COMUNEDICANALEMONTERANO
ECOCALENDARIO2017COOP 29 GIUGNO
CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
IL VALORE DELLA DIFFERENZIATACare concittadine, cari concittadini,la fine del 2010 ha segnato un momento importante per ciò che riguarda la raccolta dei rifiuti nel nostro Comune, perchéha visto l’avvio della gestione dei rifiuti basata sul Porta a Porta (Pap) e, quindi, una precisa “scelta di campo” e di approccio,per quanto obbligata, della comunità nei confronti dei propri rifiuti, con una precisa responsabilità che ci vede tuttiimpegnati, Cittadini e Amministratori, a ridurre progressivamente il peso economico e ambientale degli scarti cheproduciamo.La situazione percepita ad oggi, nonostante gli oltre 6 anni trascorsi dall’avvio del PaP, che avrebbero dovuto segnare uncostante miglioramento dei dati della raccolta e una diminuzione dell’incidenza economica sul bilancio familiare, è invecequella di una situazione al limite della sostenibilità, sia per molte famiglie che per le casse comunali, e di scarsi risultati intermini di differenziazione. Se il costo della gestione dei rifiuti è costantemente aumentato dovremmo porci delle domande,su cosa abbiamo sbagliato e soprattutto concentrarci su come migliorare.Lo scorso Agosto, a due mesi dall’insediamento di questa Amministrazione, abbiamo recapitato a tutti gli utenti del PaPuna nota informativa con l’obiettivo di ricordare le poche, semplici regole che sono alla base del servizio e che devonorappresentare la guida nella pratica di differenziazione e conferimento dei nostri rifiuti. Contestualmente sono stati attivatii controlli da parte del personale incaricato della raccolta con uno spirito certamente non sanzionatorio ma educativo, chepresuppone ovviamente una piena collaborazione con i cittadini. Sono state inoltre rese disponibili alla pagina web dedicatadel sito istituzionale statistiche semplificate sui dati della raccolta e sul grado di differenziazione, in modo da darne unapiena visibilità.Queste prime misure hanno subito portato a chiari segnali di cambiamento, il cui merito va a tutti i cittadini che hannocorrettamente interpretato il messaggio che la nuova Amministrazione ha cercato di trasmettere. Dati che, per il 2017,fanno sperare in una concreta possibilità di raggiungere obiettivi ambiziosi, sia in termini di raccolta sia di impattoeconomico, dove al necessario impegno personale di noi tutti, si affiancheranno iniziative educative ed informative, tese almaggiore coinvolgimento possibile in questa “espressione” di civiltà. Una corretta gestione dei rifiuti, infatti, non è solouna questione di numeri, di norme da rispettare e di percentuali da raggiungere, ma è anche sentirsi parte attiva all’internodi un grande processo, dove ognuno può dare il suo importante contributo nel rispetto degli altri e di sè stesso, per realizzareinsieme una strategia di fondo, sulla quale cittadini e Amministrazione devono confrontarsi e credere.
FELICE 2017L’Amministrazione Comunale
Perché separare i rifiuti?Per cogliere tre fondamentali obiettivi:
�RIDUZIONE DELLAQUANTITÀ DIRIFIUTI PRODOTTIdi qualsiasi natura especie; il principio che èalla base di una virtuosagestione dei rifiuti è “ilmiglior rifiuto è quello nonprodotto”.
�RIDUZIONEDELL’IMPATTOAMBIENTALE e quindidegli effetti che i rifiutiproducononell’ambiente in cuiviviamo;
�RIDUZIONEDELL’IMPATTOECONOMICO e quindidei costi cheAmministrazioni e, diconseguenza, cittadinidevono sostenere.
CANALE MONTERANONella seconda metà del ‘500, gli Orsini, proprietari dell’abitato di Monterano e della campagna circostante, ingaggiarono un certonumero di contadini toscani ed umbri per popolare e mettere a coltura le terre inselvatichite del loro feudo.Molti di loro si stanziarono nelle falde occidentali del monte Sassano, dove iniziarono il disboscamento della selva per ottenerearee coltivabili. Nelle radure così ricavate costruirono edifici in muratura che via via presero il posto delle iniziali abitazioni dicapanne. Il principale insediamento della colonia venne costruito sopra un poggetto acquitrinoso bonificato con un fossatoartificiale, dove si convogliavano le acque sorgive e si raccoglievano le acque meteoriche, dal quale probabilmente derivò il nomedi Canale dato al luogo. Nei decenni seguenti questo nucleo si estese nello spazio longitudinale adiacente, che ancora oggicostituisce il movimentato centro urbano del paese. Nella campagna circostante sorsero altri insediamenti minori, piccoli raggruppamenti di casali rurali, che vennerochiamati castelli o castelletti, secondo una terminologia di derivazione tardo-romana con la quale venivano distinte le costruzioni in muratura dalle abitazione precarie inlegno e frasche. Ad ovest di Canale si formarono i castelli del Giglio, di Bonivento, della Carraiola, del Ghetto, dei Marioni, delle Case Nove, mentre nella parte alta preserovita i castelli di Monte Cavallo, della Riccia, del Castagno, dei Bravi e, più lontano, del Monte della Rosetta e del Monte Guasto, separati tra loro da zone boscate e coltivi ecollegati con stretti sentieri in terra battuta delimitati da siepi. Col passare del tempo, Canale accolse gli abitanti di Monterano, tormentato per tutto il ‘700 dal flagello dellamalaria causata dagli stagni circostanti, e devastato alla fine del secolo dalle truppe francesi e papaline in guerra tra loro. Nella seconda metà del secolo scorso, a seguitodello straordinario sviluppo edilizio che ha caratterizzato l’intera Penisola, Canale ha inglobato gli insediamenti sei-settecenteschi che lo circondavano e si è ulteriormenteesteso con nuove costruzioni nei campi adiacenti.
MONTEVIRGINIOAnche le falde settentrionali del monte Sassano furono interessati nel ‘500 dalla colonizzazione toscana e umbra. I nuoviarrivati si disposero inizialmente sopra una terrazza naturale dove costruirono un piccolo agglomerato di case, che fuchiamato Montesassano come la retrostante altura. Ma questo abitato ebbe vita breve perché venne demolito poco dopoper far posto al convento dei Carmelitani.I coloni allora si trasferirono a valle nel terreno loro donato da Virginio Orsini, patrono del convento, dando vita al villaggiodi Montevirginio, così chiamato dal nome del donatore. Le nuove case vennero costruite a corona di un vasto spiazzo, nelquale la strada proveniente da Oriolo si biforcava in direzione di Monterano da un lato e di Canale dall’altro.Tra il villaggio e la fabbrica conventuale si insediarono altri coloni in casali rustici costruiti tra i boschi, che vennero abitatinon solo da contadini ma anche dai braccianti ed operai occupati nell’azienda agricola, nelle cave e nelle fornaci dei frati.Anche Montevirginio raccolse i monteranesi, in fuga dal loro borgo diventato nel ‘700 malsano per la malaria e sottoposto alle devastazioni della guerra franco-papalina durante i tempestosi anni della Repubblica Romana del 1798-1799.Lo sviluppo urbanistico generalizzato del secolo scorso non poteva non interessare anche Montevirginio, che si ampliò notevolmente verso il monte inglobando ivecchi casali rurali, e in nuove abitazioni verso la vicina strada statale.Le radici storiche che legano Montevirginio a Canale hanno determinato l’unione dei due paesi in un unico Comune il cui territorio coincide per intero con quellodel feudo monteranese. Ad esso, dopo l’unificazione italiana, è stato dato il nome Canale Monterano, per conservare, anche nella denominazione, la memoriadell’antica città abbandonata.
GennaioMontevirginio, Piazza S. Egidio
Dom Maria Madre di Dio
Lun S. Basilio Vescovo
Mar S. Genoveffa
Mer S. Ermete
Gio S. Amelia
Ven Epifania di N.S.
Sab S. Luciano
Dom S. Massimo
Lun S. Giuliano
Mar S. Aldo Eremita
Mer S. Igino Papa
Gio S. Modesto M.
Ven S. Ilario
Sab S. Felice M.
Dom S. Mauro Abate
Lun S. Marcello Papa
123456789
10111213141516
Mar S. Antonio Abate
Mer S. Liberata
Gio S. Mario Martire
Ven S. Sebastiano
Sab S. Agnese
Dom S. Vincenzo M.
Lun S. Emerenziana
Mar S. Francesco di Sales
Mer Conversione di S. Paolo
Gio SS. Tito e Timoteo
Ven S. Angela Merici
Sab S. Tommaso d’Aquino
Dom S. Costanzo
Lun S. Martina
Mar S. Giovanni Bosco
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La storia dei rifiuti
In numerosi scavi archeologici di origineEtrusca, sono stati rinvenuti accumuli dimateriali di scarto in un punto preciso,lontano dagli abitati. In pratica gli ante-nati delle nostre discariche moderne. Chiha inventato i rifiuti industriali sono statigli Etruschi con le loro discariche di sco-rie derivanti dalla lavorazione del ferro,che non potevano rimanere a contattodiretto con gli abitanti dei villaggi.
COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
note
BENEDIZIONEDEGLI ANIMALI(parrocchia e Ass. Butteri)
Canale Monterano, Panorama dell’antico castello di Monterano
Febbraio
Mer S. Verdiana
Gio Presentazione del Signore
Ven S. Biagio
Sab S. Giliberto
Dom S. Agata
Lun S. Paolo Miki
Mar S. Teodoro Martire
Mer S. Girolamo Em.
Gio S. Apollonia
Ven S. Arnaldo
Sab S. Dante
Dom S. Eulalia
Lun S. Maura
Mar S. Valentino
Mer S. Faustino
Gio S. Giuliana Vergine
123456789
10111213141516
Ven S. Donato Martire
Sab S. Simone Vescovo
Dom S. Mansueto
Lun S. Silvano
Mar S. Pier Damiani
Mer S. Margherita
Gio S. Renzo
Ven S. Edilberto
Sab S. Cesario
Dom S. Romeo
Lun S. Leandro
Mar S. Romano Abate
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
note
Gli spazzini
Con la nascita delle grandi città, si pre-sentò il problema di come gestire gli sca-richi delle abitazioni ed i rifiuti come iresti di cibo, cocci e materiali di scarto.Quindi si pensò di costruire reti fognarie,latrine pubbliche e si crearono i primigruppi organizzati di spazzini. Essi si oc-cupavano della raccolta dei materiali discarto, che accatastavano in appositipunti lontani dai centri abitati.
Montevirginio, La Chiesa parrocchiale
Marzo
Mer S. Albino - Le Ceneri
Gio Basileo Martire
Ven S. Cunegonda
Sab S. Casimiro
Dom I di Quaresima
Lun S. Giordano
Mar S. Felicita
Mer S. Giovanni di Dio
Gio S. Francesca Romana
Ven S. Simplicio Papa
Sab S. Costantino
Dom II di Quaresima
Lun S. Arrigo
Mar S. Matilde Regina
Mer S. Longino
Gio S. Eriberto Vescovo
123456789
10111213141516
Ven S. Patrizio
Sab S. Salvatore
Dom III di Quaresima
Lun S. Alessandra Martire
Mar S. Benedetto
Mer S. Lea
Gio S. Turibio di M.
Ven S. Romolo
Sab Annunc. del Signore
Dom IV di Quaresima
Lun S. Augusto
Mar S. Sisto III Papa
Mer S. Secondo Martire
Gio S. Amedeo
Ven S. Beniamino Martire
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
note
La raccolta differenziata
La raccolta differenziata fu impostaimplicitamente a tutto il territorio dellaCEE dalla direttiva 75/442 del 1975, laquale imponeva di promuovere lariduzione dei rifiuti, il recupero e ilriuso, attraverso la separazione deimateriali, la cernita e il trattamentopresso i centri di destinazione, lefabbriche di stoccaggio e reciclaggio.
Canale Monterano, Palazzo Comunale in occasione delle Feste per le Nozze di S. A. R. il Principe Ereditario
Aprile
Sab S. Ugo Vescovo
Dom V di Quaresima
Lun S. Riccardo Vescovo
Mar S. Isidoro Vescovo
Mer S. Vincenzo Ferrer
Gio S. Guglielmo
Ven S. Ermanno
Sab S. Alberto Dionigi
Dom Le Palme
Lun S. Terenzio Martire
Mar S. Stanislao Vescovo
Mer S. Giulio Papa
Gio S. Martino Papa
Ven S. Abbondio
Sab S. Annibale
Dom Pasqua di Resurrezione
123456789
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Lun Lunedì dell’Angelo
Mar S. Galdino Vescovo
Mer S. Ermogene Martire
Gio S. Adalgisa Vergine
Ven S. Anselmo
Sab S. Caio
Dom D. in Albis
Lun S. Fedele
Mar S. Marco Evangelista
Mer S. Cleto
Gio S. Zita
Ven S. Valeria
Sab S. Caterina da Siena
Dom S. Pio V Papa
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
note
Risparmio energetico edi materie prime
Il riciclaggio oltre a risolvere il problemadi reperire siti da utilizzare comediscariche, che comportavano lunghebattaglie in termini ecologici edambientali, consente importanti risparmidi energia e di materie prime. Peresempio la produzione di 1 tonnellata dicarta riciclata richiede circa 400.000 litrid'acqua e 5000kWh in meno di unastessa quantità di carta nuova, oltre arisparmiare 15 alberi!
1° MERCATODELLA TERRA(Comune Canale M. e Ass. Slow Food)
Canale Monterano, Corso Vittorio Emanuele
Maggio
Lun S. Giuseppe Art.
Mar S. Cesare
Mer S. Filippo
Gio S. Silvano
Ven S. Pellegrino Martire
Sab S. Giuditta Martire
Dom S. Flavia
Lun S. Desiderato
Mar S. Gregorio V
Mer S. Antonino
Gio S. Fabio Martire
Ven S. Rossana
Sab S. Emma
Dom S. Mattia Ap.
Lun S. Torquato
Mar S. Ubaldo Vescovo
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Mer S. Pasquale Conf.
Gio S. Giovanni I Papa
Ven S. Pietro di M.
Sab S. Bernardino da S.
Dom S. Vittorio Martire
Lun S. Rita da Cascia
Mar S. Desiderio Vescovo
Mer B.V. Maria Ausiliatrice
Gio S. Beda Conf.
Ven S. Filippo Neri
Sab S. Agostino
Dom Ascensione del Signore
Lun S. Massimo Vescovo
Mar S. Felice I Papa
Mer Visitaz. B.M.V.
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
Processo di riciclo
Il processo di riciclo di un materialesegue quattro passaggi:1. Raccolta, pulizia e separazione: la parte
più difficile e delicata, idealmentedovrebbe isolare ciascun tipo di plasticada sporco e etichette varie.
2. Macinazione: per riottenere il materialein granuli necessario per processarli coni macchinari già a disposizione
3. Eventuale additivazione: vengonoaggiunti additivi vari come i coloranti ealtri modificanti di processo
4. Rifusione e produzione nuovi manufatti:con le tecnologie adeguate (stampaggioa iniezione, soffiaggio etc..)
Il di i i l di i l
note
RIARTO DEIBUTTERI
RIARTO DEIBUTTERI
Montevirginio, Via dell’Olmata
Giugno
COMUNE DI CANALE MONTERANO
GUIDA RAPIDA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
È bene sapere che….La raccolta differenziata “porta a porta” è una modalità di gestione dei nostri rifiuti che ha come elemento cardine il continuo miglioramento (es.: lariduzione dell’impatto ambientale o dei costi) e questo richiede un costante controllo dei risultati e, se necessario, l’adozione di nuove regole e/o la revisionedi quelle esistenti. È fondamentale, pertanto, garantire un’adeguata informazione, ma è altrettanto importante tenere presente che le regole si modificanoe si adeguano alle esigenze e nell’interesse della comunità (e non il contrario) e questo potrebbe accadere già nel corso del 2017. È a carico dell’Amministrazione fornire un’adeguata e tempestiva informazione, affinchè tutti i cittadini siano messi nelle condizioni di dare al meglio il proprio contributo.
Teniamo presente che… La raccolta differenziata è un obbligo di legge e un contributo alla tutela ambientale. La Legge vieta di abbandonare rifiuti di qualsiasi tipo, in quantoquesto comporta il rilascio di sostanze nocive nel terreno e nell’aria. Abbandonare i rifiuti è anche un segno di inciviltà e un aumento dei costi di puliziadel territorio a carico di tutti i cittadini. Chi cerca di liberarsi dei propri rifiuti mettendoli nei contenitori altrui, dimostra di non avere rispetto per l’ambientee per i propri concittadini che correttamente pagano il servizio di raccolta. Questi e altri comportamenti per eliminare i propri rifiuti in modo illecito sonooggetto di attenti controlli da parte delle Forze dell'Ordine e sono sanzionabili.
VETRO E METALLO
Come fareNell’apposito mastello
bianco, dopo aver ridotto il
volume degli scatoloni ed
averli ben piegati
Non utilizzare sacchi di
plastica
Cosa mettere• Giornali e riviste
• Libri, quaderni e fogli
• Cartoni piegati
• Imballaggi di cartone
• Blister cartone per
bevande
• Pacchetti di sigarette
senza plastica
• Poliaccoppiati
(Tetrapak), separato
dal tappo se di plastica
e svuotato di residui
interni
Come fareNei sacchetti
Biodegradabili, ben chiusi,
nell’apposito mastello
marrone (Non utilizzare il
contenitore forato per il
sottolavello).
Cosa mettere• Scarti di cucina• Avanzi di cibo• Alimenti avariati• Gusci d'uovo• Fondi di caffè e
cialde compostabili• Filtri di the• Pane raffermo• Ossa• Gusci di cozze• Cenere spenta pulita• Stoviglie biodegradabili
(mater-bi)• Lettiere di animali
domestici,compostabili
CARTAE CARTONE
ORGANICO
Come fareNell’apposito mastello
azzurro dopo aver
svuotato e lavato
contenitori e bottiglie
Cosa mettere• Bottiglie in vetro
(senza il tappo se non in
metallo)
• Vasi di vetro (anche con
il coperchio in metallo)
• Bicchieri, vetri vari
anche se rotti
• Cristallo
• Lattine in alluminio
(con il simbolo AL)
• Scatolette e lattine in
banda stagnata
Come fareNell’apposito sacchetto
giallo (il colore non è
obbligatorio)
semitrasparente, dopo
aver ridotto il volume degli
imballaggi ed averli
completamente svuotati
Cosa mettere• Bottiglie in plastica di
acqua e bibite
• Flaconi per detergenti,
prodotti cosmetici
liquidi
• Reti per frutta e
verdura
• Confezioni in plastica
• Vaschette in polistirolo
per alimenti
• Contenitori per yogurt
• Piatti e bicchieri in
plastica
Come fareNei sacchetti
semitrasparenti ben
chiusi, da inserire
nell’apposito
mastello grigio
Cosa mettere• Bacinelle, giocattoli,
penne, piccoli oggetti inplastica
• Carta oleata, plastificata• Calze di nylon• Cocci e piatti di ceramica• Cosmetici• Polveri dell'aspirapolvere• Cenere spenta sporca,• Lettiere non compostabili
di piccoli animali domestici• Rasoi e spazzolini• Foto e lastre radiografiche• Confezioni di caffè• Gusci di molluschi
(ostriche/vongole)
IMBALLAGGI IN PLASTICA
RESIDUOINDIFFERENZIATO
Cosa mettere e dove?Differenziare correttamente i diversi materiali èfondamentale, ma non deve costituire unafonte di preoccupazione per i cittadini e le attività commerciali, ma piuttosto un motivo permigliorare la propria capacità di contribuire adun processo virtuoso. Lo schema “Cosa mettere,dove …” è una prima indicazione per orientarsinella separazione, ma è opportuno lavorare aduna guida più dettagliata, puntuale e in continuo aggiornamento, per rispondere alle domande di molti cittadini. Sul mercato, infatti,compaiono nuove e più complesse forme diconfezioni e imballaggi o di prodotti in genere,e questo comporta un aggiornamento continuo,non solo in fase di separazione, ma anche in fasedi trattamento e recupero dei materiali.
Modalità generali per il conferimento in stradaEntro le ore 6:00 i rifiuti devono essere lasciatialla postazione individuata per il ritiro, affinchè sipossa garantire il rispetto del calendario di raccolta. È obbligatorio utilizzare esclusivamentesacchetti semitrasparenti per l’indifferenziato ela plastica, per un primo controllo visivo da partedegli operatori, e gli appositi sacchetti biodegradabili per l’umido. Gli operatori sono tenuti a segnalare, mediante avviso scritto, eventualicondizioni di non rispetto delle regole e a darnecomunicazione all’Ufficio tecnico Comunale.
Quali servizi per la comunita?Il servizio di igiene urbana affidato ad unaDitta esterna, oltre al ritiro dei rifiuti separatisecondo il calendario della raccolta, garantiscelo spazzamento delle strade, manuale e automatico, e lo svuotamento dei cestini. I cittadinipossono usufruire di ulteriori servizi quali:• Ritiro ingombranti (rifiuti non riciclabili di
grandi dimensioni che non trovano posto nelcontenitore grigio) una volta a settimana, ilGiovedì, su prenotazione al numero verde
• Ritiro pannolini e pannoloni: il servizio è attivo tutti giorni e deve essere richiesto secondo una delle seguenti modalità: presentando una richiesta scritta all’uffi
cio Protocollo del Comune; inviando una email a [email protected]
nalemonterano.rm.it o una PEC [email protected];
inviando un Fax al numero 06/9962637.• Ritiro del verde ll servizio è attivo per le solo
utenze domestiche su richiesta telefonica dei cittadini.
Cosa si può conferire al Centro Comunale di Raccolta (CCR)?• Elettrodomestici, computer, televisori,
stampanti e cellulari, dvd, videocassette� Batterie per auto e moto, batterie per cellulari� Beni durevoli: Frigoriferi, condizionatori, lava
trici, lavastoviglie, forni, schermi, piccoli elettrodomestici.
� Bombolette spray, barattoli di vernice, contenitori di colle.
� Carta e cartone (scatole e scatoloni piegati).� Cartucce e toner.� Gomme per auto, moto, biciclette.� Imballaggi in plastica: cellophane, nylon, po
listirolo da imballo, vaschette, cassette ebottiglie in plastica.
� Inerti: ceramica, terracotta, piastrelle, mattoni (no carton gesso e cemento armato).
� Ingombranti: materassi, divani, poltrone, lastre, retinate, vetrocamera, contenitori invetro. (Per ingombranti si intendono rifiutinon riciclabili di grandi dimensioni, che nonentrano nel contenitore del secco in dotazione).
� Legno: tronchi, mobili, cassette.� Olio da cucina.� Olio per motori.� Plastica dura: cassette frutta, giocattoli, vasi
piante, tubi pvc ecc.
� Rifiuti ferrosi: reti, pentole, ringhiere, biciclette, porte e finestre.
� Raccolta potature: sfalci d’erba, ramaglie.� Lampadine di tutti tipi� TonerDitte o esercizi commerciali non possono conferire presso il Centro di Raccolta materiali di risulta da lavorazioni tipiche come calcinacci,eternit, guaina o materiali bituminosi, copertoni, oli da cucina o per motori, parti di ricambio, filtri ecc. Calcinacci, guaina, copertonipossono essere conferiti solo da privati e in piccole quantità per nucleo familiare.Gli operatori incaricati della gestione del Centrodi Raccolta sono tenuti al controllo del materialeconferito e della corretta separazione dei rifiuti,in particolare il contenuto di sacchetti non semitrasparenti ed a trasmettere all’Ufficio Tecnico segnalazioni di rifiuti abbandonati sul territorio.
Perché dobbiamo ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili?È importante mettere in pratica tutte le azionipossibili per ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati, in quanto contribuiscono in maniera diretta:� alla presenza di discariche sul territorio� al mancato recupero di materiale riciclabile� al degrado e all’inquinamento dell’ambiente
in cui viviamo� all’uso di inceneritori� all’aumento dei costi per Amministrazioni e
cittadiniPerché dobbiamo ridurre la quantità e il volume dei rifiuti prodotti?La riduzione della quantità di rifiuti prodotti,di qualsiasi natura, oppure la riduzione del volume dei rifiuti, nel sistema porta a portacome il nostro è la condizione necessaria perridurre il costo della raccolta, in quanto comporta una riduzione della frequenza dei passaggi settimanali.
Come si può ridurre il volume dei rifiuti prodotti?Alcune semplici regole pratiche, a secondadel tipo di materiale, possono aiutare sensibilmente a ridurre il volume dei rifiuti prodotti:� Carta: Non accartocciare e non appallotto
lare, rompere gli imballi, mettere la carta nelmastello a strati, mantenere in compressione il contenuto del mastello con un leggero peso fino al completo riempimento,conferire soltanto quando è completamentepieno.
� Plastica: Schiacciare le bottiglie, comprimere tutto ciò che comprimibile, conferireil sacchetto solo quando è completamentepieno
� Alluminio: schiacciare lattine e piccoli barattoli
� Indifferenziato: Comprimere il contenutodel sacchetto all’interno del mastello grigio,in modo da far fuoriuscire l’aria; chiudere ilsacchetto e ripetere l’operazione di espulsione dell’aria quando si è accumulata unaquantità sufficienti di rifiuti; posizionare ilmastello per il ritiro solo quando i sacchettoè completamente pieno.
Come può ancora contribuire il cittadino?Il ruolo dei cittadini è fondamentale peravere una buona separazione dei rifiuti e cogliere quindi i vantaggi che derivano da questa buona pratica, ma possono dare unulteriore e significativo contribuito proponendo e motivando cambiamenti mirati almiglioramento del servizio e dei risultati. Unulteriore e importante contributo è rappresentato dalle segnalazioni di rifiuti abbandonati sul territorio, sia che si trovinoall’interno dei centri urbani, sia in zone periferiche disabitate, attraverso le modalità riportate in fondo a questo calendario.
Hanno dato il loro contributo per la realizzazione del calendario:
Sciamanna SilviaVittorini SabrinaStefani Francesco
Gizzi Cesare
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA È UN OBBLIGO DI LEGGE E UN CONTRIBUTO ALLA TUTELA AMBIENTALE.
La legge vieta di Bruciare rifiuti di qualsiasi tipo
(salvo diversa ordinanza del sindaco per bruciare delle ramaglie)
Abbandonare rifiuti di qualsiasi tipo.
ABBANDONARE I RIFIUTI OLTRE AD ESSERE UN SEGNO DI INCIVILTÀAUMENTA I COSTI PER I CITTADINI.
Orari del CCR
Lunedì - Venerdì 09.00 - 12.00
Sabato 08.30 - 13.00
15.00 - 17.00
Domenica 10.00 - 12.00
Gio S. Giustino Martire
Ven Festa della Repubblica
Sab S. Carlo
Dom Pentecoste
Lun S. Bonifacio Vescovo
Mar S. Norberto Vescovo
Mer S. Roberto Vescovo
Gio S. Medardo Vescovo
Ven S. Primo
Sab S. Diana
Dom SS. Trinità
Lun S. Guido
Mar S. Antonio da Padova
Mer S. Eliseo
Gio S. Germana
Ven S. Aureliano
123456789
10111213141516
Sab S. Gregorio B.
Dom Corpus Domini
Lun S. Gervasio
Mar S. Silverio Papa
Mer S. Luigi Gonzaga
Gio S. Paolino da Nola
Ven S. Lanfranco Vescovo
Sab Nativ. S. Giovanni
Dom S. Guglielmo Ab.
Lun S. Virgilio Vescovo
Mar S. Cirillo D’Aless.
Mer S. Attilio
Gio SS. Pietro e Paolo
Ven SS. Primi Martiri
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
La regola da cui iniziareuna buona differenziata
Differenziare a monte, mentre si fa laspesa: bisogna ridurre il più possibilel’acquisto di imballaggi, per esempioevitando di comprare frutta e verduranei contenitori di plastica e ricoperta dipellicola e sciegliendola, invece, sfusa.Prediligere cibo in vetro o in alluminio chepossono essere riciclati quasi all’infinito.Svuotare, lavare e ridurre di dimensioni irifiuti differenziati correttamente.
note
SAGRA DELLEFETTUCCINE(Contrada Casenove)SAGRA DELLEFETTUCCINE(Contrada Casenove)SAGRA DELLEFETTUCCINE(Contrada Casenove)
SAGRA DELFIORE DI ZUCCA(ASD Canale)
Veduta di Canale Monterano
Luglio
Sab S. Teobaldo Eremita
Dom S. Ottone
Lun S. Tommaso Ap.
Mar S. Elisabetta
Mer S. Antonio M.Z.
Gio S. Maria Goretti
Ven S. Edda
Sab S. Adriano
Dom S. Armando
Lun S. Felicita
Mar S. Benedetto
Mer S. Fortuna Martire
Gio S. Enrico Imp.
Ven S. Camillo De Lellis
Sab S. Bonaventura
Dom N.S. del Carmelo
123456789
10111213141516
Lun S. Alessio Conf.
Mar S. Calogero
Mer S. Giusta
Gio S. Elia Prof.
Ven S. Lorenzo da B.
Sab S. Maria Maddalena
Dom S. Brigida
Lun S. Cristina
Mar S. Giacomo Ap.
Mer SS. Anna e Gioacchino
Gio S. Liliana
Ven S. Nazario
Sab S. Marta
Dom S. Pietro Crisologo
Lun S. Ignazio di L.
171819202122232425262728293031
COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
Come reciclare la plastica
Una regola semplice per rispondere aquesta domanda è chiedersi se l’oggettoin questione è un imballaggio, se infatticontiene il prodotto che ho acquistato ene facilita il trasporto, o questo rifiuto èil contenitore/sacchetto del prodottoacquistato, allora la risposta è SI.Potenzialmente è possibile riciclare tuttii tipi di plastica, ma ci si concentra sulle7 categorie più diffuse e ad ognunacorrisponde il relativo simbolo.
U l li i d
note
SAGRA DELFIORE DI ZUCCA(ASD Canale)
SAGRA DELFIORE DI ZUCCA(ASD Canale)
SAGRA DELCINGHIALE(Contrada Carraiola)SAGRA DELCINGHIALE(Contrada Carraiola)SAGRA DELCINGHIALE(Contrada Carraiola)
SAGRA DEILOMBRICHI(Contrada Stigliano)SAGRA DEILOMBRICHI(Contrada Stigliano)SAGRA DEILOMBRICHI(Contrada Stigliano)
Canale Monterano, Piazza della Vittoria
Agosto
Mar S. Alfonso
Mer S. Eusebio
Gio S. Lidia
Ven S. Nicodemo
Sab S. Osvaldo
Dom Trasfigurazione N.S.
Lun S. Gaetano da T.
Mar S. Domenico Conf.
Mer S. Romano
Gio S. Lorenzo Martire
Ven S. Chiara
Sab S. Giuliano
Dom S. Ippolito
Lun S. Alfredo
Mar Assunzione Maria Vergine
Mer S. Stefano
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10111213141516
Gio S. Giacinto Confessore
Ven S. Elena Imp.
Sab S. Ludovico
Dom S. Bernardo Abate
Lun S. Pio X
Mar S. Maria Regina
Mer S. Rosa da Lima
Gio S. Bartolomeo
Ven S. Ludovico
Sab S. Alessandro Martire
Dom S. Monica
Lun S. Agostino
Mar Martirio S. Giovanni B.
Mer S. Faustino
Gio S. Aristide Martire
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
I codici della plastica
Sugli imballaggi in plastica spesso vi èinciso un codice, come 01 PET (sotto lebottiglie d'acqua o flaconi di shampoo),03 PVC (contenitori per alimenti), 05PP(buste della pasta) e 06 PS (bicchierimonouso), in cui i numeri sono inseritiin dei triangoli. Questo sistema èutilizzato per contraddistinguere letipologie di sostanze plastiche utilizzateper produrre quel contenitore specificoe per valutarne la quantità di volte chepuò essere reciclato, poichè la plasticanon si può reciclare all'infinito.
S li i b ll i i l i i
note
SAGRA DEGLIGNOCCHI(Contrada Castagno)SAGRA DEGLIGNOCCHI(Contrada Castagno)SAGRA DEGLIGNOCCHI(Contrada Castagno)
SAGRA DELLEPAPPARDELLE(Contrada Centro)SAGRA DELLEPAPPARDELLE(Contrada Centro)SAGRA DELLEPAPPARDELLE(Contrada Centro)
PALIO DELLECONTRADE
Canale Monterano, Chiesa parrocchiale
Settembre
Ven S. Egidio Abate
Sab S. Elpidio Vescovo
Dom S. Gregorio M.
Lun S. Rosalia
Mar S. Vittorino Vescovo
Mer S. Petronio
Gio S. Regina
Ven Nativ. B.V. Maria
Sab S. Sergio Papa
Dom S. Nicola da Tol.
Lun S. Diomede Martire
Mar SS. Nome di Maria
Mer S. Maurilio
Gio Esaltazione S. Croce
Ven B.V. Addolorata
Sab SS. Cornelio e Cipriano
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Dom S. Roberto B.
Lun S. Sofia M.
Mar S. Gennaro Vescovo
Mer S. Eustachio
Gio S. Matteo Apostolo
Ven S. Maurizio Martire
Sab S. Pio da Pietralcina
Dom S. Pacifico Conf.
Lun S. Aurelia
Mar SS. Cosimo e Damiano
Mer S. Vincenzo De P.
Gio S. Venceslao Martire
Ven SS. Michele
Sab S. Girolamo Dottore
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
Ridurre i costi di smaltimento
Ridurreprogressivamentela componente“indifferenziata”dei rifiuti, cioètutto il residuodella separazionedei materiali che
non può essere avviato a recupero, non èsoltanto un modo per rispettare esalvaguardare l’ambiente in cui viviamo,ma è anche una via per ridurre il costo dismaltimento di questa componente equindi dell’intero ciclo di gestione deirifiuti. Le componenti che si possonoinvece separare ed avviare al recupero,come carta, plastica, vetro, ecc…, generanovalore, perché dalla lavorazione di questematerie si possono produrre nuovi oggetti,riducendo così l’impatto sulle risorse delpianeta.
Riprla“idetudede
note
SAGRA DELLESAGRE(Contrada Montevirginio)
SAGRA DELLESAGRE(Contrada Montevirginio)SAGRA DELLESAGRE(Contrada Montevirginio)
Montevirginio, Piazza Sant’Egidio
Ottobre
Dom S. Teresa del B.G.
Lun SS. Angeli Custodi
Mar S. Gerardo Abate
Mer S. Francesco D’Assisi
Gio S. Placido Martire
Ven S. Bruno Abate
Sab N.S. Del Rosario
Dom S. Pelagia
Lun S. Dionigi
Mar S. Daniele Martire
Mer S. Firminio Vescovo
Gio S. Serafino Capp.
Ven S. Edoardo Re
Sab S. Callisto I Papa
Dom S. Teresa D’Avila
Lun S. Edvige
123456789
10111213141516
Mar S. Ignazio
Mer S. Luca Evangelista
Gio S. Isacco M.
Ven S. Irene
Sab S. Orsola
Dom S. Donato Vescovo
Lun S. Giovanni da C.
Mar S. Antonio M.C.
Mer S. Crispino
Gio S. Evaristo Papa
Ven S. Fiorenzo Vescovo
Sab S. Simone
Dom S. Ermelinda
Lun S. Germano Vescovo
Mar S. Lucilla
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
I tappi di sughero
I tappi di sughero tagliuzzati possonosostituire il drenaggio nei vasi. Messi travaso e sottovaso, difenderemo le radici dapericolosi ristagni d'acqua. In alternativavengono smaltiti nei sacchi trasparentidell'indifferenziato.
note
FESTA DEINONNI
Canale Monterano, Corso Vittorio Emanuele
Novembre
Mer Tutti i Santi
Gio Commemorazione Defunti
Ven S. Martino
Sab S. Carlo Borromeo
Dom S. Zaccaria Prof.
Lun S. Leonardo Abate
Mar S. Ernesto Abate
Mer S. Goffredo Vescovo
Gio S. Oreste
Ven S. Leone Magno
Sab S. Martino di Tours
Dom S. Renato M.
Lun S. Diego
Mar S. Giocondo Vescovo
Mer S. Alberto Vescovo
Gio S. Margherita di S.
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10111213141516
Ven S. Elisabetta
Sab S. Oddone Ab.
Dom S. Fausto Martire
Lun S. Benigno
Mar Presentazione B.V. Maria
Mer S. Cecilia
Gio S. Clemente Papa
Ven Cristo Re
Sab S. Caterina D’Aless.
Dom S. Corrado Vescovo
Lun S. Massimo
Mar S. Giacomo Franc.
Mer S. Saturnino Martire
Gio S. Andrea Ap.
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
Gli elettrodemistici
Il decreto ministeriale 65/2010, il decretocosiddetto "uno contro uno" obbliga inegozianti a ritirare direttamente aldomicilio dei clienti, i vecchi apparecchi almomento dell'acquisto di un nuovoelettrodomestico. I negozianti sono tenutiad informare chiaramente i clienti dellagratuità del servizio.
note
Canale Monterano, Via del Municipio
Dicembre
Ven S. Ansano
Sab S. Bibiana
Dom I D’Avvento
Lun S. Barbara
Mar S. Giulio M.
Mer S. Nicola Vescovo
Gio S. Ambrogio Vescovo
Ven Immacolata Concezione
Sab S. Siro
Dom II D’Avvento
Lun S. Damaso Papa
Mar S. Giovanna F.
Mer S. Lucia V.
Gio S. Giovanni D. Cr.
Ven S. Valeriano
Sab S. Albina
123456789
10111213141516
Dom III D’Avvento
Lun S. Graziano Vescovo
Mar S. Fausta
Mer S. Liberato Martire
Gio S. Pietro Canisio
Ven S. Francesca Cabrini
Sab S. Giovanni da K.
Dom IV D’Avvento
Lun Natale del Signore
Mar S. Stefano Protom.
Mer S. Giovanni Ap.
Gio SS. Innocenti Martiri
Ven S. Tommaso Becket
Sab S. Eugenio V.
Dom S. Silvestro Papa
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COOP 29 GIUGNO
ORGANICO INDIFFERENZIATO VETRO/METALLO CARTA/CARTONE PLASTICA
Le lampadine fluorescenti
Compatte ed a LED, contengono sostanzeche necessitano di essere smaltitecorrettamente. È necessario, pertanto, portarle direttamentepresso l'isola ecologica, affinchè venganoavviate al corretto processo di reciclo osmaltite. Inoltre è prevista la possibilità per iconsumatori di restituire, secondo il D.M.65/2010, le vecchie lampadine al momentodell'acquisto di quelle nuove, direttamenteal negozio.
note
COMUNE DI CANALE MONTERANOCITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
Piazza del Campo, 9 00060 Canale Monterano (Roma) Tel. 06 996 2401 www.comune.canalemonterano.rm.it
www.facebook.com/comunecanalemonterano [email protected] [email protected]
NUMERI UTILIGRUPPO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE MONTERANO 335.1570882 06.99674757SALA OPERATIVA REGIONALE PROTEZIONE CIVILE 803.555 06.98012300VIGILI DEL FUOCO 115AMBULANZA 118CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO SABATINO 800.033700PRONTO SOCCORSO OSPEDALE PADRE PIO BRACCIANO 06.99890212CARABINIERI STAZIONE DI MANZIANA 06.9964103COMPAGNIA GUARDIA DI FINANZA LADISPOLI 06.9910639NUMERO UNICO EMERGENZE 112
Hanno dato il loro contributo per la realizzazione del calendario:
Sciamanna SilviaVittorini Sabrina
Stefani Francesco Gizzi Cesare
NUMERO VERDE
800 721 155