GIOVEDÌ 13 APRILE 2017 - NUMERO 2049 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
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Giuseppe ManginiIl questore, in occasione della festadella polizia annuncia di aver istituitouna sezione speciale contro la mafia.“Alla magistratura servono prove”.
OK KOLuciano Giarola
Terremoto nella Lega Nord di Legnagodove il segretario è stato sfiduciato. Insei del direttivo si sono dimessi. Conte -stata la sua autonomia gestionale.
FARE LE LISTE? È UNA CROCEAMMINISTRATIVE COL BATTICUORE
I CAPIBASTONE SONO ALLE PRESE CON LA DIFFICILE
RICERCA DI NOMI DA PRESENTARE. FD’I IN
AMBASCE, MA PROBLEMI ANCHE NELLA LEGA. TOSIHA TROVATO IL SUO CANDIDATO, MA A SANMARTINO
L’assessore Alberto Benetti ègià in campagna elettorale edalle parti di Piazze Erbestringe già le mani a chi lo salu-ta assicurando che lui sarà dinuovo candidato, sempre per ilcentrdodestra e più precisa-mente per Forza Italia. Ma nonsono molti ad avere questacertezza. Innanzitutto perchètrovare 36 nomi da inserirenelle liste sarà tutt’altro chefacile. I bene informati assicura-no che ci riuscirà Forza Italiacon Daniele Polato, ma nelresto del centrodestra regna untimore malcelato. Si sussurraaddirittura che la stessa Legaavrà qualche problema, se siesclude Enrico Corsi. Problemiancora maggiori pare li abbiaCiro Maschio con Fratellid’Italia. Troppe sigle che pe -scano nello stesso barile, a par-tire da Stefano Casali, che asua volta si appoggia su Fede -rico Sboarina. Tra avvocati cisi intende. Ma il cerchio è sem-pre lo stesso. E alla fine si ricor-rerà magari a dei figuranti. C’ègran fermento invece nelladestra-destra che si è ricompat-tata attorno ad Alemanno conVittorio Di Dio, MassimoMariotti e il senatore Paolo Da -
nieli, “l’uomo che inventò politi-camente Michele Croce”, sidice con una goccia di curaronel centrodestra. Tutto questomentre Massimo Giorgetti vasu e giù da Arcore. Intanto sicontinua a guardare a FlavioTosi e a Patrizia Bisinella. Lacoppia aspetta segnali dal con-siglio dei ministri e dalla leggeelettorale. Ma proviamo aimmaginare cosa accadrebbe inaula se arrivasse il tema delterzo mandato. Toccherebbe aito sia ni del “Fare!” perorare la
causa. E chi tra di loro? Natu -ral mente alla senatrice Bisi -nella. Ma la compagna-candi-data-sindaco si troverebbenella scomoda posizione disostenere la causa del suoFlavio rinunciando nel contem-po a una sua legittima aspi-razione. Fantapolitica. E allorafa bene Tosi a dedicarsi al terri-torio seminando un po’ di “Fare”fino a San Martino dove sostie -ne la candidatura di GianlucaZanini. Con la scusa del filo -bus. Chi non si fa troppo notareè invece Marco Giorlo. Insilenzio sta battendo il territorioporta a porta e assicura che luisarà la vera sorpresa. G. G.
Benetti, Polato,Maschio e Giorlo
Mentre l'Italia, in occasione del Vinitaly,fa togliere dagli scaffali i vini dellaCrimea, una delegazione di quarantaimprenditori italiani e una decina di poli-tici parteciperanno al Forum Interna zio -nale di Yalta, tra il 19 e il 23 di aprile, insegno di protesta contro le sanzioniapplicate dall'Unione Europea allaFederazione Russa. Sanzioni che stan-no avendo un effetto boomerang sul-l'economia italiana e veneta in partico-lare,dichiara il consigliere regionaleStefano Valdegamberi, a capo delladelegazione italiana.“Il gesto delsequestro dagli scaffali del Vinitaly deivini di Crimea - aggiunge il consigliereregionale Sandonà – è un’offesa alpopolo di Crimea che accentua le ingiu-ste sanzioni contro il loro diritto di auto-determinazione”. “Chiamerò il premierAksionov - aggiunge Valdegamberi -con cui mi vedrò la prossima settimanaa Yalta, per scusarmi per quanto acca-duto, dicendogli che questo gesto noncorrisponde alla volontà degli italianii”.
OMBRE RUSSE
I L V I N O D I C R I M E AE V A L D E G A M B E R I
Stefano Valdegamberi
LEGGIVERONA GOSSIP.COM
la Cronaca di Verona.com2 • 13 aprile 2017
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DOPO LA “PACIFICA” TRANSAZIONE
POP VENETE, SOLDI AI SOCIBPVI e Veneto Banca annunciano che il 19 aprile pagheranno ilcorrispettivo dell’offerta pari a 441 milioni di euro Viola: “Le cosemigliori si fanno fuori dai tribunali. Lo auspico anche per Cattolica”Popolare di Vicenza e Veneto
Banca rinunciano alla sospensi-
va sul raggiungimento dell'80%
delle adesioni all'offerta di tran-
sazione ai soci e annunciano
che il 19 aprile pagheranno il
corrispettivo dell'offerta, pari a
441,3 milioni di euro. Nello spe-
cifico si tratta di 192,8 milioni di
euro, dopo adesioni da 66.770
azionisti (71,9%), portatori del
68,7% delle azioni comprese
nell'Offerta di Transazione per
Bpvi e di 248,5 milioni per
Veneto Banca. Le adesioni finali
sono pervenute da 54.374 azio-
nisti, equivalenti al 72,6% del
totale, portatori del 67,6% delle
azioni comprese nel perimetro. I
denari saranno versati in conto
corrente entro il 19 aprile. L'esito
dell'offerta di transazione ai soci
della Popolare di Vicenza «è
stato comunque un risultato
molto soddisfacente» ha affer-
mato il presidente Gianni Mionin conferenza stampa. L'istituto
«ha superato un primo esame
scritto, venir considerata solvibi-
le dalla Bce, per essere ammes-
so all'esame al Dg Comp». «Se
passiamo questo esame pro-
dromico per l'ingresso dello
Stato nelle banche» potremo
«finalmente cominciare a lavo-
rare al piano». «Nutriamo spe-
ranza di passare anche l'esame
orale». Il ceo Fabrizio Viola è
invece intervenuto sul futuro
delle due banche spiegando
che: La trattativa per la ricapita-
lizzazione precauzionale di
Popolare di Vicenza e Veneto
Banca «vede tutte le due ban-
che impegnate a lavorare in
modo unitario perché sempre
più si lavora guardando al pro-
getto unitario. L'interlocuzione
con le autorità europee è seria,
costruttiva. L'obiettivo è arrivare
a risultati in tempi brevi. Oggi è
assolutamente prematuro arri-
vare a numeri e tempi» ha detto
l'A.d di Popolare di Vicenza "Le
cose migliori di solito si fanno
fuori dai tribunali, questo e' un
auspicio che faccio anche per
Cattolica" ha quindi aggiunto
Viola, in merito al confronto in
essere tra le due societa' scatu-
rito dallo scioglimento delle joint
venture esistenti.
Gianni Mion
Fabrizio Viola
IN CINQUE ANNI
Luigi Pisa
PISA: “PIANTATI 15 MILA ALBERI”
“Al presidente onorario di Wwf
Veneto ricordo che i dati sulla
presenza degli alberi nella città
di Verona vanno dati nella loro
completezza e non solo nella
parzialità degli abbattimenti che
gli fanno più comodo”. Questa la
risposta dell’assessore LuigiPisa che continua: “Al posto
degli oltre 1.000 grandi alberi
che a suo dire sarebbero stati
tagliati negli ultimi 10 anni, ne
sono stati reimpiantati, solo negli
ultimi 5 anni, dal 2012 all'aprile di
quest'anno, già 15.422, cioè
quindici volte tanto”.
MULTIUTILITY VERONA-VICENZA
AGSM-AIM, NOZZE PIÙ VICINETOSI: OPERAZIONE STRATEGICALa Giunta approva l’aggregazione. Governance equilibrataFa un altro passo la proposta di
matrimonio tra Agsm e Aim, le
due multiutility di Verona e
Vicenza. La giunta ha approvato
infatti il progetto di aggregazione
che darà avvio alla nascita di una
nuova realtà industriale formata
dalla fusione delle due multiutility.
Lo ha annunciato il sindaco Flavio
Tosi, che “auspica ci sia larga con-
divisione a livello politico e istitu-
zionale su un’operazione davvero
strategica per la città, che vedreb-
be la nascita di uno dei più impor-
tanti gruppi a livello nazionale che
operano nella vendita, nella pro-
duzione e distruzione di energia e
calore, oltre che nel ciclo dei rifiuti”.
L’accordo prevede che il proces-
so di integrazione consideri tutti gli
attuali rami di attività, auspicando
inoltre l’apertura del processo
aggregativo ad altri operatori pre-
senti nel territorio, regionale e non.
Circa la governance, l’operazione
rispetterà l’equilibrio tra le parti
coinvolte garantendo un’adegua-
ta rappresentanza dei soci negli
organi amministrativi e di control-
lo. Sul versante industriale, le
linee di sviluppo del nuovo sog-
getto muoveranno dai progetti
presenti nei rispettivi piani indu-
striali e verranno proiettate nella
nuova dimensione economica e
finanziaria. Le sedi operative e
l’organizzazione saranno svilup-
pate in coerenza con specifici cri-
teri di specializzazione nelle sin-
gole linee di attività.”. Le due
aziende”, ha concluso il sindaco,”
manterranno inalterati i rispettivi
brand, che li caratterizzano territo-
rialmente ma, grazie al’integrazio-
ne di funzioni e competenze,
diventeranno davvero competitive
sul mercato, con vantaggi anche
per i cittadini”.
Flavio Tosi
la Cronaca di Verona.com3 • 13 aprile 2017
la Cronaca di Verona.com4 • 13 aprile 2017
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CDO VENETO RAPPRESENTA 30MILA IMPRESE
CAMBIO AI VERTICI, A FIANCO DI PAVANETTO C’È BONIZZATOL’imprenditore di Povegliano è il nuovo vice presidente vicarioA fine marzo si è riunito a Vicenza
il Consiglio Direttivo della Compa -
gnia delle Opere Veneto per deli-
berare il cambio di Presidenza.
Succede al dott. Luca Casta -gnetti che è rimasto in carica per
due mandati e oltre 9 anni
Renato Pavanetto, imprenditore
trevigiano, nel settore della robo-
tica industriale di non ancora 45
anni. Al suo fianco sono stati eletti
il dott. Raffaele Bonizzato di
Pove glia no (VR), imprenditore
nel ramo dell’e-commerce, come
vice presidente vicario, ed EnricoGiona, presidente del Gruppo
Unisociale, nominato vice presi-
dente con delega alle Opere
Sociali. I neo eletti hanno plaudito
al lavoro fin qui svolto dal dott.
Castagnetti e ringraziandolo di
cuore confidano che il suo impe-
gno nei confronti della CdO con-
tinui all’interno del consiglio diret-
tivo. Il direttivo, che vede la rap-
presentanza territoriale di tutte le
provincie del Veneto, ha espres-
so piena fiducia nelle nuove
nomine dalle quali ora ci sia
aspetta nuova linfa e pro positività
per il futuro ed il significato stesso
che l’associazione ha nell’ambito
del Veneto intero. La CdO è
un’associazione nazionale che
rappresenta oltre 30.000 imprese
che si riconoscono nella capacità
di fare impresa anche grazie alla
condivisione di opportunità e
della capacità di fare rete.
Giona, Pavanetto e Bonizzato
DAL 14 AL 17 APRILE
PASQUA A BARDOLINO:EVENTI, DEGUSTAZIONI
MUSICA E ARTIGIANATODegustazioni di olio, vino e
prodotti da forno, appunta-
menti musicali e un lungolago
completamente dedicato
all’arti gianato e all’enogastro -
nomia della Sicilia. Tutto
questo è la Pasqua a Bardo -
lino, dal 14 al 17 aprile, ap -
pun tamento che segna l’aper -
tura della stagione turisti ca sul
Lago di Garda con l’arrivo di
migliaia di visitatori e turisti.
Cuore pulsante della manife -
stazione sarà Lungola go Cor -
ni cello dove sarà allestito il
lungo viale dei sapori siciliani,
con le aziende aperte tutti i
giorni della manifestazione
dalle 9.30 alle 22. Nello
slargo del porto, invece,
spazio al Museo del Vino e al
Museo dell’Olio, con i loro
prodotti sim bolo dell’eccellen-
za di Bar dolino. Oltre a questi
due appuntamenti fissi, tutta
una serie di eventi collaterali
allieteranno i visitatori. Si
parte martedì 31 aprile con
l’addobbo degli olivi di
Calmasino e Bardolino da
parte dei bambini delle scuole
elementari, con decine di pic-
cole opere d’arte e d’ingegno
da loro realizzate. si passa
poi a Domenica 16 alle 12,
con l’amministrazione comu-
nale che incontra la cittadi-
nanza nella residenza muni -
cipale per gli auguri pasquali,
mentre nella Chiesa Parroc -
chiale alle 21, concerto vo -
cale della “Filarmonica Bar -
do lino” ad ingresso libero.
Lunedì 17 aprile, giorno di
pasquetta, appuntamento
eno gastrono mico al Lido di
Cisano: grigliate e musica live
con la band “Effetti Collate -
rali”, accompagnati da giochi
e intrattenimento per bambini.
L’evento di pasquetta è cura-
to dell’As sociazione Motoclub
Bardo lino. Una quattro giorni
da non perdere, quindi, per
assaporare l’inizio della pri-
mavera e della stagione turis-
tica a Bardolino.
AEROPORTO CATULLO
VOLOTEA SCALDA I MOTORISI VOLA A TIRANA E CHISINAUVolotea, la compagnia aerea
low cost basata a Verona che
collega medie e piccole desti-
nazioni in Europa, scalda i
motori e ripristina i voli alla
volta di Albania e Moldavia.
Dopo la ripresa dei collega-
menti verso Chisinau, è infatti
in calendario la ripartenza
delle tratte per Tirana. Tante
le novità firmate Volotea per i
passeggeri veronesi, che oltre
alle tradizionali rotte domestiche
e internazionali, quest’estate
potranno decollare anche alla
volta di Lampedusa, Minorca,
Mykonos e Cork. Salgono così a
17 le destinazioni raggiungibili nei
prossimi mesi dallo scalo verone-
se a bordo della flotta della low
cost, 9 in Italia, 3 in Spagna, 2 in
Grecia, 1 in Albania, 1 in Molda -
via e 1 in Irlanda. E il vettore si
riconferma al Catullo primo per
numero di mete collegate. “Sia -
mo davvero entusiasti di annun-
ciare la ripresa dei collegamenti
alla volta di Chisinau e Tirana da
Verona - afferma Valeria Rebasti,
Commercial Country Manager
Volotea in Italia -. Presso il Catullo
scendiamo in pista quest’anno
con un’offerta davvero ricca
che si articola in circa
666.500 posti in vendita.
Viaggio dopo viaggio il
Catullo ha acquistato sempre
maggiore importanza nel
nostro network e oggi ricopre
un ruolo di spicco nelle nostre
strategie di sviluppo”. A ricon-
ferma dei continui investi-
menti presso la sua base di
Verona, Volotea ha deciso di
incrementare il numero di aero-
mobili allocati presso il Catullo
che, nei prossimi mesi, salirà a 3.
“Il nuovo aereo ci consentirà di
operare un volume maggiore di
collegamenti – continua Rebasti
– tanto che per il 2017 prevedia-
mo di operare circa 5.300 voli,
pari ad un incremento del 10%
rispetto al 2016”.
Valeria Rebasti
la Cronaca di Verona.com5 • 13 aprile 2017
la Cronaca di Verona.com6 • 13 aprile 2017
la Cronaca di Verona.com7 • 13 aprile 2017
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VINO E SPORT SCOMMETTONO SUL TURISMO
ALLO STAND DI CONFAGRICOLTURA AL VINITALY
Un passaggio di testimone tra le terre del Monferrato e le colline del Proseccoper la candidatura a patrimonio dell’Unesco. Un’opportunità di sviluppo economico
L’incontro
allo stand di
Con fa gri coltura.
GUARDA FOTO
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Comunicare le colline del vino
con lo sport, un connubio che
può essere un formidabile
volano per il turismo. E’ la
scommessa delle terre del
Mon ferrato e del Prosec co,
protagoniste di un passaggio
di testimone per la candidatu-
ra Unesco di patrimonio del-
l’umanità e di quella di
European community dello
sport nel convegno organizza-
to da Confa gricoltura al Vini -
taly dal titolo “Comuni care le
colline del vino attraverso lo
sport”, moderato da AndreaCerrato, assessore al Turi -
smo di Asti. Il convegno ha
messo a confronto le espe-
rienze di amministratori, asso-
ciazioni ed enti di ricerca delle
due realtà territoriali. Da un
lato il Monferrato, riconosciuto
nel 2014 patrimonio dell’Une -
sco e nel 2017 European
community dello sport; dall’al-
tro le colline di Conegliano
Valdobbia dene candidate
come patrimonio Unesco e le
terre del Prosec co tra il Piave
e l’Alta Livenza candidate per
l’Euro pean Community del
2018. Un confronto importante
per favorire lo scambio di
esperienze e creare sinergie
per lavorare ad un futuro ricco
di nuove sfide. Lo sport,
aggiunto all’enogastronomia,
potrà dare un’importante
accelerazione allo sviluppo
economico, alla luce dei dati
riferiti al convegno da Flavia
Coccia, responsabile progetti
di Isnart-Unionca mere: in
Italia, nel 2014, sono state
42,4 milioni le presenze pro-
dotte dal turismo sportivo, di
cui la metà dovute al turismo
italiano, con un valore in con-
sumi stimabile in 4,9 miliardi di
euro. “Dopo la candidatura
Unesco, quella per la Euro -
pean Community per le terre
del Prosecco tra Piace e Alta
Livenza può offrire al territorio
trevigiano molte opportunità
anche per lo sport – ha detto
Lodovico Giusti niani, presi-
dente di Confagri coltura Ve n e -
to -. Siamo interessati ad
approfondire questi temi con il
Monferrato, per fare tesoro in
futuro dell’esperienza”. Per
Mariarosa Ba razza, presi-
dente dell’associazione Co -
mu ni Marca trevigiana e sin-
daco di Cappella Maggio re,
“Le sinergie tra territori diversi
sono molto importanti. Anche
la nostra scommessa per la
candidatura del 2018 è stata
quella di andare oltre i confini
geografici per ritrovare un’uni-
tà su base territoriale, acco-
munata dal brand Pro secco.
La valorizzazione dello sport
potrà diventare un vero modo
di fare comunità”.
la Cronaca di Verona.com8 • 13 aprile 2017
la Cronaca di Verona.com9 • 13 aprile 2017
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LA PIERINA RIMANE LA REGINA DI TORBETRATTORIA CAPRINI FESTEGGIA I 110 ANNI
Il celebre luogo di ristorazione contiene un pezzo di storia della provincia diVerona con un’infinità di personaggi e conferma il suo straordinario successoLa storia della famiglia Caprini,
oggi radicata a Torbe di Negrar è
un bel racconto di vita. Narra di
un’attività di ristorazione iniziata
nel 1907 e che quest’anno com-
pie ben 110 anni. Il fatto partico-
lare è che coinvolge tre genera-
zioni e racconta il successo di
una trattoria famosa in tutto il
Veneto e molto amata dai vero-
nesi. Ad iniziare fu Silvio Capri -ni nel 1907. Seguito dal primo-
genito Pietro e oggi dalla cele-
bre Pierina con i figli Sergio eDavide. L’attività iniziò come
macelleria, panetteria e osteria
e, fatto assai curioso in quegli
anni, la bisnonna Lisa Murari,già si occupava di attività similari
a quello che oggi viene chiamato
catering, una vera antesignana.
L’attività multipla della trattoria
Caprini nel tempo si è evoluta e
trasformata da più servizi in pri-
maria ristorazione. I segreti del
suo successo, durato 110 anni,
sono rimasti invariati. La tipicità
del menù, la grande qualità del
cibo, la gentilezza, l’ospitalità e la
cortesia dei titolari. Dopo gli anni
di nonno Silvio e di papà Pietro,
a fare gli onori di casa, saltando
dalla cucina alle sale, è “donna”
Pierina. Perso nag gio di grandis-
sima simpatia, amata da clienti
vecchi e nuovi. Chi l’ha incontra-
ta almeno una volta, non l’ha più
dimenticata. Gli anni passano e
oggi al fianco dell’instancabile
donnina Caprini ci sono Sergio e
Davide. Quanto a gentilezza e
simpatia, possiamo scrivere che
ha preso tutto dalla madre. Dalla
Trattoria Caprini sono passati
per un piatto di lasagnette e
dell’ottima carne, generazioni di
buongustai. Tra questi ricordia-
mo scultori, pittori, artisti e scritto-
ri. Da Pio Manzù a Berocal a
Cesare Marchi e Giulio Na -scim beni e all’immancabile
talent scout Giorgio Gioco. Da
qui sono transitati anche sportivi,
capitanati sempre da Alberto
Casta gnetti con Federica Pel legrini, poi Sara Simeoni ela campionessa di paracaduti-
smo Anna Madinelli. E poi attori
come Anna Procle mer e FabioTesti, cantanti come GigliolaCinquetti. Rac con ta “donna”
Pierina che per alcune manife-
stazioni in passato spostavano i
tavoli in piazza davanti alla chie-
sa per fare più grandi cene e
feste. E’ stato anche il quartier
generale di molte compagnie
dagli anni 70 come quella del
conte Serenelli con tutto il club
del Bar la Kappa di Verona di
Rolando Cestaro e a seguire
tutti i gruppi di ragazzi della
Verona bene, capeggiati da
Andrea Bion da ni, Sandro
Mosconi, Tiziana Sanson, Lia -na Morgante e Giovanni Gli -senti. Tra i più scatenati, ricorda
sempre la Pierina, era il gruppo
di Piri Martini che spaccava
spesso bicchieri che poi rimbor-
sava regolarmente tramite il suo
negozio di piazza delle Poste,
insieme ad un grande commen-
sale come l’ex presidente della
Cassa di Risparmio di Verona e
della Camera di Commercio
Toto Pavesi. Sono passati 110
anni e nella Tratto ria, oggi abbel-
lita, si respira l’aria di tante sera-
te e tante persone che hanno
mangiato e bevuto come a casa
loro perchè il segreto della
Trattoria Carpini è proprio que-
sto, di farti sentire a casa propria
e in famiglia. La Pierina e i figli
Sergio e Davide non sono solo
dei gestori, sono degli amici gen-
tili e affettuosi con tutti, e tutti
sono i benvenuti. Ecco perchè il
fine settimana la Trattoria di
Torbe di Negrar fa sempre l’en
plein ed è d’obbligo prenotare. Il
vero segreto rimane comunque
la tipicità dei piatti, sempre gli
stessi con qualche equilibrata
modifica, tutto fatto in casa e di
straordinaria qualità. Se il suc-
cesso dei Caprini dura da 110
anni senza sosta, un motivo ci
dev’essere. Se vengono poi da
mezzo nord Italia, questa è la
conferma della qualità della loro
ristorazione. A. O.
Pierina Caprini con il figlio Sergio, la saletta interna
e la piazza del paese di Torbe dove si affaccia la trattoria
Il nonno Silvio Caprini
la Cronaca di Verona.com10 • 13 aprile 2017
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Atlantia: si infittisce la corsa peraccaparrarsi il 10% di Autostradeper l’Italia, non più il 15-20% comeprecedentemente riportato dalleindiscrezioni. Al momento AllianzCapital partner, braccio infrastrut-turale del colosso assicurativotedesco, sarebbe in vantaggiorispetto ad Adia, il fondo sovranodi Abu Dhabi. L’offerta di Allianz siaggirerebbe intorno ai 2 miliardi.Milione di euro più, milione meno.È la cifra che Autostrade perl’Italia si appresta ad incassare peril 10% circa del proprio pacchettoazionario. Dopo trattative duratemesi, la quota di minoranza dellasocietà di infrastrutture che facapo ad Atlantia della famigliaBenetton sarà ceduta probabil-mente ad Allianz Capital Partner,sezione del colosso assicurativotedesco che si occupa di investi-menti in infrastrutture e che attual-mente gestisce circa 16,1 miliardidi euro di asset.
Gilberto Benetton
AUTOSTRADE PER L’ITALIA
BENETTON ALL’INCASSO
DIVENTANO MAMME ALLE SCUOLE MEDIEDUE CASI NELLO STESSO ISTITUTO DI TREVISO. COME IN UN FILM
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Come nel film “Juno”, la pellico-
la americana del 2007, nella
quale si racconta la vicenda di
una giovanissima, che diventa
mamma. Ora, nel Trevigiano si
sono verificati due casi in pochi
mesi nello stesso istituto e
anche qui nella realtà, le stu-
dentesse hanno 12 e 13 anni.
La prima, come scrive La
Tribuna di Treviso, è rimasta
incinta a 12 anni, ha voluto for-
temente il bambino e ha parto-
rito pochi mesi fa. L’altra ragaz-
zina diventerà madre fra poco:
la sua gravidanza è in fase
avanzata. A 13 anni ha scoper-
to di aspettare un figlio, anche
lei tra i banchi di scuola. Due
mamme precocissime, a
Treviso stravolgono le statisti-
che e rivoluzionano schemi e
categorie su una fascia di età
che non è ancora adolescenza
piena. Ed entrambe le mamme-
ragazzine, per un incredibile,
pazzesco gioco del destino,
hanno frequentato e frequenta-
no la stessa scuola media del
capoluogo. Lo stesso mondo
della scuola conferma le voci
che da tempo corrono in città.
«Ce l’avessero detto, che a
pochi mesi avremmo avuto due
casi di maternità nella nostra
scuola», dicono i vertici dell’isti-
tuto, «avremmo pensato a una
sorta di folle pensiero. Un even-
to simile può forse avvenire, e
solo per una combinazione
rara, in una scuola superiore.
Tra l’altro, è anche successo
qui a Treviso, da quanto ci dico-
no altri dirigenti. Ma in una
scuola media...».«Abbiamo
dovuto prendere atto e arren-
derci all’evidenza anche noi
dirigenti e docenti», continuano
i responsabili dell’istituto. La
scuola ha affrontato a sua volta
un percorso non scontato: «Ci
siamo messi a disposizione, con-
frontandoci subito con le fami-
glie», aggiungono i responsabili
dell’istituto, «la prima preoccupa-
zione è stata quella di tutelare le
future mamme, creando loro un
ambiente più sereno possibile,
anche in relazione alla loro gio-
vanissima età, lavorando d’inte-
sa con i docenti interessati».
SI TRATTA DI DUE RAGAZZINE DI SECONDA E DI TERZA.
I DOCENTI SI SONO SUBITO MESSI A DISPOSIZIONE
CONFRONTANDOSI CON LE FAMIGLIE PER CREARE LORO
UN AMBIENTE IL PIÙ SERENO POSSIBILE. UN NEONATO C’È GIÀ
Ellen Page, la protagonista di Juno
DUE MILIARDI
Il cardiologo dell'Usl, in servizio aCastelfranco, messo sotto accusa dall'Ordinedei medici di Treviso per le sue posizioni criti-che sui vaccini, si difende contrattaccando.
Gianni Mion Roberto GavaIl presidente della Popolare di Vicenzabattezza l’operazione con la quale si èdato il via libera all’offerta di transazionecon i vecchi soci. Costo totale 440 milioni.
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- NUMERO 1931 ANNO 20 - QUO° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGFAAX 0458020812 - E-MAIL: R
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, ALAFAOTIDIANNO ONLINE,IVIA FAAXX E IN EDICOLAA - FONDATTORE E DIRETTORE:
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PPO LA “PAACIFICA” TRANSAZIO
EVENETTE,, SOLDI AI S
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crPopolaree di Viceenza
Bancaa rinunciano alla
va sul raaggiungimen
delle adesioni all'offffee
sazione ai soci e a
che il 19 aprile pag
coorrispettivo dell'offfee
441,3 milioni di euroo
cifico si traattta di 192
euroo, dopo adesioni
azionisti (71,9%), p
68,7% delle azioni
ll'Offf t di T
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19 APRILE
L’OFFERTA
ORI SI FAANNO
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rtrerttaa di traan-
annunciano
gheraanno il
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. Nello spe-
,8 milioni di
da 66.770
porttatori del
coompreese
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.”issereetniilgusisseretni“
ilgedoloclaclusellereeuqallaenifet-nemavaitinifiedossemittatfaniahehc)rciC(oimrapsirlideotidereclirepel-airetsinimretniotatimoCledotsoga3led343.noterecedlaeizaragerebottot1osrocsolitttafaniotattacsèomis-icotana’llaelatrtomoploclI.aznaniFidaidrauGalledtsurtitnAelaicepsoelcuNledoilisua’lnoc,tidereCinUeoloapnaSasetnI,lnBidideselleninoizepsiideiresanuotiug-eseonnahàtirotuA’llediranoiznufuiiggoidatanroigallen,ettodnocets-euqeratrteccareP.atonalleneggelis,otibedda’llaenoizazzirotua’lereadairotamusnocitneilcirporopiererudnirepevissereggaàtiladomotattotdaorebbervaviracnabitutitsiereti,6102ledosrsoclenataraepoam r r r
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rtrffnell'Offfeerttaa di Traans
Bpvi e di 248,5 m
Veenetoo Banca. Le ad
sono pervvenute da 5
nisti, equivalenti al
tootale, porttaatoori del 6
azioni coompreese nel
denari saraanno verss
coorreentee entroo il 19 ap
dell'offffeertta di traansaz
della Popolaree di V
stato comunque u
molto soddisfaaceente
mato il preesidente Gin confeereenza staamp
«ha superaato un pri
scrittto, venir coonside
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72,6% del
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prile. L'esito
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so all'esame al D
passiamo quest
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«finalmente coom
raaree al piano». «
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oraale» Il ceeo Fa
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ingreesso dello
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minciaree a lavo-
«Nutriamo spe-
e anche l'esame
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gettoo unitar
con le autori
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a risultaati in t
assolutamen
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l'A d di Popo
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tà euroopee è seria,
L'obiettivo è arrivaree
tempi breevi. Oggi è
nte preematuroo arri-
eri e tempi» ha dettto
olaree di Viceenza "Le
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zione ai soci
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e» ha afffeer--
ianni Mionpa. L'istituto
imo esame
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ereeammes-
oraale». Il ceeo Fainvece intervven
delle due banc
che: La traatttativa
lizzazione prec
Popolaree di Vicee
Banca «vede tu
che impegnate
modo unitario p
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abrizio Viola èuto sul futuroo
che spiegando
a per la ricapita-
cauzionale di
enza e Veenetoo
ttte le due ban-
a lavoraaree in
perché sempree
lA.d di Popolaree di Viceenza Le
cose migliori di solito si faanno
fuori dai tribunali, questo e' un
auspicio che faaccio anche per
Cattoolica" ha quindi aggiunto
Viola, in merito al coonfroonto in
esseree traa le due societaa' scaatu-
rito dallo scioglimento delle joint
venturee esisteenti.
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TISLUSIAVAV
PSParevacari traduti inpiù con
EAIRTSUDNIOT
Paolo Gentilonia dover essere uno fra i più pre-a i ben 69 governi precari succe-n 70 anni di storia. Invece sembrancreto di quanto ci si aspettasse.
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USICIUGESE
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Salvatore Ligresa "a piena conosceenza" dei prooblemi calla caareenza delle riservve di Fonsai. Loribunale di Toorino nelle motivazioni denza con cui ha coondannato l'ingegner
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sticonnes-o scriveella sen-ree.
la Cronaca di Verona.com12 • 13 aprile 2017 Leggi tutto su industriaefinanza.com