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Salute e sicurezza sul lavoroSalute e sicurezza sul lavoro
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La sicurezza sul lavoro La salute del lavoro (igiene)
L’infortunio sul lavoro La malattia professionale - il disagio
INTRODUZIONE
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Il rischio R = F * M
Misure di prevenzione Misure di protezione
INTRODUZIONE
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R = F * M
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Costituzione, Codice Civile, Codice Penale, Statuto dei lavoratori
DPR 547/55 Sicurezza
DPR 303/56 Salute (igiene)
DLgs 626/94
DPR 164/56 Cantieri
DLgs 494/96 Cantieri
Legislazione italiana
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ART. 32ART. 32La Repubblica tutela salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
ART. 35ART. 35Cura la formazione e l’elevazione professionale e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro.
ART. 41ART. 41L’iniziativa economica privata è libera.Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Costituzione della Repubblica
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ART. 2043 - RISARCIMENTO PER FATTO ILLECITOART. 2043 - RISARCIMENTO PER FATTO ILLECITOQualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.
ART. 2050 - RESPONSABILITA’ PER L’ESERCIZIO DI ART. 2050 - RESPONSABILITA’ PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ PERICOLOSEATTIVITA’ PERICOLOSEChiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di una attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto a risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno.
Codice civile
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ART. 2087 - TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVOROART. 2087 - TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO
L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.
Codice civile
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ART. 437 - RIMOZIONE OD OMISSIONE DOLOSA DI ART. 437 - RIMOZIONE OD OMISSIONE DOLOSA DI CAUTELE CONTRO INFORTUNI SUL LAVOROCAUTELE CONTRO INFORTUNI SUL LAVORO
Chiunque omette di collocare impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro, ovvero li rimuove o li danneggia, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Se del fatto deriva un disastro o un infortunio, la pena della reclusione è da tre a dieci anni.
Codice penale
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ART. 451 - OMISSIONE COLPOSA DI CAUTELE O ART. 451 - OMISSIONE COLPOSA DI CAUTELE O DIFESE CONTRO DISASTRI O INFORTUNI SUL DIFESE CONTRO DISASTRI O INFORTUNI SUL LAVOROLAVOROChiunque, per colpa, omette di collocare, ovvero rimuove o rende inservibili apparecchi o altri mezzi destinati alla estinzione di un incendio, o al salvataggio o al soccorso contro disastri o infortuni sul lavoro, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da lire duecentomila a un milione.
Codice penale
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ART. 9ART. 9
I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di controllare l’applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica.
Legge 300/70 - Statuto dei lavoratori
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89/391/CEE Direttiva quadro (principi generali)
89/655/CEE Attrezzature di lavoro
1999/38/CE Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
90/679/CEE Protezione da agenti biologici
93/88/CEE Protezione agenti biologici (modifica)
89/654/CEE Luoghi di lavoro
89/656/CEE Protezione individuale
90/269/CEE Movimentazione manuale dei carichi
90/270/CEE Uso di videoterminali
90/394/CEE Protezione agenti cancerogeni97/42/CE Protezione agenti cancerogeni (modifica)
D.Lgs 626/1994
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La legislazione precedente non viene abrogata Nuova gestione della sicurezza in azienda Ulteriori fattori di rischio specifico:
videoterminali movimentazione manuale dei carichi agenti cancerogeni e biologici rischio chimico (nuovo approccio)
Caratteristiche principali
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RUOLI E RESPONSABILITA’
Datore di lavoro
Dirigente
Preposto
Lavoratore
Addetti alle squadre di emergenza, lotta agli incendi, primo soccorso
Responsabile ed addetti al servizio di prevenzione e protezione dai rischi
Medico competente
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
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Dipendente a tempo indeterminato e determinato (esclusi addetti ai servizi domestici; per i servizi di portierato solo ove citati – informazione), compresi gli “interinali”
Soci lavoratori di società e cooperative
Stagisti
Allievi di istituti di istruzione, università, corsi in genere in cui si utilizzino laboratori, macchine, apparecchi e attrezzature di lavoro, agenti fisici, chimici e biologici
Contratti a progetto (DLgs 276/2006 “Legge Biagi”)
Lavoratore
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Esclusioni Collaboratori familiari (Circolare 154/1996)
Lavoratori autonomi ex art. 2222 c.c. e seg. (Circolare 172/1996)
Lavoratori con rapporto di agenzia e rappresentanza commerciale (id.)
Associati in partecipazione ex art. 2549 c.c. (id.)
Soci di società o cooperative che non prestino attività lavorativa (id.)
Lavoratore
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Somministrazione di lavoro (interinali) ex DLgs 276/2003
Somministratore: informa i lavoratori sui rischi, li forma ed addestra; informa il lavoratore se ci sono rischi soggetti a sorveglianza sanitaria
Utilizzatore: osserva obblighi di protezione previsti per i propri dipendenti, è responsabile per la violazione degli obblighi di legge e contrattuali.
Possibili accordi tra le parti per formazione e sorveglianza sanitaria.
Lavoratore
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D.Lgs. 195/2003 – Provvedimento 26 gennaio 2006
Diploma scuola secondaria superiore
Modulo A e Modulo B – RSPP e ASPP
Modulo C – RSPP
Aggiornamenti quinquennali
RSPP
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Designare il Servizio di prevenzione e protezione dai rischi
Valutare i rischi e redigere il relativo documento
Designare il medico competente
Designare gli addetti alle squadre di emergenza, prevenzione incendi, primo soccorso
Adottare adeguate misure di emergenza
Obblighi del datore di lavoro
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Individuazione delle fonti di rischio e dei rischi connessi
Individuazione delle misure di prevenzione e protezione e dei relativi dispositivi di protezione individuali
Programma di attuazione di opportune misure che garantiscano il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
La valutazione dei rischi
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Completamento delle misure individuate
Esecuzione del programma di miglioramento dei livelli di sicurezza
Predisposizione delle azioni informative, formative e di sorveglianza sanitaria
Procedure di lavoro, manutenzione e controllo
Le conseguenze della valutazione dei rischi
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Eventuali componenti del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
Componenti delle squadre per la prevenzione incendi, la gestione delle emergenze, il primo soccorso
Rappresentante dei lavoratori
Partecipazione alle azioni informative e formative
Ruolo attivo nel sistema sicurezza
Il ruolo della partecipazione dei lavoratori
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Prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone
Osservare le disposizioni ed istruzioni impartite dal datore di lavoro e dai superiori
Utilizzare correttamente macchinari, apparecchiature, utensili, sostanze, attrezzature, dispositivi di protezione
Segnalare immediatamente le deficienze di attrezzature e dispositivi e tutte le altre condizioni di pericolo
Gli obblighi per i lavoratori
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Non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o segnalazione e controllo
Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre non di competenza o che possano compromettere la sicurezza propria e degli altri
Sottoporsi alla sorveglianza sanitaria
Contribuire all’adempimento di tutti gli obblighi necessari per tutelare la sicurezza e la salute
Gli obblighi per i lavoratori
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Modalità di elezione
Attribuzioni principali:• diritto di consultazione;• accesso ai luoghi ed alla documentazione aziendale;• formazione adeguata;• promuove e controlla l’individuazione ed attuazione di
misure;• diritto di formulare osservazioni e pareri.
Accordi quadro (CCNL)
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
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• Partecipanti: il datore di lavoro o un suo rappresentante
RSPP
il medico competente (ove previsto)
RLS
• Convocazione:annuale per aziende con più di 15 dipendenti
In occasione di significative variazioni del ciclo produttivo
Per aziende fino a 15 dipendenti su richiesta dell’RLS
La riunione periodica
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• Ordine del giorno minimo:
valutazione dei rischi idoneità D.P.I programmi di informazione e formazione comunicazioni del medico competente sui
risultati degli accertamenti
• Verbale:
è redatto dal datore di lavoro ed è tenuto a disposizione dei partecipanti per la sua consultazione
La riunione periodica
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Generale
Rischi specifici:• rumore, amianto, vibrazioni, ATEX• movimentazione manuale dei carichi• videoterminali• D.P.I.• attrezzature• agenti cancerogeni, agenti biologici, agenti chimici
Rappresentante dei lavoratori
Squadre antincendio, emergenza, primo soccorso
L’informazione e la formazione
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LA SORVEGLIANZA SANITARIA
Visite mediche, esami di laboratorio, radiografie, ecc. eseguite dal medico competente. Le visite vengono effettuate tenendo conto dei rischi a cui il lavoratore va incontro nella sua attività
La legge stabilisce quali sono i lavoratori esposti a rischi specifici per cui è obbligatoria una visita medica e con quale periodicità deve essere effettuata.
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Obblighi per progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori
Il coordinamento richiesto dall’articolo 7 per i contratti d’appalto o d’opera
Gli obblighi collaterali
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Datore di lavoro
Datore di lavoro e dirigenti
Preposti
Progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori
Medico competente
Lavoratori
I destinatari delle sanzioni
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Gli organismi di controllo
A.S.L.
Direzione Provinciale del Lavoro
Vigili del fuoco
Polizia Giudiziaria in genere
Organismi per enti specifici