Definizione e natura giuridica del bene culturale e del paesaggio
Il concetto di “patrimonio culturale”.
1
La definizione del La definizione del bene culturale bene culturale
2
3
Dalle definizioni delle leggi del 1939ad un concetto unitario di bene culturale
Fine del criterio storico-riduttivo ed estetizzante“cose di interesse storico”,“antichità e belle arti”
“cose d’arte”, “bellezze naturali”
Ricerca di una concezione unitaria che superila materialità e la normatività
(accezione tradizionale di cultura)
Riferimento al “valore culturale”• storicizzazione• immaterialità
4
La difficile identificazione di un concetto
Costituzionale di “cultura”
a) Cultura > civiltà (crescita dell’individuo)
b) Cultura > eredità sociale
c) Cultura > pluralismo
Criteri di fondo
5
La definizione di bene ambientale
Differenza tra “bello d’arte” e “bello di natura”(leggi del 1939)
Impostazione estetica (“non comune bellezza”, “valore estetico”, “bellezze naturali”, “quadro naturale”) Ulteriori criteri(scientifico, storico-sociale (centri storici), fruibilitàpubblica (bellezze panoramiche)
Evoluzione verso il paesaggio come entità storicizzata (marginalità dei beni puramente naturalistici)
6
L’espressione <beni culturali>
è entrata nel nostro ordinamento giuridico soltanto mediante la ratifica di documenti internazionali come
• la Convenzione del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato
•la Convenzione del 1972 per la protezione mondiale culturale e naturale
• la Convenzione del 1970 per vietare ed impedire ogni illecita importazione , esportazione e trasferimento di
proprietà riguardante i beni culturali.
7
La “Commissione Franceschini”(l. n.310 del 1964: “indagine per la tutela e la
valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, artistico e del paesaggio”)
Passaggio dal criterio estetico a quello storicistico
Nozione di bene culturale comprensiva di quella di paesaggio
Bene culturale come “testimonianza materiale avente valore di civiltà”
8
Il concetto di bene ambientale con lalegge n. 431 del 1985 (Legge Galasso)
Superamento del criterio dell’esteticità
Mancanza del criterio storico-artistico(salvo il caso delle zone archeologiche)
Individuazione di criteri oggettivi e astratti
Obbiettivo della tutela dell’integrità del territorio
9
A
Le definizioni contenute nel d.lgs. 112 del 1998 (art. 148)
“quelli che compongono il patrimoniostorico, artistico, monumentale,demo-etnoantropologico, archeologico,archivistico e librario e gli altri che costituiscono testimonianza avente valoredi civiltà”
“quelli individuati in base alla legge qualetestimonianza significativa dell’ambientenei suoi valori naturali o culturali”
Beni
Culturali
Beni
Ambientali
10
Codice UrbaniD. lgs. 42/2004
DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2004, n. 42 recante il "Codice dei beni culturali e del
paesaggio" ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 –
(Gazzetta Ufficiale 24 febbraio 2004, n. 45).
11
PARTE PRIMA - Disposizioni generali
Art. 1. Principi
1. In attuazione dell’articolo 9 della Costituzione, la Repubblica tutela e valorizza il patrimonio culturale in coerenza con le attribuzioni di cui all’articolo 117 della
Costituzione e secondo le disposizioni del presente codice.
2. La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale concorrono a preservare
la memoria della comunità nazionale e del suo territorio e a promuovere lo sviluppo della cultura.
12
3. Lo Stato, le regioni, le città metropolitane, le province e i comuni assicurano e sostengono la
conservazione del patrimonio culturale e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione.
4. Gli altri soggetti pubblici, nello svolgimento della loro attività, assicurano la conservazione e la pubblica
fruizione del loro patrimonio culturale.
5. I privati proprietari, possessori o detentori di beni appartenenti al patrimonio culturale, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, sono tenuti a
garantirne la conservazione.(comma così modificato dall'articolo 1 del d.lgs. n. 62
del 2008)
13
Le definizioni nel nuovo Codice dei beni Culturali e del paesaggio (Codice Urbani)
Le definizioni di beni culturali e paesaggistici nell’art. 2
Inserimento di nuove tipologie: le aree pubbliche ed altri oggetti di disciplina (art. 11)
Indicazione di singole tipologie > artt. 10 e 11 (categorie generali e categorie speciali)
Mantenimento della categoria “generale-residuale”della testimonianza avente valore di civiltà (art. 2)
La natura giuridica La natura giuridica del bene culturaledel bene culturale
14
15
I caratteri di fondo nell’evoluzione della natura giuridica del bene culturale
a) Rilevanza di un interesse pubblico
b) Relazione del soggetto con la “cosa” che presenta determinati requisiti
c) Rapporto dinamico e interattivo tra sfera della proprietà privata e sfera dell’interesse pubblico
d) Concetto di partenza: l’interesse pubblico sui beni culturali come momento limitativo delle libere facoltà della sfera della proprietà [privata] (duplice regime “diritto della collettività”/proprietario)
e) Inadeguatezza e insufficienza della classificazione dei beni culturali in base al solo regime proprietario
f) Evoluzione: prevalenza della “funzione culturale” del bene
16
Le peculiarità della natura giuridicadel bene culturale
IMMATERIALITA’Riferimento al “valore culturale” del bene e non alla suaMaterialità > il bene-attività (es. le opere dell’ingegno)
PUBBLICITA’Esigenza della fruibilità dei valori culturali da parte della collettività: “il bene culturale è pubblico non in quanto bene di appartenenza, ma in quanto bene di fruizione” (Giannini) L’assetto proprietario non incide sul se ma sul come assoggettare il bene alla fruizione collettiva
SOCIALITA’La funzione e l’interesse che il bene o l’attività determina nella collettività: l’“interesse” verso la cosa, mostrato dai consociati in un preciso contesto territoriale e storicizzato
17
Il fine dell’intervento legislativorispetto alla proprietà privata (e pubblica)
Garanzia di conservazione
Possibilità di fruizione
Bene culturale come autonomo oggetto di tutelagiuridica (ininfluenza dell’appartenenza)
Regolamentazione del diritto di proprietà:il migliore adattamento possibile delle diverse figure di proprietà alla funzione fondamentaledel bene
Il concetto di “patrimonio Il concetto di “patrimonio culturale” culturale”
18
19
Il patrimonio storico e artisticonazionale
Art. 9 Cost.
• Insufficienza del criterio della “territorialità” (lex rei sitae)
• Erroneità del criterio della “titolarità”
• Correttezza del concetto di “appartenenza al patrimonio nazionale” (v. Convenzione UNESCO 1970)
• Prevalenza del concetto di identità nazionale
Profili problematici
20
Art. 2. Patrimonio culturale
Il patrimonio culturale è costituito dai
beni culturali e dai beni paesaggistici.
21
Sono beni culturali
le cose immobili e mobili che, ai sensi degli articoli 10 e 11, presentano
interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico,
archivistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge o in base
alla legge quali testimonianze aventi valore di civiltà.
22
Sono beni paesaggistici
gli immobili e le aree indicati all’articolo 134, costituenti espressione dei valori storici,
culturali, naturali, morfologici ed estetici del territorio, e gli altri beni individuati dalla legge
o in base alla legge.
23
Il patrimonio culturale dell’art. 2del Codice
•La definizione di beni culturali
•La definizione di paesaggio
•Generalità della definizione
• Innovazione
• Nozione “aperta”
24
La verifica dell’interesse culturale dei beni di proprietà dello Stato, Regione, Provincie, Comuni,
Città metropolitane, enti pubblici e persone giuridiche private senza fini di lucro.
La procedura di verifica dell'interesse culturale è stata istituita con
art 12 del D.Lgs. 42/2004
(Codice dei Beni Culturali) e poi regolamentata in dettaglio con alcuni decreti applicativi.
25
VERIFICA INTERESSE CULTURALE
Si tratta di un accertamento dell'interesse culturale (artistico, storico, archeologico o
etnoantropologico) dei beni immobili e mobili appartenenti allo
Stato, Regioni, Province, Comuni,
Città Metropolitane, Enti pubblici
e persone giuridiche private senza fini di lucro
26
La verifica può essere effettuata d’Ufficio a cura della competente Soprintendenza o su richiesta dei soggetti cui le
cose appartengono.
L'attuale normativa stabilisce che, in mancanza di tale accertamento, tutti i beni appartenenti ai soggetti sopra
indicati, la cui esecuzione risalga a più di cinquanta anni e siano opera di autore non più vivente, sono comunque
sottoposti alle disposizioni di tutela.
In caso di accertamento positivo dell’interesse culturale i beni continueranno dunque ad essere soggetti alle disposizioni in
materia di tutela mentre, in caso di esito negativo, essi vengono esclusi dall`applicazione di tale disciplina.