Download - 4a lezione
Pericolo: “GREENWASH”
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Come evitare il Green Wash
Conosci te stesso
L’ecologia parte dalla produzione
Controllo, controllo, controllo
Scegli il giusto testimonial
Usa i termini corretti
CSR e strategia di succeso
Gestionale
Competitivo
Sociale
EconomicoFinanziario
Patrimoniale
Politiche di mercatoAssetto tecnologico
Capacità d’innovazioneQualità
SUCCESSO
Costruzione di una rete di relazioni positive che diano
spazio ad un contesto stabile e duraturo
Competitivo
Sociale
Area Strategica d’Affari (ASA)
COERENZA
FATTURATOQUOTAZIONE DI MERCATO
FIDELIZZAZIONE DEI CLIENTIREDDITIVITA’
Livello Corporate
QUALITA’ CAPITALE UMANOLIVELLO REPUTAZIONALE
RELAZIONI CON GLI STAKEHOLDER
Esempio riassuntivo RSI
Il mercato che cambia:consumatori più consapevoli,imprese più responsabili
Milano, 15 Settembre 2010
Il Gruppo BarillaNel 1877 Pietro Barilla apre a Parma un piccolonegozio di pasta e pane.
Oggi Barilla è il primo gruppo alimentare italiano,leader mondiale nel mercato della pasta, leaderitaliano e terzo produttore europeodi prodotti da forno.
“Aiutiamo le persone a vivere meglio, portandoogni giorno nella loro vita il benessere e la gioiadel mangiar bene”.
Vision
Annual Report 2009 e dati interni Barilla
Il Gruppo Barilla nel 2009
La sostenibilità per Barilla
Barilla lega da sempre il suo sviluppo al benesseredelle persone e delle comunità in cui opera.
Il percorso verso la sostenibilità
� Gli obiettivi di sostenibilità integrati all’interno dei piani strategiciaziendali
� L’intera azienda coinvolta nel processo
� Gli stakeholder coinvolti fin dal principio
Il modello di sostenibilità Barilla
Perché Barilla
� L’assetto proprietario e la scelta di non andare in Borsa rendel’azienda libera dalle pressioni dello short-termism
� Barilla si occupa di una dimensione vitale, quella dellanutrizione,che ha una diretta correlazione con le principalicomponenti del benessere che vanno oltre il PIL
� Attenzione strategica per gli aspetti qualitativi dell’attivitàimprenditoriale, dal processo al prodotto, dalle persone allecomunità
“Il venditore non deve mai arrossire.Se il prodotto non è a norma, deve solo ammetterlo el’azienda deve ritirarlo e sostituirlo”.
“Diamo alla gente quello che daremmo ai nostri figli”.
Pietro Barilla
Obiettivi BCFN
1. Dare ascolto alle esigenze attuali ed emergenti2. Individuare le tematiche fondamentali3. Raccogliere e analizzare esperienze, conoscenze ecompetenze a livello mondiale
4. Sviluppare e rendere disponibili a tutti i maggiori opinion edecision maker proposte e raccomandazioni
Strategia
1. Creare un Think Tank per tematiche di Food &Nutrition ad ampio raggio,guidato, stimolato e supervisionato da un Advisory Board scientifico di altolivello;
2. Realizzare una molteplicità di output e contributi di breve, medio e lungotermine ad alto contenuto scientifico;
3. Mettere a disposizione e comunicare tali contenuti ai principali stakeholderitaliani e internazionali.
TargetGli stakeholder oggetto di attenzione sono:
1. Opinion leader strategici per il Gruppo, a partire dagli attori chiave dellafiliera alimentare (economisti, opinionisti, uomini di impresa, accademici,ecc.)
2. Istituzioni (nazionali, territoriali, associazioni di categoria, ecc.)3. Media (Direttori e redattori di quotidiani, settimanali, mensili, agenziestampa, radio, televisione, ecc.)
4. Business Partners e Clienti5. Le persone
Una community di persone che voglia aderire all’impegno e agli obiettivi del BarillaCentre for Food & Nutrition. Perché favorire un benessere diffuso attraverso unsano e sostenibile approccio alimentare, significa crescere in un mondo migliore.
Le 4 aree di approfondimento del BCFN
Documenti pubblicati nel 2009
� Water Management – marzo ’09
� Cambiamento Climatico, Agricoltura e Alimentazione - giugno ’09
� Alimentazione e Salute – settembre ’09
� Le sfide della Food Security – novembre ’09
� La dimensione cultulare del cibo – novembre ’09
� Crescita sana e nutrizione nei bambini- aprile 2010
� Doppia Piramide Alimentare-Ambientale - giugno 2010
Attività e documenti pubblicati nel 2010
� Il valore culturale della dieta mediterranea –fine luglio 2010
� Economic – Social – Food factors influencing the weelbeing (BCFNIndex) –settembre 2010
� Food technology and the future of the food –ottobre 2010
� The Biotechnology role for Food –novembre 2010
Il concetto della DoppiaPiramide è stato inserito perla prima volta nei due Paperdel BCFN con l’obiettivo dicomunicare in modo sempliceche gli alimenti per i quali leLinee Guida Nutrizionaliraccomandano di mangiareuna maggiore quantità (DietaMediterranea) tendono adessere quelli che hanno unminor impatto ambientale
Giugno 2009 Settembre 2009
Il Perché della doppia piramide
“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostrapersonale soddisfazione nel mero perseguimento delbenessere economico, nell'ammassare senza fine beniterreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sullabase dell'indice Dow-Jones, né i successi del paese sullabase del Prodotto Interno Lordo. (...) Il PIL non tieneconto della salute delle nostre famiglie, della qualità dellaloro educazione o della gioia dei loro momenti di svago.Non comprende la bellezza della nostra poesia o la soliditàdei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere ol'onestà dei nostri pubblici dipendenti. (...) Misura tutto, inbreve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna diessere vissuta. Può dirci tutto sull'America, ma non sepossiamo essere orgogliosi di essere americani”
Robert “Bob” Kennedy,discorso presso l'università del Kansas
18 Marzo 1968
Perché il PIL da solo non basta?
� Il PIL non è adatto a cogliere gli aspetti legati al progresso e al benesseredelle persone
� Vivace dibattito pubblico e scientifico sul tema della necessità di ampliarel’orizzonte degli indicatori di governo della società e dell’economia
� Raccomandazioni della Commission on the Measurement of EconomicPerformance and Social Progress (Stiglitz-Sen-Fitoussi)
� 2009/2010: ampia attività di ricerca del Barilla Center for Food & Nutrition(BCFN) su tematiche legate all’alimentazione e la nutrizione e gli stili divita, che incidono concretamente sulla condizione di benessere dellepersone, insieme a numerosi altri fattori
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� Il calcolo del BCFN Index si è basato su 41 KPI (Key Performance indicator)per la misurazione delle performance nazionali nelle 7 dimensioni dibenessere individuate:
1. “benessere psico-fisico”2. “benessere comportamentale”3. “benessere materiale”4. “benessere ambientale”5. “benessere educativo”6. “benessere sociale”7. “benessere politico”
Le 7 dimensioni del benessere
Il sito web www.barillacfn.com