INDICAZIONE e
COMPETENZERiforma MORATTI
Indicazioni Nazionali
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Per tutti i gradi scuola
OSA Obiettivi Specifici di Apprendimento
PECUP Profilo Educativo Culturale e professionale dello
studente alla fine del Primo e Secondo Ciclo dell‟istruzione
Competenze: finali, unitarie, personali, di vita
INDICAZIONE e
COMPETENZESperimentazione Fioroni
Normativa Gelmini decreto-legge 137/2008 poi Legge 169/2008
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Indicazioni per il curricolo (1°ciclo)
Assi culturali (Fioroni) – Nuovi profili educativi (Gelmini) (2° ciclo)
Primo ciclo
OA Obiettivi di Apprendimento
TSC Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze
Competenze disciplinari, relative ad ogni singola disciplina
Secondo ciclo
Competenze, abilità/capacità, conoscenze
Profili di competenza e risultati di apprendimento
Competenze non distinte per disciplina ma facilmente riconducibili ad esse
La scansione
dei TSC e degli OA
• I TSC sono a fine Primaria e fine Secondaria di primo grado
• Gli OA sono a fine classe 3^ e fine classe 5^ della Primaria e fine classe 3^ della Secondaria di primo grado
INDICAZIONI PER L’IRC
• SPERIMENTALI
C.M. n. 45 del 22 aprile 2008
• DEFINITE
Intesa CEI – MPI del 1 agosto 2009
pubblicate con DPR 11 febbraio 2010
Integrazioni alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per
il primo ciclo d’istruzione relative all‟insegnamento della religione cattolica.
Scuola dell’Infanzia
Le attività in ordine all‟insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne
avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini,
aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul
loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di significato
di cui anch‟essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua
globalità, i traguardi relativi all‟Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza.
Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue:
per "campo di esperienza" si intende anzitutto un ambito
dell'esperienza culturale dell'uomo in cui si attivano particolari
comportamenti evocati dalle parole e dagli altri segni utilizzati
per comunicare: l'espressione "ombre del sole" di per sé attiva
immagini, ricordi, conoscenze sul fenomeno
Relativamente alla religione cattolica:
Scopre nei racconti del Vangelo la persona e
l‟insegnamento di Gesù, da cui apprende
che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la
comunità di uomini e donne unita nel suo
nome, per sviluppare un positivo senso di sé
e sperimentare relazioni serene con gli altri,
anche appartenenti a differenti tradizioni
culturali e religiose.
Relativamente alla religione cattolica:
Riconosce nei segni del corpo l‟esperienza
religiosa propria e altrui per cominciare a
manifestare anche in questo modo la propria
interiorità, l‟immaginazione e le emozioni.
Relativamente alla religione cattolica:
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e
figurativi caratteristici delle tradizioni e della
vita dei cristiani (segni, feste, preghiere,
canti, gestualità, spazi, arte), per poter
esprimere con creatività il proprio vissuto
religioso.
Relativamente alla religione cattolica:
Impara alcuni termini del linguaggio cristiano,
ascoltando semplici racconti biblici, ne sa
narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi
appresi, per sviluppare una comunicazione
significativa anche in ambito religioso.
Relativamente alla religione cattolica:
Osserva con meraviglia ed esplora con
curiosità il mondo, Riconosciuto dai cristiani e
da tanti uomini religiosi come dono di Dio
Creatore, per sviluppare sentimenti di
responsabilità nei confronti della realtà,
abitandola con fiducia e speranza.
Primo Ciclo
L‟insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interrogano
sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che
si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo.
Vista la ripartizione delle discipline d‟insegnamento in tre distinte aree disciplinari,
l‟insegnamento della religione cattolica si colloca nell‟area linguistico-artistico-
espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l'alunno si
interroga sulla propria identità e sugli orizzonti di senso verso cui può aprirsi,
affrontando anche le essenziali domande religiose e misurandosi con i codici
simbolici in cui esse hanno trovato e trovano espressione. In tale contesto si
collocano gli strumenti per cogliere, interpretare e gustare le espressioni culturali e
artistiche offerte dalle diverse tradizioni religiose e l'insegnamento della religione
cattolica, impartito secondo gli accordi concordatari e le successive intese.
Nel quadro delle diverse discipline appartenenti a ciascuna area, l‟insegnamento
della religione cattolica si presenta nel modo seguente.
Religione cattolica
Il confronto esplicito con la dimensione religiosa
dell‟esperienza umana svolge un ruolo insostituibile per la
piena formazione della persona. Esso permette, infatti,
l‟acquisizione e l‟uso appropriato di strumenti culturali che,
portando al massimo sviluppo il processo di simbolizzazione
che la scuola stimola e promuove in tutte le discipline,
consente la comunicazione anche su realtà altrimenti
indicibili e inconoscibili. Il confronto, poi, con la forma storica
della religione cattolica svolge un ruolo fondamentale e
costruttivo per la convivenza civile, in quanto permette di
cogliere importanti aspetti dell‟identità culturale di
appartenenza e aiuta le relazioni e i rapporti tra persone di
culture e religioni differenti.
La religione cattolica è parte costitutiva del patrimonio storico, culturale
ed umano della società italiana; per questo, secondo le indicazioni
dell‟Accordo di revisione del Concordato, la Scuola Italiana si avvale
della collaborazione della Chiesa cattolica per far conoscere i principi del
cattolicesimo a tutti gli studenti che vogliano avvalersi di questa
opportunità. L‟insegnamento della religione cattolica (Irc), mentre offre
una prima conoscenza dei dati storico-positivi della Rivelazione cristiana,
favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli altri aspetti
della persona, mediante l‟approfondimento critico delle questioni di fondo
poste dalla vita. Per tale motivo, come espressione della laicità dello
stato, l‟Irc è offerto a tutti in quanto opportunità preziosa per la
conoscenza del cristianesimo, come radice di tanta parte della cultura
italiana ed europea. Stanti le disposizioni concordatarie, nel rispetto della
libertà di coscienza, è data agli studenti la possibilità di avvalersi o meno
dell‟Irc.
La proposta educativa dell‟Irc consente la riflessione sui grandi
interrogativi posti dalla condizione umana (ricerca identitaria, vita di
relazione, complessità del reale, bene e male, scelte di valore, origine e
fine della vita, radicali domande di senso…) e sollecita il confronto con
la risposta maturata nella tradizione cristiana nel rispetto del processo
di crescita della persona e con modalità differenziate a seconda della
specifica fascia d‟età, approfondendo le implicazioni antropologiche,
sociali e valoriali, e promuovendo un confronto mediante il quale la
persona, nell‟esercizio della propria libertà, riflette e si orienta per la
scelta di un responsabile progetto di vita. Emerge così un ulteriore
contributo dell‟Irc alla formazione di persone capaci di dialogo e di
rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in
un contesto di pluralismo culturale e religioso.
In tal senso l‟Irc – al di là di una sua collocazione
nell‟area linguistico-artisticoespressiva – si offre anche
come preziosa opportunità per l‟elaborazione di attività
interdisciplinari, per proporre percorsi di sintesi che, da
una peculiare angolatura, aiutino gli alunni a costruire
mappe culturali in grado di ricomporre nella loro mente
una comprensione unitaria della realtà.
I traguardi per lo sviluppo delle competenzesono formulati in modo da esprimere la tensione verso
tale prospettiva e collocare le differenti conoscenze e
abilità in un orizzonte di senso che ne espliciti per
ciascun alunno la portata esistenziale.
Gli obiettivi di apprendimento per ogni fascia d‟età sono
articolati in quattro ambiti tematici, tenendo conto della
centralità della persona di Gesù Cristo:
- Dio e l’uomo, con i principali riferimenti storici e dottrinali del
cristianesimo;
- la Bibbia e le fonti, per offrire una base documentale alla
conoscenza;
- il linguaggio religioso, nelle sue declinazioni verbali e non
verbali;
- i valori etici e religiosi, per illustrare il legame che unisce gli
elementi squisitamente religiosi con la crescita del senso
morale e lo sviluppo di una convivenza civile,
responsabile e solidale.
I quattro ambiti degli OA
LA BIBBIAE LE
ALTRE FONTI
IL LINGUAGGIORELIGIOSO
I VALORI ETICI
DIO E L’UOMO
• I contenuti essenziali non sono
cambiati
i contenuti della Religione Cattolica
rimangono gli stessi
• Cambia la dimensione di maturazione
delle competenze
si tiene conto dell‟orizzonte educativo
Una nuova logica progettuale
CONNETTERE
Esigenza di crescita /di vita
PERSONA / ESISTENZA
Competenze
SENSO
Significatività dei percorsidi IRC
FORMAZIONE
Apprendimenti
CONTENUTI
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine della scuola primaria•L‟alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle
tradizioni dell‟ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali
festività nell‟esperienza personale, familiare e sociale.
•Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie
di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di
un brano biblico, sa farsi accompagnare nell‟analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
•Si confronta con l‟esperienza religiosa e distingue la specificità della
proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il
suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul
valore che essi hanno nella vita deicristiani.
Dio e l’uomo
• Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e
Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un‟alleanza
con l‟uomo.
• Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia,
crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.
• Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua
missione.
• Riconoscere la preghiera come dialogo tra l‟uomo e Dio,
evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del
“Padre Nostro”.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe TERZA della scuola primaria
La Bibbia e le altre fonti
•Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
•Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le
vicende e le figure principali del popolo d‟Israele, gli
episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli
apostoli.
Il linguaggio religioso
•Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e
della Pasqua, nell‟ambiente, nelle celebrazioni e nella
pietà tradizione popolare.
•Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri
della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare,
ecc. ).
I valori etici e religiosi
•Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell‟amore di Dio e del prossimo come
insegnato da Gesù.
•Riconoscere l‟impegno della comunità cristiana nel
porre alla base della convivenza umana la giustizia e
la carità.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe QUINTA della scuola primaria
Dio e l’uomo• Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.
• Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela
all‟uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e
azioni.
• Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa,
come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
• Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della
Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle
altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino
ecumenico.
• Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi
religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo
interreligioso.
La Bibbia e le altre fonti
• Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,
riconoscendone il genere letterario e individuandone il
messaggio principale.
• Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel
contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a
partire dai Vangeli.
• Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.
• Decodificare i principali significati dell‟iconografia cristiana.
• Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche
nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.
Il linguaggio religioso
•Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a
partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della
Chiesa.
•Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di
incontro con se stessi, con l‟altro, con Dio.
•Individuare significative espressioni d‟arte cristiana (a
partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come
la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel
corso dei secoli.
•Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime,
attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede
e il proprio servizio all‟uomo.
I valori etici e religiosi
• Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di
senso dell‟uomo e confrontarla con quella delle
principali religioni non cristiane.
• Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù
proposte di scelte responsabili, invista di un
personale progetto di vita.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine
della scuola secondaria di primo grado
•L‟alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul
trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l‟intreccio tra
dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa
interagire con persone di religione differente, sviluppando un‟identità
capace di accoglienza, confronto e dialogo.
•Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della
storia della salvezza, della vita e dell‟insegnamento di Gesù, del
cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della
storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata
e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.
•Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.),
ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel
mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e
spirituale.
•Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di
riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a
confrontarsi con la complessità dell‟esistenza e impara a dare valore ai
propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se
stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
Obiettivi di apprendimento
al termine della classe TERZA
della scuola secondaria di primo grado
Dio e l’uomo•Cogliere nelle domande dell‟uomo e in tante sue esperienze tracce di
una ricerca religiosa
•Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana
(rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di
Dio, salvezza…) e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni.
•Approfondire l‟identità storica, la predicazione e l‟opera di Gesù e
correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell‟evento pasquale
(passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto
uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.
•Conoscere l‟evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa,
realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e
ministeri e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l‟azione
dello Spirito Santo.
•Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza
come letturedistinte ma non conflittuali dell‟uomo e del mondo.
La Bibbia e le altre fonti
• Saper adoperare la Bibbia come documento storico-
culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è
accolta come Parola di Dio.
• Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici,
utilizzando tutte le informazioni necessarie ed
avvalendosi correttamente di adeguati metodi
interpretativi.
• Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali
produzioni artistiche (letterarie,musicali, pittoriche…)
italiane ed europee.
Il linguaggio religioso
•Comprendere il significato principale dei simboli
religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti
della Chiesa.
•Riconoscere il messaggio cristiano nell‟arte e nella
cultura in Italia e in Europa, nell‟epoca tardo-antica,
medievale, moderna e contemporanea.
•Individuare gli elementi specifici della preghiera
cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre
religioni
•Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri
dall‟antichità ai nostri giorni.
I valori etici e religiosi
• Cogliere nelle domande dell‟uomo e in tante sue
esperienze tracce di una ricerca religiosa.
• Riconoscere l‟originalità della speranza cristiana, in
risposta al bisogno di salvezza della condizione
umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al
male.
• Saper esporre le principali motivazioni che sostengono
le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni
affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo
termine, in uncontesto di pluralismo culturale e
religioso.
• Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come
contributo originale per la realizzazione di un progetto
libero e responsabile.
Indicazioni sperimentali
per l’insegnamento della religione
cattolica
nel secondo ciclo di istruzione
(giugno 2010)
Profilo generale
L‟insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde
all‟esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della
cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo
hanno offerto e continuano a offrire al patrimonio storico del
popolo italiano. Nel rispetto di tali
indicazioni, derivanti dalla legislazione concordataria, l‟Irc si
colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta
formativa originale e oggettivamente fondata, offerta a tutti
coloro che intendano liberamente avvalersene.
L‟Irc mira ad arricchire la formazione globale della persona con
particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici
dell‟esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo
civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti
che aiutano lo studente a decifrare il contesto storico, culturale
e umano della società italiana ed europea, per una
partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della
convivenza umana.
Lo studio della religione cattolica, effettuato con strumenti didattici
e comunicativi adeguati all‟età degli studenti, promuove la
conoscenza del dato storico e dottrinale su cui si fonda la religione
cattolica, posto sempre in relazione con la realtà e le domande di
senso che gli studenti si pongono, nel rispetto delle convinzioni e
dell‟appartenenza confessionale di ognuno. Nell‟attuale contesto
multiculturale della società italiana la conoscenza della tradizione
religiosa cristianocattolica costituisce fattore rilevante per
partecipare a un dialogo fra tradizioni culturali e religiosediverse.
In tale prospettiva, l‟Irc propone allo studente il confronto con la
concezione cristianocattolica della relazione tra Dio e l‟uomo a
partire dall‟evento centrale della Pasqua, realizzato nellapersona
di Gesù Cristo e testimoniato nella missione della Chiesa.
Competenze
Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione
dell‟obbligo di istruzione e quindi assume un valore paradigmatico per
la formazione personale e l‟esercizio di una cittadinanza consapevole,
lo studente sarà in grado di:
porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un‟identità libera e
consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e
testimoniati dalla comunità cristiana;
rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo
della civiltà umana nel corso dei secoli, confrontandolo con le
problematiche attuali;
impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a
partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo,
cogliendo la natura del linguaggio religioso e specificamente del
linguaggio cristiano.
Al termine dell‟intero percorso di studio l‟Irc metterà lo studente in
condizione di:
sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e
spirituale, in relazione con glialtri e con il mondo, al fine di
sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
riconoscere la presenza e l‟incidenza del cristianesimo nel
corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e
nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni
e sistemi di significato;
confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le
fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e
interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare
una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca
della verità e alla
pratica della giustizia e della solidarietà.
Obiettivi specifici di apprendimento
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono
declinati in conoscenze e abilità riconducibili
in vario modo a tre aree di significato:
antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica,
biblico-teologica.
Conoscenze
In relazione alle competenze sopra individuate e in continuità con il
primo ciclo, lo studente:
- si confronta sistematicamente con gli interrogativi perenni dell‟uomo e
con le risorse e le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e
le altre religioni cercano di dare una spiegazione: l‟origine e il futuro del
mondo e dell‟uomo, il bene e il male, il senso della vita e della morte, le
speranze e le paure dell‟umanità;
- approfondisce, alla luce della rivelazione ebraico-cristiana, il valore
delle relazioni interpersonali, dell‟affettività, della famiglia;
- coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da
quella di altre religioni e sistemi di significato, e riconosce lo speciale
vincolo spirituale della Chiesa con il popolo di Israele;
- conosce in maniera essenziale e corretta i testi biblici più rilevanti
dell‟Antico e del Nuovo Testamento, distinguendone la tipologia, la
collocazione storica, il pensiero;
- approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di
salvezza di Gesù Cristo, come documentato nei Vangeli e in altre
fonti storiche;
- riconosce la singolarità della rivelazione cristiana di Dio Uno e
Trino e individua gli elementi che strutturano l‟atto di fede;
- conosce origine e natura della Chiesa, scopre le forme della sua
presenza nel mondo (annuncio, sacramenti, carità) come segno e
strumento di salvezza, si confronta con la testimonianza cristiana
offerta da alcune figure significative del passato e del presente;
- ricostruisce gli eventi principali della Chiesa del primo millennio;
- si confronta con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità
della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso il
creato, la promozione della pace mediante la ricerca di
un‟autentica giustizia sociale e l‟impegno per il bene comune;
Abilità
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione;
- pone domande di senso e le confronta con le risposte offerte
dalla fede cattolica;
- riconosce e usa in maniera appropriata il linguaggio religioso
per spiegare le realtà e i contenuti della fede cattolica;
- riconosce il contributo della religione, e nello specifico di
quella cristiano-cattolica, alla formazione dell‟uomo e allo
sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;
- rispetta le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali;
- consulta correttamente la Bibbia e ne scopre la ricchezza dal
punto di vista storico, letterario e contenutistico;
- sa spiegare la natura sacramentale della Chiesa e
rintracciarne i tratti caratteristici nei molteplici ambiti dell‟agire
ecclesiale;
- è consapevole della serietà e problematicità delle scelte
morali, valutandole anche alla luce della proposta cristiana.
Conoscenze
Come approfondimento delle conoscenze e abilità già acquisite, lo
studente:
- prosegue il confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti,
dando loro un inquadramento sistematico;
- studia la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e
con il progresso scientifico-tecnologico;
- arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, senso e
attualità delle „grandi‟ parole e dei simboli biblici, tra cui: creazione,
esodo, alleanza, promessa, popolo di Dio, messia, regno di Dio,
grazia, conversione, salvezza, redenzione, escatologia, vita eterna;
riconosce il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio
e dall‟opera di Gesù Cristo;
- legge direttamente pagine scelte dell‟Antico e del Nuovo
Testamento e ne apprende i principali criteri di interpretazione;
- conosce la comprensione che la Chiesa ha di sé, sapendo
distinguere gli elementi misterici e storici, istituzionali e
carismatici;
- conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell‟età medievale e
moderna, cogliendo i motivi storici delle divisioni ma anche le
tensioni unitarie in prospettiva ecumenica;
- individua il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte
morali;
- conosce gli orientamenti della Chiesa sull‟etica personale e
sociale, sulla bioetica, sull‟etica sessuale, sulla questione
ecologica.
Abilità
Lo studente:
- si interroga sulla condizione umana, tra limiti materiali, ricerca di
trascendenza e speranza di salvezza;
- imposta criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni
storiche, filosofiche e teologiche;
- si confronta con il dibattito teologico sulle grandi verità della fede e
della vita cristiana sviluppatosi nel corso dei secoli all‟interno alla
Chiesa;
- affronta il rapporto del messaggio cristiano universale con le culture
particolari e con gli effetti storici che esso ha prodotto nei vari contesti
sociali e culturali;
- riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti
biblici e religiosi che ne sono all‟origine;
- documenta le fasi della vita della Chiesa dal secolo XI al
secolo XIX con peculiare attenzione alla Chiesa in Italia;
- riconosce differenze e complementarità tra fede e ragione e
tra fede e scienza;
- argomenta le scelte etico-religiose proprie o altrui.
Conoscenze
Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:
- conosce l‟identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti
e nella prassi di vita che essa propone;
- approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del
matrimonio;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
- conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
- interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in
un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un
dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
Abilità
Lo studente:
- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita,
personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di
Gesù Cristo;
- riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante
nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali
scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio;
- discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove
tecnologie; - sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità
anche in chiave religiosa;
- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e
della libertà responsabile.
L‟Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei licei ed
offre un contributo specifico sia nell‟area metodologica (arricchendo le
opzioni epistemologiche per l‟interpretazione della realtà) sia nell‟area
logico-argomentativa (fornendo strumenti critici per la lettura e la
valutazione del dato religioso). Sul piano contenutistico, l‟Irc si colloca
nell‟area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del
linguaggio religioso e della portata relazionale di qualsiasi discorso
religioso), interagisce con quella storico-umanistica (per gli effetti che
storicamente la religione cattolica ha prodotto nella cultura italiana,
europea e mondiale) e si collega (per la ricerca di significati e
l‟attribuzione di senso) con l‟area scientifica, matematica e tecnologica.
È responsabilità dell‟insegnante adattare le presenti indicazioni ai diversi
indirizzi scolastici anche attraverso la realizzazione di opportuni raccordi
interdisciplinari.
L‟Irc fa proprio il profilo culturale, educativo e professionale degli istituti
tecnici, si colloca nell‟area di istruzione generale, arricchendo la
preparazione di base e lo sviluppo degli assi culturali attraverso una
peculiare opzione epistemologica per l‟interpretazione e la valutazione
critica della realtà, mediante contenuti disciplinari, declinati in obiettivi
specifici di apprendimento e articolati in conoscenze e abilità, in
conformità con le linee guida.
L‟Irc modellerà una proposta che aiuti l‟allievo ad approfondire il
rapporto tra dimensione etico-religiosa e dimensione tecnico-
scientifica nella lettura della realtà.
È responsabilità dell‟insegnante adattare le presenti indicazioni ai
diversi indirizzi scolastici anche attraverso la realizzazione di opportuni
raccordi interdisciplinari.
L‟Irc fa proprio il profilo culturale, educativo e professionale degli
istituti professionali, si colloca nell‟area di istruzione generale,
arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo degli assi
culturali con la propria opzione epistemologica per l‟interpretazione e
la valutazione critica della realtà, mediante contenuti disciplinari
declinati in obiettivi specifici di apprendimento e articolati in
conoscenze e abilità, come previsto dalle linee guida per questo tipo
di percorsi.
Nel caso in cui gli istituti professionali, ai sensi dell‟art. 8, comma 5,
del regolamento di cui al DPR 15-3-2010, n. 87, realizzino corsi
triennali per il conseguimento dei diplomi di qualifica rilasciati
secondo gli ordinamenti previgenti, sono adottati nei primi due anni
gli obiettivi indicati ordinariamente per il primo biennio e nel terzo
anno viene rimessa alla responsabile valutazione dell‟insegnante la
selezione, tra quelli previsti per il secondo biennio, degli obiettivi più
idonei ad assicurare una coerente conclusione del percorso.
Prof. Andrea Porcarelli
Precisazioni sugli OF
e consigli operativi
• “Gli OF sono brevi formulazioni articolate che esprimono traguardi entro i quali sarà recepita ed espressa l’esperienza umana che si analizzerà insieme al dato della religione cattolica che si vorrà considerare. Sono caratterizzati da un verbo che indica una abilità da apprendere e da un oggetto culturale della disciplina o della Convivenza civile” (dal libro Guida, La scuola, BS, 2006, p. 136)
• Gli OF coniugano insieme conoscenze costitutive la/le discipline ed esperienze dei mondi vitali degli allievi, collegandole con le linee portanti del POF (ove esprimano significativamente istanze educative).
• Gli OF sono significativi e motivanti per gli allievi.
1.LE CATEGORIE PEDAGOGICO-DIDATTICHE
NEL DPR
Orizzonti e orientamenti della riflessione educativa:
• Sviluppo integrale della personalità del bambino.
• Piena formazione della persona;
• Proprio e responsabile progetto di vita;
• La propria identità;
• La convivenza civile;
• Le relazioni e i rapporti con persone di cultura e religione
differenti;
• Persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze.
SIGNIFICATO DELLE CATEGORIE
Le conoscenze sono il prodotto dell‟attività teoretica
dell‟uomo ricavate dalla ricerca scientifica e dal pensiero
pratico così che vi fanno parte anche principi, regole, e
concetti etici.
E‟ utile distinguere
- conoscenze dichiarative,
- e procedurali.
Le abilità corrispondono al saper fare bene qualcosa;
vengono acquisite tramite apprendimento e sono
consolidate dall‟esercizio consapevole.
SIGNIFICATO DELLE CATEGORIE
“Un soggetto è riconosciuto competente quando,
mobilitando tutte le sue capacità intellettuali, estetico-
espressive, motorie, operative, sociali, morali, spirituali
e religiose, e, soprattutto, amplificandole e
ottimizzandole, utilizza le conoscenze e le abilità che
apprende e che possiede per arricchire creativamente,
in ogni situazione, il personale modo di essere nel
mondo, di interagire e stare con gli altri, di affrontare le
situazioni e risolvere i problemi, di incontrare la
complessità dei sistemi simbolici, di gustare il bello e di
conferire senso alla vita”.