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DELIBERA 541/2020/R/eel
Ricarica di veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico: Avvio di una
sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica nelle fasce orarie notturne e festive
Regole operative scambio flussi GSE-GDR – Modalità
transitoria
Versione n. 1 – 29/04/2021
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INDICE
CONTESTO NORMATIVO ......................................................................................................................... 3
OBIETTIVO DEL DOCUMENTO ................................................................................................................. 5
1 Definizione del processo .......................................................................................................... 5
Processo comunicazione nella fase di accesso (FASE 1) ..................................................................... 6
Processo comunicazione variazioni (FASE 2) ....................................................................................... 7
Processo comunicazione disallineamenti (FASE 3) ............................................................................. 7
2 Modalità di comunicazione: periodo transitorio ..................................................................... 8
2.1 Set informazioni oggetto dello scambio dei flussi ................................................................... 9
2.2 Comunicazione GSE verso GdR ................................................................................................ 9
Comunicazioni GdR verso GSE........................................................................................................... 12
2.2.1 Casistiche di esito negativo ed azioni intraprese. ......................................................... 15
3 Allegati ................................................................................................................................... 16
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CONTESTO NORMATIVO
Con la delibera 541/2020/R/eel l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, di
seguito ARERA, ha dato le disposizioni per l’avvio di una sperimentazione, presso clienti
connessi in bassa tensione, al fine di offrire, a parità di spesa e nei soli casi in cui sia
dimostrabile l'utilizzo a fini di ricarica di veicoli elettrici, una maggiore disponibilità di potenza
prelevabile nella fascia oraria notturna/festiva.
Per ottemperare a quanto previsto dalla deliberazione, ARERA, all’articolo 9, ha stabilito di
avvalersi del GSE per le seguenti attività:
1. predisposizione di un portale internet dedicato alla raccolta e all’esame delle richieste di adesione o rinuncia alla sperimentazione, di cui ai commi 3.2 e 7.1;
2. predisposizione, aggiornamento e pubblicazione dell’elenco di dispositivi di ricarica di cui al comma 4.3;
3. gestione dei flussi informativi diretti alle imprese distributrici o provenienti dalle stesse, di cui ai commi 5.1, 5.2 e 7.3;
4. svolgimento delle verifiche e dei controlli previsti dal comma 8.1; 5. predisposizione, anche con il supporto di RSE S.p.A., di reportistica periodica inerente
ai risultati conseguiti dalla sperimentazione.
In particolare, l’oggetto del presente documento sarà la descrizione dell’attività prevista al
punto 3, per la definizione delle modalità e tempistiche di scambio dei dati tra Gestore di Rete
(di seguito GdR) e GSE per i punti che accedono alla sperimentazione.
Gli articoli sopra riportati al punto 3 definiscono le tempistiche e i dati oggetto dello scambio
tra i due soggetti:
articolo 5.1: Il GSE, riscontrata la completezza formale della modulistica e dei relativi
allegati, procede entro 7 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di cui al comma
3.2 a processare l’istanza ricevuta dal cliente, notificandola all’impresa distributrice in
relazione al codice POD dell’utenza interessata, ai fini dell’espletamento delle verifiche
tecniche di sua competenza.
articolo 5.2: Entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della notifica di cui al precedente
comma 5.1, salvo che ciò richieda sopralluoghi in campo e in tal caso il termine è
incrementato di ulteriori 10 giorni lavorativi, l’impresa distributrice trasmette al GSE i
dati anagrafici e tecnici di base relativi all’utenza interessata, confermando la
possibilità di applicare i criteri sperimentali di cui all’Articolo 6 e la loro decorrenza
oppure segnalando l’eventuale impossibilità di procedere, in ragione di una o più delle
seguenti motivazioni:
o mancato rispetto delle condizioni di cui comma 3.1, lettere a), b) e c);
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o incompatibilità dei criteri sperimentali con le fasce orarie personalizzate in cui
è articolata l’offerta commerciale attivata presso l’utenza (in caso di misuratore
di seconda generazione):
o il punto di prelievo per il quale viene richiesta adesione alla sperimentazione è
sotteso ad una colonna montante per la quale l’impresa distributrice abbia
formulato al condominio proposta di ammodernamento ai sensi della
deliberazione 467/2019/R/EEL e questa non risulti essere stata ancora
formalmente accettata dal condominio;
o impossibilità di adeguare in tempi stretti la porzione di rete a cui è connesso il
punto di prelievo del cliente richiedente.
articolo 7.3: L’impresa distributrice notifica tempestivamente al GSE il verificarsi di una
delle condizioni di esclusione di cui al comma precedente (7.2) e aggiorna il RCU.
Articolo 7.2: Comportano automatica esclusione dalla sperimentazione le seguenti
condizioni:
o la cessazione del contratto di fornitura di energia elettrica;
o l’entrata in vigore di modifiche contrattuali che comportino il mancato rispetto
di una delle condizioni di cui al comma 3.1, lettere a), b) e c);
o la voltura del contratto di fornitura, con effetto dall’applicazione del cambio di
intestatario;
o la sospensione o disattivazione della fornitura o la riduzione della potenza
disponibile per morosità.
Oltre agli articoli e commi citati, risultano oggetto del presente documento anche i seguenti
commi:
Articolo 7.1: Il cliente aderente può richiedere in qualsiasi momento al GSE di
rinunciare alla sperimentazione. Tale richiesta viene notificata dal GSE all’impresa
distributrice che, entro trenta giorni dalla ricezione di tale notifica, torna ad applicare
all’utenza nella titolarità del cliente i criteri di funzionamento del misuratore
elettronico già in essere prima dell’adesione. Il cliente che rinuncia alla
sperimentazione, o che ne viene escluso per occorrenza delle condizioni di cui al
successivo comma 7.2, può in ogni caso aderire nuovamente con riferimento al
medesimo POD;
Articolo 5.6: Nei casi di cui al comma 5.3, lettera c) (esito negativo verifiche), l’impresa
di distribuzione fornisce al GSE rendicontazione relativa alle azioni intraprese a seguito
dei sopralluoghi che avessero evidenziato effettivi rischi per la sicurezza in mancanza
di intervento sulla porzione di rete a cui è connesso il punto di prelievo oggetto della
richiesta di adesione;
Articolo 5.4: Nei casi di esito positivo di cui al precedente comma 5.3, lettera a),
l’impresa distributrice procede ad aggiornare il RCU del SII con il codice tariffa
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sperimentale di cui all’allegata Tabella 1, associato al POD e ad applicare i criteri
sperimentali, di cui all’Articolo 6, a decorrere dal primo giorno del mese seguente a
quello in cui cade il settimo giorno lavorativo successivo alla dati di ricezione della
notifica, di cui al precedente comma 5.2 ma, in ogni caso, non prima del 1 luglio 2021;
Articolo 7.4: Al fine di garantire un costante allineamento tra le informazioni a
disposizione del GSE e quelle a disposizione delle imprese distributrici e per le finalità
di cui al successivo Articolo 8, il Gestore del Sistema Informativo Integrato mette a
disposizione al GSE, su base bimestrale, una reportistica contenente i dati presenti nel
RCU funzionali alla gestione della sperimentazione, con riferimento ai punti di prelievo
interessati dalla sperimentazione.
OBIETTIVO DEL DOCUMENTO
Il documento ha l’obiettivo di definire le modalità di scambio dei flussi di comunicazione e
delle informazioni in essi contenute, tramite l’utilizzo di comunicazioni non automatizzate, ma
a mezzo email.
Tale modalità sarà utilizzata nel periodo transitorio da tutti i Distributori, in attesa che venga
attuata una modalità automatica di scambio flussi, che sarà oggetto di un documento
successivamente pubblicato dal GSE.
Si evidenzia che la modalità descritta nel presente documento sarà l’unica valida nel periodo
transitorio.
Il documento illustra i seguenti aspetti:
Definizione del processo di gestione dei punti che accedono alla sperimentazione;
Modalità di comunicazione nel periodo transitorio;
Set informativo oggetto dello scambio;
Casistiche di esito negativo ed azioni intraprese.
1 Definizione del processo
Il GSE ha definito i momenti in cui è necessario instaurare un scambio di informazione con gli
attori del meccanismo.
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Dall’analisi sopra riportato si possono distinguere tre momenti specifici:
1. La fase di richiesta di accesso (FASE 1);
2. La fase di monitoraggio dei punti che accedono alla sperimentazione (FASE 2);
3. La fase di allineamento dei dati relativi ai punti che accedono alla sperimentazione
inviati dai GdR al GSE e quelli presenti sul SII (FASE 3).
Processo comunicazione nella fase di accesso (FASE 1)
La prima fase del processo ricade nel periodo compreso tra la richiesta da parte del cliente finale al
GSE e la comunicazione da parte del GSE al cliente finale dell’esito delle verifiche effettuate dal GSE
medesimo e dal GdR.
In questa fase l’interlocuzione tra GSE e GdR comprende lo scambio dati inerenti alle nuove richieste
di accesso.
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Processo comunicazione variazioni (FASE 2)
La seconda fase interessa i POD che già appartengono alla sperimentazione. Lo scambio di informazioni
fra GSE e impresa distributrice può scaturire o da un’azione di rinuncia alla sperimentazione da parte
del cliente finale verso il GSE o da una comunicazione dal GdR al GSE sulla perdita dei requisiti
d’accesso. In basso è riportato uno schema di processo:
Processo comunicazione disallineamenti (FASE 3)
La terza fase interessa POD che appartengono alla sperimentazione e per cui il GSE deve verificare la
coerenza fra le informazioni presenti sul SII e quelle contenute nell’anagrafica GSE. Il GSE a valle del
confronto provvede a segnalare alle imprese distributrici i disallineamenti che potrebbero comportare
la fuoriuscita del POD dalla sperimentazione. In basso è riportato uno schema di processo:
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2 Modalità di comunicazione: periodo transitorio
Per la modalità di comunicazione, nel periodo transitorio, è stato deciso di optare per l’utilizzo del
canale email.
Pertanto tutte le comunicazioni sia di carattere tecnico che di processo, dovranno essere inviate alla
casella email messa a disposizione dal GSE: [email protected].
Al fine di permettere l’invio dei dati ai corretti referenti del processo, si richiede ad ogni Gestore di
Rete di compilare un documento riepilogativo che contenga le seguenti informazioni:
Ragione sociale Distributore;
Codice Distributore;
Referente;
Indirizzo email;
Numero di telefono.
L’indirizzo email sarà utilizzato sia per le comunicazioni in entrata che in uscita.
I dati riferiti ai Gestori di Rete dovranno essere inviati al medesimo indirizzo creato per la gestione
dell’accesso alla sperimentazione.
Nel caso in cui non vengano forniti i dati sopra richiesti, laddove necessario, il GSE provvederà ad
inviare le comunicazioni agli indirizzi ad oggi utilizzati per gli altri processi in essere con i GdR.
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2.1 Set informazioni oggetto dello scambio dei flussi
Il set informativo oggetto del flusso di comunicazioni è variabile ed è funzione dei seguenti fattori:
• soggetto inviante;
• fase del processo.
Nei prossimi paragrafi gli stessi verranno mostrati nel dettaglio e con riferimento alle fasi del processo.
2.2 Comunicazione da GSE verso GdR
Lo scambio delle informazioni necessario allo svolgimento delle attività del GSE, dallo stesso al GdR è
previsto nei seguenti casi:
richiesta di accesso (FASE 1);
richiesta di rinuncia (FASE 2);
disallineamento con il SII (FASE 3).
Lo scambio dati verrà impostato su un file .csv che verrà inviato dal GSE tramite comunicazione email
agli indirizzi indicati dai Gestori in Rete.
TRACCIATO FASE 1
CODIFICA TRACCIATO: NAC (nuovo accesso).
Nome file allegato: NAC_CODGDR_Data_invio
Dove CODGDR rappresenta il codice a tre cifre identificativo del Distributore.
Oggetto della email: Richiesta accesso alla sperimentazione Delibera 541/2020/R/eel
Attributo Descrizione Tipologia Obblig Dimensione
Identificativo pratica
Codice assegnato dal GSE alla pratica di accesso alla sperimentazione da parte del cliente finale (es.
GSESRV202100000005)
Alfanumerico Y 18 caratteri
Partita IVA Partita IVA del cliente finale che ha fatto richiesta al GSE di accesso alla sperimentazione
Alfanumerico Y
16 caratteri
Codice fiscale
Codice fiscale del cliente finale che ha fatto richiesta al GSE di accesso alla sperimentazione
Alfanumerico Y
16 caratteri
Pod (codice chiave)
Codice de punto di connessione ITAAAEXXXXXXXXX
Alfanumerico Y
14/15 caratteri - il quindicesimo carattere può essere anche una lettera
10
Data richiesta accesso
Data di richiesta di accesso alla sperimentazione da parte dell’Cliente finale
Data Y Alfanumerico 10 (gg/mm/aaaa)
Data notifica
Data di invio della notifica dal GSE al GdR
Data Y Alfanumerico 10 (gg/mm/aaaa)
TRACCIATO FASE 2
CODIFICA TRACCIATO: RIN (rinuncia).
Nome file allegato: RIN_CODGDR_Data_invio
Dove CODGDR rappresenta il codice a tre cifre identificativo del Distributore.
Oggetto della email: Richiesta rinuncia alla sperimentazione Delibera 541/2020/R/eel
Attributo Descrizione Tipologia Obblig Dimensione
Identificativo pratica
Codice assegnato dal GSE alla pratica (es.
GSESRV202100000005)
Alfanumerico
Y 18 caratteri
Partita IVA Partita IVA del Cliente finale che ha fatto richiesta di accesso alla sperimentazione
Alfanumerico
Y 16 caratteri
Codice fiscale Codice fiscale del Cliente finale che ha
fatto richiesta di accesso alla sperimentazione
Alfanumerico
Y 16 caratteri
Pod (codice chiave)
Codice del punto di connessione ITAAAEXXXXXXXXX
Alfanumerico
Y
14/15 caratteri - il
quindicesimo carattere può essere anche una lettera
Data richiesta rinuncia
Data in cui l’cliente finale ha comunicato al GSE la richiesta di rinuncia alla
sperimentazione Data Y
Alfanumerico 10
(gg/mm/aaaa)
Data notifica Data di invio della notifica dal GSE al GdR Data Y Alfanumerico
10 (gg/mm/aaaa)
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TRACCIATO FASE 3
CODIFICA TRACCIATO: DIS (disallineamento)
Nome file allegato: DIS_CODGDR_Data_invio
Dove CODGDR rappresenta il codice a tre cifre identificativo del Distributore.
Oggetto della email: Disallineamenti dati SII per punti che accedono alla sperimentazione Delibera
541/2020/R/eel
Nel flusso previsto in FASE 3, verranno fornite le evidenze per i disallineamenti riscontrati tra i dati RCU
e i dati comunicati dai distributori al GSE rilevanti ai fini dell’accesso alla sperimentazione, pertanto il
flusso, a cadenza bimestrale, conterrà i seguenti dati:
Attributo Descrizione Tipologia Obblig Dimensione
Partita IVA Partita IVA del Cliente finale che ha fatto richiesta di accesso alla sperimentazione
Alfanumerico Solo se
disallineati con RCU
16 caratteri
Codice fiscale
Codice fiscale del Cliente finale che ha fatto richiesta di accesso alla
sperimentazione Alfanumerico
Solo se disallineati con
RCU 16 caratteri
Pod (codice chiave)
Codice de punto di connessione ITAAAEXXXXXXXXX
Alfanumerico Y
14/15 caratteri - il
quindicesimo carattere può essere anche una lettera
stato del POD
Stato del punto di connessione. Può assumere i valori attivo non attivo)
-1 attivo - 0 non attivo
Numerico Solo se
disallineati con RCU
1
data inizio validità Data di accesso alla sperimentazione Data
Solo se disallineati con
RCU
Alfanumerico 10
(gg/mm/aaaa)
Data fine validità Data di fine sperimentazione Data
Solo se disallineati con
RCU
Alfanumerico 10
(gg/mm/aaaa)
Stato anagrafica
Indica lo stato del POD in termini di allineamento anagrafico:
1- Il pod risulta accedere alla sperimentazione lato RCU e non
lato GSE 2- Il pod risulta accedere alla
sperimentazione lato GSE e non lato RCU
Numerico Solo se
disallineati con RCU
1
potenza impegnata
Potenza contrattualmente impegnata (kW)
Numerico Solo se
disallineati con RCU
Numerico (9,3) Separatore =’.’
12
livello di tensione
Livello di tensione (V)
Char Solo se
disallineati con RCU
Numerico (10) Se ND inserire 0
tipologia utenza
Il campo può assumere i valori riportati nell’Allegato alla tabella T.1
Alfanumerico Solo se
disallineati con RCU
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2.3 Comunicazioni da GdR verso GSE
Lo scambio delle informazioni di riscontro dal GdR al GSE è previsto nei seguenti casi:
flusso di esito a valle di una richiesta di accesso (FASE 1);
riscontro in caso di richiesta di rinuncia o comunicazione in caso di un motivo di esclusione a
seguito di variazione (art 7.2) (FASE 2);
esito disallineamento con il SII (FASE 3).
Per il sistema di comunicazione il Distributore dovrà inviare una comunicazione email all’indirizzo,
[email protected], messo a disposizione dal GSE.
TRACCIATO FASE 1
CODIFICA TRACCIATO: NAC (nuovo accesso)
Nome file allegato: NAC_CODGDR_Data_invio
Dove CODGDR rappresenta il codice a tre cifre identificativo del Distributore.
Oggetto della email: Esito accesso alla sperimentazione Delibera 541/2020/R/eel
Attributo Descrizione Tipologia Obblig Dimensione
Partita IVA Cliente finale
Partita IVA del Cliente finale Alfanumerico Y 16 caratteri
Codice fiscale
Codice fiscale del Cliente finale Alfanumerico Y 16 caratteri
Pod (codice chiave)
Codice del punto di connessione ITAAAEXXXXXXXXX
Alfanumerico Y
14/15 caratteri - il
quindicesimo carattere può essere anche una lettera
stato del POD
Stato del punto di connessione. Può assumere i valori
“1” (attivo) e “0” (non attivo) Numerico Y 1
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esito controllo
Esito controllo effettuato dal GdR. Il campo può assumere i valori “P”
(positivo) ed “N” (negativo) Char Y 1
data inizio validità
Data di accesso alla sperimentazione Data
Obbligatorio solo se “esito controllo” è P
e se motivazione è
diversa da a10
Alfanumerico 10
(gg/mm/aaaa)
potenza impegnata
Potenza contrattualmente impegnata (kW)
Numerico
Y se motivazione è
diversa da a10
Numerico (9,3)
Separatore =’.’
livello di tensione
Livello di tensione (V)
Char
Y se motivazione è
diversa da a10
Numerico (10) Se ND inserire
0
tipologia utenza
Il campo può assumere i valori riportati nell’Allegato 1 alla tabella
T.1 Alfanumerico
Y se motivazione è
diversa da a10
4
flag sopralluogo
Il campo può assumere il valore Y o N Char
Y se motivazione è
diversa da a10
1
motivazione Codice motivazione di diniego. Le
codifiche sono riportate nell’allegato nella tabella T.2
Alfanumerico
Obbligatorio se “esito
controllo” N, altrimenti
non obbligatorio
2
azioni intraprese
Azioni intraprese a valle del sopralluogo. Le codifiche sono
riportate in allegato nella tabella T.3 Alfanumerico
Y se “flag sopralluogo”
Y 2
TRACCIATO FASE 2
CODIFICA TRACCIATO: VAR (variazione)
Nome file allegato: VAR_CODGDR_Data_invio
Dove CODGDR rappresenta il codice a tre cifre identificativo del Distributore.
Oggetto della email: Variazione accesso alla sperimentazione Delibera 541/2020/R/eel
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Il tracciato VAR (fase 2) verrà utilizzato sia per la conferma della data di uscita dalla sperimentazione
del punto a seguito di rinuncia effettuata dal cliente finale al GSE, sia nel caso in cui il GdR verificasse
il venir meno delle condizioni di accesso alla delibera come prevista dalla medesima.
Il tracciato pertanto sarà dinamico a seconda della motivazione dell’invio, in particolare nel caso di
conferma rinuncia non dovrà essere compilato il campo motivazione, che risulta obbligatorio negli altri
casi.
Attributo Descrizione Tipologia Obblig Dimensione
Partita IVA Partita IVA Cliente finale che ha
richiesto l’accesso alla sperimentazione
Alfanumerico Y 16 caratteri
Codice fiscale
Codice fiscale Cliente finale che ha richiesto l’accesso alla
sperimentazione Alfanumerico Y 16 caratteri
Pod (codice chiave)
Codice del punto di connessione ITAAAEXXXXXXXXX
Alfanumerico Y
14/15 caratteri - il
quindicesimo carattere può essere anche una lettera
stato del POD
Stato del punto di connessione. Può assumere i valori “1” (attivo)
e “0” (non attivo) Numerico Y 1
data fine validità
Data di fine accesso alla sperimentazione
Data Y Alfanumerico
10 (gg/mm/aaaa)
potenza impegnata
Potenza contrattualmente
impegnata (kW)
Numerico Y
Numerico (9,3)
Separatore =’.’
livello di tensione
Livello di tensione (V)
Char Y Numerico (10) Se ND inserire
0
tipologia utenza
Il campo può assumere i valori riportati nell’Allegato alla tabella T.1
Alfanumerico Y 4
motivazione Codice motivazione di diniego. Le
codifiche sono riportate nell’Allegato alla tabella T.2
Alfanumerico Y 2
Nel caso di voltura il codice fiscale e la partita iva si riferiscono al soggetto volturato che aveva attiva
la sperimentazione.
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TRACCIATO FASE 3
CODIFICA TRACCIATO: DIS (DISALLINEAMENTO)
Nome file allegato: DIS_CODGDR_Data_invio
Dove CODGDR rappresenta il codice a tre cifre identificativo del Distributore.
Oggetto della email: Esito disallineamenti dati presenti sul SII per i punti che accedono alla
sperimentazione Delibera 541/2020/R/eel
Per il flusso previsto in FASE 3, nel caso di disallineamento di parametri rilevanti per l’accesso alla
sperimentazione, il GdR dovrà comunicare al GSE che sta provvedendo alla modifica dei
disallineamenti riscontrati per la RCU sul SII o effettuare una comunicazione di variazione al GSE stesso.
Il flusso, a cadenza bimestrale, conterrà i seguenti campi:
Attributo Descrizione Tipologia Obblig Dimensione
Pod (codice chiave)
Codice del punto di connessione ITAAAEXXXXXXXXX
Alfanumerico Y
14/15 caratteri - il
quindicesimo carattere può essere anche una lettera
RIALLINEAMENTO RCU
Y - Conferma errore su RCU N – corretto RCU invio file variazione
Char Y 1
Si specifica che nel caso in cui il campo AGGIORNAMENTO RCU sia popolato con il valore “N” il GSE
attenderà un flusso di variazione così come riportato in FASE 2.
2.3.1 Casistiche di esito negativo ed azioni intraprese.
Nel caso di esito negativo, il GdR dovrà popolare il campo «MOTIVAZIONE». Tale campo dovrà essere
valorizzato con dei valori codificati che si riferiscono a determinate classi di motivazioni di esito
negativo. Si specifica che nel campo potranno essere inseriti più valori contemporaneamente.
Nella tabella T.2 presente in allegato sono riportate le diverse motivazioni associate alle rispettive
codifiche.
Nel caso di sopralluogo il GdR, come riportato all’art. 5.6, dovrà comunicare anche le «AZIONI
INTRAPRESE» finalizzate all’eventuale adeguamento del punto o della rete, a prescindere dall’esito
finale. Il campo deve essere valorizzato con apposite codifiche identificative di macro casistiche
definite di concerto con i GdR e riportate nella tabella T.3 presente in allegato.
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3 Allegati
Tabella T.1– Codifica tariffa di distribuzione –
tipologia utenza Codici delle tariffe per il servizio di distribuzione ai sensi del TIT
Tipologie di contratto
A lettera a) Utenze domestiche in bassa tensione: - per l’alimentazione di pompe di calore elettriche nella
residenza anagrafica del cliente
- per l’alimentazione di applicazioni nella residenza anagrafica del cliente
- per le altre utenze domestiche in Bassa tensione
B lettera b) Utenze in bassa tensione di illuminazione pubblica
C lettera c) Utenze in bassa tensione per alimentazione delle infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici
D Lettera d) – altre utenze in Bassa Tensione
E lettera e) Utenze in media tensione di illuminazione pubblica
F lettera f) Altre utenze in media tensione
G lettera g) Utenze in alta tensione
H lettera h) Utenze in altissima tensione, inferiore a 380 kV
I lettera i) Utenze in altissima tensione, superiore a 380 kV
Tabella T.2 – Motivazioni
Motivazione Codifica motivazione
FASE 1 FASE 2
Potenza impegnata non idonea A1 B1
Tensione diversa da BT A2 B2
Tipologia utenza non idonea A3 B3
Stato POD diverso sa attivo A4 B4
Fasce orarie non compatibili con la sperimentazione A5 B5
Contatore non idoneo A6 -
Voltura del contratto - B6
Punto sotteso a colonna montante ai sensi del 467/2020 A7 -
Impossibilità di adeguare la porzione di rete A8 -
Titolare POD diverso dal richiedente A9 -
POD non di competenza del GdR A10 -