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La Casa della Salute di Lamporecchio
Arezzo, 14 Dicembre 2012 Claudio Bartolini
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I servizi sanitari e sociali territoriali in molti casi si sono sviluppati casualmente
Il cittadino non percepisce le strutture territoriali come luoghi dove è possibile trovare una risposta complessiva ai suoi bisogni
Problemi di identificazione con difficoltà in primo luogo nell'individuazione di strutture idonee che rappresentino per la cittadinanza dei veri e propri punti di riferimento.
Ancora oggi l’ospedale e il suo pronto soccorso rappresentano un “porto sicuro” per qualsiasievenienza
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Occorre quindi
Riunire in un’unica struttura professionisti e servizi diversi tra loro( Identificata e percepita chiaramente dalla comunità locale)
Facilitare l’avvio del percorso assistenziale attraverso la creazione di punti di accesso unici
Potenziare le cure primarie valorizzando la centralità dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta
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La riorganizzazione dell’ospedale per intensità di cura deve inevitabilmente coniugarsi con una altrettanta profonda riorganizzazione dei servizi territoriali.
Un ospedale quindi organizzato per intensità di cura e un territorio organizzato secondo parametri di complessità dei percorsi assistenziali e di integrazione socio-sanitaria
A fronte di servizi troppo sparsi sul territorio e in taluni casi di difficile accesso o troppo burocratizzati, il cittadino percepisce l’ospedale come l’unica struttura del territorio in grado di accoglierlo e curarlo efficacemente
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un buon ospedale per essere tale deve essere inserito in un territorio dotato di servizi socio sanitari efficaci e
graditi alla popolazione
l’assistenza territoriale, a partire da quella delle cure primarie deve confidare su un buon ospedale e su un buon grado di continuità e di integrazione con questo
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Le Case della Salute rispondono all’ esigenza del cittadino di individuare una struttura socio- sanitaria territoriale ben definita, dotata di senso e in grado di rispondere in tutto o in parte ai suoi bisogni di cura, collocata in un punto unico e ben definito, in grado di evitare migrazioni sul territorio che in molti casi poi approdano al pronto soccorso dell’ospedale
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Integrazione socio-sanitaria
le azioni del sistema sanitario non possono essere slegate rispetto agli interventi del sistema sociale la loro coesione e dinamicità è la sola garanzia per creare percorsi unificati e personalizzati.
non vi sono più confini netti traproblemi sanitari e sociali
non esistono solo i diversi profili clinici delle malattie croniche ma anche il contesto di vita del paziente
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Il tema dell’integrazione e la Casa della Salute
• Integrazione tra soggetti pubblici diversi• Integrazione con il mondo dell’associazionismo• Integrazione delle risorse• Integrazione dei vari professionisti• Integrazione tra i diversi servizi sanitari del territorio• Integrazione tra sanitario e sociale• Integrazione tra ospedale e territorio
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Punto di Primo Soccorso 118
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La Cronologia …• DGRT n. 300 del 31.3.2003 progetto di una “Casa della
Salute” a Lamporecchio
• 15.4.2005 contratto di comodato d’uso gratuito con l’Amministrazione comunale e Croce Verde
• 2004 accordo con i MMG
• DGRT 198 del 20.3.2006 Unità di Cure Primarie
• 21.6.2006 accordo con MMG
• settembre 2006 avvio UCP
• 23 maggio 2009 inaugurazione Casa delle Salute a regime nell’ottobre 2009
• ottobre 2009 – gennaio 2010 Modulo per la medicina d’iniziativa secondo le metodologie dell’Expanded Chronic Care Model
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N. assistiti afferenti ai MMG partecipanti
9140
Zona Distretto di riferimento
Valdinievole
Forme organizzative presenti nel modulo
Medicina di Gruppo ( ex Associazione Complessa)
Sede principale Piazza IV Novembre, 28 , Lamporecchio, PT
Medici presenti 7 MMG (5 di Lamporecchio e 2 di Larciano)1 PLSMedici Continuità Assistenziale: 4Medici e infermieri Emergenza 118Medici Specialisti secondo le necessità del Modulo(urologo, oculista, ginecologo, ortopedico,
cardiologo)Radiologo dell’ospedale di Pescia
Infermieri presenti - n. 1 Infermiere per il supporto alle attività del Modulo CCM
- Infermieri per Punto Prelievi e Assistenza Domiciliare
Altre figure - 1 OSS - 1 Ostetrica (Attività Consultoriali)- 1 Psicologo (Attività Consultoriali)- Assistente Sociale- Personale Amministrativo per CUP – Prenotazioni
– Segreteria- Volontari della PA Croce Verde
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I servizi erogati
• Ambulatori medici ( prestazioni sulle 12 ore dei MMG)• Specialisti USL• Medici della continuità assistenziale (notte e festivi)• Consultorio• Ufficio amministrativo USL• Cup• Ambulatorio infermeriestico• Assistenza infermieristica domiciliare• Servizio di assistenza sociale• Assistenza domiciliare di base• Ecografie • Consulenza radiologica ai MMG ( radiologo ospedaliero)• Esecuzione ECG digitale, invio e refertazione (cardiologia osped.)• Prelievi• Punto di primo soccorso ( 1 medico e 1 infermiere sulle 24H)• Automedica ( 118)• Trasporto sanitario• Volontariato sanitario
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Medici di Medicina Generale, di norma sulle 12 ore feriali
Presenza di almeno due medici e un infermiere sulle 24 ore per 365 giorni all’anno
Radiologo: a) consulenza e formazione ecografica ai MMG
b) i MMG hanno a disposizione un numero di ore di ecografie eseguite in loco dal radiologo dell’ospedale per i propri pazienti che gestistono in maniera autonoma
c) accesso programmato e concordato con MMG a TAC e RSM dell’ospedale della Valdinievole
Esecuzione ECG in loco, invio, refertazione e re invio tracciato da parte della cardiologia ospedaliera
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Richiesta del cittadino (percorso tutto interno alla CS)
MMG/PLS
Specialisti (cup)
Assistente sociale
Ambulatorio infermieristicoAss.infer.domiciliare
Ass.domic.di base
prelievo
- Radiologo ospedaliero- ECG invio e refertazione card.osped.
Punto di primo soccorso 118
emergenzacittadino medici continuità assistenziale
12 ore al g
iorn
o24 o
re al gio
rnoTrasporto in ospedale
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Attenuazione del concetto di “ fuori “ e “ dentro” l’ospedale ( anche da un punto di vista culturale tra gli stessi professionisti sanitari)
La “ difficile” percezione di efficacia delle strutture territoriali da parte degli operatori ospedalieri:
a) La presenza strutturata degli operatori dell’ospedale nella casa della salute
b) La presenza strutturata degli operatori del territorio all’interno dell’ospedale (Il servizio territoriale delle dimissioni ospedaliere)
La casa della Salute come strumento per la continuità assistenziale in entrata e in uscita dall’ospedale
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domanda TAC
1138 616 - 49.9%
Totale accessi PS usl 3
1169 1020 -12,7%
ricoveri 1190 1156 -2.9%
30033 23700 -21.1%
104976 104269 -0,7%
44232 43443 -1,8%
residenti comune Lamporecchio residenti USL di Pistoia
2010 2011 % 2010 2011 %
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Lamporecchio Azienda N.3 Z/D Valdinievole
periodo Primi 9
mesi 2012
Primi 9 mesi 2012
Primi 9 mesi 2012
n.confezioni 45,97 54,02 52,95
importo 322,94 396,82 398,09
Spesa farmaceutica MMG Casa della Salute *
* Parametri calcolati normalizzando x 1000 assistiti pesati/die
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totale traumi risolti % Inviati al PS
% Altri invii
n.pazienti 2942 1430 1045 73,08% 347 24,27% 41( MMG, spec.)
medici risolti % Inviati al PS
% Altri invii
1512 1118 73,94% 192 12,7% 176 (MMG,
Spec.)
Casa della Salute: punto di primo soccorsoDal 5 /2010 al 11/2012