Download - ARTO INFERIORE ANATOMIA 23-11-2010
ESERCITAZIONE di ANATOMIA23-11-201023-11-2010
Clinica ortopedica - università degli studi MILANO-BICOCCA
COSCIA E GAMBA
ileo
rotula
femore
ischio
pube
ARTO INFERIORE
BACINO
COSCIA
GINOCCHIO
astragalo calcagnoscafoide cuboide
cuneiformimetatarsi - falangi
perone
tibia
rotulaGINOCCHIO
GAMBA
CAVIGLIA
PIEDE
ANCASi compone di tre ossa
ILEO
ISCHIO PUBEISCHIO
testa Grandetrocantere
collo
Linea intertrocanterica
Piccolo trocantere
Labbro mediale linea aspra
Origini ed inserzioni muscoli anca
Ramo pubico
Grande trocantere
Pettineo Grande adduttore Adduttore lungo Adduttore breve Gracile Piccolo psoas
Piriforme (ant) Otturatore interno Gemello superiore
Medio gluteo (post) Piccolo gluteo (ant)
Tuberosità ischiatica
Linea aspra (fem post)
Gemello inferiore Quadrato del femore Semimembranoso Semitendinoso
Bicipite femorale (capo lungo) Grande aduttore
Grande adduttore Adduttore lungo
Adduttore breve Bicipite femorale Pettineo Grande gluteo Vasto laterale Vasto mediale
Ileo-psoas
• 2 muscoli in origine che si fondono all’inserzione:
Psoas : origina da T12-L5Innervato dal N.
FLESSORI DELL’ANCA
Psoas : origina da T12-L5inserzione al piccolo trocantereflette l’anca copre il plesso lombare
Iliaco: origina dalla fossa iliacainserzione al piccolo trocantereflette l’anca
Innervato dal N. Femorale (L2-L4)
Innervato dal N. Femorale (L2-L4)
ABDUTTORI DELL’ANCATENSORE DELLA FASCI LATA
Origine: Crasta iliaca, SIAS Inserzione: benderella ileo-tibiale (Tubercolo del Gerdy)
Innervazione: Gluteo superiore (L4-S1) Abduttore, flessore ed intrarotatore coscia
NB: in primo piano nell’accesso anteriore all’anca
MEDIO GLUTEO
Origine: ileo, tra linea glutea anteriore e posteriore Inserzione: Grande trocantereOrigine: ileo, tra linea glutea anteriore e posteriore Inserzione: Grande trocantere
Innervazione: Gluteo superiore (L4-S1) Abduttore (intrarotatore) della coscia
NB: Segno di Trendelenburg se il muscolo è ipetrofico
PICCOLO GLUTEO
Origine: Ileo tra linea glutea anteriore e posteriore Inserzione: Grande trocantere anteriore
Innervazione : Gluteo superiore (L4-S1) Abduttore (intrarotatore) della coscia
Azione sinergica al medio gluteo
Extrarotatori dell’ancaGRANDE GLUTEO
Origine: Ileo, Rachide sacrale Inserzione: Tuberosità glutea del femore
Innervazione: Gluteo inferiore (L5-S2) Extrarotatore della coscia
NB: Deve essere sezionato nell’accesso posteriore all’anca
PIRIFORMEPIRIFORME
Origine: Sacro anteriore Inserzione: Grande trocantere superiore
Innervazione: Nervo del Piriforme (S2) Extrarotare della coscia
NB: usato come punto di repere
OTTURATORE ESTERNOOrigine: Ramo ischio pubico; membrana otturatoria Inserzione: fossa trocantericaInnervazione: otturatore (L2-L4) Extrarotatore della coscia
Rotatori brevi dell’ancaOTTURATORE INTERNO
Origine: ramo ischio-pubico, membrana otturatoria inserzione: Grande trocantere mediale
Innervazione: Nervo dell’otturatore interno (L5-S2) extrarotatore della coscia
GEMELLO SUPERIORE
Origine: spina ischiatica Inserzione: Grande trocantere mediale
Innervazione: Nervo dell’otturatore interno (L5-S2) extrarotatore della cosciaInnervazione: Nervo dell’otturatore interno (L5-S2) extrarotatore della coscia
NB: assiste l’otturatore interno
GEMELLO INFERIORE
Origine: tuberosità ischiatica Inserzione: Grande trocantere mediale
Innervazione: N. quadrato del femore (L4-S1) extrarotatore della coscia
NB: assiste lìotturatore interno
QUADRATO DEL FEMORE
Origine: Tuberosità ischiatica Inserzione: cresta intertrocanterica
Innervazione: N. quadrato del femore (L4-S1) extrarotatore della coscia
NB: decorre insieme alla branca ascendente dell’arteria circonflessa mediale (ramo dell’arteria femorale profonda che a sua volta deriva dall’arteria femorale).
Muscoli della cosciaMuscoli della coscia
LEZIONE DI ANATOMIA REMBRANDT
LEZIONE DI ANATOMIA REMBRANDT
MUSCOLI FEMORALI ANTERIORI
QUADRICIPITE FEMORALE
SARTORIO
MUSCOLO ARTICOLARE DEL GINOCCHIO
Tensore della fascia lata
Gracile
Adduttore lungo
Legamento inguinale
SIAI
Tubercolo pubico
Retto femorale
Vasto laterale
Sartorio
Gracile
Tratto ileo tibiale
Vasto mediale
rotula
Tendine quadricipitale
Tendine rotuleo
QUADRICIPITE FEMORALE
Quattro ventri muscolari che nascono separatamente e terminano sulla tibia a
livello di apofisi tibiale anteriore (tuberosità) per mezzo del tendine
rotuleo.
Tendine rotuleo
Tendine quadricipitale
La ROTULA o PATELLA si può considerare come OSSO SESAMOIDE
presente nel contesto del tendine
QUADRICIPITE FEMORALERetto femoraleRetto femorale
ORIGINE: 2 TENDINIORIGINE: 2 TENDINI
Tendine DIRETTO da spina iliaca antero inferiore (SIAI)
Tendine DIRETTO da spina iliaca antero inferiore (SIAI)
Tendine RIFLESSO dal solco sopra acetaboloTendine RIFLESSO dal solco sopra acetabolo
INSERZIONE:I 2 tendini si uniscono dando origine a questo muscolo fusiforme le cui
fibre, di forma bipennata, si inseriscono al tendine quadricipitale
INSERZIONE:I 2 tendini si uniscono dando origine a questo muscolo fusiforme le cui
fibre, di forma bipennata, si inseriscono al tendine quadricipitale
Puo’ staccasi dalla SIAI (frattura).
QUADRICIPITE FEMORALEVasto LateraleVasto Laterale
È il più grosso dei costituenti il quadricipiteinteressato negli accessi chirurgici alla diafisi femorale
È il più grosso dei costituenti il quadricipiteinteressato negli accessi chirurgici alla diafisi femoraleinteressato negli accessi chirurgici alla diafisi femoraleinteressato negli accessi chirurgici alla diafisi femorale
ORIGINE: Dal femore con larga aponeurosi inserita su:linea intertrocanterica, margini anteriore e inferiore del grande
trocantere, tuberosità glutea, porzione immediatamente vicina a linea aspra e setto intermuscolare laterale
ORIGINE: Dal femore con larga aponeurosi inserita su:linea intertrocanterica, margini anteriore e inferiore del grande
trocantere, tuberosità glutea, porzione immediatamente vicina a linea aspra e setto intermuscolare laterale
INSERZIONE: MARGINE SUPERO-LATERALE PATELLA E CONDILO LATERALE TIBIA
INSERZIONE: MARGINE SUPERO-LATERALE PATELLA E CONDILO LATERALE TIBIA
QUADRICIPITE FEMORALEVasto LateraleVasto Laterale
Il grosso ramo del nervo femorale destinato al vasto laterale
accompagna il ramo discendente dell’arteria circonflessa del femore
Il grosso ramo del nervo femorale destinato al vasto laterale
accompagna il ramo discendente dell’arteria circonflessa del femore
QUADRICIPITE FEMORALEVasto MedialeVasto Mediale
ORIGINE:
labbro mediale della linea Aspra,
ORIGINE:
labbro mediale della linea Aspra,labbro mediale della linea Aspra,metà inferiore della linea
intertrocantericae
dal setto intermuscolare mediale
labbro mediale della linea Aspra,metà inferiore della linea
intertrocantericae
dal setto intermuscolare mediale
QUADRICIPITE FEMORALE
Vasto MedialeVasto Mediale
Origina dalla linea intertrocanterica e linea aspra mediale
Origina dalla linea intertrocanterica e linea aspra mediale
OrigineOrigine
InserzioneInserzione
Si inserisce sul tendine quadricipitale e sul contorno supero-mediale della tibia.
Si inserisce sul tendine quadricipitale e sul contorno supero-mediale della tibia.
aspra medialeaspra mediale
NB: ipotonico in qualsiasi patologia femoro-rotulea
QUADRICIPITE FEMORALEVasto intermedioVasto intermedio
ORIGINE:Diafisi del femore e metà inferiore labbro
laterale linea aspra
ORIGINE:Diafisi del femore e metà inferiore labbro
laterale linea aspra
INSERZIONE:INSERZIONE:INSERZIONE:Aponeurosi superficiale che si fonde con faccia
profonda del tendine quadricipitale
INSERZIONE:Aponeurosi superficiale che si fonde con faccia
profonda del tendine quadricipitale
Ricopre il muscolo popliteo
QUADRICIPITE FEMORALEFUNZIONEFUNZIONE
È il muscolo estensore della GAMBATutti i componenti del muscolo cooperano a questa azione.
È il muscolo estensore della GAMBATutti i componenti del muscolo cooperano a questa azione.Tutti i componenti del muscolo cooperano a questa azione.
La linea di trazione segue l’asse del femore ma non coincide con l’asse della tibia, per questo la sua contrazione tende a
dislocare la rotula lateralmente.
Le fibre inferiori del vasto mediale contrastano questa tendenza
Tutti i componenti del muscolo cooperano a questa azione.
La linea di trazione segue l’asse del femore ma non coincide con l’asse della tibia, per questo la sua contrazione tende a
dislocare la rotula lateralmente.
Le fibre inferiori del vasto mediale contrastano questa tendenza
Innervazione quadricipite
Nervo femorale (L2-L4)Situato tra grande psoas ed iliacoA livello del triangolo di Scarpa da origine a rami del nervo safeno e decorre
sotto al m. sartorio
RAMI SENSITIVI: coscia antero-mediale tramite N. cutaneo anteriore-intermedio
RAMI MOTORI: PsoasIliacoPopliteoQuadricipite: tutti e quattro i ventri muscolari
L
SARTORIOÈ il più lungo muscolo del corpo, è nastriforme.È il più lungo muscolo del corpo, è nastriforme.
OriginaOrigina Inserzione su Inserzione su Originada
S.I.A.S.
Originada
S.I.A.S.
Inserzione su faccia
mediale della tibia
Inserzione su faccia
mediale della tibia
SARTORIO
Inserzione assieme a tendini di muscoli
Inserzione assieme a tendini di muscoli tendini di muscoli
Gracile e Semitendinoso a
formare la zampa d’oca
tendini di muscoli Gracile e
Semitendinoso a formare la zampa d’oca
s G st
Funzione Flessione,abduzione e rotazione laterale della coscia + flessione
della gamba (il suo tendine passa posteriormente all’asse trasversale
Funzione Flessione,abduzione e rotazione laterale della coscia + flessione
della gamba (il suo tendine passa posteriormente all’asse trasversale
SARTORIO
(il suo tendine passa posteriormente all’asse trasversale del ginocchio)
(il suo tendine passa posteriormente all’asse trasversale del ginocchio)
Forma il margine laterale del triangolo femorale (di Scarpa)
E Nel 1/3 medio forma la parete anteriore del canale
adduttorio.
Forma il margine laterale del triangolo femorale (di Scarpa)
E Nel 1/3 medio forma la parete anteriore del canale
adduttorio.Nervo femorale
Muscolo articolare del ginocchio
Numerosi piccoli fasci che originano da 4°distale faccia
anteriore del femore profondamente al vasto intermedio
Numerosi piccoli fasci che originano da 4°distale faccia
anteriore del femore profondamente al vasto intermedio anteriore del femore profondamente al vasto intermedio
tali fasci si inseriscono nella parte + alta della membrana
sinoviale.
Durante l’estensione tira verso l’alto la capsula articolare
anteriore del femore profondamente al vasto intermedio
tali fasci si inseriscono nella parte + alta della membrana
sinoviale.
Durante l’estensione tira verso l’alto la capsula articolare
MUSCOLI FEMORALI MEDIALI
GRACILEGRACILEGRACILEPETTINEO
ADDUTTORE LUNGOADDUTTORE BREVEADDUTTORE GRANDE
OTTURATORE ESTERNO
GRACILEPETTINEO
ADDUTTORE LUNGOADDUTTORE BREVEADDUTTORE GRANDE
OTTURATORE ESTERNO
GRACILEMuscolo lungo e sottile.
Si trova nella faccia mediale della coscia.Muscolo lungo e sottile.
Si trova nella faccia mediale della coscia.
OrigineSinfisi pubica e ramo inferiore del pube
OrigineSinfisi pubica e ramo inferiore del pubeinferiore del pubeinferiore del pube
InserzioneZampa d’oca
Separato mediante una borsa da LCM
InserzioneZampa d’oca
Separato mediante una borsa da LCM
GRACILEFUNZIONEFUNZIONE
Adduce la coscia e partecipa alla flessione del ginocchio
Adduce la coscia e partecipa alla flessione del ginocchio
Concorre alla flessione e rotazione mediale di coscia sull’anca
Concorre alla flessione e rotazione mediale di coscia sull’anca
Ramo anteriore di divisione nervo otturatoreRamo anteriore di divisione nervo otturatore
Usato nella ricostruzione del LCA
PettineoAppiattito e triangolare forma la porzione mediale del
pavimento del triangolo femorale
Appiattito e triangolare forma la porzione mediale del
pavimento del triangolo femorale
OrigineCresta pettinea del pubeCresta pettinea del pube
InserzioneSi dirige in basso, posteriormente e lateralmente per raggiungere con tendine largo 5cm la linea pettinea
sul femore
PettineoFUNZIONEFUNZIONE
AdduceRuota all’esterno e
AdduceRuota all’esterno eRuota all’esterno e
Partecipa a flessione della cosciaRuota all’esterno e
Partecipa a flessione della coscia
Ramo del nervo femoraleCostituisce la base del triangolo di Scarpa
Adduttore lungo
Origine InserzioneOrigineRamo superiore
del pube, mediale al pettineo
InserzioneTerzo medio del labbro mediale della linea aspra
Adduttore lungoFUNZIONEFUNZIONE
Forma il margine mediale del triangolo femorale
Forma il margine mediale del triangolo femorale
Adduce la cosciaCoopera alla sua flessione e rotazione esterna
-Branca del ramo anteriore del nervo
otturatore
Adduttore breveProfondo a pettineo e
adduttore lungoProfondo a pettineo e
adduttore lungo
OrigineRamo inferiore del pubeRamo inferiore del pube
Inserzione I fasci divergono a ventaglio
Per terminare su 2/3 inferiori di linea pettinea del femore e metà superiore labbro mediale linea
aspra
Adduttore breveFUNZIONEFUNZIONE
Adduttore della coscia e in minor grado collabora alla sua flessione e alla sua rotazione
esterna
Adduttore della coscia e in minor grado collabora alla sua flessione e alla sua rotazione
esternaesternaesterna
Ramo anteriore nervo otturatore-
Il suo tendine è perforato da rami perforanti di arteria femorale profonda e da vene satelliti
Adduttore grandeÈ il + grosso tra i muscoli medialiDi forma triangolare, risulta
composto dall’unione di 2 muscoli.
OrigineRamo inferiore del pube
Ramo dell’ischioTuberosità ischiatica
Adduttore grandeLe sue fibre divergono inserendosi sulla linea aspre del femore per tutta la sua lunghezza
I fasci superiori sono orizzontali e sono talvolta chiamati adduttore minimo
Le sue fibre divergono inserendosi sulla linea aspre del femore per tutta la sua lunghezza
I fasci superiori sono orizzontali e sono talvolta chiamati adduttore minimo
I fasci superiori sono orizzontali e sono talvolta chiamati adduttore minimo
I fasci inferiori sono verticali
I fasci superiori sono orizzontali e sono talvolta chiamati adduttore minimo
I fasci inferiori sono verticali
Adduttore grande
La porzione + mediale e posteriore del grande
adduttore detta ISCHIO-CONDILOIDEA, ISCHIO-CONDILOIDEA,
nasce da tuberosità ischiaticae formando un tendine rotondo si inserisce sul
TUBERCOLO ADDUTTORIOdell’ epicondilo mediale del
femore
Adduttore grandeFUNZIONEFUNZIONE
La porzione superiore e anteriore è un robusto adduttore e coopera alla flessione e alla rotazione
mediale della coscia--
Innnervata da ramo posteriore nervo otturatore
La porzione ischio-condiloidea fa parte della muscolatura posteriore della coscia
Estende e ruota medialmente la cosciaInnervata da segmento del nervo Sciatico
Adduttore grandeNel terzo inferiore fibre aponeurotiche irradiano
lateralmente al tendine rotondo verso il vasto medialeÈ la membrana vasto adduttoria che poi copre distalmente
il canale adduttorioViene perforata da nervo safeno, arteria e vena suprema Viene perforata da nervo safeno, arteria e vena suprema del ginocchio e rami perforanti della femorale profonda.
Il canale adduttorio è attraversato da vasi femorali diretti posteriormente in cavità poplitea a formare vasi poplitei e
dal nervo safeno
Otturatore esternoDa faccia esterna dei
rami superiore e inferiore del pube, dal ramo dell’ischio e da ramo dell’ischio e da membrana otturatoria
Inserzione Incrociando
posteriormente articolazione dell’anca
termina su fossa trocanterica
Otturatore esterno
Rotatore laterale della coscia
FUNZIONEFUNZIONE
Rotatore laterale della cosciaStabilizzatore dell’anca
Ramo del Nervo otturatore
Nervo Otturatore (L2-L4)
Esce attraverso il canale otturatorio e si divide tra le divisioni anteriori e posteriori.
NB: puo’ essere lesionato dai divaricatori posizionati dietro al legamento trasverso dell’acetabolo (acetabolo antero-inferiore e postero-inferiore)
Ramo sensitivo: Coscia infero-mediale (ramo cutaneo)
Ramo motorio: GracileAdduttore lungo (divisione anteriore)Grande adduttore(divisione posteriore)Adduttore breve (divisione anteriore/posteriore)
MUSCOLI FEMORALI posteriori
SEMITENDINOSOSEMITENDINOSOSEMITENDINOSOSEMIMEMBRANOSO
BICIPITE DEL FEMORE+
PORZIONE ISCHIO CONDILOIDEA DIADDUTTORE GRANDE
SEMITENDINOSOSEMIMEMBRANOSO
BICIPITE DEL FEMORE+
PORZIONE ISCHIO CONDILOIDEA DIADDUTTORE GRANDE
MUSCOLI FEMORALI posteriori
FUNZIONEFUNZIONE
Flettono la gamba ed estendono la cosciaImportante azione legamentosa e protettiva per
anca.
Flettono la gamba ed estendono la cosciaImportante azione legamentosa e protettiva per
anca.anca.
Semitendinoso e semimembranoso in maniera minore ruotano medialmente la gamba flessa
mentre bicipite femorale la ruota lateralmente
anca.
Semitendinoso e semimembranoso in maniera minore ruotano medialmente la gamba flessa
mentre bicipite femorale la ruota lateralmente
SEMITENDINOSOCosì denominato perché metà della sua lunghezza è tendineaForma il margine mediale della
fossa poplitea
Così denominato perché metà della sua lunghezza è tendineaForma il margine mediale della
fossa popliteaOrigineOrigine
Impressione infero-mediale di tuberosità ischiatica assieme a bicipite femorale capo lungo
InserzioneZampa d’oca
N. Sciatico (tibiale)Usato nella ricostruz del LCA
SEMIMEMBRANOSOORIGINE
Impressione supero-laterale di tuberosità ischiatica
INSERZIONECondilo mediale tibia nel suo
INSERZIONECondilo mediale tibia nel suo
solco postero mediale da dove il suo tendine riflesso va a
costituire il legamento popliteo obliquo
Ramo nervo ischiaticoRamo nervo ischiatico
Bicipite femorale
2 capi Capo lungoCapo lungo
2 capi Capo breveCapo breve
Bicipite femoraleCapo lungo origina in comune con semitendinoso da tuberosità
ischiatica(n. sciatico (tibiale))
Capo breve da labbro laterale linea Capo breve da labbro laterale linea aspra del femore
(n. sciatico (Peroneale))
InserzioneSi divide presso LCL e termina su testa
fibula(perone) e su condilo laterale
GAMBAScheletro osseo: tibia e perone(fibula)
Articolazioni: epifisi prossimale:epifisi prossimale:
(femoro-tibiale), tibio-fibulare prossimale
Epifisi distale: Tibio-peroneo-astragalica
Astragalo nella pinza malleolare
LOGGE MUSCOLARI
Loggia anterioreTra tibia e fibula delimitata posteriormente da membrana
interossea, medialmente da margine laterale tibia , lateralmente da setto muscolare anteriore, anteriormente
da fascia crurale
Muscoli:Muscoli:Tibiale anteriore
Estensore lungo dell’alluce
Estensore lungo delle dita
Peroneo terzo
N. Peroneo profondo (ramo del peroneo comune L4-S2)
Tibiale anterioreda condilo laterale tibia a faccia mediale osso
cuneiforme mediale e base I°MTTs
Testare funzione motoria
L4
Estensore lungo dell’alluceda ¾ medi faccia anteriore fibula a base falange distale alluce
Testare funzione
Motoria L5
Estensore lungo delle ditada condilo laterale tibia+faccia anteriore fibula il tendine si divide in due al retinacolo superiore e ancora in due al retinacolo inferiore
giungendo alle 4 dita disposto come nella mano
Peroneo terzoda terzo distale della faccia anteriore della fibula a dorso della
diafisi del 5°MTTS
Loggia lateraleDelimitata da setto intermuscolare anteriore e posteriore, da fascia crurale lateralmente e da fibula medialmentemedialmente
Muscoli
Peroneo lungo
Peroneo Breve
N peroneo superficiale
Peroneo lungoforma bi-pennata, origina da testa e da 2/3 superiori faccia laterale del perone, passando dietro al malleolo laterale posteriormente al peroneo
breve sotto a retinacolo dei peroneiIncrociando la pianta del piede in profonndità agli intrinseci Si inserisce alla sup.infero-laterale del cuneiforme mediale e sulla base e sulla faccia
del primo osso metatarsale.
Peroneo BreveSituato profondamente al peroneo lungo più piccolo e corto.
Origina da 2/3 inferiori faccia laterale fibula e dai setti intermuscolari anteriore e posteriore
Si inserisce sulla tuberosità della base del 5°osso metatarsale.
Loggia posteriore superficiale
Delimitata anteriormente da setto intermuscolare trasverso e posteriore
MUSCOLI
TRICIPITE DELLA SURAFormato da
GASTROCNEMIO e SOLEO+ plantar gracile+ plantar gracile
GASTROCNEMIO: superficiale origina con due capi mediale e laterale da condili
femorali sup posterioreConvergono le fibre alla mediana della gamba a formare un unico rafe che si espande in aponeurosi che termina nel
tendine achilleo o calcaneale
n. Tibiale (L4-S3)
SOLEO: + largo e polposo, origina da testa fibula e linea del soleo della tibia. Forma aponeurosi che si fonde con gastrocnemio al
tendine calcaneale
Il tendine calcaneale è il più spesso e robusto tendine del corpo con i suoi 15cm di lunghezza. Si inserisce sulla parte media della faccia
posteriore del calcagno.
PLANTAR GRACILE: origina da linea sopracondilica laterale del femore sopra il capo laterale del gastrocnemio. La porzione
muscolare è breve e continua in un tendine lungo e sottile che si porta lungo il margine mediale dell’achilleo a inserirsi sul
calcagno.
Loggia posteriore profonda
delimitata da membrana interossea anteriormente e da setto intermuscolare trasverso posteriormente.
MuscoliTibiale posterioreFlessore lungo ditaFlessore lungo ditaFlessore lungo alluce
TOM DIK E ANA per ricordarne la posizione al passaggio dietro il malleolo mediale
Dove Tom(tibiale posteriore)DIk flessore dita
A-N-A arteria tibiale poster.-nervo tibiale posteriore e flessore alluce
Tibiale posteriore
Posto profondamente si trova tra fld e flaOrigina da faccia posteriore membrana interossea da parte laterale della faccia interossea da parte laterale della faccia
posteriore della tibia e da 2/3 superiori della faccia mediale della fibula
Si inserisce su tuberosità dello scafoide tarsale e su lato inferiore cuneiforme mediale
Flessore lungo alluce
Giace sul lato fibulare della loggia posterioreOrigina da 2/3 inferiori faccia posteriore
diafisi fibuladiafisi fibula
Si inserisce su falange distale di alluce
Flessore lungo delle dita
Si trova su lato tibiale della gambaOrigina da lato posteriore del terzo medio della
tibia.Circa a metà della pianta del piede riceve Circa a metà della pianta del piede riceve
l’inserzione del muscolo quadrato della pianta e si divide in 4 tendini che si inseriscono sulle basi delle falangi distali delle ultime 4 dita.
Azioni muscolari
Loggia posteriore superficiale inserendosi tutti sulla tuberosità calcaneale����flessione plantare quindi sollevano il calcagno contro il peso del
corpo.Nella stazione eretta stabilizzano la caviglia
con contrazioni intermittenticon contrazioni intermittentiIl gastrocnemio flette il ginocchio (origini sopra
il ginocchio)
Azioni muscolari
Loggia posteriore profonda
Flessori flettono alluce e falangi mentre il tibiale posteriore distribuisce il peso del corpo tibiale posteriore distribuisce il peso del corpo
ai metatarsi contrastando la tendenza al piattismo e spostando il peso verso la parte
laterale del piede.
Azioni muscolariloggia anteriore
Svolgono azione di flessione dorsalee torsione mediale del piede alla caviglia.
Estensori estendono alluce e ditaPeroneo terzo determina torsione laterale del
piedepiede
Loggia lateraleTorsione laterale e abduzione..eversione del
piede alla caviglia.Nel soggetto normale i muscoli sono a riposo e sono i tendinie le capsule a svolgere azione di
stabilizzatore
IL COMPLESSO ARTICOLARE DEL PIEDELA TIBIO-TARSICA è la + importante articolazione del complesso articolare del
retropiede.Questo insieme di articolazioni coadiuvato dalla
LA TIBIO-TARSICA è la + importante articolazione del complesso articolare del
retropiede.Questo insieme di articolazioni coadiuvato dalla Questo insieme di articolazioni coadiuvato dalla
rotazione assiale del ginocchio realizza l’equivalente di una sola articolazione con tre gradi di libertà orientando la volta plantare in tutte le direzioni adattandosi così alle asperità
del terreno=
Articolazioni del polso
Questo insieme di articolazioni coadiuvato dalla rotazione assiale del ginocchio realizza
l’equivalente di una sola articolazione con tre gradi di libertà orientando la volta plantare in tutte le direzioni adattandosi così alle asperità
del terreno=
Articolazioni del polso
Tre assi principaliX-X’ passa per i malleoli ed è l’asse della T-T flex-ext
Y è verticale e condiziona abdu-adduz del piede possibili grazie a rotazione assiale del ginocchio flesso
Z è orizzontale e condiziona movimenti di prono supinazione
Flessione della cavigliaMovimento che ravvicina il dorso del piede a faccia
anteriore della gamba
Estensione della T-TAllontana il dorso del piede da faccia anteriore Allontana il dorso del piede da faccia anteriore della gamba anche detta flessione plantare
Nei movimenti estremi si aggiunge anche l’ampiezza propria delle articolazioni del tarso
aggiungendo alcuni gradi
Le articolazioni del piede sono complesse e numerose mettendo in rapporto le ossa del tarso
tra loro e con quelle del metatarso:
Tra astragalo e calcagno – sottoastragalica
Articolazione mediotarsica detta di Chopard
Le articolazioni del piede sono complesse e numerose mettendo in rapporto le ossa del tarso
tra loro e con quelle del metatarso:
Tra astragalo e calcagno – sottoastragalica
Articolazione mediotarsica detta di Chopard
Articolazione tarso-metatarsica detta di Lisfranc
Articolazioni scafo-cuboidea e scafo-cuneiforme
Il ruolo è orientare il piede con gli altri assi no x-x’ per presentare la pianta correttamente al suolo
Articolazione tarso-metatarsica detta di Lisfranc
Articolazioni scafo-cuboidea e scafo-cuneiforme
Il ruolo è orientare il piede con gli altri assi no x-x’ per presentare la pianta correttamente al suolo
Oltre ai movimenti di flex-ext dovuti a T-T il piede effettua movimenti attorno all’asse verticale Y e attorno ad asse orizzontale Z.
Oltre ai movimenti di flex-ext dovuti a T-T il piede effettua movimenti attorno all’asse verticale Y e attorno ad asse orizzontale Z.
Attorno ad asse Y si effettuano movimenti di adduzione = la punta del piede si porta in dentro abduzione=la punta del piede si porta all’esternoabduzione=la punta del piede si porta all’esterno
Grazie a rotazione gamba a ginocchio flesso o a rotazione di tutto l’arto a livello dell’anca a
ginocchio esteso
adduzione abduzione
Attorno all’asse Z il piede rota in modo da orientare la pianta
Supinazione: ruota verso l’internoSupinazione: ruota verso l’internoPronazione : ruota verso l’esterno
SOTTOASTRAGALICA
supinazione pronazione
Adduzione-abduzione e pronazione supinazione in
realtà sono movimenti che non esistono allo stato
puro a livello delle sole articolazioni del piede
Per la loro conformazione il movimento in uno dei Per la loro conformazione il movimento in uno dei
piani si accompagna a movimento negli altri due
piani
Adduzione si accompagna necessariamente a supinazione e a lieve estensione movimento
globale detto di INVERSIONEINVERSIONE
Se l’estensione è annullata da flessione si Se l’estensione è annullata da flessione si ottiene posizione detta di varismo
Se la rotazione esterna del ginocchio compensa l’adduzione osserviamo movimento apparente puro
di supinazione
Abduzione si accompagna necessariamente a pronazione e a flessione lieve movimento
globalmente definito EVERSIONEEVERSIONE
Se la flessione è annullata da estensione si Se la flessione è annullata da estensione si ottiene posizione detta di valgo del piede
Se la rotazione interna del ginocchio compensa l’abduzione osserviamo movimento apparente puro
di pronazione
fine