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1. Note storiche
Nasce nel 1975 come succursale del Galilei
Il Liceo Scientifico Elio Vittorini nacque come succursale del Liceo Galilei nel
1975.
La sua prima sede trova collocazione in un edificio situato nel Parco
dell'Ospedale Monaldi, che la Provincia prende in consegna dall'INPS.
I locali erano certamente inadeguati alla funzione richiesta, ma per il quartiere
l'apertura di un Istituto superiore rappresentava una notevole conquista. Pur
collocato nella Circoscrizione Chiaiano, il Liceo sorse in funzione della
popolazione del quartiere Arenella, che negli anni '50 e nei successivi conobbe
un notevole sviluppo urbanistico, basti pensare all'incremento edilizio di via D.
Fontana, Via P. Castellino, Via B. Cavallino e via G. Iannelli.
Negli anni '60 nasce il Rione Alto
Inoltre negli anni '60 vide la luce la zona ospedaliera e si allargò a macchia
d'olio, in maniera disordinata, il Rione Alto.
Diventò quindi indispensabile la presenza di un Liceo nella zona, in
considerazione anche dell'espandersi del quartiere verso i Camaldoli, mentre il
Comune di Marano si allargava sulla stessa collina con i complessi edilizi di Città
Giardino.
La prima sede presso l'INPS
I Colli Aminei risultavano anch'essi, pur con la loro alta densità di popolazione,
privi di un Istituto superiore. Così l'apertura della succursale del Liceo Galilei
venne incontro alle esigenze di Istruzione superiore di una vasta platea.
Difficili i primi anni di vita, data l'inadeguatezza dei locali che l'INPS aveva
realizzato per una scuola professionale. Mancavano, infatti, laboratori adeguati
e palestra, le aule erano anguste, anche se si aprivano su ampi spazi.
Nel 1977 diventa autonomo col nome di X liceo
Tuttavia la professionalità del corpo docente, il buon funzionamento
dell'Istituto, congiunti alla necessità dell'utenza di disporre di un Liceo in zona,
favorì l'affluenza di studenti che crebbe di anno in anno.
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Ragion per cui si rese necessario in breve tempo conferire alla scuola
l'autonomia dal Galilei, che venne raggiunta nel settembre 1977 e da quel
momento venne istituito il X Liceo Scientifico Statale di Napoli con 31 classi.
Nel 1984 ha la sede attuale
Gli anni a seguire videro l'ulteriore incremento del Liceo, fino a che il 4.10.1984
si trasferì nell'attuale sede, costruita in Via D. Fontana.
Nel 1993 il Liceo ricevette la sua definitiva denominazione, in base alla proposta
avanzata dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d'Istituto fin dalla fine degli
anni '70 e prese così il nome di Liceo Scientifico Statale "Elio Vittorini", in
omaggio ad un intellettuale, moderno interprete della cultura letteraria e
scientifica del nostro tempo.
2. Dati tecnici dell’immobile
Il X Liceo Scientifico “Elio Vittorini” è stato costruito dall’Amministrazione
Provinciale negli anni “80, con una struttura in cemento armato ed è disposto
su più livelli e corpi di fabbrica, uno denominato "corpo centrale e l'altro "Torre"
collegati mediante ponte coperto.
I dati urbanistico - territoriali dell’immobile sono i seguenti:
Superficie coperta totale Mq 6.750
Superficie coperta per piano Mq 1.250
Volume totale Mc 25.000
Altezza massima Mt 8.00
Superficie aree esterne Mq 4.250
Platea scolastica 1.000 alunni
Aule per attività didattica ordinaria 48
Aule per attività speciale 12
Palestra coperta 1
Palestra scoperta 1
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Gli ambienti, distribuiti su più livelli e sono così organizzati:
EDIFICIO CENTRALE
Piano Terra:
Ingresso
n. 5 laboratori
n. 1 deposito
n. 1 aula magna
Piano Primo:
n. 11 aule
n. 1 segreteria
n. 1 palestra coperta con servizi annessi (corpo indipendente)
Piano Secondo:
n. 1 presidenza
n. 1 vicepresidenza
n. 1 sala professori
n. 14 aule
TORRE
n. 23 aule
n. 1 laboratorio di informatica
n. 1 aula conferenze
n. 1 biblioteca
L’istituto presenta oltre alla scala principale una scala interna secondaria e tre
esterne.
Tutte le aule, gli uffici, le scale di accesso e le uscite sono serviti da ampi
corridoi.
La pavimentazione delle vie di transito/fuga non presenta ostacoli (buche o
sporgenze).
Le finestre sono in alluminio, gli infissi interni (porte delle aule) sono
generalmente in legno ed apribili verso l’esterno, entrambi consentono un
adeguato ricambio d’aria.
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Le vie di circolazione sono di ampie dimensioni e sono tenute sgombre da
ostacoli.
L’Istituto è dotato di impianto elevatore e di rampe di accesso per il
superamento delle barriere architettoniche.
Sono presenti e funzionanti gli impianti idrico-sanitari, di smaltimento acque
reflue con immissione in fogna comunale, elettrici ad uso illuminazione e
specifici per le attività svolte dalla scuola, termico, diffusione sonora,
antincendio, antintrusione, di messa a terra e scariche atmosferiche.
Le aree esterne, ben fruibili, sono composte da viali alberati, aiuole, pista da
atletica e campo per attività sportive.
PLANIMETRIA GENERALE
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3. Descrizione del progetto
L'Istituto in oggetto è di proprietà dell'Amministrazione Provinciale di Napoli.
Con Delibera di Consiglio d’Istituto n. 1 del 29.01.2013 è stato approvato il
progetto preliminare per i Lavori di PON FERS “AMBIENTI PER
L’APPRENDIMENTO” - ASSE II “ QUALITA’ DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI” –
OBIETTIVO C AVVISO CONGIUNTO MIUR – MATTM – PROT. AOODGAI/7667
DEL 15/06/2010 - ISTITUTO SCOLASTICO STATALE DI ISTRUZIONE
SUPERIORE ELIO VITTORINI - MIGLIORAMENTO DEGLI AMBIENTI
SCOLASTICI.
Nel seguito si riporta a titolo esaustivo, l'elenco delle principali lavorazioni e/o
interventi che certamente possono configurarsi come opere di manutenzione
STRAORDINARIA, in quanto legate al normale deterioramento degli immobili
nelle sue parti, per il semplice uso funzionale degli stessi e pertanto soggette a
periodiche sostituzioni e/o riparazioni.
Esse riguardano specificatamente il campo delle opere edili, per le quali non
risultano necessarie autorizzazioni o concessioni, in quanto gli interventi sono
mirati esclusivamente al ripristino delle condizioni dello "status quo", alla
conservazione, funzionalità ed efficienza.
Le prestazioni di manutenzione STRAORDINARIA consistono nell'esecuzione di
tutti quegli interventi atti a mantenere in uno stato di efficienza tutte le opere
edili.
Le risorse dell’Asse II del PON FESR “ambienti per l’apprendimento” si
aggiungono in regime di aggiuntività alle risorse nazionali, regionali e locali
dedicate all’edilizia scolastica, sono finalizzate alla riduzione delle inadeguatezze
legate alla scarsa funzionalità degli edifici, all’aumento della sicurezza,
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dell’accessibilità ed attrattività degli spazi dedicati all’apprendimento ed alla
socializzazione.
Gli aspetti di criticità dell’edilizia scolastica sono uno dei fenomeni che ancora
pesano sul sistema dell’istruzione del Paese, con la presenza, in alcuni contesti
territoriali, di strutture ancora inadeguate o con una destinazione d’uso diversa
da quella scolastica e formativa.
Tale inadeguatezza strutturale, relativamente diffusa nelle regioni dell’obiettivo
Convergenza, contribuisce a produrre ricadute negative sul coinvolgimento degli
studenti e sui loro standard di apprendimento e rendimento e contrasta con la
spinta all’innovazione delle infrastrutture informatiche – oggetto di ingenti
investimenti negli ultimi anni – e il ritardo nell’innovazione dell’edilizia.
L’obiettivo globale dell’intervento prevede di Migliorare l’accessibilità e
l’attrattività delle strutture scolastiche per gli studenti e per gli adulti, con
obiettivo specifico di migliorare la sostenibilità ambientale e l’innovatività della
struttura scolastica per valorizzarne l’offerta formativa e con l’obiettivo
operativo di incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche,
l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici; potenziare la struttura per garantire
la partecipazione delle persone diversamente abili e quelli finalizzati alla qualità
della vita degli studenti.
Si tratta di interventi strutturali volti ad adeguare la scuola, da un lato, alla
funzione specifica cui è finalizzata e, dall’altro, a renderla fruibile in maniera più
intensa come servizi culturali e sociali al territorio.
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Influiscono in questa direzione almeno alcuni aspetti essenziali:
� il rinnovamento del sistema scolastico, proposto con la recente riforma,
basato su criteri di flessibilità e di apprendimento per obiettivi formativi
richiede strutture adeguate a questo scopo;
� l’accessibilità della scuola a tutti e, in particolare, alle fasce deboli, ai
diversamente abili, agli studenti stranieri, che richiede interventi
strutturali per l’adeguamento e la creazione di luoghi di apprendimento
favorevoli;
� l’opportunità di rendere la scuola accogliente e sicura per tutti, in grado
di essere il luogo della crescita, dell’educazione, dello sviluppo delle
attività sportive e della legalità;
� l’opportunità di intervenire per concorrere nel processo generale di
risparmio energetico e nell’ecosostenibilità degli edifici, che coinvolge
tutte le strutture pubbliche anche ai fini della diffusione della
consapevolezza ambientale.
Come ricordato sopra, l’Istituto ha presentato la propria candidatura attraverso
un Piano organico di interventi nell’ambito dell’Obiettivo operativo C e delle
Azioni C-1, qui sotto schematicamente riportato in diagramma:
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C1 - Interventi per il risparmio – energetico - C1-1 Isolamento termico - C1-4
Risparmio ed efficientamento energetico - C1-6 Isolamento acustico esterno - C1-7
Isolamento acustico interno - con il seguente riepilogo delle categorie di lavori:
ed in particolare:
1. sostituzione di infissi esterni e piccola e grande riparazione di infissi sempre esterni,
o solo parte di essi quali, cerniere, cardini, maniglie e maniglioni, guarnizioni,
pomelli, invetriate semplici e rei, pannellature ed imbottiture;
2. Sostituzione della guaina di impermeabilizzazione esterna, comprensivo di
rifacimento dei massetti delle pendenze, e di quant'altro necessario a dare
funzionale l'impermeabilizzazione, nonché interventi di riparazione delle braghe
delle pluviali, dei bicchieri, degli staffaggi e delle tubazioni discendenti.
II presente progetto, con la realizzazione dei suddetti interventi, si pone
l'obiettivo di eseguire tutte quelle opere che consentono di svolgere
l'attività scolastica in sicurezza nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e
di sicurezza vigenti.
4. CRITERI DI SCELTA DEI MATERIALI
Per i materiali si adotterà, il criterio di impiegare quelli attualmente in uso che più si
avvicinano agli esistenti o di caratteristiche e valore analogo, tutto ciò, per rispettare in
pieno l'ottica dell'intervento di manutenzione ordinaria, fermo restando che sarà
possibile ammettere delle deroghe quando si tratterà di sostituire materiali obsoleti,
non più in produzione, antieconomici per l'Ente o semplicemente non più a norma.
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5. PREZZI APPLICATI
I prezzi applicati per la misurazione e contabilizzazione delle opere sono quelli
approvati con la tariffa della Regione Campania - Provveditorato alle OO.PP. del 2013
ed all'Elenco prezzi aggiuntivi già in uso presso questa Amministrazione ed in
mancanza si concorderanno nuovi prezzi, omologandoli a quelli della tariffa 2013.
6. CRONOGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE
Qui di seguito sono state individuate le varie fasi di attuazione del progetto, a partire
dalla data di approvazione del presente progetto, preliminare e fino al completamento
dello stesso.
FASI DURATA
1. Approvazione Progetto Preliminare Delibera consiglio d’istituto n. 1 del 29.01.2013
2. Approvazione Progetto Definitivo / Esecutivo OTTOBRE 2014
3.Procedure amministrative: 3.4 Procedura redazione bando e indizione gara d'appalto; 3.5 Procedura gara d'appalto ed affidamento.
1 mese
4. Contratto 1 mese
5. Consegna lavori entro 45 gg. sottoscrizione contratto
6. Durata lavori 3 mesi
7. Ultimazione lavori -
8. Collaudo 3 mesi
7. DURATA DELL'APPALTO
L'appalto avrà la durata di TRE mesi e, comunque dalla data del verbale di
consegna dei lavori.
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8. FATTIBILITÀ DELL'INTERVENTO - INDAGINI PRELIMINARI
In considerazione della tipologia manutentiva degli interventi, ai sensi dell'Art. 3
del D.P.R. 380/2001 punto 1 comma b, gli stessi non necessitano di
concessione edilizia, nè di autorizzazione da parte del Comune di ubicazione
degli immobili, in quanto soggetto a semplice dichiarazione di inizio attività", ai
sensi dell'art. 4 della Legge 493/93 e ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 380/2001
cosi come modificato dall’art. 5 della Legge n. 73 del 22 maggio 2010 di
conversione del decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 (ATTIVITÀ EDILIZIA
LIBERA).
L’immobile in questione è già nella disponibilità dell’Ente.
Le lavorazioni previste dovranno limitare la massimo il disagio allo svolgimento
delle normali attività didattiche.
9. PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE - MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL
CONTRATTO
L’aggiudicazione dell’appalto, ai sensi degli artt. 55 e 82, c. 2, punto a) del
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., sarà effettuata mediante procedura aperta con il
criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara,
determinato mediante RIBASSO SULL’ELENCO PREZZI.
L’importo contrattuale corrisponde all’importo risultante dall’offerta complessiva
dell’aggiudicatario presentata in sede di gara sull’importo a base d’asta che
sostituisce l’importo di cui al comma 1, aumentato degli oneri per la sicurezza e
la salute nel cantiere, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 131, comma
3, del D.Lgs.163/2006 e s.m.i. e del punto 4 dell’allegato XV del D.Lgs. 81/2008
e s.m.i., ossia, l’Importo Contrattuale corrisponde all’Importo Risultante
dall’offerta complessiva dell’aggiudicatario presentata in sede di gara
sull’importo a base d’asta, aumentato dell’importo degli Oneri per la Sicurezza e
la Salute nel Cantiere e degli Oneri per discarica autorizzata, ai sensi del
combinato disposto dell'articolo 131, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e
dell'articolo 100, comma 1-2, del D.Lgs 81/2008.
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L’Importo degli Oneri per la Sicurezza e la Salute nel Cantiere non è soggetto
ad alcun ribasso di gara nel rispetto dell’ art. 131, comma 3, primo periodo del
Codice dei Contratti, dell’ art.7, comma 4, del D.P.R. n .222 del 2003 e dell’ art.
12, comma 1, primo periodo del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494,
dell'articolo 100, comma 1, del decreto legislativo 81/2008.
Il contratto è stipulato “a misura” ai sensi dell’art. 53, comma 4, del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i. . I rapporti ed i vincoli negoziali di cui al presente articolo si
riferiscono ai lavori posti a base d'asta di cui all'articolo 2, comma 1, colonna a),
mentre per gli importi non soggetti a ribasso di cui all’art.2, comma1, colonna
b) e gli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere di cui all'articolo 2, comma
1, colonna c), costituiscono vincolo negoziale l'importo degli stessi.
10. QUADRO ECONOMICO DELL'INTERVENTO
Per quanto riguarda la determinazione del costo dell'intervento si precisa che
per la definizione dei lavori a misura sono stati applicati alle quantità riportate
nel paragrafo attinente la descrizione dei lavori alcuni macro prezzi derivanti
dall'assemblaggio dei prezzi della tariffa della Regione Campania 2013 e da
nuovi prezzi che tengono conto delle diverse categorie di lavoro elementari
che compongono le voci riportate nel progetto.
In relazione alle tipologie degli interventi da eseguirsi e la natura specialistica
dello stesso, l'importo dei lavori, così come desunto dal preventivo sommario,
ammonta a € 550.501,28.
Pertanto, l'importo complessivo necessario al finanziamento dell'opera sarà
pari a € 745.178,56 così distinto nel seguente quadro economico
riepilogativo dei lavori:
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Bando 7667 - 15/06/2010 - FESR II ( C ) – VITTORINI - ESECUTIVO - QUADRO TECNICO ECONOMICO
A LAVORI € 550 501,28 a) ripartizione per categorie di finanziamento
C1 Interventi per il risparmio energetico € 550 501,28
C2 Interventi per garantire la sicurezza degli edifici scolastici (messa a norma degli impianti)
€ 0,00
C3 Interventi per aumentare l’attrattività degli istituti scolastici € 0,00
C4 Interventi per garantire l’accessibilità a tutti degli istituti scolastici € 0,00
C5 Interventi finalizzati a promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative € 0,00
b) ripartizione per categorie di appalto
A.1 Importo totale lavori soggetti a ribasso d'asta € 532 796,32
A.2 Oneri non soggetti a ribasso € 17 731,96
di cui
a) Incidenza manodopera
b) Oneri della sicurezza intrinsceci € 3.139,66
c) Oneri della sicurezza estrinseci € 14 592,30
B SOMME A DISPOSIZIONE € 194 546,01 B.1 Spese tecniche (CNAPAIA esclusa) € 0,00
B.1.1 Progettazione preliminare € 0,00
B.1.2 Progettazione definitiva € 0,00
B.1.3 Progettazione esecutiva € 0,00
B.1.4 Direzione Lavori e Contabilità € 0,00
B.1.5 Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione € 0,00
B.1.6 Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione € 0,00
B.1.7 Supporto al RUP € 0,00
B.1.8 Spese per accertamento di laboratorio - Collaudo € 0,00
B.1.9 Rilievi, accertamenti e indagini € 0,00
B.2 Imprevisti ed altro € 46 146,95
B.2.1 Imprevisti sui lavori + IVA € 19 306,95
B.2.2 Lavori in economia compreso IVA € 0,00
B.2.3 Oneri aggiuntivi per discarica autorizzata di rifiuti speciali compreso IVA € 26 840,00
B.3 Imposte e tasse € 121 510,28
B.3.1 IVA sui lavori € 121 110,28
B.3.2 IVA e cassa ulle competenze tecniche € 0,00
B.3.3 Tassa Autorità di Vigilanza LLPP € 400,00
B.3.4 Parere rilasciato ASP € 0,00
B.4 Allacci € 2 752,51
B.5 Spese per gara € 5 752,51
B.5.1 Commissioni giudicatrici € 2 752,51
B.5.2 Spese per pubblicità € 3 000,00
B.6 Incentivo ex art. 92 del D.Lgs 163/2006 € 11 010,03
B.6.1 RUP € 2 202,01
B.6.2 Progettista e coordinatore della sicurezza in fase di progettazione € 2 477,26
B.6.3 Ufficio di DL e coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione € 3 027,76
B.6.4 Collaudo € 1 101,00
B.6.5 Supporto al RUP € 2 202,01
B.7 Spese organizzative gestionali e assicurazioni € 7 505,01
B.7.1 Spese organizzative gestionali € 5 505,01
B.7.2 Assicurazione RUP € 2 000,00
TOTALE GENERALE (A + B) € 745 178,56
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11. FONTE DEL FINANZIAMENTO
L’intervento è finanziato con PON FERS “AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO” - ASSE II
“ QUALITA’ DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI” – OBIETTIVO C AVVISO CONGIUNTO MIUR
– MATTM – PROT. AOODGAI/7667 DEL 15/06/2010.