Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 1
Capitolo II.
Un quadrodella finanza pubblica
in Italia
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 2
•Ex foreste demaniali
•Stato•Altri enti dell’amm. centr.
•Amministrazioni locali
•Enti di previdenza
SETTORE SETTORE PUBBLICOPUBBLICO
AMMINISTR. AMMINISTR. PUBBLICHEPUBBLICHE
SETTORE SETTORE STATALESTATALE
••Ferrovie, monopoli, telefoni, Ferrovie, monopoli, telefoni, poste, Anasposte, Anas
••Aziende municipalizzate e Aziende municipalizzate e regionalizzateregionalizzate
(bilancio e tesoreria)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 3
2. Conto economico
• Competenza economica (non giuridica): ibrido
cassa e competenza
• Rettifica dei dati di bilancio
• Esclude le partite finanziarie
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 4
Esclusione delle partite finanziarie
Partite finanziarie
Entrate Uscite
Rimborso di anticipazioni Acquisizione di
e crediti vari al Tesoro attività finanziarie
(E-U) = Saldo delle partite finanziarie
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 5
3. Conto consolidato
• Aggrega le entrate e le uscite di AC,
AL e EP
• Con elisione dei trasferimenti tra enti
all’interno delle AP
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 6
100,01475,4 Per memoria : Prodotto Interno Lordo
108,51601,5 Debito pubblico delle AP (al 31.11.2006)
0,22,89. Avanzo primario (8+interessi)
-4,4-64,78. Indebitamento netto (3-6)
1,319,07. Risparmio pubblico (1-4)
SALDI
100,050,5744,86. USCITE TOTALI (4+5)
11,86,088,25, Uscite in conto capitale
9,14,667,5 - di cui interessi passivi
88,244,5656,6 4. Uscite correnti
USCITE
100,046,1680,1 3. ENTRATE TOTALI (1+2)
0,70,34,5 2. Entrate Conto Capitale.
99,345,8675,6 1. Entrate Correnti
Comp. % %PILmld di €ENTRATE
Conto delle Amministrazioni Pubbliche nel 2006
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 7
Entrate ed uscite totali delle AP in % del Pil
20
25
30
35
40
45
50
55
60
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06
UT/PIL ET/PIL
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 8
100,046,1680,19. ENTRATE TOTALI (7+8)
0,00,00,28.1 Imposte in conto capitale
0,70,34,58. Entrate Conto Capitale.
99,345,8675,67. Entrate Correnti (4+5+6)
7,63,551,76. Altre entrate
0,50,23,65. Contr. sociali figurativi
91,242,0620,34. Entrate fiscali (1+2+3)
3.2 Contr. sociali dei lavoratori
3.1 Contr. sociali dei datori
27,712,8188,43. Contributi sociali effettivi
32,114,8218,22. Imposte indirette
31,414,5213,71. Imposte dirette
ENTRATE
Comp. % %PILmld diEuroLe entrate delle AP nel 2006
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 9
irapInpdap?
Le entrate delle AP in % del Pil
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06
TD/Pil TC/Pil CSeff/Pil AE/Pil
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 10
Pressione fiscalePressione fiscale
Pressione tributariaPressione tributaria
Indicatori di pressione
Dirette + Indirette + Contributi socialiDirette + Indirette + Contributi sociali______________________________________________________________
PilPil
Dirette + IndiretteDirette + Indirette______________________________________
PilPil
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 11
Pressione tributaria e pressione fiscale
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06
PressioneFiscale PressioneTributaria
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 12
100,050,5744,819. USCITE TOTALI (15+18)
11,86,088,218. Uscite in conto capitale
3,01,522,117. Trasferimenti in conto capitale
4,52,333,816. Investimenti
88,244,5656,615. Uscite correnti (10+11+12+13+14)
14. Altre uscite correnti
9,14,667,513. Interessi
12. Contributi alla produzione
34,017,125311. Prestazioni sociali
16,18,1119,610.2 Acquisti di beni e servizi
21,911,016310.1 Retribuzioni
40,220,3299,510. Consumi collettivi finali
%%PilmldUSCITE delle AP nel 2006
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 13
I saldi del conto delle AP nel 2006
100,01475,4 Per memoria : Prodotto Interno Lordo
108,51601,5 Debito pubblico delle AP (al 31.11.2006)
0,22,89. Avanzo primario (8+interessi)
-4,4-64,78. Indebitamento netto (3-6)
1,319,07. Risparmio pubblico (1-4)
% Pil mldSALDI
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 14
TT CgCgTRTRINTINTIGIG
ENTRATE USCITE
DOMANDA AGGREGATAC + I + G (=CG+IG)
REDDITO DISPONIBILEYD=Y-T+TR+INT
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 15
Uscite totali e uscite primarie in % del Pil
20,0
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
50,0
55,0
60,0
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06
Uscite Totali Uscite Primarie
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 16
Spese delle AP in % del Pil
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06
RPA/PIL PS/PIL INT/PIL CP+TRK/Y ABS+IG/Y
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 17
Indebitamento netto e saldo primario delle Ap in % del Pil
-14
-13
-12-11
-10
-9
-8
-7
-6-5
-4
-3
-2
-10
1
2
3
4
56
7
8
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07
IND/Pil Saldo primario
Tendenziale stimato dal Dpef per il 2007
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 18
BB tt --11 = Stock del debito pubblico = Stock del debito pubblico alla fine del periodo talla fine del periodo t --11
DDtt = Disavanzo del periodo t= Disavanzo del periodo t
BB t t = Stock del debito pubblico= Stock del debito pubblicoalla fine del periodo talla fine del periodo t
Bt-1 + Dt = Bt
Relazione tra indebitamento netto (disavanzo) e debito
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 19
Questa relazione è vera in astratto.In concreto, ad es., i ricavi delle privatizzazioni vanno a ridurre il debito, ma non l’indebitamento….
Bt-1 + Dt = Bt
Relazione tra indebitamento netto (disavanzo) e debito
Bt-1 + Dt - Ricavi Privatizz . = Bt
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 20
Debito pubblico in % del Pil
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09
debito/Pil Obiettivo Patto Stabilità e Crescita
2007-09 Previsioni Prometeia
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 21
Variazione del rapporto debito/Pil e sue determinanti
-30-28-26-24-22-20-18-16-14-12-10-8-6-4-202468
10121416
70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06
Variazione D/Pil AvPrim/Y -n i
Effetto interessi
Effetto crescita PIl
Effetto avanzo primario
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 22
Uno sguardo all’Europa
Debito pubblico (% Pil)
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
140,0
87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05
Italia Germania Francia UK Europa15
Indebitamento netto (% Pil)
-4,0
-2,0
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05
Italia Germania Francia UK Europa15
Pressione fiscale
25,0
30,0
35,0
40,0
45,0
50,0
87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05
Italia Germania Francia UK Europa15
Spesa primaria (% Pil)
30,0
35,0
40,0
45,0
50,0
55,0
87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05
Italia Germania Francia UK Europa15
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 23
Spesa per interessi su Pil
0,01,02,03,04,05,06,07,08,09,0
10,011,012,013,014,0
87 93 00 05
I D F UK EU15
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 24
I principali documenti ufficiali
• Relazione generale sulla situazione economica del Paese (marzo)
• Relazione annuale della Banca d’Italia (maggio)
• Documento di programmazione economica e finanziaria (giugno/luglio)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 25
Altri documenti utili
Bollettino economico della Banca d’Italia (febbraio e ottobre)
•• www.tesoro.itwww.tesoro.it••www.bancaditalia.itwww.bancaditalia.it••www.istat.itwww.istat.it
Siti Internet
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 26
Fonti dei dati
• Pil, Nuova contabilità nazionale 70_05• Conti AP:• - 1992-05 Nuova serie pubblicata dall’Istat nel
marzo 2006• Dati 2006: Conti nazionali provvisori, marzo
2007• Anni precedenti : vecchie serieLe principali differenze tra nuove e vecchie serie
sono:- nel contenuto delle Rpa e ABG- nei livelli assoluti
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 27
Il bilancio dello Statoe la Legge finanziaria
Capitolo II.
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 28
Tabella n. 2 - stato di previsione del ministero dell’economia e delle finanze
Tabella n. 3 – stato di previsione del ministero delle attivitàproduttive
……Tabella n. 7 - stato di previsione del ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca…
La struttura del bilancio :Gli stati di previsione o tabelle
Tabella n. 1 – entrate
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 29
Stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 30
Le principali fasi delle entrate
Accertamento
Versamento
Corrisponde al momento in cui l'amministrazione determina sia la ragione del credito dello Stato che la persona del debitore. E’ il momento in cui sorge l’obbligazione a riscuotere.
E’ la fase in cui le somme, pagate dal debitore agli agenti di riscossione, vengono versate in Tesoreria.
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 31
Le principali fasi delle spese
Impegno
Pagamento
È il momento in cui matura l’obbligo giuridico a effettuare il pagamento (ad esempio con la stipula di un contratto)
Consiste nel passaggio materiale (erogazione) delle somme impegnate al creditore, attraverso la Tesoreria.
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 32
Uscita
�
impegnata
�
pagata residuo passivo
Non
Non
economia
… somme impegnate che, nel corso dell’esercizio, non sono state pagate (sono “debiti” dello Stato).
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 33
Entrata
�
accertata
�
versata residuo attivo
Non
Non
minore entrata
… somme accertate che, nel corso dell’esercizio, non sono state versate (sono “crediti” dello Stato)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 34
Bilancio di cassa
Si riferisce alle entrate versate e alle spese pagate nel corso dell’esercizio,
a prescindere dal momento del loro accertamento e impegno.
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 35
Bilancio di competenza
Si riferisce alle entrate accertate e alle spese impegnate nel corso dell’esercizio,
a prescindere dal momento del loro versamento e pagamento (nello stesso esercizio o in esercizi successivi)
Il bilancio di competenza genera i residui di bilancio
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 36
Per le spese
Lo stanziamento di competenza indica il limite massimo degli impegni.Lo stanziamento di cassa indica il limite massimo dei pagamenti (competenza e residui)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 37
Stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 38
Anno tAnno t --11 Anno tAnno t Anno t+1Anno t+1
La preparazione del bilancio
Circolare del Tesoro entro 31 mar.
Dpef entro 30 giu.
Ddl Blv annuale entro 30 set.Ddl Blv pluriennale entro 30 set. Bpp(e Rpp) entro 30 set.Ddl finanziaria entro 30 set.
Ddl di collegati entro 15 nov.
Approvazione legge entro 31 dic.finanziaria e bilancio
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 39
Anno tAnno t --11 Anno tAnno t Anno t+1Anno t+1
La gestione del bilancio
Inizio esercizio 1 gennaio
Assestamento (ddl) entro 30 giu.
Variazioni entro 31 ott.
Chiusura esercizio 31 dicembre
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 40
Anno tAnno t --11 Anno tAnno t Anno t+1Anno t+1
La rendicontazione
Presentazione ddl di rendiconto entro 30 giu.
Parificazione della Corte dei conti giu.
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 41
Le regole del processo di bilancio
• Articolo 81 della Costituzione
• Legge n. 468/1978 (prima riforma)• Legge n. 362/1988 (seconda riforma)
• Legge n. 94/1997 (terza riforma)• Legge n. 208/1999 (quarta riforma)
• Regolamenti contabili• Regolamenti parlamentari
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 42
La formazione del bilanciodi previsione
Vediamo a grandi linee com’èattualmente organizzato il processo di bilancio (risultato dell’esperienza ventennale 1979-1999)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 43
La trama del processo di bilanciola preparazione del bilancio (anno t-1)
1. BILANCIO 1. BILANCIO A LEGISL. A LEGISL. VIGENTEVIGENTE
3. MANOVRA3. MANOVRA4. PREVISIONI 4. PREVISIONI
INIZIALIINIZIALI
2. OBIETTIVI2. OBIETTIVI
++ ==
Legge Legge finanziaria finanziaria
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 44
bilancio a legislazione
vigente
legge finanziaria
legge di bilancio
T1 tributarie 600 -2 598T2 altre 30 30T (T1+T2) totale entrate 630 -2 628
G1 correnti 600 -16 584G2 c/capitale 90 3 93G (G1+G2) totale uscite 690 -13 677
(T-G)saldo netto da finanziare
-60 11 -49
Un esempio di manovra
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 45
• Saldo netto da finanziare a - 49 ↑(T - G)• Aumento degli investimenti (↑G2)• Riduzione della pressione fiscale (↓T1)
Un esempio di manovra
Gli obiettivi nel Dpef
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 46
bilancio a legislazione
vigente
legge finanziaria
legge di bilancio
T1 tributarie 600 -2 598T2 altre 30 30T (T1+T2) totale entrate 630 -2 628
G1 correnti 600 -16 584G2 c/capitale 90 3 93G (G1+G2) totale uscite 690 -13 677
(T-G)saldo netto da finanziare
-60 11 -49
Un esempio di manovra
↑↑↑↑↑↑↑↑(T(T--G)G)
((↑↑↑↑↑↑↑↑G2)G2)
((↓↓↓↓↓↓↓↓T1)T1)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 47
La fase parlamentare
• Discussione • Emendamenti• Nota di variazione• Approvazione del bilancio annuale di
competenza e dei bilanci (programmatico e pluriennale)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 48
bilancio a legislazione
vigente
legge finanziaria
legge di bilancio
T1 tributarie 600 -2 598T2 altre 30 30T (T1+T2) totale entrate 630 -2 628
G1 correnti 600 -16 584G2 c/capitale 90 3 93G (G1+G2) totale uscite 690 -13 677
(T-G)saldo netto da finanziare
-60 11 -49
Un esempio di manovra
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 49
Problema
Come mai uno schema “programmatorio” cosìlineare ha richiesto tanti provvedimenti di riforma per essere messo a punto?
L’esperienza ha messo in evidenza tre aree particolarmente critiche :
1. il contenuto della legge finanziaria2. la sede in cui vengono definiti gli obiettivi della manovra3. il potere di auto-copertura della legge finanziaria
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 50
Storicamente ha una duplice valenza:- il contenuto “proprio”- il contenuto “eventuale”
Tecnicamente è composta di due parti:- le tabelle- l’articolato
La legge finanziaria
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 51
Le tabelle della Lf(contenuto “proprio”)
Tabella A: Fondo speciale di parte corrente
Tabella B: Fondo speciale di parte capitale
Tabella C: Quote annuali per spese a carattere permanente
Tabella D: Interventi di sostegno alla economia di parte capitale
Tabella E: Definanziamenti
Tabella F: Rimodulazione di spese a carattere pluriennale
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 52
• Livello max del ricorso al mercato e del saldo netto da finanziare
• Variazione delle aliquote, detrazioni e scaglioni… delle imposte
• Importo complessivo massimo da destinare al rinnovo contratti dei dipendenti pubblici
• Altre regolazioni meramente quantitative rinviate alla finanziaria dalle norme vigenti
L’articolato della Lf(contenuto “proprio”)
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 53
Può contenere disposizioni normative (contenuto “eventuale”) ma entro precisi limiti
L’articolato della Lf
1. Solo norme con effetti finanziari a decorrere dal primo annodel bilancio pluriennale
2. Escluse le norme di delega o di carattere ordinamentaleovvero organizzatorio
3. Norme di riduzione di spesa o aumento delle entrate (miglioramento dei saldi)
4. Norme di aumento di spesa o riduzioni di entrate (peggioramento dei saldi) finalizzate al sostegno dell’economia, ma con esclusione di interventi di carattere localistico o microsettoriale
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 54
Le aree critiche
La Lf gode di una “corsia preferenziale” in Parlamento che la rende un veicolo appetibile anche per la normativa ordinaria (rischio di sovraccarico).
Sono state tentate diverse soluzioni prima di approdare a quella attuale.
1. Il contenuto “tipico” della Lf
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 55
2. La definizione degli obiettivi
Molto importante è la separazione del momento in cui si decidono gli obiettivi aggregati della manovra (Dpef: “sessione primaverile” di bilancio)e quello della individuazione degli strumenti per realizzarla (LF: sessione autunnale di bilancio).
Le aree critiche
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 56
3. Il potere di auto-copertura della legge finanziaria
Fino al 1988 la Lf poteva coprire con indebitamento le maggiori spese introdotte con la Lf stessa.
Le aree critiche
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 57
La trama del processo di bilancioLa trama del processo di bilancioLa gestione del bilancio (anno t)La gestione del bilancio (anno t)
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++ MODIFICAZIONIMODIFICAZIONI ==PREVISIONI PREVISIONI DEFINITIVEDEFINITIVE
•• Leggi di spesa Leggi di spesa (coperte e da coprire)(coperte e da coprire)
•• Fondi di riservaFondi di riserva
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 58
• Organizzazione e articolazione del BdS (UPdB e capitoli)
• Diverse tipologie di bilancio (previsione, consuntivo, a legislazione vigente, programmatico, annuale, pluriennale, cassa, competenza)
• Il bilancio annuale di previsione è di cassa e competenza (misto)
• Le fasi delle entrate e delle uscite
• I residui: un esercizio
• I saldi di bilancio
1. La struttura formale del bilancio
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, i l Mulino, 2006 59
2. Il processo di bilancioe il ruolo della legge finanziaria
• Le diverse fasi: preparazione, gestione e rendicontazione
• Le regole di formazione del BdS (art. 81 della Costituzione)
• La trama del processo di bilancio: Blv, obiettivi (Dpef) e manovra (la Lf).
• L’organizzazione della Lf e la sua struttura (il contenuto “proprio” e quello “eventuale”; le tabelle e l’articolato)
• Le aree critiche del processo di bilancio: 1) il contenuto “tipico”della Lf; 2) la definizione degli obiettivi; 3) il potere di auto-copertura della Lf