ANNO V - NUMERO 2 - MAGGIO / GIUGNO 2016 www.interprogettied.com
AXTROLABTre tappe verso il futuro delle materie plastiche
MACAMUna proposta diversificata
di tecnologie innovative
FRIUL FILIERETecnologie speciali
per dare forma alle idee plastic alaOGGI DOMANIe
WWW.BAUSANO. I T
Favorire la sinergia fra propri partner e
clienti, trasmettere il valore di un approc-
cio alla distribuzione che sfocia nella con-
sulenza, mettere in primo piano la formazione
tecnica e le nuove sfide tecnologiche. Sono al-
cuni degli obiettivi di Axtrolab Way, un tour or-
ganizzato dal Gruppo Arcoplex per i professio-
nisti della plastica, scandito in tre tappe che
toccano distretti nevralgici del settore della tra-
sformazione, come quelli attorno a Treviso, Torino
e Verona. Il primo appuntamento si è svolto lo
scorso 21 aprile in una location di prestigio a
Mogliano Veneto, nel trevigiano, che ha accolto
un pubblico numeroso, formato da esponenti di
aziende della zona attive nella trasformazione
e nello stampaggio di materie plastiche.
Axtrolab Way è un momento di incontro e ri-
flessione tecnica all’interno del progetto
Axtrolab, laboratorio d’analisi all’avanguardia
avviato nel 2011, dove produttori e trasforma-
tori possono sperimentare la competenza del
Gruppo Arcoplex. Axtrolab si propone come
un servizio di consulenza su misura, esclusivo
e qualificato, che mette a disposizione know
how, strumenti e tecnici specializzati per ana-
lisi e prove di materiali, così da supportare il
cliente durante la fase di scelta del materiale
più idoneo per l’avvio di un nuovo progetto.
Un workshop itinerante
Con la prima tappa del tour Axtrolab Way, il
progetto Axtrolab si è messo in viaggio per
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Tre tappe verso il futuro delle materie plastiche
A Treviso si è tenuto il primo appuntamento di Axtrolab Way,il tour organizzato dal Gruppo Arcoplex per favorire il confronto fra produttori e trasformatori, condividere competenze e raccogliere nuove sfide tecnologiche.
di Alessandro Bignami
axtrolab
Giacomo Scanzi,amministratore
delegato delGruppo Arcoplex
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gono stabilità a lungo termine.
La gamma Fire protection riguarda i prodotti
poliammidici autoestinguenti con gradi non
alogenati, con classificazione UL94 a uno
spessore 0,4 mm e in grado di spingersi oltre
ai limiti della miniaturizzazione richiesta dal
settore elettrico ed elettronico, grazie all’ele-
vata scorrevolezza che consente la riduzione
degli spessori.
“Le applicazioni dei nostri tecnopolimeri riguar-
dano in primo luogo il mondo dell’auto”, ha af-
fermato Magro. “Si pensi che, in media, una
vettura è oggi costituita per il 15,5% da plastica:
l’industria automobilistica tende sempre di più
alla leggerezza dei materiali. Gli altri nostri set-
tori di riferimento sono l’elettrico e i beni di con-
sumo”. Il manager di Solvay EP ha sottolineato
che i tecnopolimeri oggi riescono a sostituire
anche le leghe speciali, portando l’esempio
del transpallet I-ton di Lifter, mostrato dal vivo
e donato a fine giornata a un partecipante
estratto a sorte. “Realizzato con il tecnopolimero
Technyl®Star SX 218 V50, mediante tecnologia
di iniezione a gas, il transpallet I-ton ha una por-
tata di 1000 kg e pesa 38 kg, ovvero il 65% in
meno del corrispettivo in acciaio, che pesa 110
kg”, ha spiegato Magro. “Resiste agli agenti
atmosferici, è sterilizzabile, non ha bisogno di
essere verniciato: offre prestazioni impensabili
fino a poco tempo fa”.
Magro si è poi soffermato sugli ultimi tecnopo-
avvicinarsi ai clienti, offrendo una nuova pos-
sibilità di contatto e confronto fra operatori del
mondo delle materie plastiche e di alcuni set-
tori applicativi.
Solvay Engineering Plastics, Lotte Chemical e
Sampa sono i partner coinvolti nel workshop
itinerante. A Treviso le tre aziende hanno illu-
strato le loro ultime innovazioni e alcuni progetti
sviluppati in collaborazione con Arcoplex.
Introducendo la giornata, Carlo Scanzi, sales
manager di Arcoplex Trading, ha presentato
il Gruppo, formato da cinque società:
Arcoplex, che distribuisce compound, tec-
nopolimeri, commodity e biopolimeri;
Powderex, che produce polveri naturali e co-
lorate, destinate al settore dello stampaggio
rotazionale, del carpeting e della produzione
di masterbatch e additivi; Primacolor, che pro-
duce masterbatch colore e additivi; Raiex,
che distribuisce polimeri termoplastici di pri-
ma e seconda scelta e produce paste espan-
denti e coloranti; Resinmix, che produce com-
pound su base PA6 e PA6.6 di prima e
seconda scelta.
“In Italia il Gruppo ha circa tremila clienti attivi,
che serve con sei magazzini, 24 funzionari
commerciali, 14 agenti esterni e sei specialisti
tecnici”, ha affermato Carlo Scanzi. “Al Triveneto
dedichiamo tre tecnici commerciali, un custo-
mer care dedicato nella sede centrale, un re-
sponsabile di prodotto dedicato e un servizio
di logistica con transito giornaliero”.
Solvay EP: materiali ad alteprestazioni e sostenibili
Lorenzo Magro, Customer Technical Service
di Solvay Engineering Plastics, la divisione
del Gruppo Solvay che si occupa dello svi-
luppo di materie plastiche, ha presentato
Technyl®Force, tecnopolimeri a base PA6 e
PA6.6 ad alte prestazioni, suddivisi in funzione
di quattro aree di competenza: Metal repla-
cement, Thermal replacement, Fire protection
e Fluid barrier.
Il Metal replacement offre numerosi vantaggi:
la riduzione del peso e dei costi del prodotto
finito, una maggiore processabilità del mate-
riale, una migliore sostenibilità. A questa appli-
cazione sono dedicati Technyl®Star S e SX
(PA6) e Technyl®Star AF e AFX (PA6.6), carat-
terizzati da una maggiore scorre-
volezza, dalla presenza di fibra di
vetro e da una maggiore processa-
bilità a temperature inferiori.
Alla gamma Thermal management
appartengono i tecnopolimeri
Technyl®HP e Technyl®Glycol re-
sistant, dotati di ottima resistenza
termica. Possono essere utilizzati
per lo stampaggio a iniezione, la
saldatura, il soffiaggio e il sovra-
stampaggio. Sono resistenti al-
l’idrolisi, al glicole e all’aria calda
e ad elevate temperature manten-
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axtrolab
L’intervento di Carlo Scanzi, Sales Manager di Arcoplex Trading
Lorenzo Magro, Customer Technical Service di Solvay Engineering Plastics, ha presentatouna gamma di tecnopolimeri innovativi
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ha fornito il materiale utilizzato, il Technyl®Star
S218 V35. Arcoplex si è dimostrato un partner
chiave per la consulenza, prima ancora che per
la distribuzione, grazie soprattutto al suo team
commerciale e al laboratorio interno”.
Al fianco di produttori e trasformatori
Chiudendo i lavori, Giacomo Scanzi, ammini-
stratore delegato del Gruppo Arcoplex, ha ri-
cordato che “la nostra origine è la distribuzione
di materie plastiche, oggi però siamo decisa-
mente e più di ogni altra cosa consulenti dei
nostri clienti”. “Quello che ci spinge a crescere
e a migliorare ogni aspetto del nostro servizio” –
ha continuato – “è la missione che ci siamo dati:
aiutare le aziende a restare competitive in un
momento difficile per l’industria. Non si tratta
solo di fornire materiali e strumenti di qualità,
ma anche di condividere il bagaglio di com-
petenze dei nostri tecnici e, quando necessa-
rio, le risorse del Gruppo. In questo modo, con-
tribuiamo a preservare l’identità, la territorialità
e le peculiarità delle aziende con cui collabo-
riamo. Siamo convinti che trasformare un’azien-
da di materie plastiche tipicamente commer-
ciale in una società consulenziale sia stata la
scelta più adatta a gestire il cambiamento del
mercato globale. E oggi” – ha concluso
Giacomo Scanzi, salutando i partecipanti – “vo-
gliamo stare con massima determinazione al
fianco di produttori e trasformatori”.
limeri lanciati da Solvay EP. Technyl®W, il prodotto
sviluppato per applicazioni idrauliche e certifi-
cato per il contatto con alimenti e acqua. Alcune
applicazioni tipiche riguardano i contatori del-
l’acqua e le valvole di sicurezza per il gas.
“Da poco sul mercato è inoltre Technyl®One” –
ha proseguito il manager – “che colma il divario
fra la PA6.6 e i polimeri ad alte prestazioni.
Grazie alla sua struttura ha un alto punto di fu-
sione, 285°C, un’alta temperatura e velocità di
cristallizzazione, una fluidità eccezionale e
un’ottimale resistenza meccanica”.
Al seminario di Treviso, Magro ha annunciato
in anteprima il prossimo lancio della linea di
poliammidi Move4Earth, realizzata a partire
esclusivamente da scarti di tessuto di airbag,
trattati con una innovativa tecnologia di recu-
pero. “Con questo prodotto Solvay intende con-
tribuire all’incremento del riciclo delle materie
plastiche. Ancora oggi nel nostro continente il
38% delle materie plastiche a fine vita non viene
recuperato, ovvero circa 9,5 milioni di tonnel-
late: una grande sfida per l’industria europea
e per il mercato della PA6.6”.
Lotte Chemical: tecnopolimeri con proprietà meccaniche e lavorabilità elevate
Roberto Palitto, responsabile commerciale
tecnopolimeri di Arcoplex Trading, ha illustrato
la gamma di tecnopolimeri forniti da Lotte
Chemical, Gruppo Samsung, e distribuiti da
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Arcoplex Trading. La divisione Lotte Chemical
produce anche tecnopolimeri ad alte presta-
zioni, commercializzati con i marchi Starex®
e Infino® e destinati a vari settori, tra cui elet-
trico/elettronico, automotive, IT/mobile, edili-
zia, medicale e packaging.
Palitto ha illustrato infine un caso applicativo
che ha portato alla realizzazione di uno spaz-
zolino da denti firmato Pininfarina: “Il cliente è
stato affiancato e supportato da Axtrolab in tutte
le fasi del progetto, dalla scelta del prodotto
più idoneo fino alla fase produttiva, fornendo
la sua competenza tecnica per risolvere alcune
problematiche riscontrate durante la realizza-
zione dell’oggetto. Lo spazzolino da denti è
stato prodotto utilizzando il materiale Starex®
TX0510T, caratterizzato da un’ottima resistenza
meccanica unita a un’eccellente trasparenza”.
Sampa: un importante progetto con Arcoplex
L’ultimo approfondimento tecnico del workshop
è stato tenuto da Giulio Agretti di Sampa, azien-
da di Novara che opera nel settore dello stam-
paggio di materie plastiche dal 1939. “Con
Arcoplex e Solvay abbiamo sviluppato un im-
portante progetto, durato due anni e mirato alla
realizzazione di uno stampo per la produzione
di speciali piastrelle per la pavimentazione delle
stalle di bovini e suini”, ha dichiarato Agretti.
“Arcoplex ha prestato la sua consulenza facen-
do da ‘ponte’ fra Sampa e Solvay, che a sua volta
axtrolab
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Giulio Agretti di Sampa ha descritto un progetto sviluppato in collaborazione con Arcoplex e Solvay
Giacomo Scanzi consegna il transpallet I-ton
al vincitore estratto a sorte trai partecipanti al workshop
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