Indice
Relazione degli Amministratori sulla gestione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 5
Relazione del Collegio Sindacale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 21
Relazione del Revisore Contabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 27
Bilancio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 31
- stato patrimoniale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 33
- conto economico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 34
- prospetto delle variazioni del patrimonio netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 35
- rendiconto finanziario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 36
- nota integrativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 39
Grafici statistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 160
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RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONEBilancio al 31/12/2008
1. Scenario macroeconomico
Signori soci,prima di illustrare il bilancio relativo all’esercizio 2008 illustreremo sinteticamente i dati macroeconomicidell’economia italiana ed internazionale riferiti all'anno appena concluso, detta analisi ci aiuteràa comprendere meglio i riflessi sulla realtà locale ed anche sul bilancio della nostra banca.
1.1 Situazione internazionale
Il 2008 è stato caratterizzato da un forte rallentamento dell'economia mondiale accusato nel se-condo semestre.La crisi globale ha origini finanziarie e comincia nell'estate 2007 con lo scoppio della bolla deimutui “subprime” nel mercato immobiliare statunitense. La crisi finanziaria si è molto aggravatanegli ultimi mesi del 2008, colpendo alcune delle più grandi istituzioni finanziarie americaneed europee, e provocando forti cadute dei corsi di borsa. Solo a titolo di esempio, nel 2008 laborsa di Milano ha perso il 48,5% (MibTel), la borsa di New York il 33,83% (Dow Jones), men-tre un vero e proprio tracollo è stato registrato dalle borse delle economie emergenti: -67,29%la Russia e -65,12% la Cina.Nell'autunno 2008, in seguito al fallimento della banca d'affari Lehman Brothers e al diffonder-si di timori sulle possibili insolvenze delle controparti, il mercato interbancario si è praticamenteparalizzato, rendendo estremamente difficile ed oneroso l'approvvigionamento di fondi per lebanche e causando un repentino aumento del tasso Euribor che a ottobre ha toccato i suoi mas-simi storici (Euribor a 3 mesi al 5,39% l'otto ottobre).Tale crisi si è poi estesa dal settore finanziario all'economia reale, influenzando negativamen-te le scelte di consumo, investimento e produzione. Nel 2008 il PIL mondiale ha mantenuto il se-gno positivo, ma tale dato è stato fortemente influenzato al ribasso dalla caduta degli ultimi me-si dell'anno, quando i dati di PIL di tutte le economie avanzate sono calati bruscamente. Le pre-visioni del Fondo Monetario Internazionale vedono addirittura per il 2009 un PIL negativo a li-vello mondiale: sarebbe la prima volta dalla fine della seconda guerra mondialeDi fronte a questi eventi i governi e le banche centrali si sono adoperati predisponendo misu-re di sostegno al sistema finanziario e all'economia reale per arginare il propagarsi della cri-si. Più in particolare, le banche centrali hanno adottato politiche monetarie espansive di ridu-zione dei tassi che stanno continuando anche in questi primi mesi del 2009: la Federal Reser-ve, con una mossa che non ha precedenti nel dopoguerra, ha di fatto azzerato i tassi rispetto al4,25% di inizio 2008, mentre la BCE ha ridotto il tasso ufficiale (anch'esso al 4,25% all'inizio del2008) fino all'attuale 1,50% del marzo 2009. Questo calo dei tassi ufficiali ha poi determinato dainizio 2009 anche una brusca discesa del tasso Euribor dopo il picco massimo raggiunto ad ot-tobre, come sopra ricordato.
1.2 Situazione italiana
Anche il nostro paese ha ovviamente risentito negativamente della difficile situazione econo-mica mondiale. Grazie a tre trimestri consecutivi di PIL negativo (che complessivamente nel 2008è sceso dell' 1%) l'Italia nel 2008 è entrata in una fase di recessione che sta continuando anchenel 2009.La fiducia di imprese e consumatori è scesa ai livelli minimi storici, e anche l'occupazione, in
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crescita costante da oltre 10 anni, ha subito una battuta d'arresto a partire dal terzo trimestre del-lo scorso anno.Sul versante dei conti pubblici, a fronte di entrate tributarie sostanzialmente invariate, nello scor-so anno il fabbisogno e l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche sono tornati a cre-scere. Se a ciò si aggiungono le risorse stanziate dal Governo con il Decreto legge di sostegnoall'economia di fine novembre, è chiaro che tutto ciò sta determinando un peggioramento deidati del bilancio pubblico, con probabile sforamento dei parametri stabiliti dall'Unione Europea.L'erogazione di credito bancario è cresciuta anche nel 2008, ma a ritmi più contenuti rispettoal passato. Gli impieghi bancari sono cresciuti del 4,9% contro una crescita superiore all’ 11%nel 2007. Questo rallentamento trova spiegazione nella minore richiesta di affidamenti da par-te di famiglie e imprese, che per la difficile situazione economica hanno rinviato molti investi-menti. Ma trova ragione anche nella minore disponibilità a concedere finanziamento offerta dalsistema bancario, trovatosi di fronte da una parte alla maggiore difficoltà ad approvvigionarsidi liquidità e dall'altra parte al peggioramento del merito creditizio di famiglie e imprese. A te-stimonianza di ciò, il dato sulle sofferenze nette del sistema bancario, 1,5% a fine 2008, dimo-stra inequivocabilmente come la qualità del credito ha risentito della fase ciclica negativa.Sul versante della raccolta, i depositi bancari hanno continuato a crescere: il dato di fine 2008mostra una crescita dell’ 11,70% in sensibile incremento rispetto all'anno precedente quandola crescita si era limitata al 6.65%. All'interno del dato, rimane sostenuta la crescita della raccoltain obbligazioni, tale atteggiamento dei risparmiatori premia la credibilità e la fiducia di cui go-dono le banche italiane e, in particolar modo, quelle di piccole dimensioni.Da un punto di vista reddituale, gli utili nel 2008 del sistema bancario nel suo complesso sonoin diminuzione di circa un terzo rispetto al 2007. Il rendimento del capitale e delle riserve (ROE)è diminuito di 4 punti, al 7 per cento circa. Sebbene rilevante, la crescita del margine d’interessenon è stata tale da compensare la flessione delle commissioni e le perdite connesse con la cri-si, registrate nel portafoglio di negoziazione; il margine d’intermediazione si è ridotto di circail 7 per cento. A fronte di una sostanziale stabilità dei costi operativi, gli accantonamenti e le ret-tifiche di valore sono quasi raddoppiati; alle maggiori svalutazioni connesse con il deteriora-mento dei crediti, infatti, si sono aggiunte significative rettifiche degli avviamenti e delle partecipazioniiscritti in bilancio.
1.3 Situazione socio economica locale
La difficile situazione economica nazionale ed internazionale ha avuto ovviamente ripercussionianche in ambito locale.Riguardo al settore turistico, le 7 bandiere Blu attribuite nel 2008 a varie località della nostra pro-vincia testimoniano la sempre maggiore qualificazione che sta avendo la nostra costa. Del re-sto, la qualità dell'ambiente costiero unita alle risorse culturali dell'entroterra rendono la nostraprovincia una mèta turistica ancora molto ambita.Per quanto riguarda il Porto di Livorno, il traffico merci 2008 ha visto un buon aumento fino alprimo semestre 2008 (+12%), per poi calare nella seconda parte dello scorso anno e continuarela discesa nei primi mesi del 2009. Le prospettive complessive rimangono comunque buonegrazie agli interventi infrastrutturali in corso: da un lato gli interventi sui fondali consentirannodi attrarre navi di grandi dimensioni, dall'altro lato lo sviluppo dell'Interporto di Guasticce con-sentirà a regime di gestire al meglio la logistica del porto e i collegamenti con l'entroterra.Continua la tendenza positiva in atto da alcuni anni del traffico passeggeri, sia per i traghetti cheper le crociere.La provincia si sta invece caratterizzando per lo sviluppo dei porti turistici: dopo il successo del-la struttura di Cala dei Medici a Rosignano, anche a Cecina, San Vincenzo e Piombino si stan-no realizzando nuovi porti turistici che attireranno sulla nostra costa flussi sempre crescenti di
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turismo.Le note dolenti dell'economia locale sono invece rappresentate da agricoltura, commercio e set-tore immobiliare.L'agricoltura ha continuato anche nel 2008 il percorso di regressione in atto ormai da diversi an-ni.Nel commercio continua inesorabile anche nella nostra zona il processo di accrescimento del-le dimensioni della catena distributiva, con forti ripercussioni negative su molti esercizi di pic-cole dimensioni che per decenni hanno rappresentato il cuore del tessuto commerciale dellenostre zone. Ma su i dati negativi del commercio incide negativamente anche la minore capa-cità di spesa delle famiglie (-0,9%).Infine, il 2008 ha visto un deciso rallentamento dell'offerta immobiliare dopo la forte crescita de-gli anni passati, nei quali comunque il boom edilizio è servito sicuramente a migliorare sia quan-titativamente sia qualitativamente l'offerta abitativa e turistico-ricettiva della nostra costa.
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La Sede Amministrativa di Donoratico
2. Attività della banca e articolazione territoriale
Il bilancio di esercizio redatto secondo i principi contabili emanati dall'International AccountingStandards Board, corredato dalla presente relazione, rappresenta in modo veritiero e corret-to la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico conseguito. Lagestione si è svolta con criteri prudenziali e in particolare si sono attuate politiche commercialitendenti alla massima diversificazione e frazionamento dei rischi, non tralasciando comunquequalificate opportunità di impiego assistite da idonee garanzie, ricorrendo quando opportunoad operazioni stipulate in pool spesso con ruolo di capofila. In generale l’operatività è stata ri-volta principalmente verso i soci.Nell’anno appena trascorso abbiamo provveduto all’apertura della filiale di Riotorto ed abbiamoacquistato nel comune di Collesalvetti i locali idonei ad accogliere un nuovo sportello, la cui aper-tura è prevista entro la fine di marzo dell’anno in corso.In riferimento alle succursali di recente apertura, registriamo il superamento del punto di pa-reggio per la filiale di Livorno-Ardenza e, riguardo all’agenzia di Riotorto, ultima arrivata, pre-vediamo il raggiungimento del break even point entro la fine del corrente anno. L’articolazio-ne territoriale vedrà nei prossimi anni il consolidamento delle filiali esistenti e un ulteriore ra-dicamento nella nostra area di competenza per svolgere al meglio la nostra missione di Ban-ca locale.
3. Base sociale
Nel corso dell’esercizio 2008 sono state accolte tutte le richieste di ammissione. La compagi-ne sociale ha raggiunto al 31/12/2008 n. 1137 unità. Tra gli obiettivi di primaria importanza del-l’Organo Amministrativo vi è quello continuare a perseguire un opportuno incremento della ba-se sociale, e, grazie allo sviluppo della rete territoriale, rendere la stessa sempre più eteroge-nea.Da sempre svolgiamo il ruolo di Banca locale, che interagisce con la clientela ed i soci in par-ticolare, offrendo occasioni di incontro, di cultura e di svago. Il diffuso gradimento riscosso dal-le nostre proposte non fa che rafforzare il senso di appartenenza alla Banca, tema molto caroal Consiglio di Amministrazione ed alla Direzione Generale.Tra le occasioni da ricordare, il viaggio a San Francisco, che ha riscosso un ottimo successo chesperiamo di poter replicare, con una destinazione diversa nei mesi a venire.
4. Partecipazioni
Il presente paragrafo si riferisce esclusivamente alle partecipazioni coerenti con la corri-spondente posta dello stato patrimoniale comprendente, secondo il dettato degli IAS, le partecipazionidelle società controllate e/o collegate mentre le altre partecipazioni minoritarie sono allocatenel portafoglio disponibile per la vendita. Alla data di approvazione del bilancio di esercizio 2008non risultavano ancora disponibili i dati definitivi dei bilanci delle partecipate in quanto approvatisuccessivamente, la nostra banca pertanto non ha proceduto alla rivalutazione delle stesse. Lepartecipazioni di cui trattasi, valutate secondo i principi internazionali con il metodo del patri-monio netto, ammontano ad Euro 3.505.940,88 e sono riferibili interamente a imprese strumentalialla nostra attività. Le partecipazioni “rilevanti“ riguardano la Cabel Holding SpA partecipa-ta al 30% per un valore in bilancio di Euro 1.814.022,90 la Cabel Srl partecipata direttamenteal 9,2% per un valore di bilancio di Euro 259.146,52 e la Cabel Leasing SpA partecipata diret-tamente al 13,3% in bilancio per Euro 1.432.771,46; in virtù della partecipazione alla Cabel Hol-ding le percentuali di queste ultime si elevano rispettivamente al 27,2% e 31,3%.
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5. Finanza - Tesoreria - Estero
La Banca si è trovata ad operare in un contesto finanziario molto difficile, risentendo della cri-si finanziaria ed economica internazionale.Ciò nonostante la raccolta diretta ha registrato un incremento del 11,95%, al netto degli effettidella cartolarizzazione, rispetto allo scorso anno a dimostrazione della fiducia che la cliente-la ripone nella banca e della scarsa propensione verso strumenti finanziari ad alto grado di ri-schio.Relativamente al fallimento della banca d’affari Lehman Brothers, si evidenzia che l’Istitutonon ha esposizioni dirette né indirette verso tale emittente; le esposizioni della nostra cliente-la risultano invece irrisorie sia in valore assoluto che in percentuale, se raffrontati ai volumi ge-stiti.Il nostro Istituto ha infatti da anni una politica di formazione del personale rivolta al settore rac-colta con l’obiettivo di fornire servizi qualificati e mirati alle effettive esigenze della clientela.Le difficoltà evidenziate sul mercato interbancario per l’approvvigionamento di liquidità non han-no impedito alla Banca di portare avanti la sua politica di investimento in impieghi economici.Il fabbisogno delle risorse è stato fronteggiato ampliando le linee di credito in essere presso al-tri corrispondenti bancari ed attuando una politica più remunerativa sulla raccolta diretta rivoltaalla nostra clientela. Inoltre nel corso del mese di Aprile 2008 la Banca ha effettuato una ulteriorecessione di mutui in bonis per l'importo di Euro 49.915.442 alla società Pontormo Funding s.r.l.,nell'ambito della già avviata operazione di cartolarizzazione sottoscritta il 7 ottobre 2007.Il portafoglio di proprietà, compreso quello affidato in gestione alla partecipata Invest Banca,è stato ridotto utilizzando la liquidità generata dalla vendita degli strumenti finanziari in impieghia sostegno dell’economia locale.Il comparto finanza ha registrato, a fine esercizio, una perdita di Euro 121.134,20: gli interessi
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La filiale di Venturina
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attivi su titoli, esclusi quelli relativi alle obbligazioni di nostra emissione riacquistate in proprietà,ammontano a Euro 1.072.852,42 .Il rendimento annuo del portafoglio titoli di proprietà, calcolato sulla giacenza media annua, èstato del 3,75%.Il risultato del comparto finanza, considerato il contesto di mercato che ha caratterizzato l’esercizioappena trascorso, si ritiene comunque soddisfacente.L’operatività, monitorata giornalmente dalla Direzione Generale, è posta in essere nel rispettodei limiti stabiliti dal vigente regolamento finanza; i risultati vengono portati a conoscenza delConsiglio di Amministrazione trimestralmente.L’accresciuta professionalità del settore estero permetterà un ulteriore incremento dell’opera-tività; ad oggi la banca è in grado di offrire alla clientela un’ operatività completa a condizionicompetitive.Il risultato del settore evidenzia un utile di Euro 76.179,12 comprensivo di Euro 42.584,93 di uti-le da negoziazione in cambi e di Euro 33.594,19 di provvigioni in cambi.
6. Impieghi economici e massa fiduciaria
6.1 Impieghi economici
I crediti verso la clientela hanno raggiunto i 509 milioni di euro circa, in crescita del 21,40% ri-spetto al 2007; tale dato comprende i crediti in bonis cartolarizzati dei quali viene dato evidenzanella tabella sottostante.Di seguito le principali voci che compongono l'aggregato:
Conti correnti attivi 105.722.646Mutui e prestiti personali 257.716.575Finanziamenti settore estero 15.738.294Mutui cartolarizzati 70.616.648Attività deteriorate nette 7.438.790Altre operazioni 52.414.453TOTALE IMPIEGHI 509.647.406
Il contesto economico-finanziario in cui il nostro Istituto si è trovato ad operare nel 2008 è sta-to particolarmente difficile. Da un lato, l'entrata in vigore della normativa nota come “Basilea 2”ha reso necessari adeguamenti organizzativi volti ad introdurre una misurazione quantitativa delrischio di credito a fianco dell'analisi qualitativa, basata sulla conoscenza della clientela che hasempre contribuito efficacemente al mantenimento della qualità dell’attivo del nostro Istituto. Dal-l'altro lato, la difficile situazione economica ha comportato la necessità di adottare una politicadi attento e continuo monitoraggio del rischio di credito: gli sforzi compiuti in tale direzione sipossono ritenere riusciti, come testimoniato dal dato sulle sofferenze nette che a fine anno si at-testano allo 0,18% dei nostri impieghi.Come di consueto, l'elemento caratterizzante la nostra politica di impiego è stata l'attenzionealla piccola e media impresa, interlocutore privilegiato del nostro Istituto. E' preciso dovere peruna banca locale come la nostra essere di aiuto al tessuto economico circostante, e gli sforzi com-piuti in tal senso sono dimostrati dal fatto che tutte le nostre risorse di liquidità sono impegna-te a sostegno dell'economia locale.La crescita dei volumi intermediati è sostanzialmente in linea con il piano industriale e le suc-cessive modifiche allo stesso deliberate dal Consiglio di Amministrazione. La previsione di svi-luppo per il 2009, come indicata nel piano strategico, si orienta su un incremento annuo del 15%,
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allo scopo di riequilibrare il rapporto tra raccolta ed impieghi.L'importante crescita dei volumi è stata accompagnata da ricorrenti corsi di formazione a be-neficio del personale di filiale adibito alla istruttoria delle pratiche di fido, delle segreteria ri-schi di sede e dell'ufficio controllo crediti con lo scopo di rendere maggiormente efficiente lafase di rilascio dell'affidamento ed efficaci i successivi controlli.La professionalità del personale, abbinata all'utilizzo di collaudate procedure informatiche, ciha permesso di conseguire, oltre agli ottimi risultati che abbiamo esposto, alti livelli di produt-tività e di efficienza.
6.2 Massa fiduciaria
La raccolta diretta da clientela ha raggiunto i 416 milioni di euro circa, in crescita dell’ 11,95%rispetto al 2007. Da precisare che il dato è considerato al netto dell’incidenza del titolo juniorin portafoglio, del quale viene comunque dato evidenza nella sottostante tabella.Di seguito le principali forme tecniche che compongono l’aggregato:
Conti correnti passivi 123.681.563Depositi a risparmio liberi e vinc. 20.654.495Pronti contro termine 15.285.742Certificati di deposito 10.393.881Obbligazioni 245.439.111Altre voci 105.321TOTALE RACCOLTA NETTA 415.560.113Debiti vs. società cartolarizzazione 63.140.364TOTALE RACCOLTA LORDA 478.700.477
L'incidenza della raccolta obbligazionaria rimane stabile oltre il 50%: questo conferisce una ri-levante stabilità alla capacità di raccolta di mezzi da parte della Banca anche se richiede unosforzo di remunerazione superiore rispetto ai rendimenti normalmente offerti per operazionidi raccolta di fondi a vista. Per il comparto obbligazionario si è fatto saltuariamente ricorso adoperazioni di copertura dal rischio tasso di interesse.L'offerta di prodotti di investimento alla clientela ha come sempre privilegiato la liquidità e lasicurezza, caratteristiche da sempre presenti nelle nostre offerte di investimento.La previsione di sviluppo per il 2009 indicata nel piano strategico si orienta su un incrementoannuo della raccolta diretta del 20%, allo scopo di riequilibrare il rapporto tra raccolta ed im-pieghi.La raccolta indiretta si contraddistingue per l’esiguo margine di rischio, l’aggregato è compo-sto da gestioni patrimoniali per Euro 871.917, titoli di terzi in deposito e quote di fondi comu-ni d'investimento per Euro 17.301.483.Per finire, una nota doverosa: la migliore unità di misura della fiducia di cui gode una banca èl'entità della raccolta da clientela che, nell'anno appena chiuso, è cresciuta significativamente.I nostri clienti hanno perfettamente compreso come la nostra Banca, nell'ambito di una attivitàdi intermediazione assolutamente tradizionale, destina i soldi a Lei affidati dai risparmiatori asostegno del tessuto economico della stessa zona in cui loro stessi vivono e lavorano.
7. I controlli interni
L’espansione territoriale dell’Istituto e la crescente complessità dei rischi caratterizzanti l’atti-vità bancaria inducono a porre un’attenzione sempre maggiore all’adeguatezza del sistema
dei controlli interni.La politica dell’Istituto è da sempre rivolta al rafforzamento della sensibilità e dell’attenzione diogni dipendente nello svolgimento degli incarichi assegnati con l’obiettivo di intensificare i con-trolli sull’attività correntemente effettuata e di rendere più lineare e sicuro l’intero processo pro-duttivo.Il lavoro di monitoraggio svolto sull’intera attività aziendale, affidato ad una specifica funzione,si ritiene adeguato alle attuali esigenze aziendali e al perseguimento dell’obiettivo di preveni-re e rilevare con prontezza eventuali anomalie attinenti all’operatività bancaria.La Banca ha esternalizzato la funzione di internal auditing alla META Srl, società del gruppoCABEL, espressamente dedicata allo svolgimento di tale attività; quest’ ultima, nel corso dell’anno2008, ha effettuato 22 verifiche di cui 10 on site delle quali 5 presso alcune filiali e 5 dirette a spe-cifici comparti della Sede della banca.L’indipendenza delle funzioni coinvolte nel sistema dei controlli interni, le quali operano in stret-to coordinamento con l’attività del collegio sindacale, costituisce un requisito indispensabileper l’efficienza e l’efficacia del sistema stesso, con innegabili benefici per tutta l’attività azien-dale.Nel corso dell’anno la Banca ha istituito, nel rispetto della normativa vigente, una funzione de-dicata al presidio del rischio di non conformità, denominata “funzione di compliance”. Il rischiodi non conformità è inteso come il rischio di subire perdite finanziarie conseguenti dal mancatorispetto formale e sostanziale della normativa. I principali settori di intervento della funzione ri-guardano la trasparenza dei servizi bancari, i servizi di investimento, l’antiriciclaggio e il trat-tamento dei dati personali.La nuova funzione assume particolare rilievo in un contesto come quello attuale, in cui l’atti-vità bancaria è destinataria di sempre più numerosi interventi legislativi, in specie a tutela deiconsumatori. Si sottolinea, tuttavia, che anche precedentemente all’istituzione della funzione dicompliance, la politica adottata dall’Istituto è riuscita a minimizzare tali tipologie di rischi ( le-gale, reputazionale ecc.. ) non avendo ad oggi subito perdite direttamente imputabili al man-cato controllo degli stessi.Si ricorda, infine, che l’attività di Controllo Contabile, prevista all’art. 2409 bis del Codice Ci-vile, è stata affidata alla società Bompani Audit Srl, che ha provveduto nei tempi di legge alla re-dazione di apposita relazione sull’operatività svolta.
8. Patrimonio – Riserve - Fondi
Il Patrimonio dell'Istituto, una volta approvato il bilancio e la ripartizione dell’utile 2008, comprensivodi riserve e fondi, ha raggiunto 59.529.718,72 Euro e rappresenta il 14,30 % della raccolta di-retta ed il 13,56 % degli impieghi, gli aggregati sono considerati al netto degli effetti della car-tolarizzazione. Il patrimonio aziendale, da sempre garanzia per i depositanti e fonte di reddi-to a vantaggio del conto economico, assume oggi un ruolo sempre più importante in funzionedella copertura dei rischi aziendali, a tale proposito è opportuno rilevare come il nostro Istitu-to presenti un elevato avanzo patrimoniale riguardo all’applicazione dei coefficienti previsti dall’accordo di Basilea 2. Il buon grado di patrimonializzazione, obiettivo perseguito costante-mente dagli amministratori, permette di ottenere un notevole vantaggio competitivo indi-spensabile nell’attuale contesto di elevata concorrenza.
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9. Conto economico
Prima di fornirVi il dettaglio delle principali voci del conto economico, ci preme sottolineare co-me, malgrado la crisi economica e finanziaria che ha caratterizzato l’esercizio appena trascorso,la redditività del nostro Istituto è risultata in linea con l’anno precedente: infatti, la limitata diminuzionedell’utile netto è dovuta principalmente ad effetti fiscali.Procediamo dunque ad illustrare qui di seguito le principali voci del conto economico in raffrontoall’anno precedente:il margine di interesse è aumentato di 499.686,61 Euro attestandosi a 14.773.847,75 Euro. Re-gistriamo inoltre un aumento del margine di intermediazione che passa da 17.531.163,64 Eu-ro a 18.480.244,37 Euro in aumento del 5,41%; tali risultati confermano sia la validità della no-stra impostazione, che da sempre privilegia l’intermediazione tradizionale a sostegno dell’e-conomia dell’area di competenza, sia della confermata fiducia che ci riservano da sempre i no-stri soci e clienti. Sia le commissioni attive, pari a 4.117.750,63 Euro, che le commissioni pas-sive pari a 504.090,26 Euro risultano aumentate rispetto all’anno precedente.I costi operativi, pari a 9.338.138,78 Euro, calcolati in percentuale sul margine di intermediazione,diminuiscono lievemente passando dal 50,8% del 2007 al 50,5% attuale.L’utile netto d’esercizio ammonta a 7.054.221,75 Euro.
Riteniamo opportuno dettagliare di seguito le principali voci del conto economico in raffrontoal triennio appena trascorso:
2006 2007 2008Margine di interesse 10.250.329 14.274.161 14.773.847Margine di intermediazione 14.016.822 17.531.163 18.480.244Commissioni attive 3.980.493 3.780.647 4.117.750Commissioni passive 402.103 373.866 504.090Costi operativi 7.833.135 8.916.157 9.338.138Utile netto 5.128.557 7.898.762 7.054.221
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La filiale di Donoratico
Tutte le principali voci sono in aumento rispetto al 2007. Da notare che l'aumento dei costi ope-rativi è causato dalla crescita della struttura bancaria, ma comunque rispetto ad essa i costi ri-mangono ben proporzionati: infatti il rapporto tra costi operativi e margine di intermediazionerimane invariato al 50% come nel 2007.
Proponiamo all’ approvazione dell’assemblea dei soci il seguente piano di riparto dell’utile:
UTILE NETTO 7.054.221,75a riserva legale (70%) 4.937.955,22al fondo cooperazione (3%) 211.626,65dividendo ai soci 7.764,58utile a disposizione del Consiglioper beneficenza e mutualità 50.000,00 riserva statutaria 1.846.875,30
10. Lineamenti generali di gestione – andamento – prospettive
I volumi di raccolta e impieghi, alla data di stesura della presente relazione, evidenziano una con-tinua crescita dei volumi intermediati.Coerentemente con le politiche di sviluppo e le logiche gestionali da anni perseguite abbia-mo continuato a gestire l'Istituto con criteri imprenditoriali investendo le risorse prodotte nell’espansione territoriale, nello sviluppo informatico e tecnologico e nella crescita professiona-le del personale.Con particolare riferimento agli impieghi ed alla raccolta diretta, registriamo un aumento al 25marzo scorso rispettivamente del 4,00% e del 2,00%.Il nuovo piano strategico 2008/2009, in corso di definizione, prevederà una importante espan-sione territoriale, non tanto per l’importanza delle nuove previste piazze di insediamento mamirato alla copertura dell’intera area di competenza con l’obiettivo strategico di divenire sem-pre più, e per un numero crescente di clienti, il principale riferimento come “banca locale”.Il continuo incremento del numero di sportelli concorrenti presenti nel nostro territorio ha co-me risultato una crescente concorrenzialità che sfocia irrimediabilmente in una contrazione deimargini di redditività. Tenuto conto di quanto sopra, si rende necessario quindi mantenere unastruttura snella con adeguate logiche di contenimento dei costi pur continuando la missione disostegno all'economia, portando avanti gli ideali di localismo e di mutualità che da sempre cicontraddistinguono.Continueremo a lavorare con le consuete logiche di prudenza, contando su un managementprofessionale e fidelizzato, sfruttando al meglio la tecnologia, che oggi ci permette di opera-re nei nuovi insediamenti con investimenti minimi e rischi di credito contenuti. Le procedureinformatiche, di cui la banca è dotata, ci aiutano nella realizzazione di previsioni altamente af-fidabili che ci permettono di gestire al meglio lo sviluppo dell’azienda, sulla base dei criteri fis-sati dall’Organo Amministrativo.L’organico aziendale è stato di volta in volta adeguato alle esigenze dell'Istituto sia attraverso l'as-sunzione diretta che tramite società di somministrazione lavoro. La collaborazione in esserecon la Società Cabel srl ha permesso di continuare nel progetto mirato di formazione del per-sonale dipendente iniziato anni or sono.
11. Attività sociale
Nel corso dell'anno il Consiglio di Amministrazione ha devoluto, a sostegno di società onlus,
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iniziative culturali, sociali, sportive ed interventi di beneficenza, la somma complessiva di 89.292,18Euro. L’apertura di nuovi sportelli nella Provincia ha comportato come logica conseguenza il mol-tiplicarsi delle domande di contributo. Abbiamo assecondato le richieste in relazione al gradodi coinvolgimento della cittadinanza e per iniziative sociali e culturali ritenute conformi ai prin-cipi che ispirano la nostra natura mutualistica.
12. Attività di ricerca e sviluppo
Coerentemente con gli obiettivi di sviluppo dei volumi intermediati e seguendo l'evoluzione insenso sempre più concorrenziale del mercato, abbiamo cercato di proporre nuovi servizi e stru-menti di investimento e raccolta allo scopo di rafforzare sempre di più il rapporto privilegiatoche la nostra Banca ha da sempre con le famiglie e la piccola e media impresa della nostra zo-na.Nell'anno appena trascorso abbiamo costantemente migliorato, in collaborazione con Cabel,il nostro prodotto “on-line” nelle due versioni “Mito” per privati e “Mito & C” per aziende, alloscopo di renderli sempre più semplici e fruibili da una clientela sempre più vasta. Tra le novi-tà, ricordiamo la possibilità di ricevere tutta la corrispondenza relativa al proprio conto correntevia e-mail in formato elettronico, eliminando inutili e costose spedizioni cartacee di documen-ti.Nel settore impieghi, abbiamo perfezionato l'operatività rivolta ai finanziamenti per l'installazionedi impianti per energie rinnovabili: grazie all'esperienza maturata negli scorsi anni e grazie alvalido supporto fornito dall'Agenzia Energetica della Provincia di Livorno, oggi siamo unanimementericonosciuti come una delle banche leader nella nostra zona in questa tipologia di finanziamenti.Nel settore della raccolta, abbiamo continuato ad attuare una politica di ottima remunerazione,garantita su una ampia tipologia di strumenti e rivolta principalmente a piccoli risparmiatori. Ibuoni risultati raggiunti nel 2008 su questo versante testimoniano la validità degli sforzi fatti.Abbiamo inoltre provveduto alla rimodulazione del Piano industriale già redatto per aggiornarlo
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La filiale di Livorno Picchianti
all’ evolversi della congiuntura economica, in modo da renderlo più compatibile con la situa-zione economica attuale .Abbiamo infine costantemente aggiornato le informazioni sullo sviluppo economico dell'areadi competenza, anche allo scopo di valutare correttamente il rapporto costi/benefici indi-spensabile per assumere correttamente le decisioni sull'apertura di nuovi sportelli.
13. Aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza
E' stato effettuato l'aggiornamento annuale del documento programmatico sulla sicurezza,come prescritto dalla regola 19 dell'allegato B) al Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, 'Co-dice in materia di protezione dei dati personali'. Il Documento Programmatico sulla Sicurezzaaggiornato e comprensivo degli allegati è conservato presso l'ufficio Segreteria Generale.
14. Responsabilità Amministrativa: D. Lgs 231/2001
La Banca ha provveduto al monitoraggio dell’adeguatezza e dell’efficacia del modello organizzativoadottato, così come previsto dal D. Lgs. 08 giugno 2001 n. 231, per la prevenzione dei reati chepotrebbero essere commessi nell'esercizio dell'attività sociale.
15. Provvedimenti e aspetti normativi
Riepiloghiamo i principali provvedimenti normativi del 2008 che hanno influenzato l'operato del-la banca.Partiamo dal Tasso di Riferimento, determinato dalla Banca Centrale Europea, termometro deimercati e strumento regolatore dei consumi e degli investimenti di famiglie e imprese. Stabi-le al 4% da giugno 2007, il 9 luglio scorso il costo del denaro è stato elevato al 4,25%, ultimo gra-dino ascendente di una tendenza in atto da fine 2005 per frenare spinte inflazionistiche. Il pa-lesarsi della crisi ha quindi innescato la tendenza inversa, con discesa del tasso al 3,75% il 15ottobre, al 3,25% il 12 novembre e, infine, al 2,50% il 10 dicembre. Il differenziale rispetto ai tas-si fissati dalla Federal Reserve è così calato all’1,5%. Il 16 dicembre, con una mossa senza pre-cedenti, la FED ha però deciso di portare il costo del denaro tra lo 0 e lo 0,25%, ed ha così ri-aperto la forbice con l'Europa.Il Decreto legge 27 maggio 2008 n. 93, convertito con modifiche nella Legge 24 luglio 2008 n.126, concernente misure urgenti per salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie, verrà ri-cordato per l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, la rinegoziazione dei mutui a tasso variabi-le per le abitazioni principali e la detassazione di straordinari e altre prestazioni.La Legge 6 agosto 2008 n. 133, di conversione del Decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, cosiddetta“manovra d’estate”, volta a semplificare gli oneri amministrativi e a sviluppare la competitivi-tà, ha introdotto alcune novità fiscali. Per banche e assicurazioni citiamo le penalizzazioni in te-ma di deducibilità degli interessi passivi e sugli accantonamenti per rischi su crediti.Il Decreto legge 9 ottobre n. 155, convertito con Legge 4 dicembre 2008 n. 190, ha previsto leprime misure per arginare la crisi dei mercati finanziari, autorizzando, fra l’altro, il Ministero del-l’Economia e delle Finanze a sottoscrivere o garantire aumenti di capitale di banche che pre-sentino situazioni di inadeguatezza patrimoniale accertate dall’Autorità di vigilanza.Il Decreto legge 29 novembre 2008 n. 185 contiene molteplici interventi “anticrisi”. Significa-tive le agevolazioni per le famiglie, tra cui il bonus straordinario e la fissazione di un limite di tas-so per le rate di mutuo a tasso variabile scadenti nel 2009 relative all’acquisto della prima ca-sa. Per le imprese citiamo la deducibilità parziale dell’IRAP ai fini IRES e la possibilità da par-
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te dello Stato di sottoscrivere speciali obbligazioni emesse dalle banche a fronte di specifici im-pegni a sostegno delle PMI e delle famiglie.Il Regolamento CE n. 1004/2008 del 15 ottobre 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UnioneEuropea, di recepimento dell’emendamento allo IAS 39 emesso dall’International AccountingStandards Board (IASB). Il provvedimento consente, in presenza di circostanze eccezionali qua-li quelle verificatesi nella seconda parte del 2008, di derogare al divieto di trasferireattività finanziarie da portafogli valutati al fair value con contropartita a conto economico (manon dalla categoria della così detta “fair value option”) ad altra categoria che prevede la con-tabilizzazione al costo.Infine, la Finanziaria 2009, una finanziaria “leggera”, in quanto parte di essa era già stata anticipatanella manovra d’estate, nelle misure anticrisi o trasferita nei disegni di legge collegati alla stessa.
16. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Così come previsto dalle vigenti normative, informiamo sui fatti di rilievo verificatisi dopo la chiu-sura dell’esercizio.Il nuovo anno non ha portato miglioramenti nella difficile situazione in cui si trovano i mercati fi-nanziari, e non si intravedono a breve significative inversioni di tendenza.Dal lato dell’economia reale, lo scenario che gli economisti prospettano come più probabile pre-vede che il punto più critico della crisi sia raggiunto nei prossimi mesi, dopodiché nella secondaparte del corrente anno dovrebbero finalmente manifestarsi gli effetti positivi delle ingenti mi-sure di stimolo economico adottate dai governi in tutto il mondo, delle riduzioni dei tassi di in-teresse attuate dalle principali Banche Centrali e della discesa del prezzo dell’energia.Dal punto di vista della Vostra Banca, sono stati completati i lavori di ristrutturazione nei localidove insedieremo alla fine del mese di marzo la nuova filiale di Collesalvetti.
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La filiale di Rosignano Solvay
Sono in essere concrete trattative per l’acquisto dei locali per l’apertura della nuova filiale di Scar-lino, prevista entro la fine della stagione estiva.Sono stati selezionati circa 13 milioni di mutui ipotecari in bonis che saranno oggetto di carto-larizzazione entro il mese di aprile del corrente anno.
* * *
Signori soci,
dopo averVi relazionato sull’andamento della Vostra banca e sulle prospettive che prevediamoper l’immediato futuro, è ora doveroso ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibili i lu-singhieri risultati raggiunti: la Filiale della Banca d'Italia di Pisa, per la preziosa collaborazio-ne e la sensibilità dimostrata nei confronti della nostra attività; il Collegio Sindacale, per l’impegnoe la professionalità con i quali ha svolto il proprio lavoro; il Collegio dei Probiviri per la dispo-nibilità dimostrata; i dipendenti, per l’entusiasmo e la professionalità con la quale svolgono laloro quotidiana attività interpretando al meglio le peculiarità proprie di una banca locale; infi-ne, per il ruolo determinante di guida e collaborazione svolto da tanti anni, un particolare rin-graziamento alla nostra struttura di gruppo, la Cabel Srl, che ci consente di svolgere il nostrolavoro in un contesto caratterizzato da una crescente concorrenza e innovazione tecnologica enormativa.Rivolgiamo un pensiero commosso a Paolo Viviani, scomparso prematuramente nel giugno scor-so, fondatore e guida del Gruppo cabel e per tanti anni Presidente del nostro Collegio Sinda-cale.Infine il più sincero ringraziamento va alla nostra clientela ed in particolare a Voi soci che per-mettete, grazie alla fiducia e alla preferenza sempre dimostrataci, di continuare nello sviluppodella Vostra banca.
Il Consiglio di Amministrazione
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALEAL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2008
Signori Soci,nell’espletamento del mandato conferitoci,Vi assicuriamo di avere puntualmente vigi-
lato sull’attività aziendale ponendo in atto le varie forme di controllo previste dalla Legge, dal-lo Statuto e dalle disposizioni di vigilanza.
Il Collegio Sindacale è sempre stato rappresentato alle riunioni del Consiglio di Am-ministrazione e del Comitato Esecutivo, convocate e tenute nel pieno rispetto delle disposi-zioni di Legge. In queste occasioni abbiamo potuto constatare che le scelte di gestione sonostate improntate a criteri di regolarità sotto il profilo formale e di sana e prudente gestionesul piano sostanziale.
Con specifico riferimento al disposto di cui ai D.Lgs 58/98 e 231/2007, tramite specifi-che azioni di verifica, abbiamo potuto accertare la sostanziale conformità dell'operato dellabanca alle disposizioni normative.
Si dà atto che la relazione degli amministratori indica specificamente i criteri, condivisidal Collegio Sindacale, che sono stati seguiti nella gestione per il perseguimento degli scopi isti-tuzionali conformi al carattere cooperativo della società, così come richiesto dalla legge 59/92.
I Sindaci attestano che nel corso dell’anno sono state regolarmente eseguite le verifi-che periodiche disposte dall’articolo 2403 del Codice Civile.Sulla base dei controlli svolti, è sempre emersa una sostanziale corrispondenza tra le risul-tanze materiali e la situazione contabile e non sono state riscontrate violazioni degli adempi-menti civilistici, statutari, fiscali o previdenziali.
In adesione al Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, il progetto di bilancio del-l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2008, che viene sottoposto alla Vostra approvazione, è statoredatto in applicazione dei principi contabili internazionali (IAS) e, con riguardo alle formetecniche, sono stati adottati gli schemi costituiti dallo stato patrimoniale, conto economico,rendiconto finanziario e prospetto delle variazioni del patrimonio netto nonché le principaliinformative fornite dalla nota integrativa; il tutto corredato dalla relazione dell'Amministrazio-ne sull'andamento della gestione e sulla situazione della banca.Il bilancio al 31 dicembre 2008 unitamente alla relazione di gestione, che gli amministratorici hanno messo a disposizione nei termini previsti dalla legge, sono stati redatti secondo loschema e le normative contenute nel D. Lgs. 28/02/2005 n° 38 e secondo le istruzioni dettatedalla Banca D'Italia con provvedimento n. 262 del 22 dicembre 2005.Per la redazione del bilancio 2008 la Banca non si è avvalsa della facoltà di utilizzo dell’e-mendamento apportato allo IAS 39 emesso dall’International Accounting Standard Board(IASB) in data 13 ottobre 2008.
A compimento dei dovuti controlli, attribuiti al Collegio Sindacale in alternativa a quanto spet-tante alla Società di Revisione, secondo i criteri di suddivisione, dettati dal citato D. Lgs. 58/98,possiamo attestare che i documenti sono redatti nel pieno rispetto della forma richiesta dal-le disposizioni del Codice Civile, della Direttiva CEE relativa agli enti creditizi e finanziari,dalle istruzioni emanate dagli organi di vigilanza.
La relazione degli amministratori sulla gestione illustra in forma esaustiva la situazio-ne della banca, l'andamento della gestione nel suo complesso ed i fatti salienti intervenuti nelcorso dell'esercizio o dopo la chiusura dello stesso.
La nota integrativa contiene, oltre alle indicazioni richieste dalle disposizioni di Legge,ulteriori informazioni e prospetti contabili che l'Organo Amministrativo ha ritenuto opportunial fine di esporre in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, economica e finan-ziaria della banca.
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Peraltro gli amministratori hanno da tempo conferito mandato per la certificazione delbilancio alla società Bompani Audit Srl, la quale nell'ambito delle proprie competenze ha prov-veduto ad esercitare il controllo della veridicità delle risultanze contabili e dell'osservanza del-le norme stabilite per la valutazione del patrimonio sociale, accertandone la piena regolarità.
Alla medesima società è stato inoltre affidata la funzione di Controllo Contabile, ai sen-si dell'art. 2409 bis del C.C e la stessa ha provveduto alla redazione della relazione di cui al-l’art. 2409 ter del Codice Civile. In aderenza al disposto dell'art. 150, comma 3, del D. Lgs.58/98, precisiamo che nessun fatto di rilievo e tanto meno di senso negativo è emerso nel cor-so delle riunioni con i revisori.
Da menzionare l’importante collaborazione in essere con la soc. di auditing META Srl che in-tegra il lavoro del Collegio con controlli e successivi reports destinati agli Organi Ammini-strativi ed alla Direzione Generale.
Il contenuto del bilancio stesso può essere espresso nelle seguenti risultanze riepilogative:
CONTO ECONOMICO
Margine di interesseMargine di intermediazioneCosti operativiRisultato lordo di gestioneImposte sul redditoUtile d'esercizio
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STATO PATRIMONIALE
Cassa e Disponibilità liquideAttività finanziarieCrediti(Banche e Clientela)Derivati di coperturaAdeg.to valore att.tà fin. Coper. Gen.PartecipazioniAttività materiali ed immaterialiAttività FiscaliAltre AttivitàTotale delle AttivitàDebiti (Banche e Clientela)Titoli in circolazionePassività finanziarieDerivati di coperturaPassività fiscaliAltre PassivitàTrattamento di fine rapporto Pers.leF.di per rischi e oneriTotale delle PassivitàPatrimonio netto (ante risul. d'es.)Utile nettoTotale a pareggio
EuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuroEuro
5.257.358,5352.844.984,76
516.560.592,12320.606,37
1.524.188,173.505.940,88
10.161.606,7162.839,13
17.802.855,48608.040.972,15272.874.946,69255.832.992,44
4.215,532.125.060,122.289.316,41
14.145.535,15696.214,52273.581,34
548.241.862,2052.744.888,20
7.054.221,75608.040.972,15
EuroEuroEuroEuroEuroEuro
14.773.847,7518.480.244,37-9.338.138,788.873.496,85
-1.819.275,107.054.221,75
Riteniamo opportuno precisare quanto segue:- il Collegio Sindacale esprime il proprio consenso all'iscrizione delle immobilizzazioni im-materiali;- l'accantonamento delle imposte a carico dell'esercizio tiene conto delle variazioni di impo-nibile di natura prettamente fiscale sia per la determinazione dell'onere tributario di compe-tenza dell'esercizio che per la contabilizzazione, in presenza di presupposti prevedibili di uti-lizzazione, delle imposte anticipate e di quelle differite.
In particolare il Collegio informa:
- che non sono state compiute operazioni non giustificabili in relazione all'oggetto sociale edalla strategia aziendale, né atipiche od inusuali rispetto ai criteri di sana e prudente gestionedella banca, né incoerenti con la struttura organizzativa;- che la frequenza ed il numero delle riunioni del Consiglio di Amministrazione che hannoavuto luogo nel corso del 2008 in conformità allo Statuto Sociale, risultano adeguate alle esi-genze operative della Banca e all'importanza degli argomenti trattati;- di aver vigilato sull'osservanza della composizione del patrimonio e dei requisiti pruden-ziali di vigilanza.
A seguito delle verifiche e controlli eseguiti nell'ambito delle competenze a esso spettanti, ilCollegio Sindacale può dare atto che:- le attività degli Organi preposti alla gestione della Banca si sono svolte nel rispetto delle nor-me di legge e dei poteri conferiti e le delibere adottate dalle persone delegate sono semprestate portate all'esame e alla ratifica del Consiglio;- è stata costantemente monitorata l'adeguatezza del sistema di controllo interno; i costantimiglioramenti eseguiti nelle tecniche di esame dei processi in ottica ispettiva e nei supportiinformatici alle indagini, attestano l'elevato grado di professionalità con i quali vengono con-dotti gli accertamenti ispettivi interni;- il monitoraggio dei rischi richiede continui investimenti e adeguamenti informatici per pre-venire il sorgere degli stessi o contestazioni o azioni da parte della clientela;- il sistema amministrativo-contabile, avvalorato da procedure informatiche, assolve egregia-mente alle proprie funzioni mediante una corretta rappresentazione dei fatti di gestione, rite-nuta affidabile.
Non si riscontrano reclami ricevuti da clientela; l'attività nel comparto della intermediazionein strumenti finanziari si è svolta nel rispetto delle norme legislative e regolamentari in ma-teria.
Per una particolareggiata esposizione delle partite afferenti al bilancio, i cui criteri di conta-bilizzazione sono stati da noi esaminati e condivisi, si fa rinvio alla nota integrativa allegata albilancio stesso.
Signori Soci,il Collegio Sindacale con riferimento al bilancio d'esercizio e relativi allegati,
oggetto della Vostra approvazione, sulla base delle informazioni assunte, ha riscontrato che:- i documenti da sottoporre alla Vostra approvazione sono stati predisposti secondo le normeche ne disciplinano la formazione e l'adozione dei principi contabili internazionali e senzaricorso all'esercizio di deroga alcuna;- la destinazione dell'utile proposta dal Consiglio di Amministrazione risulta conforme alledisposizioni di Legge e di Statuto.Considerato quanto sopra esposto, Vi invitiamo ad approvare il bilancio chiuso alla data del
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31 dicembre 2008 nella sua interezza, nonché la proposta di ripartizione dell'utile netto d'e-sercizio, così come formulata dal Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio Sindacale, sottolineando che l’anno appena trascorso è stato a livello mondialemolto difficile sia dal punto di vista finanziario che economico e che la banca ha comunquesaputo reagire agli impulsi negativi che ne sono derivati, riuscendo in tale contesto a conse-guire un risultato economico in linea con quello dell’anno precedente, desidera esprimere unvivo ringraziamento ed apprezzamento ai Consiglieri, alla Direzione Generale e a tutti i di-pendenti che, nei rispettivi ruoli e nell'espletamento delle proprie funzioni, si sono profusi inun'intensa attività, con grande impegno, professionalità e capacità operativa.
Il Collegio Sindacale
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STATO PATRIMONIALE
Voci dell’attivo 2008 200710 Cassa e disponibilità liquide 5.257.359 5.323.11820 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 32.557.511 25.218.59230 Attività finanziarie valutate al fair value 0 040 Attività finanziarie disponibili per la vendita 20.287.474 6.499.03750 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0 060 Crediti verso banche 6.913.187 17.348.39270 Crediti verso clientela 509.647.405 419.663.30180 Derivati di copertura 320.606 269.34590 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di
copertura generica 1.524.188 -178.348100 Partecipazioni 3.505.941 3.505.941110 Attività materiali 10.071.758 9.521.935120 Attività immateriali 89.848 71.001
di cui avviamento 0 0
130 Attività fiscali 62.839 110.958a) correnti 0 0
b) anticipate 62.839 110.958
140 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 0 0150 Altre attività 17.802.855 9.398.289Totale dell' attivo 608.040.972 496.751.561
Voci del passivo e del patrimonio netto 2008 200710 Debiti verso banche 50.007.462 25.520.47920 Debiti verso clientela 222.867.485 172.698.18830 Titoli in circolazione 255.832.992 226.972.53840 Passività finanziarie di negoziazione 4.216 050 Passività finanziarie valutate al fair value 0 060 Derivati di copertura 2.125.060 2.382.86470 Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto
di copertura generica 0 080 Passività fiscali 2.289.316 2.469.446
a) correnti 390.000 540.000
b) differite 1.899.316 1.929.446
90 Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione 0 0100 Altre passività 14.145.535 12.895.918110 Trattamento di fine rapporto del personale 696.215 596.919120 Fondi per rischi e oneri 273.581 250.813
a) quiescenza e obblighi simili 0 0
b) altri fondi 273.581 250.813
130 Riserve da valutazione 123.706 66.372140 Azioni rimborsabili 0 0150 Strumenti di capitale 0 0160 Riserve 52.288.358 44.682.656170 Sovrapprezzi di emissione 64.813 60.369180 Capitale 268.012 256.238190 Azioni proprie (-) 0 0200 Utile (perdita) d esercizio 7.054.222 7.898.762Totale del passivo e del patrimonio netto 608.040.972 496.751.561
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CONTO ECONOMICO
2008 200710 Interessi attivi e proventi assimilati 34.987.642 26.057.66920 Interessi passivi e oneri assimilati -20.213.794 -11.783.50830 Margine Di Interesse 14.773.848 14.274.16140 Commissioni attive 4.117.751 3.780.64750 Commissioni passive -504.090 -373.88660 Commissioni Nette 3.613.660 3.406.76170 Dividendi e proventi simili 17.667 2.77680 Risultato netto dell' attività di negoziazione -78.549 -143.05090 Risultato netto dell' attività di copertura 211.330 -8.062100 Utile/perdita da cessione o riacquisto di: -57.711 -1.423
a) crediti 0 0
b) attività finanziarie disponibili per la vendita -57.711 -1.423
c) attività finanziarie detenute fino alla scadenza 0 0
d) passività finanziarie 0 0
110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie
valutate al fair value 0 0
120 Margine Di Intermediazione 18.480.244 17.531.164130 Rettifiche di valore nette per deterioramento di: -261.480 -183.318
a) crediti -261.480 -183.318
b) attività finanziarie disponibili per la vendita 0 0
c) attività finanziarie detenute fino alla scadenza 0 0
d) altre operazioni finanziarie 0 0
140 Risultato Netto Della Gestione Finanziaria 18.218.764 17.347.846150 Spese amministrative: -9.369.455 -8.580.695
a) spese per il personale -4.880.038 -4.089.848
b) altre spese amministrative -4.489.417 -4.490.847
160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 0 0170 Rettifiche di valore nette su attività materiali -1.052.959 -952.374180 Rettifiche di valore nette su attività immateriali -80.632 -79.281190 Altri oneri\proventi di gestione 1.164.909 696.193200 Costi Operativi -9.338.139 -8.916.157210 Utili\perdite delle partecipazioni 0 584.887220 Risult. netto della var. al fair value delle att. materiali
e immateriali 0 0230 Rettifiche di valore dell' avviamento 0 0240 Utile\perdite da cessioni di investimenti -7.129 0250 Utile\perdita Dell' Operatività Corrente Al Lordo Delle Imposte 8.873.497 9.016.576260 Imposte sul reddito d esercizio dell' operatività corrente -1.819.275 -1.117.814270 Utile\perdita Dell' Operatività Corrente Al Netto Delle Imposte 7.054.222 7.898.762280 Utile\per. dei gruppi di attiv. in via di dismissione
al netto di imposte 0 0
290 Utile\perdita d’Esercizio 7.054.222 7.898.762
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Esistenze al 31/12/07
Modifica saldi di apertura
Esistenze al 1/1/08
Riserve
Dividendi ed altre destinazioni
Variazioni di riserve
Emissione nuove azioni
Acquisto azioni proprie
Distribuzione
Variazione strumenti di capitale
Derivati su proprie azioni
Stock Options
Utile di esercizio 31/12/08
Patrimonio netto al 31/12/08
Allo
cazio
ne ri
sulta
topr
eced
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straordinaria dividendi
Varia
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RENDICONTO FINANZIARIOMetodo Indiretto
Anno 2008A. ATTIVITA' OPERATIVA
1 Gestione 10.235.191risultato d’esercizio 7.054.222plus/minus su attività finanziarie detenute per la negoziazionee su attività/passività finanziarie valutate al fair vaue 177.952plus/minus su attività di copertura -211.330rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento 261.480rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali 1.133.592accantonamenti netti ai fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi 0imposte e tasse non liquidate 1.819.275rettifiche/riprese di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissioneal netto dell’effetto fiscale 0altri aggiustamenti 0
2 Liquidità Assorbita Dall’ Aumento Delle Attività Finanziarie -111.014.602attività finanziarie detenute per la negoziazione -7.516.871attività finanziarie valutate al fair value 0attività finanziarie disponibili per la vendita -13.788.437crediti verso banche: a vista 10.435.205crediti verso banche: altri crediti 0crediti verso la clientela -90.245.584altre attività -9.898.915
3 Liquidità Generata dall’ Aumento delle Passività Finanziarie 102.730.717debiti verso banche: a vista 4.182.549debiti verso banche: altri debiti 20.304.434debiti verso la clientela 50.169.297titoli in circolazione 28.860.454passività finanziarie di negoziazione 4.216passività finanziarie valutate al fair value 0altre passività -790.232Liquidità Netta Generata\Assorbita Dall’ Attività Operativa 1.951.306B. ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
1 Liquidità Generata Da: 69.143Vendite partecipazioni 0Dividendi incassati su partecipazioni 17.667Vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0Vendite attività materiali 51.476Vendite attività immateriali 0Vendite di rami d azienda 0
2 Liquidità Assorbita Da: -1.805.562acquisto di partecipazioni 0acquisto di attività finanziarie detenute sino alla scadenza 0acquisto di attività materiali -1.623.445acquisti di attività immateriali -182.117acquisto di rami d azienda 0Liquidità Netta Generata\Assorbita Dall’ Attività Di Investimento -1.736.419C. ATTIVITA’ DI PROVVISTA
a) Emissione\acquisto di azioni proprie 16.217b) Emissione\acquisto di strumenti di capitale 0c) Distribuzione dividendi e altre finalità -293.060
Liquidità Netta Generata/Assorbita Dall’ Attività Di Provvista -276.843Liquidità Netta Generata/Assorbita Nell’ Esercizio -61.956
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RENDICONTO FINANZIARIORiconciliazione
VOCI DI BILANCIO 2008
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 5.323.118Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio -61.956Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi -3.803Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 5.257.359
Nota integrativa
PARTE A - Politiche contabili
PARTE B - Informazioni sullo stato patrimoniale
PARTE C - Informazioni sul conto economico
PARTE E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
PARTE F - Informazioni sul patrimonio
PARTE H - Operazioni con parti correlate
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A.1 Parte Generale
Sezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionaliLa Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci s.c.p.a. dichiara che il presente bilanciod'esercizio è stato predisposto in conformità di tutti i Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS)adottati dall'International Accounting Standard Board e delle relative interpretazioni dell'Inter-national Financial Reporting Interpretation Commitee, vigenti alla data del 31 dicembre 2008e omologati dalla Commissione Europea.
Sezione 2 - Principi generali di redazione Nella predisposizione del bilancio sono stati osservati i seguenti principi generali di redazio-ne dettati dallo IAS 1:1) Continuità aziendale. Il bilancio è stato predisposto nella prospettiva della continuazione del-l’attività aziendale, tale scelta ha comportato la valutazione di tutte le poste contabili di attivo epassivo secondo valori di funzionamento.2) Contabilizzazione per competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescinderedal momento del loro regolamento monetario, in base alla maturazione economica e secondoil criterio di correlazione.3) Coerenza nella classificazione delle voci di bilancio. La rappresentazione delle voci è man-tenuta in modo da consentire da un esercizio all’altro la comparabilità delle informazioni a me-no che una variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazioneoppure sia evidente che un’altra presentazione o classificazione consenta un risultato miglio-re in termini di rilevanza o affidabilità delle informazioni. In occasione di modifiche nella rap-presentazione delle voci , ove possibile ed opportuno, si provvede alla riclassificazione dei da-ti comparati evidenziando la natura ed i motivi che hanno condotto alla diversa presentazione.Gli schemi di bilancio e la nota integrativa sono stati predisposti secondo quanto previsto dalProvvedimento Banca d’Italia del 22 dicembre 2005.4) Rilevanza e aggregazione. Ogni classe rilevante di voci simili viene esposta distintamente inbilancio. Le voci di natura o destinazione dissimile vengono presentate separatamente a me-no che siano irrilevanti.5) Compensazione. A meno che non sia espressamente richiesto da un Principio Contabile In-ternazionale o da istruzioni dell'organo di vigilanza, attività, passività, costi e ricavi non vengonocompensati tra loro.6) Informativa comparativa. Le informazioni comparative vengono fornite per il periodo precedenteper tutti i dati esposti nei prospetti di bilancio ad eccezione di quando un Principio ContabileInternazionale o una Interpretazione consenta diversamente. E' stata applicata la normativa na-zionale nei casi in cui quest' ultima sia risultata compatibile con i principi ias. Pertanto le fon-ti normative recepite nella stesura del presente bilancio, oltre ai principi contabili internazionalie le relative interpretazioni, sono il D. Lgs. 87/92 ed il codice civile in tema di Relazione sullagestione (art. 2428 c.c.), Controllo Contabile (art. 2409bis c.c.) e Pubblicazione del bilancio (art.2435 c.c.) . Sono incluse anche informazioni di natura descrittiva, quando utili per la compren-sione dei dati.
Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Nel periodo di tempo intercorso tra la data di riferimento del presente bilancio e la sua approvazionenon sono intervenuti fatti che comportino una rettifica dei dati presentati né si sono verificati fat-ti di rilevanza tale da richiedere una integrazione all’informativa fornita.
Sezione 4 - Altri aspetti Nell’esercizio in rassegna i principi contabili adottati sono rimasti invariati rispetto a quelli adot-
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tati nell’esercizio precedente opportunamente rettificato. Il bilancio è corredato dalla relazio-ne sulla gestione ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto del-le variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa. Il bilancio èstato sottoposto a revisione contabile da parte di Bompani Audit S.r.l. in conformità alla deliberaassembleare del 21 maggio 2005. La nota integrativa è redatta in euro.Si rende noto che le informazioni riguardanti l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischie le caratteristiche dei sistemi preposti all’identificazione, alla misurazione e alla gestione di ta-li rischi previste dalle “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche” (Circolare27 dicembre 2006, n.263), al Titolo IV «Informativa al pubblico», verranno pubblicate sul sito in-ternet della banca all’indirizzo www.bcccastagneto.it, nella sezione «informativa al pubblico».
A.2 Parte relativa alle principali voci di bilancio
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Criteri di classificazioneContempla i titoli di debito, i titoli di capitale, le quote di partecipazione in OICR a suo tempoacquistati per la negoziazione e i contratti a termine in valuta. Non contiene i derivati di coperturaclassificati a parte.Criteri di iscrizione e/o cancellazione Le attività destinate al portafoglio di negoziazione vengono iscritte alla data di regolamento inbase al loro fair value, che corrisponde di norma al corrispettivo versato dalla banca; non so-no possibili trasferimenti da e per altri portafogli successivamente alla rilevazione iniziale, sal-vo i casi espressamente previsti dai principi contabili internazionali. I costi e i proventi ditransazione sono imputati direttamente a conto economico. La cancellazione avviene al momentodella cessione dell'attività.Criteri di valutazioneSuccessivamente alla loro iscrizione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazio-ne sono valutate in base al fair value alla data di riferimento. Il fair value corrisponde, per gli stru-menti quotati su mercati attivi, alle quotazioni ufficiali di chiusura dei mercati, mentre per gli stru-menti non quotati su mercati attivi il fair value è determinato sulla base di tecniche di valutazioneche fanno riferimento a quotazioni, stime e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fatto-ri di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato.Le relative componenti reddituali sono rilevate a conto economico alla voce 80 "Risultato net-to dell'attività di negoziazione"
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
Criteri di classificazioneIn tale voce sono inclusi i titoli non oggetto di attività di negoziazione e i possessi azionari nonqualificabili come partecipazioni di controllo, controllo congiunto o collegamento non detenu-ti per "trading".
Criteri d' iscrizione e/o cancellazioneLe attività incluse in questa voce sono iscritte alla data di regolamento. La cancellazione avvieneal momento della definitiva cessione del titolo o al momento del suo rimborso. I titoli del por-tafoglio disponibile per la vendita sono inizialmente registrati in base al fair value che corrispondedi norma al valore corrente del corrispettivo versato per acquisirli, eventualmente rettificato de-gli eventuali costi e ricavi di transazione direttamente attribuibili a ciascuna operazione. Non so-no possibili trasferimenti dal portafoglio disponibile per la vendita ad altri portafogli e viceversa
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ad eccezione delle deroghe previste dallo IAS 39. Se l’iscrizione avviene a seguito di riclassi-ficazione dalle Attività detenute sino a scadenza, il valore di iscrizione è rappresentato dal fairvalue al momento del trasferimento.Criteri di valutazioneDopo l'iscrizione iniziale le attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate in base alfair value (secondo i criteri illustrati per le attività detenute per la negoziazione) con l'imputa-zione in un'apposita riserva di patrimonio netto degli utili/perdite derivanti dalla variazione difair value. I titoli di capitale, per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera at-tendibile, sono mantenuti al costo. Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, è ve-rificata l’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore (impairment test). Le perdite da«impairment test» sono pari alla differenza tra il valore contabile dell’attività e il valore attualedei flussi finanziari stimati scontati al tasso di interesse effettivo originario. Eventuali successi-ve riprese di valore non possono eccedere l’ammontare delle rettifiche in precedenza registrate.
Criteri di rilevazione dei componenti di redditoGli interessi sono rilevati a conto economico e calcolati con il metodo del tasso di interesse ef-fettivo, che tiene conto dell’ammortamento dei costi di transazione e delle differenze tra il co-sto e il valore di rimborso. I proventi e gli oneri derivanti da una variazione di fair value sonoregistrati in apposita riserva di patrimonio netto, denominata «Riserve da valutazione», sino ache l’attività non è cancellata o sia rilevata una perdita di valore; al momento della cancellazioneo della rilevazione della perdita di valore l’utile o la perdita cumulati sono imputati a conto eco-nomico.Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamentealla riduzione del valore dell’attività finanziaria, le riprese di valore su titoli di debito sono im-putate a conto economico, mentre quelle su titoli di capitale sono imputate ad apposita riser-va di patrimonio netto denominata «Riserva da valutazione».
3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza La Banca non detiene attività finanziarie classificabili in questo portafoglio.
4. Crediti Criteri di classificazioneI crediti sono costituiti da attività finanziarie, non derivate, verso clientela e verso banche, cheprevedono pagamenti fissi o comunque determinabili e che non sono quotate in un mercatoattivo.Criteri di iscrizioneI crediti sono iscritti alla data di sottoscrizione del contratto, che normalmente coincide con ladata di erogazione alla controparte. I crediti inizialmente sono contabilizzati in base al loro fairvalue al momento dell'erogazione o dell'acquisto, che corrisponde di norma all'importo ero-gato o al valore corrente versato per acquisirli. Il valore di prima iscrizione include anche i co-sti o ricavi di transazione iniziali e direttamente attribuibili a ciascun credito.Criteri di valutazioneDopo l’iniziale rilevazione , i crediti vengono valutati in base al principio del costo ammortiz-zato utilizzando il tasso di interesse effettivo. Il costo ammortizzato è pari al valore iniziale al net-to di eventuali rimborsi di capitale, variato in aumento o diminuzione dalle rettifiche e ripresedi valore e dell'ammortamento della differenza tra l'importo erogato e quello rimborsabile a sca-denza. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che uguaglia il valore attuale dei flussi di cassa fu-turi all'ammontare del credito erogato rettificato dai costi o ricavi di diretta imputazione. Il me-todo del costo ammortizzato non è stato applicato ai crediti a breve in considerazione del fat-to che per tali crediti l'effetto di attualizzazione è di norma non significativo: tali crediti sono va-lutati al costo storico.
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Almeno una volta l'anno i crediti vengono sottoposti a "impairment test" per verificare se ricorronoevidenze obiettive dello stato di deterioramento della solvibilità dei debitori. Un credito si con-sidera deteriorato quando non si ritiene possibile recuperarne l'intero ammontare tenuto con-to delle condizioni contrattuali originarie. I crediti deteriorati vengono classificati nelle se-guenti categorie:- crediti in sofferenza;- crediti incagliati;- crediti scaduti.L' “impairment test” si articola in due fasi:- le valutazioni individuali, effettuate sui crediti in sofferenza, per la determinazione delle re-
lative rettifiche/riprese di valore;- le valutazioni collettive, effettuate sui restanti crediti, per la determinazione forfettaria delle
rettifiche di valore.L'impairment individuale sulle sofferenze è stato effettuato, in maniera conforme a quanto richiestodal principio contabile Ias 39, attualizzando i valori di presumibile realizzo dei crediti stessi inrelazione ai tempi attesi di recupero, e più in particolare considerando:- le previsioni di recupero effettuate dai gestori delle posizioni;- i tempi attesi di recupero stimati su base storico-statistica e monitorati dai gestori;- i tassi di attualizzazione, rappresentati dai tassi di interesse effettivo vigenti al momento del-
la classificazione della posizione a sofferenza.Con riferimento alle valutazioni collettive, che hanno riguardato i crediti incagliati, scaduti e inbonis, l'ammontare della svalutazione forfettaria è stata calcolata prendendo a riferimentoun’esposizione a rischio pari al 100% dei crediti incagliati e al 45% dei crediti in bonis. Essa èpari al prodotto tra il valore dell’esposizione del portafoglio e la sua PD (probabilità media didefault) .Il calcolo della PD è stato effettuato su base storica, prendendo a riferimento la media dell'ul-timo quinquennio dell'incidenza percentuale delle nuove posizioni a sofferenza sul totale dei cre-diti in bonis.Vista la marginalità della percentuale così ottenuta, pari allo 0,20% e la crisi che stavivendo l’economia in questo periodo, non si è provveduto al calcolo della LGD (tasso di per-dita in caso di default) ritenendo opportuno assumere la suddetta percentuale come E.L. (per-dite attese - espected losses).Le rettifiche di valore, determinate sia analiticamente sia collettivamente, sono iscritte a contoeconomico.Criteri di rilevazione delle componenti redditualiL'allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci di conto economico avviene sul-la base di quanto riportato di seguito:Gli interessi attivi ed i proventi assimilati dei crediti vengono allocati nella voce 10 “Interessi at-tivi e proventi assimilati” e sono iscritti in base al principio della competenza temporale.Gli utili e perdite da cessione dei crediti vengono allocati nella voce 100 “Utile/perdita da ces-sione o riacquisto di crediti”.Le rettifiche e le riprese di valore dei crediti vengono allocate nella voce 130a) “Rettifiche di va-lore nette per deterioramento: crediti”.Criteri di cancellazioneI crediti sono cancellati dal bilancio quando si verifica il sostanziale trasferimento dei rischi ebenefici e non sia mantenuto alcun controllo sugli stessi. Altrimenti vengono registrati dei de-biti nei confronti delle controparti acquirenti di importo pari alle somme riscosse unitamenteai costi corrispondenti ed ai ricavi sugli attivi sottostanti.
5. Attività finanziarie valutate al fair value Non si rilevano nel bilancio dell'Istituto attività finanziarie valutate al fair value.
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6. Operazioni di copertura Il portafoglio delle operazioni di copertura include gli strumenti derivati acquisiti per annulla-re i rischi di tasso incidenti sulle posizioni oggetto di protezione.Le operazioni poste in essere dalla Banca sono dirette a voler effettuare adeguate ed efficacicoperture del rischio tasso di interesse di emissioni obbligazionarie e dell'intero gruppo di mu-tui a tasso fisso. Le coperture dei prestiti obbligazionari sono specifiche ed hanno condizionie valori speculari a quelli degli strumenti coperti, mentre quelle dei mutui sono effettuate in mo-do collettivo.Criteri di valutazione1) gli strumenti di copertura sono valutati al valore corrente; il fair value degli strumenti quo-tati in mercati attivi è dato dalle quotazioni di chiusura dei mercati, mentre per gli strumenti nonquotati in mercati attivi corrisponde ad una valutazione effettuata da terzi e basata sul valore at-tuale dei flussi di cassa attesi, determinata tenendo conto dei diversi profili di rischio insiti ne-gli strumenti oggetto di valutazione.2) anche le posizioni coperte sono valutate al valore corrente limitatamente alle variazioni di va-lore prodotte dai rischi oggetto di copertura e “sterilizzando” dunque le componenti di rischionon direttamente correlate all'operazione di copertura stessa.Criteri di rilevazione delle componenti redditualiL'allocazione delle componenti reddituali nelle pertinenti voci del conto economico avviene sul-la base di quanto riportato di seguito.I differenziali maturati sugli strumenti derivati di copertura del rischio tasso di interesse (oltreagli interessi delle posizioni oggetto di copertura) vengono allocati nella voce 10 del conto eco-nomico “interessi attivi e proventi assimilati” o nella voce 20 del conto economico “interessi pas-sivi ed oneri assimilati” a seconda del loro saldo algebrico.Le plusvalenze e minusvalenze dalla valutazione degli strumenti derivati di copertura e delleposizioni oggetto di copertura vengono allocate nella voce 90 del conto economico “risultatonetto dell'attività di copertura”.Criteri di cancellazioneLe relazioni di copertura cessano di produrre effetti contabili nel caso in cui giungano a scadenzao siano chiusi anticipatamente oppure non soddisfino più i requisiti di efficacia.
7. Partecipazioni Alla voce 100, partecipazioni sono allocate le interessenze azionarie in società appartenentia settori collegati con l'attività prevalente per le quali si evidenzia una situazione di controllocongiunto o collegamento. L'iscrizione iniziale è avvenuta al costo e la successiva valutazionecon il metodo del patrimonio netto in base all'entità della percentuale della partecipazione.I proventi relativi a tali investimenti sono contabilizzati a conto economico solo nella misura incui sono corrisposti dalla partecipata dividendi generati successivamente alla data diacquisizione, alla voce 70 del conto economico “dividendi e proventi simili”. I risultati divalutazione al patrimonio netto vengono contabilizzati alla voce 210 del conto economico“utili/perdite delle partecipazioni”, alla stessa voce vengono rilevati gli utili/perdite derivantidalla vendita delle partecipazioni. In questo esercizio la Banca non ha provveduto allarivalutazione poichè, alla data di presentazione del Bilancio al Consiglio di Amministrazioneper l'approvazione, non erano disponibili i dati definitivi dei bilanci delle società partecipatein quanto approvati successivamente.Le partecipazioni sono cancellate nel caso in cui vengano cedute a terzi con trasferimento ditutti i benefici e rischi connessi.
8. Attività materiali Compongono la voce i fabbricati, i terreni, gli impianti, gli arredi vari, i macchinari, le autovet-ture aziendali e i beni in leasing finanziario.
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Criteri di iscrizione/cancellazioneL'iscrizione avviene al costo, comprensivo degli oneri accessori che si sono sostenuti per l'u-tilizzo del bene. Le spese di manutenzione e ristrutturazione di volta in volta sostenute sono com-putate ad incremento del valore del bene se comportano incrementi di benefici futuri oppuresono imputate a conto economico.Criteri di valutazione:La valutazione è effettuata al costo al netto di ammortamenti ed eventuali perdite durevoli di va-lore.Per l'ammortamento viene tenuto conto della vita utile del bene in esame e viene adottato il me-todo a quote costanti. Per gli immobili cielo-terra (Sede Amministrativa in via Aurelia, Donoratico),è stato scorporato il valore del terreno su cui insistono che non viene ammortizzato in quantobene con durata illimitata.Criteri di rilevazione delle componenti reddituali:gli ammortamenti periodici, le perdite di valore e le riprese di valore vengono allocate nella vo-ce 170 del conto economico “rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali”;i profitti e perdite derivanti dalle operazioni di cessione vengono allocati nella voce 240 del con-to economico “utili/perdite da cessione di investimenti”.Sono cancellate dal bilancio se dismesse o non più funzionalmente utili.Ad ogni chiusura di esercizio, in presenza di possibili perdite di valore, si procede all'impair-ment test per accertare l'effettivo valore del bene e contabilizzare le eventuali perdite a contoeconomico. Le eventuali future riprese di valore non potranno eccedere le perdite da impair-ment.
9. Attività immateriali Nella voce sono registrate attività non monetarie, identificabili, intangibili, ad utilità plurienna-le, in particolare rappresentate da licenze d'uso software.La valutazione avviene al costo al netto di ammortamenti ed eventuali perdite di valore; questeultime , una volta attendibilmente riscontrate, vengono contabilizzate a conto economico.Le perdite, le riprese di valore e le quote di ammortamento vengono iscritte a conto economicoalla voce 180 "rettifiche di valore nette su attività immateriali".Le spese di ristrutturazione su beni di terzi non vengono più capitalizzate a meno che non si pos-sa ricostruirne il costo in maniera attendibile e si attendano da tali attività benefici economicifuturi. In presenza di tali requisiti si iscrivono a bilancio al netto di eventuali oneri accessori nel-le Altre Attività; in caso contrario, come detto, vengono completamente spesati nell'esercizionel quale sono sostenute. I relativi ammortamenti vengono iscritti a conto economico nella vo-ce “Altri oneri di gestione”.
10. Attività non correnti in via di dismissione Non si rilevano nel bilancio dell'Istituto attività non correnti in via di dismissione.
11. Fiscalità corrente e differita Le imposte sul reddito, calcolate in conformità alle vigenti disposizioni fiscali nazionali, vengonocontabilizzate tra i costi ed hanno la stessa competenza economica dei ricavi che le hanno ge-nerate. Al verificarsi di differenze temporanee imponibili viene rilevata una attività o una pas-sività fiscale anticipata o differita: le poste della fiscalità differita rappresentano imposte sul red-dito recuperabili in periodi futuri in connessione con differenze temporanee deducibili (attivi-tà anticipate) e imposte sul reddito pagabili in periodi futuri come conseguenza di differenzetemporanee tassabili (passività differite).Attività e passività fiscali sono generalmente contabilizzatein contropartita del conto economico alla voce 260 " imposte sul reddito d'esercizio ", salvo ilcaso in cui derivino da operazioni i cui effetti siano attribuibili a patrimonio netto nel qual ca-so vengono imputate a patrimonio.
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12. Fondi per rischi e oneri I principi contabili internazionali consentono l’effettuazione di accantonamenti in bilancio so-lo con riferimento a obbligazioni in essere per le quali l' impresa ritiene probabile un impie-go di risorse economiche ed è in grado di effettuare una stima attendibile.La voce è composta principalmente da fondi di utili a disposizione del consiglio di amministrazioneper attività di assistenza e beneficenza.
13. Debiti e titoli in circolazione La voce rappresenta i debiti verso la clientela, verso banche e titoli in circolazione rappresen-tati da strumenti finanziari che sono gli strumenti tipici della raccolta di fondi realizzata dalla Ban-ca presso la clientela o presso altre banche oppure incorporata in titoli.Criteri di iscrizione/cancellazioneL'iscrizione avviene per data regolamento al valore corrente corrispondente di norma all'im-porto riscosso dalla banca e comprendente anche eventuali oneri o ricavi di transazione attribuibilialla passività. Non sono inclusi nel valore di iscrizione iniziale tutti gli oneri che vengono recu-perati a carico della controparte creditrice o riconducibili a costi interni di natura amministra-tiva.Criteri di valutazione:Vengono valutate al costo ammortizzato con il metodo del tasso di interesse effettivo ad ecce-zione delle passività a breve termine escluse dal presente metodo di valutazione ed iscritte alvalore corrispondente a quanto incassato. Nel caso in cui esista una relazione efficace di coperturasono valutate in base alla normativa prevista nel caso specifico.Vengono cancellate una volta giunte a scadenza o estinte. Se riacquistate in proprietà vengo-no compensate contabilmente con la corrispondente voce del passivo.Gli eventuali utili o perdite scaturite dai riacquisti sono contabilizzate a conto economico.
14 . Passività finanziarie di negoziazione La voce contempla esclusivamente i contratti a termine in valuta.
15. Passività finanziarie valutate al fair value Non si rilevano nel bilancio dell'Istituto passività finanziarie valutate al fair value
16. Operazioni in valuta Le attività e le passività denominate in divise diverse dall'euro sono iscritte al tasso di cambioa pronti applicato nella data di esecuzione delle operazioni. A chiusura dell' esercizio, in sededi valutazione, sono convertite al vigente tasso di cambio. Gli eventuali utili o perdite tempo pertempo determinati in seguito alle oscillazioni dei cambi sono contabilizzati a conto economi-co.
17. Altre informazioni
Trattamento di fine rapporto Il TFR è assimilabile ad un “beneficio successivo al rapporto di lavoro”, del tipo “piani a be-nefici definiti”, il cui ammontare già maturato deve essere proiettato al futuro per stimarel'ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro e poi attualizzatoper tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell’effettivo pagamento. Gli utili o le per-dite derivanti dall'attualizzazione dei flussi di TFR sono contabilizzati nel conto economico nel-la voce 150 “Spese Amministrative - Spese per il Personale” sulla base della prevista attività la-vorativa del dipendente in azienda. L'analisi attuariale è svolta annualmente da un attuario in-dipendente (Società A.C.R.A. Associazione per la Consulenza e la Ricerca Attuariale di Roma)seguendo il principio contabile n.19 e ai fini dell'attualizzazione è stato utilizzato il “ projected
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unit credit method “- criterio del credito unitario previsto.Le poste tecniche implicate dallo Ias 19 e riferite al nostro bilancio riguardano le prestazioni col-legate al TFR e l'erogazione del premio di fedeltà a favore del dipendente al compimento del25° anno di servizio effettivo.
CartolarizzazioneLa struttura contrattuale dell’operazione è stata analizzata per valutare se rientri nell’ambito diapplicazione dei principi contabili internazionali. A seguito di tale analisi si è ritenuto che, nonessendoci il sostanziale trasferimento dei rischi e dei benefici da parte della banca cedente, icrediti ceduti debbano rimanere iscritti all’attivo di bilancio.Ciò ha comportato l' elisione del titolo junior dall'attivo titoli di proprietà e l'iscrizione di unapassività fittizia a fronte del prezzo di cessione incassato e la conseguente rilevazione degli in-teressi attivi sulle attività cedute e non cancellate e degli interessi passivi sulla passività finan-ziaria relativa alle attività cedute e non cancellate.
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Voci/valori
Attivo
Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - voce 10
1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione
2008 2007
a) Cassa 5.257.359 5.323.118
b) Depositi liberi presso Banche Centrali 0 0
Totale 5.257.359 5.323.118
Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - voce 20
2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologicaTotale (t)
Quotati Non Quotati2008 2007 2008 2007
A Attività Per Cassa1 Titoli di debito 28.513.521 18.270.177 0 0
1.1 Titoli strutturati 284.258 301.339 0 0
1.2 Altri titoli di debito 28.229.263 17.968.838 0 0
2 Titoli di capitale 0 80.943 0 0
3 Quote di O.i.c.r. 190.808 655.007 0 0
4 Finanziamenti 0 0 0 0
4.1 Pronti contro termine attivi 0 0 0 0
4.2 Altri 0 0 0 0
5 Attività deteriorate 0 0 0 0
6 Attività cedute non cancellate 3.849.199 6.212.465 0 0
Totale A 32.553.528 25.218.592 0 0B. Strumenti derivati1 Derivati finanziari: 0 0 3.983 0
1.1 di negoziazione 0 0 3.983 0
1.2 connessi con la fair value option 0 0 0 0
1.3 altri 0 0 0 0
2 Derivati creditizi 0 0 0 0
2.1 di negoziazione 0 0 0 0
2.2 connessi con la fair value option 0 0 0 0
2.3 altri 0 0 0 0
Totale B 0 0 3.983 0Totale (A+B) 32.553.528 25.218.592 3.983 0
54
2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti
Voci/valori Totale 2008 2007
A. ATTIVITA' PER CASSA 1 Titoli di debito
a) Governi e Banche Centrali 28.086.320 17.802.277
b) Altri enti pubblici 0 0
c) Banche 427.201 467.900
d) Altri emittenti 0 0
2 Titoli di capitalea) Banche 0 16.060
b) Altri emittenti: 0 64.883
- Imprese di assicurazione 0 0
- Società finanziarie 0 0
- Imprese non finanziarie 0 64.883
- Altri 0 0
3 Quote di O.i.c.r. 190.808 655.007
4 Finanziamentia) Governi e Banche Centrali 0 0
b) Altri enti pubblici 0 0
c) Banche 0 0
d) Altri soggetti 0 0
5 Attività deterioratea) Governi e Banche Centrali 0 0
b) Altri enti pubblici 0 0
c) Banche 0 0
d) Altri soggetti 0 0
6 Attività cedute non cancellatea) Governi e Banche Centrali 3.849.199 6.212.465
b) Altri enti pubblici 0 0
c) Banche 0 0
d) Altri emittenti 0 0
Totale A 32.553.528 25.218.592B. STRUMENTI DERIVATI
a) Banche 686 0
b) Clientela 3.297 0
Totale B 3.983 0Totale (A+B) 32.557.511 25.218.592
55
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Voci/valoriTotale
2008 2007
Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - voce 40
4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica
1. Titoli di debito 382.798 392.649 8.045.357 1.921.3041.1 Titoli strutturati 0 0 0 01.2 Altri titoli di debito 382.798 392.649 8.045.357 1.921.304
2. Titoli di capitale 0 0 393.074 393.0742.1 Valutati al fair value 0 0 0 02.2 Valutati al costo 0 0 393.074 393.074
3. Quote di O.I.C.R. 0 0 0 04. Finanziamenti 0 0 0 05. Attività deteriorate 0 0 0 06. Attività cedute non cancellate 0 0 11.466.244 3.792.009Totale 382.798 392.649 19.904.675 6.106.387
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti
1 Titoli di debitoa) Governi e Banche Centrali 382.798 392.649b) Altri enti pubblici 0 0c) Banche 8.045.357 1.921.304d) Altri emittenti 0 0
2 Titoli di capitalea) Banche 392.558 392.558b) Altri emittenti: 516 516
- imprese di assicurazione 0 0- società finanziarie 0 0- imprese non finanziarie 516 516- altri 0 0
3 Quote di O.I.C.R. 0 04 Finanziamenti
a) Governi e Banche Centrali 0 0b) Altri enti pubblici 0 0c) Banche 0 0d) Altri soggetti 0 0
5 Attività deterioratea) Governi e Banche Centrali 0 0b) Altri enti pubblici 0 0c) Banche 0 0d) Altri soggetti 0 0
6 Attività cedute non cancellatea) Governi e Banche Centrali 0 0b) Altri enti pubblici 0 0c) Banche 11.466.244 3.792.009d) Altri soggetti 0 0
Totale 20.287.474 6.499.037
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Totale
2008 2007Tipologia operazioni/valori
Sezione 6 - Crediti verso banche -voce 60
6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica
A. Crediti verso Banche centrali1. Depositi vincolati 0 02. Riserva obbligatoria 3.067.793 4.987.1003. Pronti contro termine attivi 0 04. Altri 0 0
B. Crediti verso banche1. Conti correnti e depositi liberi 3.063.051 12.361.2922. Depositi vincolati 782.344 03. Altri Finanziamenti: 0 0
3.1 Pronti contro termine attivi 0 03.2 Locazione finanziaria 0 03.3 Altri 0 0
4. Titoli di debito 0 04.1 Titoli strutturati 0 04.2 Altri titoli di debito 0 0
5. Attività deteriorate 0 06.attività cedute non cancellate 0 0
Totale (valore di bilancio) 6.913.187 17.348.392Totale (fair value) 6.913.187 17.348.392
I conti correnti di corrispondenza sono stati depurati delle partite illiquide relative ad effetti ricevuti e/o in-viati all'incasso, ma sono comprensivi delle relative competenze.
60
Totale
2008 2007Tipologia operazioni/valori
Totale
2008Tipologia operazioni/valori
2007
Sezione 7 - Crediti verso clientela -voce 70
7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica
1 Conti correnti 105.722.646 89.505.9592 Pronti contro termine attivi 0 03 Mutui 239.216.123 218.697.1844 Carte di cr., pr. Personali, cess. quinto 18.500.452 16.924.7975 Locazione finanziaria 0 06 Factoring 0 07 Altre operazioni 68.152.747 57.612.1218 Titoli di debito 0 0
8.1 Titoli strutturati 0 08.2 Altri titoli di debito 0 0
9 Attività deteriorate 7.438.790 5.270.32310 Attività cedute non cancellate 70.616.648 31.652.919
Totale (valore di bilancio) 509.647.406 419.663.301Totale (fair value) 508.655.217 416.620.298
7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti
1 Titoli di debitoa) Governi 0 0b) Altri enti pubblici 0 0c) Altri emittenti 0 0
- imprese non finanziarie 0 0- imprese finanziarie 0 0- assicurazioni 0 0- altri 0 0
2 Finanziamenti verso:a) Governi 0 0b) Altri enti pubblici 1.355.971 1.743.725c) Altri soggetti 430.235.998 380.996.335
- imprese non finanziarie 342.217.573 281.931.873- imprese finanziarie 9.577.701 8.107.182- assicurazioni 0 0- altri 78.440.724 90.957.280
3 Attività deterioratea) Governi 0 0b) Altri enti pubblici 0 0c) Altri soggetti 7.438.790 5.270.323
- imprese non finanziarie 5.349.109 3.384.597- imprese finanziarie 170 0- assicurazioni 0 0- altri 2.089.511 1.885.726
4 Attività cedute non cancellatea) Governi 0 0b) Altri enti pubblici 0 0c) Altri soggetti 70.616.648 31.652.919
- imprese non finanziarie 25.724.198 10.222.641- imprese finanziarie 0 0- assicurazioni 0 0- altri 44.892.450 21.430.277
Totale 509.647.406 419.663.301
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63
2008Adeguamento di valore delle attività coperte/valori
Sezione 9 - Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di coperturagenerica - Voce 90
9.1 Adeguamento di valore delle attività coperte: composizione per portafogli coperti
1 Adeguamento positivo
1.1 di specifici portafogli: 1.524.188 0
a) crediti 1.524.188 0
b) attività disponibili per la vendita 0 0
1.2 complessivo 0 0
2 Adeguamento negativo
2.1 di specifici portafogli: 0 178.348
a) crediti 0 178.348
b) attività disponibili per la vendita 0 0
2.2 complessivo 0 0
Totale 1.524.188 178.348
2007
Attività coperte
9.2 Attività oggetto di copertura generica del rischio di tasso di interesse: composizione
1. Crediti 18.745.3052. Attività disponibili per la vendita 03. Portafoglio 0
Totale 18.745.305
64
Totale
2008 2007
A. Esistenzi iniziali 3.505.941 2.921.054B. Aumenti
b.1 Acquisti 0 0b.2 Riprese di valore 0 0b.3 Rivalutazioni 0 584.887b.4 Altre variazioni 0 0
C. Diminuzionic.1 Vendite 0 0c.2 Rettifiche di valore 0 0c.3 Altre variazioni 0 0
D. Rimanenze finali 3.505.941 3.505.941E. Rivalutazioni totali 923.946 923.946F. Rettifiche totali 0 0
10.6 Impegni riferiti a partecipazioni in società sottoposte ad influenza notevole Non sussistono impegni che possono generare passività potenziali derivanti da eventuali responsalità solidali.
Disponibilità voti %Quota di partec. %SedeDenominazioni
Valore dibilancio
PatrimonionettoUtile (perdita)Ricavi totaliTotale attivoDenominazioni
Sezione 10 - Le partecipazioni - voce 100
10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole:informazione sui rapporti partecipativi.
A. Imprese controllate in via esclusivaB. Imprese controllate in modo congiuntoC. Imprese sottoposte ad influenza notevole
1. CABEL HOLDING S.r.l. Via Cherubuni,99 Empoli (Fi) 30 302. CABEL S.r.l. Via Cherubuni,99 Empoli (Fi) 9,2* 9,23. CABEL LEASING S.p.a. Via Cherubuni,99 Empoli (Fi) 13,3** 13,3
* La percentuale di partecipazione si eleva al 27,2% in virtù della partecipazione di Cabel Holding S.r.l. inCabel S.r.l. per il 60%.
** La percentuale di partecipazione si eleva al 31,3% in virtù della partecipazione di Cabel Holding S.r.l. inCabel Leasing S.r.l. per il 60%.
10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole:informazione contabili
A. Imprese controllate in via esclusiva 0 0 0 0 0B. Imprese controllate in modo congiunto 0 0 0 0 0C. Imprese sottoposte ad influenza notevole 0 0 0 0 0
1. CABEL HOLDING S.r.l. 14.767.158 1.374.889 46.098 6.046.743 1.814.0232. CABEL S.r.l. 7.580.892 5.942.005 140.308 2.816.810 259.1473. CABEL LEASING S.p.a. 198.946.789 12.214.575 1.392.016 10.772.718 1.432.771
Totale 221.294.839 19.531.469 1.578.422 19.636.271 3.505.941
10.3 Partecipazioni: variazioni annue
65
Totale
2008 2007Attività/valori
Sezione 11 - Attività materiali - voce 110
11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo
A. Attività ad uso funzionale1.1 di proprietà 9.963.787 9.521.935
a) terreni 250.416 250.416b) fabbricati 6.564.942 6.306.770c) mobili 1.431.656 1.433.668d) impianti elettronici 1.524.487 1.267.672e) altre 192.287 263.408
1.2 acquistate in locazione finanziaria 107.971 0a) terreni 0 0b) fabbricati 0 0c) mobili 0 0d) impianti elettronici 0 0e) altre 107.971 0
Totale A 10.071.758 9.521.935B. Attività detenute a scopo di investimento
2.1 di proprietà 0 0a) terreni 0 0b) fabbricati 0 0c) mobili 0 0
2.2 acquistate in locazione finanziaria 0 0a) terreni 0 0b) fabbricati 0 0c) mobili 0 0
Totale B 0 0Totale (A+B) 10.071.758 9.521.935
Nelle “attività ad uso funzionale - di proprietà - altre “ sono ricomprese le macchine da ufficio e le autovettu-re aziendali.
Nelle " attività ad uso funzionale - acquistate in locazione finanziaria - altre " sono ricomprese quattro auto-vetture aziendali oggetto di altrettanti contratti di leasing finanziario stipulati nell'esercizio 2008.La contabilizzazione di detti beni è avvenuta con l'applicazione del metodo finanziario disciplinato dallo Ias17 in base al quale i beni sono stati iscritti tra le attività materiali procedendo altresì all'ammortamento comese fossero di effettiva proprietà.
Beni in leasing finanziario: dati riepilogativi
a- Valore iniziale di iscrizione dei beni 123.397b- Valore attuale rate non scadute 105.321c- Ammortamento di periodo 15.425d- Valore residuo dei beni (a-c) 107.972
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Totale
Durata limitata Durata illimitataAttività/valori
2008 2007 2008 2007
Sezione 12 - Attività immateriali - Voce 120
12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività
A.1 Avviamento 0 0 0 0A.2 Altre attività immateriali
A.2.1 Attività valutate al costo: 89.848 71.001 0 0a) Attività immateriali generate internamente 0 0 0 0b) Altre attività 89.848 71.001 0 0
A.2.2 Attività valutate al fair value: 0 0 0 0a) Attività immateriali generate internamente 0 0 0 0b) Altre attività 0 0 0 0
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IRAPIRES
Sezione 13 - Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 130 dell'attivo e Voce 80 delpassivo
13.1 Attività per imposte anticipate: composizione
La voce 80 " Passività fiscali " in bilancio per euro 2.289.316, è composta da euro 390.000 di imposte correntie da euro 1.899.316 di imposte differite.
Spese pluriennali cartolarizzazione deducibili in 5 esercizi 51.505 9.027
Spese di rappresentanza deducibili in 5 esercizi 1.963 344
Totale 53.468 9.371
IRAPIRES
Spese pluriennali cartolarizzazione deducibili in 5 esercizi 0 0
Spese di rappresentanza deducibili in 5 esercizi 0 0
Totale 0 0
13.2 Passività per imposte differite: composizione.
IRAPIRES
Rettifiche di valore su crediti verso clientela dedotti extracontabilmente 1.830.511 0
Maggiori oneri personale per TFR 33.548 0
Rivalutazione partecipazioni 9.374 0
Totale 1.873.433 0
IRAPIRES
Rivalutazione partecipazioni 8.735 0
Titoli AFS riserva da valutazione 14.590 2.557
Totale 23.325 2.557
In contropartita del conto economico
In contropartita del patrimonio netto
In contropartita del conto economico
In contropartita del patrimonio netto
70
2008 2007
2008 2007
13.3 Variazione delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
1. Importo iniziale 85.103 108.9952. Aumenti2.1 Imposte anticipate rilevate nell' esercizio
a) relative a precedenti esercizi 0 0b) dovute al mutamento di criteri contabili 0 0c) riprese di valore 0 0d) altre 0 82.363
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 0 02.3 Altri aumenti 0 03. Diminuzioni3.1 Imposte anticipate annullate nell' esercizio
a) rigiri 0 0b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità 0 0c) mutamento di criteri contabili 0 0
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 156 4953.3 Altre diminuzioni 22.108 105.7604. Importo finale 62.839 85.103
13.4 Variazione delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
1. Importo iniziale 1.903.319 2.121.5232. Aumenti2.1 Imposte differite rilevate nell' esercizio
a) relative a precedenti esercizi 0 0b) dovute al mutamento di criteri contabili 0 0c) altre 0 430.227
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 0 02.3 Altri aumenti 0 03. Diminuzioni3.1 Imposte differite annullate nell' esercizio
a) rigiri 0 0b) dovute al mutamento di criteri contabili 0 0c) altre 29.886 356.717
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 0 291.7143.3 Altre diminuzioni 0 04. Importo finale 1.873.433 1.903.319
71
2008 2007
2008 2007
13.5 Variazione delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
1. Importo iniziale 25.855 61.0462. Aumenti2.1 Imposte anticipate rilevate nell' esercizio
a) relative a precedenti esercizi 0 0b) dovute al mutamento di criteri contabili 0 0c) altre 0 0
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 0 02.3 Altri aumenti 0 03. Diminuzioni3.1 Imposte anticipate annullate nell' esercizio
a) rigiri 0 0b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità 0 0c) dovute al mutamento di criteri contabili 0 0
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 0 9.3363.3 Altre diminuzioni 25.855 25.8554. Importo finale 0 25.855
13.6 Variazione delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)
1. Importo iniziale 26.127 33.5422. Aumenti2.1 Imposte differite rilevate nell esercizio
a) relative a precedenti esercizi 0 0b) dovute al mutamento di criteri contabili 0 0c) altre 128 17.391
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 0 02.3 Altri aumenti 0 03. Diminuzioni3.1 Imposte differite annullate nell esercizio
a) rigiri 0 0b) dovute al mutamento di criteri contabili 0 0c) altre 329 19.216
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 43 5.5903.3 Altre diminuzioni 0 04. Importo finale 25.884 26.127
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2008 2007
Sezione 15 - Altre attività - voce 150
15.1 Altre attività: composizione
credito d'imposta quota capitale 0 0credito d'imposta quota interessi 0 42.673attività per imposte prepagate 392.080 347.741altri crediti verso l'erario 35.106 0fatture da incassare clienti 0 1.501deposito cauzionale 0 0spese incrementative su beni di terzi 252.518 198.201attività di portafoglio sbf 3.432.636 3.125.929attività di portafoglio commerciale e finanziario 53.753 72.784partite viaggianti 4.782.715 42.788partite da sistemare 378.625 287.048insoluti al protesto 42.998 20.772insoluti da sistemare 128.176 16.881riserva di cassa cartolarizzazione Pontormo Funding 1.194.506 498.048cedole titolo junior da riscuotere 32.844 260.458rimesse assegni smarrite in corso di sistemazione 18.545 131.500disposizioni rid da banche all'incasso 4.206.983 3.556.757costi in attesa di imputazione 56.747 61.467pagamenti bancomat e pos da incassare 266.586 108.835ratei e risconti attivi non capitalizzati 598.029 372.904utilizzi carte revolving 19.355 13.682rimesse assegni a ICBPI in corso di lavorazione 1.601.410 0altri debitori diversi 309.244 238.319Totale 17.802.855 9.398.289
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Totale (t)Tipologia operazioni/valori
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Passivo
Sezione 1 - Debiti verso banche - voce 10
1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica
1. Debiti verso banche centrali 0 02. Debiti verso banche2.1 Conti correnti e depositi liberi 4.182.549 02.2 Depositi vincolati 45.824.913 25.520.4792.3 Finanziamenti 0 0
2.3.1 Locazione finanziaria 0 02.3.2 Altri 0 0
2.4 Debiti per impegni riacquisto di propri strum. patrimon. 0 02.5 Pass. a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 0 0
2.5.1 Pronti contro termine passivi 0 02.5.2 Altre 0 0
2.6 Altri debiti 0 0Totale (valori di bilancio) 50.007.462 25.520.479
Totale (fair value) 50.007.462 25.520.479
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Totale (t)Tipologia operazioni/valori
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Sezione 2 - Debiti verso la clientela - Voce 20
2.1 Debiti verso la clientela: composizione merceologica
1. Conti correnti e depositi liberi 142.384.880 132.870.6462. Depositi vincolati 1.951.177 1.887.9653. Fondi di terzi in amministrazione 0 04. Finanziamenti
4.1 Locazione finanziaria 105.321 04.2 Altri
5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali 0 06. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio
6.1 Pronti contro termine passivi 15.285.742 9.474.3636.2 Altre 63.140.364 28.465.214
7 Altri debiti 0 0Totale (valore di bilancio) 222.867.485 172.698.188
Totale (fair value) 221.593.619 172.698.188
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Valore bilancioTipologia titoli/valori
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2008 2007
Sezione 3 - Titoli in circolazione - voce 30
3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica
A. Titoli quotati1. obbligazioni 0 0
1.1 strutturate 0 01.2 altre 0 0
2. altri titoli 0 02.1 strutturati 0 02.2 altri 0 0
B. Titoli non quotati1. obbligazioni 245.439.111 225.230.814
1.1 strutturate 0 01.2 altre 245.439.111 225.230.814
2. altri titoli 10.393.881 1.741.7242.1 strutturati 0 02.2 altri 10.393.881 1.741.724
Totale 255.832.992 226.972.538
3.3 Titoli in circolazione:titoli oggetto di copertura specifica
1. Titoli oggetto di copertura specifica del fair value:a) rischio di tasso di interesse 49.950.334 91.805.711b) rischio di cambio 0 0c) più rischi 0 0
2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari:a) rischio di tasso di interesse 0 0b) rischio di cambio 0 0c) altro 0 0
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Sezione 10 - Altre passività - voce 100
10.1 Altre passività: composizione
erario: ritenute dipendenti da riversare 126.816 100.395erario: ritenute d'acconto da riversare 8.923 9.075erario: ritenute c/c, c/d e d/r da riversare 246.449 263.822debiti per imposta sost.va recuperata da clientela nettista 160.363 111.686ritenuta su capital gain su dossier clienti 775 1.921erario: altre ritenute da riversare 297 3.133mutui da liquidare 649.548 749.567versamento decimi legali società costituende 76.283 111.408fornitori 523.047 487.746deleghe F23 e F24 da riversare 299.700 338.918mutui passivi 6.669.169 4.685.471passività di portafoglio dopo incasso 659.125 954.080partite viaggianti 668.738 561.249pensioni da destinare 49.986 64.933operazioni nostre carte pagobcm da compensare 160.536 8.706bonifici in partenza 970.163 938.556bonifici in arrivo da perfezionare 41.667 998.205incassi mav e rav 212.348 219.280assegni circolari emessi 1.506.017 115.990partite varie estero in corso di sistemazione 0 87.760bollette varie incassate da riversare 48.690 89.387altre partite varie da sistemare 149.984 36.670conto corrente postale 5.302 0avanzi di cassa 38.430 36.788ratei e risconti passivi non capitalizzati 123.203 348.807cedole obbligazioni su dossier e per cassa 295.715 980.595altri creditori diversi 454.263 591.772Totale 14.145.535 12.895.918
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Sezione 11 - Trattamento di fine rapporto del personale - Voce 110
11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue
A. Esistenze iniziali 596.919 839.464B. Aumenti
B.1 Accantonamenti dell' esercizio 137.486 0B.2 Altre variazioni in aumento 0 0
C. DiminuzioniC.1 Liquidazioni effettuate 35.535 114.557C.2 Altre variazioni in diminuzioni 2.655 127.988
D. Rimanenze finali 0 0Totale 696.215 596.919
11.2 Altre informazioni
La consistenza del fondo TFR calcolato in base alla normativa nazionale ammonta a € 807.630,68.
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Sezione 14 - Patrimonio dell'impresa - voci 130, 150, 160, 170, 180, 190 e 200
14.1 Patrimonio dell'impresa: composizione
1. Capitale 268.012 256.2382. Sovrapprezzi di emissione 64.813 60.3693. Riserve 52.288.358 44.682.6564. (Azioni proprie) 0 05. Riserve da valutazione 123.706 66.3726. Strumenti di capitale 0 07. Utile (perdita) d'esercizio 7.054.222 7.898.762
Totale 59.799.110 52.964.396
14.2 "Capitale" e "Azioni proprie": composizione
Il capitale è interamente sottoscritto e versato ed è costituito da n. 5.190 azioni di nominali € 51,64 cadaunaper complessivi € 268.011,60. Alla data di chiusura dell'esercizio la banca non aveva in portafoglio azioni dipropria emissione.
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Ordinarie AltreVoci/tipologie
14.3 Capitale - Numero azioni: variazioni annue
A. Azioni esistenti all' inizio dell' esercizio- interamente liberate 4.962 0- non interamente liberate 0 0
A.1 Azioni proprie (-) 0 0B.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 4.962 0B. AumentiB.1 Nuove emissioni
- a pagamento: 0 0- operazioni di aggregazioni di imprese 0 0- conversione di obbligazioni 0 0- esercizio di warrant 0 0- altre 284 0
- a titolo gratuito: 0 0- a favore dei dipendenti 0 0- a favore degli amministratori 0 0- altre 0 0
B.2 Vendita di azioni proprie 0 0B.3 Altre variazioni 0 0C. DiminuzioniC.1 Annullamento 0 0C.2 Acquisto di azioni proprie 0 0C.3 Operazioni di cessione di imprese 0 0C.4 Altre variazioni 0 0
- recessi 54- decessi 2
D. Azioni in circolazioni: rimanenze finaliD.1 Azioni proprie (+) 0 0D.2 Azioni esistenti alla fine dell' esercizio
- interamente liberate 5.190 0- non interamente liberate 0 0
Voci/Valori
14.5 Riserve di utili: composizione
1. Riserva ordinaria 40.322.9352. Riserva straordinaria 12.131.0483. Riserve First Time Adoption I.A.S. -62.1264. Differenza negativa tra utile 87/92 e utile I.A.S. Anno 2005 -103.499
Totale 52.288.358
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2008 2007Operazioni
Importo
ALTRE INFORMAZIONI
1. Garanzie rilasciate e impegni
1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria 1.682.300 623.000a) Banche 0 0b) Clientela 1.682.300 623.000
2) Garanzie rilasciate di natura commerciale 50.538.163 43.991.637a) Banche 0 0b) Clientela 50.538.163 43.991.637
3) Impegni irrevocabili a erogare fondi 16.047.932 28.740.632a) Banche 0 0
i) a utilizzo certo 0 0ii) a utilizzo incerto 0 0
b) Clientela 16.047.932 28.740.632i) a utilizzo certo 16.047.932 28.740.632ii) a utilizzo incerto 0 0
4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione 0 05) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi 0 06) Altri impegni 0 0
Totale 68.268.395 73.355.268
2008 2007Portafogli
Importo
2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 5.335.405 7.735.7062. Attività finanziarie valutate al fair value 0 03. Attività finanziarie disponibili per la vendita 11.466.244 3.235.7484 Attività finanziarie detenute fino a scadenza 0 05. Crediti verso le banche 0 06. Crediti verso la clientela 0 07. Attività materiali 0 0
88
2008 2007Tipologia servizi
Importo
4. Gestione e intermediazione per conto terzi
1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzia) Acquisti 0 0
regolati 0 0non regolati 0 0
b) Vendite 0 0regolate 0 0non regolate 0 0
2. Gestioni patrimoniali 0 0a) individuali 0 0b) collettive 0 0
3. Custodia e amministrazione di titolia) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria* 0 0
titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 0 0altri titoli 0 0
b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): 244.402.224 206.939.704titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 226.336.004 192.013.401altri titoli 18.066.220 14.926.303
c) titoli di terzi depositati presso terzi 239.099.220 195.630.283d) titoli di proprieta depositati presso terzi 62.924.142 38.544.504
4. Altre operazioni 0 0
* (escluse gestioni patrimoniali)
91
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2008 2007Voci/valori
1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura
A. Differenziali positivi relativi a operazioni di:A.1 Copertura specifica del fair value di attività 0 0A.2 Copertura specifica del fair value di passività 0 0A.3 copertura generica del rischio di tasso di interesse 3.309.217 3.612.376A.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività 0 0A.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività 0 0A.6 Copertura generica dei flussi finanziari 0 0Totale differenziali positivi (a) 3.309.217 3.612.376B. Differenziali negativi relativi a operazioni di:B.1 Copertura specifica del fair value di attività 0 0B.2 Copertura specifica del fair value di passività 0 0B.3 Copertura generica del rischio di tasso di interesse 4.419.660 4.742.118B.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività 0 0B.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività 0 0B.6 Copertura generica dei flussi finanziari 0 0Totale differenziali negativi (b) 4.419.660 4.742.118C. Saldo (A-B) -1.110.443 -1.129.742
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2008 2007Tipologia servizi/valori
Totale
SEZIONE 2 - LE COMMISSIONI - VOCI 40 e 50
2.1 Commissioni attive: composizione
a) garanzie rilasciate 335.462 291.210b) derivati su crediti 0 0c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza:
1. negoziazione di strumenti finanziari 25.092 21.6342. negoziazione di valute 33.594 31.9333. gestioni patrimoniali
3.1 individuali 0 03.2 collettive 0 0
4. custodia e amministrazione di titoli 8.929 9.1555. banca depositaria 0 06. collocamento di titoli 0 5857. raccolta ordini 20.104 21.7508. attività di consulenza 0 09. distribuzione di servizi di terzi
9.1 gestioni patrimoniali9.1.1. individuali 9.243 140.8279.1.2 collettive 0 0
9.2 prodotti assicurativi 6.725 6.6149.3 altri prodotti 281.530 108.442
d) servizi di incasso e pagamento 1.397.432 1.342.318e) servizi di servicing per le operazioni di cartolarizzazione 5.089 14.517f)servizi per le operazioni di factoring 0 0g) esercizio di esattorie e ricevitorie 0 0h) altri servizi 1.994.550 1.791.664
Totale 4.117.751 3.780.647
96
2008 2007Canali/valori
Totale
2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi
a) presso propri sportelli:1. gestioni patrimoniali 0 02. collocamento di titoli 0 5853. servizi e prodotti di terzi 297.498 255.883
b) offerta fuori sede:1. gestioni patrimoniali 0 02. collocamento di titoli 0 03. servizi e prodotti di terzi 0 0
c) altri canali distributivi1. gestioni patrimoniali 0 02. collocamento di titoli 0 03. servizi e prodotti di terzi 0 0
2008 2007Servizi/valori
Totale
2.3 Commissioni passive: composizione
a) Garanzie ricevute 0 0b) Derivati su crediti 0 0c) servizi di gestione e intermediazione:
1. negoziazione di strumenti finanziari 0 02. negoziazioni di valute 12.723 9.2123. gestioni patrimoniali:
3.1 Portafogli proprio 5.164 10.6893.2 Portafogli di terzi 0 0
4. Custodia e amministrazione di titoli 12.833 10.1095. Collocamento di strumenti finanziari 0 06. Offerta fuori sede di titoli, prodotti e servizi 0 0
d) Servizi di incasso e pagamento 82.529 83.284e) Altri servizi 390.842 260.593
Totale 504.090 373.886
97
Dividendi Proventi da quote di O.i.c.r.Voci/proventi
2008 2007 2008 2007
SEZIONE 3 - DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI - VOCE 70
3.1 Dividendi e proventi simili: composizione
A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2.111 2.053 0 0B. Attività finanziarie disponibili per la vendita 15.556 722 0 0C. Attività finanziarie valutate al fair value 0 0 0 0D. Partecipazioni 0 0 0 0
Totale 17.667 2.776 0 0
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2008 2007Componenti reddituali/valori
Totale
A. Proventi relativi a:A.1 Derivati di copertura del fair value 3.009.885 640.068A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) 0 0A.3 Passività finanziarie coperte (fair value) 0 0A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari 0 0A.5 Attività e passività in valuta 0 0Totale proventi della attività di copertura (A) 3.009.885 640.068B. Oneri relativi a:B.1 Derivati di copertura del fair value 2.798.556 648.129B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) 0 0B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) 0 0B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari 0 0B.5 Attività e passività in valuta 0 0Totale oneri dell' attività di copertura (B) 2.798.556 648.129C. Risultato netto dell' attività di copertura (A-B) 211.330 8.062
Sezione 5 - Il risultato netto dell'attività di copertura - Voce 90
5.1 Risultato netto dell'attività di copertura: composizione
Voci/componenti reddituali
200720082007200820072008
Utili Perdite Risultato Netto
Sezione 6 - Utili (perdite) da cessione/riacquisto - Voce 100
6.1 Utili (perdite) da cessione/riacquisto: composizione
Attività finanziarie1. Crediti verso banche 0 0 0 0 0 02. Crediti verso clientela 0 0 0 0 0 03. Attività finanziarie disponibili
per la vendita3.1 Titoli di debito 0 0 57.711 1.423 57.711 1.4233.2 Titoli di capitale 0 0 0 0 0 03.3 Quote di O.i.c.r. 0 0 0 0 0 03.4 Finanziamenti 0 0 0 0 0 0
4. Attività finanziarie detenutesino alla scadenza 0 0 0 0 0 0
Totale attività 0 0 57.711 1.423 57.711 1.423Passività finanziarie1. Debiti verso banche 0 0 0 0 0 02. Debiti verso clientela 0 0 0 0 0 03. Titoli in circolazione 0 0 0 0 0 0
Totale passività 0 0 0 0 0 0
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2008 2007Tipologia servizi/valori
Totale
SEZIONE 9 - LE SPESE AMMINISTRATIVE - VOCE 150
9.1 Spese per il personale: composizione
1) Personale Dipendentea) salari e stipendi 2.456.708 2.177.940b) oneri sociali 627.101 562.983c) indennità di fine rapporto 0 0d) spese previdenziali 0 0e) accantonamento al trattamento di fine rapporto 308.968 7.582f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili
- a contribuzione definita 0 0- a prestazione definita 0 0
g) versamenti ai fondi di previdenza complementari esterni- a contribuzione definita 106.166 83.826- a prestazione definita 0 0
h) costi derivanti da accordi di pagamento basatisu propri strumenti patrimoniali 0 0
l) altri benefici a favore dei dipendenti 167.612 134.0442) Altro personale 1.176.883 1.089.1233) Amministratori 36.600 34.350
Totale 4.880.038 4.089.848
I dipendenti al 31/12/2008 risultano essere n. 67, di cui 2 dirigenti, n.6 quadri direttivi, di cui n.4 di 3° e 4° li-vello e n. 59 restante personale. Nella voce "altro personale" sono ricompresi n. 19 lavoratori interinali e n.1lavoratore parasubordinato. Gli amministratori sono n.7.
2008 2007
9.2 Numero medio dei dipendenti per categoria
Personale dipendente
a) Dirigenti 1,50 1,00b) Totale quadri direttivi 7,00 8,00
- di cui: di 3 e 4 livello 5,00 6,50c) Restante personale dipendente 52,50 44,00Altro 30,50 34,00
La voce " Altro " comprende i lavoratori interinali, i parasubordinati e gli amministratori.
9.4 Altri benefici a favore dei dipendenti
Gli altri benefici a favore dei dipendenti comprendono 22 mila euro di spese per corsi di aggiornamento, 120mila euro per i buoni pasto e 25 mila euro per rimborsi chilometrici.
101
102
2008 2007Tipologia di spese/valori
Totale
9.5 Altre spese amministrative: composizione
Spese Informatiche 435.222 294.951Spese per immobili/mobili
- fitti e canoni passivi 209.902 189.614- altre spese 220.432 319.423
spese per l'acquisto di beni e servizi non professionali 2.052.860 2.335.296spese per l'acquisto di servizi professionali 171.216 115.529premi assicurativi 153.764 135.764spese pubblicitarie 54.100 55.656imposte indirette e tasse
- comunali 24.380 17.478- sostitutiva 337.311 303.697- indirette altre 743.121 672.794
altre spese amministrative 87.111 50.644Totale 4.489.417 4.490.846
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2008 2007
Totale
SEZIONE 13 -GLI ALTRI ONERI E PROVENTI DI GESTIONE - VOCE 190
13.1 Altri oneri di gestione: composizione
Ammortamento su spese incrementative di beni di terzi 28.321 21.429Insussistenze varie 53.496 488.067
Totale 81.816 509.496
2008 2007
Totale
13.2 Altri proventi di gestione: composizione
Recuperi di spesa su depositi e conti correnti 134.005 130.167Altri recuperi di spesa 56.982 61.209Recupero imposte e tasse
- imposta sostitutiva 337.311 303.698- recupero bolli 655.875 610.186
Sopravvenienze 62.553 100.429Totale 1.246.725 1.205.689
106
2008 2007Componente reddituale/valori
Totale
SEZIONE 14 - Utili (Perdite) delle partecipazioni - VOCE 210
14.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione
A. Proventi1. Rivalutazioni 0 584.8872. Utili da cessione 0 03. Riprese di valore 0 04. Altre variazioni positive 0 0
B. Oneri1. Svalutazioni 0 02. Rettifiche di valore da deterioramento 0 03. Perdite di cessione 0 04. Altre variazioni negative 0 0
Risultato netto 0 584.887
2008 2007Componente reddituale/valori
Totale
Sezione 17 – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – Voce 240
17.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione
A. Immobili- Utili da cessione 0 0- Perdite da cessione 0 0
B. Altre attività- Utili da cessione 15 0- Perdite da cessione 7.144 0
Risultato netto 7.129 0
107
2008 2007Componente/valori
Totale
SEZIONE 18 - LE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIODELL'OPERATIVITA' CORRENTE - VOCE 260
18.1 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente: composizione
1. Imposte correnti 1.801.043 1.199.6412. Variazione delle imposte correnti dei precedenti esercizi 0 03. Riduzione delle imposte correnti dell' esercizio 0 04. Variazione delle imposte anticipate 48.119 -42.9165. Variazione delle imposte differite -29.886 -38.9106. Imposte di competenza dell' esercizio 1.819.275 1.117.814
AliquotaImporto18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
A) Utile dell'operatività corrente al lordo delle imposte (voce 250 del conto economico) 8.854.714
B) Imposte sul reddito IRES _ onere fiscale teorico 2.435.046 27,50%
- effetto di proventi esenti e non imponibili 0- effetto di oneri interamente o parzialmente indeducibili 189.890 27,50%- effetto di altre variazioni in diminuzione -1.506.266 27,50%- effetto di altre variazioni in aumento 23.373 27,50%
C) Imposte sul reddito IRES - onere fiscale effettivo 1.142.043 27,50%
D) IRAP onere fiscale teorico con applicazione aliquota nominale (differenza tra valore e costo della produzione): 533.216 3,90%
- effetto di proventi/oneri che non concorrono alla base imponibile 0- effetto di altre variazioni 0- maggiorazione regionale di aliquota 125.784 0,92%
E) IRAP - Onere fiscale effettivo 659.000 4,82%
Riepilogo- Onere fiscale effettivo di bilancio
- IRES 1.142.043 27,50%- IRAP 659.000 4,82%
Totale imposte di competenza d'esercizio 1.801.043
SEZIONE 1 - RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
La politica creditizia della Banca, coerentemente con la missione propria delle banche di cre-dito cooperativo, è rivolta al finanziamento delle economie locali ed in particolare delle fa-sce di utenza di piccole e medie dimensioni.Proprio verso la suddetta clientela sono rivolte le caratteristiche peculiari del nostro Istitutoquali efficienza, snellezza operativa, comprensione e profonda conoscenza della realtà loca-le e degli operatori che vi operano. Quanto sopra ci permette di lavorare con l'obiettivo di mi-nimizzare i rischi di credito; particolare importanza è rivolta al frazionamento dei rischi persettore di attività ed alla concentrazione per cliente e/o gruppo di clienti connessi.Gli indirizzi strategici e gestionali sopra illustrati non sono variati rispetto al precedente eser-cizio.
2. Politiche di gestione del rischio di credito2.1 Aspetti organizzativi
Le funzioni e gli organi addetti sono:la Segreteria Rischi di Filiale che si occupa dell'istruttoria delle pratiche di fido, oltre che delcensimento anagrafico delle stesse. Il Titolare di Filiale che esprime il parere di primo livel-lo. La Segreteria Rischi di sede che svolge una funzione di coordinamento e di controllo diquanto eseguito dalle filiali nel rispetto delle disposizioni espressamente emanate dal Con-siglio di Amministrazione in sede di approvazione del Regolamento Crediti e dal DirettoreGenerale.La funzione di Gestione/Controllo Crediti che attiene al controllo andamentale degli utilizzi ri-spetto ai fidi già concessi. Gli organi deliberanti sono il Consiglio di Amministrazione, il Co-mitato Esecutivo ed il personale appositamente delegato.Le domande di fido vengono istruite dalle Filiali competenti per territorio o comunque pres-so le quali sono accesi i rapporti (ove già esistenti) dei soggetti affidandi.Il Responsabile della Filiale, sulla base della conoscenza del cliente, delle informazioni de-sumibili dalla documentazione acquisita, dell’andamento pregresso (ove presente) e di ognialtra informazione disponibile, redige una sintetica ma circostanziata relazione nella qualeesprime il proprio assenso/diniego alla richiesta del cliente.Le richieste così raccolte ed elaborate dalle Filiali vengono inviate alla Segreteria Rischi diSede. Tale Ufficio esegue un’analisi approfondita della richiesta, valutando:• la conformità della richiesta al Regolamento Crediti;• gli elementi qualitativi del richiedente;• la coerenza e sostenibilità dell’investimento prospettato;• gli elementi più generali di rischio/rendimento dell’operazione nel contesto più ampio del-la politica creditizia perseguita dall’Azienda.Le pratiche, corredate quindi dalla relazione delle Filiali e dal parere tecnico di secondo li-vello, risultano «proposte» di fido da inoltrare all’Organo competente per la decisione di me-rito.
2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo
La funzione di gestione/controllo crediti, come in precedenza indicata, ha il compito di sor-
111
vegliare e valutare l'andamento dei rapporti affidati ed ha lo scopo di assicurare il regolareandamento del settore, rilevando in anticipo sintomi riconducibili a situazioni anomale in for-mazione, al fine di poter tempestivamente porre in atto le azioni più idonee per la tutela delcredito. Tale attività, che riveste un’importanza fondamentale per il buon andamento del set-tore, è da esercitare sulla scorta di informazioni attinte da fonti interne ed esterne ed attra-verso continui contatti con i responsabili di filiale e con la clientela affidata. Le risultanze delprocesso di gestione dei crediti sono gestite con la massima rapidità di informazione da par-te dei responsabili e sono oggetto di approfondito esame. In accordo con il Direttore Gene-rale vengono stabilite le linee di comportamento da tenere verso quei clienti che presentanoanomalie nei rapporti con la Banca. Il sistema informativo segue l'attività della azienda in tut-te le fasi sopra descritte, costituendo valido supporto per gli Organi preposti alle funzioni co-me delineate in precedenza.
2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito
La banca acquisisce le garanzie tipiche dell’attività bancaria: principalmente quelle di natu-ra reale su immobili e su strumenti finanziari e di natura personale. Queste ultime, rappre-sentate soprattutto da fideiussioni generiche limitate, sono rilasciate,per la quasi totalità, daprivati e da società produttive il cui merito creditizio, oggetto di specifica valutazione, è rite-nuto di livello adeguato.La presenza delle garanzie è tenuta in considerazione per la ponde-razione degli affidamenti complessivi concedibili a un cliente o a un gruppo giuridico e/oeconomico a cui eventualmente appartenga. Al valore di stima delle garanzie reali offertedalla controparte vengono applicati «scarti» prudenziali commisurati alla tipologia degli stru-menti di copertura prestati.
2.4 Attività finanziarie deteriorate
I crediti ritenuti in stato di deterioramento piu' o meno grave vengono classificati nelle se-guenti categorie:• Sofferenze: totalità delle esposizioni in essere con soggetti in stato di insolvenza o in situa-zioni sostanzialmente equiparabili, a prescindere dalle garanzie che le assistono e/o dalleeventuali previsioni di perdita;• Incagli: totalità delle esposizioni nei confronti di debitori che vengono a trovarsi in tempo-ranea situazione di obiettiva difficoltà e che si prevede possa essere rimossa in un congruoperiodo di tempo;• Scaduti: esposizioni insolute e/o sconfinanti in via continuativa secondo parametri di im-porto e di durata fissati dalle vigenti disposizioni di vigilanza.I crediti non riconducibili alle categorie sopra esposte vengono considerati in bonis.La gestione dei crediti «deteriorati» comporta l’assunzione di interventi confacenti con la gra-vità della situazione al fine di ricondurli alla normalità oppure, in caso di impossibilità, di met-tere in atto adeguate procedure di recupero.Più precisamente l’Ufficio Controllo Crediti in presenza di posizioni:• a sofferenza, pone in atto le opportune procedure di tutela e di recupero dei crediti tramitel’Ufficio Legale esterno oppure affidando le posizioni ad una società specializzata al fine diprocedere al recupero stragiudiziale del rapporto. Qualora le circostanze lo richiedano ven-gono valutate proposte di transazione finalizzate alla definitiva chiusura dei rapporti in viastragiudiziale;• Incagliate, ripristina, entro un congruo periodo di tempo, le originarie condizioni di affida-bilità e di economicità dei rapporti oppure, valutata l’impossibilità di tale soluzione, viene
112
predisposto quanto necessario per il passaggio delle posizioni a sofferenza;• Scadute, ne monitora l’evoluzione e collabora con la filiale di competenza affinché venganoesperiti tempestivi tentativi per ricondurle alla normalità; verificato l’effettivo stato di difficol-tà finanziaria del debitore e qualora se ne verifichino le condizioni, viene predisposto quan-to necessario per il passaggio a incaglio o a sofferenza.
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115
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A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti
A. ESPOSIZIONI PER CASSAa) Sofferenze 0 0 0 0b) Incagli 0 0 0 0c) Esposizioni ristrutturate 0 0 0 0d) Esposizioni scadute 0 0 0 0e) Rischio paese 0 0 0 0f) Altre attività 27.244.547 0 0 27.244.547
TOTALE A 27.244.547 0 0 27.244.547B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIOa) Deteriorate 0 0 0 0b) Altre 321.293 0 0 321.293
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C. OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE E DI CESSIONE DELLE ATTIVITA’
C.1 OPERAZIONI DI CARTOLARIZZAZIONE
Informazioni di natura qualitativaNel corso dell’anno 2008 l’operazione di cartolarizzazione con la Società Pontormo Funding S.r.l.,realizzatasi il 7 ottobre 2007 insieme alla Banca di Credito Cooperativo di Fornacette, Cambianoe Viterbo, è stata oggetto di un’ulteriore cessione di crediti derivanti da contratti di mutuo ipo-tecario e fondiario per l’importo di € 49.915.442.A fronte della cessione di questi crediti è stato sottoscritto ulteriore quota del titolo junior perl’importo di € 4.924.381 (valore nominale € 4.228.000 più cash riserve € 696.381): a fine 2008il titolo junior ammontava pertanto a € 8.589.506.Considerando anche i crediti già ceduti, il complesso dei crediti della Società Pontormo Fun-ding S.r.l. alla data di chiusura del bilancio risulta essere di € 83.123.767. Il rischio tasso di in-teresse in capo alla SPV è coperto da un’operazione “ Back to back swap “ che le banche han-no stipulato con la controparte Ixis Corporate & Investment Bank ad ottobre 2007.La rappresentazione in bilancio è la seguente:l’importo residuo, al costo ammortizzato, dei 983 mutui cartolarizzati per un totale di € 70.616.648è stato allocato alla voce 70 dell’attivo, sono stati calcolati gli interessi passivi su passività associatead attività cedute e non cancellate per € 3.726.696 allocati alla voce 20 del conto economi-co, le passività a fronte di attività cedute e non cancellate per € 63.140.364 sono state alloca-te alla voce 20 del passivo, sono stati calcolati gli interessi attivi sulle attività cedute e non can-cellate per € 3.686.619 allocate alla voce 10 del conto economico, è stato eliso l’importo del ti-tolo junior per € 8.589.506.
Importi %Originators
Composizione del portafoglio crediti ceduti dalle Banche “ originators “ alla Società veicolo PontormoFunding S.r.l. – Classificazione per “ originators “ – Riferimento 31/12/2007
B.c.c. Castagneto Carducci 31.510.066 34,01B.c.c. Cambiano 4.221.613 4,56B.c.c. Fornacette 42.939.896 46,35B.c.c. Viterbo 13.970.745 15,08Totale crediti ceduti 92.642.320 100,00
Importi %Originators
Composizione del portafoglio crediti ceduti dalle Banche “ originators “ alla Società veicolo PontormoFunding S.r.l. – Classificazione per “ originators “ – Riferimento 31/12/2008
B.c.c. Castagneto Carducci 70.361.266 45,99B.c.c. Cambiano 3.188.996 2,08B.c.c. Fornacette 68.225.965 44,59B.c.c. Viterbo 11.230.378 7,34Totale crediti ceduti 153.006.605 100,00
Titoli Junior Tot. titoli emessiOriginators
Titoli emessi a fronte della cessione
B.c.c. Castagneto Carducci 70.096.908 7.395.000 77.491.908B.c.c. Cambiano 4.287.720 451.000 4.738.720B.c.c. Fornacette 72.097.541 7.606.000 79.703.541B.c.c. Viterbo 13.567.831 1.430.000 14.997.831Totali 160.050.000 16.882.000 176.932.000
Titoli Senior
126
Voci
Esposiz. netta
Esposizioni per cassa
Esposiz. lordaEsposiz. nettaEsposiz. lordaEsposiz. nettaEsposiz. lorda
Senior Mezzanina Junior
CartolarizzazionitradizionaliAttività/valori
2008 2007
Cartolarizzazionisintetiche
C.1.5 Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior o ad altre forme disostegno creditizio
a. Attività sottostanti proprie:a.1 Oggetto di integrale cancellazione
1. Sofferenze 0 02. Incagli 0 03. Esposizioni ristrutturate 0 04. Esposizione scadute 0 05. Altre attività 0 0
a.2 Oggetto di parziale cancellazione1. Sofferenze 0 02. Incagli 0 03. Esposizioni ristrutturate 0 04. Esposizioni scadute 0 05. Altre attività 0 0
a.3 Non cancellate1. Sofferenze 50.262 02. Incagli 4.973 03. Esposizioni ristrutturate 0 04. Esposizioni scadute 0 05. Altre attività 30.765.850 0
b. Attività sottostanti di terzi:b.1 Sofferenze 0 0b.2 Incagli 41.358 0b.3 Esposizioni ristrutturate 0 0b.4 Esposizioni scadute 0 0b.5 Altre attività 36.160.649 0
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
C.1.1 Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti
a. Con attività sottostanti propriea) Deteriorate 0 0 0 0 6.094 6.094b) Altre 0 0 0 0 3.394.553 3.394.553
b. Con attività sottostanti di terzia) Deteriorate 0 0 0 0 0 0b) Altre 0 0 0 0 0 0
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SEZIONE 2 - RISCHI DI MERCATO
2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVAA. Aspetti generali.La dimensione del portafoglio di proprietà è coerente con i livelli di rischio determinati nel re-golamento finanza. La tipologia dei titoli nel portafoglio della Banca, costituito per il 61,62% datitoli di stato, per il 37,48% da titoli obbligazionari emessi da banche e dallo 0,90% da titoli emes-si da altri emittenti, determina un basso livello di rischio. L'Istituto tende alla massimizzazionedella redditività del comparto in una logica operativa di marcato controllo del rischio, utilizzandotitoli con duration contenute. La Banca non assume posizioni speculative in strumenti derivati,come previsto dalla normativa di vigilanza e dallo statuto. Le fonti del rischio tasso di interes-se sono rappresentate dall'operatività in titoli obbligazionari. La strategia che ha ispirato la ge-stione del portafoglio non ha subito modifiche dall'esercizio precedente.Il Consiglio di Amministrazione da tempo ha delegato la gestione del portafoglio titoli di pro-prietà alla partecipata Invest Banca S.p.A. la quale, coerentemente con quanto previsto nel re-golamento finanza e seguendo le linee guida periodicamente comunicate dalla DirezioneGenerale, provvede all'investimento della liquidità disponibile dell'Istituto.
B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse Gli organi/uffici coinvolti nelle scelte e nell'operatività del settore sono i seguenti: Consiglio diAmministrazione, che , avvalendosi del Regolamento Finanza soggetto a verifica trimestrale, svol-ge un ruolo di indirizzo e determina il massimo rischio accettabile; la Direzione Generale, cheavvalendosi di un'informativa costante a livello giornaliero in merito all'operatività, alla consi-stenza ed all'eventuale raggiungimento dei limiti operativi attraverso reportistica prodotta dal-le strutture operative, conduce un'attività di supervisione e fissa a sua volta vincoli all'assunzionedel rischio in coerenza con quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione; il Risk Control-ler, che verifica il rispetto dei limiti assegnati; l'Ufficio titoli di Sede, che produce un'informati-va con periodicità quindicinale per la Direzione Generale sulla composizione del portafogliotitoli di proprietà e sul risultato derivante dalla gestione dello stesso, e si occupa di tutto quan-to attiene all'operatività giornaliera.Il rischio tasso di interesse insito nel portafoglio di negoziazione di vigilanza viene inoltre mo-nitorato mediante l'approccio previsto dalla normativa di vigilanza prudenziale emanata dallabanca d'Italia. In particolare per i titoli di debito il rischio generico, ovvero il rischio di perditecausate da un'avversa variazione del livello dei tassi d'interesse, è misurato tramite il metodobasato sulla scadenza che consiste sulla distribuzione delle posizioni (titoli di debito, derivatisu tassi d'interesse ecc.) in fascie temporali di vita residua di riprezzamento del tasso d'interesse;le posizioni così allocate sono opportunamente compensate per emissione, fascia temporalee gruppi di fascie temporali. Il rischio di mercato sui titoli di negoziazione, al 31/12/2008, cal-colato secondo i criteri di vigilanza prudenziale, ammonta ad euro 389.004 pari allo 0,65% delpatrimonio ai fini vigilanza.Oltre a quanto sopra, la Banca utilizza una misurazione del rischio di portafoglio, limitatamen-te alla componente gestita del portafoglio di proprietà , che evidenzia un VAR di euro 7.792,42(pari allo 1,194% sul controvalore del portafoglio gestito di Euro 652.857,26) considerato un in-tervallo di confidenza del 99% e l' ultimo anno come base dati di riferimento.
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2.2 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE - PORTAFOGLIO BANCARIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio tasso di in-teresse.Le principali fonti del rischio tasso di interesse sono costituite dalle poste a tasso fisso. Per quan-to riguarda l'attivo derivano, nel settore degli impieghi, dai mutui ipotecari a tasso fisso; per ilpassivo sono rappresentate dalle obbligazioni a tasso fisso. L'Istituto lavora con logiche tendential massimo contenimento del rischio tasso di interesse provvedendo a concludere operazionidi copertura del suddetto rischio con altri intermediari finanziari
B. Attività di copertura del fair valueLa quasi totalità delle operazioni di raccolta e impiego a tasso fisso sono stati oggetto di ope-razioni di copertura del fair value.In riferimento ai contratti di copertura dei prestiti obbligazionari a tasso fisso, la specularità delderivato con gli asset coperti in termini di importo, durata e periodicità della cedola, ci hannoconsentito di poter dichiarare l'alta efficacia della copertura.Nei primi mesi dell'anno 2008 la Banca ha completato le operazioni di finanziamento a tasso fis-so oggetto di copertura generica con contratti di swap acquistati nel corso dell'anno 2007 edha inoltre acquistato ulteriori contratti di swap per utilizzarli nella copertura del rischio tasso d'in-teresse di programmate operazioni di finanziamento, parte delle quali realizzatesi nei primi me-si del 2009.
C. Attività di copertura dei flussi finanziariLa Banca non ha effettuato operazioni di copertura dei flussi finanziari.
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2.3 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti GeneraliLa principale fonte di rischio di prezzo deriva dalle attività finanziarie detenute per la negoziazioneed in particolare dai titoli azionari e dalle quote di O.I.C.R. in proprietà. La strategia della Ban-ca è orientata ad una prudente gestione del comparto anche in considerazione dell'esiguità de-gli importi gestiti. Al 31/12/2008 la banca deteneva quote di O.i.c.r. per un totale di 190.808 eu-ro che rappresentano lo 0,59% del totale.
B. Processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzoIl Consiglio di Amministrazione, attraverso lo strumento del Regolamento Finanza e delledisposizioni tempo per tempo impartite, monitora mensilmente i risultati rivenienti da talecomparto.
Tipologia esposizioni/ValoriQuotati Non quotati
Valore di bilancio
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.
A. Titoli di capitaleA.1 Azioni 0 0A.2 Strumenti innovativi di capitale 0 0A.3 Altri titoli di capitale 0 0B. O.i.c.r.B.1 Di diritto italiano
- armonizzati aperti 0 0- non armonizzati aperti 0 0- chiusi 0 0- riservati 0 0- speculativi 0 0
B.2 Di altri Stati Ue- armonizzati 190.808 0- non armonizzati aperti 0 0- non armonizzati chiusi 0 0
B.3 Di Stati non Ue- aperti 0 0- chiusi 0 0
Totale 190.808 0
134
2.4 RISCHIO DI PREZZO - PORTAFOGLIO BANCARIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzoLa fonte del rischio di prezzo risiede nelle quote di partecipazione valutate con il metodo delpatrimonio netto per quelle di influenza notevole e nelle attività finanziarie disponibili per la ven-dita per le restanti. Le partecipazioni detenute dalla banca sono in gran parte in Società stru-mentali fornitrici di prodotti e servizi necessari all'attività della banca. Il comparto partecipa-zioni risulta stabile e la gestione del rischio di prezzo si ritiene adeguatamente monitorata inconsiderazione della conoscenza delle società partecipate ed in virtù del coinvolgimento di rap-presentanti del nostro Istituto nell'amministrazione delle stesse.
B. Attività di copertura del rischio di prezzoLa Banca non ha effettuato operazioni di copertura del rischio di prezzo.
Quotati Non QuotatiTipologia esposizione/valori
Valori di bilancio
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.
A. Titoli di CapitaleA.1 Azioni 0 3.899.015A.2 Strumenti innovativi di capitale 0 0A.3 Altri titoli di capitale 0 0B. O.i.c.r.B.1 Di diritto italiano
- ammortizzati aperti 0 0- non ammortizzati aperti 0 0- chiusi 0 0- riservati 0 0- speculativi 0 0
B.2 Di altri Stati Ue- armonizzati 0 0- non armonizzati aperti 0 0- non armonizzati chiusi 0 0
B.3 Di Stati non Ue- aperti 0 0- chiusi 0 0
Totale 0 3.899.015
135
2.5 RISCHIO DI CAMBIO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambioLa Banca attua una strategia volta a minimizzare il rischio di cambio. Pertanto al 31/12/08 nonsi rilevano operazioni in titoli che comportino tale rischio e generalmente l'attività in divise di-verse dall'Euro è svolta per motivi commerciali assecondando le esigenze di volta in volta ma-nifestate dalla clientela che se ne assume i rischi. Eventuali sbilanci non coperti hanno caratteretransitorio di importo non significativo. Mensilmente il rischio cambio viene monitorato nell'ambitodella periodica verifica del regolameto finanza.La posizione netta in cambi alla data di riferimento ammonta a euro 128.652,00, pari allo 0,216%del Patrimonio ai fini Vigilanza. Essa risulta ampiamente entro la soglia del 2% stabilita dalle Istru-zioni di Vigilanza della Banca d’Italia come detenibile dalle Banche di Credito Cooperativo.
B. Attività di copertura del rischio di cambioLa Banca non ha effettuato coperture del rischio di cambio.
VociValute
Dollari Usa Yen Franchi svizzeri Dollari australiani Dollari canadesi Altre valute
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati.
A. Attività finanziarieA.1 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0A.2 Titoli di capitale -90.383 0 0 0 0 0A.3 Finanziamenti a banche -986.208 -17 -14.402 -138 -1.028 -2.765A.4 Finanziamenti a clientela -8.942 -405.313 -369.320 0 0 0A.5 Altre attività finanziarie 0 0 0 0 0 0B. Altre attività -35.437 -3.980 -5.212 -6.757 -5.333 -2.474C. Passivita finanziarieC.1 Debiti verso banche 0 403.706 365.263 0 0 0C.2 Debiti verso clientela 1.056.798 0 0 0 0 0C.3 Titoli di debito 0 0 0 0 0 0D. Altre passività 0 0 0 0 0 0E. Derivati finanziari
- Opzioni+ Posizioni lunghe 0 0 0 0 0 0+ Posizioni corte 0 0 0 0 0 0
- Altri derivati+ Posizioni lunghe -243.959 0 0 0 0 0+ Posizioni corte 213.780 0 13.468 0 0 0
Totale attività -1.364.929 -409.309 -388.934 -6.895 -6.361 -5.239Totale passività 1.270.578 403.706 378.731 0 0 0Sbilancio (+/-) -94.351 -5.604 -10.203 -6.895 -6.361 -5.239
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SEZIONE 3 - RISCHIO DI LIQUIDITÀ
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità.Il rischio di liquidità è il rischio che la Banca non riesca a mantenere i propri impegni di pa-gamento a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi, dell’incapacità a vendere attività sulmercato per far fronte allo sbilancio da finanziare, ovvero del fatto di essere costretta a so-stenere costi molto alti per far fronte ai propri impegni.Le principali fonti del rischio di liquidità sono riconducibili agli investimenti in operazioni amedio lungo termine ed in particolare a titoli e mutui ipotecari nell'attivo e obbligazioni nelsettore del passivo. La politica di gestione della liquidità è finalizzata al mantenimento di unaposizione di sostanziale equilibrio. Il servizio Tesoreria della Banca è gestito dall’Ufficio Tito-li che controlla quotidianamente la situazione della liquidità aziendale e propone all'approva-zione del Direttore Generale eventuali interventi correttivi. La gestione della liquidità è disci-plinata dal Regolamento Finanza e i risultati sono portati periodicamente a conoscenza delConsiglio di Amministrazione.
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SEZIONE 4 - RISCHI OPERATIVI
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquiditàE' il rischio di subire perdite derivanti dall'inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, ri-sorse umane e sistemi interni oppure da eventi esogeni. Nel rischio operativo è compreso ilrischio legale mentre sono esclusi quelli strategici e reputazionali.La Banca consapevole che l'emersione dei rischi in esame può generare delle perdite in gra-do, nell'ipotesi peggiore, di metterne addirittura a repentaglio la stabilità ha avviato nel cor-so dell'esercizio 2007 un progetto volto alla identificazione, gestione, misurazione e control-lo dei rischi operativi le cui linee guida si rifaranno ai principi in materia fissati dal Nuovo Ac-cordo sul Capitale (Basilea 2) fatti propri dalla Banca d'Italia attraverso le " Nuove disposizio-ni di vigilanza prudenziale delle banche ".
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVALe principali fonti di manifestazione dei rischi in esame, sono riconducibili ad atti delittuosiprovenienti dall’esterno, come ad esempio rapine, clonazioni di carte di debito, contraffazio-ni di assegni; tali fenomeni, considerata l’elevata rischiosità, di norma sono mitigati dalla sti-pula di polizze assicurative o da convenzioni interbancarie. Concorrono pure al totale delleperdite operative i danni ai beni materiali, in prevalenza sinistri e guasti alle strutture, e gli er-rori nelle transazioni utilizzate nella gestione quotidiana dell’operatività, principalmente ri-conducibili alla gestione degli strumenti di pagamento; questi eventi comportano occasiona-li perdite di piccola entità, di norma, totalmente recuperate.
153
SEZIONE 1 - IL PATRIMONIO DELL'IMPRESA
A.Informazioni di natura qualitativaLa Banca, in coerenza con i principi che caratterizzano il Credito Cooperativo, ha sempre ri-servato particolare importanza all'aspetto patrimoniale nella convinzione che proprio il bi-nomio socio/cliente sia alla base della autonomia e continuità della Banca stessa. Pertanto dianno in anno si è provveduto a incrementare la base sociale rendendola tra l'altro eterogeneagrazie alla maggiore diffusione territoriale. L'elevato grado di patrimonializzazione è stato econtinua ad essere fonte di reddito e garanzia per i depositanti. La corretta dinamica patri-moniale è determinata anche e soprattutto dall'autofinanziamento, ovvero dal rafforzamentodelle riserve attraverso la consistente destinazione ai fondi patrimoniali degli utili netti d'e-sercizio.B.Informazioni di natura quantitativaSi rinvia alla parte B del Passivo sezione 14 della presente nota integrativa per una dettaglia-ta informativa sul patrimonio sociale.
SEZIONE 2 - IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA
2.1 Patrimonio di vigilanzaCostituisce il principale punto di riferimento nelle valutazioni dell’Organo di Vigilanza in or-dine alla stabilità della banca e del sistema. Su di esso si basano i più importanti strumenti dicontrollo prudenziale, quali il coefficiente di solvibilità, i requisiti a fronte di rischi di merca-to, le regole sulla concentrazione dei rischi. È costituito dalle somme del patrimonio di baseammesso nel calcolo senza alcuna limitazione e del patrimonio supplementare che vieneammesso nel limite massimo del patrimonio di base. E' calcolato secondo la disciplina vi-gente alla data del 31/12/08 coerentemente con la normativa di bilancio tenuto conto dei fil-tri prudenziali.A. Informazioni di natura qualitativa1.Patrimonio di baseGli elementi positivi del patrimonio di base sono rappresentati dal capitale sociale, dai so-vrapprezzi di emissione, dalle riserve e dalla quota di utile dell’esercizio 2008 che, nel pre-supposto di approvazione della proposta di riparto da parte dell’assemblea dei soci, verràdestinata a riserve; gli elementi negativi sono costituiti dalle immobilizzazioni immateriali dicui alla voce 120 dello stato patrimoniale di bilancio e dalle deduzioni derivanti dall’applica-zione dei «filtri prudenziali» costituiti dai saldi negativi tra le riserve da valutazione positive equelle negative riferite ai titoli di debito classificati nel portafoglio «attività finanziarie dispo-nibili per la vendita».2. Patrimonio supplementareÈ costituito dalle riserve positive derivanti dalla contabilizzazione di plusvalenze al netto del-l’effetto fiscale su titoli disponibili per la vendita, decurtate del 50% per l’applicazione dei fil-tri prudenziali.3. Patrimonio di terzo livello Non sussistono elementi di patrimonio da comprendersi nel patrimonio di terzo livello.
154
2.2 Adeguatezza PatrimonialeA. Informazioni di natura qualitativa La banca si è sempre preoccupata di avere un patrimonio adeguato e idoneo a permettereuno sviluppo graduale della propria operatività. Tale stato di cose è evidenziato dall’adegua-tezza del coefficiente di solvibilità individuale che la banca deve rispettare a fronte del rischiodi solvibilità delle controparti. Tale requisito che è espresso dal rapporto tra il patrimonio divigilanza e il complesso delle attività aziendali ponderate in relazione al grado di rischio pro-prio di ciascuna di esse si attesta a fine anno al 15,20% rispetto al 14,22% dell’anno prece-dente con un’eccedenza percentuale del 7,20% rispetto alla misura minima del 8% previstadalla normativa di vigilanza. In termini assoluti l’eccedenza di patrimonio rispetto al minimoobbligatorio, il cosiddetto «free capital», è di € 28.159.338,00 importo che si ritiene adegua-to alle esigenze attuali di crescita prevista. Il patrimonio di vigilanza è assorbito per il 47,76%dal rischio di credito, per il 4,86% dal rischio di mercato e operativo e per il residuo 47,38%è patrimonio disponibile (free capital).
20072008
B. Informazioni di natura quantitativa
A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 59.316.165 52.533.963Filtri prudenziali del patrimonio di base
- Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi- Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi 21.426
B. Patrimonio di base dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 59.316.165 52.512.537C. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 123.706 87.798Filtri prudenziali del patrimonio supplementare
- Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi 0 0- Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi 0 0
D. Patrimonio supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 123.706 87.798E.Totale patrimonio base e supplementare dopo l'applicazione dei filtri prudenziali 59.439.870 52.600.335Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare 0 0F. Patrimonio di vigilanza 59.439.870 52.600.335
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2008
Categorie/Valori
Importinon ponderati
Importiponderati
2007 2008 2007
B. Informazioni di natura quantitativa
A. Attività di rischio A.1 Rischio di credito e controparte 838.923.736 783.582.391 354.876.457 336.847.308
1. Metodologia standardizzata 838.923.736 783.582.391 354.876.457 336.847.3082. Metodologia basata su rating interni - - - -
2.1 Base - - - -2.2 Avanzata - - - -
3. Cartolarizzazioni - - - -B. Requisiti patrimoniali di vigilanza
B.1 Rischi di credito e di controparte 28.390.117 26.901.761B.2 Rischi di mercato
1. Metodologia standard 389.004 162.7632. Modelli interni - -3. Rischio di concentrazione - -
B.3 Rischio Operativo 2.501.412 -1. Metodo base 2.501.412 -2. Metodo standardizzato - -3. Metodo Avanzato - -
B.4 Altri requisiti prudenziali - 2.511.719B.5 Totale requisiti prudenziali 31.280.533 29.576.243
C. Attività di rischio e coefficienti di vigilanza C.1 Attività di rischio ponderate 391.006.663 369.703.038C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate
(Tier 1 capital ratio) 0,152 0,1422C.3 Patrimonio di vigilanza incluso Tier 3/Attività
di rischio ponderate (Total capital ratio) 0,152 0,1420
159
DESCRIZIONE 2008
1. Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti
Dati in migliaia di euro
Crediti 335Amministratori Garanzie rilasciate 20
Totale 355Crediti 69
Sindaci Garanzie rilasciate 0Totale 69Crediti 205
Dirigenti Garanzie rilasciate 0Totale 205
2. Informazioni sulle transazioni con parti correlate
Sono state individuate le parti correlate coerentemente alle definizioni contenute nello IAS 24. Con riferimentoalle partecipazioni, per il dettaglio delle quali si fa rimando alla relazione degli Amministratori ed all'appositasezione della presente nota integrativa, precisiamo che i rapporti intrattenuti con dette società si riferiscono alnormale svolgimento della nostra attività e le condizioni che regolano tali rapporti sono da ritenersi " di merca-to". Per le altre operazioni con parti correlate vengono solitamente applicate condizioni di mercato o, nel casodi personale dipendente, allinaeti a precisi accordi sottoscritti in seguito a normale contrattazione. Non sono sta-ti accantonati fondi per presunte perdite su crediti verso entità correlate. Per i dirigenti sono previsti trattamen-ti incentivanti e piani pensionistici uguali a quelli di cui usufruisce il personale dipendente.
Dati in migliaia di euro
a. Compensi agli amministratori 37b. Compensi ai sindaci 28c. Compensi ai dirigenti 327