BREVE VIAGGIO NELLA POESIA
In compagnia della Seconda C
Anche quest’anno la nostra classe ha portato avanti il suo viaggio nel mondo della
poesia. Dopo i limerik e gli haiku dello scorso anno, quest’anno ci siamo confrontati
con una poesia diversa, ricca di simboli e metafore, ma dai versi liberi e sciolti.
Siamo partiti leggendo poesie del tardo Ottocento e del Novecento, da Emily
Dickinson a Pessoa, da Neruda a Saba, per capirne soprattutto le immagini e le
sensazioni che i poeti erano stati in grado di trasmettere. Poi abbiamo lavorato per
imitazione, prima di stile e poi di tematiche, per approdare infine alle nostre
produzioni originali.
E’ stato un viaggio breve ma denso e affascinante, che ci ha permesso di esplorare
noi stessi e il mondo che ci circonda.
Noi siamo soddisfatti del nostro lavoro e speriamo possano esserlo anche i nostri
lettori.
Grazie.
La classe 2 C
IL CANE MALINCONICO Il cane riposa su un letto di foglie cadute dal cielo sulla sua anima. Le nuvole bianche come il suo candido pelo osservano dall’alto la sua malinconia.
Marco Galetto
QUEL DOLCE PENSARE
Quel dolce pensare di far nulla Quell’unico momento di calma Quell’unico pensiero di gioia E solo pensando al dolce sentire sperando in un mondo migliore con la certezza di poter migliorare Nel dolce perdersi nei tuoi occhi pensando di non meritare tutto questo con solo una penna in mano Potremmo migliorare il mondo
Alessandro Meneghetti
Tu che sei più di mille rose
Tu sei più di mille rose
Lo stesso profumo del mare
Leggera come un soffio di vento
I tuoi capelli come l’oro
Che risplende nell’infinito
Ma illumina l’immenso.
Alessandro Meneghetti
L’INSETTO
Sono l’insetto dentro il fiore. Non sono l’insetto che vola libero. Non voglio nemmeno esserlo. Dentro il fiore ho tutti i miei campi coltivati
Jacopo Strazzacappa
COLUI CHE NON SA VEDERE… Non vedrà mai,
colui che non sa vedere non piangerà mai,
colui che non sa vedere penserà solo per sé,
colui che non sa vedere non saprà amare,
e se non saprà amare starà male… ma del resto,
chi non ha mai amato, non sa che vuol dire.
Riccardo Mandruzzato
ME STESSA La vita ci cambia cerchiamo di essere qualcuno, ma invece peggioriamo noi stessi. Sarebbe bello che le persone ti accettassero per quello che siamo, non perché non esistiamo e non siamo niente. E’ meglio avere pochi amici ma essendo noi stessi, che tante persone false che ti cambiano in una persona peggiore. Giada Facella
LA NOTTE
Il vento soffiava forte
e muoveva le onde del mare.
Le stelle brillavano
lassù nel cielo
ormai scuro della notte.
Si sentivano i grilli cantare
e il fruscio delle foglie mischiato
con il rumore delle onde veloci.
Anna Pavan
DIVERSA Io sono diversa. Ma devo mantenere me stessa. Sono come il fiore nero In mezzo a tutti quelli rosa.
SERA D’APRILE
Batte la luna soavemente di là dai venti
sul mio vaso di primule: senza vederla la penso
come una grande primula anch’essa stupita sola
nel prato azzurro del cielo.
Anna Pavan
Il profumo della libertà il vento fra i capelli Questa è la vita di chi corre senza meta e con un sogno. E di chi la vive un quarto di miglio alla volta. E via. Elia Sinigaglia
Il Nonno Mi hai tenuto per mano
Quando ancora non riuscivo A camminare
Mi hai raccontato Le storie più belle
Della tua vita E hai risposto Ai miei perché
Mi hai protetto e consolato Quando ero triste
Ora che hai i capelli bianchi Ancora mi sei accanto
E per questo ti dico grazie Nonno
Lorenzo Nardon
Parole Ci sono parole leggere Che volano sul vento E possono lasciare tracce Ci sono parole allegre Che illuminano gli occhi E riempiono il cuore Ci sono parole tristi Che gettano un velo grigio Sul mondo e bagnano gli occhi. Ci sono parole pesanti Come sassi che Uccidono la pace E portano alla morte
Lorenzo Nardon
Un signore molto strano Quel signore di Milano Abitava molto lontano
Amava mangiare il panino Ma camminava pochino
Era molto grasso E si divertiva con un sasso
Aveva una sorella Che era molto bella. Aveva i capelli lunghi
E ogni domenica andava a funghi Giocava sempre con un pallone
Con un paffutone Giocava a pallavolo E non era mai solo
Alberto Rossato
Non sarò mai fuoco
Non sono fuoco.
Non sarò mai fuoco.
Non posso voler essere fuoco.
A parte ciò
io sono più luminoso del sole.
Alessandro Gobbato
UNA PERSONA CARA Una persona a me tanto cara mi sta vicino e allo stesso tempo lontano. Non la posso né vedere né abbracciare, e un grande vuoto non riesco a colmare. E’ la mia nonna, che mi ha lasciato per sempre nel mio cuore il ricordo del suo amore. Francesco Sattin
A VOLTE A volte mi piacerebbe poter essere qualcuno Qualcuno di cui andare fiero Qualcuno che sia un esempio Qualcuno che piaccia E non venire sottovalutato Ma poi ripenso Che essere me è più bello E che la fama è solo un pesante fardello Francesca Formaggio
VITA
Sii come il mare, che pur infrangendosi contro gli scogli
Trova sempre la forza di riprovarci.
Sii come la neve, che pur cadendo
È comunque bellissima.
Sii come le stelle, che non possono brillare
Senza l’oscurità
Sii come le rose, che nonostante le spine
Rimangono magnifiche
Sii te stesso
Nonostante gli scogli
Nonostante le cadute
Nonostante l’oscurità
Nonostante le spine.
Francesca Formaggio
LA VITA NON E’ COME VUOI TU
Chi voglio essere? Ancora non lo
so
Siamo tutti diversi
Ma chi vogliamo essere
veramente?
Cerchiamo di assomigliare a tutti
per essere accettati
Che brutta cosa essere se stessi!
Nessuno vuole te
Come in un campo di grano,
Nessuno si avvicina allo
spaventapasseri
KLEIVIS MUHO
COLUI CHE NON SA SENTIRE
Colui che non sa sentire
Non vuole sapere niente da nessuno
Può vedere le parole delle altre persone
Non sentendo quello che dicono
Ma l’importante è avere gli altri sensi.
Matteo Silvestri
DUE PARTI DI ME Non mi piace essere me stesso, Non mi piacerà mai essere me stesso, Non mi è mai piaciuto essere me stesso, Dentro di me invece è una delle cose più belle. Srdan Vukovic
A CHE SERVE LA VIOLENZA?
La violenza non guarda mai in faccia le persone anzi, le vede
Ma poi le uccide… La violenza rovina molte vite,
Non solamente di quella persona… Ma di molte altre.
A che serve la violenza? A risolvere la vita
di chi ha commesso quel reato? Ne dubito…
Anzi è lui la persona che sta male più di tutti
E purtroppo la galera non fa sconti a nessuno….
Tommaso Bertuzzo
Astro Nascente Sono solo un cristallo di neve durante una tempesta . Sono solo un granello di sabbia in un immenso deserto . Sono solo una scintilla in un grande fuoco . Ma nel mio cuore sono la stella più luminosa . Celeste Barzon
Sigillo Ho sigillato Il mio cuore Per non provare più dolore. Nostalgia Mi manchi, come al cielo mancano le stelle Come al sole manca la luna Come al cuore manca l’amore. Mi manchi. Me stessa Sono solo l’involucro Della vera me. Celeste Barzon
Siamo come piccoli fili L’UOMO Che formano una trama Come piccole gocce Che formano un oceano Siamo come piccoli atomi Che compongono ogni cosa. Da soli non siamo niente Ma insieme facciamo grandi cose. Giacomo Contin 2 C
IL TEATRO DELLA NOTTE
E’ sera, ormai il sole scompare
Dietro le nuvole rosee e candide.
Il sipario del cielo fa posto alla luna, che comincia a brillare.
Gli uccelli a stormi, tornano al nido
Per nutrire la propria prole con tanto amore che solamente a pensarci allegramente io sorrido.
Gaia Pedrina
Piccole lacrime di dolore
Ecco, un altro giorno d’agosto passa.
«Come un altro» dice una voce in lontananza,
proviene da una casa e lì c’è una donna.
Triste è il suo volto, ormai segnato dagli anni,
e osserva una foto in bianco e nero
come la sua anima priva d’ emozioni.
Osserva a malincuore l’immagine di un uomo,
alto e con uno sguardo fiero.
«Oramai sei partito per la ladra guerra
che ti ha tolto la vita».
Piange e si lamenta, come la pioggia
che ora cade fuori dalla sua finestra.
Gaia Pedrina
UN PETALO DI FIORE Non sono un seme Non sono un fiore Non sono un petalo Ma sono quello che lo raccoglierà
Andrea Trovò
MANCHESTER
22 maggio 2017
Un boato
e poi più niente.
Niente più gioia
niente più amore.
Celeste Barzon