorso di inserimento socio-lavorativo, con il coordinamento dell'Area trattamentale dell'Istituto e segnalerà gli stessi al Centro per l'Impiego. Il Servizio Coordinamento CPI, tramite i Centri per l'Impiego, favorirà il matching domanda/offerta di lavoro. Il Servizio Solidarietà Sociale, attraverso il sistema di relazioni in atto, favorirà il raccordo con i Servizi Sociali del territorio al fine di fornire alle persone private della libertà personale, una presa in carico globale che trascende l'aspetto meramente lavorativo seppur nodale in un processo di autonomia, ma che da solo, per la multiproblematicità dei beneficiari (problemi di dipendenza, problemi psichiatrici, malattie droga-alcol correlate) e per i bisogni urgenti immediatamente connessi alla scarcerazione: carenza o assenza di legami familiari e sociali e quindi spesso assenza di una sistemazione alloggiativa, ancorché in possesso di una risorsa lavorativa non sarebbero in grado di mantenerla nel tempo.

DUE GIORNI PER IL LAVORO La manifestazione "Io Lavoro nel settore turistico alberghiero", che si è svolta il 12 e 13 ottobre al PalaIsozaki di Torino, ha visto la partecipazione di oltre 3.500 visitatori che hanno così avuto l’opportunità di incontrare direttamente le imprese intenzionate ad assumere personale. Questa terza edizione della manifestazione, nata dal Progetto europeo Interreg III “Transalp Lavoro senza frontiere” di cui la Regione Piemonte è capofila, è stata promossa dalla Provincia di Torino con la Regione Piemonte e la Città di Torino, e organizzata dell'Agenzia Piemonte Lavoro, con la partecipazione della Regione Valle d’Aosta, dell’Agenzia Nazionale per l’Impiego francese della regione Rhone-Alpes e della rete Eures. La suddivisione della zona espositiva per aree professionali ha facilitato il contatto dei lavoratori e lavoratrici in cerca di occupazione con le imprese intenzionate ad assumere personale nel settore turistico e alberghiero. L’edizione 2007, nella quale sono state offerte diecimila opportunità di lavoro sia in Italia che in Europa, ha visto la partecipazione di cinquanta aziende tra le quali, per la prima volta, quelle operanti nel settore Spettacolo e in quello del Benessere e Cure di Bellezza; erano infatti presenti gli sportelli specialistici dei CPI: Olyjob, Spettacolo e Wellness. Gli operatori dei Centri per l'Impiego della Provincia di Torino hanno offerto ai visitatori un servizio di informazione e consulenza gratuita su come redigere il curriculum vitae e su come affrontare i colloqui di lavoro, oltre ad un ricco programma di incontri tematici e di laboratori specialistici. In questo modo i visitatori hanno potuto inserire il proprio curriculum vitae direttamente nella banca dati OlyJob Net: sistema telematico predisposto e sperimentato con successo durante i XX Giochi Olimpici Invernali 2006, e consultabile dalle Aziende anche dopo la manifestazione.

SPORTELLO WELLNESS I Centri per l’Impiego della Provincia di Torino, con l’attivazione nel mese di giugno 2007dello Sportello Wellness, confermano il proprio ruolo di importante crocevia d’incontro fra domanda e offerta in sempre più specifici settori e in collaborazione con le forze attive della società. SportelloWellness è un servizio specialistico realizzato dal Centro per l’Impiego di Torino, in collaborazione con CNA, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nei settori del wellness: estetica (make-up, massaggi, trattamenti viso/corpo, ecc.) acconciatura uomo/donna e palestre. Operatori qualificati e una banca-dati costantemente aggiornata sono in grado di




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rispondere in modo rapido ed accurato alle esigenze occupazionali delle imprese e dei lavoratori. L’attivazione dello Sportello può contare su un bacino di circa 1.300 lavoratori iscritti che hanno reso la loro disponibilità presso i Centri per l’Impiego di Torino e provincia per numerose qualifiche appartenenti al settore wellness: il 56% acconciatori uomo-donna; il 25% estetisti, il 7% acconciatori non esperti , il 4% istruttori sportivi, il restante 8,% truccatori, manicuristi/pedicuristi e massaggiatori estetici o terapeutici. Per quanto riguarda le imprese, nel territorio piemontese sono circa 12.500 le aziende che operano in questo settore. “Sportello Wellness” fornisce alle imprese un servizio di consulenza specializzata nella ricerca di personale qualificato, un servizio di preselezione del personale con un attento esame del profilo professionale dei candidati, la possibilità di colloqui preliminari e riservati, una consulenza specialistica sugli incentivi all’assunzione. Ai lavoratori garantisce un corretto orientamento in base alle aspirazioni e alle competenze, opportunità di lavoro concrete e una consulenza specialistica sulle diverse forme contrattuali disponibili sul mercato. Numero aziende che si sono rivolte allo Sportello Wellness dal mese di giugno 2007: 61 Numero lavoratori richiesti: 70 Posti offerti: 115 Numero lavoratori selezionati: 350 Personale assunto: 23 SPORTELLO SPETTACOLO L’attivazione di uno sportello dedicato al settore specifico dello spettacolo, sul modello di altre esperienze di successo quali Spe.di.to. e OlyJob, direttamente all'interno degli studi di produzione della società Mediavivere presso il sito Telecittà di San Giusto Canavese (To), dove Mediavivere srl realizza le fiction televisive "Centrovetrine" e "Vivere", nasce al fine di meglio rispondere alle esigenze delle imprese e delle specificità locali promuovendo servizi specialistici ed innovativi che coniugano tutte le possibili modalità di decentramento e semplificazione amministrativa ad una sempre maggiore accessibilità di adeguata tecnologia. Il collocamento dello spettacolo, servizio che viene offerto dai Centri per l’Impiego, riguarda tutte le attività legate alla costituzione, modificazione ed estinzione dei rapporti di lavoro nel settore dello spettacolo, è un settore “speciale” date le caratteristiche di peculiarità dei rapporti di lavoro non assimilabili ad altre tipologie di lavoro. Lo Sportello Spettacolo si colloca, non a caso, all'interno di un contesto economico-produttivo territoriale che ha conosciuto rapidi cambiamenti e che, in Provincia di Torino sta sviluppando un'economia complementare a quella tradizionale che richiede il supporto gestionale e strategico dell’azione amministrativa pubblica in collaborazione con gli “attori” privati di riferimento. Aperto nel dicembre 2006 a San Giusto C.se, con protocollo d’intesa tra la Società di Produzione Mediavivere srl e la Provincia di Torino, lo Sportello Spettacolo si pone i seguenti obiettivi:

• snellire e ottimizzare gli adempimenti amministrativi • incrementare il flusso di figure professionali specifiche (anche mediante l'attivazione di

tirocini di formazione e orientamento) • ridurre i tempi di reclutamento • ottimizzare l’incrocio domanda/offerta di lavoro sui fabbisogni professionali emergenti • attivare specifici corsi di formazione professionale e/o seminari di orientamento nel

comparto dello spettacolo Numero totale dei contatti al 3-12- 2007: 1.877




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Numero curricula ricevuti: 279 INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE Il 17 luglio 2007 è stata presentata ufficialmente a Palazzo Cisterna, sede della Provincia di Torino, la Guida “Incentivi all'occupazione”. La Guida, di rapido e facile accesso, è la prima pubblicazione in Piemonte realizzata grazie alla preziosa collaborazione dell'INPS - Direzione metropolitana di Torino. Raccoglie tutte le norme in materia di benefici all'assunzione per specifiche categorie di lavoratori, suggerendone l'applicazione puntuale nel territorio della Provincia di Torino. È uno strumento operativo per imprese, associazioni datoriali e sindacali, consulenti del lavoro, enti pubblici e lavoratori per conoscere i percorsi più idonei e favorevoli all'assunzione. Si inserisce nell'ambito delle azioni di semplificazione e miglioramento dell'attività dei rinnovati Centri per l'Impiego rendendo gli stessi un importante punto di riferimento imprese e lavoratori. La Provincia di Torino - nel Programma Operativo Provinciale per la realizzazione di interventi di politica attiva del lavoro P.O.R. 2004-2006 - ha rideterminato nuove risorse per gli incentivi alle imprese con l’obiettivo di favorire e incrementare l’occupazione attraverso nuove assunzioni e la stabilizzazione di rapporti di lavoro. Gli incentivi sono stati disponibili fino ad esaurimento fondi su istanza dell’impresa interessata - la cui ubicazione principale o unità locale sia sul territorio regionale - per l’assunzione/stabilizzazione di lavoratori domiciliati/residenti in Provincia di Torino. Le nuove risorse sono state destinate a favorire

• la stabilizzazione dei lavoratori precari, già in forza presso le aziende, tramite la trasformazione dei contratti a tempo determinato; a progetto, di somministrazione concluso da non oltre sei mesi, in contratti a tempo indeterminato.

• l’assunzione di lavoratori provenienti da aziende in crisi e di altri lavoratori inseriti nei bandi P.O.R.

• Stabilizzazione dei soggetti coinvolti nei progetti POR denominati “Ricollocazione” – “Stabilizzazione” – e “Occupabilità”.

In totale sono state 1.009 le imprese che hanno ottenuto finanziamenti per la stabilizzazione / assunzione di lavoratori inseriti in progetti POR: 560 nel periodo fino al 31 marzo 2007; 449 nel periodo settembre/novembre 2007. I lavoratori stabilizzati a tempo indeterminato / assunti a seguito dell’erogazione degli incentivi sono stati in totale 1.904: 1008 nel periodo fino al 31 marzo 2007; 896 nel periodo settembre/novembre 2007. LABORATORIO IDA ROSSI (LIR) Il Laboratorio Ida Rossi (LIR) nasce per iniziativa dell’Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche Pubbliche (A.S.V.A.P.P.), in accordo con le Province di Torino e di Cuneo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, ed è dedicato alla memoria di Ida Rossi, al momento della sua prematura scomparsa Direttore del Servizio Lavoro della Provincia di Torino, per ricordarne il rigore morale e intellettuale, le capacità manageriali e la straordinaria forza d’animo. L’obiettivo innovativo del Laboratorio è di condurre analisi, di carattere descrittivo e valutativo, riguardanti i servizi pubblici per l’impiego e più in generale le politiche attive del lavoro, siano queste disegnate a livello nazionale o provinciale.




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Presupposto delle attività è che una solida evidenza empirica possa fornire un supporto informativo utile ai processi decisionali che riguardano la gestione e il disegno delle politiche: dall’allocazione delle risorse alla definizione dei singoli interventi. L’attività del Laboratorio sarà prioritariamente orientata all’analisi delle politiche del lavoro provinciali, rispondendo a due principali esigenze conoscitive: in che modo il disegno ideale della politica si è tradotto in azioni concrete (quali modelli di implementazione sono stati adottati) e quali sono gli effetti di tali azioni sui beneficiari (in che misura le azioni poste in atto sono state in grado di aumentare, per esempio, le chance occupazionali dei disoccupati). Questo filone principale di ricerca sarà accompagnato da una serie di analisi complementari, ancora focalizzate sui contesti locali, mirate allo studio di particolari aspetti dei servizi pubblici per l’impiego. Tra queste, le analisi della performance dei Centri per l’Impiego, volte a stabilire un rapporto tra risorse disponibili, intensità dell’attività e risultati ottenuti, e le analisi di profiling della loro utenza, utili a descrivere l’occupabilità degli utenti e a supportare l’adozione di servizi maggiormente mirati. Interesse è inoltre rivolto agli effetti delle politiche attive del lavoro nazionali, la cui valutazione sarà condotta prevalentemente con riferimento ai territori delle Province partner. La divulgazione dei risultati sarà particolarmente mirata all’utilizzabilità da parte dei servizi locali, e sarà caratterizzata da una costante attività di condivisione e di confronto con le Province partner, allo scopo di stimolare l’utilizzo dell’evidenza empirica e il ricorso all’informazione quantitativa nella definizione dei servizi offerti. Al fine di promuovere l’interesse della comunità per la valutazione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, il Laboratorio promuoverà inoltre due iniziative:

• un premio, intitolato a Ida Rossi, per la migliore tesi di laurea specialistica o di dottorato riguardante temi allineati agli ambiti di ricerca del Laboratorio;

• la periodica attivazione di tirocini per neo-laureati, da spendersi in parte all’interno del Laboratorio, a supporto delle attività svolte, e in parte nei Centri per l’Impiego, per condurre un’osservazione diretta del loro modo di operare.

PROGETTI POR FSE OB. 3 2000-2006 In attuazione del Programma Operativo della Provincia di Torino, derivante dal più ampio Programma di interventi della Regione Piemonte per la realizzazione di interventi di politica attiva del lavoro, nel corso del primo semestre del 2007 i Centri per l’Impego sono stati coinvolti nella realizzazione delle attività affidate ad una molteplicità di soggetti individuati attraverso procedure di evidenza pubblica. Gli interventi prevedono una serie di azioni e di percorsi personalizzati sulla base delle singole esigenze occupazionali che la Provincia di Torino offre a chi è domiciliato nei territori di competenza dei vari Centri per l’Impiego. L’obiettivo è quello di aiutare donne in reinserimento lavorativo, giovani e adulti disoccupati immediatamente disponibili alla ricerca e allo svolgimento di un’attività lavorativa ad incrementare l’autonomia individuale nella ricerca del lavoro, promuovere e sostenere percorsi di potenziamento delle competenze, fornire strumenti di analisi e di interpretazione delle informazioni, favorire la conoscenza delle principali caratteristiche dei mercati di lavoro locali, informare sulla mappa dei servizi territoriali per la formazionee l’occupazione (POR Autonomia). Erogare servizi specialistici per il sostegno alla persona nella progettazione, pianificazione e realizzazione di percorsi personalizzazti di accompagnamento all’inserimento lavorativo e nello sviluppo dei livelli di occupabilità (POR Occupabilità). Vale la pena di sottolineare che le attività sono ancora in corso di svolgimento e che, al 30




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novembre 2007, considerati tutti i progetti attivati, sono stati contattati oltre 13.200 lavoratori e oltre 1.600 imprese. I lavoratori coinvolti sono stati invece quasi 5.000. I lavoratori a cui è stato destinato il sostegno al reddito per la partecipazione alle azioni (450Euro/mese per un massimo di 6 mesi) sono al momento 835.

ATTIVITA’ DEI CENTRI PER L’IMPIEGO: CONTINUA IL PROCESSO DI RAFFORZAMENTO DEI CPI PER I QUALI LA PROVINCIA DI TORINO E’ IMPEGNATA CON ATTENZIONE La presa in carico delle persone da parte dei CPI è solo il primo passo che le persone compiono nella ricerca di occupazione. I CPI operano nell’ottica di coinvolgere attivamente le persone disponibili al lavoro nelle attività di ricerca del lavoro e, come primo atto, rivolgono loro un’intervista finalizzata a individuare il percorso più idoneo alle loro esigenze. Al 30 settembre 2007 sono state 28.763, di cui 1.868 disabili, le persone che si sono recate presso i Centri per l’Impiego della Provincia di Torino per esprimere la propria disponibilità al lavoro. Per avvicinarsi ancora di più al mondo imprenditoriale e cogliere tutte le esigenze delle aziende, la Provincia di Torino ha realizzato in collaborazione con le imprese il Patto di Servizio”, un documento di informazione e di comunicaione volto a promuovere i nuovi servizi per l’impiego e a mappare le aziende del territorio. Sulla base di questo documento sono stati predisposti per ogni Centro per l’Impiego dei Piani marketing volti a coinvolgere nuove aziende e a consolidare i rapporti con quelle già fidelizzate. Le visite in aziende da parte degli operatori dei Centri per l’Impiego; la conoscenza sempre più approfondita del mercato del lavoro locale e del tessuto produttivo hanno permesso di rafforzare le relazioni con gli imprenditori e di creare nuovi e proficui rapporti di collaborazione. Al 30 settembre 2007, sono state 2.541 le aziende contattate dai CPI per offrire i propri servizi: i lavoratori richiesti sono stati 4.653 e quelli segnalati 15.139.




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Giuseppina DE SANTIS Assessore Attività Produttive, Coordinamento Programmi europei e Concertazione territoriale

PIANO STRATEGICO DEL CANAVESE Nel 2007 si è giunti alla stesura ed alla condivisione definitiva del Piano Strategico del Canavese, considerato vero strumento innovativo per lo sviluppo di un territorio, attraverso un approccio al governo locale basato sul coordinamento delle proposte dei diversi Attori locali ed in un’ottica di pianificazione di medio – lungo termine.

Il Piano Strategico del Canavese si è articolato in tre Assi tematici, o linee di intervento, accompagnati da due approfondimenti trasversali.

Assi tematici:

• innovazione e diversificazione del sistema produttivo • valorizzazione turistica, culturale, ambientale • connettività materiale ed immateriale

Approfondimenti trasversali

• Formazione e capitale umano • Innovazione della Pubblica Amministrazione

Da segnalare, inoltre, il conferimento, al Piano Strategico del Canavese, dell’AWARD DI QUALITA’ (categoria “Buone Idee”) nell’ambito del progetto Sfide 2007, premio consegnato nel mese di maggio durante l’ultima edizione di Forum P.A. PROGRAMMI TERRITORIALI INTEGRATI I Programmi territoriali integrati promuovono lo sviluppo strategico dei territori con una popolazione di almeno 15.000 abitanti. La principale finalità è quella di elaborare e realizzare progetti condivisi per la valorizzazione delle potenzialità locali, sotto il profilo economico, ambientale, culturale e sociale. Per quanto riguarda la provincia di Torino, il relativo bando ha favorito, grazie al supporto dell’Ente, un’intensa partecipazione da parte del territorio che ha lavorato e investito molto nelle proprie candidature: la quasi totalità dei comuni è, infatti, presente all’interno dei PTI. La Giunta Regionale, a fine settembre, ha finanziato gli studi di fattibilità dei PTI garantendo la possibilità a tutti i territori coinvolti di definire una visione strategica anche in relazione alla nuova fase di programmazione dei fondi comunitari 2007 - 2013. La Provincia avrà il compito di coordinare ed assistere gli Enti nella fase di redazione e rimodulazione dei programmi. PATTI TERRITORIALI I Patti Territoriali, nati alla fine degli anni novanta per la realizzazione di progetti di sviluppo economico e sociale concertati a livello locale, sono stati per alcuni anni il principale strumento di agevolazione nazionale a favore delle imprese del territorio piemontese. Nel 2007 è proseguita la regolare erogazione delle agevolazioni ai beneficiari, imprese ed Enti attuatori, dei Patti territoriali della provincia di Torino e di cui l’Ente è Soggetto Responsabile: Canavese, Pinerolese, Sangone, Stura, Torino Sud, Canavese Agricoltura e Pesca, Valli di Susa




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Agricoltura e Pesca. Inoltre sono operative le procedure di erogazioni delle agevolazioni per tutte le varie rimodulazioni di fondi attivate a partire dal 2004. La dorsale di fibra ottica per la diffusione della “banda larga” nei Patti territoriali del Canvese, Pinerolese, Sangone e Stura, interamente finanziata con 6.915.674,36 euro delle rimodulazioni, ha completato nel 2007 le procedure di gara, a cura del CSI Piemonte, nel 2008 i lavori verranno di conseguenza interamente realizzati dotando il territorio di una capillare infrastruttura a sostegno di tutti gli insediamenti produttivi. Nel 2008 potranno partire anche i lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento e canalizzazione per la fibra ottica delle aree industriali di Cebrosa e Pescarito nei Comuni di San Mauro e Settimo Torinese: si è, infatti, positivamente conclusa la fase istruttoria necessaria per il finanziamento con i fondi del Patto territoriale del Po. PIANI INTEGRATI D’AREA – P.I.A I 193 interventi infrastrutturali previste nei sei P.I.A. della provincia di Torino, finanziati con l'asse 3 del Docup regionale 2000-2006, sono giunti alla fase conclusiva. La Provincia di Torino ha garantito per l’intero periodo un servizio di sostegno alla gestione tecnico-operativa, amministrativa e contabile. I P.I.A. hanno consentito una diffusa e diversificata realizzazione di interventi pubblici finalizzati allo salvaguardia, valorizzazione e promozione dei vari territori in una logica di promozione del partenariato locale.

SERVIZIO MIP – Mettersi in proprio “Mettersi in proprio” è un servizio che mira a diffondere la cultura imprenditoriale, stimolare la nascita di idee d’impresa e favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività produttive, localizzate sul territorio provinciale, offrendo gratuitamente ai potenziali imprenditori attività di informazione, accoglienza, accompagnamento alla stesura del business plan e di tutoraggio successivo all’avvio dell’impresa. Considerando il periodo di realizzazione del servizio (operativo dal 2003) i risultati sono importanti: i contatti informativi sono stati finora oltre 26.000 e circa 10.800 persone hanno avuto accesso ad un primo colloquio; 850 progetti hanno completato il percorso di accompagnamento, con la stesura di uno specifico business plan. Le imprese create al 30 dicembre 2007 sono oltre 700 (il 1.300 i soci coinvolti), con un dato di forte eterogeneità per quanto riguarda i settori di mercato.

Nell’ultimo semestre l’attività del servizio è proseguita regolarmente. E’ stata rafforzata la collaborazione con gli Atenei universitari torinesi per le attività di orientamento e formazione rivolte specificamente agli aspiranti imprenditori di aziende innovative, soprattutto attraverso la partecipazione attiva al concorso “Start Cup Torino Piemonte”. Va ricordato il significativo successo, nel mese di giugno 2007, della seconda edizione di “Voglia d’impresa”, manifestazione realizzata con lo scopo di promuovere il dibattito sui temi dell’imprenditorialità e di fornire alle imprese opportunità di conoscenza e relazione.

PROGETTO INTERREG - Network of Automotive Regions La Provincia di Torino, partner del Progetto Interreg "Network of Automotive Regions", a conclusione del progetto, ha organizzato nei giorni 8 e 9 Novembre 2007 la conferenza internazionale "Innovation in Automotive and support policies: the automotive regions experiences" presso l’ I3P - l'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.




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All'evento, che si è articolato su tre tavole rotonde, sono intervenuti come relatori, oltre che i partner del progetto provenienti da tutta Europa, esperti di settore e accademici sia italiani che esteri, nonché rappresentanti della Commissione Europea (DG Imprese) e del Segretariato Tecnico dei Progetti. Interreg. La partecipazione è stata numerosa ed ha suscitato nel numeroso pubblico intervenuto un alto livello di interesse, accompagnato al desiderio di non disperdere il patrimonio di contatti e di conoscenze realizzate grazie all’evento. PROVINT e SIMEX Nel 2007 sono state realizzate anche due importanti inziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese cofinanziate dall'Unione Europea - Fondi strutturali europei (FESR) - dalla Regione Piemonte - DOCUP 2000-2006 misura 1.1b - e dalla Provincia di Torino: PROVINT e SIMEX. PROVINT ha consentito ad oltre 30 imprese della provincia di attivare una collaborazione con giovani laureati per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione. SIMEX, relizzato con Assot S.r.l. (agenzia per lo sviluppo del sud-ovest di Torino), ha portato sul mercato messicano le imprese piemontesi costruttrici di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma consentendo di attivare un proficuo e duraturo interscambio commerciale.

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO La Provincia di Torino patecipa anche finanziariamente alle attività dei comitati nati con l’obiettivo di favorire il trasferimento tecnologico: Programma Galileo: iniziativa volta favorire lo sviluppo di una filiera produttiva legata al futuro sistema europeo di navigazione e di posizionamento satellitare (GNSS: Glaobal Navigation Satellite System) e a fornire servizi tecnologicamente avanzati alle imprese. Distretto Aerospaziale: nel corso del 2007 sono stati identificati, di concerto con gli altri Enti pubblici e le società del settore, i progetti su cui concentrare le attività di ricerca nei prossimi anni tra questi il veivolo senza senza pilota. Torino 2008 World Design Capital: la Provincia aderisce al Comitato al fine di sviluppare eventi ed azioni che mettano in mostra le eccellenze del territorio nell’ambito del design, ingegneria, ricerca ed a promuovere la cultura del design italiano: nel 2008 Torino sarà capitale mondiale del design Inoltre l’Ente, attraverso le sue partecipate, ha sostenuto attività di innovazione e trasferimento tecnologico in svariate filiere industriali con promettenti ricadute di mercato: dalle biotecnologie alle materie plastiche, dalle micro e nano tecnologie all’ICT. Nel 2007, in collaborazione con Unioncamere Piemonte, Provincia di Milano, Provincia di Siena e Comune di Milano è stata organizzata la conferenza "IL BIO-METACLUSTER ITALIANO: UN SETTORE DI RILIEVO PER L'INDUSTRIA E LA RICERCA IN TRE AREE ITALIANE” L’evento si è svolto a Bruxelles lunedì 16 luglio 2007 presso il Parlamento Europeo. L’Assessore della Provincia di Torino Giuseppina De Santis ha partecipato in qualità di moderatrice della conferenza unitamente al Presidente di Unioncamere Piemonte Renato Viale e all'eurodeputato Gianluca Susta. L'attuazione delle azioni, affidata a TNE –Torino Nuova Economia, previste nel Protocollo d'Intesa per lo sviluppo delle aree di Mirafiori dismesse da FIAT è proseguita con l’dentificazione dei primi interventi collegati alla realizzazione del centro per il design. In corso di appalto anche i lavori per l’estensione del Politecnico: il progetto - promosso dal Politecnico di Torino e supportato da Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino - è finalizzato alla realizzazione della Cittadella Politecnica, secondo le previsioni dell'Accordo di programma sottoscritto il 29 marzo 2006.




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Umberto D’OTTAVIO Assessore Formazione professionale, Istruzione ed Edilizia scolastica FORMAZIONE E ISTRUZIONE Bilancio positivo per l’area istruzione e formazione professionale della Provincia di Torino. Questi i principali obiettivi conseguiti nel 2007: L’obbligo di istruzione con la formazione professionale Quest’anno sono stati finanziati 305 percorsi triennali e biennali per l’acquisizione di una qualifica professionale regionale, 31 percorsi annuali flessibili per il reinserimento di giovani nel sistema formativo e nell’apprendistato, 117 percorsi integrati tra istituti superiori tecnici, liceali e professionali e agenzie formative. Gli allievi coinvolti nell’insieme delle sperimentazioni rivolte a sostenere l’obbligo di istruzione a 16 anni sono circa 7700. L’innovazione negli Istituti professionali Nell’ambito del nuovo obbligo a 16 anni, a settembre è stata avviata una nuova sperimentazione sul primo biennio degli istituti professionali con la partecipazione di 270 allievi: la Provincia ha finanziato 18 progetti di innovazione curricolare fortemente legati alla laboratorialità, al recupero e sostegno delle competenze di base e trasversali per mettere a punto impianti curricolari più efficaci nell’ottica del successo scolastico e formativo. Per la prima volta in Italia si è avviato in sei scuole, con il sostegno della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, un insieme di laboratori sulle diverse discipline del biennio, inteso ad anticipare nel nostro territorio le innovazioni dell’obbligo scolastico a 16 anni. Piani formativi di area Nel corso del 2007, sono entrate nel vivo le attivazioni dei corsi previsti dal Bando Piani Formativi Area per la formazione di lavoratrici e lavoratori occupati, anno 2006; piani territoriali, settoriali, professionali promossi da Enti Bilaterali o Associazioni Datoriali e realizzati da Agenzie Formative o Consorzi di Imprese accreditati. Ciascun piano è composto da un insieme di attività finanziate, realizzate attraverso la presentazione di edizioni corsuali nelle quali sono identificate di volta in volta le aziende coinvolte dal progetto formativo. In questo modo, le loro esigenze vengono così verificate e soddisfatte quasi in tempo reale dagli uffici provinciali. RIF- rete indagine fabbisogni Nell'ottica di rilevare sempre meglio le esigenze di competenze professionali del sistema economico e produttivo e le conseguenti esigenze formative, il progetto RIF, promosso dalla Provincia di Torino con la Regione Piemonte e le province piemontesi, ha coinvolto nel corso del 2007 le parti sociali e le imprese in 18 settori economici e predisposto e validato l'impianto d'indagine. A partire da gennaio 2008 le imprese riceveranno il questionario e nella primavera del 2008 saranno messi a disposizione delle istituzioni scolastiche e formative, delle parti sociali e degli enti locali tutti gli esiti.




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Orientarsi Nel corso dell’anno è stato sottoscritto il Piano Provinciale di orientamento 2007/2010, in accordo con la Regione Piemonte e la Città di Torino. Attraverso il piano si intendono rafforzare le iniziative per combattere l’abbandono scolastico prematuro, fronteggiare la dispersione scolastica-formativa, favorire il successo formativo e l’occupabilità dei giovani. Per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini e degli addetti ai lavori, è stato inaugurato il nuovo “punto” Orientarsi: offre un servizio pubblico gratuito di informazione, formazione e consulenza orientativa rivolto a adolescenti e giovani dai 13 ai 21 anni, ai genitori e a tutti gli insegnanti. La formazione professionale La Provincia di Torino conferma il suo impegno per la formazione professionale: oltre 35 milioni di euro sono rivolti alla formazione per disoccupati. Con il nuovo bando Mercato del Lavoro sono stati finanziati 525 corsi che hanno visto solo negli ultimi mesi dell’anno la partecipazione di circa 10.000 allievi. Sul fronte dell’apprendistato, sono state programmate, gestite e finanziate le attività formative obbligatorie per circa 15.000 apprendisti, con un percorso di 120 ore di formazione esterna all’azienda. Sei milioni di euro sono stati invece spesi per l’assegnazione dei voucher ai lavoratori occupati, per le attività di formazione continua: oltre 11.000 lavoratori hanno usufruito di un buono di partecipazione fino a 1.000 euro e sono state formate oltre 1.100 classi. Gli ambiti più richiesti sono le lingue straniere, con circa 500 corsi, seguite dall’informatica, dai servizi amministrativi Ce.Se.Di. Centro Servizi Didattici Il progetto “ Cesedi per la scuola 2006/2007” messo a disposizione delle scuole di ogni ordine grado di Torino e provincia ha registrato l’adesione di 233 istituti. Hanno fruito delle attività 1083 classi e complessivamente sono stati coinvolti circa 16.550 studenti ed 1088 docenti. Si segnala in particolare che ben 2400 studenti hanno seguito le conferenze programmate nell’ambito dell’iniziativa “la Costituzione un bene di tutti”e che nel filone Metodologie didattiche. Il progetto “Una comunità di pratica e di apprendimento” ha continuato il suo sostegno alla professionalità docente attraverso il cooperative learning consolidando e allargando la sua articolazione territoriale e che con i progetti di Peer education è proseguita l’azione di coinvolgimento degli studenti sui temi non solo dell’AIDS ma anche nel momento di “accoglienza” dei ragazzi delle classi prime.. Il 20 settembre 2007 è stato presentato il progetto “ Cesedi per la scuola 2007/2008” che pone l’accento sul sostegno a progetti di innovazione curricolare e lotta alla dispersione scolastica, attraverso un potenziamento di sinergie fra i vari servizi dell’Area Istruzione e Formazione in considerazione anche dell’innalzamento dell’ istruzione obbligatoria per almeno 10 anni, come previsto dalla legge 296/2006. Di particolare rilevanza il Progetto sperimentale “Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado” sviluppato dalla Provincia di Torino in collaborazione con la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. EDILIZIA SCOLASTICA Investimenti inseriti nel Programma triennale del Lavori Pubblici 2008-2010 Nell’ambito delle proprie competenze la Provincia ha previsto un ingente piano di investimenti finalizzato soprattutto, da un lato a colmare le carenze di spazi evidenziatesi in quest’ultimo




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periodo, a completare gli interventi già programmati e/o avviati, edificando delle strutture complementari all’attività didattica quali le palestre e, dall’altro, a migliorare il patrimonio e la riqualificazione energetica con significative risorse destinate alla manutenzione straordinaria. Il quadro generale complessivo degli investimenti previsti si può così sintetizzare: Investimenti complessivi previsti nel Programma triennale del Lavori Pubblici Ammontano ad € 74.967.138,00, di cui i più significativi inseriti nell’anno 2008 sono i seguenti: I. I. S. “CURIE” – Grugliasco – sezione staccata di Collegno – Ristrutturazione Villa 6 L. C. “D’AZEGLIO” – Torino – Sopraelevazione Interventi di adeguamento sismico presso l’”ALBERTI” – Torre Pellice e sezione staccata “E. FERRARI” – Bussoleno Interventi vari di manutenzione straordinaria presso 35 Istituti Scolastici Interventi di nuova realizzazione o ampliamento completati nell’anno E’ stato completato l’ampliamento del complesso scolastico di via Montessori – Chieri - Realizzazione di 27 aule, 10 laboratori, biblioteca e palestre – Importo complessivo: € 6.847.000,00. Tale intervento ha consentito la restituzione al Comune di Chieri di 2 sedi scolastiche. Sono stati completati interventi di M. S. e/o adeguamento normativo significativi per la loro consistenza in 17 edifici scolastici per un ammontare complessivo di circa € 8.000.000. Interventi più significativi in corso di realizzazione Proseguono i lavori relativi alla costruzione del nuovo Liceo Sperimentale a Oulx, costituito da 30 aule, 8 laboratori, la biblioteca e l’auditorium – Importo complessivo: € 10.000.000,00 Interventi di prossimo avvio E’ prevista per i primi mesi del 2008 la cantierizzazione dei seguenti interventi: Nuova succursale del “PASCAL” di Giaveno da realizzare a Sangano; intervento pilota della Provincia per la costruzione di un edificio di architettura sostenibile, composto da 14 aule, 4 laboratori ed una biblioteca in cui è previsto l’utilizzo di materiali naturali, riciclabili e ecocompatibili e l’adozione di soluzioni mirate all’ottimizzazione del risparmio energetico e del confort ambientale – Costo dell’intervento: € 3.000.000,00 Ampliamento I. P. A. “BOBBIO” – Carignano – Importo: € 1.400.000,00 Nuove realizzazioni in previsione Il programma Triennale LL. PP. prevede per il 2009 i seguenti interventi: “PONTE MOSCA” - Realizzazione complesso scolastico I. T. C. “BUNIVA” – Pinerolo - Ampliamento I. I. S. in Borgaro - Creazione della nuova sede I. I. S. “ALBERTI” – Luserna San Giovanni - Realizzazione palestra Nuovo Liceo Sperimentale in Oulx – Realizzazione nuova palestra I. P. A. – Carignano – Realizzazione nuova palestra L. S. “CATTANEO” – Torino - Realizzazione nuova palestra I. T. C. G. “ALVAR AALTO” – Torino – Ampliamento I. I. S. ex “UBERTINI” – Carmagnola – Costruzione nuova palestra. Il programma Triennale LL. PP. prevede per il 2010: - I. P. A. “PREVER” – Pinerolo – Realizzazione sede staccata in None.




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E’ inoltre in corso di predisposizione un Accordo di Programma in materia di Edilizia Scolastica tra Provincia e Regione in estensione dell’”Intesa Istituzionale di Programma” già sottoscritta dai due Enti; tale accordo prevede tra l’altro un finanziamento da parte della Regione di € 8.500.000,00 per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico nella Città di Chivasso. Attività di progettazione Sono stati avviati e ultimati nel corso dell’anno nuovi 18 progetti edilizi che interessano 17 scuole con un impegno finanziario complessivo pari a €.6.650.000. Nove delle scuole interessate sono ubicate nel comune di Torino (licei Alfieri, D’Azeglio, Cavour, Majorana e Einstein, istituti tecnici e professionali Giolitti,Levi, Zerboni, Grassi)e otto nel restante territorio provinciale (licei Darwin/succursale di Rivoli, Porporato e Curie di Pinerolo, Curie/succursale di Collegno, istituti tecnici e professionali Dalmasso di Pianezza, Majorana di Moncalieri, D’Oria di Ciriè, Pascal/succursale di Sangano). L’intervento più rilevante ha riguardato la progettazione della nuova palestra della succursale del Liceo Curie ubicato nel parco della Certosa di Collegno (€1.290.000) che ha richiesto lo studio, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte,di soluzioni tecniche coerenti con le caratteristiche di notevole pregio storico e ambientale che il sito esprime. La maggior parte degli interventi progettati riguarda opere di manutenzione straordinaria e di adeguamento/ messa in sicurezza dei locali e degli impianti esistenti alle normative tecniche che si sono succedute nel tempo, venendo incontro, nei limiti delle disponibilità di bilancio, alle richieste più pressati pervenute dai presidi e dagli organismi scolastici. Di particolare interesse risultano i 5 progetti relativi ad impianti fotovoltaici da costruire in altrettante scuole (Curie/Collegno, Pascal/Sangano, D’Oria/Ciriè, Zerboni e Grassi/Torino) che si inseriscono in un programma pluriennale che la Provincia di Torino ha avviato per la realizzazione di interventi mirati all’ utilizzo di fonti Riepilogo spesa totale sostenuta per la manutenzione degli edifici scolastici Il quadro generale complessivo della spesa sostenuta nell’anno 2007, per i 156 edifici scolastici di competenza provinciale, 75 dei quali ubicati a Torino, si può così sintetizzare: Spesa complessiva per tipologia di manutenzione La spesa totale è pari a € 2.375.086,00 che ripartita per tipologia di manutenzione risulta essere di: € 1.175.086,84 per manutenzione ordinaria + manutenzione riparativa € 1.200.000,00 per manutenzione straordinaria. Per un’analisi più approfondita e completa si è calcolato, per ogni singolo edificio, la spesa relativa alla manutenzione ordinaria ed alla manutenzione riparativa effettuata nell’anno in corso (Vd. tabella allegata). Si evidenzia inoltre che la spesa complessiva di manutenzione (m. ordinaria + m. riparativa) sostenuta per gli edifici scolastici nella città di Torino è di € 607.532,09, che corrisponde al 50% dell’importo totale.




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Spesa complessiva per manutenzione straordinaria Gli edifici scolastici che sono stati oggetto di manutenzione straordinaria nell’anno 2007 sono i seguenti: Edifici scolastici Oggetto Importo complessivo I.I.S. “D’ORIA” Succursale - Ciriè

“Interventi di sostituzione copertura in amianto”

€ 100.000,00

I.T.C. “GALILEI” - Avigliana “Interventi di sostituzione copertura in amianto

€ 100.000,00

L.S. “GALILEO FERRARIS” – Torino L.S. “DARWIN” Succursale - Rivoli

“Sostituzione pavimentazione in amianto”

€ 125.000,00

I.P.Agr. “UBERTINI” - Caluso “Interventi vari di manutenzione straordinaria”

€ 160.000,00

I.T.C. “E. ROTTERDAM” - Nichelino

“Sostituzione copertura in amianto“

€ 315.000,00

I.T.I.S. “PININFARINA” – Moncalieri

“Interventi vari di manutenzione straordinaria”

€ 400.000,00

TOTALE € 1.200.000,00 Gestione riscaldamento scuole ed edifici provinciali Nell’ambito del Servizio Energia, sono stati realizzati e/o approvati i seguenti lavori : Interventi di Riqualificazione Energetica di cui all’art. 2bis del Capitolato Speciale D’Appalto - 1° Lotto. Esecuzione lavori Importo complessivo lavori (compresi oneri, spese e IVA) EURO 1.560.000,00=. Gli interventi consistono nella realizzazione di interventi straordinari, da effettuarsi sui sistemi edificio-impianto con la finalità di ridurre la domanda di energia termica a valle del generatore di calore. Nello specifico, gli edifici coinvolti sono n° 14, e hanno interessato il 23,00% della volumetria globale riscaldata. Di seguito si riporta l’elenco:

N° Denominazione Indirizzo Comune 1 I.T.I.S. “FERRARI” sede staccata Via Cascina del Gallo, 5 Bussoleno (To) 2 Complesso “Barrocchio” Corso Allamano, 120 Grugliasco (To) 3 I.T.A.S. “DALMASSO” Strada S. Gillio, 100 Pianezza (To) 4 I.T.I.S. “PORRO” ampliamento Viale Kennedy, 30 Pinerolo (To) 5 I.P.I.A. “PLANA” P.za Robilant, 5 Torino 6 L.S. “CATTANEO” Via Sostegno, 41/10 Torino

7 I.T.C. “SOMMEILLER” L.S. “FERRARIS”

C.so Duca degli Abruzzi, 20 Torino

8 L.C. “CAVOUR” C.so Tassoni, 15 Torino 9 I.P.A. “COLOMBATTO” Via Gorizia, 7 Torino 10 I.P.C. “GIULIO” I.M. “R. Via Belfiore, 46 Torino




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MARGHERITA”

11 I.T.C. G. “VITTONE” L.S. “MONTI” Via Montessori, 2-6 Chieri (To)

12 I.P.C. “BOSELLI” succ Via Luini, 123 Torino

13 I.P.S.I.A.. “GOBETTI MARCHESINI” Via F. dei Militari, 25 Torino

14 I.T.C. “LUXEMBURG” L.S. “COPERNICO” C.so Caio Plinio, 4-6 Torino

Interventi di Riqualificazione Energetica di cui all’art. 2bis del Capitolato Speciale D’Appalto - 2° Lotto. Approvazione progettazione esecutiva.

Importo complessivo lavori (compresi oneri, spese e IVA) EURO 1.560.000,00=. Gli interventi consistono nella realizzazione di interventi straordinari, da effettuarsi sui sistemi

edificio-impianto con la finalità di ridurre la domanda di energia termica a valle del generatore di calore. Nello specifico, gli edifici coinvolti sono n° 13, ed hanno interessato il 13,18% della volumetria globale riscaldata. Di seguito si riporta l’elenco:

N° Denominazione Indirizzo Comune 1 I.T.I.S. “FERRARI” Via Couvert, 17 Susa (To) 2 L.C. “GIOBERTI” Via S. Ottavio, 9 Torino 3 I.T.C. “MAJORARA” C.so Tazzoli, 209 Torino 4 I.T.I.S. “CASALE” C.so Marconi, 10 Chivasso (To) 5 I.PC.. “D’ORIA” Via Prevert Ciriè (To) 6 L.S. “MAJORARA” Via Negri, 14 Moncalieri (To) 7 L.S. “MORO” Via Reineri, 14 Rivarolo (To) 8 I.P.A. “BECCARI” Via Paganini, 22 Torino 9 I.T.I.S. “LEVI” C.so U. Sovietica, 490 Torino 10 UFFICI C.so Lanza, 75 Torino 11 I.T.C. G. “DEWEY” Via M.Salette, 29 Torino

12 I.P.S.I.A.. “GOBETTI MARCHESINI” Via Luini, 123 Torino

13 I.P.C. “GIULIO” I.M. “R. MARGHERITA” Via Belfiore, 46 Torino

Nell’ambito dei Progetti Strategici, sono stati realizzati i seguenti lavori: Sezionamento impianti termici degli edifici scolastici di competenza provinciale – 4° Lotto. Esecuzione lavori Importo complessivo lavori (compresi oneri, spese e IVA) EURO 403.608,18=.

Gli edifici coinvolti sono n° 5 e sono di seguito elencati: N° Denominazione Indirizzo Comune 1 L.S. “CURIE” Corso Allamano, 120 Grugliasco (To) 2 I.T.C. “VITTORINI” Via Crea, 30 Grugliasco (To) 3 I.T.C. ex “CASTELLAMONTE” Corso Allamano, 130 Grugliasco (To) 4 I.P.A. “PREVER” Via C. Merlo, 2 Pinerolo (To) 5 I.T.C.G. “BUNIVA” Strada del Rochis, 25. Pinerolo (To)

Sezionamento impianti termici degli edifici scolastici di competenza provinciale – 5° Lotto.




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Esecuzione lavori Importo complessivo lavori (compresi oneri, spese e IVA) EURO 453.599,56=. Gli edifici coinvolti sono 5 e sono di seguito elencati:

N° Denominazione Indirizzo Comune 1 L.C. “ALFIERI” Corso Dante, 80 Torino 2 I.P.A. “COLOMBATTO” Via A. Negri, 15 Torino 3 I.T.I.S. “PEANO” Corso Venezia, 130 Torino 4 L.C. “GIOBERTI” Via S. Ottavio Torino 5 I.P.C.A. “GIOLITTI” Via Alassio, 20 Torino

Appalto Servizio Energia La gestione diretta del riscaldamento dei 112 edifici scolastici (sedi e succursali) di proprietà o di competenza provinciale, concernente l'erogazione dei beni e servizi necessari a mantenere le condizioni di comfort nelle strutture, nel rispetto delle vigenti leggi in materia di uso razionale dell'energia, di sicurezza e di salvaguardia dell'ambiente, comporta per la Provincia un intervento capillare su quasi tutto il territorio, in corrispondenza della dislocazione degli istituti scolastici di scuola secondaria superiore. Tale attività è altresì finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico, sviluppo delle fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni climalteranti, contenuti nel Piano d'Azione Energetico Ambientale del Programma Energetico Provinciale, approvato dal Consiglio Provinciale il 14/01/2003 con Deliberazione n. 137489.




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Giorgio GIANI Assessore alla Pianificazione territoriale, Difesa del Suolo e Protezione Civile È stato un anno particolarmente intenso il 2007 per l’Assessorato alla Pianificazione Territoriale e per tutte le deleghe ad esso connesse: l’urbanistica, la difesa del suolo, la protezione civile ed il cartografico. Un anno orientato all’acquisizione di risultati di attività in fase di completamento in corso ed alla riorganizzazione del lavoro in funzione degli importanti obiettivi da raggiungere nel corso del 2008. In sintesi le attività svolte nell’anno che volge al termine. Pianificazione territoriale: approvazione di piani settoriali del PTC (Piano Territoriale di Coordinamento), Piano cave e Piano delle aziende a rischio, potenziamento dell’area di pianificazione (con la formazione dell’ufficio del piano e l’avvio di attività intersettoriali finalizzate a valorizzare studi e progetti di ogni Assessorato provinciale in ottica territoriale per il Piano Territoriale di Coordinamento), analisi di sistema delle agende strategiche in corso e dei progetti espressi dalle realtà territoriali per individuare le istanze in divenire e non per la semplice registrazione di fatti già avvenuti, coordinamento di progetti strategici di grande rilievo territoriale come il tema di corso Marche, l’area delle Basse di Stura, l’area Bor.Set.To, il progetto di valorizzazione del forte di Fenestrelle ed il territorio connesso; la collaborazione con la Regione Piemonte per la formazione dei piani paesistici. L’approfondimento del PTC finora svolto e la prospettiva del suo aggiornamento e revisione hanno messo in evidenza il ruolo dei Comuni, in una fase rinnovata del governo del territorio, che se da un lato richiede alle municipalità di assumere sempre più una prospettiva di riferimento territoriale alla scala intercomunale, dall’altra induce la Provincia ad acquisire una maggiore sensibilità verso le reti locali. Lo strumento delle Agende Strategiche del Sistema Locale, costituite su base volontaria, consente il confronto e l’accordo negoziale tra i soggetti istituzionali del sistema locale. Le Agende sono state avviate in forma sperimentale per il Chierese e per la zona della Collina Morenica Rivoli-Avigliana. Da segnalare inoltre che il 5 giugno la Giunta Provinciale ha adottato il progetto definitivo del Piano Paesaggistico della Collina di Pinerolo, mentre il 22 maggio il Consiglio Provinciale ha adottato gli elaborati definitivi della Variante del PTC in materia di pianificazione per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante e di piano provinciale delle attività estrattive. Urbanistica: avvio della sperimentazione delle Conferenze di pianificazione attraverso la legge 1/2007 e partecipazione alla discussione di formazione della nuova legge regionale di governo del territorio. Difesa del suolo: rinnovata collaborazione con la Regione Piemonte, l’AIPO, l’Autorità di bacino nella gestione delle aste fluviali che, pur di competenza regionale, attengono a problemi che insistono sul territorio provincile ed è quindi opportuno che siano inseriti in una analisi di sistema per la manutenzione degli alvei e la gestione delle acque, così come già avviene per i tratti di competenza delle Comunità Montane. Protezione civile: stipula di convenzioni ed intese con Enti ed associazioni (Ufficio Territoriale di Governo, Coordinamento Provinciale delle associazioni e gruppi comunali ed intercomunali di volontariato di Protezione Civile, Soccorso Alpino Speleologico Piemontese, Croce Rossa), gestione di esercitazioni interventi in emergenze specifiche e puntuali la predisposizione delle linee di formazione del Piano provinciale della Protezione Civile, da redigere nel corso del 2008. Cartografico: formazione di ortofoto digitali e di nuova cartografia numerica di tutto il territorio provinciale, sperimentazione per fornire la nuova cartografia digitale a tutti i Comuni della provincia e costituzione della mosaicatura dei Piani Regolatori comunali.




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Valter GIULIANO Assessore alla Cultura, Protezione della Natura, Parchi ed Aree protette Partecipate culturali Oltre alla normale attività nei vari enti cui la Provincia di Torino partecipa istituzionalmente (Teatro Regio, Fiera del libro, Museo Egizio, Museo del cinema, Museo dell’Automobile, Centro Scavi, Torino Città Capitale, Artissima, Torino Film Festival, Cinemambiente) si è attivato, a maggio, il Comitato per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Si segnala infine che è stata deliberata l’adesione alla Fondazione Teatro Stabile di Torino 150° Unità d’Italia Sull’argomento, la Provincia di Torino lavora sin dal 2001, in particolare con la Scuola di Storia patria, giunta alla quarta edizione; nel corso dell’anno, il percorso culturale con cui si sta ripercorrendo il cosiddetto “decennio di preparazione” all’Unità d’Italia, ha visto anche l’allestimento, presso Palazzo Cisterna, della mostra “Dalla Crimea al Congresso di Parigi”, in collaborazione con il Museo del Risorgimento e la Deputazione piemontese di Storia Patria e con il coordinamento scientifico del professor Umberto Levra. Cultura materiale, “Eco e Narciso”, LAP, mostre Sul tema della cultura materiale, che rappresenta uno dei filoni di intervento prioritari della Provincia, oltre al normale sostegno all’attività della Rete degli Ecomusei (da segnalare il contributo alla produzione dello spettacolo “Colori proibiti. Favola nera di una storia vera: l’IPCA di Ciriè” con Laura Curino e Lucilla Giagnoni e la drammaturgia di Luca Scarlini), è giunto a conclusione il progetto triennale del LAP (Laboratorio Artistico Permanente) che ha visto il coinvolgimento di quattro Comuni (Nole Canavese, Settimo Rottaro, Forno Canavese e Carmagnola) per un’azione di arte contemporanea pubblica affidata a sette artisti che sono intervenuti coinvolgendo le singole comunità con laboratori territoriali; a conclusione dei lavori vi è stato un momento di presentazione pubblica, con la consegna del prodotto artistico realizzato. L’intero progetto, con le varie fasi di realizzazione è stato oggetto di una specifica pubblicazione presentata in occasione di Artissima. La conclusione del progetto europeo “Memoria delle Alpi” ha invece consentito la pubblicazione del volume “ 38/45 Luoghi della guerra e della Resistenza nella Provincia di Torino”, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea. In precedenza, durante il periodo estivo, nell’ambito dello stesso progetto è stata programmata una serie di incontri e spettacoli nei luoghi della Memoria delle Alpi per festeggiare tutte le resistenze della provincia di Torino, tra cui percorsi alla scoperta degli Ecomusei e dei sentieri della Resistenza della Val Sangone e della Val Pellice e uno spettacolo alla Cavallerizza Reale sulle “Lettere ai condannati a morte della resistenza europea”. Tra le attività espositive si sottolinea, nell’ambito dell’attenzione ai saperi di fare artistico-artigianali, la realizzazione della mostra “ Nuvole di pietra”, dedicata all’arte orafa di Enrico Cirio, allestita presso la Biblioteca Reale di Torino (19 gennaio-4 marzo). Promozione della cultura scientifica La Provincia ha fortemente sostenuto l’inserimento del progetto per la realizzazione, a Torino, di uno Science Center nell’ambito delle attività per il 150 dell’Unità d’Italia. L’adesione della Regione Piemonte e del Comune di Torino hanno consentito di avviare la fase realizzativa che consentirà di istituire una specifica istituzione -destinata al coordinamento e alla promozione del sistema di




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ricerca e divulgazione scientifica del territorio- presso il padiglione Nervi di Torino Esposizioni. La Provincia di Torino porterà in dote, alla nascente istituzione, il risultato di anni di studi, ricerche e progetti, nonché l’affermato portale della scienza “Torinoscienza”, visitato annualmente da migliaia di utenti. La Provincia ha altresì sostenuto la candidatura -risultata vincente- di Torino quale sede della prossima edizione (2010) dell’Esof, "EuroScience Open Forum", meeting biennale dedicato alla ricerca e all'innovazione scientifica. Abbazia della Novalesa, Museo di Bussoleno Sono proseguiti i lavori di restauro e recupero dell’Abbazia e, in particolare, è stato messo a punto il progetto definitivo per la realizzazione del Museo archeologico che troverà attuazione nel corso del 2008. Analoga conclusione delle procedure amministrative ha riguardato il “Museo del trasporto ferroviario attraverso le Alpi” di Bussoleno, per l’allestimento dell’ex palazzina FS recuperata con il progetto dell’arch. Andrea Bruno; l’intervento di allestimento museografico sarà appaltato nel corso del 2008. Teatro, musica e Festival delle Province Oltre al consueto sostegno alle attività sul territorio (festival, rassegne, teatri locali…) si è svolta l’ottava edizione del Festival di musica organistica “Organalia”. Il successo della manifestazione (4.000 presenze per 22 concerti dell’ultima edizione), ha reso indispensabile, da quest’anno, suddividere il territorio in due settori che ospiteranno con cadenza biennale la rassegna. Anche quest’anno “Organalia” ha prodotto alcuni compact disc con la scelta di alcuni concerti e (Marco Limone a Montanaro con musiche di Vincenzo Antonio Petrali, Massimo Gabba a Chivasso con musiche di Giovanni Quirici) uno speciale dedicato all’organista e compositore torinese Guido Donati. In campo teatrale, è giunta alla settima edizione la rassegna “Incroci”, che ha coinvolto 40 Comuni per 40 spettacoli realizzati da una quarantina di compagnie, sotto il coordinamento di Assemblea Teatro e del Teatro delle Forme. Per quanto concerne il Festival delle Province, il 2007 ne ha sancito il riconoscimento come Rete italiana di Cultura Popolare da parte del Ministero dei Beni e Attività Culturali; le attività si sono implementate con il raggiungimento di una ventina di Province partecipanti e con il sostegno stabile dell’UPI. Il Festival ha curato le due giornate (svoltesi a Roma) dedicate alla Convenzione Unesco sui Beni Immateriali, voluta dal Ministero Beni Culturali in occasione della ratifica da parte del Governo italiano,. Minoranze linguistiche L’attività a sostegno della rilevanza culturale del patrimonio linguistico provinciale è proseguita, in particolare con la cerimonia delle bandiere di minoranza, che ha interessato i Comuni di Sauze D'Oulx (21 gennaio), Mompantero (4 febbraio), Claviere e Cesana (11 febbraio), Sauze di Cesana (1° aprile), Ceres (15 aprile), Susa (13 maggio), Traves (3 giugno); inoltre le bandiere sono state consegnate alla Comunità montana Alta Valle Susa e al Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand (14 aprile), nonché ai Comuni francoprovenzali di Puglia, Faeto e Celle San Vito (12 agosto) e ai rifugi alpini delle sezioni provinciali del CAI (1 luglio). Anche grazie a questa iniziativa, che ha preso l’avvio in occasione dei Giochi olimpici di “Torino 2006” e ha avuto il sostegno del Ministero degli Interni con l’attiva partecipazione del Prefetto di Torino, la Regione Piemonte ha appena legiferato in materia, rendendo ufficiale l’esposizione della




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bandiera sui palazzi comunali. L’argomento delle lingue minoritarie è stato inoltre al centro di alcuni convegni e dibattiti tra cui si segnalano: “Le carnaval de Champlas du Col. Tra nostalgia di un rito e nuova creatività” (29 marzo, Torino, Museo di Scienze Naturali); “Scrittori di confine: la riscoperta delle minoranze linguistiche” e “Lingue sui confini. L'esperienza dell'insegnamento delle lingue minoritarie” nell’ambito della Fiera Internazionale del Libro; “Amministrare le minoranze linguistiche. Incontro con il Sottosegretario agli Interni On.le Rosato” in occasione di "Alpi 365"; “ Vox cantorum. Archivi sonori e animazione musicale” (14 e 15 dicembre a Cantoira e Giaglione). Parchi e Aree protette Sono state messe in atto una serie di azioni e interventi di tutela e conservazione naturalistica e ambientale, in particolare con la messa in sicurezza della ex Cava Piossasco; il ripristino delle strade agrosilvo pastorali ed ex militari, in collaborazione con il Servizio Viabilità, all’interno del territorio di Conca Cialancia; la realizzazione, gestione e manutenzione delle aree attrezzate e dei parcheggi per la fruizione delle Aree Protette; l’individuazione di percorsi per mountain-bike e il ripristino della cartellonistica. In particolare si segnala la realizzazione di un percorso per disabili (persone non deambulanti e soggetti non vedenti) presso la Riserva Naturale Speciale dello Stagno di Oulx. Per tutti i parchi provinciali sono stati attivati appositi Studi e contatti con le amministrazioni locali per la realizzazione o ristrutturazione di strutture destinate alla gestione e visita (Case del Parco - Sedi Operative), nonché la realizzazione di Punti informativi, l’installazione di bacheche e la predisposizione del sito web. Sempre in riferimento alla valorizzazione e promozione delle sei aree provinciali protette , sono stati realizzati i loghi di ogni parco e relativi opuscoli informativi, nonché un video documentario che ne illustra le caratteristiche. Per quanto concerne il Parco provinciale del Lago di Candia la collaborazione con l’Ente gestore si è sviluppata, innanzitutto, con l’ultimazione del progetto “LIFE ambiente” che ha comportato il conseguimento delle certificazioni di qualità “Emas” e “Iso 14000”. Tra le attività ordinarie si segnalano il proseguimento del Progetto salvaguardia anfibi e del monitoraggio dell’avifauna acquatica, in particolare per la prevenzione dell’ influenza aviaria H5N1, mentre è giunto a compimento il Progetto scoiattoli e si è avviato quello relativo ai chirotteri. GEV, educazione ambientale e alimentare Durante l’anno si è adempiuto agli obblighi delle 9 convenzioni preesistenti e sono state stipulate 5 nuove convenzioni con Comuni e Enti Parco; gli Enti che hanno attiva una convenzione sono ad oggi: Alpignano, Bussoleno, Condove, Gassino, Ivrea, Pianezza, Piossasco, San Maurizio Canavese, San Giusto Canavese, Susa, Torino, Traves, Vinovo, Volvera. Sono stati organizzati, per 96 GEV, 6 corsi di aggiornamento sui temi di competenza, tra cui elementi di illecito amministrativo ambientale; elementi di valutazione di impatto idrogeologico; elementi di valutazione di inquinamento ambientale; elementi normativi di classificazione dei rifiuti. Tra le altre attività, la partecipazioni a mostre ed eventi a carattere ambientale (Messer Tulipano, Giornata di primavera del FAI al Parco Fluviale del Po Torinese alle Vallere); il concorso per le scuole elementari su temi ambientali intitolato “Striscia l'ambiente”; la revisione del materiale didattico per le scuole e la predisposizione di nuovo materiale sia video che cartaceo tra cui un libro sulla educazione alimentare e un volumetto di presentazione delle GEV.




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Da segnalare, ancora, la stipula della Convenzione con il Museo “A come ambiente” e il monitoraggio del fiume Stura in collaborazione con il servizio provinciale “Risorse idriche”: Per quanto concerne le attività operative si segnala la partecipazione ad operazione di polizia con la Guardia di Finanza di contrasto alle violazioni sugli abbandoni dei rifiuti, che ha portato al sequestro di 7 discariche abusive ed alla denuncia di 26 persone; sono stati sequestrati 253 mila mq di terreno sul quale venivano smaltiti materiali inquinanti. Infine si rendono noti i risultati (alla data odierna) dell’ attività di polizia amministrativa che ha portato a 1.329 sanzioni contestate e di quella di polizia giudiziaria, con 78 notizie di reato.




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Angela MASSAGLIA Assessore Sviluppo sostenibile e Pianificazione ambientale

POTENZIAMENTO RACCOLTA DIFFERENZIATA Contributi ai Comuni per il passaggio al sistema di raccolta differenziata “porta a porta”: a fine ottobre di quest’anno sono 238 i Comuni finanziati dalla Provincia per una spesa di oltre 17 milioni di euro. Nel periodo gennaio-ottobre 2007 il territorio della provincia di Torino ha raggiunto la quota del 45,9% di raccolta differenziata (47,6% nel solo mese di ottobre). Da segnalare i notevoli risultati ottenuti ormai stabilmente nella zona di Ivrea (68,2%) e nei consorzi COVAR14 (64%) e CCS (63,5%). La città di Torino sfiora ormai il 40% e costituisce la realtà metropolitana con i migliori risultati di raccolta differenziata a livello italiano. Campagna per migliorare la qualità della raccolta differenziata negli insediamenti di edilizia popolare. A ottobre è stato inviato un depliant con le istruzioni del caso a ... famiglie di Collegno. OMOGENEIZZAZIONE DELLE TARIFFE Firmato a luglio il protocollo di intesa proposto dalla Provincia di Torino (benché la legge non assegni alle Province competenze dirette in materia di determinazione delle tariffe) per rendere più omogenee le tariffe del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L’accordo, oltre che dalla Provincia, è stato sottoscritto dalla Regione, dall’ANCI Piemonte, dall’ATO Rifiuti, dai Consorzi e dalle Associazioni di categoria (Unione Industriale, API, ASCOM, CNA e Confesercenti). Il protocollo è il risultato del lavoro del tavolo di concertazione promosso a febbraio dall’Assessorato provinciale allo Sviluppo sostenibile e alla Pianificazione ambientale. Il tavolo si è nuovamente riunito in novembre per fare il punto sugli impegni presi e per avviare nuovi approfondimenti; la Regione Piemonte, come auspicato dal protocollo, ha esteso il confronto a tutto l’ambito regionale. ACQUISTI PUBBLICI ECOLOGICI A febbraio un nuovo gruppo di enti aderisce al protocollo d’intesa, firmato per la prima volta nell’aprile 2004, per la promozione degli acquisti pubblici ecologici (APE). Si tratta dei Comuni di Avigliana e di Bardonecchia, del Parco Nazionale Gran Paradiso, dell’Agenzia Energia e Ambiente di Torino, dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Galilei” di Avigliana, dell’Acea Pinerolese Industriale, del Cidiu e del Consorzio Servizi Socio Assistenziali Chierese. L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Torino e dall’Arpa Piemonte: i sottoscrittori del protocollo si impegnano a utilizzare criteri ecologici nell’acquisto di beni e servizi per i propri uffici quali autoveicoli, mobili, attrezzature informatiche, carta per fotocopie e pubblicazioni, meeting ecc.




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PERCORSI CASA-SCUOLA SICURI Firmato a novembre il protocollo di intesa “per la promozione della mobilità sostenibile a partire dalle aree intorno ai plessi scolastici”. Oltre alla Provincia hanno sottoscritto il documento l’ANCI e 40 Comuni. Questo protocollo è l’ultima tappa del percorso del tavolo di Agenda 21 avviato sul tema dalla Provincia e da ANCI Piemonte nel luglio 2006. Molteplici le finalità: incidere sull’inquinamento atmosferico riducendo l’uso dei mezzi privati motorizzati, promuovere interventi per la messa in sicurezza delle aree intorno agli edifici scolastici e individuare percorsi casa-scuola sicuri. Anche per l'anno 2007-2008 il Comuni del tavolo usufruiscono del progetto "Strade più Belle e Sicure", attraverso un cofinanziamento che è stato inserito all'interno del Programma Provinciale INFEA 2007-2008, l’ormai consolidato strumento regionale-provinciale di sostegno finanziario alle attività di educazione ambientale del territorio. Nel medesimo ambito è stato indetto a marzo il concorso “A scuola camminando”. Hanno partecipato 39 scuole elementari e medie distribuite in 18 Comuni del territorio provinciale. Le scuole vincitrici sono state premiate il 5 giugno durante la manifestazione “La giornata Mondiale dell’Ambiente 2007 al Museo A come Ambiente”. PIANO STRATEGICO PROVINCIALE PER LA SOSTENIBILITÀ Con il Forum di Agenda 21 del dicembre 2005, è stato dato l'avvio al nuovo percorso dell'Agenda 21 provinciale: la Provincia ha ritenuto opportuno avviare un processo di ri-individuazione di politiche ed azioni ambientali prioritarie, volte ad affrontare tematiche particolarmente urgenti e rilevanti sia a livello metropolitano, sia a livello dell'intero territorio provinciale. E’ stata quindi avviata una fase strategica di Pianificazione Ambientale interna alla Provincia di Torino, nel cui ambito hanno trovato spazio e sono adeguatamente valorizzate tutte le programmazioni di settore, operando per la formazione di un Piano Strategico Provinciale per la Sostenibilità Ambientale. Il percorso vede coinvolti numerosi Servizi della Provincia di Torino. Tali Servizi hanno redatto, con il coordinamento ed il supporto tecnico del Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo Integrato dei Rifiuti, la "Proposta di Piano Strategico Provinciale per la Sostenibilità. Individuazione di strategie intersettoriali di sostenibilità ambientale ed azioni per la loro attuazione", presentata La proposta di Piano è stata presentata e discussa con i soggetti del territorio il 10 dicembre 2007 presso la “Fabbrica delle e” del gruppo Abele a Torino. FUNZIONI DI CONTROLLO E TUTELA DELL’AMBIENTE La Provincia esercita funzioni di controllo e tutela dell’ambiente. Nel 2007 è stato avviato un importante progetto di monitoraggio su quelle imprese che, tenute a presentare la dichiarazione ambientale (MUD) in quanto produttrici di rifiuti pericolosi, risultano inadempienti. Si tratta di un lavoro di ampio respiro temporale e di notevole profondità, che analizza i movimenti dei rifiuti speciali sul territorio provinciale e intende da un lato individuare le situazioni irregolari, e dall’altro valorizzare i comportamenti di quei soggetti che da tempo hanno fatto una scelta di trasparenza e correttezza.




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Giovanni OSSOLA Assessore alla Viabilità L’attività dell’Assessorato alla Viabilità nel corso dell’anno 2007 è proseguita nell’opera di sviluppo dei progetti inseriti nei Programmi triennali in atto ed avviato i lavori di alcuni importanti interventi rispettando sostanzialmente i tempi preventivati ed utilizzando le risorse economiche inserite a bilancio per l’anno 2007. Sono state assunte 197 deliberazioni di Giunta (al giorno 11.12.2007). Per quanto attiene l’aspetto finanziario sono stati impegnati Euro 49.172.566,00 e liquidato Euro 31.076.023,13 per opere stradali di vario genere, quali: sistemazione di intersezioni con rotatorie; ripristino dei danni alluvionali dell’ottobre 2000; interventi inclusi nel Piano Regionale Investimenti relativi a quasi la totalità delle strade dismesse dall’ANAS S.p.A.; opere previste per lo svolgimento dei XX Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006”. E’ proseguita l’attività per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano Regionale Investimenti sulla rete stradale dismessa dall’ANAS S.p.A. di cui n. 12 del Piano Stralcio 2001 e n. 19 del P.R.I. generale per le strade pervenute al demanio stradale della Provincia di Torino. Sono stati approvati i progetti preliminari e definitivi degli interventi inseriti negli elenchi sopra richiamati con l’indizione delle Conferenze dei Servizi. Nel corso dell’anno sono stati aggiudicati i lavori relativi a: tre nuove rotatorie lungo la ex S.S. n. 460 nei Comuni di Valperga, Salassa e Cuorgnè; l’allargamento di un tratto della ex S.S. n. 460 tra i Comuni di Pont Canavese e Sparone; adeguamento funzionale del tratto Caselette-Borgone di Susa della ex S.S. n. 24 (lotto A). E’ stata avviata la procedura di gara per l’aggiudicazione dei lavori che interessano la ex S.S. n. 460 (Variante di Fey in Comune di Noasca) e la ex S.S. n. 595 (interventi nei Comuni di Caluso, Mazzè, Villareggia). Sono state acquisite dalla Regione Piemonte le risorse economiche, pari ad euro 4.430.000,00 per l’intervento di ammodernamento del tratto della S.R. n. 11 in prosecuzione del raccordo ATIVA S.p.A. - sistema autostradale di Torino. Sono in fase di aggiudicazione i lavori del ponte, della lunghezza di 250 metri, sul torrente Chiusella lungo la S.P. n. 77 nel Comune di Pavone per 8.010.000,00 Euro. Nell’ambito degli interventi di ricostruzione delle opere danneggiate dall’alluvione del mese di ottobre 2000 poste a carico dell’ANAS è stata trasferita alla Provincia di Torino, in virtù di apposita convenzione, la somma pari ad euro 2.215.601,00 per la realizzazione di opere di sostegno e difesa del corpo stradale della S.R. n. 23 tra le progressive km. 37+580 e km. 37+780 in Comune di Pinerolo, località Tabona. In attuazione del succitato Piano è stato eseguito l’intervento di ricostruzione del ponte sul Rio Noaschetta lungo la ex S.S. n. 460 in Comune di Noasca. E’ stata completata la sistemazione delle strade interessate dagli eventi olimpici invernali “Torino 2006”. Complessivamente nel corso dell’anno 2007 sono state esperite 56 aggiudicazioni di lavori che comprendono: nuovi tracciati stradali; rotatorie; opere di sistemazione versanti; interventi per il recupero ai fini turistici delle strade militari di montagna; adeguamento impianti tecnologici; interventi di manutenzione e consolidamento della sovrastruttura stradale.




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Sono stati aggiudicati i lavori relativi alla variante della S.P. n. 156 tra Bibiana e Luserna San Giovanni, per un importo pari a 9.580.000,00 Euro quale opera connessa ai XX Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006”. Nel corso dell’anno sono stati aggiudicati i lavori delle varianti di Venaria Reale e Borgaro Torinese (importo progetto euro 77.560.446,92, di cui euro € 45.514.728,71 di soli lavori) nonché dei raccordi stradali e parcheggi di attestamento a sud della Reggia di Venaria Reale - lotto I – (importo progetto euro 3.746.139,01). Sono stati approvati i progetti definitivi degli interventi oggetto di convenzione con la Regione Piemonte per l’attivazione del 1° Programma di attuazione del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale per 3.472.152,00 Euro; contestualmente sono stati consegnati i lavori degli interventi di cui al lotto “A” previsti lungo le ex SS.SS. n. 10, n. 11, n. 20. E’ proseguita l’attività per la retrocessione di alcuni tratti delle strade provinciali che attraversano comuni con una popolazione superiore ai 10.000 abitanti nonchè quelli con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti. Sulla base delle azioni intraprese sono stati retrocessi ai comuni, a titolo definitivo, circa 59 km. di strade provinciali e per altri 62 km. è stata attivata l’istruttoria. Per contro a far data dal 01 gennaio 2008 sarà acquisito al demanio stradale provinciale la rete delle ex strade statali trasferite alla Regione Piemonte equivalente a 230,761 km. Nell’ambito del demanio stradale provinciale, comprensivo delle ex strade regionali di cui al punto precedente, la Regione Piemonte ha individuato una rete stradale di I° livello che si sviluppa per 297,556 km. ed una di II° livello per 363,264 km. Gli interventi su detta rete saranno oggetto di concertazione con la Regione Piemonte. Occorre segnalare che è stata adottata la deliberazione della Giunta Provinciale che prevede il riconoscimento di contributi ai comuni per l’esecuzione di opere cofinanziate dagli stessi ed attinenti la viabilità provinciale per complessivi 5 milioni di Euro. I comuni interessati sono 44. Attività intraprese nel corso dell’anno 2007 da parte del Servizio Esercizio Viabilità: 1) Sono proseguite le attività di riordino delle Concessioni stradali fra cui un sistematico censimento degli impianti di distribuzione carburanti, della loro consistenza e dei servizi accessori offerti, finalizzato sia all’aggiornamento dei canoni che al recupero dei quelli pregressi. 2) Nel campo dei mezzi pubblicitari e della segnaletica verticale nel mese di ottobre si è addivenuti, con le associazioni di categoria, ad una concertazione in materia tariffaria per l’applicazione, a decorrere dal 2008, dei corrispettivi eonomici da corrispondere per il rilascio delle autorizzazioni alla loro posa e per la formulazione dei criteri da adottarsi per l’adeguamento dei mezzi pubblicitari lungo le strade provinciali e regionali che, nel rispetto delle norme del C.D.S, soddisfinole necessità di sicurezza e informazione degli utenti della stradae il rispetto dei vincoli paesaggisti- storici-artistici 3) E’ sta siglata nel mese di ottobre la Convenzione con la SMAT per la regolamentazione di tutte le interferenze tra le strade provinciali e regionali in gestione alla Provinciae gli impiant del Servizio idrico integrato, finalizzata allo snellimento delle procedure di concessione, con positiva ricaduta sui tempi d’attesa dell’utenza. 4) Considerata l’elevata valenza dell’impianto telematico con funzioni di monitoraggio, controllo e gestione del traffico e della mobilità dei mezzi spartineve, realizzato in occasione dell’ olimpico, si è proseguito per un anno, nella gestione telematica del sistema mediante l’impiego dei pannelli a messaggio variabile fissi e mobili per la segnalazione di: traffico, situazione delle strade, condizioni meteo, qualità dell’aria e segnalazione manifestazione.




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Dorino PIRAS Assessore Risorse idriche, Qualità dell’aria e Inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico QUALITA’ DELL’ARIA E MOBILITA’ SOSTENIBILE Il controllo della qualità dell’aria avviene attraverso la gestione della rete di monitoraggio, lo sviluppo di sistemi di modellistica ambientale. La diffusione dei dati e l’informazione della cittadinanza è effettuata attraverso due strumenti ormai consolidati negli anni quali: l’Indice di Qualità dell’Aria (IQA) che fornisce un indicazione sulla stato di qualità dell’aria del giorno precedente, per il quale si ha l’obiettivo per il 2008 di renderlo prognostico ovvero di fornire un indicazione relativa allo stato di qualità delle successive 24 e 48 ore; la pubblicazione annuale “Uno sguardo all’Aria” che contiene informazioni sulla meteorologia, sulla qualità dell’aria dell’anno appena trascorso, nonché le esperienze e gli studi significativi condotti su specifici ambiti territoriali della Provincia.

All’interno delle esperienze e degli studi appena citati, negli anni si è venuta a delineare la necessità sempre più marcata di ridurre le emissioni provenienti dalle attività di trasporto. Si sono quindi sviluppati numerosi studi e progetti sulla mobilità sostenibile con l’obiettivo di ridurre il trend crescente dell’uso dell’auto privata. A tal proposito nel corso del 2007 l’Assessorato si è impegnato, attraverso anche l’istituzione del Mobility Manager di Area di Zona di Piano, nelle seguenti attività: Progetto Mobilityamoci: incentivo all’uso del trasporto pubblico locale per i dipendenti della Provincia di Torino. Il progetto sarà ripetuto anche nel 2008 con l’obiettivo di ampliare il numero di dipendenti aderenti al progetto dato il trasferimento di buona parte degli stessi nella sede di corso Inghilterra; Predisposizione e attuazione dei Piani di Mobilità sostenibile delle aziende ospedaliere “San Giovanni Battista”, “O.I.R.M/S.Anna”, “C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide” e “Giovanni Bosco”. Azione che vede coinvolti più di 11000 lavoratori della provincia di Torino; Supporto alla predisposizione dei Piani Spostamento Casa – Lavoro di numerosi enti locali e poli industriali; Monitoraggio della mobilità e dei flussi di traffico sulla rete stradale provinciale e delle conseguenti ricadute sulla qualità dell’aria. L’istituzione della figura di Mobility Manager di Area di Zona di Piano, nonché le dimensioni assunte da tutte le attività di mobility management messe in campo nel corso del 2007, necessiterebbero di una strutturazione specifica all’interno dell’Ente, data anche la interdisciplinarietà della materia “Mobilita’ sostenibile”. PREVENZIONE E RIDUZIONE INTEGRATA DELL’INQUINAMENTO Nel corso del 2007 sono stati autorizzati dalla Provincia di Torino con provvedimento unico integrato (AIA), coerentemente con quanto prescritto dalla direttiva europea n. 96/61/CE, 81 impianti industriali esistenti di dimensioni medio grandi appartenenti a 33 differenti categorie economiche (All. I D.Lgs. 59/05). Nello specifico ciascuna istruttoria ha comportato:




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L’integrazione di tutti gli impatti ambientali derivanti dall’attività industriale, in particolare in materia di rifiuti, scarichi idrici, emissioni in atmosfera, rumore ed energia. La valutazione della Performance ambientale dell’impianto alle prestazioni assicurate dall’adozione delle migliori tecniche disponibili. La gestione del processo di rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali ha generato la necessità di coordinare un tavolo di lavoro con i rappresentanti di categoria dei soggetti coinvolti, in particolare Unione Industriale, API e CCIIAA di Torino. L’assessorato è stato inoltre fortemente impegnato nella diffusione e divulgazione delle esperienze fatte in materia. Dal 29 al 31ottobre ha organizzato il meeting europeo dal titolo “Le aziende esistenti e l’Autorizzazione Integrata Ambientale alla scadenza del 30 ottobre 2007 – Le Esperienze in Italia e in Europa”. Al meeting erano presenti in qualità di relatori la direzione del Centro di Ricerca della Comunità Europea di Siviglia (Serge Roudier), il rappresentante della Comunità europea (Cesare Prodi), esperti del mondo universitario, le maggiori aziende italiane che si sono confrontate con i rappresentanti di alcune aziende europee. ENERGIA La Provincia di Torino, in occasione della manifestazione ECOMONDO, ha ricevuto il 7 novembre 2007 dall’on. Alfonso Pecoraio Scanio il premio “Enti Locali per Kyoto 2007” per il sostegno allo sviluppo di una rete di impianti di produzione energetica biomassa-solare connessi allo sfruttamento di risorse locali. L’Ente sulla base di alcune iniziative pilota, ha finanziato la realizzazione di 55 caldaie a legna di potenza massima inferiore a 100 kW integrate con un impianto solare termico. E’ stimata una riduzione di 536 t/a di CO2. Nel corso del 2007 l’attività in materia di energia si è concentrata principalmente sulla promozione del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, attraverso l’attuazione delle seguenti inziative:

− Pubblicazione del Quinto Rapporto sull’Energia con l’aggiornamento del bilancio energetico provinciale e sua presentazione pubblica

− Corso di formazione per i tecnici Comunali e delle Comunità Montane sull’efficienza energetica negli edifici

− Gestione di incentivi finanziari alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico (bando legna-solare, bando per caldaie ad alto rendimento energetico e a basse emissioni inquinanti, bando solare termico, bando sull’isolamento termico degli edifici, riqualificazione energetica degli edifici pubblici)

− Gestione del progetto europeo Energy in Minds!, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Concerto

− Campagna di comunicazione sul corretto esercizio e manutenzione degli impianti termici. − Avvio degli studi di pianificazione energetica sull’utilizzo energetico dei biocombustibili e

sulla definizione di un Piano Regolatore del Teleriscaldamento nell’Area Metropolitana − Avvio di progetti di sostegno agli enti locali per la promozione della figura degli Energy

Manager in collaborazione con la Federazione Italiana dei Responsabili dell’Energia (FIRE) e per la costituzione e gestione di Sportelli informativi sull’Energia

− Gestione delle competenze in materie di controllo sul rendimento energetico degli impianti termici.




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RISORSE IDRICHE Nel corso del 2007 è stato dato avvio ed impulso alle attività legate allo sviluppo dei Contratti di Fiume e di Lago in cui la Provincia è direttamente impegnata. In particolare: Torrente Sangone – è stato firmato un "Protocollo d'intesa tra la Provincia di Torino, l’Ente

di gestione del parco fluviale del Po – tratto torinese, la Comunità Montana Val Sangone, Assot – Agenzia per lo sviluppo del sud-ovest di Torino per l’attivazione del “Contratto di Fiume” .

Torrente Stura di Lanzo – è stato dato avvio al percorso del Contratto anche su questo bacino con la realizzazione di un primo worshop di progettazione partecipata che si è tenuto lo scorso 4 luglio al Parco della Mandria.

Lago di Viverone – in collaborazione con la Provincia di Biella si è definito un progetto di bonifica del lago che sarà finanziato con i fondi dell’intesa istituzionale siglata tra Regione Piemonte e Provincia di Biella. Lo sviluppo di tale progetto e delle attività a questo collegate sono oggetto di un Accordo di Programma che è già stato approvato dalla Giunta di entrambe le province coinvolte e la Regione Piemonte e che sarà firmato entro la fine dell’anno.

Altre attività: Fiume Po – nell’ambito del “Protocollo di Intesa per la tutela e la valorizzazione del

territorio e la promozione della sicurezza delle popolazioni della valle del Po” firmato tra l’Autorità di Bacino del Po e la Consulta delle Provincie rivierasche, la Provincia ha collaborato alle attività che hanno portato alla redazione del documento programmatico “Un futuro sostenibile per il Po – Schema di programma di azioni per la valorizzazione del capitale umano, naturale e culturale della valle del Po”.

Rete di monitoraggio delle acque superficiali di interesse provinciale – è stato dato corso alle attività di definizione di un Centro di Elaborazione Dati in cui convoglieranno i dati della rete oltre ad altre informazioni sull’acqua.

INQUINAMENTO ACUSTICO ED EMISSIONI ELETROMAGNETICHE Inquinamento acustico Nell’ambito delle sue competenze la Provincia di Torino nel corso degli anni ha attivato una serie di attività progettuali, sia nell’ambito della “prevenzione ambientale” (Classificazione acustica comunale, valutazione di impatto ambientale, valutazione revisionale di clima acustico,…) che in quello della “protezione ambientale” (controllo dei livelli di inquinamento acustico, piani di risanamento, …). Al fine di comprendere meglio le attività svolte e le procedure seguite si sottolineano due aspetti legati all’inquinamento acustico in apparenza contraddittori:

1) si può fare prevenzione e risanamento acustico agendo nei campi più disparati: la pianificazione urbanistica, i processi produttivi, le infrastrutture di trasporto, gli eventi di intrattenimento culturale e sociale, …

2) allo stesso tempo, la soluzione di problemi acustici di notevole rilevanza avviene meglio in contesti strutturali con una certa complessità, proprio a causa della versatilità e complessità dei sistemi antropici che producono rumore.

In particolare nel corso del 2007 è stata conclusa l’elaborazione del Piano di Risanamento




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Acustico delle strade provinciali, sono continuate le attività legate alla realizzazione dei Piani di Classificazione Acustica comunale ed è stata elaborata una metodologia per la realizzazione dei Piani di Risanamento Acustico comunali. Emissioni elettromagnetiche La Legge Regionale 19/2004 ha fissato nuove competenze per le Province e gli Enti Locali, riguardanti in particolar modo: l’adozione dei Piani di Risanamento la funzione di controllo e verifica sulla corretta applicazione, da parte dei Comuni, delle

linee guida regionali sulla predisposizione dei Regolamenti comunali per gli impianti di telefonia mobile.

Di conseguenza nel corso del 2007 l’attività del servizio si è concentrata soprattutto nelle attività riguardanti il risanamento del Colle della Maddalena, che coinvolge i comuni di Moncalieri, Precetto Torinese e Torino, nonché nel supporto ai Comuni per la predisposizione dei suddetti provvedimenti comunali. POLIZIA MINERARIA Sul versante della vigilanza in materia di sicurezza del lavoro nelle attività estrattive, compito svolto dalla polizia mineraria per le cave affidate alla competenza della Provincia, è stata avviata un’iniziativa che coinvolge il Politecnico di Torino per l’analisi dei documenti di valutazione dei rischi per i lavoratori di tale comparto, con l’obiettivo di aumentare nel tempo l’efficacia delle analisi dei rischi e di rendere tali strumenti un supporto efficace di prevenzione. ATTIVITÀ ESTRATTIVE E’ stato adottato Il 22/05/2207 dal Consiglio Provinciale Il Piano Provinciale Attività Estrattive il cui obiettivo è di conciliare esigenze di tutela del territorio e dell'ambiente con quelle socioeconomiche della produzione di materie prime minerarie: entrambi gli obiettivi configurano, infatti, un irrinunciabile interesse pubblico tale da giustificare l'intervento programmatorio a livello regionale e pianificatorio a livello provinciale. Il piano ha il compito di disciplinare lo svolgimento nel territorio provinciale dell'attività estrattiva con l'obiettivo di far coesistere la corretta utilizzazione della risorsa mineraria, dal punto di vista tecnico-economico, valorizzando al massimo fonti alternative di approvvigionamento per aggregati, con la tutela dell'ambiente e la fruizione ottimale delle risorse del territorio. Con la formulazione di un piano, si delinea un quadro entro cui gli operatori del settore possono muoversi nel rispetto di prescrizioni e norme finalizzate al raggiungimento di un equilibrio tra le varie ipotesi d'utilizzo del territorio. IL PIANO ATTUALMENTE È IN ATTESA DELLA DEFINITIVA APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO REGIONALE.




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Salvatore RAO Assessore Solidarietà sociale, Politiche giovanili, e Programmazione sanitaria Nel campo delle politiche sociali e solidarietà la Provincia ha investito complessivamente oltre 18.9 milioni di euro (7,8 di fondi propri e 11,1 di trasferimenti regionali), in rapporto con i 21 Piani di zona territoriali, utilizzando procedure di Qualità certificata. Il ruolo di ente di programmazione intermedia ed operativa, per lo sviluppo di un welfare di comunità, intende saldarsi alle nuove competenze definite dal Piano Socio Sanitario Regionale, attraverso la Conferenza Permanente per la Programmazione ed i Comitati di Distretto dei Sindaci con la propria Conferenza Provinciale per la Salute ed il proprio Osservatorio sulle politiche sociali. Anche in questa direzione la Provincia ha voluto sostenere, con la rivista “Servizi Sociali Oggi”, la creazione del Premio “Ben-essere”: l’iniziativa fa parte dei Premi di Euro.P.A, (Premi per le eccellenze nella Pubblica Amministrazione Locale) con l’obiettivo di riconoscere e segnalare le buone pratiche e le esperienze più innovative e creative nel settore dei servizi sociali sul territorio nazionale. Il 2007 ha visto l’evolversi del Programma Triennale di contrasto alle condizioni di vulnerabilità sociale con l’apertura sperimentale sul territorio di nuove opportunità di “microcredito individuale” ed “asset building” (risparmio etico e consapevole). Le funzioni di programmazione, trasferite dalla Regione, hanno visto l’emanazione di bandi di sostegno agli interventi del territorio (Comuni, Consorzi socio assistenziali, associazioni di volontariato, cooperative sociali) per un totale di oltre 2,9 milioni di euro. Un altro milione di euro è stato indirizzato allo specifico campo dell’immigrazione per cui si è lavorato in più tavoli di coordinamento con gli enti locali del territorio, non solo per far fronte alle emergenze (rom, richiedenti asilo, rifugiati), ma anche per garantire interventi di integrazione e cittadinanza. Settori su cui si è operato con impegno (7,1 milioni) sono stati quelli storici della disabilità sensoriale per percorsi scolastici di qualsiasi ordine e grado ed a sostegno della maternità e dell’infanzia. Forte è stato il sostegno agli asili nido comunali a cui sono stati indirizzati finanziamenti per quasi 7 milioni di euro per un centinaio di strutture e per la formazione professionale degli operatori sociali a cui sono stati dedicati oltre 900.000 di euro. Grandissimo sviluppo ha avuto il Servizio Civile Volontario con 198 giovani che hanno iniziato il servizio presso i 125 Enti accreditati con la Provincia di Torino, mentre altri 46 prenderanno servizio a febbraio. Particolare attenzione è stata dedicata all’informazione ai cittadini sui servizi, gli interventi, le provvidenze e le opportunità con un investimento di oltre 300.000 euro per la gestione di un sistema di 21 Sportelli di informazione sociale articolati su tutto il territorio ed un sito web che ha avuto oltre 2.000.000 di contatti nell’anno.




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In ultimo va ricordato lo sforzo di creare una rete nazionale di enti locali, chiamata “Gemellaggio sociale”, che si impegnino alla reale esigibilità dei diritti che quest’anno ha avuto come tema centrale il tema del “Dopo di noi”: il futuro dei disabili al momento della scomparsa dei propri genitori.




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Alessandra SPERANZA Assessore al Personale, Patrimonio, Provveditorato e Sistema Informativo Le principali attività dell’assessorato sono proseguite con l’attivazione, nel corso del 2007, di linee strategiche nel campo del digital devide, e con il proseguimento dei lavori alla nuova sede della Provincia in corso Inghilterra (ex palazzo Telecom). La sede operativa della Provincia vedrà terminati i lavori di ristrutturazione nei primi mesi del 2008. Per tale data dovrà essere completato l’allestimento non solo di tutte le parti destinate ad ufficio ma anche degli altri spazi comuni. Per quella data deve essere pienamente operativo anche tutto il sistema fonia-dati a supporto dell’attività dell’ente. E’ evidente che la tempestività di tutte le operazioni, fino al trasloco del personale, richiederanno una attenzione del tutto straordinaria essendo chiaro che qualunque ritardo oltre a costituire un problema dal punto di vista contrattuale con l’impresa titolare dell’appalto, rende i tempi di ammortamento dell’investimento meno redditizi delle previsioni. Infatti la contemporaneità del pagamento degli affitti ad oggi in essere con i ratei dei mutui verrà a cessare solo con il trasferimento degli uffici , condizione anche perché si possano verificare quei risparmi gestionali che renderanno possibile il sostanziale autofinanziamento dell’investimento con i minori costi della gestione. Rispetto alle azioni dedicate al digital devide si segnalano due progetti rivolti al mondo della scuola e del lavoro. Sono due esempi di come la Pubblica amministrazione può essere protagonista attraverso le nuove tecnologie per velocizzare e snellire le procedure burocratiche nei rapporti tra i diversi attori della scuola, dell’imprenditoria e fra chi è in cerca di occupazione. La rete telematica delle scuole medie secondarie è un progetto che si ripropone di diffondere la cultura tecnologica e aumentare la propensione all’uso della banda larga, innalzare il livello di istruzione e investire nella qualificazione delle persone. Lo scopo primario della rete telematica è quello di divulgare nelle scuole un collegamento a banda larga che consenta di sperimentare nuovi servizi e applicazioni innovative per favorire il salto di qualità dell’attività didattica e di ricerca. Sul fronte dell’aggiornamento dei dati e della verifica degli stati occupazionali, sono stati avviati i progetti per la realizzazione di due applicativi particolarmente innovativi attraverso i quali la Provincia intende raggiungere l’obiettivo della delocalizzazione dei servizi forniti dai Centri per l’Impiego attraverso un sistema che permetterà l’accesso autonomo (via internet) da parte di cittadini ed enti ai dati. Con l’aggiornamento dati “CPIONL” sarà permesso ai cittadini di accedere ai propri dati attraverso apposite interfacce condivise accessibili dal web, per la visualizzazione e la modifica di tutte le informazioni registrate nei sistemi informativi dei Centri per l’Impiego degli Enti che partecipano al progetto. Un altro applicativo, “verifica degli stati occupazionali”, permetterà a soggetti autorizzati di accedere, anche in questo caso tramite interfacce condivise e disponibili su internet, ai dati presenti negli archivi dei Centri per l’Impiego. Il sistema sarà costituito da un’interfaccia di interrogazione che accederà direttamente ai dati presenti presso l’ente.




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Aurora TESIO Assessore alle Pari opportunità e Relazioni internazionali

Programma iniziative di educazione alla pace Supporto attraverso la concessione di contributi e/o sostegno alla diffusione alle seguenti iniziative:

• progetto SCREAM IN ACTION 2007-2008 . Il progetto s’inquadra nel programma internazionale SCREAM promosso dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro – ILO – Agenzia specializzata delle Nazioni Unite . Scream (acronimo di “supportino children’s rights through Education, the Art and the Media” ) è un progetto volto al sostegno dei diritti dei minori, alla promozione della giustizia sociale e all’eliminazione del lavoro minorile attraverso un processo educativo di sensibilizzazione e di protagonismo giovanile. Il progetto che è partito ufficialmente il 28 novembre 2007 si svilupperà nella provincia di Torino coinvolgendo direttamente 15 scuole di ogni ordine e grado del territorio ed in parallelo, in via sperimentale, l’istituto penale per i minorenni “Ferrante Aporti” prevedendo contemporaneamente anche seminari di studio, eventi pubblici e mostre sulla giustizia sociale, legalità e diritti umani con una particolare attenzione al lavoro minorili.

• Mostra itinerante IL RUOLO FONDAMENTALE DELLE DONNE IN AFRICA NEL

MONDO RURALE- mostra fotografica di Francesco Laera realizzato dal CO.CO.PA. in collaborazione con il Consorzio delle Ong piemontesi ed con il contributo della Provincia di Torino e della Regione Piemonte, esposta a Ivrea, Orbassano, Collegno, Venaria e prossimamente a Moncalieri e Torino oltre che in altri 11 comuni che l’hanno richiesta. L’obiettivo della Mostra è diffondere una migliore informazione presso l’opinione pubblica dei paesi del sud, ma anche in Italia dove è importante far conoscere il ruolo attivo che le donne possono esercitare nella lotta contro la fame e le povertà, facendo conoscere gli ostacoli ma anche le storie di successo, che con la cooperazione internazionale italiana sono state realizzate.

• Incontro tra le istituzioni politiche piemontesi e le donne della delegazione ‘Mujeres en lucha”MUJERES EN LUCHA: DONNE IN LOTTA OLTRE OGNI CONFINE. A seguito del 2° incontro Internazionale di Mujeres en Lucha, (un’associazione che, da 30 anni, raccoglie associazioni di donne a livello mondiale per organizzare la resistenza nei territori in guerra e sotto regimi totalitari) che si è tenuto a Roma tra il 22 e il 26 ottobre per iniziativa di Camera e Senato si è organizzato, in collaborazione con Approdi un incontro tre le istituzioni politiche piemontesi e sei donne di Mujeres en Lucha: Faiza Hamed Alaraji, irachena che organizza il microcredito nella zona di falluja, Ruth el Raz israeliana femminista delle donne in nero contro l’occupazione israeliana della Palestina e Miriam Kerawi palestinese, Damia Benkhouya , femminista marocchina che lotta contro le discriminazioni e le violenze alle donne, Ayan Matano e Miariam Massim, somale che lavorano nel loro paese per la costruzione della pace, la partecipazione delle donne al processo democratico, il contrasto all’HIV/AIDS e l’assistenza agli orfani. L’obiettivo dell‘incontro è stato quello di dare forza e speranza alle donne dei territori in guerra contrapponendo a ingiustizie, violenze e fondamentalismi i sogni e i progetti che emergono dalle relazioni tra associazioni e tra donne.




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• Progetto Parlamento dei Giovani per l’Acqua, progetto promosso dall’associazione TRICICLO che si ispira all’esperienza realizzata in Canada dall’Associazione “Secrétariat International de l’Eau” relativa alla creazione di un Parlamento Mondiale dei Giovani per l’Acqua, al fine di coinvolgere i giovani adolescenti sulle problematiche legate alla tutela e all’uso sostenibile di questo bene comune. Il progetto prevede che le scuole si attivino per finanziare progetti di sviluppo idrico nel sud del mondo o per migliorare l’eco-efficienza degli impianti di distribuzione dell’acqua all’interno del proprio istituto. Sono previste sedute del Parlamento dei Giovani; l’ultima seduta si è tenuta nel marzo 2007; durante la sessione gli studenti coinvolti hanno approfondito i contenuti del Rapporto delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Umano, la cui ultima edizione “Oltre la scarsità: potere, povertà e la crisi idrica globale” è dedicata in particolare al tema dell’acqua. La seduta conclusiva si terrà il 10 dicembre 2007 nel corso della quale le classi hanno presentato le attività e i risultati raggiunti.

• Supporto attraverso la concessione di contributi per lo sviluppo di iniziative da realizzare nel

prossimo anno di educazione alle pace:

ASSE DELLA PACE

ENTE RICHIEDENTE PROGETTO Associazione TRICICLO “Parlamento dei giovani per l’acqua” quinta

seduta COP “ Il ruolo fondamentale delle donne in Africa

nel mondo rurale” MAIS Attività culturale e di sensibilizzazione relativa

al progetto “Bendidas Fomes” LVIA “Un kit di righelli per conoscere il Burkina

Faso”

PARI OPPORTUNITA’

Progetto: Anno Europeo Pari Opportunità per tutte/i

Il 2007 è stato designato dalla Commissione europea come “Anno europeo delle Pari Opportunità per Tutti” con l’obiettivo di proporre un dibattito più esteso sui benefici della diversità per le società europee e di rendere i cittadini dell’Unione europea più consapevoli del loro diritto a ricevere uguale trattamento e a vivere una vita priva di discriminazioni In quest’ottica la Provincia di Torino ha sviluppato un articolato programma di azioni attivando innanzi tutto le risorse interne attraverso la pratica del mainstreaming di genere e poi le più vaste integrazioni con le politiche di pari opportunità della Regione, delle Province piemontesi, di oltre 30 Comuni del proprio territorio, prima fra tutti la Città di Torino, dell’Università e del ramificato e vivacissimo mondo associativo, delle reti italiane e europee (Arco Latino).




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Sono stati così realizzati. • due forti momenti aggregativi, nei mesi di marzo e novembre con ricchi calendari di eventi

coordinati sul territorio con Comuni e Associazioni; • un programma di diffusione delle buone prassi, cofinanziato dalla Regione e sviluppato in

più di 20 eventi pubblici fra cui una tre giorni intensissima a settembre centrata sulla diffusione della cultura artistica al femminile, sulla attività di revisione paritaria degli statuti promossa dalla Consulta Provinciale delle Elette, sulla responsabilità sociale e sul bilancio di genere promosso dalla Rete di Parità nello Sviluppo Locale , sulla condivisione e la rimozione degli stereotipi di genere a partire dai Piani di Offerta Formativa delle scuole di ogni ordine e grado, oltre alle iniziative sul coordinamento Provincia e Comuni sulle politiche dei tempi e sulle Banche del tempo;

• lo sviluppo del Centro Risorse Servizi P.O. – Mercato del lavoro con attività di studio e ricerca portate sul territorio, presso i circondari e il sostegno a due sportelli aperti a Chieri e Pino su prevenzione mobbing, .molestie e violenza di genere

La Provincia ha partecipato attivamente a Melting Box, fiera internazionale delle Pari Opportunità per tutte/i, con propri spazi espositivi e con un ricco calendario di eventi. Sono inoltre stati attivati strumenti di sostegno alle donne migranti (salute, lavoro, nuove tecnologie) e di integrazione con le terre d’origine nonché un vasto programma di sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere emblematicamente simboleggiato dalle lotte delle donne di Ciudad Juarez (con la partecipazione di Marisela Ortiz) e di contrasto all’0mofobia. Per la lotta contro la violenza, particolarmente quella domestica, e’ stata ampiamente e regolarmente diffusa sul territorio la presenza del camper del progetto “Vicino a Te”. E’ stato promosso e reso operativo il TAVOLO PROVINCIALE PER LA LOTTA CONTRO LA TRATTA DELLE PERSONE E PER FAVORIRE L’INSERIMENTO SOCIALE, LAVORATIVO E ABITATIVO, sostenuto il punto operativo del numero verde contro la tratta e le unità di strada ed avviato il progetto JOY – Job Opportunities for You con percorsi per sostenere l’uscita da situazioni di sfruttamento e/o esclusione sociale di persone in situazioni di disagio Sono stati inoltre attivati programmi di ricerca, sensibilizzazione e prevenzione nei confronti della dimensione di genere sottesa alla prevenzione dell’AIDS e delle dipendenze. E’ stato prodotto anche un mini-catalogo per segnalare le associazioni (in qualche caso vere e proprie scuole di ricamo) che a Chieri, Collegno, Giaveno, Lanzo, Pino Torinese, Porte, Pralormo, San Maurizio Canavese, Susa, Torino promuovono la creatività femminile partendo da una tradizione antica, che produce ancora oggi splendidi manufatti. Si intitola "L'antica arte del ricamo. Itinerari in provincia di Torino" Il ricamo, peculiare aspetto della tradizione creativa femminile, è il primo di una serie di progetti di attenzione che riguarderà poi tutta l'eccellenza artistica ed artigiana delle donne. Progetti condivisi con le/ i dipendenti della Provincia Nel corso dell’anno, d’intesa con il Comitato Pari Opportunità e con la IX Commissione Consiliare, in sinergia con l’Assessora al Personale, sono stati attivati interventi di informazione sanitaria e di prevenzione (Serena per i tumori e AIDS), nonché il progetto “FRIENDLY 2: SPERIMENTAZIONE DI AZIONI INTEGRATE .DI SUPPORTO ALLA CONCILIAZIONE FRA RESPONSABILITA’ LAVORATIVA E FAMILIARE” con l’applicazione di formule organizzative di flessibilità positiva di conciliazione, il corso di formazione “DONNE E UOMINI ALLEATI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE” ed una inchiesta sulle problematiche connesse alla disabilità ed alla non autosufficienza.




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RELAZIONI INTERNAZIONALI Cooperazione decentrata Attività di cooperazione decentrata nella regione di Louga attraverso :

Supporto alla diffusione del Festival internazionale di folklore e di percussioni di Louga

(Fesfop), la cui Settima edizione si terrà nei mesi di dicembre 2007- gennaio 2008 attraverso l’acquisto di materiale informatico / radiofonico per la web radio.

Il Festival, occasione di incontro e di diffusione di culture nazionali africane ed internazionali, è alla base di un più ampio progetto di miglioramento della situazione sociale ed urbana della regione di Louga, con obiettivi di sviluppo economico e turistico della zona.

Proseguimento delle attività connesse al progetto “Appoggio alla creazione di impresa femminile” (cofinanziato dalla Regione Piemonte):

• progetto “Rafforzamento dello sportello d’impresa della Regione di Louga”, con l’obiettivo

di: Migliorare le possibilità imprenditoriali e di reddito familiare attraverso azione di

appoggio all’impresa femminile, migliorare il funzionamento dello sportello d’impresa e

rafforzare la capacità formativa del Centro di Formazione e di Appoggio ai Mestieri –

CEFAM e di consolidare le relazioni fra le istituzioni ed i migranti sui territori partner

dell’iniziativa e valorizzare la funzione degli sportelli d’impresa attraverso la formazione ai

funzionari

• il progetto “Appoggio alle imprese femminili” con l’obiettivo di:

Consolidare le imprese femminili avviate attraverso l’appoggio dello Sportello creato presso la Regione di Louga e la concessione di nuovi crediti a progetti d’impresa meritevoli di finanziamento, offrire nuove opportunità di creazione d’impresa femminile attraverso i servizi di consulenza dello Sportello e di formazione del CEFAM (organismo della Regione di Louga per la formazione professionale) ed aumentare il grado di coinvolgimento delle comunità senegalesi in Piemonte sulle politiche degli enti locali nei confronti dei migranti e della cooperazione.

• Coordinamento Elsad

Il Coordinamento Nazionale Enti Locali per il Sostegno a Distanza – ELSAD – riunisce le Province e i Comuni italiani (attualmente 8 comuni e 19 province) impegnati a promuovere il sostegno a distanza, inteso come strumento di solidarietà, di riequilibrio delle ingiustizie sociali, di educazione allo sviluppo, di impegno personale alla cooperazione internazionale ed all’apprendimento interculturale. Il sostegno a distanza viene inoltre, sempre di più, considerato misura di accompagnamento allo sviluppo di interventi di cooperazione decentrata. E’ seguendo tale approccio che il nostro ente ha aderito al coordinamento, firmando il




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protocollo d’intesa il 28 giugno 2005 e partecipando attivamente alle varie attività della rete. Tale impegno, che ha portato alla realizzazione a Torino dell’Ottavo Forum del Sostegno a Distanza tenutosi nel febbraio 2007, si è ulteriormente intensificato a partire dal mese di aprile di quest’anno quando è stato chiesto alla Provincia di Torino di assumere la presidenza del coordinamento.

Programma di iniziative per l’educazione alla pace Progetto “Cooperazione decentrata per il rafforzamento istituzionale dei Comuni Montani Bosniaci” INTRODUZIONE

Il progetto “COOPERAZIONE DECENTRATA PER IL RAFFORZAMENTO ISTITUZIONALE DEI COMUNI MONTANI BOSNIACI” nasce a seguito dell’accordo siglato nell’autunno 2005 tra sei Comunità montane della provincia di Torino (Alta Valle Susa, Bassa Valle Susa, Val Sangone, Valli Chisone e Germanasca, Val Pellice, Pinerolese Pedemontano) e sette comuni montani della Bosnia Erzegovina, accordo siglato con l’obiettivo di sviluppare iniziative di cooperazione decentrata a sostegno del territorio bosniaco duramente colpito dal conflitto dei primi anni ’90.

L’obiettivo del progetto è quello di attivare dei percorsi di rafforzamento istituzionale destinati al personale dei Comuni bosniaci al fine di migliorare le capacità di governo e sviluppo del proprio territorio attraverso confronti e scambi di esperienze con tecnici delle comunità montane firmatarie dell’accordo.

Si è svolta nel mese di maggio la Visita di studio di 14 funzionari bosniaci dei Comuni partner hanno partecipato ad una visita di studio sul territorio della provincia di Torino e in particolare quello delle sei comunità montane partner. I funzionari bosniaci hanno partecipato nel mese di novembre 2007 ad un corso di formazione di due giorni sui temi dell’Unione europea e dei finanziamenti europei per la Bosnia Erzegovina (IPA e cooperazione transfrontaliera). Il corso si è svolto a Sarajevo. Costo del progetto TOTALE 77.330,00

Finanziamento concesso dalla Regione Piemonte (76%)

58.980,00

Cofinanziamento Provincia di Torino e Comunità montane

18.350,00

di cui 8.350,00 in valorizzazione del personale impegnato nel progetto




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CENTRO EUROPE DIRECT

ATTIVITA’ DELLO SPORTELLO – L’Europa più vicino ai cittadini

Il Centro Europe Direct, aperto dal 1998, fornisce al pubblico informazione aggiornata sull’Europa, facilita e promuove la conoscenza sia delle normative e politiche comunitarie, che delle opportunità messe a disposizione dall’Unione per enti, associazioni e cittadini, svolgendo tale compito prioritariamente attraverso l’attività dello sportello di Via Carlo Alberto 14 a Torino

totale utenti dello sportello anno 2007: 1.530 di cui 784 femmine e 896 giovani

ATTIVITA’ CON LE SCUOLE – L’Europa a Scuola

Forte della sua esperienza pluriennale, anche quest’anno il centro Europe Direct ha proposto percorsi di promozione e sviluppo della cittadinanza europea nella scuola. L’offerta ha previsto interventi didattici, ludici e partecipativi con bambini e ragazzi delle scuole di tutto il territorio provinciale, avvalendosi anche di strumenti di animazione appositamente ideati e creati dal Centro, per le diverse classi di età. Classi coinvolte: 150 Insegnanti coinvolti: 85 Studenti coinvolti: 3.750 Parallelamente il Centro è stato impegnato nell’attività di informazione sul Programma di Apprendimento Permanente – LLP (sostituto del Programma Socrates) per offrire ad insegnanti e dirigenti scolastici un approfondimento sulle azioni previste per i programmi settoriali e le modalità di partecipazione per ottenere fondi europei rivolti al mondo dell’istruzione ed in particolare per mobilità e formazione all’estero.

Insegnanti coinvolti: 200 ATTIVITA’ CON I COMUNI – L’Europa in comune

L’Antenna ha sviluppato in questo anno un percorso specifico dedicato alle amministrazioni Comunali della Provincia, volto a rafforzare la conoscenza delle tematiche europee e delle opportunità che l’Europa offre e propone ai cittadini.

La risposta positiva dei comuni ai percorsi proposti e la loro partecipazione attiva nell’organizzazione di attività sul territorio - in particolare in occasione della celebrazione della Festa dell’Europa - ha confermato l’interesse delle amministrazioni e dei cittadini verso l’Europa, e ci confermano la necessità di rinnovare ed ampliare il progetto anche per il prossimo anno. Comuni coinvolti : Bricherasio, Chivasso, Ciriè, Collegno, Giaveno, Moncalieri, Nichelino,

None, Orbassano, Settimo Torinese, Vinovo e Venaria Reale Cittadini coinvolti: circa 4.000

dopo anni di sacrifici, un 2008 meno difficile per la ... filemedia agency provincia di torino via...

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