Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate
Corso integrato di Epidemiologia e valutazione degli stili di vita sulla salute
Anno accademico 2014/2015
Metodologia epidemiologica
Bruno Federico
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Epidemiologia e valutazione degli stili di vita sulla salute
• Metodologia epidemiologica (6 CFU)
– Bruno Federico
• Sociologia degli stili di vita (6 CFU)
– Maria Luisa Stazio
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Organizzazione del corso
• Il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni
• Le esercitazioni saranno svolte con carta e penna
• Esercitazioni al PC
– Software Episheet (scaricabile da Internet)
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Esame
• L’esame è scritto con domande aperte (1 ora di tempo)
• Il materiale del corso ed i risultati degli esami saranno disponibili su
www.docente.unicas.it/bruno_federico/didattica
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Bibliografia
• Manzoli, Villari, Boccia. Epidemiologia e
management in sanità. Elementi di
metodologia. Edi Ermes 2008
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Definizione di Epidemiologia
• E' lo studio della frequenza e della distribuzione dei fenomeni salute/malattia nelle popolazioni e dei fattori che le determinano
• Il termine deriva dall’unione di tre parole della lingua greca
– Epi, demos, logos
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Oggetto dell’epidemiologia
• Il termine epidemiologia evoca l’immagine di epidemie dovute ad agenti infettivi
– Ciò deriva dal contesto in cui la disciplina mosse i primi passi, ovvero l’Inghilterra del 19° secolo
• Oggi l’epidemiologia si occupa ancora di malattie infettive, ma il suo ambito di interesse si è allargato allo studio dei fenomeni salute-malattia nelle popolazioni
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Un po’ di storia
• Nell’antichità misure di Sanità Pubblica sono state probabilmente istituite sulla base di osservazioni sulla frequenza delle malattie nelle popolazioni
– isolamento per i lebbrosi
– proibizione dell’assunzione di carne di maiale
– leggi contro i matrimoni tra consanguinei
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Un po’ di storia
• Nel XVIII secolo d.C. Lind descrive l’occorrenza dello scorbuto in relazione a condizioni ambientali e nutrizionali, dimostrando come esso potesse essere prevenuto aggiungendo alla dieta arance e limoni
– primo trial
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2 men quart of cider2 men sweet oil of vitriol2 men vinegar2 men seawater2 men herb paste2 men oranges and lemons
Source: McNeill WH. Plaques and Peoples, 1989.
Scurvy Trial - James Lind, MD, H.M.S. Salisbury 1754
Daily Treatment
Fruits effectiveness was obvious, 1795
Ascorbic Acid – critical missing element, discovered in the 20th Century
Prevenzione dello scorbuto
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Un po’ di storia
• Nel XIX secolo, Snow effettua studi sulla diffusione del colera, ipotizzando che l’acqua contaminata fosse la causa delle epidemie
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Specializzazioni dell’epidemiologia
• Epidemiologia delle malattie infettive
• Epidemiologia delle malattie cronico-degenerative
• Epidemiologia sociale
• Epidemiologia ambientale
• Epidemiologia valutativa
• Epidemiologia genetica
• …
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Pratica clinica Epidemiologia
Oggetto di interesse Individuo Popolazione
Descrizione della malattia Caratteristiche uniche della
malattia nel singolo
Caratteristiche comuni della
malattia in più individui
Metodo di osservazione Semeiotica Studi descrittivi
Metodo di analisi Diagnosi Studi costruttivi o analitici
Interscambio Conoscenze epidemiologiche
utili per elaborare diagnosi e
valutare prognosi
L’osservazione clinica e
l’utilizzo degli esami
contribuiscono alla conoscenza
della malattia
Differenze tra pratica clinica ed epidemiologia
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Impieghi dell’epidemiologia
• Descrivere lo stato di salute di una o piùpopolazioni
• Identificare le cause delle malattie
• Valutare l’efficacia di interventi di prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie
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Studio della salute e delle malattie
• Sebbene gli epidemiologi siano interessati allo studio della salute, questa viene spesso misurata in maniera indiretta attraverso lo studio delle malattie, anche per le difficoltànel misurare la salute direttamente
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Eventi nel continuum salute/malattia
• Morte– Mortalità generale, mortalità specifica per causa
• Diagnosi di malattia• Parametri fisici e biologici
– altezza, peso, circonferenza toracica, pressione arteriosa, glicemia
• Invalidità/disabilità• Segni e sintomi delle malattie
– Piaghe da decubito, dolore
• Comportamenti che influenzano lo stato di salute– Fumo, attività fisica, abitudini alimentari non equilibrate
• Eventi collegati all’utilizzo dei servizi sanitari– Ospedalizzazione, visita specialistica, ricovero ripetuto, infezione della ferita
chirurgica
• Grado di soddisfazione• ………
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Frequenza in Epidemiologia
• L’ epidemiologia studia la frequenza e la distribuzione dei fenomeni salute-malattia
– per studiare la frequenza (conta delle occorrenze) di un fenomeno è necessario:
• definire il fenomeno in maniera univoca– definizione del caso
• definire la popolazione nella quale si intende contare le occorrenze
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Misurare la frequenza di una malattia
• Frequenza assoluta
– Conta del numero di eventi che si sono verificati
• Definizione dell’ evento da contare (definizione di caso)
• Frequenza relativa
– Conta del numero di eventi che si sono verificati, rapportati ad un totale di riferimento
• Definizione dell’ evento da contare (definizione di caso)
• Definizione del totale di riferimento (il denominatore)
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Definizione di caso
• È l’elenco delle caratteristiche, dei segni, dei sintomi, dei risultati di indagini strumentali o di laboratorio che ci consentono di individuare i soggetti affetti dalla caratteristica di interesse
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Esercizio
• Immagina di voler studiare la prevalenza di ipertensione arteriosa negli adulti che frequentano la tua palestra
• Quale definizione di caso adotteresti?
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Definizione della popolazione
• Gli eventi di interesse (casi) sono di solito rapportati ad una popolazione, di cui occorre definire le caratteristiche
– Spazio, tempo, persone
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Misure di frequenza
• Esistono due misure fondamentali per lo studio della frequenza relativa di una malattia
• Prevalenza
– Casi esistenti/totale soggetti
• Incidenza
– Nuovi casi/totale soggetti “a rischio”nell’intervallo di tempo considerato
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Prevalenza Incidenza
Numeratore Casi esistenti Nuovi casi
Denominatore totale soggettitotale soggetti “a rischio”
nel periodo considerato
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Relazione tra prevalenza ed incidenzaP = I x D
P : prevalenza
I : incidenza
D : durata media della malattia
prevalenza
incidenza
guarigione morte
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Prevalenza
• Prevalenza puntuale
– È la proporzione di una popolazione che è affetta da una malattia in un determinato istante
• Prevalenza periodale
– È la proporzione di una popolazione che è affetta da una malattia in un intervallo di tempo
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Calcolo della prevalenza
• Occorre valutare in un soggetto la presenza o meno di una malattia– Ripeti l’operazione per N soggetti con caratteristiche
simili (per fascia d’età, sesso, etnia, …)• n soggetti hanno la malattia
– Prevalenza = n/N• Quantità priva di dimensioni (non ha unità di misura)• Assume valori compresi tra 0 e 1• È di solito espressa come n° di soggetti malati per 100, 1000
…• È irrilevante da quanto tempo la malattia sia presente• È calcolata negli studi trasversali
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Prevalenza puntuale
n° casi in t0 (C,E) 2
tutta la popolazione (A,B,C,D,E,F,G,H,I,L) 10= =
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
t 0
PREVALENZA PUNTUALE (stati presenti)=
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Esempio di prevalenza puntuale• In uno studio sulle condizioni di salute degli
abitanti di un quartiere, su 431 persone di età uguale o superiore a 65 anni, 52 avevano insufficienza cardiaca
• prevalenza puntuale = 52/431 = 0.12 = 12%
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Methods: Five thousand seven hundred and thirty two adults 40 years old or older were enrolled in the study from April 2009 to December 2010. National Cholesterol Education Program’s Adult Treatment Panel III was used for the criteria of MS, and Minnesota Leisure Time Physical Activity Questionnaire was used to measure LTPA.Results: The prevalence of MS was 22.8% in men, and 14.1% in women.
Maschi: 389 casi di MS /1 703 = 0.228
Femmine: 569 casi di MS / 4 029 = 0.141