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Page 1: Conferenza ASITA 2009

Università degli studi della Basilicata

Facoltà di ingegneria

DAPIT - LISUT

13° CONFERENZA NAZIONALE

ASITA

1 – 4 dicembre 2009 BARI

Salvatore Larosa(*), Lucia Tilio(*), Viviana Lanza(*), Gabriele Nolè(*)

(*) Università degli Studi della Basilicata, Viale dell’Ateneo Lucano 10, tel e fax 0971/205127, [email protected], [email protected]

L’INFRASTRUTTURA L’INFRASTRUTTURA DIDI DATI SPAZIALI DEL PIT MARMO PL ATANO MELANDRODATI SPAZIALI DEL PIT MARMO PLATANO MELANDRO

E’ consuetudine che le amministrazioni chePROGRAMMA DI RICERCA L’uso dei Sistemi Informativi

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PIT MPM Progetto Integrato

TerritorialeMarmo Platano

Melandro Realizzazione

Spatial Data Spatial Data Infrastructure (SDI)Infrastructure (SDI)

valutare gli impatti

monitorare i risultati

indirizzare in modo

efficace gli interventi,

condivisione ed uso efficiente dell’informazione geografica

Al fine di diffondere i dati raccolti nelle IDS il GIS viene og giesteso in ambiente web basato su soluzioni Open Source,sviluppando sistemi WEBGIS in grado di consentire laconsultazione e l’interrogazione dei sistemi informativigeografici mediante internet.

E’ consuetudine che le amministrazioni cheriescono a dotarsi di un Sistema InformativoGeografico (GIS), con un investimento che pesasul bilancio, dimentichino di aggiornare il lorosistema.Le Infrastrutture di Dati Spaziali (IDS),caratterizzate dalle sinergie che si creano tradiversi enti e soggetti che partecipano alla lororealizzazione permettono di superare questolimite.Le IDS possono essere pensate come grandibanche dati distribuite nello spazio, che grazie aprotocolli e politiche di sinergia garantisconol’interoperabilità tra i sistemi ed i dati forniti dadiversi utenti.

Un nuovo modello di governance che favorisca lo sviluppo locale, attraverso il raggiungimento degli

PROGRAMMA DI RICERCAPER

OBIETTIVi DI

- territorializzare la programmazione economica- condividere l’informazione geografica- innescare un nuovo modo per conoscere, partecipare e pianificare.

L’uso dei Sistemi InformativiGeografici nelle ultime decadi haprofondamente semplificato lagestione degli strumenti digoverno del territorio; nelcontesto della programmazionel’innovazione introdotta è legataalla possibilità di localizzare lescelte e metterle in relazione congli altri strumenti urbanistici.Lo sviluppo delle ICT, inoltre,spinge verso la gestione “realtime” del territorio, e rendepossibile diffondere l’infomazionegeografica, attraverso tools userfriendly.

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A Il WEBGIS(http://www.pitmpm.basilicata.it/) è stato sviluppato secondo un’architettura di tipo client-server in ambiente Web

11 22 Le tecnologie Open Source , rappresentano l’ambiente di lavoro: Debian GNU/Linux è il Sistema Operativo, sul quale lavorano soltanto software open source. La consultazione/navigazione avviene in modalità INTERNET (o INTRANET), mentre l’aggiornamento e la manutenzione in modalità Client-Server.

L’architettura è stata realizzata seguendo le specifiche dell’Open GIS Consortium, garantendo lo standard di interscambio/interoperabilità per i sistemi WEBGIS. Le scelte effettuate rendono il sistema flessibile, e sono state modulate in modo che eventuali nuove funzionalità possano essere integrate facilmente.

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LISUTLaboratorio di

Ingegneriadei Sistemi Urbani

Territoriali

“Banca dati, studi e

progetti per la tutela

e

valorizzazione del

patrimonio rurale”

I CONTENUTI DEL WEBGISI CONTENUTI DEL WEBGIS

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Il DBMS spaziale realizzato consente di gestire tutte le informazioni, da quelle geografiche a quelle semantiche.

APACHE : Gestione parte server

PostgreSQL : database che gestisce i contenuti

Postgis : Software che supporta l’estensione spaziale

L’estrazione dell’entità geometriche e degli attributi ad esse associate avviene definendo interrogazioni basate sul linguaggio SQL standard.

Mappa del territorio del PIT Marmo Platano Melandro

Legenda relativa agli strati informativi visualizzati

Elenco degli Strati Informativi visualizzabili, suddivisi in macrogruppi

PIT MARMO PLATANO MELANDROPIT MARMO PLATANO MELANDRO

� Un nuovo modello di governance fortemente basato sul connubio GIS + ICT in ambiente open source

SVILUPPI FUTURI SVILUPPI FUTURI

� Rafforzamento della sinergia degli enti locali

OGGI…OGGI… IN FUTURO… IN FUTURO…

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NUOVI STRUMENTI PER IL GOVERNO DEL NUOVI STRUMENTI PER IL GOVERNO DEL UN NUOVO RUOLO PER IL PIT MPMUN NUOVO RUOLO PER IL PIT MPM

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Zoom alla selezione

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La modellazione dell’infrastruttura didati è avvenuta attraverso il linguaggiodi specifica UML, nella sua estensioneorientata agli oggetti geografici,GeoUML, adottato dallo standard ISOTC 211 e da Intesa GIS.Ogni class definita dal modello ècorredata da un metadato, compilatosecondo lo standard ISO 19115, nellaversione CORE e seguendo lo schemadel Repertorio Nazionale dei Metadati(CNIPA).

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Risultato delle interrogazioni

Overview

Barra delle scala e delle funzioni disponibili

Barra per la funzione di “cerca per”

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NUOVI STRUMENTI PER IL GOVERNO DEL NUOVI STRUMENTI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIOTERRITORIO

� La condivisione dell’informazione geografica come principio fondamentale

UN NUOVO RUOLO PER IL PIT MPMUN NUOVO RUOLO PER IL PIT MPM

� Da soggetto principale a coordinatore degli enti locali

VERSO LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI VERSO LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI DIDI PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE

� Il WEBGIS come strumento indispensabile per la valutazione delle politiche e la trasparenza dei processi

decisionali

MANTENIMENTO ED ULTERIORE SVILUPPO MANTENIMENTO ED ULTERIORE SVILUPPO DELL’IDSDELL’IDS

� Contributo di tutti gli enti locali all’aggiornamento del sistema� Allargamento della rete di enti coinvolti e conseguente crescita dell’IDS

� Adozione di protocolli e specifiche di supporto alle attività condotte dagli enti locali

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