Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G. CARDANO” – PAVIA
Via Verdi n°19 ‐ tel. 0382.302801‐2‐3 fax 0382.303160 e‐mail: [email protected] pec: [email protected] sito web: www.cardano.pv.it
C.F. 80003980184 ‐ P.I. 01958500181 ‐ Cod. Min. PVTF01000B
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SULL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Classe V AE
a.s. 2018-2019
INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo professionale 2.2 Quadro orario settimanale
3. PROFILO DELLA CLASSE 3.1 Situazione di partenza del triennio 3.2 Stabilità del corpo dei docenti 3.3 Tempi programmati/effettivi per singola disciplina
4. ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 Obiettivi Trasversali 4.2 Tematiche pluridisciplinari 4.3 Attività di Cittadinanza e Costituzione 4.4 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO 4.5 Attività integrative 4.5.1 Conferenze 4.5.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione 4.5.3 Lezioni di approfondimento 4.5.4.Attività di progetto 4.6 Attività extracurricolari 4.6.1 Corsi di approfondimento 4.6.2 Certificazioni 4.6.3 Altre attività 4. 7 Strategie e metodi per l’inclusione
5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE 5.1 Metodologie didattiche 5.2 Strumenti didattici 5.3 Misurazione del grado di apprendimento 5.4 Modalità di verifica 5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
6. ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO 6.1 Simulazioni di prima e seconda prova effettuate 6.2 Attività di preparazione al colloquio 7. CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA ALLEGATO 1 Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio ALLEGATO 2 Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento/ stages
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’ITIS “G. Cardano” nasce nel 1962 con una precisa identità culturale, quella di rappresentare e diffondere una solida cultura tecnico‐scientifica che possa rispondere alle esigenze del territorio. Nel 1993 l’Istituto introduce il Liceo Scientifico Tecnologico, che mira alla formazione di un livello culturale liceale, basato sull’integrazione tra scienza, tecnologia e formazione umanistica, mediante un approccio metodologico alle discipline scientifiche di tipo sperimentale favorito dalla presenza in istituto di Laboratori attrezzati e sempre aggiornati tecnologicamente. L’eredità di questo percorso, consolidato in quasi venti anni di sperimentazione, è raccolta oggi dal Liceo Scientifico delle Scienze Applicate entrato in ordinamento con la riforma scolastica 2010‐11.La scuola opera in un territorio dove sono presenti diverse realtà produttive e ha consolidato negli anni un rapporto di collaborazione stabile con le diverse realtà industriali, con gli Enti Locali e con l’Università.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 PROFILO PROFESSIONALE (DA PTOF)
Il Diplomato in ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA ha competenze specifiche nelle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche. Conosce i metodi di generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici. Sa affrontare le problematiche connesse alla generazione, conversione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, con particolare attenzione alle energie rinnovabili e al risparmio energetico. È in grado di progettare, costruire e collaudare impianti elettrici ed elettronici e sistemi di automazione, nel rispetto delle normative e della sicurezza, orientando le scelte alle innovazioni tecnologiche del settore.
2.2 QUADRO ORARIO SETTIMANALE (DA PTOF)
DISCIPLINE classe 3^ classe 4^ classe 5^
Lingua e Letteratura Italiana
4 4 4
Storia 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3
Matematica 4 4 3
Elettrotecnica ed elettronica
7 (3) 6(3) 6(3)
Sistemi automatici 4 (2) 5 (2) 5 (3)
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici
5 (3) 5 (4)
6 (4)
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative
1 1 1
Ore totali 32 32 32
Legenda: (- -) ore di laboratorio con la compresenza dell’insegnante tecnico-pratico
3. PROFILO DELLA CLASSE 3.1 SITUAZIONE DI PARTENZA DEL TRIENNIO
Nel triennio la classe ha subito diverse variazioni nella sua composizione. Classe terza: gli studenti erano 21, di cui 1 non fu ammesso alla classe successiva. Classe quarta: si aggiunsero 5 ripetenti della stessa sezione ed 1 proveniente dalla 4BE, portando la classe a 26 componenti. Tutti gli studenti furono ammessi alla classe successiva, alcuni direttamente a giugno, altri dopo gli esami di settembre. Classe quinta: si sono aggiunti 2 studenti ripetenti della stessa sezione, per cui la classe risulta composta da 28 studenti.
3.2 STABILITÀ DEL CORPO DEI DOCENTI
Docente
Materia Continuità
RANZANI Claudia LINGUA E LETTERE ITALIANE
3, 4, 5
RANZANI Claudia STORIA
3, 5
RAMAIOLA Angela 4
PEZZALI Paola INGLESE
3
ROCA Clelia 4, 5
METRA Francesca MATEMATICA
3
PICCININI Claudia 4
PUCCI Giuseppe 5
BACIO TERRACINO Francesco ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA 3
PERNISCO Cataldo 4, 5
MIGLIAZZA Dario LAB. DI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA 3, 4, 5
PERNISCO Cataldo SISTEMI AUTOMATICI
3
BACIO TERRACINO Francesco 4
CIOCI Marco 5
CREPALDI Marco LAB. DI SISTEMI AUTOMATICI
3, 4
GIGLIO Luigi 5
BACIO TERRACINO Francesco TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (TPSEE) 3
VALLE Sergio
TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI (TPSEE) 4, 5
MORINI Enrico LAB. DI TPSEE
3, 4
GIGLIO Luigi 5
INDELICATO Gianfranco SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
3, 4, 5
CAPPELLINI Giovanni RELIGIONE
3, 4, 5
SPERTI Grazia SOSTEGNO Area umanistica
3
ROZZA Roberta 4
MARCHESE Alessandro 5
GALLOTTI Sandro
SOSTEGNO Area scientifica
3
DEL PRETE Giovanni 4
MARCHETTI Pier Luigi 5
3.3 TEMPI PROGRAMMATI/EFFETTIVI PER SINGOLA DISCIPLINA (FINO AL 15 MAGGIO)
Disciplina Ore di lezione Percentuale di ore svolte rispetto alla programmazione
Programmate (monte ore)
Effettuate al 15/5
LINGUA E LETTERE ITALIANE
132 109 83
STORIA 66 45 68
INGLESE 99 64 65
MATEMATICA 99 80 81
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
198 168 85
SISTEMI AUTOMATICI 165 140 85
TPSEE 198 168 85
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
66 56 85
RELIGIONE 33 28 85
4. ATTIVITÀ DIDATTICHE E FORMATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivo (comportamentali e cognitivi) Raggiunti
a) ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO
Da tutti gli
Studenti
Dalla maggior parte degli Studenti
Da alcuni Studenti
Utilizzare autonomamente i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio
X
Raccogliere, valutare e ordinare i dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre opportune deduzioni
X
Saper analizzare correttamente un problema e generalizzare la relativa strategia risolutiva
X
B) SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
Saper esporre in modo ordinato e coerente un argomento X
Saper comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico delle discipline studiate
X
Saper comunicare le proprie idee sostenendo le proprie argomentazioni in modo adeguato sia a livello espressivo che a livello logico
X
C) SVILUPPO DEL SENSO DI RESPONSABILITÀ
Partecipare alla vita scolastica (individualmente e a gruppi) in modo ordinato, pertinente e costruttivo.
X
Rispettare le persone con cui si collabora (insegnanti, compagni, personale non docente)
X
Conoscere e rispettare il regolamento d’Istituto X
Rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico a cominciare dall’orario scolastico, dalla tempestiva e regolare esecuzione dei compiti assegnati e del lavoro domestico, dalla disponibilità e dal corretto utilizzo del materiale didattico
X
4.2 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Argomento Discipline coinvolte
Rapporto Uomo‐Natura Storia – Italiano ‐ Sistemi
La Società Industriale Storia – Matematica ‐ Sistemi
La sicurezza sul lavoro TPSEE ‐ Elettrotecnica
La storia dell’era elettrica e i suoi protagonisti Elettrotecnica ‐ Storia
Risorse rinnovabili Inglese ‐ Elettrotecnica
Problematiche del lavoro: il lavoro delle donne e il lavoro minorile. Storia ‐ Italiano
4.3 ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Argomento Anno scolastico
Salute e sicurezza sul lavoro: corso di “Formazione generale” e corsi di “Formazione specifica a rischio basso e medio codice ATECO attività d’ufficio”.
2016/2017
Adesione al progetto “Educazione alla salute, legalità ed ambiente” del PTOF 2016/2017 2017/2018 2018/2019
4.4 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO
(si vedano gli allegati a cura della segreteria)
4.5 ATTIVITÀ INTEGRATIVE
4.5.1 Conferenze
Anno scolastico
Argomento N° partecipanti Ricaduta
2016/2017 LE DROGHE SINTETICHE (Progetto “Educazione alla salute, legalità ed ambiente” del PTOF)
Tutta la classe Molto positiva
2017/2018
PREVENZIONE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (Progetto “Educazione alla salute, legalità ed ambiente” del PTOF)
Tutta la classe Molto positiva
2018/2019
“Donazione di sangue e di midollo osseo” AVIS Pavia ‐ Aula Magna (Progetto “Educazione alla salute, legalità ed ambiente” del PTOF)
Tutta la classe Molto positiva
2018/2019 “Uno sguardo verso il futuro: il sistema azienda”CONFINDUSTRIA Pavia ‐ Aula Magna (Orientamento in uscita)
Tutta la classe
Molto positiva
4.5.2 Visite guidate/ viaggi di istruzione
Anno scolastico Titolo/meta Studenti interessati
2017/2018 EICMA Milano Tutti
2017/2018 Teatro Politeama – Pavia – “La Locandiera” Tutti
2018/2019 Teatro Fraschini – Pavia – “I Fuorisede” (spettacolo benefico per raccogliere fondi per l’Istituto CNAO)
12
4.5.3 Lezioni di approfondimento
Anno
scolastico
N. ore Corso Argomento Docente
Nessuna
4.5.4 Attività di progetto
Anno scolastico Titolo del progetto Attività Studenti coinvolti
2016/2017 2017/2018 2018/2019
PALESTRA APERTA
Partecipazione a varie attività sportive e a giochi studenteschi di vario livello
Hanno partecipato solo gli studenti interessati e/o selezionati dai docenti di Scienze Motorie
2017/2018 ORIENTAMENTO IN USCITA
Incontri d’Area presso l’Università di Pavia Hanno partecipato solo gli studenti interessati
2018/2019 TecnicaMente di ADECCO
Attività di stage presso l’azienda Goglio S.p.A ‐ Zeccone (PV)
Uno studente
2018/2019 Progetto CLIL Lezioni di Matematica tenute da una studentessa del MIT di Boston
Tutti
4.6 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
4.6.1 Corsi di approfondimento
Anno scolastico Titolo Studenti interessati
Nessuna
4.6.2 Certificazioni
Anno scolastico Titolo Studenti interessati
Nessuna
4.6.3 Altre attività
Anno scolastico Attività Studenti coinvolti
Nessuna
4.7 Strategie e metodi per l’inclusione
Come da Piano Annuale per l’inclusione
5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
5.1 Metodologie didattiche
( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente)
Italiano
Storia
Inglese
Matem
a
tica
Elettrot
ecnica
ed
Elettroni
ca
Sistem
i
TPSEE
Scienze
motorie
e
Sportive
Religion
Lezioni frontali 3 3 3 2 2 2 2 3 2
Lezioni interattive 2 2 2 2 1 1 1 0 0
Problem solving 1 1 0 0 0 0 0 0 0
Lavoro di gruppo 0 0 0 2 2 2 2 2
Discussioni 2 2 2 0 1 1 1 1 2
Attività laboratorio/grafiche 0 0 0 2 2 2 2 0 0
Traduzioni/componimenti 0 0 3 0 0 0 0 0 0
Ricerche/relazioni 1 1 0 0 1 1 1 1 0
Attività di progetto 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Conferenze 0 0 0 0 0 0 0 0 0
5.2 Strumenti didattici
( indicando 0=mai, 1=talvolta, 2=spesso, 3=sistematicamente)
Risorse/materie
Italiano
Storia
Inglese
Matem
a
t.
Elettrot
ecnica
ed
Elettron
ica
Sistem
i
TPSEE
Scienze
motorie
e
Sportive
Religion
e Libro di testo 3 3 3 2 2 2 2 0 1
Dispense, appunti 2 2 2 2 2 2 2 1 1
Lucidi/slides 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Audiocassette 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Giornali/riviste 1 1 0 0 0 0 0 0 1
Documenti 1 1 2 0 0 0 0 0 1
Atlanti/ Dizionari 2 2 0 0 0 0 0 0 0
Videocassette/ DVD 1 1 0 0 0 1 0 0 1
Laboratori linguistici 0 0 1 0 2 0 2 0 0
Laboratori 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Manuali tecnici 0 0 3 2 0 2 1 0 0
Ricerche in Internet 1 1 0 0 0 2 1 1 1
Attrezzature sportive 0 0 0 0 0 0 0 0 0
5.3 Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza
VOTI in decimi
(da PTOF) LIVELLO
2 Lo studente fornisce prestazioni nulle o pressoché nulle.
3 Lo studente fornisce prestazioni valutabili, ma molto lontane dagli obiettivi minimi. La preparazione può considerarsi assente o da reimpostare completamente.
4 Per raggiungere gli obiettivi minimi lo studente deve colmare gravi lacune nelle conoscenze e/o correggere gravi errori nell’applicazione.
5 Solo superficialità nelle conoscenze e/o incertezze nell’applicazione e/o imprecisioni espressive separano lo studente dal raggiungimento degli obiettivi minimi.
6 Lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma non si discosta da essi.
7 Lo studente ha raggiunto e consolidato gli obiettivi minimi, pur non discostandosi sostanzialmente da essi.
8 Lo studente si discosta nettamente, nella prestazione, dagli obiettivi minimi ma non raggiunge gli obiettivi massimi.
9 Lo studente ha di fatto raggiunto gli obiettivi massimi fissati, anche se qualche imperfezione non consente di esprimere la valutazione massima.
10 Lo studente ha pienamente raggiunto gli obiettivi massimi fissati.
5.4 Modalità di verifica (indicare il numero di prove effettuate nell’anno)
Modalità\ materia
Italiano
Storia
Inglese
Matem
atica
Elettrotecnica
ed Elettronica
Sistem
i
TPSEE
Scienze
motorie e
Sportive
Religione
Interrogazione 2 2 3 4 4 2 2 1
Interrogazione breve
Produzione testi 1 1 5 2
Prove strutturate
Prove semistrutturate
3 3 2
Risoluzione problemi
5
Prove scritte 5 5 4 4 4 4
Costruzione modelli
Lavoro di gruppo
Prove laboratorio
4 4 4
Prove pratiche
Test sportivi 1
Giochi sportivi di squadra
2
Quesiti a risposta aperta
1 1
Prove grafiche
5.5 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico viene assegnato, nella misura prevista dall’Allegato A del dlgs 62/2017, dal competente Consiglio di Classe, nella seduta di scrutinio finale. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino ad un massimo di 40 punti (12 punti per il terzo anno, 13 punti per il quarto anno e 15 punti per il quinto anno). Il Consiglio di Classe esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono;
1. Media dei voti conseguiti nello scrutinio finale. 2. Comportamento complessivamente positivo dell’allievo (frequenza – disciplina – impegno – partecipazione). 3. Partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da Progetti compresi nel PTOF dell’Istituto,
certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a venti.
4. Partecipazione con profitto pari a OTTIMO alle lezioni di religione cattolica o, equivalentemente, all’attività alternativa. 5. Partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad
attività formative presso Enti esterni, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a trenta. 6. Acquisizione di certificazioni specifiche. 7. Selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR. 8. Significativo scostamento della media dei voti dal minimo della fascia.
Per omogeneità di comportamento tra diversi Consigli di Classe, si conviene che il punteggio si discosti dal minimo di fascia nella misura di un solo punto (come da normativa) se si verifica almeno una delle seguenti condizioni media dei voti ≥ 0,5 voto di religione o attività alternativa = ottimo partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da progetti compresi nel PTOF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per un numero complessivo di ore non inferiore a venti; partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per un numero complessivo di ore non inferiore a trenta; acquisizione delle certificazioni specifiche; selezione per la partecipazione a gare esterne riconosciute dal MIUR. Il punteggio variabile, nelle singole fasce, non verrà assegnato se l’ammissione alla classe successiva viene attribuita in presenza di voti di consiglio e, in seguito alla sospensione di giudizio, in caso di ammissione a settembre. L’ammissione all’esame di Stato con una insufficienza incide sull’assegnazione del credito scolastico finale abbassandolo. Di seguito si riporta la tabella relativa all’attribuzione del credito scolastico in base alla media dei voti e la tabella di conversione del credito scolastico conseguito nel III e IV anno per gli studenti che sostengono l’esame di Stato nell’a.s. 2018‐2019 (allegato A art.15 d.lgs 6/2017).
TABELLA Attribuzione credito scolastico
Media Voti Fasce Credito III ANNO
Fasce CreditoIV ANNO
Fasce CreditoV ANNO
M < 6 ‐ ‐ 7‐8
M = 6 7‐8 8‐9 9‐10
6< M ≤ 7 8‐9 9‐10 10‐11
7< M ≤ 8 9‐10 10‐11 11‐12
8< M ≤ 9 10‐11 11‐12 12‐13
9< M ≤ 10 11‐12 12‐13 14‐15
Regime transitorio Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019:
Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno
Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
6. ATTIVITÀ IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
6.1 Simulazioni di prima e seconda prova effettuate
Durante il secondo quadrimestre, sono state effettuate le due simulazioni di prima e seconda prova proposte dal Ministero.
6.2 Simulazione di colloquio (o attività di preparazione al colloquio)
In preparazione del colloquio orale gli studenti sono stati seguiti nella elaborazione della presentazione della loro esperienza nell’ambito dei PCTO. Inoltre in alcune materie si è cercato di impostare le ultime prove orali come se fossero dei colloqui simili a quello d’Esame.
CONTENUTI DISCIPLINARI E PROGRAMMI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA
Corso di Lingua e Lettere Italiane
Docente: RANZANI Claudia
Libro di testo adottato: Paolo Di Sacco Incontro con la letteratura. Volumi 2, 3a e 3b. Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori – PEARSON Italia.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Conoscere i movimenti letterari che si sono sviluppati in Italia e in altri Paesi tra la seconda metà del Settecento e la prima metà del Novecento
X
Conoscere gli autori trattati (biografia essenziale, ideologia e inquadramento letterario, tematiche principali, contenuti e struttura delle opere descritte, stile)
X
Conoscere le caratteristiche essenziali di testi letterari di diversa tipologia
X
Conoscere le caratteristiche e le tecniche compositive delle differenti tipologie di testi scritti
X
Conoscere fonti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Collocare nel tempo e nello spazio i movimenti letterari che si sono sviluppati in Italia e in altri Paesi tra la seconda metà del Settecento e la prima metà del Novecento
X
Saper operare collegamenti tra epoche, autori e testi X
Saper analizzare i testi sotto il profilo formale e contenutistico X
Produrre testi il più possibile corretti ed efficaci sia in forma scritta che orale
X
Saper utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico richiesto dalle discipline di base e tecniche.
X
PROGRAMMA SVOLTO
1. VERIFICA DELLE CONOSCENZE / COMPETENZE PREGRESSE (ripasso):
‐ IL TESTO NARRATIVO a) L’analisi del testo narrativo: fabula, intreccio, le sequenze, lo spazio, il tempo, il sistema dei personaggi, narratore, la focalizzazione, le tecniche del discorso, lo stile, le figure retoriche. b) Caratteristiche dei diversi generi di testo narrativo. c) Lettura e analisi dei testi con relativa contestualizzazione storica degli autori e/o delle opere da cui sono tratti. ‐ IL TESTO POETICO Ripasso dell’analisi del testo poetico: i generi poetici, la metrica (strofa, verso, rima, enjambement, ritmo, figure retoriche di significato, suono e posizione), la parafrasi del testo poetico. ‐ IL TEMA ARGOMENTATIVO
1.A. ESERCITAZIONI SULLA NUOVA "TIPOLOGIA B" DELLA PRIMA PROVA DELL'ESAME DI STATO: ANALISI DEL TESTO ARGOMENTATIVO E PRODUZIONE. 1.B. ESERCITAZIONI IN PREPARAZIONE DELLA PROVA INVALSI DI ITALIANO.
Da Incontro con la letteratura. Volume 2.
1. RIPASSO DEI PREREQUISITI: il Preromanticismo.
2. IL ROMANTICISMO: temi e caratteristiche. Romanticismo latino e tedesco. La polemica "Classici e Romantici".
L'articolo di Madame de Staël.
3. IL ROMANZO OTTOCENTESCO. Il romanzo storico e la stagione del Realismo: caratteristiche, autori e opere. Trama dei romanzi “Ivanhoe”, “Notre‐Dame de Paris”.
4. ALESSANDRO MANZONI Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali, ideologia politica e religiosa. Le elaborazioni teoriche. "Lettre à M. Chauvet": genesi e contenuti. Lettura del brano di pag. 713‐714. "La lettera sul Romanticismo": genesi e contenuti. Lettura del brano di pag.717‐718. Gli Inni sacri: caratteristiche, genesi e temi. Le Odi civili: caratteristiche, genesi e temi. Contenuti essenziali di "Marzo 1821". Analisi dei contenuti essenziali de “Il cinque maggio”. Le tragedie manzoniane: caratteristiche, genesi e temi. La trama dell'Adelchi. Analisi dei contenuti essenziali de Coro dell'Atto III dell'Adelchi (pagg.746‐749). “I Promessi Sposi”: trama, caratteristiche, genesi, temi, la “questione linguistica”. Confronto tra le tre stesure: scheda di pagg. 782‐783. Il sistema dei personaggi: scheda di pagg. 777‐778. Materiali in fotocopia forniti dalla docente: MACROSEQUENZE E NUCLEI NARRATIVI DEI "Promessi Sposi". Lettura dei brani antologizzati di pagg. 767‐768; 770‐775;794‐795.
5. GIACOMO LEOPARDI
Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali, ideologia; i temi della poesia leopardiana e le quattro fasi della sua produzione; l’evoluzione del pensiero filosofico: le “tre conversioni”, il rapporto con la Natura, il Pessimismo storico, cosmico ed eroico; le innovazioni metrico‐stilistiche e la modernità del linguaggio leopardiano; Lo “Zibaldone di pensieri”: caratteristiche, genesi e temi. Letture dei brani antologizzati "Le qualità poetiche dell'indefinito" e "La rimembranza" (pagg. 841‐842 e 844‐845). “Canti”: caratteristiche, genesi e temi. Approfondimento sull’idillio: scheda di pag.857. I piccoli Idilli: lettura e analisi de L’infinito; I grandi Idilli: lettura e analisi di A Silvia e de Il sabato del villaggio.
Da Incontro con la letteratura. Volume 3a.
6. L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: TRA POSITIVISMO E DECADENTISMO
Il difficile passaggio tra Ottocento e Novecento: quadro storico, sociale ed economico. Panorama del contesto letterario tra Ottocento e Novecento: Naturalismo, Verismo, Decadentismo e Avanguardie storiche. Flaubert: verso il romanzo naturalista. Trama e caratteristiche del romanzo "Madame Bovary" (pag.33) "Germinale": genesi e trama del romanzo. Lettura del brano "La miniera" di pag. 39‐41. Naturalismo e Verismo a confronto: caratteristiche e protagonisti.
7. GIOVANNI VERGA Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali, ideologia; la “svolta verista”: la poetica dell’Impersonalità, la tecnica narrativa, il linguaggio. “Storia di una capinera”: genesi e trama (pagg.81‐82). Trama della novella “Nedda” (pag.88). “Prefazione” alla novella L’amante di Gramigna: lettura e analisi (pagg.96‐97). Le novelle di “Vita dei campi”: genesi e struttura della raccolta. Lettura e analisi di Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana e La lupa; Il Ciclo dei Vinti: progetto, tematiche, caratteristiche. La sperimentazione linguistica e il discorso indiretto libero. I “Malavoglia”: sintesi della trama e struttura; lettura e analisi della Prefazione (pagg.123‐124) e del brano La famiglia Toscano (pagg.128‐131). Le “Novelle rusticane”: genesi e struttura della raccolta. Lettura e analisi di La roba. “Mastro don Gesualdo”: genesi, trama e struttura. Le novità rispetto ai Malavoglia. Lettura del brano di pagg.162‐165.
8. LA CRISI DEL RAZIONALISMO E LA CULTURA DEL PRIMO NOVECENTO
Crisi e decadenza della civiltà europea. Le teorie di Nietzsche. Il relativismo filosofico e scientifico. La crisi dell'Io e la Psicanalisi di Freud. Approfondimento "La psicanalisi" (materiale in fotocopia distribuito dalla docente).
9. IL DECADENTISMO Contesto storico‐culturale, temi, protagonisti, strumenti espressivi, il linguaggio, l’uso delle figure retoriche. Il romanzo estetizzante: Tre ritratti per il Dandy: Huysmans, D’Annunzio e Wilde (materiali in fotocopia forniti dalla docente). Sintesi della trama di "A ritroso" (pag.240) e "Il ritratto di Dorian Gray" (pag.245).
10. CHARLES BEAUDELAIRE
Biografia essenziale e ideologia. “I fiori del male”: progetto, tematiche, caratteristiche; lettura e analisi di Corrispondenze e di Spleen.
11. IL SIMBOLISMO FRANCESE
Sintesi: contesto storico‐culturale, temi, protagonisti. Esistenze maledette (pag. 220‐221). Cenni sulla vita e le opere di Paul Verlaine. Lettura e analisi del sonetto "Languore" di Verlaine (pag.221). Approfondimento sull'origine della parola "Simbolo" (pag.216).
12. SCRITTURE RIBELLI DI INIZIO NOVECENTO: Quadro d’insieme (pag. 253‐259). IL FUTURISMO: FILIPPO TOMMASO MARINETTI: biografia essenziale e opere principali. Lettura del brano tratto da “Il Manifesto del Futurismo” (pagg. 278‐279). Lettura de “Il Manifesto tecnico della letteratura futurista” (materiale in fotocopia distribuito dalla docente). ALDO PALAZZESCHI: caratteristiche essenziali dell’opera “L’incendiario”. Lettura e analisi della poesia E lasciatemi divertire! (pagg. 287‐290).
13. GABRIELE D’ANNUNZIO
Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali, ideologia; l’autore tra Verismo ed Estetismo. “Il Piacere”: intreccio, impianto narrativo, temi, caratteristiche; lettura e analisi dei brani antologizzati a pagg. 317‐319 e 321‐323. D’Annunzio e Nietzsche: i romanzi del Superuomo. “Il Trionfo della morte”, “Le vergini delle rocce”, “Il fuoco”, “Forse che sì forse che no” (sintesi delle trame dei romanzi: materiale in fotocopia distribuito dalla docente e appunti). Lettura del brano "Il programma del Superuomo" di pagg. 326‐328. Le “Laudi”: progetto poetico, tematiche, caratteristiche. Il libro di Elettra: sintesi dei contenuti (pag.330). Il libro di “Alcyone”: sintesi dei contenuti (pag.335). Lettura e analisi di La sera fiesolana e La pioggia nel pineto. Il “Notturno”: sintesi dei contenuti (pag.351) e cenni alle opere del “periodo notturno” (appunti).
14. GIOVANNI PASCOLI
Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali, ideologia. “Il fanciullino”: genesi e caratteristiche essenziali dell’opera. Lettura del brano Il fanciullino che è in noi. “Myricae”: progetto poetico, tematiche, caratteristiche, linguaggio; lettura e analisi delle poesie Lavandare, X Agosto e L’assiuolo. "Poemetti": progetto poetico, tematiche, caratteristiche, linguaggio. Analisi dei contenuti essenziali di La digitale purpurea e Italy. “I Canti di Castelvecchio”: progetto poetico, tematiche, caratteristiche, linguaggio. Lettura e analisi de Il gelsomino notturno.
15. ITALO SVEVO
Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali, ideologia; la figura dell’inetto. “La coscienza di Zeno”: impianto narrativo, temi, caratteristiche; sintesi della trama del romanzo. Lettura e analisi dei brani Prefazione e Preambolo, L’ultima sigaretta, e Psico‐analisi. Approfondimento: "Svevo e la Psicanalisi" (scheda di pag. 593).
16. LUIGI PIRANDELLO
Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali, ideologia; La teoria della maschera; “L’umorismo”: tematiche, contenuti e struttura (pag. 639). “Novelle per un anno”: progetto, tematiche, caratteristiche. Lettura delle novelle La patente, Ciaula scopre la luna (fotocopie fornite dalla docente). “Il fu Mattia Pascal”: intreccio, impianto narrativo, temi, caratteristiche (pagg. 664‐666). Lettura dei brani antologizzati “Io mi chiamo Mattia Pascal” e “L’amara conclusione: io sono il fu Mattia Pascal”. “Uno, nessuno e centomila”: intreccio, impianto narrativo, temi, caratteristiche, la trama (pagg. 685‐686). “Sei personaggi in cerca d’autore”: intreccio, impianto narrativo, temi, caratteristiche. La trama (pagg. 693‐695).
Da Incontro con la letteratura. Volume 3b.
17. GIUSEPPE UNGARETTI
Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali; “L’allegria”: progetto poetico ed editoriale, tematiche, caratteristiche. Lettura e analisi delle poesie Il porto sepolto, I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Soldati; Mattina.
18. EUGENIO MONTALE
Contesto storico‐culturale, biografia essenziale e opere principali. “Ossi di seppia”: progetto poetico, tematiche, caratteristiche. Lettura e analisi delle poesie Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato; "Le occasioni": progetto poetico, tematiche, caratteristiche. Lettura e analisi della poesia "Non recidere, forbice, quel volto".
È stata assegnata la lettura integrale del romanzo Se questo è un uomo di Primo Levi e sono stati condivisi
con gli studenti materiali digitali legati all'esperienza vissuta dall'autore e da lui raccontata nelle interviste. Nel secondo quadrimestre sono state effettuate le Simulazioni ministeriali della nuova Prima Prova dell’Esame di Stato durante la quale gli studenti hanno utilizzato sia il Dizionario della Lingua Italiana, sia il Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari.
Corso di Storia
Docente: RANZANI Claudia
Libro di testo adottato: Franco Bertini La lezione della storia. Dal Novecento a oggi ‐ Volume 3 Mursia Scuola ‐ Mondadori Education.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Conoscere i principali fatti storici, economici, sociali e culturali che hanno caratterizzato la storia dell’Italia e di altri Paesi tra la seconda metà dell’Ottocento la prima metà del Novecento
X
Conoscere le diverse tipologie di fonti e il metodo dell’indagine storica X
Conoscere il linguaggio specifico della disciplina X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Collocare nel tempo e nello spazio i principali fatti storici, economici, sociali e culturali che hanno caratterizzato la storia dell’Italia e di altri Paesi tra la seconda metà dell’Ottocento la prima metà del Novecento
X
Comprendere le relazioni di interdipendenza tra i principali fattori storici X
Individuare le cause e le conseguenze dei principali eventi storici X
Interpretare e utilizzare documenti storici diversi e complessi X
Saper utilizzare utili concettualizzazioni storiche X
Utilizzare adeguatamente il linguaggio specifico della disciplina X
PROGRAMMA SVOLTO
1. Sintesi storica dalla prima metà dell’Ottocento alla fine del XIX secolo.
(Materiali in fotocopia forniti dalla docente) Le Guerre d’Indipendenza L’unificazione di Italia e Germania I problemi del Regno d’Italia La Seconda Rivoluzione Industriale Colonialismo e imperialismo di fine Ottocento La società di massa.
2. L'inizio del XX secolo.
Tra Ottocento e Novecento: persistenze e trasformazioni. Le trasformazioni sociali e culturali. L’Italia Giolittiana.
3. L'inutile strage: la Prima Guerra Mondiale. La genesi del conflitto mondiale. La Grande Guerra.
4. La rivoluzione sovietica. La Russia di Lenin.
5. L'Italia sotto il Fascismo. Europa e Stati Uniti fra le due guerre. Il fascismo alla conquista del potere. Il Fascismo regime.
6. L'Età dei totalitarismi. Il Nazismo. Altri totalitarismi: URSS; l'avanzata dei regimi autoritari in Europa; i fronti popolari (il caso francese). Il mondo tra le due guerre (SINTESI di pag. 193).
7. La Seconda Guerra Mondiale. La tragedia della guerra. L'Italia dalla caduta del Fascismo alla Liberazione.
8. La Guerra Fredda. La Guerra Fredda divide il mondo (SINTESI di pagg. 282‐283). L'Europa Occidentale e la Guerra Fredda (SINTESI di pagg. 282‐283).
9. L'Italia della Costituente. L'Italia democratica (1945‐1948) (SINTESI di pag. 319). La Costituzione italiana.
In preparazione al Colloquio d'esame per i Percorsi pluridisciplinari e "Cittadinanza e Costituzione", sono stati forniti dalla docente ulteriori materiali in fotocopia sui seguenti argomenti:
Breve confronto tra Statuto Albertino e Costituzione italiana
L'era elettrica
La Prima Rivoluzione Industriale e i problemi sociali ad essa conseguenti
Il lavoro delle donne
Il lavoro minorile
Brevi approfondimenti/commenti su articoli della Costituzione.
Corso di Inglese
Docente: ROCA Clelia
Libri di testo adottati: New On Charge: A. Strambo, P.Linwood, G. Dorrity, casa editrice Petrini. Global Eyes Today:Laura Ferruta, Mary Rooney,casa editrice Mondadori.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti Letture tecniche specifiche di indirizzo/ di civiltà/ di carattere generale
Da tutti Dalla maggior parte
Da alcuni X
Sufficiente conoscenza dei contenuti e competenza comunicativa
X
Attività di preparazione alle prove Invalsi X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Saper comprendere un testo generico nelle linee essenziali
X
Saper comprendere un testo semplice di carattere tecnico in modo dettagliato
X
Saper esporre oralmente i testi letti e dialogare
X
Saper prendere appunti in lingua X
Saper comprendere enunciati orali da brevi filmati
X
Saper selezionare materiale on line su consegna, rielaborarlo e sintetizzarlo in ottica CLIL in eventuale collaborazione con l’insegnante di materia
X
PROGRAMMA SVOLTO
Letture tecniche:
Dal libro di testo New On Charge: A. Strambo, P.Linwood, G. Dorrity, casa editrice Petrini. UNIT 6: CURRENT AND CIRCUITS. p.48 Electric circuits: series circuits and parallel circuits p.49 DC and AC circuits p.50 Ohm’s law and the “magic triangle” p.50 Danger: Electric shock p.52‐53
UNIT 7: GENERATORS AND MOTORS. p.58‐59‐60 AC and DC generators What is a generator? The components of a generator The generation of current: AC generators vs DC generators Advantages of AC over DC What is a motor? The components of a motor
UNIT 9: RENEWABLE AND NON‐RENEWABLE ENERGY RESOURCES. p.74‐75 Energy production‐which way forward? p.78‐79 ‐solar power ‐wind power ‐ biomass ‐geothermal energy ‐ PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER. Materiale in fotocopia fornito dall'insegnante TRANSISTORS Materiale in fotocopia fornito dall'insegnante The Birthplace of the Transistor p.104‐105 UNIT 20: WORK SAFETY. Safety in the workplace p.172 E‐Waste p.174 UNIT 21: NETWORKS : Social networking around the world p.182‐183 Letture di civiltà e di carattere generale ‐Dal libro di testo Global Eyes Today:Laura Ferruta, Mary Rooney,casa editrice Mondadori. Political Systems p.114‐117 The British system The American system The European Uninion pp.126‐127 ‐Materiale in fotocopia fornito dall'insegnante Healthcare and technology‐friend or foe? How to regulate artificial intelligence The political system in the UK The political system in the USA Dreaming of a better life p.150‐151 LABORATORIO LINGUISTICO:Videos about “Brexit”
Corso di Matematica
Docente: PUCCI Giuseppe
Libro di testo adottato: Matematica verde editore Zanichelli vol. 4B e 5
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
compilare Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Integrali indefiniti, definiti, impropri.
X
Derivate e funzioni primitive, differenziale X
Equazioni differenziali a variabili separabili equazioni differenziali del primo ordine Problema di Cauchy
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Trovare integrali indefiniti per linearità, per parti e per sostituzioneTrovare integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte. (max grado den=2)
X
Calcolare aree e volumi di solidi di rotazioneCalcolare la lunghezza di una curva.
X
Riconoscere e risolvere Equazioni differenziali a variabili separabili Riconoscere e risolvere equazioni differenziali del primo ordine Risolvere il Problema di Cauchy
X
PROGRAMMA SVOLTO DERIVATE DI FUNZIONI Derivata delle funzioni principali, regole di derivazione, significato geometrico della derivata, il differenziale, derivazione oltre il primo ordine. Obiettivo: uso snello delle tavole di derivazione e ripasso dei grafici delle principali funzioni. INTEGRALE INDEFINITO Concetto di integrale e ricerca della primitiva. Proprietà di linearità e suo utilizzo nell'integrazione di funzioni polinomiali. Integrali immediati e integrazione per sostituzione. La costante c che non permette di caratterizzare unicamente la primitiva. INTEGRALE DEFINITO Ripresa del concetto di differenziale, teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo delle aree di superfici piane in situazioni semplici. Calcolo dei volumi in situazioni semplici. Alcuni esempi di applicazione alla fisica. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Che cosa è una equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili, equazioni lineari semplici. COMPLEMENTI Tre settimane di lezioni in inglese tenuti da una studentessa del MIT di Boston, argomento esercitazioni sul calcolo integrale.
Corso di Elettronica ed Elettrotecnica
Docente: PERNISCO Cataldo
Libro di testo adottato: Gaetano CONTE – Corso di Elettrotecnica ed Elettronica – Vol. 3 – Hoepli Editore
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Classificazione delle macchine elettriche‐ Il trasformatore : struttura fisica e circuito equivalente
X
La macchina asincrona – La macchina in cc – Il generatore X
La conversione e i ponti
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Saper risolvere gli esercizi sui bilanci di potenza X
Conoscere la struttura fisica delle macchine e eseguire le prove X
Saper distinguere le varie configurazioni di ponti. X
PROGRAMMA SVOLTO
Trasformatore
Il flusso del campo magnetico La legge dell’induzione elettromagnetica Il trasformatore monofase Il circuito equivalente del trasformatore Il trasformatore trifase Le prove sul trasformatore
Macchina asincrona Generalità sulle macchine elettriche Il campo magnetico rotante creato da una terna di tensioni trifasi Struttura generale del motore asincrono Avvolgimenti statorici e rotorici Tensioni indotte negli avvolgimenti statorici Lo scorrimento Il circuito equivalente del motore asincrono Le perdite per isteresi magnetica e per correnti parassite Funzionamento a vuoto Funzionamento a rotore bloccato La curva della coppia La potenza meccanica
Macchina sincrona Struttura generale dell’alternatore trifase Rotore e avvolgimento di eccitazione Statore e avvolgimento indotto Cenni sul circuito equivalente di Behn‐Eschemburg Il circuito completo del parallelo di un alternatore con la rete elettrica a potenza prevalente
Macchina a corrente continua Struttura generale della macchina a corrente continua Avvolgimento induttore e indotto Il collettore e le spazzole Cenni su dinamo con eccitazione indipendente in derivazione Il motore a corrente continua Cenni sul motore con eccitazione indipendente, derivata e serie
Elettronica di potenza Il diodo Il componente SCR Raddrizzatore monofase a diodi Raddrizzatore trifase a diodi Cenni sugli effetti di un condensatore in parallelo al carico Ponti trifasi totalmente controllati Angolo di innesco Cenni sui chopper Cenni sugli inverter
SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docente: PERNISCO Cataldo
Disciplina coinvolta: Elettronica ed Elettrotecnica
Lingua: Inglese
MATERIALE: autoprodotto
contenuti disciplinari
AC and DC motors. AC and DC generators.
modello operativo
Insegnamento gestito dal docente di disciplina, in seguito ad accordo con il docente di lingua inglese, di proporre alla classe un argomento tecnico da due punti di vista differenti, quello di un insegnante di inglese e quello di un ingegnere. Le ore dedicate a questa attività sono state 6.
metodologia /
modalità di lavoro
Si è ricercata l’interattività della classe cercando di ricreare l’atmosfera di una riunione tecnica immaginata nell’ambito di relazioni internazionali tra tecnici dell’elettronica e dell’elettrotecnica.
risorse (materiali, sussidi)
Video, testo tecnico di inglese (trattato anche dalla docente di inglese), dispense con ‘questions and answers’.
modalità e strumenti di
verifica
La verifica dell’attività è costituita da due domande in inglese cui rispondere in forma scritta durante la verifica scritta di maggio.
Gli strumenti a disposizione sono il manuale di elettrotecnica‐elettronica e la calcolatrice.
modalità e
strumenti di
valutazione
Le modalità di valutazione dei due quesiti (punteggio da 2 a 10) concorrere al voto finale della verifica mediante la media aritmetica.
modalità di
recupero
Non è previsto recupero per questa attività.
Corso di Sistemi Automatici
Docente: CIOCI Marco
Libro di testo adottato: De Santis Cacciaglia Saggese – Sistemi automatici 3 EdizioneMista – ED. CALDERINI
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Risposta al gradino dei Sistemi del Primo e del Secondo Ordine X
Trasduttori e Circuiti di Condizionamento: l’AD590, l’Amplificatore Operazionale
X
Catena di acquisizione, Elaborazione e Attuazione: la Conversione Analogico‐Digitale, Teorema di Fourier e Teorema del Campionamento
X
Sistemi con microcontrollore: Arduino Uno, diagrammi di flusso, istruzioni, funzioni
X
Diagrammi di Bode e di Nyquist X
I sistemi retroazionati, la stabilità, il criterio di Bode X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Calcolare la risposta al gradino di circuiti RC e RLC sfruttando la trasformata di Laplace
X
Dimensionare un circuito di condizionamento per interfacciarsi a un sensore
X
Utilizzare un convertitore analogico‐digitale X
Comprendere e ideare diagrammi a blocchi e script in C per programmare un microcontrollore
X
PROGRAMMA SVOLTO
Reti elettriche in regime continuo La trasformata di Laplace, suo utilizzo per l’analisi della risposta al gradino dei circuiti RC e RLC Il microcontrollore: architettura; utilizzo di Arduino Uno: realizzazione di hardware e software per semplici programmi Il C, variabili intere, booleane, reali, l’istruzione if..else costrutti for e while; come creare una funzione e come utilizzare le funzioni di libreria di Arduino: pinMode, digitalWrite, digitalRead, analogRead. Utilizzo di Resistenze di pullup e pulldown, push button, LED utilizzo dell’applicativo ‘Fritzing’ per disegnare schemi e disegni di circuiti realizzati con una board di prototipazione Trasduttori e circuiti di condizionamento: casi del PT100 e dell’AD590, utilizzo degli amplificatori operazionali Catena di acquisizione, elaborazione e attuazione: la conversione analogico‐digitale: quantizzazione, codifica, campionamento, teorema del campionamento di Nyquist‐Shannon, teorema di Fourier. Esperienza di laboratorio per un controllo di temperatura: controllo on‐off, studio del sistema ad anello aperto, realizzazione di un sistema di acquisizione dati con Arduino. Analogia elettro‐termica tra RC parallelo e sistema forno. Risposta al gradino di un sistema del prim’ordine in reazione unitaria e con retroazione beta. La conversione digitale‐analogica, esempio con analogWrite di Arduino (pulse width modulation e filtro con RC). La risposta al gradino dei sistemi del second’ordine, il fattore di smorzamento e la pulsazione naturale smorzata. I sistemi del second’ordine e la retroazione. I diagrammi di flusso per la descrizione degli algoritmi, esempi con le due simulazioni di seconda prova. Il diagramma di Bode per rappresentare la risposta in frequenza di un sistema: la scala logatitmica, i decibel. Metodi per la tracciatura approssimativa del diagramma di Bede (diagramma asintottico) del modulo e della fase. Esercizi con diverse funzioni e verifica mediante confronto con diagrammi creato con un foglio di calcolo. Il diagramma di Nyquist, come tracciarlo a partire dai diagrammi di Bode di modulo e fase. CLIL: Semiconductors, p and n doping, diode (pn junction) and bipolar junction transistor (npn), drift and diffusion current; npn transistor as a switch driven by a microcontroller; the Silicon Valley and Standford University La stabilità: la relazione con i poli della funzione di trasferimento. I sistemi retroazionati, il guadagno ad anello, il criterio di stabilità di Bode (sistemi a sfasamento minimo).
Cittadinanza e Costituzione: sistema uomo‐ambiente Regolatori Industriali Esercitazioni per realizzare algoritmi (flow‐chart) per la gestione di sistemi mediante microcontrollore, tracciatura diagrammi di Bode e analisi della stabilità mediante criterio di Bode.
SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docente: CIOCI Marco
Disciplina coinvolta: Sistemi Automatici
Lingua: Inglese
MATERIALE: autoprodotto
contenuti
disciplinari
Semiconductors, p and n doping, diode (pn junction) and bipolar junction transistor (npn), drift and diffusion current; npn transistor as a switch driven by a microcontroller; the Silicon Valley and Standford University.
modello operativo
Insegnamento gestito dal docente di disciplina, in seguito ad accordo con il docente di lingua inglese, di proporre alla classe un argomento tecnico da due punti di vista differenti, quello di un insegnante di inglese e quello di un ingegnere. Le ore dedicate a questa attività sono state 6.
metodologia /
modalità di lavoro
Si è ricercata l’interattività della classe cercando di ricreare l’atmosfera di una riunione tecnica immaginata nell’ambito di relazioni internazionali dell’industria dell’elettronica e dell’elettrotecnica.
risorse (materiali, sussidi)
Video, testo tecnico di inglese (trattato anche dalla docente di inglese), dispense con ‘questions and answers’.
modalità e
strumenti di
verifica
La verifica dell’attività è costituita da due domande in inglese cui rispondere in forma scritta durante la verifica scritta di maggio.
Gli strumenti a disposizione sono il manuale di elettrotecnica‐elettronica e la calcolatrice.
modalità e
strumenti di
valutazione
Le modalità di valutazione dei due quesiti (punteggio da 2 a 10) concorrere al voto finale della verifica mediante la media aritmetica.
modalità di
recupero
Non è previsto recupero per questa attività
Corso di Tecnologia e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici (TPSEE)
Docente: VALLE Sergio
Libro di testo adottato: G. CONTE ‐ TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE ELETTRICA ED ELETTRONICA ‐ HOEPLI MANUALE DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE A cura di G. Ortolani ed E. Venturi ‐ HOEPLI
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Calcolo elettrico di linee con carichi distribuiti e diramati Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Collegamenti a terra degli impianti elettrici X
Protezione dai contatti diretti e indiretti X
Protezione dalle sovracorrenti X
Dimensionamento cabina elettrica X
Dimensionamento quadro elettrico in B.T. X
Dimensionamento cavi elettrici X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Saper calcolare i parametri fondamentali di un impianto elettrico X
Orientarsi nella scelta delle apparecchiature da installare negli impianti elettrici
X
Utilizzare un convertitore analogico‐digitale X
Programmare un PLC ‐ Istruzioni ed applicazioni X
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1 Potenza convenzionale e corrente di impiego Potenza convenzionale dei gruppi di prese Potenza convenzionale dei motori elettrici Potenza convenzionale totale di un impianto Tipi di linea La linea come doppio bipolo Parametri distribuiti e concentrati Resistenza elettrica di linea Induttanza e reattanza di servizio Capacità e suscettanza di servizio Linee a parametri trasversali trascurabili Rendimento di tensione in linea MODULO 2
CALCOLO ELETTRICO DI LINEE CON CARICHI DISTRIBUITI E DIRAMATI
Momenti amperometrici (cenni) MODULO 3
COLLEGAMENTO A TERRA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
La dispersione a terra della corrente Legame tra tensione di terra e tensioni di contatto Calcolo della resistenza di terra per vari tipi di dispersori Dispersore a picchetto, lineare, ad anello, rete magliata Dispersori in parallelo Resistività del terreno
Classificazione dei sistemi elettrici in relazione al collegamento a terra SistemaTT Sistema TN Sistema TN‐C Sistema TN‐C‐S Sistema IT MODULO 4 PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI Definizioni Dispersori
Conduttori di terra Collettore di terra Conduttori di protezione
Interruttore differenziale, classificazione e caratteristiche elettriche Protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione
Sistema TT Interruttori differenziali e dispositivi di massima corrente Impianto di terra comune a più derivazioni Protezione in serie Selettività tra differenziali
Sistema TN Impiego di dispositivi di massima corrente Impiego di dispositivi differenziali
Sistema IT Protezione senza interruzione automatica dell’alimentazione Impiego di componenti di classe II
Separazione elettrica MODULO 5
PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI Protezione totale (isolamento, involucri, barriere) Protezione mediante interruttore differenziale MODULO 6
SOVRACORRENTI Definizione di sovraccarico e corto circuito La sollecitazione termica per sovraccarico Sollecitazione termica per corto circuito
MODULO 7
APPARECCHI DI MANOVRA
Classificazione Arco elettrico e modalità di estinzione Caratteristiche funzionali degli interruttori Sezionatori MODULO 8
PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI La caratteristica di intervento Relè termico di massima corrente Relè elettromagnetico di massima corrente Protezione magnetotermica, caratteristica di intervento Interruttori automatici per bassa tensione, caratteristiche Protezione condutture contro i sovraccarichi e condizioni normative Installazione dei dispositivi di protezione contro i sovraccarichi Protezione delle condutture contro il corto circuito, utilizzo di fusibili e interruttori automatici MODULO 9 LE CABINE ELETTRICHE (cenni) Classificazione Lato media tensione Dimensionamento dei componenti MT, conduttori, apparecchi di manovra, fusibili Trasformatore MT/BT Criteri di scelta del trasformatore Calcolo della potenza apparente di progetto MODULO 10 PLC Siemens S7‐200 Gli elementi hardware costituenti il controllore programmabile Schemi di collegamento degli I/O in un PLC I linguaggi di programmazione del PLC Linguaggio Ladder Segni grafici usati per il linguaggio Ladder Indirizzamento in formato bit:ingressi‐uscite‐merker speciali‐temporizzatori‐contatori‐variabili Accesso ai byte, alle parole e doppie parole della memoria Operazione bobina Set/Reset Operazione di temporizzazione TON, TONR Operazione di conteggio CTU, CTUD Operazione di confronto byte, numeri interi Operazioni di transizione sul fronte positivo e negativo
Corso di Scienze Motorie e Sportive
Docente: INDELICATO Gianfranco
Libro di testo adottato: Nessuno
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Conoscenza generale del corpo umano, in particolare degli apparati locomotore e scheletrico
X
Conoscenza degli sport individuali (regole, fondamentali) praticati durante l’anno scolastico
X
Conoscenza di regole, ruolo dei giocatori e schemi dei principali giochi di squadra praticati a scuola
X
Elementare descrizione delle qualità fisiche e dei metodi di allenamento per svilupparle
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Acquisire una cultura sportiva come stile di vita X
Sapere eseguire i fondamentali di squadra e attuare gli schemi di gioco appresi
X
Raggiungere i minimi maschili, prefissati nelle attività individuali quali atletica leggera, attrezzistica e nei vari test riguardanti le capacità condizionali (forza, resistenza, velocità)
X
Svolgere il ruolo di arbitro nel rispetto delle regole e con imparzialità X
PROGRAMMA SVOLTO
Potenziamento fisiologico: capacità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare); in modo particolare si sono sviluppate queste capacità attraverso attività di ripristino muscolare, stretching, pre‐atletica generale, interval‐training, lavoro a stazioni. Test motori quali salto in lungo da fermo, lancio palla medica, addominali, test di Cooper, hanno dimostrato le reali capacità fisiche degli alunni. Pallavolo: tecnica e padronanza di palleggio, bagher, battuta; messa in situazione di gioco, partita.
Calcetto: tecnica e padronanza del controllo palla, del passaggio, del tiro. Messa in situazione di gioco, uno contro uno, due contro due, partita.
Basket: fondamentali individuali passaggi, palleggio, tiro, arresto un tempo e due tempi, cambio di direzione e di senso. Messa in situazione di gioco due contro due, tre contro tre, partita.
Capacità condizionale forza: esercizi a corpo libero (elementi di ginnastica artistica) e con l’utilizzo di grandi attrezzi (parallele simmetriche, scala orizzontale, spalliera, cavallina, pedana semielastica)
Atletica leggera: conoscenze teoriche in generale; velocità, resistenza, getto del peso, salto triplo, salto in alto.
Pronto soccorso: il massaggio cardiaco
Corso di Religione (I.R.C.)
Docente: CAPPELLINI Giovanni
Libro di testo adottato: L. Solinas ‐ Tutti i colori della vita ed.SEI
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (in termini di conoscenze e competenze)
OBIETTIVI DI CONOSCENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Conoscere i Patti Lateranensi con la fine del potere temporale della Chiesa e il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento importante della vita della Chiesa contemporanea descrivendone le principali scelte operate.
X
Conoscere i documenti e la proposta di vita cristiana e individuare il rapporto tra coscienza , libertà e verità nelle scelte morali.
X
Conoscere gli orientamenti sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale.
X
Approfondire la concezione cristiano‐cattolica della famiglia e del matrimonio.
X
Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo e conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa sul lavoro e sulla questione ecologica.
X
OBIETTIVI DI COMPETENZA Raggiunti dagli studenti
Da tutti
Dalla maggior parte
Da alcuni
Riconoscere e confrontarsi con gli eventi più importanti della Chiesa contemporanea.
X
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo,attraverso i più significativi documenti del Magistero per una maggiore consape‐ volezza nelle scelte morali.
X
Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella valutazione e trasformazione della realtà in dialogo con tutti gli uomini.
X
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti della rivelazione e interpretandone correttamente i contenuti per elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità.
X
PROGRAMMA SVOLTO
Il percorso didattico ha seguito quattro grandi tematiche specifiche legate alla vita etico-morale dell’uomo. Esse sono state così sviluppate:
La vocazione umana nella sessualità: il matrimonio e la famiglia sia dal punto di vista della organizzazione dello stato sia dal punto di vista ecclesiale( con riferimento anche
all’Humanae vitae di Paolo VI) le scelte celibatarie come opzione di una vita di donazione. L’uomo e il lavoro , l’economia e la dottrina sociale della Chiesa ( anche con riferimenti alle encicliche papali dalla Rerum Novarum di Leone XIII alla Laudato sii di papa Francesco). I grandi problemi attuali della bioetica e della ecologia. Il senso del vivere e del morire nel pensiero umano e nel messaggio evangelico.
ALLEGATO 1
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO (Proposte di Istituto)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA ‐ TIPOLOGIA A ‐ Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI PUNTEGGIO ASSEGNATO 0 ‐ 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 ‐ 10
1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci
Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate
Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali
Buone e adeguate
Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguate
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguate e scarse
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA A
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI PUNTEGGIO ASSEGNATO 0 ‐ 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 ‐ 10
4.a. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo, indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica) (max 10 punti)
Totalmente ignorati
Rispettati in modo confuso
Nel complesso rispettati
Adeguatamente rispettati
Completamente rispettati
4.b. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici (max 10 punti)
Non presente
Molto limitata / poco pertinente
Poco approfondita e/o con qualche imprecisione
Adeguata e complessivamente corretta
Decisamente adeguata e completa
4.c. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) (max 10 punti)
Assente / totalmente inadeguata
Molto limitata / poco pertinente
Non approfondita e/o con qualche imprecisione
Adeguata e complessivamente corretta
Decisamente adeguata e completa
4.d. Interpretazione corretta e articolata del testo (max 10 punti)
Non presente
Molto limitata / poco pertinente
Superficiale, incompleta e/o con qualche imprecisione
Pertinente, complessivamente corretta, ma essenziale
Pertinente, completa e articolata
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA ‐ TIPOLOGIA B ‐ Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE _____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI PUNTEGGIO ASSEGNATO 0 ‐ 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 ‐ 10
1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci
Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate
Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali
Buone e adeguate
Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguati
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguati e scarsi
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA B
INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI PUNTEGGIO ASSEGNATO 0 ‐ 4 5 – 8 9 – 11 12 – 13 14 ‐ 15
4.a. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (max 15 punti)
Non individuati
Individuati in modo confuso
Nel complesso Individuati con qualche imprecisione
Correttamente individuati
Completamente e correttamente individuati
4.b. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (max 15 punti)
Non presente
Molto limitata / poco coerente, connettivi errati
Non sempre adeguata e/o con qualche imprecisione, connettivi essenziali
Adeguata, complessiva‐ mente corretta, connettivi quasi sempre pertinenti
Coerenza sempre corretta e connettivi pertinenti e diversificati
4.c. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (max 10 punti)
0 ‐ 2 3 ‐ 4 5 ‐ 6 7 ‐ 8 9 ‐ 10
Riferimenti culturali assenti o infondati
Riferimenti culturali poco pertinenti
Riferimenti culturali non approfonditi e/o con qualche imprecisione
Riferimenti culturali pertinenti, complessiva‐ mente corretti,
Riferimenti culturali completamente corretti e congruenti
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA ‐ TIPOLOGIA C ‐ Esame di Stato 2019
CANDIDATO/A ________________________________________ Traccia n. _________ CLASSE_____________
INDICATORI
DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI PUNTEGGIO ASSEGNATO 0 ‐ 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 ‐ 10
1a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (max 10 punti)
Decisamente non adeguate
Confuse e poco efficaci
Mediamente adeguate ma non sempre puntuali
Nel complesso efficaci e puntuali
Del tutto appropriate ed efficaci
1.b. Coesione e coerenza testuale (max 10 punti)
Assenti / Infondate
Confuse / Poco strutturate
Nel complesso adeguate ma essenziali
Ben strutturate ma con qualche imprecisione
Ben strutturate e puntuali
2.a. Ricchezza e padronanza lessicale (max 10 punti)
Non presenti / Non rilevanti
Poco presenti e spesso non adeguate
Essenziali e parziali
Buone e adeguate Rilevanti e complete
2.b. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura (max 10 punti)
Non presente; scorretta e non efficace
Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi); spesso non adeguata
Parziale (con imprecisioni e con alcuni errori gravi); non sempre corretta
Nel complesso corretta (con poche imprecisioni ed errori non gravi)
Completa e puntuale; corretta ed efficace
3.a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
Decisamente limitate e imprecise / non adeguati
Piuttosto limitate e imprecise / non sempre adeguati e scarsi
Accettabili ma superficiali e incomplete
Nel complesso buone con alcune imprecisioni e/o omissioni
Ampie e puntuali / adeguate e articolate
3.b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali (max 10 punti)
Assente o del tutto inadeguata
Piuttosto scarsa e molto imprecisa
Accettabile ma superficiale e incompleta
Nel complesso adeguata ma con qualche imprecisione
Pertinente, ampia e articolata
INDICATORI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA C INDICATORI DECLINAZIONE DEGLI INDICATORI E RELATIVI PUNTEGGI PUNTEGGIO
ASSEGNATO 0 ‐ 4 5 – 8 9 – 11 12 – 13 14 ‐ 15 4.a. Pertinenza del testo rispetto alla traccia; coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione (se presente) (max 15 punti)
Testo del tutto non pertinente; titolazione e paragrafazione non coerenti
Testo pertinente in modo limitato e confuso; titolazione e paragrafazione poco coerenti
Testo sufficientemente pertinente; coerenza, titolazione e paragrafazione a tratti mancanti e/o con qualche imprecisione
Testo nel suo insieme pertinente; titolo e paragrafazione adeguati e complessivamente coerenti
Testo completamente pertinente; titolo e paragrafazione del tutto coerenti
4.b. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (max 15 punti)
Ordine e linearità dell’esposizione totalmente mancanti
Ordine e linearità dell’esposizione molto limitati
Ordine e linearità dell’esposizione non sempre presenti e precisi
Ordine e linearità dell’esposizione complessivamente presenti e corretti
Ordine e linearità dell’esposizione completamente presenti e corretti
4.c. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10 punti)
0 ‐ 2 3 – 4 5 – 6 7 – 8 9 ‐ 10
Conoscenze non rilevabili e riferimenti culturali del tutto mancanti
Conoscenze scarse e riferimenti culturali molto limitati e poco pertinenti
Conoscenze accettabili e riferimenti culturali non approfond. e con qualche incong.
Conoscenze e riferimenti culturali complessivamente buoni e corretti, ma essenziali
Conoscenze e riferimenti culturali corretti, articolati e completamente pertinenti
PUNTEGGIO TOTALE: ________ / 100
PUNTEGGIO IN VENTESIMI: _______ / 20 PUNTEGGIO CON ARROTONDAMENTO: _______ / 20
ESAME DI STATO Conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore
Commissione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Candidato : Classe 5a
Indicatore
(correlato agli obiettivi della prova)
Livelli
Punteggio per ogni livello
(Barrare un solo punteggio per ogni
indicatore)
Punteggio massimo per
ogni indicatore (totale 20)
Punteggioassegnato
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina.
totale 5 5
parziale 4 - 3
limitata 2 – 1
Padronanza delle competenze tecnico‐professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova,
totale 2 8
parziale 1
limitata 0,5
con particolare riferimento all'analisi
approfondita 2
superficiale 1 – 0,5
e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte
totale 2
parziale 1
limitata 0,5
e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione. efficaci 2
poco incisive 1 – 0,5
Completezza nello svolgimento della traccia,
completa 2 4
incompleta 1 – 0,5
coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti.
buona 2
limitata 1 – 0,5
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.
buona 3 3
accettabile 2
limitata 1 – 0,5
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
ESAME DI STATO
Conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore
Commissione ‐‐‐‐‐‐‐‐‐
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: …………………………………………….. Classe 5a …..
Indicatori descrittori punteggio parziale
punteggio massimo
Padronanza dei contenuti (conosce, discute e approfondisce)
Gravi lacune nelle conoscenze; erronea comprensione deanche di base
1 2
10
Lacune diffuse; comprensione superficiale anche dei conte 3 4
Sostanziale acquisizione dei contenuti di base 5 6
Acquisizione nel complesso esauriente e precisa degli argoconcetti
7 8
Acquisizione sicura ed approfondita dei contenu 9 10
Competenze espositive (lessico, esposizione, organicità del discorso)
Esposizione confusa, frammentaria, incoerente; lessico e 1
5
Esposizione poco strutturata; lessico povero e non sempre 2
Esposizione abbastanza chiara, sintatticamente semplice; proprietà del lessico specifico
3
Esposizione discretamente strutturata; uso coerente despecifico
4
Esposizione ben strutturata e precisa; uso appropriato dspecifico
5
Competenze elaborative (utilizza le conoscenze competenze acquisite e le collega nell’argomentazione)
Gravi incertezze nell’elaborazione dei concetti;argomentazdebole o assente
1
5
Difficoltà di orientamento tra gli argomenti; difficoltà ad ain modo logico
2
Capacità di analizzare con sufficiente pertinenza e argom
corretta
3 Buona capacità di analisi e di connessione; argomentazion
e chiara 4
Sicura capacità di analisi e di sintesi; capacità di istituirebuone capacità argomentative
5
Punteggio totale ..…. / 20
Pavia, …………………….. Il Presidente ………………………… La Commissione
ALLEGATO 2
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L'ORIENTAMENTO/ STAGES
(documentazione predisposta da Segreteria)
Il Consiglio di classe
DOCENTE FIRMA
CAPPELLINI Giovanni
CIOCI Marco
GIGLIO Luigi
INDELICATO Gianfranco
MARCHESE Alessandro
MARCHETTI Pierluigi
MIGLIAZZA Dario Antonio
PERNISCO Cataldo (c)
PUCCI Giuseppe
RANZANI Claudia
ROCA Clelia
VALLE Sergio
Dirigente Scolastico prof. Giancarla GATTI COMINI
Coordinatore di classe prof. Cataldo PERNISCO Data di approvazione 03/05/2019