CITTA’ DI MORBEGNO
Provincia di Sondrio
Deliberazione numero: 180
In data: 20/09/2018
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO: VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E RELATIVA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI DA DESTINARE AI RELATIVI INCARICHI PER L'ANNO 2018
L'anno duemiladiciotto del giorno venti del mese di Settembre, alle ore 09.00, nella Sede Comunale, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei seguenti Signori:
Componente Carica Presenze
Ruggeri Andrea Sindaco SI
Perlini Bruna Consigliere Assessore SI
Moretto Lidia Assessore NO
Perlini Annalisa Consigliere Assessore SI
D'Agata Claudio Consigliere Assessore NO
Santi Massimo Consigliere Assessore NO
Totale Presenti: 3 Totale assenti : 3 Partecipa alla seduta il Segretario, Della Torre Martino. Il Sindaco, Ruggeri Andrea, assunta la Presidenza e constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l’argomento indicato in oggetto.
OGGETTO: VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E RELATIVA
GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI
DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI DA DESTINARE AI RELATIVI INCARICHI PER
L'ANNO 2018
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che con precedente deliberazione n. 44 in data 13 aprile 2018 questa giunta comunale dava
corso alla ricognizione di quelle che risultavano essere le posizioni organizzative storicamente operanti
nell’ambito dell’organizzazione di questo comune e al conseguente riesame dei carichi di lavoro e di
responsabilità ascrivibili a ciascuna di esse.
Ricordato che in data 21 maggio ’18 è stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo
al personale del comparto funzioni locali triennio 2016-2018 e che lo stesso contratto è entrato in vigore il
giorno 22 maggio 2018.
Atteso
che la disciplina delle Posizione organizzative è recata dall’art. 13 – Area delle posizioni organizzative,
dall’art. 14 – Conferimento e revoca degli incarichi per le posizioni organizzative e dall’art. 15 –
Retribuzione di posizione e retribuzione di risultato.
che ai sensi del comma 3 del già richiamato art. 13 “Gli incarichi di posizione organizzativa di cui
all’art. 8 del CCNL del 31 marzo 1999 e dell’art. 10 del CCNL del 22 gennaio 2004, già conferiti e
ancora in atto, proseguono o possono essere prorogati fino alla definizione del nuovo assetto delle
posizioni organizzative, successivo alla determinazione delle procedure e dei relativi criteri generali
previsti dal comma 1 dell’art. 14 e, comunque, non oltre un anno dalla data di sottoscrizione del presente
contratto.
Precisato
che in considerazione del fatto che la CCDI avviata per la ridefinizione del Contratto decentrato è in fase
di primo avvio e che la disciplina giuridica recata dallo stesso avrà valenza per il triennio
2019/2020/2021;
che in tale contesto dovranno essere definiti anche aspetti concernenti lo stato giuridico ed economico
riferibile alle Posizioni organizzative ed in particolare:
Art. 7, c. 4:
lett. j) la correlazione tra i compensi di cui all’art. 18, comma 1, lett. h) e la retribuzione di
risultato dei titolari di posizione organizzativa;
lett. u) l’incremento delle risorse di cui all’art. 15, comma 5 attualmente destinate alla
corresponsione della retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative, ove
implicante, ai fini dell’osservanza dei limiti previsti dall’art. 23 comma 2 del D.Lgs. n. 75/2017,
una riduzione delle risorse del Fondo di cui all’art. 67;
v) i criteri generali per la determinazione della retribuzione di risultato dei titolari di posizione
organizzativa.
che la disciplina delle posizioni organizzative per i Comuni privi di dirigenza, si mantiene in ogni caso
nell’alveo di quanto disposto dall’art. 109, comma 2 del D.Lgs. 267/2000.
Esaminata l’unita relazione accompagnatoria predisposta dal segretario Generale sulla scorta di alcune
indicazioni provenienti dall’amministrazione e tenuto conto della necessità di procedere ad un
aggiornamento della graduazione delle posizioni organizzative individuate nell’ambito dell’Area Tecnico
Ambientale.
Ritenuto quindi di formalizzare la graduazione delle posizioni organizzative per l’anno 2018 in
conformità a quanto indicato nel seguente prospetto:
N PROFILO
PROFESS
IONALE
NOMINATIVO
TITOLARE
PERIODO-
NATURA
INCARICO
IMPORTO
ANNUO
LORDO 2018
VARIAZIONI
RISPETTO A
IMPORTO
ANNUO
LORDO 2017
1 Vicesegr.
Cat. D3
Del Nero Roberta.
Posizione organizzativa di
cui all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile Area
Amministrativa.
01/01/2018
31/12/2018.
€ 11.771,77
invariato
2 Istruttore
direttivo
tributi. Cat.
D
Camarri Antonio
Posizione organizzativa di
cui all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile Area
Economico Finanziario -
Tributi
01/01/2018
31/12/2018.
€ 11.771,77
invariato
3/
1
Istruttore
direttivo
tecnico.
Cat. D3
Orlandi Mauro
Posizione organizzativa di
cui all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile Servizio
Lavori Pubblici
Manutenzioni e Ambiente
Sostituzione del
Responsabile del SUE e
del SUAP in caso di sua
assenza o impedimento.
01/01/2018
31/08/2018.
€ 6.871,69
riduzione di
€ 309,26
01/09/2018
31/12/2018
€ 3.985,54
Totale anno 2018 € 10.857,24
3/
2
Istruttore
direttivo
tecnico.
Cat. D
Maxenti Giuseppe
Posizione organizzativa di
cui all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile Servizio
sportello unico
dell’edilizia (SUE) e del
Servizio Sportello Unico
Attività produttive
(SUAP)
Sostituzione del
Responsabile del servizio
Lavori pubblici,
manutenzione del
territorio in caso di sua
assenza o impedimento.
01/01/2018
31/08/2018.
€ 6.769,23
riduzione di
€ 245,22
01/09/2018
31/12/2018
€ 3.985,55
Totale anno 2018 € 10.754,78
3/
3
Istruttore
direttivo
tecnico.
Cat. D
Tarca Cristina
Posizione organizzativa di
cui all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile del Servizio
Urbanistica – Rapportate
01/01/2018
31/08/2018.
Part time 34/36
€ 4.972,54 Incrementato di
€ 554,48
01/09/2018
31/12/2018
€ 3.662,32
Dato atto
che i criteri che sarebbero stati utilizzati per addivenire alla graduazione delle Posizioni Organizzative per
l’anno 2018 sono stati sommariamente comunicati nell’ambito della sessione di incontri sindacali svoltasi
in data 12 settembre ’18;
che la relazione predisposta dal Segretario generale è stata inviata alle OO.SS. territoriali e alle R:S.U con
email in data 18 settembre 2018 successivamente precisata in data 19 settembre ’18
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile reso dal Segretario Comunale in relazione alle
sue competenze, ai sensi dell’art. 49, comma 2 del D.Lgs. 267/2000, essendo i responsabili dei servizi
interessati tra i destinatari del presente atto.
Dopo attenta discussione.
Con voti unanimi favorevoli
DELIBERA
1. Di approvare per l’anno 2018 l’individuazione delle posizioni organizzative e la graduazione delle
relative retribuzioni di posizione, così come analiticamente esposto in premessa.
2. Di dare atto che la spesa relativa alle retribuzioni di posizione, ammonta a complessivi € € 74.691,35 =
oltre all’importo di €. 18.075,30 = per contributi previdenziali e all’importo di €. 627,40 = per Irap.
3. Di dare atto che la spesa relativa alla retribuzione di risultato, viene determinata nel 13,76% della
retribuzione di posizione e ammonta a complessivi € 10.280,98 oltre all’importo di €.2.487,99 = per
contributi previdenziali e all’importo di €. 86,36 per Irap.
4. Di dare atto che la presente quantificazione del salario accessorio da riconoscere alle posizioni
organizzative garantisce per l’anno 2018 il contenimento delle spese di personale entro il limite €
2.217.562,36, che rappresenta il valore medio triennale della spesa di personale accertato ai sensi
dell’art. 557-quater della Legge 296/2006, da ultimo modificata dall’art. 3, comma 5-bis del D.L.
90/2014.
5. Di dare atto che è stato altresì rispettato il disposto di cui all’art. 1, comma 236 della L. 208/2015 che
testualmente dispone: “Nelle more dell’adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17
della L. 07 agosto 2015, n. 124, […] a decorrere dal 1 gennaio 2016 l’ammontare complessivo delle
risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale,
[…], non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ed è, comunque,
automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo
conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente.
6. Di dare atto che alla eventuale automatica riduzione della retribuzione di posizione e della retribuzione
di risultato in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio procederà, se del caso, il
competente Responsabile con separato atto a contenuto gestionale.
7. Di dare atto che le suddette posizioni organizzative stanno svolgendo le funzioni di rispettiva
competenza in regime di prorogatio in forza di quanto disposto dall’art. 25, comma 2 del vigente
Regolamento Generale degli Uffici e dei Servizi - Ordinamento degli Uffici.
8. Di dare infine atto che a seguito di quanto stabilito con la presente deliberazione, il Sindaco procederà
con successivi separati decreti a formalizzare in via definitiva la posizione giuridica ed il trattamento
economico riconosciuto a ciascun responsabile.
9. Di demandare al responsabile dell’Area Amministrativa/Servizio personale l’assunzione dei
conseguenti impegni di spesa sui competenti capitoli del bilancio di previsione 2018.
10. Di ribadire che gli incarichi disciplinati con la presente deliberazione proseguiranno fino alla
definizione del nuovo assetto delle posizioni organizzative, i cui criteri generali verranno determinati
in conformità a quanto previsto dall’art. 14, c 1 del CCNL 21 maggio 2018; il suddetto nuovo assetto
ai sensi dell’art. 13, comma 3 del già più volte richiamato CCNL dovrà essere perfezionato non oltre
un anno dalla sua data di sottoscrizione e quindi entro il 20 maggio 2019.
INDI
a seguito di separata votazione assunta ad unanimità di voti
DELIBERA
1. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134, coma 4 del
D.Lgs. 267/2000.
COMUNE DI MORBEGNO
Pareri
216
VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E RELATIVA GRADUAZIONE DELLEFUNZIONI INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI DA DESTINARE AIRELATIVI INCARICHI PER L'ANNO 2018
2018
Servizio Segreteria
Proposta Nr. /
Oggetto:
Ufficio Proponente:
Estremi della Proposta
19/09/2018
Ufficio Proponente (Servizio Segreteria)
Data
Parere Favorevole
Martino Della Torre
Parere Tecnico
In ordine alla regolarità tecnica della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del
18.08.2000, si esprime parere FAVOREVOLE.
Il Responsabile di Settore
Sintesi parere:
19/09/2018
Servizio Finanze
Data
Parere Favorevole
Martino Della Torre
Parere Contabile
In ordine alla regolarità contabile della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del
18.08.2000, si esprime parere FAVOREVOLE.
Responsabile del Servizio Finanziario
Sintesi parere:
Deliberazione n° 180 del 20/09/2018
Il presente verbale viene sottoscritto con firma digitale
IL SINDACO IL SEGRETARIO
Ruggeri Andrea
Della Torre Martino
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
1
COMUNE DI MORBEGNO
Provincia di Sondrio
Morbegno 18 settembre ’18 Prot. n.
Alla attenzione del
Sindaco
e della
Giunta Comunale
Rispettivi indirizzi e-mail
OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E GRADUAZIONE DELLE
RELATIVE FUNZIONI AI SENSI DEGLI ARTT. 13, 14 e 15 DEL CCNL 2016 – 2018 STIPULATO IL
GIORNO 21 MAGGIO 2018 – DISCIPLINA TRANSITORIA AI SENSI DELL’ART. 13 COMMA 3.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1 - Premessa di contestualizzazione a contenuto normativo.
In data 21 maggio ’18 è stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo
al personale del comparto funzioni locali triennio 2016-2018.
Lo stesso contratto è entrato in vigore il giorno 22 maggio 2018.
La disciplina delle Posizione organizzative è recata dall’art. 13 – Area delle posizioni
organizzative, dall’art. 14 – Conferimento e revoca degli incarichi per le posizioni
organizzative e dall’art. 15 – Retribuzione di posizione e retribuzione di risultato.
Ai sensi del comma 3 del già richiamato art. 13 “Gli incarichi di posizione organizzativa di cui
all’art. 8 del CCNL del 31 marzo 1999 e dell’art. 10 del CCNL del 22 gennaio 2004, già conferiti
e ancora in atto, proseguono o possono essere prorogati fino alla definizione del nuovo
2
assetto delle posizioni organizzative, successivo alla determinazione delle procedure e dei
relativi criteri generali previsti dal comma 1 dell’art. 14 e, comunque, non oltre un anno dalla
data di sottoscrizione del presente contratto.
La disciplina delle posizioni organizzative per i Comuni privi di dirigenza, si mantiene in ogni
caso nell’alveo di quanto disposto dall’art. 109, comma 2 del D.Lgs. 267/2000.
La presente relazione verrà quindi sviluppata tenendo sostanzialmente conto della disciplina
normativa e contrattuale precedentemente richiamata.
2 – Dotazione organica – Riferimenti provvedimentali.
Ai fini della acquisizione dei dati occorrenti per dare corpo alla presente relazione, appare
sufficiente fare riferimento al seguente unico provvedimento:
Deliberazione della Giunta comunale n. 50 in data 20 aprile, avente per oggetto
“Approvazione provvedimento a contenuto ricognitivo e parzialmente modificativo
riproducente la configurazione della dotazione organica comunale completa di profili
professionali e con indicazione dei requisiti per l’accesso ai singoli posti sia dall’esterno che
dall’interno”
3 – Graduazione delle posizioni organizzative 2017 tenuto conto del monte salario
disponibile e dell’aggiornamento della graduazione delle posizioni organizzative operanti
all’interno dell’Area Tecnica.
La Giunta comunale con deliberazione n. 44 in data 13 aprile 2017 procedeva alla
“Valutazione delle Posizioni organizzative e relativa graduazione delle funzioni –
Individuazione dei responsabili degli uffici e dei servizi da destinare ai relativi incarichi per
l’anno 2017”.
I responsabili incaricati di posizione organizzativa in forza della sopra richiamata
deliberazione stanno svolgendo le funzioni di rispettiva competenza in regime di prorogatio
in forza di quanto disposto dall’art. 25, comma 2 del vigente Regolamento Generale degli
Uffici e dei Servizi – Ordinamento degli uffici.
Per l’anno 2018 si intende procedere ad una graduazione delle funzioni, che risulti
sostanzialmente idonea a conciliare le risorse disponibili, con il peso riconoscibile in capo a
ciascuna area o servizio, tenendo conto dei seguenti criteri:
1) Insuperabilità del tetto di spesa destinato nel corso dell’anno 2016 per il finanziamento
delle Posizioni organizzative e ammontante ad € 84.972,33 (€ 74.691,35 per retribuzione di
3
posizione + € 10.280,98 per retribuzione di risultato pari al 13,76% della retribuzione di
posizione).
2) Salvaguardia del livello di retribuzione di posizione già riconosciuto in capo ai Responsabili
che hanno mantenuto invariato il proprio carico di lavoro sia sotto il profilo strutturale che
sotto quello funzionale.
3) Riequilibrio delle retribuzioni di posizione già riconosciute in capo ai Responsabili operanti
nell’ambito dell’Area Tecnica, a seguito di aggiornata valutazione delle funzioni
complessivamente svolte.
Richiamato quanto sopra esposto, occorre a questo punto tenere conto di alcune situazioni,
che si sono presentate nel corso dell’anno 2017 con riferimento all’Area
Tecnico/Ambientale, situazioni che hanno indotto l’amministrazione a voler meglio
precisare i ruoli e le responsabilità esplicate dai tre Responsabili apicali dei servizi, che nel
loro insieme costituiscono la già richiamata Area Tecnico/Ambientale.
Infatti, nell’ambito della suddetta Area, in prosecuzione di una tendenza, che già era andata
manifestandosi negli anni precedenti, il Servizio urbanistica è andato via via estendendo la
propria operatività ad ambiti, che coinvolgono il possesso di elevate conoscenze pluri-
specialistiche (in particolare nella gestione e attuazione del P.G.T. e dei relativi Piani attuativi) e la
capacità di sviluppare relazioni organizzative interne, anche tra unità organizzative diverse
da quelle di appartenenza (a titolo esemplificativo: coordinamento attività preordinate alla realizzazione
di specifiche opere pubbliche nel caso in cui intervengano aspetti di tipo urbanistico/ambientale) o esterne
(instaurazione confronto istruttorio e di verifica con uffici urbanistici provinciali o regionali)
ed anche la capacità di esplicare qualificata attività consulenza tecnica/amministrativa a
contenuto edilizio/urbanistico a favore degli organi dell’amministrazione.
Con riferimento al Servizio urbanistico, in relazione al ruolo centrale e strategico dallo stesso
rivestito, viene inoltre prospettata la possibilità di conferire al relativo Responsabile specifici
compiti di programmazione, di coordinamento e di verifica in relazione alla attuazione di
ben individuati interventi/progetti, che riguardino l’area tecnica complessivamente intesa.
Per completezza appare utile ricordare che al servizio urbanistico è stato negli anni scorsi
assegnato anche il servizio di concessione in uso edifici comunali e convenzionati e da ultimo
anche il coordinamento del servizio svolgimento Lavori di pubblica utilità da parte dei
condannati nell’ambito della convenzione stipulata con il Tribunale di Sondrio.
L’oggettiva intensificazione sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo delle
responsabilità e funzioni assegnate e svolte dal Servizio urbanistico determinano la necessità
4
di procedere ad una nuova graduazione della retribuzione di posizione allo stesso già
riconosciuta negli anni passati.
In considerazione della necessità di osservare il principio della invarianza della spesa già
precedentemente richiamato e del fatto che le attività individuate in capo al servizio
urbanistico sono state oggetto di oggettiva intensificazione appare equo riequilibrare
l’indennità di posizione da riconoscere al titolare dello stesso servizio urbanistico attraverso
una corrispondente diminuzione delle indennità precedentemente riconosciute ai
responsabili del servizio SUE/SUAP e LL.PP. riconducendoli tutti e tre allo stesso livello.
4 – Delineazione percorso finanziario/contabile utilizzato per dare concreta attuazione alla
nuova graduazione delle posizioni organizzative 2018 nel rispetto del tetto di spesa
consolidatosi nell’anno 2016.
Dopo avere aprioristicamente rideterminato la graduazione delle posizioni organizzative
facenti capo ai Servizi LL.PP.- Manutenzioni – Autorizzazioni – Ambiente, SUE – SUAP,
Urbanistico – Gestione concessione in uso sale e luoghi comunali, si procede ora a delineare
il conseguente percorso contabile e ad evidenziarne le concrete ricadute in termini
retributivi.
Monte salario 2018
Per la determinazione del monte salari disponibile nell’anno 2018 occorre fare riferimento
all’art. 1, comma 236 della L. 208/2015 che testualmente dispone: “Nelle more dell’adozione
dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della L. 07 agosto 2015, n. 124, […] a
decorrere dal 1 gennaio 2016 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente
al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, […], non può superare
il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ed è, comunque, automaticamente
ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del
personale assumibile ai sensi della normativa vigente”.
Il suddetto limite, ai sensi dell’art. 23, comma 2 del D.lgs. 75/2017, è ora riferito alla analoga
spesa sostenuta nell’anno 2016.
In dipendenza di quanto sopra esposto si ribadisce che il monte salari disponibile risulta
essere quello ufficialmente determinato con la deliberazione della giunta comunale n. 44 in
data 13 aprile 2017 nella misura di € 74.691,35 per retribuzione di posizione e di € 10.280,98
per retribuzione di risultato (totale: 84.972,33).
Monte salario 2018 e proposta di ripartizione
5
Sulla scorta di quanto rilevato con riguardo al funzionamento dell’Area tecnica
complessivamente intesa, appare possibile individuare il seguente percorso operativo:
1) Prendere in considerazione unicamente la quota di retribuzione di posizione e di risultato
complessivamente destinata all’Area Tecnica;
2) Considerare i tre servizi che complessivamente costituiscono l’Area Tecnica
sostanzialmente equivalenti;
3) Operare la ridistribuzione della quota di retribuzione di posizione e di risultato spettante
a ciascun responsabile in ragione di un terzo dell’importo di cui al precedente punto 1) e
quindi:
Nominativo Importo retribuzione posizione 2017
Mauro Orlandi € 11.166,50
Giuseppe Maxenti € 11.000,00
Cristina Tarca € 8.080,38
Totale € 30.246,88
Ripartizione € 30.246,88|3 = € 10.082,29 per ciascuna
posizione organizzativa
5 – Passaggi operativi
La suddetta proposta di aggiornamento della graduazione delle posizioni organizzative
collocate nell’ambito dell’Area Tecnico/Ambientale è stata oggetto di esame da parte della
amministrazione comunale ed in particolare è stata presentata alla Giunta comunale in data
7 giugno 2018, argomento informativo n. 224.
Successivamente il segretario ha avuto modo di confrontarsi con i Responsabili interessati
ed infine di pervenire ad una definizione condivisa in forza della quale la nuova graduazione
delle posizioni organizzative operanti all’interno dell’Area Tecnico/Ambientale porta alla
individuazione di una medesima retribuzione di posizione definita nell’importo teorico di €
10.082,29 su base annua, da corrispondersi con decorrenza mese di settembre ’18.
La presente proposta è stata infine in data odierna portata all’attenzione della Conferenza
dei servizi; la Conferenza dei servizi non ha sollevato obiezioni ed ha comunque preso atto
che a seguito della sottoscrizione del CCNL 21 maggio 2018, a partire dall’anno 2019 il
sistema delle Posizioni Organizzative dovrà essere affrontato ex novo ed i relativi criteri di
graduazione saranno oggetto di contrattazione decentrata.
5 – Tabella riassuntiva retribuzione di posizione dei responsabili incaricati di P.O. – Anno
2018
6
N. PROFILO
PROFESSI
ONALE
NOMINATIVO
TITOLARE
PERIODO-
NATURA
INCARICO
IMPORTO
ANNUO
LORDO
2018
VARIAZIONI
RISPETTO A
IMPORTO
ANNUO
LORDO 2017
1 Vicesegr.
Cat. D3
Del Nero Roberta.
Posizione
organizzativa di cui
all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile Area
Amministrativa.
01/01/2018
31/12/2018.
€ 11.771,77
invariato
2 Istruttore
direttivo
tributi.
Cat. D
Camarri Antonio
Posizione
organizzativa di cui
all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile Area
Economico
Finanziario - Tributi
01/01/2018
31/12/2018.
€ 11.771,77
invariato
3/1 Istruttore
direttivo
tecnico.
Cat. D3
Orlandi Mauro
Posizione
organizzativa di cui
all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile Servizio
Lavori Pubblici
Manutenzioni e
Ambiente
Sostituzione del
Responsabile del SUE
e del SUAP in caso di
sua assenza o
impedimento.
01/01/2018
31/08/2018.
€ 6.871,69
riduzione di
€ 309,26
01/09/2018
31/12/2018
€ 3.985,54
Totale anno
2018
€ 10.857,24
3/2 Istruttore
direttivo
tecnico.
Cat. D
Maxenti Giuseppe
Posizione
organizzativa di cui
all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
01/01/2018
31/08/2018.
€ 6.769,23
riduzione di
€ 245,22
7
Responsabile Servizio
sportello unico
dell’edilizia (SUE) e
del Servizio Sportello
Unico Attività
produttive (SUAP)
Sostituzione del
Responsabile del
servizio Lavori
pubblici,
manutenzione del
territorio in caso di
sua assenza o
impedimento.
01/09/2018
31/12/2018
€ 3.985,55
Totale anno
2018
€ 10.754,78
3/3 Istruttore
direttivo
tecnico.
Cat. D
Tarca Cristina
Posizione
organizzativa di cui
all’art. 13, c. 3 del
CCNL 21 maggio 2018.
Responsabile del
Servizio Urbanistica –
Rapportate al part
time di 34/36 ore
settimanali
01/01/2018
31/08/2018.
Part time 34/36
€ 4.972,54 Incrementato
di € 554,48
01/09/2018
31/12/2018
€ 3.662,32
Totale anno
2018
€ 8.634,86
4 Funzionari
o
Comandan
te P.M.
Cat. D3
Tarabini Paolo 01/01/2018
31/12/2018.
Posizione
organizzativa di
cui all’art. 13, c.
3 del CCNL 21
maggio 2018.
Responsabile
Area Corpo
Polizia
Municipale –
€ 11.000,00
invariato
5 Funzionari
o -
Direttore
(Biblioteca
). Cat. D3
Benini Alberto 01/01/2018
31/12/2018.
Posizione
organizzativa di
cui all’art. 13, c.
3 del CCNL 21
maggio 2018.
€ 5.884,05
invariato
8
6. Considerazioni finali.
La presente proposta rispetta in gran parte l’impostazione di base sviluppata nel corso degli
anni precedenti e, nel contempo, raccoglie le esplicite indicazioni formulate
dall’amministrazione rivolte ad ottenere un migliore coordinamento delle attività poste
complessivamente in capo all’ufficio tecnico e conseguentemente una maggiore incisività e
concludenza nel raggiungimento degli obiettivi programmati.
Posto quanto sopra, appare in ogni caso opportuno ancora una volta sottolineare alcuni
specifici ulteriori aspetti così da potere tenerne conto in sede di eventuali future rivisitazioni:
01. Per gli anni 2008, 2009, 2010, in relazione alla necessità di ridurre la spesa di personale,
venne applicata una riduzione del 5% alle indennità di posizione base storicamente
consolidatesi nel corso degli anni precedenti ed inoltre venne stabilito il limite massimo della
retribuzione di risultato nella misura del 15% della retribuzione di posizione al posto del
precedente limite del 25%. Nelle intenzioni degli amministratori dell’epoca la suddetta
riduzione avrebbe dovuto avere carattere temporaneo; tuttavia in dipendenza di quanto
disposto dall’art. 9, c. 1 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge con modificazioni,
dall’art. 1, comma 1 della L. 30 luglio 2010, n. 122, il trattamento economico complessivo
dei dipendenti negli anni 2011/2014 non poté superare il trattamento ordinariamente
spettante per l’anno 2010 e pertanto l’importo complessivo delle sopra richiamate indennità
non venne più riportato alla originaria consistenza. La Legge 190/2014 (legge di stabilità
Responsabile
Struttura
Biblioteca
7 Istruttore
direttivo
Tecnico/A
mministrat
ivo
(Museo).
Cat. D
Bianchi Maria
Gabriella
01/01/2018
31/12/2018.
Posizione
organizzativa di
cui all’art. 13, c.
3 del CCNL 21
maggio 2018.
Responsabile
Struttura Museo
rapportate al
Part time di ore
settimanali
28/36
€ 4.016,88
[28/36 di
5.164,57]
invariato
Totali € 74.691,35
invariato
9
2015) aveva rimosso il blocco al salario accessorio disposto dal D.L. 78/2010 e, quindi, nel
corso del medesimo anno si sarebbe potuto riconoscere, in sede di quantificazione delle
risorse da destinare alle posizioni organizzative, incrementi in misura adeguata per ritornare
alle originarie quantificazioni. Tale opportunità non è stata ritenuta meritevole di
considerazione e quindi, le riduzioni operate a partire dall’anno 2008 risultano permanere.
La legge di stabilità 2016 ha reintrodotto il blocco degli aumenti e quindi si pone
all’attenzione degli amministratori la necessità di valutare con accortezza eventuali aperture
che future leggi di stabilità dovessero consentire relativamente all’incremento delle spese
da destinarsi a salario accessorio. Il riequilibrio delle indennità di posizione e di risultato è
richiesto dai Responsabili in quanto a fronte di aumenti significativi dei rispettivi carichi
lavoro e delle connesse responsabilità, hanno subito negli anni un complessivo
impoverimento dei propri emolumenti.
02. Il monte salario accessorio che risulta appena sufficiente per coprire la nuova configurazione
della graduazione delle Posizioni organizzative viene ora utilizzato per finanziare
complessivamente n. 8 posizioni organizzative, di cui due a part time; l’eventuale futuro
incremento dei part time determinerebbe la necessità di procedere al reperimento delle
occorrenti risorse all’interno del medesimo monte salario accessorio attualmente
disponibile.
03. Attualmente la retribuzione di risultato risulta quantificata nella misura del 13,76% della
retribuzione di posizione; tale previsione contrasta con quanto disposto dall’art. 15, comma
4 del CCNL 21 maggio 2018, in forza del quale la retribuzione di risultato non può essere
determinata in misura inferiore al 15% delle risorse complessivamente finalizzate alla
erogazione della retribuzione di posizione di tutte le posizioni organizzative previste nel
proprio ordinamento. Di ciò si dovrà tenere conto in sede di contrattazione decentrata
attuativa del CCNL 21 maggio 2018.
04. La presente riconfigurazione della graduazione delle Posizioni organizzative ha comportato
(sostanzialmente per limitazioni di natura finanziaria) il disallineamento della Posizione
organizzativa relativa al Corpo di P.L. rispetto alle altre posizioni organizzative che risultano
al vertice di un’Area. Di questa situazione occorre tenere conto sia per ragioni attuali ed
intrinseche (Peculiarità del ruolo del Comandante di un Corpo che svolge funzioni dotate di
particolare autonomia e rilevanza esterna) sia in considerazione del prospettato
ampliamento del servizio attraverso convenzionamento che proietterebbe l’operatività del
corpo in ambito sovracomunale.
La presente relazione conclude il percorso istruttorio che ha tratto origine sia da specifiche
richieste provenienti dall’amministrazione comunale sia dalla necessità di giungere ad una
nuova e confacente graduazione delle responsabilità riconoscibili nell’ambito dell’Area
10
Tecnico Manutentiva, che tenesse conto del riparto di responsabilità, di funzioni e di
competenze che è andato maturando nel corso degli anni.
IL SEGRETARIO GENERALE
(Dr Martino Della Torre)