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  • Il prodotto dal gusto pi conosciuto al mondo nacque ad

    Atlanta, Georgia, l8 maggio 1886, quando il Dr. John Stith

    Pemberton, farmacista del posto, produsse uno sciroppo che

    sarebbe poi diventato Coca-Cola. Linventore port una

    caraffa del suo nuovo ritrovato alla farmacia Jacobs, poco

    distante, dove fu assaggiato, dichiarato "ottimo" e posto in

    vendita acinque centesimi al bicchiere come bevanda da

    asporto. Allo sciroppo si aggiunse sin da subito acqua

    gassata, ottenendo una bevanda deliziosa e rinfrescante,

    come viene definita ancora oggi da chiunque la assaggi.

    Il Dr. John Pemberton

    Ritenendo che le due C si sarebbero prestate a realizzare un

    bel logo pubblicitario, il socio e contabile del Dr. Pemberton,

    Frank M. Robinson, sugger il nome e scrisse lormai

    famoso marchio "Coca-Cola" con il suo inimitabile corsivo.

    Presto comparve la prima pubblicit a stampa diCoca-

    http://www.coca-colaitalia.it/storie/coca-cola-storia-di-un-marchio

  • Cola sul quotidiano The Atlanta Journal, dove si invitavano i

    cittadini assetati a provare "la nuova e popolare bevanda da

    asporto". Dipinte a mano, sulle soglie dei negozi comparvero

    le prime tende parasole con la scritta "Bevete Coca-Cola"

    sulla tela cerata. Durante il primo anno, si vendettero in media

    appena nove bicchieri al giorno.

    Il Dr. Pemberton non comprese mai a pieno il potenziale della

    bevanda che aveva creato. Cedette a poco a poco quote

    dellazienda a diversi soci e, poco prima della morte nel

    1888, vendette il resto di Coca-Cola ad Asa G. Candler.

    Abile uomo daffari della citt, Candler procedette ad

    acquistare la partecipazioni altrui e ad acquisire il controllo

    completo della societ.

    Il 1 maggio 1889, Asa Candler pubblic un annuncio a piena

    pagina su The Atlanta Journal, presentando la sua attivit di

    vendita di generi farmaceutici come proprietaria esclusiva

    di Coca-Cola... squisita, dissetante, tonificante, stimolante.

    La propriet completa dellazienda, che in realt Candler non

    raggiunse fino al 1891, gli cost in totale 2.300 dollari.

    Gi nel 1892, il fiuto di Asa Candler aveva quasi decuplicato

    le vendite dello sciroppo Coca-Cola, tanto che ben presto la

    farmacia fu abbandonata, per poter dedicare la massima

    attenzione alla bevanda. Con il fratello, John S. Candler,

    Frank Robinson (ex-partner di John Pemberton) e altri due

    soci, Candler costitu unimpresa denominataThe Coca-

    Cola Company, il cui capitale iniziale era di 100.000 dollari.

    http://assets.coca-colacompany.com/54/07/5d9445e346f1b62955cbbe329ce1/coca-cola-in-sintesi-infografica.pdfhttp://assets.coca-colacompany.com/54/07/5d9445e346f1b62955cbbe329ce1/coca-cola-in-sintesi-infografica.pdf

  • Il marchio "Coca-Cola", in uso sul mercato sin dal 1886, fu

    registrato allUfficio Brevetti degli Stati Uniti il 31 gennaio 1893

    (e poi rinnovato periodicamente).

    Sostenitore convinto del potenziale pubblicitario, Candler

    potenzi il marketing intrapreso dal Dr. Pemberton,

    distribuendo migliaia di coupon che davano diritto a un

    bicchiere omaggio di Coca-Cola. Promosse il prodotto senza

    sosta, distribuendo ventagli ricordo, calendari, orologi,

    portabevande e innumerevoli novit, tutte a marchio Coca-

    Cola.

    Il giro daffari continu a crescere, con lapertura, nel 1894,

    del primo stabilimento di produzione fuori Atlanta, a Dallas, in

    Texas. Ne seguirono altri lanno successivo a Chicago e Los

    Angeles.

    Nel 1895, tre anni dopo la nascita di The Coca-

    Cola Company, Candler pot annunciare nella relazione

    annuale agli azionisti che "oggi si beve Coca-Cola in ogni

    Stato e territorio degli Stati Uniti".

    Con lincremento della domanda di Coca-Cola, in breve

    tempo lazienda si trov a vendere pi di quanto gli impianti

    riuscissero a produrre. Il nuovo edificio a tre piani costruito nel

    1898 fu la prima sede a ospitare esclusivamente produzione e

    uffici direzionali e fu salutato da Candler come struttura

    "sufficiente a tutte le nostre esigenze presenti e future". Dopo

    poco pi di 10 anni dovettero invece cambiarla, per allargarsi

    ulteriormente.

    http://www.coca-colaitalia.it/storie/coca-cola-storia-di-un-marchiohttp://www.coca-colaitalia.it/storie/coca-cola-gli-assaggi-gratuitihttp://www.coca-colaitalia.it/storie/come-iniziare-la-tua-collezione-coca-colahttp://www.coca-colaitalia.it/storie/come-iniziare-la-tua-collezione-coca-cola

  • Via allimbottigliamento!

    Mentre gli sforzi di Asa Candler erano tutti rivolti a potenziare

    le vendite al bancone, si andava delineando un altro concept

    che avrebbe consentito di trasportare il piacere di Coca-

    Cola in tutto il mondo.

    Nel 1894, a Vicksburg, nello stato del Mississippi, Joseph A.

    Biedenharn era rimasto a tal punto colpito dalla crescente

    domanda di Coca-Cola al bancone del suo negozio da

    installare alcuni macchinari per limbottigliamento nel retro.

    Inizi a vendere casse di Coca-Cola in bottiglia ad agricoltori

    e taglialegna lungo il corso del Mississippi e divenne cos il

    primo imbottigliatore di Coca-Cola.

    Limbottigliamento su vasta scala inizi nel 1899, quando

    Benjamin F. Thomas e Joseph B. Whitehead di Chattanooga

    (Tennessee) ottennero da Candler lesclusiva per imbottigliare

    e commercializzare Coca-Cola praticamente in tutti gli Stati

    Uniti. Con il contratto in mano, trovarono un altro socio, loro

    concittadino, John T. Lupton, con cui iniziarono a sviluppare

    quello che oggi il sistema di imbottigliamento Coca-Cola a

    livello mondiale.

    Il primo impianto di imbottigliamento autorizzato per contratto

    fu inaugurato a Chattanooga (Tennessee) nel 1899, il

    secondo ad Atlanta lanno seguente. A quel punto, Thomas,

    Whitehead e Lupton si resero conto di non poter raccogliere

    risorse sufficienti per aprire stabilimenti in tutto il Paese e

    decisero di ricorrere a capitali esterni. Strinsero accordi con

    http://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/storiahttp://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/storiahttp://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/il-sistema-coca-cola

  • imprenditori competenti in materia e aprirono succursali in

    precise aree geografiche.

    Nei successivi 20 anni, il numero di stabilimenti pass da due

    a pi di mille, dei quali oltre il 95% ad assetto proprietario e

    gestionale locale. Con il crescere dei volumi, lo sviluppo di

    linee di imbottigliamento ad alta velocit e la progressiva

    efficienza dei trasporti, fu possibile per gli imbottigliatori

    raggiungere una maggior clientela con pi prodotti. Oggi, il

    circuito degli imbottigliatori Coca-Cola rappresenta una delle

    reti di produzione e distribuzione pi vaste e capillari al

    mondo.

    Tutelare un nome prezioso

    Gli imbottigliatori di Coca-Cola di inizio Novecento dovettero

    affrontare non poche sfide. Tra esse, forse la pi continua e

    impegnativa fu rappresentata dalla tutela del prodotto e della

    confezione dalle imitazioni. Se, infatti, limitazione con ogni

    probabilit il pi sincero complimento da rivolgere a un

    marchio, nel mondo del commercio essa pu significare la

    fine di un buon nome.

    Le prime pubblicit mettevano in guardia dai pericoli della

    popolarit: "Esigete loriginale" e "Non accettate surrogati"

    servivano a ricordare ai consumatori di non pretendere nulla

    di meno del prodotto autentico.

  • La continua battaglia contro le imitazioni port alla decisione

    di ideare la caratteristicabottiglia sagomata contour. Fino

    al 1915 si utilizzarono vari formati, tutti con la spalla diritta, ma

    con lintensificarsi della concorrenza nel mercato dei soft-drink

    e, quindi, delle imitazioni,Coca-Cola decise di adottare una

    confezione riconoscibile. Nel 1916, gli imbottigliatori

    approvarono la bottiglietta contour, disegnata in modo unico

    dalla Root Glass Company di Terre Haute, Indiana.

    Lormai familiare silhouette fu registrata con successo come

    marchio commerciale dallo U.S. Patent Office nel 1977, onore

    concesso solo a pochi altri packaging, aggiungendosi ai

    precedenti marchi registrati: "Coca-Cola" del 1893 e "Coke"

    del 1945.

    Nel 1919, un sodalizio tra investitori capeggiato da Ernest

    Woodruff e W. C. Bradley rilev The Coca-Cola Company per

    25 milioni di dollari e 500.000 azioni ordinarie furono cedute al

    pubblico per 40 dollari ciascuna.

    Quattro anni dopo, Robert WinshipWoodruff, figlio di Ernest,

    fu elettoPresidente dellazienda, dando il via a pi di sei

    decenni di leadership nella societ.

    Il nuovo Presidente punt moltissimo sulla qualit del

    prodotto. Lanci una campagna dal titolo "Quality Drink", che

    impieg operatori esperti nellaformazione del personale dei

    punti vendita per proporre e servire correttamente la Coca-

    Cola. Inoltre, con laiuto dei principali imbottigliatori, il

    management di Woodruff fiss glistandard di qualit per

  • ogni fase del processo di imbottigliamento; Woodruff

    comprese lo smisurato potenziale commerciale della bevanda

    in bottiglia e increment gli investimenti in pubblicit e

    marketing. Alla fine del 1928, le vendite di Coca-Cola in

    bottiglia superarono per la prima volta quelle al bicchiere.

    Negli anni, la guida di Robert Woodruff port Coca-Cola a

    livelli ineguagliati di successo commerciale. Alcuni concept di

    merchandising in uso ancora oggi furono introdotti proprio da

    Woodruff. Nei primi anni 20, ad esempio, lazienda precorse i

    tempi con ladozione dellinnovativo cartone da sei bottiglie,

    che rendeva pi agevole il trasporto a casa diCoca-Cola. La

    semplice confezione di cartone, descritta come la confezione

    facile da portare a casa, divenne uno dei pi potenti

    strumenti di merchandising del settore.

    Nel 1929, al cartone segu un altro oggetto rivoluzionario:

    il frigorifero a pozzetto in metallo che consentiva di

    servire Coca-Cola ghiacciata nei negozi. Linvenzione fu in

    seguito migliorata con un sistema di refrigerazione meccanica

    e il dispositivo automatico di apertura a moneta. In fabbriche,

    uffici e molti altri luoghi, gli spazi pubblici divennero punti

    vendita di bevande dissetanti.

    Proprio come la bottiglia con il marchio in rilievo, nel 1929 fu

    introdotto un riconoscibilissimobicchiere per il servizio al

    banco. Ancora in uso in molti distributori alla spina, questi

    bicchieri sono la prova tangibile della popolarit senza tempo

    di Coca-Cola.

  • La Fiera Mondiale di Chicago del 1933 segn lintroduzione

    di erogatori automatici alla spina, allinterno dei quali

    sciroppo e acqua gassata venivano miscelati al momento.

    Fino ad allora, gli addetti a chioschi e banconi avevano

    dosato Coca-Cola manualmente; cos, i visitatori della fiera

    rimasero strabiliati nel vedere il cameriere servire la bevanda

    azionando una semplice leva. Di l al 1937, lerogatore

    automatico divenne un elemento importante di tutti i banconi.

    Oggi, le moderne tecnologie continuano a evolvere per

    erogare sempre pi velocemente e sempre meglio i prodotti di

    The Coca-Cola Company.

    Rinfrescare senza frontiere

    Forse il principale contributo di Woodruff fu la sua visione

    di Coca-Cola come prodotto internazionale. Lavorando con

    i suoi collaboratori, tutti di grande talento, cre il potenziale

    che fin per portare Coca-Cola in ogni angolo del pianeta.

    Nei primi due decenni del ventesimo secolo, lespansione

    internazionale di Coca-Cola era avvenuta in modo casuale.

    Era iniziata nel 1900, quando Charles

    Howard Candler, primogenito di Asa Candler, port con s in

    vacanza in Inghilterra un bricco di sciroppo. Ne segu un

    modesto ordine di cinque galloni, inviato per posta ad Atlanta.

    Quello stesso anno, Coca-Cola raggiunse Cuba e Portorico;

    non molto tempo dopo ebbe inizio la distribuzione allestero.

    http://www.coca-colaitalia.it/storie/coca-cola-all-expo-del-1939-e-del-1964-new-york

  • Allinizio del secolo, furono aperti impianti di

    imbottigliamento aCuba, a Panama, in Canada, a Portorico,

    nelle Filippine e a Guam. Nel 1920, una societ di

    imbottigliamento inizi a operare in Francia, si tratt del

    primo imbottigliatore Coca-Cola inEuropa.

    Nel 1926, Woodruff ufficializz limpegno di espansione

    internazionale organizzata dellazienda creando lUfficio

    Estero, che nel 1930 si trasform in una societ controllata

    che prese il nome di The Coca-Cola Export Corporation. A

    quel punto, il numero di Paesi in cui erano stati aperti

    stabilimenti di imbottigliamento era quasi quadruplicato e

    lazienda aveva avviato una partnership con lorganizzazione

    dei Giochi Olimpici, che trascendeva anche i confini culturali.

    Coca-Cola e il Comitato Olimpico inaugurarono la

    collaborazione nellestate del 1928, quando una nave da

    carico attracc ad Amsterdam trasportando la squadra

    olimpica americana e 1.000 casse di Coca-Cola.

    Quarantamila spettatori affollarono lo stadio per partecipare a

    due prime assolute: laccensione della Fiamma Olimpica e la

    prima vendita di Coca-Cola a unOlimpiade. Con giacche e

    cappellini a marchio Coca-Cola, i venditori dissetavano i tifosi,

    mentre fuori dallo stadio bancarelle, caff, ristoranti e

    negozietti chiamati "winkels" servivanoCoca-Cola in bottiglia e

    al bicchiere.

    La visione di Woodruff sul potenziale internazionale di Coca-

    Cola viene ancor oggi seguita e affinata dallazienda, dai suoi

    imbottigliatori e dalle filiali, che fanno di Coca-Cola un sistema

    http://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/storiahttp://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/storiahttp://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/il-sistema-coca-colahttp://www.coca-colaitalia.it/storie/coca-coca-e-lo-sport-una-grande-passione

  • mondiale senza eguali, tutto orientato a servire un semplice

    momento di piacere.

    Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Coca-

    Cola veniva confezionata in 44 Nazioni, alcune di loro

    avversarie nel conflitto. Tuttavia, per lintero sistema Coca-

    Cola la guerra rappresent una fonte di nuove sfide e,

    insieme, di grandi opportunit.

    Lentrata in guerra degli Stati Uniti fu seguita da una

    disposizione di Robert Woodruff che, nel 1941, ordinava di

    "provvedere affinch ogni uomo in divisa potesse

    acquistare una bottiglietta di Coca-Cola per 5 centesimi,

    ovunque si trovasse e qualunque fosse il costo per

    lazienda".

    Limpresa di rifornire le forze armate diCoca-Cola era gi

    pronta a iniziare, quando giunse un cablogramma urgente dal

    quartier generale alleato in Nord Africa, sotto il comando del

    Generale Dwight Eisenhower. La missiva, con data 29 giugno

    http://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/storiahttp://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/storiahttp://www.coca-colaitalia.it/storie/storia-di-coca-cola-3a-puntataun-uomo-di-nome-woodruff

  • 1943, richiedeva linvio di materiale e attrezzature per 10

    impianti di imbottigliamento e la spedizione di 3 milioni di

    bottiglie (piene) di Coca-Cola, oltre alloccorrente per

    produrne la stessa quantit due volte al mese. E tutto questo

    in aggiunta alle altre forniture militari gi previste.

    Nellarco di sei mesi, un tecnico dellazienda and

    ad Algeri per aprire uno stabilimento, il primo dei ben 64

    impianti realizzati allestero durante la Guerra. Gli impianti

    vennero costruiti il pi vicino possibile alle zone dei

    combattimenti in Europa e nel Pacifico. Furono oltre 5

    miliardi le bottiglie di Coca-Cola consumate dal personale

    in servizio militare durante il conflitto, oltre allincalcolabile

    numero di bevande servite dagli erogatori e dalle unit mobili

    sui campi di battaglia.

    Ma la presenza di Coca-Cola fece pi che risollevare il morale

    delle truppe: in molti casi, fu la prima occasione per la

    gente del posto di assaggiare e apprezzare Coca-

    Cola. Quando torn la pace, il sistema Coca-Cola era pronto

    per una crescita mondiale senza precedenti. Tra la met degli

    anni 40 e la met degli anni 60, il numero di Paesi in cui

    erano presenti linee di imbottigliamento quasi raddoppi.

    Mentre il mondo riemergeva da unepoca di conflitti, Coca-

    Cola emergeva a sua volta come simbolo globale di amicizia

    e di freschezza.

    http://www.coca-colaitalia.it/la-nostra-azienda/il-sistema-coca-cola


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