2
Alcoli di interesse
Metanolo, alcool del legno. È estremamente tossico (15 ml causano la cecità, 100 ml causano la morte).È prodotto industrialmente dal gas di sintesi a 400°C:
CO + 2H2 → CH3OH cat ZnO2/cromiaÈ un comune solvente industriale.Uso principale: preparazione della formaldeideÈ usato come carburante:
– alto numero di ottani– basse emissioni, ma basso contenuto energetico– fiamma invisibile– il suo incendio si può estinguere con acqua
CH3OH
3
Alcoli di interesseEtanolo. È prodotto industrialmente per idratazione dell’etilene. Si ottiene anche per fermentazione di zuccheri e amidi ad opera di lieviti. Quando l’alcool raggiunge la percentuale di 12–15%, le cellule del lievito muoiono.− Forma con l’acqua un azeotropo a 95% di
etanolo.− Gasahol: 10% di etanolo nella benzina− Dose tossica: 200 mL.
CH3CH2OH
4
Alcoli di interesse
Etilen glicol è il componente principale degli anticongelanti. È tossico.
2-propanolo o isopropanolo. Ha deboli proprietà antibatteriche per cui viene usato per disinfettare strumenti medicali o per pulire la pelle prima di un piccolo intervento. Evapora rapidamente lasciando un senso di freschezza.Sintesi industriale:
(CH3)2CHOH
HOCH2CH2OH
CH2 CH CH2 H2O100-300 atm, 300°C
catalizzatore+ CH3 CH
OH
CH3
6
• Sono relativamente reattivi– Sono usati come solventi– dietil etere, tetraidrofurano THF, dimetossietano DME,
1,4-diossano
OO O
O
OO
Eteri
7
CH3CH2OCH2CH3 dietil etere (solvente, anestetico)
α-tocoferolo (Vit E)
O
HO
Eteri di interesse
O
disparlure(feromone sessuale femminile della falena)
8
Interessanti Eteri: gli eteri corona• Un complesso etere corona-catione è detto complesso host-
guest.• La capacità di una molecola host di legare guests specifici
è detta molecular recognition.
18-corona-6 12-corona-4complesso con K+ complesso con Li+
9
NomenclaturaAlcoli
IUPAC: alcanolo− OH sulla catena più lunga− il carbonio che porta l’OH con il numero più basso
Comune: alchil alcool
Classificazione:
primari(1º)
secondari(2º)
terziari(3º)
R–CH2 –OH R–CH–R'OH
–R C
OHR'
R"
––– –
10
Polioli
• Composti con 2, 3, 4 gruppi OH si chiamano dioli, trioli, tetraoli, etc.
• Gli 1,2 dioli (dioli vicinali) sono chiamati glicoli.• I nomi comuni dei glicoli usano il nome dell’alchene dai
quali derivano.
1,2-etandiologlicol etilenico
CH2CH2
OH OH
1,2-propandiologlicol propilenico
CH2CH2CH3
OH OH
Nomenclatura
11
Eteri
• Gli eteri hanno due residui legati ad un ossigeno.
• R può essere alchilico (C sp3), vinilico, arilico (C sp2)
Classificazione:
simmetriciR uguali
CH3OCH3
asimmetriciR diversi
CH3OCH2CH3
Gli eteri possono essere lineari o ciclici.
Nomenclatura
R RO
~112°
12
Eteri ciclici
O
O
O
O
ossaciclopropanoetilene ossido1,2-epossietano
ossaciclobutanoossetano1,3-epossipropano
ossaciclopentanoossolano1,4-epossibutanotetraidrofurano
ossacicloesanoossanotetraidropirano
1,4-diossacicloesano1,4-diossano
O
O
Gli epossidi sono chiamati anche ossidi dell’alchene da cui derivano.
etilene etilene ossido
CH2=CH2
O
H HH H
1,2-epossicicloesanol’atomo di ossigeno viene considerato un sostituente, chiamato gruppo epossi
O
Nomenclatura
13
Tioli• IUPAC: alcantiolo (stesse regole degli alcoli)• comune: alchil mercaptano
1-ButantioloButil mercaptanoSH
SH2-Buten-1-tiolo2-Butenil mercaptano
Nomenclatura
14
Solfuri (tioeteri)• IUPAC: alchil alchil´ solfuro o dialchil solfuro • comune: RS- alchiltio
Nomenclatura
SCH3
Metil 2-metilpropil solfuro
(metiltio)ciclopentanociclopentil metil solfuro
SCH3
15
NomenclaturaDisolfuri• Il gruppo funzionale di un disolfuro è un gruppo -S-S- . • Attribuire il nome ai residui legati a tale gruppo e far
seguire il termine disolfuro.– Es. Dimetil disolfuro: CH3–S–S–CH3
16
Proprietà fisiche• Gli alcoli sono composti polari.• La differenza di elettronegatività tra
ossigeno (3.5) e carbonio (2.5) è 1.0 e tra ossigeno e idrogeno (2.1) è 1.5.
• Nello stato liquido formano legami H forti, che influenzano fortemente le proprietà fisiche.
δ-
δ+
δ+O
HH H
C
H
• Anche gli eteri sono polari ma a causa dell’ingombro sterico le forze attrattive sono deboli.
solo deboli interazioni dipolo-dipolo
legami idrogeno
17
RO
H RO
R RS
H RS
R
legami H polari, ma senza legami H
p.eb.CH3CH2OH 78ºCCH3SCH3 37ºCCH3CH2SH 35ºCCH3OCH3 –24ºCCH3CH2CH3 –42ºC
forze di attrazione intermolecolari crescenti
• I punti di ebollizione degli eteri sono più bassi di quelli degli alcoli a PM paragonabile e sono più vicini agli idrocarburi a PM simile.
• La differenza in elettronegatività tra S (2.5) e H (2.1) è 0.4. A causa della bassa polarità del legame S-H i tioli si associano poco per cui hanno p.eb. più basso degli alcoli a PM paragonabile e sono meno solubili in acqua.
Proprietà fisichePunti di ebollizione
36°C
35°CO
18
Solubilità in acqua:CH3CH2OH infinitaCH3OCH3 7 g/100 g acquaCH3CH2CH2CH2CH2OH 2.3 g/100gHOCH2CH2CH2CH2OH infinitaCH3CH2CH2CH2OCH3 scarsaCH3OCH2CH2OCH3 infinita
sia accettore che donatore di legami H
solo accettore di legami H
R-OH C1 ↔ C4 ↔ C6 ↔ Cnmiscibile poco insolubile
solubile
Proprietà fisiche
RO
HO
H
H
HO
H
RO
R
HO
H
19
Autoossidazione degli eteri• In presenza di ossigeno atmosferico, gli eteri lentamente si
ossidano a idroperossidi e dialchil perossidi, entrambi esplosivi.
• Precauzioni:– Non distillare a secco.– Conservare in bottiglie piene ben chiuse.
O
H R
O
OO
O
OO
O
H
O
O
OOH
O
OO
O+idroperossidi
dialchil perossidi
20
Sintesi da laboratorio di alcoli
• Idratazione di alcheni (Markovnikov)• Idroborazione-ossidazione di alcheni
(antiMarkovnikov)• Idrolisi di alogenuri alchilici (−OH, H2O)• Reattivi di Grignard o organolitio su aldeidi, chetoni,
esteri• Riduzione con idruri di formaldeide, aldeidi, chetoni,
acidi• Reazione di reattivi di Grignard con epossidi
21
• Con formaldeide: sintesi di alcoli primari
• Con aldeidi: sintesi di alcoli secondari
Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con aldeidi
RMgX +H2O
H H
O
H H
OHR
CH2OHH2OH H
O+
RMgX +H2O
H R'
O
H R'
OHR
CH2CH3H
HOH2O
Br Mg MgBr
Cl Mg MgCl
H CH2CH3
O+
22
• Sintesi di alcoli terziari
RMgX +H2O
R' R''
OHR
R' R''
O
Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con chetoni
MgBr
H3C CH2CH3
OCH2CH3
H3CHOH2O
+
23
• Sintesi di alcoli terziari particolari– Due gruppi uguali
RMgX +R' OR''
O
R' R
OHR + R′′OHH2O
MgBr
H3C OCH2CH3
O+
H2OH3C
HO
Reazioni dei reattivi di Grignard o organolitio con esteri
24
Ricordare:
Br FG
FG = OH, NH, SH, COOHIl reattivo di Grignard è protonato da questi gruppi
Il reattivo di Grignard si addiziona a questi gruppi
FG = –CH,
═O–CR,
═O–CNR2,
═O–C≡N, –NO2, –SO2R
25
Riduzione di composti carbonilici
Aldeidi e Chetoni
Più comuni: NaBH4 o LiAlH4
Meno comune: H2 e un cat come Pt, Pd/C, Ni
Agente riducenteCO
CH OH
NaBH4O OHH
26
NaBH4
sodio boroidruro
LiAlH4
litio alluminioidruro (LAH)
reagente più blando– può essere usato in
H2O o ROH
reagente più forte– reagisce violentemente
con H2O o ROH– si usa in etere anidro
Idruri metallici
Fonti di ioni idruro H
HB−
HH
HNa+
HAl−
HH
HLi+
27
Sodio boroidruro• Meno reattivo di LiAlH4 e quindi più selettivo
NaBH4 riduce chetoni ma non esteri
OO
OCH3
OOH
OCH3
R R'
O
R R'
H OH
RCH2OHR OH
O
nessuna reazioneR OR'
O
28
Litio Alluminio Idruro• Molto reattivo
LiAlH4 riduce sia chetoni che esteri
OO
OCH3
OH
OH
R R'
O
R R'
H OH
RCH2OHR OH
O
RCH2OH + R′OHR OR'
O
29
Selettività
• Né NaBH4 né LiAlH4 riducono doppi legami
• H2/cat riduce anche i doppi legami
H3CO
CH3
O
H3CO
CH3
OHH2/Pt
H3CO
CH3
O
H3CO
CH3
OH
30
Meccanismo di riduzione• Meccanismo simile:
– Trasferimento di idruro H-
HB-
HH
H
HB-
HH
O
H
HAl-
HH
O
H
HAl-
HH
H
O
O
4 idruri attivi
4 idruri attivi
BO
H4
AlO
H4
H2O
H2O
O
H
H
+ B(OH)3
O
H
H
+ Al(OH)3
31
Alcoli da epossidi
O
RMgX
(SN2)R
OMgX H3O+
ROH
2) H3O+
1)O
alcool 1° con 2 carboni in più rispetto a RX di partenza
β-fenetil alcool
OHMg
Et2O
Br MgBr
O 1) RMgXR
OH2) H3O+
Esempio
Meccanismo
32
Preparazione di 1,3-dioli
O
CO2CH3
1) LAH2) H2O
OH
OH
β-chetoestere
O ONaBH4
CH3OH
OH OH
1,3-dichetone 1,3-dioli
33
Preparazione di 1,2-dioli (vicinali)
C C
OH OH
Idrossilazione di alcheni
C CO
OsO
O O
addizione sin
basta una quantità catalitica di OsO4 (tossico e costoso)
CC 4OsO (cat)H2O/tBuOOH
additivi
34
Sintesi di eteri per disidratazione di alcoli
CH3CH2OH→H+
180°Csolo eteri simmetricisolo alcoli primari
Meccanismo:
OH OH2 OH
OH2SO4 HO H2O
SN2
CH2=CH2 CH3CH2OCH2CH3H+
140°C
35
Sintesi di eteri: sintesi di Williamson• Gli eteri sono prodotti di sostituzione nucleofila SN2 a
partire da alogenuri alchilici, alchil solfonati o alchil solfati primari fatti reagire con alcossidi.
R1O–Na+ + RCH2L → RCH2OR1 + NaL
L = –Br, –I, –OSO2R, –OSO3RRCH2L deve essere primario
• Sintesi di Williamson intramolecolare:
– ClCH2CH2CH2CH2OH →NaOH
H2O O
−OCl
Tutti gli ioni RO– che si formano reagiscono immediatamente
36
Sintesi epossidi• Una versione intramolecolare della sintesi di Williamson a
partire dalle aloidrine porta agli epossidi.
• Da alcheni per trattamento con peracidi.
B:
C CO
X
HC C
O–
XC C
O+ X–
–HB+
SN2 intramolecolare
+ RCOOOHCC + RCOOHC CO
37
Sintesi dei solfuri• Solfuri simmetrici R2S: si preparano da Na2S con un
alogenuro alchilico.
– Il metodo serve per preparare anche i solfuri ciclici a 5 e 6 termini.
• Solfuri asimmetrici: si preparano da tiolati di sodio e un alogenuro alchilico (una variazione della sintesi di Williamson)
2 RX + Na2S R–S–R + 2 NaX
1,4-DiclorobutanoClCH2CH2CH2CH2Cl Na2S
STiolano
Tetraidrotiofene
SN2
sodio 1-decantiolatoCH3(CH2)8CH2S-Na+ + CH3I CH3(CH2)8CH2SCH3 + NaI
(metiltio)decanodecil metil solfuro
38
Reattività di alcolibasico
debolmente acido
R–O–H....
R–O ......
fortemente basico e
nucleofilo
R–O–H....
debolmente nucleofilo
–O–H è LGsolo se protonato
o esterificato
..
..
1. ProtonazioneR–OH + HA R–OH2
+ + A–
2. Formazione di legame H
3. Deprotonazione
6. Esterificazione
4. Eterificazione di Williamson
7. Conversione ad alogenuri
8. Disidratazione
9. Ossidazione
R–OH + R–OH R–OH O–RH
R–OH + Na R–O– Na+ + 1/2H2
R–O– Na+ + R′–X R–O–R′ + NaX
R–OH + R′–COOH R′–COOR + H2OR–OH + H2SO4 R–OSO3H + H2O
R–OH + HX R–X + H2OR–OH + SOCl2 R–Cl + SO2 + HClR–OH + PX3 R–X + H3PO3
RCH2–CH2–OH + H2SO4 RCH=CH2 + H2O
R2CH–OH + K2Cr2O7 (KMnO4) R2C=O
5. Eterificazione
R–OH + H2SO4 R–O–R + H2O100–150°C
39
Basicità degli alcoli (Protonazione)
ROH + HX• •
• •ROH + X−
—
H
• •
+
pKa < –2 pKa = –2
CH3CH2OH + HBr CH3CH2OH2+ + Br−
40
Acidità degli alcoli (Deprotonazione)• L’acidità dipende in primo luogo dal grado di stabilizzazione e di
solvatazione dello ione alcossido (base coniugata):
– La carica negativa degli ioni CH3O– e EtO– è accessibile alla solvatazione come lo ione HO–. E infatti sono acidi come l’acqua.
– Aumentando l’ingombro sterico del gruppo alchilico, la capacità di solvatare lo ione alcossido diminuisce, la base è meno stabilizzata, l’acidità diminuisce.
pKa
HCl -7 Cl– cloruroCH3CO2H 4.8 CH3CO2
– acetatoCH3OH 15.5 CH3O– metossidoH2O 15.7 HO– idrossidoCH3CH2OH 15.9 EtO– etossido(CH3)2CHOH 17.1 iPrO– isopropossido(CH3)3COH 18 tBuO– t-butossido(CF3)3COH 5.4 (CF3)3CO–
ROH + H2O RO– + H3O+
Effetti induttivi
41
Deprotonazione degli alcoliFormazione di ioni alcossido:
CH3CH2OH + Na CH3CH2ONa + ½H2sodio etossido
ROH + NaOHpKa ~ 16
RONa + H2O Keq ~ 116
RO– ~ stessa forza basica di HO–:
0 +1-1 0ossido-riduzione
• Reagiscono con basi forti come NaNH2, RLi, RMgX• Si può usare un metallo alcalino (Na, K).
Ordine di reattività: CH3OH > alcoli 1° > alcoli 2° > alcoli 3°K > Na
Con metanolo e K la reazione è esplosiva, con t-butanolo e Na la reazione è troppo lenta.
non reagiscono con basi deboli
42
Acidità dei tioli
• Sono più acidi degli alcoli, pKa 6-8
• Sono più nucleofili
+ HO− + H2OS-SH
+ HS− SHBr + Br−
43
Esterificazionea. Esterificazione di Fischer (con acidi carbossilici)
– La reazione tra un alcool e un acido carbossilico porta alla formazione di un estere. ROH si comporta da Nu, RCOOH da elettrofilo. È necessaria una catalisi acida.
RC
O
OH+ R'OH
H+
RC
O
OR'+ H2O
K ~ 1
RC
O
OHH+
RC
O
OH
H
R C
OH
OH
OR' H
RC
O
OR′
H
RC
O
OR'
R'O
H
R C
OH
O
OR'
H
H
-H+
H+
2-H O
+H2O
Meccanismo:
Per spostare l’equilibrio a destra si usa un eccesso di un reagente o si rimuove un prodotto.
44
• Esempi
CH3OHH2SO4
OH
CO2H
OH
C
O
OCH3
acido salicilico metil salicilato
CH3C
O
OH+
OHH2SO4
∆ CH3C
O
O
acido acetico alcool isoamilico isoamil acetatobanana
Esterificazione di Fischer
Esterificazioneb. Esteri di acidi inorganici
• La reazione di esterificazione di acidi inorganici si effettua a partire dal cloruro dell’acido.
H3COOS OCH3
O
dimetil solfato
H3CO OCH3POCH3
trimetil fosfito
H3COOP OCH3
OCH3
trimetil fosfato
46
c. Da cloruri di acidi e anidridi
Esterificazione
NH+Cl-
RC
O
OC
O
R+ R'OH
RC
O
OR'+ RCO2H
N
RC
O
Cl+ R'OH
RC
O
OR'+ HCl
Viste dalla parte dell’alcool sono acilazioni di un alcool.R′OH + RCOCl → R′O−COR + HCl
R−CO− = acile
6. EsterificazioneEsempi di acetilazione di alcoli
morfina eroina
O
O
O
NCH3
O
OO
HO
HO
NCH3
Ac2O = CH3COOCOCH3anidride acetica
Ac2O
OHCO2H O
CO2H
O
acido salicilico acido acetilsalicilico(aspirina)
piridina
CH3COCl
48
Conversione di alcoli ad alogenuri alchilici
La reazione degli alcoli con HX (X = Cl, Br, I) è un metodo generale per preparare alogenuri alchilici 1°, 2°, 3°.
R–OH + H–X → R–X + H2O SN
• Reattività di ROH: 3º > 2º > 1º > CH3OH• Reattività di HX:
– HI > HBr > HCl (segue l’ordine di acidità)– solo gli alcoli 3º reagiscono con HCl a t ambiente– gli alcoli 1º e 2º richiedono HBr o HI ed alte t – Dato che Cl− è un nucleofilo peggiore di Br− o I−, la reazione degli
alcoli 1° con HCl avviene solo quando si aggiunge un altro acido di Lewis, di solito ZnCl2. Esso complessa l’ossigeno rendendo OH buon gruppo uscente e facilitando la SN2.
49
Meccanismo buon gruppo uscente
+R−OH + H−X –→ R−OH2 + X− –→ R−X + H2O
SN1o
SN2buon Nu
Metanolo e alcoli 1° formano RX con meccanismo SN2.Alcoli 2° e 3° formano RX con meccanismo SN1.
Cl−
RCH2−OH + ZnCl2 –→ –→ RCH2−Cl + ZnCl2(OH)−
−H
+RCH2−O−ZnCl2
−
Conversione di alcoli ad alogenuri alchilici
SN2
50
buon LG
buon LG
Conversione di alcoli ad alogenuri alchilici
OSO
Cl
ROS
Cl
ClROH + OS
O
Cl
RH
Cl−
N
Cl−
NH Cl-
+RCl + SO2
Cloruro di tionile SOCl2
Tribromuro di fosforo PBr3
Br− RBr + HOPBr2
BrPO
Br
RH
ROH + BrPBr
Br
51
Disidratazione con H2SO4
• Quando un alcool ha due o tre carboni β, la disidratazione segue la regola di Zaitsev.
• Il prodotto principale è l’alchene più sostituito più stabile.
OH OH2
HHH3O+
calore
>
> >
Alcoli secondari e terziari reagiscono con meccanismo E1, alcoliprimari con meccanismo E2.
OH2
52
buon LG
Altri Agenti Disidratanti Ossicloruro di Fosforo POCl3 e piridina• Come H2SO4 o TsOH, POCl3 converte HO−, gruppo uscente cattivo,
in uno buono.• La disidratazione procede poi con meccanismo E2 (senza
riarrangiamenti)
ClPO
ClCl
OH3C PCl2O
HCH3OHH3C
N−Cl−
−OPOCl2
+
NH Cl-
+
53
Reazione di Eteri con acidi forti• Quando gli eteri dialchilici reagiscono con HBr o HI, entrambi i
legami C−O vengono rotti e si formano due alogenuri alchilici.
• Se gli eteri sono alchil aril eteri, l’OH che rimane sull’anello non viene sostituito.
HI
I− HI
CH3I
H3C OCH3
CH3H3C
I−
H3C OH
CH3
CH3H3C+ CH3OH
H3C CH3
CH3
H3C I
CH3H3C
SN1
OH
CH3O
CH3
HI I− CH3IOH
+SN2
protonazione
LG
Reazioni di Apertura di Epossidi• Gli epossidi contengono un anello a tre termini con due
legami polari.• L’attacco nucleofilo apre l’anello facilmente anche se il
gruppo uscente (–O-) non è buono.• Tutti i nucleofili forti (−OH, −OR, −CN, −SR e NH3) aprono
l’anello con meccanismo SN2.
Nu−
H–OHO
Nu
O
Nu
OH
Due gruppi funzionali su C adiacenti
Reazioni di Apertura di Epossidi
OH
H
OH
HH3COH
OCH3
HHOH
Quando l’epossido è asimmetrico, la regioselettività della reazione SN2 è diversa a seconda delle condizioni:
1. Con un nucleofilo forte, Nu- attacca il carbonio meno sostituito
2. In presenza di un acido che protona l’ossigeno, il Nu- attacca il carbonio più sostituito.
1. −OCH3
2. H2O
OH
H
H+
δδδδ+
δδδδ+
CH3OH
≡CH3OHH2SO4
OH
H
O
HH
H
9. Ossidazione• Gli alcoli primari sono ossidati prima ad aldeide poi ad
acidi se è presente acqua.
• Gli alcoli secondari sono ossidati a chetoni.
• I terziari non si ossidano.
[Ox]
[Ox]
[Ox]R
OH
HH R
O
H R
O
OH
R
OH
HR R
O
R
57
Agenti ossidanti• Gli ossidanti più comuni che possiedono legami metallo-
ossigeno contengono o Cr6+ (sei legami Cr−O) o Mn7+
(sette legami Mn−O).• I reattivi del Cr6+ includono CrO3 e sodio o potassio
dicromato (Na2Cr2O7 and K2Cr2O7). Piridinio clorocromato (PCC) è un ossidante del Cr6+ più blando e selettivo, che viene usato in CH2Cl2, senza acqua.
• Il più comune reagente del Mn7+ è KMnO4 (potassio permanganato).
• Altri ossidanti comprendono OsO4 (osmio tetrossido) e Ag2O [argento(I) ossido].
58
Agenti ossidanti• Reattivo di Jones: CrO3, H2SO4, H2O, acetone
– Più adatto ad alcoli secondari
• Si può usare anche acido cromicoH2CrO4 (Na2Cr2O7/ H2SO4/H2O)
CH3
OH
CH3
OCrO3, H2SO4
H2O, acetone
59
Agenti ossidanti particolari
Cr2O7NH
+2
NH
+HCl + CrO3N
+O
ClCr
OO
• Piridinio clorocromato (PCC)
• Piridinio dicromato (PDC)
Sono in grado di ossidare alcoli primari ad aldeidi
O
H
OH
H H
PCC
60
Meccanismo di ossidazione di un alcool 1°
O OCrO
H2O
RC OH
HHO
CrOO
estere cromato
RC OH
H-O
CrOO
H
R
HO
RC OHO
HHO
CrOO
H2O
R
H OHOH
aldeide idrata
H2O
in assenza di acqua, l’ossidazione si ferma quiR
HO + H3O+ + CrO3
2-
aldeide
RC OHH
H
alcool 1°
R
HOO
acido
In presenza di acqua, l’ossidazione prosegue
l’ossidazione avviene in questo stadio: il n° di legami C-H diminuisce, quello dei legami C-O aumenta
61
O OCrO R
C ORH
-OCr
OO
H RC OR
HHO
CrOO
+ H3O+ + CrO32-
R
RO
+
H2Oestere cromato
Meccanismo di ossidazione di un alcool 2°
RC OHR
H
alcool 2°
chetone
l’ossidazione avviene in questo stadio: il n° di legami C-H diminuisce, quello dei legami C-O aumenta
63
Ossidazione dell’etanolo• Le ossidazioni con Cr6+ sono caratterizzate da
cambiamento di colore da arancio-rosso a verde, Cr3+.• Si sfrutta questo cambiamento di colore per verificare il
contenuto alcolico del sangue: l’ossidazione di etanolo con K2Cr2O7 arancio forma CH3COOH and Cr3+ verde.
• Si soffia in un tubo contenente K2Cr2O7, H2SO4, e un solido inerte.
• Maggiore è la concentrazione di etanolo nel respiro, maggiore è l’estensione della fascia verde nel tubo.
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Ossidazione dell’etanolo• Nel corpo l’etanolo viene ossidato nel fegato, attraverso la
catalisi dell’alcool deidrogenasi, ad acetaldeide CH3CHO e poi ad acetato CH3COO−.
• Se l’etanolo è in eccesso si ha un aumento di acetaldeide che è tossica.
• Se si ingerisce metanolo, esso viene metabolizzato a formaldeide e acido formico che sono estremamente tossici: il pH del sangue diminuisce, segue cecità e morte.
CH3OH[O]
alcool deidrogenasi
[O]
alcool deidrogenasi
H H
O
H OH
O