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Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare: il suo passato non è semplice, il suo presente non è indicativo e il suo futuro
non è che un condizionale.
Jean Cocteau
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IL VERBO
1. Che cos’è il verbo
2. La persona e il numero
3. I modi
4. I tempi
5. I verbi transitivi e intransitivi
6. Le forme attiva, passiva e riflessiva
7. Le funzioni del verbo
8. L’analisi grammaticale
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1. CHE COS’È IL VERBO
È una parte variabile del discorso che dice qualcosa di un soggetto
Colloca l’azione, lo stato o l’esistenza di un soggetto nel tempo
È in grado di comunicare un messaggio di senso compiuto anche da solo, cioè senza un soggetto espresso
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1. CHE COS’È IL VERBO
Formazione della voce verbaleOgni voce verbale è formata da una radice e una desinenza
salut-o salut-o, salut-eremmo, salut-avano
► La radice esprime il significato del verbo
► La desinenza indica la persona, il numero, il modo e il tempo del verbo
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1. CHE COS’È IL VERBO
Vocale tematica e coniugazioni► Esistono tre coniugazioni, distinte da altrettante
vocali tematiche
► La vocale tematica si trova fra radice e desinenza. È presente nell’infinito e in altre forme
1a coniugazione, in -a-re: salut-a-re2a coniugazione, in -e-re: sosten-e-re3a coniugazione, in -i-re: approfond-i-re
salut-a-re salut-a-vi
rid-e-te rid-e-mmo
sent-i-te sent-i-rà
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2. LA PERSONA E IL NUMERO
Una voce verbale può esprimere la persona e il numero del soggetto assumendo desinenze diverse
I pronomi personali che fungono da soggetto possono essere sottintesi perché (nei modi finiti) sono indicati dalla desinenza del verbo
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2. LA PERSONA E IL NUMERO
Ci sono tre persone singolari e tre persone plurali
1a: salut-o, salutav-o
2a: salut-i, salutav-i
3a: salut-a, salutav-a
1a: salut-iamo, salutav-amo
2a: salut-ate, salutav-ate
3a: salut-ano, salutav-ano
Singolare Plurale
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3. I MODI
I modi esprimono l’atteggiamento di chi parla o scrive nei confronti di ciò che dice
Si distinguono modi finiti e modi indefiniti
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3. I MODI
Modi finitiMediante la desinenza definiscono la persona e il numero
Indicativo Congiuntivo
Condizionale Imperativo
► Esprime qualcosa di certo ► Esprime qualcosa di possibile o un desiderio
► Esprime qualcosa di possibile ma a condizione
► Esprime un ordine
Siamo tornati a casa. Magari tornassimo a casa!
Se potessi, tornerei a casa. Tornate a casa subito!
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3. I MODI
Modi indefinitiNon indicano la persona e il numero; esprimono il significato del verbo o rapporti di tempo
Infinito Participio
Gerundio
► Esprime il significato del verbo
► Esprime un’azione contemporanea o anteriore a un’altra
► Esprime un’azione contemporanea o anteriore a un’altra
salutare, ridere, sentire corrente, corso
tornando, essendo tornato
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4. I TEMPI
Il tempo di un verbo indica il rapporto tra il momento in cui si svolge l’azione espressa dal verbo e il momento in cui se ne parla o se ne scrive
Ci sono tre tempi fondamentali: presente, passato, futuro
Il rapporto di tempo tra due verbi può essere di anteriorità, contemporaneità o posteriorità
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Tempi semplici e tempi composti
► I tempi composti sono costituiti da due parole:l’ausiliare avere o essere + il participio passato del verbo
abbiamo mangiatoavevano mangiatoavremo mangiatofui andatofossi andatosaresti andatoessendo andato
4. I TEMPI
► I tempi semplici sono costituiti da una sola parola
mangiamomangiavano mangeremo andaiandassi andresti andando
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4. I TEMPI
Tempi dei modi finiti
Indicativo: semplici Indicativo: composti
Congiuntivo: semplici Congiuntivo: composti
► presente, imperfetto, passato remoto, futuro semplice
► passato prossimo, trapassato prossimo e remoto, futuro anteriore
► presente, imperfetto ► passato, trapassato
vedo, vedevo, vidi, vedrò ho visto, avevo visto, ebbi visto, avrò visto
io veda, io vedessi io abbia visto, io avessi visto
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4. I TEMPI
Tempi dei modi finiti
Condizionale: semplici
Imperativo
► presente
► presente
vedrei
Condizionale: composti► passato
avrei visto
guarda! guardate!
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4. I TEMPI
Tempi dei modi indefiniti
Infinito: semplici
Participio: semplici
► presente
► presente, passato
salutare, ridere, sentire
corrente, corso
Infinito: composti► passato
avere visto, essere salito
Gerundio: semplici
► presente
tornando
Gerundio: composti
► passato
avendo visto, essendo tornato
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5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI
In base al modo in cui si collegano con gli elementi della frase per esprimere il loro significato, i verbi si dividono in transitivi e intransitivi
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5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI
Verbi transitiviPossono reggere un complemento oggetto e hanno come ausiliare avere
► L’azione passa (“transita”) direttamente
sul complemento oggetto, senza preposizioni
► Possono essere volti al passivo
Camilla scrive una lettera. Una lettera è scritta da Camilla.
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5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI
Verbi intransitiviNon possono reggere un complemento oggetto e hanno come ausiliare avere o essere
► L’azione non “transita” direttamente
sul complemento oggetto e il verbo si unisce al complemento
con preposizioni
► Non possono essere volti al passivo
Camilla telefona alla mamma.
NO! La mamma è telefonata da Camilla.
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5. I VERBI TRANSITIVI E INTRANSITIVI
Transitivo o intransitivo?
Alcuni verbi sono usati sia come transitivi sia come intransitivi; in alcuni casi cambia il significato
avanzare► Ho avanzato una proposta. / L’esercito avanza.
cambiare ► Ho cambiato opinione. / Camilla non cambia mai.
girare► Gira la chiave! / La ruota gira.
servire► Serviamo i clienti. / Questo non mi serve più.
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6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA
In base al rapporto tra il verbo e il soggetto, si distinguono una forma attiva e una forma passiva
Alcuni verbi transitivi ammettono anche una forma riflessiva
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6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA
Differenza tra forma attiva e forma passiva
Forma attiva Forma passiva
► Il soggetto compie l’azione o si trova in un certo stato
► Hanno la forma attiva tutti i verbi, transitivi e intransitivi
► Il soggetto subisce l’azione
► Ammettono la forma passiva solo i verbi transitivi con il complemento oggetto espresso
Io leggo il libro. Camilla dorme.
Il libro è letto da me./
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6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA
Passaggio dall’attivo al passivo
Nel passaggio dall’attivo al passivo
il soggetto diventa complemento d’agente
il complemento oggetto diventa soggetto
il verbo si volge al passivo
Camilla chiama Rossana. attivo
Rossana viene chiamata da Camilla. passivo
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6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA
Come si forma il passivo
La forma passiva si può costruire in diversi modi
essere + participio passato► Il testo era letto da un attore.
► Siamo stati accompagnati in auto.
andare, venire, finire, restare + participio passato► Non verrete esclusi.
► Se restasse ferito, non mi darei pace.
si passivante + 3a persona singolare o plurale► Il libro si legge in fretta.
► Si vendono case nuove.
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6. LE FORME ATTIVA, PASSIVA E RIFLESSIVA
La forma riflessiva
► Un verbo transitivo ha forma riflessiva quando l’azione compiuta ricade sul soggetto stesso
► In questi casi il verbo è accompagnato da un pronome personale riflessivo
Io lavo l’auto = forma attiva
Io mi lavo = forma riflessiva
Angelo guarda un film = forma attiva
Angelo si guarda allo specchio = forma riflessiva
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7. LE FUNZIONI DEL VERBO
In base alla funzione svolta nella frase il verbo può essere
predicativo
copulativo
d’“appoggio”
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7. LE FUNZIONI DEL VERBO
Verbi predicativi
Da soli hanno senso compiuto
► Svolgono la funzione di predicato verbale
► Predicano qualcosa del soggetto
Dormo. Camilla legge un libro.
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7. LE FUNZIONI DEL VERBO
Verbi copulativi
► Collegano il soggetto con un nome, un aggettivo o un pronome che esprime una condizione o una
proprietà del soggetto stesso
► Formano un predicato nominale o reggono un complemento predicativo
Verbi appellativi, elettivi, estimativi, effettivi al passivo
Verbo essere
► Camilla è stanca.
Alcuni verbi intransitivi► Rossana pare simpatica. ►Maria è diventata avvocato.
► Carlo è detto “Attila”.► Mario è stato eletto rappresentante.► Camilla viene considerata furbetta.
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7. LE FUNZIONI DEL VERBO
Verbi d’“appoggio” o di “supporto”
Oltre ad avere un significato proprio, possono svolgere la funzione di supporto di altri verbi
Ausiliari► Aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti e la forma
passiva: essere e avere Servili
► Accompagnano un altro verbo all’infinito aggiungendo una sfumatura di volontà, necessità, possibilità:
volere, dovere, potere Fraseologici
► Aggiungono a un infinito o a un gerundio particolari sfumature di significato: comincio a, sto per, finisco di ecc.
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7. LE FUNZIONI DEL VERBO
Verbi ausiliariSi usano per formare i tempi composti dell’attivo e la forma passiva
Avere Essere
► con i verbi transitivi attivi
► con alcuni verbi intransitivi attivi
► con i verbi intransitivi attivi
► con i verbi riflessivi
► nella forma passiva
ho letto, abbiamo riso siamo andati, si lava,sono stato mandato
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7. LE FUNZIONI DEL VERBO
Verbi servili►Sono un piccolo gruppo di verbi e possono avere
funzione servile ma anche predicativa
►Sono volere, dovere, potere, ma anche sapere, osare, preferire, desiderare
Funzione predicativaFunzione servile
► Si usano da soli e possono reggere un complemento oggetto
► Accompagnano un infinito
Ti devo un caffè.Posso? Non desidero nulla.
Ti devo pagare un caffè. Posso entrare? Non desidero uscire con te.
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7. LE FUNZIONI DEL VERBO
Verbi fraseologici
Si distinguono in verbi causativi e aspettuali
Causativi Aspettuali
► Indicano un’azione che il soggetto causa o permette
► Segnalano se l’azione comincia, si sta svolgendo o sta finendo
Non farmi ridere. Lasciami andare.
Inizio a stancarmi. Continuo a non capire.
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8. L’ANALISI GRAMMATICALE
Quando si fa l’analisi grammaticale di un verbo si deve indicare l’infinito e la coniugazione
► voce del verbo…; 1a, 2a, 3a coniugazione o coniugazione propria (essere e avere)
il modo e il tempo► indicativo, congiuntivo ecc.; presente, imperfetto ecc.
la persona e il numero► 1a, 2a, 3a, singolare o plurale
il genere► transitivo o intransitivo
la forma► attiva, passiva, riflessiva, impersonale
la funzione► predicativa, copulativa, servile, fraseologica