"Sapienza" - Università di RomaAzienda Policlinico Umberto I°
A.F.C. - Servizi Tecnici e Tecnologie Sanitarie
Progetto: Definitivo
Titolo Elaborato:Relazione Tecnica illustrativa
Responsabile del Procedimento
Coordinamento progettuale per la A.F.C .
Progettista
Tav.RT_I
Ing. Antonino Germolè
Ing. Mirko Di Buò
Protocollo Architettonico
Strutturale
Impiantistico
Rev.:
Rev.:
Rev.:
Data: 30/11/2012
File: RT_I.pdf
Plot: A4 - A3
Via G. Baglivi 16 - Roma 00161
Impianti speciali
Progetto di adeguamento ai fini antincendiodelle Gallerie Ipogee
(Prescrizioni impartite dai VV.F. del Comando Provinciale di Roma con N° Procedimento 7134/12RG)
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SOMMARIO
1. PREMESSA ......................................................................................................................... 2
2. INTRODUZIONE E GENERALITA’ .......................................................................................... 2
3. DESCRIZIONE ATTIVITA’ .................................................................................................... 3
4. DESCRIZIONE GENERALE DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE .............................................. 3
5. DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE ................................................................. 5
6. DESCRIZIONI INDAGINI E RILIEVI ...................................................................................... 6
7. DESCRIZIONE INTERVENTO TECNICO NELLE GALLERIE IPOGEE ........................................... 6
8. ELENCO ELABORATI ........................................................................................................... 7
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1. PREMESSA
Costituiscono oggetto della presente relazione tecnica – illustrativa, le opere di adeguamento
antincendio delle Gallerie Ipogee. Il tipo di intervento è necessario in virtù delle prescrizioni impartite
dopo sopralluogo dal Comando provinciale dei VV.F. di Roma tramite verbale del 27 marzo 2012, n.
26, Procedimento N. 7134/12 RG.
Tale fase progettuale a livello di Definitivo ha la finalità di mettere in evidenza le caratteristiche più
significative dei lavori da realizzare e della stima economica degli stessi, che dovranno essere
dettagliati ed approfonditi in sede di progettazione esecutiva.
2. INTRODUZIONE E GENERALITA’
Le Gallerie Ipogee costituiscono il connettivo coperto degli edifici che fanno parte del complesso
ospedaliero del Policlinico Umberto I° di Roma.
Esse poiché collegano i piani seminterrati dei fabbricati è utilizzata per il transito di:
personale di manutenzione;
personale addetto al trasporto del vitto e della biancheria pulita e sporca;
personale addetto al trasporto di degenti;
personale di vigilanza;
personale medico;
pazienti ambulanti;
visitatori;
studenti.
I percorsi ipogei del Policlinico furono realizzati, all’inizio del secolo scorso, contemporaneamente alla
costruzione dei singoli padiglioni, con la finalità di garantire un funzionale ed opportuno
collegamento coperto e sicuro tra gli stessi.
I percorsi ipogei sono stati oggetto di interventi di riqualificazione e ristrutturazione, progettati ed
eseguiti, tramite finanziamento della Regione Lazio (fondi di integrazione al finanziamento principale
disposto dallo Stato ex art. 71) nel periodo temporale che va dal 2007 al 2010.
Il 27.06.2012 tramite l’atto di collaudo sottoscritto dalla Commissione Collaudatrice, si è concluso
l’iter tecnico/amministrativo della riqualificazione, bonifica ed adeguamento a norma delle gallerie
ipogee e delle cabine idriche, di circa 2100 metri lineari su uno sviluppo totale di 2700 m.l.
Tra tutti i vari pareri ottenuti, in sede di progettazione ai vari livelli di definitivo ed esecutivo, richiesti
dall’Azienda stessa ai vari Enti, per le opere di bonifica del complesso delle gallerie sotterranee, si
pone l’attenzione su quello redatto dal Comando Provinciale dei VV.F. di Roma in data 08.05.2007, il
quale esprimeva proprio parere prettamente per le parti di galleria che non attraversavano gli edifici
ospedalieri, (quanto parti integranti degli edifici e per le quali è necessario il rispetto del D.M.
18.09.2002) e non tenendo conto delle distribuzioni funzionali evidenziate ai piani interrati dei singoli
padiglioni, per la cui conformità rinviava ai pareri già espressi o da esprimere per i singoli edifici
facenti parte del complesso ospedaliero.
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In virtù di ciò, lo stesso Comando si pronunciava con parere favorevole all’esecuzione dei lavori di
riqualificazione delle gallerie ipogee, a condizione che siano compiutamente rispettate le prescrizioni
impartite con le altre note riguardanti i singoli palazzi e, che i collegamenti dalle gallerie con gli
edifici avvengano attraverso filtri a prova di fumo realizzati come previsto dal D.M. 30.11.1983,
rammentando che l’attività così ragionata ed impostata, è al di fuori del campo di applicazione dell’ex
D.M. 16.02.1982 ora D.P.R. 151/2011.
In data 27.03.2012 con prot. 26 N. Proc. 7134/12, veniva redatto dal Corpo Provinciale dei VV.F. di
Roma il “verbale di accertamento violazioni e prescrizioni”, il quale metteva in evidenza tra le varie
anomalie la mancata realizzazione delle zone filtro tra le gallerie ed i singoli padiglioni, ovvero che, i
locali definiti filtri di fumo nella loro configurazione attuale così come realizzati costituiscono
un’estensione delle gallerie ipogee all’interno degli edifici e pertanto non sono in gradi di garantire le
separazioni ai fini antincendio.
3. DESCRIZIONE ATTIVITA’
Dalla breve introduzione sopra riportata, si evince che la scelta progettuale ed operativa nell’ambito
della ristrutturazione degli ipogei non hanno previsto le opere per la realizzazione delle zone filtro di
separazione tra le gallerie ed i singoli padiglioni.
Il presente lavoro, pone come obiettivo l’adeguamento normativo e funzionale secondo la regola
tecnica di prevenzione incendi delle Gallerie Ipogee.
L’approccio ingegneristico ai fini della sicurezza antincendio, di considerare in blocco gli edifici
(compresi i piani seminterrati dei singoli fabbricati) separandoli dalle gallerie che collegano gli edifici
stessi comporta gli interventi che saranno di seguito descritti, i quali hanno come finalità, la
rispondenza alle norme di sicurezza vigenti, anche in termini di igiene, di articolazione e fruizione dei
vari locali, nonché in merito ai materiali utilizzati ed alla loro corretta posa in opera.
Sarà dunque obbligo dell’Impresa la certificazione di tutti i materiali, la loro posa in opera ed il loro
eventuale collaudo, secondo quanto richiesto dai Vigili del Fuoco, in virtù di una progettazione
esecutiva che dovrà essere sviluppata e dettagliata successivamente ed in considerazione anche di
eventuali As-Built che verranno prodotti di quanto realizzato.
4. DESCRIZIONE GENERALE DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE
Come evidenziato nella premessa le priorità relativa alla categorie di lavori possono essere riassunti
come segue:
Adeguamento antincendio alla nota del Comando Provinciale dei VV.F. di Roma.
Tale programma di adeguamento consiste nella realizzazione di quegli interventi che permettono di
procedere all’armonizzazione ed al recupero, dove possibile, di parte dei lavori già appaltati ed
eseguiti nel corso del “progetto di riqualificazione, bonifica ed adeguamento a norma delle gallerie
ipogee e delle cabine idriche”; degli interventi previsti e riguardanti i singoli padiglioni con
progettazione già al vaglio dei VV.F., dei lavori già posti in essere dall’Ufficio AFC per l’eliminazione e
l’adempimento da subito ad assolvere alcune prescrizioni, ovvero anche, in ultimo tramite la
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realizzazione di interventi ex novo che volgeranno alla messa in sicurezza ai fini antincendio degli
ipogei.
Gli interventi da eseguire consistono nello specifico:
Realizzazione di nuovi filtri a prova di fumo (come da elaborato grafico Tav. IA_1-1.5), necessari
per la separazione tra gli ipogei ed i singoli fabbricati, ricavati mediante la realizzazione di pareti
di resistenza al fuoco almeno REI 120, la fornitura e posa in opera di porte almeno REI 120 e la
fornitura e posa in opera di un sistema di pressurizzazione per filtri a prova di fumo secondo
quanto prescritto dal D.M. 30/11/1983, ovvero anche la costruzione di apposito camino di
ventilazione dove possibile.
Realizzazione e/o adeguamento dei filtri a prova di fumo esistenti nei piani seminterrati dei corpi
palazzo (come da elaborato grafico Tav. IA_1-1.5), necessari per la separazione dei fabbricati,
per la protezione dei vani ascensori antincendio e dei vani montalettighe antincendio con accesso
diretto dai corridoi ipogei, ricavati mediante la realizzazione di pareti di resistenza al fuoco
almeno REI 120, la fornitura e posa in opera di porte almeno REI 120 e la fornitura e posa in
opera di un sistema di pressurizzazione per filtri a prova di fumo secondo quanto prescritto dal
D.M. 30/11/1983.
Compartimentazione dei locali tecnici (sottocentrali termiche, cabine di bassa e media tensione,
inverter, centrali foniche, ecc.), con le aperture che si affacciano lungo i corridoi ipogei, mediante
la fornitura e posa in opera di pareti di resistenza al fuoco almeno REI 90, controfodera almeno
REI 90, porte almeno REI 90 (dove non presenti), comprese le opere murarie necessarie;
Compartimentazione dei vani a rischio specifico quali le strutture dei vani scala, ascensori,
montalettighe, mediante la fornitura e posa in opera di controfodera almeno REI 90 e dei locali
quadri mediante la fornitura e posa in opera di controfodera almeno REI 90;
Interventi murari con chiusura di vari vani porta, con ricostruzione della muratura, garantendo
una continuità di resistenza al fuoco e di compartimentazione, mediante la fornitura e posa in
opera, anche di controfodera almeno REI 90;
Interventi murari con taglio a forza di muratura, per l’apertura di vani porta, per accedere ai vari
locali garantendo una continuità di resistenza al fuoco e di compartimentazione, mediante la
fornitura e posa in opera alla regola dell’arte di porte almeno REI 90 e/o REI 120;
Adeguamento dell’impianto di rivelazione incendi esistente e collaudato, con il sistema dei filtri a
prova di fumo da realizzare (gli elaborati esecutivi dell’impianti speciali realizzati sono presenti
agli atti dell’Azienda presso l’ufficio tecnico AFC);
Adeguamento dei filtri a prova di fumo realizzati durante i lavori di bonifica effettuati, in virtù
della nuova progettazione sviluppata. Si raccomanda che nei filtri a prova di fumo
realizzati si dovrà provvedere alla rimozione, con relativo spostamento, degli
erogatori ad aerosol presenti nella controsoffittatura, inoltre si dovrà realizzare una
idonea continuità di compartimentazione dei vari setti murari al di sopra delle porte
REI;
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Realizzazione di una uscita di sicurezza verso l’esterno tramite una scala metallica interrata e di
tutte le opere di supporto necessarie per la scala stessa, tra le quali l’esecuzione dell’apertura
nella muratura della galleria.
Dette opere, di adeguamento ai fini antincendio, si rendono necessarie per adempiere alle
prescrizioni impartite con prot. n. 26 N° Proc. 7134/12 RG. dal Comando Provinciale dei VV.F. di
Roma.
5. DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI DA REALIZZARE
Per ciò che riguarda la parte antincendio di compartimentazione/separazione degli edifici e la parte
strutturale inerente la realizzazione della scala di emergenza, si rimanda rispettivamente alle
specifiche relazioni tecniche (vedasi elaborati RT_IA ed RT_S), viceversa per ciò che attiene le opere
murarie, di seguito si riportano nel dettaglio gli interventi da effettuare.
a) Interventi murari con chiusura di vari vani porta, con ricostruzione della muratura,
garantendo una continuità di resistenza al fuoco e di compartimentazione, mediante
la fornitura e posa in opera, anche di controfodera almeno REI 90:
Edificio n. 03: II° Clinica Chirurgica
Si dovrà procedere alla chiusura del vano porta del locale tecnico UPS, poiché lo stesso
comunica direttamente con la zona filtro realizzata, la quale a sua volta verrà adeguata e
ridimensionata (All. n.1 alla presente relazione tecnica). L’accesso a tale locale tecnico avverrà
fuori dalla zona filtro a prova di fumo (All. n.1 alla presente relazione tecnica).
Edificio n. 15/b: Mensa
Si dovrà procedere alla chiusura dei due vani porta che consentono l’ingresso nella sala mensa
poiché gli stessi comunicano direttamente con il corridoio ipogeo. Ciò determinerà l’entrata nel
locale mensa dall’esterno della galleria ipogea (All. n. 2 alla presente relazione tecnica).
Edificio n. 16: IV Padiglione
Si dovrà procedere alla chiusura del vano porta del locale tecnico “Gruppo Elettrogeno”,
poiché lo stesso comunica direttamente con l’ipogeo, prevedendo l’ingresso nel locale
dall’intercapedine antincendio dedicata. (All. n. 2 alla presente relazione tecnica).
Tratto di galleria ipogea (Galleria B) tra Edificio n. 19 (VII Padiglione) ed Edificio n. 20 (VII
Padiglione)
Si dovrà procedere alla chiusura dei due vani porta che consentono l’accesso ad una zona
denominata “Deposito rifiuti speciali”, poiché anche qui vi è un accesso diretto dal corridoio
ipogeo (All. n. 3 alla presente relazione tecnica).
b) Interventi murari con taglio a forza di muratura, per l’apertura di vani porta, per
accedere ai vari locali garantendo una continuità di resistenza al fuoco e di
compartimentazione, mediante la fornitura e posa in opera alla regola dell’arte di
porte almeno REI 90 e/o REI 120;
Edificio n. 03: II° Clinica Chirurgica
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Si dovrà procedere all’apertura, tramite taglio a forza della muratura, di un vano porta per
permettere l’accesso al locale tecnico UPS (All. n. 1 alla presente relazione tecnica).
Edificio n. 20: VIII Padiglione
Si dovrà procedere ad adeguare l’apertura, tramite taglio a forza della muratura, di un vano
porta che consenta l’uscita adducente su luogo sicuro dal filtro a prova di fumo da realizzare
previsto in progetto (All. n. 4 alla presente relazione tecnica).
Filtro a prova di fumo da realizzare nella Galleria C tra l’Edificio n. 08 (I° Clinica Chirurgica) e
l’Edificio n. 13 (I° Padiglione)
Si dovrà procedere all’apertura, tramite taglio a forza della muratura, di un vano porta che
consenta l’uscita adducente su luogo sicuro dal filtro a prova di fumo da realizzare previsto in
progetto (All. n. 5 alla presente relazione tecnica).
Tratto di galleria ipogea (Galleria M) ingresso scala di emergenza da realizzare
Si dovrà procedere all’apertura, tramite taglio a forza della muratura, di un vano porta per
permettere l’accesso dall’ipogeo alla scala di emergenza da realizzare prevista in progetto (All.
n. 6 alla presente relazione tecnica).
6. DESCRIZIONI INDAGINI E RILIEVI
Dalle indagini svolte in archivio, per ciò che concerne gli impianti elettrici, speciali (rilevazione fumi,
allarme antincendio, impianto di spegnimento, illuminazione di emergenza) e meccanici, che
risultano essere stati riqualificati e bonificati nel corso dell’intervento di ristrutturazione degli ipogei,
il quale ha trovato conclusione nel proprio iter procedurale tecnico/amministrativo, con l’atto di
Collaudo redatto in data 27.06.2012 dalla Commissione, emergono le seguenti osservazioni:
a) gli elaborati esecutivi, inerenti gli impianti meccanici, elettrici e speciali, redatti dallo Studio
Carrara International srl – A.T. Advanced Technologies srl, compresi delle due varianti in corso
d’opera sono presenti negli archivi dell’Azienda, presso l’Ufficio Tecnico AFC;
b) tutti gli impianti meccanici, elettrici e speciali dei corridoi ipogei, recentemente progettati e
realizzati possiedono le certificazioni di legge rilasciate dall’installatore e presenti negli archivi
dell’Azienda, presso l’Ufficio Tecnico AFC;
c) esiste il Certificato di Collaudo Tecnico/Amministrativo dei lavori eseguiti di ristrutturazione degli
ipogei, redatto dalla Commissione di Collaudo in data 27.06.2012;
In virtù di tale documentazione certa e presente, per gli impianti sopra menzionati, si è proceduto ad
effettuare una ricognizione generale tramite un processo di campionatura a “vista” per controllarne
l’esistenza e la rispondenza ai parametri di legge.
L’Azienda dovrà pertanto mettere a disposizione in sede di progettazione esecutiva copia degli
elaborati grafici, delle certificazioni e dell’atto di collaudo degli impianti realizzati.
7. DESCRIZIONE INTERVENTO TECNICO NELLE GALLERIE IPOGEE
Le opere dovranno essere compatibili con le esigenze quotidiane del Complesso Ospedaliero al fine
di garantirne l’efficienza del sistema. Occorrerà dividere il percorso in diversi settori, sufficientemente
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grandi da poter intervenire sistematicamente in ciascuna di queste senza creare eccessivo intralcio al
quotidiano funzionamento dell’ospedale.
Le gallerie esistenti e oggetto di bonifica negli anni 2009 e 2010, presentano sezioni di larghezza
differente fra di loro, come si evince dalle risultanze dei sopralluoghi effettuati e dagli elaborati
esecutivi in atti nell’Azienda.
Per i tratti oggetto di intervento, si dovrà organizzare la chiusura della porzione di galleria a monte e
a valle e si dovrà assicurare la perfetta sigillatura dell’area cantierizzata per evitare il passaggio di
polveri nei tratti di galleria utilizzata dagli addetti ai lavori.
8. ELENCO ELABORATI
Fanno parte integrante di tale lavoro i seguenti elaborati:
Elaborati Tecnico – Economico:
Relazione tecnica illustrativa (RT_I);
Relazione tecnica calcolo strutturale della scala di sicurezza (RT_S)
Relazione tecnica delle opere dia adeguamento ai fini antincendio (RT_IA);
Computo metrico estimativo (CME);
Quadro tecnico economico (QTE);
Capitolato Speciale d’Appalto (CSA);
Elaborati Grafici Architettonico e Strutturale scala:
Galleria Ipogea (PA_1);
Strutturale Scala (CA_S);
Elaborati Grafici Impianti Antincendio:
Rilievo con individuazione degli impianti tecnologici, delle zone filtro e dei mezzi antincendio
presenti nei corridoi ipogei (R_IA_1-1.5);
Compartimentazione via di fuga con individuazione delle zone filtro di separazione degli
edifici (IA_1-1.5)
Tanto si doveva ad espletamento dell’incarico affidatomi.
Fonte Nuova, lì 30/11/2012
Il Professionista
________________________ (Ing. Mirko Di Buò)
Allegati:
N. 1_Stralcio tavole grafiche R_IA_1.2 e IA_1.2 per comparazione;
N. 2_Stralcio tavole grafiche R_IA_1.2 e IA_1.2 per comparazione;
N. 3_Stralcio tavole grafiche R_IA_1.3 e IA_1.3 per comparazione;
N. 4_Stralcio tavole grafiche R_IA_1.3 e IA_1.3 per comparazione;
N. 5_Stralcio tavole grafiche R_IA_1.1 e IA_1.1 per comparazione;
N. 6_Stralcio tavole grafiche R_IA_1.5 e IA_1.5 per comparazione.