POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
Dicembre 2006
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
FORMULARIO RELATIVO AL PROGETTO
INTEGRATO DI SVILUPPO DENOMINATO
“RETE TURISTICA PROVINCIALE”
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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INDICE
1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO................................................................................ 3
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO ................................................................. 6
3. PARTENARIATO DI PROGETTO ...................................................................................................... 8
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto .............................. 8
3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto .......................................................... 11
4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 13
4.1. Analisi di contesto ....................................................................................................... 13
4.2. Analisi SWOT .................................................................................................................. 36
5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................... 40
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi .................................................................... 40
5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari. 44
5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la
Predisposizione dei Progetti Integrati” ................................................................... 52
6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO............................................................ 53
6.1. Definizione della strategia......................................................................................... 53
6.2. Definizione delle operazioni ..................................................................................... 61
6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità ......................................... 66
6.4. Analisi della sostenibilità ambientale..................................................................... 67
6.5. Definizione degli indicatori........................................................................................ 70
7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO .......................................................... 72
7.1 Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni ........... 72
7.2 Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per
l’attuazione dell’operazione. ................................................................................... 78
7.3 Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di
Sviluppo .......................................................................................................................... 81
8 QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ................................................................ 84
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1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO
A. Titolo del Progetto Integrato
RETE TURISTICA PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI
B. Classificazione del Progetto Integrato
Tipologia del Progetto Integrato
Progetto Integrato di Sviluppo Regionale
X Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale
Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
Tipologia di
Partenariato
di Progetto
Barrare la
Casella di
Interesse
Industria, Artigianato e Servizi Regionale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale �
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale �
Rete Ecologica Regionale. Regionale �
Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale �
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale �
Inclusione, Sociale Regionale �
Sicurezza e Legalità. Regionale �
Industria, Artigianato e Servizi Territoriale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale �
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale �
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale X
Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale �
Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari X Carbonia Iglesias � Medio Campidano � Oristano �
Nuoro � Ogliastra � Olbia Tempio � Sassari �
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C. Partenariato di Progetto
Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) 2 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa 22 Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.)
4
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico 2 Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro
Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Organismo Posta Elettronica Comandini Giampietro STL Karalis [email protected] Serra Renato Consorzio
Turist. Sardegna Costa Sud
Masala Marina Box Office [email protected] Paschina Gianluca Comune di
Mandas [email protected]
Scalas Tiziana Fondazione Teatro Lirico
Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato)
Data 15/12/2006
Luogo Cagliari
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D. Approvazione del Progetto Integrato
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto
Data 18/12/2006
Luogo Cagliari
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale
Data
Luogo
E. Presentazione del Progetto Integrato
Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Firma
Comandini Giampietro
Serra Renato
Masala Marina
Paschina Gianluca
Scalas Tiziana
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2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO
La Rete Turistica Provinciale
L’obiettivo del progetto è lo sviluppo della rete dei sistemi di offerta turistica della
Provincia che metta a sistema le strutture ricettive con gli attrattori ambientali,
sociali e culturali del territorio.
Per il progetto integrato “Rete Turistica Provinciale” sono state presentate
manifestazioni di interesse per un totale di 58 operazioni e 203.461.640 €.
il progetto integra i vari Sistemi Locali di Offerta Turistica con le attività di sistema
per consentire uno sviluppo armonico del sistema provinciale.
I progetti fanno riferimento a interventi di valenza ampia: le infrastrutture sono ad
esempio aeroporti o reti di livello regionale, piste ciclabili in funzione turistica o
ancora cartellonistica turistica comune per il territorio provinciale, formazione di
sistema o promozione e creazione di eventi di area vasta, etc.
Il nucleo più importante di interventi proviene da proponenti pubblici e fa
riferimento ad azioni che rispondono all’obiettivo dell’integrazione del settore
turistico. Questa macrotipologia di operazioni fa riferimento ad attività di ricerca
inerenti la domanda nel settore turistico, ad attività di promozione integrata del
sistema turistico provinciale o di sottosistemi turistici ampi di livello subprovinciale
o addirittura interprovinciale, ad azioni di supporto e integrazione riferite agli
operatori del sistema turistico locale, ma soprattutto a progetti di costruzione di reti
o partenariati degli operatori del settore turistico o di settori collegati che possono
anche arrivare ad avere una valenza di carattere regionale.
Un ulteriore elemento su cui lavorare nell’ambito dei partenariati - peraltro già
presente in parte nelle proposte – è l’organizzazione e la strutturazione complessiva
dell’offerta turistica interna, in modo da favorire gli elementi di coordinamento e
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collegamento delle singole proposte: dalle proposte pervenute emerge già un ruolo
forte di coordinamento degli enti locali, insieme a quello degli operatori privati per
quanto di loro competenza.
Potrebbe altresì essere utile, in relazione alla rilevanza sovraprovinciale di alcuni
progetti, istituire un coordinamento delle varie reti provinciali, che indubbiamente
rafforzerebbe l’efficacia di alcune linee di azione, come ad esempio quelle relative
alle attività promozionali.
Si intende perseguire questo obiettivo attraverso i seguenti obiettivi specifici: la
realizzazione di attività di integrazione (creazione di reti e integrazione delle attività
promozionali); la valorizzazione delle risorse turistiche endogene (culturali, naturali,
produttive), anche al fine di consentire una destagionalizzazione dei flussi turistici;
la formazione degli operatori turistici locali ed incremento delle loro competenze; il
sostegno specialistico e ricerca a supporto degli operatori del set.
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3. PARTENARIATO DI PROGETTO
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto
Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto
Protocollo Proponente Tipo operazione
B156 PROVINCIA DI CAGLIARI Progetto "Rete dei teatri in Sardegna" E64 Università di Cagliari -
Dipartimento di architettura Studio sul sistema di governance e sviluppo dei beni culturali in aree rurali
C82 PROVINCIA DI CAGLIARI Promozione marchio europeo ecolabel C87/4 PROVINCIA DI CAGLIARI Osservatorio turistico provinciale C87/5 PROVINCIA DI CAGLIARI Realizzazione del piano turistico provinciale G273 PROVINCIA DI CAGLIARI Sistemi innovativi per il turismo nelle aree rurali C79 PROVINCIA DI CAGLIARI Messa in sicurezza e riqualificazione SS125
(Geremeas) C85 PROVINCIA DI CAGLIARI Adeguamento e messa in sicurezza dela strada
tra Siurgus Donigala - Mandas - Gesico - Villamar F70/3 COMUNE DI MANDAS Sistema trasporto sulle vie della memoria - trenino
verde gommato o127 PROVINCIA DI CAGLIARI Realizzazione piste ciclabili riconvertendo un
tratto di ferrovia dismessa c81 PROVINCIA DI CAGLIARI Attratori naturali: tutela biodiversità corsi d'acqua E199 PROVINCIA DI CAGLIARI Segnali di ospitalità: cartellonistica turistica C87/3 PROVINCIA DI CAGLIARI Creazione e promozione di eventi F70/4 COMUNE DI MANDAS Premio letterario D.H. Lawrence O128/1 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis – Formazione all’accoglienza O128/2 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis - Strutture ricettive e culturali O128/3 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis - Potenziamento del marketing
integrato turismo/artigianato O128/4 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis - Call Center unificato O128/5 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis - Programma di sviluppo del turismo
culturale O128/6 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis - Cooperazione turistica del sud
Sardegna O128/7 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis - accessibilità low cost dell’offerta
turistica O128/8 PROVINCIA DI CAGLIARI STL Karalis – merchandinsing C87/1 PROVINCIA DI CAGLIARI Formazione all'accoglienza turistica D258 CONSIGLIO NAZIONALE
DELLE RICERCHE Corso e-learning per operatore turistico culturale
F70/1 COMUNE DI MANDAS Parco ferroviario e della locanda Lawrence: Acquisto di un trenino gommato a motrice elettrica
F70/2 COMUNE DI MANDAS Parco ferroviario e della locanda Lawrence: Recupero e valorizzazione della locanda Lawrence
C87/2 PROVINCIA DI CAGLIARI Rete di informazione al pubblico C87/6 PROVINCIA DI CAGLIARI Piano per la valorizzazione delle seconde case C87/7 PROVINCIA DI CAGLIARI Attivazione sportello di conciliazione turistica
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C87/8 PROVINCIA DI CAGLIARI Supporto alla certificazione delle imprese turistiche
Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto.
Imprese Titolo Operazione Proposta Codice
Operazione
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE SARDEGNA
Partecipazione al partenariato: Supporto alla Realizzazione sentieri naturalistici, cura dei boschi
o121
Club Alpino italiano - sezione di Cagliari
Partecipazione al partenariato di progetto e8
CONSORZIO TURISTICO SARDEGNA COSTA SUD
Pacchetti integrati di offerta turistica C133
SARDEGNA CONVENTION BUREAU
Promozione del territorio delle 40 aziende (perlopiù congressuale) rappresentate
E796
Consorzi ATI Realizzazione di pacchetti turistici integrati dei diversi consorzi della provincia
D227
CONSORZIO SARDINIAPLUS Rete di Consorzi Turistici L587 JANNA Servizi di supporto alla rete di piccole strutture
ricettive D819
S.C.I.A. Realizzazione Aeroporto del Sarrabus D65 DI RIENZO FEDERICA Acquisto e ristrutturazione sede, acquisto
attrezzature per la creazione di itinerari turistici locali
I103
AGENZIA FORMATIVA E.S.I.E.A. (ENTE SCUOLA PER LE INDUSTRIE EDILIZIE ED AFFINI)
Formazione di carattere ambientale e turistico L584
Be Food Srl Sviluppare differenti canali di promozione del turismo e dei prodotti tipici locali legati al territorio
G530
CAR. BUS. TEC. SRL Mobilità interna Aree Urbane E39 COLLEZIONE COCCO EREDI Mostra itinerante gioielli antichi sardi B241 BOX OFFICE TICKETS DI MASALA MARINA & SNC
Ammodernamento impresa di erogazione servizi al turismo e alle attività di spettacolo
B401
Cooperativa Cedola Cooperativa di servizi turistici B297 Flysardinia Agenzia turistica di promozione della provincia B261 GEASAR S.P.A Info point nelle porte di accesso all'Isola (verificare) D230 IDEADV SARDEGNA SRL Portale per la fruizione Slot Costa del Moro e Fenici E55 Kaleido Ampliamento società di servizi turistici d111 MANRICO ADAMO laboratorio Arti Visive
Servizi promozionali per gli attrattori locali H626
ON.SERVICE Servizio di noleggio (auto, barche, bici, ecc) G430 P.R.O. NEXT Realizzazione di una struttura di servizi per la
promozione del sistema turistico E610
SARDINIA NATOUR DI KATRIN MONIKA THOMAS
Ammodernamento impresa di servizi turistici H515
USAI SANDRO Realizzazione di due aree integrate di servizi turistici una a Muravera e l'altra a Senorbì
D718
FONDAZIONE TEATRO LIRICO DI CAGLIARI
Eventi culturali per la promozione del turismo congressuale
D36
ASSOCIAZIONE SARDA Circuito strutture ricettive extraalberghiere B235
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OPERATORI PICCOLE STRUTTURE RICETTIVE DI QUALITÀ
Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto.
Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
CENTRO ITALIANO FEMMINILE Partecipazione al partenariato di progetto
D112
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3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto
Tabella 4 – Condivisione delle decisioni
Momento decisionale Decisioni assunte Modalità assunzione decisioni
Approvazione obiettivi specifici e operativi
Assemblea 11 dicembre 2006 Approvato unanimità
Condivisione delle priorità e delle operazioni
Assemblea 18 dicembre 2006 Approvato unanimità
Condivisione modalità di attuazione progetto integrato di sviluppo
Assemblea 18 dicembre 2006 Approvato unanimità
Lo scopo ultimo del presente patto è di realizzare una azione sinergica dei soggetti coinvolti, atta a favorire lo sviluppo delle politiche di valorizzazione della cultura e del patrimonio sardo, in coerenza con le politiche di sviluppo regionale e in grado di portare ricadute positive dirette e indirette sul territorio provinciale; il partenariato intende approcciarsi al sistema della progettazione integrata secondo le regole previste e indicate dai laboratori provinciali e seguendo le indicazioni emerse dai rapporti d’area. Il partenariato del presente progetto è rappresentato da una serie di soggetti pubblici e privati che risultano essere rappresentativi dell’area territoriale interessata dal progetto stesso. Detti soggetti partecipano al progetto sia in forma singola che in forma associata, pertanto portano all’interno del partenariato il valore sinergico delle attività di cooperazione sviluppate. Si deve evidenziare che i soggetti pubblici rappresentano e svolgono il ruolo istituzionale di supporto e di indirizzo indispensabile per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del presente progetto integrato.
Il partenariato si pone come obiettivi:
� favorire la diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica attraverso il turismo congressuale;
� sviluppare l’attività di promozione della Sardegna in coerenza con le politiche di sviluppo turistico regionale;
� incrementare le attività di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale nell’ambito dell’offerta turistica della Sardegna;
si precisa che le modalità e i tempi di costituzione e formalizzazione del partenariato saranno definite secondo le prescrizioni di legge previste
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Condivisione quadro finanziario Assemblea 18 dicembre 2006
Approvato unanimità
Tabella 5 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno
Specifico
STL KARALIS Accordo di Programma rilevante
Consorzio Sardiniaplus Atto costitutivo di formazione di consorzio di secondo livello formato da 11 consorzi
rilevante
Tabella 6 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno Specifico
Accordo di Cooperazione Rilevante
Accordo con il Partenariato regionale “Produzione Contenuti Multimediali”
Rilevante
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4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO
4.1. Analisi di contesto
A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo
Il territorio della Provincia di Cagliari può essere, geograficamente parlando, suddiviso in quattro macro aree territoriali:
1. il tratto costiero sud orientale; 2. il Golfo di Cagliari; 3. il tratto costiero sud occidentale; 4. le zone interne.
Gli elementi caratterizzanti queste aree sono assai diversificati ed eterogenei sia per configurazione geografica che per profilo storico – culturale, pertanto ricercherà in sintesi di evidenziare alcuni tratti peculiari in grado di caratterizzare le suddette aree.
COSTA SUD ORIENTALE
Il tratto costiero sud orientale comprende il territorio storico del Sarrabus, che annovera i comuni di Burcei, Castiadas, Maracalagonis, Muravera, San Vito, Sinnai e Villasimius. Le maggiori attrattive turistiche offerte dalla zona sono da individuare nella sequenza di spiagge e baie che si alternano dal comune di Villasimius a quello di Muravera (più di 40 km), alcune delle quali presidiate da torri d’avvistamento spagnole; la foresta demaniale dei Sette Fratelli, che si estende sul monte omonimo, ricco di luoghi di sposta e sentieri praticabili a piedi, in fuori strada o mountain bike; le miniere calcaree di Gibbas e S'Acqua Arrubia e le miniere d'argento del monte Narba a San Vito, facenti parte del Parco Geominerario della Sardegna; le zone umide dello stagno di Notteri, di Colostrai e di Feraxi, la Foce del Flumendosa e lo stagno di San Giovanni; l’area marina protetta di Capo Carbonara, una vera e propria oasi dovuta alla preziosa biodiversità, con elevati elementi di rarità, oggetto di tutela naturalistica.
GOLFO DI CAGLIARI
Il Golfo di Cagliari si inarca tra Nora e Capo Carbonara e racchiude, oltre al capoluogo omonimo, i seguenti comuni: Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Quartu S. Elena, Quartucciu, Selargius, Settimo San Pietro, Sinnai, Soleminis, alcuni costieri, altri leggermente più interni. I tratti caratterizzanti questo territorio sono morfologicamente differenti: ai litorali marini si affiancano, infatti, le importanti zone umide degli stagni di Cagliari e di Molentargius e i rilievi collinari su cui sorgono diversi centri abitati. Tra questi Cagliari costituisce il fulcro delle attività politiche ed economiche isolane. Qui ogni anno, il primo di maggio, si svolge la sagra di Sant’Efisio, evento che ormai ha conquistato una celebrità internazionale per fascino dell’allestimento, bellezza delle sfilate e significato religioso. La fama di Cagliari è altresì dovuta all’alta concentrazione di monumenti storici nei quartieri di Castello, Stampace, Marina e Villanova, dove si dispiega una ricca e articolata stratificazione storica, individuabile dall’anfiteatro romano alle architetture contemporanee di Ubaldo Badas, maestro delle tendenze razionaliste isolane. Il capoluogo è inoltre interessato da una vivace vita culturale offerta non soltanto dal Teatro Lirico, ma anche
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dalle manifestazioni organizzate nei mesi estivi in diverse location. Da non dimenticare che la città sta conoscendo un trend in ascesa nella ricezione di un turismo d’affari, o congressuale, in grado di allargare sensibilmente la stagione turistica nei mesi autunnali e invernali.
COSTA SUD OCCIDENTALE Il tratto costiero sud occidentale è formato da una porzione del territorio storico del Sulcis comprendente i comuni di Capoterra, Domus de Maria, Pula, Sarroch, Teulada e Villa San Pietro. Oltre alla celebre bellezza del litorale con le spiagge di Chia e Santa Margherita di Pula, di forte interesse è la zona montuosa di Monte Arcosu, nel comune di Capoterra, divenuta oasi naturale del WWF ed abitata da una lussureggiante vegetazione e da importanti specie faunistiche, alcune endemiche. Nella stessa zona lo stagno di Capoterra rappresenta un’importante attrattiva. L’Area archeologica di Nora (oltre 65.000 visitatori) conserva inoltre importanti siti risalenti all’epoca fenicio punica e romana. Di notevole interesse anche la chiesa romanica di Sant'Efisio, edificata alla fine dell'XI secolo, dove avrebbero trovato posto le spoglie del martire Efisio. Fortemente significativa è la presenza, infine, del Museo Archeologico di Pula, che ospita i reperti rinvenuti nell'antica città di Nora e nel territorio circostante.
ZONE INTERNE Negli ultimi anni le zone interne della Provincia di Cagliari hanno conosciuto un significativo sviluppo, con l’evoluzione del sistema degli agriturismo e un crescita d’interesse per l’enogastronomia, per la cultura e il paesaggio; con un miglioramento complessivo delle strutture tradizionali (alberghi e ristoranti); e con l’espansione di fenomeni collaterali come il Bed and Breakfast. Tali zone sono costuitite dai territori storici della Trexenta e del Gerrei ad est, a nord da una porzione del Sarcidano e ad ovest da una parte del Campidano. La subregione della Trexenta consta di sedici comuni: Barrali, Escolca, Gesico, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Ortacesus, Pimentel, Samatzai, San Basilio, Sant’ Andrea Frius, Selegas, Senorbì, Serri, Siurgus Donigala e Suelli. Questo territorio è ricco di testimonianze culturali, fra le quali la cattedrale romanica di San Pietro a Suelli con il Retablo di San Pietro eseguito nella bottega cagliaritana dei Cavaro, e la chiesa di Santa Maria Assunta di Gaetano Cima a Guasila. Da notare, come negli ultimi anni, ci sia stato un processo di promozione culturale del territorio con la nascita del “Museo del grano” ad Ortacesus e di quelli di arte sacra “Peregrinatio fidei” ed etnografico “I lollasa de is aiaiusu” a Mandas. Centro nel quale sono oggi visitabili compendi unici nel loro genere quale quello ex conventuale seicentesco (con ciclo di affreschi del 1500) e medievale di S.Antonio Abate. Il tutto in un raccordo suggestivo con il recupero pressoché integrale del centro storico e lo sviluppo delle iniziative legate allo sviluppo del parco “D.H. Lawrence” e del patrimonio ferroviario. Proprio il Trenino Verde della Sardegna, recentemente citato dalla rivista americana Forbes, è oggi uno dei punti di forza dell’offerta turistica del territorio in un raccordo con Ogliastra e la la provincia di Nuoro. Non meno importante è lo sviluppo di un importante centro di documentazione archivistico nato a Mandas e che oggi conta oltre 20.000 documenti sulla storia della sardegna sino ad oggi conservati negli archivi spagnoli Al Gerrei appartengono: Armungia, Ballao, Escalaplano, Goni, San Nicolò Gerrei, Silius, Villasalto. Altopiani si alternano a profonde valli, attraversate dal fiume Flumendosa. Fra le vestigia archeologiche si segnalano le domus de janas nella zona di Su Cranku e il complesso di Pranu Muttedu presso Goni. Rientrano invece nel territorio storico del Sarcidano i Comuni di: Isili, Nuragus, Nurallao, Nurri, Orroli, Villanovatulo. La zona, ricoperta da campagne lussureggianti, ospita i due laghi artificiali del Mulargia e del medio Flumendosa, utili per l'approvvigionamento d'acqua destinata all'irrigazione ed anche teatro di manifestazioni sportive fra le quali gare di canottaggio e di pesca.
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Isili è famosa per i suoi manufatti in rame, mentre a Nurri e Orroli ci si dedica alla produzione di macine da mulino in basalto locale, attività ormai quasi scomparsa nel resto della Sardegna. Da annotare che il paese di Orroli ospita una particolare struttura ricettiva tendente a valorizzare il turismo locale: l’albergo diffuso. Il territorio è disseminato di numerose testimonianze archeologiche, come le architetture dei nuraghi Is Paras ad Isili, le domus de janas e il famoso nuraghe Arrubiu ad Orroli. Fanno parte, infine, del territorio del Campidano i comuni di Assemini, Decimomannu, Decimoputzu, Monastir, Nuraminis, San Sperate, Siliqua, Uta, Vallermosa, Villasor e Villaspeciosa. Il paesaggio è costellato di numerosi centri abitati che nei secoli hanno sfruttato le sue fertili terre. Non mancano, inoltre, emergenze archeologiche e storico-artistiche, spesso inserite in mezzo alla campagna, come la chiesa romanica di Santa Maria di Uta.
B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo Il sistema turistico nella provincia di Cagliari si sviluppa in differenti direzioni e riflette l’eterogeneità del suo territorio. Al turismo balneare, caratterizzato da flussi turistici stagionalizzati concentrati nei mesi compresi tra maggio e settembre, si affiancano altre tipologie quali il turismo congressuale con una offerta turistica non stagionale e polarizzata nell’area di Cagliari, o quelli enogastronomico – conseguente al crescente sviluppo del sistema agrituristico – e culturale, incrementato grazie ad un maggiore interesse per la storia e le tradizioni autoctone: entrambi i fenomeni hanno contribuito tra l’altro ad un sensibile miglioramento delle strutture ricettive tradizionali (hotel e ristoranti) e hanno spostato l’asse della domanda turistica verso le zone più interne con una crescente destagionalizzazione. L’offerta turistica è poi ampliata dallo sviluppo del fenomeno del Bed&Breakfast che muove l’interesse, e perciò la crescita, del sistema ricettivo dei piccoli centri rurali. In crescita anche il turismo rurale, caratterizzato dalla ricettività nelle zone agricole, che si sta riuscendo a compendiare in alcune zone grazie proprio al raccordo con l’offerta rappresentata dal Trenino Verde ed in altre con la valorizzazione dello straordinario patrimonio archeologico, monumentale e paesaggistico. Peraltro è opportuno evidenziare che in tutti i settori sopra citati, si riscontrano carenze formative necessarie al miglioramento delle figure professionali impegnate in detti settori. Le aree maggiormente interessate dal turismo balneare sono quelle costiere – sud orientale e sud occidentale e Golfo di Cagliari – con una particolare confluenza nei poli turistici di Pula, Cagliari, Muravera – Castiadas e Villasimius – Maracalagonis. L’offerta ricettiva è variegata: a Teulada, al 31 agosto 2006, sono presenti un albergo residenziale a 4 stelle con 45 tra bilocali e trilocali, 211 posti letto e 45 bagni, piscina propria; un campeggio a 2 stelle con 720 posti letto; inoltre, 6 B&B con 28 posti letto. Le servitù militari, problemi di accessibilità e la scarsa propensione imprenditoriale stanno alla base del mancato sviluppo turistico. Nel 2005 le strutture ricettive del territorio hanno registrato buoni incrementi sia negli arrivi che nelle presenze (fatta eccezione per gli arrivi stranieri, che, rispetto al 2004, hanno subito una flessione del -2,68%). Gli arrivi italiani sono aumentati del +7,45% (6.474 vs 6.025 del 2004), le presenze italiane sono cresciute del 6,99% (41.876 vs 39.139 del 2004), gli arrivi stranieri, come detto, passano da 2.839 del 2004 a 2.763 nel 2005 (-2,68%), mentre le presenze straniere crescono del 2,47% (10.395 vs 10.144 del 2004). Nel totale generale, +4,21% negli arrivi e +6,06% nelle presenze. Anche i dati attualmente disponibili per il 2006 (nel periodo gennaio-agosto), raffrontati con lo stesso periodo 2005, evidenziano un buon incremento sia negli arrivi totali (8.344 vs 7.767 del 2005, +7,43%) che nelle presenze totali (49.392 vs 45.952, +7,49%).
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Il mercato del turismo di Pula registra un numero di presenze annuali pari a circa 452.000, equamente distribuite tra italiane e straniere. L’offerta ricettiva è prevalentemente di tipo alberghiero (391.102 presenze nell’alberghiero vs 61.547 presenze nell’extralberghiero nell’anno 2005). A Pula, è presente un resort (riconosciuto come 1° Resort al mondo negli ultimi tre anni) che conta tre strutture a cinque stelle con, complessivamente, 287 tra camere e bi-trilocali, 687 posti letto, 287 bagni; vi sono, inoltre, 14 alberghi a quattro stelle che complessivamente offrono 1.291 camere, 2.758 posti letto e 1.289 bagni; due alberghi a tre stelle che complessivamente offrono 72 camere, 140 posti letto e 72 bagni; due alberghi a due stelle che complessivamente offrono 16 camere, 27 posti letto e 16 bagni; un albergo a una stella con 9 camere, 14 posti letto e 9 bagni; un albergo residenziale a 4 stelle, con 25 camere, 62 letti e 31 bagni; 1 albergo residenziale a 3 stelle, con 44 camere, 191 letti e 51 bagni; 1 albergo residenziale a 2 stelle, con 7 camere, 16 letti e 7 bagni; sono presenti, inoltre, due campeggi a 2 stelle, con 1.200 posti letto; un campo da golf (18 buche), 10 B&B (58 posti letto), una C.A.V. che dispone di 454 letti, centinaia di seconde case (non censite). Il totale dei posti letto - alberghiero + extralberghiero – al 31 agosto 2006 risulta essere 5.609 (fonte:Assessorato Turismo della Provincia di Cagliari). Pula rappresenta il polo di offerta turistica più importante della costa sud occidentale. Il mercato del turismo di Pula, come detto, ha raggiunto, nell’anno 2005, un totale di circa 452.000 presenze, in prevalenza stranieri nell’alberghiero (221.474 contro 169.628 italiani), mentre nell’extralberghiero il rapporto si inverte (54.712 italiani contro 6.835 stranieri). Il 2005 è stato un anno molto positivo per gli esercizi alberghieri: gli arrivi degli italiani sono aumentati del +7,94% e le presenze del +6,34%; lo stesso fenomeno è stato registrato per gli stranieri (arrivi +2,81%; presenze +25,33%). La permanenza media è salita, passando da 5,22 gg del 2004 a 5,76 gg del 2005; l’indice di utilizzazione ha registrato una forte impennata, passando dal 39,73% del 2004 al 45,42% del 2005). Il bilancio per gli esercizi alberghieri, dal 2001 al 2005, è complessivamente negativo: il valore delle presenze è sceso da 469.013 del 2001 a 391.102 del 2005; così pure l’indice di occupazione da 55,81 del 2001 passa al 45,42% del 2005 e l’indice di permanenza media, che passa da 7,01% del 2001 al 5,76 del 2005. I mesi di maggiore affluenza sono giugno, luglio e agosto, mentre a maggio, settembre e ottobre si registra una presenza prevalentemente straniera. I dati per il 2006 (relativamente al periodo gennaio-agosto), evidenziano un calo nel settore alberghiero sia negli arrivi (-4,19%) che nelle presenze (-4,23%) rispetto allo stesso periodo del 2005, mentre nel settore extralberghiero si registra, all’opposto, un notevole incremento (+15,66% di arrivi e +15,07% di presenze). A Domus De Maria, sempre al 31 agosto 2006, sono presenti un albergo a quattro stelle con 382 camere, 899 posti letto e 382 bagni, aperto dal 1 aprile al 31 ottobre, con piscina e spiaggia privata; tre alberghi a tre stelle che complessivamente annoverano 134 camere, 324 posti letto e 133 bagni ; infine un’albergo a due stelle con 20 camere, 37 posti letto e 18 bagni, aperto dal mese di marzo a dicembre. Sono presenti inoltre 1 campeggio a tre stelle (420 posti letto) e centinaia di seconde case. Dai dati dell’Assessorato al Turismo della Provincia di Cagliari, il totale dei posti letto - alberghiero + extralberghiero - al 31 agosto 2006 è pari a 1.680 unità. Il comune è interessato da una flessione del mercato turistico fin dal 2002, parzialmente dovuta alla chiusura di numerose strutture ricettive locali: basti pensare che nel 2002 le presenze dei turisti italiani sono calate del – 36,11%. Soltanto il 2004 ha registrato una svolta in positivo, che comunque ha riguardato solo il settore alberghiero escludendo le altre formule ricettive. Invece nel 2005 si è avuto un forte incremento negli arrivi e nelle presenze stranieri (+36,03% e +34,15% rispettivamente) ed una flessione di presenze italiane del –10,80% in contrasto con un aumento degli arrivi del +12,68%.
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Il Comune di Domus De Maria sconta un trend negativo nel settore alberghiero ed ancor di più nell’extralberghiero a partire dal 2002, anno in cui due delle sue più importanti strutture sono rimaste pressoché chiuse. I turisti italiani rappresentano circa il 70% della totalità di visitatori. La permanenza media è passata da 5,91 gg del 2004 a 4,97 gg del 2005, e l’indice di utilizzazione da 44,64% del 2004 al 36,52 del 2005 (a causa della diminuzione delle giornate letto rispetto al 2004). Complessivamente il saldo degli esercizi alberghieri ed extralberghieri è negativo (le presenze totali sono scese da 142.067 del 2001 a 135.417 del 2005); l’indice di occupazione passa dal 34,91% del 2001 al 36,52% del 2005; l’indice di permanenza media registra 5,49 gg nel 2001 e 4,97 gg nel 2005. I mesi di maggiore affluenza turistica sono giugno, luglio e agosto, in misura minore, con un trend in crescita, settembre, maggio e ottobre con permanenza media maggiore da parte dei turisti italiani. Anche per Domusdemaria i dati del periodo gennaio-agosto 2006 sono altalenanti: forte flessione tra gli arrivi e le presenze di italiani ( -11,96% e –7,74%) e ottimo incremento tra gli stranieri (+13,95% negli arrivi e +25,86% nelle presenze) rispetto allo stesso periodo del 2005. Villasimius, al 31 agosto 2006, offre 1 albergo a 5 stelle con 281 camere, 624 letti e 281 bagni ed un centro di thalasso terapia; 6 alberghi a quattro stelle con complessivamente 967 camere, 2.800 posti letto e 1.046 bagni; 10 alberghi a tre stelle con 319 camere, 578 posti letto e 305 bagni; 1 albergo a due stelle con 17 camere, 27 posti letto i 18 bagni; 2 alberghi ad una stella con 27 camere, 50 posti letto, 27 bagni; 1 albergo residenziale a 4 stelle con 45 camere, 183 letti e 45 bagni; 9 alberghi residenziali a 3 stelle che complessivamente dispongono di 561 camere, 1.675 posti letto e 561 bagni; 3 alberghi residenziali a 2 stelle con 42 camere, 94 posti letto e 43 bagni; 1 campeggio a 3 stelle con piscina e 945 posti letto; 2 Case e appartamenti per vacanze con 55 camere, 220 posti letto e 63 bagni; una Area attrezzata di sosta (loc. Campus) aperto 24 ore su 24 da maggio a settembre. Il mercato del turismo di Villasimius ha raggiunto un consolidato di presenze tra alberghiero ed extralberghiero di circa 532.000 unità annuali. L’offerta ricettiva è prevalentemente di tipo alberghiero (6.113 su 7.278). Le presenze sono per circa l’80% italiani, il restante 20% stranieri. Per quanto riguarda gli esercizi alberghieri ed extralberghieri nel 2001 le presenze sono state di 579.883 con un buon incremento del 10,43% rispetto al 2000; gli arrivi sono stati 71.729 contro i 66.782 del 2000 con un incremento del 7,41% e con una permanenza media di 8,08 gg vs 7,86 gg del 2000. Nel 2001 si registra un aumento molto consistente degli arrivi (57,15) e delle presenze (52,03%) degli stranieri. L’indice di occupazione passa dal 51,13% del 2000 al 52,25% del 2001. Nel 2002 gli esercizi alberghieri ed extralberghieri hanno registrato un numero di presenze pari a 567.288 con una leggera flessione del -2,17% rispetto al 2001; gli arrivi, invece, sono stati 76.285 contro i 71.729 del 2001 con un incremento del +6,35%. La permanenza media è scesa da 8,08 gg del 2001 a 7,44 gg del 2002. L’indice di occupazione scende dal 52,25% del 2001 al 46,95% del 2002. Il 2002 conferma il trend positivo degli arrivi e delle presenze degli stranieri che registrano per gli arrivi un numero pari a 17.660 con un aumento del +31,58% rispetto al 2001 ed un aumento delle presenze del +28,03% pari a 122.887, mentre per gli italiani gli arrivi aumentano di un risicato +0,55% e viceversa le presenze diminuiscono del -8,16%. Il 2003 segna un forte calo degli arrivi e delle presenze degli stranieri, pari rispettivamente a –35,49% (17.660 del 2002 vs 11.393 del 2003) e -37,59% (122.887 del 2002 vs 76.694 del 2003). Aumentano, invece, gli arrivi e le presenze degli italiani, pari rispettivamente al +16,34% (68.205 del 2003 vs 58.625 del 2002) e +11,53% (495.655 del 2003 vs 444.401 del 2002). Nel complesso il saldo 2003 rimane positivo (aumento del +4,34% degli arrivi che si attestano a 79.598 e aumento del +0,89% delle presenze che si attestano a 572.349).
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La permanenza media nel 2003 conferma il trend di leggero calo registrato nel 2002 facendo scendere i giorni di permanenza media da 7,44 gg del 2002 a 7,19 gg nel 2003; l’indice di occupazione, invece, sale dal 46,95% del 2002 al 50,77 del 2003. Rispetto al 2003 il movimento turistico nel 2004 registra un risultato complessivamente negativo. Più specificamente gli arrivi si attestano a 74.526 contro i 79.598 del 2003, segnando un calo del -6,37%; così pure le presenze, che passano da 572.349 del 2003 a 521.515 del 2004, con un calo del -8,88%. Più specificamente, mentre gli arrivi e le presenze degli italiani scendono rispettivamente al -12,91 (59.399 del 2004 vs 68.205 del 2003) e a -15,76% (417.555 del 2004 vs 495.655 del 2003) gli arrivi e le presenze degli stranieri riprende a crescere dopo il calo del 2003. In particolare gli arrivi degli stranieri hanno fatto registrare un aumento del +32,77% corrispondente ad un totale di 15.127 stranieri vs 11.393 del 2003; mentre le presenze hanno registrato un aumento del +35,55% che corrisponde ad un totale di 103.960. La permanenza media per l’anno 2004 risulta pari a 7,00 gg, e quindi leggermente inferiore al 2003 (7,19 gg). L’indice di occupazione è sceso dal 50,77% nel 2003 al 46,55% nel 2004. Nel 2005 si registra invece un leggero incremento nel totale sia degli arrivi che delle presenze. Nello specifico, gli arrivi italiani crescono del +4,86% rispetto al 2004 (62.285 vs 59.399), le presenze italiane crescono del +2,03% (426.038 vs 417.555 del 2004), così pure per gli stranieri, per i quali gli arrivi aumentano del +7,90% (16.322 vs 15.127 del 2004) e le presenze del +1,77% (105.804 vs 103.960 del 2004). Nel 2006 (nel periodo gennaio-agosto) continua la tendenza al rialzo. Infatti, nel raffronto con lo stesso periodo 2005, si evidenziano notevoli incrementi sia tra gli italiani che tra gli stranieri: +13,02% negli arrivi totali e +14,26% nelle presenze totali, con maggioranza degli stranieri. La permanenza media passa da 6,80 gg del 2005 a 6,87 gg del 2006; l’indice di occupazione passa dal 50,84% del 2005 al 55,85% del 2006. Nel 2001 il movimento turistico (alberghiero ed extralberghiero) dei Comuni di Muravera e Castiadas ha registrato, complessivamente, 81.468 arrivi pari al 26,47% in più rispetto al 2000 (64.415 arrivi) e 810.640 presenze pari al 22,24% in più rispetto al 2000 (663.161).. A Castiadas sono presenti, al 31 agosto 2006, 3 alberghi a quattro stelle con 634 camere, 1.455 posti letto e 634 bagni; 2 alberghi a tre stelle con 17 camere, 40 posti letto e 17 bagni; 1 albergo ad una stella con 10 camere, 20 posti letto e 10 bagni; 6 campeggi con 1.515 posti letto complessivi; 1 B&B con 4 posti letto. A Muravera: 2 alberghi a quattro stelle con 192 camere, 420 posti letto e 204 bagni, con spiaggia riservata; 6 alberghi a tre stelle che offrono complessivamente 766 camere, 2.086 posti letto e 756 bagni; 1 albergo a due stelle con 17 camere, 28 posti letto e 13 bagni; 2 alberghi ad una stella con 21 camere, 39 posti letto e 18 bagni; 2 affittacamere con 12 camere e 24 posti letto; 6 B&B con 14 camere, 28 posti letto e 9 bagni; 12 case e appartamenti per vacanze; sono inoltre presenti 1 camping a quattro stelle con 1.000 posti letto ed 1 villaggio turistico a 4 stelle con 66 unità abitative e 354 posti letto; 3 campeggi a 3 stelle con 2.478 posti letto , 1 camping a due stelle con 350 posti letto. Il 2004 rappresenta l’anno più critico della serie storica 2001-2004 relativo al movimento turistico (alberghiero ed extralberghiero) dei Comuni di Muravera e Castiadas che ha registrato, complessivamente, arrivi pari a 67.904 con un decremento del -21,10% rispetto al 2003 (86.357 arrivi); presenze pari a 537.477 con un decremento di -28,79% rispetto al 2003 (756.284). Il 2005 segna invece una leggera ripresa del territorio rispetto al 2004.Nel complesso delle strutture si registra un incremento totale degli arrivi del +3,00% (69.940 vs 67.904 del 2004) ed un incremento anche nelle presenze del +5,43% (566.650 vs 537.477 del 2004). Sono cresciuti anche la permanenza media (da 7,92 gg del 2004 a 8,10) e l’indice di occupazione, passato dal 43,11% del 2004 al 45,32% nel 2005.
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Anche per Muravera e Castiadas i dati del periodo gennaio agosto 2006 raffrontati con lo stesso periodo 2005 presentano un quadro decisamente positivo: nell’alberghiero +34,33% di arrivi totali (+32,69% italiani, +58,71% stranieri) e +31,59% di presenze totali ( +29,60% italiani, +69,85% stranieri). Nel settore extralberghiero +18,23% negli arrivi totali (+12,80% italiani, +36,95% stranieri) e +22,38% di presenze (+22,88% italiani, +20,38% stranieri). Per quanto riguarda la città di Cagliari, non sono disponibili dati dal 2005 a oggi. L’analisi pertanto riferita al periodo sino al 2004. Il mercato del turismo di Cagliari città ha registrato, dal 1997 sino al 2000, una crescita media intorno al 2%. Il 2001 ha invece subito un calo di presenze italiane pari a - 2,67%, passato a -3,55% nel 2002, ma con una ripresa in positivo nel 2003 pari a 2,05% e un risultato stabile nel 2004 (-0,38%). Le presenze straniere hanno registrato un calo di presenze nel 2002 pari a -0,96% balzate a -11,52% nel 2003. Nel corso del 2004 Cagliari registra una inversione di tendenza in positivo sia per le presenze degli italiani (0,93%arrivi; 0,38% presenze) ma, soprattutto, per un forte recupero e ulteriore crescita degli stranieri (13,91% arrivi; 6,65% presenze). La permanenza media, anche nel 2004, rimane fissa a poco più di due giornate per l’intero arco dell’anno, mentre l’indice di utilizzazione dei posti letto, a fronte di un incremento costante del 9% dal 1997 sino al 2001 (passato da 34,13% a 41,07%), subisce una prima leggera flessione nel 2002 (39,02%) ed una ulteriore flessione nel 2003 (36,92%) con una ripresa in positivo nel 2004 (37,04). Le presenze italiane e straniere, pressoché costanti durante l’arco dell’anno, raggiungono nel 2004 i picchi più alti nei mesi di maggio (31.543) e settembre (28.472) mentre i mesi di dicembre e gennaio registrano i picchi più bassi, rispettivamente (19.211) e (20.068). Complessivamente l’offerta ricettiva alberghiera di Cagliari (2026 posti letto) è abbastanza contenuta rispetto alle sue potenzialità di sviluppo. Se vengono sommati i posti letto di Cagliari con i posti letto del suo hinterland, includendo Quartu Sant’Elena, si arriva ad una offerta alberghiera di 4500 posti letto. L’offerta extralberghiera di Cagliari è alquanto ridotta rispetto a quella alberghiera, rappresenta infatti circa il 2% dei posti letto. Va comunque tenuto presente che da dati non ufficiali emerge che complessivamente l’offerta extralberghiera raggiunge il 16% dei posti letto. Come detto sopra la qualità dell’offerta ricettiva e dei servizi al turismo è di qualità medio alta in virtù della maggioranza dell’offerta (categoria tre e quattro stelle) orientata soprattutto al turismo d’affari. Quest’ultimo è presente in città soprattutto dal lunedì al venerdì, per questo motivo alcune strutture promuovono pacchetti leisure per il fine settimana con tariffe scontate; tuttavia le politiche di prezzo attuate spuntano un prezzo alto rispetto ad una domanda leisure medio bassa e di prossimità che non viene soddisfatta. Tale domanda viene assorbita dalla ricettività extralberghiera e dalla nuova ricettività alberghiera dell’hinterland di Cagliari in quanto riescono a spuntare nella loro offerta un buon rapporto qualità-prezzo. Peraltro la città di Cagliari ha in sé alcuni attrattori di pregio e di rilevanza turistica come la Cattedrale di Santa Maria, il quartiere storico di Castello, le torri Pisane, l’Anfiteatro Romano, oltre a possedere beni ambientali di valore assoluto. Il settore del turismo interno è, come già detto, condizionato dallo sviluppo di diversi fenomeni come l’agriturismo e il Bed&Breakfast e favorito dalla crescita dell’interesse per l’enogastronomia, la cultura e le tradizioni popolari, le realtà rurali. Ciò ha comportato la crescente domanda per un turismo più settoriale ed orientato verso le aree distanti dalla costa. Nelle zone interne della provincia di Cagliari si concentra circa il 40% dei posti letto offerti dai Bed & Breakfast e il 35% di posti letto in agriturismo. Anche la ricettività tradizionale ne ha tratto però positive rendite.
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AMBIENTE Dal punto di vista ambientale è opportuno evidenziare quanto segue: Ambiente marino costiero Nel tratto di mare compreso tra Capo Teulada e il Capo Pula la qualità delle acque è buona con elevati livelli di trasparenza, vi sono aree i cui è presente la posidonia, in forma di praterie estese e rigogliose. Nei fondali si riscontrano diversi punti di interesse sia per i subacquei con le bombole (secche profonde ricche di pesci pregiati) sia per i “visitatori” di superficie. Nei fondali della zona di capo Teulada abbondano i frammenti, più o meno grandi, di proiettili vari (probabilmente anche inesplosi) e comunque questo tratto di mare è ottimo per esercitare la pesca sportiva sia con la lenza che con il fucile subacqueo. Il Golfo di Cagliari, nel tratto compreso tra Capo Pula e Punta Zavorra, il fondale è rappresentato da una prateria di posidonia in regressione, le acque sono moderatamente trasparenti e non ci sono particolari punti di interesse per i subacquei. Nel tratto compreso tra Punta Zavorra e Capo S.Elia la stato qualitativo delle acque dei fondali peggiora notevolmente. Le acque sono torbide per gran parte dell’anno ovvero moderatamente trasparenti, in particolare tra Capo S.Elia e Maddalena Spiaggia (Capoterra). Per una notevole distanza da terra (oltre 1 Km) si osserva la scomparsa della prateria di posidonia. Non ci sono punti di interesse per i subacquei o per i “visitatori” di superficie. Il tratto di mare è poco adatto per esercitare la pesca sportiva ma viene assiduamente praticata la pesca professionale con le reti a strascico. Da Capo S.Elia fino a Is Mortorius lo stato delle acque è peggiorato negli ultimi anni. In particolare le acque del Poetto, a causa del ripascimento dell’arenile, sono spesso interessate da intensa e persistente torbidità che si manifesta anche nel periodo estivo con mare poco agitato. Si riscontrano due tratti non balneabili: la località Marina di Capitana dove la balneazione è interdetta per 228 m a causa della presenza del porticciolo e l’area antistante la foce del Rio foxi dichiarata non balneabile per 1524 m a causa di inquinamento microbiologico delle acque. I fondali sono costituiti da una prateria di posidonia che si estende per diversi chilometri verso il largo fino alla profondità di oltre 30 m, ma in regressione vicino alla costa.. Verso il largo si osservano diverse zone rocciose ed il relitto di una nave rappresentanti punti di interesse per i subacquei mentre per i visitatori di superficie le uniche zone sono rappresentate dai fondali antistanti il tratto compreso tra la Sella del Diavolo e Cala Fighera. Da Is Mortorius a Capo Carbonara la qualità delle acque è migliore, la trasparenza delle acque è buona per gran parte dell’anno; il fondale fino a 30 m è costituito principalmente da praterie di Posidonia in discreto stato vegetativo. Sono numerosi i punti di interesse sia per i subacquei (numerose emergenze rocciose ricche di pesci pregiati, numerosi relitti di navi) sia per i visitatori di superficie (fondali rocciosi antistanti Cala Regina, Torre Delle Stelle, Capo Boi, e Capo Carbonara, isola dei Cavoli). Il tratto di mare ben si presta per l’attività di pesca sportiva sia subacquea che con la lenza. Nel periodo estivo (luglio ed agosto) è notevole la circolazione dei mezzi nautici da diporto. Nella zona di Villasimius è presente un’Area Marina Protetta. Da Capo Carbonara fino a Capo S. Lorenzo, le acque sono di elevata qualità e trasparenza. Le praterie di posidonia sono meno estese rispetto al Golfo di Cagliari ma in buono stato vegetativo; sono più frequenti i fondali sabbiosi.
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I punti di interesse sono numerosi sia per i subacquei sia per i visitatori di superficie,come l’isola di Serpentari, lo scoglio di Quirra, la costa di Capo Ferrato e Capo S. Lorenzo,ricchi di fauna ittica. Per tal motivo l’attività di pesca sportiva può essere praticata con successo. Ambienti lagunari e stagnali Nel tratto costiero tra Capo Spartivento e Pula, in particolare nella zona di Chia, sono presenti alcuni piccoli stagni astatici che, nel periodo invernale, ospitano una discreta fauna avicola tra cui anche qualche esemplare di Fenicottero rosa. Nei pressi di Capo Pula si incontra una modesta laguna (laguna di Nora), ove insiste un centro di educazione sull’ambiente marino e lagunare. Da Pula a Cagliari si riscontra lo specchio acqueo di Maramura, in comune di Capoterra, costituito dalla foce del rio di S. Lucia con acque molto basse e ricche di vegetazione alofila (salicornieto) dove molte specie dell’avifauna trovano un ambiente ideale (aironi, garzette, cavalieri d’Italia, falchi, chiurli, avocette, anatidi, folaghe, ecc.). Proseguendo verso Cagliari si trovano gli ampi specchi acquei delle saline di Contivecchi, dove nei bacini di I e II evaporazione costituiscono un habitat ideale per numerose specie di uccelli tra cui anche il fenicottero rosa. In uno di questi bacini, quello confinante con il Maramura, è stata realizzata un piccola zona di birdwatching. L’area delle saline confina con la laguna più importante della provincia di Cagliari, la laguna di S.Gilla, attualmente della superficie di circa millecinquecento ettari. La laguna è in concessione regionale ad un consorzio di Cooperative di pescatori che vi esercitano la pesca professionale. Nella laguna, in particolare nella zona delle foci degli immissari, è presente una importante fauna avicola composta da numerose specie tra cui anche il Pollo Sultano, oggi considerato molto raro. Le piste di atterraggio dell’aeroporto di Elmas hanno inizio nelle strette vicinanze delle rive lagunari, l’avifauna è oramai abituata al frastuono degli aerei ma i rischi di incidente per impatto con uno stormo di uccelli è alto. Da Cagliari a Villasimius si incontra lo specchio acqueo delle saline di Cagliari che include parte dello stagno di Molentargius oasi naturale ove si è insediata un’importante colonia nidificante di fenicotteri rosa; più all’interno si incontra lo stagno di Quartu S.Elena, noto come Bellarosa Minore, inserito nell’oasi di Molentargius, molto inquinato in quanto recettore di scarichi urbani non depurati. A Villasimius è presente il piccolo lo stagno di Notteri, mentre nel Sarrabus sono presenti tre lagune ed una foce, molto importanti sotto i profili ambientale, della pesca e della acquicoltura: Feraxi, Colostri e S. Giovanni e foci del Flumendosa, affidati in concessione regionale di pesca. Le qualità organolettiche dei prodotti di questi stagni sono elevate. Dette lagune ospitano anche un’importante fauna avicola. Acque interne Da Capo Teulada a Cagliari si incontrano diversi corsi d’acqua alcuni dei quali importanti anche perché ospitano una fauna ittica, essi sono spesso interrotti da dighe o soglie che impediscono la naturale migrazione dei pesci lungo il corso d’acqua con l’alternarsi delle stagioni. Tali migrazioni sono importantissime per le anguille la cui transizione dal fiume al mare è fondamentale per l’espletamento della fase riproduttiva mentre quella contraria è necessaria alle giovani anguille per la fase di accrescimento. Le anguille, in molte località della Provincia, costituiscono piatti tipici locali e quindi sono da conservare e valorizzare.
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Il corsi d’acqua ove si osservano gli sbarramenti sono: il Rio di S. Lucia il Rio Cixerri, Flumini Mannu, Rio Picocca, Flumendosa.. Negli ultimi anni si osserva un incremento della fauna alloctona (Carassi, Cobite, Pesce Gatto) a seguito di importazioni non autorizzate; ultimamente è comparso anche il gambero Rosso della Louisiana (Procamabarus clarckii) originario del centro-sud degli USA e Nord-Est del Messico dannoso per le specie locali. I principali bacini artificiali sono : Lago medio del Flumendosa, Lago del Flumineddu, Lago Mulargia, Cixerri, Medau Zirimils Corongiu. Tutti i laghi, ad eccezione del Corongiu, sono caratterizzati da un elevato grado di trofia delle acque (eutrofici) e ospitano una fauna ittica composta prevalentemente da Carpe, tinche, Persico trota, gambusie e anguille. Sia nei corsi d’acqua sia nei bacini, può essere esercitata con successo la pesca sportiva anche a carattere agonistico come avviene in altre regioni.
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TABELLA
Aree interne
Ad implementazione di quanto riportato nel “Rapporto d’Area” pagg. 146-149 Elenco oasi Permanenti Di Protezione Faunistica e Cattura istituite con L. 157/92 (Recepimento Direttiva Uccelli) e L.R. 23/98 , nelle quali vige il divieto assoluto di Caccia
Denominazione Oasi Superficie (Ha)
PULA – DOMUS DE MARIA (SANTA MARGHERITA)
1305
DOMUS DE MARIA – SARROCH – VILLA S. PIETRO – PULA (PISCINA MANNA IS CANNONERIS)
7199
SANTADI (PANTALEO) 1600
UTA – CAPOTERRA – SARROCH – ASSEMINI – VILLA S.PIETRO (GUTTURU MANNU – MONTE ARCOSU)
7404
CAPOTERRA – CAGLIARI – ASSEMINI (SANTA GILLA)
5991
ELMAS – QUARTUCCIU – SELARGIUS – QUARTU S.ELENA – CAGLIARI (STAGNI DID QUARTU E MOLENTARGIUS)
6996
VILLASIMIUS (ISOLA DEI CAVOLI - ISOLA VARAGLIONI - ISOLA SERPENTARA)
75
VILLASIMIUS – MARACALAGONIS – SINNAI – QUAARTU S.ELENA (FASCIA LITORANEA SUD ORIENTALE)
2197
CASTIADAS – MARACALAGONIS – SAN VITO - SINNAI (CASTIADAS – SETTE FRATELLI)
5000
MURAVERA (COSTA REI) 780
MURAVERA (COLOSTRAI) 625
SETTIMO S.PIETRO – SOLEMINIS – SINNAI – DOLIANOVA (CAMPIDANO)
1017
MONASTIR (OVILE SARDO) 660
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DONORI – USSANA (AZIENDA C.R.A.S. SAN MICHELE)
375
VILLASALTO – SINNAI (MONTE GENIS) 1550
VILLASOR (CONSORZIO PROVINCIALE FRUTTICOLTURA)
280
CAPOTERRA – ASSEMINI (IS OLIAS) 250
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PATRIMONIO EDILIZIO L’identità del paesaggio insediativo storico regionale, grazie alle numerose Carte del Restauro redatte dagli anni sessanta ad oggi, e, a livello locale, soprattutto al recente Piano Paesaggistico Regionale, ha assunto, com’è ben noto, un ruolo estremamente rilevante. Come recita, infatti, l’art. 1 della Carta di Venezia, «la nozione di monumento storico comprende tanto la creazione architettonica isolata quanto l’ambiente urbano o paesistico che costituisca la testimonianza di una civiltà particolare, di un’evoluzione significativa o di un avvenimento storico. Questa nozione si applica non solo alle grandi opere ma anche alle opere modeste che, con il tempo, abbiano acquistato un significato culturale». Nozione, questa, che ha ampliato considerevolmente il concetto di tutela, prima rivolto esclusivamente alle emergenze architettoniche, estendendolo anche ai contesti urbani e ai nuclei storici, e dunque rivedendo i “monumenti”, non solo per i propri valori intrinseci, bensì come nodi di ancoraggio culturale e identitario all’interno di contesti più ampi, all’interno dei quali assumono un notevole significato tutte le persistenze, incluse le trame e le tracce storiche (percorsi, recinzioni, etc.). A tale ampliamento, però, molto spesso, non è corrisposta un’evoluzione delle prassi e dei mezzi necessari a garantire l’effettiva conservazione del patrimonio edilizio, assistendo, tuttora, a situazioni di totale degrado o abbandono, ovvero a scelte operative non rispettose del suo valore culturale e materiale dettata dalla mancanza del riconoscimento dei valori intrinseci che esso possiede In dettaglio, pur mancando dati puntuali circa lo stato dei luoghi, si può affermare che il paesaggio rurale della provincia di Cagliari è caratterizzato da elementi di natura antropica di forte rilevanza paesaggistica, in un quadro di riferimento che si può definire come paesaggio culturale - così come precisato dall’ UNESCO nei diversi documenti miranti alla sensibilizzazione alla tutela dell’identità e dell’autenticità degli ambiti storici-culturali locali – contraddistinto da un sistema basato sull’integrazione di elementi paesaggistici di tipo naturalistico (suolo, vegetazione, fauna, clima) con elementi di natura antropica (colture con presenza predominante dei paesaggi dell’olivo, della vite, dei fruttiferi e degli ortaggi, dei cereali, sistema dell’edilizia ‘minore’, ovvero del tessuto edilizio storico e rurale). Si tratta, in generale, di un patrimonio di fondazione tardo-medievale e moderna, in riferimento al quale si impone la messa in atto di un processo di conoscenza volto alla caratterizzazione cronologica e tecnologica delle strutture, per poi giungere alla definizione di metodiche di conservazione rispettose dell’autenticità della materia storicizzata, al fine di ridurre considerevolmente la percentuale delle stratificazioni sacrificate per difetto di identificazione, oltre che di assumere sistemi di d’intervento adeguati alle esigenze della vita contemporanea, rispettosi della loro consistenza materica, ovvero volti alla conservazione di tutte le preesistenze, senza sacrificare alcuna parte che possa rappresentare un significativo momento per la storia della fabbrica. In sintesi il patrimonio culturale locale è dato da: -centri storici; -nuclei antichi (edificato rurale, chiese campestri, persistenze del sistema produttivo rurale e paleo-industriale, complessi architettonici isolati); -elementi puntuali di valore culturale (percorsi, trame, recinzioni, etc.) ed elementi di singolare unicità quali i compendi legati ad alcune stazioni delle F.d.S.. E’ necessario evidenziare che l’attuale crisi demografica e socio-economica dei territori rende difficile la sopravvivenza di questo patrimonio culturale per il quale è necessario il mantenimento efficace dell’equilibrio complessivo del paesaggio da attuare attraverso, ad esempio, la
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conservazione e qualificazione delle case tradizionali agricole, che mantengono ancora oggi un’identità architettonica di notevolissimo valore, dei fabbricati rurali tradizionali presenti nelle campagne, dei fabbricati storici dei centri urbani, caratterizzati da tipologie architettoniche analoghe, ispirate alla semplicità, alla razionalità e alla funzionalità. I macrosistemi di paesaggio, inoltre, spesso non consentono l’l’integrazione tra quanto appena descritto e il più ambito del patrimonio storico, artistico e culturale. Ci si riferisce, in particolare, alla presenza diffusa di siti archeologici significativi, per lo più non valorizzati e non fruibili da parte dei visitatori, di numerose chiese campestri, etc. MARKETING E COMUNICAZIONE Per attività di comunicazione intendiamo la veicolazione su media regionali, nazionali ed internazionali di contenuti atti a promuovere il territorio sulla base di strategie di comunicazione professionali con l’esclusione di attività spot disarticolate che non possono produrre alcun effetto positivo in termini di posizionamento durevole. Sotto il profilo dell’attuazione, negli ultimi 5 anni, possiamo distinguere in attività di comunicazione effettata da: - operatori privati Esistono 6 Hotel facenti capo a Compagnie nazionali ed internazionali, distribuiti lungo la Costa occidentale, orientale e la città di Cagliari; esiste una struttura “ibrida” comprendente la ricettività, campo di golf internazionale ed immobili residenziali. Queste strutture sviluppano da tempo azioni di comunicazione indipendenti, sofisticate, commisurate alla loro dimensione in termini di presenze in tutto l’arco dell’anno. Esse si avvantaggiano del fatto che facendo parte di network dell’accoglienza presenti in numerosi paesi, godono di risorse e canali privilegiati per veicolare i loro messaggi. La comunicazione integrata di queste strutture prevede, oltre ai materiali di vendita diretta (cataloghi, folder, ecc), l’utilizzo dei media tipici per veicolare messaggi d’offerta turistica: periodici specializzati, periodici e settimanali d’opinione, in flight, quotidiani. I mercati più raggiunti sono: Regno Unito, Russia, Germania, Francia e Paesi Bassi, Stati Uniti, Italia. Per il 2006, due strutture della costa sud occidentale hanno avuto accesso anche al media televisivo nazionale con un investimento importante. Il valore complessivo degli investimenti pubblicitari di queste strutture va da 800.000 a 1.200.000 euro per anno. Per il 2007 la sola struttura “ibrida” di cui sopra prevede un grosso investimento pubblicitario finalizzato in gran parte al rilancio dell’attività ed alla vendita delle residenze di alta qualità già in fase di realizzazione. Pertanto il billing complessivo delle strutture sarà compreso tra il 1,2 ml di euro ed 1,5 ml di euro. Per quanto riguarda tutte le altre strutture ricettive il livello d’investimento annuo è pressochè irrilevante se rapportato alla necessità di raggiungere un target residente sia in Italia che all’estero. Nessuna di queste ha prodotto negli ultimi cinque anni una strategia di comunicazione integrata che comprenda l’esaltazione in termini di marketing della comunicazione dei propri vantaggi esclusivi finalizzati al posizionamento della marca. La presenza alle Fiere è stata resa possibile dagli investimenti sostenuti dalla P.A. e nella fattispecie dalla Regione Sardegna che ospita gli operatori nel proprio stand nelle principali manifestazioni europee. E’ fin troppo evidente che in questi casi il risultato riportato è un appiattimento su valori di marketing comuni e quindi poco significativi. Per quanto riguarda le tecnologie ITC strumenti di marketing one to one web based i dati più recenti in nostro possesso ci confermano che l’utilizzo generalizzato di internet presso le strutture
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di servizi turistici sia ricettivi che dei comparti contigui è comune a tutti operatori, nonostante la copertura con connessioni veloci ADSL non raggiunge completamente il territorio. Se però si esamina il problema dal punto di vista dell’utilizzo di sistemi web evoluti per la prenotazione, la gestione, la promozione e la transazione on line riscontriamo che, con poche eccezioni, solo le strutture facenti parte dei network ricettivi nazionali ed internazionali ad oggi ne sono dotati. - Pubblica Amministrazione Per P.A. intendiamo tutte le amministrazioni pubbliche degli Enti locali che Enti e soggetti in partecipazione pubblica comprese le Associazioni territoriali. Dal punto di vista della comunicazione che utilizza canali tradizionali e/o web based risulta che le problematiche relative ad una scarsa attività integrata sono comuni a tutto il territorio regionale. La P.A. ha proceduto al massimo ad azioni spot su sollecitazione di singoli media, risultando carente nella comunicazione integrata del territorio con l’individuazione e la conseguente esaltazione dei vantaggi esclusivi intesi come motivazione alla scelta. Poichè i competitors, sia italiani che stranieri, risultano molto attivi in tema di comunicazione sia tradizionale ADV che web based, le problematiche relative alla scarsa crescita delle presenze o peggio alla regressione in atto in taluni comprensori, sono giustificabili. Gli sforzi organizzati nell’ambito del marketing della promozione pubblicitaria sono stati finora indirizzati verso la presenza alle Fiere di comparto, un’attività che ha coinvolto i più competenti addetti degli enti pubblici. Per quanto riguarda la presenza su internet e l’utilizzo di tecnologie ITC la P.A., e la RAS in particolare, dal 2005 ha messo in campo risorse importanti per la realizzazione di portali di informazione e promozione territoriale organizzati per tematiche che abbracciano ambiente, cultura, turismo, tradizioni; pertanto la presenza sul web è circoscritta alla mera rappresentazione dei valori territoriali senza indirizzare nello specifico ad alcuna struttura ricettiva o di servizi turistici. In generale è tangibile, sia sul versante privato che su quello pubblico, la carenza di formazione specifica per le professionalità e gli operatori impegnati nel settore della comunicazione e del marketing. TRASPORTI Come tutto il territorio regionale, quello della Provincia di Cagliari ha come bene primario l’ambiente, la natura, la qualità delle condizioni meteorologiche. Detto bene diviene la risorsa principale da utilizzare per lo sviluppo socioeconomico di tutta la popolazione e come tale deve essere tutelato e curato per garantirne la qualità e l’esistenza anche alle generazioni future. Pertanto l’impegno principale da profondere in ogni ipotesi di sviluppo è quello di garantire che tale sviluppo,utilizzi il bene senza deteriorarlo e ancora meno distruggerlo, consentendone, però, l’utilizzo al meglio, con regole precise e vincolanti che, appunto consentano un utilizzo eco - compatibile. Tutte le attività umane, sono caratterizzate oggi, oltre i fabbisogni specifici: da una necessità comune; costituita dalla mobilità e dalla facilità di collegamenti; e il territorio della Provincia di Cagliari, come tutto il territorio regionale, è, purtroppo, caratterizzato da un livello di infrastrutture inadeguato, arretrato ed insufficiente. Difatti la Regione Sardegna manca di:
1) un’autostrada
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2) una ferrovia a doppio binario (a parte alcuni brevi tratti in fase di realizzazione) 3) una ferrovia ad alimentazione elettrica 4) un aeroporto in grado di accogliere aeromobili Widebody 5) un porto in grado di accogliere navi di grosso tonnellaggio (vi è però da evidenziare i
recenti lavori di scavo del fondale del Porto canale che lo renderanno fruibile a navi di maggior tonnellaggio)
Il sistema stradale è oggetto di continui interventi di miglioramento che non affrontano il problema alla radice, lasciando irrisolto il problema di base dei tempi di percorrenza che rimangono a livelli di paese in via di sviluppo. L’esistenza di tale problema si riflette direttamente su quello della tutela ambientale, perché ogni mezzo in movimento inquina e, quindi, incide sull’ambiente. Inoltre il territorio Provinciale è caratterizzato da una situazione orografica disomogenea e non uniforme. Infatti mentre la vasta area del Campidano è piana e quindi facilmente percorribile, la zona ad Est ed ad Ovest del capoluogo, sono caratterizzate da sistemi collinari, a ridosso della linea di costa, che costituiscono una barriere naturale di difficile e costoso superamento. Si può affermare che il territorio provinciale, a seguito del taglio delle porzioni trasferite alle Province di nuova costituzione, è fisicamente divisa in due parti:
a) Campidano con colline circostanti b) Sarrabus e Gerrei oltre le colline ad Est.
La parte prima è facilmente servibile con una rete di strutture moderne ed efficienti, la seconda è servibile con una rete autonoma, ma difficilmente collegabile alla prima. Infatti anche il nuovo tracciato della SS 125, non risolve il problema alla base, a causa delle difficoltà di realizzazione e dei conseguenti costi di realizzazione. Così quella che avrebbe dovuto e dovrebbe essere una via di grande comunicazione a percorrenza veloce, viene declassata a strada di rilevanza locale. Analogo discorso deve essere fatto per la S.S. 128. Un’arteria storicamente di grande importanza (era la Karalis-Ulbiam), divenuta nell’Ottocento ancor più importante con gli innesti della strada per Ogliastra e che oggi potrebbe diventare il punto di forza per il raccordo tra il flusso turistico gravitante su Cagliari e le zone interne, con particolare attenzione al ponte verso aree quali il Gennargentu. Non meno importante in quest’ottica va legato il discorso legato alle tratte ferroviarie Cagliari-Arbatax e Mandas-Sorgono. Ipotizzando l’impulso già evidenziato nella vicina Corsica e l’analisi condotta da riviste autorevoli quali Forbes si può ipotizzare un incremento notevole del turismo in queste aree e corrispondesse un processo di abbattimento delle problematiche oggi in essere. E’ chiaro che questa situazione per ora non modificabile è accettabile per le merci ed il traffico locale, ma è totalmente in contrasto con le necessità di mobilità dei passeggeri. In particolare questo problema costituisce il nodo più intricato per lo sviluppo delle attività ricettive, perché se è vero che il traffico di affari necessita di collegamenti veloce, per le attività turistiche tale esigenza è di base. Non a caso dalla analisi dei dati statistici dei flussi turistici si vede una stasi e spesso una flessione del trend dei turisti stranieri. Infatti oggi la situazione dell’aeroporto di Cagliari Elmas è tale che, nel periodo di massimo traffico, come i weekend della stagione estiva, da quando un aereo charter arriva sulla verticale dell’aeroporto, a quando l’utente può entrare in una struttura turistica del zona sud orientale, passano anche più di quattro ore. La sommatoria di tale tempo ad arrivare ed altrettanto a partire determina la perdita di una giornata completa.
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Sempre dai dati statistici, oggi, il pacchetto più vendibile prevede una permanenza di sette giorni. Se si perde un giorno per il transfer si ha che il viaggio incide per il 15 %. E’ risaputo che il turismo per la Sardegna deve essere di fascia medio alta, ma questa fascia richiede tempi di viaggio brevi per utilizzare il grande atout della posizione geografica al centro del Mediterraneo e quindi a distanza di volo tra una e due ore dai bacini che generano la domanda turistica. Rispetto a quanto detto, tutto il bacino di utenza costituito dal territorio del Comune di Villaputzu, Muravera, San Priamo, Castiadas, Villasimius e parzialmente Sinnai e Maracalagonis, risulta essere penalizzato nonostante un sistema stradale già esistente e bisognoso solo di leggeri interventi di razionalizzazione. E’ opportuno, correttamente, sottolineare che l’aeroporto di Cagliari Elmas è soggetto ad un forte congestionamento del traffico aereo nel periodo di punta che non consente l’utilizzazione di slot per i voli low cost; in aggiunta nel periodo invernale le sempre più numerose giornate di avversità atmosferiche creano forti disagi al traffico aereo. CULTURA L’offerta culturale assume una duplice valenza: da una parte costituisce un fattore che incide positivamente sulla qualità della vita della popolazione residente, dall’altra rappresenta una potenzialità in termini di sviluppo turistico del territorio. Le “reti Turistiche Provinciali” possono essere interpretate come ambiti relazionali nei quali più efficacemente possono essere perseguiti progetti di valorizzazione integrata del territorio, in una prospettiva di sviluppo locale e sostenibile che tenga conto sia delle vocazioni territoriali che delle risorse di eccellenze che, specie se riferite ai grandi attrattori culturali, caratterizzano l’area. Una simile “Rete” si dovrebbe avvalere dell’importante e diversificato patrimonio localizzato in area vasta, sia dal punto di vista materiale,come il patrimonio paesaggistico, l’offerta ricettiva qualificata e le aree monumentali; che dal punto di vista immateriale con eventi di spettacolo, capitale culturale e identitario, con risorse umane impegnate nel settore e presenti nell’area e con azioni di supporto come l’offerta di servizi collaterali a sostegno del fenomeno turistico (info point, servizi di accompagnamento). A fronte dell’ampio ventaglio di offerta culturale si riscontra una scarsa integrazione della stessa con altre filiere radicate nel territorio, dovuta all’assenza di un approccio integrato che porti a considerare la cultura in un’ottica di sistema che possa mobilitarla quale elemento di propulsione e stimolo capace di creare una rete di cooperazione tra diversi soggetti (istituzioni, enti, imprese, organizzazioni private) per realizzare una convergenza di obiettivi e strategie. In questa ottica un elemento di rischio riguarda la presenza di conflitti di competenza – e talvolta di interesse – tra amministrazioni ed enti, propensi a operare all’interno del proprio ambito (territoriale e funzionale) senza cogliere la complessità e la necessità di un’offerta culturale integrata. Il contesto culturale e di spettacolo dell’area urbana è vario e frammentato: Questo dato, di per sé costitutivo di un punto di forza, rischia di trasformarsi in fattore di rischio a causa della scarsa capacità di comunicazione e cooperazione dei diversi soggetti – pubblici e privati – che operano nello stretto ambito di propria competenza. Il rischio avvertito dagli operatori riguarda l’intervento delle amministrazioni pubbliche che, “limitandosi” al mero sostegno finanziario, si esaurisce in trasferimenti monetari individuali che di fatto non favoriscono, attraverso appositi incentivi premianti, un’aggregazione tra soggetti economici, settori produttivi, territori. Questo fenomeno produce una limitatissima programmazione temporale e territoriale delle attività, a fronte di un’opposta esigenza di
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integrazione che favorirebbe l’intercettazione dei diversi “turismi” (culturale, congressuale, naturistico) di cui si compone oggi la domanda aggregata. Alla luce di quanto detto possiamo affermare che la priorità deve essere individuata in un piano di interventi immateriali con cui potenziare la rete di eventi di interesse turistico e realizzare una adeguata programmazione d’ambito che coordini l’offerta culturale con le potenzialità della domanda turistica, in costante aumento, slegata dalla stagione balneare, aumentandone la capacità di integrazione territoriale, gli standard quali-quantitativi delle produzioni e, non da ultimo, la fruibilità. È particolarmente evidente la carenza della gestione e calendarizzazione delle manifestazioni e dell’uso delle corrispondenti strutture pubbliche, a cui deve essere connessa una visione prospettica positiva legata ad una maggiore integrazione dell’offerta di spettacolo e culturale, oltre che con le realtà imprenditoriali attive nel territorio nell’ambito turistico, artigianale ed enogastronomico. Non meno importante si pone l’esigenza di creare, oltre ad un puntuale censimento, un raccordo per meglio sviluppare, ottimizzare e tradurre in opportunità turistiche le numerose tradizioni locali, alcune delle quali divenute sagre paesane, altre a tutt’oggi inespresse e di singolare unicità (es. il rito de “is sessineddus” a Gergei). Il problema di fondo avvertito dagli operatori culturali e dello spettacolo riguarda la mancanza di un piano organico di interventi immateriali in grado di valorizzare l’esistente. In diversi Comuni queste attrezzature sono utilizzabili – e di fatto utilizzate –senza essere a disposizione di altri operatori, risultando scarsamente valorizzate rispetto all’utilizzo potenziale e alle necessità del territorio. Nonostante questa problematica la produzione artistica sarda nello spettacolo si va caratterizzando come una realtà vivace tra le più dinamiche nel panorama italiano. Sotto questo profilo un sicuro punto di forza è rappresentato dalla competitività dei prezzi, rispetto alla media nazionale, per assistere alla produzioni artistiche e agli eventi di spettacolo. Purtroppo appare evidente, anche in questo specifico settore, la carenza di specifica professionalizzazione degli operatori e delle figure professionali impegnati nel settore. Nel capoluogo è localizzato una delle tredici fondazioni lirico-sinfoniche nazionali, il Teatro Lirico di Cagliari, che ospita le stagioni liriche, sinfoniche e di balletto, con alcune aperture al jazz, che negli anni sono stati capaci di attrarre l’attenzione della stampa nazionale ed internazionale. Il Teatro Lirico, malgrado qualche problema di ordine economico legato sia ai costi elevati delle manifestazioni che alla costante riduzione dei finanziamenti da parte dello stato, vive un costante trend positivo per ciò che concerne il pubblico, rappresentando uno dei teatri italiani con il più elevato numero di abbonati, oltre tutto in costante incremento. L’anno scorso ha visto infatti un ulteriore incremento del 10% degli abbonamenti, divenuti circa 12.000 (9.000 abbonati per la sola stagione lirica, di cui il 30% ha provenienza esterna all’area vasta), coinvolgendo oltre 134.000 spettatori nelle varie produzioni offerte dal Teatro a Cagliari e nelle manifestazioni decentrate.
A Cagliari sono inoltre localizzati altri importanti spazi di spettacolo a rilevanza regionale: o l’Anfiteatro Romano; o il teatro Alfieri, o il Teatro Massimo (in via di ultimazione); o la Fiera o Teatro delle Saline o Auditorium del Conservatorio di Musica G.Pierluigi da Palestrina o Altri spazi minori.
Nell’hinterland si contano ancora una ventina di spazi teatrali, tra questi: - il Centrale di Quartu ;
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- l’ex cinema Nuovo di Quartu, futura sede del teatro comunale di questa città in via di ristrutturazione;
- il teatro comunale di Sinnai, recentemente restaurato; -l’Anfiteatro Comunale di Villasimius, una moderna struttura all’aperto, dotata di tutti i servizi
e di una struttura di palcoscenico attrezzata per grandi eventi di spettacolo e capace di 2000 spettatori;
-l’Anfiteatro comunale di Castiadas, ricavato in un area adiacente al complesso delle ex carceri, capace di ospitare diverse tipologie di produzione, con una capienza variabile da 250 a 2000 posti;
-il Teatro della base di Capo S.Lorenzo a Villaputzu, altro spazio utilizzato nell’ambito dei circuiti regionali. Oltre agli spazi più strutturati, durante la stagione estiva assumono una particolare rilevanza quelli all’aperto e tra questi, oltre al già citato Anfiteatro Romano di Cagliari, si ricorda l’ancor più affascinante teatro di Nora, noto per la suggestione e la storia dei luoghi, che contribuisce grandemente alla magia degli eventi che vi si organizzano. Eventi di spettacolo Negli spazi appena elencati si svolgono le principali attività di spettacolo. Tutte svolgono un’importante funzione culturale e di arricchimento dell’offerta turistica della provincia. Alcune costituiscono dei veri e propri attrattori turistici sia nell’alta che nella bassa stagione. Queste sono, in ordine cronologico, le principali attività culturali e di spettacolo di interesse turistico: Stagione Lirica e dei concerti a cura Fondazione Teatro Lirico di Cagliari (Cagliari) – da ottobre a maggio; Circuito Teatrale Regionale Sardo Stagione di prosa a cura di Cedac e Teatro Stabile della Sardegna (Cagliari, Quartu S.Elena)- da ottobre a maggio; Circuito Regionale Danza Sardegna a cura Ass. Enti Locali Provincia di Cagliari (Cagliari, Pula) - da ottobre a maggio; Stagione cagliaritana del Teatro Contemporaneo a cura dello Stabile di Ricerca Akroama (Cagliari, Monserrato)- da ottobre a maggio; Festival dell’Anfiteatro di Cagliari a cura di Sardegna Concerti (Cagliari)-da giugno a ottobre; Grandi Eventi alla Fiera di Cagliari a cura di Sardegna Concerti (Cagliari)- da giugno a settembre; Festival La Notte dei Poeti al Teatro Romano di Nora a cura di Cedac e Teatro Stabile della Sardegna (Pula)- luglio/agosto Festival Internazionale Jazz in Sardegna European Jazz Expo a cura di Sardinia Jazz Società Cooperativa e Sardegna Concerti (Cagliari)- novembre Eventi culturali Tra gli eventi culturali e di spettacolo non vanno trascurate le innumerevoli feste, religiose e tradizionali, e le sagre. Tra questi eventi alcuni assumono una particolare rilevanza, in quanto particolarmente sentiti dalla popolazione e capaci di attirare un gran numero di visitatori sia dal territorio regionale che dall’esterno: queste caratteristiche, nell’ambito dell’area vasta di Cagliari, sono proprie in particolare di: Sagra di Sant’Efisio che si svolge il 1º maggio a Cagliari. Una grande processione alla quale partecipano migliaia di persone vestite con i costumi tradizionali e provenienti da tutto il territorio regionale, le traccas (caratteristici carri addobbati a festa e trainati da buoi), i cavalieri
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campidanesi, i miliziani, la guardiania in frac e cilindro, il rappresentante della municipalità (detto Alternos) e il simulacro del santo. Si svolge nel centro del capoluogo, a partire dalla chiesa di S. Efisio nel quartiere di Stampace per arrivare il giorno successivo, dopo una sosta a Sarroch la notte del 1º maggio, fino a Nora. Il 4 maggio la statua del santo viene riportata a Cagliari con una nuova processione, anche se meno partecipata di quella del 1º maggio.
La Sagra di Sant’Efisio rappresenta fin dal 1657 lo scioglimento di un voto al santo che liberò la città dalla pestilenza e riveste una grande importanza perché porta per le strade, unita alla dimostrazione della grande devozione per il santo, il folklore, la musica tradizionale (con i suonatori di launeddas) e i colori della tradizione. Quella di Sant’Efisio rappresenta una delle feste più importanti e più partecipate dell’intera tradizione mediterranea, conosciuta a livello internazionale anche grazie all’interesse di numerosi studiosi (tedeschi, americani, giapponesi) e alla pubblicazione di articoli su periodici prestigiosi come gli americani Time e Newsweek.
In passato, altro evento di particolare richiamo era rappresentato da Sa Die de Sa Sardigna, che si teneva a Cagliari nel quartiere di Castello il 28 aprile. Festa civile di recente introduzione, che rappresenta la riscoperta dell’identità sarda attraverso la rievocazione di un evento storico, i Vespri sardi, l’insurrezione popolare che il 28 aprile 1794 determinò l’espulsione dei piemontesi e del Vicerè Balbiano da Cagliari.
Molte delle feste che si svolgono nei vari paesi hanno origini antiche, sono legate ai cicli stagionali e a riti propiziatori tipici del mondo agro-pastorale, e proprio per questo assumono un particolare fascino E’ il caso dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, la notte dei falò (i cosiddetti fuochi di Sant’Antonio) si festeggia la sera del 16 gennaio e interessa diversi paesi dell’area vasta (Decimomannu, Decimoputzu, Monastir). I festeggiamenti in onore di S. Antonio Abate sanciscono l’inizio del Carnevale, per cui si svolgono manifestazioni in maschera e esibizioni di carri allegorici con grande partecipazione popolare.
Sempre legate al mondo contadino sono le numerose feste che si susseguono nel mese di settembre, mese in cui inizia l’anno agrario e si ringraziano i santi per il buon raccolto e per favorire un buon raccolto per l’anno successivo. Tra le varie feste, assume una particolare rilevanza, per l’originalità che lo contraddistingue, il Matrimonio selargino, cerimonia dove due sposi vengono realmente uniti in matrimonio dopo un cerimoniale molto complesso, quello tradizionale. Si tratta di un evento che richiama un grande pubblico.
Infine, un evento culturale di particolare rilevo nel territorio della provincia è “Monumenti Aperti”. La manifestazione, che si appresta a celebrare la sua decima edizione nella città di Cagliari, è ormai divenuta appuntamento culturale fisso della primavera cittadina e non solo. La formula della Associazione culturale che adotta una scuola, ed insieme adottano un monumento illustrandolo gratuitamente durante un fine settimana a cittadini e turisti, ha riscontrato un enorme successo dimostrato dai numeri (oltre 100.000 presenze nel 2004 e 75000 nel 2005 nella sola Cagliari), e dalle amministrazioni comunali coinvolte (dopo l’esperienza cagliaritana numerose realtà locali della provincia hanno realizzato i propri eventi, Capoterra, Sarroch, Monserrato, Serdiana, Dolianova, e diverse altre inizieranno nell’edizione 2006, Quartu sant’Elena, Assemini, Decimomannu, Sestu). Monumenti Aperti è, forse, l’unico evento che ha trovato così ampio riscontro in così numerose realtà, arrivando a coinvolgere nel corso degli anni 20 città e paesi su tutto il territorio regionale.
Si può affermare che la manifestazione ha contribuito, con altri concomitanti fattori, a modificare il clima intorno ai beni culturali e ambientali e a rafforzare nei cittadini la percezione del valore storico e artistico della propria città: si è in pratica maggiormente fatta strada la consapevolezza che la città possiede un vasto patrimonio di testimonianze archeologiche, storiche, artistiche, che, seppure in assenza di monumenti eclatanti (ma cosa sono le due torri di Castello se non due tra i più belli e meglio conservati esempi in Europa d'architettura militare medioevale?), nel suo complesso rappresenta un consistente e prezioso lascito.
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Strutture di informazione e promozione degli eventi culturali e di spettacolo La promozione degli eventi e distribuzione di biglietti, abbonamenti, tessere e qualsiasi altro titolo utile per l’accesso a spettacoli teatrali, musicali ed eventi di ogni tipo sportivi, culturali etc.. viene effettuata dalla Società Box Office, che cura altresì la prenotazione, la prevendita e vendita degli stessi. Un punto d’informazione consolidato che conta un forte flusso di utenti stimato in circa 200 mila persone tra turisti e residenti regionali , ed una vendita stagionale media di 100.000 biglietti per eventi regionali e nazionali .
C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo Dall’analisi del bilancio demografico della popolazione residente al 2005 emerge come il 52% della popolazione residente nell’area del progetto sia costituito da donne, una percentuale piuttosto in linea con i dati nazionali e regionali (51%), che pure evidenzia una leggera prevalenza delle donne nella composizione della popolazione, presumibilmente legata alla maggiore possibilità di trovare lavoro in questo ambito rispetto al resto del territorio regionale. Per ciò che concerne l’occupazione femminile, si evidenzia un maggiore tasso di attività e occupazione per quel che concerne le donne residenti in ambito urbano, probabilmente collegato alle maggiori possibilità offerte, anche in relazione ai più elevati tassi di istruzione riscontrabili. La struttura produttiva dell’ambito urbano, prevalentemente orientata sul settore del servizi, consente infatti di assorbire una maggiore quota di forza lavoro femminile rispetto alle attività manifatturiere e agricole prevalenti in altre aree territoriali, consentendo una maggiore presenza sul mercato del lavoro.
D. Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo Il sistema della Provincia di Cagliari si inserisce in un contesto territoriale-ambientale di grande complessità, stante i diversi sistemi che lo costituiscono: spiagge, zone umide, agricole, collinari e montane, facilmente raggiungibili dai vicini centri urbani. Gli elementi di eccellenza ambientale sono rappresentati dalle zone umide di importanza internazionale di Molentargius e Santa Gilla che conferiscono al territorio una peculiarità pressoché assoluta in ambito mediterraneo. Nel territorio si trovano importanti sistemi montani, foltissime distese di macchia mediterranea ed aree costiere con straordinarie spiagge. Tra i luoghi più importanti dal punto di vista ambientale, l’area naturale di Monte Arcosu ed il sistema Monte dei Sette Fratelli. Le criticità del sistema Nel territorio della Provincia di Cagliari, l’estensione della conurbazione ha alterato e modificato irrimediabilmente gran parte delle forme originarie del paesaggio e dei processi naturali, anche se è ancora possibile riconoscere i tratti salienti iniziali che hanno guidato l’espansione urbana dalle origini fino ad oggi.
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Peraltro si rileva che le stesse aree poste a margine dello sviluppo urbano, utilizzate a scopo agricolo o pascolo, mostrano situazioni di degrado, accanto alle sporadiche coltivazioni arboree vengono perpetuati usi impropri legati all’abbandono di rifiuti e all’accantonamento di varie tipologie di materiali. La grande ricchezza naturalistica dell’area non corrisponde, pertanto, ad una adeguata attrattività del contesto naturalistico, dovuta in primo luogo a problemi organizzativi e di coordinamento delle aree naturalistiche di pregio. Le aree sopra descritte non vengono inserite, se non raramente in un circuito turistico integrato. Il territorio deve far fronte ad una forte pressione antropica che si riflette sul sistema dei trasporti che appare molto lontano dal raggiungimento di uno stato di efficienza. Durante i mesi estivi si nota una forte pressione antropica sui litorali e sulle spiagge che determina l’aumento delle criticità del sistema ambientale. Infine un elemento di debolezza è costituito dalla scarsa conoscenza delle aree naturalistiche di pregio da parte della stessa popolazione residente. Il decollo dello sviluppo socio-economico della Provincia può prendere il via attraverso la realizzazione di una molteplicità di azioni fondate sulla sostenibilità e l’integrazione tra le diverse offerte turistiche presenti sul territorio: naturalistica-culturale e quella balneare. Si rende pertanto necessaria l’attuazione di una gestione integrata in grado di governare in modo compatibile le pressioni esercitate dalla forte antropizzazione del territorio. Inoltre, sono richiesti interventi tempestivi a difesa della qualità del patrimonio naturalistico e culturale, mediante la riduzione del loro stato di degrado/abbandono, così da accrescerne l’integrazione con le comunità locali in un’ottica di tutela, sviluppo compatibile, migliore fruizione e sviluppo di attività connesse come fattore di mobilitazione e stimolo allo sviluppo locale. Infine, si ritiene utile procedere alla regolamentazione degli usi e della pressione sulle risorse (anche attraverso sistemi di certificazione dell’equilibrio nell’uso delle risorse stesse), accrescendo l’offerta di beni e servizi finalizzati alla qualità ambientale ed alla corretta fruizione ambientale delle risorse, in un’ottica di promozione dello sviluppo.
E. Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo
La strategia di sviluppo e potenziamento del settore turistico ipotizzate sono perfettamente coerenti con gli orientamenti programmatici della Regione Sardegna, del POR, del Complemento di Programmazione, del Piano di Marketing Turistico e di tutte le politiche di sviluppo del comparto turistico a livello regionale. Il POR Sardegna 2000/2006 individua per il settore turismo azioni finalizzate a promuovere l’immagine turistica della Sardegna sui mercati nazionali ed esteri sia attraverso interventi diretti a riposizionare i prodotti e i pacchetti turistici esistenti nei segmenti di mercato più opportuni sia attraverso la definizione e la promozione di nuovi pacchetti di offerta turistica. Le azioni previste sono sviluppate adottando una strategia di comunicazione integrata finalizzata ad ampliare temporalmente e territorialmente l’offerta turistica della provincia, alla riconoscibilità sul mercato di nuovi prodotti turistici attraverso l’attivazione di appositi percorsi di formazione e qualificazione dell’offerta tendenti all’incremento ed alla migliore distribuzione spazio-temporale
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delle presenze turistiche nel territorio. L’asse IV del POR riconosce l’avvio dei “Sistemi Turistici Locali” tra le priorità per lo sviluppo armonico del sistema turistico (misura 4.5) ove esso si configuri nella creazione di aggregazioni organiche di operatori capaci di realizzare interventi in relazione ad un progetto comune e coerente. La progettazione proposta si pone in perfetta coerenza con il progetto dell’STL Karalis, implementato in provincia di Cagliari, del quale ne costituisce, insieme, complemento, completamento e sviluppo. La Progettazione integrata, così come l’STL, rappresentano lo sbocco di una nuova politica di concertazione degli intereventi di sviluppo locale dal basso che, a livello provinciale, costituiscono uno strumento primario di crescita del comparto turistico. In questo contesto il presente piano oltre ad integrarsi perfettamente con il progetto STL si pone, insieme a questo, in linea con il Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile, in virtù dell’attenzione posta alla preservazione e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali del territorio.
F. Soggetti coinvolti nella definizione e attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
Un processo di forte concertazione territoriale ha caratterizzato la predisposizione della strategia attraverso il contributo di tutti i partecipanti alla progettazione. Per questo la strategia risulta espressione della combinazione degli interessi ed obiettivi di tutti gli stakeholders interessati al processo di crescita del comparto turistico, siano essi soggetti pubblici istituzionali o soggetti privati che, attraverso le loro proposte hanno permesso dio individuare un progetto unitario di sviluppo per la provincia. Fra questi va segnalato l’organismo, in via di definizione istituzionale, “Parco letterario D.H. Lawrence”, attualmente rappresentato dal Comune di Mandas in qualità di ente capofila ma che raccoglie oltre 15 Amministrazioni Comunali, tre province e diversi soggetti privati. La proposta è stata definita, pertanto, attraverso la partecipazione di:
• Consorzi turistici • Associazioni di categoria • Comuni ed altri enti pubblici • Imprese singole o associate • Associazioni private
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4.2. Analisi SWOT
Tabella 7 - Rappresentazione sintetica della SWOT
PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA
1) Buona consistenza della capacità ricettiva
nella aree costiere;
2) Diversificazione delle soluzioni ricettive, con
presenza di strutture di elevato livello
qualitativo;
3) Dotazione di un patrimonio ambientale e
culturale identitario, contraddistinto da elementi
di unicità;
4) Esistenza di significative “porte di accesso”
prevalentemente concentrate nella città
capoluogo;
5) Presenza di condizioni climatiche favorevoli
derivanti dalla posizione baricentrica nel
Mediterraneo;
6) Presenza della Fondazione Teatro Lirico di
Cagliari, una delle tredici fondazioni lirico-
sinfoniche nazionali;
7) presenza di istituzioni ed eventi culturali
consolidate a carattere internazionale.
1) Carenza di prodotti diversi/integrativi delle
attività legate al “Marino-balneare”;
2) Carenza nello standard dei servizi offerti da
musei ed aree archeologiche per l’accesso e la
fruizione dei luoghi della cultura;
3) Inadeguata diversificazione dei servizi e dei
prodotti offerti sul mercato; carenza di
infopoint.
4) Carente diversificazione dei mercati di
riferimento e scarso appeal sui mercati
internazionali;
5) Insufficiente grado di notorietà delle località
turistiche, diverse da quelle marino-balneari,
rispetto ai competitor;
6) Inadeguata conoscenza e valorizzazione, da
parte delle comunità locali, del patrimonio
ambientale, culturale identitario quale fattore di
sviluppo turistico;
7) Individualismo imprenditoriale che risulta di
freno ai processi di integrazione orizzontale e
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8)Nuovo terminal crociere realizzato nel Porto
di Cagliari.
9) Presenza di significative strutture
congressuali in città e lungo le zone costiere.
10) Esistenza di un attrattore unico quale il
Trenino verde ed il suo essere raccordo tra città
e zone interne
verticale nel comparto turistico;
8) Inadeguata formazione professionale per gli
operatori del settore turistico e del settori
connessi; carenza di figure professionali con
competenze specialistiche negli stessi;
9) Eccessiva concentrazione temporale e
spaziale del flusso turistico (stagionalità) con
conseguente carico antropico e congestione
delle fasce costiere;
10) Insufficiente sviluppo e diversificazione del
sistema di mobilità interna, causa
dell’allungamento dei tempi di trasferimento
dalle porte di accesso alle destinazioni finali;
11) Inadeguata segnaletica turistico-stradale;
12) Carente visone strategica unitaria nel
governo del settore turistico e dei settori
connessi;
13) Carenza di coordinamento fra la
pianificazione territoriale e la pianificazione
specifica delle problematiche del turismo con
particolare riferimento al patrimonio culturale;
14) Scarsa integrazione tra gli operatori turistici
e gli operatori dei comparti produttivi locali
integrabili;
15) Bassa qualità dell’offerta delle strutture
ricettive extra-alberghiere
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OPPORTUNITÀ MINACCE
1) Crescente ed effettiva possibilità di
contrattazione con i vettori di trasporto e di
collegamento del territorio;
2) Crescente domanda nazionale ed
internazionale del “prodotto Sardegna”;
3) Sviluppo della cooperazione culturale
nell’area mediterranea grazie al ruolo assunto
dalla R.A.S. come autorità di gestione del
programma ENPI, 2007-2013
4) Potenzialità del territorio a soddisfare la
domanda crescente di turismo specializzato.
5) Maggiore attrazione verso le diverse forme
culturali presenti nel territorio, quali eventi,
esposizioni, musica, manifestazioni,
archeologia, ecc..;
6) Avvio di nuove iniziative finalizzate ad
ampliare l’offerta culturale nel capoluogo, quali,
ad esempio, la Fabbrica della Creatività, Betile
(Museo dell’arte nuragica e contemporanea), il
Teatro Massimo, etc.) ed ulteriori significative
in altre realtà, quali il centro di documentazione
sul feudalesimo in Sardegna realizzato a
Mandas.
7) Significativa disponibilità, in tutta l’area
urbana ed extra urbana, di spazi ed edifici, in
precedenza connessi ad attività militari, da
1) Aggressività crescente dei competitor nel
bacino del Mediterraneo;
2) Possibilità di compromissione del paesaggio
e dei processi naturali dovuti al fenomeno della
conurbazione conseguente all’espansione del
centri urbani;
3) Rischio che l’immissione sul mercato
immobiliare delle aree liberate dalle servitù
militari comporti che vengano utilizzate in
maniera non compatibile con l’ambiente;
4) Crescente depauperamento del patrimonio
edilizio-storico per mancato riconoscimento dei
caratteri identitari;
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riconvertire per finalità turistiche, culturali ecc..,
unitamente a quelli dismessi di natura
ecclesiastica o con notevoli valenze
architettoniche che potrebbero divenire punti
dell’ospitalità di eccellenza;
8) Opportunità offerte dai bandi nazionali e
comunitari a supporto delle attività turistiche e
culturali;
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5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi
Tabella 8 - Descrizione dell’albero dei problemi
Problema Generale
Problemi di Livello 1 Problemi di Livello 2
1.1 Gli studi e l’applicazione in materia di
governace del sistema integrato sono
ancora poco diffusi nella cultura del
territorio 1.E’ necessario definire un sistema di
governance dell’attività turistica nel
territorio provinciale
2.1 le risorse ambientali sono degradate a
causa della presenza di fattori di
inquinamento come le discariche abusive
2 I potenziali attrattori culturali e
ambientali dell’area di progetto non
sono adeguatamente valorizzati 2.2 I luoghi di interesse culturale e storico
non sono valorizzati
3.1 Il turista ha spesso difficoltà ad
orientarsi nella città e nelle altre zone del
territorio provinciale
3.2 Manca una campagna di
comunicazione e commercializzazione
del prodotto Sud Sardegna in tutte le sue
componenti con la sua caratterizzazione
3 Le informazioni d’accoglienza
sono inadeguate per il turista e e
azioni di marketing e comunicazione
sull’offerta della Provincia di
Cagliari sono inadeguate rispetto alle
potenzialità di sviluppo turistico del
territorio 3.3 Scarsa presenza di tour operator sardi
che facciano incoming, in particolare di
quelli che vendano prodotti diversi dal
marino-balneare
4.1 Le zone interne sono escluse dai flussi
turistici
Il coordinamento tra gli
operatori del settore
turistico e dei settori
connessi è inesistente
4. Prevalenza del prodotto marino
balneare 4.2 Concentrazione spazio-temporale
della domanda
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5.1 Nelle aree di maggior flusso turistico
sono assenti i servizi strutturali in
funzione dei turisti (servizi igienici
pubblici, segnaletica stradale, uffici di
cambio, etc.)
5.2 Per il turista l’offerta ricettiva non
soddisfa le esigenze
5.3 Il sistema della mobilità non è
pensato in funzione delle problematiche e
delle esigenze del turista
5. L’offerta di servizi non è adeguata
alle esigenze dei turisti
5.4 Lo standard qualitativo dei servizi
turistici non è adeguato alle esigenze
della domanda turistica
6.1 le attività formative relative alle
figure del settore turistico non soddisfano
le necessità del mercato
6. Le figure professionali relative ai
settori del turismo, della cultura e dei
settori connessi non sono adeguate
alle esigenze di sviluppo.
6.2 le competenze manageriali degli
operatori turistici non sono sufficienti a
avviare un idoneo processo di sviluppo
A. Descrizione dei singoli problemi (max 5 righe per problema).
Problema Generale Il problema generale individuato per lo sviluppo del sistema locale di offerta turistica è definito dal fatto che manca il coordinamento tra gli operatori turistici e quelli dei settori connessi. Problema 1 Nel territorio provinciale non risulta essere sviluppato un idoneo sistema di governance dei fenomeni turistici e delle attività connesse; ciò limita fortemente lo sviluppo e l’aumento della competitività del territorio. Problema 1.1 La diffusione di studi e di best practices non è sufficientemente diffusa è ciò incide in maniera determinante sui sullo sviluppo del settore turistico. Problema 2 I potenziali attrattori culturali e ambientali dell’area di progetto non sono adeguatamente valorizzati. Nel territorio, infatti, si notano forti situazioni di degrado e trascuratezza delle risorse ambientali e culturali. Problema 2.1 Degrado delle risorse ambientali. Il territorio interessato dalla proposta progettuale è caratterizzato da aree umide di rilevante valore ambientale, da un sistema costiero e da zone interne di particolare pregio. Sono però presenti discariche abusive che deturpano il paesaggio e gravi episodi di erosione del litorale che rendono alcune spiagge non fruibili. Problema 2.2
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Le risorse culturali e storiche non sono fruibili, sono mal gestite, non sono tutelate e non sono promosse adeguatamente. Problema 3
Le informazioni a disposizione del turista sono inadeguate e non consentono allo stesso di conoscere ciò che il territorio offre; inoltre le azioni di marketing e comunicazione sull’offerta della Provincia di Cagliari sono inadeguate rispetto alle potenzialità di sviluppo turistico del territorio. Problema 3.1
Il turista ha difficoltà a reperire informazioni su ciò che vuole visitare nella città e nelle altre zone del territorio provinciale; Problema 3.2
Il prodotto Sud Sardegna non è presente nel panorama nazionale ed internazionale. Manca una campagna di promozione e commercializzazione che ne esalti ne peculiarità e le caratteristiche.
Problema 3.3
Scarsa presenza di tour operator sardi che facciano incoming. Ciò è in parte dovuto all’assenza di incentivi alla nascita di nuove realtà imprenditoriali che operino in tal senso, alla scarsa partecipazione alle fiere di settore nonché all’assenza di momenti di formazione sul tema. Problema 4 In alcuni periodi (Agosto) la capacità ricettiva non è sufficiente, mentre in altri periodi gli alberghi sono vuoti. Il territorio soffre in maniera notevole della stagionalizzazione, legata in particolare alla presenza di un turismo prevalentemente marino-balneare in costa. Problema 4.1
Le zone interne mancano di “appeal”, manca un prodotto turistico capace di suscitare interesse. Problema 4.2
Mancano prodotti forti alternativi al marino balneare, pur essendoci diverse realtà meritevoli di interesse (città, eventi, congressi, sport, natura, cultura). Problema 5 I servizi non sono adeguati alle esigenze dei turisti. Il territorio risente di carenze strutturali e di servizi per l’accoglienza e la “gestione del Turista”; La rete della mobilità urbana e extraurbana è carente. Problema 5.1
Nelle aree di maggiore flusso turistico sono assenti i servizi strutturali in funzione dei turisti, in particolare mancano servizi igienici pubblici, segnaletica stradale, uffici di cambio, etc.
Problema 5.2
I prezzi offerti sono mediamente elevati rispetto alla qualità offerta. In tali situazioni solo il mese di agosto risulta appetibile sul mercato; nella restante parte dell’anno l’offerta rigida non si adegua alle esigenze del turista e del mercato di riferimento.
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Problema 5.3
Il sistema della mobilità e dei trasporti non è pensato in funzione delle esigenze del turista. In particolare è molto carente la mobilità da e per l’aeroporto, e la mobilità interna al territorio.
Problema 5.4 Lo standard qualitativo dei servizi fruibili per il turista non è di livello competitivo e causa profonda insoddisfazione negli utenti. Ad esempio i negozi ed i ristoranti non sono pensati in funzione delle esigenze dei turisti, sia dal punto di vista degli orari/giorni di apertura che dal punto di vista della tipologia di offerta proposta. Problema 6 Si riscontra la carenza della formazione professionale relativa al settore turistico e ai settori connessi, in diversi casi non risultano esserci professionalità adeguate. Problema 6.1 E’ rilevante la carente valenza dei percorsi formativi destinati agli operatori turistici e dei settori connessi
Problema 6.2
Si sottolinea l’assenza di figure professionali specializzate e di alto profilo legate al settore turistico e a quello culturale.
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5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari
Tabella 9 - Descrizione della matrice progettuale
Obiettivo Generale Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo Operazioni
Università degli Studi di Cagliari/Dipartimento di Architettura- Studio sul sistema di governance e sviluppo delle aree rurali
1.1 Studio di un sistema di governance idoneo alla rete provinciale
Di Rienzo Federica-Partecipazione al partenariato
Centro Italiano Femminile-Partecipazione al partenariato di progetto
Provincia di Cagliari – Osservatorio Turistico provinciale
1. Realizzazione di un sistema di governace dell’attività turistica nel territorio provinciale
1.2 Definizione e avvio degli strumenti operativi del sistema di governance
Provincia di Cagliari-Realizzazione del piano turistico provinciale
STL Karalis-Programma di sviluppo del turismo culturale STL Karalis-Cooperazione turistica del Sud Sardegna
Provincia di Cagliari-Gestione delle zone di ripopolamento e cattura degli uccelli
Provincia di Cagliari-Attrattori naturali: tutela biodiversità corsi d’acqua
2.1 Valorizzazione delle risorse ambientali degradate
Club Alpino Italiano-Sezione di Cagliari-Partecipazione al partenariato di progetto Associazione Nazionale Alpini-Sezione Sardegna-Partecipazione al partenariato: supporto alla realizzazione sentieri naturalistici, cura dei boschi
Realizzare il coordinamento tra gli operatori del settore turistico ed i servizi connessi
2. Valorizzare i potenziali attrattori culturali e ambientali del sistema, organizzando eventi e percorsi di utilizzazione delle varie opportunità
2.2 Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale
Comune di Mandas-Parco ferroviario e della locanda Lawrence: acquisto di un trenino gommato a motrice elettrica;: Comune di Mandas-Parco ferroviario e della locanda Lawrence: recupero e valorizzazione della locanda Lawrence Comune di Mandas-Sistema trasporto sulle vie della memoria-trenino gommato Provincia di Cagliari-Progetto “Rete dei teatri in Sardegna” Collezione Cocco eredi-Mostra itinerante gioielli antichi sardi
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Provincia di Cagliari-Rete di informazione al pubblico STL Karalis-Call center unificato
BEFOOD Srl-Sviluppare differenti canali di promozione del turismo e dei prodotti tipici legati al territorio
GEASAR S.P.A.-Infopoint nelle porte di accesso all’isola
Box Office tickets di Masala Marina-Ammodernamento impresa di erogazione servizi al turismo e attività di spettacolo
Provincia di Cagliari-Segnali di ospitalità: cartellonistica turistica
STL Karalis-Merchandising
3.1 Realizzazione di sistemi di informazione materiale
3.2 Realizzazione di un sistema di promozione e comunicazione coordinato
STL Karalis-Potenziamento del marchio integrato turismo/artigianato __________________________________________ IDEADV Sardegna SrL-Portale per la fruizione slot Costa del Moro e Fenici Manrico Adamo-Laboratorio di arti visive
3. Realizzazione di sistemi di informazione al turista e di azioni integrate di marketing e comunicazione sull’offerta della Provincia di Cagliari
3.3 Favorire la nascita di tour operator sardi o di soggetti simili che facciano incoming
Fly Sardinia-Agenzia turistica di promozione della provincia
4.1 Creazione e programmazione di eventi di richiamo turistico che rappresentino attrattori per il territorio
Sardegna Convention Bureau-Promozione del territorio delle 40 aziende (perlopiù congressuale) rappresentate
Fondazione Ente Lirico-Creazione e promozione di eventi
Comune di Mandas-Premio letterario di D.H.Lawrence
Cooperativa Cepola-Cooperativa di servizi turistici Provincia di Cagliari-Creazione e promozione di eventi
Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud-Pacchetti integrati di offerta turistica
Consorzio ATI-Realizzazione di pacchetti turistici integrati dei diversi consorzi della provincia
4. Destagionalizzazione della domanda turistica
4.2 Ideazione di nuovi prodotti e di pacchetti per allungare la stagione
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P.R.O. NEXT-Realizzazione di una struttura di servizi per la promozione del sistema turistico STL Karalis-Strutture ricettive culturali
Provincia di Cagliari-Attivazione sportello di conciliazione turistica
5.1 Realizzare i servizi strutturali in funzione dei turisti (servizi igienici pubblici, segnaletica, uffici di cambio, etc.)
Provincia di Cagliari-Supporto alla certificazione delle imprese turistiche
Provincia di Cagliari-Sistemi innovativi per il turismo nelle aree rurali
ON SERVICE-Servizio di noleggio (auto, barche, bici, ecc.)
Provincia di Cagliari-Promozione marchio europeo ecolabel
5.2 integrazione dell'offerta ricettività rispetto alle esigenze dei turisti
Associazione Sarda Operatori piccole strutture ricettive di qualità-Circuito strutture ricettive extraalberghiere
Kaleido-Ampliamento società di servizi turistici Janna-Servizi di supporto alla rete di piccole strutture ricettive SARDINIA NATOUR di Katrin Monika Thomas-ammodernamento impresa di servizi turistici
5.3 Migliorare i servizi di mobilità in chiave turistica
S.C.I.A-Realizzazione dell’aeroporto del Sarrabus Provincia di Cagliari-Messa in sicurezza e riqualificazione della SS 125 (Geremeas Provincia di Cagliari-Messa in sicurezza della strada tra Siurgus Donigala-Mandas-Gesico-Villamar
Provincia di Cagliari-Realizzazione piste ciclabili riconvertendo un tratto di strada dimessa STL Karalis-Accessibilità low cost dell’offerta turistica
Consorzio Sardiniaplus - Rete di Consorzi turistici
Usai Sandro-Realizzazione di due aree integrate di servizi turistici una a Muravera e l’altra a Senorbì
5. Miglioramento dell’offerta dei servizi e della ricettività rispetto alle esigenze dei turisti
5.4 Migliorare gli standard qualitativi dell’offerta turistica
Provincia di Cagliari-Piano per la valorizzazione delle seconde case
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Agenzia formativa ESIEA-Formazione di carattere ambientale e turistico
Provincia di Cagliari- Formazione all’accoglienza turistica
6.1 Formazione di addetti specializzati nel settore dell’offerta turistico-culturale
Consiglio nazionale delle ricerche-Corso e-learning per operatore turistico culturale
STL Karalis-Formazione all’accoglienza
6.2 Sviluppo delle competenze manageriali degli operatori del settore della ricettività
6. Miglioramento della qualità professionale delle risorse umane
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Obiettivo Generale L’obiettivo generale del progetto è quello di realizzare il coordinamento tra i diversi attori dei settori turistico, commerciale e culturale e tra essi e l’amministrazione pubblica. Obiettivo Specifico 1 Realizzazione di un sistema di governance dell’attività turistica nel territorio provinciale. Obiettivo Operativo 1.1 Studio di un sistema di governance idoneo alla rete provinciale. Università di Cagliari/dipartimento di architettura-Studio sul sistema di governance e sviluppo dei beni
culturali e rurali
Di Rienzo Federica – Partecipazione al partenariato
Centro Italiano Femminile – Partecipazione al partenariato di progetto
Obiettivo Operativo 1.2 Definizione e avvio degli strumenti operativi del sistema di governance Provincia di Cagliari-STL Karalis
Provincia di Cagliari-Osservatorio turistico provinciale
Provincia di Cagliari-Realizzazione del piano turistico provinciale
STL – Cooperazione turistica del Sud Sardegna
STL – Programma di sviluppo del turismo culturale
Obiettivo Specifico 2
Valorizzare i potenziali attrattori culturali e ambientali del sistema. L’attrattività a fini turistici dell’area è fortemente correlata alla presenza di significativi attrattori culturali (l’offerta culturale in area vasta, gli eventi culturali) e ambientali (le aree costiere e le aree umide). Valorizzare a fini turistici i potenziali attrattori culturali e ambientali del sistema rappresenta pertanto uno degli obiettivi prioritari del progetto.
Obiettivo Operativo 2.1
Valorizzazione delle risorse ambientali degradate. Il recupero e la valorizzazione delle risorse ambientali che rappresentano in potenza una risorsa fondamentale per lo sviluppo turistico dell’area del progetto e che, invece, si trovano in gran parte in stato di abbandono e degrado rappresenta un fondamentale obiettivo del progetto. Operazioni
Provincia di Cagliari - Gestione delle zone di ripopolamento e cattura degli uccelli
Provincia di Cagliari - attrattori naturali: tutela biodiversità corsi d’acqua
Club Alpino Italiano/Sezione di Cagliari - Partecipazione al partenariato di progetto
Associazione Nazionale Alpini/Sezione Sardegna - Partecipazione al partenariato: supporto alla
realizzazione sentieri naturalistici, cura dei boschi.
Obiettivo Operativo 2.2
Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale. L’area del progetto è interessata dalla presenza di un importante patrimonio culturale disseminato su tutto il territorio, ma talvolta non adeguatamente conservato né valorizzato, cosa che impedisce lo sfruttamento a fini
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turistici di questa importante risorsa del territorio. Il recupero e la valorizzazione a fini turistici del patrimonio può incidere notevolmente in termini di attrattività dell’area del progetto. Operazioni Provincia di Cagliari - Progetto “Rete dei teatri in Sardegna” Collezione Cocco Eredi - Mostra itinerante gioielli antichi sardi Comune di Mandas - Parco ferroviario e della locanda Lawrence: acquisto di un trenino gommato a motrice elettrica Comune di Mandas - Parco ferroviario e della locanda Lawrence: recupero e valorizzazione della locanda Lawrence Comune di Mandas - Sistema trasporto sulle vie della memoria-trenino gommato
Obiettivo Specifico 3 Realizzazione di sistemi di informazione al turista e di azioni integrate di marketing e comunicazione sull’offerta della Provincia di Cagliari. Operazioni
Obiettivo Operativo 3.1 Realizzazione di un sistema di informazione materiale. Operazioni
Provincia di Cagliari - Rete di informazione al pubblico
BEFOOD Srl - Sviluppare differenti canali di promozione del turismo e dei prodotti tipici locali legati al
territorio
GEASAR S.P.A. - Infopoint nelle porte d’accesso all’isola
Box Office tickets di Masala Marina - Ammodernamento impresa di erogazione servizi al turismo e attività di spettacolo Provincia di Cagliari - Segnali di ospitalità: cartellonistica turistica
STL Karalis – Call center unificato
STL Karalis - Merchandising
Obiettivo Operativo 3.2 Realizzazione di un sistema di promozione e di comunicazione coordinato Operazioni
IDEADV Sardegna SRL - Portale per la fruizione slot costa del moro e fenici
STL Karalis – Potenziamento del marchio integrato turistico\artigianato
Manrico Adamo - Laboratorio arti visive
Obiettivo Operativo 3.3 Incentivare la presenza di tour operator sardi che facciano incoming. La creazione dei pacchetti di offerta turistica che interessano l’area del progetto avviene da parte degli tour operator esterni, che conoscono poco la realtà locale e si muovono preferibilmente in funzione delle mete del turismo balneare. La presenza di tour operator locali che si occupino di realizzare pacchetti e promuovere un’offerta differenziata può rappresentare un salto di qualità per la commercializzazione del prodotto turistico locale. Operazioni
Fly Sardinia - Agenzia turistica di promozione della provincia
Obiettivo Specifico 4
Il territorio soffre in maniera notevole della stagionalizzazione, legata in particolare alla presenza di un turismo prevalentemente marino – balneare e concentrato sulla costa.
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Obiettivo Operativo 4.1
Gli eventi possono completare l’offerta turistica, ma spesso non vengono pubblicizzati con congruo anticipo. Risulta fondamentale realizzare un calendario eventi ed una sua promozione, coerente con i tempi con cui una persona prenota il proprio soggiorno. Operazioni
Provincia di Cagliari - Creazione e promozione di eventi
Fondazione Ente Lirico - Creazione e promozione di eventi
Cooperativa Cedola - cooperativa di servizi turistici
Sardegna Convention Bureau - Promozione del territorio delle 40 aziende rappresentate (per lo più del
settore congressuale)
Comune di Mandas - Premio letterario di D. H. Lawrence
Obiettivo Operativo 4.2 Ideazione di nuovi prodotti che consentano di vendere anche quelle zone, oggi poco conosciute al mercato turistico, di ampliare la stagione nelle zone costiere e di rendere appetibile la città di Cagliari in estate e nei week-end. Operazioni
Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud - Pacchetti integrati di offerta turistica
Consorzio ATI - Realizzazione di pacchetti turistici integrati dei diversi consorzi della provincia
Obiettivo Specifico 5 Miglioramento dell’offerta dei servizi e della ricettività rispetto alle esigenze dei turisti. Superare le carenze strutturali e di servizi per l’accoglienza dei turisti. Obiettivo Operativo 5.1 Realizzare i servizi strutturali in funzione dei turisti (servizi igienici pubblici, segnaletica, uffici di cambio, etc.) . Operazioni
P.R.O.NEXT - Realizzazione di una struttura di servizi per la promozione del sistema turistico
STL Karalis – Strutture ricettive culturali
Provincia di Cagliari – Attivazione sportello di conciliazione turistica
Provincia di Cagliari – Supporto alla certificazione delle imprese turistiche
Provincia di Cagliari – Sistemi innovativi per il turismo nelle aree rurali
Obiettivo Operativo 5.2 Integrazione dell’offerta ricettiva rispetto alle esigenze dei turisti Operazioni
ONSERVICE - Servizio di noleggio(auto, barche, bici, ecc.)
Provincia di Cagliari - Promozione marchio europeo ecolabel
Associazione Sarda Operatori Piccole strutture ricettive di qualità - Circuito strutture ricettive
extraalberghiere
Kaleido - Ampliamento società di servizi turistici
Janna - Servizi di sopporto alla rete di piccole strutture ricettive
SARDINIA NATOUR di Katrin Monika Thomas - Ammodernamento impresa di servizi turistici
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Obiettivo Operativo 5.3
Migliorare i servizi di mobilità in chiave turistica. Operazioni Provincia di Cagliari - Messa in sicurezza e riqualificazione della SS 125 (Geremeas)
Provincia di Cagliari - Messa in sicurezza della strada tra Siurgus Donigala-Mandas-Gesico-Villamar
Provincia di Cagliari - Realizzazione piste ciclabili riconvertendo un tratto di ferrovia dismessa
S.C.I.A. - Realizzazione dell’aeroporto del Sarrabus
STL Karalis – accessibilità low cost dell’offerta turistica
Obiettivo Operativo 5.4
Migliorare gli standard qualitativi dell’offerta turistica Operazioni Consorzio Sardinia Plus- Rete di Consorzi turistici
Usai Sandro - Realizzazione di due aree integrate di servizi turistici (una a Muravera e l’altra a
Senorbì)
Provincia di Cagliari - Piano per la valorizzazione delle seconde case
Obiettivo Specifico 6 Miglioramento della qualità professionale delle risorse umane. Obiettivo Operativo 6.1
Incentivare la formazione degli operatori turistico-culturali. Operazioni
Provincia di Cagliari - Formazione all’accoglienza turistica
Agenzia formativa E.S.I.E.A. - Formazione di carattere ambientale e turistico
Consiglio Nazionale delle ricerche - Corso e-learning per operatore turistico culturale
Obiettivo Operativo 6.2
Sviluppo delle competenze manageriali degli operatori del settore della ricettività Operazioni S.T.L. Karalis – Formazione all’accoglienza
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5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”
Tabella 10 - Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”
Obiettivi Specifici
(Elementi per la Predisposizione dei
Progetti Integrati)
Obiettivi Specifici
(Albero degli Obiettivi) Note
2. La fruizione sostenibile del territorio, dell’ambiente e delle risorse culturali
2. Valorizzare i potenziali attrattori culturali e ambientali
del sistema, organizzando eventi e percorsi di
utilizzazione delle varie opportunità
4. La promozione integrata del territorio
3. Realizzazione di sistemi di informazione al turista e di
azioni integrate di marketing e comunicazione sull’offerta
della Provincia di Cagliari
3.Lo sviluppo della qualità dell’offerta
turistica 4. destagionalizzazione della domanda turistico
7 .La riqualificazione ed il potenziamento della ricettività e delle strutture di servizio turistico, valorizzando il patrimonio immobiliare esistente
2. Valorizzare i potenziali attrattori culturali e ambientali
del sistema, organizzando eventi e percorsi di
utilizzazione delle varie opportunità
8. L’adozione di metodologie innovative di rilevazione della domanda e di soddisfacimento delle molteplici esigenze dei turismi attuali
1 Realizzazione di un sistema di governance dell’attività
turistica nel territorio provinciale
1.Il potenziamento del Capitale Umano della
comunità ospitante e degli operatori del
settore turistico
6. Miglioramento della qualità professionale delle risorse
umane
7. Lo sviluppo della qualità dell’offerta
turistica
5. Miglioramento dell’offerta dei servizi e della ricettività
rispetto alle esigenze dei turisti
6. Il potenziamento delle infrastrutture
turistiche
5. Miglioramento dell’offerta dei servizi e della ricettività
rispetto alle esigenze dei turisti
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6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO
6.1. Definizione della strategia
Premessa
La strategia generale che si intende sviluppare per la realizzazione del presente progetto si
pone come obiettivo prioritario quello di riuscire a sviluppare un sistema di coordinamento
degli operatori del settore turistico e dei settori connessi, nell’ambito del territorio provinciale
di Cagliari che faccia emergere le potenzialità presenti nel territorio provinciale, che si ponga
come punto cardine tra i diversi consorzi turistici che operano nel territorio e che valorizzi al
massimo livello i numerosi eventi ed itinerari che caratterizzano l’area provinciale di Cagliari.
Obiettivo Specifico N° 1 – Titolo”Realizzazione del sistema di governance di supporto
all’attività turistica nel territorio provinciale”
Punto di Forza N° 1, 3, 6, 7– Titolo:
Descrizione La presenza di un buon numero di strutture ricettive, di un patrimonio ambientale e culturale unico e di una serie di soggetti istituzionali di grande valenza come la Provincia di Cagliari, la Fondazione Ente Lirico l’Università di Cagliari e l’esistenza di forme di cooperazione istituzionale, consentono di attivare una seria ipotesi di governo programmato delle strategie relative al comparto del turismo nel territorio provinciale. Strategia di Valorizzazione La strategia di valorizzazione intende avviare uno studio atto ad individuare il sistema di governance più idoneo al Sistema di Rete che si intende sviluppare, seguito dalla realizzazione di quelle attività operative idonee alla concretizzazione della rete medesima. Tale sistema sarà in grado di gestire la strategia generale che si è impostata. Operazioni
• Provincia di Cagliari-Osservatorio turistico provinciale - Protocollo C87/4; • Provincia di Cagliari-Realizzazione del piano turistico provinciale - Protocollo C87/5; • Università di Cagliari/dipartimento di architettura-Studio sul sistema di governance e
sviluppo dei beni culturali in aree rurali - Protocollo E64; • Centro Italiano Femminile-Partecipazione al partenariato di progetto - Protocollo D112 • Provincia di Cagliari - STL Karalis-Programma di sviluppo del turismo culturale –
Protocollo O128/5 ;
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• Provincia di Cagliari - STL Karalis-Cooperazione turistica del Sud Sardegna – Protocollo O128/6.
Obiettivo Specifico N° 2 – Titolo” Valorizzare i potenziali attrattori culturali e ambientali
del sistema, organizzando eventi e percorsi di utilizzazione delle varie opportunità”
Punto di Forza N°2,3,9
Opportunità N° 5-6
Descrizione Nel territorio della provincia di Cagliari sono presenti numerose risorse culturali e ambientali localizzate sia nella città di Cagliari che nel territorio circostante, tutti caratterizzati da alcuni elementi di unicità che trova riscontro nell’interesse crescente degli utenti per forme nuove turismo. E’ presente nel territorio una buona capienza ricettiva che, unitamente alla presenza di capienti strutture congressuali, offre la possibilità di ospitare importanti eventi congressuali.
Strategia di Valorizzazione La strategia di valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale dell’area provinciale inizia con il recupero delle risorse ambientali, culturali e storiche degradate e prosegue per la creazione di una rete di sistema tra gli operatori destinata a programmare e sviluppare le attività inerenti la fruibilità dei siti medesimi. Tale offerta, così garantita, sarà resa complementare e integrativa di quella marino-balneare, e ulteriormente potenziata con il supporto di azioni complementari quali la creazione di itinerari turistico-culturali e ambientali che mettano a sistema l’importante offerta culturale e ambientale al fine di assicurare il raggiungimento dell’obiettivo di questo progetto. Operazioni
• Provincia di Cagliari-Gestione delle zone di ripopolamento e cattura degli uccelli Protocollo B148;
• Provincia di Cagliari-attrattori naturali: tutela biodiversità corsi d’acqua - Protocollo C81; • Club Alpino Italiano/Sezione di Cagliari-Partecipazione al partenariato di progetto
Protocollo E8 ; • Associazione Nazionale Alpini/Sezione Sardegna-Partecipazione al partenariato:
supporto alla realizzazione sentieri naturalistici, cura dei bosch Protocollo O121. • Comune di Mandas-Parco ferroviario e della locanda Lawrence: acquisto di un trenino
gommato a motrice elettrica Protocollo F70/1 • Comune di Mandas-Parco ferroviario e della locanda Lawrence: recupero e valorizzazione
della locanda Lawrence Protocollo F70/2; • Provincia di Cagliari-Progetto “Rete dei teatri in Sardegna” Protocollo B156 • Collezione Cocco Eredi-Mostra itinerante gioielli antichi sardi Protocollo B241
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• Comune di Mandas-Sistema trasporto sulle vie della memoria-trenino gommato Protocollo F70/3 .
Obiettivo Specifico N° 3 – Titolo “Realizzazione di sistemi di informazione al turista e di azioni integrate di marketing e comunicazione sull’offerta della Provincia di Cagliari”
Punto di forza N 4,8,9 – Titolo
Opportunità N 6 - Titolo
Descrizione Le Porte di Accesso al territorio provinciale sono concentrate nel capoluogo, così come, sempre nel capoluogo, trova collocazione il terminal crociere; al contrario vi è un buon grado di disseminazione delle strutture congressuali, di media e alta, non solo nella città di Cagliari ma anche in tutte le zone costiere. Evidenziando che saranno attivate nei prossimi anni numerose iniziative infrastrutturali a sostegno della cultura. Strategia di Valorizzazione La strategia che si intende adottare segue un duplice binario, da un lato la creazione e il potenziamento di nuovi canali e modalità di promozione turistica in modo da poter rendere più agevole il riconoscimento del territorio e delle sue opportunità creando una azione sinergica tra i diversi comparti produttivi e il settore turistico in senso stretto, in modo da poter valorizzare le produzioni locali e nel contempo utilizzarle come veicolo di promozione/attrazione; dall’altro la realizzazione di una rete di informazione calibrata sulle esigenze del turista con la finalità di fornire allo stesso un supporto costante nel soggiorno, di creare una azione di condivisione informativa tra i diversi operatori garantendo il continuo contatto con le amministrazioni pubbliche. Operazioni
• Provincia di Cagliari-Rete di informazione al pubblico Protocollo C87/2 ; • BEFOOD Srl-Sviluppare differenti canali di promozione del turismo e dei prodotti tipici
locali legati al territorio Protocollo G530 ; • GEASAR S.P.A.-Infopoint nelle porte d’accesso all’isola Protocollo D230 ; • Box Office tickets di Masala Marina-Ammodernamento impresa di erogazione servizi al
turismo e attività di spettacolo Protocollo B401 ; • Provincia di Cagliari-Segnali di ospitalità: cartellonistica turistica Protocollo E199 ; • Provincia di Cagliari - STL Karalis-Call Center unificato Protocollo O128/4 ; • Provincia di Cagliari - STL Karalis –Merchandising Protocollo O128/8 .
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Punto di forza N 1, 2,. – Titolo
Descrizione Nel territorio provinciale di Cagliari è consistente la capacità ricettiva delle strutture alberghiere e extra alberghiere in modo particolare nella fascia costiera, tale capacità è sufficientemente diversificata e vanta alcune strutture di elevato standard qualitativo. Strategia di Valorizzazione La strategia da attuare consiste nel attivare una rete informativa tra le diverse strutture ricettive e le porte di accesso al territorio che consenta di catturare il turista prima che si disperda sul territorio fornendogli tutte le informazioni utili ad agevolarne la permanenza. Inoltre sarà necessario provvedere ad attivare una rete di promozione dedicata agli attrattori turistico-culturali, che sia sinergica rispetto alla rete informativa e che garantisca agli utenti la possibilità di essere supportati nella scelta degli eventuali percorsi turistici da scegliere. Operazioni
• Fly Sardinia-Agenzia turistica di promozione della provincia Protocollo B261 ; • IDEADV Sardegna SRL-Portale per la fruizione slot costa del moro e fenici Protocollo
E55 ; • Manrico Adamo-Laboratorio arti visive - Servizi Promozionali per gli attrattori locali-
Protocollo H626 ; • Provincia di Cagliari - STL Karalis-Potenziamento del marchio integrato del
turismo/artigianato Protocollo O128/3 ; • Attività svolta dall’agenzia Sardegna Promozione (operazione esterna) ; • Canale TV digitale regionale (operazione esterna) ; • Piano delle attività del STL Karalis (operazione esterna).
Obiettivo Specifico N° 4 – Titolo “Destagionalizzazione della domanda turistica”
Punto di forza N 3, 5, 6, 7, 9 – Titolo
Opportunità N 2,5,6
Descrizione Il territorio coinvolto presenta, oltre ad un clima favorevole, una ricco patrimonio ambientale e culturale; sono presenti diversi eventi culturali di consolidata caratura internazionale che saranno ancora di più esaltati dal ruolo assunto dalla RAS come gestore del Programma EMPI; e diverse istituzioni tra le quali una delle tredici Fondazioni lirico-sinfoniche nazionali; significativa è la presenza di strutture congressuali e numerose sono le nuove iniziative finalizzate ad ampliare l’offerta culturale e il “Prodotto Sardegna”. Strategia di Valorizzazione
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La strategia mira a soddisfare la crescente domanda del “Prodotto Sardegna” attraverso la costruzione di una forte azione di sistema incentrata sulla ideazione, promozione e commercializzazione di nuovo prodotti o pacchetti turistici che possano sfruttare a pieno la dotazione ambientale e culturale del territorio sia dal punto di vista materiale (infrastrutture, siti storici), sia dal punto di vista immateriale, ovvero tramite la programmazione e la realizzazione di eventi culturali e musicali in aggiunta a quelli già consolidati. Questa azione di sistema deve garantire un’offerta integrata in grado di porsi come alternativa o integrabile, rispetto a quella marino-balneare, esaltando le potenzialità del territorio con l’obiettivo di stimolare la domanda turistica e di aumentare l’appeal sui mercati nazionali e internazionali in riferimento ad un ampliamento dell’orizzonte temporale di sfruttamento delle potenzialità turistiche. Operazioni
• Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud-Pacchetti integrati di offerta turistica Protocollo C133 ;
• Consorzio ATI-Realizzazione di pacchetti turistici integrati dei diversi consorzi della provincia Protocollo D227 ;
• Sardegna Convention Bureau-Promozione del territorio delle 40 aziende (perlopiù congressuale) rappresentate Protocollo E796 ;
• Provincia di Cagliari-Creazione e promozione di eventi Protocollo C87/3 ; • Fondazione Teatro Lirico-Creazione e promozione di eventi Protocollo D36 ; • Comune di Mandas-Premio letterario di D. H. Lawrence Protocollo F70/4 ; • Cooperativa Cepola-cooperativa di servizi turistici Protocollo B297 ; • Sagra di Sant’Efisio (operazione esterna).
Obiettivo specifico n° 5 “Miglioramento dell’offerta dei servizi e della ricettività rispetto alle esigenze dei turisti “ Punti di forza N°1,2,4,9
Nel territorio è buona e sufficientemente diversificata la consistenza della capacità ricettiva nella aree costiere, con presenza di strutture di elevato livello qualitativo e di significative strutture congressuali in città e lungo le zone costiere. Le “porte di accesso” al territorio sono prevalentemente concentrate nella città capoluogo;
Descrizione
La Provincia di Cagliari si colloca in una posizione particolarmente strategica, abbracciando un territorio che si estende dalla costa di Pula a quella di Villasimius passando per la città di Cagliari. La buona consistenza della capacità ricettiva delle strutture alberghiere e congressuali nelle aree costiere, la presenza del porto e dell’aeroporto di Cagliari, oltre che la presenza di centri artistico-culturali quali musei e teatri, favoriscono l’adeguamento dei servizi e della ricettività rispetto alle mutate esigenze della clientela.
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Strategia di valorizzazione
La strategia consiste nel potenziamento delle infrastrutture esistenti, sia portuali che aeroportuali, nel miglioramento della rete stradale di comunicazione con le zone costiere, nell’incremento della qualità dei servizi offerti dalle unità ricettive e nella creazione di un’offerta integrata di percorsi museali, naturalistici e archeologici che consenta al turista e al congressista durante il suo tempo libero di raggiungere un livello soddisfacente di fruizione del patrimonio ambientale e culturale. Inoltre la città, attraverso un’adeguata rete informativa quali uffici turistici, cartelli stradali, mappe cittadine dovrà essere in grado di guidare il turista attraverso mirati percorsi culturali e naturalistici, avvalendosi della collaborazione di tutti gli operatori presenti nell’area. Operazioni
• Usai Sandro-Realizzazione di due aree integrate di servizi turistici una a Muravera e l’altra a Senorbì Protocollo D718;
• P:R.O.NEXT-Realizzazione di una struttura di servizi per la promozione del sistema turistico Protocollo E610;
• ONSERVICE-Servizio di noleggio(auto, barche, bici, ecc.) Protocollo G430; • Provincia di Cagliari-Messa in sicurezza e riqualificazione della SS 125 (Geremeas)
Protocollo C79; • Provincia di Cagliari-Messa in sicurezza della strada tra Siurgus Donigala-Mandas-Gesico-
Villamar Protocollo C85; • Provincia di Cagliari-Realizzazione piste ciclabili riconvertendo un tratto di ferrovia
dimessa Protocollo O127 • S.C.I.A.-Realizzazione dell’aeroporto del Sarrabus Protocollo D65; • Provincia di Cagliari-Promozione marchio europeo ecolabel Protocollo C82 ; • Provincia di Cagliari-Supporto alla certificazione delle imprese turistiche Protocollo
C87/8 ; • Provincia di Cagliari-Sistemi innovativi per il turismo nelle aree rurali Protocollo G273;
Opportunità N°1,2,3,4,8
Si riscontra una crescente possibilità di contrattazione con i vettori di trasporto e di collegamento del territorio accompagnata dal crescere della domanda del “prodotto Sardegna”, in presenza di potenzialità del territorio in grado soddisfare la domanda crescente di turismo specializzato. Si
segnala lo sviluppo della cooperazione culturale grazie al ruolo assunto dalla R.A.S. come
gestore del programma ENPI che favorirà le opportunità offerte dai bandi nazionali e
comunitari a supporto delle attività turistiche e culturali; Strategia di valorizzazione L’agevolazione dei collegamenti tra i punti d’accesso e la città e tra questa e le aree costiere, in cui sono presenti le strutture ricettive e congressuali e la facile raggiungibilità dei vari centri museali e culturali consentirebbe di migliorare l’accoglienza dei turisti e conseguentemente il loro livello di soddisfazione. Al fine di consentire ai turisti e ai congressisti di avere le necessarie informazioni per la visita della zona di interesse sarà necessario distribuire dei centri di informazione in prossimità dei luoghi più frequentati.
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Per favorire il coordinamento dell’attività degli operatori del settore turistico occorre individuare un sistema di integrazione tra le varie tipologie di offerta dell’area in collaborazione con i vari consorzi, a partire da quelli specializzati nel segmento vacanza a quelli rivolti al segmento business, il tutto in stretta relazione con l’attività del Sistema Turistico Locale Karalis e l’attività di promozione dell’Agenzia Sardegna Promozione. Operazioni
• Associazione Sarda Operatori Piccole-Circuito strutture ricettive extraalberghiere Protocollo B235 ;
• Kaleido-Ampliamento società di servizi turistici Protocollo D111 ; • Janna-Servizi di supporto alla rete di piccole strutture ricettive Protocollo D819 ; • SARDINIA NATOUR di Katrin Monika Thomas-Ammodernamento impresa di servizi
turistici Protocollo H515; • Consorzio Sardinia Plus-Rete di Consorzi turistici Protocollo L587 ; • Provincia di Cagliari-Piano per la valorizzazione delle seconde case Protocollo C876 ; • Provincia di Cagliari-Attivazione sportello di conciliazione turistica Protocollo C8707 ; • Provincia di Cagliari - STL Karalis-Strutture ricettive e culturali Protocollo O128/2 ; • Provincia di Cagliari - STL Karalis-Accessibilità low cost dell’offerta turistica Protocollo
O128/7 .
Obiettivo Specifico N° 6 “Miglioramento della qualità professionale delle risorse umane”
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Opportunità N 8. – Titolo Punto di debolezza N 8 - Titolo Descrizione Si deve obbligatoriamente riscontrare da un lato, la carente valenza dei percorsi formativi destinati agli operatori del settore turistico e dei settori connessi, dall’altro l’assenza di figure professionali specializzate e di alto profilo legate agli stessi settori; peraltro si deve sottolineare il crescente numero di opportunità, per le attività turistiche e culturali, offerte dalle linee di finanziamento nazionali e comunitarie. Strategia di Valorizzazione La strategia consiste nel realizzare, a livello territoriale, una rete di sistema che sia in grado, una volta individuate le carenze professionali, di avviare un circuito ottimale di gestione dei percorsi formativi che sia finalizzato ad ottimizzare le risorse investite e da investire in tale problematica, al fine di migliorare le professionalità esistenti e consolidate; e di creare quelle figure altamente specializzate che il mercato richiede per sfruttare a pieno la dotazione di risorse esistenti. Con un riferimento particolare alle risorse finanziarie derivanti dall’attivazione di bandi e azioni comunitarie. Operazioni
• Agenzia formativa E.S.I.E.A.-Formazione di carattere ambientale e turistico Protocollo L584 ;
• Provincia di Cagliari-Formazione all’accoglienza turistica Protocollo C87/1 ; • Consiglio Nazionale delle ricerche-Corso e-learning per operatore turistico culturale
Protocollo D258 ; • Provincia di Cagliari-STL Karalis-Formazione all’accoglienza Protocollo O128/1 .
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6.2. Definizione delle operazioni
Tabella 12 - Analisi, verifica e classificazione delle operazioni interne ed esterne al Progetto Integrato di Sviluppo.
Obiettivo Operativo Anagrafica Operazione Classificazione
Operazione
Numero Titolo Soggetto Proponente Titolo
Codice Ope.
Proposta Puntuale /
Sistema Tipologia
Rilevanza Operazione
1.1
Realizzazione di un sistema di governance dell’attività turistica nel territorio provinciale
Centro Italiano Femminile
Partecipazione al partenariato di progetto D112 Puntuale
Azioni di integrazione
Esterno al progetto
2.1
Valorizzazione delle risorse ambientali degradate
Club Alpino Italiano/sezione di Cagliari
Partecipazione al partenariato di progetto E8 Puntuale
Azioni di integrazione
Esterno al progetto
2.1
Valorizzazione delle risorse ambientali degradate
Associazione Naz. Alpini Sez. Sardegna
Partecipazione al partenariato: supporto alla realizzazione sentieri naturalistici, cura dei boschi O121 Puntuale
Azioni di integrazione Importante
2.1
Valorizzazione delle risorse ambientali degradate Provincia di Cagliari
Attrattori naturali: tutela biodiversità corsi d’acqua C81 Puntuale
Infrastrutture di supporto Importante
3.1
Realizzazione di un sistema di promozione e comunicazione coordinato GEASAR S.P.A.
Infopoint nelle porte di accesso all’isola D230 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Importante
3.2
Realizzazione di un sistema di promozione e comunicazione coordinato
IDEADV Sardegna SRL
Portale per la fruizione slot costa del Moro e Fenici E55 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Importante
3.2
Realizzazione di un sistema di promozione e comunicazione coordinato
Manrico Adamo laboratorio arti visive
Servizi promozionali per gli attrattori locali H626 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Importante
5.1
Realizzare servizi strutturali in funzione dei turisti P.R.O. NEXT
Realizzazione di una struttura di servizi per la promozione del sistema turistico E610 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Importante
5.2
Integrazione dell’offerta ricettività rispetto alle esigenze dei turisti
SARDINIA NATOUR di Katrin Monika Thomas
Ammodernamento impresa di servizi turistici H515 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Importante
5.1
Realizzare i servizi strutturali in funzione dei turisti Provincia di Cagliari
Attivazione sportello di conciliazione turistica C87/7 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Importante
6.1
Valorizzazione delle risorse ambientali degradate
Agenzia formativa E.S.I.E.A.
Formazione di carattere ambientale e turistico L584 Puntuale
Interventi immateriali Rilevante
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1.2
Definizione e avvio degli strumenti operativi del sistema di governance Provincia di Cagliari
Osservatorio turistico provinciale C87/4 Puntuale
Azioni di integrazione
1.2
Definizione e avvio degli strumenti operativi del sistema di governance Provincia di Cagliari
Realizzazione del piano turistico provinciale C87/5 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
2.2
Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale Comune di Mandas
Parco ferroviario e della locanda Lawrence: acquisto di un trenino gommato a motrice elettrica F70/1 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
2.2
Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale Comune di Mandas
Parco ferroviario e della locanda Lawrence: recupero e valorizzazione della locanda Lawrence F70/2 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
2.2
Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale Comune di Mandas
Sistema trasporto sulle vie della memoria-trenino gommato F70/3 Puntuale
Infrastrutture di supporto Rilevante
4.1
Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale Comune di Mandas
Premio letterario di D.H.Lawrence F70/4 Puntuale
Interventi immateriali Rilevante
4.1
Programmazione di eventi di richiamo turistico che rappresentino dei reali attrattori per il territorio Fondazione Ente Lirico
Creazione e promozione di eventi D36 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
3.1
Realizzazione di sistemi di informazione materiale BE FOOD Srl
Sviluppare differenti canali di promozione del turismo e dei prodotti tipici locali legati al territorio G530 Puntuale
Interventi immateriali Rilevante
3.1
Realizzazione di sistemi di informazione materiale
Box Office tickets di Masala Marina & C. s.n.c.
Ammodernamento impresa di erogazione servizi al turismo e attività di spettacolo B401 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
3.1
Realizzazione di sistemi di informazione materiale al turista e di azioni integrate di marketing e comunicazione sull’offerta della provincia di Cagliari Provincia di Cagliari
Rete di informazione al pubblico C87/2 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
3.3
Favorire la nascita di tour operator sardi o di soggetti simili che facciano incoming Fly Sardinia
Agenzia turistica di promozione della provincia B261 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
6.1
Formazione degli addetti dell’offerta turistica
Consiglio nazionale delle ricerche
Corso e-learning per operatore turistico culturale D258 Puntuale
Interventi immateriali Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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4.1
Creazione e programmazione di eventi di richiamo turistico che rappresentino attrattoti per il territorio Cooperativa Cepola
Cooperativa di servizi turistici B297 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
4. 1
Creazione e programmazione di eventi di richiamo turistico che rappresentino attrattori per il territorio Provincia di Cagliari
Creazione e promozione di eventi C87/3 Puntuale
Interventi immateriali Rilevante
4.2
Ideazione di nuovi prodotti e di pacchetti per allungare la stagione
Consorzio Turismo Sardegna Costa Sud
Pacchetti integrati di offerta turistica C133 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
4.2
Ideazione di nuovi prodotti e di pacchetti per allungare la stagione Consorzi Ati
Realizzazione di pacchetti turistici integrati dei diversi consorzi della provincia D227 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
4.1
Creazione e programmazione di eventi di richiamo turistico che rappresentino attrattori per il territorio
Sardegna Convention Bureau
Promozione del territorio delle 40 aziende (perlopiù congressuale) rappresentate E796 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
5.4
Realizzare i servizi strutturali in funzione dei turisti Usai Sandro
Realizzazione di due aree integrate di servizi turistici una a Muravera e l’altra a Senorbì D718 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
3.1
Realizzare servizi strutturali in funzione dei turisti Provincia di Cagliari
Segnali di ospitalità: cartellonistica turistica E199 Puntuale
Infrastrutture di supporto Rilevante
5.2
Realizzare i sevizi strutturali in funzione dei turisti ON. SERVICE
Servizio di noleggio (auto, barche, bici, ecc.) G430 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
5.2
Integrazione dell’offerta ricettività rispetto alle esigenze dei turisti Kaleido
Ampliamento società di servizi turistici D111 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
5.2
Integrazione dell’offerta ricettività rispetto alle esigenze dei turisti Janna
Servizi di supporto alla rete di piccole strutture ricettive D819 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
5.4
Integrazione dell’offerta ricettività rispetto alle esigenze dei turisti
Consorzio Sardinia Plus
Rete di consorzi turistici L587 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
6.1
Formazione di addetti specializzati nel settore dell’offerta turistico-culturale Provincia di Cagliari
Formazione all’accoglienza turistica C87/1 Puntuale
Interventi immateriali Rilevante
5.1
Migliorare gli standard qualitativi dell’offerta turistica Provincia di Cagliari
Supporto alla certificazione delle imprese turistiche C87/8 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
5.1
Migliorare gli standard qualitativi dell’offerta turistica Provincia di Cagliari
Sistemi innovativi per il turismo nelle aree rurali G273 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
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5.4
Migliorare il sistema di governance e di coordinamento degli operatori turistici Provincia di Cagliari
Piano per la valorizzazione delle seconde case C87/6 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
1.1
Migliorare il sistema di governance e di coordinamento degli operatori turistici
Università di Cagliari/dipartimento di architettura
Studio sul sistema di governance e sviluppo dei beni culturali in aree rurali E64 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
1.2
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis - Programma di sviluppo del turismo culturale
O128/5 Sistema
Rilevante 1.2
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis - Cooperazione turistica del sud Sardegna
O128/6 Sistema
Rilevante 3.1
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis - Call Center unificato
O128/4 Sistema Rilevante
3.1
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis - merchandinsing
O128/8 Sistema Rilevante
3.2
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis - Potenziamento del marketing integrato turismo/artigianato
O128/3 Sistema
Rilevante 5.1
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis - Strutture ricettive e culturali
O128/2 Sistema
Rilevante 5.3
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis - accessibilità low cost dell’offerta turistica
O128/7 Sistema
Rilevante 6.2
PROVINCIA DI CAGLIARI
STL Karalis – Formazione all’accoglienza
O128/1 Sistema
Rilevante
2.1
Valorizzazione delle risorse ambientali degradate Provincia di Cagliari
Gestione delle zone di ripopolamento e cattura degli uccelli B148 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
2.2
Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale Provincia di Cagliari
Progetto “Rete dei teatri in Sardegna” B156 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
2.2
Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale Collezione Cocco eredi
Mostra itinerante gioielli antichi sardi B241 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
5.2
Integrazione dell’offerta ricettività rispetto alle esigenze dei turisti
Associazione Sarda Operatori Piccole Strutture Ricettive Extraalberghiere
Circuito strutture ricettive extraalberghiere B235 Puntuale
Ricettività e servizi correlati Rilevante
5.2
Integrazione dell’offerta ricettività rispetto alle esigenze dei turisti Provincia di Cagliari
Promozione marchio europeo ecolabel C82 Puntuale
Azioni di integrazione Rilevante
5.3
Migliorare i servizi di mobilità in chiave turistica Provincia di Cagliari
Messa in sicurezza e riqualificazione SS 125 (Geremeas) C79 Puntuale
Infrastrutture di supporto Rilevante
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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5.3
Migliorare i servizi di mobilità in chiave turistica Provincia di Cagliari
Adeguamento e messa in sicurezza della strada tra Siurgus Donigala-Mandas-Gesico-Villamar C85 Puntuale
Infrastrutture di supporto Rilevante
6.2
Migliorare i servizi di mobilità in chiave turistica S.C.I.A.
Realizzazione aeroporto del Sarrabus D65 Puntuale
Infrastrutture di supporto
5.3
Realizzare i servizi strutturali in funzione dei turisti Provincia di Cagliari
Realizzazione di piste ciclabili riconvertendo un tratto di ferrovia dismessa O127 Puntuale
Infrastrutture di supporto Rilevante
1.1
Realizzazione di un sistema di governance dell’attività turistica nel territorio provinciale Di Rienzo Federica
Partecipazione al partenariato di progetto I 103 Puntuale
Azioni di integrazione
Esterno al progetto
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Tabella 13 - Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Codice
Operazione Contesto di vita
Accesso al mercato del
lavoro
Situazione
occupazionale
Partecipazione alla
creazione di attività Socio-Economiche
C133 Non significativo Non significativo breve periodo medio periodo
E39
E199
B261 poco significativo breve periodo breve periodo breve periodo
H626 non significativo non significativo non significativo medio periodo
E610 poco significativo medio periodo medio periodo medio periodo
G530 non significativo poco significativo poco significativo non significativo
L587 non significativo poco significativo breve periodo breve periodo
D36 poco significativo poco significativo medio periodo medio periodo
O128/1 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
O128/2 non significativo non significativo non significativo non significativo
O128/3 non significativo non significativo non significativo non significativo
O128/4 non significativo non significativo non significativo non significativo
O128/5 non significativo non significativo non significativo non significativo
O128/6 non significativo non significativo non significativo non significativo
O128/7 non significativo non significativo non significativo non significativo
O128/8 non significativo non significativo non significativo non significativo
G430 breve periodo breve periodo breve periodo medio periodo
L584 breve periodo medio periodo medio periodo medio periodo
C87/1 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
C87/2 medio periodo poco significativo poco significativo medio periodo
C87/3 non significativo non significativo non significativo non significativo
C87/4 non significativo non significativo non significativo medio periodo
C87/5 non significativo non significativo non significativo non significativo
C87/6 non significativo non significativo non significativo non significativo
C87/7 non significativo non significativo non significativo non significativo
C87/8 non significativo non significativo non significativo non significativo
B235 breve periodo breve periodo breve periodo medio periodo
B241 non significativo non significativo non significativo non significativo
C79 non significativo non significativo non significativo non significativo
C81 non significativo non significativo non significativo non significativo
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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C82 non significativo non significativo non significativo non significativo
C85
D111 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
D112
D227 non significativo non significativo non significativo non significativo
D230
D258
D65 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
D718 non significativo non significativo non significativo non significativo
D819 non significativo non significativo non significativo non significativo
E55 non significativo non significativo non significativo non significativo
E64 non significativo non significativo non significativo non significativo
E796
E8
F70/1 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
F70/2 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
F70/3 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
F70/4 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
G273 non significativo non significativo non significativo non significativo
H515 non significativo non significativo non significativo non significativo
I103
O121
O127
B297 breve periodo breve periodo breve periodo breve periodo
B401 breve periodo breve periodo medio periodo
B156 medio periodo medio periodo medio periodo medio periodo
6.4. Analisi della sostenibilità ambientale
Tabella 14 - Valutazione dell’impatto delle operazioni a diretta finalità ambientale.
Obiettivi ambientalli
Codice Operazione A B C D E
L584 POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO
C81 POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO NEUTRO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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C82 POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO NEUTRO
E8 NEUTRO NEUTRO POSITIVO NEUTRO NEUTRO
O121 POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO
O127 POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO NEUTRO
Tabella 15 - Valutazione dell’impatto delle operazioni ad esclusiva finalità di sviluppo economico o sociale
Obiettivi ambientali
Codice Operazione A B C D E F
C 133 neutro neutro neutro neutro positivo positivo
E39 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
E199 POSITIVO POSITIVO NEUTRO NEUTRO positivo positivo
B261 neutro neutro neutro neutro NEUTRO NEUTRO
H626 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
E610 positivo neutro neutro neutro positivo positivo
G530 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
L587 neutro neutro neutro neutro positivo positivo
D36 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
O128/1 positivo NEUTRO NEUTRO NEUTRO positivo positivo
O128/2 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
O128/3 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
O128/4 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
O128/5 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO positivo positivo
O128/6 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
O128/7 POSITIVO neutro neutro neutro neutro POSITIVO
O128/8 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
G430 neutro neutro NEUTRO neutro positivo positivo
C87/1 positivo neutro neutro neutro POSITIVO positivo
C87/2 POSITIVO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
C87/3 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
C87/4 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
C87/5 POSITIVO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
C87/6 POSITIVO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
C87/7 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
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C87/8 POSITIVO positivo POSITIVO POSITIVO POSITIVO positivo
B235 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
B241 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
C79 positivo positivo NEUTRO positivo positivo positivo
C85 POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO POSITIVO
D111 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
D112 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
D227 POSITIVO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
D230 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
D258 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
D65 positivo positivo positivo neutro positivo neutro
D718 POSITIVO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
D819 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO
E55 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
E64 POSITIVO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO POSITIVO
E796 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
F70/1 positivo positivo NEUTRO NEUTRO positivo positivo
F70/2 positivo positivo NEUTRO NEUTRO positivo positivo
F70/3 positivo positivo NEUTRO NEUTRO positivo positivo
F70/4 positivo NEUTRO NEUTRO NEUTRO positivo positivo
G273 positivo positivo positivo positivo positivo positivo
H515 NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO
I103 POSITIVO NEUTRO NEUTRO NEUTRO NEUTRO POSITIVO
B297 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
B401 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
B156 neutro neutro neutro neutro neutro neutro
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6.5. Definizione degli indicatori
Tabella 16 - Indicatori oggettivamente verificabili
Obiettivo
Generale Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi
Indicatori di
Realizzazione Target Note
Enti coinvolti (N.)
Coinvolgimento del 10%-20%
degli Enti aderenti al progetto
nella struttura di
coordinamento
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni 1.1 Studio di un sistema di
governance idoneo alla
rete provinciale
Superficie oggetto
di intervento (MQ)
Incremento percentuale dal 3
al 6% della superficie oggetto
di intervento
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
1 Realizzazione di
un sistema di
governance
nell’attività turistica
nel territorio
provinciale
1.2 Definizione e avvio
degli strumenti operativi
del sistema di governance
STL Avvio attività STL 1,5 anni
2.1 Valorizzazione delle
risorse ambientali
degradate
Servizi attivati (N.) Incremento percentuale del 3-
5% dei servizi turistici attivati
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
2 Valorizzare i
potenziali attrattori
culturali e
ambientali del
sistema
organizzando
eventi e percorsi di
utilizzazione delle
varie opportunità
2.2 Valorizzazione delle risorse culturali e storiche e dell’archeologia industriale
Servizi attivati (N.) Incremento percentuale del 3-
5% dei servizi turistici attivati
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
3.1 Realizzazione di
sistemi di informazione
materiale
Nascita di nuovi
punti di
informazione e di
nuova segnaletica
Incremento percentuale della
segnaletica turistica stradale
nel territorio della Provincia –
Apertura di nuovi infopoint
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
3 Realizzazione di
sistemi di
informazione al
turista e di azioni
integrate di
marketing e
comunicazione
sull’offerta della
3.2 Realizzazione di un
sistema di promozione e
comunicazione coordinato
Azioni
promozionali (N.)
Incremento percentuale
dal 2 al 3% nel
numero delle azioni
promozionali realizzate
Tempi di
misurazione:
2 anni
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Provincia di
Cagliari
3.3 Favorire la nascita di
tour operator sardi o di
soggetti simili che facciano
incoming
Nascita di nuovi
operatori (N.)
Incremento percentuale
dal 2 al 3% nel
numero delle azioni
promozionali realizzate
Tempi di
misurazione:
2 anni
4.1 Creazione e
programmazione di eventi
di richiamo turistico che
rappresentino attrattori per
il territorio
Eventi (N)
Incremento percentuale dal 2
al 5% del numero di eventi
turistici realizzati
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
4
Destagionalizzazio
ne della domanda
turistica
4.2 Ideazione di nuovi
prodotti e di pacchetti per
allungare la stagione
Nuovi prodotti
turistici immessi nel
mercato (N.)
Incremento percentuale del 3-
5% dei nuovi prodotti turistici
immessi nel mercato
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
5.1 Realizzare i servizi
strutturali in funzione dei
turisti
Servizi attivati (N.) Incremento percentuale del 3-
5% dei servizi turistici attivati
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
5.2 Integrazione
dell’offerta ricettiva rispetto
alle esigenze dei turisti
Servizi attivati (N.)
Incremento percentuale del 3-
5% della superficie
recuperata
Tempi di
riferimento per
la
misurazione: 2
anni
5.3 Migliorare i servizi di
mobilità in chiave turistica
Nuovi km. di strade
pedonali accessibili
e miglioramento
delle condizioni
delle strade
esistenti
Incremento percentuale del 3-
5% della superficie
recuperata
Tempi di
riferimento per
la
misurazione: 2
anni
5 Miglioramento
dell’offerta dei
servizi e della
ricettività rispetto
alle esigenze dei
turisti
5.4 Migliorare gli standard
qualitativi dell’offerta
turistica
Realizzazione di un
codice di
autoregolamentazi
one della qualità
Incremento percentuale del 3-
5% della qualità offerta
Tempi di
riferimento per
la
misurazione: 2
anni
6 Miglioramento
della qualità
professionale delle
risorse umane
6.1 Formazione di addetti
specializzati nel settore
dell’offerta turistico
culturale
UOMINI/GG DI
FORMAZIONE (N)
Incremento percentuale del 3-
5% del numero di
giornate/uomo di formazione
erogate
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
6.2 Sviluppo delle
competenze manageriali
degli operatori del settore
della ricettività
UOMINI/GG DI
FORMAZIONE (N)
Incremento percentuale del 3-
5% del numero di
giornate/uomo di formazione
erogate
Tempi di
riferimento
per la
misurazione:
2 anni
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7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO
7.1 Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni
Tabella 17 - Stato della progettazione delle operazioni.
Codice operazione Tipologia Stato della Progettazione Note
B156 Altro (Servizi pubblici) Idea progettazione B235 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Progetto definitivo B241 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione B261 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Progetto Preliminare B297 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione B401 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Progetto Esecutivo C133 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Progetto Esecutivo C79 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Esecutivo C81 Altro (Servizi pubblici) Idea progettazione C82 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo C85 Realizzazione di Opere Pubbliche Idea progettazione C87/1 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare C87/2 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare C87/3 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare C87/4 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare C87/5 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare C87/6 Altro (Servizi pubblici) Progetto Preliminare C87/7 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare C87/8 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare D111 Realizzazione di Opere Pubbliche Idea progettazione D112 Azioni Istituzionali e di Partenariato Idea progettazione D227 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Progettazione Esecutiva D230 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione D258 Formazione Progetto Esecutivo D36 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo D65 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto preliminare D718 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione D819 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione E199 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Esecutivo E39 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione E55 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione E610 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Progetto Preliminare E64 Azioni Istituzionali e di Partenariato Idea progettazione E796 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione E8 Azioni Istituzionali e di Partenariato Idea progettazione
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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F70/1 Realizzazione di Opere Pubbliche Progettazione Preliminare F70/2 Realizzazione di Opere Pubbliche Progettazione Preliminare F70/3 Realizzazione di Opere Pubbliche Progettazione Preliminare F70/4 Realizzazione di Opere Pubbliche Progettazione Preliminare G273 Altro (Servizi pubblici) Idea progettazione G430 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione G530 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione H515 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione H626 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione I103 Azioni Istituzionali e di Partenariato Idea progettazione L584 Formazione Progetto Esecutivo L587 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Idea progettazione O121 Azioni Istituzionali e di Partenariato Idea progettazione O127 Realizzazione di Opere Pubbliche Progetto Preliminare O128/1 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo O128/2 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo O128/3 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo O128/4 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo 0128/5 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo O128/6 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo O128/7 Altro (Servizi pubblici) Idea progettazione O128/8 Altro (Servizi pubblici) Progetto Esecutivo
Tabella 18 - Stato dell’iter procedurale degli adempimenti preliminari per la realizzazione delle operazioni.
Codice
Operazione Adempimento Soggetto Responsabile
Stato
Adempimento
Data di
Conclusione
Prevista
C133 Interventi immateriali Consorzio Costa del Sud In corso 01/01/2009
E39 Interventi immateriali Sar.Bus.Tec srl In corso 31/12/2007
E199 Interventi materiali Provincia Cagliari In corso 31/12/2008
B261 Interventi immateriali Flysardinia In corso 01/02/2008
H626 Interventi immateriali
Adamo Manrico (ditta
individuale) In corso 01/09/2007
E610 Interventi immateriali PRO. NEXT In corso 31/12/2007
G530 Interventi immateriali Befood srl In corso 30/06/2008
L587 Interventi immateriali Consorzio Sardiniaplus In corso 31/08/2008
D36 Interventi Immateriali
Fondazione Teatro
Lirico/Comune di In corso 30/06/2009
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Cagliari/Confcommercio/Camera
di Commercio
O128/1 Interventi Immateriali
Provincia di Cagliari/STL
Karalis In corso 30/06/2010
O128/2 Interventi Immateriali e Materiali
Provincia di Cagliari/STL
Karalis In corso 30/06/2010
O128/3
Interventi Immateriali Provincia di Cagliari/STL
Karalis
In corso 30/06/2010
O128/4
Interventi Immateriali e Materiali Provincia di Cagliari/STL
Karalis
In corso 30/06/2010
O128/5
Interventi Immateriali Provincia di Cagliari/STL
Karalis
In corso 30/06/2010
O128/6 Interventi Immateriali
Provincia di Cagliari/STL
Karalis/ Privati operanti nel Sud Sardegna In corso 30/06/2010
O128/7
Interventi Immateriali e Materiali Provincia di Cagliari/STL
Karalis
In corso 30/06/2010
O128/8 Interventi Immateriali
Provincia di Cagliari/STL
Karalis In corso 30/06/2010
G430 Interventi Immateriali On.Service In corso 30/04/2007
L584
Interventi Immateriali – poli e distretti tematici – protocolli intesa
E.S.I.E.A. In corso 31/12/2009
C87/1 Interventi Immateriali Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 30/06/2010
C87/2
Definiz. Protocollo intesa e/o accordi di
programma – Interventi Immateriali
Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 30/06/2010
C87/3 Interventi Immateriali Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 30/06/2010
C87/4 Interventi Immateriali Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 30/06/2010
C87/5 Interventi Immateriali Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 31/12/2009
C87/6
Protocollo d’intesa con gli enti locali aderenti
e intesa immobiliare del comparto turistico -
Interventi Immateriali
Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 31/12/2007
C87/7
Accordo tra soggetti pubblici - Interventi
Immateriali
Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 31/12/2010
C87/8 Interventi Immateriali Provincia di Cagliari/CRENOS In corso 31/12/2008
B235
Interventi immateriali Associazione sarda operatori
Piccole strutture ricettive
In corso 01/12/2007
B241 In attesa di costituzione- azioni immateriali Cocco Eredi In corso 30/06/2007
C79 Interventi materiali e immateriali Provincia di Cagliari In corso 30/06/2010
C81
Interventi materiali e immateriali Provincia di
Cagliari/ARPAS/Università
In corso 30/06/2010
C82 Interventi immateriali Provincia di Cagliari In corso 30/06/2010
C85 Interventi materiali Provincia di Cagliari In corso 31/12/2009
D111 Interventi materiali e immateriali Kaleido In corso 31/12/2008
D112 Interventi immateriali Centro Italiano Femminile In corso 31/12/2009
D227
In fase di costituzione – Interventi Immateriali
Consorzio ATI – Montagna
Sarda/Consorzio Costa
Sud/Consorzio Villasimius per il
Turismo/Agenzia Turistica
Costiera Sulcitana
In corso
15/11/2008
D230 Interventi immateriali GEASAR SPA In corso 31/12/2007
D258 Interventi immateriali CNR In corso 30/06/2007
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Interventi materiali – Accordi da stipulare con
La Provincia di Cagliari e i Comuni di
Castiadas e Villaputzu S.C.I.A. In corso 30/06/2010
Approvazione ENAC ENAC Richiesta 31/03/2007
Autorizzazione ENAV ENAV Da richiedere 30/06/2007
D65
N.O. VV.FF. Comando Prov.le VVFF Da richiedere 30/03/2007
D718 In attesa costituzione – Interventi immateriali Usai Sandro In corso 01/07/2007
D819
In attesa costituzione – Interventi immateriali
e Materiali JANNA In corso 15/09/2008
E55 Interventi immateriali IDEADV Sardegna Srl In corso 31/12/2007
E64 Interventi immateriali e materiali Università di CA/Dip. Architet. In corso 30/06/2010
E796 Interventi materiali e immateriali Sardegna Convention Bureau In corso 31/12/2007
E8 Interventi immateriali Club Alpino Italiano/ sezione CA In corso 31/12/2007
F70/1 Interventi materiali e imateriali Comune di Mandas In corso 28/02/2008
F70/2
Interventi materiali e immateriali – Accordo
di programma
Comune di Mandas/Ferrovie
della Sardegna
In corso 28/02/2008
F70/3
Interventi materiali e immateriali – Accordo
di programma
Comune di Mandas In corso 28/02/2008
F70/4
Interventi immateriali Comune di Mandas/Provincia di
CA
In corso 30/04/2007
G273 Interventi materiali e immateriali Provincia di Cagliari In corso 30/06/2010
H515 Interventi immateriali Sardinia Natour In corso 01/07/2007
I103 In attesa costituzione – Interventi immateriali EXPLORA In corso 10/03/2008
O121 Interventi materiali e immateriali
Associazione nazionale Alpini
sez. Sardegna In corso 31/12/2008
O127
B297 In attesa costituzione – Interventi immateriali Cooperativa Cedola In corso 31/12/2008
B401 Interventi immateriali Box office In corso 01/10/2007
B156 Interventi immateriali Provincia di Cagliari Attuato 31/12/2009
Tabella 19 - Cronoprogramma procedurale delle fasi per la realizzazione delle operazioni.
Selezione
Progettazione Soggetto Attuatore Realizzazione Collaudo Codice
Operazione
C 133 01/03/2007 01/03/2007 01/01/2009 01/01/2009
E39 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2007 31/12/2007
E199 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2008 31/12/2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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B261 01/03/2007 01/03/2007 01/02/2008 01/02/2008
H626 01/03/2007 01/03/2007 01/09/2007 15/09/2007
E610 01/03/2007 01/03/2007 15/05/2007 31/12/2007
G530 31/03/2007 31/03/2007 30/04/2008 30/06/2008
L587 01/03/2007 01/03/2007 30/08/2008 31/08/2008
D36 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2009 30/06/2009
O128/1 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
O128/2 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
O128/3 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
O128/4 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
O128/5 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
O128/6 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
O128/7 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
O128/8 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
G430 01/03/2007 01/03/2007 30/04/2007 30/04/2007
L584 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2009 31/12/2009
C87/1 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
C87/2 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
C87/3 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
C87/4 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
C87/5 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2009 31/12/2009
C87/6 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2007 31/12/2007
C87/7 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2010 31/12/2010
C87/8 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2008 31/12/2008
B235 02/03/2007 02/03/2007 01/12/2007 01/12/2007
B241 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2007 30/06/2007
C79 feb. 2008 30/06/2008 30/10/2009 30/06/2010
C81 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
C82 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
C85 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2009 31/12/2009
D111 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2008 31/12/2008
D112 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2009 31/12/2009
D227 01/03/2007 01/03/2007 15/11/2008 15/11/2008
D230 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2007 31/12/2007
D258 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2009 30/06/2009
D65 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
D718 01/03/2007 01/03/2007 01/07/2007 01/07/2007
D819 02/09/2007 02/09/2007 02/09/2008 02/09/2008
E55 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2007 31/12/2007
E64 01/03/2007 01/03/2007 30/06/2010 30/06/2010
E796 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2007 31/12/2007
E8 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2007 31/12/2007
F70/1 01/03/2007 01/03/2007 28/02/2008 28/02/2008
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F70/2 01/03/2007 01/03/2007 28/02/2008 28/02/2008
F70/3 01/03/2007 01/03/2007 28/02/2008 28/02/2008
F70/4 01/03/2007 01/03/2007 30/04/2007 30/04/2007
G273 01/06/2007 01/06/2007 30/06/2010 30/06/2010
H515 01/03/2007 01/03/2007 01/07/2007 01/07/2007
I103 01/03/2007 01/03/2007 10/03/2008 10/03/2008
O121 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2008 31/12/2008
O127 01/03/2007 01/03/2007 30/04/2009 30/04/2009
B297 01/03/2007 01/03/2007 31/12/2008 31/12/2008
B401 01/03/2007 01/03/2007 01/10/2007 01/10/2007
B156 01/03/2007 01/05/2007 31/12/2009 31/12/2009
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7.2 Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione dell’operazione.
Descrizione delle funzioni e dei servizi degli Enti Locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione (unici es. sportelli per le imprese, uffici comuni, ecc).
Il comune di Cagliari coordina il tavolo intercomunale, mediante il forum dei sindaci, per la realizzazione della pianificazione strategica;
• Il CTM SpA rappresenta una positiva esperienza di gestione consortile del servizio pubblico su scala intercomunale, nello specifico del servizio dei trasporti pubblici locali. Sulla base di questa architettura di gestione si è potuti accedere a diversi finanziamenti POR per la gestione integrata della mobilità dell’area urbana;
• Esiste un consorzio denominato RAMSAR che svolge il ruolo di gestore dell’area protetta del Parco di Molentargius-Bellarosa minore, che ricade in vari territori comunali;
• I comuni dell’area vasta di Cagliari gestiscono in maniera consortile il depuratore localizzato in territorio del comune di Cagliari in località Is Arenas.
• Le unioni di comuni sono enti locali che nascono per volontà dei singoli comuni con lo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni di loro competenza, consentendo un miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi offerti. Nella provincia di Cagliari risultano attualmente costituite ed operative le seguenti Unioni di comuni:
• Unione dei comuni del Parteolla e Basso Campidano • Unione dei comuni del Basso Campidano • Unione dei comuni della Trexenta
• Sportello Unico per le attività produttive
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive è un servizio finalizzato a semplificare e rendere più celeri le procedure per il rilascio di autorizzazioni necessarie a chi svolge attività produttive. Ad esso le imprese possono rivolgersi per tutte le necessità connesse con la realizzazione, l'ampliamento, la localizzazione, la riconversione e la ristrutturazione delle attività produttive. Poiché lo Sportello unico è caratterizzato dall’organizzazione di una complessa rete amministrativa ed informativa, l’istante può rivolgersi alle Pubbliche Amministrazioni con un'unica domanda, ed ottenere, in tempi certi, un'unica risposta, con una notevole ottimizzazione di tempi e risorse umane ed economiche.
Nel 2006 è iniziato, su impulso della Regione Sardegna, un processo articolato per la realizzazione di una rete di Sportelli Unici delle Attività Produttive, nel quale la Provincia svolge un ruolo di
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sensibilizzazione, coordinamento ed assistenza ai comuni del proprio territorio per la razionalizzazione di un sistema organizzato di SUAP. L’azione della Provincia ha promosso la realizzazione degli Sportelli unici in forma associata, per garantire l’istituzione e l’offerta di un servizio alle imprese il più efficiente possibile e con l’impiego di risorse congiunte tra diversi enti. Attualmente risultano presenti, nell’ambito della provincia di cagliari, 9 SUAP in forma associata e 3 in forma singola, alcuni già operativi altri ancora in fase di organizzazione.
Descrizione delle esperienze di servizi alle comunità locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione.
L’ente locale nella sua qualità di erogatore dei servizio è legato ad una organizzazione burocratica e normativa che ha come vincolo il territorio comunale di riferimento. Tale vincolo si manifesta in maniera prevalente quando all’ente locale vengono attribuiti compiti o ruoli di rango sovracomunale e ad essi non seguono poteri decisionali e finanziari conseguenti, ma vi è sempre un rinvio agli organi politici comunali. Questa situazione limita fortemente molte delle potenzialità dell’operare in modo integrato vengono vanificate prevale l’impostazione tradizionale dell’attività amministrativa.
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Descrizione delle esperienze di programmazione territoriale innovative attivate e funzionanti e/o in corso di attivazione (es. Agenda 21).
Come esperienza di sistema di programmazione si cita: Il Sistema Turistico Locale (STL) svolge un ruolo determinante nella formazione e promozione degli strumenti che determinano e accompagnano la crescita turistica, elaborando una strategia d’insieme che coordina ed integra simultaneamente domanda e offerta turistica, trasporti e servizi di informazione, tempo libero, difesa ambientale, patrimonio artistico, culturale e archeologico.
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7.3 Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
• OGGETTO: accordo di cooperazione collettiva Nel sottoscrivere il protocollo d’intesa tutti i membri del partenariato di progetto si sono impegnati a procedere alla gestione, all’attuazione e al monitoraggio del progetto integrato in maniera unitaria e coordinata, attraverso la seguente organizzazione:
- L’Assemblea dei partners quale organo sovrano e di indirizzo politico, che avrà la funzione di integrare indirizzare, ridefinire e approvare, con il metodo del consenso, la programmazione strategica del Progetto di Industria Artigiano e Servizio East Area;
- Un Comitato direttivo con responsabilità amministrative di gestione costituito dal gruppo
di coordinamento di progetto che potrà avvalersi di tecnici esperti nominati a maggioranza dal C. D., anche per singoli temi/argomenti.
Accordo di Cooperazione N° 1 – Titolo “STL KARALIS” -
Istituzione Sistema Turistico Locale “Karalis” ai sensi dell’art. 5 della Legge 29 marzo 2001, n. 35.
• SOTTOSCRITTORI
Comune di Armungia Comune di Assemini Comune di Ballao Comune di Barrali Comune di Burcei Comune di Cagliari Comune di Capoterra Comune di Decimomannu Comune di Dolianova Comune di Domus de Maria Comune di Donori Comune di Escalaplano Comune di Escolca Comune di Gergei Comune di Goni Comune di Guasila Comune di Isili Comune di Mandas Comune di Maracalagonis Comune di Monserrato Comune di Muravera Comune di Nuragus
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Comune di Nurallao Comune di Nurri Comune di Orroli Comune di Ortacesus Comune di Pula Comune di Quartu Sant'Elena Comune di Quartucciu Comune di Sant'Andrea Frius Comune di Sadali Comune di Samatzai Comune di San Basilio Comune di San Nicolò Gerrei Comune di San Sperate Comune di San Vito Comune di Sarroch Comune di Selargius Comune di Serdiana Comune di Serri Comune di Sestu Comune di Settimo San Pietro Comune di Seulo Comune di Siliqua Comune di Silius Comune di Sinnai Comune di Siurgus Donigala Comune di Soleminis Comune di Suelli Comune di Teulada Comune di Ussana Comune di Villa San Pietro Comune di Villaputzu Comune di Villasalto Comune di Villasimius Comune di Villasor Comune di Villaspeciosa Comune di Villanovatulo - le Comunità Montane di seguito riportate, nelle persone dei rispettivi rappresentanti legali: C. M. XIII – Sarcidano Barbagia di Seulo C. M. XXI – Sarrabus Gerrei C. M. XXIV – Serpeddì C. M. XX – Mulargia Flumendosa - gli altri Enti di natura pubblica di seguito riportati, nelle persone dei rispettivi rappresentanti legali: Camera di Commercio di Cagliari Autorità Portuale di Cagliari
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- le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative del tessuto imprenditoriale provinciale, nelle persone dei rispettivi rappresentanti legali: Associazione degli Industriali API Sarda CNA ASCOM Confesercenti Confartigianato Lega delle Cooperative A.G.C.I. Provinciale Fiavet Sardegna U.S.A.V. FAITA Sardegna gli Organismi associativi degli operatori privati del comparto turistico, nelle persone dei rispettivi rappresentanti legali: Consorzio Turistico "Sardegna Costa Sud" Consorzio Turistico "Costa Rei" Consorzio Turistico "Villasimius" Consorzio Turistico "Cagliari e la Provincia Intorno" Consorzio Turistico “Dei Laghi” Consorzio Turistico "Sardegna Convention Bureau" Consorzio Turistico "Sardegna Charter Pool” Consorzio Turistico "MontagnaSarda" Consorzio Turistico “Agenzia Turistica Costiera Sulcitana” DATA 30 NOVEMBRE 2005.
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8 QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO
Tabella 110 - Quadro Finanziario.
Codice operazio
ne Tipologia Titolo Operazione Costo Totale Contributo
richiesto
B156 Altro (Servizi pubblici) Progetto "Rete dei teatri in Sardegna" 4.250.000
3.825.000
B235 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Circuito strutture ricettive extraalberghiere -
-
B241 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Mostra itinerante gioielli antichi sardi 122.500
61.250
B261 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Agenzia turistica di promozione della provincia 250.000
175.000
B297 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Cooperativa di servizi turistici 212.660
106.330
B401 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Ammodernamento impresa di erogazione servizi al turismo e alle attività di spettacolo 185.000
138.750
C133 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Pacchetti integrati di offerta turistica 150.000
75.000
C79 Realizzazione di Opere Pubbliche Messa in sicurezza e riqualificazione SS125 (Geremeas) 3.675.000
3.675.000
c81 Altro (Servizi pubblici) Attratori naturali: tutela biodiversità corsi d'acqua 500.000
C82 Azioni Istituzionali e di Partenariato Promozione marchio europeo ecolabel 500.000
500.000
C85 Realizzazione di Opere Pubbliche
Adeguamento e messa in sicurezza dela strada tra Siurgus Donigala - Mandas - Gesico - Villamar 35.706.500
35.706.500
C87/1 Realizzazione di Opere Pubbliche Formazione all'accoglienza turistica 1.000.000
1.000.000
C87/2 Realizzazione di Opere Pubbliche Rete di informazione al pubblico 2.000.000
2.000.000
C87/3 Realizzazione di Opere Pubbliche Creazione e promozione di eventi 1.200.000
1.200.000
C87/4 Realizzazione di Opere Pubbliche Osservatorio turistico provinciale 1.000.000
1.000.000
C87/5 Realizzazione di Opere Pubbliche Realizzazione del piano turistico provinciale 300.000
300.000
C87/6 Altro (Servizi pubblici) Piano per la valorizzazione delle seconde case 2.000.000
2.000.000
C87/7 Realizzazione di Opere Pubbliche Attivazione sportello di conciliazione turistica 150.000
150.000
C87/8 Realizzazione di Opere Pubbliche Supporto alla certificazione delle imprese turistiche 300.000
300.000
D111 Realizzazione di Opere Pubbliche Ampliamento società di servizi turistici 600.000
354.000 D112 Azioni Istituzionali e di Partenariato Partecipazione al partenariato di progetto -
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D227 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Realizzazione di pacchetti turistici intergrati dei diversi consorzi della provincia 250.000
125.000
D230 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Info point nelle porte di accesso all'Isola (verificare) -
D258 Formazione Corso e-learning per operatore turistico culturale 750.000
750.000
D36 Altro (Servizi pubblici) Eventi culturali per la promozione del turismo congressuale 960.000
270.259
D65 Realizzazione di Opere Pubbliche Realizzazione Aeroporto del Sarrabus 7.000.000
D718 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Realizzazione di due aree integrate di servizi turistici una a Muravera e l'altra a Senorbì 250.000
125.000
D819 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Servizi di supporto alla rete di piccole strutture ricettive 1.060.000
636.000
E199 Realizzazione di Opere Pubbliche Segnali di ospitalità: cartellonistica turistica 1.000.000
290.000
E39 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Mobilità interna Aree Urbane 453.000
226.500
E55 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Portale per la fruizione Slot Costa del Moro e Fenici 205.000
123.000
E610 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Realizzazione di una struttura di servizi per la promozione del sistema turistico 50.000
50.000
E64 Realizzazione di Opere Pubbliche Studio sul sistema di governance e sviluppo dei beni culturali in aree rurali 590.000
590.000
E796 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Promozione del territorio delle 40 aziende (perlopiù congressuale) rappresentate 372.000
186.000
e8 Azioni Istituzionali e di Partenariato Partecipazione al partenariato di progetto -
F70/1 Realizzazione di Opere Pubbliche
Parco ferroviario e della locanda Lawrence: Acquisto di un trenino gommato a motrice elettrica 2.196.000
2.196.000
F70/2 Realizzazione di Opere Pubbliche
Parco ferroviario e della locanda Lawrence: Recupero e valorizzazione della locanda Lawrence 450.000
450.000
F70/3 Realizzazione di Opere Pubbliche Sistema trasporto sulle vie della memoria - trenino verde gommato 234.000
F70/4 Realizzazione di Opere Pubbliche Premio letterario D.H. Lawrence 1.265.000
G273 Altro (Servizi pubblici) Sistemi innovativi per il turismo nelle aree rurali 5.520.000
5.520.000
G430 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Servizio di noleggio (auto, barche, bici, ecc) 239.500
179.625
G530 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Sviluppare differenti canali di promozione del turismo e dei prodotti tipici locali legati al territorio 2.184.000
1.092.000
H515 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Ammodernamento impresa di servizi turistici 66.900
33.450
H626 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari
Servizi promozionali per gli attrattori locali (partecipazione partenariato) -
-
I103 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Partecipazione al partenariato 0
0
L584 Formazione Formazione di carattere ambientale e turistico 3.151.000
3.151.000
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L587 Erogazione di Finanziamenti e servizi a singoli destinatari Rete di Consorzi Turistici 1.420.000
435.000
o121 Azioni Istituzionali e di Partenariato
Partecipazione al partenariato: Supporto alla Realizzazione sentieri naturalistici, cura dei boschi -
o127 Realizzazione di Opere Pubbliche Realizzazione piste ciclabili riconvertendo un tratto di ferrovia dismessa 2.119.520
1.907.568
O128 Azioni Istituzionali e di Partenariato STL Karalis 4.750.000
4.750.000
TOTALE 90.397.321 76.095.214