Download - Biella cuneo olivieri
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it
Associazione Italiana DislessiaVia Ettore Bugatti, 1 - 20142
Tel. 02 89697032 - Fax 02 91433031
aidlombardia.it - [email protected]
Antonella Olivieri
“A scuola di dislessia” MIUR-AID-FTI
Incontro per la Scuola Secondaria
Lettura, scrittura e abilità
di studio
Biella – 6 aprile 2011
Cuneo – 8 aprile 2011
Prof. Antonella Olivieri
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it
Associazione Italiana DislessiaVia Ettore Bugatti, 1 - 20142
Tel. 02 89697032 - Fax 02 91433031
aidlombardia.it - [email protected]
Antonella Olivieri
INTERROGAZIONI
e VERIFICHE
LETTURA /
STUDIO e DSASCRITTURA
e DSA
DIDATTICA
INCLUSIVA
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
premessa
PER UNA
DIDATTICA
INCLUSIVA
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Dislessia: dove va la ricerca
La dislessia è una caratteristica
dell’individuo
fondata su base neurologica che espone al rischio
della non completa valorizzazione delle potenzialità
personali.
È interesse della società includere le persone con
DSA e metterle in condizione di sviluppare le
proprie potenzialità con beneficio di tutti.
[Ciro Ruggerini - 2010]4
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
…dall’interazione di diversi elementi
L’insegnante può modificare i materiali e suggerire strategie
efficaci per facilitare l’apprendimento …
Caratteristiche
dell’allievo
Attività e strategie
messe in atto
Caratteristiche
del “materiale”
Qualità
dell’insegnamento
L’apprendimento nasce…
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Una didattica inclusiva
Le scelte didattiche e i cambiamenti metodologici e di gestione che si devono
fare per aiutare un alunno con DSA si rivelano utili a tutti gli allievi, perché
rendono più efficace la pratica didattica, più consapevole il metodo di studio, più duraturi e profondi gli apprendimenti.
(dal documento congiunto della convenzione
AID – Giscel)
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Il primo passo :
accoglienza e accompagnamento
La conoscenza dei DSA nella scuola/nel C.d.C.
(POF / Commissioni / Referente / Formazione)
La conoscenza del problema del singolo studente
(diagnosi/relazioni e colloqui di continuità/incontri con la
famiglia, l’allievo, gli specialisti…)
La formazione delle classi (criterio didattico)
L’accoglienza iniziale nella classe (la conoscenza del
problema in classe / la rassicurazione…)
L’assegnazione di un docente di riferimento7
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Se ci sono allievi con DSA…La responsabilità del C.di C. : concordare
modalità di didattica inclusiva
la gestione educativa delle relazioni nella
classe
la gestione della comunicazione /lezione in
classe
modalità di presentare le conoscenze
uso dei mediatori didattici
gli interventi per insegnare/rafforzare abilità
/metodo di studio8
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Prima parte
DSA e LETTURASpunti di
didattica
inclusiva
9
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Le difficoltà di lettura nel DSA
Le difficoltà di lettura sono meno evidenti nella
pratica didattica in classe nella scuola
secondaria, soprattutto di 2°grado
Le difficoltà di lettura sono particolarmente
invalidanti perché la lettura è la base dello
studio
Le difficoltà di lettura, quindi, interessano
trasversalmente tutte le discipline
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Le difficoltà di lettura nel DSALettura stentata e lenta
mancata automatizzazione
Lettura con molti errori
carenza del magazzino lessicale
Difficoltà a capire/ricordare il testo letto
la lettura resta un compito cognitivo e
assorbe gran parte delle energie
ci sono difficoltà nella memoria di lavoro
Scoraggiamento e rinuncia/rifiuto
fatica / percezione della scarsa efficacia
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La lettura di dislessici e normodotati
TEMPI DI LETTURA
Bambino normodotato di V^:
3,5 sill/sec
Normodotato 3^ media :
5-6 sill/sec
Dislessico medio lieve 3^ m.
3 sill/sec
Dislessico severo 3^ media:
1-1,5 sill/sec
È più facile ridurre gli errori che migliorare i tempi
I tempi di lettura migliorano fino ai 13-14 anni (3^ media)
Il tempo minimo per una lettura efficaceè di 3 sill/sec
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Le difficolta’ dei testi Lunghezza dei periodi
Complessità della struttura testuale
Complessità della struttura sintattica e grammaticale
Frasi passive, implicite, impersonali
Presenza di espressioni “ambigue” (allusione, ironia…)
Presenza di figure retoriche
Assenza di elementi grafici di gerarchizzazione e
suddivisione
Registro non familiare
Presenza di termini specialistici13
non dipende solo dagli allievi…
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Un esempio: da un manuale di storia di 3^ media
Dopo gli Stati Uniti, la Germania fu il paese più colpito dalla crisi del
1929. La produzione dell’acciaio, per fare un esempio, precipitò da 16,2
a 5,7 milioni di tonnellate in tre anni. Le esportazioni si dimezzarono e i
disoccupati superarono i sei milioni, una cifra enorme. In quello che era
stato il paese più ricco d’Europa ritornarono la miseria e la denutrizione,
perfino la salute pubblica peggiorò.
In Germania, come in altri paesi d’Europa, di fronte a tanto disastro si
diffuse la convinzione che il capitalismo e la democrazia parlamentare
fossero ormai alla fine. La repubblica di Weimar, presieduta dal vecchio
generale Hindenburg,appariva sempre più debole e screditata.
Al contrario il Partito nazionalsocialista (o nazista) era in piena crescita.
Adolf Hitler, considerato capo infallibile del movimento, puntò
sull’esaltazione razzista della nazione tedesca e sulla violenza delle
camicie brune o SA (“sezioni d’assalto”), un’organizzazione di tipo
militare, utilizzata per colpire gli avversari del nazismo.
[G.Solfaroli Camillocci, Io nella storia, vol. 3 , Torino 2010 SEI – pag. 184]14
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Un esempio: da un manuale di storia di 3^ media
Dopo gli Stati Uniti, la Germania fu il paese più colpito dalla crisi del 1929.
La produzione dell’ acciaio, per fare un esempio, precipitò da 16,2 a 5,7milioni di tonnellate in tre anni. Le esportazioni si dimezzarono e i disoccupati
superarono i sei milioni, una cifra enorme. In quello che era stato il paese più
ricco d’Europa ritornarono la miseria e la denutrizione, perfino la salute
pubblica peggiorò.
In Germania, come in altri paesi d’Europa, di fronte a tanto disastro si
diffuse la convinzione che il capitalismo e la democrazia parlamentare
fossero ormai alla fine. La repubblica di Weimar, presieduta dal vecchio
generale Hindenburg, appariva sempre più debole e screditata. Al
contrario il Partito nazionalsocialista (o nazista) era in piena crescita.
Adolf Hitler, considerato capo infallibile del movimento, puntò
sull’esaltazione razzista della nazione tedesca e sulla violenza delle camicie
brune o SA (“sezioni d’assalto”), un’organizzazione di tipo militare, utilizzata
[per colpire gli avversari del nazismo. ] Èulogos.doc15
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Didattica “tradizionale” / didattica inclusiva
La pratica didattica
tradizionale
1. Spiegazione del docente
con eventuale commento a
testi /ascolto (con eventuali
appunti degli studenti)
2. Interrogazione di alcuni
studenti
3. Studio individuale a casa
16
La pratica didattica
inclusiva
1. Lezione partecipata (con
brainstorming, discussione,
ecc.)
2. Attività di
laboratorio/gruppo
3. Inizio della manipolazio-
ne del testo in vista dello
studio a casa
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La lettura e comunicazioneDiversi tipi di testi
VERBALI Narrativi
Poetici - espressivi
Descrittivi
Espositivi - informativi
Argomentativi
Regolativi
Divulgativi
NON VERBALI Iconici
Grafici, simbolici
Numerici
Musicali
… una risorsa in caso di
DSA
E inoltre … linguaggio
corporeo, cinestesico
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La lettura è un’attività sociale
Diversi contesti
1. Lettura e lezione
2. Lettura e lavoro
di gruppo
3. Lettura personale
Diversi scopi
Lettura per
lo studio e
l’informazione
Lettura “di piacere”
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Didattica inclusiva : la lettura
Promuovere l’apprendimento collaborativo
Partire dall’oralità e valorizzare i momenti di
dibattito (brainstorming, discussioni, analisi collettiva di testi,
problemi, quadri, immagini…)
Programmare regolari momenti di lavoro in
coppia
Programmare con frequenza lavori di gruppo
Integrare nell’attività didattica la costruzione di
un valido metodo di studio 19
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
1. Lettura e lezione: cosa cambiare Esplicitare scopi e tipologia dei testi che si leggeranno
Creare aspettative, favorire operazioni di
anticipazione
Sommario con poche parole chiave alla lavagna
Facilitare l’attenzione
Dare spazio alla discussione, all’elaborazione collettiva
(“lezione partecipata”)
Facilitare l’appropriazione/rielaborazione del testo
Integrare la lettura nella lezione (anche da parte del
docente)
Trasmettere il gusto, il piacere della lettura
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Cosa dicono gli specialisti
… l’apprendimento si attiva ed è efficace
quando i nuovi dati, le informazioni , le
conoscenze risultano ben ancorati a quelli
già posseduti e quando nel contempo
risultano significativi sul piano cognitivo e
affettivo – motivazionale per chi deve
apprendere…
[G. Domenici : Manuale dell’orientamento e della didattica modulare – Laterza, Bari 1998]
21
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
1.Lettura e lezione: cosa cambiareFar conoscere modelli testuali (es. generi
letterari...)
Aumentare la sensazione di competenza
Integrare i linguaggi visivi, il film, l’esperienza...
Favorire diversi stili cognitivi e canali di
accesso, stimolare operazioni di confronto
Scegliere testi reperibili anche come audiolibro
Esonero dalla lettura ad alta voce per DSA
22
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
2. La lettura nel lavoro di gruppo Permette di valorizzare i testi brevi e conclusi
Permette di diversificare ampiezza, complessità, tempi…
Permette di sviluppare cooperative learninge peer education
Permette di sviluppare la didattica di laboratorio, lo studio di casi, la didattica per modelli
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
3. Facilitare la lettura personale
La lettura “di piacere”
Stimolare l’utilizzo degli
strumenti compensativi
(audiolibri, MP3, ecc.)
Stimolare la lettura di libri
da cui è stato tratto un
film, film TV, ecc.
Accogliere qualunque
opzione/preferenza di
genere, di autore e di
codici (es. fumetto)24
La lettura per lo studio
Stimolare l’utilizzo di
(audiolibri, MP3, ecc.)
Selezionare/adattare i testi
Suggerire strategie e
strumenti per lo studio
Stimolare la costruzione di
un metodo di studio efficace
Stimolare la riflessione
metacognitiva e
l’autovalutazione
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Selezionare / adattare i testi Esaminare i testi che si propongono per verificarne la
leggibilità (anche con programmi e servizi informatici come
CENSOR)
Nei testi letterari intervenire sulla struttura grafica e/o
antologizzando, far utilizzare sintesi vocale e audiolibri,
potenziare la mediazione del docente e del tutor
Nei manuali antologizzare e/o riscrivere operando
riorganizzazioni strutturali ( sequenze cronologicamente lineari)
semplificazioni sintattiche e grammaticali ( periodi brevi, solo
certi tipi di subordinate, pochi pronomi, ecc.)
semplificazioni lessicali ( uso di termini del VdiB)
25
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Cosa significa studiare?
Capire e ricordare concetti da riutilizzare
Capire e ricordare informazioni specifiche
Capire, far propri e riutilizzare con
competenza linguaggi specifici
Capire e far proprie procedure di lavoro
Imparare ad utilizzare strumenti specifici
….
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
In un testo da studiare…
Concetti, termini, formule, definizioni, ecc.
che devono essere imparati e ripetuti tali e
quali
Sequenze che devono essere rispettate
(cronologia, causa/effetto…)
Descrizioni, racconti, argomentazioni che
possono essere riformulati in modi
differenti
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Come studiano i nostri allievi?
IN GENERE …
Eseguono per prima cosa i compiti scritti
Leggono più volte il testo (con eventuali
sottolineature)
Ripetono a voce alta da soli o a qualcuno
A volte riassumono
Studiano per le lezioni per il giorno dopo
Studiano per le verifiche (anche suddividendo)
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Cosa dicono gli specialisti
“…un metodo di studio che tenga conto della
scarsa efficienza di lettura deve essere
considerato un fondamentale strumento
compensativo eventualmente da affiancare a tutti
gli altri, tecnologici e didattici, indicati nei
documenti citati . …uno studente con dislessia…
non può permettersi… di leggere più volte il
materiale da studiare…”
[Cesare Cornoldi, Patrizio E. Tressoldi, Maria Lucina Stretti, Claudio Vio : Il primo
strumento compensativo per un alunno con Dislessia. Un efficiente metodo di studio –
Dislessia N.1 gennaio 2010 - Erickson ] 29
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Cornoldi: costruire un efficiente
metodo di studio In classe durante la spiegazione: massima
attenzione ed eventuali domande
Nel pomeriggio stesso: rielaborazione degli
“appunti” e primo studio (preparazione domande)
Prima della lezione successiva: revisione e
autoverifica della comprensione
Prima delle verifiche: ripasso dei materiali
sintetici preparati in precedenza
…30
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Cornoldi: costruire un efficiente
metodo di studio
“La lettura per studiare deve essere […]
una ricerca predefinita di informazioni e
non una esplorazione senza meta alla
fine della quale cercare, con successive
letture, di individuare cosa è più
importante e cosa non lo è.”
[C. Cornoldi. art.cit.] 31
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Operazioni del docente per
facilitare lo studioLeggere prima le parti fondamentali (o quelle
difficili) in classe
Supportare i testi con film, video, visite, esercizi di visualizzazione mirati (schemi, tabelle,ecc.)
Far sperimentare diversi modi di rielaborare i testi da studiare
Integrare nella didattica la costruzione del metodo di studio
Modulo per l'integrazione.pdf32
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Operazioni del docente per
facilitare lo studioSuggerire strategie efficaci di approccio al testo
Far usare strategie di lettura selettiva e sintesi Survey e Question anticipazione
Individuazione parole chiave tavole di nomenclatura
Paragrafatura
Schemi e tabelle semplici e doppie / mappe
Cartografia, documenti visivi, cronologie…
LA LETTURA SELETTIVA.pdf
Integrare nella didattica una costante riflessione
metacognitiva 33
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Operazioni del docente per facilitare
lo studio di allievi con DSA Scegliere testi di Editori che forniscono formato digitale
Esaminare con attenzione i capitoli da assegnare per eventuali operazioni di riscrittura e semplificazione
indicazioni per semplificare i testi ultimo.docx
Concordare paragrafi e capitoli indispensabili
Proporre gli stessi esercizi di lettura selettiva assegnati alla classe, con l’uso del PC
Concordare con la famiglia Audiolibri (per testi narrativi) / Libri digitali (per i manuali)
Programmi con sintesi vocale
Chi lo aiuta a casa
34
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Seconda parte
DSA e SCRITTURA
didattica
inclusiva e
personalizzata
35
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Le difficoltà di scrittura nel DSA
Errori ortografici
Mancata automatizzazione (gli esercizi
e la ricopiatura non servono)
Struttura e sintassi incerte
Scarsa familiarità con lo scrivere
Punteggiatura carente
Scarsa familiarità con lo scrivere,
concentrazione sull’ortografia36
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Le difficoltà di scrittura nel DSA
Testi brevi e “povertà di idee”
Autocensura, preoccupazione della forma
Linguaggio povero
Autolimitazione al linguaggio noto
Differenze tra lingua della comunicazione
e linguaggi dello studio (specifici)
Scrivere sotto dettatura dispensa
difficoltà nella memoria a breve termine37
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Come intervenire
I diritti previsti dalla normativa:
Non valutazione degli errori di forma
Più attenzione al contenuto
Tempi più ampi per stesura testi e verifiche
Possibilità di recupero nell’orale
Prove strutturate
USO DEL COMPUTER con …
USO DEL REGISTRATORE
38
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
… ma occorre intervenire
…per “liberare” la scrittura
Perseguire separatamente i diversi obiettivi:
Ricchezza di idee
Ricchezza lessicale
Correttezza di sintassi e struttura
Correttezza ortografica
Valorizzare potenzialità della videoscrittura (PC)
39
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Intervenire sulle difficoltà di scrittura
dell’allievo con DSAErrori ortografici
depenalizzarli
garantire l’uso del PC con correttore
ridurre la quantità di testi richiesta
Testi brevi e “povertà di idee”
liberare dal problema della ricerca di idee
almeno nelle fasi di esercitazione
40
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Intervenire sulle difficoltà di scrittura
dell’allievo con DSA
Struttura e sintassi incerte / Linguaggio povero /
Punteggiatura carente
incrementare la stesura di testi strutturati
valorizzare il processo con doppia correzione
nelle fasi di esercitazione al PC
stimolare il controllo metacognitivo
41
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La scrittura al computer - 1Didattica inclusiva
Accettare testi al computer da parte di tutti, almeno nei lavori intermedi e a casa
Il PC non deve essere il marcatore della diversità
Computer (meglio portatile) in classe / tutta la classe in aula computer (responsabilità DS e CD)
Esercitazioni di coppia prima del lavoro individuale
42
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La scrittura al computer - 2Didattica “abilitante”
U.d’A. per scoprire le potenzialità dello strumento:
Facilità di correzione ortografica
Facilità di modifica della struttura
Facilità di ampliamento e manipolazione del testo
Facilità della scrittura per modelli
Per studenti DSA potenziare la velocità sulla
tastiera
UD1 x videoscrittura.pdf43
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Diversi tipi di testi
Testi “liberi” e personali: temi, diari,
cronache, lettere, poesie, commenti
personali…
Testi “strutturati”: parafrafi, riassunti,
commenti critici, relazioni, articoli di
giornale, saggi brevi, copioni…
In ogni caso CONSEGNE SCRITTE(evitare la dettatura)
44
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La scrittura al computer (testi liberi)
Valorizzare la scrittura in relazione
all’immagine (foto, documenti, quadri…)
Accettare / valorizzare la sperimenta-
zione di formati (font, colori, immagini, ClipArt,
WordArt, animazioni, ecc.)
Impostare i “temi” da una mappa
Valorizzare il controllo metacognitivo(“spuntare” la mappa, verifica dalle 5W…)
45
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La scrittura al computer (testi strutturati)
Sviluppare la scrittura per modelli (riassunti,
parafrasi, relazioni… su scaletta /modello dati)
Chiarire gli scopi (per quale lettore ?/ con quali
vincoli di ampiezza?/ per quale utilizzo?)
Far produrre testi per il proprio studio (sintesi,
glossari, tabelle, ecc.)
Esercitazioni e giochi linguistici anche in
coppia o in gruppo
46
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Quali cambiamenti per il docente
NELLE CONSEGNE PER IL LAVORO SCRITTO
Scriverle alla lavagna in modo chiaro (in stampato maiuscolo, sintetiche e paragrafate)
Fornirne fotocopia con testo in carattere
grande
Integrare le consegne/compiti nell’avvio ad un
metodo di studio efficace
(Cornoldi e altri: Il primo strumento compensativo per un alunno con
dislessia. Un efficiente metodo di studio – Dislessia –gennaio 2010 )
47
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Quali cambiamenti per il docente
NELL’ASSEGNAZIONE di LAVORI SCRITTI
Richiederne una quantità ragionevole
Indicare quelli davvero necessari (scritto/orale)
Programmare lavori che comportano la stesura di
testi di cui è utile un riutilizzo ( metacognizione)
Usare la correzione come momento di
insegnamento personalizzato/individualizzato
48
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Videoscrittura, PWP, web…
Esplorare la rete• Per cercare informazioni
• Per cercare immagini
• Per chattare, navigare
Usare e far usare PWP• Come supporto alle interrogazioni
• Come base per le relazioni
• Come strumento per costruire ipertesti con i compagni
Usare e far usare programmi per mappe49
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Lingua e educazione linguistica
Lettura e scrittura di testi non solo letterari
(giornali, orari, istruzioni, moduli postali, bancari
costruire le competenze del cittadino)
I linguaggi specialistici implicano la
responsabilità di tutti i docenti
Capitalizzare l’arricchimento che deriva da
lettura/studio ( glossari, tavole di nomenclatura,
formulari… che, secondo la normativa, devono essere a
disposizione anche durante le verifiche)
50
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
… un esempio
51
- Supporto allo
studio…
- Strumento di
arricchimento
del lessico
nelle lingue
straniere…
- Base per un
test
- Spunto per
l’interrogazione
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Lingua e grammatica
Puntare sulla comprensione delle funzioni
(grammaticali, logiche, sintattiche) piuttosto che sulla
memorizzazione delle definizioni
Puntare sull’ uso corretto delle strutture
piuttosto che la memorizzazione delle regole
Ridurre la richiesta di scrittura nei compiti e nei
test (abbreviazioni, tabelle, simboli, colori)
Far usare tavole e schemi nei compiti e nei test
52
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Lingua e grammatica : nelle “spiegazioni”
Partire dalla manipolazione dei testi:
Individuare regolarità/variazioni (flessioni, radici,
desinenze, suffissi, prefissi…)
Individuare strutture ricorrenti (S + V + O/ compl.
anche lavorando con i colori)
Lavorare sulla variante linguistica della funzione
(es. avv.di tempo / compl. di tempo / prop.
temporale) Oltre alla comprensione delle funzioni si
ottiene l’arricchimento lessicale
Lavorare per comparazione53
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Lingua e grammatica : nelle “verifiche”
Evitare di “interrogare” in grammatica
Ridurre il numero di frasi da analizzare nei test scritti
Far usare tavole e schemi nei compiti e nei test / mettere
nell’intestazione del test l’elenco delle funzioni da
individuare ( legenda)
Consentire la sostituzione dell’etichetta grammaticale con
una sottolineatura o un’evidenziatura colorata
Quando è possibile impostare i test al computer
Far utilizzare tabelle , esercizi di corrispondenza
54
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
terza parte
Interrogazioni e verifiche
interventi
personalizzati
55
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La normativa vigenteDPR N. 122 del 22.06.2009 - Regolamento della Valutazione
Art. 10 Valutazione degli alunni con DSA
Per gli alunni con DSA adeguatamente certificati, la valutazione e la verifica degli apprendimenti […] devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei.
Da ricordare
LA VALUTAZIONE NON E’ SOLO MISURAZIONE
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Interventi personalizzati
Per predisporre adeguati interventi
personalizzati per un allievo con DSA
occorre conoscere bene
Diagnosi (quale e quando)
Punti forti /Punti deboli
Stile cognitivo
57
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Osservare l’allievo…
PUNTI FORTI
Canale orale (?)
Memoria fotografica (?)
Uso sicuro PC e altri
ausili
Buona autostima
Usa bene i simboli
Aiuto a casa
Successi extrascolastici
PUNTI DEBOLI
Difficoltà di linguaggio
Poca memoria
Scarse competenze PC e
altri ausili
Bassa autostima
Fatica a capire i simboli
Ansia da prestazione
Ansia della famiglia
58
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Osservare l’allievo per…Ripensare la didattica in una prospettiva
inclusiva
Adottare una didattica
individualizzata/personalizzata
Costruire /aggiornare il PDP scegliendo le
misure dispensative e gli strumenti
compensativi idonei
Riconoscere la fatica e l’impegno
Redigere un Patto di corresponsabilità
adeguato con la famiglia59
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Per orientare le scelte del C.di C.
Individualizzazione
Si riferisce alle strategie didattiche che mirano ad
assicurare a tutti gli studenti il
raggiungimento delle competenze
fondamentali del curricolo, attraverso una
diversificazione dei percorsi di
apprendimento.
M. Baldacci
Personalizzazione
L’azione formativa pianificata per valorizzare la
specificità dell’alunno.Un’azione formativa
sensibile alle differenze della persona nella molteplicità
delle sue dimensioni individuali (cognitive e
affettive) e sociali (l’ambiente familiare e il
contesto socio-culturale).
M. Baldacci
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Per orientare le scelte del C.di C.
Cosa non sono l’ individualizzazione e la personalizzazione.
Ripetizione al singolo
Riduzione degli obiettivi (tranne che per 104)
Differenziazione permanente e globale delle attività
Cosa possono essere l’ individualizzazione e la personalizzazione
Offerta di stimoli molteplici ( stili diversi di apprendimento)
Legittimazione di percorsi differenziati (film/romanzo - PC)
Modalità di verifica differenziate (orale/scritto/grafico)
Attività di recupero/potenziamento diverse da quelle del gruppo classe
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04:
Iniziative relative alla dislessia
Per le misure dispensative, valutando l’entità e il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti:
Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura,
uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline.
Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta.
Programmazione di tempi più lunghi per le prove scritte e per lo studio
a casa.
Organizzazione di interrogazioni programmate.
Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto
del contenuto e non della forma.
N0
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
La normativa vigente:.
Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04
Iniziative relative alla dislessia.
Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati:
Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri.
Tavola pitagorica.
Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche.
Calcolatrice.
Registratore.
Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Costruire strumenti compensativi
64
1492 – scoperta dell’America
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Le strategie didattiche
La questione dei tempi
Distinguere i lavori in cui il tempo è variabile
significativa
Allungare o ottimizzare i tempi in classe?
Allungare i tempi e/o ridurre le quantità?
65
Sezione Milano e Provincia • aidlombardia.it1
Interrogazioni e verifiche Programmare le interrogazioni e le verifiche (…e non spostarle)
Usare e far usare supporti (cartine, schemi, carte-stimolo, immagini)
in relazione allo stile e alle difficoltà dello studente con DSA
Dare tempo dopo la domanda
Interrogare in coppia con compagni di pari livello
Verifiche brevi e frequenti, su porzioni di programma
Inserire item basati su linguaggi visivi
Lasciare alcuni esercizi facoltativi /dare più tempo
Nelle verifiche di storia, geografia, scienze, musica, ecc. inserire
domande aperte , cloze, e test strutturati
Nelle verifiche di grammatica inserire elenchi dei termini
specifici necessari o dare schemi, formulari da consultare