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Dinamiche di gruppo e comunicazione interpersonale
LABORATORIO 2010-11gian paolo [email protected]
fabiana [email protected]
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Sessione uno
Incontrarsi
Pensare
Attendere
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Programma (?)
• 12 sessioni governate dalla capacità produttiva dei partecipanti
• 6 sessioni esercitative• Nuova situazione (forse)• Siamo un gruppo (anche se non vogliamo)• Chi ce lo fa fare?• Abbiamo obiettivi?• Vogliamo risultati?• Come ammazzeremo il tempo?
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La trappola
“Come va?” chiese il cieco allo zoppo,
“Come vede”, rispose lo zoppo al cieco.
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QUESTO è UN LABORATORIO
1. locale dotato di apparecchiatura per ricerche ed esperimenti
2. officina in cui si svolgono attività artigianali3. locale annesso a negozio per riparazioni e
modifiche di merci dei clienti4. luogo in cui si elaborano e producono
esperienze innovative5. parte di forno industriale in cui si immette il
materiale da lavorare (De Mauro, uno fra 180.000 lessemi)
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Calendario/16 sessioni d’aula (Bonani)
19/10 Incontrarsi-Pensare-Attendere26/10 Comunicare/Narrare09/11 Dinamica/energia di gruppo16/11 Squadra e team30/11 Leader e capi 07/12 I gruppi, in teoria
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Calendario/2
6 sessioni esercitative (Cutrano)Sabato mattino 9.00 – 12.00 – Sani 4
TRE FASI1. public speaking (con performance individuali volte a
migliorare la propria capacità di presentarsi e narrarsi pubblicamente)
2. messa in scena (con performance di gruppo basate su sceneggiature esterne)
3. scrittura creativa (attraverso la stesura di un breve copione per gruppo che verrà successivamente condiviso, eletto dall'intera classe e interpretato da ciascun gruppo)
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Le tre dimensioni dell’apprendimento
Dimensione cognitiva
Dimensioneaffettiva
Dimensionepsicomotoria
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CampoCognitivo Affettivo Psicomotorio
Valutazione
Sintesi Caratterizzazione Naturalezza
Analisi Organizzazione Strutturazione
Applicazione Apprendimento Precisione
Comprensione Reazione Manipolazione
Conoscenza Ricezione Imitazione
EsposizioneEsposizione
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Principi di ginoandragogia
• Cambiamenti del concetto di sé
• Ruolo dell’esperienza
• Disponibilità ad apprendere
• Orientamento all’apprendimento
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Forme di apprendimento
• Imprinting
• Abituale
• Associativo– Prova/Errore
– Condizionamento
• Per azione
• Per osservazione/imitazione
• Coattivo (interattivo)
• Formativo/tutoriale
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Meccanismi di apprendimento
• Automazione
• Immagazzinaggio
• Creazione
– Categorizzazione
– Transfert analogico
– Formulazione e test di ipotesi
– Induzione
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Gli stili di apprendimentoEsperienzaConcreta
OsservazioneRiflessiva
SperimentazioneAttiva
ConcettualizzazioneAstratta
20 19 18 17 16 15 14 13 11 9 10 11 12 13 14 15 17 19
-20
-18-17-16-15-14-13-12-11-10- 9
-13
-15
-17-18-19-20-21-22-23
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Curva e fasi di apprendimento
Apprendimento
FASI1 2
Introduzione Elaborazione
Sviluppo
CompetenzaExpertise
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Contatti e Processi di sviluppo/1
Ingresso nella nuova situazione
Conflitti su finalitàe aspettative
Resistenze
Crisi Fazioni
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Contatti e Processi di sviluppo/2
Soluzione Illuminazione
Riserve mentali
Lavoro produttivo
Coinvolgimento
Decelerazione
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CAOS
E’ la proprietà fondamentale dei sistemi non lineari dotati di capacità di reazione
(feedback), categoria che comprende le organizzazioni umane
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ATTRAZIONE CAOTICA
Caos è una varietà imprevedibile dentro categorie definibili da caratteristiche irregolari cioèUn intreccio inseparabile di ordine e disordine.E’ la proprietà di essere circoscritto da pattern qualitativi riconoscibili che rende possibile agli umani di fare fronte al caos
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Alimentarsi
Il gruppo nutre ?
Chi è nutrito?
Quale identità alimento: primaria o secondaria?
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L’irresistibile bisogno
1. TROPISMO DEI SISTEMI BIOLOGICI PRIMITIVI
2. OLTRE LA NUTRIZIONE
3. IL BISOGNO DI CALORE IN ESERCIZIO
4. NEED FOR COMPANIONSHIP (ancora l’identità primaria)
Rollman-Branch 1960
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Individuo o gruppo? La visione analitica
Il gruppo è un individuo.L’individuo è un gruppo.La psicologia di gruppo non esiste. Esistono raggruppamenti psicologici.L’individuo ha un sé gruppale.
Wilfred Bion
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Il gruppo che serveL’ottica sociologica
Il gruppo è visto
dal di fuori.
Come una cellula
dell’organismo sociale.
Robert Olmsted
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L’individuo “insieme”
Dare consulenza Organizza
re
Esplorare
Controllare
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LO SPECCHIO
• Il gruppo è uno specchio
• Effetto Narciso
• Chi guarda chi? Che cosa?
• Chi vede chi? Che cosa?
MIRRORING EXPERIENCE
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ESSERE L’ALTRO?Il dubbio filosofico (e poetico)
COGITO ERGO SUM (Descartes)
IO PENSO,
DUNQUE SONO GLI ALTRI (Hume)
JE EST UN AUTRE (Rimbaud)
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Desiderare
Nel desiderio io supero l’attività, guardo oltre e in tutti i sensi. Il desiderio così è più ampio dell’attività. Nel desiderio mi porto avanti verso l’avvenire, come nell’attività; vivo il tempo nella stessa direzione, guardo “più lontano” nell’avvenire; mi sento in relazione con un avvenire più distante. A causa del desiderio, l’avvenire diventa per me più ampio.
Eugène Minkowski
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Meccanismi di motivazione
AgireAgire
PulsionePulsione
Risultato positivo=
Controllo dell’intorno
Risultato positivo=
Controllo dell’intorno
IntrinsecaAutorealizzazione
EstrinsecaPremio
DimensioniBisogni DesideriSogni ....
Risultato negativo=
Frustrazione appresa
Risultato negativo=
Frustrazione appresa
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Ostacoli situazionali
Diversità tra E-RBisogno di esprimersiNon conoscenza dei risultatiCristallizzazione dei ruoliConflittiDivario meta/possibilitàPregiudizi e stereotipiGruppi esistenti coesi
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Contrasto
Come ogni velista impara sulla propria pelle,
non è saggio lottare contro il vento:
la strategia giusta
è sfruttare la sua forza per farsi spingere disponendo lo scafo e la vela
nella giusta forma. Roberto Menotti
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Incertezza
La fuga
è
lo stato di perfezione
degli esseri.
Vasquez Montalbàn
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Il gruppo che viveIl concetto psicosociale
Un gruppo è un insieme dinamico costituito da individui che si percepiscono vicendevolmente come più o meno interdipendenti per qualche aspetto.
Kurt Lewin
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IL GRUPPO TERRITORIO
LUOGO Origine - Presenza
CAMPO Posizione - Spazio
STRUTTURA Ruolo - Integrazione
VALORE Visibilità - Considerazione
PERMANENZA Attesa - Durata
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IL GRUPPO IMMAGINE
ATTRAZIONE Empatia - Eros
FIGURA/FORMA Visualità - Corpo
ESTETICA Colore – Glamour
IDEA Principio - Fare
GIOCO Passatempo - Azzardo
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IL GRUPPO FUNZIONE
OBIETTIVI Possesso - Liberazione
PROCESSI Trasforma - Conservazione
NORME Codici – Orientamento
FUNZIONI Direttiva - Operative
LAVORO L’opera – La retribuzione