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INTRODUZIONE AL CORSO
Corso di Interazione Uomo MacchinaAA 2009-2010
Roberto Polillo
Università di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
1R.Polillo - Ottobre 2009
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Temi
• Destinatari, motivazioni, obiettivi e contenuti del corso
• La disciplina della Human-Computer Interaction: origine, temi, interdisciplinarietà
• Argomenti e organizzazione del corso; esami, materiale didattico, differenze con gli anni passati
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Chi siamo
• Roberto Polillo
• Piero Schiavo Campo
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Orario delle lezioni
• Martedì 13,30 - 15,30 Aula U6-23
• Giovedì 13,30 - 15,30 Aula U6-23
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Destinatari del corso
Corso di laurea in Informatica- TDMM: obbligatorio
- MMA: a scelta
- MMP: a scelta
- SITI: a scelta
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Obiettivi del corso
• Fornire un primo orientamento sulle problematiche del design dell'interazione uomo-macchina, per la progettazione di sistemi interattivi facili da usare (“usabili”)
• Terminologia:“Design” = progettazione
“Progettare” = “ideare qualcosa e studiare il modo di attuarla”
“Sistema interattivo” = qualsiasi sistema che interagisce con utenti umani
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interazioneuomo-sistema sistema
interattivoutente
mondo esterno
Interfaccia d’uso
Sistemi e interfacce d’uso
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a
b
c
d
La varietà dei sistemi interattivi
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Il dialogo utente-sistema
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sistemautente
azioni dell’utente
(input)
risposte del sistema
(output)
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I dispositivi per l’interazione
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11R.Polillo - Ottobre 2009
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Le dimensioni della complessità
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complessità
strutturale
complessità funzionalebassa alta
bas
saa
lta
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Evoluzione e complessità
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L’interfaccia utente come “filtro semplificatore”
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sistema interattivo
utente
Filtro
Complessità - funzionale - strutturale
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Perchè è necessario semplificare
• Complessità crescente della tecnologia
• Pervasività della tecnologia nel mondo di oggi
• Chi non la sa o non la può usare viene “tagliato fuori” (digital divide)
• Necessità di semplificarne l’utilizzo e di renderla accessibile a tutti (universal design)
• Necessità di comprendere ruoli e possibilità della tecnologia per migliorare la qualità della vita
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Il messaggio principale
Progettare sistemi interattivi non significa solo risolvere problemi tecnici,
ma anche (e soprattutto)
individuare nuovi modi di utilizzare la tecnologia per migliorare la qualità della vita di tutti
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Questo corso: a chi serve
• A chi progetta sistemi interattivi
• A chi realizza sistemi interattivi
• A chi valuta sistemi interattivi
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Human-Computer Interaction
“HCI è una disciplina che si occupa della progettazione, valutazione e realizzazione di sistemi interattivi basati su computer destinati all’uso umano e dello studio dei principali fenomeni che li circondano”
Da: ACM SIGCHI Curricula for Human Computer Interaction, 1992http://www.acm.org/sigchi/cdg/
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Origine dell’HCI
HCI ha le sue origini in due aree disciplinari molto diverse:
- l’ergonomia (ergon: lavoro; nomos: legge)
- la scienza dei computer
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Ergonomia: esempio
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Nascita dell’HCI: alcune date
– 1981-83: IBM PC; 1984: Apple Macintosh– Dal 1983: ACM CHI Conference (annuale)– Dal 1984: IFIP INTERACT Conference – Dal 1985: British Computer Society HCI
Conference – Dal 1985: International Conference on Human-
Computer Interaction– …
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Temi dell’HCI
Oggi questa disciplina è molto articolata:
• Metodologie e processi per la progettazione delle interfacce fra uomo e computer
• Metodi e strumenti per la realizzazione delle interfacce
• Tecniche per la valutazione e il confronto di interfacce
• Progettazione di nuove tecniche di interazione
• Sviluppo di modelli descrittivi e predittivi dell’interazione
• …
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I progressi dell’HCI
In un dibattito su questo tema, Ben Shneiderman ha proposto di “misurarli” sulla base del numero di persone che possono fare una determinata cosa e del tempo richiesto per farla
HCI = Human Capability Index
Esempio: Fare un ritratto:
- 200 anni fa (disegno): poche persone, 1 ora
- oggi (col cellulare): milioni di persone, 1 sec
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Interdisciplinarietà dell’HCIScienze dell’uomo• psicologia
• scienze cognitive
• psicologia sociale
• linguistica
• scienze della comunicazione
•…
Scienza dei computer• paradigmi di interazione
• device di interazione
• graphical user interfaces
• modelli di dialogo
• computer graphics e tecniche di visualizzazione
• intelligenza artificiale
• ….
HCI
Scienza della progettazione• interaction design
• industrial design
• information architecture
• tecniche di valutazione
• ergonomia
• project management
•…. 25R.Polillo - Ottobre 2009
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IL CURRICULUM HCI DELL’ACM (1992)
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“Progettare interfacce utente è un mestiere molto difficile.
Esso mette insieme due discipline complicate: la psicologia e la programmazione. Queste discipline hanno background culturali molto diversi: la psicologia si occupa delle persone, la programmazione dei computer.Gli psicologi dovrebbero essere empatici e comprensivi; i programmatori matematici e precisi.Gli psicologi hanno già abbastanza problemi nel capire le persone anche quando queste non usano i computer; i programmatori hanno abbastanza problemi nel far funzionare i programmi anche quando questi non sono utilizzati da alcuna persona.Progettare una buona interfaccia utente richiede che queste queste due prospettive vengano messe insieme.”H.Thimbleby, User Interface Design, 1990
LA SFIDA DELL’HCI
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Argomenti del corso
Che cosa si può fare in 4 CFU• Parte prima: il design dell’interazione
La nozione di usabilità; la progettazione centrata sull’utente; valutare la usabilità; regole di design
• Parte seconda: principi e linee guida per il designGrafica e testo; progettare per l’errore
• Parte terza (pratica): progettazione del prototipo di un semplice sistema interattivo
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Organizzazione del corso
• Circa 13 lezioni monografiche (entro il 10 dicembre)
• Il 15 ottobre avvieremo i gruppi di lavoro per il progetto
• Faremo alcune revisioni del progetto in corso d’opera (entro il 14 gennaio)
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L’esameConsiste in:
• Scritto: compito sugli argomenti trattati a lezione: 21 gen, 4 feb, giugno
• Orale: discussione del progetto: 28 gen, 11 feb, giu
• L’obbiettivo è che tutti possano dare l’esame entro febbraio
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Il progettoRealizzazione del prototipo [dell’interfaccia utente] di un semplice sistema interattivo proposto da voi
• In che cosa consiste: analisi dei requisiti del sistema, analisi della fattibilità tecnica, design dell’interfaccia utente, realizzazione del prototipo, test di usabilità e modifiche conseguenti
• Obiettivi: applicare i concetti e i metodi visti al lezione• Strumenti di prototipazione: PowerPoint
Ogni prototipo dovrà essere presentato in una versione preliminare prima dell’esame, e nella versione finale all’esame.Per le revisioni, definiremo alcuni incontri a partire dalla fine di ottobre
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Prerequisiti
• Questo è un corso introduttivo: non richiede conoscenze pregresse (a parte la conoscenza di PowerPoint o simili per realizzare il progetto di esame)
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Impegno
CORSO = 4 crediti * 25 ore di lavoro 100 ore di lavoro
– lezioni frontali 26 h– studio individuale 39 h– scritto e revisioni 10 h– realizzazione progetto 25 h x 3 stud = 75 ore
--------
Totale 100 h
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Materiale didattico• Sul sito www.rpolillo.it :
– Slide dalle lezioni (Nuove!)Le trovate anche su slideshare: http://www.slideshare.net/rpolillo
– Dispense (Nuove!) (il draft del libro di testo per il corso)Le trovate anche in: http://dl.getdropbox.com/u/1007289/IUMSite/DispenseIUM.pdf
Per superare il compito scritto è necessario studiare le dispense!
NB: Il corso è organizzato diversamente da quello dell’anno scorso
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Edizione italiana:Donald Norman,“La caffettiera del masochista”Editore: Giunti
Donald A.Norman
VIVAMENTE CONSIGLIATO35R.Polillo - Ottobre 2009
![Page 36: 1.Introduzione al corso](https://reader034.vdocuments.pub/reader034/viewer/2022051608/545642eeb1af9f37608b4c05/html5/thumbnails/36.jpg)
• Per contattarmi:[email protected]
• Ricevimento (previo appuntamento):Mercoledì dalle 10,30 alle 12,30, Stanza U14-2039
• Il sito del corso: www.rpolillo.it
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