3° Incontro Autoformazione3° Incontro AutoformazioneIPSIA G.MARCONI PRATO (PO)IPSIA G.MARCONI PRATO (PO)
• PROFILI GENERALIPROFILI GENERALI Il Raccordo tra l’area di istruzione generale e l’area di indirizzoIl Raccordo tra l’area di istruzione generale e l’area di indirizzo Curricolo e filiere produttiveCurricolo e filiere produttive Il laboratorio come metodologia di apprendimentoIl laboratorio come metodologia di apprendimento
• ASPETTI TRASVERSALIASPETTI TRASVERSALI Legalità, Cittadinanza e CostituzioneLegalità, Cittadinanza e Costituzione La conoscenza dell’ambiente e del territorioLa conoscenza dell’ambiente e del territorio La formazione per la SicurezzaLa formazione per la Sicurezza
• ASPETTI SPECIFICIASPETTI SPECIFICI I laboratori tecnologici ed esercitazioniI laboratori tecnologici ed esercitazioni Scienze motorie e sportiveScienze motorie e sportive
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Cosa dovrebbe suscitare la scuola?
“La novità del suono e ‘l grande lume
di lor cagion m’accesero un disio
mai non sentito di cotanto acume”
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(Dante, 1° Canto Paradiso)
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…ancora:“Ma con l’esperienza, (il giovane) trovandosi sempre in mezzo ad eccessive piccolezze, malvagità, sciocchezze, bruttezze a poco a poco si abitua a stimare quei piccoli pregi che prima disprezzava, a contentarsi del poco, a rinunziare alla speranza dell’ottimo o del buono e a lasciar l’abitudine di misurar gli uomini e le cose con se stesso”. – Leopardi
La sfida è trovare la bellezza nascosta nel La sfida è trovare la bellezza nascosta nel quotidiano, trasformando in versi la prosa quotidiano, trasformando in versi la prosa
dell’ordinariodell’ordinario
“Ma con l’esperienza, (il giovane) trovandosi sempre in mezzo ad eccessive piccolezze, malvagità, sciocchezze, bruttezze a poco a poco si abitua a stimare quei piccoli pregi che prima disprezzava, a contentarsi del poco, a rinunziare alla speranza dell’ottimo o del buono e a lasciar l’abitudine di misurar gli uomini e le cose con se stesso”. – Leopardi
La sfida è trovare la bellezza nascosta nel La sfida è trovare la bellezza nascosta nel quotidiano, trasformando in versi la prosa quotidiano, trasformando in versi la prosa
dell’ordinariodell’ordinario
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Ricerca GI-Group Ricerca GI-Group – ottobre 2010– ottobre 2010
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0102030405060708090
posti vacanti
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Come? (Cap. 2)
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AREE DI ISTRUZIONE GENERALE
AREE DI INDIRIZZO+
1° Biennio 2° Biennio + 5° anno
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4 Pilastri – 2 Travi (par 1.5)
• Asse storico-socialestorico-sociale
• Asse linguisticolinguistico
• Asse matematicomatematico
• Asse scientifico-tecnologicoscientifico-tecnologico
aree di Istruzione generale aree di Istruzione di indirizzo
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Attraverso cosa?Attraverso cosa?
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Le Istituzioni scolasticheLe Istituzioni scolastiche
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I DipartimentiI Dipartimenti
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Curriculo e filiere ProduttiveCurriculo e filiere Produttive
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• CNACNA• UIUI• Aziende/ConsorziAziende/Consorzi• UniversitàUniversità• Associazioni SportiveAssociazioni Sportive• Associazioni CulturaliAssociazioni Culturali• AccademieAccademie• Disponibilità risorse (laboratori, tecnici, risorse economiche)Disponibilità risorse (laboratori, tecnici, risorse economiche)• ...altro...altro
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Impostazione e metodoImpostazione e metodo
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Imparare lavorando
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http://www.ifsnetwork.it/portale_ifs/index.php
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DECISIONE n.1904/2006/CE
+
CONSIGLIO EUROPEO DEL 12-12-2006
=
Europa per i cittadini
(appartenenza ad una società fondata sui principi di libertàlibertà, democraziademocrazia e rispetto dei diritti dell’uomorispetto dei diritti dell’uomo, diversità culturalediversità culturale, tolleranza e solidarietà, come espresso nella CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI della CE (07-12-2007)).
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ASPETTI TRASVERSALIASPETTI TRASVERSALILegalitàLegalità, CittadinanzaCittadinanza e CostituzioneCostituzione
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“educare alla legalità…”
• ELABORARE• DIFFONDERE
La CULTURA DEI VALORI CIVILILa CULTURA DEI VALORI CIVILI
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IL DIRITTO espressione del patto socialeIL DIRITTO espressione del patto sociale……indispensabile per indispensabile per
collegare collegare CONSAPEVOLMENTE fra CONSAPEVOLMENTE fra loro i cittadini e questi ultimi loro i cittadini e questi ultimi
con le istituzionicon le istituzioni
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Segue……
• Il DIRITTODIRITTO sviluppa la consapevolezza di come siano preziose:– La dignità– La libertà– La solidarietà– La sicurezza
e come esse NON SONONON SONO sempre “scontate”, una volta acquisite, ma spesso…vanno invece difese o riconquistate (purtroppo)
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Segue……………..
Ecco perché concetti di
“CITTADINANZACITTADINANZA e COSTITUZIONECOSTITUZIONE”
coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari, in partico-lare quelli di interesse ……
..STORICO – SOCIALESTORICO – SOCIALE e e GIURIDICO - ECONOMICOGIURIDICO - ECONOMICO…..
ma non dimentichiamoci le fondamentali
ESPERIENZE DI VITAESPERIENZE DI VITA
e, nel triennio (2+1), le attività di
ALTERNANZA SCUOLA – LAVOROALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
e quindi la conseguente
VALORIZZAZIONEVALORIZZAZIONE dell’etica del lavoro.Silvia Dominici - Silvano Luchi 16
NUOVA PROSPETTIVANUOVA PROSPETTIVA
• Il bagaglio culturale dei giovani è frutto:- Della iterazione fra apprendimenti formali e non
formali; La CULTURA della CITTADINANZALa CULTURA della CITTADINANZA e e della LEGALITA’della LEGALITA’ è frutto di esperienze anche esterne alla scuola e contemporaneamente si evidenzia come l’educazione alla DEMOCRAZIADEMOCRAZIA e alla LEGALITÀLEGALITÀ, dovrà rendere partecipi gli studenti, sfruttando la loro tendenza al PROTAGONISMOPROTAGONISMO …i diritti e i doveri di cittadinanza si esplicano, nel rispetto delle regole e della partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale, civile,politica ed economica.
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segue…………
• Questo ORIENTAMENTO, che risulta più coinvolgentecoinvolgente, serve a prevenireprevenire o ad attenuareattenuare (nell’esistente), il diffuso males-sere dei ragazzi, che si concretizza nel:– precoce abbandono scolastico, – nello scarso rendimento a scuola,– nella difficoltà di apprendimento – nella fuga dalle regole del vivere civile e
sociale………..”tanto che me ne frega !!”……”tanto cosa cambia…se….”…”tanto è così e basta !!”
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DIMENSIONE DELL’ACCOGLIENZA
• Con essa la scuola:CONOSCECONOSCE e VALORIZZAVALORIZZA
tutti i singoli alunni, compresi quelli di diversa cultura, ed abilità…. successivamente, con la propria AUTONOMIAAUTONOMIA, cura la COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE (attività), in maniera che ciascuno possa esprimersi, dando il meglio di se (ciò è utile anche
per la collettività scolastica).
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Segue…..
• Pertanto, nel primo biennio di istruzione professionale, viene superato il classico approccio dell’educazione civica, con qualcosa di più ampio che porta al concetto di “cittadinanza attiva”.
• Ciò costituirà un elemento catalizzatore per tutte le altre discipline.
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Dato tecnico: nell’insegnamento di “ Cittadinanza e Costituzione”, è molto importante focalizzare lo studio sulla Costituzione italiana a partire dall’Assemblea Costituente e far si che diventi parte fondante delle coscienze e dei comportamenti dei giovani in rapporto ai diritti e ai doveri
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Segue….
• Gli Istituti professionali, attuano l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione con riferimento a principi e valori afferenti l’asse scientifico tecnologico che li caratterizza e ai risultati di apprendimento previsti per l’area di istruzione generale e per le aree di indirizzo.
“Fra i principi e i valori, particolare importanza assumono le questioni concernenti la possibilità di collocare l’esperienza personale, in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente, come espressamente indicato nell’obbligo di istruzione.”
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Obiettivo conseguito più puntualmente nel primo biennio……
….attraverso lo studio della Costituzione italiana (principiprincipi, libertàlibertà, dirittidiritti e doveridoveri), dell’UUnione Europea, ecc…nonché dei concetti di norma giuridica norma giuridica e fonti del fonti del dirittodiritto….
Tutto ciò rafforzato da storia*, diritto ed economia.
(*) i docenti di storia dovranno affrontare tali aspetti anche in una prospettiva geografica
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EDUCAZIONE FINANZIARIAEDUCAZIONE FINANZIARIA
• Prospettiva molto importante perché, le scelte finanziarie, hanno conseguenze determinanti sulla qualità e sullo stile di vita dei futuri cittadini….
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… se un negozio pratica lo sconto del 25%......
… se guadagni1€ al giorno e una cosa costa 2€ , quando la puoi a acquistare …
… terminato il tuo progetto e forniti i costi unitari dei materiali dettaglia il preventivo di spesa ……
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CONOSCENZA DELL’AMBIENTE CONOSCENZA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIOE DEL TERRITORIO
• Insegnamento che trattando tematiche relative alla sfera dell’uomo e della natura, può essere concepito sia simultaneamente e/o alternativamente, come UMANISTICOUMANISTICO e come SCIENTIFICO…..SCIENTIFICO…..
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….questo grazie al fatto che la materia fa da collegamentocollegamento e da snodosnodo tra i diversi saperi e indubbio riferimento per l’acquisizione di competenze linguistiche, storiche, economiche, sociali e tecnologiche.
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RAFFORZAMENTO DELLA CULTURA DELLO STUDENTE…RAFFORZAMENTO DELLA CULTURA DELLO STUDENTE…
• Il discorso geografico non può che fornire allo studente una visione sistematica d’insieme.
• Dalla dimensione geografica dei saperi dimensione geografica dei saperi si amplia l’interazione fra le diverse discipline, trattando connessioni fra aspetti geografici e strutture demografiche, economiche, sociali e culturali, uso di strumenti tecnologici a tutela dell’ambiente e del territorio…..
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ma l’insegnante…..
• …ma l’insegnante deve VAGLIARE attentamente le informazioni e fornire VALIDE chiavi di interpretazione agli alunni, che consentano loro una valutazione SERIA delle fonti, delle informazioni ricevute del sapere indotto…. (ci si deve aspettare la “reazione attiva e partecipe dello studente…occorre provocarla se non avviene spontaneamente)
• Ciò porta senza dubbio ad una visione critica e costruttiva, che non può far altro che migliorare il livello di apprendimento (comprensione – interpretazione – valutazione) dell’alunno.
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Primo biennio………• Nel primo biennio gli aspetti geografici aspetti geografici forniscono i
concetti di base sull’organizzazione territorialesull’organizzazione territoriale, sulla sulla comprensione comprensione del significato dell’ambiente naturale e naturale e artificialeartificiale, oltre al corretto utilizzo delle fonti informative, atlanti, carte geografiche e alla specificità del linguaggio cartografico, in prospettiva al proseguo degli studi.
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• Il laboratorio diventa per questa materia un buon terreno per affinare ed integrare le competenze..al solito è indispensabile utilizzare linguaggi pluridisciplinari (grafico, numerico, visivo spaziale, sociale….) e ricomporli unitariamente in un’unica fonte di saperi.
Vedere sito ANSAS per il repertorio di esemplificazioni 27
FORMAZIONE PER LA SICUREZZAFORMAZIONE PER LA SICUREZZA
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• In relazione all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, gli argomenti che coinvolgono la sicurezza trovano corrispondenze nei SAPERI e nelle COMPETENZE riguardanti gli assi scientifico – tecnologicoscientifico – tecnologico e storico – sociale.storico – sociale.• Gli strumenti per affinare lo studio, si possono acquisire anche attraverso i saperi e le competenze relativi all’asse dei linguaggilinguaggi e all’asse matematicomatematico.
• Occorre ricordare che (vedi regolamento D.P.R. 15-03-2010, n.87 allegato A, punto 2.1) gli approfondimenti disciplinari sulla sicurezza assumono un carattere specifico negli Istituti Professionali essendo riferiti alla loro IDENTITA’,esplicitata dai risultati di apprendimento delle aree di istruzione generale e di indirizzo
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Segue….
• “…..a conclusione dei percorsi degli Istituti Professionali, gli studenti sono in grado di padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di luoghi di vita vita e e di lavoro, alla tutela della persona, di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.dell’ambiente e del territorio.
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Pertanto la sicurezza va perseguita attivamente attraverso le seguenti attività:- PROGETTAZIONE- PRODUZIONE- COSTRUZIONE- GESTIONE E ORGANIZZAZIONE
La sicurezza è un valore INTRINSECOINTRINSECO e non complementare o addizionale delle varie attività.
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La sicurezza è..La sicurezza è..MULTIDISCIPLINAREMULTIDISCIPLINARE• Ricordate che è fondamentale la
contestualizzazione delle esperienze dello studente attraverso i rapporti col territorio, l’analisi e l’interpretazione di casi, dati e testimonianze, per RICONOSCERERICONOSCERE e RICONOSCERSIRICONOSCERSI nel sistema di regole a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
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ASPETTI SPECIFICIASPETTI SPECIFICI
La denominazione è volutamente generale, per lasciare agli Istituti professionali la possibilità di interpretarla e di rendere esplicita l’attività operativa con riferimento alle filiere produttive di interesse;
Tale disciplina, attinge CONTENUTI, METODI E PROFILI ORGANIZZATIVI dai PROCESSI PRODUTTIVI studiati negli indirizzi
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LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONILABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
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Con ciò si rimette al centro della preparazione alla professione, il valore formativo e umanistico del lavoro, della manualità dello stretto e fondamentale rapporto tra conoscenze teoriche ed applicazioni pratiche
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Il PRECISOPRECISO riferimento al REALE CONTESTOREALE CONTESTOPRODUTTIVO PRODUTTIVO D’INTERESSED’INTERESSEpermette di:
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• Per quanto visto precedentemente, si capisce che la materia è complessa e quindi TUTTITUTTI gli insegnamenti dovranno condividerla (indirizzo generale con indirizzo specifico)
• La PROGETTAZIONE DIDATTICA PROGETTAZIONE DIDATTICA del Consiglio di classe quindi, deve ricercare temitemi, oggettioggetti e prodottiprodotti tali da far percepire continuamente allo studente, l’attinenza con la realtà lavorativa.
Silvia Dominici - Silvano Luchi 33
Segue..
• Pertanto una corretta applicazione di questi intenti porta ad un’autentica cultura del lavoro, fatta di PROFESSIONALITA’ e LABORATORIALITA’ dove ……
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SI IMPARA LAVORANDO E FACENDO
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COLLEGAMENTICOLLEGAMENTI
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La declinazione della disciplina negli indirizzi
La disciplina è finalizzata al conseguimento degli esiti di La disciplina è finalizzata al conseguimento degli esiti di apprendimento, generali e specifici, previsti negli allegati apprendimento, generali e specifici, previsti negli allegati B) e C) del regolamentoB) e C) del regolamento
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In relazione alle competenze di base su indicazioni nazionali relative all’obbligo di istruzione, che si completa nel primo biennio, la disciplina deve concorrere a far si che lo studente sia in grado di:
A.A. OsservareOsservare, descriveredescrivere ed analizzareanalizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità
B.B. Essere consapevole Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti dei materiali, degli strumenti e delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
C.C. Analizzare qualitativamente Analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia ed all’utilizzo di materiali a partire dall’esperienza
D.D. Realizzare progettiRealizzare progetti che riassumano ed aiutino il percorso di trasformazione delle conoscenze per la realizzazione di prodotti e servizi caratteristici del settore d’interesse.
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Nel settore "Industria e artigianato", la disciplina, collocata nelle due articolazioni dell'indirizzo "Produzioni industriali e Produzioni industriali e artigianaliartigianali" e nell'indirizzo "Manutenzione e assistenza tecnicaManutenzione e assistenza tecnica", presenta differenti esiti di apprendimento negli indirizzi, in quanto assume connotazioni diverse nei vari contesti operativi, caratteristici, rispettivamente, dell'organizzazione industriale, artigianale o della manutenzione, che rimane pur sempre un servizio alla clientela, anche quando questa venga individuata nell'ambito del "sistema di qualità".
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• La disciplina "Laboratori tecnologici ed esercitazioni" concorre all' acquisizione di competenze specialistiche in esito al quinquennio che, fin dall'inizio dei percorsi, si fondano su abilitàabilità e conoscenzeconoscenze fondamentali da correlare con le competenze di base nei contesti organizzativi di riferimento. Infatti, la natura dell'impresa, industriale o artigianale, non si può configurare in astratto a prescindere dal carattere prevalente della filiera produttiva di interesse.
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Ne consegue che, fin dalla fase progettuale dei percorsi e nell' organizzazione della didattica, il percorso di insegnamento/ apprendimentoinsegnamento/ apprendimento va riferito alla realtà delle imprese effettivamente presenti sul territorio. A riguardo possono costituire strumenti molto importanti:– la realizzazione di prodotti e servizi a carattere esemplare e la realizzazione di prodotti e servizi a carattere esemplare e
sempre più complessi lungo il quinquennio, in relazione ad sempre più complessi lungo il quinquennio, in relazione ad esigenze sempre più concrete di committenza esterna, esigenze sempre più concrete di committenza esterna, particolarmente significativa per il percorso formativoparticolarmente significativa per il percorso formativo
– la metodologia dell'alternanza e della scuola-bottegala metodologia dell'alternanza e della scuola-bottega,– lo studio di casi, delle tecniche di progettazione, degli strumenti di lo studio di casi, delle tecniche di progettazione, degli strumenti di
realizzazione, dei principali impianti di settore, delle diverse forme realizzazione, dei principali impianti di settore, delle diverse forme di organizzazione produttiva e manutentiva;di organizzazione produttiva e manutentiva;
– la simulazione di impresa in stretta collaborazione con soggetti la simulazione di impresa in stretta collaborazione con soggetti economici esternieconomici esterni..
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVESCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
• L'insegnamento di scienze motorie e sportive negli istituti professionali fa riferimento a quanto previsto dall'art. 2, comma 2, del Regolamento.
• Esso costituisce un ambito essenziale per favorire negli studenti il perseguimento di un equilibrato sviluppo e un consapevole benessere un equilibrato sviluppo e un consapevole benessere psico-fisico.psico-fisico.
• Non a caso è previsto che tale insegnamento concorra a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di avere consapevolezza di avere consapevolezza dell'importanza che riveste la pratica dell'attività motoria - sportiva per il dell'importanza che riveste la pratica dell'attività motoria - sportiva per il benessere individuale e collettivo e di saperla esercitare in modo efficacebenessere individuale e collettivo e di saperla esercitare in modo efficace. Si tratta di una prospettiva finalizzata a valorizzare la funzione educativa e non meramente addestrativa delle scienze motorie e sportive.
Silvia Dominici - Silvano Luchi 40
• Nell'obbligo di istruzione non sono indicate specifiche competenzecompetenze al riguardo, ma può essere opportuno segnalare, nel rispetto dell' autonomia scolastica e didattica, che alcune concrete conoscenzeconoscenze e abilitàabilità devono essere perseguibili al termine del primo biennio.
• Esse riguardano non solo aspetti collegati alla pratica motoria e sportiva, (esecuzione di corrette azioni motorie, uso di test motori appropriati, principi di valutazione dell'efficienza fisica), ma anche quelli relativi alla consapevolezza del ruolo culturale ed espressivo della propria corporeità consapevolezza del ruolo culturale ed espressivo della propria corporeità in collegamento con gli altri linguaggiin collegamento con gli altri linguaggi.
• Inoltre, in questo insegnamento assume speciale rilevanza la dimensione la dimensione delle competenze sociali o trasversalidelle competenze sociali o trasversali, in particolare quelle collegabili all' educazione alla cittadinanza attiva, tra cui si possono prevedere fin nel primo biennio le seguenti:
– utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile,– partecipare alle gare scolastiche, collaborando all'organizzazione dell'attività sportiva
anche in compiti di arbitraggio e di giuria,– riconoscere comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute,
riconoscere e osservare le regole di base per la prevenzione degli infortuni adottando comportamenti adeguati in campo motorio e sportivo.
Silvia Dominici - Silvano LuchiFine - seguono allegati
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