Cronaca annunciata diun ritorno al novecento
Shopping in Italy; il made in Italy torna di moda
Fuga dei capitali
Privatizzazioni
2013 l’anno del successodelle banche e degli uominirispettabili e credibili
I dati del 2012-13
Qual è la prioritàdegli italiani?
Quale futuro ci aspetta?
SE RESTIAMO NELL’EURO economia5stelle.it
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http://news.supermoney.eu/economia/2013/07/i-gioielli-del-made-in-italy-svenduti-all-estero-anche-pernigotti-lascia-l-italia-0022446.html
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http://finanzanostop.finanza.com/2013/07/17/ripercussioni-sulleconomia-italiana-multinazionali-ecco-chi-dice-addio-allitalia/
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http://finanzanostop.finanza.com/2013/07/17/ripercussioni-sulleconomia-italiana-multinazionali-ecco-chi-dice-addio-allitalia/
27mila le aziende italiane al 31 dicem-bre 2011 (ultimo dato disponibile) hanno trasferito all’estero in tutta o in parte la propria attività.
2.562 in Francia dove viene apprezzata la certezza del diritto e la burocrazia ridotta ai minimi terminiStati Uniti (2.408 aziende)Germania (2.099 imprese)Romania (1.992 unità produttive)Spagna (1.925 aziende)Cina 1.103 imprese fonte - http://www.economiaweb.it/multinaziona-li-in-20-hanno-detto-addio-allitalia/
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http://finanzanostop.finanza.com/2013/07/17/ripercussioni-sulleconomia-italiana-multinazionali-ecco-chi-dice-addio-allitalia/
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http://finanzanostop.finanza.com/2013/07/17/ripercussioni-sulleconomia-italiana-multinazionali-ecco-chi-dice-addio-allitalia/fonte -
PRIVATIZZAZIONILe privatizzazioni consistono nello smantella-mento del patrimonio pubblico: aziende, infrastrutture, palazzi e beni culturali e demania-li, cioé tutto quel patrimonio costruito indecine, centinaia ed a volte migliaia di anni dai nostri avi.Sono il frutto del loro talento e di sacrifici erappresentano l’eredità del talento italiano che tanto vale che sarebbe impagabile. E’ per questo che ci vengono dipinti come dei far-delli inutili, perché possano essere svenduti al peggior offerente. Nella campagna elettorale del 2013 “Fare” del non laureato Oscar Giannino, decantavaricavi di circa 115 miliardi da alcuneprivatizzazioni. Una cifra ridicola ed inutile ai fini dello sgravio debitorio.
Tanto per farsi un’idea, le banche nel 2011 hanno chiesto alla Grecia di impegnarsi il Partenone
SE RESTIAMO NELL’EURO economia5stelle.it
150
120
90
60
30
Berlusconi120,1%
Monti126,3%
Letta in soli 6 mesi
2011 2012
2013130%
E’ L’ANNO DELLACONSACRAZIONEDEL SUCCESSODELLE BANCHEE DEGLI UOMINIRISPETTABILI ECREDIBILI
DEBITO % sul PIL
SE RESTIAMO NELL’EURO economia5stelle.it
Mario Monti
(72 miliardi di euro)
anno 2011-2012
+6,2%
Enrico Lettain soli 6 mesi
+3,7%(52 miliardi di euro)
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PRIORITA’
ITALIANI?
QUAL E’ LA PRIORITA’ DEGLI ITALIANI?
LA PREOCCUPAZIONEDEGLI ITALIANIE’
LA GIUSTIZIA
“
“Silvio Berlusconi innumerevoli volte
Pluri inquisito, pluri prescritto, pluri emendato, pluri con-donato e condannato per frode fiscale. Tessera Loggia P2 n°1816. La permanenza in chiaro di Rete4 costa agli italiani una multa europea di 350.000 Euro al giorno
Silvio Berlusconi
QUALE FUTURO CI ASPETTA?
“abbiamo fatto in modo che usciredal Trattato di Maastrichtfosse impossibile...
... ma cosa credeva la plebagliaeuropea, che l’Euro fosse stato
creato per la sua felicità?Abbiamo minuziosamente“dimenticato” di includerel’articolo per uscire da Maastricht”
Jacques Attali è uno dei padri fondatori dell’Unioneeuropea e dei Trattati europei. Il “visionario” tecnocrate è un ex banchiere francese, economista di Mitterrand e Sarkozy, grande amico di Massimo D’Alema
Jacques Attali
http://hurricane_53.ilcannocchiale.it/2013/06/28/attali_abbiamo_fatto_in_modo_c.html