• Crescita trionfante
• Fra vecchie e nuove disuguaglianze
• Sempre più simili agli italiani
• Giovane intolleranza appresa
POPOLAZIONE PER ETA' E CITTADINANZA NELLA PROVINCIA DI TREVISO 1 GENNAIO 2010 (Anagrafe della popolazione)
Italiani
Stranieri
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
POPOLAZIONE DI CONEGLIANO PER ETA' E CITTADINANZA1 GENNAIO 2010 (Anagrafe della popolazione)
Italiani
Stranieri
0
100
200
300
400
500
600
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
Treviso Conegliano
Italiani Stranieri
% Stran. Italiani Stranieri
% Stran.
0-17 132.114 26.175 20% 4.256 1.220 29%
18-49 282.944 58.515 21% 11.422 3.335 29%
50-69 200.066 8.452 4% 8.677 487 6%
70+ 119.764 767 1% 6.235 44 1%
Totale 734.888 93.909 13% 30.590 5.086 17%
Popolazione della provincia di Treviso e di Conegliano. 1.1.2010per età e cittadinanza (anagrafe della popolazione)
Minorenni stranieri nati in Italia: 61% (Prov. Treviso) 62% (Conegliano)
ITALIA
Romania 887.763
Albania 466.684
Marocco 431.529
Cina Rep. Popolare 188.352
Ucraina 174.129
PROVINCIA DI TREVISO
Romania 18.017
Marocco 12.256
Albania 10.454
Macedonia 7.757
Cina Rep. Popolare 7.729
CITTA’ DI CONEGLIANO
Cina Rep. Popolare 832
Macedonia 468
Albania 425
Romania 398
Marocco 368
Popolazione straniera residente 1.1.2010: prime cinque cittadinanze
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006
anno
Nati stranieri in Italia, 1992-2006
AnniEntrambi i
genitori stranieri
Padre straniero
Madre straniera
Totale
(Migliaia)
1999 21,2 2,5 7,9 31,7
2000 25,9 2,7 9,1 37,7
2001 29,7 2,9 9,4 42,0
2002 32,6 3,0 10,4 46,0
2003 33,7 3,6 12,5 49,8
2004 48,9 3,9 14,5 67,4
2005 52,0 4,2 15,7 71,9
2009 77,0 > 100,0
Nati con almeno un genitore straniero in Italia, 1999-2005
Minorenni stranieri in Italia, 2003-2010(Primo gennaio – iscritti in anagrafe)
Anno Totaleminori
Variazione(numero)
Variazione (%)
% sultotale
stranieri
% sultotale
minorenni
2003 354 --- --- 23 3.6
2004 412 58 16 21 4.2
2005 502 90 22 21 5.0
2006 588 86 17 22 5.9
2007 666 78 13 23 6.6
2008 761 95 14 22 7.5
2009 862 101 13 22 8.5
2010(nati
Italia)
933
(573)
71 8 22 9.1
0,0
2,5
5,0
7,5
10,0
12,5
15,0
17,5
1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006
anno
Nord-ovest Nord-estCentro MezzogiornoITALIA
% di nati stranieri per ripartizione italiana1992-2006
Alunni di età 6-142006-07
% Stranieri nelle scuole italiane per classe. Italia, 2006-07
0
1
2
3
4
5
6
7
8
1°
clas
se
2°
clas
se
3°
clas
se
4°
clas
se
5°
clas
se
1°
clas
se
2°
clas
se
3°
clas
se
1°
clas
se
2°
clas
se
3°
clas
se
4°
clas
se
5°
clas
se
Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado
% non italiani
L’indagine campionaria ITAGEN2
Nel 2006,’indagine a livello nazionale tra gli alunni delle scuole medie inferiori. Hanno partecipato diversi ricercatori di Università ed Istituti coordinati dal Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Padova.
Obiettivi :
• “Politici” Dare a chi lavora “sul campo” elementi per l’attuazione di
politiche volte a migliorare il processo di integrazione dei figli degli immigrati
• “Conoscitivi”: Accrescere la conoscenza di un fenomeno in rapida e
continua crescita.
Indagine campionaria ITAGEN2
• Quantitativa (Questionario a risposte chiuse)
• Statisticamente rappresentativa di 48 province, per le scuole con una presenza significativa di immigrati (>10% Centro-Nord, >3% Sud)
• Questionario auto-compilato
• Questionario uguale in tutte le sedi
• Confronto fra stranieri e italiani
• Numericamente rilevante, nel complesso 10.000 stranieri e altrettanti italiani
• Panel con raccolta telefoni. Re-intervista nella primavera del 2008 circa 2000 italiani e 1000 stranieri.
Rilevazione ITAGEN2• Questionario auto-compilato nelle scuole medie. Per
ogni plesso scolastico, rilevate una classe prima, una seconda, una terza (tutti gli alunni) e tutti gli alunni stranieri presenti nella scuola.
• Nei casi di difficoltà linguistica, i ragazzi sono stati aiutati nelle compilazione dai rilevatori o da compagni di classe connazionali
• Grande collaborazione da parte degli studenti (quasi tutti i questionari compilati molto seriamente)
• Grande collaborazione da parte di docenti e dirigenti
FRA VECCHIE E NUOVE DISEGUAGLIANZE
a. Non italiani
512
1825
39 4451
1115
2126
31
42
43
48
50
3937
31
9585
8076
7064
5244
3425 21 19 18
0%
20%
40%
60%
80%
100%
6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Età
in ritardo 2+ anni in ritardo 1 anno in regola in anticipo
b. Italiani
5 6 85 716
16 18 18
90 90 90 94 94 94 92 89 8878 75 71
74
0%
20%
40%
60%
80%
100%
6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Età
in ritardo 2+ anni in ritardo 1 anno in regola in anticipo
Ragazzi italiani e stranieri secondo il ritardo scolastico. Anno 2006-07
Alto
Alto
Medio
Medio
Basso
Basso
Stranieri 0-4
Stranieri 0-4
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Non si ritiene molto bravo a scuola Nessuno lo aiuta a fare i compiti
Alcuni dati sulla scuola per ragazzi italiani e stranieri delle medie inferiori. 2006-07Campione nazionale
% DISTINTO E OTTIMO IN TERZA MEDIA PER ISTRUZIONE E LUOGO DI NASCITA DEI
GENITORI
0
10
20
30
40
50
60
70
Low Middle High Low Middle High Italians Foreigners
Italians Foreigners TOTAL
s
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50A
lban
ia
Yu
go
slav
ia
Mac
edo
nia
Oth
erE
uro
pe
Ch
ina
Tu
nis
ia
Mo
rocc
o
Oth
ers
cou
ntr
ies
Ital
ian
s
Fo
reig
ner
s
Europe Cetera TOTAL
% DISTINTO E OTTIMO IN TERZA MEDIA PER ISTRUZIONE E LUOGO DI NASCITA DEI GENITORI
% DISTINTO E OTTIMO IN TERZA MEDIA PER TEMPO VISSUTO IN ITALIA
0
5
10
15
20
25
30
Always 10 years or more 5-9 years 3-4 years 1-2 years Less than a year TOTALFOREIGNERS
% DISTINTO E OTTIMO IN TERZA MEDIA PER LUOGO DI NASCITA DEI GENITORI E LINGUA
ABITUALMENTE PARLATA IN FAMIGLIA
0
10
20
30
40
50
60
Italian Regional Dialect
Italian Foreignlanguage
Italians Foreigners
Italians Foreigners TOTAL
0
10
20
30
40
50
60
70
80
10 + anni 5-9 anni < 5 anni Nati in Italia Bassa Media Alta
Stranieri (età di arrivo) Italiani (istruzione genitori)
in regola
in ritardo 1 anno
in ritardo 2+ anni
Percentuale di studenti che dichiarano di voler frequentare il liceo, secondo la regolarità o meno degli studi, l’età di arrivo in Italia (stranieri) e il titolo di studio dei genitori (italiani)
SEMPRE PIÙ SIMILIAGLI ITALIANI
(Ragazzi di età 11-14)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
(ultimo anno)
10+ 10+ 5-9 1-4 Nati in Italia Bassa Media Alta
Stranieri (età di arrivo) Italiani (istruzione genitori)
Ragazzi che si vedono sempre o spesso con gli amici italiani fuori scuola, secondo l’età di arrivo in Italia (stranieri) e il titolo di studio dei genitori (italiani). Valori percentuali
20
25
30
35
40
45
50
Albania Romania Altro Est Europa Cina Altro Asia Marocco Altro Africa America Latina Totale
Ragazzi stranieri giunti in Italia dopo il decimo compleanno che si vedono sempre o spesso con gli amici italiani fuori scuola, secondo il loro luogo d’origine. %
30
35
40
45
50
55
60
65
10+ < 1anno
10+ > 1anno
5-9 1-4 Nati inItalia
Bassa Media Alta Stranieri Italiani
(età di arrivo) (istruzione dei genitori)
Stranieri Italiani Totale
Ti alleni in una squadra sportiva? (% di sì)
% di ragazzi che affermano che, per riuscire nella vita, è molto importante essere religiosi, secondo l’età di arrivo in
Italia (stranieri) e il titolo di studio dei genitori (italiani)
25
30
35
40
45
(ultimo anno)
10+ 10+ 5-9 1-4 Nati in Italia Bassa Media Alta
Stranieri (età di arrivo) Italiani (istruzione genitori)
Laura dice: “Per una donna, la cosa importante è incontrare l’uomo giusto, sposarlo e avere una bella famiglia.
Paola dice: “Per una donna, la cosa più importante è studiare e trovare un lavoro”,
% DI RAGAZZI PIÙ D’ACCORDO CON LAURA
50
55
60
65
70
(ultimo anno)
10+ 10+ 5-9 1-4 Nati in Italia Bassa Media Alta Stranieri Italiani
Stranieri (età di arrivo) Italiani (istruzione genitori) Totale
Adesione a ruoli femminili tradizionali secondo il genere e il tempo di arrivo in Italia
30
35
40
45
50
55
60
65
70
U D U D U D
Italiani Stranieri 0-5 Stranieri 6+
Numero di fratelli e sorelle (compreso l’intervistato) e numero di figli desiderato, secondo l’età di arrivo in Italia (stranieri) e il titolo di studio dei genitori (italiani)
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
3,5
(ultimo anno)
10+ 10+ 5-9 1-4 Nati in Italia Bassa Media Alta Stranieri Italiani
Stranieri (età di arrivo) Italiani (istruzione genitori) Totale
N. medio fratelli e sorelle (compreso intervistato)
N. medio figli desiderato
Ragazzi incerti per luogo di nascita dei genitori e luogo di socializzazione
40
45
50
55
60
65
70
Estero In parte in Italia Italia Entrambi in Italia Almeno unoall'estero
Luogo di socializzazione degli stranieri Luogo di nascita dei genitori
% di ragazzi che affermano di sentirsi italiani per luogo di nascita dei genitori e luogo di
socializzazione
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Luogo di nascita dei genitori
Socializzati in Italia
Socializzati altrove
GIOVANE INTOLLERANZA
APPRESA
Ragazzi italiani che si esprimono in modo positivo sul comportamento degli stranieri, secondo le opinioni sugli stranieri espresse dai loro genitori. Valori percentuali
0
10
20
30
40
50
60
70
Mai A volte Spesso o molto spesso
I genitori si lamentano del comportamento degli stranieri?
Studenti italiani “molto d’accordo” o “abbastanza d’accordo” con la frase “Gli stranieri si sentono superiori agli italiani”, secondo alcune caratteristiche dei genitori
20
22
24
26
28
30
32
34
36
38
40
Ba
ssa
Me
dia
Alt
a
En
tram
bi
ma
nu
ale
Lu
i m
an
ua
le,
lei
no
n la
vo
ra
Lu
i in
telle
ttu
ale,
lei
no
n la
vo
ra
En
tram
bi
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llett
ual
e
En
tram
bi d
iale
tto
Un
o d
iale
tto
, u
no
ital
ian
o
En
tram
bi i
tali
ano
Istruzione Lavoro Lingua
Conclusioni (1): un’Italia sempre più colorata
Deficit di lavoratori nel 2007-2027 senza immigrazioni
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
2005 2010 2015 2020 2025 2030
Conclusioni (2)
La prima cosa da fare è diminuire le disuguaglianze, specialmente nella scuola, per dare a tutti i ragazzi pari opportunità. Per non sprecare un’immensa risorsa e spingere verso l’alto la mobilità sociale e la costruzione del capitale umano.
Anche per evitare che parti significative delle seconde generazioni entrino nella spirale del rancore sociale, come successo in molti altri paesi occidentali, dove il loro tasso di criminalità è maggiore rispetto a quello dei genitori. In Svezia non è successo, grazie a politiche attive per l’istruzione di giovani figli di immigrati
Conclusioni (3)
La paura che le migrazioni “snaturino” la società italiana è infondata. Fra i ragazzi prevalgono infatti processi di assimilazione. Semmai il rischio è l’opposto, di perdita di identità culturale dei migranti.
Anche la paura che gli stranieri rallentino la modernizzazione della mentalità e dell’economia non è sostenuta dai dati. Semmai, il rischio è che siano gli italiani a trincerarsi nel pregiudizio