15 Dicembre 2015 Istituto Conciario G.Galilei Arzignano
Tweetchat #greenleather2016
Guido Zilli, Dani: Da greenLIFE a #greenleather2016
Mariano Mecenero, Dani: Portiamo su scala industriale una nuova tecnica di depilazione ossidativa
Giorgio Pozza, Gruppo Mastrotto: Sottoprodotti conciari ad alto valore aggiunto per impieghi in
tecnologie biocompatibili e biosostenibili
Marco Colombina, Ikem: Nuovo conciante organico da fonti rinnovabili
Franco Cavazza, Ilsa: Processi di recupero per la produzione di fertilizzanti a base di proteine idrolizzate derivanti da sottoprodotti delle fasi di calcinaio e concia chromium-free
Daniele Refosco, Acque del Chiampo: Concerie a ciclo completo: l’analisi LCA da qui al futuro.
IL SOTTOPRODOTTO CONCIARIO CON MAGGIORI POTENZIALITA’ E’ IL PELO BOVINO, COSTITUITO QUASI INTERAMENTE DA CHERATINA. CHERATINA: CENNI STORICI Più di 11.000 applicazioni nella medicina tradizionale cinese (Li Shi Zen, sec. XVI) Studio delle proprietà biologiche nel sec. XX: prime applicazioni delle polveri di cheratina in ambito cosmetico, nei materiali compositi e nei rivestimenti delle preparazioni farmaceutiche. Negli anni 1940-1970 la nazione più attiva in questo campo fu il Giappone, con oltre 700 domande di brevetto depositate. Dal 1970 ad oggi sono stati sviluppati metodi per l’estrazione, la purificazione e la caratterizzazione delle cheratine che hanno dato il via a una crescita esponenziale di materiali cheratinici.
APPLICAZIONI INDUSTRIALI DELLE CHERATINE BIOMATERIALI Le cheratine possiedono sorprendenti proprietà di auto-organizzazione e sono capaci di formare materiali porosi con dimensioni variabili a piacimento. Nelle molecole cheratiniche sono stati individuati siti idonei all’insediamento e alla proliferazione cellulare, risultando perciò adatte alla bioingegneria applicata ai tessuti viventi. Le prestazioni delle cheratine sono superiori a quelle del vetro e del collagene tradizionalmente utilizzati a questo scopo. BIOFILM le cheratine possono essere trasformate in film fragili ma che possono essere facilmente ammorbiditi con glicerina e rinforzati con altre sostanze naturali; ad es. utilizzando fibroina della seta si ottengono materiali con proprietà antitrombogeniche e ad elevata biocompatibilità.
FILM MISTI SINTETICI/NATURALI Studi dimostrano la possibilità di mescolare cheratine e polimeri sintetici (polietilene) ottenendo per stampaggio forme solide di buone caratteristiche meccaniche e biodegradabilità. VIRGINIA TECH COLLEGE (USA):
Plastic from feathers An eco-friendly solution to a growing waste problem
SPUGNE E STRUTTURE TRIDIMENSIONALI CHERATINICHE si possono realizzare per applicazioni di bioingegneria.
APPLICAZIONI MEDICALI Alcuni studi dimostrano come la cheratina idrolizzata possa facilitare la ricostruzione di nervi periferici e abbia un’azione emostatica.
FIBRE DI CHERATINA Vengono fabbricate con tecnologie avanzate (elettrospinning) e possono essere funzionalizzate chimicamente per modularne le caratteristiche chimico-fisiche. Ad esempio si possono in questo modo esaltarne le proprietà adsorbenti per realizzare materiali per la bonifica di siti inquinati, sversamenti, ecc.
Sul mercato si trovano già aziende che, a partire dal pelo ovino, realizzano prodotti per: Cura dei capelli Cura della cute Nutrizionali Gel cicatrizzanti
Film termoplastici da cheratine di penne, con possibilità di modulazione della temperatura di rammollimento
Biofilm rammollito Biofilm originale